Corriere dello Sport Stadio
LUnedì 30 gennaio 2017
UNICUSANO FONDI calcio
la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK
Fondazione Niccolò Cusano informa: le novità dal mondo della scienza medica genetica
biotecnologie
Quattordici nuovi geni responsabili di disturbi dello sviluppo dei bambini sono stati identificati dal più grande studio genetico mai condotto in materia, realizzato da 200 genetisti del Regno Unito su 4.293 famiglie.
staminali
Sorgerà a Palermo il Centro per le Biotecnologie e la ricerca biomedica della Fondazione Ri.Med. Il centro si propone come riferimento di un hub per le scienze della vita ed è stato pubblicato il bando per la sua costruzione.
L’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna cerca pazienti per un progetto sperimentale che prevede il trattamento con le cellule staminali per la cura dell’artrosi al ginocchio. Obiettivo è verificare l’efficacia delle inieizioni.
universitari avanti con fiducia
Smaltita l’amarezza per il pareggio in extremis dell’Akragas, l’UnicusanoFondi rilancia le proprie ambizioni con Calderini: «La società sta investendo, tocca a noi fare il resto»
lia guarda avanti con ottimismo: «Se non altro i risultati della giornata ci hanno aiutato, perché in classifica non ci sono stati scossoni particolari; vincere avrebbe avuto ben altro significato, ma comunque è cambiato poco e da questo dobbiamo ripartire perché sabato con il Melfi non vogliamo sbagliare».
Ad Agrigento ha firmato la sua prima doppietta con la maglia dell’UnicusanoFondi, per un totale di tre reti nel giro di due partite – considerando anche quella segnata al Catania – ma per Elio Calderini è una soddisfazione decisamente magra. L’attaccante rossoblù, il migliore in campo nel pantano dell’Esseneto, è consapevole del fatto che il pareggio portato via contro i siciliani non
MERCATO. Secondo Calderi-
ni il mercato portato avanti dalla società in questa sessione invernale è stato decisamente importante: «Sono arrivati giocatori di assoluto valore, ci potranno dare qualcosa in più per fare bene; anzi, sono convinto che potremo fare un girone di ritorno sicuramente migliore della prima parte di stagione, e guardare davvero verso le posizioni più rilevanti».
L’autore dei due gol segnati in Sicilia: «Sabato contro il Melfi non vogliamo sbagliare di nuovo» può soddisfare pienamente, soprattutto alla luce dell’andamento del confronto e di come i locali sono riusciti a pareggiare. «Lasciarci sfuggire la vittoria quando ormai sembrava fatta, in pieno recupero, e prendendo un gol tanto bello quanto impossibile da ripetere, non può che fare rabbia» è il commento del giocatore degli universitari. «La partita – prosegue – era totalmente nelle nostre mani, e specialmente dopo essere passati in vantaggio avevamo avuto occasioni a raffica per chiudere il discorso; per questo il ram-
GIOVANI. A livello giovanile,
I ragazzi della Berretti hanno pareggiato sul campo del Taranto
Elio Calderini, autore di una doppietta in casa dell’Akragas
Calcio a 5 femminile - Unicusano Queens Tivoli
Che tris per le accademiche Grande vittoria ieri in casa per le ragazze dell’Unicusano Queens Tivoli, che hanno superato 3-0 lo Jasnagora nel girone B della Serie a femminile di calcio a 5. Le universitarie di mister Aliberti, spettacolari nella fase offensiva e impeccabili a difendersi, hanno disputato la partita perfetta rendendo vani i tentativi di rimonta degli ospiti, una squadra ostica da affrontare. MARZI SHOW. Primo tempo nel segno di Federica Marzi, che già all’andata era stata l’incubo delle avversarie in terra sarda. Il primo gol è “alla Cassano”: la Marzi si porta avanti resistendo all’avversaria, fa una veronica per seminarne una seconda e con un tiro preciso sblocca il risultato. Il secondo gol, che le vale la doppietta, arriva ancora su azione personale, partita dalla fascia destra.
LA PERLA. La terza rete, nelle primissi-
me battute della ripresa, porta invece la firma di Andrea Galan ed è un vero gioiello. L’universitaria si porta la palla dal destro al sinistro con la suola e scaglia a rete il pallone del ko. Inutile è infatti la reazione dello Jasnagora che tenta il tutto per tutto con il portiere in movimento. Ma sono ancora le padrone di casa a rendersi pericolose: Marzi colpisce un palo e una traversa clamorosa e, nel finale, il capitano Carlotta Salemi fa tremare ancora i legni della porta avversaria. Il match termina 3-0.
La gioia di Marzi e Salemi
FAIR PLAY. L’Unicusano Queens Tivoli, ringraziando ancora la società Jasnagora per l’ospitalità ricevuta all’andata, ha voluto restituire il favore agli avversari con un’accoglienza all’insegna della sportività.
Pari-beffa anche per la Berretti: avanti di due gol è stata raggiunta dal Taranto
cade, ma se non altro abbiamo avuto una reazione rapiFALSA PARTENZA. Il calciato- da e importante». Dopo aver re di origine umbra sottoli- rimarcato il fatto che «ripennea anche la partenza “falsa”, sando a quell’episodio del caratterizzata dal vantaggio pareggio dell’Akragas, credegli avversari. «Purtroppo do che davvero doveva andanon è la prima volta che ac- re così», l’ex Cosenza e Apri-
marico aumenta».
amaro è stato il pareggio che la Berretti si è vista imporre dal Taranto. Sopra di due reti alla fine del primo tempo con i gol di Luca Parisella e di Di Giacomo, i rossoblù sono stati raggiunti nella ripresa anche a seguito di alcuni errori poi decisivi. E ora la situazione di classifica nella zona play off, con tre squadre al comando e un’altra a due sole lunghezze, si è fatta più dura.
Una “tifosa” speciale
Elisa D’Ospina: «La personalità paga sempre» Elisa D’Ospina è il personaggio del momento. I suoi blog e i suoi articoli sono molto letti e dibattuti e frequenta assiduamente i salotti della televisione italiana dove non manca mai di dare la sua opinione ma, soprattutto, è uno dei volti più amati di “Detto Fatto”, tutorial show che Caterina Balivo conduce su Rai Due. La top model curvy sta stregando il pubblico nostrano, da sempre attratto dalla morbidezza delle donne, e non dispiacerà di certo ai ragazzi
dell’UnicusanoFondi Calcio. Cosa può insegnare a questi giovani sportivi una ragazza di successo? «Più che altro sono loro che dovrebbero dire a me come si fa a correre tanto perché non ne ho la minima idea. Scherzi a parte, io sono l’esempio perfetto di quanto conti essere se stessi. Questa regola vale anche per il campo perché credo che la personalità paghi sempre. Spero che i calciatori dell’UnicusanoFondi non diventino mai le brutte copie di altri». Parole
intelligenti e preziose che la squadra saprà interiorizzare. Esternamente, invece, perché anche l’occhio vuole la sua parte, si attende il
giorno in cui Elisa D’Ospina sarà al Purificato a portare fortuna dagli spalti ai ragazzi ora impegnati in Lega Pro.