UNICUSANO LAB - INGEGNERIA E RICERCA
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITÀ NICCOLÒ CUSANO E DI SPORTNETWORK
L’avanguardia della ricerca
Ecco le attività degli oltre 500 metri quadrati dei laboratori dell’Università Niccolò Cusano
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resso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Niccolò Cusano sono presenti circa 500 metri quadrati di laboratori dotati di macchine e strumentazioni di ultimissima generazione, impiegate per ricerche in ambito ingegneristico, a partire da studi di base fino all’applicazione industriale. Lo spazio dedicato è dotato di un laboratorio chimico e di preparativa, un laboratorio di caratterizzazione termica e meccanica di materiali, un laboratorio di misure termiche, meccaniche e elettriche, un laboratorio di elettronica, microelettronica e optoelettronica, un’officina meccanica e un laboratorio di veicoli elettrici. Il laboratorio di chimica, completamente attrezzato, a partire dalla cappa chimica, necessaria per sintesi e trattamenti chimici, manipolazione di solventi e sostanze tossiche, fino all’equipment per preparazione di soluzioni, sospensioni e sol (vetreria, bagnetto termostatico, bagnetto a ultrasuoni, agitatori magnetici, pHmetro…), è dedicato
a formulazione, sviluppo e sintesi di materiali polimerici, ceramici, e compositi innovativi, anche a partire da materiali di scarto e bioderivati, e di rivestimenti funzionali (a elevata durezza e a effetto anti-graffio, superidrofobici e anti-icing, autopulenti e biocidi, a effetto barriera), applicabili su superfici in metallo, legno, plastica, pietra. I materiali prodotti vengono completamente caratterizzati dal punto di vista meccanico e termico nel laboratorio dedicato, dotato di macchine universali per prove meccaniche (di trazione, compressione, flessione) sia statiche sia dinamiche (prove cicliche a fatica), e di un calorimetro a scansione differenziale per lo studio delle proprietà termiche, delle transizioni esotermiche ed endotermiche, delle cinetiche e modalità di cristallizzazione, della stabilità termica e ossidativa, delle cinetiche di cura. Il laboratorio di elettronica è provvisto di un banco elettronico completamente attrezzato, un banco ottico con monocromatore, una piattaforma robotizzata
per realtà virtuale, moduli di monitoraggio e controllo di apparecchiature industriali, un esoscheletro fisso, microscopi, un criostato per l’analisi del comportamento dei componenti elettronici a temperature prossime a 0 K. Il laboratorio di veicoli elettrici è dotato di un banco per prove elettromeccaniche per motori elettrici e della strumentazione necessaria alla caratterizzazione di batterie e range extender per sviluppo e test sul power train del veicolo (motore, inverter e batterie). Le attività sperimentali sono supportate e affiancate da quelle numeriche grazie all’impiego di software per simulazioni termofluidodinamiche multifisiche, ad esempio per analisi termofluidodinamica di schiume metalliche, da impiegare come dissipatori di calore, mediante approccio cinetico, ottimizzazione delle prestazioni di motori turbocompressi attraverso analisi di cicli di pressione in camera di combustione, sviluppo di algoritmi di controllo per veicoli ibridi con produzione di idrogeno onboard. Tali laboratori sono frequentati quotidianamente da studenti, tesisti e dottorandi per lo svolgimento di attività didattiche, di tesi sperimentali per laurea triennale e magistrale e per tesi di dottorato, oltre che dai ricercatori e docenti dell’Ateneo che possono usufruire delle strumentazioni e facility presenti per portare avanti e sviluppare le loro attività di ricerca. È un ambiente giovane, molto stimolante e foriero di collaborazioni interdisciplinari, nuovi idee e spunti per attività sperimentali e computazionali innovative e si sta espandendo ulteriormente con la creazione di nuovi spazi e l’acquisizione di nuove strumentazioni. Grande attenzione è rivolta alle applicazioni industriali e al trasferimento tecnologico delle attività sviluppate all’interno dei laboratori. Dalle continue interazioni tra i laboratori di elettronica e di meccanica è nato, ad esempio, all’interno del mercato dei quadricicli leggeri, in continua espansione, il progetto “Hi-Quad”, finalizzato alla progettazione e allo sviluppo di un quadriciclo ibrido, ecocompatibile e ad alto rendimento per spostamenti urbani innovativo sia sotto il profilo tecnicotecnologico sia sotto il profilo estetico, funzionale ed ergonomico. Professoressa Ilaria Cacciotti Docente di Biomateriali e Ingegneria dei tessuti e Scienza e tecnologia dei materiali all’Università Niccolò Cusano