Intraprendere Febbraio 2012

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Anno 9 - n. 2 24 febbraio 2012 POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD

PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

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UN’URGENZA RIPENSARE LA CAMERA DI COMMERCIO

La polizza assicurativa per gli installatori

Roberto Boschetto

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“Impariamo il gusto” tra i banchi di scuola

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Rimborsi del gasolio per gli autotrasportatori

A Upa Servizi la certificazione ISO 9001

Imprese e Comuni www.upa.padova.it

Un patto contro la crisi

Unione Provinciale Artigiani 049 8206311

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Quando succede, come sempre più spesso accade, che un imprenditore, un artigiano, raccattando un po’ di coraggio o magari dando sfogo ad un attimo di rabbia, chieda: “a che cosa serve la Camera di Commercio?”, non nego di provare un certo imbarazzo nel trovare una risposta convincente e le parole adeguate. Allora, vale la pena di avviare una rapida ricognizione nella memoria, per cercare di fare chiarezza. Sui motivi che hanno portato alla nascita di questo ente non vi sono incertezze: l’obiettivo dei fondatori era semplicemente quello di dare vita ad uno strumento di crescita e sviluppo dell’economia locale, in un virtuoso esercizio di coordinamento e slancio. Da allora, da due secoli or sono, molte cose sono cambiate, anche dal punto di vista normativo. In questo contesto, la legge 580 del 1993 ha rappresentato un punto di svolta epocale per le CCIAA, in quanto, nel definirne dettagliatamente il ruolo (prioritario quello consolidato di concorrere con le istituzioni locali alla promozione economica del territorio di riferimento), ne modificava la governance, affidando la gestione diretta agli imprenditori rappresentati dalle associazioni di categoria.

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L’EDILIZIA È IN FORMAZIONE Oltre 150 imprese edili hanno partecipato ai corsi di Upa Formazione, realizzati per il comparto nel mese di febbraio, in collaborazione con Upa e Ceav. Un risultato importante, che conferma l’impegno dell’ente di formazione dell’Unione Artigiani verso il rilancio e la riqualificazione dei settori che oggi sono maggiormente in difficoltà. Per l’edilizia sono in programma altri dodici corsi, che si terranno nei prossimi mesi e per i quali sono ancora aperte le iscrizioni.

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L’Unione Artigiani presenta

Maggio Fashion Fiorisce lo stile artigiano.

In passerella un doppio appuntamento con l’eleganza 6 Maggio 2012, ore 20.45 Piazza Maggiore nell’ambito di Este in Fiore

Padova

27 Maggio 2012, ore 20.45 Piazza dei Signori Regia di Dina Mazzuccato per Top Team Con il Patrocinio Comune di Este

Comune di Padova

Provincia di Padova

UPAservizi Logistici ed Immobiliari s.r.l.

Illustrazione e progetto grafico di Ferdi Arzenton e Ufficio Grafica e Comunicazione dell’Upa

Este


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BACHECA Indirizzo Pec

Sono state ulteriormente prorogate le sanzioni per le imprese che devono comunicare l’indirizzo di posta elettronica certificata al registro delle imprese. La nuova scadenza è il 30 giugno 2012. A prevederlo è l’articolo 37 del D.L. 5/2012. Sono interessate dal provvedimento le imprese costituite in forma societaria. Per informazioni: Michele Fradellin, 049 8206355

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L’Albo delle imprese storiche

Niente canone Rai

Un registro di laboratori e botteghe all’insegna della tradizione

La televisione di Stato ha ritirato la richiesta di pagamento per le imprese

È stato pubblicato nei giorni scorsi sul sito internet camerale, all'indirizzo www.pd.camcom.it/impresestoriche il bando e la domanda di partecipazione per iscriversi al Registro nazionale delle imprese storiche, tenuto dall'Unione italiana delle Camere di Commercio. Possono iscriversi al Registro le imprese di qualsiasi forma giuridica

Alimentaristi a Cittadella È stata pensata dalla Categoria panificatori, ma è aperta a tutte le categorie dell’Alimentazione, l’iniziativa dedicata al mangiar sano, che si terrà a Cittadella nel mese di aprile. Si tratterà di una giornata di promozione di un corretto stile alimentare, che il Sistema di categoria Alimentaristi dell’Upa realizzerà in collaborazione con il Mandamento di Cittadella, il Comune di Cittadella, la Camera di Commercio di Padova e l’Ebav. In appositi gazebo, saranno presentate le lavorazioni artigianali sinonimo di genuinità dei prodotti. Il pubblico potrà così degustare autentici esempi di qualità. Gli imprenditori del settore alimentare interessati a partecipare dovranno contattare entro il 2 aprile prossimo l’Unione Artigiani, Andrea Signori, tel. 049 9600900, cell. 346 0859513.

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operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese e attive, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni (al 31 dicembre 2011). Attualmente al registro (consultabile online sul sito www.unioncamere.gov.it), sono

iscritte 1300 imprese italiane, di cui 30 padovane. Le domande vanno presentate entro il 23 marzo all'Ufficio relazioni con il pubblico della Camera di Commercio di Padova che rimane a disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento (tel. 049 8208166 – e-mail info@pd.camcom.it).

Rete Imprese Italia esprime soddisfazione per la marcia indietro della Radiotelevisione italiana, che in una nota ha precisato di non aver intenzione di esigere dalle aziende il pagamento dell’abbonamento speciale per il mero possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi. La nota di viale Mazzini,

però, non chiarisce completamente la questione. Secondo quanto specificato dalla Rai, infatti, il pagamento del canone speciale è dovuto dalle imprese solo in caso di possesso di “computer utilizzati come televisori (digital signage)”. Rete Imprese Italia chiede quindi l’intervento del Governo e del Parlamento per chiarire al di là di ogni dubbio, e una volta per tutte, la normativa sul canone”.

In mostra a Padova sei artisti di Friburgo A cinque anni di distanza dalla mostra a Friburgo Orizzonti d’arte, che ha presentato opere di pittura e scultura di artisti padovani, il Centro Culturale Altinate-San Gaetano ospita Per Padova. Sei artisti di Friburgo. Le due città gemellate si incontrano nuovamente sotto il segno dell’arte contemporanea, in un dialogo che parla il linguaggio universale della creatività. È questa un’ulteriore occasione per un incontro-confronto che oltrepassa i confini dei singoli paesi e delle due città gemellate, per portare avanti un’idea comune di cultura europea. Nasce così una mostra in cui il dialogo con la materia diventa dichiaratamente serrato e fascinoso. Stephan Hassliger, Christina Ohlmer, Jürgen Oschwald, Jens Reichert, Herta Seibt de Zinser e Dietrich Schön

fanno della materia un corpo vivo, che suggerisce forme e immagini. Una sorta di viaggio verso la conoscenza di dimensioni diverse, frammenti di una immaginifica idea di architettura artistica, fase conclusiva di una metamorfosi del pensiero. Arte intesa come “evento”, traccia della contemporaneità che lascia l’impronta del suo passaggio, sostenuta da una precisa va-

lenza intellettuale. Le opere degli artisti tedeschi ospiti a Padova si propongono di far nascere un luogo, uno spazio, un’idea delle cose che sveli la complessità del mondo e del loro modo di esprimersi. La mostra è stata inaugurata sabato 3 marzo alle ore 17.30 e resterà aperta dal 4 al 25 marzo con orario continuato dalle 10.00 alle 19.00; giorno di chiusura il lunedì.


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A Sotto il Monte e a Bergamo

Soggiorno al mare a Pesaro

Una ricognizione nella terra e nei luoghi resi famosi da Giovanni XXIII

Una vacanza di riposo e divertimento negli affascinanti scenari marchigiani

L’Unione Artigiani organizza per sabato 14 aprile un viaggio a Bergamo e Sotto il Monte Giovanni XXIII. PROGRAMMA Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza alle ore 7.00 dal parcheggio vicino al casello autostradale di Padova Zona Industriale in Corso Stati Uniti a Camin con autopullman G. T. riservato. All’arrivo a Bergamo incontro con la guida e visita di questa splendida città d’arte, con particolare attenzione alla parte alta: il “cuore” di Bergamo dove si trovano i più famosi monumenti: Piazza Vecchia, Palazzo della Ragione, Duomo di S. Alessandro, Basilica di S. Maria Maggiore, Battistero ecc. Pranzo in un ristorante della zona. Nel pomeriggio visita guidata della cittadina di Sotto il Monte Giovanni XXIII: centro rurale composto da numerose borgate, noto

per essere il paese natale di Papa Giovanni XXIII. Visita alla Casa natale di Angelo Roncalli, della Piazza della Pace, del Museo ecc. Partenza quindi per il viaggio di ritorno con arrivo ai luoghi di provenienza previsto nella serata. Quota di partecipazione a persona: Euro 60,00 per i soci UPA e ANAP, Euro 65.00 per i famigliari e non soci e comprende: viaggio in autopullman G.T. riservato, servizio di guida locale come da programma, pranzo con bevande incluse. Non comprende: eventuali ingressi e tutto quanto non menzionato sotto la voce “comprende”. ADESIONI: presso qualsiasi sede dell’Unione Artigiani entro il 30 marzo aprile con il versamento della quota di partecipazione. Per informazioni: Simone Pegge Tel. 049 8206387 – 346 5005187.

in VIAGGIO con L’UNIONE Nei prossimi numeri di Intraprendere troverete i programmi dettagliati e le quote di partecipazione

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L’Unione Provinciale Artigiani organizza un soggiorno mare a Pesaro, all’hotel Figaro, situato a 15 mt dal mare e nelle vicinanze del centro storico. Le camere sono tutte con bagno e box doccia, asciugacapelli, aria forzata a pale, cassaforte, TV, linea telefonica diretta e balcone. La ristorazione: prima colazione a buffet, pasti principali con menu a scelta e buffet di verdure. L’hotel offre i seguenti servizi: bar, ristorante climatizzato, veranda esterna dotata di tavoli e sedie, ascensore, sala TV, hall, ascensore, piccola piscina panoramica; inoltre dispone dell’ampia piscina direttamente sul mare dell’hotel Embassy dove vengono organizzate le serate danzanti e le feste (di fronte al Figaro). LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE CALCOLATA SULLA BASE DI 30 PARTECIPANTI È DI: – 330,00 a persona per 8 giorni 7 notti – Supplemento stanza singola 90,00, – 590,00 a persona per 15 giorni 14 notti – Supplemento stanza singola 180,00 comprende: • il trasferimento in pullman da Padova a

Pesaro a/r al raggiungimento dei minimi indicati • soggiorno di 7 o 14 notti nella struttura indicata in camera doppia • trattamento di pensione completa (dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo) • bevande ai pasti principali, welcome drink e festa di arrivederci • servizio spiaggia ( 1 ombrellone e due sdraio per camera) • assicurazione medico-bagaglio • assistenza in loco di personale I soggiorni si potranno tenere dal 26 maggio al 2 giugno oppure dal 26 maggio al 9 giugno. non comprende: • escursioni, mance e quanto non indicato alla voce “la quota comprende” Le prenotazioni si ricevono presso qualsiasi sede dell’Unione Artigiani, ENTRO IL 10 APRILE previo versamento di un acconto di 150,00 euro a persona. Per informazioni: Simone Pegge tel. 049 8206387 – 346 5005187

VIAGGI

SOGGIORNI

sabato 14 aprile

dal 26 maggio al 2 giugno

Bergamo e Sotto il Monte paese natale di Papa Giovanni XXIII

Soggiorno mare a Pesaro all’Hotel Figaro

domenica 13 maggio

dal 30 giugno al 14 luglio

Il Burchiello e le ville venete dal 16 al 23 giugno

Tour della Sardegna sabato 14 luglio

Festa del redentore in barca dal 7 al 9 settembre

Assisi e d’intorni domenica 28 ottobre

Brescello con il museo di Peppone e Don Camillo Reggio Emilia con il museo del tricolore

Soggiorno in montagna a Lavarone dal 9 al 19 settembre

Festa del socio senior 2012 al Serene Village a Marinella di Cutro in Calabria organizzato dall’ ANAP nazionale dall’ 8 al 15 ottobre

Soggiorno mare in Tunisia a Mahdia all’Hotel Villaggio Lti Mahdia Beach

CAPODANNO 2013

Località da definire Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova - Simone Pegge tel. 049 8206387 cell.346 5005187 - simone.pegge@upa.padova.it


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Una settimana alla scoperta delle meraviglie della Sardegna A metà giugno un lungo viaggio da Alghero alla Costa Smeralda passando per Oristano, Cagliari e nel suggestivo Orgosolo Percorso ricco di storia e tradizioni 16/06/12: PADOVA / BOLOGNA / OLBIA / CASTELSARDO / ALGHERO sabato Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza dai luoghi di convocazione, con bus riservato per l’Aeroporto di Bologna Borgo Panigale. Operazioni d’imbarco e partenza con il volo di linea della Compagnia aerea Meridiana diretto a Olbia. Arrivo previsto dopo un’ora circa di volo, incontro con la guida e partenza in bus riservato per la parte nord ovest dell’Isola. Sosta a Castelsardo per la visita di questa caratteristica cittadina, roccaforte dei Doria, nota soprattutto per l’artigianato locale. Al termine trasferimento ad Alghero, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 17/06/12: ALGHERO / CAPOCACCIA domenica Trattamento di pensione completa. Mattinata dedicata all’escursione al promontorio di Capo Caccia. Visita della Grotta di Nettuno e del Villaggio nuragico di Palmavera. Nel pomeriggio visita di Alghero: città di origine catalana. Si potranno ammirare la Cattedrale in stile gotico aragonese, la Chiesa di S. Francesco, le mura ed i bastioni.

18/06/12: ALGHERO / ORISTANO lunedì Prima colazione in Hotel. Partenza per la Basilica romanica di Saccargia e della Reggia Nuragica di “Santu Antine”, sosta e visita. Proseguimento quindi per Oristano, arrivo previsto per il pranzo e la sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita delle rovine della città punico romana di Tharros, della Chiesa di San Giovanni in Sinis del X secolo e del paesino di Cabras: caratteristico per gli stagni circostanti con canali, dune e fauna (in particolare i fenicotteri). Rientro in hotel per la cena e pernottamento. 19/06/12: ORISTANO / CAGLIARI / BARUMINI / ORISTANO martedì Prima colazione, cena e pernottamento in hotel. Pranzo in ristorante in corso di escursione. Escursione dell’intera giornata a Cagliari, sosta e visita del capoluogo sardo che oltre ai vari interessanti monumenti cittadini vanta di un importante Museo Archeologico con belle collezioni della civiltà Nuragica. Si potrà ammirare il Quartiere Castello, le Torri Pisane, l’Anfiteatro romano, la

Cattedrale, La Basilica di Bonaria, il Poetto ed il caratteristico centro storico. Rientro a Oristano con sosta a Barumini, per la visita di questo importante complesso nuragico. 20/06/12: NUORO / ORGOSOLO / CANNIGIONE mercoledì Prima colazione in Hotel. Pranzo tipico con i pastori all’aperto. Partenza per Nuoro, sosta e visita della città: il Museo del Costume delle arti e delle tradizioni popolari sarde e della Chiesetta della Solitudine con la tomba di Grazia Deledda. Proseguimento per Orgosolo, caratteristico paesino barbaricino famoso per i suoi murales. Al termine delle visite partenza per Baia Sardinia, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 21/06/12: CANNIGIONE giovedì Trattamento di pensione completa in hotel. Intera giornata dedicata al relax o alle escursioni facoltative in Costa Smeralda. Possibilità di effettuare la minicrociera (facoltativa) nell’arcipelago maddalenino: uno degli angoli più suggestivi del Mediterraneo. Con panoramica di Budelli (la spiaggia rosa)

e sosta sulle Isole di Spargi e S. Maria. Spaghettata a bordo. 22/06/12: COSTA SMERALDA / ISOLA DELLA MADDALENA e DI CAPRERA venerdì Trattamento di pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita della parte nord est dell’Isola. Partenza per Palau, imbarco sul traghetto diretto all’Isola della Maddalena. Giro orientativo e proseguimento per l’Isola di Caprera, dove si trova la Casa Museo di Garibaldi. Pomeriggio dedicato alla visita della Costa Smeralda e delle località turistiche e mondane più famose: Porto Cervo, Porto Rotondo, Cala di Volpe, Capriccioli ecc. 23/06/12: COSTA SMERALDA / OLBIA / BOLOGNA / PADOVA sabato Prima colazione in hotel. Prima mattinata a disposizione per il completamento delle visite. In tempo utile trasferimento all’Aeroporto e partenza con il volo di linea della Compagnia “Meridiana” diretto a Bologna. All’arrivo, trasferimento in bus riservato ai ri-

spettivi luoghi di provenienza. La quota di partecipazione è di: 1.300,00 per i soci UPA e Anap 1.350,00 per i non soci, famigliari e altre persone e comprende: Il trasferimento da Padova all'aeroporto di partenza e viceversa con bus riservato, il viaggio aereo con voli regolari di linea da Bologna / Olbia e viceversa * La franchigia di kg. 20 di bagaglio personale * Le tasse aeroportuali attualmente in vigore * Il bus a disposizione, per tutta la durata del tour * Il servizio di guida - accompagnatore locale, per tutta la durata del tour * La sistemazione in Hotel 3 stelle sup. / 4 stelle, in stanze a due letti tutte con servizi privati * Il trattamento di pensione completa, dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno * Le bevande ai pasti (¼ di vino e ½ acqua minerale) * L’assicurazione sanitaria e bagaglio e annullamento viaggio * IVA, tasse e percentuali di servizio. NON COMPRENDE: gli ingressi, il supplemento per la stanza singola di 200,00 per

l'intero periodo, le mance, l'adeguamento carburante/sicurezza e tutto quanto non menzionato sotto la voce “comprende”. IMPORTANTE: Al momento dell’iscrizione, onde evitare eventuali disguidi, Vi preghiamo di voler consegnare la fotocopia di un documento di riconoscimento. Informiamo che in caso di incongruenze tra il nome e cognome comunicato all’Organizzazione e quello indicato sulla carta d’identità o in mancanza di tale documento, la Compagnia Aerea non potrà in alcun modo garantire l’accettazione del passeggero, pena l’annullamento della prenotazione senza alcuna possibilità di cambio volo o rimborso del viaggio. ADESIONI: ENTRO IL 10 APRILE previo versamento di un acconto pari a 250,00 euro a persona, presso qualsiasi sede dell'Unione Artigiani. Per informazioni: Simone Pegge tel. 049 8206387 – 346 5005187.

L’antico percorso del Burchiello tra le bellezze della Riviera del Brenta e delle sue ville Domenica 13 maggio l’Unione Artigiani organizza un viaggio alla scoperta della Riviera del Brenta e delle Ville Venete, l’antico percorso del Burchiello. IL PROGRAMMA: ritrovo dei Signori Partecipanti alle ore 8.00 al parcheggio vicino al casello autostradale di Padova Zona Industriale in Corso Stati Uniti a Camin e partenza con autopullman riservato per Venezia Pontile di Fusina. Arrivo in tempo utile per l’imbarco previsto alle ore 9.00 sulla motonave che effettuerà l’escursione lungo la

Riviera del Brenta. Navigazione quindi sul Naviglio del Brenta fino a raggiungere Malcontenta Possibilità di visitare Villa Foscari detta “La Malcontenta” progettata nel 1560 da Andrea. Palladio. All’interno si potranno ammirare le pareti interamente affrescate da Giambattista Franco e Giambattista Zeloti. Risaliti a bordo, continuazione della navigazione sulle tranquille acque del Naviglio, ammirando le innumerevoli e maestose Ville della Riviera del Brenta. Arrivo a Mira verso le ore 12.00 ed a seconda della di-

sponibilità dei siti, visita alla Villa Barchessa Valmarana custode di pitture della Scuola Barocca Veneziana eseguite da Michelangelo Schiavoni oppure di Villa Widmann fastosa residenza del XVIII secolo progettata da Andrea Tirali ed affrescata da Giuseppe Angeli. Alle ore 12.30 pranzo a bordo con menù a base di pesce, secondo le tradizionali ricette venete. Alle ore 16.00 arrivo a Stra. Visita agli appartamenti di Villa Pisani e al parco. Si tratta della più imponente dimora della Riviera del Brenta, ricca di saloni affrescati dai più

grandi pittori del tempo e circondata da un magnifico Parco che la fa definire “la Versailles del Brenta”. Ad orario prestabilito, ritrovo al pullman e partenza per il viaggio di ritorno. La quota di partecipazione a persona è di 85,00 per i soci UPA / ANAP e non soci e comprende: servizio di trasporto con pullman riservato da Padova a Venezia/Fusina ed il ritorno da Strà a Padova compreso il pass a ZTL per l'ingresso a Venezia, il servizio di navigazione come da programma, il pranzo a bordo e l’accompagnatore.

Il prezzo non comprende: gli ingressi alle Ville e tutto quanto non menzionato sotto la voce “comprende”. ADESIONI: presso qualsiasi sede dell'Unione Artigiani en-

tro il 10 aprile con il versamento della quota di partecipazione. Per informazioni: Simone Pegge Tel. 049 8206387 – 346 5005187.


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Sabato 31 marzo 2012 ore 19,30 27 a Festa del Tappezziere Arredatore al Ristorante “La Bulesca” Rubano (Pd) In occasione della Festa verrà presentato il nuovo marchio della Categoria Tappezzieri Arredatori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova.

Cena, intrattenimento, danze e musica dal vivo.

È possibile comunicare la propria adesione entro il 23 marzo prossimo. Per informazioni: Manuela Barzan tel. 049 8206130 - e-mail: manuela.barzan@upa.padova.it


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San Valentino ai Servi

Partenza da Livorno poi in mare verso la Francia, a Valencia e Ibiza per approdare a Tunisi Il ritorno per Catania e Napoli

La consueta rassegna artigiana sotto i portici della celebre chiesa in centro a Padova

tema, utilizzo di tutte le attrezzature della nave, servizio di facchinaggio nei porti d’imbarco e sbarco.

La quota non comprende: il supplemento per la cabina singola su richiesta e secondo disponibilità pari a 500,00 euro per la

Per informazioni: Pegge Simone Tel. 049 8206387 – 346 5005187.

In viaggio a Bergamo e Sotto il Monte Giovanni XXIII L’Unione Artigiani organizza per sabato 14 aprile un viaggio a Bergamo e Sotto il Monte Giovanni XXIII.

Quota di partecipazione a persona: Euro 60,00 per i soci UPA e ANAP, Euro 65.00 per i famigliari e non soci

PROGRAMMA • Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza alle ore 7.00 dal parcheggio vicino al casello autostradale di Padova Zona Industriale in Corso Stati Uniti a Camin con autopullman G. T. riservato. • All’arrivo a Bergamo incontro con la guida e visita di questa splendida città d’arte, con particolare attenzione alla parte alta: il “cuore” di Bergamo dove si trovano i più famosi monumenti: Piazza Vecchia, Palazzo della Ragione, Duomo di S. Alessandro, Basilica di S. Maria Maggiore, Battistero ecc.

e comprende: viaggio in autopullman G.T. riservato, servizio di guida locale come da programma, pranzo con bevande incluse. Non comprende: eventuali ingressi e tutto quanto non menzionato sotto la voce “comprende”.

• Pranzo in un ristorante della zona. • Nel pomeriggio visita guidata della cittadina di Sotto il Monte Giovanni XXIII: centro rurale composto da numerose borgate, noto per essere il paese natale di Papa Gio-

vanni XXIII. Visita alla Casa natale di Angelo Roncalli, della Piazza della Pace, del Museo ecc. • Partenza quindi per il viaggio di ritorno con arrivo ai luoghi di provenienza previsto nella serata.

ADESIONI: presso qualsiasi sede dell'Unione Artigiani entro il 30 marzo con il versamento della quota di partecipazione. Per informazioni: Simone Pegge Tel. 049 8206387 – 346 5005187.

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cabina esterna ed euro 650,00 per la cabina esterna con balcone, quota di servizio obbligatoria da pagare a bordo pari a 7,00 euro al giorno per persona, le escursioni, eventuale adeguamento carburante, tutto quanto non previsto alla voce la quota comprende. In base alla categoria prescelta, la cabina e il ponte saranno assegnati al momento della conferma compatibilmente con la disponibilità della nave. Iscrizioni e prenotazioni: presentandosi presso qualsiasi sede dell’Unione Artigiani entro il 28 febbraio versando un acconto pari ad euro 250,00 a persona e con un documento d’identità in corso di validità. (Non sono validi i documenti per l’estero con la proroga della validità rilasciata mediante l’apposizione sul retro del timbro da parte dei Comuni di residenza).

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Il Consiglio Regionale dell’Anap ha deliberato di organizzare per l’anno 2012 la Festa Regionale con una favolosa crociera nel Mediterraneo Occidentale a bordo della MSC Orchestra dal 3 al 10 giugno. L’itinerario con partenza e arrivo a Livorno, toccherà i porti di Villefranche (Francia), Valencia e Ibiza (Spagna), Tunisi (Tunisia), Catania e Napoli. La quota di partecipazione a persona in cabina doppia è di euro: 775,00 per la cabina interna, 930,00 per la cabina esterna con balcone e comprende: pullman riservato per il trasferimento per e da il porto di Livorno, sistemazione nella cabina prescelta con servizi privati, aria condizionata, TV interattiva, cassetta di sicurezza, asciugacapelli, servizio di pensione completa con bevande ai pasti a forfait, serata di gala, tasse portuali, assicurazione annullamento e medico bagaglio, partecipazione a tutte le attività d’animazione di bordo, serate a

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Con l’Anap in crociera nel Mediterraneo

Dopo il successo dei mercatini natalizi, tornano al porticato della Chiesa dei Servi a Padova, sabato 11 febbraio, gli artigiani artisti dell’Upa. L’iniziativa anticiperà e renderà omaggio alla lunga tradizione che lega la nota Chiesa del centro storico alla festività di San Valentino. In occasione del 14 febbraio, secondo la tradizione, all’interno della Chiesa vengono infatti distribuite medagliette

consacrate per la protezione dei bambini. Ma naturalmente San Valentino rappresenta anche il simbolo degli innamorati. Il mercatino sarà quindi l’occasione per acquistare un regalo realizzato a regola d’arte dagli artigiani artisti, che da sempre creano con sapienza oggetti particolari e unici. Per informazioni: Unione artigiani Maurizio Cesarato, Tel. 8206120


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Le novita’ fiscali del decreto Monti Venerdì 2 marzo 2012 ore 15.00 Sala Conferenze “Alla Stanga”, Piazza Zanellato 21 – Padova Saluti di Roberto Boschetto,

Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova Anna Panozzo, Presidente del Gruppo Anap di Padova

Interventi di Enrico Viti e Eddy Gusella

del Nucleo Assistenza Tributaria dell’Unione Provinciale Artigiani

Programma

Imposta municipale IMU Limitazioni all’uso del contante e obbligo dell’apertura del conto corrente Modello 730/12 e cedolare secca Detrazioni 36% e 55% Aliquote INPS Addizionale regionale

Per agevolare la partecipazione gli associati residenti nei mandamenti di Montagnana, Este, Monselice, Conselve, Cittadella, Piazzola, Camposampiero e Vigonza possono utilizzare i pullman, messi a disposizione dall’Unione Artigiani per raggiungere il luogo del convegno, previa prenotazione dei posti entro venerdì 24 febbraio (tel. 049 8206387). IL CONVEGNO E’ APERTO A TUTTI GLI ASSOCIATI DELL’UNIONE ARTIGIANI

Segreteria organizzativa: Anap di Padova, Simone Pegge, tel. 049 8206387 – simone.pegge@upa.padova.it


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CATEGORIE ■ Un riconoscimento a Vincenzo Nizzardo

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■ Mercatino dell’antiquariato a Conselve

Per l’impegno Rivitalizzazione e l’attività del centro era anche Vincenzo Nizzardo, Presidente del Mandamento Upa di Piove di Sacco, tra gli ospiti della tradizionale cena degli auguri, organizzata dalla Delegazione del Piovese di Confindustria Padova, che si è tenuta a Villa Greggio di Casalserugo il 20 dicembre scorso. Al Presidente è stata consegnata una targa per l’impegno e l’intensa attività associativa svolta come Presidente del Coordinamento Categorie Economiche del Piovese, per l’impegno nella promozione del territorio, per aver riportato agli antichi splendori la manifestazione Saccisica in Mostra, con l’esposizione dei prodotti artigianali realizzati nel territorio della Saccisica. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dal Presidente della Camera di commercio di Padova Roberto Furlan e dal Presidente della

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omenica 18 dicembre 2011 si è svolto a Conselve il Mercatino dell’antiquariato, nell’ambito delle iniziative natalizie organizzate dal Comune di Conselve a favore della rivitilazzione del centro storico e delle attività commerciali presenti. Anche l’Unione provinciale artigiani, come le altre sigle di categoria del commercio, ha partecipato a questo calendario di iniziative proponendo, grazie al contributo della Camera di commercio di Padova, un pomeriggio di animazione per bambini, gestito dalla società “Fiesta Magica”, specializzata in organizzazione di intrattenimenti ed eventi per ragazzi. L’evento si è tenuto in piazza Vittorio Emanuele, all’ombra del grande albero di Natale realizzato dall’Amministrazione, all’interno di uno spazioso gazebo riscaldato allestito grazie alla col-

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Delegazione di Confindustria del Piovese Severino Veggian. Alla serata erano presenti circa cento imprenditori appartenenti a Confindustria, i Sindaci dei quindici comuni

del territorio della Saccisica, numerose altre autorità della Provincia e della Regione e i Presidenti dell’ associazione del coordinamento categorie economiche del Piovese.

laborazione del Gruppo Alpini di Conselve, guidati dal Presidente mandamentale Upa Renato Luise. Inoltre i piccoli ospiti sono stati intrattenuti non solo con il

bravissimo clown, ma anche con le dolci sorprese a base di biscotti tipici artigianali e pizzette calde preparate da Massimo Manzolaro del Panificio Frizzarin di Conselve.


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■ Consiglio Mandamentale di Padova

■ Ordinanza del Comune

A confronto col vice sindaco

Le deroghe domenicali

i è tenuto il 16 dicembre scorso, nella sede dell’Unione Artigiani, l’incontro tra i rappresentanti del Consiglio mandamentale di Padova e il Vice Sindaco Ivo Rossi.

S

“Con questa iniziativa – spiega la Presidente del Mandamento Upa di Padova Gabriella Garbini – abbiamo voluto rafforzare il dialogo con l’Amministrazione comunale, che proseguirà anche nei pros-

simi mesi. Stiamo già infatti pensando all’organizzazione di un altro appuntamento dedicato alla sicurezza con l’Assessore Marco Carrai e il comandante dei vigili urbani Aldo Zanetti”.

stata emanata il 16 gennaio scorso l’ordinanza del Sindaco di Padova in merito alle deroghe dall’obbligo di chiusure domenicali e festive per l’anno 2012. Il Comune ha disposto che le attività di commercio al dettaglio, che operano all’interno del territorio comunale, possano restare aperte al pubblico in tutti i giorni della settimana, dalle ore sette alle ore ventidue, osservando la chiusura domenicale e festiva. Nel rispetto di questi limiti, l’esercente può liberamente determinare l’orario di apertura e di chiusura del proprio esercizio, rendendo noto al pubblico l’orario scelto, mediante cartelli o altri mezzi idonei. Per il 2012 le attività di commercio al dettaglio possono derogare all’obbligo di chiusura domenicale e festiva nel mese di dicembre (ad esclusione del 25) e nelle seguenti sedici gior-

È

nate: 12 febbraio, 11 marzo, 1 aprile, 6 e 13 maggio, 10 giugno, 8 luglio, 9 settembre, 7, 14 e 21 ottobre, 11, 18 e 25 novembre. In concomitanza con particolari e rilevanti eventi o iniziative o manifestazioni, il competente dirigente del settore commercio potrà concedere la deroga all’obbligo di chiusura per limitate zone della città. In considerazione dell’attribuzione al Comune di Padova della qualifica di “città d’arte”, le seguenti zone possono derogare all’obbligo di chiusura domenicale e festiva: • zona della Basilica del Santo: via San Francesco (da Ponte Pontecorvo all’incrocio con via Cesarotti), Ponte Pontecorvo, via Cesarotti, Via del Santo, Piazza del Santo, via Donatello, via Belludi, Riviera del Businello, via Cappelli, via Rumena, Prato della Valle, piazzale Pontecorvo

per la quale è prevista l’apertura tutto l’anno. • Zona del centro storico (all’interno delle mura trecentesche e i poli museali: a ovest e a nord del tronco maestro del Piovevo, a est delle via Morgagni, il tratto di via Altinate fino all’incrocio di via Santa Sofia e via Santa Sofia; a sud della zona della Basilica del Santo e da via Umberto, via XX settembre, Piazza Castello, e via San Tomaso, per la quale è prevista l’apertura dal 1 aprile al 13 giugno, con esclusione dell’8, 9 e 25 aprile e del 1 maggio. Il 13 giugno non è da considerarsi giornata festiva ai sensi dell’obbligo di chiusura degli esercizi commerciali. Per ulteriori informazioni: Mandamento Upa di Padova, Valentina Giglio, tel. 049 8206411.

■ Lavori Pubblici

■ Laboratorio di progettazione del Gal Patavino

■ Nei Mandamenti della Bassa

Programma triennale di interventi

Responsabili e informati con “Gente Al Lavoro”

La gestione aziendale

a Giunta del Comune di Padova ha adottato lo schema di programma triennale dei lavori pubblici 2012/2014. Da quando sarà affisso all’Albo pretorio ci saranno 60 giorni di tempo per avanzare osservazioni. La norma prevede che ogni anno venga redatto, aggiornando quello precedentemente approvato, un programma dei lavori pubblici da eseguire nel successivo triennio, programma che deve essere approvato contestualmente al bilancio di previsione. “Si tratta di investimenti e non di spese correnti – ha sottolineato il sindaco Flavio Zanonato, spiegando la delibera – il cui tratto caratterizzante saranno le manutenzioni straordinarie intese come riqualificazione e rilancio della città”. Le entrate previste arrivano da: 30 milioni dala vendita della azioni della Società autostrade Brescia-Padova, 6 milioni dalla vendita di Palazzo Angeli al Acegas Aps e 4 milioni da oneri di urbanizzazione e alienazioni varie.

L

è stata un’ottima partecipazione all’incontro informativo ”Gente Al Lavoro”, che si è tenuto il 17 dicembre scorso a Monselice e ha avuto come obiettivo quello di avviare il laboratorio di progettazione partecipata, un progetto organizzato dal GAL Patavino e dal GAL Bassa Padovana. I dirigenti dell’Upa dei mandamenti di Este, Monselice, Montagnana, Piove di Sacco e Cittadella hanno accolto con favore l’invito dei due Gruppi di Azione Locale, che hanno tra i soci anche le associazioni di categoria. Lo scopo dell’incontro è stato quello di far conoscere il lavoro di questi enti, attraverso gli studi effettuati sul territorio, commissionati ai ricercatori dell’Università di Padova e dello IUAV di Venenzia, in quanto attori attivi per la promozione e lo sviluppo delle aree rurali dei comuni interes-

C’

partito da Montagnana un ciclo di quattro incontri informativi dedicati alle imprese artigiane associate dei mandamenti di Este, Monselice e Montagnana sui temi che toccano più da vicino la gestione aziendale. Il ciclo si è aperto lo scorso 19 gennaio a Montagnana con l’incontro dal titolo “Sai leggere la bolletta?”, un appuntamento tecnico dedicato alle aziende per orientarsi nel mercato libero dell’energia. Nel corso della serata sono state analizzate le voci di costo della bolletta elettrica e discusse le opportunità di risparmio operate dal consorzio per l’energia CAEM. Il tema della seconda serata sarà lo smaltimento dei rifiuti ed esattamente cosa cambia nell’asporto dei rifiuti solidi con l’introduzione della Tariffa di Igiene Ambientale e della sua gestione privata. Ne parliamo giovedì 16 febbraio alle ore 20.30 presso la sede Upa di Monselice con il dott. Stefano Tromboni, direttore del Consorzio obbligatorio Bacino Padova Tre di Este.

È

sati. I GAL rappresentano una svolta nella proposta di un percorso condiviso degli itinerari di turismo rurale, che si inseriscono nel quadro del “Progetto Strategico per il turismo nell’area sud di Padova”, finanziato nell’ambito del PSR 2007-2013 Asse 4 Leader della Regione Veneto. Gli artigiani hanno

portato le loro opinioni e le relative proposte. Intorno ad un tavolo, in poche ore, hanno trovato spazio saperi universitari ed esperienze di vita professionale, in una sinergia positiva che è solo il primo passo per una collaborazione duratura e solida a favore del territorio.

Uno sguardo rivolto ai mercati esteri e le opportunità dei paesi emergenti sarà invece il tema che accompagnerà la terza serata, dedicata all’internazionalizzazione dell’impresa artigiana. L’agenzia speciale della Camera di Commercio Padova Promex incontrerà le aziende dei mandamenti giovedì 23 febbraio alle ore 20.30, presso la sede Upa di Montagnana, per presentare i servizi dedicati a chi è interessato a guardare oltre i confini del mercato italiano ed ampliare le proprie possibilità di business. Il ciclo si concluderà giovedì 1 marzo con una serata informativa dedicata al Credito per l’impresa artigiana, ovvero come utilizzare al meglio lo strumento del credito lungo tutto l’arco della propria attività imprenditoriale. L’incontro avrà inizio alle ore 20.30 presso la sede Upa di Este, in via Brunelli 6. Per informazioni: Andrea Spolaore (Este e Monselice), tel. 0429 786132 – Daniele Scalco (Montagnana), tel. 0429 806815.


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■ Nuovo macchinario per gli studenti del Pertini di Camposampiero

La professionalità cresce a scuola onostante il momento difficile che stiamo attraversando continuiamo a credere e ad essere ottimisti e propositivi. Convinti che il mondo della scuola non debba fornire soltanto conoscenza teorica, ma tendere a formare professionisti in grado di essere competitivi all’interno di questa realtà sempre più globalizzata”. Queste le parole di Galdino De Marchi, presidente mandamentale dell’Unione Provinciale Artigiani di Camposampiero, in occasione della cerimonia con la quale il 19 gennaio è stata consegnata

“N

una nuova fresa agli studenti dell’Istituto superiore “Sandro Pertini” di Camposampiero. Il “dono” è nato, per iniziativa dell’Upa, con l’obiettivo di “promuovere un’adeguata formazione dei giovani”. La proposta è stata favorevolmente accolta, oltre che dalla scuola, anche dalla Provincia, che si è accollata le spese del macchinario. Hanno collaborato al progetto: Gamba Stampi di San Giorgio delle Pertiche, Falegnameria Roncato di Camposampiero, Autotrasporti Nalesso Pierluigi di San Giorgio delle Pertiche.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha detto la preside, Anna Bottaro – che testimonia il solido legame che unisce la nostra scuola al mondo dell’impresa e alle istituzioni. Noi vorremmo che i nostri ragazzi, soprattutto quelli che si avviano ad una professione in area tecnica, avessero sempre più tutti gli strumenti indispensabili per la loro adeguata formazione”. “Come Provincia – ha aggiunto l’assessore Mirko Patron – siamo consapevoli che dobbiamo puntare all’eccellenza e ciò è possibile soltanto se i nostri giovani

escono dalla scuola adeguatamente attrezzati. Questo è ancor più vero nell’Alta Padovana, in cui il settore

meccanico rappresenta un’eccellenza della quale dobbiamo andare fieri e puntare ad incrementare

continuamente. Soltanto questo ci potrà consentire di affrontare in maniera appropriata la dura sfida della competizione anche internazionale”. “La nostra Associazione – ha concluso Galdino De Marchi – mira a creare persone in grado di apprendere un mestiere e con esso offrire la possibilità di intraprendere un percorso di vita autonomo e capace di trovare soluzioni innovative ai vari problemi. Per questo è necessario incrementare al massimo le opportunità e la abilità anche pratiche dei nostri studenti”.


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■ Successo delle proposte di Upa Formazione in collaborazione con la Ceav

Le competenze aziendali fanno crescere l’edilizia el mese di febbraio più di 150 imprese del settore edile hanno partecipato ai corsi e alle iniziative proposte da UPA Formazione in collaborazione con UPA e CEAV (Cassa Edile Artigiana Veneta). E’ da qualche anno che UPA formazione sta portando avanti un progetto formativo rivolto agli operatori del settore edile e del sistema casa che ha il macro obiettivo di accrescere la competitività aziendale e i livelli di occupazione del settore, attraverso il miglioramento delle competenze dei titolari e dipendenti delle aziende; il progetto, realizzato grazie alla collaborazione con la CEAV, si concretizza attraverso interventi formativi concreti e mirati, che puntano alla crescita delle aziende artigiane edili e che prevedono l’approfondimento di diverse tematiche: risparmio energetico, sicurezza, aggiornamento tecnico e normativo, innovazione tecnologica, gestione dell’azienda, contrattualistica. Nel dettaglio a febbraio sono partiti 4 corsi “Il benessere abitativo”, “Le coloriture degli edifici: aspetti chimici, tecnici e applicativi”, “Massetti per pavimentazioni e parquet: analisi e soluzioni” e “Addetti al montaggio e smontaggio trasformazione di ponteggi”. L’interesse riscontrato nei suddetti percorsi formativi è andato ben oltre le aspettative al punto che si è dovuto procedere allo sdoppiamento del corso sul Benessere abitativo che è partito sia a Padova che a Monselice dando maggiore rappresentatività al territorio. Nel dettaglio il corso sul Benessere Abitativo è stato organizzato a seguito e a completamento di percorsi innovativi destinati al si-

N

stema casa proposti negli anni scorsi riguardanti il risparmio energetico, l’acustica degli edifici e tutto ciò che è inerente alle buone prassi per la costruzione di una casa, con l’obiettivo di formare professionisti del benessere abitativo capaci di trovare soluzioni che non prescindano da concetti di qualità edilizia, sostenibilità e benessere. L’importanza di questi percorsi formativi è data anche dal proficuo dialogo che si è instaurato tra UPA formazione e gli artigiani partecipanti ai corsi che hanno saputo dare spunti interessanti per l’organizzazione di altri corsi di approfondimento. Grande successo ha suscitato l’inserimento, all’interno dei corsi, di visite guidate a fiere specialistiche del settore grazie alle quali i partecipanti, guidati dai docenti del corso, hanno potuto “toccare con mano” le tecnologie più avanzate. Dopo la visita formativa a Casa Klima, svoltasi a Bolzano nell’ultimo week end di gennaio, all’interno del corso “Le coloriture degli edifici: aspetti chimici, tecnici e applicativi” è prevista la visita alla fiera “Colore” che si terrà a Piacenza il giorno sabato 17 marzo. Grande soddisfazione è stata espressa dai presidenti delle 3 categorie, Giovanni Miazzo, Giovanni Varotto e Catia Sadocco, i quali ribadiscono l’importanza della formazione quale leva per rispondere alla crisi; in tal senso, aggiungono i tre presidenti, manifestiamo grande soddisfazione anche per l’interesse dimostrato dalle nostre imprese agli incontri formativi che si stanno tenendo proprio in queste settimane in vari mandamenti del nostro territorio sul tema della responsabilità del

SCHEDA DI ADESIONE Titolo del Corso: ____________________________ Sede: ______________ (specificare titolo edizione)

Cognome e Nome: ______________________________________________________________ cod.fisc. ______________________________________________________________________ Nato a: _______________________ il _____________ residente a: _________________________ Via: ________________________ n. ______ cap ________ prov. ______ tel. ____________ Titolo di studio: _________________________________________________________________ Settore attività ditta: ___________________________ e-mail ______________________________ Ruolo:

■ Titolare

■ Socio

■ Collaboratore

■ Dipendente

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE Per aderire ai corsi è necessario consegnare personalmente presso UPA formAzione la scheda di adesione compilata in tutte le sue parti o inviarla al seguente indirizzo: UPA Formazione - Piazza de Gasperi, 22 - Padova oppure via fax al n. 049/658255. La segreteria organizzativa provvederà a confermare la partenza del corso circa tre giorni prima della data prevista. L’iscrizione è vincolante se non disdetta almeno sette giorni prima dell’inizio del corso. UPA Formazione si riserva la facoltà di annullare o di modificare il programma dandone comunicazione agli iscritti. MODALITÀ DI PAGAMENTO La quota di partecipazione deve essere versata alla conferma dell’avvio del corso. Il pagamento può essere effettuato a mezzo: Bonifico bancario presso CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO - Ag.18 Iban IT25 I 0622512117 07400238392P - P.iva 03391310285 Tramite C/C postale Nr. 25604315 intestato a UPA Formazione s.c.a.r.l. Piazza De Gasperi, 22 -35131 - Pd Copia del pagamento dovrà essere poi inviato tramite fax a UPA Formazione. Seguirà regolare fattura secondo le indicazioni fornite dai partecipanti.

Associato UPA ■ SI ■ NO cap ____________ prov. _______________ n. codice Ateco cap ____________ 2007 E-mail: _________________________________ cellulare __________________ fax ___________________ cod.fisc. __________________ EBAV ■ SI ■ NO CEAV ■ SI ■ NO Data __________________

Firma ______________________________________

Informativa e consenso ai sensi della dlgs 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue:1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclusivamente all’espletamento -da parte di UPA formazione Scarl delle finalità attinenti l’attività di formazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può comportare l’impossibilità, da parte di UPA formazione Scarl a considerare la Sua iscrizione. 4) I suoi dati potranno essere comunicati, per le medesime finalità di cui al punto 1, all’Ente Bilaterale Artigianato Veneto (EBAV) e all’Istituto Veneto per il Lavoro (IVL), alla Cassa Edile Artigiana Veneta (CEAV), alla CCIAA di Padova, alla Regione Veneto, a O.T.C., a Dipartimento Trasporti Terrestri di Padova (D.D.T.), a Arpav, alla Federazione Regionale dell’Artigianato Veneto (FRAV), alla Provincia di Padova, al C.R.A.C.A. al Fondoartigianato (FART). 5) Titolare del trattamento dei Suoi dati è la scrivente UPA formazione Scarl, nella persona del Legale Rappresentante Vasco Mazzari con sede in Padova Piazza De Gasperi, 22. Responsabile del trattamento è Upa Servizi srl con sede in Padova Piazza De Gasperi 22. 6) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso: Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

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Firma ______________________________________

committente e l’idoneità tecnico professionale. Ad oggi quasi 100 aziende hanno partecipato anche a questi incontri formativi portando così il totale a quasi 250 partecipanti coinvolti nella formazione nel solo mese di febbraio, se a questi aggiungiamo un corso ponteggi e 6 corsi di aggiornamento ponteggi svolti nel territorio a Camin, Arre, Este, Piove di Sacco e San Giorgio in Bosco. La proposta formativa di UPA formazione per il settore edile proseguirà con una serie di corsi indicati nella tabella sottostante. Si ricorda che per aderire ai percorsi formativi proposti è necessario inviare la scheda di adesione inserita via fax allo 049 658255 almeno un mese prima della partenza dei corsi. MARZO • Le costruzioni in legno e a secco • Massetti: giunti e problematiche di posa • Corso GRATUITO di avviamento al restauro degli edifici di interesse storico • Corso di aggiornamento ponteggi* APRILE • Gestione di un’impresa edile di qualità • Isolamento a cappotto • Corso di aggiornamento ponteggi* MAGGIO • La gestione del cantiere • Corso ponteggi • Corso di aggiornamento ponteggi* GIUGNO • Acustica in edilizia • Corso di aggiornamento ponteggi* * I corsi ponteggi saranno programmati con cadenza mensile al raggiungimento di 15 adesioni nelle sedi di Camin, San Giorgio in Bosco, Este, Arre, Piove di Sacco.

■ Diecimila visitatori a Subtech, Salone della subfornitura meccanica, in Fiera a Pordenone

Anche tredici padovani espositori onostante venti di crisi e condizioni atmosferiche avverse, diecimila potenziali acquirenti hanno visitato Subtech, Salone della subfornitura metalmeccanica, che si è tenuto alla Fiera di Pordenone dal primo al 4 febbraio. Sono stati oltre 400 gli espositori presenti alla manifestazione, provenienti per il 72% dall’Italia. In questo contesto, è stata ri-

N

tenuta molto positiva la presenza di tredici aziende dell’Unione Provinciale Artigiani: “Si è trattato di una significativa rappresentanza della subfornitura padovana, che si sta coraggiosamente riprendendo da un periodo non facile – spiega il Presidente del Sistema di categoria Officine meccaniche dell’Upa Stefano Zanetti. Ci è sembrato quindi il momento di rilanciare la nostra com-

petenza all’interno di una manifestazione di grande rilevanza per il settore metalmeccanico, la giusta opportunità per incontrare operatori qualificati, acquisire nuovi contatti e clienti, consolidare la posizione di mercato, sviluppare nuovi business e lanciare nuovi prodotti. Le imprese dell’Unione hanno avuto anche l’occasione di confrontarsi su problemi comuni ed ipotizzare

possibili collaborazioni future”. Subtech è la più importante manifestazione nazionale dedicata esclusivamente alla subfornitura metalmeccanica. Nessun altro evento offre un panorama così completo del settore subfornitura metalmeccanica, svolgendosi in contemporanea a Samumetal, il 16° salone delle tecnologie e degli utensili per la lavorazione dei metalli.


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■ Ripartita la proposta degli alimentaristi per le scuole

■ Made in Italy

Anche i più piccoli “imparano il gusto”

Prende corpo la campagna promozionale

ripartito dalla Scuola per l’Infanzia “Natività” di Padova, il 14 febbraio scorso il progetto “Impariamo di gusto”, che coinvolgerà 30 scuole tra primarie e infanzia della provincia di Padova. L’iniziativa interamente finanziata dalla Camera di Commercio, realizzata dal Sistema di Categoria Alimentaristi dell’Upa, in collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Ulss 16, ed i pasticceri, cioccolatieri, panificatori, gelatieri e pizzaioli appartenenti all’associazione. Cambiare le abitudini alimentari delle famiglie par-

È

Vasco Mazzari Presidente degli alimentaristi

tendo dai bambini: questo è l’obiettivo del progetto portato avanti con successo ormai da diversi anni. L’iniziativa nasce dal Piano Sanitario Regionale e dal documento approvato dal Governo il 16 febbraio del 2007 dal titolo “Guadagnare in Salute”, che definiscono come azioni prioritarie la lotta all’obesità e al soprappeso attraverso la promozione di stili e abitudini nutrizionali corrette.

Da qui l’idea dell’Unione Artigiani di realizzare un progetto su misura. “Partendo dalle 42 scuole del territorio provinciale coin-

volte, si è cercato di catturare l’attenzione dei giovani studenti attraverso laboratori di cioccolato, di gelato, di panificazione, di pasticceria e di pizzeria – spiega il presidente del Sistema di Categoria Alimentaristi, Vasco Mazzari – Portiamo avanti questo progetto, con grande entusiasmo, e questo impegno ci viene ripagato dalla soddisfazione che dimostrano i ragazzi nel frequentare i laboratori. Spieghiamo loro la differenza tra prodotti artigianali e prodotti industriali, e crediamo sia indispensabile sempre di più trasmettere queste informazioni anche alle famiglie”.

ontinuano le iniziative legate alla campagna promozionale, per la piena tutela dei prodotti nazionali, denominata 100% Made in Italy. A questo proposito, il 20 febbraio scorso, nella sede dell’Unione Artigiani di Padova, è stato organizzato un incontro finalizzato ad illustrare le novità e le opportunità legate a questa iniziativa rivolta a tutte le imprese che producono integralmente in Italia. L’appuntamento ha visto la partecipazione dei consigli di categoria congiunti di Alimentaristi, Arredo, Legno, Officine meccaniche,

C

Orafi, Argentieri, Orologiai, Tessile, Abbigliamento e Cuoio. Le novità che riguardano l’iniziativa sono state introdotte da Andrea Saviane dell’Ufficio Comunicazione e Studi della Confartigianato del Veneto. All’incontro hanno partecipato i Presidenti dei Sistemi di Categoria dell’Unione Artigiani coinvolti nel progetto: Giovanni Bettio (TAC), Donato Pedron (Legno), Alessandro Testolin (Arredamento), Vasco Mazzari (Alimentaristi), Guglielmina Peretto (Orafi, Argentieri e Orologiai) e Stefano Zanetti (Officine meccaniche).

■ Una newsletter dedicata agli operatori del settore del legno

■ Imprese di pulizia

Per potenziare informazione e relazioni

Ecco il Road-show

Donato Pedron Presidente del Sistema di categoria del legno

ornire informazioni tempestive e dettagliate. È questo l’obiettivo che si è posto per il futuro il Consiglio della Categoria Legno riunitosi venerdì 10 febbraio presso la sede Upa di via Masini. Per questo progetto è in via di realizzazione una specifica newsletter, che arriverà a tutte le imprese associate della provincia di Padova che operano nel settore, dando spazio e coinvolgendo i professionisti che operano nel legno e nell’arredo. Lo scopo è quello di informare gli imprenditori sulle principali novità normative che interessano il comparto del legno, ma è anche di creare l’occasione per intraprendere possibili collaborazioni tra le aziende, sviluppando sinergie e integrando i saperi. La newsletter, per la quale è stata creata una specifica ed accattivante soluzione grafica, sarà curata da un comitato di redazione dedicato e verrà aggiornato ogni volta che ci saranno novità interessanti per i nostri associati. Per ricevere questo nuovo strumento di informazione, basta compilare la scheda di interesse pubblicata in questa pagina e spedirla al numero di fax 049 8206161

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Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a: Daniele Scalco, Ufficio Promozione e Sviluppo d’Impresa, Tel. 0429 806815, email: daniele.scalco@upa.padova.it

SCHEDA D’INTERESSE Da inviare al numero: 049/8206161 Il/La sottoscritto/a _______________________________________________________ Titolare/legale rappresentante della ditta _______________________________________ con sede in ______________________________________________________ via _______________________________ n ___________ cap ___________ prov ____ Tel. _______________________________ Fax _________________________ cell _____________________________ Codice fiscale/partita iva _______________________________________________ Segnala il proprio interesse a ricevere la newsletter del legno al seguente indirizzo di posta elettronica: _____________________________________________________________

Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue: 1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclusivamente all’espletamento - da parte di UPA delle finalità attinenti l’attività di informazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può comportare l’impossibilità, da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

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FIRMA ____________________________

partito da Padova il 27 febbraio scorso il Roadshow dedicato alle imprese di pulizia, organizzato dalla Confartigianato del Veneto. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di presentare agli operatori del comparto una nuova immagine delle imprese di pulizia. “È già in atto un processo di cambiamento dell’immagine del settore, iniziato con la pubblicazione delle norme che regolano il settore e con la guida per la determinazione delle tariffe ed è arrivato attualmente alla firma del nuovo contratto regio-

È

nale di lavoro – spiega Stefano Rampazzo, Presidente di Confartigianato Imprese di Pulizia del Veneto e Presidente del Sistema di Categoria Chimici dell’Upa. Il secondo atto si compirà con la realizzazione del progetto Impresa affidabile, una certificazione volontaria delle capacità organizzative e pratiche dell’azienda. Si tratta di opportunità importanti per offrire ai consumatori una nuova immagine delle aziende che operano nel nostro settore”. Il Roadshow continuerà nelle prossime settimane anche a Treviso e Vicenza.


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■ Salone di acconciatura ed estetica

Entro fine maggio i diritti Scf stato fissato al 31 maggio il termine ultimo per il pagamento dei diritti discografici S.C.F. per i pubblici esercizi e i saloni di acconciatura ed estetica, così come previsto dalla convenzione sottoscritta in data 28 febbraio 2011 con gli organismi nazionali di CNA, Confartigianato, Casartigiani. La riscossione anche per l'anno 2012 è stata affidata a SIAE, che provvederà a riscuotere i compensi stabiliti in Convenzione. A seguito del versamento, sarà la SIAE stessa a provvedere all'emissione della relativa fattura. Chi non dovesse ricevere

mente allo sportello più vicino. Ricordiamo agli associati che è necessario presentarsi presso la sede SIAE muniti della tessera associativa (o di un documento che attesti l'iscrizione alla nostra associazione), solo così si potrà avere lo sconto previsto dalla convenzione. In caso di mancato pagamento entro i termini, decadranno le tariffe di miglior favore spettanti agli associati dell’Unione Provinciale Artigiani.

È

nessuna comunicazione da parte di SIAE entro metà maggio è invitato a contattare l'ufficio SIAE di zona o a recarsi diretta-

Per ulteriori informazioni: Unione Artigiani, Valentina Giglio, tel. 049 8206411.

■ A disposizione contributi da parte dell’Ebav

Per adeguare le apparecchiature e imprese di estetica che abbiano o vogliano adeguare le loro apparecchiature (es. solarium) al decreto 110/2011, hanno la possibilità di ottenere contributi da parte di Ebav, utilizzando due tipi di servizi (uno esclude l'altro): Modello Ebav A/51 – sostegno agli investimenti 2011/2012: contributo su finanziamenti non inferiori a 20.000 euro (Iva esclusa) ricevuti nel 2011 o nel 2012. Il contributo è calcolato come per-

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centuale nella misura del 5% sul finanziamento ricevuto o in caso di autofinanziamento sull'importo della fattura quietanzata, con un massimo erogabile di 2.500 euro. La domanda deve essere inoltrata entro il 31 gennaio 2013. Modello Ebav A/60 – adeguamenti per la sicurezza in azienda – 2011: il contributo è pari al 20% della spesa sostenuta (Iva esclusa), con un minimo di 400 euro e un massimo di 700 euro per azienda. La domanda deve

riguardare le spese sostenute dal 1 luglio 2011 al 31 dicembre 2011 ed essere presentata entro il 30 aprile 2012. Il servizio è attivato anche per il 2012. Il contributo potrà essere richiesto dalle aziende in regola con i versamenti Ebav-Cobis. Ogni impresa può ottenere un solo contributo nel triennio (2011 – 2012 – 2013). Per le specifiche richieste ci si dovrà rivolgere agli sportelli territoriali che sapranno valutare tutte le opportunità.

In ricordo di Armando Cecchinato, storico acconciatore È mancato il 21 febbraio scorso Armando Cecchinato, figura storica dell’Unione Provinciale Artigiani. Cecchinato è stato dirigente della categoria acconciatori e con il suo impegno e la sua dedizione ha dato un significativo apporto alla nostra associazione. È stato, per molti anni, l’anima solidale dell’Unione Provinciale Artigiani. Una solidarietà che si è sempre fondata sulla concretezza dell’impegno verso chi ha più bisogno di aiuto. L’esperienza degli acconciatori e dei barbieri all’Opera

della Provvidenza di Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano è, infatti, un’intensa storia di solidarietà che dura da 25 anni e che ha avuto il suo significativo contributo.

“Questa iniziativa, da lui voluta e seguita sempre con grande attenzione, anche quando la malattia ha lasciato poco spazio alla possibilità di impegno – spiega Lino Fabbian, Presidente della Categoria Acconciatori dell’Upa – ha rappresentato la prova che quando le abilità professionali di un artigiano si coniugano con la testimonianza cristiana si possono generare esperienze solidali concrete. L’iniziativa di volontariato da lui promossa rimane, ancor oggi, motivo di grande orgoglio per l’Associazione”.


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Claudio Toma

L’Unione Artigiani ricorda il grande fotografo appena scomparso

Riviera Mugnai e Riviera Beldomandi prima di diventare Largo Europa

Anni ‘50 - Trasporto di merci su burci nella zona dell’ex Gasometro


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Cinquant’anni a guardare Padova e la sua gente. Attraverso un punto d’osservazione privilegiato: l’obiettivo GHOOD PDFFKLQD IRWRJUD¿FD /D YLWD GL Claudio Toma è stata proprio questo. Una lunga passeggiata tra le vie e i volti della sua città, cercando di cogliere, di capire, di raccontare le storie, le vicende, gli eventi; non lasciandoli sfuggire, passare, ma fermandoli, ¿VVDQGROL QHOOH FDUWD IRWRJUD¿FD Claudio lo ha fatto con serietà e discrezione, le qualità decisive per chi vuol essere un testimone più che un protagonista. Aveva cominciato mezzo secolo or sono, nello studio Menotti Danesin, in via San Fermo, una scuola severa, proprio per questo in grado di incutere il coraggio della competenza. Quella che aveva poi consentito al fotografo Toma di spiccare il volo, di FDPPLQDUH VXL SURSUL SLHGL /R DYHYD fatto non tradendo i suoi luoghi, rimando nel cuore della città, dalle parti del duomo. Davanti agli occhi e all’obiettivo di Claudio è trascorsa una parte importante della storia di questa terra: lui, il fotografo, non ha fatto altro che essere un fedele servitore GHOO¶DWWXDOLWj H GHOOD PHPRULD /R KD fatto con scrupolo, con manualità, con piacere, con il gusto di lavorare; quello tipico dell’artigiano. Perché lui, Toma, era un “artista” nel senso più radicale del termine. Un professionista che univa abilità

1954 - Canaletta ghiacciata in Prato della Valle

Il passaggio dell treno “La Veneta” davanti a Villa Pisani.

1953 - L’ultima corsa de “La Veneta”

e amore per il mestiere. Per questo, ora che non c’è più, piace ricordarlo proprio così: con la sua signorile disponibilità, con la sua discreta capacità di esserci e raccontare, diverso e lontano dall’invasiva cultura dell’immagine. Gli scatti di Claudio adesso appartengono al passato, come è giusto che sia. Ma non sono un patrimonio accantonato, in disuso, sono una parte decisiva della nostra memoria e per questo della storia della città e della nostra comunità. Un esempio di come si possa essere costruttori di socialità attraverso il proprio lavoro; un fotografo che ha trasformato lo “scatto” della sua macchina in un gesto di cultura; quello che ci mancherà, ma non potremmo certo dimenticare. Anche perché le sue immagini sono ancora lì, a ricordare decenni di storia e lui, Claudio.


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CATEGORIE ■ Benefici sul gasolio per uso autotrazione

Il rimborso variabile in relazione al periodo agenzia delle Dogane ha recentemente stabilito l’entità del beneficio sul gasolio per uso autotrazione utilizzato nel settore trasporto nel corso dell’anno 2011. Nel corso del predetto anno l’entità del rimborso è variata in relazione al periodo di vigenza delle distinte aliquote che ammontano per ogni mille litri di prodotto: a) per i consumi effettuati nel periodo dal 01.01 al 05.04 euro 19,78609 b) per i consumi effettuati nel periodo dal 06.04 al 27.06 “ 27,08609 c) per i consumi effettuati nel periodo dal 28.06 al 30.06 “ 67,08609 d) per i consumi effettuati nel periodo dal 01.07 al 31.10 “ 68,98609 e) per i consumi effettuati nel periodo dal 01.11 al 06.12 “ 77,88609 f) per i consumi effettuati nel periodo dal 07.12 al 31.12 “ 189,98609 Potrà beneficiare della riduzione dell’accisa solo il gasolio definito come “commerciale” cioè utilizzato ai fini del trasporto di merci per conto terzi o per conto proprio effettuato con automezzi a motore o con automezzi con rimorchio adibiti esclusivamente al trasporto

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di merci su strada aventi peso a pieno carico massimo ammissibile pari o superiore a 7,5 tonnellate. Hanno diritto al beneficio: a) gli esercenti l’attività di autotrasporti merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate che sono tenuti a comprovare i consumi effettuati unicamente mediante le relative fatture di acquisto; b) le imprese esercenti autoservizi di competenza statale, regionale e locale di cui alla legge 28/9/39, n. 1822, al regolamento (CEE) n. 684/92 del Consiglio del 16/3/92, e successive modificazioni, ed al citato decreto legislativo n. 422 del 97, che possono comprovare i consumi di gasolio per autotrazione anche con scheda carburante. Si segnala che dal 1° gennaio 2008 non sono più beneficiari dell’agevolazione gli esercenti l’attività di autotrasporto merci con veicoli di massa massima complessiva compresa tra 3,5 e 7,49 tonnellate. Nella nota viene ricordato, infatti, che l’esecutivo comunitario non si è ancora pronunciato in ordine all’accoglibilità della richiesta di proroga dell’agevolazione a favore dei soggetti

esercenti attività di autotrasporto, in conto proprio e in conto terzi, con automezzi di peso compreso tra 3,5 e 7,5 tonnellate. Non appena sarà noto l’esito dell’iter comunitario sulla estensibilità dell’agevolazione in argomento a favore dei soggetti esercenti attività di autotrasporto con automezzi di peso compreso tra 3,5 e 7,49 tonnellate, saranno fornite ulteriori precisazioni in merito al recupero del beneficio. Di conseguenza, analogamente agli anni scorsi, l’Agenzia delle dogane raccomanda agli uffici la non accoglibilità delle istanze presentate dai soggetti in capo ai quali non ricorre il presupposto di cui alla lettera a) e lo scrupoloso riscontro delle dichiarazioni. Per ottenere il rimborso dell’entità del beneficio, sia come restituzione in denaro oppure utilizzando la compensazione, le imprese interessate devono presentare apposita dichiarazione agli uffici dell’Agenzia delle Dogane territorialmente competente entro il 30 giugno 2012. Le imprese che scelgono di utilizzare in compensazione l’importo del credito spettante possono usufruirne, entro l’anno solare in cui il cre-

dito medesimo è sorto, e non prima di 60 giorni dalla presentazione, con mod. F24, utilizzando il CODICE TRIBUTO 6740. Con legge n. 244 del 24 dicembre 2007, articolo 1, comma 53, è stato fissato un limite annuale, pari a euro 250.000, per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta da indicare nel quadro RU del modello di dichiarazione dei redditi. Tale limite va inteso come importo complessivo di utilizzo dei crediti riportati nel quadro RU (Risoluzione n. 9/E del 3 aprile 2008). La disposizione prevede altresì che le eccedenze a tale limite siano riportate in avanti, anche oltre il limite temporale eventualmente previsto dalle singole leggi

istitutive e che siano compensabili per l’intero importo residuo a partire dal terzo anno successivo a quello in cui le stesse si sono generate (ad esempio: dall’anno 2012, con riferimento alle eccedenze maturate nell’anno 2009). Con risoluzione del 3.4.2008 n.9/E l’Agenzia delle Entrate ha, tra l’altro, precisato che il limite suddetto (250.000 euro) opera come limite complessivo di utilizzo dei crediti riportati nel quadro RU del modello di dichiarazione dei redditi e che, in caso di sforamento del limite di euro 250.000 sopra richiamato “….le compensazioni operate con la parte di tali crediti eccedente detto limite si considerano come non avvenute, con tutte le ordinarie conseguenze derivanti da compensazioni irritualmente effettuate”. Per le eventuali eccedenze di credito, non utilizzate in compensazione entro la fine dell’anno in corso, deve essere presentata, agli Uffici dell’Agenzia delle Dogane, apposita domanda di rimborso in denaro entro il 30 giugno 2013 con l’indicazione dei codici BIC (bank identification code) e IBAN (International bank address number). Occorre segnalare che nel

caso di dichiarazioni mendaci, od uso di atti falsi, rilasciati dai soggetti beneficiari per la fruizione dell’agevolazione, è prevista non solo la decadenza del beneficio, ma anche la rilevanza penale delle violazioni, altresì ci è stata data comunicazione che l’Agenzia delle Dogane potrà effettuare accertamenti fiscali d’ufficio. Per quanto riguarda il recupero accise 2012, il Governo, mantenendo gli impegni presi con le Associazioni di categoria aderenti a Unatras in occasione del protocollo d’intesa siglato lo scorso 18 gennaio 2012 che ha portato alla sospensione del fermo precedentemente proclamato, ha emanato il Decreto secondo il quale nel corso del 2012 il recupero accisa è con cadenza trimestrale. Pertanto, per il primo trimestre 2012, la domanda di recupero accisa dovrà essere presentata ad Aprile 2012 secondo le modalità che comunicheremo con un’apposita successiva circolare esplicativa non appena sarà emanata la nota dell’Agenzia delle Dogane. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Vincenzo Pugliese, 049 8206513.

■ Il secondo seminario degli autoriparatori

■ Novità per ciclomotori e minicar

L’applicazione della Nuova Ber

Obbligatoria la targa fissa

na cinquantina le imprese di autoriparazione che hanno partecipato al secondo dei due seminari programmati per la categoria che si è tenuto sabato 28 gennaio presso il Crowne Plaza Hotel. Durante l’incontro è stato trattato il tema relativo alla corretta applicazione della “Nuova Ber”; sono state date risposte alle problematiche e alle criticità relative alla gestione dei PFU (pneumatici fuori uso) ed è stata presentata la nuova polizza di responsabilità civile postuma appositamente creata per la Categoria. I Dirigenti della categoria ringraziano Marc Aguettaz di GIPA Italia, Aldo Todesco della Todesco S.A.S. e Gior-

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allo scorso lunedì 13 febbraio, i ciclomotori e le minicar che non avranno il certificato di circolazione e la cosiddetta “targa fissa” legata al telaio del veicolo non potranno più circolare. L’obbligo riguarda i proprietari di veicoli immessi in circolazione prima del 14 luglio del 2006 e che non si siano ancora adeguati alle norme del Codice della Strada. Secondo una stima dell’Associazione Nazionale Ciclo e Motociclo e Accessori, la disposizione riguarda circa 1,6 milioni di ciclomotori (i cosiddetti cinquantini) su un totale di 2,179 milioni circolanti, oltre a una più esigua schiera di minicar, che però è in progressiva crescita Chi non è in regola con la

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gio Pisano del Consorzio Ecopneus per la loro disponibilità in qualità di relatori.

Si ringrazia inoltre la società TUNAP per aver sponsorizzato l’evento.

nuova disposizione, rischia sanzioni amministrative pesanti che variano da 389 a 1.559 euro. Nei giorni scorsi l’Isvap ha lanciato l’ultimo avvertimento ricordando che ci si può mettere in regola recandosi in un ufficio della Motorizzazione o un’agenzia abilitata come Centro Servizi Motorizzazione. Il costo presso un’agenzia abi-

litata si aggira intorno ai 90 euro. Sotto il profilo assicurativo l’Isvap ha ribadito alle imprese di assicurazione che i ciclomotori eventualmente non regolarizzati, devono comunque essere assicurati sulla base del telaio e che permane a carico delle imprese l’obbligo di assicurare i ciclomotori non regolarizzati.


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FUNZIONI AZIENDALI

a valutazione dei rischi nella modalità autocertificativa (di cui all’art. 29 comma 5 del D.Lgs 81/2008) viene a cessare con il 30 Giugno 2012. Tutte le aziende che hanno ricorso all’autocertificazione, dovranno provvedere ad effettuare la valutazione dei rischi, secondo le modalità standardizzate ovvero dotarsi di un DVR (Documento di Valutazione dei Rischi). Da 1 Luglio prossimo, in caso di mancato assolvimento dell’obbligo normativo rilevato da un organo di controllo, il titolare sarà sanzionabile per la mancata valutazione dei rischi con un’ammenda da 2.000 a 4.000 Euro. L’Unione Artigiani invita quindi a prenotare tempestivamente la richiesta di DVR, in modo da consentire

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■ La modalità non sarà più valida dalla fine di giugno

■ Rotary Club

Valutazione dei rischi non più autocertificata

Un premio per la qualità nello sviluppo

la produzione e la consegna della documentazione entro la scadenza fissata il 30 Aprile 2012. Per la prenotazione è possibile utilizzare la modulistica scaricabile dal sito dell’Upa, alla pagina Ambiente e sicurezza, che dovrà essere inviata via mail a ambiente.sicurezza@upa.padova.it o via fax a 049 8936721. Tutti gli associati che prenoteranno il DVR entro il 30 Aprile 2012 avranno uno sconto del 20% sul prezzo di listino. La stesura del DVR prevede una visita di natura tecnica in azienda, per raccogliere dati e informazioni utili alla stesura del documento; in quel frangente il tecnico valuterà con il titolare la congruità dell’azienda ai requisiti di

Rotary Club della Provincia di Padova promuovono l’ottava edizione del Premio “Qualità nello Sviluppo – 2012”. Sono invitate a partecipare tutte le imprese che, nell’esercizio della propria attività, abbiano conseguito risultati significativi in termini di sviluppo compatibile, riuscendo a coniugare l’aspetto economico con quello sociale. La consegna dei premi avverrà con una cerimonia che si terrà giovedì 16 maggio 2012 alle ore 18.00 presso l’Aula Magna dell’Università di Padova, via VIII febbraio, 2. Le aziende che intendono partecipare al premio, nelle sue diverse articolazioni, sono invitate a restituire la scheda di partecipazione scaricabile dal sito www.premisviluppoeintegrazione.it e la documentazione richiesta entro il 31 marzo 2012 alla Segreteria del Premio presso Confindustria Padova – fvisentin@confindustria.pd.it.

legge e segnalerà eventuali criticità non coperte dal DVR. In ogni caso il titolare può sempre chiedere in via preliminare un sopralluogo tecnico, se ritiene che la sua azienda abbia caratteristiche non standardizzabili (Rischio Chimico, Vibrazioni, Rumore, Scia ex CPI, ecc.) o se vuole essere seguito in assistenza continuativa (SICURNET). Ricordiamo a tutti che l’EBAV, nella prestazione A59 misura A2, prevede un ristorno di 200 Euro per le aziende in autocertificazione che per la prima volta procedono alla stesura del DVR. Per ulteriori informazioni: Unione Artigiani, l’Ufficio Sicurezza 049 629323.

Responsabili servizio prevenzione Si ricorda che per le aziende attive nel periodo antecedente al 11/01/2012 (uscita del nuovo Accordo Stato Regioni) i titolari che ricoprono il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, che ad oggi non hanno ancora provveduto a frequentare il corso previsto (ai sensi dell’ art. 34, comma 2 D.Lgs.81/2008, nonché dell’art.3 del D.M. 16/01/1997), dovranno provvedere entro e non oltre il 26/07/2012. Successivamente alla scadenza, in caso di mancato assolvimento dell’obbligo normativo rilevato da un organo di controllo, il Titolare sarà sanzionabile

per la mancata formazione con l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda da 2500,00 a 6400,00 Euro (rif. art.55 c.1 lett.b. D.Lgs.81/2008 s.m.i.). I corsi verranno programmati da UPA formazione in base alle richieste. Per le aziende neoiscritte successivamente al 11/01/2012 la formazione dovrà essere svolta entro i 90 giorni dalla data di apertura dell’azienda in base al codce ATECO di appartenenza. Per informazioni Wanda Rossi 049 8206523 oppure Marilisa Boscolo 049 8206521.

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■ Termine ultimo il prossimo 30 aprile

■ Adempimenti in materia ambientale

Modello unico dei rifiuti

Semplificazione amministrativa

l Decreto del Ministero dell’Ambiente del 23 dicembre 2011 stabilisce che il termine ultimo per la presentazione del modello unico di dichiarazione dei rifiuti prodotti e smaltiti dalle aziende durante il 2011 è il 30 aprile p.v. Gli associati che intendono avvalersi del servizio di predisposizione del MUD possono compilare la scheda scaricabile dal sito dell’Upa, all’indirizzo www.upa.padova.it, pagina dedicata ad ambiente e sicurezza. La scheda dovrà poi essere spedita via fax al n. 049 8936721 oppure all’indirizzo mail rifiuti@upa.padova.it, unitamente alle fotocopie della quarta copia dei Formulari Identificativi dei Rifiuti e della ricevuta di pagamento del corrispettivo, concordato con l’Unione Artigiani (seguirà re-

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golare fattura) entro e non oltre il 16 marzo 2012. Non saranno accolte richieste di servizio MUD mancanti del pagamento o con morosità sui servizi pregressi. Per coloro i quali avessero difficoltà nella compilazione della scheda, il registro e le copie dei formulari potranno essere semplicemente consegnati presso la sede mandamentale territoriale più vicina unitamente al pagamento del corrispettivo concordato. Il servizio è gratuito per le aziende che hanno stipulato il contratto Net-Ambiente e NetAmbiente Sistri. Per le altre aziende presenta i costi riportati dalla tabella pubblicata in questa pagina. Ricordiamo che è sempre possibile richiedere un sopralluogo ambientale presso la vostra azienda

per valutare gli adempimenti ambientali o richiederci un preventivo per l’analisi dei rifiuti per la determinazione del loro codice CER e la loro pericolosità, nonché tutti gli adempimenti ambientali previsti dalla norma. La presentazione delle dichiarazioni in CCIAA verrà effettuata per via telematica. Per questo motivo, è necessario che il titolare o il legale rappresentante compili e firmi la delega a Upa Servizi Spa che potrà essere scaricata dal sito dell’Upa. Senza la delega, non sarà possibile la presentazione del MUD. Per ulteriori informazioni: Unione Artigiani Ufficio Ambiente provinciale, tel. 049 629323, rifiuti@upa.padova.it.

Servizio MUD Aziende senza dipendenti Fino a 2 rifiuti in presenza di scheda compilata Fino a 2 rifiuti senza scheda compilata Costo per ogni rifiuto in più

Associate € 100 € 140 € 25

Non Associate € 143 € 200 € 36

Aziende con dipendenti Fino a 2 rifiuti in presenza di scheda compilata Fino a 2 rifiuti senza scheda compilata Costo per ogni rifiuto in più Per la categoria Pulitintolavanderie

Associate € 130 € 180 € 25 € 100

Non Associate € 186 € 257 € 36 € 143

I prezzi suindicati sono al netto dell'IVA e sono esclusi i diritti di segreteria della CCIAA di Padova se dovuti.

ulla G.U. n. 28 del 3 febbraio 2012 è stato pubblicato il DPR 19 ottobre 2011. n. 227 avente per titolo la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese. Il testo entra in vigore il 18 febbraio 2012. Le semplificazioni riguardano, tra l’altro, le autorizzazioni allo scarico delle acque provenienti da attività produttive. Nel decreto, oltre ad indicare, in una apposita tabella, le caratteristiche qualitative e quantitative che le acque di scarico debbono possedere per essere considerate assimilate alle acque reflue domestiche, per le quali non è prevista la richiesta di autorizzazione, si prevede che sono comunque considerate assimilate alle acque reflue domestiche: 1. le acque reflue provenienti da insediamenti in cui si svolgono attività di produzione di beni e prestazione di servizi i cui scarichi terminali provengono esclusivamente da servizi igienici, cucine e mense; 2. le acque reflue provenienti dalle categorie di attività che vengono indicate in una tabella, con le limitazioni indicate nella stessa tabella. Per quanto concerne le categorie di attività configurabili come artigiane, si possono riassumere così di seguito: – Attività ristorazione (anche self-

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service), mense, trattorie, rosticcerie, friggitorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina – Laboratori di parrucchiera, barbiere e istituti di bellezza con un consumo idrico giornaliero inferiore a 1 mc al momento di massima attività – Lavanderie e stirerie con impiego di lavatrici ad acqua analoghe a quelle di uso domestico e che effettivamente trattino non più di 100 Kg di biancheria al giorno – Laboratori artigianali per la produzione di dolciumi, gelati, pane, biscotti e prodotti alimentari freschi, con un consumo idrico giornaliero inferiore a 5 mc nel periodo di massima attività – Bar, caffé, gelaterie (anche con intrattenimento spettacolo), enoteche- bottiglierie con somministrazione – Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico e l’igiene della persona

Altra modifica riguarda il termine entro cui si può richiedere il rinnovo dell’ autorizzazione agli scarichi, qualora non si siano verificate modificazioni rispetto ai presupposti della autorizzazione già concessa, che viene stabilito ora in 6 mesi (era di 12 mesi). Il rinnovo avviene tramite la presentazione all’autorità competente di una domanda corredata di una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che attesti che sono rimaste immutate: – le caratteristiche quali-quantitative dello scarico intese come volume annuo scaricato, massa e tipologia di sostanze scaricate, in relazione a quanto previsto nella precedente autorizzazione o se, non esplicitato in questa ultima, nella relativa istanza; – le caratteristiche del ciclo produttivo compresa la capacità di produzione; – le sostanze impiegate nel ciclo produttivo e le relative quantità; – gli impianti aziendali di trattamento delle acque reflue e le relative caratteristiche tecniche; – la localizzazione dello scarico. Per ulteriori informazioni: Unione Artigiani - Ufficio Ambiente provinciale, tel. 049 629323, rifiuti@upa.padova.it.


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GRUPPI SOCIALI

■ 24 marzo

■ Molte le novità contenute nel recente Decreto del Governo Monti

Gruppo Anap in piazza per l’Alzheimer

Anche gli anziani chiamati a “salvare” l’Italia

l 24 marzo il Gruppo Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati) dell’Upa di Padova tornerà in piazza con un gazebo informativo sull’Alzheimer, la malattia neuro-degenerativa che colpisce 900mila italiani. L’obiettivo è quello di offrire un contributo importante alla ricerca su una delle più devastanti malattie della terza età. Per farlo, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato ha organizzato la quinta edizione della “Giornata nazionale per la prevenzione dell’Alzheimer”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento dell'Università la Sapienza di Roma, e con il patrocinio della Croce Rossa Italiana e della FIMeG, la Federazione Italiana Medici Geriatri. L’appuntamento è in Piazzetta Garibaldi all'inizio con Via San Fermo a partire dalle ore 9.00 di sabato 24 marzo fino alle ore 18.00. Il Gruppo Anap allestirà un gazebo informativo, presso il quale i cittadini interessati potranno ricevere informazioni dalla Croce Rossa e dagli esperti dell’AMAP (Associazione Malati Alzheimer Padova). In questo modo si avrà la possibilità di chiarire dubbi ed approfondire quesiti, muovendosi tra le maglie della rete sociale, medica e assistenziale presente in piazza. La quinta “Giornata nazionale per la prevenzione dell’Alzheimer”, parte integrante del progetto “Senza ricordi non hai futuro”, che l’ANAP ha avviato da qualche anno, è soltanto un tassello dell’impegno sociale quotidiano portato avanti dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati.

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Per maggiori informazioni sull’iniziativa è possibile contattare la segreteria dell’ANAP di Padova, presso la sede provinciale dell’Upa allo 049 8206387.

ono molti i provvedimenti contenuti nel cosiddetto “Decreto Salva Italia”. Riguardano temi più caldi come l’IMU sulla prima casa, la tassazione dei patrimoni scudati e di quelli tenuti all’estero, l’indicizzazione delle pensioni, l’età pensionabile. L’armonizzazione dell’età, delle aliquote e delle modalità di calcolo delle pensioni sono senza dubbio tra i pilastri della riforma “salva Italia”. Ecco le principali novità. Fermo restando che a decorrere dal 1° gennaio 2012, nei confronti dei lavoratori che maturano i requisiti a partire dalla medesima data, le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e di anzianità sono sostituite, dalla “pensione di vecchiaia” e dalla “pensione anticipata”, conseguite esclusivamente sulla base dei requisiti stabiliti dall’articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011, n.201, il nuovo testo tiene conto di alcune situazioni intermedie. Le regole previgenti continuano ad essere applicate nei confronti dei lavoratori che, alla data del 31 dicembre 2011 hanno acquisito il diritto al pensionamento secondo le disposizioni anteriforma. Gli Enti certificheranno il raggiungimento del diritto al pensionamento con le vecchie regole. Il diritto alla pensione di vecchiaia ordinaria viene conseguito in presenza di un’anzianità contributiva minima pari a 20 anni, sempre che l'importo della pensione risulti essere non inferiore, per i lavoratori con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre successivamente al 1° gennaio 1996, a 1,5 volte l'importo dell'assegno sociale. Si prescinde da detto requisito se il lavoratore ha un’età anagrafica pari a 70 anni, ferma restando un’anzianità contributiva minima effettiva di cinque anni. Di regola, per i lavoratori e le lavoratrici la cui pensione è liquidata a carico dell'Assicurazione Generale Obbligatoria delle forme esclusive e sostitutive della medesima, nonché della ge-

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stione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, dall’1.1.2012 la pensione di vecchiaia si può conseguire all'età in cui operano i seguenti requisiti anagrafici minimi: – lavoratori dipendenti di tutti i settori e lavoratrici del settore pubblico: 66 anni – lavoratrici dipendenti del settore privato: 62 anni – lavoratrici autonome: 63 anni e 6 mesi – lavoratori autonomi: 66 anni Dal 1° gennaio 2013 il requisito anagrafico per le lavoratrici autonome e dipendenti del settore privato aumenta gradualmente fino a raggiungere i 66 anni dal 1° gennaio 2018. ’introduzione del requisito minimo anagrafico di 67 anni per l’accesso alla pensione di vecchiaia ordinaria per tutti i lavoratori è anticipata all’anno 2021, anziché al 2026 come disposto dall’articolo 5 della legge n. 183/2011. Resta in ogni caso ferma la disciplina di adeguamento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico agli incrementi della speranza di vita ai sensi dell'articolo 12 del de-

creto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che il comma 4 dell’articolo 18 del D.L. n. 98/2011 ha anticipato al 2013. Sono fatte salve anche alcune situazioni particolari, seppure nel limite numerico consentito dalle risorse disponibili (240 milioni di euro per l'anno 2013, 630 milioni di euro per l'anno 2014, 1.040 milioni di euro per l'anno 2015, 1.220 milioni di euro per l'anno 2016, 1.030 milioni di euro per l'anno 2017, 610 milioni di euro per l'anno 2018 e 300 milioni di euro per l'anno 2019). Il previgente regime continua ad applicarsi, entro detti limiti, anche se maturano i requisiti successivamente al 31 dicembre 2011, ai seguenti lavoratori: a) ai lavoratori collocati in mobilità ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni, sulla base di accordi sindacali stipulati anteriormente al 4 dicembre 2011 e che maturano i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità di cui al-

l'articolo 7, commi 1 e 2, della legge 23 luglio 1991, n. 223; b) ai lavoratori collocati in mobilità lunga ai sensi dell'articolo 7, commi 6 e 7, della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni e integrazioni, per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 4 dicembre 2011; c) ai lavoratori che, alla data del 4 dicembre 2011, sono titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore di cui all'articolo 2, comma 28, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, nonché ai lavoratori per i quali sia stato previsto da accordi collettivi stipulati entro la medesima data il diritto di accesso ai predetti fondi di solidarietà; in tale secondo caso gli interessati restano tuttavia a carico dei fondi medesimi fino al compimento di almeno 59 anni di età, ancorché maturino prima del compimento della predetta età i requisiti per l'accesso al pensionamento previsti prima della data di entrata in vigore del presente decreto; d) ai lavoratori che, antecedentemente alla data del 4

dicembre 2011, siano stati autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione; e) ai lavoratori che alla data del 4 dicembre 2011 hanno in corso l'istituto dell'esonero dal servizio di cui all'articolo 72, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni con legge 6 agosto 2008, n. 133; ai fini della presente lettera l'istituto dell'esonero si considera, comunque, in corso qualora il provvedimento di concessione sia stato emanato prima del 4 dicembre 2011. Sono da disapplicare le disposizioni contenute in leggi regionali recanti discipline analoghe a quelle dell'istituto dell'esonero dal servizio. Una deroga speciale è, poi, prevista per i lavoratori dipendenti del settore privato nati nell'anno 1952. Per quanto riguarda le pensioni già in essere, il testo approvato dall’Aula della Camera ha ripristinato la rivalutazione, per i trattamenti fino a tre volte l’importo della pensione minima, nella misura del cento per cento per il biennio 2012-2013. È stato, inoltre, introdotta una maggiorazione del contributo perequativo sulle c.d. “pensioni d’oro”. Pertanto, a seguito dell’intervento, il contributo di perequazione introdotto dal comma 22bis dell’articolo 18 del D.L.98/2011, è rideterminato nella seguente misura: – 5% per gli importi da 90.000 a 150.000 euro; – 10% per gli importi da 150.000 a 200.000 euro; – 15% per gli importi oltre i 200.000 euro. Infine, non si può non ricordare che dal 1° gennaio 2012 sono soppressi l’Inpdap e l’Enpals, le cui funzioni sono trasferite all’Inps, che subentra in tutti i rapporti attivi e passivi con le modalità stabilite dai commi da 1 a 9 dell’articolo 21 del D.L. 201/2011 in argomento. Per informazioni: Patronato Inapa, sede di Padova, tel. 049 8206365 – 412-134; sede di Camposampiero, 049 8206434, sede di Este, tel. 0429 600636.


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GRUPPI SOCIALI ■

Un indispensabile strumento di “copertura”

Ecco la polizza per i soci Anap stata rinnovata da parte di Confartigianato Anap nazionale la polizza assicurativa per tutti gli associati. Importante è il rispetto dei tempi di consegna della documentazione. Il sinistro deve essere denunciato entro 30 giorni dalla data di dimissioni o decesso. Elenchiamo di seguito le coperture assicurative gratuite a cui hanno diritto i soci: 1) diaria da ricovero a seguito di malattia o infortunio con i seguenti limiti: essere socio pagante da almeno 180 giorni; franchigia di 5 giorni; diaria di 15 euro dal sesto al quindicesimo giorno; diaria di 25 euro dal sedicesimo al trentesimo giorno; il sinistro deve essere denunciato entro 30 giorni dalla data di dimissioni o decesso utilizzando i modelli previsti ( da richiedere al referente Inapa) e allegando la dichiarazione sostitutiva della certifica-

È

zione generica. 2) infortunio subito a seguito di circolazione di autoveicoli con i seguenti massimali: condizione essere iscritto pagante; morte 5.200 euro; invalidità permanente 7800 euro; il sinistro deve essere denunciato entro 30 giorni dalla data dell’evento utilizzando i modelli previsti (da richiedere al referente Inapa) e allegando la dichiarazione sostitutiva della certificazione generica. 3) polizza argento: condizione essere iscritto pagante; la polizza presta tutela agli associati nel caso subiscano un evento tra furto aggravato; furto con destrezza e scippo; furto in seguito ad improvviso malore; rapina, anche se il socio è costretto a consegnare i valori mediante violenza o minaccia verso altre persone; estorsione; furto senza atto violento; rimborso delle spese mediche a seguito di infortu-

250,00 relativamente al furto aggravato del denaro prelevato; b) 150 euro relativamente alle spese per il rifacimento di documenti a seguito di sottrazione degli stessi; c) 250 euro relativamente all’evento estorsione; d) 250 euro relativamente al furto senza atto violento. Il sinistro deve essere denunciato entro 48 ore all’autorità giudiziaria ed entro 30 giorni dalla data dell’evento alla compagnia utilizzando i modelli da richiedere al referente Inapa e allegando la dichiarazione sostitutiva della certificazione generica. Le richieste di indennizzo devono essere presentate presso gli Ufficio Inapa dell’Upa di Padova, Este e Camposampiero o presso qualsiasi sede dell’Unione Artigiani. nio subito in occasione di uno degli eventi sopra citati. Limite di indennizzo: la copertura furto è prestata fino

a un limite massimo di 1000 euro per più sinistri che avvengano nel corso di ogni annualità con i seguenti sottolimiti: a) euro

Per informazioni è a disposizione il coordinatore provinciale dell’Anap Padova Simone Pegge al numero 049 8206387.

■ Segue dalla prima pagina...

L’urgenza di ripensare la Camera di Commercio In buona sostanza le associazioni hanno ricevuto delega alla gestione dell’ente. Una vera e propria sfida, dunque, che non può limitarsi all’autogoverno inteso semplicemente come ordinaria amministrazione, ma deve tradursi nello stimolo, concreto e operativo verso tutti gli attori che compongono il sistema provinciale. In questo ambito, la nostra associazione ha vissuto momenti problematici nel rapporto con la CCIAA, proprio nella costante verifica dell’incapacità dell’Ente di essere realmente quello che doveva. Più volte abbiamo sottolineato il vuoto che distanziava alcune grandi intuizioni delle passate gestioni della Camera (Cerved, Interporto ecc.) rispetto alle gestioni attuali. Già nel 2001 avevamo dichiarato “la necessità di valutare la qualità e l’attualità delle partecipazioni camerali, interrogandoci su cosa dismettere e cosa mante-

Roberto Boschetto

nere, oltre che la necessità “di dedicare un capitolo particolare al Parco Scientifico e tecnologico e all’azienda Promuovere Padova offrendo tutte le risorse utili a farle decollare e a farle divenire punti di riferimento qualificanti a favore del sistema delle imprese”.

Sono passati più di dieci anni e non è successo nulla. E certamente non si può dire che in questi anni le categorie economiche abbiano attinto risorse dalla

Camera per sanare i loro bilanci. Che cosa è mancato? Perché non si è saputo dare concretezza a quanto più volte dichiarato? Due mi pare possano essere le risposte. È mancata la capacità della Camera di Commercio di

essere un soggetto autonomo, propositivo, in grado di elaborare progetti fattibili. Diciamolo apertamente: oggi la Camera è sostanzialmente un ente intermedio che “prende” e distribuisce, ma quasi mai è in grado di avere la sufficiente autonomia (di pensiero e di progetto) per essere protagonista. Al di là delle attività dei “Cantieri”, una priorità vera di tipo infrastrutturale da trasformare da progetto a realizzazione non si è scelta. In secondo luogo sono mancate professionalità e disponibilità. Sul primo deficit (la professionalità) la riflessione è aperta e tutti dovremmo trovare giuste soluzioni; sul secondo (la disponibilità) siamo convinti che la CCIAA sia un ente importante da curare con dedizione totale, non “distratti” (come ora accade,

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in particolare al Presidente) da troppi incarichi “esterni”. Insomma, chi governa la Camera lo faccia in pienezza, senza badare a interessi, magari non personali ma comunque ingombranti. Lo faccia in autonomia, avendo come riferimento le imprese, il territorio e le associazioni di categoria. In conclusione: la Camera di Commercio di Padova costa molto e realizza poco. In chi l’amministra e soprattutto in chi ne ha la responsabilità (come le associazioni di categoria) vi sono le risorse per cambiare e per dar corso alla realizzazione di nuove infrastrutture che consentano una nuova stagione di crescita dell’economia locale. Nessuno eluda il problema. Roberto Boschetto Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Padova

■ Nel 2012

A Padova il Progetto invecchiamento attivo

adova diventerà centro di realizzazione del Progetto Europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni. Il risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra il Dipartimento dell’Anziano diretto dal professor Oreste Terranova e l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Padova coordinato dal dottor Fabio Verlato. L’iniziativa europea, che ha definito il 2012 anno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale è importante perché è una delle possibilità di uscire dalla crisi economica può essere quella di definire comportamenti e collaborazioni tra le generazioni ai margini del mercato del lavoro che, con diverse possibilità, possono interagire tra di loro fortificandosi. Sarà l’Ufficio Provinciale scolastico l’anello di congiunzione con il mondo dei giovani. Con il dipartimento dell’Anziano, l’Ufficio ha indetto un concorso di progettualità su questi temi per gli studenti delle ultime classi degli Istituti superiori che si concluderà con una premiazione pubblica. Questo percorso di elaborazione ideale e programmatica, sviluppato anche assieme al centro studi Alvise Cornaro, le Fondazioni Lanza e Cancan, al Centro CNR per l’invecchiamento, agli Istituti residenziali per anziani tra cui l’OIC e l’IRA, porterà all’evento finale di una settimana di Villaggio Globale Intergenerazionale al Centro Culturale San Gaetano dal 7 al 12 maggio 2012.

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Dal 5 all'8 febbraio a Padova va in scena "Tecno&Food": si apre con un convegno sulle liberalizzazioni

Fari puntati sull'ospitalità

sulle tecnologie che verrà rafforzato da un ricchissimo programma di eventi rivolti alla promozione, al marketing, alla cultura e al business del settore. Tecno&Food 2012 aprirà i battenti con un convegno nazionale dedicato ad un tema di grande attualità. Domenica 5 febbraio alle 11, si discuterà infatti del decreto Monti sulle liberalizzazioni. il convegno nazionale, dal titolo "(Ri)assegnazione delle concessioni demaniali: un problema o un’opportunità per il turismo italiano?" sarà una tavola rotonda di stringente attualità che chiamerà a confrontarsi tra loro esponenti di asso-

ciazioni, organizzazioni di categoria, sindacati, operatori e imprenditori: tutti protagonisti del comparto turistico nazionale sui quali ricadranno in modo diretto gli effetti della nuova manovra che punta a liberalizzare, e quindi a mettere a gara pubblica, le concessioni demaniali, così come stabilisce tra l’altro la Direttiva europea Bolkestein. A Padova, dunque, i riflettori saranno tutti puntati sui diversi scenari che si aprirebbero con un’eventuale approvazione del decreto Monti (il cui nodo centrale è un tetto alla durata delle concessioni, fissato in soli 4 anni, non rinnovabili). Uno degli aspetti più delicati del nuovo disposto di legge sul quale si dovrà molto riflettere nel corso dei lavori a Padova, per esempio, è quello della liberalizzazione delle attività commerciali in aree demaniali, con la possibilità eventuale di svolgere attività di ristorazione e svago durante tutto l’anno.

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Innovare nel campo delle prestazioni si identifica nell’assecondare lo sforzo innovativo del fornitore

Le vernici, e i loro produttori, non si fermano mai ’innovazione tecnologica nelle vernici, finalizzata ad un miglioramento delle prestazioni, è legata a doppio filo all’innovazione nelle materie prime e, in particolare, nelle resine. E’ vero che molti tra i grandi produttori di vernici sono almeno parzialmente integrati a monte e quindi si autoproducono alcune resine (ad

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esempio, quelle impiegate per l’elettroforesi sono sempre di autoproduzione). Ed è vero anche che, viceversa, alcuni grandi produttori di materie prime, le grandi imprese multinazionali della chimica, sono integrate a valle e controllano molti siti produttivi, o produttori di vernici acquisiti . E’ altrettanto vero, tuttavia, che la gran-

de massa di piccoli e medi produttori di vernici acquista l’intero fabbisogno di resine da fornitori esterni, oppure limita l’autoproduzione a poche resine di maggior consumo, ormai mature e standardizzate. La capacità di innovare nel campo delle prestazioni, per un produttore di vernici, si identifica allora nella

capacità di intuire e di assecondare con collaborazione attiva lo sforzo innovativo del fornitore, sia che esso appartenga allo stesso gruppo sia che esso sia indipendente. Le attese sono particolarmente vive per un miglioramento delle prestazioni estetiche delle polveri e dei prodotti all’acqua. Oltre agli aspet-

ti prestazionali, i problemi che maggiormente si agitano nel settore sono legati ad aspetti di “efficienza” progettuale, ad aspetti di processo e, soprattutto nella fase applicativa, ad aspetti di impatto ambientale (le innovazioni cosiddette “verdi”). E’ evidente allora che gli sforzi di innovazione delle aziende gravitano intorno a questi aspetti. Sforzi indirizzati al miglioramento delle resine, dunque. Le resine sono polimeri solubili nei comuni solventi organici o in acqua (alchidici, acrilici , epossidici, poliuretanici, poliesteri, vinilici). Sempre presenti, determinano la natura del prodotto verniciante e ne condizionano fortemente le caratteristiche e le prestazioni. Così, ad esempio, si utilizzeranno resine acriliche o poliestere se alla vernice si chiederanno particolari capacità di conservare la brillantezza ed il colore, e resine epossidiche se invece sono necessarie elevate resistenze agli agenti chimici. Le resine alchidiche, da quelle essiccanti ad aria a quelle essiccanti a forno, con grande versatilità applicativa, e dal costo molto contenuto, trovano largo impiego nell’industria meccanica. Le resine acriliche sono prodotti di grande pregio, specialmente le acriliche a forno, e vengono utilizzate per smalti destinati all’industria automobilistica e degli elettrodomestici. Le resine epossidiche hanno un elevatissimo potere protettivo. Quelle poliestere hanno prestazioni estetiche e protettive superiori alle alchidiche, ma ne conservano quasi inalterata la versatilità applicativa, e si posizionano quindi , in termini di caratteristiche, costo e prestazioni, tra le alchidiche e le acriliche.

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Un ruolo fondamentale per la protezione dei manufatti dagli attacchi di acqua, sole e inquinamento

Vernici, protagoniste attive dell'economia l di lĂ dei numeri che possono dire quanto “pesiâ€? il settore dei colori e delle vernici per l'economia italiana, sono altre le considerazioni da fare per comprenderne l'importanza e l'impatto nel nostro sistema economico. Per rendersi conto della rilevanza di tale ruolo bastia pensare che la necessitĂ di proteggere mediante verniciatura deriva dal fatto che la superficie di qualsiasi oggetto è vulnerabile a causa dell’azione aggressiva di molti agenti chimici e fisici presenti in natura o prodotti artificialmente. Le radiazioni solari, l’acqua nelle sue varie forme (pioggia, neve, brina, nebbia, umiditĂ , rugiada), l’anidride carbonica, l’ossigeno, gli ossidi di azoto, l’anidride solforosa, e cosĂŹ via, attaccano e distruggono piĂš o meno rapidamente metalli, legno, e cemento, danneggiando comunque sensibilmente anche materiali molto resistenti come pietre, marmi, ceramiche. Senza le vernici, perciò, quello che oggi è un patrimonio immenso, inestimabile,

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che appartiene all’umanità intera e si estende all’intero pianeta, un patrimonio fatto di case, edifici, musei, ospedali, scuole, navi, aerei, dighe, ponti, porti, impianti, piattaforme, tralicci, antenne, treni, macchine, macchinari, automobili, mobili, ed un numero smisurato di manufatti industriali, sarebbe solo un immane cumulo di ruggine e macerie. Sempre per restare nel tema dell’importanza del ruolo delle vernici per la nostra società , si potrebbe continuare dicendo che, senza le vernici segnaletiche, il traffico non sarebbe possibile, che le vernici intumescenti ritardano i processi di combustione, che le vernici decontaminanti permettono la vita all’interno di una centrale nucleare, che le vernici antivegetative permettono di mantenere altamente competitivo il trasporto via mare, che le vernici sono i materiali piÚ efficienti del mondo. Ma oltre alla funzione protettiva le vernici svolgono anche un’altra importantissima funzione socioeconomica: la decorazione at-

traverso il colore. Il colore è parte integrante della nostra vita e svolge funzioni diverse, dove gli aspetti personali e pubblici, sociali ed economici, si mescolano e si sovrappongono senza sosta. Il colore stimola la fantasia, produce benessere, aiuta la vita, pro-

muove gli scambi, è parte fondamentale dei nostri piÚ complessi meccanismi psicologici. Le vernici non limitano il proprio ruolo alla pur preziosa passività della conservazione di un patrimonio ormai acquisito, ma agiscono anche nella direzione

dello sviluppo e dell’arricchimento di tale patrimonio. Esse hanno fatto la loro prima comparsa agli albori della civiltĂ e da allora hanno sempre accompagnato l’uomo in tutte le tappe della sua grande avventura. La storia delle vernici è ricchissima

di testimonianze di grandissimo interesse e valore storico. La prima fabbrica di vernici nasce in Inghilterra nel 1790 (in Italia nel 1860), e l’industria si sviluppa rapidamente in tutto il resto dell’Europa durante i primi anni del 1800, fino al termine della prima guerra mondiale (e quindi tra il 1918 e il 1920) quando grandi surplus di nitroglicerina, utilizzata fino ad allora come esplosivo, attendevano una destinazione diversa. Si intensificarono allora gli sforzi di ricerca per rendere piĂš “industrialiâ€? le giĂ note vernici alla nitro, che una volta messe a punto – e con l’aiuto prezioso della pistola a spruzzo inventata nel frattempo da un otorinolaringoiatra per le inalazioni – diedero un grandissimo impulso alla produzione industriale: i tempi di essiccazione molto rapidi velocizzarono enormemente i processi e permisero la diffusione di vere e proprie “produzioni in catenaâ€?. L’Industria automobilistica beneficiò ampiamente di questa possibilitĂ , e in particolare il modello T della

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Ford trovò nella riduzione dei costi propiziata da queste innovazioni, la ragione principale del suo grande e rapido sviluppo. Gli anni a seguire registrarono un grandissimo numero di innovazioni e progressi. L’Italia, che sin dagli inizi del secolo disponeva già di un buon numero di industrie di pitture e vernici, si mise in luce con la messa a punto delle emulsioni acquose (1950) e molto più tardi con l’ado-

tecnologiche di materie prime e di mix, ed ha realizzato un prodotto fortemente personalizzato, centrato sulle esigenze specifiche del cliente, sia tecniche che economiche. E’ questa la chiave per comprendere quanto importante possa essere l’impatto del prodotto verniciante sulla competitività dell’utilizzatore. E, in senso lato, quanto l’industria delle vernici nel suo complesso possa influire sulla competitività dell’indu-

polvere nel mercato dell’industria metalmeccanica, due innovazioni di grande spessore che hanno avuto impatto efficacissimo sul miglioramento dei processi e della qualità dei prodotti finali, incrementando fortemente la competitività degli operatori a valle che le avevano adottate. La strada maestra per la ricerca di vantaggi durevoli è, come sempre, l’innovazione, intesa come la realizzazione di un’idea nuova che risolva

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zione delle vernici per legno reticolabili con radiazioni UV (1970). Dalle prime è nata tutta la fortunata serie di pitture casa-edilizia, e con le seconde l’Italia ha consolidato il suo primato nella produzione di arredamenti. Al di là degli sviluppi promossi in interi settori in occasione di innovazioni, le vernici contribuiscono allo sviluppo anche perché, soprattutto nei mercati industriali, ogni prodotto si porta dentro lo sforzo interpretativo del formulatore, che ha tradotto le esigenze del proprio cliente in scelte

stria manifatturiera del Paese. Le vernici, a qualsiasi applicazione siano destinate, vengono inglobate nel manufatto che ricoprono, influenzandone, spesso determinandone, la fungibilità, la qualità, la vita ut ile. In tale posizione, esse possono trasferire, e di fatto trasferiscono, tecnologie innovative ai settori a valle nella filiera industriale, e si propongono quindi come veicolo di innovazione. Questo è proprio quanto è accaduto ai tempi dell’introduzione dell’elettroforesi o dei prodotti vernicianti in

meglio i problemi del cliente. Come tale essa ha origine nella conoscenza approfondita dei bisogni, palesi e latenti, del cliente e nella conoscenza altrettanto approfondita della dinamica competitiva del business e delle competenze distintive della propria azienda. L’innovazione consente di abbattere i costi, o di spuntare prezzi più elevati, o di erigere barriere all’ingresso, raggiungere una più efficace personalizzazione del prodotto-servizio, conseguire un miglior posizionamento competitivo.

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FERRAMENTA

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Il Nord-Est d'Italia è l'area con le peculiarità più interessanti nel settore: qui ci sono le ferramenta più strutturate

Il ritratto delle ferramenta italiane nel 2011 ltre il 60 per cento delle ferramenta italiane si colloca nella fascia di grandezza “fino a 100 metri quadrati”: la ferramenta sotto casa, il negozio di vicinato a conduzione familiare all'insegna dell'esperienza tramandata di padre in figlio e sempre affidabile per qualsiasi nostro dubbio o necessità, dalla presa di corrente alla ver-

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nice per la cameretta dei bambini, dalla punta del trapano alla colla più giusta. E' interessante notare che nel Nord-Est si trova la quota più elevata di ferramenta più grandi, con oltre 150 metri quadrati di superficie a disposizione (27% rispetto a una media nazionale del 20%). Aumenta leggermente la quota di ferramenta strutturate con

un’area per la vendita a libero servizio, oggi pari al 36% del totale. Il 45% delle ferramenta italiane sorge in città, all’interno del centro storico, il 38% in area urbana ma periferica, il 15% in area extraurbana e il 2% in un centro commerciale o in altro luogo di grande passaggio. E lo stato di salute (economica) delle ferramenta italiane? Una su

due a livello italiano dichiara una andamento dell’attività stabile nell’ultimo anno, il 41% denuncia un peggioramento del trend delle vendite e solo il 7,8% ha messo a segno una performance positiva. Scendendo nel dettaglio delle singole aree territoriali, il Nord spicca per la quota sopra la media di dichiarazioni di stabilità (oltre il 54%), il Nord Est per

la quota più elevata in assoluto di ferramenta che dichiarano un buon trend di vendite (10,8% rispetto a una media del 7,8% a livello italiano). Confermata ancora una volta la configurazione “familiare” della ferramenta tradizionale italiana: solo una ferramenta su 10 conta più di 6 addetti, oltre al titolare. Il 57% ne conta 1 o 2, il 17% 3 e

il 16% da 4 a 6. Quanto alle peculiarità territoriali, il Nord Est spicca ancora come l’area che accoglie le ferramenta più strutturate anche dal punto di vista delle risorse umane: qui il 15% delle realtà profilate si colloca nella fascia di addetti più elevata; ad essa segue il Nord Ovest, mentre è il Sud a chiudere la classifica.

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FERRAMENTA

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Per “catturare” nuova clientela è importante diversificare l'offerta, ma anche presenza di aree self-service

Come evolve il mercato della ferramenta na ricerca di M&T definisce il peso dei clienti privati, dei clienti professionali e delle aziende sul totale della clientela delle ferramenta italiane. Dall’analisi a livello nazionale emerge che i clienti privati nel 55% dei casi pesano per oltre il 60 per cento sul totale clientela, mentre solo per il 15% delle ferramenta pesano meno

U

del 30 per cento. Per quanto riguarda i clienti professionali, in due casi su tre rappresentano fino al 30 per cento della clientela e solo nel 7,8% dei casi superano il 60 per cento. Valori quasi analoghi per la clientela aziendale, che per il 64% dei casi non supera il 30 per cento della clientela. Le ferramenta italiane nel 72%

dei casi vendono al dettaglio, nell’11% all’ingrosso e per il resto sono classificate nelle categorie “Utensileria - solo vendita”, “Colorificio” e “Utensileria - produzione e vendita”. La clientela dimostra di apprezzare il valore del consiglio, del parere dell'esperto e quindi la ferramenta tradizionale non perde il suo appeal. Ma certo l diversificazione

FFerramenta eerrrramenta La Gemma, Gemm ma, situ ata a O Ona ra di Tombolo To ombolo in n provincia provincia situata Onara di Padova, utensileria, Pado a vaa, tratta trraattta minuteria, minuteria, viteria, viteri ria, ut ensileria, caasalinghi, materiale materiale elettric o, idr raaulicaa, casalinghi, elettrico, idraulica, giardinaggio giardinaggio e colori. colorri. È aperto aperto il sabat sabatoo per tutt tuttoo ill giorno mentr rno di chiusur raassettimanale mentree il tur turno chiusuraa infr infrasettimanale è il lunedì mattina. Sono iinoltre inoltr l e disponibili d di ibili pr esso il no ostro negozio negozio i Sono presso nostro i detersivi detersivi alla spina. FERRAMENTTA LLA FFERRAMENTA A GEMMA A V ia ASIL O 9 - 35019 - TTOMBOLO OMBOLO (PD raz. ONAR A Via ASILO (PD)) - FFraz. ONARA Teel: 049 9485161 | FFax: axx: 049 9485161 | E-mail: fferr.lagemma@libero.it e .lagemma@libero.it err Tel:

dell'offerta è un valore aggiunto considerato sempre più importante. Circa un punto vendita su tre dispone di un’area per la vendita a libero servizio nel punto vendita. In Veneto, in particolare, prevalgono i punti vendita con aree a libero servizio di dimensioni più grandi. L’84% dei punti vendita con area self service sorge in centro città e solo il 13% in area extraurbana. Il restante 3% sorge in luoghi di grande passaggio come centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti. Come si riflette questa situazione strutturale sull’attrazione che il punto vendita esercita sulla clientela? Come è facilmente intuibile, la clientela privata pesa molto più di quella professionale e aziendale sul totale della clientela del punto vendita quando esso dispone di un’area a libero servizio. Nei casi in cui la superficie dell’area self service sia molto grande, invece, la clientela professionale e aziendale incide maggiormente rispetto a quella privata.

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