UNICUSANO LAB - INGEGNERIA E RICERCA
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITÀ NICCOLÒ CUSANO E DI SPORTNETWORK
L’importanza dell’efficienza
L’Università Niccolò Cusano compie dieci anni Ecco i risultati ottenuti dalla Facoltà di Ingegneria
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uesto contributo sarà atipico ri- cetto di efficienza; quest’ultimo non spetto ai precedenti perché non deve essere inquinato da una diminuverterà su problematiche di tipo tec- zione della preparazione, ma solo da nico e scientifico, ma farà il punto sul una metodologia di trasferimento ottidecennale della fondazione dell’U- male. La seconda linea di sviluppo si riniversità Niccolò Cusano. Personal- ferisce all’attività di ricerca, mentre la mente sono stato coinvolto in questo terza si occupa dei rapporti che l’ateinteressantissimo esperimento circa neo deve sviluppare con il mondo inquattro anni fa quando è partita la Fa- dustriale e con importanti settori delcoltà di Ingegneria e proprio sull’evolu- la società civile. Guardando, attraverso queste linee di sviluppo il lavoro fatzione che ha avuto quest’ulto, all’interno della Facoltà di Ingetima, vorrei condividere gneria, si possono fare le seguenalcune considerazioni. ti considerazioni. Da un punto di Come alcuni di voi savista didattico è stata rapranno un Ateneo inzionalizzata l’offerta, serito in un contesto inserendo accanto alEuropeo deve sviluple classiche specializpare le sue attività sezazioni industriali alcondo delle linee chiaramente identificate. ANNIVERSARIO cuni percorsi innovativi come l’agroalimentare La prima è lo svilupe l’ingegneria medica. po di una didattica aggiornata ed efficiente che personal- Tutti i percorsi formativi sono periodimente interpreto come uno strumen- camente sottoposti al giudizio di grossi to in grado di trasferire con elevata ef- gruppi industriali mentre i percorsi forficienza, in una tempistica accettabile, mativi innovativi sono sviluppati in coluna preparazione adeguata. Vale la pe- laborazione con multinazionali operanna chiarire il concetto di efficienza, che ti nel settore. Le modalità di erogazione si potrebbe definire come la percentua- della didattica sono in continua evolule di allievi che raggiungono l’obietti- zione per raggiungere quegli obbiettivi vo finale, basta fare una visita sul sito di efficienza prima elencati: come tutte delle più attraenti università europee e le cose ci sono margini di miglioramenstatunitensi per comprendere l’impor- to ma il lavoro effettuato è significatitanza che fuori dall’Italia si dà al con- vo. Il risultato di quanto fatto è quan-
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tificabile con le oltre 500 matricole che quest’anno si sono iscritte alla Facoltà di Ingegneria, numero rilevante che di solito si ha in Atenei con una consolidata esperienza di qualche decennio in attività didattiche. La realizzazione di oltre 100 prodotti di ricerca (pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate) certifica la bontà del lavoro effettuato, dal corpo docente e amministrativo, in questo campo; inserisco anche la parte amministrativa in quanto il suo funzionamento efficiente è una condizione necessaria al raggiungimento di importanti obiettivi sia in ambito didattico che di ricerca. Infine, il terzo punto ha visto l’Ateneo vincitore di numerosi progetti di ricerca in ambito nazionale ed europeo: la stipula di contratti con importanti aziende automobilistiche italiane promotrici del Made in Italy, la partenza di una scuola di Dottorato concludono le attività implementate e attivate nell’ultimo triennio. All’interno delle attività svolte nel sociale, anche se non strettamente connesse con l’attività della Facoltà, è doveroso porre l’accento sull’impegno dell’Ateneo verso il mondo sportivo con un particolare riferimento a quello che vede coinvolti atleti diversamente abili, impegno che posso affermare è unico nel nostro paese da parte di una struttura accademica. Mi rendo conto che ho consumato lo spazio a mia disposizione e che quindi non posso raccontarvi gli sforzi verso una dimensione Europea dell’Ateneo con l’attivazione di un programma “Erasmus Plus” e l’accreditamento dell’Ateneo in Inghilterra con la conseguente apertura di una sede a Londra, inoltre non ho la possibilità di descrivervi i laboratori di Ingegneria e di Genetica, posso solo invitarvi a visitare il Campus e a venire a conoscere questa nuova realtà accademica. a cura del Professor Gino Bella, Docente ordinario di macchine a fluido Università Niccolò Cusano