Intraprendere Ottobre 2012 by Andrea Bacchin

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Anno 9 - n. 9 26 ottobre 2012 POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD

PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

La gestione dei rifiuti nelle autofficine

Grande successo della presenza Upa in Fiera

CAMERA DI COMMERCIO IL BISOGNO DI BUONI ESEMPI

Roberto Boschetto

I “certificati bianchi” e le energie rinnovabili

Censimento aziendale nel Camposampierese

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Camera di Commercio, esigenza di ridurre i costi, “applicazione” della spending review. Forse è il caso, da parte di Rete Imprese Italia (UPA Confartigianato Padova, Ascom, Confesercenti, CNA) di fare qualche precisazione. La prima, perfino ovvia, visto i tempi che stiamo vivendo. Siamo tutti d’accordo che la situazione generale del Paese esige rigore e contenimento delle spese. Questo messaggio va recepito da tutti, ad ogni livello. Siamo fermamente convinti che la riduzione dei costi della politica e della rappresentanza (negli enti, ad esempio) vada fatta con decisione e rigore, pur sapendo che tale gesto non servirà molto nella concreta riduzione della spesa pubblica, ma avrà un forte, marcato, valore simbolico. La classe dirigente ha indubbiamente l’obbligo di dare buoni esempi e questo è il momento di farlo. Dobbiamo altresì pretendere che la spesa pubblica sia “ben spesa” e cioè che sia indirizzata a progetti ed attività che siano di utilità delle comunità locali e, nel caso della Camera di Commercio, delle aziende.

segue a pagina 28

alle pagine 15, 16, 17 e 18

FESTA DI NATALE A VILLA GODI Si terrà a Villa Godi Maliverni di Lugo di Vicenza, il 15 dicembre prossimo, la festa di Natale organizzata dal Gruppo Anap. È quindi una delle perle del tesoro artistico veneto lo scenario scelto quest’anno per accogliere gli artigiani e celebrare insieme il periodo natalizio. Dopo la Santa Messa, che sarà celebrata nel Duomo di Thiene, è previsto l’arrivo alla villa, il pranzo e per chi è interessato, la visita al museo dei fossili, al parco secolare e ai giardini. alle pagine 2 e 3

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Festa Provinciale 2012

uest’anno è un “Natale insieme”, veramente particolare, quello organizzato come da tradizione, dal Gruppo Anap dell’Unione Provinciale Confartigianato Padova. Potremmo quasi dire che si tratta di uno “stare insieme” in pienezza, raggruppando in un evento, in una circostanza, una varietà di significati, una convergenza di coincidenze. Prima di tutto lo stare insieme è una delle caratteristiche forti degli artigiani: identifica una modalità non soltanto di lavoro, ma anche di vita. Per chi per anni ha operato in laboratorio, in bottega o in officina, la condivisione di tempi e spazi è una consuetudine. Forse anche per questo il lavoro e le aziende artigiane sono particolari, diverse, umanamente più ricche. La compagnia, la comunanza di fatica ma anche di vita: tutte realtà che diventano più forti e ricche di significato in occasioni particolari, come sono le festività, le circostanze in cui il senso di appartenenza ad una comunità, a una famiglia, a un’azienda, viene dilatato. In secondo luogo è bello e ricco stare insieme in luoghi che facciano memoria, che sappiano rievocare. Non soltanto vicende e ricordi personali, ma anche quelli che fanno parte della memoria collettiva, che si legano alla terra e alla gente. Non conta molto se si tratta di testimonianze del passato, di tempi lontani; ciò che vale è che tutto ciò, oggetti, pietre, edifici, luoghi, rimandino alla memoria collettiva, a quello che ognuno, magari inconsapevolmente, si porta dentro. Per questi motivi, si diceva poc’anzi, il “Natale insieme” dell’Anap quest’anno è particolare, più denso, più ricco ( all’evento sarà presente anche il Consiglio Generale dell’Unione Artigiani ). Perché, prima di tutto, è ospitato in uno dei luoghi più incantati del Veneto: Villa Godi Malinverni a Lugo di Vicenza. E’ una delle perle del tesoro artistico delle nostre terre, una villa costruita nel 1542 dal più grande architetto di dimore del tempo, Andrea Palladio. La prima villa realizzata dallo straordinario progettista, per conto di Gerolamo Godi, che si erge sulle pendici del colle di Lonedo, dominando il fiume Astico, una «fabbrica posta sopra un colle di bellissima vista, e a canto un fiume, che serve per Pescheria» racconta lo stesso Palladio. Un posto unico che rappresenta in pienezza il gusto veneto. A tal punto che, oltre mezzo secolo or sono, nel 1954, Luchino Visconti, il grande regista italiano, ambientò proprio a Villa Godi uno dei suoi capolavori; quel “Senso”, interpretato tra gli altri da Alida Valli, il film che raccontava le vicende legate alla storia risorgimentale veneziana (come narrato in una novella da Camillo Boito). Un luogo magico, un film storico: lo scenario ideale per accogliere gli artigiani, per celebrare insieme la festa più “dolce” dell’anno, nel ricordo e nel vissuto della straordinaria capacità dell’artigiano di stare sempre insieme. Roberto Boschetto

Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Padova

Anna Panozzo

Presidente del Gruppo Anap di Padova

PROGRAMMA Ore 10.00 - Santa Messa nel Duomo di Thiene celebrata da Don Livio Destro accompagnata dalla corale Ore 11.45 - Arrivo a Villa Godi Malinverni a Lugo Vicentino per il pranzo. Possibilità di visita al museo dei fossili, al parco secolare e ai giardini Ore 12.30 - Pranzo Ore 16.30 - Estrazione della lotteria Ore 18.00 - Consegna omaggio e partenza per il rientro

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APERITIVI AL TAVOLO Friandises salate e pizza mediterranea Crostini di baccalà mantecato al tartufo dei Berici Bocconcini di mais e baccalà alla vicentina Prosecco di Valdobbiane ANTIPASTO Polentina calda con taglio di Vezzena e soppressa dop PRIMI PIATTI Bucatini di pasta fresca alla lughese de.co Risotto mantecato zucca e speck SECONDI PIATTI Cosciotto di maiale in crosta di speck e pane con verdure di stagione e patate al forno Brasato al barolo con polentina morbida DESSERT Pandoro e panettone con crema Chantilly Biscotteria assortita Caffè e liquiri VINI - ACQUA Selezione di vini in abbinamento Acqua naturale e gassata

Per partecipare alla Festa di Natale 2012 ai soci ANAP/UPA e a un loro familiare diretto è richiesto un contributo a persona pari a 30,00 euro. Per i non soci il contributo richiesto è pari a 35,00 euro. La quota è comprensiva del trasporto in pullman e pranzo. Chi intende partecipare deve dare la propria adesione presso la sede dell’Unione Provinciale Artigiani più vicina, tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 13.00, versando la relativa quota, entro e non oltre MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE 2012, salvo esaurimento in anticipo dei posti disponibili.

ABANO TERME - Piazza Mercato ore 8.00 ALBIGNASEGO - Piazza mercato ore 8.40 CADONEGHE - Piazzale Mobiliﬁcio Valentini ore 8.20 CAMPODARSEGO - Piazzale della Chiesa ore 8.10 CAMPOSAMPIERO - Sede Upa ore 8.00 CITTADELLA - Piazzale Stazione Ferroviaria ore 8.30 CONSELVE - Hotel Oasi ore 8.15 ESTE - Sede Upa ore 8.00 LEGNARO - Fermata Sita ore 8.30 LIMENA - Sede Upa ore 8.15 MASERA’ - Fermata Sita ore 8.30 MONSELICE - Stazione delle corriere Nuova ore 8.30 MONTAGNANA - Stazione delle corriere ore 8.20 PADOVA - Zona Padova 1 davanti Vigili del Fuoco ore 8.15 PADOVA - Stazione FFSS davanti Banca Antonveneta ore 8.15 PIAZZOLA S.B. - Sede Upa ore 8.15 PIOVE DI SACCO - Presso Hotel Florida In ore 8.15 SARMEOLA - Piazzale della Chiesa ore 8.00 TENCAROLA - Piazzale della Chiesa ore 8.15 VIGONZA - Piazza Mercato ore 8.30

Associazione Nazionale Anziani Pensionati Padova

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova, Simone Pegge cell. 346 5005187 - simone.pegge@upa.padova.it

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INNOVAZIONE NELLA GESTIONE AZIENDALE Un ciclo di incontri informativi dedicati agli imprenditori dei Sistemi di categoria tessile, abbigliamento, cuoio, oraﬁ, argentieri e orologiai

Giovedì 8 novembre 2012, ore 20.30 Martedì 13 novembre 2012, ore 20.30 Giovedì 15 novembre 2012, ore 20.30 Gli incontri si terranno nella sede dell’Unione Artigiani di Piazza De Gasperi 22 a Padova. SALUTI DI Giovanni Bettio Presidente del Sistema di categoria Tessile Abbigliamento Cuoio dell’Unione Artigiani

Guglielmina Peretto Presidente del Sistema di categoria Oraﬁ e argentieri dell’Unione Artigiani

INTERVENTO DI Alessio Frasson Consulente in materia di direzione aziendale e qualità

Con il contributo

Valorizzazione delle eccellenze e della creatività del territorio padovano

Per informazioni e adesioni: Unione Provinciale Artigiani, Valentina Giglio tel. 049 8206411- valentina.giglio@upa.padova.it. Manuela Barzan tel. 049 8206130 - manuela.barzan@upa.padova.it

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BACHECA

26 OTTOBRE 2012

Il mercatino ai Servi

Appuntamenti sull’innovazione

Ritorna a dicembre il tradizionale appuntamento natalizio e cittadino con i prodotti locali

Le gestione aziendale per gli operatori del tessile-abbigliamento al centro di un percorso formativo e di aggiornamento

Torna anche quest’anno il mercatino dell’artigianato artistico in centro a Padova organizzato dal mandamento di Padova dell’Unione Artigiani, con il contributo della Camera di Commercio di Padova. È infatti diventata una consuetudine la presenza degli artigiani nel porticato della Chiesa dei Servi in Via Roma a ridosso del Natale. L’occasione servirà per offrire ai cittadini di Padova un’opportunità diversa e originale per qualche regalo

natalizio. Allo stesso tempo, gli artigiani potranno avere un’ottima vetrina di promozione dei loro prodotti. L’appuntamento quest’anno si svolgerà nei giorni 15, 16, 22, 23 dicembre. Dalle ore 10.00 alle ore 20.00 ci saranno delle postazioni fisse dove gli arti-

Ringraziamento a Due Carrare Si terrà l’11 novembre prossimo a Due Carrare la festa del ringraziamento, il tradizionale appuntamento con il quale i contadini ringraziano per il raccolto e avanzano auspici perché anche il futuro possa essere ricco di raccolti fruttuosi. L’iniziativa, organizzata da Coldiretti e Unione Artigiani, si terrà all’Abbazia di Santo Stefano. “Inizierà con la Santa Messa e proseguirà con

la benedizione degli attrezzi agricoli – spiega Giampietro Crivellaro, Delegato dell’Unione Artigiani del Comune di Due Carrare. Anche noi artigiani ci sentiamo coinvolti perché le radici contadine ci appartengono. Per questo abbiamo pensato di proporre durante la manifestazione i versi di Vittorio Cazzaro, un fabbro dell’Unione Artigiani oggi in pensione”.

giani del settore artistico tradizionale e innovativo potranno esporre e vendere i propri prodotti. Si ricorda che per vendere i propri prodotti è obbligatorio essere muniti di licenza per commercio ambulante. A ciascuno dei tavoli sarà garantita l’illuminazione notturna. Per informazioni e adesioni: Unione Artigiani, Maurizio Cesarato, tel. 049 8206120, maurizio.cesarato@ upa.padova.it.

È pensato per le aziende che operano nei settori del tessile – abbigliamento – cuoio e dell’oreficeria e argenteria il ciclo di incontri dedicato all’innovazione nella gestione aziendale realizzato dall’Unione Artigiani grazie al contributo della Camera di commercio di Padova. Si tratta di tre incontri che si terranno l’8, il 13 e il 15 novembre, a partire dalle 20.30, nella sede dell’Unione Artigiani di Piazza De Gasperi 22 a Padova. Interverrà Alessio Frasson, consulente in materia di direzione aziendale e qualità.

Officine meccaniche a Parma Saranno presenti anche le imprese appartenenti al Sistema di categoria Officine meccaniche dell’Unione Artigiani alla prossima edizione della fiera MECSPE, che si terrà dal 21 al 23 marzo prossimi a Parma. MECSPE è il salone di riferimento per l’industria manifatturiera ed è l’unica manifestazione business to business che attira oltre 27.000 visitatori specializzati e provenienti dai

settori industriali. Il Salone è anche l’occasione ideale per scoprire le nuove idee del settore: materiali, prodotti, lavorazioni e soluzioni tecnologiche per acquisire un vantaggio competitivo sul mercato della produzione industriale. Per informazioni: Unione Artigiani, Mario Xausa, cell. 340 1729246 – mario.xausa@upa.padova.it

Giovanni Bettio Presidente Sistema di categoria TAC

Durante le serate sarà illustrato un software di semplice utilizzo, ma molto evoluto, per il controllo della gestione aziendale, pensato per le esigenze delle aziende che operano nei settori coinvolti dall’iniziativa. “Gli imprenditori artigiani non possono affidarsi solo ai tecnici – spiega Giovanni Bettio, Presidente del Sistema di categoria TAC – ma devono acquisire competenze che consentano loro di gestire con maggiore efficacia l’azienda. Perciò abbiamo pensato di organizzare questi incontri”. “Credo che sia fondamentale

Guglielmina Peretto Presidente degli Orafi

conoscere alcuni aspetti del lavoro che possiamo sottovalutare come i tempi e i metodi o la corretta gestione del magazzino – conclude Guglielmina Peretto, Presidente del Sistema di categoria Orafi e argentieri”. Per informazioni e adesioni: Unione Provinciale Artigiani, Valentina Giglio – tel. 049 8206411 – valentina.giglio@upa.padova.it, Manuela Barzan – tel. 049 8206130 – manuela.barzan@upa.padova.it.

Viaggio di Capodanno Napoli, Amalfi e la Reggia di Caserta saranno le mete del viaggio di Capodanno che l’Unione Artigiani propone ai suoi associati dal 29 dicembre 2012 al 01 gennaio 2013. La quota di partecipazione è di 600,00 euro per soci UPA e Anap e di 650,00 euro per i non soci, famigliari e amici. Sono pochi i posti ancora disponibili. Per le

prenotazioni è possibile rivolgersi presso qualsiasi sede dell’Unione Provinciale Artigiani, tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 13,00, versando la quota a persona di 200,00 euro accompagnata da un documento di riconoscimento. Per informazioni: Simone Pegge Tel. 049 8206387 – 346 5005187.

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SEMINARI INFORMATIVI

ADEGUAMENTO SISMICO ED ENERGETICO DI EDIFICI INDUSTRIALI PREFABBRICATI ESISTENTI Incontri per promuovere il recupero edilizio dei capannoni

URBANA GiovedĂŹ 8 Novembre 2012, ore 20.30 6HGH 7LSRJUDÂżD $UWH 6WDPSD VQF ) OOL &RUUDGLQ (GLWRUL 9LD $GLJH

Saluti di /LGRYLQR &RUUDGLQ, Presidente del Mandamento di Montagnana dellâ&#x20AC;&#x2122;Unione Provinciale Artigiani di Padova

Marco Balbo, Sindaco del Comune di Urbana &DWLD 6DGRFFR Presidente del Sistema di Categoria Marmisti e Posatori dellâ&#x20AC;&#x2122;Unione Provinciale Artigiani di Padova

9,//$ '(/ &217( GiovedĂŹ 29 Novembre 2012, ore 20.30 6DOD FRQVLOLDUH GHO &RPXQH GL 9LOOD GHO &RQWH 3LD]]D 9LWWRULD

Saluti di *DOGLQR 'H 0DUFKL

Presidente del Mandamento di Camposampiero dellâ&#x20AC;&#x2122;Unione Provinciale Artigiani di Padova

)UDQFHVFR &D]]DUR Sindaco del Comune di Villa del Conte Giovanni Miazzo Presidente del Sistema di Categoria Edili dellâ&#x20AC;&#x2122;Unione Provinciale Artigiani di Padova

'XUDQWH JOL LQFRQWUL LQWHUYHUUDQQR ,QJ $QGUHD 3HWULQ, VulnerabilitĂ sismica e danneggiamenti tipici dei capannoni

La recente esperienza in Emilia Romagna. 'U 8PEHUWR 7ULYHOORQL

*HRORJR GHOOÂśXQLWj GL SURJHWWR 6,7 H FDUWRJUDÂżD 5HJLRQH GHO 9HQHWR

Segreteria organizzativa per informazioni e adesioni:

Conformazione Geologica del territorio padovano e veneto.

Unione Provinciale Artigiani Padova, via Masini, 6 Barbara Mizzon tel. 049 8206555 - Fax 049 8206161 e-mail: barbara.mizzon@upa.padova.it www.upa.padova.it

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Analisi di un caso concreto.

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CATEGORIE

26 OTTOBRE 2012

I Sistema di categoria autoriparatori per carrozzieri, elettrauto e meccanici

La gestione dei rifiuti questione di correttezza n seguito all’incontro del 3 luglio 2012 sono stati approfonditi i temi della corretta gestione dei rifiuti e della classificazione dei codici CER nel settore dell’autoriparazione Oltre 140 persone hanno partecipato mercoledì 3 ottobre 2012 presso la sede dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova all’assemblea indetta dal Sistema di Categoria Carrozzieri, Elettrauto, Meccanici-Motoristi, Riparatori Moto e Cicli. Erano presenti il Presidente del sistema di categoria Autoriparatori Franco Silvestrin, il Delegato della categoria Carrozzieri Silvano Fogarollo e il Delegato categoria Elettrauto Silvano Pizzo. È intervenuta nel corso della serata, in qualità di Consulente Ambientale, la dott.ssa Chiara Ronchi che ha illustrato in modo esaustivo gli adempimenti normo – burocratici relativi alla gestione e corretta

identificazione dei rifiuti in base ai codici CER. Il delegato dei Carrozzieri Silvano Fogarollo ha preso la parola spiegando come l’Unione Provinciale Artigiani di Padova è riuscita adoperandosi ad ottenere la proroga di 12 mesi del D.P.R. 151/2011 con scadenza 07 ottobre 2012 in materia di rilascio del CPI, tale posticipazione consentirà alle ditte del settore un maggiore arco di tempo per procedere agli adeguamenti tecnico normativi del caso. Perciò risulta indispensabile che le imprese, dopo aver correttamente qualificato i materiali residuali prodotti, nel caso che essi siano da considerare rifiuti, procedendo alla loro corretta classificazione per origine o per composizione a seconda del caso, cioè alla individuazione del codice CER che gli compete per la sua successiva gestione ed evidente eti-

Una lettera al Ministero

I regolamenti su alcuni gas e Associazioni di categoria Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai hanno inviato al Ministro per l’Ambiente Corrado Clini una nota nella quale si sottolineano le problematiche contenute nel regolamento su alcuni gas fluorurati ad effetto serra. La prima riguarda l’obbligo di iscrivere aziende e persone a un registro informatico gestito dalle Camere di commercio per poter svolgere le attività formative concernenti alcuni gas fluorurati ad effetto serra. L’iscrizione deve avvenire entro 60 giorni dalla data dell’istituzione del registro: ci sono poi 6 mesi di tempo dall’iscrizione per qualificarsi definitivamente, utilizzando dei certificati provvisori. Queste attività formative potranno però essere svolte solo da soggetti che a loro volta sono stati certificati da Organismi accreditati da Accredia, Ente unico nazionale di accreditamento italiano.

A oggi sono solo due gli Organismi accreditati e il rischio è che non tutte le imprese e i lavoratori ottengano la certificazione nei tempi previsti dal decreto. La richiesta inoltrata è che il termine di 60 venga abrogato e che il termine entro cui ottenere i certificati provvisori venga esteso almeno di altri 6 mesi. Il secondo punto sottolineato dalla nota inviata al Ministro Clini riguarda alcuni dubbi interpretativi in relazione a determinate fattispecie del DPR 43/2012 che necessitano di un chiarimento. L’invito dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova ai propri associati è di attendere specifiche informazioni prima d’iscriversi ai corsi di formazione che da più parti vengono proposti. Per consultare l’intero documento firmato da Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai collegarsi al sito web www.upa.padova.it.

chettatura in base al grado di pericolosità. Il CER viene assegnato al rifiuto sulla base della sua origine cioè sulla base del processo da cui deriva. Un CER quindi, non potrà essere ricavato mediante analisi del rifiuto, tali analisi potranno invece essere svolte solo per dettagliarlo. In questo caso, basare la classificazione del rifiuto sull’analisi non è solo errato ma può essere anche fuorviante. Essenziale per tutte le attività è la tenuta del registro di carico e scarico dove devono essere annotate tutte le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti (origine, quantità, caratteristiche, destinazione, data di carico e scarico. Per le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi, comunicano alle Camere di Commercio, industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competenti con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994 n,70, le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività. Si tratta del cd.MUD, un adempimento documentale che ha rilievo solo ai fini statistici, ma che deve essere obbligatoriamente assolto, salvo incorrere nelle sanzioni. Successivamente la serata è stata animata da due prove pratiche relative alla corretta compilazione del formulario dei rifiuti e l’esatta compilazione dell’etichettatura degli stessi per evitare che in caso di sopralluogo degli organi ispettivi tali rifiuti non siano classificati correttamente, al termine delle esercitazioni è stato aperto un dibattito sul corretto stoccaggio dei PFU usati i quali devono essere mantenuti al riparo dagli agenti atmosferici e collocati su di una superficie impermeabilizzata non su nuda terra in quanto se così tenuti si è passibili di multa per violazione del codice ambientale. Un contributo prezioso alla riuscita dell’evento è stato dato da una Delegazione di Autoriparatori della Confartigianato di Verona, guidati dal Presidente Massimo

Franco Silvestrin Presidente degli Autoriparatori

Speri, il quale nel suo intervento, ha spiegato l’attuale trend nella Provincia Scaligera ed i controlli che sta effettuando la Polizia di Stato sulla corretta gestione e custodia dei rifiuti, spiegando

quali comportamenti tenere quando gli organi preposti al controllo arrivano presso le aziende evitando di trovarsi in situazioni incresciose che prevedono un regime sanzionatorio.

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a Legge Regionale n. 24 del 6/7/2012 entrata in vigore il 28/7/2012 all’articolo 34, commi 4 e 5 dà attuazione alla previsione di cui all’art. 6 della legge 22 febbraio 2006, n. 84 “Disciplina dell’attività professionale di tintolavanderia” prevedendo che in sede di prima applicazione le imprese, che già esercitano attività di tintolavanderia alla data di entrata in vigore della legge regionale, debbano designare un responsabile tecnico (presente in ogni sede operativa), in possesso di almeno uno dei requisiti di idoneità professionale di cui all’articolo 2, comma 2, della legge 22 febbraio 2006, n. 84 e successive modificazioni, entro il termine perentorio del 28 luglio 2014 (il comma 4 dell’art. 34 infatti, in attuazione della norma transitoria di cui all’art. 6 della legge n. 84 del 2006, detta un ter-

26 OTTOBRE 2012

I Disciplina regionale per le pulitintolavanderie

I Odontotecnici

Responsabile tecnico designazione obbligatoria

Le acque reflue e quelle domestiche

mine di due anni, dall’entrata in vigore della legge comunitaria del 2012, affinché tutte le attività di tintolavanderia in essere possano sanare la propria posizione nominando un proprio responsabile tecnico che, ai sensi dell’art. 2, comma 2, lettera d) punto 2) della legge citata acquisisce i requisiti professionali tramite un periodo di inserimento di due anni come titolare, socio partecipante al lavoro o collaboratore familiare di un’impresa di tintolavanderia (praticamente il comma 4 dell’art. 31 sana automaticamente tutte le attività in essere all’entrata in vigore della legge comunitaria salvaguardando eventuali diritti quesiti), comunicandolo allo SUAP territorialmente competente.” Le imprese del settore che non provvedono a comunicare il nominativo del responsabile tecnico entro il

suddetto termine non potranno continuare a svolgere l’attività di tintolavanderia. Si segnala, tra l’altro, che la figura del responsabile tecnico non si applica alle tintolavanderie a gettone e pertanto saranno facilmente individuabili quelle che operano in concorrenza sleale. A fronte di una prestazione infatti, ci dovrà essere anche la figura del responsabile tecnico Chi, dal 28 luglio us, inizia un’attività rientrante nella legge 84, dovrà essere in possesso fin da subito dei requisiti professionali. Attenzione però perché la Regione Veneto, pur avendo chiuso i lavori del gruppo di lavoro per la definizione dello standard formativo regionale per Responsabile Tecnico di tinto lavanderia a cui abbiamo attivamente partecipato, non ha ancora emanato la circolare. Pertanto non ci sono ancora indicazioni ufficiali sugli iti-

nerari formativi, sui contenuti tecnico-culturali dei programmi (che rispecchieranno comunque la proposta da noi confezionata circa due anni fa). Manca infine l’identificazione univoca delle varie categorie di diplomi di studio inerenti l’attività che danno diritto alla qualifica e che devono essere emanati per ovvia uniformità sul territorio della penisola, dalla Conferenza Stato Regioni. Questo do-

vrebbe avvenire in tempi brevi. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Manuele Barzan – Tel. 049 8206130 – manuele.barzan@upa.padova.it Per consultare le disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Veneto collegati al sito www.upa.padova.it.

e acque reflue provenienti dai laboratori odontotecnici sono assimilabili alle acque reflue domestiche. Collegandosi al sito web www.upa.padova.it si può trovare la comunicazione della Regione Veneto sulla decisione di assimilare le acque reflue degli studi di odontotecnici a quelle domestiche.

Per informazioni: Upa, Valentina Giglio – Tel. 049 8206411 – valentina.giglio@upa.padova.it

I L N O S T R O O B I E T T I V O È I L T U O R I S PA R M I O

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CATEGORIE I Le estetiste a confronto sulle Vie della bellezza

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I Annamaria Rampazzo

Migliorare l’immagine Un salone senza tradire la salute “in mostra” igliorare la propria immagine in modo responsabile e salutare si può. A dimostrarlo è l’intenso lavoro svolto negli ultimi anni dalla Categoria Estetica dell’Unione Artigiani di Padova, che il 21 ottobre scorso ha proposto la sesta edizione del convegno “Le vie della bellezza”. Alla Sala conferenze Dental club di Limena sono stati affrontati quest’anno temi dall’alto contenuto scientifico. Viviana Cortesi Ardizzone di Dental Club ha parlato della disinfezione e sterilizzazione nei centri estetici; Lara Mussolin, biologa dell’Università di Padova ha introdotto il tema della permeabilità delle creme cutanee; Luigi Grassato di Revivre ha spiegato gli effetti dei conservanti nei prodotti cosmetici; Matilde Gatta di Vagheggi ha presentato i cosmetici di origine vegetale mentre l’avvocato Giovanni Dal Poz ha spiegato

le responsabilità civili e penali degli operatori del settore estetica. “Questa iniziativa da anni riesce a soddisfare le aspettative della categoria – spiega Sabrina Carraro, Delegata della Categoria Estetica dell’Upa. Il livello che cerchiamo di mantenere è sempre molto alto. Questo richiede ogni anno un grande lavoro per

l’individuazione di temi attuali e di relatori autorevoli, un impegno compensato però dai risultati che il convegno ci offre. Quest’anno poi abbiamo introdotto una novità: la collaborazione con un’altra categoria dell’Unione, quella degli Odontotecnici. Il convegno infatti si è tenuto proprio in una sala della Dental Club ed ha visto

tra i relatori un’esperta di questo settore. Credo sia importante in tempo di crisi condividere un percorso di lavoro comune e spero che questo rappresenti l’inizio di una proficua collaborazione”. Le vie della bellezza è stato realizzato dall’Unione Artigiani grazie al contributo di Ebav, l’Ente Bilaterale Artigianato Veneto.

na mostra contro la crisi: è stata questa l’idea di Annamaria Rampazzo, acconciatrice dell’Unione Artigiani e delegata del Quartiere 6 di Padova, che ha trasformato per un giorno il suo salone in galleria d’arte.

Nel negozio di via Chiesanuova, il 29 settembre scorso, sono state riunite le opere pittoriche delle clienti. L’acconciatrice padovana ha così voluto offrire un’iniziativa culturale per non stare fermi davanti alla crisi.

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CATEGORIE

I GiĂ in invio il secondo numero

I Il terzo salone a Bad Salzuflen

Newsletter per crescere

Componentistica in Germania

a newsletter dedicata allâ&#x20AC;&#x2122;informazione per il comparto Legno â&#x20AC;&#x201C; Arredo arriva al secondo invio. Obiettivo di questo strumento, pensato appositamente per il settore Legno â&#x20AC;&#x201C; Arredo, Ă¨ aiutare le imprese a rimanere aggiornate in modo puntuale su ambiti diversi ma ugualmente importanti. Le aree di cui Ă¨ composta sono tre: la prima dedicata alle notizie in evidenza, segna con i contributi promozionali di aziende ed enti innovativi per il settore. La seconda sezione, piĂš informativa, contiene le notizie sindacali, dove vengono aggiornate tutte le novitĂ inerenti la nor-

mativa e la rappresentanza dellâ&#x20AC;&#x2122;artigianato a livello nazionale e regionale, oltre alle opportunitĂ di finanziamento e alle ricerche di settore piĂš recenti. La terza area Ă¨ dedicata alla promozione dâ&#x20AC;&#x2122;impresa, dove sono raccolte tutte le iniziative che lâ&#x20AC;&#x2122;Unione realizza per favorire lâ&#x20AC;&#x2122;impresa artigiana sul mercato nazionale ed internazionale. Compila la scheda di interesse e iscriviti alla newsletter!

Donato Pedron Presidente del Sistema di categoria del Legno

Per ulteriori informazioni: Daniele Scalco, tel. 0429 806811â&#x20AC;&#x201C; mail daniele.scalco@ upa.padova.it.

SCHEDA Dâ&#x20AC;&#x2122;INTERESSE NEWSLETTER LEGNO â&#x20AC;&#x201C; ARREDO Da inviare al numero di fax 049/8206161

Il sottoscritto____________________________________________________ Titolare/legale rappresentante della ditta ______________________________ con sede in ____________________________________________________ Via ___________________________ n. _______ Cap _________ Prov ____ Tel __________________ Fax ________________ Cell ___________________

l salone internazionale itinerante per il commercio della componentistica per lâ&#x20AC;&#x2122;industria del mobile, alla sua terza edizione questâ&#x20AC;&#x2122;anno si svolgerĂ a Bad Salzuflen in Germania dal 18 al 23 febbraio 2013. Il terzo appuntamento della fiera per la componentistica piĂš importante al mondo, viene vista dal consiglio di categoria come unâ&#x20AC;&#x2122;ottima occasione per le nostre azienda associate di settore che fossero interessate a interfacciarsi con il mondo del semi-lavorato e della subfornitura per lâ&#x20AC;&#x2122;industria del mobile. Per le aziende del settore che vogliano approfondire tutti i dettagli relativi a que-

sta manifestazione Ă¨ possibile reperire informazioni al sito web www.zow.de. Lâ&#x20AC;&#x2122;Unione Provinciale Artigiani organizza un incoming presso la fiera nel periodo dal 18 al 23 febbraio, dando lâ&#x20AC;&#x2122;assistenza EBAV di II livello alle aziende che decidono di partecipare con un contributo a copertura delle spese di viaggio, vitto, alloggio ed interpretariato. Per ulteriori informazioni sulla partecipazione come visitatori Ă¨ possibile contattare il referente di categoria Daniele Scalco (tel. 345 4482492, email. daniele.scalco@upa.padova.it).

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Codice fiscale/partita iva ___________________________________________ Segnala il proprio interesse a ricevere la newsletter destinata al settore legno - arredo al seguente indirizzo di posta elettronica ______________________________________________________________ Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 Ai sensi dellâ&#x20AC;&#x2122;art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue: 1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti Ă¨ diretto esclusivamente allâ&#x20AC;&#x2122;espletamento - da parte di UPA delle finalitĂ attinenti lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ di informazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento puĂ˛ essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati Ă¨ facoltativo; tuttavia, lâ&#x20AC;&#x2122;eventuale rifiuto a fornirli puĂ˛ comportare lâ&#x20AC;&#x2122;impossibilitĂ , da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) Lâ&#x20AC;&#x2122;art. 7 del Dlgs conferisce allâ&#x20AC;&#x2122;interessato lâ&#x20AC;&#x2122;esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dellâ&#x20AC;&#x2122;esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dellâ&#x20AC;&#x2122;origine dei dati, nonchĂ¨ della logica e delle finalitĂ su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchĂ¨ lâ&#x20AC;&#x2122;aggiornamento, la rettifica o, se vi Ă¨ interesse, lâ&#x20AC;&#x2122;integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto lâ&#x20AC;&#x2122;informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

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CATEGORIE I L’attività di trasporto su strada

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I Successo dei tappezzieri in piazza

Idoneità finanziaria Lavoro artigiano da dimostrare valore aggiunto i richiama l’attenzione delle imprese esercenti l’attività di trasporto su strada prima del 4.12.2011 in relazione alla prima applicazione della nuova normativa UE, contenuta nel regolamento (CE) n. 1071/2009 devono dimostrare la sussistenza dell’idoneità finanziaria entro il 3.12.2012. Sono escluse dall’osservanza del termine suddetto le imprese già esentate dalla dimostrazione o dal possesso dell’idoneità finanziaria ai sensi della normativa previgente, perché queste dovevano dimostrare tale requisito entro il 3.6.2012. Le attestazioni comprovanti la sussistenza del requisito di idoneità

Michele Varotto, Presidente del Sistema di Categoria Autotrasportatori

nuali, l’impresa di trasporto su strada dispone di un capitale e di riserve non inferiori all’importo previsto; oppure • una o più attestazioni bancarie o assicurative.

finanziaria presentate ed accettate dopo la data del 4.12.2011 sono considerate valide per la durata di un anno. La dimostrazione dell’idoneità finanziaria deve avvenire ogni anno, per cui l’impresa deve esibire agli organi competenti per la verifica: • attestazione rilasciata da un revisore contabile nella quale certifichi che, sulla base di quanto risulta dall’analisi dei conti an-

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Vincenzo Pugliese – Tel. 049 8206513 – vincenzo.pugliese@upa.padova.it Presso la sede UPA di Piazza De Gasperi è operativo lo sportello dell’autotrasporto per la consulenza, la modulistica e l’istruttoria su richiesta dell’impresa.

omplice una bellissima giornata di sole, il 16 settembre scorso si è conclusa con successo l’esperienza di Tappezzieri in piazza, che ha visto come ogni anno protagonisti gli artigiani dell’Upa in Piazza della Frutta. “Anche questa volta siamo riusciti a dimostrare al pubblico il valore aggiunto della qualità artigiana – spiega Alessandro Testolin, Presidente del Sistema di Categoria Arredamento dell’Unione – Per noi è

molto importante far capire agli acquirenti la differenza tra prodotti artigianali e prodotti realizzati in serie e questa è l’occasione giu-

sta per farlo”. Tappezzieri in piazza è stato realizzato grazie al contributo della Camera di commercio di Padova.

I Indagini in corso da parte della Finanza

I Domenica 25 novembre al Teatro Verdi

Rapporti orafi e banchi metalli

Show degli acconciatori

a Guardia di Finanza indaga sui rapporti commerciali tra orafi e banchi metalli: l’Unione sta monitorando la situazione. Alle aziende orafe che fossero incorse in tali indagini, si richiede di farne segnalazione presso la nostra Associazione telefonando al numero 049 8206130 o scrivendo via email all’indirizzo manuela.barzan@upa.padova.it.

Occupazione giovanile Si informa che nella G.U. del 17 ottobre 2013 n. 243 è stato pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro, di istituzione del fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento dell’occupazione giovanile e delle donne (l. 214/2011 art. 24 comma 27) . Il decreto prevede incentivi in caso di trasformazione di un contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato, ovvero per ogni stabilizzazione di rapporti di lavoro nati originariamente come collaborazioni coordinate e continuative, contratti a progetto, associazioni in partecipazione con apporto di lavoro. Sono inoltre previsti incentivi per assunzioni con contratto a termine di durata non inferiore a 12 mesi. Rinviando al prossimo notiziario l’approfondimento della notizia, invitiamo a contattare per informazioni e chiarimenti l’Ufficio Legale (dott.ssa Vanna Tola tel 049 8206354 – dott. Massimo Campello tel 049 8206368)

A questo proposito, a seguito degli incontri informativi sui temi “compro oro” e “rapporti con i banchi metalli” che si sono svolti in Associazione e con l’obiettivo di dare la massima diffusione circa le norme e le procedure che regolano l’attività di acquisto e vendita di oro usato, nel sito web dell’Unione Provinciale Artigiani è presente

una sintetica scheda redatta dal dott. Maurizio Bertoncello, consulente di UPA, nella quale sono riepilogate le Leggi riferite al settore con un esempio di procedura per l’acquisto vendita di oro usato. All’interno del sito si trova anche la dichiarazione di vendita che, nel caso di rientro di oro usato, il cliente (persona fisica) è tenuto a compilare e firmare.

omenica 25 novembre 2012 dalle 15 alle 18 al Teatro comunale di Vicenza appuntamento con lo show regionale di acconciatura organizzato da Confartigianato Veneto in collaborazione con il Sistema benessere di Confartigianato Vicenza e il sostegno di Ebav. Si inizia alle 15 con l’anteprima dello show, al quale seguirà il concorso stilistico per giovani talenti su “Capelli e tecnolo-

l’acconciatura, per capire come comunicare il valore e cogliere il cambiamento. Lo spettacolo stilistico hairstyle live show sarà invece a cura dell’equipe Toni&Guy hairdressing e Wella Professional.

gia”, che vedrà sfilare e premiare le migliori creazioni artistiche prodotte. A cura di Sebastiano Zanolli sarà il talk show interattivo con uno spot sul mondo delRIVESTIMENTI

Intraprendere

L’ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni: Unione Artigiani, Valentina Giglio, tel. 049 8206411, valentina.giglio@upa.padova.it.

LORIS

Anno IX N. 9 - 26 OTTOBRE 2012 Periodico di informazione degli imprenditori artigiani e delle piccole medie imprese Proprietario ed Editore: UPA Servizi Spa Presidente: Nicoletta Bellon Sede legale: Piazza De Gasperi, 22 - 35131 Padova Direzione, redazione e amministrazione: Via Masini, 6 - 35131 Padova Tel. 049 8206131 - Fax 049 8206161 Autorizzazione del Trib. di Padova del 18/05/04 n. 1891 Direttore Responsabile: Toni Grossi Redazione a cura dell’Ufficio Stampa dell’Upa: Silvia Bedulli. Hanno collaborato Stefania Frigo e Chiara Santato. Foto: archivio Upa Concessionaria per la pubblicità Nord Est Pubblicità Srl - Via Cernaia, 84 35142 Padova - Tel. 049 8752765 Tipografia Centro Servizi Editoriali Srl Gratuito agli associati dell’Upa POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. - D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD Filiale di Padova - Tiratura: 16.000 copie

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GUARDARE OLTRE

PADOVA PROMEX INCONTRA LE IMPRESE ARTIGIANE

Presentarsi con successo nei mercati esteri

Saluti di

Nuovi mercati ed opportunità commerciali. L’agenzia speciale per l’internazionalizzazione delle imprese della Camera di Commercio di Padova incontra le aziende del Padovano e del Camposampierese per aggiornarle sulle possibilità di commercializzazione nei mercati esteri e dei canali esistenti sul territorio straniero. La serata servirà per informare sugli strumenti più adatti per presentarsi all’estero e ad indicare quali siano le occasioni per internazionalizzare la propria impresa.

Lunedì 12 novembre 2012 - ore 19.00 Sede Upa di Padova Via Masini, 6 Gabriella Gabrini Presidente del Mandamento di Padova dell’Unione Provinciale Artigiani

Interventi di Maurizio Mazzari Presidente della Funzione Aziendale Promozione ed Export dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova

Franco Conzato Direttore di Promex, Azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Padova

Martedì 13 novembre 2012 - ore 20.30 Sede Upa di Camposampiero Via Palladio, 16/1 Saluti di Galdino De Marchi Presidente del Mandamento di Camposampiero dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova

Interventi di Maurizio Mazzari Segreteria organizzativa per informazioni e adesioni: Unione Provinciale Artigiani Padova, via Masini, 6 Segreteria generale tel. 049 8206555 - Fax 049 8206161 e-mail: mario.xausa@upa.padova.it - valentina.giglio@upa.padova.it www.upa.padova.it

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Presidente della Funzione Aziendale Promozione ed Export dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova

Franco Conzato Direttore di Promex, Azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Padova

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L’emittente ha trasmesso ogni giorno in diretta dal Padiglione 5, che ha ospitato gli espositori della nostra Associazione. È stata l’occasione per spiegare al pubblico i tanti aspetti che contraddistinguono la produzione artigiana”. Gli espositori dell’Upa hanno avuto poi un ruolo importante nell’ambito del premio Vivere il design. Quattro aziende associate sono state selezionate dalla giuria del premio. Durante la settimana, gli espositori del Padiglione 5 hanno offerto ai visitatori

UPAservizi Logistici ed Immobiliari s.r.l.

Con il contributo

dei propri stand le degustazioni realizzate dagli Alimentaristi dell’Upa: salumi, formaggi, vini, pane, sottoli e cioccolato, prelibatezze molto apprezzate dal pubblico della ﬁera. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Ebav, l’Ente Bilaterale Artigianato Veneto, nell’ambito del progetto Sapori artigiani d’autunno. “Ora l’appuntamento è per il prossimo anno – conclude Mazzari – Abbiamo già molte idee per rendere la nostra presenza a Casa su misura sempre più interessante per espositori e visitatori”.

21 edizione

Afﬁdarsi a un artigiano per creare, ristrutturare o arredare la propria casa signiﬁca avere la certezza di essere circondati da qualità. È questo che l’Unione Artigiani ha voluto comunicare alla ventunesima edizione di Casa su misura, grazie al contributo della Camera di commercio di Padova e dell’Ebav. Per farlo ha coinvolto cinquanta artigiani che operano nell’ambito del sistema casa. A giudicare dall’attenzione e dall’interesse dimostrato dai visitatori e dalla soddisfazione degli espositori, l’edizione di quest’anno ha raggiunto in pieno l’obiettivo. “Abbiamo voluto proporre al pubblico il nostro modo di intendere l’abitare, in una visione ampia e integrata, che quest’anno, per la prima volta, ha coinvolto anche gli spazi all’aperto, il giardino – spiega Roberto Boschetto, Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova. La sezione dedicata a “Giardino su misura”, infatti, ha offerto ai visitatori un’ulteriore opportunità di apprezzamento del sapere e dell’abilità artigiana”. Un’area di circa 500 metri quadrati di spazio verde ha ospitato le migliori soluzioni per l’arredo del giardino. In quello spazio, tra il padiglione 5 e il padiglione 8, l’Unione Artigiani ha proposto workshop, approfondimenti e il concerto della band AdHoc che ha suonato con chitarre di pietra. “Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo voluto rinnovare la partnership con Radio Padova – afferma Maurizio Mazzari, Presidente della Funzione aziendale Promozione ed Export dell’Unione Artigiani.

Immagine e impaginazione di Ferdi Arzenton e Ufﬁcio Graﬁca e Comunicazione dell’Upa

ARTIGIANI A CASA SU MISURA A PadovaFiere la qualità artigiana ha fatto centro

Promozione dell’Artigianato: valorizzazione delle eccellenze e della creatività del territorio padovano

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Giar dino SUmisura Nuove idee per vivere bene gli spazi esterni È stata la novità di quest’anno: Giardino su misura, con i suoi 500 metri quadrati di spazio verde dedicato all’arredo del giardino, ha offerto ai visitatori nuove idee per vivere gli spazi esterni. L’iniziativa, promossa dai marmisti, posatori, pittori decoratori e vivaisti dell’Unione Provinciale Artigiani, nasce un anno fa: “Abbiamo pensato di far collaborare diverse categorie artigiane con l’obiettivo di offrire ai consumatori un ambiente esterno di alta qualità, un giardino ma anche un piccolo terrazzo, realizzato con tecnica artigiana – spiega Catia Sadocco, Presidente del Sistema di categoria Marmisti e posatori dell’Upa. L’idea è quella di dare degli utili spunti ai consumatori finali. Per questo abbiamo voluto esporre in varie piazze del Padovano: siamo partiti da Prato della Valle nell’ottobre scorso, abbiamo poi proseguito l’esperienza a Cittadella a marzo e a Monselice a maggio. Ed è proprio da queste positive esperienze che nasce Giardino su misura”. L’iniziativa ha offerto molti momenti di intrattenimento e brevi workshop che si sono ripetuti nel corso della settimana, informando in modo semplice e rapido i visitatori. “Abbiamo affrontato vari argomenti – spiega Giovanni Varotto, Presidente del Sistema di categoria Pittori e decoratori dell’Upa. Abbiamo parlato di risparmio energetico, di incentivi fiscali del 50% e 55%, di pavimentazione esterna, di scelta del colore, di nanotecnologie e di preparazione all’inverno del proprio giardino”. E ad animare Giardino su misura nei week end è arrivata anche la band AdHoc che ha letteralmente fatto suonare le pietre. Per i concerti infatti sono state usate chitarre di marmo. “L’obiettivo di Giardino su misura è stato quello di dare degli utili spunti ai consumatori finali – conclude Sadocco. Per farlo abbiamo messo in campo varie competenze, potenziando il gioco di squadra. Il risultato è stato positivo, per questo pensiamo sia giusto continuare su questa strada”.

Le aziende espositrici del padiglione 5 selezionate nell’ambito del Premio Vivere il design Massimo Bassan con Gibson Lespaul, con una chitarra elettrica in marmo Stil-fer Snc con un corrimano in ferro e vetro colorato CFM di Michele Salvato con Penelope: lampada a forma di donna per interni ed esterni CFM di Michele Salvato con Sendai dell’architetto Gobbis Alessio: tavolo in acciaio Cristiano Longhin e Mirco Gottardo con la cucina a rotelle (associati dell’Unione Artigiani presenti anche al padiglione 8)

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SAPORI ARTIGIANI D’AUTUNNO A Casa su misura anche il palato ha avuto la sua parte: da martedì 9 a venerdì 12 i visitatori della ﬁera hanno potuto degustare le prelibatezze preparate dagli Alimentaristi dell’Unione Artigiani nell’ambito del progetto Sapori artigiani d’autunno. Ogni sera gli espositori del Padiglione 5 hanno offerto al pubblico un diverso prodotto artigianale: i dolci della pasticceria Mazzari di Padova, il vino delle Cantine Sansovino di Conselve, i sottoli di ICP di Rubano, i salumi di Bertelli di Montagnana, il pane delle Delizie del grano di Cittadella, i formaggi dei caseiﬁci Franceschi di Borgoricco e Oriano Moranti di Borgoforte di Anguillara. “Oggi abbiamo il compito di non disperdere i saperi che ci tramandiamo di generazione in generazione – spiega Vasco Mazzari, Presidente del Sistema di categoria Alimentaristi dell’Unione Artigiani. Le nostre abilità hanno radici profonde e costituiscono un pezzo importante del patrimonio culturale di questa regione. Perciò abbiamo voluto proporre ai visitatori di Casa su misura un altro risultato della sapienza artigiana”. Sapori artigiani d’autunno è stato realizzato grazie al contributo di Ebav, l’Ente Bilaterale Artigianato Veneto.

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RADIO PADOVA Per tutta la settimana è andato in onda l’artigianato di qualità Alla ventunesima edizione di Casa su misura la qualità artigiana è andata in onda ogni giorno. Con Barry Mason ed Enzo Savarese nel week end e con Ugo e Fabiana durante la settimana, Radio Padova ha saputo coinvolgere i protagonisti della Fiera, attraverso ironiche incursioni negli stand e interviste mirate agli artigiani. È stata l’occasione per raccontare ai radioascoltatori le novità, i vantaggi e il valore aggiunto della produzione artigiana. Lunedì 8 ottobre Catia Sadocco e Vasco Mazzari, rispettivamente Presidente del Sistema di categoria Marmisti e posatori e Presidente di categoria Alimentaristi, hanno illustrato gli eventi collaterali di Casa su misura: Giardino su misura e Sapori artigiani d’autunno. Martedì 9 Giovanni Varotto, Presidente del Sistema di Categoria Pittori e decoratori ha spiegato i vantaggi delle detrazioni del 55% sugli interventi mirati al risparmio energetico degli ediﬁci. Donato Pedron, Presidente del Sistema di categoria Legno ha presentato il Consorzio Fenestra veneta. Mercoledì 10 Alessandro Testolin, Presidente del Sistema di categoria Arredamento, ha illustrato gli elementi che contraddistinguono la produzione artigianale rispetto ai prodotti realizzati in serie. Fabio Gian, Vice Presidente del Sistema di categoria Edili ha invece spiegato

ARTIGIANI A CASA SU MISURA

come accedere alle detrazioni del 50% previste per lavori di ristrutturazione. Giovedì 11 Severino Beo e Florio Zanon, rispettivamente Presidente del Sistema di categoria Installatori d’impianti e Vice Presidente delle Officine meccaniche, hanno illustrato la certificazione delle nuove tecnologie professionali nel settore energetico e il marchio CE di conformità di cancelli e garage. Venerdì 12 è intervenuto in trasmissione in collegamento telefonico Toni Vedù dell’Anonima magnagati, che ha proposto con la consueta graffiante ironia un ritratto dell’artigiano veneto. Maurizio Mazzari, Presidente della Funzione aziendale Promozione ed Export ha concluso la programmazione settimanale facendo un primo bilancio della manifestazione. Non è mancata poi la presenza nelle dirette del week end del Presidente provinciale Roberto Boschetto che ha aperto e chiuso la manifestazione anche dai microfoni della Radio. “L’artigianato ci insegna molto – ha spiegato - ci ricorda che possiamo creare qualcosa di duraturo, ci invita ad allontanarci dai prodotti massificati e a scegliere invece oggetti unici, che hanno una storia da raccontare a chi li vive ogni giorno. Scegliere un prodotto artigiano significa scegliere anche un contatto umano con il produttore che può consigliare, indicare soluzioni o occasioni di risparmio. Di questo abbiamo voluto parlare durante tutta la settimana agli ascoltatori di Radio Padova”.

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CATEGORIE I Importante novità per l’agroalimentare

I Imprese edili e cantiere

Contratti scritti obbligatori

La congruità come regola

al 24 ottobre c’è una grande novità per tutto il sistema agroalimentare: l’obbligo dei contratti scritti e tempi fissati di pagamento per tutte le cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari. L’articolo 62, in particolare,stabilisce tempi di pagamento più rigidi. In primo luogo i termini dei pagamenti devono essere previsti nel contratto. Comunque, la nuova normativa prescrive il pagamento entro 30 giorni per le merci deteriorabili e entro 60 giorni per tutte le altre categorie di merci. In entrambi i casi, il termine decorre dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura. Novità anche per la data di fatturazione. Infatti, – secondo quando afferma il Sole 24ore – se il termine dei pagamenti decorre dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura, la data della fatturazione diventa l’elemento più rilevante. Da questo punto di vista, l’articolo 62 non introduce nessuna novità; la data di fatturazione è stabilita dalle norme fiscali. Quindi valgono le norme e le prassi precedentemente in vigore.

Due sono le conseguenze del mancato rispetto dei tempi di pagamento: gli interessi sui ritardi e le eventuali sanzioni. Per quanto riguarda il primo punto, l’articolo 62 prevede il pagamento degli interessi che decorrono “automaticamente dal giorno successivo alla data di scadenza del termine. Il saggio degli interessi è maggiorato di due ulteriori punti percentuali ed è inderogabile”. Di conseguenza, il fornitore di prodotti agricoli e agroalimentari, tra cui l’agricoltore, ha il diritto agli interessi di mora in caso di ritardato pagamento. Il diritto non significa il dovere di applicarli. Per quanto riguarda il secondo punto, l’articolo 62 prevede che “il mancato rispetto, da parte del debitore, dei termini di pagamento è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 euro a 500.000 euro. L’entità della sanzione viene determinata in ragione del fatturato dell’azienda, della ricorrenza e della misura dei ritardi”. In altre parole, anche se il creditore non esercita il suo diritto al pagamento nei tempi previsti o il suo diritto agli interessi di mora, il debitore rischia la

sanzione dell’Autorità pubblica. La vigilanza e le sanzioni sono affidate dall’AGCM (Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato), che può avvalersi del supporto operativo della Guardia di Finanza. L’articolo 62 scatta solo quando la cessione dei prodotti avviene nel territorio italiano. Il Decreto applicativo precisa che assolvono gli obblighi previsti dall’articolo 62 anche i documenti di accompagnamento e di trasporto, le fatture accompagnatorie (purché integrate con tutti gli elementi richiesti dall’articolo 62), i contratti quadro, i contratti base, i contratti tipo, gli accordi integrativi, le pattuizioni aggiuntive e gli accordi interprofessionali. È comunque obbligatoria la forma scritta in qualsiasi forma, che manifesta la volontà delle parti di costituire il rapporto commerciale. Può essere anche un corrispondenza via fax o posta elettronica certificata (PEC) ove le parti sottoscrivono accordi prima dell’inizio delle consegne. Per informazioni: Andrea Signori, tel. 049 9600900 – andrea.signori@upa.padova.it

na delle finalità principali delle regole sulla “congruità” è quella di regolare un settore ove spesso accade che alcuni operatori, avvalendosi di lavoro sommerso ed irregolare, pratichino delle politiche sleali nei confronti del propri concorrenti. La congruità, in sostanza, mira a far emergere la corretta proporzione tra l’incidenza del costo del lavoro e i corrispettivi che in relazione al cantiere vengono pattuiti. I parametri prestabiliti per tipologia di cantiere (comprensive dei contributi Inps, Inail e Casse edili) devono ritenersi quale soglia minima sotto la quale opera la presunzione di incongruità.

I La protesta di Confartigianato Veneto

“G

‘made in’ da parte della Commissione europea che prosegue il Presidente “condanna l’Europa a rimanere l’unico continente che non prevede alcuna tutela per l’origine delle proprie merci”. Questa – sottolinea Sbalchiero – è l'Europa che non vogliamo, quella rinunciataria e passiva, quella che non sceglie mai, quella che si piega agli interessi di pochi provocando danni a tanti. Noi siamo per una chiara e inequivoca identificazione dell'origine dei prodotti e delle lavorazioni, perché il mondo cerca il Made in Italy e i consumatori sono disposti a pa-

gare un premium price pur di avere un prodotto fatto in Italia, a regola d'arte”. “Chiediamo con forza – prosegue il Presidente – ai parlamentari europei eletti nella nostra regione di schierarsi senza equivoci a difesa dei produttori italiani e veneti in particolare. E al vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani di assumere iniziative in questa direzione. Sollecitiamo altresì un intervento del Governo italiano per stigmatizzare la decisione dell’Unione Europea. La globalizzazione non si può scambiare per invasione univoca da fuori a dentro l'Europa”.

nazione del documento unico di congruità irregolare. Quanto ai limiti per l’applicazione del sistema della “congruità”, grazie all’accordo del 25 luglio scorso, è stato innalzato a € 100.000,00 (valore complessivo del lavoro) il limite precedentemente fissato a € 70.000,00. Un altro passo importante è stato fatto per tutto il settore i cui effetti positivi avranno modo di coinvolgere imprese e lavoratori dell’edilizia che operano nella legalità. Per informazioni: ndrea Spolaore, tel. 0429 786 132 – andrea.spolaore@upa.padova.it

PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETÀ

“Made in Italy non tutelato” rave la bocciatura Ue della tutela dell’origine dei prodotti. L’Europa resta unico continente senza tutela”. Così la Confartigianato del Veneto commenta la recente decisione dell’Unione Europea riguardo al “Made in”. “Constato con tristezza – dichiara Giuseppe Sbalchiero, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto– che l’Ue non intende valorizzare il proprio patrimonio di impresa diffusa ed in particolare lo straordinario mondo del manifatturiero italiano”. Questo il commento sulla bocciatura del regolamento sul

Questi parametri e indici, come previsto degli accordi intervenuti tra le parti sociali del settore successivamente a quello del 28 ottobre 2010 (16 novembre 2011, 25 luglio 2012), sono in fase di sperimentazione fino al 31 dicembre 2012. Nel corso di detta fase le casse edili segnaleranno alle ditte il raggiungimento o meno della congruità del costo della manodopera sul valore dell’opera. Dal gennaio 2013 la mancata compilazione dei campi “obbligatori” del modello di “denuncia per cantiere” non consentirà l’inoltro della denuncia mentre dal 1° ottobre del 2013 il non raggiungimento della congruità comporterà l’ema-

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CATEGORIE I La rassegna in Fiera in occasione di Casa su misura del 2013

Ecco Energlnnova innovazione possibile resentati l’8 ottobre scorso in Comune a Padova gli obiettivi di EnergInnova alla presenza di Roberto Furlan, presidente della Camera di commercio di Padova, Paolo Coin, amministratore delegato di PadovaFiere, Ivo Rossi, vicesindaco del Comune di Padova e dei rappresentanti delle Associazioni di categoria. Dal 5 al 13 ottobre 2013 è il periodo previsto, nell’ambito di Casa su misura, per lo svolgimento della fiera EnergInnova, pensata come luogo di incontro per esperti, imprenditori e interessati alla riqualificazione e all’efficienza degli immobili. Organizzata da PadovaFiere e Mip Engeneering, si tratta di un appuntamento importante per capire quali sono le nuove strade da percorrere nel settore delle prestazioni energetiche, che l’Unione Provinciale Artigiani non poteva che sostenere:

«Questa manifestazione punta i riflettori su due aspetti fondamentali per il miglioramento del mercato dell’energia – spiega Severino Beo, Vicepresidente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova – Il primo è il coinvolgimento di Istituti bancari e di credito che possono offrire consulenze su finanziamenti di progetti e prodotti specifici per il settore: presenze fondamentali che sottolineano il bisogno di investire sulla costante qualità offerta dai nostri imprenditori». Il secondo aspetto riguarda invece la formazione, che trova come partner di altissima qualità i colleghi tedeschi di Friburgo con i quali l’Unione Artigiani è legata da un proficuo gemellaggio da molti anni. La presentazione di EnergInnova, infatti, è stata anche l’occasione per consegnare la lettera di opportunità di stage formativi: «I nostri artigiani – continua

consumo energetico, materiali da costruzione ecologici, promozioni in corso ed esemplificazione di progetti di riqualificazione

Beo – avranno la possibilità di scambiare conoscenze e mettere alla prova la propria capacità di “fare rete”, con protagonisti del settore delle energie rinnovabili che possono solo accrescere le nostre potenzialità». EnergInnova, inoltre, avrà tra le sue caratteristiche quella della concretezza: l’obiettivo da centrare è

riuscire a siglare accordi commerciali e di collaborazione già durante la manifestazione. Un segnale di forte attenzione verso quelle aziende che vogliono trasformare il prima possibile i propri obiettivi in realtà. EnergInnova prevede: Attività espositive

• Stand espositivi per il settore delle fonti energetiche rinnovabili, prodotti, produttori, commercianti, istituti del settore finanziario. • Forum per una panoramica degli espositori e dei loro prodotti e servizi, presentazioni da parte di professionisti di informazioni sulle tecnologie a basso

Attività di consulenza • “Power Consulting Market”: consulenza gratuita e dimostrazione delle applicazioni dirette con l’assistenza di “consulenti energetici certificati” in un padiglione dedicato. Colloqui iniziali su ristrutturazione edilizia e ammodernamento degli edifici e consigli utili per la pianificazione e l’attuazione di costruzioni e progetti di ristrutturazione. • Supporto ai visitatori. Consultazione su progetti specifici, consulenza imparziale ed individuale si prodotti e servizi. Il servizio aiuta inoltre ad individuare i finanziamenti più idonei, nonché ad evitare errori.

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CATEGORIE

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I I “certificati bianchi” e i nuovi scenari

Energie rinnovabili e titoli di efficienza o scenario che si sta aprendo in questi ultimi anni è la forte crescita del settore delle energie rinno-vabili, accompagnate dall’esigenza di un modello di sviluppo sostenibile. La sfida è allargare le basi di mercato per una crescita continuativa, creando una coscienza ricettiva nell’utilizzatore finale. La diffusione strategica delle fonti rinnovabili in un paese, non solo riduce i costi della tecnologia e migliora le prestazioni, ma ne permette una politica di ecosostenibilità che mette al riparo dai costi energetici e dalle pesanti ricadute su danni ambientali e dissesti del territorio. I titoli di efficienza energetica, meglio conosciuti come Certificati bianchi (C.B.), sono titoli che certificano i risparmi energetici conseguiti dai vari soggetti attraverso la realizzazione di specifici interventi e che valgono il riconoscimento di un contributo economico. Il DM 20 Luglio 2004 e relativa Del. 219/04, regolano disciplinano il meccanismo dei titoli di efficienza energetica; l’AEEG autorizza l’emissione dei Certificati Bianchi nella misura di un Certificato per ogni Tep (Tonnellata di petrolio equivalente) risparmiato e per ogni anno di durata dello intervento e si distinguono in tre tipologie: • Tipo 1, attestanti il conseguimento di risparmio di energia primaria attraverso la riduzione dei consumi finali di energia elettrica. • Tipo 2, attestanti il conseguimento di risparmio di energia primaria attraverso la riduzione dei consumi finale di gas naturale • Tipo 3, attestanti il conseguimento di risparmio di energia

primaria attraverso la riduzione dei consumi attraverso interventi diversi di cui ai punti 1 e 2. Il GME (Gestore del Mercato Elettrico) d’intesa con l’AEEG (Del. 67-14/04/05) gestiscono le regole del funzionamento dei TEE.(C.B.) Il mercato dei TEE (C.B.) – consente – la vendita dei titoli ottenuti da progetti autonomi da parte delle ESCO che, non dovendo ottemperare ad alcun obbligo, hanno la possibilità di realizzare progetti sul mercato. I Titoli di Efficienza Energetica (C.B.) vengono rilasciati, su progetti ammessi, secondo le linee Guida dell’AEEG (All. A Del. 103/03) e di concerto ENEA su mandato dell’Autorità ne valuta la fattibilità ed effettua l’istruttoria sulla proposte. I passi procedurali da seguire sono: individuare la ESCO (Società di servizi energetici) ed a questa affidare l’individuazione e lo svi-luppo dei progetti e/o interventi, fino al conseguimento del titolo. La valutazione delle proposte si sviluppa con tre metodi: • Metodo di valutazione standardizzata • Metodo di valutazione analitica • Metodo di valutazione a consuntivo Le linee Guida 103/03 individua il progetto e lo quantifica e consente di accorpare più interventi, anche piccoli, all’interno dello stesso progetto. In questo senso l’intervento presso l’utilizzatore finale può essere: 1. Realizzare intervento presso il cliente ( es. sostituire scaldaacqua elettrico con scalda-acqua a gas del cliente A ) 2. Realizzare lo stesso intervento

presso più clienti ( es. sostituire scalda-acqua elettrici dei clienti A – B – C, con scaldaacqua a gas; si parlerà in questo caso di “progetto”. 3. Realizzare, presso uno stesso cliente, più interventi afferenti a diversi metodi di valutazione. Per es. per lo stesso cliente a: • sostituzione scalda-acqua a gas (metodo standardizzato) • installare un piccolo impianto di cogenerazione per la climatizzazione (metodo analitico) • recuperare del calore da un processo produttivo ( metodo a consuntivo). La valutazione standardizzata è il metodo più semplice ed immediato per l’individuazione dei risparmi energetici. I titoli vengono riconosciuti per un periodo di anni 5 estendibili

a 8 anni per l’involucro edilizio. Si rimanda alla consultazione della Guida per l’approfondimento dei metodi di Valutazione Ana-litica e di Valutazione a consuntivo, progetti quest’ultimi più complessi e si sviluppano con un “Programma di misura”. L’Unione Artigiani vuole iniziare un percorso per accreditare questi titoli presso l’Autorità e saranno a breve istituiti degli incontri sul territorio volti a promuovere questa iniziativa. Questo progetto coinvol-ge la quasi totalità delle categorie, seppur anche in termini di dimensione minima dell’intervento. Le opportunità da cogliere sono innumerevoli ad esempio nel campo edilizio-terziario, lo strumento dei C.B. può affiancarsi alle detrazioni fiscali del 55%, oppure sul conto energia del fotovoltaico <20 Kw etc.

Sempre su scala locale una serie di interventi possono essere proposti, in particolare: • Micro cogenerazione • Solare termico • Illuminazione ad alta efficienza • Caldaia a condensazione e/o biomasse • Controllo temperature • Recupero calore • Coibentazione e sostituzione infissi • e altro. La società ESCO che in seno all’UPA è delegata ad operare è così definita: (DL 115/08 art. 2) “ESCO: persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici, ovvero altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente è, ciò facendo, ac-cetta un certo margine di rischio finanziario. Il pa-

gamento dei servizi forniti si basa totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti”. Lo stesso art. 2 del DL 115/08 individua anche le società ESPCo: “soggetto fisico o giuridico, ivi comprese le imprese artigiane e le loro forme consortili, che ha come scopo l’offerta di servizi energetici atti al miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’energia”. Va da sé che a seguito di tale regola, gli interventi succitati sono perseguibili in forme di autofi-naziamento da parte delle ESCO. “Il tema delle energia rinnovabili sta diventando sempre più strategico per la professione di installatore e non solo – spiega Angelo Busato, Vice Presidente del Sistema di categoria Installatori d’impianti. Chi opera nell’ambito del sistema casa deve conoscere le opportunità di crescita e occupazione date dai certificati bianchi. Per questo l’Unione Artigiani sta lavorando per promuovere nei prossimi mesi questa iniziativa. Riteniamo si tratti di un’occasione sia per chi realizza interventi di risparmio energetico, sia per quanti vogliano rendere più efficiente in termini di consumi la propria azienda”. “L’Associazione sta guardando con molto interesse l’evoluzione concreta della green economy – conclude Severino Beo, Presidente del Sistema di categoria Installatori d’impianti – vogliamo dare un contributo significativo per creare delle opportunità di crescita per gli imprenditori artigiani in una fase non certo facile”.

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Il mandamento di Cittadella dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova in collaborazione con la Categoria paniﬁcatori vi invita a

Cittadella in festa Domenica 18 novembre 2012 Hotel Ristorante Rometta Via Sanmartinara, 26 Cittadella MODALITÀ DI ADESIONE: Per partecipare al pranzo è necessario versare la quota di adesione di 25 euro presso le sedi Upa del mandamento di Cittadella (Cittadella, San Martino di Lupari, Carmignano di Brenta) entro lunedì 12 novembre 2012

PROGRAMMA Ore 12.30 Aperitivo di benvenuto Ore 13.00 Pranzo La Categoria paniﬁcatori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova offrirà una degustazione di aperitivi, antipasti e dolci, grazie al sostegno di EBAV A SEGUIRE Cerimonia di premiazione “Fedeltà associativa”

PER INFORMAZIONI: Unione Provinciale Artigiani di Padova Andrea Fabris - cell. 348 4543643 email: andrea.fabris@upa.padova.it

INTRATTENIMENTO

“Il lato comico dell’artigiano nella crisi” Commenti semi-seri a ﬁlmati tratti dagli spettacoli della compagnia teatrale “Anonima Magnagati” a cura di Elena Padovan

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I Domenica 18 novembre all’Hotel Rometta

I Successo ad Abano

Gli artigiani insieme Cioccoliamoci a Cittadella in Festa alle Terme a tradizionale festa del Mandamento di Cittadella si svolgerà domenica 18 novembre 2012 all’Hotel Rometta sarà una giornata ricca di iniziative nel segno dell’associazionismo. Aperto a tutti gli artigiani dei Comuni del Mandamento di Cittadella, l’appuntamento viene arricchito anche per questa edizione dalla presenza della Categoria panificatori dell’Unione che prepareranno aperitivi, antipasti e dolci grazie al contributo di Ebav.

«Questa festa è un momento conviviale importante per i nostri artigiani – spiega Raffaele Zordanazzo, presidente del mandamento di Cittadella dell’Unione Provinciale Artigiani – rappresenta un’occasione per condividere quasi come all’intero di una famiglia la propria esperienza di imprenditore. Anche quest’anno verrà premiata la fedeltà associativa degli artigiani dell’Unione e di chi ha saputo esprimere al meglio sul territorio l’artigianalità del settore al quale appartiene.

Confido in una partecipazione numerosa». Il programma prevede il ritrovo all’hotel ristorante Rometta alle 12.30 per un aperitivo di benvenuto. Alle 13.00 inizierà il pranzo, al quale seguirà la cerimonia di premiazione di alcune aziende storicamente aderenti all’UPA. È previsto inoltre un momento di intrattenimento a cura di Elena Padovan: “Il lato comico dell’artigiano nella crisi”, commenti semi-seri a filmati tratti dagli spettacoli

della compagnia teatrale “Anonima Magnagati”. Per partecipare al pranzo è necessario versare la quota di adesione di 25 euro nelle sedi Upa del mandamento di Cittadella (Cittadella, San Martino di Lupari, Carmignano di Brenta) entro il 12 novembre. Per informazioni contattare: Unione Provinciale Artigiani di Padova, Andrea Fabris – cell. 348 4543643 – mail: andrea.fabris@upa.padova.it.

I Raffaele Zordanazzo e la difficile situazione dell’Alta

“Il nostro territorio sta collassando” l nostro territorio sta collassando. Se continuano questi tagli ai servizi le imprese saranno costrette ad andarsene. Cosa è successo al modello Nord Est?». Il presidente del mandamento di Cittadella dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, Cav. Raffaele Zordanazzo, commenta gli ultimi fatti che stanno avendo pesanti ripercussioni sulla vita sociale e produttiva dell’area Cittadellese: «I Comuni di Tombolo e San Giorgio in Bosco si sono visti tagliare i fondi necessari per continuare a garantire i servizi ai cittadini. Per qualche disservizio della Provincia di Padova, invece, il Comune di San Pietro in Gu intende passare alla Provincia di Vicenza.

«I

Il tribunale di Cittadella verrà trasferito a Padova, così come il reparto di Cardiologia dell’ospedale. È stato ipotizzato anche lo spostamento della sede dell’Agenzia delle Entrate. Insomma, la strada giusta per togliere ogni speranza a chi vuole continuare a vivere e produrre in un territorio che ha sempre rispettato le regole e merita di essere sostenuto. Il Cittadellese sta diventando un esempio di scempio del Nord Est. Per capirlo basta guadare alla situazione della nostra viabilità: mezzi di trasporto del 2012 che corrono su strade medievali, senza il minimo tentativo di creare delle alternative. Le aziende hanno bisogno di servizi e di impegno concreto per riuscire a superare

Raffaele Zordanazzo Presidente del Mandamento di Cittadella

un momento come questo». Un impegno che coinvolge dirigenti, imprenditori, cittadini: «La nostra classe politica deve capire subito che non possiamo permetterci di perdere tempo su questioni come le correnti interne a un partito. La nostra realtà è fatta di pagamenti insostenibili a 360 giorni. E passare a un’altra Provincia per un’azienda significa solo spendere denaro e tempo per passaggi burocratici. Le difficoltà di un tessuto pro-

duttivo come quello del nostro Paese, che al 90% è composto di micro, piccole e medie imprese, devono essere la nostra prima necessità. Se chiudono le aziende il Cittadellese è destinato a morire». In conclusione, per il presidente Zordanazzo: «L’impegno di tutti deve essere concentrato a superare i singoli interessi a sostegno delle imprese, dell’occupazione e dei servizi. Se non lavoriamo su questo punto assisteremo alla vera e propria chiusura di un territorio, dove non ci saranno aziende, ospedali, mezzi per il trasporto scolastico. Se il Nord Est era un modello ora stiamo facendo di tutto per distruggerlo».

antissime le persone che hanno partecipato all’edizione 2012 di “Cioccoliamoci… alle Terme”, la tre giorni dedicata al cioccolato che con degustazioni, massaggi e appuntamenti vari ha riempito le Terme dal 19 al 21 ottobre. Anche l’Unione Provinciale Artigiani, grazie al contributo della Camera di commercio di Padova, ha partecipato con una delegazione del mandamento di Abano Terme: oltre al presidente manda-

mentale Raffaele Bordin, erano presenti anche le aziende “Gelateria Ice street” di Giovanni Sirignano e l’Autofficina “Colombo” di Franco Silvestrin. L’edizione 2012 di “Cioccoliamoci… alle Terme” è stata inoltre l’occasione per battere il record dello scorso dicembre realizzato sempre ad Abano, con la preparazione della tavoletta di cioccolato fondente più lunga del mondo: 29 metri di dolcezza terminati in pochi minuti.

Le botteghe sono storiche

I Premiato ad Arsego per i 50 anni di attività da barbiere

Il compleanno di Bruno Tonello ttima partecipazione per la 265ª edizione della Fiera di Arsego, che si è svolta dal 20 al 23 ottobre. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di San Giorgio delle Pertiche, nell’area dedicata all’Expo anche tre aziende associate dell’Unione Provinciale Artigiani hanno esposto i propri prodotti. E sempre grazie al sostegno del Comune, nella serata inaugurale di venerdì 19 è stato celebrato un “compleanno” importante: l’associato Bruno Tonello è stato infatti premiato per i 50 anni della sua attività di barbiere. La Fiera di Arsego ha visto protagonisti anche gli Alimentari-

sti dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, in collaborazione con il mandamento di Camposampiero. Grazie all’impegno di “Le delizie del grano” di Nicola Trentin e della pizzeria “Agli angeli” di Andrea Antonello, e al sostegno di Ebav, è stato proposto ai più piccoli il laboratorio “Piccole mani in pasta”: guidati dai rappresentanti delle due aziende, i bambini hanno sfornato pane e pizze per tutti i gusti, mettendo alla prova la propria fantasia e capacità di creare col cibo più semplice ma irrinunciabile delle nostre tavole. L’Unione Provinciale Artigiani per questa edizione della Fiera di Arsego ha inoltre collaborato

era una folla di padovani e turisti al primo appuntamento con le botteghe storiche in piazza, che si è tenuto domenica 30 settembre in Piazza dei Signori. La manifestazione è stata promossa dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Camera di commercio e le associazioni di categoria tra cui l’Unione Artigiani. La Piazza ha ospitato sedici stand di attività commerciali ed artigianali con grande valore storico-artistico, architettonico, ambientale. Padova può infatti vantare ancora oggi la presenza

C’

con “I pagliacci del cuore”, associazione onlus che offre momenti di gioco e svago a bambini che hanno bisogno di cure e assistenza e che devono subire costosi interventi per gua-

rire da malattie gravi. I fondi raccolti sono stati appunto destinati all’acquisto di ambulanze create appositamente per il trasporto di bambini, per renderle “luoghi” accoglienti.

di botteghe che hanno più di due secoli di vita, botteghe con più di 40 anni di attività, iscritte all’Albo dei locali e delle attività storiche della città. I cittadini hanno poi premiato, votando anonimamente attraverso un coupon, disponibile in piazza e sui quotidiani locali, la bottega storica preferita. La Pasticceria Estense, azienda iscritta all’Unione Artigiani, è risultata in assoluto l’attività prediletta. In piazza c’erano anche altri imprenditori artigiani dell’Upa: l’acconciatore Jeanpierre & Co, Griggio coltelleria, Autofficina Bedolo Orlando, Il tappezziere.

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I Presentato il censimento delle aziende del Camposampierese

Soprattutto metalmeccanica ed export che scarseggia l consiglio mandamentale di Camposampiero il 25 ottobre scorso ha incontrato i rappresentanti delle amministrazioni comunali del Camposampierese per presentare i risultati del censimento territoriale delle aziende. Un piccolo identikit delle aziende coinvolte: la maggior parte appartiene al settore della metalmeccanica e pochissime hanno rapporti con l’estero. Il Paese col quale vi sono scambi maggiori è la Germania, seguita dalla Svizzera e da Paesi extraeuropei. Le richieste avanzate dagli imprenditori sono molto concrete: in primis una mobilità più efficiente, da realizzare con il miglioramento della viabilità principale e della segnaletica, sia orizzontale che verticale. È emersa poi la richie-

sta della costruzione di un parcheggio pubblico e di un collegamento con la rete di viabilità esterna. Il secondo punto riguarda il potenziamento della rete informatica. Circa metà delle aziende del mandamento, infatti, non sono dotate di una connessione Adsl: uno strumento che da anni si è reso necessario per lo sviluppo e il potenziamento dell’offerta. Altro dato significativo è che il 25% delle aziende coinvolte affermano di voler investire sulla propria riqualificazione, in particolare sul risparmio energetico generato dall’installazione di impianti fotovoltaici. Le altre voci di investimento riguardano invece il rinnovamento della produzione e degli uffici. Pochissimi, invece, coloro che hanno pianificato di costruire

una nuova sede in un’altra zona. Le imprese segnalano inoltre la volontà di sperimentare la costituzione di forme consortili, soprattutto per quanto ri-

guarda i servizi alla persona. Seguono le reti, le consulenze e il settore del “verde”. Un dato che può diventare importante poiché la maggior parte delle aziende

Galdino De Marchi Presidente del Mandamento di Camposampiero

che hanno risposto al questionario non fanno parte di alcun consorzio. I rapporti con le banche, segnalati dai questionari, sono nel complesso buoni. Il presidente mandamentale Galdino De Marchi e i rappresentanti dei Comuni hanno raccolto le istanze che saranno inserite in una riflessione che vedrà coinvolta l’Unione Provinciale Artigiani a novembre per la elaborazione del Pati. La federazione dei Comuni del Camposampierese ha confermato che nel nuovo Pati le aree industriale non saranno dislocate nei vari Comuni ma collocate in due zone ben delimitate. L’obiettivo è permettere uno sviluppo più equo e integrato con tutti i servizi di cui le aziende necessitano.

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Provincia di Padova

Comune di Padova

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I Un’iniziativa del Gruppo Giovani

I La valutazione dei rischi

Il problema insolvenze

Autocertificare correttamente

ontinua il ciclo di incontri dedicati alle insolvenze e ai ritardi di pagamento realizzato dalla Camera di commercio di Padova, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Provinciale Artigiani. Il prossimo appuntamento si terrà a Rubano con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. L’appuntamento è per il 15 novembre prossimo all’Auditorium dell’Assunta di via Palù 2. A partire dalle 20,45 interverranno Mauro Pizzigati, avvocato e docente di Diritto fallimentare presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e Stefania Girotto, avvocato. Verrà introdotto il tema della tutela del credito

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TERRITORIO

Dario Bordigato Presidente del Gruppo giovani di Padova

nella fase negoziale e nella fase patologica del rapporto. L’incontro si aprirà con i saluti di Roberto Furlan, Presidente della Camera di commercio di Padova, di Dario Bordigato, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova e di Alberto Carretta, Presidente del Mandamento Upa di Rubano. “I troppi ritardi nei pagamenti stanno penalizzando pesantemente le imprese e costituiscono oggi uno degli elementi di maggiore

incertezze in uno scenario già difficile – spiega Bordigato. Per questo riteniamo che l’argomento sia di grande interesse per tutti gli imprenditori”. È possibile aderire all’iniziativa compilando la scheda di adesione pubblicata in questa pagina, che dovrà essere inviata al numero di fax 049 8206161. L’Unione Artigiani sta organizzando in questi giorni il quarto appuntamento di questo ciclo che si terrà all’inizio di dicembre nella Bassa Padovana. Per informazioni e adesioni: Unione Provinciale Artigiani, Segreteria generale: tel. 049 8206132 – rossella.piovan@upa.padova.it

SCHEDA DI ADESIONE INCONTRO GRATUITO

INSOLVENZE E RITARDI DI PAGAMENTO Giovedì 15 novembre 2012 – ore 20.45 Auditorium dell’Assunta – Via Palù, 2 Rubano (Pd) da inviare via fax al numero 049 8206163 o via mail a rossella.piovan@upa.padova.it

Cognome e nome ________________________________________________ Residente a ____________________________________________________ Via ____________________________ n ________ CAP _______ Prov ____ Tel _________________ fax _________________ cell __________________ E-mail _________________________________________________________ Nome ditta _____________________________________________________ Settore attività ditta ______________________________________________ Indirizzo ditta ___________________________________________________ Ai relatori farei questa domanda o racconterei questo episodio in merito alle insolvenze e ai ritardi di pagamento: __________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue: 1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclusivamente all’espletamento – da parte di UPA delle finalità attinenti l’attività di informazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può comportare l’impossibilità, da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

Data______________________

Firma__________________________

a valutazione dei Rischi nella modalità autocertificativa, di cui all'art. 29 comma 5 del D.Lgs 81/2008 recentemente prorogata su richiesta delle Associazioni Datoriali per limitare i rischio di sanzioni e dare più tempo alle aziende per adeguarsi, viene a cessare con il 31 Dicembre 2012. Tutte le aziende che hanno ricorso all'autocertificazione, dovranno provvedere ad effettuare la Valutazione dei Rischi, secondo le modalità standardizzate ovvero dotarsi di un DVR (Documento di Valutazione dei Rischi). Da 1 Gennaio 2013, in caso di mancata rilevazione del rischio accertata da un organo di controllo, il Titolare sarà sanzionabile per la mancata valutazione dei rischi con un'ammenda 2.500 a 6.400 Euro. (Art. 55 comma 1 lettera a DLgs 81/2008 SMI.

La stesura del DVR prevede una visita di natura tecnica in azienda, per raccogliere dati e informazioni utili alla stesura del documento; in quel frangente il tecnico valuterà con il Titolare (Datore di Lavoro) la congruità dell'azienda ai requisiti di legge e segnalerà eventuali criticità non coperte dal DVR; in ogni caso il Titolare può sempre chiedere in via preliminare un “Sopralluogo Tecnico”, se ritiene che la sua azienda abbia caratteristiche non standardizzabili (Rischio Chimico, Vibrazioni, Rumore, Scia ex CPI, ecc.) o se vuole essere seguito in assistenza continuativa (SICURNET). Contatta il nostro sportello per una prima rilevazione in base al codice Ateco per la classificazione del rischio dell'azienda. Ricordiamo a tutti coloro che hanno dato mandato al COBIS che l'EBAV, nella presta-

zione A59 misura A2, prevede un ristorno di 200 Euro per le aziende in autocertificazione che per la prima volta procedono alla stesura del DVR. Invia il prima possibile via mail a ambiente.sicurezza@upa.padova.it o via fax a 049 8936721 la richiesta di assistenza per la redazione del DVR in modo da consegnare la documentazione entro la scadenza prevista. Per scaricare la documentazione necessaria collegati al sito www.upa.padova.it, alla sezione Servizi – Ambiente e Sicurezza. Per ulteriori informazioni contatta: Upa Servizi Spa – Servizi Innovativi, resp.le: Ing. Simone Baruffa; sede di: Via A. Volta 34 – 35031 Abano Terme – tel: 049 629323 Fax: 049 8936721 email ambiente.sicurezza@upa.padova.it.

Contributi regionali per la sicurezza N el BUR n. 80 del 01/10/2012 è stata pubblicata la DGR n. 1872 del 18/09/2012 – Iniziative di promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di sanità pubblica (art. 8 comma 1 bis della L.R. 23/2007 – “Concorso per l’attribuzione di contributi alle Aziende agricole ed edili per migliorare la gestione della salute e sicurezza sul lavoro 2012-2013”. Modalità di partecipazione A pena di inammissibilità, la richiesta di partecipazione al bando deve essere firmata dal rappresentante legale dell’Azienda destinataria del bando, mediante la compilazione del modulo, presente anche nel sito della Regione del Veneto (nella sezione bandi e finanziamenti). Per essere ammessi è necessario compilare il modulo (formato word) in ogni campo, attendendosi scru-

Lo stanzimento disponibile a Fondo Perduto è pari a € 1.249.900,00 dei quali l' 80% destinato alle aziende fino a 50 addetti. Il contributo erogabile per ciascun intervento aziendale è pari al totale delle spese documentate e rendicontate con un massimale di € 15.000,00. Le domande vanno spedite a: Azienda Ulss n° 4 – Segreteria SPISAL – Dipartimento di Prevenzione – via Rasa, 9 – 36016 Thiene (VI)

polosamente a quanto previsto dal bando. Le richieste possono essere presentate dal 01/10/2012, entro e non oltre il 05/11/2012 (farà fede il timbro/etichetta postale con data e ora di spedizione).

Per consultare il testo completo del bando e scaricare il modulo di partecipazione collegati al sito www.upa.padova.it . Per eventuali informazioni in merito al Bando Regionale e supporto alla stesura della domanda: Upa Servizi Spa – Servizi Innovativi: via A. Volta 34, Abano Terme Tel: 049 629323 – Fax: 049 8936721

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IL SOLARE TERMICO

CORSO PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI Destinatari: IL CORSO Ă&#x2019; /"",)'!4/2)/ PER !DDETTI E 0REPOSTI AL -ONTAGGIO 3MONTAGGIO E 4RASFORMAZIONE $I 0ONTEGGI $ ,GS ART COMMA LA MANCATA FREQUENZA AL CORSO NON CONSENTE DI SVOLGERE Lâ&#x20AC;&#x2122;ATTIVITAâ&#x20AC;&#x2122; DI MONTAGGIO TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI. Requisiti dâ&#x20AC;&#x2122;accesso: essere ďŹ sicamente idoneo alle attivitĂ DI MONTAGGIO SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI PER IL LAVORATORE STRANIERO: che il lavoratore possieda una sufďŹ ciente conoscenza della lingua italiana Durata: ORE DI 6ERIlCA SUDDIVISE IN INCONTRI sede: TEORIA A 0ADOVA E PRATICA #AMIN Numero partecipanti: minimo15 adesioni. Quota di partecipazione: associati UPA â&#x201A;Ź )6! non associati UPA â&#x201A;Ź )6! 2IMBORSI PREVISTI LE AZIENDE ADERENTI ALLA CEAV #ASSA %DILE !RTIGIANA 6ENETA IN REGOLA CON I VERSAMENTI Ă&#x2019; POSSIBILE USUFRUIRE DEL CONTRIBUTO PER la partecipazione al corso pari a â&#x201A;Ź A DIPENDENTE O COLLABORATORE formato.

INSTALLATORI DI IMPIANTI

Obiettivo: il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali per la realizzazione di varie tipologie di impianti che utilizzano la tecnologia del solare termico in conformitĂ alle normative vigenti.

SICUREZZA

UPA FORMAZIONE

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PROGRAMMA: s ,E APPLICAZIONI DEL SOLARE TERMICO installazione e manutenzione degli impianti s 4IPOLOGIE DI IMPIANTI s $IMENSIONAMENTO DI UN IMPIANTO s 1UADRO NORMATIVO ATTUALE DI RIFERIMENTO s 3ISTEMA ATTUALE DI INCENTIVAZIONE DEGLI IMPIANTI A SOLARE TERMICO s #ALCOLO ECONOMICO E FINANZIARIO s 4ECNICHE DI MARKETING COME PROPORRE UN IMPIANTO SOLARE termico ad un cliente s -ATERIALI REPERIBILI IN COMMERCIO CONFRONTO DI PRODOTTI sul mercato Destinatari: titolari e/o dipendenti di imprese di installazione di impianti Durata e orario: ORE TOTALI )L CORSO VERRĂ&#x152; SVOLTO DALLE ALLE Calendario: A PARTIRE DA NOVEMBRE Sede: 50! FORMAZIONE PIAZZA $E 'ASPERI 0ADOVA )L CORSO AVREBBE UN COSTO PARI A â&#x201A;Ź )6! GRAZIE AD UN progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo la quota di partecipazione sarĂ pari a ZERO in quanto lâ&#x20AC;&#x2122;azienda artigiana UTILIZZERĂ&#x152; IL REGIME h$E MINIMISv PREVIA VERIFICA DEI REQUISITI aziendali. modalitaâ&#x20AC;&#x2122; di adesione: per aderire ai corsi eâ&#x20AC;&#x2122; necessario inviare via fax la scheda di adesione allegata nella pagina a fianco entro lunediâ&#x20AC;&#x2122; 15 novembre 2012 COMPILATA IN OGNI SUA PARTE AL NUMERO VERRETE POI CONTATTATI PER LA COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA NECESsaria per avviare il corso finanziato dal fondo sociale europeo.

Lâ&#x20AC;&#x2122;IMPIANTISTICA DEL CONDIZIONAMENTO CIVILE E INDUSTRIALE

Al termine del corso verrĂ rilasciato lâ&#x20AC;&#x2122;attestato di frequenza.

Corso in preparazione al patentino del frigorista

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI

Obiettivo: )L CORSO SI PROPONE DI FORMARE L INSTALLATORE SULA MANUTENZIONE INSTALLAZIONE E GESTIONE DEI GAS REFRIGERANTI IN CONFORMITĂ&#x152; AL 2EGOLAMENTO #% hPATENTINO DEL FRIGORISTAv E AL $02 che impone al perso al personale tecnico e le imprese che lavorano SU APPARECCHIATURE FISSE DI REFRIGERAZIONE CONDIZIONAMENTO D ARIA E POMPE DI CALORE CON GAS FLUORURATI AD EFFETTO SERRA DI MUNIRSI DI UN PATENTINO PREVIO SUPERAMENTO DI UN ESAME 50! FORMAZIONE ATTIVERĂ&#x152; CORSI DI FORMAZIONE TECNICI CON L OBIETTIVO DI PREPARARE I PARTECIPANTI ALL ESAME DI ÂŞ E ÂŞ CATEGORIA Per venire incontro alle esigenze delle imprese che vorranno mettersi in regola con il patentino verranno organizzati i corsi a cadenza mensile nel territorio utilizzando i finanziamenti a nostra disposizione.

Destinatari: LAVORATORI CHE HANNO FREQUENTATO IL CORSO OBBLIGATORIO PER !DDETTI E 0REPOSTI AL MONTAGGIO TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI )L CORSO Ă&#x2019; OBBLIGATORIO IN BASE AGLI ARTICOLI E DEL $ ,GS E S M I )L $ECRETO ,EGISLATIVO ART COMMA E DALL ART COMMA ALLEGATO 88) PREVEDE LA FREQUENZA AD UN CORSO DI AGGIORNAMENTO DI ORE OGNI QUATTRO ANNI PERTANTO LA MANCATA FREQUENZA AL CORSO NON CONSENTE DI SVOLGERE Lâ&#x20AC;&#x2122;ATTIVITAâ&#x20AC;&#x2122; DI MONTAGGIO TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI. Requisiti di accesso: ESSERE FISICAMENTE IDONEO ALLE ATTIVITĂ&#x152; DI MONTAGGIO smontaggio e trasformazione dei ponteggi. PER IL LAVORATORE STRANIERO CHE IL LAVORATORE POSSIEDA UNA SUFFICIENTE conoscenza della lingua italiana essere in possesso dellâ&#x20AC;&#x2122;attestato di partecipazione AL CORSO TEORICO PRATICO PER ADDETTI AL MONTAGGIO SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE dei ponteggi Durata: ORE ORA DI TEORIA ORE DI PRATICA !I FINI DELA VALIDITĂ&#x152; DEL CORSO LA FREQUENZA Ă&#x2019; OBBLIGATORIA PER IL DELLE ORE previste Orario: SABATO n Calendario e sede: NOVEMBRE A &ONTANIVA Quota dâ&#x20AC;&#x2122;iscrizione: associati UPA â&#x201A;Ź )6! non associati UPA â&#x201A;Ź )6! Rimborsi previsti: per le aziende aderenti alla CEAV #ASSA %DILE !RTIGIANA 6ENETA IN REGOLA CON I VERSAMENTI Ă&#x2019; POSSIBILE USUFRUIRE DEL CONTRIBUTO PER LA PARtecipazione al corso pari a â&#x201A;Ź )6! INCLUSA A DIPENDENTE O COLLABORATORE formato. Al termine del corso verrĂ rilasciato lâ&#x20AC;&#x2122;attestato di frequenza. Per informazioni: -ARILISA "OSCOLO TEL E MAIL MARILISA BOSCOLO UPA PADOVA IT

PROGRAMMA DEL CORSO s 0RINCIPI DI TERMODINAMICA s &LUIDI FRIGORIFERI E LORO PROPRIETĂ&#x152; s #ARATTERISTICHE DI IMPIANTO FRIGORIFERO s $ESCRIZIONE DELLE COMPONENTI DI UN IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE s .ORMATIVE TECNICHE s 0ARTE PRATICA SUI CONTROLLI SUGLI IMPIANTI COLLEGARE E SCOLLEGARE i manometri e le linee con emissioni minime al fine di svuotare ) IMPIANTO s 0ARTE PRATICA SULL UTILIZZO DI UNA POMPA A VUOTO RIEMPIMENTO dellâ&#x20AC;&#x2122;impianto con refrigerante Durata dei corsi: ORE PER LA ÂŞ CATEGORIA ESCLUSO L ESAME ORE PER LA ÂŞ CATEGORIA ESCLUSO L ESAME Calendari: I CORSI VERRANNO ATTIVATI MENSILMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DEL numero minimo di persone Finanziamenti attivabili: EBAV, FART, FSE (le aziende dovranno indicare nella scheda di adesione il fondo che versano) Per aderire ai corsi o ricevere informazioni compilare la scheda di adesione o contattare Francesca Melen allo 049 8206524 E-mail: francesca.melen@upa.padova.it

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ESTETISTE

I CORSI DI MASSAGGIO PER LA CATEGORIA ESTETISTE COME EFFETTUARE UN CORRETTO â&#x20AC;&#x153;MASSAGGIO VISOâ&#x20AC;?

Obiettivo: il corso tratta gli inestetismi del viso e dei legami con i grandi METABOLISMI 2ICERCA LE CAUSE E PROPONE sistemi di intervento speciďŹ ci per le varie PROBLEMATICHE CHE POSSONO EMERGERE A questo livello. Argomenti trattati: s)NTRODUZIONE ,E STRUTTURE MUSCOLARI scheletriche facciali di testa-collo s,E RUGHE CAUSE s 2ELAZIONI CON I -ERIDIANI DELL AGOPUNTURA s 4RATTAMENTO SPECIlCO VISO s)L MICROMASSAGGIO 4ECNICHE DI MICRO MASSAGGIO e tecniche miofasciali. Partecipanti minimo: MINIMO $URATA ORE INCONTRI DI ORE Calendario: GENNAIO /RARIO n 3EDE 50! FORM!ZIONE 0IAZZA $E 'ASPERI Padova. 1UOTA DI PARTECIPAZIONE â&#x201A;Ź )6! ASSOCIATI 50! â&#x201A;Ź )6! NON ASSOCIATI 50! Rimborsi previsti: per le aziende in regola con I CONTRIBUTI EBAV SI PROVVEDERĂ&#x152; AL RIMBORSO DELLA quota dipartecipazione che sarĂ di â&#x201A;Ź A partecipante.

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HOT STONE MASSAGE (TRATTAMENTO CON LE PIETRE LAVICHE CALDE) 1Â° LIVELLO

Obiettivo: Avvicinare i partecipanti al pensiero /LISTICO DI 3ALUTE E -ALATTIA 3ENSIBILIZZAZIONE DEI PARTECIPANTI ALLA RIDUZIONE DELLO 3TRESS PER OTTENERE SERENITĂ&#x152; GIOIA E ARMONIA !VVICINAMENTO ALL USO DI TECNICHE NATURALI !PPLICAZIONE DELLE PRINCIPALI MANOVRE DI MASSAGGIO HOT STONE 3TIMOLAZIONEDELLA SENSIBILITĂ&#x152; DEI PARTECIPANTI Programma: s -ALATTIA ,O STRESS s , ENERGIA s #HAKRA s CRISTALLI

s -ANOVRE BASE DEL MASSAGGIO HOT STONE

s 4RATTAMENTO HOT STONE THERAPY RIEQUILIBRANTE DEI CHAKRA s #ONTROINDICAZIONI ALLA PRATICA DELL HOT STONE THERAPY

Parte pratica: varie prove di massaggio HOT STONE TRA I PARTECIPANTI Destinatari: )L CORSO RIVOLTO AGLIO OPERATORI del settore estetico. Partecipanti minimo: MINIMO MASSIMO $URATA ORE INCONTRI DI ORE Calendario: FEBBRAIO Orario: n Sede: 50! FORM!ZIONE 0IAZZA $E 'ASPERI 0ADOVA Quota di partecipazione: â&#x201A;Ź )6! ASSOCIATI 50! â&#x201A;Ź )6! NON ASSOCIATI 50! Rimborsi previsti: per le aziende in regola con i CONTRIBUTI EBAV

Per informazioni: &EDERICA &AVARIN TEL 049 8206516 E MAIL FEDERICA FAVARIN UPA PADOVA IT

SCHEDA DI ADESIONE 4ITOLO DEL #ORSO SPECIFICARE TITOLO EDIZIONE 3EDE #OGNOME E .OME COD FISC .ATO A IL RESIDENTE A 6IA N CAP PROV TEL 4ITOLO DI STUDIO 3ETTORE ATTIVITĂ&#x152; DITTA 2UOLO 4ITOLARE 3OCIO #OLLABORATORE $Ipendente CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE: per aderire ai corsi Ă¨ necessario consegnare personalmente presso UPA formAzione la scheda di adesione compilata in tutte le sue parti o INVIARLA AL SEGUENTE INDIRIZZO UPA Formazione - Piazza De Gasperi, 22 35131 - Padova oppure via fax al numero 049 658255. ,A SEGRETERIA ORGANIZZATIVA PROVVEDERĂ&#x152; A CONFERMARE la partenza del corso circa tre giorni prima della data prevista. Lâ&#x20AC;&#x2122;iscrizione Ă¨ vincolante se non disdetta almeno sette giorni prima dellâ&#x20AC;&#x2122;inizio del corso. 50! &ORMAZIONE SI RISERVA LA FACOLTĂ&#x152; DI ANNULLARE O DI MODIFICARE IL PROGRAMMA DANDONE COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI MODALITAâ&#x20AC;&#x2122; DI PAGAMENTO: la quota di partecipazione deve essere versata alla conferma dellâ&#x20AC;&#x2122;avvio del corso. Il pagamento puĂ˛ essere effettuato a mezzo: "ONIFICO BANCARIO PRESSO #!33! $) 2)30!2-)/ $%, 6%.%4/ !G )BAN )4 ) 0 0 IVA Tramite C/C postale Nr. 25604315 INTESTATO A 50! &ORMAZIONE S C A R L 0IAZZA $E 'ASPERI 0D Copia del pagamento dovrĂ essere poi inviato tramite fax a UPA Formazione. 3EGUIRĂ&#x152; REGOLARE FATTURA SECONDO LE INDICAZIONI FORNITE DAI PARTECIPANTI

$ATA &IRMA DATI AZIENDA $ITTA !SSOCIATO 50! 3) ./ 6IA N #OMUNE cap P.)6! cod.fisc. #ODICE !TECO 4EL FAX CELLULARE E MAIL , AZIENDA VERSA EBAV 3) ./ CEAV 3) ./ FART 3) ./

prov.

$ATA &IRMA Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 !I SENSI DELL ART DEL $LGS E IN RELAZIONE AI DATI PERSONALI CHE SI INTENDE TRATTARE LA INFORMIAMO DI QUANTO SEGUE )L TRATTAMENTO A CUI SARANNO SOTTOPOSTI I DATI PERSONALI RICHIESTI O ACQUISITI Ă&#x2019; DIRETTO ESCLUSIVAMENTE ALL ESPLETAMENTO DA PARTE DI 50! FORMAZIONE 3CARL DELLE FINALITĂ&#x152; ATTINENTI L ATTIVITĂ&#x152; DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E DI QUELLA AD ESSA CONNESSE NECESSARIE AI SENSI DELLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI ,EGGE )L TRATTAMENTO PUĂ&#x203A; ESSERE EFFETTUATO CON MEZZI AUTOMATIZZATI E NON )L CONFERIMENTO DEI DATI Ă&#x2019; FACOLTATIVO TUTTAVIA L EVENTUALE RIFIUTO A FORNIRLI PUĂ&#x203A; COMPORTARE L IMPOSSIBILITĂ&#x152; DA PARTE DI 50! FORMAZIONE 3CARL A CONSIDERARE LA 3UA ISCRIZIONE ) SUOI DATI POTRANNO ESSERE COMUNICATI PER LE MEDESIME FINALITĂ&#x152; DI CUI AL PUNTO ALL %NTE "ILATERALE !RTIGIANATO 6ENETO %"!6 E ALL )STITUTO 6ENETO PER IL ,AVORO )6, ALLA #ASSA %DILE !RTIGIANA 6ENETA #%!6 ALLA ##)!! DI 0ADOVA ALLA 2EGIONE 6ENETO A / 4 # A $IPARTIMENTO 4RASPORTI 4ERRESTRI DI 0ADOVA $ $ 4 A !RPAV ALLA &EDERAZIONE 2EGIONALE DELL !RTIGIANATO 6ENETO &2!6 ALLA 0ROVINCIA DI 0ADOVA AL # 2 ! # ! AL &ONDOARTIGIANATO &!24 4ITOLARE DEL TRATTAMENTO DEI 3UOI DATI Ă&#x2019; LA SCRIVENTE 50! FORMAZIONE 3CARL NELLA PERSONA DELL AMMINISTRATORE UNICO !LBERTO $ALLA ,IBERA CON SEDE IN 0ADOVA 0IAZZA $E 'ASPERI 2ESPONSABILE DEL TRATTAMENTO Ă&#x2019; 5PA 3ERVIZI 3PA CON SEDE IN 0ADOVA 0IAZZA $E 'ASPERI , ART DEL $LGS CONFERISCE ALL INTERESSATO L ESERCIZIO DI SPECIFICI DIRITTI TRA CUI QUELLI DI OTTENERE DAL TITOLARE LA CONFERMA DELL ESISTENZA O MENO DI PROPRI DATI PERSONALI E LA LORO COMUNICAZIONE IN FORMA INTELLIGIBILE DI AVERE CONOSCENZA DELL ORIGINE DEI DATI NONCHĂ&#x2019; DELLA LOGICA E DELLE FINALITĂ&#x152; SU CUI SI BASA IL TRATTAMENTO DI OTTENERE LA CANCELLAZIONE LA TRASFORMAZIONE IN FORMA ANONIMA O IL BLOCCO DEI DATI TRATTATI IN VIOLAZIONE DELLA ,EGGE NONCHĂ&#x2019; L AGGIORNAMENTO LA RETTIFICA O SE VI Ă&#x2019; INTERESSE L INTEGRAZIONE DEI DATI DI OPPORSI PER MOTIVI LEGITTIMI AL TRATTAMENTO !TTESTAZIONE DI CONSENSO $ICHIARO DI AVER RICEVUTO L INFORMATIVA ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

$ATA &IRMA

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26 OTTOBRE 2012

CATEGORIE

I Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento

Terre e rocce da scavo ecco la disciplina stato pubblicato sulla G.U n. 221 del 21/9/2012 il nuovo regolamento che disciplina l’utilizzazione delle terre e rocce da scavo (Decreto n. 161/2012). Il provvedimento regola le condizioni per le quali i materiali da scavo derivanti da opere edili e d’ingegneria civile come sbancamenti, fondazioni, perforazioni, ecc. possono essere gestiti come sottoprodotti, anziché come rifiuti, e quindi reimpiegati per nuove opere(rinterri, riempimenti, rimodellazioni, rilevati, ripascimenti, altre forme di ripristino ecc.). Per essere considerati sottoprodotti i materiali da scavo devono rispettare determinate condizioni che devono essere dimostrate con appositi documenti, il principale dei quali è il Piano di Utilizzo, e tutte le fasi movimentazione/utilizzo devono essere tracciate. L’iter è lungo e complesso: va presentato 90 giorni prima dei lavori di scavo, conclusione dei lavori di riutilizzo l’esecutore redige e invia all’autorità competente una Dichiarazione di

Avvenuto Utilizzo (DAU), tutte le fasi di movimentazione del materiale devono essere accompagnati da appositi documenti di trasporto. Inoltre ogni modifica o violazione degli obblighi contenuti nel Piano, salvi i casi espressamente previsti, implica la necessità di dover gestire tali materiali come rifiuti. Il regolamento è entrato in vi-

gore il 6 ottobre 2012. I progetti in corso per i quali è stata già attivata una procedura di gestione delle terre e rocce da scavo ai sensi dell’art. 186 del D.Lgs. 152/06 possono essere conclusi seguendo le vecchie modalità salvo che non si presenti, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del regolamento, il Piano di Utilizzo dallo stesso disciplinato.

Alla festa nazionale

C’era anche un gruppo di artigiani anziani dell’Anap di Padova alla Festa nazionale del socio senior che si è tenuta a Marinella di Cutro dal 9 al 19 settembre scorsi. Il Serenè Village ha ospitato il tradizionale appuntamento di fine estate che da molti anni vede protagonisti i componenti dell’Associazione nazionale anziani e pensionati provenienti da tutta Italia.

Il regolamento contribuisce a far chiarezza su alcuni punti (è chiarito, ad esempio, che la selezione granulometrica e la riduzione volumetrica mediante macinazione costituiscono operazioni di “normale pratica industriale”), ma introduce per contro diversi elementi di criticità, in particolare per gli scavi di piccole dimensioni: • tempi più lunghi per la gestione dei materiali come sottoprodotti dal momento che il Piano di Utilizzo va presentato all’autorità competente almeno 90 giorni prima dello scavo; • maggiori oneri dovuti alla redazione del Piano e all’effettuazione delle analisi; la caratterizzazione ambientale, in particolare, prevede un numero minimo di campionamenti a seconda del tipo di scavo e fissa un set base di parametri da analizzare tra i quali l’amianto; • appesantimento burocratico. Tali difficoltà indurranno le imprese artigiane a gestire i materiali da scavo, nella gran parte dei casi, come rifiuti.

L’adeguamento sismico degli edifici prefabbricati i parlerà di adeguamento sismico ed energetico degli edifici industriali prefabbricati durante i due incontri che andranno a completare il ciclo promosso dalla Camera di commercio di Padova, in collaborazione con l’Unione Artigiani, nell'ambito del progetto CasaEnergia. Il primo incontro si è tenuto il 25 ottobre scorso ad Abano Terme. Durante il convegno, avvenuto all’interno della falegnameria Pedron, sono intervenuti l’Ingegner Andrea Petrin che ha parlato della recente esperienza dell’Emilia Romagna, Umberto Trivelloni, geologo dell’ Unità di progetto SIT e cartografia della Regione Veneto, che ha introdotto l’argomento

nuti il Sindaco di Abano Luca Claudio, il Presidente del Mandamento Upa di Abano Terme Raffaele Bordin e il Presidente del Sistema di categoria Pittori e decoratori Giovanni Varotto. Il secondo incontro si terrà nel Mandamento di Montagnana Giovedì 8 novembre. L’appuntamento è alle 20.30 nella sede della Tipolitografia Arte Stampa, in via Adige 605 a Urbana. L’iniziativa si concluderà poi a Villa del Conte Giovedì 29 novembre 2012, alle ore 20.30, nella Sala consiliare del Comune, in Piazza Vittoria 12.

della conformazione geologica del territorio padovano e veneto e Francesco Varotto, ingegnere, che ha spiegato

le tipologie di intervento per l’adeguamento sismico di edifici prefabbricati esistenti. All’incontro sono interve-

Per informazioni: Unione Artigiani, Barbara Mizzon, tel. 049 8206555, barbara.mizzon@upa.padova.it.

I Segue dalla prima Le nostre associazioni utilizzano i fondi a favore delle imprese; non ci appartiene la cultura di richiedere fondi delle imprese per sostenere manifestazioni sportive (per quanto simpatiche possano essere) o altro. Il nostro obiettivo è oggi più che mai sostenere le aziende ed aiutarle ad uscire da un momento di straordinaria difficoltà attraverso azioni concrete e misurabili. In questa prospettiva i costi della macchina organizzativa e soprattutto gli stipendi di chi ha incarichi di responsabilità devono essere valutati ancor prima che da un punto di vista quantitativo (anche se di questi tempi alcune remunerazioni sembrano sinceramente esagerate, tanto da essere da sole ben superiori ai contributi camerali di alcune categorie), soprattutto con riferimento agli obiettivi e ai risultati raggiunti e su questi parametrati come succede in tutte le aziende. Una domanda: che cosa ha fatto la Camera di Commercio su tale versante? Seconda considerazione. Gli industriali padovani hanno sempre avuto un ruolo decisivo nella gestione del sistema camerale. Negli ultimi anni hanno occupato e governato spazi e posti di primo piano. Anche l’attuale presidente è espressione del mondo imprenditoriale dei “grandi”. E allora? Con chi se la sta prendendo il presidente Massimo Pavin? Che cominci col guardare in casa propria. È una situazione non nuova: la chiamiamo “la schizofrenia degli industriali”. Lamentarsi per quello che accade (la perdita delle banche, l’espropriazione, dei giornali la fuga delle imprese…), facendo finta di non accorgersi che i protagonisti di tali eventi sono proprio loro, gli industriali. Stracciarsi le vesti è legittimo, farlo, non guardando a chi è oggetto dello scandalo per cui ci si lamenta, è ipocrita e colpevole. Gli industriali vogliono la Giunta a cinque? Diano subito un segnale forte: in Giunta camerale hanno tre rappresentanti, più di ogni altro soggetto; comincino con toglierne un paio, tanto per dare il buon esempio e riequilibrare rappresentanza e responsabilità. Terzo punto. Se il compito della Camera di Commercio è quello di sostenere, promuovere e far crescere l’economia locale, domandiamoci che cosa è stato fatto fino

ad oggi dall’ente in questione. Noi, come Rete Imprese Italia, abbiamo voluto in maniera molto forte il finanziamento delle strutture del credito, i fondi per l’alluvione, i fondi sblocca credito per la Pubblica Amministrazione, i fondi per la realizzazione del Centro Congressi. A noi, “piccoli”, interessano poco, ad esempio, le grandi reti. Ci preme piuttosto collegare le imprese locali, in nome di una maggiore competitività accompagnarle in percorsi di crescita (export, innovazione, filiere, credito…). Unione Artigiani e CNA si sono collegate operativamente sul piano della garanzie del credito. Abbiamo costituito Rete Imprese Italia, cerchiamo un approccio unitario ai problemi tra artigiani e commercianti, abbiamo sottoscritto impegni di collaborazione anche con altre categorie (agricoltura, cooperazione, servizi). Perché gli industriali piuttosto che pensare a reti “lunghe”, magari interprovinciali, non hanno l’umiltà e la voglia di condividere un cammino comune, qui, a Padova? Ora hanno un soggetto unitario con cui dialogare. Perché, per loro, parlare di territorio, di economia locale, a volte è così complicato? In conclusione. Non accettiamo più i lamenti e le proclamazioni di presunta “verginità” da parte di chi, di fatto e storicamente, ha contribuito, in ruoli di primaria rilevanza, a creare le situazioni di cui oggi ci si lagna. Considero indispensabile trovare tutti insieme un punto di ripartenza per realizzare nuove e moderne infrastrutture a servizio delle imprese padovane e per fare della Camera di Commercio un attore forte nell’azione di ripresa dell’economia locale. Se il Presidente di Unindustria Padova è arrabbiato e non condivide ciò che accade in Camera di Commercio, cominci dal presidente dell’ente, che è espressione della sua associazione e chieda conto. Noi “piccoli” siamo perfettamente d’accordo sulla necessità di un cambiamento, di una virata di rotta, non aspettiamo altro. Ma ognuno si prenda le proprie responsabilità, senza ipocrisie. Roberto Boschetto Presidente dell’Unione Provinciale di Padova Confartigianato e portavoce Rete Imprese Italia

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L’anno chiuderà con 1,4 milioni di immatricolazioni: meno 20% rispetto ad un anno fa

Flette il mercato automobilistico S

e tutto va bene, il 2012 si chiuderà per il settore automobilistico nazionale a quota 1 milione 400mila immatricolazioni o poco di più. La flessione rispetto al 2011 sarebbe in tal caso piuttosto marcata, pari all’incirca al 20 per cento. Naturale conseguenza della situazione di crisi determinata dalla caduta dei consumi (attesa a fine anno al 3,2 per cento), dal progressivo peggioramento dei livelli occupazionali e dalla contrazione del reddito disponibile. A peggiorare il quadro per il settore automobilistico, le manovre fiscali che hanno penalizzato in maniera massiccia proprio il comparto. E dunque, i nume-

ri precisi: stando all’Osservatorio previsionale dell’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), il mercato 2012 esprimerà 1.419.000 immatricolazioni, in flessione del 18,9% rispetto allo scorso anno. Un livello di mercato di questo tipo ci riporta indietro al lontano 1979, quando il parco circolante rappresentava meno della metà dell’attuale, a conferma, quindi, che oggi il mercato è saturo. Da Unrae arriva un ulteriore approfondimento: le famiglie stanno sostenendo il peso della crisi - è l’opinione dell’associazione - e questo si rifletterà sulla rappresentatività dei loro acquisti di auto, al record assoluto

negativo del 64,5 per cento del totale. Poco più di 900mila immatricolazioni quindi saranno

realizzate presso le concessionarie, 500mila unità in meno rispetto a due anni fa, quando le

famiglie rappresentavano oltre il 70 per cento del totale. Stesso trend di riduzione in questa seconda parte dell’anno anche per le società, che saranno influenzate dalle difficoltà di assorbimento delle vetture a chilometri zero, determinata dal calo generalizzato dei consumi. Tali vetture, infatti, considerata l’elevata giacenza dello stock presso le concessionarie, dovrebbero continuare a registrare una progressiva riduzione delle immatricolazioni. L’analisi contenuta nell’Osservatorio indica inoltre come l’elevato prezzo dei carburanti tradizionali continuerà a determinare, anche nel secondo seme-

stre, una forte crescita di rappresentatività delle alimentazioni a gpl e metano. La crisi economica in atto non è più episodica, è invece strutturale ed influenza i comportamenti – evidenzia l’Osservatorio previsionale Unrae. I provvedimenti che saranno introdotti per contenerla produrranno effetti solo in un arco temporale medio lungo. Per il prossimo anno, la situazione del mercato del lavoro sempre più preoccupante e il carico fiscale incideranno ulteriormente sulla domanda di nuove autovetture, che pertanto difficilmente supereranno i livelli di questo anno.

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Il dispositivo sarĂ piĂš semplice da utilizzare e potrĂ includere funzioni multiple

Lâ&#x20AC;&#x2122;Europa dice sĂŹ ai tachigrafi intelligenti l Parlamento europeo ha approvato la revisione della legislazione comunitaria sul cronotachigrafo e sul Regolamento n. 561/2006. In futuro â&#x20AC;&#x201C; la sostanza della novitĂ normativa â&#x20AC;&#x201C; saranno introdotti tachigrafi di-

fermare, e di focalizzarsi prioritariamente sui veicoli sospetti che saranno allora oggetto di controlli approfonditi. Ecco le indicazioni che hanno accompagnato la risoluzione poi approvata a Strasburgo: â&#x20AC;&#x153;La com-

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gitali di nuova generazione dotati di wireless e GPS integrato. La capacitĂ di trasmissione senza fili dei dati, per esempio, permetterĂ alle autoritĂ di controllare (ma non di sanzionare) i veicoli a distanza, senza doverli

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0$5&+,2 1$=,21$/( 5(* 1 3' &

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missione per i trasporti propone che tutti i camion, nuovi oppure usati, siano equipaggiati con tachigrafi intelligenti entro il 2020. Le autoritĂ pubbliche dovranno inoltre formare e attrezzare gli agenti di controlli perchĂŠ possano analizzare rapidamente i dati del tachigrafo utilizzando un metodo comune, poichĂŠ Ă¨ essenziale che le regole siano, finalmente, applicate ovunque nellâ&#x20AC;&#x2122;Ue in modo paritario. Per non imporre oneri amministrativi inutili agli artigiani, il Parlamento auspica che i camion utilizzati entro un raggio di 100 chilometri e a condizione che la guida del veicolo non costituisca lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ principale del conducente, siano esentati dallâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo del tachigrafo. Il Parlamento chiede che i nuovi tachigrafi siano resi obbligatori per tutti i camion superiori alle 2,8 tonnellate. Il servizio di posizionamento satellitare dovrĂ essere gratuito e, in caso di controllo in remoto, le sanzioni non saranno automati-

che. Il Parlamento ha approvato anche precise indicazioni sullâ&#x20AC;&#x2122;armonizzazione delle sanzioni a livello europeo per assicurare la medesima applicazione delle norme, garantendo la sicurezza stradale e la concorrenza leale fra

un generico obbligo di assicurare il rispetto dei tempi di guida nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito della catena di trasporto. Ora Bruxelles dice chiaramente che gli agenti accertatori dovranno effettuare regolarmente i controlli sulla filiera.

vettori di diversi Paesi. Molto importante la disposizione che obbliga espressamente le forze dellâ&#x20AC;&#x2122;ordine ad effettuare i controlli di filiera sulla co-responsabilitĂ vettore-committente e, piĂš in generale, di tutti gli attori della catena del trasporto. Si completa in questo modo lâ&#x20AC;&#x2122;impianto normativo del regolamento n. 561/2006, che si limitava ad

Positiva lâ&#x20AC;&#x2122;approvazione dellâ&#x20AC;&#x2122;emendamento in base al quale, al fine di garantire una concorrenza leale, il contratto individuale di lavoro degli autisti stranieri che effettuano trasporti internazionali dovrĂ sottostare alla legge del paese in cui essi svolgono la maggior parte dei loro obblighi nei confronti del datore di lavoro.

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Gli autocarri sotto le 3,5 t., “spia” della vivacità economica, necessitano di misure di sostegno

I veicoli a marce ridotte ontinua ad avere un andamento molto negativo la “curva” del mercato dei veicoli commerciali (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate). Nel mese di settembre

ha evidenziato l’ennesimo calo dell’anno (meno 26 per cento) e appena 8.607 veicoli immatricolati, rispetto agli 11.687 del settembre 2011. Da rilevare che la flessione è percentualmente rile-

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vante nonostante il confronto sia fatto con lo stesso periodo dello scorso anno, che registrò a sua volta una diminuzione pesante, pari al 12 per cento. Dai dati emerge che nei primi nove mesi dell’anno siamo ancora sotto le 90mila unità immatricolate (87.067 per l’esattezza), con una riduzione rispetto all’anno precedente del 34 per cento. La scomposizione per trimestri, inoltre, evidenzia che nei primi tre mesi dell’anno la flessione è stata del 36,4%, nel secondo trimestre del 36,8%, a cui fa seguito un terzo trimestre che – sempre a causa dell’effetto confronto con un periodo che già evidenziava consistenti flessioni – ha chiuso in calo del 26,8%. Appare evidente, stante il trend dell’ultimo periodo, che senza segnali forti da parte degli enti di governo, con interventi di stimolo ai consumi, il settore dei veicoli da lavoro, primo sensore di un’economia in ripresa, non riuscirà a evidenziare un’inversione di tendenza nel breve periodo.

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