As unicusano 2017 05 23

Page 1

unicUSANO LAB - INGEGNERIA E RICERCA

I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK

La strana antenna

che misura la velocità Si chiama “tubo di Pitot” e lo vediamo spuntare dalle carene delle auto di Formula 1. L’Università Niccolò Cusano ci spiega come funziona

V

i siete mai chiesti che cos’è quel tubicino che sporge dalla carena delle auto da Formula1? Quella che a prima vista potrebbe sembrare una strana antenna in realtà altro non è che un sofisticato strumento di misura, comunemente utilizzato in ambito aeronautico e successivamente adottato in quello automobilistico. Questo tubicino, che in gergo tecnico è chiamato “tubo di Pitot” (in onore dell’ingegnere e fisico francese Henri Pitot, che lo inventò nel 1732), è un semplice quanto preciso metodo per misurare la velocità dell’aria. Il Pitot è posizionato sulla carena anteriore dell’automobile, in prossimità delle sospensioni. L’altezza del suo collo - che lo fa sembrare in apparenza un’antenna - è dovuta alla necessità di effettuare misure sufficientemente lontano dalla vettura, in modo da non essere influenzati dal suo campo aerodinamico. Ultimamente, co-

me si può vedere nell’immagine in figura, il collo del tubo di Pitot viene carenato per renderlo più performante dal punto di vista aerodinamico. Questo rilevatore di velocità è costituito da una coppia di tubicini comunemente chiamati prese di pressione, talvolta disposti in modo concentrico, cioè uno dentro l’altro. Uno dei due condotti viene utilizzato per misurare la pressione statica, l’altro viene impiegato per determinare la pressione totale. La veloci-

tà dell’aria può essere determinata grazie a un’opportuna elaborazione della differenza tra questi due valori di pressione misurati. Alcuni accorgimenti e una corretta taratura permettono di ottenere misure sempre attendibili e in tempo reale. Infatti, le informazioni fornite dal sistema di misura vengono memorizzate dalla centralina dell’auto, che le elabora per poi trasmetterle all’impianto telemetrico posto nei box. L’efficienza di questo sistema di misura relativamente semplice è testimoniata dalla sua larga diffusione, trovando il suo impiego in svariati altri ambiti. Un esempio tra tutti è quello della ricerca, in cui numerosi tubi di Pitot vengono collocati in galleria del vento per effettuare complessi test aerodinamici che prevedono misurazioni in più punti del campo generato. Ingegner Tiziano Pagliaroli Docente di Fluidodinamica Università Niccolò Cusano


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.