uniCUSANO LAB - INGEGNERIA e ricerca
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK
L’oriente lancia la sfida custom
Il modello di punta della coreana Hyosung è l’Aquila GV 650 che si ispira alla Harley e con un bicilindrico a V da 647 cc
L
a KR Motors è una casa motociclistica Sud Coreana, nata nel 1978 e conosciuta sul mercato con il marchio Hyosung. L’azienda è infatti nata come divisione aziendale del gruppo Hyosung, poi scorporata nel 2003 con il nome di Hyosung Motors & Machinery Inc Nel giugno 2007, Hyosung è stata acquisita dalla società coreana S & T Group e il nome è stato cambiato in Hyosung. Nel 2014 è stata acquisita da Kolao Holdings, e il nome è diventato KR Motors. Inizialmente operativa come costruttore di motociclette su licenza della Suzuki per il mercato interno, dal 1987 ha cominciato a produrre due ruote a proprio nome. Nel 1988 è stata uno dei fornitori ufficiali delle Olimpiadi di Seul. Solo dal 2001 la Hyosung ha deciso di estendere gradualmente i suoi
punti vendita in tutto il mondo, e dal 2005 è presente stabilmente anche in Europa (in Italia dal 2004). L’attuale linea di produzione comprende principalmente tre tipologie di moto: naked, sportive e custom, tutte equipaggiate con propulsori di derivazione Suzuki. Il modello di punta è la Aquila GV 650 che si confronta, nel settore delle custom, con le più conosciute Harley-Davidson puntando molto sul prezzo d’acquisto più ridotto. Questa moto è alimentata da una versione addolcita del bicilindrico a V di 90° da 647 cc della naked Comet, un’unità raffreddata a liquido con distribuzione a quattro valvole per cilindro. Le modifiche principali rispetto alla precedente riguardano soprattutto i sistemi di alimentazione, con differente scatola filtro e diverso timing dell’accensione, e quello di scarico: tutto ciò per ottenere un’erogazione più piena soprattutto ai
bassi e ai medi regimi. Questo bicilindrico è alimentato con due carburatori Mikuni da 39 mm (come nella Comet) ma la potenza diminuisce di 9 CV così come la coppia. In compenso l’erogazione è più omogenea permettendo di adottare un cambio a cinque marce (con quinta overdrive) e la trasmissione finale a cinghia al posto delle precedenti sei e della classica catena. Lo stile personale e retrò dell’Aquila, interamente opera degli ingegneri coreani, ha destato addirittura la protesta dell’Harley-Davidson che ha accusato la Hyosung di copiare il design della V-Rod. «Davvero strano! – dice N.C. Heo, responsabile del progetto – E dire che noi eravamo preoccupati che lo stile dell’Aquila fosse troppo orientale». Ing. Gennaro Salvatore Ponticelli PhD candidate in Ingegneria dell’innovazione industriale Università Niccolò Cusano