Guida alla sicurezza
INDICE
PRIMA PARTE IL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI
Pag. 5
1. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PARETE
Pag. 7
2. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PAVIMENTO
Pag. 17
2A. IL FISSAGGIO FRA I COMPONENTI DELL’ISOLA
Pag. 21
3. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A SOFFITTO
Pag. 26
4. IL MONTAGGIO DEI MOBILI SOSPESI A PARETE
Pag. 29
5. A CIASCUNO IL SUO COMPITO
Pag. 47
SECONDA PARTE LA CUCINA SICURA PER I BAMBINI
Pag. 51
1. IL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI ANCHE PER I BAMBINI
Pag. 53
2. ALTRI ELEMENTI DI RISCHIO
Pag. 69
GUIDA ALLA SICUREZZA
Il verificarsi di incidenti all’interno delle nostre case, contrasta con l’idea che comunemente si ha di esse, ritenute cioè i luoghi sicuri per eccelllenza. Ed è proprio da tale idea che scaturisce la difficoltà a percepire realmente i rischi ed i pericoli in esse presenti. Molto spesso tali rischi vengono sottostimati anche da parte degli adulti e gli incidenti domestici, che non risparmiano nessuna fascia d’età, sono una delle principali cause di morte per i bambini. La cucina è l’ambiente della casa dove avviene il maggior numero degli incidenti, spesso dovuti anche all’errato montaggio dei mobili. Questo manuale è rivolto sia all’installatore, sia all’utente finale e contiene consigli utili per evitare il verificarsi di incidenti anche gravi all’interno delle nostre case.
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PER UN MONTAGGIO CORRETTO E SICURO DEI MOBILI, OLTRE AD OSSERVARE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE, SI CONSIGLIA DI SEGUIRE I “FOGLI DI ISTRUZIONI DI MONTAGGIO VALCUCINE”. IN OGNI CASO L’INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLO DA PERSONALE COMPETENTE.
LA SOCIETÀ VALCUCINE S.P.A. DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI PROVOCATI DA UN ERRATO MONTAGGIO DEI PRODOTTI O DOVUTI ALLA MANCATA OSSERVANZA DELLE ISTRUZIONI PRESENTI NEI “FOGLI DI ISTRUZIONI DI MONTAGGIO VALCUCINE” E IN QUESTO LIBRETTO.
PRIMA PARTE IL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI
Tutti i mobili, sia quelli che poggiano a terra, sia quelli sospesi, vanno opportunamente fissati alle pareti, al pavimento (nel caso di isole) o al soffitto (nel caso di librerie a centro stanza). Le basi, le colonne, le armadiature e le librerie Valcucine sono dotate di un sistema di ancoraggio che ne impedisce il loro ribaltamento in caso di sovraccarico oppure a causa di persone (in genere bambini) che potrebbero salire e arrampicarsi per raggiungere gli oggetti posti piÚ in alto. In questo capitolo vengono riportate delle nozioni e avvertenze necessarie all’installatore per un corretto e sicuro montaggio dei mobili. Valcucine consiglia all’utente finale di controllare che tutto sia montato correttamente per evitare il verificarsi di incidenti domestici, soprattutto se si hanno in casa dei bambini.
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1. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PARETE
ATTENZIONE:
Il fissaggio dei mobili a parete presuppone che il muro venga forato con il trapano. Prima di forare il muro, è indispensabile verificare sempre, attraverso l’apposito localizzatore “wallscanner”, che non vi siano linee elettriche o idrauliche che passano nel punto in cui si deve eseguire il foro, altrimenti potrebbe succedere di forare qualche tubatura o qualche cavo elettrico.
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FISSAGGIO A PARETE DELLE BASI Le basi dotate di cassetti e cestoni devono essere fissate a muro tramite le squadrette antiribaltamento. Esse sono premontate solo sulle basi profondità 60cm. Sulle basi profonde 65cm o 80cm è necessario prima di appoggiare le stesse al muro, premontare le squadrette antiribaltamento. Se il mobile va montato staccato dalla parete ad una distanza non standard, è necessario fissare un distanziale al fianco interno della base e su questo fissare il dispositivo antiribaltamento. Il fissaggio a muro è indispensabile per evitare che, aprendo i cestoni riempiti di oggetti, le basi della cucina si rovescino.
PROBLEMA
Cucina con basi prive di fissaggio alla parete. Aprendo i cestoni e i cassetti, la cucina potrebbe rovesciarsi.
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SOLUZIONE
Cucina con basi fissate alla parete tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo completamente i cassetti e i cestoni, la cucina rimane ancorata alla parete.
FISSAGGIO A PARETE DELLE COLONNE Come per le basi, è necessario che anche le colonne siano fissate alla parete per evitarne il ribaltamento accidentale. Per facilitare questa operazione tutte le colonne Valcucine montano un dispositivo antiribaltamento. Se la colonna viene montata staccata dalla parete ad una distanza non standard, è necessario applicare un distanziale al fianco interno e su questo fissare il dispositivo antiribaltamento. Il fissaggio a muro è indispensabile per evitare ad esempio che, aprendo la colonna con blocco scorrevole riempita di oggetti, essa si rovesci.
PROBLEMA
Cucina con colonne prive di fissaggio alla parete: se sollecitate ad esempio dall’apertura della colonna scorrevole, si potrebbero rovesciare.
SOLUZIONE
Cucina con colonne fissate alla parete tramite apposite staffe: anche estraendo la colonna con blocco scorrevole carica di oggetti, le colonne rimangono ancorate alla parete. 9
FISSAGGIO A PARETE DELLA LIBRERIA 8mm Per evitare il ribaltamento accidentale della libreria 8mm è necessario che essa venga fissata alla parete. Per facilitare questa operazione tutte le librerie montano un dispositivo antiribaltamento.
PROBLEMA
Libreria 8mm priva di fissaggio alla parete: se sollecitata potrebbe rovesciarsi.
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SOLUZIONE
Libreria 8mm fissata alla parete tramite l’apposito dispositivo antiribaltamento: anche se sollecitata, rimane ancorata alla parete.
FISSAGGIO DEL FRATAVOLO Il Fratavolo può essere provvisto o meno di stabilizzatore posto alla base delle gambe. Il Fratavolo non provvisto di stabilizzatore deve essere fissato attraverso l’apposita piastra di fissaggio alla parete o al canale attrezzato (solo dopo aver verificato che essi siano idonei ad evitare il ribaltamento del tavolo). Nel caso ad esempio di parete in cartongesso, si consiglia di prevedere all’interno un telaio di rinforzo e sostegno in corrispondenza del fissaggio del tavolo stesso. Il Fratavolo provvisto di gambe con stabilizzatore, non necessita di fissaggio alla parete. PROBLEMA
SOLUZIONE A (Fratavolo senza stabilizzatore)
SOLUZIONE B (Fratavolo con stabilizzatore)
Se il Fratavolo con gambe senza stabilizzatore non viene opportunamente fissato alla parete, non può essere garantita una stabilità adeguata.
A) Il Fratavolo senza stabilizzatore deve essere fissato alla parete per non avere problemi di stabilità. B) Il Fratavolo provvisto di stabilizzatore non necessita il fissaggio alla parete. 11
FISSAGGIO A PARETE DELLA BOISERIE La boiserie può essere soggetta a diversi impieghi ed altrettanti diversi carichi. Si rivela importante fare un’analisi della tipologia di parete sulla quale andrà fissata e del peso che ci andrà caricato e stabilire il tipo di fissaggio più idoneo facendo riferimento alle pagine 30,31,38. Se si devono appendere dei forni alla boiserie è necessario verificare che la parete sia portante.
PROBLEMA
La boiserie non opportunamente fissata alla parete, se sollecitata potrebbe rovesciarsi.
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SOLUZIONE
La boiserie fissata con le squadrette asolate, utilizzando viti e tasselli adeguati al tipo di muro, anche se sollecita rimane saldamente ancorata alla parete.
FISSAGGIO A PARETE DELL’ARMADIATURA CON ANTE SCORREVOLI Per evitare il ribaltamento dell’armadiatura con ante scorrevoli (potrebbe verificarsi all’apertura dei cestoni ad estrazione totale riempiti di oggetti), è necessario che essa sia fissata alla parete tramite le squadrette antiribaltamento in dotazione utilizzando viti e tasselli adatti al tipo di materiale di cui è composta la parete. Le squadrette vanno fissate sui montanti in alluminio, prima di posizionare la schiena.
PROBLEMA
Armadiatura priva di fissaggio alla parete. Aprendo cestoni e cassetti, essa si può rovesciare.
SOLUZIONE
Armadiatura fissata alla parete tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo cassetti e cestoni, l’armadiatura rimane ancorata alla parete. 13
FISSAGGIO DEL SISITEMA NEW LOGICA SYSTEM Il sistema ergonomico New Logica System è in grado di ospitare e nascondere all’occorrenza tutte le attrezzature da cucina. è composto da una struttura in alluminio che va bloccata alla parete tramite squadrette fissate sui montanti posteriori, utilizzando viti e tasselli adatti al tipo di materiale di cui è composta la parete.
PROBLEMA
Se il sistema non viene opportunamente fissato alla parete, aprendo i cestoni ad estrazione totale carichi di oggetti, esso potrebbe inclinarsi.
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SOLUZIONE
Fissando al muro i montanti posteriori attraverso le apposite squadrette, il sistema New Logica System rimane saldamente ancorato alla parete.
FISSAGGIO DELLE BASI DEL SISITEMA NEW LOGICA SYSTEM Le basi del sistema ergonomico New Logica System, vanno fissate al fondo della struttura attraverso apposite squadrette. Nel caso di basi in vetro è necessario fissare le squadrette in corrispondenza dei fori predisposti sui fianchi delle basi in vetro.
PROBLEMA
Se le basi non vengono fissate alla struttura in alluminio, aprendo i cestoni carichi di oggetti, esse potrebbero rovesciarsi.
SOLUZIONE
Le basi fissate alla struttura New Logica System, costituiscono con questa un corpo unico che rimane ben ancorato alla parete.
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2. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A PAVIMENTO
ATTENZIONE:
Prima di procedere al fissaggio delle basi a terra, verificare sempre, attraverso l’apposito strumento, che non vi siano linee elettriche o idrauliche che passino nel punto in cui devono essere eseguiti i fori per l’ancoraggio delle basi al pavimento. Inoltre è necessario realizzare il fissaggio più idoneo alla tipologia di pavimento, a seconda che sia con o senza impianto di riscaldamento (vedi pag. 20).
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FISSAGGIO A TERRA DELLE BASI PER ISOLA PROF. 63,80,96,120 Le isole di lavoro a centro stanza devono essere fissate al pavimento tramite squadrette antiribaltamento fornite in dotazione con la cucina. Le squadrette vanno fissate sul fondo della base, utilizzando le viti in dotazione. Ciò è indispensabile per evitare che, aprendo i cestoni ad estrazione totale carichi di oggetti, essa si rovesci. Importante è realizzare il fissaggio più idoneo facendo molta attenzione soprattutto se si è in presenza di impianto di riscaldamento a pavimento. Qualora non si possa fissare la cucina al pavimento, si consiglia di utilizzare solo mobili con apertura con ante (vedi pag. 20).
PROBLEMA
Cucina ad isola con basi prive di fissaggio al pavimento. La cucina potrebbe rovesciarsi nel momento in cui si aprissero i cestoni e i cassetti.
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SOLUZIONE
Cucina ad isola con basi fissate al pavimento tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo i cestoni ad estrazione totale, la cucina non si rovescia.
FISSAGGIO A TERRA DELLE BASI PER ISOLA CON SCHIENALE A TERRA Nelle varie configurazioni di isole, con eventuale canale o bancone colazione o entrambi, è previsto che esse debbano essere fissate al pavimento tramite squadrette antiribaltamento fornite in dotazione con la cucina. Le squadrette vanno fissate posteriormente alla base nel vuoto sanitario. Ciò è indispensabile per evitare che, aprendo contemporaneamente tutti i cestoni della cucina, essa si rovesci. Importante è realizzare il fissaggio più idoneo alla tipologia di pavimento (vedi pag. 20) facendo molta attenzione soprattutto se si è in presenza di impianto di riscaldamento a pavimento.
PROBLEMA
Cucina ad isola con basi prive di fissaggio al pavimento. Aprendo cestoni e cassetti, la cucina si può rovesciare.
SOLUZIONE
Cucina ad isola con basi fissate al pavimento tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche aprendo cestoni ad estrazione totale, la cucina rimane ancorata al pavimento. 19
TIPOLOGIE DI FISSAGGIO A PAVIMENTO 1) Fissaggio della cucina su pavimento senza impianto di riscaldamento squadretta antiribaltamento barra filettata
40/50mm
tassello a calza
pistola per ancorante
Se non è presente l’impianto di riscaldamento a pavimento, per fissare le squadrette antiribaltamento, si può eseguire un foro con una punta Ø10mm per una profondità di 40/50mm sul massetto (escluso lo spessore della piastrella o della pavimentazione in legno o altro materiale). Es: nel caso il pavimento sia in laterizio, è necessario utilizzare tasselli a calza avvitando la barra filettata dopo aver riempito il tassello con l’ancorante in dotazione.
foro Ø 10mm
2) Fissaggio della cucina su pavimento con impianto di riscaldamento squadretta antiribaltamento
10/20 mm
barra filettata
pistola per ancorante foro Ø 20mm
In genere i tubi dell’impianto di riscaldamento vengono installati 40mm sotto il filo superiore del massetto. Nel caso di presenza di impianto di riscaldamento a pavimento, praticare dei fori Ø20mm per una profondità di 10/20mm sul massetto (escluso lo spessore della piastrella o della pavimentazione in legno o altro materiale). Utilizzare la barra filettata dopo aver riempito il foro Ø20mm con l’ancorante. Nel caso l’impianto di riscaldamento a pavimento sia di tipo a massetto ribassato in cui i tubi dell’impianto sono ad una misura inferiore a 10mm dal filo superiore del massetto o nel caso in cui l’impianto non preveda neanche il massetto ma solo il rivestimento, si consiglia di utilizzare mobili a centro stanza con ante e non con cestoni estraibili in quanto non possono essere fissati a pavimento.
Da prove effettuate da Valcucine, il fissaggio così eseguito viene garantito per massetti aventi caratteristiche pari o superiori a quelle di un calcestruzzo C12/15 (calcestruzzo di bassa lega) non fessurato e maturo.
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2A. IL FISSAGGIO FRA I COMPONENTI DELL’ISOLA
ATTENZIONE:
L’isola di lavoro a centro stanza può essere composta, oltre che dalle basi, anche da altri elementi ad esse abbinati, ad esempio: il bancone colazione, il canale attrezzato in acciaio, il canale attrezzato in alluminio o il canale attrezzato in pietra. Per una maggiore sicurezza, tutti i componenti dell’isola devono essere saldamente fissati fra di loro in modo da formare un corpo unico. Quest’ultimo va poi fissato al pavimento come descritto nelle pagine precedenti.
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ISOLA: FISSAGGIO DEL CANALE IN ACCIAIO ALLA BASE Il canale in acciaio, oltre all’appoggio su solidi piedini prevede anche l’ancoraggio alle basi della cucina mediante le staffe antiribaltamento poste sulla parte posteriore. Tale operazione è indispensabile per evitarne il ribaltamento qualora venisse tirato accidentalmente.
PROBLEMA
Se il canale attrezzato non viene fissato alle basi, urtandolo, esso potrebbe inclinarsi e cadere a terra.
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SOLUZIONE
Il canale attrezzato fissato alle basi con apposite staffe antiribaltamento, anche se sollecitato, non si rovescia.
ISOLA: FISSAGGIO DEL CANALE IN PIETRA ALLA BASE Il canale in pietra va ancorato alle basi della composizione attraverso apposite squadrette, per evitarne il ribaltamento nel caso venisse urtato accidentalmente. Le squadrette antiribaltamento devono essere fissate alla parte posteriore del fianco delle basi.
PROBLEMA
Se il canale in pietra non viene ancorato alle basi, potrebbe rovesciarsi.
SOLUZIONE
Il canale attrezzato in pietra, anche se sollecitato non si rovescia se viene adeguatamente fissato con le apposite squadrette alle basi.
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ISOLA: FISSAGGIO DEL BANCONE COLAZIONE ALLA BASE Il bancone colazione è stato progettato per sostenere carichi notevoli, prevedendo che possa essere usato anche come piano d’appoggio di oggetti pesanti. Per evitarne il ribaltamento, deve essere saldamente ancorato alle basi dell’isola. Il bancone colazione presenta al suo interno un supporto metallico che lega lo schienale al top e serve per fissare le squadrette antiribaltamento che andranno collegate al profilo precedentemente montato sul retro delle basi.
PROBLEMA
Bancone colazione privo di fissaggio sicuro alla parte posteriore delle basi. Se sollecitato da carichi pesanti o da una persona che vi si appoggia, potrebbe cadere a terra. 24
SOLUZIONE
Bancone colazione ancorato alle basi: anche se sollecitato da importanti carichi, non si rovescia.
ISOLA: FISSAGGIO DEL BANCONE COLAZIONE AL CANALE ATTREZZATO Nel caso sia presente il canale attrezzato in alluminio fra il bancone colazione e le basi, il bancone colazione deve essere saldamente fissato attraverso le squadrette, ai profili in alluminio precedentemente montati in corrispondenza del canale e fissati alle staffe di unione con le schiene delle basi.
PROBLEMA
SOLUZIONE
canale attrezzato in alluminio
Bancone colazione privo di fissaggio sicuro al canale attrezzato. Se sollecitato da carichi pesanti potrebbe inclinarsi e cadere a terra.
Bancone colazione ancorato al canale attrezzato: anche se sollecitato da importanti carichi, non si rovescia.
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3. IL FISSAGGIO DEI MOBILI A SOFFITTO
ATTENZIONE:
Prima di forare il soffitto con il trapano, si consiglia di verificare sempre, attraverso l’apposito strumento, che non vi siano linee elettriche nel punto in cui si deve effettuare il foro.
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FISSAGGIO A SOFFITTO DELLA LIBRERIA BIFACCIALE Per evitare il ribaltamento della libreria 8mm bifacciale è necessario che la stessa venga fissata al soffitto. Per facilitare questa operazione tutte le librerie Valcucine montano un dispositivo di fissaggio antiribaltamento. E’ necessario utilizzare viti e tasselli adatti al tipo di materiale di cui è composto il soffitto.
PROBLEMA
Libreria bifacciale non ancorata a soffitto: se sollecitata, potrebbe rovesciarsi.
SOLUZIONE
Libreria bifacciale ancorata a soffitto tramite l’apposito dispositivo di fissaggio: anche se urtata accidentalmente o sollecitata nel prendere gli oggetti posti nei ripiani più alti, non si rovescia. 27
4. IL MONTAGGIO DEI MOBILI SOSPESI A PARETE
In questo capitolo, abbiamo suddiviso i mobili in due categorie: quelli con profondità maggiore di 35cm e quelli con profondità minore o uguale a 35cm. Nelle prossime pagine verranno trattate dettagliatamente le tipologie di fissaggio dei mobili a seconda che debbano essere sospesi su muro portante o su muro non portante. La tipologia di muratura deve essere determinata da un professionista competente. In linea generale nel caso il mobile con profondità maggiore di 35cm venga sospeso su un muro portante, deve essere sostenuto da staffe fissate tramite appositi tasselli. Nel caso venga sospeso su un muro non portante, è indispensabile prevedere piedini di sostegno da applicare alla struttura di supporto delle basi in modo tale che parte del peso venga scaricata a terra. In ogni caso è buona regola per il montatore “collaudare” la cucina aprendo tutti i cassetti ed i cestoni, sovraccaricandoli. 29
MOBILI PROFONDITÀ MAGGIORE DI 35cm: INSTALLAZIONE SU PARETE PORTANTE In linea generale i mobili con profondità maggiore di 35cm possono essere sospesi solo su parete portante (se la parete non è portante, è necessario inserire dei piedini di sostegno, vedi pag. 38). Le pareti portanti sono quelle pareti che non possono essere mai rimosse perchè costituiscono la struttura portante dell’edificio. Le pareti portanti offrono le migliori garanzie di portata per i mobili che devono essere sostenuti da staffe fissate tramite tasselli appositi, diversi a seconda del materiale di cui è costituita la parete. Prima di procedere con l’installazione dei mobili sospesi, è necessario determinare con l’ausilio di un professionista competente, la tipologia di parete e in base a questa scegliere il tipo di ancoraggio più idoneo. In questo capitolo vengono prese in considerazione: 1) l’installazione su parete portante in calcestruzzo 2) l’installazione su parete portante in laterizio 3) l’installazione su parete portante in legno. Se i mobili vanno sospesi su una parete portante rivestita da una parete interna di tamponamento non portante, è necessario utilizzare tasselli lunghi a sufficienza in modo tale da raggiungere per la presa il muro portante. Per maggiori informazioni tecniche riguardanti le problematiche di fissaggio alle pareti si consiglia di consultare il catalogo generale Fischer richiedendolo al numero verde o scaricandolo dal sito.
1) Installazione su parete portante in calcestruzzo Questo tipo di parete offre ottime garanzie di portata per i mobili sospesi. Devono essere utilizzate viti e tasselli appositi.
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2) Installazione su parete portante in laterizio mattone forato visto dall’alto
Anche per il fissaggio su parete in laterizio forato, devono essere utilizzate viti e tasselli appositi. Se i mobili hanno profondità 80cm e altezza 36cm o 24cm (mobili che determinano un grosso sforzo), Valcucine consiglia l’utilizzo di tasselli a rete per ancoranti chimici (vedi disegno a lato). Viene iniettato al loro interno uno speciale ancorante che fuoriesce dai forellini del tassello e va a riempire gli spazi vuoti della muratura. Al loro interno viene poi inserita la vite per il fissaggio della staffa di supporto.
tassello a rete vite ancorante chimico
installazione con tassello a rete
3) Installazione su parete portante in legno Sulla parete con struttura portante monolitica in legno lamellare è possibile fissare i mobili sostenuti da staffe utilizzando viti specifiche per il legno (6x60). In presenza di struttura in legno a telaio, è necessario inserire dei rinforzi dove necessari e poi fissare le staffe di sostegno su questi. 31
FISSAGGIO DELLE BASI SOSPESE SU PARETE PORTANTE Stabilito con l’ausilio di un professionista che la parete su cui appendere i mobili è una parete portante, è possibile procedere con il fissaggio delle staffe in acciaio ad L. Le staffe ad L devono essere posizionate: - ai lati della composizione, a filo del profilo superiore alluminio, controllando che abbiano un appoggio anche per il fianco esterno; - in corrispondenza dell’unione di due basi.
PROBLEMA
SOLUZIONE profilo superiore in alluminio
apposita staffa Valcucine per la sospensione dei mobili.
Cucina sospesa su parete portante: se non viene opportunamente fissata alla parete con gli appositi supporti, aprendo i cestoni ad estrazione totale carichi di oggetti, potrebbe staccarsi dalla parete. 32
Cucina con basi fissate alla parete tramite appositi profili e supporti. Anche aprendo i cestoni ad estrazione totale carichi di oggetti, la cucina rimane ancorata alla parete.
FISSAGGIO DELLE BASI H12 SOSPESE SU PARETE PORTANTE Le basi sospese H12 sono applicabili solo in presenza di pareti portanti e non su pareti interne divisorie di tamponamento. Le basi H12 vanno posizionate su di un telaio in alluminio montato sopra dei supporti ad L fissati al muro con viti e tasselli adatti al tipo di muratura di cui è composta la parete. Per coprire i supporti ad L Valcucine fornisce uno schienale da posizionare sotto il telaio.
PROBLEMA
Basi H12 fissate alla parete con semplici staffe: dato il rapporto dimensionale fra profonditĂ e altezza, le basi sono sollecitate da un notevole sforzo di trazione che potrebbe provocare il loro distacco dalla parete e cadere.
SOLUZIONE
Basi H12 fissate alla parete portante con l’ausilio di appositi supporti che contrastano gli sforzi di trazione che sollecitano il tassello. La base rimane ancorata alla parete. 33
FISSAGGIO DELLE COLONNE SOSPESE SU PARETE PORTANTE Anche le colonne possono essere sospese a muro su parete portante. Ăˆ necessario fissare le colonne nella parte superiore ai profili orizzontali montati sulla parete e farle appoggiare ai supporti ad L montati nella parte inferiore. I supporti devono essere posizionati: - ai lati della composizione, controllando che parte del fianco appoggi sulla staffa. - in corrispondenza dell’unione di due colonne.
PROBLEMA
SOLUZIONE
profilo superiore in alluminio
supporto ad L in acciaio
Colonne sospese a muro: se non vengono opportunamente fissate alla parete con appositi supporti, potrebbero distaccarsi dalla parete e cadere.
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Colonne fissate alla parete tramite appositi profili e supporti ad L. Anche se sollecitate da carichi pesanti, rimangono ancorate alla parete.
FISSAGGIO DEI FORNI SOSPESI SU PARETE PORTANTE Prima di procedere all’installazione dei forni sospesi a muro, determinare, con l’ausilio di un professionista competente, la tipologia della parete e in base a questa scegliere il tipo di ancoraggio più idoneo. Le basi per forno sospese a muro sono applicabili solo in condizione di pareti portanti e devono essere fissate con appositi supporti.
PROBLEMA
Basi per forno fissate alla parete portante senza l’ausilio di apposite staffe. L’errato montaggio può causare il distacco delle basi forno dalla parete con caduta delle stesse.
SOLUZIONE
Basi per forno fissate alla parete portante con supporti e staffe fissate tramite appositi tasselli. Le basi forno rimangono ancorate alla parete.
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FISSAGGIO DELL’ARMADIATURA SOSPESA SU PARETE PORTANTE L’armadiatura complanare sospesa a muro, essendo di dimensioni notevoli, può contenere un elevato numero di oggetti e quindi, sommando anche il proprio peso, può diventare molto pesante. E’ necessario accertarsi che la parete sia in grado di sopportare il carico dell’armadiatura.
PROBLEMA
Il mancato montaggio del supporto alla base del mobile, può causare il distacco dell’armadiatura dalla parete con caduta della stessa sui moblili sottostanti.
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SOLUZIONE
Per il corretto fissaggio dell’armadiatura è necessario utilizzare i supporti ad L in dotazione (alla base del mobile) e le barre reggipensile utilizzando viti e tasselli adatti al tipo di muratura.
FISSAGGIO DELLA SCRIVANIA SOSPESA SU PARETE PORTANTE Prima di procedere con il fissaggio a parete della scrivania, è necessario accertarsi che la parete sia in grado di sostenere il suo carico ed il carico di eventuali oggetti (computer) che potrebbero essere appoggiati sopra. La scrivania va posizionata su di un apposito telaio in alluminio fissato al muro con viti e tasselli adatti al tipo di muratura di cui è composta la parete.
PROBLEMA
Scrivania fissata con tasselli non adatti: potrebbe staccarsi dalla parete e cadere.
SOLUZIONE
Scrivania fissata attraverso l’apposito supporto in acciaio, con l’utilizzo di viti e tasselli adatti al tipo di muratura.
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MOBILI PROFONDITÀ MAGGIORE DI 35cm: INSTALLAZIONE SU PARETE NON PORTANTE Per installare basi sospese a muro su questo tipo di pareti, è indispensabile utilizzare tasselli e viti adatte al tipo di muratura e prevedere piedini di sostegno da applicare alla struttura di supporto delle basi in modo tale che parte del peso venga scaricata a terra (si consiglia di montare un numero di piedini tali da garantire una distanza massima tra loro di 120cm).
1) Installazione su parete interna divisoria in laterizio Per il fissaggio alla parete divisoria in laterizio, è necessario utilizzare tasselli adeguati a questo tipo di parete.
2) Installazione su parete interna divisoria in cartongesso Essendo il cartongesso un materiale relativamente friabile, per fissare un elemento su questo tipo di materiale è necessario utilizzare dei tasselli appositi. I tasselli per cartongesso sono studiati per essere fissati saldamente evitando rotazioni durante la fase di espansione e avvitamento. è comunque sempre consigliabile rinforzare il cartongesso in corrispondenza del fissaggio.
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FISSAGGIO DELLE BASI SOSPESE SU PARETE NON PORTANTE Per installare basi sospese a muro su pareti non portanti, è indispensabile prevedere piedini di sostegno da applicare alla struttura di supporto delle basi in modo tale che parte del peso venga scaricata a terra. Infatti la parete non portante è costituita da elementi di spessore limitato (in genere laterizio forato) che non sono adatti a sostenere carichi importanti. La parete potrebbe rompersi e far cadere la cucina.
PROBLEMA
SOLUZIONE profilo superiore in alluminio
supporto ad L in acciaio
Cucina fissata su muro non portante senza l’ausilio di piedini e senza l’ausilio di tasselli adatti al tipo di muratura: la cucina potrebbe cadere.
piedino di sostegno in alluminio
Cucina fissata ad una parete non portante tramite appositi supporti e piedini di sostegno: anche se sollecitata da carichi importanti la cucina non può cadere.
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FISSAGGIO DELLE COLONNE SOSPESE SU PARETE NON PORTANTE Le colonne possono essere sospese su una parete non portante purchè vengano inseriti dei piedini di sostegno fissati ai supporti ad L. Le colonne vanno fissate anche nella parte superiore, ai profili orizzontali montati sulla parete e appoggiate ai supporti ad L montati nella parte inferiore. I supporti devono essere posizionati: - ai lati della composizione, controllando che parte del fianco appoggi sulla staffa. - in corrispondenza dell’unione di due colonne.
PROBLEMA
SOLUZIONE
profilo superiore in alluminio
supporto ad L in acciaio
Colonne sospese a muro non portante: se non vengono opportunamente fissate alla parete con appositi supporti e piedini di sostegno, potrebbero staccarsi dalla parete e cadere. 40
piedino di sostegno in alluminio
Colonne fissate alla parete tramite appositi profili, supporti ad L e piedini di sostegno. Anche se sollecitate da carichi pesanti, le colonne rimangono ancorate alla parete.
FISSAGGIO DELLA SCRIVANIA SOSPESA SU PARETE NON PORTANTE La scrivania può essere sospesa anche su parete non portante, purchè vengano utilizzati a sostegno del telaio in alluminio, appositi profili verticali con scarico a terra, fissati al muro con viti e tasselli adatti al tipo di muratura di cui è composta la parete. I profili verticali andranno poi nascosti da uno schienale.
PROBLEMA
SOLUZIONE
supporto apposito con scarico a terra
Scrivania fissata alla parete non portante senza l’utilizzo degli appositi supporti.
Scrivania fissata alla parete non portante attraverso gli appositi supporti in acciaio, con l’utilizzo di viti e tasselli adatti al tipo di muratura. In questo modo la scrivania può sostenere carichi importanti. 41
MOBILI PROFONDITÀ MINORE O UGUALE A 35cm: INSTALLAZIONE SU PARETE PORTANTE E SU PARETE NON PORTANTE I mobili con profondità minore o uguale a 35cm possono essere sospesi sia su pareti portanti, sia su pareti non portanti. È necessario però utilizzare viti di fissaggio adatte al tipo di muratura di cui è composta la parete (vedi pagg. 30, 31, 38).
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FISSAGGIO DEI PENSILI Il pensile va agganciato alla barra reggipensile precedentemente fissata attraverso viti e tasselli adatti alla tipologia di muratura (vedi pagg. 30, 31, 38). Si consiglia di utilizzare solo barre fornite da Valcucine, dotate di sicurezza antisgancio. E’ importante che le attaccaglie siano regolate in modo tale da risultare tutte in trazione rispetto alle barre fissate al muro e che il peso del pensile non appoggi sull’eventuale schienale sottostante. Questo accorgimento permette di avere la certezza che il gancio penetri completamente nell’attaccaglia.
SOLUZIONE
1mm
PROBLEMA
Nel caso in cui le attaccaglie non siano tutte in trazione rispetto alle barre reggipensile e nel caso in cui il pensile appoggi sullo schienale sottostante, potrebbe accadere che esso si sganci dalla barra reggipensile.
Il pensile correttamente agganciato alla barra reggipensile fornita da Valcucine, rimane saldamente ancorato alla parete.
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CAPPE DI ASPIRAZIONE: FISSAGGIO A PARETE E A SOFFITTO Le cappe possono avere un peso considrevole e quindi, prima di procedere con l’installazione è sempre utile determinare, con l’ausilio di un professionista competente, la tipologia di parete o di soffitto e in base a questa scegliere il tipo di ancoraggio più idoneo (vedi pagg. 30, 31, 38).
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FISSAGGIO DELLE CAPPE A PARETE Prima di procedere al fissaggio della cappa è necessario accertarsi che la parete sia in grado di sostenere il suo carico; si consiglia sempre di far verificare tale tenuta da personale esperto e specializzato. Le cappe possono essere ancorate alla parete con l’ausilio di barre reggipensile e relative attaccaglie oppure direttamente a muro con staffaggi propri della cappa.
PROBLEMA
Se la cappa non viene fissata in modo adeguato alla parete, potrebbe staccarsi e cadere.
SOLUZIONE
Se la cappa viene ancorata utilizzando viti, tasselli ed attaccaglie adatte, anche se molto pesante, non si stacca dalla parete
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FISSAGGIO A SOFFITTO DELLA CAPPA RONDINE Prima di procedere al montaggio della cappa Rondine, bisogna assicurarsi che il soffitto dove verrà appesa la cappa, sia idoneo a sopportare dei carichi consoni a questo tipo di applicazione. In caso contrario il soffitto potrebbe cedere e alla minima sollecitazione la cappa potrebbe staccarsi e cadere dal soffitto. Nel caso di soffitto in cartongesso, la cappa Rondine va fissata su di un telaio che viene fornito su misura da Valcucine, che funge anche da distanziale fra il corpo della cappa ed il soffitto portante. Il telaio viene poi comunque nascosto all’interno di una struttura in cartongesso. PROBLEMA
SOLUZIONE
120
Se la cappa Rondine viene fissata senza telaio distanziale su di un soffitto in cartongesso o comunque non adatto per sostenere il suo peso, alla minima sollecitazione potrebbe cadere. 46
Il telaio della cappa Rondine deve essere fissato attraverso le apposite viti al soffitto portante dopo averne testata la resistenza a sopportare il suo carico.
5. A CIASCUNO IL SUO COMPITO
idraulico elettricista
Oltre alle indicazioni sopra descritte per un corretto montaggio dei mobili e ai piccoli suggerimenti per scongiurare vari pericoli che si nascondono in cucina soprattutto per i piÚ piccoli, nelle prossime pagine vengono esposte ulteriori regole da osservare per ottenere un ambiente cucina veramente sicuro. Ogni cosa deve essere progettata e realizzata da personale specializzato. Innanzitutto è necessario far redigere il progetto da un architetto competente che indichi, oltre alla disposizione dei singoli componenti della cucina, anche dove realizzare le aperture di ventilazione, dove mettere le prese elettriche sullo schienale della cucina, a che distanza inserire la cappa dal piano cottura.... Inoltre l’installazione di impianti elettrici, gas e acqua, deve essere affidata solo a persone esperte ed abilitate. In ogni caso si consiglia di seguire le leggi vigenti nel proprio paese (in Italia: Legge 5/3/90 n°46 Norme sulla sicurezza degli impianti).
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REGOLE UTILI PER IL PROGETTO DI UNA CUCINA SICURA
VALVOLA DI RITEGNO
FORI DI VENTILAZIONE Piano cottura con termocoppia e/o utilizzo di gas metano
Entrata di gas tossici da camini adiacenti Cappa con valvola di ritegno STOP
Foro di ventilazione per l’ingresso dell’aria dall’esterno
All’interno della cucina deve affluire almeno tanta aria quanta ne viene richiesta dalla combustione del gas. Inoltre bisogna tener conto che l’aspirazione della cappa in mancanza di afflusso d’aria dall’esterno, può generare una depressione che impedisce alla cappa di funzionare. Per ovviare a questi problemi l’afflusso naturale dell’aria deve avvenire per via diretta attraverso aperture permanenti di ventilazione praticate sulle pareti del locale che danno verso l’esterno. Per la dimensione delle aperture di ventilazione, Valcucine raccomanda di seguire la normativa vigente nel proprio paese. 48
Locale in depressione
Valcucine ha adottato su tutti i suoi modelli di cappe una speciale valvola di ritegno che, a motore spento si chiude impedendo afflussi d’aria esterna indesiderati. In particolari situazioni all’interno dell’abitazione (correnti d’aria o depressioni) l’eventuale vicinanza del foro di espulsione esterno ad altri camini può provocare l’aspirazione dei gas tossici provenienti dal caminetto, dalla stufa, o dagli scarichi delle caldaie. Inoltre in assenza di valvola di ritegno si può verificare l’ingresso fastidioso di aria fredda dall’esterno o l’uscita di aria calda dall’interno.
REGOLE UTILI PER IL PROGETTO DI UNA CUCINA SICURA
ALTEZZA DELLA CAPPA DAL PIANO COTTURA
COLLOCAZIONE DELLE PRESE ELETTRICHE
60
> 65
60
Esistono norme che stabiliscono che la distanza minima di applicazione della cappa dal piano cottura sia per sicurezza di 65cm.
In cucina le prese per collegare piccoli elettrodomestici vanno posizionate: - sullo schienale della cucina; - sulla barra sottopensile accanto alle lampade al neon; - se si dispone di canale attrezzato, all’interno di un vano dotato di interruttore e di salvavita. E’ necessario rispettare una distanza di sicurezza minima di 60cm dal lavello e dal piano cottura, in quanto non devono rimanere esposte a fonti di calore o entrare in contatto con l’acqua. Si consiglia comunque di rispettare le normative vigenti nel proprio paese. 49
SECONDA PARTE LA CUCINA SICURA PER I BAMBINI Spesso la cucina viene utilizzata dai bambini come luogo per giocare, pur rappresentando l’ambiente domestico con la piÚ alta concentrazione di potenziali pericoli. Nella dinamica degli incidenti domestici dei bambini sono coinvolti: 1. fattori di carattere strutturale relativi all’abitazione (impianto elettrico, fissaggio errato dei mobili alle pareti...) 2. caratteristiche dei prodotti che entrano in casa (giocattoli, elettrodomestici, farmaci, prodotti chimici per la pulizia...) 3. fattori comportamentali dei bambini 4. conoscenze, attitudini e comportamenti dei genitori nei confronti della sicurezza domestica. In questo capitolo vengono analizzate le misure di sicurezza adottabili dagli installatori per il montaggio dei mobili e altre precauzioni rivolte ai genitori per scongiurare alcune situazioni di pericolo che spesso si verificano in cucina.
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1. IL MONTAGGIO SICURO DEI MOBILI ANCHE PER I BAMBINI
Il montaggio della cucina eseguito correttamente è indispensabile anche per evitare pericolosi incidenti che potrebbero verificarsi soprattutto se in casa ci sono dei bambini. I bambini, spesso mossi dalla curiosità o dalla voglia di imitare gli adulti, si arrampicano sui mobili che, se non sono saldamente ancorati alla parete, possono ribaltarsi anche addosso ai bambini stessi, causando infortuni gravi. Nelle prossime pagine viene ribadita l’importanza di eseguire correttamente il montaggio dei mobili della cucina, mostrando gli incidenti che potrebbero verificarsi in caso contrario.
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FISSAGGIO A PARETE DELLE BASI
PROBLEMA
Cucina appoggiata a terra con basi dotate di cassetti e cestoni, prive di fissaggio alla parete. Se un bambino si arrampica sui cestoni aperti, la cucina si può rovesciare.
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SOLUZIONE
Cucina con basi fissate alla parete tramite apposite squadrette antiribaltamento. Anche se un bambino sale sui cestoni aperti, la cucina rimane ancorata alla parete.
FISSAGGIO A PARETE DELLE COLONNE
PROBLEMA
Cucina con colonne prive di fissaggio alla parete: se un bambino si appende ad un’anta aperta, le colonne si possono rovesciare.
SOLUZIONE
Cucina con colonne fissate alla parete tramite apposite staffe: anche se un bambino si appende ad un’anta aperta, le colonne non si possono rovesciare. Per facilitare questa operazione tutte le colonne Valcucine montano un dispositivo antiribaltamento.
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FISSAGGIO DELLA LIBRERIA 8mm
PROBLEMA
Le librerie con il loro contenuto di libri ed oggetti costituiscono sicuramente un’attrazione per i bambini. Potrebbero infatti arrampicarsi utilizzando i ripiani come appigli per raggiungere gli oggetti che stanno più in alto. Se un bambino si arrampica su di una libreria non opportunamente fissata alla parete (o al soffitto in caso di libreria bifacciale), è probabile che essa si rovesci con tutto il suo contenuto addosso al bambino.
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SOLUZIONE
Per evitare il ribaltamento della libreria è necessario che essa sia fissata alla parete (o al soffitto, vedi pag. 27) attraverso il dispositivo antiribaltamento in dotazione.
FISSAGGIO A PARETE DEL FRATAVOLO
PROBLEMA
Se il Fratavolo privo di traversini alla base non viene adeguatamente fissato alla parete (o al canale), potrebbe perdere stabilità ad esempio a causa di alcuni bambini che ci giocano sopra, rovesciandosi.
SOLUZIONE
Se il Fratavolo viene adeguatamente fissato alla parete o dotato di traversi alla base per renderlo più stabile, anche se sollecitato, non presenta problemi di stabilità (vedi pag. 11).
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FISSAGGIO DEL SISITEMA NEW LOGICA SYSTEM
PROBLEMA
Il sistema ergonomico New Logica System costituisce una notevole attrattiva per i bambini in quanto è in grado di ospitare molte attrezzature da cucina. Se il sistema non viene opportunamente bloccato con staffe antiribaltamento, potrebbe inclinarsi o rovesciarsi nel momento in cui un bambino si arrampicasse sopra per giocare o per raggiungere vari oggetti posti al suo interno.
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SOLUZIONE
Ăˆ molto importante che la struttura venga bloccata alla parete tramite squadrette fissate sui montanti posteriori e che le basi vengano fissate alla struttura (vedi pagg.14,15). In questo modo anche se sollecitato dal gioco dei bambini, il sistema rimane fermo e non si rovescia.
FISSAGGIO A TERRA DELLE BASI PER ISOLA
PROBLEMA
Le isole di lavoro a centro stanza devono essere fissate al pavimento tramite squadrette antiribaltamento fornite in dotazione con la cucina. Ciò è indispensabile per evitare che, se i bambini si dovessero arrampicare sui cestoni aperti della cucina, essa si rovesci.
SOLUZIONE
Se la cucina ad isola ha le basi fissate al pavimento tramite apposite squadrette antiribaltamento, anche se i bambini salgono sui cestoni aperti, la cucina non si rovescia.
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FISSAGGIO A PARETE DELLA BOISERIE
PROBLEMA
L’elemento boiserie può essere soggetto a diversi impieghi ed altrettanti diversi carichi dovuti anche ad esempio al gioco dei bambini che potrebbero arrampicarsi su alcuni suoi elementi.
60
SOLUZIONE
Se la boiserie viene opportunamente fissata alla parete, essa non si può rovesciare anche se dei bambini vi si arrampicano sopra.
FISSAGGIO A PARETE DELL’ARMADIATURA CON ANTE SCORREVOLI
PROBLEMA
Se l’armadiatura non viene fissata alla parete, si potrebbe rovesciare qualora un bambino salisse sui cestoni aperti.
SOLUZIONE
Per evitare il ribaltamento dell’armadiatura è necessario che essa venga bloccata alla parete tramite le squadrette antiribaltamento in dotazione, da fissare sui montanti prima di posizionare la schiena.
61
ISOLA: FISSAGGIO DEL CANALE ALLA BASE
PROBLEMA
Se il canale attrezzato non venisse fissato alle basi, potrebbe rovesciarsi, qualora un bambino vi si arrampicasse sopra.
62
SOLUZIONE
Il canale in acciaio, oltre all’appoggio su solidi piedini prevede anche il suo ancoraggio alle basi della cucina mediante le staffe antiribaltamento poste sulla parte posteriore (lo stesso vale anche per il canale in pietra, vedi pag. 23). Tale operazione è indispensabile per evitarne il suo ribaltamento.
ISOLA: FISSAGGIO DEL BANCONE COLAZIONE
PROBLEMA
Il bancone colazione è stato progettato per sostenere carichi notevoli, prevedendo che possa essere anche oggetto di gioco per i bambini. Se il bancone colazione è privo di fissaggio sicuro al canale attrezzato e un bambino vi si arrampica sopra, esso potrebbe rovesciarsi.
SOLUZIONE
Se un bambino si arrampica al bancone colazione opportunamente fissato al canale attrezzato (o alle basi, vedi pag. 24), attraverso le squadrette antiribaltamento, esso rimane fermamente ancorato e non si rovescia.
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FISSAGGIO DELLE BASI SOSPESE A PARETE
PROBLEMA
SOLUZIONE profilo superiore in alluminio
apposita staffa Valcucine per la sospensione dei mobili.
I bambini potrebbero arrampicarsi e giocare anche sui mobili sospesi della cucina. Il peso del mobile sommato al peso e alle sollecitazioni dei bambini, potrebbero determinare il distacco dalla parete del mobile stesso e la sua caduta.
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E’ di fondamentale importanza fissare i mobili sospesi nel modo piÚ opportuno a seconda che si tratti di parete portante (vedi pag. 30-31) oppure di parete non portante (vedi pag. 38). Lo stesso vale anche per i forni sospesi a parete e per le basi H12. In questo modo, anche se sollecitato dal gioco dei bambini, il mobile non può rovesciarsi.
FISSAGGIO DELLE COLONNE SOSPESE A PARETE
PROBLEMA
SOLUZIONE
profilo superiore in alluminio
supporto ad L in acciaio
I bambini potrebbero arrampicarsi anche alle colonne sospese a muro. Se non vengono fissate alla parete con appositi supporti, potrebbero distaccarsi e cadere.
piedino di sostegno in alluminio
Colonne fissate alla parete tramite appositi profili e supporti ad L. Anche se sollecitate da bambini che si arrampicano sopra, rimangono ancorate alla parete.
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FISSAGGIO DEI PENSILI
SOLUZIONE
1mm
PROBLEMA
Nel caso in cui le attaccaglie non siano tutte in trazione rispetto alle barre reggipensile e nel caso in cui il pensile appoggi sullo schienale sottostante, potrebbe accadere che, se sollecitato, il pensile si sganci dalla barra reggipensile.
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E’ importante che le attaccaglie siano regolate in modo tale da risultare tutte in trazione rispetto alle barre fissate al muro e che il peso del pensile non appoggi sull’eventuale schienale sottostante. Questo accorgimento permette di scaricare il peso del pensile in modo uniforme, distribuendolo su tutti gli agganci previsti. In questo modo, anche se sollecitato, il pensile non può sganciarsi e rimane saldamente ancorato alla parete.
FISSAGGIO DELLA SCRIVANIA SOSPESA A PARETE
PROBLEMA
Scrivania fissata alla parete con tasselli non adatti. Se sollecitata da carichi notevoli, o da un bambino che ci gioca sopra, potrebbe staccarsi dalla parete e cadere.
SOLUZIONE
La scrivania può essere sospesa su pareti portanti e su pareti interne divisorie di tamponamento (vedi pag. 41). Va fissata attraverso l’apposito supporto in alluminio, con l’utilizzo di viti e tasselli adatti al tipo di muratura. In questo modo, anche se sollecitata da carichi notevoli, rimane ancorata alla parete.
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2. ALTRI ELEMENTI DI RISCHIO Le attività che si svolgono in cucina comportano l’uso di apparecchiature a gas ed elettriche e l’impiego di materiali pericolosi come liquidi bollenti, sostanze tossiche o infiammabili, o sostanze caustiche. I bambini, è risaputo, sono caratterizzati da una spiccata curiosità, dalla voglia di esplorare oggetti sconosciuti e di emulare gli adulti, da una minore percezione del rischio e da una limitata capacità a reagire prontamente in situazioni pericolose. Il rischio aumenta quando vi sono inosservanze relative alle basilari norme di sicurezza delle abitazioni e delle apparecchiature in esse presenti e alla insufficiente attenzione da parte dei genitori. Molto spesso infatti gli adulti non considerano il fatto che oggetti o prodotti di uso comune possono divenire una minaccia se lasciati a disposizione dei bambini. La tipologia di incidente più frequente nei bambini è il trauma provocato da mobili o da altre parti della casa, seguito dalle cadute dalle scale o dagli stessi mobili. Altre cause frequenti di incidenti sono rappresentate dagli avvelenamenti, dalle ustioni e dal soffocamento ad opera di piccoli oggetti. La tipologia di incidente inoltre si modifica in base alle fasce d’età del bambino. Ad esempio l’ingestione di oggetti estranei è più frequente a 10/12 mesi, quando il bambino tende a mettere in bocca qualsiasi oggetto che riesce ad afferrare. Le scottature sono frequenti a 10/15 mesi, quando cioè il bambino comincia a muoversi e, mosso dalla curiosità, a toccare tutto ciò che vede. Gli avvelenamenti da farmaci, detersivi... a 16/24 mesi. I temi del pericolo e del rischio dei possibili incidenti, vanno analizzati per acquisire comportamenti utili per prevenire l’incidente e per essere più preparati a reagire e a prendere decisioni in situazioni di allarme o di emergenza. Nelle prossime pagine vengono illustrati alcuni accorgimenti per evitare situazioni di pericolo che si potrebbero verificare all’interno dell’ambiente cucina.
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ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
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POSIZIONE DI FORNELLI E LAVELLO
SUPERFICI IN VETRO
Ăˆ preferibile prevedere i fornelli vicino al lavello per evitare lunghi tragitti con pentole bollenti, che possono diventare pericolose soprattutto se si hanno vicino dei bambini.
Tutti i vetri utilizzati in cucina (ripiani, antine...) devono essere temprati, per resistere maggiormente agli urti o ad altre sollecitazioni. Inoltre in caso di rottura si frammentano in piccoli pezzi non pericolosi.
ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
ANTA DEL FORNO CALDA
PIANO COTTURA SENZA VALVOLA DI SICUREZZA
È preferibile scegliere forni di ultima generazione “a porta fredda” e ventilazione tangenziale, che garantiscono un efficace isolamento termico. Questi forni anche durante la cottura dei cibi mantengono la porta fredda evitando così gravi scottature.
Il piano cottura deve essere provvisto di valvola di sicurezza che impedisce la fuoriuscita di gas se non avviene l’accensione della fiammma oppure ne interrompe l’erogazione quando la fiamma accidentalmente si spegne.
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ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
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APERTURA DELLE ANTE CON FORO
PENTOLE SOPRA IL PIANO COTTURA
Se ante o cassetti non hanno maniglie per l’apertura, ma un semplice foro, è opportuno controllare che esso non sia troppo stretto. In questo caso un bambino potrebbe infilare il dito e, muovendosi lateralmente, potrebbe procurarsi una frattura.
Le pentole e i fornelli sono oggetti di grande attrazione per i bambini. Per evitare che si scottino è necessario posizionare una griglia di protezione in prossimità del piano cottura.
ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
SPIGOLI ACUMINATI
CORRENTE ELETTRICA ON OFF
Nei mobili moderni in genere vengono utilizzati elementi con spigoli vivi che possono diventare molto pericolosi per i bambini. È preferibile quindi scegliere mobili che abbiano ante, maniglie e pomoli con spigoli arrotondati. Oppure se si preferisce lo stile minimalista con spigoli vivi, si consiglia di inserire dei paraspigoli.
Prevedere un interruttore generale non raggiungibile dai bambini per interrompere l’erogazione di corrente al forno. Le manopole del forno attirano l’attenzione dei bambini che, giocando, potrebbero accenderlo con molta facilità.
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ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
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CAVI ELETTRICI DI PICCOLI ELETTRODOMESTICI
CHIUSURA CESTONI
I cavi di piccoli elettrodomestici non devono rimanere sospesi fuori del top della cucina. Un bambino potrebbe afferrarli e tirarli, trascinandosi addosso l’elettrodomestico (ad esempio un bollitore pieno di acqua bollente).
Spesso accade che, chiudendo i cestoni, le dita dei bambini rimangano intrappolate fra l’anta ed il mobile, provocando dolore o addirittura fratture. E’ utile quindi inserire nelle basi della cucina il fermo per i cestoni, che impedisce la loro chiusura completa, evitando che il bambino rimanga con le dita intrappolate (sicurezza ideata da Valcucine e in fase di realizzazione).
ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
PENSILI SOPRA IL PIANO COTTURA
PRESE ELETTRICHE
I pensili carichi di oggetti posti sopra il piano cottura possono diventare pericolosi. Il loro contenuto può cadere sopra una pentola contenente acqua bollente, rovesciarla sopra un bambino e ustionandolo. Quindi meglio non posizionare alcun oggetto che potrebbe cadere sopra il piano cottura.
I fori delle prese elettriche sono un’attrazione per i più piccoli. E’ quindi indispensabile prevedere prese dotate di sicurezza oppure dei “copri prese” che impediscono ai bambini di inserire le dita o piccoli oggetti nei fori, rischiando di rimanere folgorati.
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ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
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DETERSIVI E MEDICINALI
APERTURA CESTONI
I detersivi vengono solitamente posizionati nel sottolavello, zona facilmente raggiungibile dai bambini. Se non si dispone di altro spazio più sicuro dove collocarli, è necessario prevedere un contenitore provvisto di serratura di sicurezza.
È opportuno far inserire nei cassetti e nei cestoni dei sistemi di blocco, che impediscano ai bambini di aprirli. In questo modo essi non possono raggiungere gli oggetti posti all’interno che molto spesso possono essere per loro pericolosi (detersivi, coltelli, medicinali...). Il blocco con un magnete può essere facilmente disattivato dalla mamma. Tale dispositivo è disponibile nel listino Valcucine.
ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
MANOPOLE FORNO E PIANO COTTURA
TENDAGGI E ALTRI OGGETTI INFIAMMABILI
All’interno del canale attrezzato, la presa di corrente può essere utilizzata per alimentare gli elettrodomestici della cucina. Risulta molto comoda per il forno in quanto l’alimentazione può essere bloccata dall’interruttore, evitando l’accidentale accensione da parte dei bambini.
Meglio non posizionare il piano cottura vicino ad una finestra perchè l’aria che entra potrebbe spegnere la fiamma oppure eventuali tende mosse da un bambino o dall’aria potrebbero prendere fuoco. È comunque buona regola evitare tassativamente di depositare nelle vicinanze del piano cottura oggetti infiammabili (carta, stoffe, liquidi) oppure oggetti che con il calore si possono deteriorare o emanare nell’ambiente sostanze nocive.
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ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
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TAVOLI IN VETRO
PAVIMENTO BAGNATO O UNTO
I seggiolini da tavolo non possono essere fissati al tavolo in vetro, in quanto il peso del bambino e le sollecitazioni dovute ai suoi movimenti, potrebbero danneggiarlo o romperlo.
In cucina succede spesso di rovesciare dei liquidi sul pavimento. è buona regola asciugare subito, per evitare di scivolarci sopra, rischiando di urtare altri oggetti che si trovano vicino.
ELEMENTI DI RISCHIO IN CUCINA
USARE LE SEDIE COME UN DONDOLO
TAPPETO SENZA L’ANTISCIVOLO
è preferibile proibire ai bambini di dondolare sulle sedie, perchè potrebbero perdere l’equilibrio e cadere all’indietro.
Tutti i tappeti devono essere provvisti di rete antiscivolo che consente di camminarci sopra senza che si spostino.
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Gabriele Centazzo Lara Santin Paolo Celotto AGCM, Settembre 2011 Ufficio Tecnico Valcucine, Ufficio Marketing Valcucine, Ufficio Qualità Valcucine, Igor Fantin, Paola Fracassi.
Nell’intenzione di migliorare continuamente il prodotto e la sua sicurezza, Valcucine accetta osservazioni e consigli. Potete contattarci via internet all’indirizzo: info@valcucine.it Valcucine is happy to receive comments and advice to improve its products and increase safety in the kitchen. You can contact us via internet at the following email address: info@valcucine.it Da Valcucine Produkt und Sicherheit ständig verbessern möchte, ist das Unternehmen gerne für Anmerkungen und Empfehlungen offen. Bitte nehmen Sie mit uns Kontakt über info@valcucine.it auf A fin de mejorar de continuo sus productos y la seguridad de éstos, Valcucine acepta observaciones y sugerencias. Pueden contactar con nosotros por internet, a la dirección: info@valcucine.it Valcucine, dont le but est de toujours améliorer ses produits et leur sécurité, accepte vos observations et vos conseils. Vous pouvez nous contacter à l’adresse mail suivante: info@valcucine.it
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