Unicusano ternana 20180705

Page 1

UNICUSANO

GIOVEDÌ 5 LUGLIO 2018

TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana

Informazione a cura di Sport Network

L’estremo difensore: «La Ternana è stata la mia prima scelta e non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Il club merita di fare una stagione importante»

PORTIERE SI NASCE PAROLA DI IANNARILLI Il nuovo acquisto si presenta a Radio Cusano Campus: «Questo ruolo è una vocazione, pronto a dare il massimo» clamoroso gol al Gubbio nel 2015. È un episodio che ha segnato la tua rinascita? «È una emozione che non dimenticherò mai. Si tratta di un’evenienza così rara che non so se potrò riviverla. Dopo anni difficili e un infortunio c h e

Il numero uno della prossima stagione della Ternana sarà Antony Iannarilli. Ufficializzato lo scorso lunedì con un contratto biennale, il 27enne portiere nelle ultime due stagioni ha difeso la porta della Viterbese. A Radio Cusano Campus si è presentato, raccontando il fascino del suo ruolo, la sua evoluzione e la sfida che lo attende a Terni. Antony, come si interpreta oggi il ruolo del portiere? «In modo diverso rispetto a vent’anni fa, quando era sufficiente saper parare. Oggi devi giocare bene con la palla con i piedi per far ripartire l’azione. Quindi è cambiato il lavoro quotidiano, che ormai è fatto a 360 gradi. È rimasta inalterata, invece, la forte personalità necessaria per interpretare al meglio questo ruolo. Il portiere, purtroppo, è un uomo solo e un suo errore porta a subire un gol nella maggioranza dei casi. Quindi servono personalità e senso di responsabilità». Perché si sceglie la porta? «Credo che portiere si nasca. Non esiste una spiegazione logica. Il bambino che si mette tra i pali dovrà buttarsi, si farà sicuramente male: all’inizio è il ruolo

più “duro”. È più invitante l’idea di fare gol, quindi l’unica cosa che può contrastarla è la vocazione». A proposito di infortuni da portiere, tu ne hai avuto uno molto grave nel

però mi ha reso più forte, è stato l’avvenimento che mi ha fatto mettere definitivamente alle spalle i momenti brutti». Tutte le copertine sono per i Mondiali. Tu hai lavorato alla Lazio con Muslera. Quanto è stato importante quel periodo per te? «Sono stati due anni importantissimi. Lui era ancora giovane ma si vedeva già la sua qualità. Secondo me è stato molto sottovalutato a Roma e la critica è stata troppo dura con lui. Ancora oggi dimostra di essere un grande portiere. Vista l’assenza dell’Italia, io tifo per lui, per il suo

Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca

DIABETE

ANEMIA

Pericolo diabete molto più alto per le donne che non si risparmiano nella vita: secondo un nuovo studio canadese, le donne che lavorano dalle 45 ore in su a settimana corrono rischi di sviluppare il diabete più elevati del 63% rispetto a chi lavora le classiche 35-40 ore.

I globuli rossi diventano lenti d’ingrandimento per diagnosticare le anemie in modo più affidabile e veloce. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Acs Analytical Chemistry dal Cnr-Isasi di Pozzuoli in collaborazione con il Ceinge di Napoli.

Uruguay e per il grande Tabarez».

avventura a Terni? «Con tanta soddisfazione ed entusiasmo. La mia trattativa è nata ai primi di giugno ma appena è arrivata la chiama del ds Pagni per firmare non ho perso tempo, perché il rossoverde è sempre stata una prima scelta. Per me è una grandissima opportunità e non vedo l’ora di iniziare. So che, dopo la delusione dello scorso anno, la Ternana merita una stagione importante, a prescindere dalla categoria. E per questo darò tutto me stesso».

L’Italia non solo non c’è in Russia ma sta anche vivendo la difficile transizione del dopo-Buffon. I nostri portieri sono ancora “di prima classe”? «Credo di sì. Penso a Meret, Perin, Donnarumma: tutti giocatori giovani o molto giovani che hanno talento e ampi margini di crescita».

2013 ma con la personalità che tutti ti riconoscono ne sei uscito fuori alla grande. E hai voltato pagina con quel

Per concludere, come stai vivendo l’inizio della tua

L’INIZIATIVA

La maglia delle Fere ai familiari del giovane

TERNI RICORDA DAVID RAGGI CON I COLORI ROSSOVERDI C’era anche la Ternana alla serata evento di ieri in città, un omaggio in occasione del 30esimo compleanno di David Raggi, il giovane ternano ucciso tre anni fa in piazza dell’Olmo. Il nuovo club manager rossoverde, Paolo Tagliavento, accompagnato dall’addetto stampa Lorenzo Modestino, ha consegnato in rappresentanza del club due maglie della Ternana alla famiglia di David, nell’ambito di una vera e propria festa, iniziata alle 19.30 e andata avanti per tutta la serata, presso l’Anfiteatro

Fausto, voluta dagli amici e dai familiari del ragazzo con l’obiettivo di ricordarlo con il sorriso, la musica, la poesia e, perché no, il divertimento. I partecipanti si sono uniti intorno ai familiari di David. SPETTACOLI. La serata è sta-

Il club manager della Ternana Paolo Tagliavento STEFANO PRINCIPI

ta animata dall’associazione culturale “Musicarte – adotta un artista”, in collaborazione con le associazioni “I Pagliacci” e “Pan Pot” e l’agenzia di organizzazione eventi “Bipede Booking and Production” e ha visto la partecipazio-

ne di gruppi musicali come “Gli Altoforno”, “I 4 col matto” e “Allucinazione”, i cantanti Sara Emili e Luca Succhiarelli, il coro “Stranivari” e il giovanissimo musicista Giovanni Sani. Si sono esibite scuole di danza e gli Sbandieratori di San Gemini e, durante la serata, sono state lette alcune poesie e racconti sulla sacralità della vita. Il tutto per ricordare Davide atraverso la cultura e l’amicizia, sempre nel segno della solidarietà: il ricavato della serata sarà interamente devoluto in beneficenza.

L’esibizione degli sbandieratori STEFANO PRINCIPI


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.