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giovedì 13 APRILE 2017
UNICUSANO FONDI calcio
la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK
Fondazione Niccolò Cusano informa: le novità dal mondo della scienza medica fibrosi
olio
Una ricerca condotta in Italia ha individuato nuove prospettive di cura per la fibrosi cistica grazie all’impiego di Tα1, un peptide presente nel timo che potrebbe agire efficacemente nella cura.
cervello
Grazie a una ricerca cilena è stato scoperto un ingrediente chiave dell’olio extravergine di oliva, l’idrossitirosolo, grazie al quale questo alimento basilare della dieta mediterranea può proteggere la salute.
L’onestà? Nasce in un’area del cervello (la corteccia prefrontale dorsolaterale destra) e la si può accrescere grazie a una piccola stimolazione elettrica indolore applicata dall’esterno (in modo del tutto non invasivo).
«senso di appartenenza»
Test con l’Under 20 e visita al Campus per l’UnicusanoFondi. Il patron Stefano Bandecchi chiede alla squadra più consapevolezza della realtà che rappresenta: «Io sono il vostro uomo in più» «Siete una rosa di ventisette giocatori, ma ricordatevi che io sono il ventottesimo uomo della vostra squadra, che scende in campo con voi, sta negli spogliatoi insieme con voi e giocherà con voi». Stefano Bandecchi, patron dell’Unicusano Fondi e fondatore dell’Università Niccolò Cusano, ieri ha incontrato nel Campus universitario di Roma la squadra guidata da mister Pochesci, reduce dall’amichevole vinta contro la nazionale Under 20 del commissario tecnico Evani. Il patron ha ribadito che l’obiettivo del club, per ora, resta la conquista della serie B, ma che per raggiungerlo occorre «senso di appartenenza, perché solo sentendovi parte di questa grande realtà universitaria con 600 dipendenti e 21 mila iscritti, diventerete una squadra invincibile».
Vittoria per 2-1 dei rossoblù sulla selezione del commissario tecnico Evani INVINCIBILI. Con il senso di
appartenenza e il gioco di squadra, l’Ateneo ha raggiunto traguardi straordinari. Per questo, il patron, ha chiesto ai rossoblù di giocare con la stessa attitudine, «perché una squadra che scende in campo per vincere, può diventare invincibile, non imbattibile».
Stefano Bandecchi, patron dell’UnicusanoFondi e fondatore dell’Università Niccolò Cusano
I giocatori dell’UnicusanoFondi in visita al Campus dopo la gara con la nazionale Under 20
Bandecchi vuole «una squadra che voglia vincere a tutti i costi ma che sappia che nel suo destino può esserci una delusione. Ma se non si corrono rischi, senza coraggio, non diventeremo mai pronti per un sogno che ci farà entrare nella storia». L’Unicusano Fondi con l’uomo in più quindi, per diventare in-
Federico Balzaretti, il ds del Latina Mauro Facci e tanti altri addetti ai lavori hanno gremito la tribuna dell’impianto romano.
vincibili, anche nei momenti difficili perché «un vincitore è solo un sognatore che non si è mai arreso». Prima della visita della squadra di Pochesci al Campus dell’Università Niccolò Cusano, alle 11, sul campo del Mancini Park Hotel si è diamichevole di lusso.
sputata l’amichevole tra l’UnicusanoFondi e la nazionale italiana Under 20, a chiusura dello stage di lavoro che la squadra azzurra diretta da Alberigo Evani ha sostenuto in vista dei campionati mondiali di categoria. L’ex giocatore della Lazio Roberto Baronio, l’ex Roma, Palermo e Juventus
LA GARA. I novanta minuti
che la squadra dell’Ateneo ha vinto per 2-1 sono stati certamente piacevoli e interessanti. I giovani della na-
zionale avevano tutto l’interesse a mettersi in mostra, gli uomini di Pochesci stanno invece lavorando per avvicinarsi nel modo migliore alla trasferta in programma sabato pomeriggio in quel di Andria. Il tecnico ha effettuato diverse rotazioni nei ruoli e nei calciatori a disposizione, dando spazio
nel corso del match anche a quei giovani sinora meno impegnati. Alla fine il risultato, seppur platonico, ha dato ragione agli universitari capaci di imporsi in rimonta. Infatti, dopo l’iniziale vantaggio degli azzurrini (tra i quali è sceso in campo anche il rossoblù Leonardo Sernicola, impiegato nel
primo tempo nel ruolo di esterno destro, e che dopo la gara è tornato ad aggregarsi con i compagni di club per preparare il finale di stagione), i fondani hanno firmato le loro due reti nella ripresa prima con Squillace (staffilata sotto la traversa) e poi con Battistoni (diagonale rasoterra dal limite sul secondo palo). Una piccola soddisfazione, in una giornata nella quale mister Pochesci ha dato spazio praticamente a tutta la rosa, con scelte mirate, precise rotazioni e lavoro a parte per qualche elemento. Nell’ottica di una partita, quella da giocare dopodomani al Degli Ulivi di Andria, tanto delicata quanto importante. IL PROGRAMMA. Dopo il con-
fronto di ieri, i rossoblù torneranno ad allenarsi in sede oggi pomeriggio, mentre domani mattina ci sarà la seduta di rifinitura prima della partenza per la trasferta pugliese.
Settore giovanile
E l’Under 17 festeggia il primo posto A ottobre aveva evitato di fare proclami limitandosi a un semplice «diremo la nostra». Alessandro Losito, responsabile dell’Under 17 (e dell’Under 15) dell’UnicusanoFondi, non poteva però immaginare che, al termine della regular season, la squadra allenata da mister Ligori conquistasse addirittura la vittoria del campionato. «Non era prevista questa vittoria - ammette Losito - abbiamo rifatto la squadra completamen-
te, partendo da zero. Ci aspettavamo di fare bene perché ci abbiamo messo tanto entusiasmo e passione. Non ci aspettavamo una squadra così già al primo anno». Un lavoro, quello dello scopritore di talenti, che non si ferma mai: «Cercare dei ragazzi in tutta la regione, ma anche fuori, non è semplice. Bisogna andare a vedere tante partite. C’è dietro un lavoro costante, di ricerca, che non si interrompe mai, neanche a
fine stagione. Un conto è trovare un giocatore, un altro è portarlo nella propria rosa. È un impegno ben più difficile di quanto possa apparire». PROGETTUALITÀ. Un lavoro so-
stenuto da una società solida: «Il progetto del patron Bandecchi e del presidente Ranucci è di portare avanti i valori dell’università. Stando a contatto con i giovani, questi valori vengono amplificati. Vogliamo che il grup-
po sia unito e concentrato sull’obiettivo finale. Abbiamo vietato i telefonini ai ragazzi, su consiglio di mister Pochesci. I cellulari vengono spenti durante il ritiro per pensare solamente alla gara. Li possono riaccendere a fine partita». Ora, però, non c’è già più tempo per festeggiare: «È in programma l’ultima gara con il Teramo e poi inizieranno le finali nazionali. Siamo, per adesso, tra le migliori sedici formazioni d’Ita-
lia. Incontreremo formazioni come la Cremonese, una squadra importante e candidata alla vittoria finale, o il Prato, che è andato molto bene nel suo raggruppamento». E ci sono in rosa ragazzi dell’Under 17 già pronti per aggregarsi in prima squadra: «Secondo me ci sono alcuni elementi che a breve potrebbero entrarne a far parte. Anche società di categoria superiore si sono interessate ai nostri ragazzi».
L’Under 17 dell’UnicusanoFondi ha conquistato il primo posto nel girone arianna di felice