uniCUSANO LAB - INGEGNERIA e ricerca
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK
la prova su strada del casco silenzioso Materiali fonoassorbenti e nuove superfici aerodinamiche addizionali sono le strategie adottate dai produttori: l’analisi dell’Unicusano Lab
D
a sempre il casco delle moto produce un forte rumore che, per esposizioni prolungate, influenza le nostre capacità di concentrazione. L’energia necessaria per concentrarsi in presenza di un rumore forte è maggiore rispetto a quella in una condizione di quiete. In questa condizione, la nostra mente si affatica più velocemente. Per questa ragione, le case produttrici di caschi hanno cominciato a occuparsi del comfort acustico del pilota. L’impiego di materiali con caratteristiche fonoassorbenti è stata la prima strategia di riduzione del rumore percepito all’interno del casco. Sebbene questo tipo di approccio abbia portato dei discreti miglioramenti, è stato necessario ricercare delle soluzioni maggiormente efficaci. In aiuto agli sviluppatori di nuove soluzioni per caschi silenziosi è venuta una nuova materia scientifica derivata
dall’aerodinamica, chiamata aeroacustica. L’aeroacustica studia il “rumore” generato dall’aerodinamica con lo scopo
d’identificarne le sorgenti ed eliminarle. Il rumore dipende dall’aerodinamica del casco e tutte le soluzioni sviluppate hanno richiesto uno studio approfondito di questo argomento. Nuove forme e collocazione della visiera, superfici aerodinamiche addizionali sono solo due delle molteplici soluzioni sviluppate in questo senso. Diverse soluzioni a questo problema sono il frutto di studi di aeroacustica sperimentale condotti in galleria del vento. Da questi studi è emerso che la principale sorgente di rumore è dovuta alla presenza di cavità nel casco come per esempio quella dovuta alla non perfetta aderenza dello stesso al collo del pilota. Per questa ragione la soluzione di equipaggiare il casco con inserti in neoprene lungo il collo per ridurre la distanza collo-casco sembra essere tra le migliori per il controllo della rumorosità. Ingegner Tiziano Pagliaroli Docente di Fluidodinamica Università Niccolò Cusano