Le «bisse»: camminando nella storia
In Vallese ci sono sentieri dove l’escursionismo incontra la storia: percorsi lungo centinaia di vecchie condutture dell’acqua, che nel Vallese Centrale e nel Basso Vallese vengono dette bisse e in Alto Vallese Suonen. Le bisse raccolgono l’acqua dei ghiacciai e la portano alle valli poco piovose. Alla fine del 19° secolo, periodo della loro massima fioritura, queste opere architettoniche di oltre 1800 km rifornivano il Vallese di acqua, preziosa per consentire lo sviluppo di un’agricoltura rigogliosa. Questo patrimonio storico oggi è curato con attenzione da molti Comuni, e dove necessario viene ristrutturato, facendo scorrere nuovamente l’acqua. In questa cartina abbiamo raccolto per te una selezione di escursioni lungo le bisse: dai percorsi più brevi fino ai lunghi tour di un giorno, la maggior parte senza particolari pendenze e quindi non particolarmente faticosi. Questo grazie ai costruttori che, dal punto di captazione dell’acqua sino alla fine delle condotte, hanno fatto attenzione a non dare particolari pendenze alle bisse. Tuttavia alcune di queste non sono raggiungibili senza fare fatica. Lungo la strada per raggiungerle, capita di dover sudare. Ma la fatica vale la pena, perché ti porterà più vicino alla storia del Vallese, in mezzo alla natura più bella.
Le escursioni
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Bisse du Trient Bisse de Saxon La Raye des Verbiérins e Bisse du Levron Bisse du Milieu e Bisse Vieux Bisse de Baar Grand Bisse de Vex Bisse de Salins Bisse du Torrent-Neuf Bisse de Lentine e Bisse du Mont d’Orge Bisse de Clavau Bisse de Sion Bisse d’Ayent Bisse du Ro Grand Bisse de Lens
15 Bisse du Tsittoret 16 Bisse de Vercorin e Bisse de Ricard 17 Grand Bisse de St-Jean 18 Grossi Wasserleitu von Varen – Bisse Neuf 19 Canali d’irrigazione di Ergisch e Tenneri 20 Obere Wasserleitung – Stägeru – Lüegjeru 21 Alte Suone – Alte Eischler Suon – Habersuon 22 Binneri – Eggeri 23 Niwärch – Gorperi – Undra 24 Bodmeri-Niwa – Visperi 25 Heido 26 Nessjeri – Obersta – Stigwasser 27 Trusera Suone Il Museo dei «bisse» e la passeggiata
Panoramica delle «bisse»
1 Bisse du Trient 2h30 9,5 km 3 km
260 m
510 m
Carta nazionala 1324 –1344 Carta escursionistica 1:25 000 Vallée du Trient
Questo sentiero, che attraversa un bosco di larici e si affaccia sui paesaggi grandiosi offerti dalle Aiguilles Dorées e dalla catena delle Ecandies, parte dal passo della Forclaz per sbucare sul ghiacciaio del Trient e sulle sue cascate ghiacciate. Seguendo un antico percorso che consentiva di trasportare i blocchi di ghiaccio, questa bisse irriga
le praterie e le vigne di Martigny-Combe. Attualmente ancora in funzione, è valorizzata da un sentiero didattico molto interessante e istruttivo.
2 Bisse de Saxon
/ 8h50 32 km 24 km
310 m
630 m
Carta nazionala 1305–1325 / 1306–1326 Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées – 1:25 000 Verbier – St-Bernard
Costruita tra il 1865 e il 1876, questa è la bisse più lunga del Vallese con i suoi 32 km; trasportava le acque della Printse fino a S axon attraversando boschi, alpeggi e baite dei comuni di Nendaz, Isérables, Riddes e Saxon. Il suo utilizzo necessitava della presenza costante di diversi guardiani con capanne e martelli per segnalare il flusso costante
di acqua . . . Dato che la sua manutenzione era molto costosa si è smesso di utilizzarla. Una delle capanne, il Bourlâ, è conservata ancora molto bene.
3 La Raye des Verbiérins e Bisse du Levron 5h45 21 km 13,5 km
320 m
1020 m
Carta nazionala 1325–1326 Carta escursionistica 1:25 000 Verbier / Val de Bagnes
Costruita nel 1465, la Bisse del Levron, che è stata al centro di battaglie giuridiche che hanno fatto epoca, attingeva le sue acque dal torrente di Versegères, ai piedi del ghiacciaio di La Chaux a 2500 metri di altitudine, sul comune di Bagnes, e irrigava tutto il territorio del comune di Vollèges. La Raye dei Verbiérins, sotto la capanna del Mont
Fort, ne aumentava la portata. Dal 1957, con la costruzione della diga di Mauvoisin, una galleria che va da Louvie al passo del Lin porta l’acqua per Le Levron e Vollèges.
4 Bisse du Milieu e Bisse Vieux 3h10 12,5 km 10 km
230 m
230 m
Carta nazionala 1306 Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées
Le bisse terrazzate di Nendaz derivano dalla Printse. La Bisse du Milieu, in cui l’acqua scorre in estate, passa per la stazione di Haute-Nendaz e irriga la zona del Bleusy nonché le colture di lamponi. Attraversa un bosco di abeti rossi in parte distrutto d all’uragano Viviane. La Bisse Vieux serpeggia all’ombra di ontani bianchi, si inabissa in
una selva oscura di abeti rossi, supera una parete rocciosa precipitando 5 metri più in basso e irrigando prati che emanano effluvi di timo serpillo e origano.
5 Bisse de Baar 3h00 11,5 km 4,5 km
50 m
530 m
Carta nazionala 1306 Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées
A partire dal villaggio di Brignon, il canale di Baar attraversa le chine a picco sulla Printze e alcuni vigneti. Nei prati secchi al di sotto del sentiero si possono ammirare fiori rari per il Vallese, come ononide gialla e lino delle fate piumoso. Successivamente si attraversano campi di albicocchi, interessanti da vedere in piena fioritura durante la
primavera. Il canale passa sotto il villaggio di Baar per continuare in direzione di Sion attraverso frutteti e boschetti.
6 Grand Bisse de Vex 3h20 11,5 km 10,5 km
210 m
20 m
5 km 21 m
Carta nazionala 1306 Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées
La Grand Bisse de Vex, costruita nel 1453, trae origine dalla Printse a Planchouet e irriga le terre di Veysonnaz, Salins, Les Agettes e Vex. È apprezzata dai vacanzieri estivi che lo percorrono volentieri, in particolare nella parte compresa tra la stazione di Veysonnaz e le Mayens-de-Sion. Il clima è gradevolmente fresco, anche durante il periodo afoso,
grazie alla copertura degli alberi. Il bosco è costituito da conifere, soprattutto larici, i cui aghi caduti formano sul terreno un morbido tappeto.
7 Bisse de Salins 3h30 12,5 km 8,5 km
200 m
660 m
Carta nazionala 1306 Carta escursionistica 1:25 000 4 Vallées
Citata nel 1435, la Bisse de Salins, ancora in funzione, attinge le acque dalla Printse, a Plan Désert, e irriga i campi, i prati e le colture di lamponi di Beuson, del Bioley e di Salins. La passeggiata consente di scoprire una successione di ambienti diversi: boschi di ontani su terreni umidi, una prateria asciutta che si estende su un pendio
fortemente esposto al sole, olivelli spinosi con i loro frutti rossi in autunno, boschi di abeti rossi, colture di lamponi . . .
8 Bisse du Torrent-Neuf 3h00 9 km 4,5 km
200 m
280 m
Carta nazionala 1286 Carta escursionistica 1:25 000 Sion – Derborence – Sanetsch
Creata prima del 1430, la Bisse du Torrent-Neuf o di Savièse ha costituito l’avventura più ambiziosa mai intrapresa a fini d’irrigazione. Era alimentata dalla Morge, lasciava la gola su una via molto accidentata e vertiginosa e forniva acqua in abbondanza. La nostra escursione propone un percorso di 2,4 km su un nuovo sentiero recente-
mente ripristinato. Tale rinnovamento ha lo scopo di ricordare il notevole lavoro compiuto dai nostri antenati.
9 Bisse de Lentine e Bisse du Mont d’Orge 2h00 8 km 5 km
20 m
370 m
Carta nazionala 1286–1306 Carta escursionistica 1:25 000 Sion – Derborence – Sanetsch
La Bisse de Lentine deriva dalla Sionne, di cui abbandona ben presto le rive boschive per serpeggiare tra il vigneto, offrendo un panorama notevole sulla città di Sion. Irriga le vigne di Savièse e alimenta il bel lago del Mont d’Orge e la sua riserva naturale. È stata canalizzata in vasche di cemento su una parte del suo percorso. La Bisse del
Mont d’Orge, costruito nel 1885, pompa l’acqua dal lago del Mont d’Orge e si snoda sul versante meridionale della scarpata, da cui deriva il nome della celebre proprietà del Mont d’Or.
10 Bisse de Clavau 3h10 13,5 km 7,5 km
20 m
560 m
Carta nazionala 1286–1306 Carta escursionistica 1:25 000 Anzère
Costruita nel 1453 dal vescovo di Sion, la Bisse de Clavau trae origine dalla Lienne e termina la corsa nella Sionne. Circondata da giganteschi muri di pietre a secco, consente l’irrigazione a pioggia del vigneto di Ayent, di Grimisuat e di Sion. Il sentiero escursionistico permette di seguire l’antico percorso, con la sua costruzione a sbalzi successivi,
i passaggi a picco su putrelle in legno, la piccola galleria . . . Numerosi capanni invitano a degustare i prodotti locali.
11 Bisse de Sion 4h00 15 km 7 km
150 m
610 m
Carta nazionala 1286 Carta escursionistica 1:25 000 Anzère
Per alimentare le Bisse de Lentine e di Mont d’Orge, il Comune di Sion ha costruito tra il 1901 e il 1903 la Bisse de Sion, che porta l’acqua dalla Lienne alla Sionne. L’alimentazione d’acqua è situata nelle vicinanze delle spettacolari sorgenti della Lienne. Alla partenza, la bisse supera il torrente di Lourantse percorrendo un acquedotto in legno.
Costeggia il lago di Zeuzier e lascia l’anfiteatro del Rawyl inanellando una serie di gallerie. Intagliato nella roccia stessa, il canale scorre a strapiombo su un precipizio di 200 metri, per riprendere quindi un itinerario più tranquillo.
12 Bisse de Ayent 3h00 11,5 km 9,5 km
60 m
530 m
Carta nazionala 1286 Carta escursionistica 1:25 000 Anzère
Costruita nel 1442, la Bisse de Ayent deriva dalla Lienne; attraversa veloce un paesaggio vario composto di baite, pascoli e boschetti. Irriga i prati e le vigne di Ayent e di Grimisuat, in modo tradizionale o a pioggia, e termina la sua corsa nello stagno di Revouire. Sul suo percorso sono stati ricostruiti degli esempi di antiche tecniche: passaggi aggettanti
nella valle della Lienne, «boutsets» (canali infissi alla parete di roccia) a Torrent-Croix, il passaggio dei Follés, costruito su una cengia vertiginosa . . .
13 Bisse du Ro 3h15 12 km 4 km
160 m
440 m
Carta nazionala 1286–1287 Carta escursionistica 1:25 000 Crans-Montana / Sierre
Costruita nel 14° secolo, la Bisse du Ro trae origine dalle acque dell’Ertinse per alimentare un impianto di distribuzione dell’acqua verso Montana e Chermignon oppure verso Lens e Icogne. Attualmente la parte superiore non è più in funzione, è stata sostituita da una galleria scavata sotto il monte Lachaux. Ben attrezzato per le escursioni, il
percorso comporta passaggi spettacolari e vertiginosi fra le pareti rocciose, dove appaiono vestigia restaurate.
14 Grand Bisse de Lens 4h10 16 km 12,5 km
60 m
300 m
Carta nazionala 1286–1287 Carta escursionistica 1:25 000 Crans-Montana / Sierre
Costruita nel 1448, la Grand Bisse de Lens, detta anche Bisse de la Riouta, ha origine nella Lienne e irriga le praterie e le vigne di Icogne, Lens, Montana e Chermignon. Con un itinerario vertiginoso, abbandona le gole del fiume, attraversa il paese di Icogne passando per un condotto sotterraneo, aggira la collina dello Châtelard con passaggi in
aggetto talvolta in cemento o intagliati nella roccia e termina la corsa a Diogne. Un percorso di assi sostenute da travi di metallo è sospeso nel vuoto.
15 Bisse du Tsittoret 3h10 10,5 km 6 km
370 m
510 m
Carta nazionala 1287 Carta escursionistica 1:25 000 Crans-Montana / Sierre
La Bisse du Tsittoret, citata nel 15° secolo, trasporta le acque della Tièche nel territorio della Noble Contrée allo scopo di irrigare i prati e le vigne di Venthône, Randogne, Mollens, Miège, Sierre e Veyras. Poco dopo essersi alimentata alla sorgente, essa precipita in una cascata tumultuosa fra pareti rocciose, come se volesse raggiungere il
f iume. Di nuovo sotto controllo, lascia la valle della Raspille scorrendo in canali metallici. Un panorama mozzafiato si apre quindi davanti agli occhi degli escursionisti.
16 Bisse de Vercorin e Bisse de Ricard 5h10 16,5 km 8 km
390 m
1180 m
Carta nazionala 1287–1307 Carta escursionistica 1:25 000 Val d’Anniviers
La Bisse de Vercorin, costruita nel 1358, trae origine dalla Rèche allo scopo di irrigare i prati e far girare i mulini a valle di Vercorin. Offre un accesso ideale a una delle ultime vallate del cantone ancora inaccessibili agli autoveicoli. Costruito nel 1484, il Bisse de Ricard o de Chararogne ha la sua sorgente nella Navisence ed irriga le pendici di
Chalais alimentando più a valle dei piccoli bisse sulla Rèche. Il suo percorso presenta vari passaggi scoscesi.
17 Grand Bisse de St-Jean 2h20 7 km 4 km
80 m
460 m
Carta nazionala 1307 Carta escursionistica 1:25 000 Val d’Anniviers
Abbandonato per molto tempo, il Grand Bisse de St-Jean è stato recuperato nel 2012 con grande gusto e nel rispetto delle tecniche antiche. Il canale, che viene alimentato dal torrente del Marais, attraversa il villaggio di St-Jean d’en Haut e termina il suo corso a Mayoux. Prese d’acqua per
l’irrigazione per aspersione sono state installate in magnifici ripartitori in legno. Per la maggior parte del suo corso il canale è scavato nel terreno ed è rinforzato con lastre e grandi pietre.
18 Grossi Wasserleitu von Varen – Bisse Neuf 3h00 10,5 km 7 km
310 m
260 m
Carta nazionala 1287 Carta escursionistica 1:25 000 Crans-Montana / Sierre
La Grossi Wasserleitu, detta anche bisse de Varen, trae origine dalla Raspille, attraversa una radura, percorre le grandi lastre rocciose di Blatte per irrigare le praterie e le vigne di Varen. Frontiera linguistica, la Raspille condivide le acque tra comunità vicine; inoltre, la Bisse Neuf si alimenta in questo fiume per dissetare i pendii di Venthône. Si
aprono qui agli escursionisti dei suggestivi scenari panoramici sulla valle del Rodano, da una parte e dall’altra della vallata.
19 Canali d’irrigazione di Ergisch e Tenneri 3h30 11,5 km 5 km
220 m
670 m
Carta nazionala 1288 Carta escursionistica 1:25 000 Visp
Rispetto alle altre bisse, il canale d’irrigazione di Ergisch è un novellino. Secondo i documenti storici, il canale è stato costruito negli anni 1920–1925. Il letto del canale è stato scavato nella roccia in condizioni estreme da operai volontari e, laddove necessario, integrato con tubazioni e canali di scolo in legno. La struttura ardita lo rende molto
apprezzato dagli escursionisti. Nel canale d’irrigazione confluiscono, a 1300 m di quota, le acque del Turtmänna. Anche il «Tenneri» inizia in prossimità del Turtmänna, a un’altitudine di 900 m, portando la preziosa acqua al borgo di Tännu.
20 Obere Wasserleitung – Stägeru – Lüegjeru 3h45 11,5 km 5,5 km
420 m
420 m
Carta nazionala 1288 Carta escursionistica 1:25 000 Lötschental
La «Obere Wasserleitung» di Gampel è stata costruita nel 1900 e preleva le sue acque dal fiume Lonza. Nel 2005, il Comune di Niedergesteln ha fatto costruire un ponte sospeso e una scala in metallo che consentono di salire allo «Stägeru», a 900 m di altitudine, per raccogliere l’acqua senza bisogno di bagnarsi i piedi, circondati dal fragore
del ruscello Jolibach. Una parte dello «Stägeru» confluisce nel «Lüegjeru», poiché una parte della sua struttura originaria è stata distrutta da una bufera. Dello «Stägeru» si ha notizia già nel 1552, mentre il «Lüegjeru» fu costruito presumibilmente nel XVII secolo.
21 Alte Suon – Alte Eischler Suon – Habersuon 3h20 11,5 km 6 km
250 m
610 m
Carta nazionala 1288 Carta escursionistica 1:25 000 Visp
Zeneggen, Bürchen e Unterbäch gestiscono congiuntamente il canale «Alte Suon», anche conosciuto come «Ginanzerin». Bürchen ha acquisito i diritti idrici già nel XV secolo, Z eneggen solo dopo la siccità seguita al terremoto del 1855. Il canale «Alte Suon» viene alimentato dal Mühlebach a circa 1880 m di quota. Un po’ più a valle, a 1700
metri di altitudine, Eischoll ha acquisito, secondo una decisione del tribunale del 1952, il diritto su 4/13 della portata del Mühlebach. L’acqua viene convogliata nel canale «Alte Eischler Suon», che più ad est prende il nome di «Habersuon».
22 Bineri – Eggeri 4h00 14 km 9 km
290 m
290 m
Carta nazionala 1308 Carta escursionistica 1:25 000 Grächen
Con i suoi quattro canali d’irrigazione, Grächen è nota per essere un autentico eldorado delle bisse. Con precipitazioni annue di appena 50– 55 mm, la regione di Grächen è la meno piovosa della Svizzera e ha assoluta necessità di un’irrigazione artificiale. Il sistema idrico di Grächen non è databile con precisione. Le prime citazioni scritte risalgono al
XII secolo. Tutte le bisse della zona vengono alimentate dal Riedbach. Il canale «Eggeri», presumibilmente il più antico, preleva l’acqua a 1840 m di quota; il «Bineri» sgorga invece a 1738 m.
23 Niwärch – Gorperi – Undra 4h30 14 km 8 km
480 m
480 m
Carta nazionala 1288 Carta escursionistica 1:25 000 Visp
La rampa sud è caratterizzata da un clima estremamente arido. Solo con la costruzione delle bisse è stata resa possibile l’agricoltura in questa regione. In condizioni estremamente difficili sono stati realizzati circa 20 canali che trasportano l’acqua dalla valle Baltschiedertal. Il «Niwärch» (costruito nel 1381) sgorga a 1300 m, il «Gorperi» (1640) a
1220 m e «l’Undra» (1377) a 1100 m. Le numerose gallerie che permettono il passaggio delle bisse e degli escursionisti conferiscono alla valle un carattere romantico e selvaggio.
24 Bodmeri-Niwa – Visperi 4h00 13 km 4 km
330 m
1055 m
Carta nazionala 1288 Carta escursionistica 1:25 000 Visp
Il Bodmeri-Niwa fu realizzato nel 1915 in sostitu zione del vecchio Niwa. Leggermente al di sopra del canale di irrigazione, in località Hüoterhüsi si trova ancora oggi un piccolo fabbricato che offre riparo al guardiano della via d’acqua. Il Visperi viene menzionato per la prima volta nel 1521, attinge le proprie acque dal Gamsa e irriga i vigneti.
A seguito dell’incendio che nel 2011 ha distrutto il bosco, lungo il canale si può osservare uno spettacolo naturale assolutamente fuori dall’ordinario: i fiori variopinti che sono tornati a spuntare su questo terreno propongono un particolare contrasto con i resti degli alberi bruciati.
25 Heido 5h20 17,5 km 5,5 km
610 m
650 m
Carta nazionala 1289–1309 Carta escursionistica 1:25 000 Visp
Alcuni scienziati fanno derivare il nome «Heido» dall’espressione «Heidenleitung», che lascerebbe supporre la costruzione del canale in epoca Romana. Il canale è stato documentato per la prima volta nel 1305. Nel Vallese esistono tuttavia poche testimonianze scritte di questo genere risalenti a periodi precedenti. L’«Heido» preleva l’acqua dal
margine più estremo dalla valle Nanztal e la trasporta fino al Gebidum See, oggi utilizzato come bacino di raccolta non solo per l’irrigazione agricola, ma anche per le operazioni di spegnimento degli incendi.
26 Nessjeri – Obersta – Stigwasser 4h00 13 km 7 km
170 m
1080 m
Carta nazionala 1269–1289 Carta escursionistica 1:25 000 Aletsch – 1:25 000 Visp
Il «Nessjeri», citato per la prima volta nel 1477, prende origine presso il Kelchbach a 2140 m di altitudine. Dapprima scorre trasversalmente e con una pendenza quasi impercettibile su un altopiano in direzione del ghiacciaio di Alesch, per poi trasformarsi in uno spumeggiante ruscello che, attraversando il «Nessel», scende verso valle. Lo
«Stigwasser» e «l’Obersta», documentati per la prima volta risp. nel 1521 e nel 1684, nascono entrambi nella Gredetschtal presso il rus cello Mundbach a circa 1300 m di altitudine. Nel 1932, alcuni tratti pericolosi dell’«Obersta» sono stati sostituiti con gallerie.
27 Trusera Suone 2h00 5,5 km 3 km
230 m
180 m
Carta nazionala 1269–1270 Carta escursionistica 1:25 000 Binntal
Il Trusera è il più orientale fra i canali vallesani di una certa importanza. Viene nominato per la prima volta in un atto di acquisto del 1499 e riceve le sue acque dal Milibach nel Rappental. Dal 1994 al 2006 il canale viene dismesso, ma è successivamente recuperato con grande impegno finanziario e con il contributo di numerosi operatori.
Il suo percorso si svolge in gran parte nel fitto dei boschi e serve a irrigare gli orti di erbe aromatiche e medicinali della Binnachra. Nel periodo della fioritura, specie locali di orchidee come la cefalantera rossa addobbano il ciglio del sentiero.
© Musée des Bisses
Il Museo dei «bisse» e la passeggiata 3h20 12,5 km 7,5 km
40 m
600 m
Carta nazionala 1286 Carta escursionistica 1:25 000 Anzère
Continuate le vostre escursioni lungo i «bisse», gli antichi corsi d’acqua, c’è una chicca da non perdere che vi permetterà di conoscere davvero le vie dell’acqua: nel nuovo «Museo dei bisse» potrete andare alla scoperta della storia, delle tecniche di costruzione e del significato socio-culturale degli antichi canali di irrigazione. Nei giardini del museo potrete persino cimentarvi a irrigare i terreni con un canale di legno delimitato dal caratteristico
«Tretschbord», il muro formato da lastre di pietra e zolle erbose. E dopo la visita al museo godetevi una meravigliosa passeggiata sui sentieri che costeggiano tre «bisse». Le Musée des Bisses 1966 Botyre/Ayent www.musee-des-bisses.ch secretariat@musee-des-bisses.ch
Spiegazione simboli Possibilità di vitto Seggiovia Funivia Autobus Gondole Treno Durata dell’escursione Torcia Salita Discesa
Grado di difficoltà
Lunghezza dell’escursione Lunghezza della Bisse Sentiero escursionistico Sentiero di montagna
Leggermente esposto Fortemente esposto Inizio percorso Predisposto per sedie a rotelle
VALAIS / WALLIS PROMOTION Rue Pré-Fleuri 6, Casella postale 1469, CH-1951 Sion T +41 (0)27 327 35 90, F +41 (0)27 327 35 71 info@valais.ch, www.vallese.ch
VALRANDO Rue Pré-Fleuri 6, Casella postale 23, CH-1951 Sion T +41 (0)27 327 35 80, F +41 (0)27 327 35 81 info@valrando.ch, www.valrando.ch
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