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ALLESTIMENTI CON UNITÀ FRIGO L’innovazione Krone e Liebherr
UNA COPPIA DA BRIVIDO
Dopo tre anni di studi congiunti condotti da Krone e Liebherr, la tecnologia di refrigerazione convenzionale per i rimorchi è stata trasformata e resa modulare attraverso il marchio Celsineo, in grado di proporre una gamma di prodotti con caratteristiche tecniche del tutto innovative. Il nuovo gruppo frigo, infatti, è composto da tre moduli in grado di essere utilizzati singolarmente e sostituiti con molta facilità, assicurando una capacità di raffreddamento stabile. Le unità di raffreddamento convenzionali, al contrario, hanno un circuito di refrigerazione centrale, con grandi volumi di refrigerante e un’ampia gamma di componenti per il controllo della temperatura. In più se l’unità si guasta si blocca tutto fino alla riparazione e il carico è compromesso. Il sistema di refrigerazione Celsineo, invece, risolve questo problema distribuendo la capacità di raffreddamento sui tre moduli «plug & play», strutturati in modo identico e ognuno dotato di un circuito refrigerante separato ed ermeticamente sigillato con pochi componenti e meno esposto a rotture. La temperatura target impostata nel rimorchio può essere mantenuta in modo affidabile da solo due moduli. In caso di avaria di uno, quindi, la missione di trasporto può essere portata a termine, senza conseguenze negative per il carico. In più, i moduli di refrigerazione Celsineo, proprio perché controllati individualmente, garantiscono prestazioni di raffreddamento puntuali sia a pieno carico sia con un carico parziale. Tutto questo abbassa i costi di manutenzione e riparazione, facilita l’utilizzo nelle più diverse applicazioni, ottimizza la produttività del rimorchio e contiene sul lungo termine i costi operativi totali, comportando così un periodo di ammortamento dell’inve-
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Il sistema di refrigerazione Celsineo è basato su tre moduli identici, ognuno dotato di un circuito refrigerante separato e sigillato, composto da pochi componenti e meno esposto a rotture. La temperatura target impostata nel rimorchio può essere mantenuta da solo due moduli. E quindi, in caso di avaria di uno, la missione di trasporto può continuare. La sostituzione del modulo difettoso avviene in modo economico in meno di un’ora.
Krone e Liebherr uniscono le forze per creare un nuovo marchio e una gamma di prodotti dedicati al trasporto in temperatura. Dopo la presentazione uffi ciale di due anni fa, adesso tutto è pronto per aff rontare il mercato
Il design dell’unità di raff reddamento è stato focalizzato sulle esigenze dei clienti, utilizzando idee innovative per risolvere i problemi attualmente esistenti. Sul lato destro compare il quadro di controllo del frigo dotato di uno schermo a colori touch, in modo da facilitare le impostazioni.
stimento più breve rispetto ad altri sistemi. Il controllo intelligente dei moduli di refrigerazione consente poi a Celsineo di refrigerare e sbrinare simultaneamente. Per esempio, due moduli possono refrigerare, mentre uno è in modalità di sbrinamento. Ciò riduce i picchi di temperatura indesiderati durante i cicli di sbrinamento e si traduce in un profilo di temperatura più stabile. Le merci nel vano di carico sono quindi sempre alla temperatura ideale.
UN ECO GAS E UN’AMPIA ASSISTENZA
I moduli di raffreddamento Celsineo sono progettati per funzionare con il refrigerante Ozone-friendly R452A. È conforme alla normativa F-Gas, può essere utilizzata a lungo termine ed è sicura. Una capillare rete in Europa garantisce un’assistenza qualificata e certificata. Celsineo, infatti, utilizza la rete di servizi Krone, affidando la manutenzione del rimorchio e quella dell’unità di refrigerazione alla stessa officina e nello stesso momento, con tutti i vantaggi che questo determina in termini di riduzione di attese e di periodi di inattività. In più, in tempi recenti Krone ha stretto una collaborazione con Alltrucks, partita inizialmente da Germania, Austria e Svizzera, ma destinata a estendersi nei 14 paesi europei coperti da questa rete di assistenza, composta da 700 partner e già messi in condizione di assistere e fornire pezzi di ricambio per la gamma Celsineo .
I TEST SUL CAMPO VANNO OLTRE LE PREVISIONI I VANTAGGI DI UNA MANUTENZIONE RIDOTTA
L’assistenza e la manutenzione del rimorchio e dell’unità di refrigerazione Celsineo possono essere effettuate durante un’unica visita in officina, eliminando la necessità di un tecnico frigorista certificato. Grazie al suo circuito di refrigerazione chiuso ermeticamente e alle quantità di refrigerante estremamente basse, solo 1,15 kg per modulo di refrigerazione, Celsineo non richiede controlli annuali delle perdite del circuito di refrigerazione. Questo riduce l’attesa e i tempi morti e massimizza il tempo di attività.
Dopo il lancio del marchio Celsineo avvenuto nel 2019, l’unità di raffreddamento è stata sottoposta a numerosi test sul campo con trasportatori di Germania, Austria e Francia. Il sistema ha confermato di essere molto stabile e anche di facile manutenzione. Inoltre, sono stati effettuati test approfonditi in camere climatiche per coprire anche condizioni operative estreme. Il sistema Celsineo, quindi, non soltanto è stato messo alla prova, ma in alcuni casi è apparso persino migliore rispetto alle previsioni. Un esempio? Gli intervalli di manutenzione, inizialmente calcolati in 2.000 ore di funzionamento, possono essere tranquillamente portati a 3.000 ore. Inoltre, una migliore configurazione del software per il controllo e la gestione energetica consente un’implementazione più sensibile della temperatura impostata, riducendo il consumo di energia.
Maneggevolezza e portata da record lo rendono perfetto per un utilizzo urbano e a corto-medio raggio. In più, adesso, per entrare sostenibilmente in città, il veicolo commerciale della casa di Pontedera dice addio alla benzina e scommette tutto sul gas
CITY TRUCK, L’EQUILIBRIO SU STRADA
Èfrutto del mondo che cambia il nuovo Piaggio Porter NP6, un mondo privo di assoluti in cui vince il compromesso. Quello tra dimensioni e portata, quello tra flessibilità e versatilità di utilizzo, quello tra performance e sostenibilità. Quello, per dirla ancora più chiaramente, che mette su un piatto della bilancia gli attributi utili a muoversi in ambito urbano, sull’altro quello più muscoloso, utile per caricare senza compromessi. Dall’equilibrio viene fuori quindi un veicolo definibile come «City Truck». Ed è così che il Porter NP6 pretende di essere chiamato. Ma guai a pensare che l’equilibrio si conquisti una volta per tutte. Il Porter che nasce oggi, frutto di un progetto progetto 100% Piaggio Commercial (il suo predecessore era stato realizzato in collaborazione con la giapponese Daihatsu), può assumere fino 1.400 volti differenti, tante sono le versioni possibili. Insomma, se chi lo usa si muove in contesti urbani e a corto raggio avrà maggior bisogno della versione Short Range, se invece ha bisogno di muoversi anche su percorsi più impegnativi e lunghi ecco allora che entra in scena la Long Range, capace di una maggiore autonomia e anche di una portata superiore.
MOTORE ECOFRIENDLY
L’argomento su cui invece il Porter Piaggio NP6 non si adatta a compromessi è l’ambiente. E a questo scopo punta tutto su un nuovo quattro cilindri in linea di 1,5 litri, con basamento e testata in lega di alluminio, conforme agli standard euro 6D Final. La distribuzione è a 16 valvole con doppio albero a camme in testa comandato da catena e doppio variatore di fase su aspirazione e scarico. Alimentato dalla doppia combinata benzina+GPL o benzina+metano, il nuovo propulsore sviluppa una potenza massima di 78 kW a 6.000 giri/min, mentre la coppia massima è di 136 Nm a 4.500 giri/min (+27% rispetto al precedente MultiTech). Le bombole in acciaio ad alta resistenza sono fissate al telaio, sotto il piano di carico in modo da non inficiarne la portata che, anzi, si annuncia generosa per il segmento.
Il 4 cilindri di 1498 cc ha basamento e testata in lega di alluminio, omologazione euro 6D Final, distribuzione a 16 valvole, doppio albero a camme in testa comandato da catena e variatore di fase su aspirazione e scarico. Potenza massima di 106 CV a 6.000 giri e coppia di 136 Nm a 4.500 giri. Due le varianti: benzina/GPL o benzina/metano, ognuna offerta in versione Short Range 56 aprile 2021 per uso urbano e una Long Range con maggiore autonomia e portata.
INGOMBRI E CAPACITÀ DI CARICO RECORD
Progettato per massimizzare la capacità di carico senza rinunciare a compattezza e
SCHEDA TECNICA PORTER PIAGGIO
Motore 4 cilindri in linea, 1,5 litri
Cilindrata 1498 cc
Potenza 78 kW a 6.000 giri/min Coppia max 136 Nm a 4.500 giri/min Normativa emissioni euro 6D Final
Trazione Posteriore Combifuel benzina/GPL o benzina/metano
Peso MTT 2.800 kg Sospensione anteriore MacPherson Sospensione ad assale rigido con balestre posteriore paraboliche bi-lama
Capacità di carico 1.000 kg su asse ant. fino a 2.020 kg su asse post.
Portata utile con ponte post a ruote singole 1275 kg
Portata utile con ruote gemellate 1610 kg Prezzo a partire da 15.000 euro
La cabina semi-avanzata compatta consente di ottimizzare gli spazi a vantaggio della portata utile, aumentata di quasi il 30% fino a 1.275 kg nella versione con ponte posteriore a ruote singole e a 1.610 kg con ruote gemellate. Con una massa a terra che non supera i 2.800 kg, il Porter NP6 è in grado di trasportare un carico superiore al proprio peso. La postazione di guida è ergonomica e consente un’ampia visibilità. Al centro della plancia c’è la nuova console, che accoglie radio DAB+Bluetooth e comandi dell’impianto di climatizzazione. Nella parte superiore si apre un pratico alloggiamento in gomma antiscivolo per lo smartphone con presa di ricarica USB, sul lato passeggero un capiente vano porta oggetti.
A BORDO COMFORT E SICUREZZA
La postazione di guida è ergonomica e consente un’ampia visibilità, facilitando la guida e i parcheggi. Cinque differenti livelli di equipaggiamento: Start, Plus, Top, HD e HD Top. Tra quelli di serie sono inclusi l’airbag guidatore, il sistema di chiamata automatica di emergenza eCall, gli specchi retrovisori esterni ripiegabili e regolabili elettricamente, con funzione di disappannamento (non disponibili sulla versione Start). Disponibili come optional l’airbag passeggero e i fari fendinebbia (di serie sulla versione Top). Al centro della plancia campeggia la nuova console, che accoglie radio DAB+Bluetooth e comandi dell’impianto di climatizzazione (entrambi di serie sulle versioni Plus e Top). Nella parte superiore è situato un pratico alloggiamento in gomma antiscivolo per lo smartphone, con presa di ricarica USB, sul lato passeggero è presente un capiente vano porta oggetti. Il Nuovo Porter NP6 è prodotto negli stabilimenti di Pontedera del Gruppo Piaggio per essere distribuito nei principali Paesi europei attraverso una rete dedicata. A seconda delle configurazioni, sarà venduto a partire da circa 15.000 euro nella versione benzina\GPL (franco concessionario e de-tax).
agilità, la cabina del City Truck è larga 1.640 mm, 245 mm in più rispetto alla precedente, mantenendosi però inferiore di 500 mm rispetto alla media dei veicoli commerciali leggeri. La cabina semi-avanzata compatta consente inoltre di ottimizzare gli spazi a vantaggio della portata utile, aumentata di quasi il 30% fino a 1.275 kg nella versione con ponte posteriore a ruote singole e a 1.610 kg con ruote gemellate. Con una massa a terra che non supera i 2.800 kg il Porter NP6 è in grado di trasportare un carico superiore al proprio peso. Performance così elevate in termini di portata utile sono possibili grazie al telaio a longheroni in acciaio altoresistenziale, alle nuove sospensioni anteriore MacPherson e posteriore ad assale rigido con balestre paraboliche bi-lama, in grado di far portare la capacità di carico sull’asse anteriore a 1.000 kg e fino a 2.020 kg sull’asse posteriore. Grazie alla trazione posteriore, il carico produce aderenza sulle ruote motrici assicurando un’eccellente tenuta di strada in ogni condizione di fondo stradale. A ciò contribuiscono anche i sistemi di assistenza alla guida e controllo della stabilità, tra cui ESC, ASR, ABS e EBD, che coadiuvano il conducente durante le manovre.
1.400 VOLTE VERSATILE
È possibile combinare versioni a passo corto (L1) o a passo lungo (L2), con ponte posteriore a ruote singole (SW) o a ruote gemellate (TW), due differenti rapporti al ponte – standard e ridotto – per privilegiare i consumi o la trazione in caso di carichi gravosi in condizioni di elevata pendenza, aumentando la capacità di spunto in salita da fermo. Tre le versioni: Pianale Fisso, Pianale Ribaltabile, Chassis.Cinque le colorazioni: Sapphire Blue, Amber Orange, Garnet Red, Basalt Grey, Plaster White.