Intraprendere novembre 2013

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Anno 10 - n. 10 22 novembre 2013 POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD

PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

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Tutela e sicurezza per il pane

Novità importante per il comparto casa

FINANZIAMENTI

CONTRIBUTI DALL’EBAV Scadono il prossimo 31 gennaio 2014 i termini per la presentazione di alcune importanti domande per ottenere contributi Ebav sul finanziamento richiesto attraverso Sviluppo artigiano. Saranno interessate le aziende artigiane in regola con la contribuzione che hanno richiesto finanziamenti per le seguenti finalità: consolidamento delle passività a breve termine, ristrutturazione della garanzia debitoria, riequilibrio finanziario e mutui chirografi.

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Il settore Legno e l’innovazione

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EXPORT

VERSO NUOVI ORIZZONTI

Lo smalto artistico di Gabriella Gabrini

CQ, marchio di qualità www.upa.padova.it

Si chiamerà CQ – Casa di qualità, il nuovo marchio del sistema casa. L’Unione Provinciale Artigiani lo presenterà ufficialmente nel corso di un convegno che si terrà il 14 dicembre prossimo al Crowne Plaza di Limena. Questo nuovo progetto consentirà di dare visibilità alle imprese artigiane eccellenti del comparto e accompagnerà le aziende nell’accrescimento della propria competitività; infine sperimenterà nuovi modelli di approccio al mercato, con particolare attenzione alla qualità del prodotto, ai processi di innovazione, al marketing rivolto ai mercati esteri.

Unione Provinciale Artigiani 049 8206311

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MESSA DI NATALE IL 15 DICEMBRE Torna il tradizionale appuntamento di Natale all’Abbazia di Praglia, luogo in cui gli artigiani dell’Upa da sempre si danno appuntamento alla vigilia delle Feste. Domenica 15 dicembre, alle ore 19.00, si terrà il consueto concerto di Natale eseguito da coro e orchestra “Choralis Nova”, preceduto dalla Santa Messa celebrata da Don Marco Cagol, responsabile diocesano per la Pastorale del Lavoro.

Si è conclusa con successo l’iniziativa Nuovi orizzonti per la piccola impresa, un progetto realizzato dall’Unione Provinciale Artigiani in collaborazione con Padova Promex, azienda speciale della Camera di commercio di Padova che ha permesso di fornire alle imprese partecipanti utili consigli per offrire i propri prodotti nei mercati internazionali, una soluzione alla riduzione dei consumi del mercato interno. L’iniziativa ha permesso di creare opportunità di incontro con i buyer internazionali e rafforzare le competenze che consentono alle aziende di orientarsi meglio nei mercati esteri.

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ANTONIO VIVARINI 1448 - 1480 . È comunemente considerato appartenente alla scuola di Andrea da Murano. Lavorò con Giovanni d’Alemagna, con il quale iniziò la decorazione ad affresco della cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova, a fianco dei più giovani Nicolò Pinzolo e Andrea Mantegna. Ha realizzato numerose pale d’altare e polittici, in particolare per le chiese di Venezia, operò anche all’Abbazia di Praglia. Le sue opere presentano una considerevole attenzione ad una cromaticità delicata e raffinata.

E CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA Domenica 15 dicembre 2013 CONCERTO DI NATALE Abbazia di Praglia, DEL CORO E ORCHESTRA Teolo, Padova “CHORALIS NOVA” PROGRAMMA ore 19.00 Santa Messa con brani e canti liturgici natalizi, celebrata da Don Marco Cagol responsabile diocesano per la Pastorale del Lavoro

Angelo Rizzante Maestro concertatore Flavia Fabris, Maestro organista

con la partecipazione straordinaria di: Chiara Morandin, soprano Andrea Chiarini, tenore Claudio Zancopè, baritono


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Ad Este assemblea di acconciatori ed estetisti

Mercatino di Natale

Il 9 dicembre sarà presentato il progetto regionale messo a punto dall’Ebav per fronteggiare e sconfiggere il fenomeno dell’abusivismo

Sotto il portico della chiesa dei Servi la tradizionale rassegna artigiana

Si terrà lunedì 9 dicembre 2013, alle ore 10, nella sede UPA di Este, in Via G. Brunelli 8, l’assemblea per acconciatori ed estetiste dei mandamenti di Montagnana, Este, Monselice e Conselve. Durante l’appuntamento sarà presentato il progetto regionale dell’Ebav contro l’abusivismo. Per fronteggiare il fenomeno, che può diventare una piaga sociale accentuata dai paradossi della burocrazia, le categorie dell’acconciatura e dell’estetica faranno da apripista con un’iniziativa che prevede l’apertura di un numero verde e un intervento di natura strutturale da parte della Regione Veneto, che dovrebbe sostanziarsi nella creazione di un apposito ufficio, con capacità di orientamento delle visite ispettive ma anche funzione statistica di monitoraggio. Le associazioni di categoria garantiranno il massimo risalto al-

l’azione complessiva. Si parlerà anche di “Insieme conviene”, il nuovo gruppo d’acquisto del settore benessere che consente alle aziende del settore di acquistare prodotti a costi più bassi e di beneficiare di sconti e convenzioni pattuite con le aziende fornitrici di prodotti di bellezza. Saranno illustrate anche le norme dei Regolamenti comunali che disciplinano aperture e chiusure degli esercizi di acconciatura ed estetica durante le festività natalizie. All’Assemblea sono stati invitati a partecipare gli assessori alle attività produttive dei comuni di Montagnana, Este, Monselice e Conselve. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Valentina Giglio, tel. 049 8206411 – valentina.giglio@upa.padova.it.

Torna anche quest’anno il mercatino dell’artigianato artistico in centro a Padova organizzato dal mandamento di Padova dell’Unione Artigiani in collaborazione con l’Associazione Antichi Mestieri, grazie alla Camera di Commercio di Padova. L’ormai tradizionale iniziativa che si tiene ogni anno sotto il porticato della Chiesa dei Servi in Via Roma a ridosso del Natale, è da sempre l’occasione per offrire padovani un’opportunità diversa e originale per qualche regalo natalizio. Allo stesso tempo, gli artigiani potranno avere un’ottima vetrina di promozione dei loro prodotti. L’appuntamento quest’anno si svolgerà nei giorni 14, 15, 21, e 22 dicembre. Dalle ore 10.00 alle ore

Gabriella Gabrini Presidente del Mandamento di Padova

20.00 ci saranno delle postazioni fisse dove gli artigiani del settore artistico tradizionale e innovativo potranno esporre e vendere i propri prodotti. Si ricorda che per vendere è obbligatorio essere muniti di licenza per commercio ambulante. A ciascuno dei tavoli sarà garantita l’illuminazione notturna. Per informazioni e adesioni: Unione Artigiani, Maurizio Cesarato, tel. 049 8206120, maurizio.cesarato@upa.padova.it.


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■ Odontotecnici

■ Il 13 e 14 dicembre un seminario

■ Autoriparatori e noleggio

Andrea Meneghini presidente regionale

La fotografia guarda in bocca

Il problema della gestione dei veicoli

Andrea Meneghini Presidente degli Odontotecnici

ambio al vertice della categoria odontotecnici di Confartigianato Imprese Veneto. Andrea Meneghini, di Padova, è stato eletto dal direttivo regionale Presidente del gruppo di mestiere. Sostituisce Edelino Signori di Treviso. Nato nel 1964, Meneghini è titolare dell’omonima ditta di Padova. Ricopre la carica provinciale dal 2007. È da sempre attivo in ambito associativo. È stato consigliere di categoria per diversi mandati ed ha seguito le iniziative legate alla formazione. È stato commissario d’esame per i ragazzi dell’Istituto Pendola (scuola di formazione per odontotecnici) e ha contribuito a promuovere la categoria attraverso diverse iniziative di aggiornamento e convegni. “La formazione professionale della nostra categoria è il primo degli obiettivi che voglio continuare a perseguire – ha dichiarato il neo Presidente – con un occhio anche alla scuola. Abbiamo intenzione di replicare l’esperienza del 2011 organizzando un corso di aggiornamento per i docenti tecnici degli istituti odontotecnici del veneto. Inoltre proseguiremo nello sviluppo di un prontuario di costi integrato con i tempi di lavorazione di ogni fase di lavoro. La collaborazione con l’ANDI infine va sviluppata su più fronti”.

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vrà come tema la documentazione fotografica e la comunicazione in odontoiatria e odontotecnica il seminario che l’Unione Provinciale Artigiani di Padova propone il 13 e 14 dicembre prossimi, al Dental Club in via Volta a Limena. L’iniziativa gratuita, realizzata grazie al contributo dell’Ebav, è riservata a dieci professionisti del settore odontotecnico. Il 13 dicembre il seminario inizierà alle ore 9.00 il relatore Giorgio Perini introdurrà i seguenti argomenti: classificazione e definizione dei compiti della fotografia in odontoiatria e odontotecnica, com’è composta una fotocamera digitale reflex, la fotocamera digitale: la scelta fra le più adeguate al compito, riferimenti sull’uso pratico della fotocamera digitale in studio e in laboratorio, le immagini ed il colore: cenni essenziali ed accorgimenti tecnici per ottenere risultati ottimali: la taratura cromatica del CCD fotocamera e del monitor, le fotografie e l’uso della luce naturale, artificiale, lampeggiatori elettronici e flash dedicati o incorporati nell’ottica, i sistemi definiti “medical” e i flash anulari: pregi, limiti e difetti, Il corredo fotografico ” ideale” nello studio odontoiatrico e nel laboratorio odontotecnico, Informatica: la scelta del personal computer, hard disk, memorie, la scheda

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video e i software più indicati per archiviare, catalogare, elaborare ed immagazzinare le immagini digitali. Nel pomeriggio, dopo una verifica funzionale delle attrezzature in possesso dei partecipanti, si parlerà di allestimento del set fotografico nel laboratorio odontotecnico, della pratica fotografica nel laboratorio odontotecnico: esecuzione pratica da parte dei partecipanti di riprese in laboratorio con la fotocamera digitale, di stilllife oggetti, manufatti e strumenti vari, presenti nel laboratorio odontotecnico e di archiviazione, gestione ed eventuale elaborazione delle immagini realizzate per una corretta composizione in keynote. Il 14 dicembre il seminario tratterà i seguenti argomenti: la pratica fotografica nello studio odontoiatrico: esecuzione pratica da parte dei partecipanti di riprese alla pol-

trona in studio con la fotocamera digitale, descrizione teorica e realizzazione pratica di una casistica base e complessa nella ripresa endorali, riproduzione di testi, radiografie ed eventuali interventi di verifica e correzioni estetiche e cromatiche, archiviazione, gestione ed eventuale elaborazione delle immagini realizzate, proiezione, verifica ed analisi delle immagini realizzate dai corsisti durante la parte pratica del corso in studio e laboratorio. Analisi delle problematiche sulle tecniche di ripresa realizzate con la fotocamera digitale, riepilogo generale della parte teorica trattata nella precedente giornata di corso. Si parlerà anche delle questioni legali relative alla fotografia nel settore dentale: diritti d’autore, autorizzazioni, compensi e rapporti con l’editoria e verrà illustrata la bibliografia sulla fotografia generale e sulla fotografia scientifica e di ricerca. Gli odontotecnici interessati a seguire il corso devono compilare la richiesta di adesione pubblicata in questa pagina che dovrà essere inviata al numero di fax 049 8206161. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova – Valentina Giglio, tel. 049 8206411 – valentina.giglio@upa.padova.it.

o scorso 19 Novembre 2013 alle ore 21,00 presso la Sede Upa di Este si è tenuto il seminario dedicato alla gestione dei Veicoli a Noleggio. La serata ha avuto inizio con i saluti del Presidente Mandamentale Graziano Rosin, seguito dal Presidente del Sistema di Categoria Franco Silvestrin che ha sottolineato la necessità di fidelizzare il cliente nonostante il periodo di difficoltà che sta coinvolgendo il settore dell’autoriparazione fornendo un servizio di maggiore qualità. Ai presenti i diversi relatori hanno esposto una pluralità di normative ed aspetti giudiziari che coinvolgono i possessori di veicoli a Noleggio, la gestione dei veicoli per la clientela

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Franco Silvestrin Presidente degli Autoriparatori

non è di facile amministrazione in quanto ci sono differenti aspetti che riguardano la tematica a partire dalla Responsabilità civile verso terzi la R.C.A., la gestione del furto e incendio, la gestione amministrativa in caso di infrazione del codice della strada accertate da parte degli organi di controllo competenti. Il prossimo incontro in programma sulla Gestione dei Veicoli a Noleggio si terrà il 12 Dicembre 2013 alle ore 21,00 presso la sede UPA di Camposampiero – Via Palladio, 16/1.


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+ INSTALLATORI DI IMPIANTI INCONTRO TECNICO

L’ILLUMINAZIONE A LED Il futuro della luce ecosostenibile GiovedĂŹ 12 dicembre ore 18.00 Nuova sede di Upa Formazione – Via Cave 178/3 La serata è organizzata dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova in collaborazione con l’azienda “i-madeâ€? di Padova

SALUTI

Severino Beo Presidente del Sistema di Categoria Installatori di Impianti dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova

Angelo Busato Delegato Provinciale della Categoria Elettricisti dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova

PROGRAMMA

Il revamping: dalla lampadina all’intero corpo illuminante I prodotti disponibili nel mercato Esempio di Business Plan, Investimento e Rientro Economico Opzione Noleggio Eventuali domande / richieste Ore 20.30 Aperitivo

Per informazioni e adesioni: UfďŹ cio Promozione e Sviluppo d’Impresa tel. 346 0859513 E MAIL ANDREA SIGNORI UPA PADOVA IT s WWW UPA PADOVA IT

Progetto graďŹ co Ferdi Arzenton e UfďŹ cio GraďŹ ca e comunicazione dell’Upa

Analisi del Mercato e suo sviluppo


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■ Le nuove disposizioni regionali in materia di vendita e consumo di pane

Più tutela per produttori ma anche per i consumatori uteleranno consumatori e panificatori le nuove disposizioni in materia di produzione e vendita di pane previste nella proposta di legge della Giunta regionale, che nei giorni scorsi ha ottenuto il via libera della Prima commissione Affari istituzionali e bilancio, presieduta da Costantino Toniolo. “Questo è un piccolo passo per il disegno di legge, un gigantesco balzo per la categoria dei panificatori”. Scomoda la famosa frase di Armstrong pronunciata al primo allunaggio Nicola Trentin, presidente dei panificatori di Confartigianato Veneto e Delegato dei Panificatori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, per dimostrare tutta la sua soddisfazione per un percorso che sta proseguendo.

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“Dopo oltre vent’anni – spiega Trentin – auspichiamo ora una accelerazione dell’iter per la definitiva approvazione della norma in Consiglio Regionale, magari entro l’anno, coronando così un sogno”. “Si tratta – ha sottolineato il presidente – di un'ottima iniziativa per valorizzare i nostri panificatori veneti e tutelare i consumatori. Era necessario aggiornare le norme della tutela della salute e della alimentazione viste le novità tecnologiche introdotte negli ultimi lustri nel campo della panificazione”. Con questa normativa si fa chiarezza, distinguendo i panifici che producono il pane con metodo tradizionale (dall'impasto alla cottura completa e alla vendita) e i punti vendita che invece portano solo a com-

pletamento la cottura. Questo porterà a valorizzare la professionalità dei nostri panificatori tradizionali e tutelerà al tempo stesso il consumatore. Il progetto di

Nicola Trentin Delegato dei Panificatori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova

Legge prevede che sia la Giunta ad avere il compito di stabilire le caratteristiche che dovranno rispettare i panifici e quegli esercizi che si potranno fregiare della denominazione di “Forno di qualità”, in base alle modalità di produzione e vendita dei prodotti artigianali tipici e tradizionali. Inoltre sarà realizzato il registro delle specialità da forno del Veneto, finalizzato alla valorizzazione delle produzioni tipiche e a dare riconoscibilità a prodotti, ingredienti e lavorazioni, suddividendoli tra storici e tipici. L'attività di vigilanza sarà realizzata dai Comuni. “Il pane è fondamentale nella piramide alimentare – ha dichiarato Trentin – e disciplinarne gli aspetti produttivi ed alcuni requisiti identificativi degli esercizi di vendita, signi-

fica fornire al consumatore garanzia di tutela della salute. Dobbiamo offrire l’opportunità di capire se si sta acquistando un prodotto “fresco” o che è stato semplicemente cotto nel punto vendita. La distinzione sta tra punto vendita dotato di impianto di cottura e i panifici. Questi ultimi sono l’azienda tradizionale che il pane lo produce nell’arco della giornata con un procedimento produttivo unico e continuo, che inizia con la formazione dell’impasto di sfarinati, lievito, sale e acqua, e finisce sulla bocca del forno, con il pane caldo appena sfornato e pronto per la vendita al consumatore finale. Procedimento quest’ultimo che richiede una professionalità ed un impegno molto più alti per dare al consumatore il prodotto fragrante che aspetta di avere”.


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■ Meccanica

■ Gli arredatori in visita alla rassegna Maison&Objet di Parigi

Pordenone e Parma opportunità di crescita

Con un occhio di riguardo ad avanguardia e tecnologia

Stefano Zanetti, Presidente del Sistema di Categoria Officine Meccaniche

ono una ventina le aziende operanti nel settore delle officine meccaniche che hanno colto l’opportunità offerta dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova e nei prossimi mesi promuoveranno la loro produzione nel corso di due importanti appuntamenti fieristici del comparto. Si tratta di Subtech, l’11° salone della subfornitura metallica che si terrà a Pordenone dal 29 gennaio al 1 febbraio prossimi. Subtech è l’erede della ventennale esperienza maturata con Sasme. La manifestazione si inserisce in un contesto tradizionalmente legato alla componentistica e meccanica, un distretto di imprese all’avanguardia e molto specializzate, da sempre partner affidabili di aziende italiane ed internazionali. Dal 27 al 29 marzo 2014 alla Fiera di Parma tornerà MECSPE, l’esposizione che offre la possibilità di incontrare più di 28.307 visitatori (dati ed. 2013) provenienti dalla grande industria manifatturiera italiana in cerca di fornitori e soluzioni innovative.

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Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova – Mario Xausa 340 1729246 – mario.xausa@upa. padova.it.

nche quest’anno, il Sistema di categoria Arredo dell’ Unione lancia la proposta della visita a Maison&Objet, la rassegna fieristica internazionale dedicata alla casa e all’arredo di tendenza che si terrà a Parigi presso il parco delle esposizioni dal 24 al 28 gennaio prossimo. L’anno scorso la rassegna si è rivelata all’avanguardia nei riguardi dell’innovazione tecnologica e del prodotto, delle tendenze di design nel campo dell’arredamento e dell’oggettistica per la casa. La domanda del mercato francese ed internazionale negli ultimi anni si caratterizza sempre più verso articoli per la decorazione della casa caratterizzati da un design contemporaneo. Quest’anno la missione economica che la categoria intende intraprendere alla

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volta della Francia, avrà lo scopo di intercettare nuove opportunità in incontri commerciali sia con aziende francesi, che internazionali, potenzialmente interessate alla produzione artigianale veneta ed italiana del settore dell’arredamento su misura. L’Unione Provinciale Artigiani organizza una visita alla fiera di Parigi al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per ulteriori informazioni sulla partecipazione come visitatori con una delegazione di UPA Padova è possibile contattare il referente di categoria Daniele Scalco (email. daniele.scalco@upa.padova.it) e compilare la scheda di manifestazione di interesse che trovate in allegato.

MAISON &OBJET Fiera Parigi Parco fieristico Paris nord Villepinte 25 - 27 gennaio 2013 SCHEDA DI INTERESSE Da inviare al fax 049 8206161 o alla email daniele.scalco@upa.padova.it Azienda Via

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Cap

Tel

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E-mail

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numero partecipanti

Verrà organizzata una trasferta solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti all’evento. Termini e condizioni verranno comunicati dall’apposito ufficio in anticipo rispetto alla data dell’evento. Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue: 1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclusivamente all’espletamento - da parte di UPA delle finalità attinenti l’attività di informazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può comportare l’impossibilità, da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

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RIVESTIMENTI

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LORIS

Anno X N. 10 - 22 NOVEMBRE 2013 Periodico di informazione degli imprenditori artigiani e delle piccole medie imprese Proprietario ed Editore: UPA Servizi Spa Presidente: Nicoletta Bellon Sede legale: Piazza De Gasperi, 22 - 35131 Padova Direzione, redazione e amministrazione: Via Masini, 6 - 35131 Padova Tel. 049 8206131 - Fax 049 8206161 Autorizzazione del Trib. di Padova del 18/05/04 n. 1891 Direttore Responsabile: Toni Grossi Redazione a cura dell’Ufficio Stampa dell’Upa: Silvia Bedulli. Ha collaborato Stefania Frigo. Foto: archivio Upa Concessionaria per la pubblicità Nord Est Pubblicità Euganea Editoriale Comunicazioni S.r.l. Via Cernaia, 84 - 35142 Padova - Tel. 049 8752765 Tipografia Centro Servizi Editoriali Srl Gratuito agli associati dell’Upa POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. - D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD Filiale di Padova - Tiratura: 16.000 copie

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OFFICINE MECCANICHE

Nei prossimi mesi due opportunità di promozione Le aziende potranno esporre alle due principali fiere di settore

11° Salone della subfornitura metallica dal 29 GENNAIO al 1 FEBBRAIO 2014

Fiera di Pordenone

MECSPE Tecnologie per l’innovazione dal 27 al 29 MARZO 2014

Fiere di Parma

UPAservizi Logistici ed Immobiliari s.r.l. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova Mario Xausa cell. 340 1729246 e-mail mario.xausa@upa.padova.it


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â– Arearti la rete tra le imprese del settore pulizie

Stefano Rampazzo Presidente dei Chimici

Pensare in grande strategia vincente

er le piccole imprese fare rete è spesso auspicabile ma non sempre facile. L’obiettivo è stato raggiunto con successo da Arearti, la nuova societĂ consortile promossa dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova, che raggruppa una decine di piccoli imprenditori del settore pulizie. Grazie ad Arearti anche le piccole imprese del comparto possono pensare in grande e proporre ai loro clienti un’ampia gamma di servizi. “Arearti è frutto della crisi – spiega il Presidente della societĂ consortile Stefano Rampazzo –. Abbiamo capito che è indispensabile unire le forze per riuscire ad essere competitivi sul mercato e abbiamo iniziato un percorso, durato oltre un anno, che ci ha condotto a valutare con attenzione la nostra idea in termini fiscali e normativi, per poi costituire la societĂ . Ora il nostro obiettivo è farci conoscere a livello provin-

“Manteniamo la nostra identitĂ di artigiani – precisa Rampazzo – ciò significa che siamo in grado di lavorare anche in grandi spazi ma sempre utilizzando il cuore, le mani e la mente. Vogliamo distinguerci dagli altri, pensiamo di comunicare ai consumatori la nostra volontĂ di valorizzare professionalitĂ ed etica verso il clienteâ€?. Arearti è costituito da imprese con pluriennale esperienza nel settore, che operano nel rispetto dell’attuale normativa europea e aderiscono al marchio di qualitĂ di Confartigianato del Veneto Impresa affidabile. A breve i servizi offerti da Arearti saranno disponibili anche on line sul sito www.arearti.it.

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ciale ma anche regionaleâ€?. E un primo passo in questa direzione è stato fatto a Casa su misura, la fiera dell’Arredo che si è tenuta a Padova nell’ottobre scorso. In quel contesto Arearti ha fatto il suo

debutto ufficiale, entrando in contatto con il grande pubblico della manifestazione. Cosa distingue Arearti da un’impresa di pulizie industriali di grandi dimensioni?

Arearti SISTEMA PULITO

Per ulteriori inforUnione mazioni: Provinciale Artigiani, Manuela Barzan, tel. 049 5384164 – manuela.barzan@upa.padova.it.

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â– Pulitintolavanderie

Accesso al credito Alla scoperta di opportunitĂ

i parlerà di credito agevolato durante l’incontro informativo organizzato dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova e dedicato alle imprese del settore pulitintolavanderie. L’11 dicembre prossimo, nella nuova sede di Upa Formazione, in Via delle Cave 178, Alberto Adami, collaboratore dell’Ufficio Credito dell’Unione Artigiani di Padova, informerà le aziende associate delle migliori opportunità di accesso al credito, anche tramite forme di finanziamento agevolato.

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SarĂ inoltre presentato il progetto formativo “La sfida della QualitĂ del servizioâ€?, iniziativa promossa dall’UPA di Padova per la crescita qualitativa dei servizi offerti dalle Pulitintolavanderie associate. L’incontro sarĂ anche l’occasione per un brindisi con lo scambio degli auguri di Natale. Per ulteriori informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Manuela Barzan, tel. 049 5384164 – manuela.barzan@upa.padova.it.

La nuova società consortile promossa dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova AREARTI Società Consortile a.r.l. Viale dell’Industria 2/a 35026 Conselve (PD) 7HO ‡ LQIR#DUHDUWL LW


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CATEGORIE ■ Una vetrina internazionale

Happy Business a Pordenone 00% Contract, 100% Made in Italy” è questo lo slogan della Fiera Happy Business to You di Pordenone, la prima esposizione italiana dedicata interamente al Contract Made in Italy che si terrà a settembre 2014. Questa vetrina è dedicata alla aziende artigianali e industriali italiane che eccellono nella produzione di qualità, nella professionalità e nella capacità di gestione di grandi progetti “chiavi in mano”, dall’idea al prodotto finale. I principali committenti dei visitatori e degli espositori che saranno presenti sono complessi residenziali, hotel, musei, uffici, navi, impianti sportivi, e tutti coloro che operano nell’arredamento di spazi pubblici. La fiera seleziona i migliori marchi del settore e buyers internazionali

to business ed incontri oneto-one. Qualora ci fossero aziende del settore e specializzate in contract, che vogliano approfondire tutti i dettagli relativi alla manifestazione possono collegarsi al sito http://www.happybusinesstoyou.it e visualizzare i contenuti nell’area “visitatori” e “espositori”. L’Unione Artigiani lancia la proposta di organizzare per gli interessati del settore una esposizione collettiva alla manifestazione 2014.

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agevolando per gli espositori l’incontro tra domanda ed offerta di forniture contract, in modalità business

Per ulteriori informazioni sulla partecipazione come espositori da parte di UPA Padova è possibile contattare il referente di categoria Daniele Scalco (email. daniele.scalco@upa.padova.it) compilando la scheda di manifestazione di interesse che trovate in allegato.

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HAPPY BUSINESS TO YOU 2014 FIERA DI PORDENONE Febbraio, 12-15 Febbraio 2013 SCHEDA DI INTERESSE Da inviare al fax 0429 8206161 o alla email daniele.scalco@upa.padova.it

Azienda Via

Nome e cognome n

Cap

Tel

fax

Cell

E-mail

Prov

numero partecipanti

Verrà organizzata un’esposizione all’evento solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Termini e condizioni verranno comunicati dall'apposito Ufficio preposto in risposta alla Presente manifestazione di interesse con un apposito contratto di partecipazione.

Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue: 1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclusivamente all’espletamento - da parte di UPA delle finalità attinenti l’attività di informazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può comportare l’impossibilità, da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

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RA SI PUÒ

incentivi fiscali del 50% e 65%

s

50% per le ristrutturazioni edilizie prorogata al 31 dicembre 2014 bonus esteso anche ai mobili manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni di edifici residenziali;

s interventi di cablatura degli immobili, opere finalizzate al risparmio energetico, alla sicurezza contro le intrusioni, al contenimento dell’inquinamento acustico, all’adozione di misure antisismiche, ad evitare gli infortuni domestici;

50%

s realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune; s rimozione di barriere architettoniche, installazione di ascensori e strumenti idonei a favorire la mobilità interna di disabili;

s ricostruzione o ripristino di un immobile, anche non residenziale, danneggiato a seguito di ‘eventi calamitosi’, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.

65% risparmio energetico prorogata al 31 dicembre 2014 per i privati, i condomini avranno tempo fino al 30 giugno 2015 s interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti; s interventi sugli involucri degli edifici (strutture opache e infissi); s installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda; s sostituzione di impianti di climatizzazione invernale,

65%

con impianti dotati di caldaie a condensazione;

Queste sono le novità previste dalla legge di stabilità varata dal governo il 15 ottobre scorso. Si attende ora la conversione in legge.

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova - upa.padova@upa.padova.it - www.upa.padova.it


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CATEGORIE ■ La presentazione il 14 dicembre

MARCHIO DI QUALITÀ

Casa di qualità marchio vincente arà presentato ufficialmente il 14 dicembre prossimo al Crowne Plaza di Limena CQ – Casa di qualità, il nuovo marchio del sistema casa realizzato dall’Unione Artigiani grazie al contributo della Camera di Commercio di Padova. Il progetto sarà illustrato nel corso di un convegno che vedrà la partecipazione di Roberto Boschetto, Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, Virginio Piva, Presidente di CEAV, la Cassa Edile Artigiana Veneta, Antonio Morello, Presidente del CRACA, il Centro regionale di assistenza per la cooperazione artigiana. Interverranno: Giovanni Varotto, Presidente Sistema di Categoria Pittori Decoratori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova e Enrico Cancino, Direttore del CRACA. Alle 11.30 si terrà il dibattito dal titolo: “Le prospettive economiche per il comparto Casa. Si confronteranno Federico Dalla Puppa – Ricercatore CRESME, Centro ricerche economiche, sociologiche e di mercato, Andrea Grigoletto – Direttore Fondazione Fenice e Enrico Cancino – Direttore CRACA. La partecipazione all’evento

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consentirà di ottenere 5 crediti di qualità utili al conseguimento del nuovo marchio, un progetto dagli obiettivi semplici ma ambiziosi. Prima di tutto dare visibilità alle imprese artigiane eccellenti del Sistema casa, in secondo luogo incentivare le aziende a migliorare la propria organizzazione e l’assistenza al cliente. Quindi accompagnare le ditte nell’accrescimento della propria competitività; infine sperimentare nuovi modelli di approccio al mercato, con particolare attenzione alla qualità del prodotto, ai processi di innovazione, al marketing rivolto ai mercati esteri. Il Marchio verrà assegnato da un’apposita Commissione che, previa accettazione del Codice etico e del regolamento da parte dell’aspirante beneficiario, ascoltato inoltre il parere dell’ente garante (Craca), assegnerà i Crediti di qualità utili al conseguimento del Marchio stesso. Per conseguire tale importante “attestato” occorrerà raggiungere il limite del 30 crediti per il primo anno, 35 per il secondo e 40 nel terzo. Il Marchio infatti ha durata triennale e prevede un controllo a campione da effet-

tuarsi periodicamente a carico dell’ente tecnico preposto a tale verifica. L’adesione al Marchio è volontaria e comporta un contributo aziendale di 150 euro. Tutta la procedura di acquisizione e gestione del Marchio è regolamentata da norme precise e deve sottostare ad alcuni requisiti; ad esempio, l’azienda deve essere in esercizio da almeno tre anni e poter acquisire i citati 30 punti di crediti di qualità, riferiti al “percorso gestionale” della ditta, all’adozione di buone pressi aziendali, alla longevità, alla formazione continua. Decisiva anche l’assunzione responsabile del “codice etico”, in merito ai materiali utilizzati, all’assistenza post vendita del cliente, alla garanzia e risoluzione di controversie. Gli imprenditori interessati all’iniziativa possono compilare la scheda di adesione pubblicata in questa pagina, che dovrà essere inviata al numero 049 8206161. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Andrea Spolaore, Tel. 349 8688261 – andrea.spolaore@upa.padova.it.

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DEL SISTEMA CASA SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE Da inviare via fax al numero 049 8206161 o via mail a andrea.spolaore@upa.padova.it

Nome e cognome Azienda Via

n

Tel

fax

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E-mail

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Prov

Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue: 1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclusivamente all’espletamento - da parte di UPA delle finalità attinenti l’attività di informazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può comportare l’impossibilità, da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

Data

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NASCE IL MARCHIO DELLA CASA DI QUALITA’ Arriverà a dicembre il nuovo marchio delle aziende artigiane che operano nel sistema casa. Garantirà ai consumatori livelli abitativi d’eccellenza, un occhio attento all’eco sostenibilità e ai sistemi costruttivi più innovativi.

È un’iniziativa dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova nell’ambito del progetto “Sistema casa”.

Come ottenerlo: il marchio verrà assegnato da un’apposita commissione che, previa accettazione del codice etico e del regolamento da parte dell’aspirante beneficiario, ascoltato inoltre il parere dell’ente garante, assegnerà i crediti di qualità utili al conseguimento.

Cosa garantirà: le aziende che aderiranno al marchio dovranno seguire un “codice etico”, in merito alla trasparenza dei prezzi,ai materiali utilizzati, all’assistenza post vendita del cliente, alla garanzia e alla risoluzione di controversie.

Per conseguire tale importante “attestato” occorrerà raggiungere il limite dei 30 crediti per il primo anno, 35 per il secondo e 40 nel terzo.

Le figure professionali coinvolte: Arredatori, edili, pittori, decoratori, marmisti, posatori, installatori d’impianti, falegnami, fabbri, imprese di pulizia e seramentisti.

Il Marchio infatti avrà durata triennale e contemplerà un controllo a campione da effettuarsi periodicamente a carico dell’ente tecnico preposto a tale verifica.

Per ulteriori informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova tel. 049 8206154 – upa.padova@upa.padova.it www.upa.padova.it.


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■ Bilancio di fine anno di iniziative e proposte della Categoria del Legno

Gli strumenti innovativi a partire dall’informazione eputiamo giusto come categoria, fare il punto con tutti i nostri associati che leggono Intraprendere delle attività che sono state svolte nell’arco dell’anno dall’Associazione“. Comincia così Donato Pedron, Presidente del Sistema di Categoria Legno a riassumere in poche parole le attività che l’Associazione porta avanti per poter dare una prospettiva alle aziende che rappresenta insieme al suo Consiglio. “Credo – ci dice Pedron – che le linee guida che stiamo tracciando per far fronte a questo momento di profonda difficoltà economia ma soprattutto culturale siano corrette. Per questo è giusto ricordarle e promuoverle. La categoria” – ci spiega – “da gennaio è impegnata in un’attività di ricerca di soluzioni per le aziende del settore, per le quali si è mossa in varie direzioni”. Primo fra tutti, l’utilizzo di strumenti innovativi per trasferire le informazioni utili agli associati. Dall’anno scorso, è infatti attivo un servizio di newsletter specialistico dedicato al settore del Legno e più in generale dell’Arredo, dove ogni due mesi arrivano tutte le notizie inerenti le attività di rappresentanza della struttura Confartigianato, le ultime novità in fatto di innovazione e ricerca del settore e le attività di marketing aziendale promosse dall’UPA. “La newsletter verrà spedita anche nel 2014, grazie anche alla collaborazione con nuovi partner aziendali, enti ed istituzioni – commenta Pedron, e continua – in buona sostanza, quello che stiamo cercando di fare grazie a questo strumento è avviare una rete di collaborazione anche con l’esterno, di modo che si favorisca questo cambiamento economico che da qui al prossimo futuro sarà principalmente basato sulla rete di relazioni.” Anche alla luce di questo, a febbraio il comparto Legno dell’UPA in collaborazione con CNA,

“R

ha ottenuto da EBAV i fondi per il progetto speciale nr. 388/131112/00 dal titolo “Analisi delle opportunità di riposizionamento competitivo delle imprese del Mobile Clas-

Donato Pedron Presidente del Sistema di categoria del legno

sico della Provincia di Padova” il quale, grazie alla collaborazione con consulenti esperti nel settore dell’arredamento e ad alcune aziende partecipanti ha tracciato una rotta de-

finita sulla “subfornitura di qualità”, che il comparto del mobile classico potrebbe percorrere per risollevarsi. “Riteniamo opportuno – interviene il Presidente Pedron – continuare il lavoro che si è concluso ad ottobre con EBAV, che è durato quasi un anno, proponendo questa soluzione anche a tutte le aziende della provincia di Padova che si identifichino nella modalità di fare business che proponiamo e che sentano la necessità di una collaborazione con altre realtà del settore”. Uno sguardo più approfondito ha riguardato anche le ultime novità e le tendenze del settore. I falegnami, grazie alla visita a fiere organizzate dall’Unione, si è recata in marzo a Bolzano presso Klimainfisso e in aprile presso I saloni del Mobile di Milano dove hanno potuto toccare con mano nuove idee e soluzioni legate, oltre che all’arredo casa anche all’efficienza energetica. Forte è stato anche l’interessamento nell’attività informativa: tra aprile e maggio sono stati organizzati cinque incontri su tutto il territorio della provincia di Padova coinvolgendo la categoria dei Serramentisti per un aggiornamento gratuito sulla Marcatura CE in base al nuovo Regolamento UE 305/2011, che da luglio semplifica enormemente le modalità operative per l’ottenimento della marcatura. Tra giugno e luglio – ci dice Pedron – si sono invece concentrati degli incontri mirati per valutare le proposte espositive delle fiere di Pordenone e Verona in ambito Contract e Retail; questi incontri erano aperti a tutti gli associati che volessero intraprendere la strada dell’internazionalizzazione, passando per questa via. “Importante quest’anno è stato anche l’apporto che ha dato la Formazione – ci dice – tra settembre ed ottobre, abbiamo messo in formazione più di 20 aziende dell’arredo casa su una materia che diven-

terà essenziale nel prossimo futuro: il web, internet e le sue possibilità commerciali. Quello che ci fa più piacere è che le aziende stanno rispondendo interessate a queste novità e ci vedono uno sviluppo imprenditoriale concreto”. E come non citare l’ampia partecipazione della categoria a Casa su Misura e alla novità del Giardino su Misura che si è conclusa con successo recentemente alla fiera di Padova, e che ha visto impegnati diversi artigiani del settore in una promozione integrata assieme ad altri professionisti del Sistema Casa per dare vita ad un originale spazio espositivo esterno in cui collimassero ricerca di prodotto artigianale e comunicazione. All’esposizione sono seguiti anche due giorni di incontri d’affari organizzati dall’agenzia Padova Promex con una delegazione di compratori arabi e russi in visita al nostro salone e con i quali le nostre aziende hanno potuto aprire dei rapporti commerciali. Insomma: cose concrete. E sulla concretezza, chiediamo al Presidente Pedron di dirci cosa pensa per il futuro e cosa può essere spendibile dalle imprese in questa fase economica sfavorevole. “Guardi, quello che possiamo dire di certo alle aziende è che stare a guardare un cambiamento invece di viverlo pienamente come imprenditori, valutando tutte le possibilità che si sono aperte, è sicuramente lesivo – Noi come categoria, abbiamo l’idea di rilanciarci nel mercato, italiano o estero che sia: è evidente però che per farlo ci vuole pazienza, costanza ed investimento”. Tra le prossime tappe dei falegnami, ci saranno nuovi percorsi formativi organizzati da Padova Promex inerenti la gestione della commessa proveniente dall’estero e sono in cantiere anche una certificazione ambientale internazionale e un marchio di qualità. Sarà questa la fine della crisi?


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■ I tappezzieri e arredatori tra bilanci e prospettive future

A partire dalla qualità con la voglia di cambiare ualità e innovazione. Sono queste le due parole chiave per Alessandro Testolin, Presidente provinciale dei Tappezzieri Arredatori dell’Unione. “La qualità – dice Testolin – fa parte del nostro modo di lavorare, del dna artigiano e, soprattutto di questi tempi, non è un elemento di cui si può fare a meno”. “Infatti – continua il Presidente – in tempi di recessione come quello che stiamo vivendo, un prodotto di qualità è sinonimo di bellezza, durevolezza e, perché no, anche di risparmio”. Così definisce il lavoro dei tappezzieri arredatori il loro maggiore rappresentante descrivendo il lavoro svolto quest’anno dalla sua categoria. La tappezzeria ha dato dimostrazione attiva non solo del classico “saper fare” ma anche, e soprattutto, di quanto questa caratteristica, unita all’innovazione possa portare benefici alle aziende. Qualche esempio? Le manifestazioni di piazza sono una buona cartina tornasole. A maggio la categoria ha esposto in Prato della Valle, con la manifestazione Tende tecniche e tende da sole, sottolineando la propria presenza in maniera molto incisiva. “La manifestazione di maggio è stato un piccolo banco di prova – ci dice Testolin – Come ogni anno, abbiamo riconsegnato alla categoria lo spazio che gli spetta. Al centro dell’Isola Memmia abbiamo esposto il

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nostro meglio per venire incontro alle esigenze dei clienti, di tutte le età. Complice forse anche la crisi, i clienti oggi sono molto più esigenti e desiderano ricevere informazioni sul prodotto che acquistano rispetto a tempo fa in cui si fidavano. Motivo per il quale bisogna essere presenti, bisogna esseri lì”. La visibilità, dunque, ma anche l’immagine aziendale, curata dall’Unione Artigiani, ha fatto sì che in quella manifestazione si concentrassero le dieci migliori aziende del settore della città e della provincia. “Abbiamo ampliato l’attività promozionale, con un maggiore presenza dei tappezzieri, ma abbiamo anche cercato di integrare altre professionalità – continua il Presidente – Da quest’anno, infatti, hanno iniziato a collaborare con noi anche i florovivaisti, nuovi associati, che conferiscono una nota contemporanea ‘green’ alle nostre manifestazioni”. In settembre, infatti, la categoria si è mostrata in Piazza dei Signori, con la manifestazione Tappezzieri in Piazza, la tradizionale chermesse annuale che si svolge nella seconda domenica di settembre; ai tendaggi, alle poltrone, ai divani e ai materassi, i suoni, i colori dei palloncini e le piante hanno ravvivato la giornata di molti padovani. “È importante sottolineare durante queste manifestazioni – sottolinea Testolin – anche le collaborazioni che si vanno a creare, come la

Alessandro Testolin Presidente del Sistema di categoria Arredamento

forte vicinanza dell’Associazione Antichi Mestieri di Padova, con la quale abbiamo collaborato attivamente per la riuscita di entrambi questi eventi”. Un apporto essenziale è sempre legato, continua il Presidente, anche all’innovazione nella comunicazione: la pubblicità viene mantenuta sui giornali, ma da quest’anno è anche online, per restare al passo con i tempi e raggiungere un target clienti più vasto. L’immagine coordinata delle aziende viene curata nei minimi dettagli. “Quest’anno – ci dice – abbiamo puntato molto sul materiale promozionale di Tappezzieri in Piazza, anche per dare un’im-

magine più ordinata e snella alle attività artigianali, che spesso ‘si arrangiano’ e non vengono seguite nella comunicazione, come invece cerca di fare l’Unione Artigiani supportandole e consigliandole”. Infine, la formazione. “Come sia importante la formazione in questo periodo, non mi stancherò mai di ripeterlo – ci dice Testolin, con una certa determinazione in volto – La formazione, quella manageriale, è una porta d’accesso alle tendenze del futuro: se tra dieci anni le dicessi che tutte le transazioni commerciali e le informazioni passassero attraverso internet e i nuovi media? Come dovremmo

comportarci allora, non crede che dovremmo essere preparati?”. La risposta di Testolin fa presto ad arrivare. “Gli artigiani dovrebbero capire che siamo davanti ad un cambiamento radicale, stiamo andando verso un mondo più flessibile, che si baserà soprattutto su questa tecnologia e sul rapporto diretto con il cliente e le sue esigenze. Per questo, insieme alla categoria del Legno, in settembre siamo stati impegnati in un primo corso di formazione dedicato al web marketing – e continua – i colleghi sono stati soddisfatti del percorso che hanno fatto, si ritrovano in molti ragionamenti ed è davvero tanta la curiosità verso questo nuovo strumento, perché ti permette anche di costruire relazioni, come d’altra parte stiamo cercando di fare anche con la Newsletter del sistema Legno e Arredo”. Testolin si riferisce al progetto dedicato agli associati falegnami ed arredatori partito ancora nel 2012 e che stanno seguendo attivamente per dare informazioni precise e puntuali, allo scopo di creare una comunità di pratica efficiente ed informata. “Anche a Casa su Misura abbiamo fatto il nostro figurone” – sorride il Presidente, con una punta di

orgoglio, “quasi una decina di aziende del settore arredo hanno esposto a Giardino su Misura, l’allestimento green della fiera di Padova, riscuotendo discreto successo ma anche raccogliendo apprezzamenti a livello internazionale; alcuni di noi, infatti, hanno svolto degli incontri d’affari con operatori stranieri in cerca della manifattura di qualità”. Insomma, c’è ancora molto lavoro da fare, ma la strada è abbastanza chiara: la categoria si impegnerà nel prossimo futuro a tenere alta la bandiera della qualità, associandola però all’innovazione nella comunicazione del prodotto, delle soluzioni di arredo e sull’assistenza al cliente: una caratteristica che è tipica dell’artigianato. Per il prossimo anno sono in programma una visita alla fiera internazionale Maison&Objet di Parigi, e l’incontro annuale del comparto Tappezzieri di tutta Italia: un momento di festa e conforto, ma soprattutto di scambio di idee per guardare oltre la crisi. “Ci auguriamo – conclude il Presidente – che le aziende non si disperdano in questo momento, che puntino in alto mantenendo i piedi per terra, consapevoli che c’è un’Associazione che li può supportare e consigliare per il meglio nelle loro attività. Ma questo è possibile solo stando insieme, partecipando alle attività e promuovendosi il meglio possibile. Solo così ce la faremo.”

Albo degli autotrasportatori, quota invariata on cambia l’importo della quota per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori. Lo ha deciso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Delibera 20/2013. L’importo andrà pagato entro il 31 dicembre 2013. La prova dell'avvenuto pagamento deve essere conservata dalle imprese, anche al fine di consentire i controlli esperibili da parte del Comitato Centrale e/o delle competenti strutture provinciali.

N

Tabella 1

Tabella 2

NUMERO VEICOLI

IMPORTO

CAPACITA' DI CARICO

Da 2 a 5

5,16 euro

5,16 euro

Da 6 a 10

10,33 euro

Per ogni veicolo dotato di capacità di carico con massa complessiva tra 6,001 ed 11,5 ton, nonché per ogni veicolo trattore con peso rimorchiabile da 6,001 ad 11,5 ton

Da 11 a 50

25,82 euro

Per ogni veicolo dotato di capacità di carico con massa complessiva tra 11,501 e 26 ton, nonché per ogni veicolo trattore con peso rimorchiabile da 11,501 a 26 ton

7,75 euro

Per ogni veicolo dotato di capacità di carico con massa complessiva superiore a 26 ton, nonché per ogni trattore con peso rimorchiabile oltre 26 ton

10,33 euro

Da 51 a 100

103,29 euro

Da 101 a 200

258,23 euro

Oltre i 200

516,46 euro

Di seguito le parti costituenti la quota albo 2014 e le loro misure: a) parte fissa, dovuta da tutte le imprese iscritte all'Albo: 30,00 euro;

b) parte aggiuntiva relativa al parco veicolare, che si somma alla parte a), con gli importi descritti nella tabella 1; c) parte aggiuntiva relativa

IMPORTO

alla capacità di carico dei veicoli in dotazione (per i mezzi superiori a 6 tonnellate di massa complessiva) che si somma alle parti a) e b), con gli importi

Michele Varotto, Presidente del Sistema di Categoria Autotrasportatori

descritti nella tabella 2; Il versamento deve essere effettuato soltanto per via telematica pertanto le imprese di autotrasporto verseranno il contributo attraverso il sistema telematico, operativo sul sito http://www.alboautotrasporto.it/, scegliendo una delle seguenti procedure: carta di credito Visa, Po-

stepay o BancoPosta. In alternativa a tale modalità di pagamento, l’Unione Artigiani di Padova offre ai propri Associati la possibilità di pagare la quota Albo 2014 direttamente presso la sede UPA più vicina entro e non oltre mercoledì 18 Dicembre 2013. Il servizio è gratuito. Per ulteriori informazioni: Vincenzo Pugliese, Tel. 049 8206513 – Fax 049 658255 – cell. 340 3474689 – www.upa.padova.it.


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■Un’importante forma di collaborazione

Comprare insieme è conveniente nsieme conviene. Ăˆ con questo messaggio che nasce il Gruppo di acquisto per gli acconciatori ed estetisti dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, per assicurare vantaggi economici sull’acquisto di prodotti di bellezza professionali. “Oggi anche le imprese del settore benessere si devono confrontare con un mercato che non è disponibile ad aumentare i prezzi per i servizi resi – spiega Lino Fabbian, Presidente del Sistema di Categoria Acconciatura ed Estetica dell’Upa – riuscire, quindi, ad approvigionarsi di prodotti a costi piĂš bassi diventa inevitabile e solo operando insieme si può ottenere un riscontro apprezzabile, in quanto si può fare massa critica perseguendo risultati che difficilmente possono essere ottenuti dal singoloâ€?. Il Gruppo Acquisto Acconciatori ed Estetisti Padovani consentirebbe, infatti, a ogni impresa aderente di benefi-

SCHEDA DI INTERESSE

Insieme conviene

GRUPPO D’ACQUISTO ACCONCIATORI ED ESTETISTI Da inviare al n. di fax 049 8206161 o con e-mail all’indirizzo valentina.giglio@upa.padova.it

Progetto graďŹ co e illustrazione di Ferdi Arzenton e UfďŹ cio Comunicazione dell’Upa

I

La ditta

con sede nel comune via

Prov.

esercente l’attività artigiana di costituita da n.

titolari /soci e da n.

lavoratori dipendenti

persona di riferimento tel cell.

ciare di scontistiche e convenzioni pattuite con le aziende fornitrici di prodotti di bellezza. Il Gruppo si avvarrĂ di un suo regolamento approvato da tutti gli iscritti. L’adesione, riservata ai soci appartenenti alle categorie degli Acconciatori ed Estetiste dell’Unione Provinciale Artigiani, è gratuita.

Per aderire è necessario compilare la scheda d’interesse qui pubblicata e inoltrarla alla segreteria di categoria al numero 049 8206161. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova, Valentina Giglio – Tel. 049 8206411 – email: valentina.giglio@upa.padova.it

fax e-mail:

Dichiara il proprio interesse a voler aderire al GRUPPO D’AQUISTO DEGLI ACCONCIATORI ED ESTETISTE DELL’UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI dichiaro inoltre di esprimere il consenso, ai sensi del decreto legislativo 196 /2003 al trattamento dei miei dati per le ďŹ nalitĂ relative alla suddetta iniziativa.

DATA

FIRMA

Insieme conviene

Nasce il Gruppo d’acquisto acconciatori ed estetisti padovani

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani Padova 6ALENTINA 'IGLIO s TEL s VALENTINA GIGLIO UPA PADOVA IT


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TERRITORIO

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■ Camposampiero

■ Il Gruppo Intercomunale di Montagnana

“Soltanto la manutenzione ora resiste”

Mettere in rete anche gli incentivi

a crisi c’è, ormai da molto tempo, continua e soprattutto non sappiamo ancora quando terminerà. Davanti a questa situazione, gli imprenditori non possono che esprimere sfiducia e rabbia”. È determinato Galdino De Marchi, Presidente del Mandamento di Camposampiero, nel descrivere lo stato di crisi di cui anche le imprese della zona stanno risentendo. “Certo, l’economia del Camposampierese in questo momento sta tenendo, resistono in particolare le imprese che si occupano di manutenzione, tuttavia la profonda crisi dell’edilizia desta grande preoccupazione – continua –. I ritardi di pagamento, anche in quest’area, stanno mettendo a dura prova le aziende. A questo si aggiunge il costo degli adempimenti burocratici, un onere insostenibile, soprattutto in questo momento di crisi. Sono mesi che ragioniamo, ci interroghiamo, apriamo dibattiti e confronti sulla crisi. Ma nessuno sa avanzare ipotesi attendibili sui tempi di uscita da questa situazione di grande incertezza”.

“L

Galdino De Marchi Presidente del Mandamento di Camposampiero

E De Marchi lancia un appello: “Se non vogliamo sprofondare nella spirale della recessione occorre immediatamente intervenire. Non è più possibile che la mancanza di accesso al credito metta in crisi aziende sane, bisogna avere certezza dei pagamenti ed è necessario semplificare e razionalizzare i tanti adempimenti burocratici. Abbiamo urgente bisogno di un’inversione di rotta che premi produttività ed efficienza. Sappiamo che anche i rappresentanti delle istituzioni locali condividono questa visione. Hanno compreso a fondo la gravità della situazione, ma hanno pochi strumenti per far fronte a questa crisi. Abbiamo bisogno di risposte rapide ed efficaci, perché le nostre imprese artigiane rappresentano la spina dorsale dell’economia veneta. Senza le nostre imprese il Paese chiude”.

A Limena, la sicurezza in cantiere

i è tenuto a Limena il 13 novembre scorso il primo dei quattro incontri organizzati dall’Unione Artigiani per promuovere la sicurezza in cantiere. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con CEAV, la Cassa Edile Artigiana Veneta e Upa Formazione,

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ha visto la partecipazione del Presidente mandamentale Moreno Favaron, del Sindaco di Limena Giuseppe Costa e di Nerio Bovo della Direzione territoriale del lavoro. Durante l’incontro si è parlato della responsabilità del committente e dell’idoneità tecnico professionale.

e idee del Gruppo Intercomunale per l’economia Locale di Montagnana prendono forma. Il 7 Novembre si è tenuto il secondo incontro di programmazione del tavolo promosso dall’Unione per associare gli intenti dei Comuni con le competenze dell’Associazione. Da quell’incontro, lo scorso 21 Novembre, il GIPEL ha promosso una serata all’insegna del risparmio energetico, grazie anche agli interventi di un tecnico dell’edilizia e del responsabile fiscale dell’UPA. La tematica affrontata sugli incentivi fiscali ha destato grande interesse, soprattutto per gli

settore e la responsabilità del committente. Ma la programmazione del GIPEL non si ferma qui. Nei prossimi mesi il tavolo permanente si troverà ancora per discutere ed attualizzare altri progetti informativo-formativi a partire dalla tematica dell’Unione dei Comuni in collaborazione con la Federazione dei Comuni del Camposampierese, la tematica dei finanziamenti degli enti bilaterali e dell’export.

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incentivi legati all’arredo (il 50% sui mobili) che nel distretto del mobile di Casale è stata una notizia che ha fatto sicuramente effetto sui produttori. Il giorno 27 Novem-

bre è stata la volta del tema della Sicurezza in Cantiere, con la partecipazione della Direzione Territoriale del lavoro di Padova, in cui si sono spiegati gli adempimenti del

Per maggiori informazioni, Daniele Scalco –Tel. 345 4482492 – email daniele.scalco@upa.padova.it).

Comune di Padova, alleggerito il carico fiscale delle imprese ares scontata per 3500 attività padovane. È questo l’obiettivo raggiunto dalle categorie economiche che nei mesi scorsi hanno chiesto all’Amministrazione comunale di alleggerire il carico fiscale delle imprese già duramente colpite dalla crisi. Il Comune di Padova ha risposto con un sgravio da 500mila euro che gli imprenditori vedranno già nella bolletta di conguaglio di dicembre. Le categorie artigiane che beneficeranno di un ribasso medio di circa 150 euro

sono: acconciatori, barbieri, istituti di estetica, autoriparatori, fiorai, panifici e pizzerie al taglio. “Approvando la previsione di bilancio 2013, il Comune di Padova ha messo a disposizione la somma di 500mila per combattere la crisi e andare incontro alle nostre imprese – spiega Gabriella Gabrini, Presidente del Mandamento di Padova –. Questo importante risultato per le imprese padovane è frutto della collaborazione tra Comune e associazioni di categoria”.

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Cena degli imprenditori e beneficenza

andato come ogni anno in beneficenza alla parrocchia il ricavato della cena degli imprenditori di Limena che si è tenuta il 16 novembre scorso all’Hotel Valbrenta. Fra i presenti il Presidente

È

del Mandamento di Vigonza Moreno Favaron, il Delegato di Limena Antonio Barbiero, il Sindaco Giuseppe Costa, il Vice Sindaco e Assessore alle Attività produttive Maurizio Martinello e il Parroco di Limena.

La continuità d’impresa a Due Carrare

ono stati premiati il 10 novembre scorso per la continuità d’impresa sei artigiani di Due Carrare. Si tratta di Giorgio Capuzzo, Simone De Gaspari, Manuel Maran, Maurizio Maran, la ditta F.lli Bada di Bada Silvano &

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Paolo e la ditta Tecnomontaggi di Ruzzon e Picello. I riconoscimenti sono stati consegnati dal Presidente del Mandamento di Albignasego Andrea Turetta, dal Delegato comunale Giampietro Crivellaro e dal Vice Sindaco Claudio Garbo.


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RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL Chiedi un sopralluogo gratuito Assistere i nostri associati, puntando alla razionalizzazione e alla riduzione dei costi,cogliendo tutte le opportunità che si presentano, è un nostro preciso impegno. È per questo che vogliamo fornire informazioni chiare rispetto alle possibilità offerte dall’INAIL. L’istituto premia con uno sconto sul tasso applicato le aziende, attive da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. Come associazione di categoria, crediamo che si tratti di una scelta importante. L’Unione Artigiani infatti in questi anni si è impegnata a diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, sia in termini di formazione, sia attraverso uno specifico servizio di consulenza e assistenza. Risparmiare è di certo importante, ma lo è ancor di più se, oltre al risparmio, ci poniamo l’obiettivo di condividere un percorso di responsabilità sociale. Nicoletta Bellon Presidente della Funzione Aziendale Ambiente e Sicurezza

INVESTIRE IN SICUREZZA CONVIENE L’Inail premia con uno sconto le aziende, attive da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. L’iniziativa, prevista dal Decreto ministeriale del 3 dicembre 2010, viene definita in termine tecnico “Oscillazione per prevenzione” e garantisce una riduzione del premio applicabile all’azienda, in base ad un tasso riconosciuto in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo.

RIDUZIONE DEL PREMIO PER L’AZIENDA LAVORATORI ANNO

Fino a 10 Da 11 a 50 Da 51 a 100 Da 101 a 200 Da 201 a 500 Oltre 500

RIDUZIONE

30% 23% 18% 15% 12% 7%

Per informazioni: UPA Servizi Spa - Servizi Innovativi, via A. Volta, 34 Abano Terme (Pd), Tel. 049/629323 - fax 049/8936721 E-mail: ambien


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DA INAIL UNO SCONTO ALLE IMPRESE CHE INVESTONO IN SICUREZZA C’è tempo fino al 28 febbraio per presentare le domande INAIL riconosce una riduzione del premio assicurativo alle aziende con lavoratori, attive da almeno due anni, che abbiamo realizzato nell’anno precedente alla richiesta, interventi per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le percentuali di risparmio sul premio arrivano, come riportato nella tabella precedente, anche al 30% per le aziende fino a 10 lavoratori. Possono presentare la domanda le aziende in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi e che rispettano le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e di igiene nei luoghi di lavoro (conformità al D.Lgs. 81/08). Per ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa è necessario inoltrare la domanda in modalità telematica entro il 28 febbraio 2013. Per poter presentare la richiesta di riduzione è necessario ottenere100 punti indicando quali azioni di miglioramento della sicurezza e salute sono state realizzate nel corso del 2013. L’Unione Provinciale Artigiani di Padova è disponibile ad effettuare un sopralluogo gratuito in azienda per verificare se l’azienda possiede i pre-requisiti, attraverso la compilazione del questionario di autovalutazione per l’osservanza di alcune principali norme in materia di prevenzione e di igiene nei luoghi di lavoro messo a disposizione di Inail e successivamente nel verificare, con il datore di lavoro, se le azioni di miglioramento effettuate nell’anno, si possono considerare valide e sono coerenti con quanto richiesto nel “modulo di domanda”.

MODELLO DI RICHIESTA SOPRALLUOGO MODELLO RICHIESTA SOPRALLUOGO da inviare via mail a ambiente.sicurezza@upa.padova.it o via fax n° 049-8936721 Denominazione sociale: P.iva Via C.a.p

città

Tel

fax

e-mail:

Da contattare Cellulare ATTIVITA’ SETTORE RICHIESTA SOPRALLUOGO TECNICO

Barrare per la richiesta di intervento per sopralluogo in Azienda

Dichiaro inoltre di esprimere con la firma della presente scheda di adesione, il consenso, ai sensi del decreto legislativo 196 /2003, al trattamento dei miei dati per le finalità relative alla suddetta iniziativa.

Data

Firma

Per informazioni: UPA Servizi Spa - Servizi Innovativi, via A. Volta, 34 Abano Terme (Pd), mbiente.sicurezza@upa.padova.it - www.upa.padova.it

Tel. 049/629323 - fax 049/8936721 E-mail: ambiente.sicurezza@upa.padova.it - www.upa.padova.it


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TERRITORIO ■ Ai Musei civici delgli Eremitani un omaggio all’artista

Il sapiente saper fare che diventa arte l nostro patrimonio artistico deve la sua grande fortuna alle sapienti mani degli artigiani. Il saper fare è da sempre il valore aggiunto che contraddistingue l’artigianato di alto valore artistico, massima espressione di una creatività che ha da sempre dato lustro all’artigianato italiano nel mondo. La produzione di Gabriella Gabrini appartiene a pieno titolo a questa grande tradizione, alla storia di un fare che ha percorso in modo sapiente quella linea che separa il semplice oggetto dall’opera d’arte. Erede artistica del grande Maestro dello smalto Paolo De Poli, Gabriella Gabrini ha condiviso con lui l’orgoglio di definirsi sempre un’artigiana ed in virtù di questa convinzione, continua instancabilmente a difendere la salvaguardia degli antichi mestieri. Da interlocutrice istituzionale, nel ruolo di Presidente del Mandamento di Padova dell’Unione Provinciale Artigiani, promuove, tutela e valorizza il ruolo delle imprese che operano nel comparto. Impegnata da sempre sul tema delle politiche di genere, ha difeso la centralità del ruolo della donna nella società come componente attiva di Confartigianato Donne Impresa, il gruppo che promuove e sostiene l’attività im-

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Roberto Boschetto

prenditoriale delle donne artigiane, per favorire la conciliazione tra la vita familiare e quella lavorativa. Con queste finalità, per diciotto anni ha rappresentato l’Unione Provinciale Artigiani nella Commissione Pari opportunità del Comune di Padova. Gli straordinari manufatti di Gabriella Gabrini interpretano l’eccellenza dell’artigianato padovano e rappresentano certamente un approccio basato sulla volontà di coniugare la tradizione con la sfida dell’innovazione. Le sue opere raccontano la fatica di una ricerca quotidiana: dare concretezza ad un’intuizione attraverso il talento creativo delle proprie mani. La mostra è un omaggio a questo impegno e ai suoi significativi risultati. È la testimonianza di una maestria che l’Unione Provinciale Artigiani di Padova intende sostenere con decisione, poiché costituisce un patrimonio decisivo per la nostra storia. Roberto Boschetto Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani Confartigianato Padova

a Commissione delle Pari Opportunità del Comune di Padova presenta la mostra Gabriella Gabrini. Smalto, forma e design, omaggio all’artista che da molti anni mantiene viva l’Arte dello Smalto nel nostro paese. Gabriella Gabrini vive e lavora a Padova, figlia d’arte, il padre è stato ceramista e il nonno orafo. Giovanissima diventa “garzone” nella bottega del Maestro Paolo De Poli, al quale dobbiamo il recupero di quest’arte antichissima. Da allora non ha più abbandonato la tecnica dello smalto a grande fuoco, anzi ne ha approfondito lo studio e la ricerca. Ha aperto il suo atelier ad artisti, designers, studenti; ha tenuto conferenze e stages tanto da ricevere dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’onorificenza di “Ufficiale al merito della Repubblica Italiana”, motu proprio, “per l’impegno dedicato all’artigianato artistico” (2000). Ha esposto in mostre personali e collettive, in Italia e all’estero; le sue opere sono presenti in chiese, cattedrali, basiliche e musei nazionali e internazionali. Con altrettanta passione, ha svolto impegni istituzionali e sociali soprattutto di solidarietà e aiuto nei confronti delle donne. La mostra si tiene nelle sale per esposizioni temporanee dei Musei Civici agli Eremitani, allestita da Peter Eberle – il catalogo è a cura di Sergia Jessi Ferro e il coordinamento di mostra e catalogo di Monica Castellarin - con circa un centinaio di smalti, di forme semplici e anche scultoree, in colori primari, con trasparenze e chiaroscuri molto marcati. Gabriella Gabrini ha anche realizzato formelle per mobili di grande dimensione. Negli anni della formazione nello stu-

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dio di Paolo De Poli ha incontrato importanti designers: Gastone Rinaldi, Giò Ponti, Bruno Munari, Marco Zanuso, con alcuni dei quali ha poi collaborato. Oggi lavora con lo studio milanese di Marco Zanuso jr. La Commissione delle Pari Opportunità del Comune di Padova ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra: il Comune di Padova nella persona del vice-Sindaco reggente Ivo Rossi, il Gabinetto del Sindaco del Comune di Padova nella persona di Maria Grazia Peron e della sua Segreteria, Davide Banzato, Direttore dei Musei Civici e Biblioteche di Padova, e Roberto Boschetto presidente dell’Unione Provinciale Artigiani Padova. Nella primavera del 2014 l’esposizione troverà spazio nella Città di Friburgo in Germania. Info Dal 5 dicembre 2013 al 16 febbraio 2014 Musei Civici agli Eremitani, Piazza Eremitani 8 tel. 049 8204551 http://padovacultura.padovanet.it Orario 9.00-19.00 da martedì a domenica. Chiuso i lunedì non festivi Biglietti Intero: euro 10,00; ridotto: euro 8,00; ridotto speciale: euro 6,00 ridotto scuole: euro 5,00; gratuito: bambini fino ai 5 anni e portatori di handicap

Affascinanti magie che nascono dal vetro o smalto è arte antichissima, conosciuto e apprezzato da tutte le antiche civiltà che usarono il vetro. La sua diffusione in ogni tempo é dovuta, oltre alle molteplici varietà della gamma cromatica, alla sua immutabile durata e alla perfetta conservazione. È una sostanza dura e vetrosa composta da materiali silicei, alcali e ossidi metallici che ne danno la colorazione e viene applicato per fusione sul metallo. Nel significato odierno, il termine smalto inizia a essere usato nel basso Medioevo in luogo del latino vitrum e deriva dal francone smalt e da un supporto germanico smaltijan. Lo troviamo usato in splendidi gioielli egizi della XII e XIII Dinastia (2000-1660 a.C.); a Cipro e in Grecia in epoca micenea. Nel mondo bizantino è una delle arti nobili per eccellenza, fulgido decoro sugli altari e nelle case patrizie, come rivelano gli smalti che compongono la Pala d’Oro nella Basilica di San Marco a Venezia. Il benedettino Teofilo (fine secolo XI), nell’opera Schedula Diversarum Artium, diede indicazioni precise per il processo della smaltatura, che può es-

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sere a giorno (émail à jour) cioè visibile in trasparenza, o a notte (émail à nuit) cioè applicato su una lamina. Questo secondo tipo è sempre stato il più diffuso e si articola nel genere cloisonné, champlevé, traslucido ed émail des peintres. Nel cloisonné (tecnica additiva) lo

tori di Limoges, di cui ricordiamo l’uso atemporale del blu e il caratteristico azzurro, e i centri artistici della Mosa e del basso Reno, con smalti di grande vigoria espressiva, furono i luoghi di maggior sviluppo di questa tecnica. Più tardi seguirono Parigi, Avignone,

foto di Giuliano Ghirlandini

foto di Ornella Francu

Gabriella Gabrini smalto, forma e design

smalto riempie alveoli (cloisons) formati da sottili striscie di metallo, chiamate “corriolae” da Teofilo e che venivano piegate con pinze per seguire il disegno e saldate perpendicolarmente alla superficie della lamina. Questa tecnica predomina per tutto il Medio Evo sino all’età romanica. In epoca carolingia e ottoniana lo smalto si unisce alle gemme per tracciare squisiti partiti decorativi. I labora-

la Borgogna, dove si adoperava lo smalto dorato. La tecnica champlevé, che si sviluppò principalmente durante i secoli XII e XIII, è sottrattiva e consiste nel porre lo smalto entro apposite cavità della lamina ricavate con il bulino. Lo smalto traslucido è ottenuto operando su di una lastra in oro o argento, incisa a bassorilievo, su cui viene steso uno strato di smalto trasparente

che permette di vedere perfettamente il disegno sottostante. Nel genere émail des peintres lo smalto è diretta pittura sul metallo che ha solo funzione di supporto. Durante il secolo XIV in Italia, in particolare a Siena, si ebbero splendidi esempi di smalto traslucido che tra gli smalti ha la lucentezza più vivida. Tra i secoli XV e XVI Venezia fu nota per le decorazioni a smalto di monili. Nel tempo, la tecnica si è affinata sempre di più, affermandosi con il famoso Fabergé di cui ricordiamo i numerosi oggetti, in specie le strepitose uova pasquali per lo Zar, in tecnica guilloché. Ma nel nostro tempo l’arte é in crisi. Crisi di gusto per il prevalere di nuove lavorazioni e produzioni, di organizzazione perché insieme alle Corporazioni è scomparso, sostituito dal lavorante, il garzone e con lui il suo continuo e domestico rapporto con l’artista che era fondamento della maestria. A Padova, grazie a Paolo De Poli, viene rilanciata nel 1932 questa antica tecnica dello smalto a grande fuoco su metallo, continuata ora da Gabriella Gabrini. Sergia Jessi Ferro Gabriella Gabrini


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■ A Cittadella, la Consulta dei Veneti

■ San Giorgio

■ San Martino Attiva

L’importanza dell’estero

A proposito di Tares e servizi ambientali

Valorizzare il locale

i è discusso di Tares e di problemi inerenti i servizi ambientali durante l’incontro organizzato dal Comune di San Giorgio in Bosco, che si è tenuto l’11 novembre scorso. All’incontro aperto ai cittadini sono intervenuti Renato Miatello, Sindaco di San Giorgio in Bosco, Stefano Svegliado, Presidente dell’Etra, Marco Bacchin, Direttore dell’Etra e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali tra cui l’Unione Provinciale Artigiani di Padova. La Tares, Tariffa Rifiuti e Servizi, che è stata introdotta dal Governo Monti con il Decreto Legge n. 201 del 2011, è la nuova tassa dei rifiuti e dei servizi "indivisibili". Riguarda lo smaltimento e raccolta dei rifiuti e di altri servizi comuni, quali illuminazione e manutenzione stradale, polizia municipale, anagrafe. La Tares, entrata in vigore il primo Gennaio del 2013, per quest'anno verrà pagata a Dicembre 2013.

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intervenuto anche il Presidente del Mandamento di Cittadella dell’Unione Provinciale Artigiani Raffaele Zordanazzo al convegno “L’imprenditoria estera apre le porte all’imprenditoria veneta, scenari di possibili collaborazioni future”, che si è tenuto il 23 novembre scorso a Cittadella, nell’ambito dell’annuale riunione della Consulta dei Veneti. L’incontro ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali organizzazioni imprenditoriali presenti nel territorio, che hanno incontrato i giovani imprenditori esteri di origine veneta per analizzare le diverse realtà economiche e discutere possibili scenari di cooperazione ed interazione. La collaborazione con l’estero, dove la capacità e l’impegno dei Veneti sono universalmente riconosciuti, potrebbe essere uno dei motori che ci

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condurranno al rilancio economico tanto atteso. Secondo i dati forniti da Unioncamere Veneto sull’internazionalizzazione del sistema economico regionale, il 2012 è stato caratterizzato da un significativo rallentamento dell’economia mondiale. La prima parte del 2013 ha mostrato segnali di recupero della domanda internazionale sostenuta più dalle economie avanzate che emergenti. Questa tendenza ha interessato anche il sistema economico italiano e regionale, dove si sta assistendo ad una lenta ripresa dei livelli produttivi, trainata dalle esportazioni. “In Veneto sono presenti poco meno di 300 grandi esportatori che da soli riescono a spiegare la metà del valore esportato dall’intera regione – ha spiegato Zordanazzo –. Ma il nostro tessuto imprenditoriale, lo sappiamo, è fatto di piccole

aziende familiari. Sono proprio queste imprese che devono essere aiutate a guardare oltre i confini nazionali per avere nuove opportunità di sviluppo. Costruire delle collaborazioni rimane un fatto strategico quando ci si vuole muovere oltre confine. E non parlo solo di collaborazioni tra enti e istituzioni, fatto comunque determinante. Mi riferisco alla capacità di fare squadra e di costruire reti di piccole imprese che sappiano superare i limiti dimensionali, in modo da affrontare le dinamiche dei mercati globali. Noi veneti, negli ultimi decenni, abbiamo saputo trasformare con successo le idee in imprese. Ora dobbiamo adottare la strategia più efficace per accrescere la nostra forza imprenditoriale. Non è facile pensare al nuovo, al futuro, quando il presente è duro e ingombrante, ma noi lo stiamo già facendo”.

rano presenti anche alcune aziende dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova alla manifestazione San Martino Attiva, organizzata dall’Amministrazione Comunale di San Martino di Lupari. L’evento, che si è tenuto dall’8 all’11 novembre scorsi, ha raccolto due iniziative: l’Expò Fieristica 2013 e Magna San Martino – Il Salone del Gusto.

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L’eccellenza di Gobbo Salotti u a n d o un’azienda artigiana arriva a certi livelli non possiamo che esserne orgogliosi”. Così Raffaele Zordanazzo, Presidente del Mandamento di Cittadella dell’Unione Provinciale Artigiani commenta l’articolo del Mattino di Padova che racconta la storia di Gobbo salotti, l’azienda associata a Upa che realizza la tappezzeria per le carrozze del treno più famoso del mondo: l’Orient Express. “Conosco Gobbo da una vita, ha sempre avuto il coraggio di innovare – continua Zordanazzo – e la sua voglia di arrivare sempre a nuovi traguardi è stata premiata”. La vicenda di Gobbo salotti è la classica storia veneta. Mezzo secolo di impegno e di lavoro continuo di un’in-

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tera famiglia che ha saputo far crescere la propria azienda. Nell’’82 è arrivata la svolta:

la commessa dall’Orient Express. Da allora Gobbo Salotti mette a punto la tappezzeria del mitico treno.

San Martino Attiva è stata l’occasione per promuovere le aziende produttive e commerciali locali e valorizzare i prodotti alimentari tipici della tradizione veneta. La manifestazione da due anni viene proposta in occasione della ricorrenza del Santo patrono, trovando sempre più interesse da parte dei visitatori. Ha raccolto l’eredità di “S. Martino produce”.


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■ La straordinaria vicenda di Erika e della famiglia Bolzan

Una figlia e la testarda ricerca di un amore impossibile al 12 di ottobre in via Ognissanti a Padova, proprio dalle parti della chiesa parrocchiale, là dove c’era il numero 61/A, è affissa una nuova targa; è dedicata ai coniugi Emilia e Vittorio Eutemio Bolzan, protagonisti, tra gli inizi degli anni Trenta e il 1970, di una vicenda straordinaria, che ora il Comune e la cittadinanza hanno voluto ricordare, anzi celebrare. I Bolzan erano gente modesta, che vivevano di poco e in poco: un’umile casa, un arredo essenziale, il lavoro, disponibilità limitate e quattro figli da mantenere. Eppure, questa condizione non certa agiata, non impedì alla famiglia di quell’umile artigiano, lucidatore di argenti, e della stiratrice originaria di Monselice, di accogliere in casa oltre una trentina di bambini abbandonati, che trovarono tra le mura della modesta abitazione del Portello un posto e degli affetti dove crescere. Non fu certo casuale il luogo di questa particolare avven-

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tura umana: la casa dei Bolzan, infatti, era a pochi passi dall’Istituto provinciale assistenza infanzia, più conosciuto come “degli Esposti”, l’approdo di molti bimbi che per mille motivi non potevano rimanere con la madre o con i parenti. Furono trentasei i piccoli che trovarono una famiglia dai Bolzan, precursori di una sorta di affido, per il quale non ricevevano praticamente nulla, se non un modesto contributo comunale (“un litro di latte al giorno”). Tra questi vi fu anche Erika, anzi fu proprio lei che per ultima venne accolta da mamma Emilia e da papà Vittorio. Era il mese di novembre del 1947 e una giovane donna bussò alla porta di via Ognissanti 61/A: in braccio aveva una bimba di appena una quarantina di giorni, partorita nella vicina via Gabelli; la ragazza disse molto semplicemente che non poteva tenerla, che non era in grado di provvedere alla neonata, e chiese aiuto. Mamma Emi-

lia era perplessa, titubante: in casa erano già in troppi e le disponibilità erano precarie; ma papà Vittorio volle vedere quella piccola infagottata e alla fine Erika fu accolta nella casa. Cominciò così una vicenda che ha molti aspetti eccezionali, talora al limite, una storia difficile complicata, soprattutto per Erika; anzi per Sandra, perché al tempo, quando arrivò nella casetta degli Ognissanti, la piccola si chiamava appunto Sandra con il cognome Sandrelli; che

si ritrovò, per lunghi anni, ad avere due mamme: una naturale, l’altra acquisita. La giovane donna che aveva portato quella neonata ai Bolzan, infatti, non sparì per sempre dalla vita né dei coniugi del Portello né della piccola ospite. Una vicenda fatta di contatti, di incontri, talora un po’ più frequenti, altre volte, per lunghi periodi, soltanto saltuari. Di fatto la vicenda di Erika è la storia di un trascinante tormento: una madre, di fatto, acquisita, accettata, ritenuta tale a tutti

gli effetti, amata; un’altra donna, una specie di ombra che appare a tratti, scompare spesso; il cui legame “naturale” tuttavia non può essere mai disconosciuto. Ci ha messo degli anni quella che con il tempo è poi cresciuta con il nome di Erika a fare chiarezza, ad uscire da un’incolpevole confusione di affetti, di legami. Un tragitto lungo, complicato, che non è stato certo facile percorrere. Neppure quando Erika, che poi sarebbe diventata Bolzan a tutti gli effetti (a 17 anni) si è sposata con Mario , ha avuto due figli, Enrico e Barbara, si è fatta una vita, insomma. Ma anche nella diversa situazione, Erika sapeva benissimo che aveva un conto da chiudere, una vicenda a cui dare un finale: così, dopo 27 anni, nel novembre del 2006, Erika ha voluto rivedere, incontrare ancora, la madre naturale. Oggi Erika è nonna, vive con il marito, un imprenditore artigiano, titolare de La Ter-

mica di Mario Camporese, che si occupa di vendita e installazione di canne fumarie, a Mestrino; lavora nell’azienda di famiglia è ha trovato nella scrittura, un modo per continuare il suo cammino di rivisitazione di una vita certamente non comune. E’ uscito proprio recentemente, infatti, il libro “Alla ricerca di un amore impossibile” (Vincenzo Grasso Editore, copertina di Alberto Bolzonella), la “storia di una vita vissuta”, nel quale Erika racconta con sincero realismo la sua non facile vicenda. La dedica del volume dice già tutto: “Ai figli adottivi. Non rincorrere chi non vuol essere raggiunto. Non odiare chi non vuol essere amato. Tendi le mani, ci sarà sempre chi le stringerà”. A stringere le mani di quella bimba “abbandonata”, allora, oltre sessant’anni or sono, vi erano Emilia e Vittorio Bolzan; gente semplice, del Portello; che forse non avevano molto, ma cui certo non mancava il cuore.

■ Conclusi i restauri del soffitto dell’edificio di Voltabarozzo

Villa Ferri Treves recupera in bellezza opo il restauro della statua di Mazzini, i lavori alla sala dei Nodari e alla sala rinascimentale del Pedrocchi, continua la collaborazione tra Unione Provinciale Artigiani e Comune di Padova per dare nuova vita ai monumenti della città. Si sono conclusi i restauri dei soffitti affrescati di Villa Ferri Treves, oggi scuola Luigi Stefanini, realizzati dagli allievi del corso “Tecnico del restauro dei beni culturali”, organizzato da Upa Formazione, con il contributo della Regione Veneto, grazie al Fondo Sociale Europeo e la collaborazione dell’Amministrazione comunale e della Soprintendenza per i Beni Archittetonici. Sotto la guida di docenti esperti del settore, le dodici allieve del primo anno del corso triennale, hanno acquisito sul campo significative competenze, operando direttamente in cantiere. Il restauro è avvenuto durante la parte pratica del

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corso, durata 140 ore. Il percorso, della durata complessiva di 900 ore (480 di teoria e 420 di stage), è attivo dal 2007. Ha formato fino ad ora oltre centoventi giovani restauratori, figure professionali indispensabili per la conservazione del nostro patrimonio culturale. Altri ventiquattro allievi

Lino Fabbian Presidente UpaFormazione

stanno ultimando il loro percorso formativo con uno stage nelle principali

aziende che si occupano di restauro dei beni culturali. Grazie alla collaborazione tra Comune di Padova e Unione Provinciale Artigiani, questo progetto ha un duplice obiettivo: formare personale qualificato e mettere le competenze acquisite al servizio del patrimonio artistico della città.

Una lunga serie di interventi in città e provincia 8 i restauri curati dagli allievi del corso di Upa Formazione dal 2007 ad oggi. In collaborazione con il Comune di Padova: • Restauro del monumento a Giuseppe Mazzini, in Piazza Mazzini; • Restauro degli affreschi della Sala dei Nodari; • Restauro della Sala rinascimentale del Pedrocchi; • Restauro del soffitto decorato di un’aula di Villa Ferri Sgaravatti, ora Scuola secondaria di 1°

grado Stefanini, via Vecchia, Voltabarozzo; • Restauri di tele e tavole di Villa Ferri Sgaravatti presso un laboratorio di restauro.

corate della navata della porzione del primo piano della biblioteca comunale (ex parrocchiale di San Michele Arcangelo) a Montemerlo.

In collaborazione con il Comune di Cervarese Santa Croce: • Restauro della volta e degli stucchi della biblioteca dell’ex parrocchiale di San Michele di Montemerlo; • Restauro delle pareti de-

145 gli allievi formati, inclusi gli allievi dell’attuale 1° e 3° anno, attualmente in itinere, che stanno svolgendo lo stage presso le aziende di restauro. 28 le aziende che si occupano di restauro di beni culturali coinvolte nell’ini-

ziativa: hanno ospitato in stage gli studenti del corso nei cantieri situati in Veneto e, in alcuni casi, fuori regione (Reggio Emilia, Firenze, Bergamo, Bologna, Palermo, Udine, Perugia, Milano e Lugano – Svizzera). 4 i partner del progetto: Comune di Padova, Comune di Cervarese Santa Croce, Università degli Studi di Padova, Accademia delle Belle arti di Firenze.


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ATTUALITÀ

a Regione Veneto ha recentemente pubblicato un bando che mette a disposizione € 2.000.000 per l’assegnazione di contributi alle PMI venete che intendono usufruire di servizi digitali in modalità cloud computing. Il contributo può essere richiesto da singole PMI con sede operativa nel Veneto che intendono utilizzare uno o più servizi in modalità cluod computing per le varie funzioni delle loro imprese; può trattarsi di supporti digitali all’attività d’ufficio, alla gestione aziendale, all’amministrazione, alla gestione del personale, alla gestione della produzione, alla gestione della forza vendita ed a molti altri tipi di applicativo. Tali servizi ammessi al contributo dal punto di vista tecnico sono così classificati: • Servizi applicativi Saas (Software as a service); • Servizi informatici infrastrutturali Iaas ( Infrastructure as a service)

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■ Dalla Provincia

Per servizi digitali di cloud computing

Piccole imprese 500mila euro di contributi

• Servizi digitali Paas (Platform as a service) Vengono ammessi a finanziamento i canoni di abbonamento di tali servizi, oltre ad eventuali interventi di personalizzazione dei medesimi servizi, per renderli adeguati alle esigenze delle singole imprese. Il contributo può arrivare al 75% della spesa ammessa ed effettivamente sostenuta nei primi 12 mesi successivi alla data di presentazione della domanda di contributo per contratti già in corso, oppure, a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto. Il contributo complessivamente concedibile andrà da un minimo di € 2.500 ad un massimo di € 20.000. Per presentare la domanda è necessario procede in tal modo: 1) La ditta che intende partecipare che intende partecipare al bando deve farsi registrare, accedendo alla piattaforma GIF di Veneto Innovazione (già attiva), prima

di inoltrare definitivamente la domanda (vedi punto 2)) 2) In seguito, a decorrere dalle ore 9,00 del 24/12/13 deve inoltrare la domanda on line precedentemente compilata, secondo le modalità indicate dal bando. Le domande di ammissione ai contributi verranno prese in esame secondo l’ordine cronologico di arrivo. Tutte le altre informazioni necessarie a concorrere ai contributi sono contenute nel bando e nei relativi allegati, rintracciabili nel sito della Regione Veneto, nella sezione relativa ai Bandi; il titolo completo è: Bando per la concessione di contributi alle PMI per l’accesso ai servizi digitali in modalità cloud computing. Per informazioni rivolgersi ad: Alessandro Nespoli – tel. 049 8220870 – e-mail: alessandro.nespoli@upa.padova.it

“Nuovi orizzonti” oltre confine

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■ Un bando della Regione Veneto

■ Un progetto dell’Unione in collaborazione con Promex aper offrire i propri prodotti nei mercati internazionali può rappresentare una soluzione alla riduzione dei consumi del mercato interno. Per questo motivo, l’Unione Provinciale Artigiani di Padova, in collaborazione con Padova Promex, azienda della Camera di commercio di Padova, ha proposto nei mesi scorsi il progetto Nuovi orizzonti per la piccola impresa. L’iniziativa ha permesso di creare opportunità di incontro con i buyer internazionali e rafforzare le competenze che consentono alle aziende di orientarsi meglio nei mercati esteri. “L’iniziativa ha preso il via a Casa su misura – spiega Maurizio Mazzari, Presidente della Funzione aziendale Promozione ed export dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova –. Nell’ambito della fiera abbiamo dato la possibilità alle aziende espositrici di incontrare compratori prove-

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nienti dalla Russia e dagli Emirati arabi. Per alcuni è stata l’occasione per comprendere meglio quali siano le caratteristiche richieste dai buyers internazionali, per altri invece si è trattato di una vera e propria opportunità per prendere proficui contatti”. Dopo il primo step avvenuto a PadovaFiere, il progetto è proseguito con una seconda fase dedicata alla formazione. Nelle sedi di Piazzola sul Brenta e di Monselice si sono tenuti quattro appuntamenti sui temi della gestione aziendale, dell’analisi dei costi, della comunicazione web e del marketing. Durante il primo incontro Alessio Frasson, consulente esperto in gestione aziendale e analisi dei costi, ha parlato della metodologia per il calcolo del costo orario aziendale, del conto economico, del calcolo del punteggio di pareggio e del

Maurizio Mazzari Presidente della Funzione aziendale Promozione ed Export

calcolo delle potenzialità di vendita aziendali. Alessio Frasson è stato il relatore anche del secondo appuntamento, dedicato alla metodologia di controllo per la gestione delle commesse, la pianificazione e la gestione dei fornitori e delle banche. La comunicazione web è stato l’argomento affrontato durante il terzo appuntamento. Claudia Zarabara, docente esperto in social media marketing e web promotion, ha illustrato gli strumenti più efficaci per raggiungere il mercato estero. È stata offerta una panoramica degli strumenti offerti dalla rete per poter cercare nuovi mercati esteri. L’ultimo appuntamento è stato dedicato al marketing

e alle vendite. Insieme all’esperto Stefano Donati, si è parlato dei fattori chiave del mercato estero (le leve macroambientali) e del comportamento di acquisto del cliente straniero. Donati ha spiegato inoltre come dare appeal all’offerta, la percezione di qualità e il piano di communication mix. “In una situazione di crisi economica, credo sia importante che le associazioni di categoria diano alle imprese l’opportunità di guardare oltre i confini nazionali per capire se esistono concrete possibilità di esportare all’estero i loro prodotti – conclude Mazzari. Del resto il made in Italy artigiano merita di essere apprezzato adeguatamente anche all’estero, ma è fondamentale saperlo valorizzare e individuare i giusti canali e le corrette strategie per guardare ai mercati internazionali con maggiore fiducia”.

a Provincia di Padova ha emanato un bando che stanzia 500 mila euro al fine di erogare contributi a fondo perduto alle PMI con sede operativa nel territorio provinciale padovano. Il bando è finalizzato a promuovere il miglioramento dell’efficienza e della competitività delle imprese. Questi i requisiti richiesti: • le imprese beneficiarie devono essere attive e in attività da almeno un anno alla data di pubblicazione del bando (11 novembre 2013); • la sede interessata dall’investimento dev’essere ubicata all’interno della provincia di Padova • l’impresa deve essere in regola con gli adempimenti contributivi e le imposte; • l’azienda deve avere avuto un fatturato, per il 2012, non superiore a 100.000 euro. Non possono accedere alle agevolazioni le imprese agricole e quelle del trasporto merci conto terzi, le imprese sottoposte a procedure concorsuali o in stato di liquidazione volontaria. Il contributo coprirà fino al 25% della spesa ammissibile (al netto dell’Iva) quindi per ciascuna domanda è previsto un importo minimo di contributo pari a 1.000 euro e un importo massimo di 5.000 euro. Ciascuna impresa potrà presentare al massimo una sola richiesta. Il fondo è destinato all’acquisto di beni materiali e immateriali ammortizzabili per lo svolgimento dell’attività d’impresa. Più specificamente le spese per le quali si può chiedere il contributo riguardano: l’acquisto, il rinnovo, l’adegua-

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mento di impianti, macchinari e attrezzature; arredamenti e macchine per ufficio; acquisti di diritto di brevetto, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate, acquisto di hardware e software. Sono compresi gli autoveicoli immatricolati a uso conto terzi per il trasporto di persone, gli autocarri e i furgoni (massimo tre posti a sedere). Sono escluse le autovetture immatricolate a uso conto proprio ad eccezione di quelle destinate all’attività di agente e di intermediario di commercio. Le spese devono essere state sostenute dalla data di pubblicazione del bando, cioè l’11/11/13, in poi; non sono ammesse spese sostenute prima di questa data. La domanda di ammissione al contributo dovrà pervenire a partire dalle ore 8 del giorno 11 dicembre e fino alle ore 12 del 16 dicembre 2013. Le domande devono essere inoltrate esclusivamente via mail con modalità PEC in formato pdf all’indirizzo PEC della Provincia: provincia.padova@cert.ip-veneto.net. Ogni PEC inviata dovrà contenere una sola domanda di contributo in formato pdf (un solo file). La graduatoria avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione della domanda. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Alessandro Nespoli, tel. 049 8220870 – alessandro.nespoli@upa.padova.it I documenti relativi al bando sono disponibili sul sito dell’Unione Provinciale Artigiani all’indirizzo www.upa.padova.it.


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VIVERE PIU’A LUNGO E MEGLIO Tre appuntamenti organizzati dall’ANAP di Padova

Come riappropriarci dello stile di vita dei nostri antenati

INTERVERANNO:

Per i Mandamenti di Padova, Albignasego, Abano Terme, Vigonza e Sarmeola

Anna Panozzo

Mercoledì 15 gennaio 2014 - ore 15.00

Presidente Provinciale del Gruppo Anap di Padova

Prof. Angelo Avogaro Direttore Cattedra di Endocrinologia, Malattie del Metabolismo e della scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università degli Studi di Padova Azienda Ospedaliera di Padova

Agli incontri sono stati invitati i rappresentanti dei Comuni ospitanti.

Sede Unione Provinciale Artigiani Padova - Piazza A. De Gasperi 22

Per i Mandamenti di Montagnana, Este, Monselice, Conselve e Piove di Sacco

Lunedì 20 gennaio 2014 - ore 15.00 Sala Fumanelli - Via G. Brunelli 6 - Este

Per i Mandamenti di Cittadella, Camposampiero e Piazzola sul Brenta

Lunedì 27 gennaio 2014 - ore 15.00 Sala consiliare del Comune di Villa del Conte

Al termine degli incontri è previsto un aperitivo. Per raggiungere le sedi del convegno è previsto un servizio di bus navetta con partenza dalle sedi UPA di riferimento, previa richiesta e prenotazione da effettuare chiamando il numero 049 8206387 oppure 346 5005187

Associazione Nazionale Anziani Pensionati Padova

Segreteria organizzativa: Unione Provinciale Artigiani di Padova - Pegge Simone, Tel. 049 8206387 - 346 5005187 – simone.pegge@upa.padova.it.


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GRUPPI SOCIALI

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■ Le donne imprenditrici resistono meglio dei maschi alle difficoltà

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dipendenti attivi in Italia) e il 18,4% del totale dell’occupazione femminile – spiega la Presidente Rader –, tra queste spiccano le 364.942 tra titolari, socie e collaboratrici, alla guida di imprese artigiane di cui bel

37.730 operano qui in Veneto”. La nostra regione con 137.793 self made woman, è quarta nella classifica guidata dalla Lombardia (305.720). Secondo posto al Lazio (172.459) e terza po-

sizione per la Toscana (154.152). “Questi numeri-sottolinea Rader- dimostrano che fare impresa è sempre più un mestiere da donne e quindi servono politiche che vadano ad incentivare queste op-

■ Anap

“Non siano gli anziani a pagare il rigore”

Artigiane coraggiose in tempo di crisi inque anni di crisi hanno lasciato il segno sugli imprenditori artigiani veneti: tra il 2008 e il 2013 sono diminuiti di 9.917 unità, pari al 6,8% in meno. Ma le imprenditrici hanno resistito meglio dei colleghi maschi ai colpi della congiuntura negativa. Negli ultimi 5 anni, il numero delle titolari di imprese artigiane in Veneto è addirittura cresciuto del 2% pari ad un saldo di più 417 unità attestando il loro numero a 15.965. Un risultato eccezionale appena incrinato nell’ultimo biennio durante il quale si è registrata una minima flessione che ha fatto perdere 105 imprese dal massimo storico raggiunto a metà 2011 (16.070 titolari donne). Le ‘artigiane coraggiose’ dell’economia regionale sono ‘fotografate’ dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile realizzato dall’Ufficio studi di Confartigianato realizzato in occasione della annuale Convention di Donne Impresa Confartigianato a cui ha preso parte una nutrita delegazione di Confartigianato Veneto guidata dalla Presidente Daniela Rader. “Le donne che lavorano in proprio nel nostro Paese sono 1.719.000, (il 30,8% del totale dei lavoratori in-

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portunità di sviluppo. Un primo segnale in questa direzione è l'istituzione della sezione speciale, nei fondi del medio credito centrale, per facilitare l'accesso al credito delle imprenditrici. 20 milioni di euro, equamente messi a disposizione dai Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Pari Opportunità, che sono una scelta politica precisa e di grande impatto e che rispondono a quanto finora sostenuto dal Movimento Donna Impresa: la crescita del Pil italiano è fortemente legata all’aumento delle donne nel lavoro sia come imprenditrici che come lavoratrici; l'accesso al credito, pur risultando oggi difficile per tutti, è più arduo per le imprese femminili a cui vengono richieste garanzie e fideussioni maggiori a causa di una maggiore rischiosità che non trova però riscontro nei dati reali. L'obiettivo del Fondo è proprio quello di offrire alle imprenditrici, con poca burocrazia e tempi contenuti, una garanzia reale (sia diretta che come controgaranzia) da mettere a disposizione del sistema bancario per il sostegno delle operazioni di nascita e/o di investimento delle imprese femminili. Fondo operativo a breve”.

eliminazione degli sprechi è una pratica che accogliamo favorevolmente e per la quale da sempre ci battiamo, ma temiamo che a pagarne le conseguenze possano essere, ancora una volta, i cittadini e, in modo particolare, gli anziani, che sono per alcuni aspetti più vulnerabili”. Così Anna Panozzo, presidente provinciale dell’Anap – Associazione nazionale pensionati artigiani, commenta l’introduzione dei costi standard nella Sanità che, al momento in fase sperimentale, verranno attuati in modo definitivo a partire dal 2014. “Se, da una parte, i costi standard rientrano nel Patto per la Salute che sarà siglato tra Governo e Regioni comportando alcuni risvolti positivi, come la disponibilità dei medici di famiglia 24 ore al giorno, altre decisioni sono – prosegue Panozzo – decisamente discutibili: basti pensare la riduzione dei posti letto e la chiusura o la riconversione dei piccoli ospedali. Alla luce dell’assetto che presto si configurerà, riteniamo una priorità la promozione di una maggiore integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali”.

“L’

■ Il prossimo 31 gennaio scadenze importanti per la presentazione delle domande

Ebav, è tempo di concorrere all’assegnazione di contributi cadono il prossimo 31 gennaio 2014 i termini per la presentazione di alcune importanti domande, tesi ad ottenere contributi Ebav per le aziende artigiane in regola con la contribuzione. Il primo contributo riguarda il sostegno al consolidamento degli impianti debitori e/o operazioni a medio/lungo termine per esigenze di liquidità, realizzati nel 2013 con la garanzia dei Confidi Artigiani, che devono essere destinati al consolidamento delle passività a breve termine, alla ristrutturazione della garanzia debitoria, al riequilibrio finanziario o ai mutui chirografari. Il contributo sul finanziamento ricevuto è pari al 2%,

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fino a un massimo erogabile di € 1.300. Gli importi finanziabili debbono riguardare almeno un minimo di € 30.000 per singola operazione. La liquidazione avverrà dopo il termine ultimo di presentazione delle domande. La domanda dovrà essere presentata tramite l’apposito modello A52 con allegata la relazione del Confidi Artigiano illustrativa delle caratteristiche dell’avvenuto consolidamento debitorio con specificato l’entità dell’importo consolidato (che deve essere redatto dall’ufficio Credito per l’Artigiano dell’Unione Artigiani). Il secondo contributo Ebav è finalizzato al sostegno degli investimenti per finanzia-

menti ricevuti nel 2013 (fa fede la stipula o la fattura in caso di autofinanziamento). In particolare si tratta di investimenti di innovazione tecnologica, di processo o prodotto che devono riguardare: attrezzature, macchinari, impianti di produzione, impianti di energia rinnovabili, acquisizione di brevetti, licenze d’uso e operazioni di messa a norma dei macchinari. Il contributo riguarderà: • Finanziamenti garantiti da Consorzi fidi dell’artigianato: il contributo sul finanziamento ricevuto è pari al 7%, fino a un massimo erogabile di € 3.000, per finanziamenti non inferiori a € 10.000 (IVA esclusa); • Altri finanziamenti: il con-

tributo sul finanziamento ricevuto o sull’importo della fattura quietanzato (in caso di autofinanziamento) è pari al 5%, fino a un massimo erogabile di € 2.500, per finanziamenti non inferiori a € 20.000 (IVA esclusa). Gli investimenti devono essere effettuati con: autofinanziamento, mutui chirografari, Artigiancassa, mediocredito, Sabatini/Tremonti, leasing e mutui fondiari o ipotecari. Solo per la categoria Acconciatura-Estetica sono considerate attrezzatura alcune specifiche parti dell’arredamento del negozio strettamente inerenti l’attività svolta. Solo per Autotrasporto per-

sone è considerata attrezzatura l’acquisto di beni mobili registrati quali autoveicoli e autobus. l’Hardware (computers) può essere considerato Attrezzatura, qualora il suo utilizzo faccia parte di un unico progetto di innovazione collegato alla produzione oppure alla informatizzazione dell’azienda e non strumento da utilizzare per la mera attività di ufficio. Le aziende che richiedono contributo A/51 non possono richiedere altri contributi Ebav per gli stessi costi sostenuti e presentare per lo stesso anno domanda A/52 “Sostegno al consolidamento degli impianti debitori”. Le aziende ammesse al contributo possono

presentare nuova domanda A/51 solo dopo un anno dal ricevimento del contributo medesimo (fa fede la data di accreditamento del contributo EBAV). La domanda dovrà essere presentata tramite la compilazione dell’apposito modello A51, con allegata la documentazione. Informazioni più dettagliate e i moduli per le domande sono disponibili nel sito dell’Ebav all’indirizzo www.ebav.veneto.it. Per informazioni: Credito per l’artigiano, tel. 049 8206134 – 143 – credito@upa.padova.it oppure Ufficio provinciale Ebav, 049 8056905.


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UPA FORMAZIONE CHIMICI

RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIE Corso per il conseguimento dell’idoneità professionale per RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIE. Il corso è rivolto a coloro che intendono svolgere l’attività di Responsabile tecnico di tintolavanderia, ai sensi dell’ordinamento vigente. Possono accedere utenti maggiorenni che hanno adempiuto al diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente, ed in possesso del titolo di studio e/o professionale previsto dalla normativa di riferimento. Un esame specifico dei requisiti dovrà essere effettuato in presenza di eventuali titoli di studio acquisiti fuori Europa e per la partecipazione di stranieri.

L'intervento ha una durata totale di 450 ore. Prevede la realizzazione di attività di formazione in presenza per la trasmissione e l'acquisizione di concetti, informazioni e schemi interpretativi, ed uno stage. L’articolazione ed i contenuti del corso consentono ai partecipanti di acquisire competenze per essere in grado di: 1. Effettuare processi di lavaggio e smacchiatura finalizzati all'eliminazione dello sporco 2. Utilizzare le macchine ed i programmi di gestione conformemente alla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza sul lavoro 3. Gestire l'organizzazione e la promozione dell'esercizio L’ammissione all’esame finale è prevista al raggiungimento della soglia dell’80% di presenza richiesta nell’attività formativa. Inoltre, la frequenza di almeno il 90% del monte ore relativo al contenuto specifico che fa riferimento alla formazione obbligatoria per il datore di lavoro che svolge il compito di Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione (precisamente pari a 16 ore per le aziende a rischio basso), soddisfa gli obblighi formativi di cui all’art. 34 D.Lgs. 81/2008, per i datori di lavoro che svolgono direttamente il ruolo di Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione.

CORSO ABILITANTE PER LA SOMMINISTRAZIONE E IL COMMERCIO DI PRODOTTI ALIMENTARI (EX R.E.C.)

ALIMENTARISTI

Tutti coloro che sono intenzionati ad avviare un’attività di somministrazione o vendita di prodotti alimentari sono tenuti a frequentare il corso, esclusi coloro che sono in possesso di un diploma di scuola alberghiera o coloro che hanno i requisiti di Legge sotto indicati. Programma: s Legislazione sul commercio, sulla somministrazione e sicurezza ambienti di lavoro s Legislazione annonaria, igienico sanitaria s Merceologia ed alimentazione s Amministrazione e contabilità aziendale s Legislazione fiscale s Legislazione sociale, penale e del lavoro s Sistemi e tecniche di gestione ed organizzazione s Elementi di pratica professionale Durata: 120 ore (3 mesi circa) Calendario Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 20.00 alle ore 23.00 Sede: Upa Formazione , Via Cave 178/3, (zona Brusegana, laterale di Via dei Colli), Padova. Quota di partecipazione: € 630,00 + iva (€ 762,30) materiale didattico e spese d'esame inclusi.

E’ possibile infine riconoscere agli aspiranti corsisti la possibilità di vedersi valutati titoli acquisiti o esperienze professionali maturate in contesti coerenti con quelli del percorso formativo. In particolare l’eventuale maturazione di esperienza professionale nel settore specifico, se almeno biennale, si traduce nel credito in relazione allo stage. Ogni edizione del corso potrà essere programmata e calendarizzata in seguito alla raccolta di un numero minimo di richieste di partecipazione. Per la definizione della sede del corso si terrà conto della provenienza dei corsisti, ricercando la migliore tra e possibili soluzioni logistiche. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax

NOTE ORGANIZZATIVE Per informazioni dei corsi e i dettagli sui programmi: Upa Formazione Federica Favarin Tel. 049 8206516 - 049 8688617 e-mail: federica.favarin@upa.padova.it


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ACCONCIATORI ED ESTETISTE

UN NUOVO CALENDARIO DI CORSI DI FORMAZIONE RICCHI DI IDEE E TENDENZE MODA

I corsi si pongono l’obiettivo di fornire i principali strumenti relativi allo sviluppo tecnico e stilistico degli acconciatori che intendono innovare il proprio stile. I SEGRETI DEL BRUSHING - corso avanzato Rivolto a coloro che desiderano perfezionare la tecnica di asciugatura con creazioni di stili personali per offrire la possibilità di applicare le tendenze glamour del momento. Come eseguire correttamente le fasi di asciugatura e l’applicazione dei prodotti di finitura. Date del corso: domenica 19 e lunedì e 20 gennaio 2014 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 15.00 CONSOLIDAMENTO MÈCHES Rivolto a coloro che desiderano PERFEZIONARSI le tecniche delle mèches e le sfumature per creare effetti cromatici e di luce moda in relazione alle tendenze moda del momento. Date del corso: domenica 16 e lunedì 17 febbraio 2014 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 15.00 NOTE ORGANIZZATIVE Numero di partecipanti a corso: 12 Sede dei corsi tecnici: Unione Provinciale Artigiani, Piazza De Gasperi 22, 35131 Padova Quota di partecipazione: il costo del corso è di € 210,00 + iva La quota verrà rimborsata alle aziende che sono iscritte ad EBAV ed in regola con i versamenti. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax.

CORSI PER MAKE UP ARTIST

Upa FORMAZIONE propone di partecipare al corso MAKE UP ARTIST per fornire un servizio MAKE UP semplice ed artistico perché le tue clienti possano essere impeccabili e valorizzino il loro viso. Obiettivi dei corsi : finalizzato a dare una buona base per avvicinarsi alla professione di truccatore con un percorso formativo progressivo e che permette di operare in modo diverso CORSO MAKE UP ARTIST DI 2° LIVELLO Studio del maquillage in base all’aspetto fisico e alla personalità: sarà chiaro e delicato oppure forte e spregiudicato in perfetto accordo con l’acconciatura e l’abbigliamento. In ogni caso correttivo (per mascherare inestetismi cutanei), di abbellimento, fotogenico in base all’occasione (cerimonia – da sera ecc). Programma: s Trucco sposa : farfalla, classico, ecc. s Trucco bocca s Trucco da giorno (nudo) e da sera (fashion) s Trucco uomo s Luci e ombre nelle varie ore della giornata. s Il rapporto con l’abito, con la circostanza e con il fotografo: s Trucco e vestito s Trucco per il servizio fotografico (smooky, frame, ecc) Nella quota di partecipazione è compreso il materiale di consumo. I partecipanti sono tenuti ad avere un minimo di materiale di lavoro (pennelli di varie dimensioni) il materiale che i partecipanti devono portare verrà comunicato a seguito dell’iscrizione al corso. Date del corso: lunedì 3 e lunedì 10 febbraio 2014 Orario: dalle ore 13.00 alle ore 19.00 CORSO MAKE UP ARTIST DI 1° LIVELLO Il corso ha l’obiettivo di fornire i principi fondamentali per il trucco e la correzione del viso, tecniche di ombreggiatura e dei punti luce, prevede l’esposizione da parte del team di esperti dei concetti per il trucco e la successiva pratica: s La MORFOTIPOLOGIA del viso s Come è composta la pelle s Come scegliere il tipo di fondotinta, la tonalità giusta e la stesura. s Correzioni delle imperfezioni del viso: correttori s Studio dell’arco sopraccigliare s Correzioni del viso: viso tondo, viso lungo, viso squadrato, viso triangolare. s Correzioni dell’occhio: occhio piccolo, occhio grande, occhio sporgente, occhio incavato, occhi vicini e lontani dal naso. Date del corso: lunedì 20 e lunedì 27 gennaio 2013 Orario: dalle ore 13.00 alle ore 19.00 Numero di partecipanti a corso: 12 Sede dei corsi tecnici: Unione Provinciale Artigiani, Piazza De Gasperi 22, Padova Quota di partecipazione: il costo del corso è di € 210,00 + iva La quota verrà rimborsata alle aziende che sono iscritte ad EBAV ed in regola con i versamenti. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax.

CORSO CURVATURA E COLORAZIONE CIGLIA

Grazie al colore e alla curvatura delle ciglia, l’occhio diventa più grande, luminoso e profondo in modo del tutto naturale. A volte però, le ciglia sono diritte, o poco curve dando all’occhio un aspetto cupo, piccolo e cadente. Con una permanente alle ciglia si può ridare o enfatizzare una curvatura perfetta che dura dalle 6 alle 8 settimane. Con la colorazione si può intensificare lo sguardo applicato il colore che ha la durata complessiva di circa un mese. È un trattamento particolarmente adatto perché rende libere dalla continua necessità di colorare le proprie ciglia, ad esempio dopo aver nuotato in mare o in piscina. Il corso ha sempre una parte teorica con dispensa, poi spiegazione occhi e vari accorgimenti da tenere. La tecnica della curvatura non prevede l’utilizzo dei “bigodini” ma il pad di silicone. Dimostrazione e lavoro a coppie. Date del corso: domenica 26 gennaio 2014 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 14.00

CORSO APPLICAZIONE CIGLIA: LA TECNICA DEL BLINK EXPRESS

Programma: E’ un’applicazione di singole ciglia 1:1(una ad una) in soli 30 minuti. Tecnica veloce e spettacolare con un effetto immediato. Seduta ad occhi aperti con una colla bio e ciglia in visone sintetico, si va a riempire e disegnare una banda di ciglia che avranno una durata di circa 15gg, ideale per gli acconciatori e per le clienti che vogliono provare l’effetto ciglia, come avviene per l’applicazione extension. Il corso consiste in una spiegazione teorica dove si parlerà dell’occhio e dei vari accorgimenti da tenere. Spiegazione dei prodotti. Dimostrazione tecnica e lavoro a coppie per imparare l’applicazione. Dispensa ed attestato di partecipazione. Dimostrazione e lavoro a coppia Date del corso: domenica 19 gennaio 2014 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 14.00 NOTE ORGANIZZATIVE corso ciglia e curvatura Numero di partecipanti a corso: minimo 8 massimo 12 Sede dei corsi tecnici: Unione Provinciale Artigiani, Piazza De Gasperi 22, 35131 Padova Quota di partecipazione: il costo del singolo corso è di € 90,00 + iva. La quota verrà rimborsata alle aziende che sono iscritte ad EBAV ed in regola con i versamenti che aderiscono ad entrambi le giornate. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax.

INFORMATICA PER IL PARRUCCHIERE

Obiettivi: Il corso si rivolge ai titolari, soci e collaboratori dei saloni di parrucchieri che intendono utilizzare il pc per ragioni di lavoro. Metodologia: il corso prevede continue esercitazioni pratiche per far apprendere in modo semplice ed immediato tutti i concetti necessari per avere una padronanza nell'uso del computer. Programma: Viene mostrato l'utilizzo del sistema operativo di redazione di documenti, navigazione in internet e programmi di simulazione di immagini. Il corso mostra in particolare come creare nuovi documenti, come gestirli e come organizzarli, come salvare e stampare i dati per il proprio lavoro. Inoltre viene illustrato l'uso di Internet e della posta elettronica che ormai sono diventati un indispensabile strumento di lavoro, di supporto ed un ottimo mezzo per promuovere i propri servizi. Infine il corso offre una panoramica delle soluzioni di software di simulatori di immagini per il cambio di look e librerie grafiche gratuite. Il Docente si riserva la facoltà di effettuare in itinere, modifiche parziali sul programma predisposto e programmato in base alle competenze e reali necessità espresse dalla classe. Calendario: giovedì dalle 20.00 – 22.00 (6 lezioni) Data di inizio: gennaio 2014 Sedi: Cittadella e Padova Ogni edizione del corso potrà essere calendarizzata in seguito alla raccolta di un numero minimo di 8 richieste di partecipazione. Per l’avvio si terrà conto della provenienza dei corsisti, ricercando la migliore tra le possibili soluzioni logistiche. Numero di partecipanti a corso: minimo 10 massimo 12 Quota di partecipazione: il costo del singolo corso è di € 180,00 + iva. La quota verrà rimborsata alle aziende che sono iscritte ad EBAV ed in regola con i versamenti. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax.

NOTE ORGANIZZATIVE Per informazioni dei corsi e i dettagli sui programmi: Upa Formazione Federica Favarin Tel. 049 8206516 - 049 8688617 e-mail: federica.favarin@upa.padova.it


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SICUREZZA

Calendario dei corsi di Upa formazione CORSO RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) Il livello di rischio viene determinato dal codice ATECO 2007 di iscrizione alla Camera di Commercio RISCHIO BASSO 16 ORE Calendario: 4 serate dalle 18.00 - 21.00 -1 pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00 Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 215,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź 260,00 + IVA Sede dei corsi: 50! %STE s 50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s &ONTANIVA RISCHIO MEDIO 32 ORE Calendario: 1 pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! NON ASSOCIATI 50! â‚Ź )6! Sede dei corsi tecnici: 50! %STE s 50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s &ONTANIVA Quattro serate dalle 18,00 alle 21,00 - tre pomeriggi dalle 14,00 alle 20,00 RISCHIO ALTO 48 ORE Calendario: 4 serate dalle 18.00 - 21.00 - 6 pomeriggi dalle 14.00 alle 20.00 Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 420,00 + IVA ; non associati UPA â‚Ź 510,00 + IVA Sede dei corsi: 50! %STE s 50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s &ONTANIVA CORSO AGGIORNAMENTO RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) Il corso è rivolto ai datori di lavoro che ricoprono l’incarico di RSPP all’interno della propria azienda. L’AGGIORNAMENTO è OBBLIGATORIO ENTRO GENNAIO 2014 per tutti i TITOLARI che in data 31/12/1996 avevano inviato agli ORGANI di CONTROLLO raccomandata di Svolgimento dell’assunzione dell’incarico di RSPP in esenzione del corso ENTRO GENNAIO 2017 per TUTTI i TITOLARI che da Gennaio 1997 in poi sono in possesso di un’ attestato di frequenza al corso Responsabile di Prevenzione e Protezione.

I percorsi sono suddivisi in: RISCHIO BASSO 6 ORE Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 125,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź 150,00 + IVA MEDIO RISCHIO 10 ORE Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 154,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź 184,80 + IVA. ALTO RISCHIO 14 ORE Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 182,26 + IVA; non associati UPA â‚Ź )6! Sede dei corsi: 50! %STE s50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s &ONTANIVA ) CALENDARI VERRANNO REDATTI SULLA BASE DELLE ADESIONI CORSO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO IN AZIENDA DI 12 ORE PER LE AZIENDE APPARTENENTI AL GRUPPO B E C - 12 ORE Calendario: SERATE DALLE n SERATE DALLE ALLE Sede dei corsi: 50! %STE s 50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s 50! #ONSELVE s 50! 0IAZZOLA Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! NON ASSOCIATI 50! â‚Ź )6! Sconto del 15% dal 2° partecipante in poi appartenente alla stessa Azienda e che frequenti lo stesso calendario. CORSO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO IN AZIENDA DI 16 ORE PER LE AZIENDE APPARTENENTI AL GRUPPO A Calendario: SERATE DALLE SERATE DALLE ALLE Sede dei corsi: 50! %STE s 50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s 50! 0IAZZOLA s 50! #ONSELVE Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 210,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź )6! Sconto del 15% dal 2° partecipante in poi appartenente alla stessa Azienda e che frequenti lo stesso calendario. RINNOVO ATTESTATO ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO IN AZIENDA 6 ORE Attenzione per il 2014 sono da rinnovare gli attestati conseguiti nel 2011 Calendario: 2 serate dalle 20.00 - 23.00 Solo per la sede di PADOVA verranno fatte due edizioni DIURNE una a Marzo una Ottobre giorno lunedĂŹ dalle 14.00 alle 20.00 Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! NON ASSOCIATI 50! â‚Ź 110.00 + IVA. Sconto del 15% dal 2° partecipante in poi appartenente alla stessa Azienda e che frequenti lo stesso calendario. Sede dei corsi: 50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE 5PA #ONSELVE s 5PA 0IOVE s -ONTEORTORNE s 5PA #ONSELVE 5PA #ITTADELLA s 5PA #AMPOSAMPIERO s 5PA %STE


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CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO

)L RISCHIO DELLA DITTA Ă’ STABILITO IN SEGUITO ALLA REDAZIONE DEL $OCUMENTO 6ALUTAZIONE DEI 2ISCHI BASSO RISCHIO 4 ORE Calendario: SERATE DALLE n Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! non associati â‚Ź 105.00 + IVA Sconto del 15% dal 2° partecipante in poi appartenente alla stessa Azienda e che frequenti lo stesso calendario. Sede dei corsi: 50! &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s 50! %STE Solo per la sede di PADOVA verrĂ proposta un’ edizione DIURNA ad Aprile giorno LunedĂŹ dalle 14.00 alle 18.00 MEDIO RISCHIO 8 ORE + prova pratica Calendario: SERATE DALLE n SABATO MATTINA DALLE n Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 140.00 + IVA; non associati â‚Ź 200.00 + IVA. Sconto del 15% dal 2° partecipante in poi appartenente alla stessa Azienda e che frequenti lo stesso calendario. Sede dei corsi: 5PA %STE s 5PA &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s 50! &ONTANIVA

CORSO DI RINNOVO ATTESTATO PER ADDETTI ANTINCENDIO BASSO RISCHIO 2 ORE Calendario: SERATA DALLE n Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! non associati UPA â‚Ź )6! Sconto del 15% dal 2° partecipante in poi appartenente alla stessa Azienda e che frequenti lo stesso calendario. Sede dei corsi: %STE O 0ADOVA MEDIO RISCHIO 5 ORE + prova pratica Sede dei corsi: ESTE o PADOVA Calendario: 1 serata dalle 20.00 - 22.00 3ABATO DALLE Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 85,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź 100,00 + IVA Sconto del 15% dal 2° partecipante in poi appartenente alla stessa Azienda e che frequenti lo stesso calendario. CORSO TEORICO-PRATICO PER LAVORATORI E PREPOSTI ADDETTI AL MONTAGGIO E SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI - 30 ore Calendario: GIORNATE DALLE ALLE Sede dei corsi: 5PA &ORMAZIONE 0ARTE 4EORICA #AMIN 0ARTE 0RATICA &ONTANIVA # / %DIL 2ODIGHIERO Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 420,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź )6! Rimborsi previsti: 0ER LE AZIENDE ADERENTI ALLA CEAV #ASSA %DILE !RTIGIANA 6ENETA IN REGOLA CON I VERSAMENTI Ă’ POSSIBILE USUFRUIRE DEL CONTRIBUTO PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO PARI a â‚Ź 250,00 a lavoratore formato. CORSO AGGIORNAMENTO TEORICO-PRATICO PER LAVORATORI E PREPOSTI ADDETTI AL MONTAGGIO E SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI - 4 ORE , AGGIORNAMENTO DEVE ESSERE PREVISTO OGNI ANNI DALLA DATA DI ďŹ ne corso Calendario: GIORNATA DALLE ALLE n n Sede dei corsi: 0!$/6! C O #0)0% #AMIN s 50! &ONTANIVA C O %DIL 2ODIGHIERO Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! non associati UPA â‚Ź )6! Rimborsi previsti: 0ER LE AZIENDE ADERENTI ALLA CEAV #ASSA %DILE !RTIGIANA 6ENETA IN REGOLA CON I VERSAMENTI Ă’ POSSIBILE USUFRUIRE DEL CONTRIBUTO PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO pari a â‚Ź IVA INCLUSA CORSO ADDETTI AL MONTAGGIO/ SMONTAGGIO ED USO DI TRABATTELLI - 8 ORE Calendario: GIORNATE DALLE ALLE Sede dei corsi: 0!$/6! C O #0)0% #AMIN s &ONTANIVA C O %DIL 2ODIGHIERO Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 165,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź )6! CORSO RLS No Ditte Edili - 32 0RE Sede del corso: UPA PADOVA Calendario: LEZIONI UNA VOLTA ALLA SETTIMANA DALLE ALLE Il corso sarĂ programmato a raggiungimento di un minimo di 10 adesioni Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! non associati UPA â‚Ź )6!

CORSO RLS Ditte Edili - 32 ORE Sede del corso: UPA PADOVA Calendario: LEZIONI UNA VOLTA ALLA SETTIMANA DALLE DALLE Il corso sarĂ programmato a raggiungimento di un minimo di 10 adesioni Quota di partecipazione: PER LE AZIENDE CHE VERSANO #%!6 IL CORSO Ă’ '2!45)4/ PER LE ALTRE AZIENDE EDILI NON #%!6 â‚Ź 140,00+IVA. AGGIORNAMENTO RLS No Ditte Edili - 4 ORE Calendario: GIORNATA DALLE Sedi dei corso: 5PA &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE s 5PA #AMPOSAMPIERO s 5PA %STE Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! non associati UPA â‚Ź 114,00 + IVA AGGIORNAMENTO RLS Ditte Edili 4 ORE Calendario: GIORNATA DALLE Sede del corso: 5PA &ORMAZIONE 0ADOVA 6IA #AVE Quota di partecipazione: PER LE AZIENDE IN REGOLA CON I VERSAMENTI CEAV il corso è GRATUITO PER LE ALTRE AZIENDE EDILI non CEAV â‚Ź )6! NON ASSOCIATI 50! â‚Ź 114,00 + IVA

PREPOSTI FORMAZIONE PER PREPOSTI IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO - 8 ORE $ ,GS ART Calendario: GIORNATA DALLE Sede del corso: 50! &/2-!:)/.% 0!$/6! 6IA #AVE Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 120,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź 140,00+ IVA . PER LE AZIENDE IN REGOLA CON I VERSAMENTI CEAV il corso è GRATUITO FORMAZIONE LAVORATORI ACCORDO STATO REGIONI 21/12/2011 ORGANIZZAZIONE CORSI: Lezioni: le lezioni saranno programmate in giornate da 8 ore Orario: L ORARIO SARĂŒ DALLE ALLE E DALLE alle 18,00 Sede dei corsi: 0ADOVA s #AMPOSAMPIERO s 0IOVE DI 3ACCO s %STE s -ONTAGNANA IN CASO DI RICHIESTE VERRANNO VALUTATE ANCHE LE SEDI DI #ONSELVE E 0IAZZOLA ModalitĂ di adesione: Ă’ NECESSARIO INVIARE LA SCHEDA DI ADESIONE COMPILATA IN TUTE LE SUE PARTI ! RICEVIMENTO 50! FORMAZIONE FORMALIZZERĂŒ CONVOCAZIONE CON NOMINATIVI ALLIEVI COINVOLTI 0ER RICHIEDERE SCHEDA A DETTAGLI ORGANIZZATIVI INVIARE UNA MAIL A WANDA ROSSI UPA PADOVA IT

FORMAZIONE ATTREZZATURE LAVORI IN QUOTA e DPI III categoria - 8 ORE Calendario: GIORNATA DALLE n n Sede del corso teoria: 0ADOVA VIA #AVE INT Pratica: #ENTRO %DILE #AMIN Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! non associati UPA â‚Ź 141,00 + IVA CARRELLO ELEVATORE 12 ORE + veriďŹ ca ďŹ nale Carrello Industriale semovente con conducente nuovo programma accordo stato regioni) Calendario: GIORNATA DALLE n n GIORNATA DALLE n Sede del corso: !LBIGNASEGO C O !DRIATICA 2ENTAL Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 210,00 + IVA ; non associati UPA â‚Ź 250,00 + IVA per le ditte EDILI che pagano CEAV il corso è GRATUITO PIATTAFORMA AEREA - 10 ORE + veriďŹ ca ďŹ nale #ON E SENZA STABILIZZATORI NUOVO PROGRAMMA ACCORDO stato regioni) Calendario: 1 giornata dalle 14.00 - 18.00 GIORNATA DALLE n Sede del corso: !LBIGNASEGO C O !DRIATICA 2ENTAL Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 185,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź 220,00 + IVA. per le ditte EDILI che pagano CEAV il corso è GRATUITO

CARROPONTE 8 ORE + veriďŹ ca ďŹ nale Calendario: 2 giornate dalle 14.00 - 18.00 Sede del corso: -ESTRINO # / 5P 3RL 6IA -ARCO 0OLO Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 112,00 + IVA ; non associati UPA â‚Ź )6! GRU A TORRE A ROTAZIONE IN BASSO 12 ORE + veriďŹ ca ďŹ nale (nuovo programma accordo stato regioni) Calendario: GIORNATE DALLE Sede del corso teoria: 0ADOVA 5PA &ORMAZIONE 6IA #AVE )NT Pratica #ENTROEDILE .CE !LBIGNASEGO 6IA -ARCO 0OLO Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 185,00 + IVA ; non associati UPA â‚Ź 220,00 + IVA. PER LE AZIENDE IN REGOLA CON I VERSAMENTI CEAV il corso è GRATUITO FORMAZIONE OPERATORI CAMION CON GRU 12 ORE + veriďŹ ca ďŹ nale (nuovo programma accordo stato regioni) Calendario: GIORNATE DALLE Sede del corso : -ESTRINO # / 5P 3RL n 6IA -ARCO 0OLO Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź )6! non associati UPA â‚Ź )6! per le ditte EDILI che pagano CEAV il corso è GRATUITO Si ricorda che per chi avesse frequentato un corso attrezzature presso upa formazione precedentemente all’uscita del nuovo accorso stato regioni 12/03/2013 la formazione e’ valida dovra’ essere solo aggiornata con un modulo di 4 ore entro marzo 2015. Upa Formazione provvedera’ ad inviare pro-memoria a tempo debito.

NOTE ORGANIZZATIVE

,E QUOTE DEI CORSI POTRANNO SUBIRE VARIAZIONI IN CASO DI DIVERSO CONTRIBUTO DA PARTE DEGLI %NTI lNANZIATORI 0ER ADERIRE AI CORSI Ă’ NECESSARIO INVIARE LA SCHEDA DI ADESIONE COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI A 50! &ORM!ZIONE 3RL VIA FAX ALLO O VIA MAIL A UPA FORMAZIONE UPA PADOVA IT

LA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA PROVVEDERA’ A GESTIRE LE RICHIESTE A PROGRAMMAZIONE CALENDARIO SARA’ INVIATA CIRCA 20 GIORNI LAVORATI PRIVA UNA CONVOCAZIONE NOMINALE CON RICHIESTA DI CONFERMA O DISDETTA. IMPORTANTE: 0ER I CORSI DOVE Ă’ PREVISTO LO SCONTO DEL 15% dal 2° partecipante in poi si intende per partecipanti APPARTENENTI ALLA STESSA !ZIENDA E CHE FREQUENTINO LO STESSO calendario. Modalita’ di Pagamento ,A QUOTA DI PARTECIPAZIONE DOVRĂŒ ESSERE VERSATA ALLA CONFERMA DELL AVVIO DEL CORSO )L PAGAMENTO DOVRA RIPORTARE 4ITOLO CORSO $ATA INIZIO CORSO #OPIA DEL PAGAMENTO DOVRĂŒ ESSERE POI INVIATO TRAMITE FAX A 50! FORM!ZIONE O CONSEGNATO IL PRIMO GIORNO D INIZIO CORSO 3EGUIRĂŒ REGOLARE FATTURA SECONDO LE INDICAZIONI FORNITE DAI partecipanti. Il pagamento può essere effettuato a mezzo: "ONIlCO BANCARIO PRESSO LA #ASSA DI 2ISPARMIO DEL 6ENETO !GENZIA )"!. )4 ) 0 4RAMITE # # POSTALE .R INTESTATO A 50! FORM!ZIONE 3RL 0IAZZA $E 'ASPERI 0ADOVA PER RICHIEDERE I CALENDARI IN PROGRAMMAZIONE O EVENTUALI ED ULTERIORI CHIARIMENTI CONTATTARE Rossi Wanda 049/8206523 - wanda.rossi@upa.padova.it Marilisa Boscolo 049/8206521 marilisa.boscolo@upa.padova.it


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NOTIZIE TECNICHE, NORMATIVA, SCADENZE, INFORMAZIONI PER LA PICCOLA IMPRESA 22 NOVEMBRE 2013 - N. 10

SCADENZARIO DICEMBRE 2013 ■

LUNEDÌ 2 DICEMBRE

ACCONTI - MOD. 730/2013 Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2013 (seconda o unica rata).

ACCONTI - IRPEF/IRES/IRAP 2013 Versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF/IRES/IRAP 2013 da parte di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con l’anno solare.

INFORMA − utilizzazioni di marchi e opere dell'ingegno (codice tributo 1040); − contratti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro (codice tributo 1040) e con apporto di capitale o misto (codice tributo 1030) se l’ammontare dell’apporto è non superiore al 25% del patrimonio netto dell’associante risultante dall’ultimo bilancio approvato prima della data di stipula del contratto.

INPS - DIPENDENTI Versamento dei contributi previdenziali relativi al personale dipendente, per le retribuzioni maturate nel periodo di paga di novembre.

INPS - GESTIONE SEPARATA

ACCONTI - CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA

Versamento del contributo del 20% o 27,72% da parte dei committenti, sui compensi corrisposti a novembre a collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto, collaboratori occasionali, nonché incaricati alla vendita a domicilio e lavoratori autonomi occasionali (compenso superiore a € 5.000). Versamento da parte dell'associante del contributo dovuto sui compensi corrisposti a novembre agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro, nella misura del 20% ovvero 27,72% (soggetti non pensionati e non iscritti ad altra forma di previdenza).

Versamento della seconda rata dell’acconto 2013 del contributo previdenziale da parte dei professionisti sprovvisti di Cassa previdenziale.

RIVALUTAZIONE TFR

ACCONTI - CEDOLARE “SECCA”

Versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva dovuta per il 2013 sulla rivalutazione del fondo TFR (codice tributo 1712).

Versamento della seconda o unica rata dell’acconto dell’imposta sostitutiva (21% - 19%) dovuta per il 2013.

IMU

ACCONTI - CONTRIBUTI IVS Versamento della seconda rata dell’acconto 2013 dei contributi previdenziali sul reddito eccedente il minimale da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti – artigiani.

Versamento del saldo dell’imposta dovuta per il 2013.

IVA - ELENCHI “BLACK LIST” MENSILI Invio telematico della comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità privilegiata per le operazioni, registrate o soggette a registrazione, di importo superiore a € 500, relative ad ottobre (soggetti mensili). A tal fine va utilizzato l’apposito quadro contenuto nel nuovo modello della comunicazione clientifornitori approvato con il Provvedimento 2.8.2013, n. 94908.

IVA - ACQUISTI DA SAN MARINO

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi e degli acquisti di beni / servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, relativi a novembre (soggetti mensili).

Invio telematico della comunicazione degli acquisti con operatori economici aventi sede a San Marino, annotati a ottobre. A tal fine va utilizzato l’apposito quadro contenuto nel nuovo modello della comunicazione clientifornitori approvato con il Provvedimento 2.8.2013, n. 94908.

VENERDÌ 27 DICEMBRE

IVA COMUNITARIA - ELENCHI INTRASTAT MENSILI

IVA - ACCONTO Versamento dell’acconto IVA per il 2013 da parte dei contribuenti mensili, trimestrali e trimestrali speciali (codice tributo 6013 per mensili, 6035 per trimestrali).

INPS - DIPENDENTI Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di ottobre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a collaboratori coordinati e continuativi/lavoratori a progetto, incaricati alla vendita a domicilio, lavoratori autonomi occasionali, nonché associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro.

LUNEDÌ 30 DICEMBRE

STAMPA REGISTRI CONTABILI / CONSERVAZIONE ELETTRONICA Stampa dei registri contabili relativi al 2012 da parte di imprese / lavoratori autonomi. Per i soggetti che adottano la conservazione elettronica è necessario completare il processo di archiviazione sostitutiva (memorizzazione su supporti informatici, apposizione firma digitale e marca temporale). Non è richiesta la stampa su carta dei registri / libri.

GIOVEDÌ 12 DICEMBRE

COMUNICAZIONE BENI A SOCI / FAMILIARI FINANZIAMENTI / CAPITALIZZAZIONI Invio telematico della comunicazione dei dati relativi ai beni d’impresa concessi in godimento a soci / familiari nel 2012, nonché dei dati relativi ai finanziamenti / capitalizzazioni effettuati all’impresa nel 2012

MARTEDÌ 31 DICEMBRE

INPS - DIPENDENTI ■

LUNEDÌ 16 DICEMBRE

IVA - LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione IVA riferita al mese di novembre e versamento dell’imposta dovuta.

IVA - DICHIARAZIONI D'INTENTO Invio telematico della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d'intento ricevute, per le quali sono state emesse “per la prima volta” fatture senza IVA registrate per il mese di novembre (soggetti mensili). Tale termine va inteso quale “termine ultimo” e pertanto la comunicazione può essere inviata anche in un momento antecedente ancorché nel mese non sia stata emessa alcuna fattura connessa con le dichiarazioni d’intento ricevute.

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a collaboratori coordinati e continuativi/lavoratori a progetto, incaricati alla vendita a domicilio, lavoratori autonomi occasionali, nonché associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro.

IVA - ELENCHI “BLACK LIST” MENSILI Invio telematico della comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità privilegiata per le operazioni, registrate o soggette a registrazione, di importo superiore a € 500, relative a novembre (soggetti mensili). A tal fine va utilizzato l’apposito quadro contenuto nel nuovo modello della comunicazione clientifornitori approvato con il Provvedimento 2.8.2013, n. 94908

FONDI PREVIDENZA INTEGRATIVA

Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori a progetto – codice tributo 1004).

Comunicazione al fondo di previdenza integrativa/compagnia di assicurazione dell’ammontare dei contributi versati e non dedotti nel mod. UNICO o 730/2013, in quanto eccedenti i limiti di deducibilità.

IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

REGIME DI TRASPARENZA - OPZIONE

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Termine per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della comunicazione dell’opzione per il regime di trasparenza (triennio 2013-2015) per le società di capitali ex artt. 115 e 116, TUIR. L’opzione interessa anche le società che hanno adottato tale regime nel triennio 2010-2012 che intendono continuare ad applicarlo nel triennio 2013-2015.

IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI

RITENUTE ALLA FONTE OPERATE DA CONDOMINI Versamento delle ritenute (4%) operate a novembre da parte dei condomini per le prestazioni derivanti da contratti d’appalto/d’opera effettuate nell’esercizio di impresa o attività commerciali non abituali (codice tributo 1019 a titolo di IRPEF, 1020 a titolo di IRES).

IRPEF - ALTRE RITENUTE ALLA FONTE Versamento delle ritenute operate a novembre relative a: − rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio (codice tributo 1038);

IVA - ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico della comunicazione degli acquisti con operatori economici aventi sede a San Marino, annotati nel mese di novembre. A tal fine va utilizzato l’apposito quadro contenuto nel nuovo modello della comunicazione clientifornitori approvato con il Provvedimento.


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NEWSLETTER Informazioni s Novità Opportunità s Scadenze

Iscriversi è semplice, basta compilare, in modo chiaro e leggibile, la scheda pubblicata in questa pagina ed inviarla al numero di fax 049 8206161. ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER DA INVIARE AL NUMERO DI FAX 049 8206161 Il sottoscritto Titolare/legale rappresentante della ditta Settore di attività Via Telefono

n.

prov.

Fax

Cod.fiscale-p.Iva Segnala il proprio interesse a ricevere la Newsletter di Intraprendere al seguente indirizzo di posta elettronica:

Dichiaro inoltre di esprimere con la firma della presente scheda di interesse, il consenso ai sensi del decreto legislativo 196/2003, al trattamento dei miei dati per le finalità relative alla suddetta iniziativa

Data

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22 NOVEMBRE 2013

AMBIENTE

PAGINA PUBBLIREDAZIONALE

Aumentano le emissioni generate da legna e pellet, i cui consumi crescono di pari passo con la crisi

Pm10 in calo, ma i valori restano negativi I

l Dpr 59/2013, entrato in vigore il 13 giugno 2013, disciplina il procedimento di rilascio della cosiddetta autorizzazione unica ambientale (AUA), cioè di un’autorizzazione che sostituisce una serie di altre autorizzazioni o comunicazioni in materia ambientale. A seguito delle numerose richieste di chiarimenti, il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato sul proprio sito la circolare con cui fornisce alcune specificazioni interpretative circa l’applicazione della normativa sul rilascio dell’autorizzazione unica ambientale, con particolare riguardo a: campo di applicazione obbligatorietà o facoltatività di richiedere l’autorizzazione unica ambientale termini entro i quali presentare la prima domanda di autorizzazione unica ambientale. Il Dpr 59/2013 individua il campo di applicazione per l’autorizzazione unica ambientale con due parametri: imprese individuate come piccole e medie (PMI); imprese non soggette alle norme sull’autorizzazione integrata ambientale (AIA). La circolare ministeriale chiarisce che “un impianto produttivo non soggetto all’AIA è soggetto all’AUA anche quando il gestore sia una grande impresa”. Per quanto riguarda l’obbligatorietà o meno di richiedere l’autorizzazione unica ambientale, in essa sono ricompresi i seguenti atti autorizzatori: autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali, meteroriche, assimilate alle domestiche;

autorizzazione alle emissioni in atmosfera; comunicazione o nulla osta relativi all’impatto acustico dell’attività produttiva; autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura; comunicazioni preventive per l’esercizio di attività di smaltimento o di recupero rifiuti in regime semplificato; comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque

di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste; autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera. La circolare chiarisce che le imprese sono tenute a richiedere l’AUA per ottenere il rilascio, il rinnovo o l’aggiornamento anche di uno solo degli atti ricompresi nell’elenco sopra riportato. La richiesta di AUA è facoltativa nel caso in cui l’impianto sia soggetto esclusivamente a comuni-

STICAR E LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO La normativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008) stabilisce precisi obblighi relativi all’utilizzo ed alla manutenzione delle attrezzature di lavoro e in particolare obbliga il datore di lavoro a “formare”,“informare” ed “addestrare” il lavoratore al sicuro e corretto utilizzo delle attrezzature stesse. In attuazione dell’articolo 73 comma 5 del D.lgs 81/2008 è stato sancito l’accordo tra Stato e Regioni e Province Autonome che stabilisce in modo chiaro quali sono le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione. Tra queste attrezzature ci sono i “Carrelli industriali semoventi” o più semplicemente detti Carrelli elevatori, le “Piattaforme di lavoro mobili elevabili” o Piattaforme aeree, “Carrelli semoventi a braccio telescopico” ed i “Carrelli semoventi telescopici rotativi”. Un’altissima percentuale degli incidenti che coinvolgono le attrezzature sopra citate sono causati da un comportamento non corretto durante il loro utilizzo nel quale errori di manovra, carico eccessivo, eccessiva velocità, utilizzo improprio, ecc. possono creare gravi conseguenze, sia per la salute dei lavoratori che per l’integrità dei materiali movimentati. Per rispondere alle richieste della legge in vigore e con lo scopo di prevenire gli infortuni sul lavoro Sticar già da anni propone corsi di formazione e di aggiornamento professionale specifici per ogni tipologia di attrezzatura. Avvalendosi di una docenza esperta e qualificata, l’obiettivo di questi corsi è quello di “informare” gli operatori sulle normative vigenti e sui rischi ai quali sono esposti durante l’utilizzo delle attrezzature di lavoro. Oltre a questo i corsi si propongono di “formare” i lavoratori al corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro, sia dal punto di vista teorico/tecnico che dal punto di vista tecnico/pratico.

cazione preventiva per recupero o smaltimento di rifiuti in regime semplificato o per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento,delle acque di vegetazione dei frantoi oleari; nel caso in cui l’impianto sia soggetto solo all’autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera. Nel caso in cui l’impianto sia soggetto cumulativamente a una comunicazione e ad altre autorizzazioni di settore (scarichi, emissioni), la richiesta di AUA dovrà essere presentata alla scadenza del primo titolo, anche nel caso in cui fosse quello rappresentato dalla comunicazione. Qualora, invece, l’impianto sia soggetto a vari titoli autorizzatori e intenda presentare istanza di adesione all’autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera, questa istanza può essere presentata autonomamente, sempre tramite SUAP, senza dover ricorrere all’AUA. Nel caso in cui l’impianto sia soggetto a più comunicazioni oppure, congiuntamente, a comunicazioni ed autorizzazioni di carattere generale, la richiesta di AUA è facoltativa. Termini entro i quali presentare la prima domanda di autorizzazione unica ambientale: la circolare ministeriale chiarisce che la prima domanda di AUA deve essere presentata in funzione della scadenza dell’autorizzazione destinata ad essere sostituita dall’AUA per la quale sia necessario chiedere il rinnovo secondo i tempi già previsti dalla normativa di settore che regola tale autorizzazione.


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Aumentano le emissioni generate da legna e pellet, i cui consumi crescono di pari passo con la crisi

Pm10 in calo, ma ancora negativi P

ur diminuendo le polveri sottili, restano negativi i valori che misurano l’inquinamento dell’aria in Veneto, anche a causa del cosiddetto “inquinamento della crisi” dovuto alle emissioni generate dalla combustione di biomasse, vale a dire legna e pellet, più economiche di altre fonti di calore. E’ quanto emerge dai dati presentati dall’Osservatorio Aria dell’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto (Arpav). Nello specifico, la primavera piovosa ha inciso sull’andamento delle polveri sottili, le cosiddette PM 10, da gennaio a metà ottobre del 2013: si attestano al di sotto del valore limite annuale pari a 40 microgrammi per metro cubo con medie annuali inferiori allo stesso periodo del 2012. La situazione resta comunque negativa e lo certifica il numero di superamenti giornalieri del valore limite consentito dalla legge, equivalente a 35 giorni all’anno oltre i 50 microgrammi di Pm 10 per metro cubo d’aria, limite già raggiunto da molte stazioni della rete di monitoraggio Arpav ad eccezione di alcune aree montane. Anche per l’ozono, tipico inquinante estivo, permangono, come nel 2012, superamenti su tutto il territorio regionale del valore obiettivo di 120 microgrammi al metro cubo. “Nonostante gli sforamenti dei limiti di legge, per il Pm 10 negli ultimi dieci anni si è osservato un trend in diminuzione, segno che le azioni intraprese

hanno avuto effetto”, il commento che arriva dalla Regione Veneto, che aggiunge “non possiamo abbassare la guardia perché ai tradizionali fattori di inquinamento purtroppo da qualche anno si sono aggiunti altri osservati speciali come il benzo(a)pirene, generato dalla combustione di biomasse, vale a dire legna e pellet”. Dai dati Arpav emerge che le medie di benzo(a)pirene calcolate al 30 settembre 2013 superano già il valore obiettivo annuale di 1 nanogrammo al metro cubo nelle stazioni di rilevamento in cinque comuni. E’ l’inquinante della crisi: lo si sta osservando in tutte le regioni della pianura padana, perché il pellet e la legna costano ai cittadini meno del metano. Aumenta l’utilizzo a scapito della qualità dell’aria che respiriamo. Anche per questo sarà fondamentale l’accordo intergovernativo che finalmente coinvolgerà non solo le regioni ma anche i ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, dei Trasporti. Le regioni del Bacino padano (Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento) hanno infatti chiesto al governo l’approvazione di un pacchetto di misure nazionali per la qualità dell’aria da presentare poi in sede europea allo scopo di ottenere un contributo straordinario in termini di risorse per interventi infrastrutturali nei diversi settori emissivi che vanno dal riscaldamento, ai trasporti, al settore energetico e all’agricoltura.


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L’Italia si conferma un’eccellenza a livello europeo: riciclati oltre nove imballaggi su dieci

I numeri della raccolta di carta e cartone onostante la contrazione dei consumi di carte e cartone, e il conseguente calo dell’immesso al consumo, migliora il dato relativo al riciclo degli imballag-

N

gi a base di cellulosa: nel 2012 è stato pari all’84,5%, in crescita del 6 per cento sull’anno precedente. Un fenomeno oramai maturo e consolidato che, grazie al-

l’impegno delle famiglie, delle imprese e dei Comuni italiani e al lavoro di Comieco, nel 2012 ha portato alla presa in carico di circa 1,6 milioni di tonnellate di carta e cartone.

La CO.ME.TA. Il nostro obiettivo è la Salvaguardia g Ambientale

L'AMBIENTE: L' AMBIENTE: il C CIELO, IELO, il MARE MARE e la T TERRA ERRA Iscritta all'Albo Iscritta Albo G Gestori estori Ambientali, A opera su tutto tutto il tterritorio erritorio nazionale ccon fforte orte pr o esenza nella presenza rregione egione V eeneto. Veneto. LL'' Azienda Azienda cura l'int ero pr ocesso di gestione del l'intero processo rriďŹ uto, iďŹ uto, dalla fase dellaa raccolta del pr odotto a prodotto quella ďŹ nale dello smal timento o rrecupero. eecupero. smaltimento LL'esperienza 'esperienza maturata sul campo e il costant costantee agg iornamento del pe rsonale hanno per messo lo aggiornamento personale permesso sviluppo di compet enze e pr ofeessionalitĂ in g of rado di soddisfar re og gni esigenza del Client competenze professionalitĂ grado soddisfare ogni Clientee nel minor ttempo empo e cost o possibili costo possibili.. LL'azienda ''azienda or ela tut tte le inf fo ormazioni rriguardanti iguarrd danti le tipolo ogie di rriďŹ uti iďŹ uti pr odotti, la lor o oree alla client clientela tutte informazioni tipologie prodotti, loro classiďŹ cazione toccaggio, i ttempi empi e i costi pr evisti aďŹƒ ďŹƒnchĂŠ un'azienda di piccole classiďŹ cazione,, le modalita di sstoccaggio, previsti aďŹƒnchĂŠ o grandi grandi dimensioni possa provvedere provvedere al cor reetto smaltiment o dei rriďŹ uti. iďŹ uti. corretto smaltimento

SERVIZI SER VIZI PER L'ECOLOGIA L''ECOL O OGIA E LA LA QUALITĂ€ QUALIT TĂ€ AMBIENTALE AMBIENT TA ALE t 3 BDDPMUB _ 5SBTQPSUP t 3BDDPMUB _ 5SBTQPSUP t 4U 4UPDDBHHJP EFJ S JP EFJ SJmVUJ QFS JmVUJ QFSJDPMP PTJ F OPO QFSJDPMPTJ PTJ F OPO QFS t 4UPDDBHHJP EFJ SJmVUJ QFSJDPMPTJ F OPO QFSJDPMPTJ t 3 FDVQFSP _ 4NBMUJNFOUP _ 5SBUUBNFOUP SJmVUJ t 3FDVQFSP _ 4NBMUJNFOUP _ 5SBUUBNFOUP SJmVUJ t t 5SBTQPSUJ DPOUP UFS[J 5SBTQPSUJ DPOUP UFS[J t $ PNNFSDJP DBSUB _ OBZMPO _ _ SPUUBNJ GGFFSSPTJ t $PNNFSDJP DBSUB _ OBZMPO _ SPUUBNJ GFSSPTJ NFUBMMJ _ G GPS P NF JO QMBTUJDB NFUBMMJ _ GPSNF JO QMBTUJDB t #POJmDIF _ 3 JQSJTUJOJ BNCJFO OUBMJ t #POJmDIF _ 3JQSJTUJOJ BNCJFOUBMJ t $POTVMFO[B (FTUJPOF 3JmVUJ t $POTVMFO[B (FTUJPOF 3JmVUJ t 4FSWJ[JP USJUVSB[JPOF SJmVUJ F TDBSUJ EJ QSPEV[JPOF t 4FSWJ[JP USJUVSB[JPOF SJmVUJ F TDBSUJ EJ QSPEV[JPOF Sede S ede legale: Via Via Roma, Ro oma, 50/A - 30010 CAMPOLONGO CAMPOLONGO MAGGIORE M MAGGIORE (VE) (VE) Sede doc.ďŹ scali: Sede operativa operativa e amministrativa-tenuta amministrativa-t a enuta doc .ďŹ scali: Via Via Svezia, Svezia, 5 35023 35 5023 BAGNOLI BAGNOLI DI SOPRA SOPRA (PD) (PD) 5FM t 'BY t XXX MBDPNFUB BNCJFOUF JU t MB DPNFUB!BMJDF JU 5 FM t 'BY t XXX MBDPNFUB BNCJFOUF JU t MB DPNFUB!BMJDF JU

Comunque in calo rispetto al 2011: circa 300mila le tonnellate in meno, con una riduzione sull’anno precedente del 16 per cento. La raccolta pro-capite del 2012 (48,9 chilogrammi per abitante) registra un leggero calo rispetto al valore del 2011, con una contrazione media di 1,7 kg/ab non omogenea nelle tre macroaree: è infatti al Nord che il calo dei volumi è piĂš sentito (-3,2%), seguito dal Sud (-1,5%) e dal Centro (0,5%). Come conferma il rapporto, l’Italia è oggi un’eccellenza a livello euroepeo per la quantitĂ percentuale di imballaggi immessi al consumo che vengono recuperati e riciclati: nel 2012 il tasso di recupero complessi-

vo ha raggiunto il 92 per cento. Un ultimo, ma assai significativo dato, ci dice che dal 1999 al 2012, grazie ai risultati della

raccolta differenziata, si è evitata nel nostro paese la costruzione di ben 270 discariche, 22 solo nel 2012.

Veneto sempre piĂš “greenâ€? Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di imprese “greenâ€?, cioè aziende che operano nell’ambito della tutela ambientale. Nella nostra regione tali imprese sono circa 30mila. Il Veneto è inoltre la quinta regione italiana per “assunzioni greenâ€? programmate entro l'anno, 3570. A indicarlo sono i dati di Greenitaly 2013 "Nutrire il futuro" di Unioncamere e fondazione Symbola. Con 30.670 imprese green, il 9,5% della imprese eco-investitrici dell'intero Paese, non solo il Veneto è al secondo posto in Italia, ma le province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso sono tutte tra le prime venti province italiane per numero di imprese verdi.


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Un materiale che può essere completamente recuperato per un numero illimitato di volte

Acciaio, riciclo a gonfie vele, vantaggi per l'ambiente e per l'economia I

n Italia il riciclo dell'acciaio da imballaggio non conosce crisi. Nel 2012 sono state raccolte 374.169 tonnellate di imballaggi in acciaio e di queste sono state avviate al riciclo 332.166 tonnellate, pari al peso di circa 33 Tour Eiffel. I dati sono stati resi noti da Ricrea, il consorzio nazionale

senza scopo di lucro per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio. Secondo Ricrea, l'acciaio recuperato è stato riciclato per il 75,5% dell'immesso al consumo, con un miglioramento del 2,9% rispetto all'anno precedente, migliore di quasi tre punti percentuali rispetto al 2011, del 20% rispetto al dato di dieci anni fa (55% nel 2003) e del 25% rispetto agli obblighi di legge previsti dalla normativa in vigore. Inoltre c'e' stato un aumento della copertura territoriale (più 6 per cento di Comuni e più 3 per cento di popolazione) e un calo dell'immesso al

157 euro a testa per i rifiuti Ciascun italiano spende ogni anno 157 euro per...ciò che butta nel cestino. E' infatti pari a 157,04 euro la spesa media pro capite per i costi del servizio di igiene urbana. Un dato rinvenibile nel Rapporto Rifiuti Ispra 2013. I costi sono imputabili per il 42 per cento alla gestione dei rifiuti indifferenziati, per il 24 per cento alle raccolte differenziate, per il 14% allo spazzamento e al lavaggio delle strade, a seguire voci quali i costi generali del servizio e del capitale investito. Al Nord la spesa procapite è 144 euro, al Centro di 193 euro, e al Sud di 157 euro. Per ogni kilogrammo di rifiuto urbano, il costo di gestione è in media di 29,2 centesimi: al Nord scende a 27, al Centro sa-

le a 31 e al Sud arriva a 32. Per l'Ispra la percentuale di copertura dei costi del servizio con i proventi della Tarsu e della tariffa sui rifiuti è passata dall'84% del 2001 al 94% del 2011, collocandosi ancora al di sotto della copertura totale dei costi prevista dalla normativa vigente in materia.

consumo pari a 439.989 tonnellate (meno 9,5 per cento). L'acciaio è un materiale che può essere completamente riciclato per un numero illimitato di volte, senza perdere in alcun modo le proprie qualità, con notevoli vantaggi non solo per l'am-

biente ma anche per l'economia. In più, grazie alle 332mila tonnellate di acciaio recuperato nel 2012 in Italia, si è ottenuto un risparmio diretto di 631mila tonnellate di minerali di ferro, di 199mila tonnellate di carbone, e si sono risparmiate 594mila tonnellate di emissioni di CO2.


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190mila tonnellate raccolte, l’88 per cento viene rigenerato: molto lontani gli altri paesi europei

E l’Italia si scopre virtuosa nel recupero di oli usati n base al rapporto di Nomisma Energia sul recupero e la rigenerazione degli oli usati in Italia, sul totale di 189.266 tonnellate di olio raccolto in Italia dal Coou (Consorzio obbligatorio degli oli usati), nel 2012 ne è stato rigenerato l’88 per cento. Come spiega Nomisma Energia, “l’olio rigenerato è una risorsa economica visto che consente un risparmio sull’importazione di energia. Le quasi 190mila tonnellate rigenerate ogni anno, infatti, assicurano un risparmio di circa 130milioni di euro”. Italia virtuosa quindi: il nostro paese per una volta eccelle nel confronto con le altre potenze economiche europee. Col suo 88%, l’Italia ha infatti “rigenerato” una

I

I.D'A.I. srl da oltre vent'anni applica tecnologie all'avanguardia per fornire soluzioni capaci di ridurre drasticamente i tassi d'inquinamento ed i consumi energetici e, al tempo stesso, per garantire un miglioramento delle prestazioni e dei rendimenti.

quantità molto alta rispetto al 40% della Francia, 50% della Germania, 68% della Spagna e 14% della Gran Bretagna. Da evidenziare anche che l’Italia vanta il maggior numero di impianti di rigenerazione, esattamente 6 rispetto ai 2 della Francia, 4 della Germania, 5 della Spagna e 1 della Gran Bretagna. Infine, il nostro Paese si può lodare di avere 71 raccoglitori rispetto ai 38 della Francia, 41 della Spagna, 18 della Gran Bretagna. Insomma un Italia virtuosa nella raccolta di un rifiuto pericoloso, come definito dalla legge, che può essere molto inquinante se disperso nel terreno o nelle acque: basti pensare che 4 Kilogrammi possono inquinare una superficie grande come un campo di calcio.

Utilizzati per la salvaguardia dell'ambiente e per la sicurezza del personale nel posto di lavoro, gli impianti d'aspirazione e filtrazione proposti dall'azienda, sempre accompagnati da schede tecniche e manuali d'utilizzo, sono forniti di un vasto assortimento di componenti e di accessori per rispondere e soddisfare ogni tipo di richiesta in ogni genere di settore: meccanico, tessile, alimentare, chimico, plastico, del legno, della ceramica, del cemento e non solo.

I.D’A.I.

Via Chiesa Vecchia, 10 - 35016 Vaccarino (PD) Tel. 049 557405 - Fax 049 557966

Scatolette sostenibili Da uno studio Empac (European metal packaging) emerge che le scatolette di metallo per alimenti sono sempre più sostenibili: questo grazie prima di tutto al miglioramento del tasso di riciclo e secondariamente allo sviluppo tecnologico. Dal 2000 al 2010 l’impatto ambientale dei contenitori in acciaio si è ridotto in media del 30 per cento. Infatti, nel periodo considerato, il peso medio del contenitore metallico è diminuito del 6 per cento, mentre il tasso di riciclo medio europeo è aumentato del 44 per cento. L’Empac dichiara: “un risultato di eccellenza che conferma l’impegno dell’industria degli imballaggi metallici per la sostenibilità ambientale nel rispetto della roadmap per l’uso efficiente delle risorse, scritta dall’Unione Europea. Nel medio termine, continuando a promuovere il riciclo in particolar modo nei paesi meno virtuosi e diminuendo ancora il peso degli imballaggi, potrà essere ottenuto un ulteriore risparmio a due cifre. Oggi le scatole in acciaio per alimenti sono più leggere, più sicure, più resistenti e più sostenibili, e in futuro continueranno a giocare un ruolo chiave e di responsabilità nella filiera alimentare.


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Sono oltre 3mila i centri di raccolta in Italia

Una app per smaltire i rifiuti elettronici N

on sapete dove gettare i vostri rifiuti elettronici? In vostro aiuto arriva una nuova App, ideata dal RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che potrà segnalare il centro di raccolta più vicino tra i circa 3.300 a disposizione in Italia. La App si avvale del Gps, dei sistemi operativi mobili (iOS, Android e Windows Phone) e indica dove possono essere consegnati, in tutta Italia, frigoriferi, condizionatori, lavatrici, lavastoviglie, televisori e monitor, piccoli elettrodomestici, cellulari, piastre per i capelli, frullatori e lampadine quando se ne acquista uno nuovo dove vale il regolamento del ritiro gratuito da parte dell’esercente. La App è un innovativo servizio studiato per rispondere alle esigenze di cittadini e addetti ai lavori. Rintracciare il Centro di Raccolta più vicino, in tutta Italia e in ogni momento, in vacanza o in città, finora non è sempre stato facile. Con l’attuale tecnologia sarà molto più semplice non disperdere i RAEE nell’ambiente.

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SIA SIAMO AMO TUTTI CARTA! TUT TTI DI D CA AR RTA!

IN COLLABORAZIONE COLLA ABORAZIONE CON

CARTONI CAR TONI PER BEV BEVANDE, VA AND DE, SCA SCATOLE, ATOLE, GIORNALI, RIVISTE R

SONO MA MATERIALI M ATTERIALI CELLULOSICI C I CONFERIS CONFERISCILI SCILI CON LA A CAR CARTA RTA RACCOLTA RACCOL LTA D DELLA CCARTA ARTA Tutti T u utti i materiali cellulosici c vanno conferiti confe eriti con la carta. I cartoni t i per b beva ande d e le l confezioni f i i iin poliaccoppiato p li i t per bevande costituiti alimenti sono co ostituiti per il 75% di carta, c per il 20% di polietilene pol ietilene e per il 5% di alluminio: alluminio: queste quesste tre tre componenti componenti vengono separa ate nel processo processo di ca artiera e riciclate in separate cartiera nuova carta e materiale m plastico. bevande costituiti prevalenza I cartoni ca o per pe bev bevande a de essendo esse do costitui cos uiti in p pr evalenza e a e a da carta, devono q quindi esser e conferiti insieme a carta e essere cartone, gior nali e quaderni, quaderni, libri, e altri m giornali materiali cellulosici. Negli impianti d c e i cartoni dii selezione la carta, il cartone per bevande ve ngono separati e avviati avvia ati a riciclo. vengono

CONFERIRE t t t t t t t t

cartoni per bevande, beva ande, schiacciati e senza sen nza il tappo sacchetti del pane, pa ane giornali ane, giornali e riviste fogli e quaderni quaderni carta da macelleria macelleria borsette di carta a scatoloni tovaglie in carta a foglietti illustrativi illustrativvi dei farmaci e scatole e

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