UNICUSANO
martedì 28 novembre 2017
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Dall’accoglienza dei tifosi al Liberati alla dedizione dei suoi uomini in campo: l’allenatore dell’Unicusano Ternana racconta come ha vissuto il pari con il Perugia
pochesci: «nel derby un pieno di emozioni» Il tecnico rossoverde: «Ora ho capito perché me ne parlavano dall’estate scorsa... Peccato essere stati raggiunti nel finale, ma sono soddisfatto della mia squadra»
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca
La vittoria è sfuggita all’ultimo respiro ma le emozioni sono state comunque fortissime. Il giorno dopo il derby pareggiato 1-1 con il Perugia, l’allenatore dell’Unicusano Ternana Sandro Pochesci parla ai microfoni di Radio Cusano Campus, durante il programma Sport Academy, partendo da un dispiacere personale, quello di non aver potuto regalare il successo a Marcello Pardi, tifoso rossoverde che sta affrontando una battaglia durissima contro la malattia. Pochesci lo ha incontrato nei giorni prima della partita e, subito dopo il match del Liberati, ha interrotto il silenzio seguito alle polemiche sulla Nazionale per dedicargli un pensiero.
Sandro Pochesci al termine del match contro il Perugia. Sotto, Filippo Tiscione STEFANO PRINCIPI
pieno, ma sono convinto che si tratti solo di un appuntamento rinviato perché questa squadra, con questa società alle spalle e questo pubblico stupendo, può togliersi delle soddisfazioni. La palla è rotonda, ma quando c’è unità di intenti nel calcio i risultati prima o poi arrivano».
Mister, una settimana piena di emozioni. Che dire dell’accoglienza dei tifosi al Liberati? «Vedere tutta quella gente accogliere il nostro pullman un’ora e mezza prima del calcio d’inizio è stata una grandissima emozione. Ho srotolato la sciarpa e gliel’ho mostrata e finalmente ho capito cosa intendevano quando l’estate scorsa mi ripetevano “mister, per noi conta solo una partita”. Sono emozioni che non si possono immaginare fino a quando non si vivono. Resta il dispiacere di non aver centrato il risultato
La sua squadra è giovane, ma ha interpretato il derby nel modo giusto. Come ha preparato la partita? «Il segreto è l’armonia. Siamo diventati una famiglia prima ancora di una squadra di calcio e devo ringraziare il patron Stefano
Bandecchi e il presidente Stefano Ranucci che fanno sentire costantemente il senso di appartenenza a questa maglia. Tutti hanno fatto la loro parte: ci tengo a citare Tiscione che era stato fuori 4-5 partite e che si è fatto trovare pronto per un posto da titolare. L’ho dovuto sostituire in una fase della partita in cui avevamo bisogno di maggiore copertura». Come è nata l’idea di schierare Tiscione come terza punta con Tremolada alle spalle? «Il Perugia ha dei terzini micidiali negli affondi. Dovevamo bloccarli giocando con due punte larghe e non potevo farlo con il 4-3-3 o con il 4-3-1-2. Siamo stati perfetti per 70’ e
anche quando siamo passati a quattro in difesa non abbiamo sofferto. Praticamente, per 91 minuti non abbiamo subito tiri…». Il 3-3-1-3 è ormai un copyright di Pochesci. Che garanzie offre questo modulo? «La difesa pressa sempre in alto e blocca le discese dei difensori avversari. Il Perugia veniva da un 5-0 sul Carpi e cinque gol non si fanno mai solo con gli attaccanti. I loro terzini salivano e crossavano in area in continuazione, cosa che contro di noi non sono riusciti a fare». A cura di Gianluca Fabi Direttore Radio Cusano Campus
PEDIATRIA
ALZHEIMER
Una super culla in grado di trasformarsi in una terapia intensiva mobile grazie alle più moderne tecnologie è stata presentata all’ospedale Meyer di Firenze. L’incubatrice è progettata per far viaggiare protetti i piccoli pazienti.
Se mentre si dorme si è soggetti ad apnee si ha più possibilità di essere colpiti dall’Alzheimer. È la conclusione dei ricercatori della University School of Medicine di New York sulla connessione tra la malattia e le placche amiloidi.
CEFALEE
TERAPIE
Una nuova classe di farmaci sarà in grado di ridurre drasticamente la frequenza e l’intensità delle crisi di emicrania e di cefalea a grappolo. Di questo si parlerà a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, dall’1 al 3 dicembre prossimi.
Migliorare l’aderenza alle terapie, scovare eventuali effetti avversi, risolvere i dubbi che i pazienti non hanno il coraggio di confessare all’oncologo. Il ruolo del farmacista ospedaliero è sempre più a contatto diretto con il paziente.
Nel settore giovanile giornata sfortunata per la Primavera battuta a 10’ dalla fine
e l’under 16 si prende la scena superando i cugini biancorossi Weekend a due velocità per il settore giovanile dell’Unicusano Ternana. Le buone notizie arrivano dall’Under 16 di mister Alessandro Boccolini, protagonista di una grande prova che l’ha portata a vincere 2-1 il derby contro il Perugia. «Una gran-
de vittoria», commenta il responsabile del settore giovanile Silvio Paolucci. Male invece è andata agli Under 15, sconfitti 4-2 dal Perugia, al termine di una gara rocambolesca: «Dopo essere andati in vantaggio – racconta Paolucci – abbiamo subito quattro gol
in 16 minuti. C’è stato un black out, al quale abbiamo cercato di riparare nel finale. Riuscendoci solo in parte». Il derby Under 15 è finito 4-2. carattere. Male è anda-
ta anche alla Primavera di Ferruccio Mariani, scon-
fitta 1-2 in casa dall’Ascoli con un rigore a 10’ dalla fine. Non sono bastati un buonissimo primo tempo e il gol di Sicari nella ripresa. Comunque una buona prova di carattere in vista della trasferta a Bari di sabato prossimo. Ha riposato l’Under 17.
Vittoria 2-1 contro il Perugia per l’Under 16 dell’Unicusano Ternana