VEDERE Italia 1/2023

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Edizioni Ariminum SrlVia Negroli, 51/A20133 MilanoItalia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA 2023 1 nr.
E SOFTWARE PER L’OTTICO ABLE, NATO PER LA FORMAZIONE I DATI DI MERCATO DI ANFAO
STRUMENTI

PROTEGGI I TUOI OCCHI CON STILE!

Lenti fotocromatiche SUNCHROME INTENSIVE UV420

Permettono una totale protezione sia in ambiente interno dalla luce blu/viola dei device, sia in esterno dalla luce del sole. Rispondono velocemente al cambiamento dell’intenstità della luce scurendo fino ad un massimo dell’80% in condizioni ottimali

VEDERE Italia nr. 1 /2023

Direttore Responsabile: Isabella Morpurgo

SOMMARIO 3 EDITORIALE 5 STRUMENTI & SOFTWARE PER L’OTTICO 6 REGOLAMENTAZIONE, QUALITA’ E COMUNICAZIONE 20 GRAZIE DI QUESTI 70 ANNI 24 OTTICA E OCCHIALERIA ITALIANA 26 COTECHINO E LENTI 32 MARKETING 36 OTTICI INDIPENDENTI 38 VISTO A MIDO 40 FUORISALONE 45 IN VETRINA – LIMITED EDITION 47 NON SOLO BUSINESS 49 NEWS 50 FIERE ED EVENTI 54 Edizioni Ariminum Srl Via Negroli, 51/A 20133 Milano Italia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA 2023 1 nr. STRUMENTI E SOFTWARE PER L’OTTICO ABLE, NATO PER LA FORMAZIONE I DATI DI MERCATO DI ANFAO
Trend Moda Industria Nuovi prodotti Marketing & Economia
GO Eyewear Italy - Via dell’Industria 8 - z.i. Paludi 32016 Alpago (BL) | Tel. +39 0437 184 8040 | info.marketing@goeyeweargroup.com

RITORNO AL FUTURO

La “sbornia” di MIDO è passata. Ed è stata bella. Ammettiamolo, dopo la pausa causata dalla pandemia e l’edizione 2022 in maggio come nel passato remoto, siamo arrivati tutti un po’ impreparati alla data di inizio febbraio, ci è sembrata molto anticipata e invece era solo un “ritorno alla normalità”. Ci rifaremo l’abitudine. È stato innegabilmente un gran MIDO. Troppo corto però. Io sono tra i decisi fautori della durata di quattro giorni. In tre giorni che non c’è il tempo per un momento di riflessione, un esame approfondito, la ricerca del nuovo, il saluto agli amici.

Sono ottimista perché in conferenza stampa, prima del salone, il Presidente Giovanni Vitaloni, alla domanda di un collega su questo argomento, è stato possibilista. Amo talmente MIDO che mi andrebbe bene anche durasse una settimana.

Che quadro del settore italiano abbiamo visto in fiera e in questi mesi? I dati ANFAO ci confermano che l’export si è ripreso pienamente mentre il mercato interno ristagna. Tanto per cambiare. A MIDO abbiamo visto il ritorno dei buyer stranieri, gli ottici italiani sono aumentati ma quanti sarebbero senza i treni gratuiti offerti dalla fiera? I più attivi sono gli ottici indipendenti (ne trovate un esempio nelle pagine che seguono) che, per fidelizzare sempre più la loro clientela con proposte particolari, di design e sostenibili (argomento basilare ultimamente) sono sempre presenti in grande numero ad ogni evento del settore in Italia e all’estero. Gli altri o fanno parte di insegne e catene che scelgono per loro o si affidano alle proposte, e ai brand fashion, delle grandi aziende che spesso li invitano a eventi dedicati “fuorisalone”. Non credo siano solo gli alti costi di Milano a frenarli nel visitare quello che è l’appuntamento più importante al mondo. Forse c’è anche un pizzico di pigrizia abituati come sono in Italia a ricevere molte visite a domicilio della rete vendita delle aziende.

Tra le altre buone notizie è il neonato dialogo tra ottici e oftalmologi, o almeno una parte di quest’ultimi. Sarebbe davvero l’ora. Per quanto riguarda invece le cattive notizie, ho letto recentemente che i prodotti italiani sono tra i più contraffatti al mondo. L’11% dei sequestri globali di merci che vìolano i diritti delle PMI riguardano imprese italiane, terze al mondo a subire tali infrazioni, precedute soltanto da quelle statunitensi e svizzere.

Il dato emerge dallo studio “Rischi del commercio illecito di prodotti contraffatti per le piccole e medie imprese”, nato dalla collaborazione tra EUIPO (Ufficio europeo per la proprietà intellettuale) e OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici). La relazione evidenzia che le PMI la cui proprietà intellettuale è violata hanno meno probabilità di sopravvivere (34 % in meno) dopo cinque anni.

Un problema quindi da non sottovalutare e che svilupperemo nei prossimi numeri della nostra rivista.

A presto

isabellamorpurgo@vedere.it

R.O.M. – NIDEK

NIDEK ME-1500 e ICE-1500, il laboratorio dei sogni

ME-1500, top di gamma NIDEK, è la molatrice multifunzione più compatta e ricca di funzionalità di sempre, ideata per ottenere una molatura lenti di livello superiore con la massima precisione e silenziosità.

È l’unica ad avere funzioni esclusive come la lavorazione avanzata del bisello (bisellatura mini, ad altezza variabile e a gradino, anche parziale), il controbisello opaco e lucido, le sfaccettature opache e lucide, la foratura e la scanalatura 3D automatica, la modalità di molatura soft avanzata, ideale per trattamenti idrofobici.

Estremamente intuitiva nell’utilizzo, ME-1500 è dotata di un sistema di valutazione della lente di nuova concezione che ne fornisce informazioni sulle dimensioni e stima il tempo di lavorazione, offrendo una moltitudine di opzioni di lavorazione a seconda del materiale e dei trattamenti.

L’apposito software NIDEK seleziona automaticamente il metodo di lavorazione più appropriato, calcolando la pressione di molatura. Il touch screen a colori da 8,4” guida visivamente l’operatore passo dopo passo.

Nella ME-1500 sono state integrate nuove funzioni interessanti, tra cui spicca quella che permette all’operatore di avere un accesso immediato alla diagnostica della molatrice, scaricarne velocemente i dati utili in un QR code da inviare via email al nostro service per l’identificazione solerte dell’eventuale anomalia.

Un altro passo nella direzione della semplificazione del flusso di lavoro e della velocità nel riconoscimento e nella risoluzione di qualsiasi problema, perché sappiamo che il tempo è prezioso per chi lavora.

Il laboratorio dei sogni si completa col centratore intelligente ICE-1500, che affianca ME-1500 alla perfezione: ICE-1500 consente di affrontare

e risolvere facilmente e con grande precisione le complessità poste dalle lenti e dalle montature attuali e di ottenere finiture uniche. La centratura della lente avviene in maniera automatica e precisa, la gestione dei dati di ICE-1500 consente la memorizzazione e il recupero di oltre 30.000 sagome/lavori in base al produttore o al tipo di montatura. ME-1500 e ICE-1500 possono godere dei benefici fiscali relativi al credito di imposta in beni materiali Industria 4.0.

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ME-1500
& SOFTWARE PER L’OTTICO STRUMENTI
ICE-1500

• Foratura e scanalatura 3D automatica

• Lavorazione avanzata del bisello

• Sfaccettatura e realizzazioni speciali

• Modifica avanzata della forma

info@rom-nidek.com www.rom-nidek.com Distributore esclusivo per Italia e RSM dei prodotti NIDEK CO., LTD. - Japan per centri ottici Repubblica di San Marino Tel. 0549 99 95 58 Fax 0549 99 94 78 Partnership dal 1994 25
Rilevazione automatica di forma, fori e asole
Tracciatore di montature ad alta curvatura
Funzione avanzata di editing forme, fori
lavorazioni speciali
e
Il supporto fondamentale per una finitura eccellente
multifunzione
compatta e ricca di funzionalità di sempre
• 2000 forme glasant aggiornate in memoria
La
più

Me Check e Mymask

La prima strategia completa per valutare e migliorare la stabilità del film lacrimale

Dislacrimia: lo screening è importante, il trattamento preventivo è ancora meglio e a questo proposito presentiamo le proposte distribuite in esclusiva da Esavision Technology by Espansione Group.

Screening: ME-CHECK

Il sistema me-check® è un valido alleato per l’analisi della MGD (Meibomian Glands Dysfunction) e altre problematiche del film lacrimale. È l’unico dispositivo certificato CE Classe IIA e può essere usato da tutti i professionisti della visione che si occupano di lenti a contatto.

È dotato della Meiboscale sviluppata dal Dr. Heiko Pult e del test OSDI-6, la versione ridotta del questionario OSDI, utilizzato in tutto il mondo. Il software me-check® presenta un’interfaccia utente nuova, pensata per fornire agli specialisti un’indicazione semplice ed efficace in meno di 5 minuti sulla presenza e sulla severità della MGD del soggetto.

Con me-check® entrambi gli occhi vengono testati in pochi secondi attraverso una meibografia 2D/3D che non provoca alcun disagio al cliente. I risultati basati sulla Meiboscale di Pult sono ripetibili e coerenti.

I benefici della luce rossa applicata sulle palpebre: MYMASK

My-mask® è un dispositivo che consente di trattare insieme sia sulle palpebre superiori sia su quelle inferiori per garantire una massima efficacia nel gestire la dislacrimia indotta dalla disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD) e di altre problematiche del film lacrimale; inoltre è particolarmente efficace nella gestione delle dislacrimie e disconfort associati all’uso delle lenti a contatto. My-mask si basa sul principio della fotobiostimolazione: emettendo luce prossima all’infrarosso (Near-infrared Light Thearpy, NILT) riesce a generare calore endogeno che migliora il metabolismo cellulare grazie all’aumento di produzione di ATP nei mitocondri. La temperatura indotta è quella ottimale per migliorare la condizione lacrimale e ridurre la sensazione di occhio secco causata dalla sua evaporazione, 42°C. My-mask® è una soluzione estremamente comoda e leggera. Sia il corpo del dispositivo che la maschera sono stati progettati per garantire il massimo comfort. Il trattamento ha una durata di 15 minuti ed è completamente indolore. My mask è un dispositivo medico certificato di Classe II, utilizzabile in tutti i centri ottici.

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& SOFTWARE PER L’OTTICO STRUMENTI

Gli alleati contro le dislacrimie nei portatori di lenti a contatto

me-check®

 Meiboscala del Dr. Pult con analisi automatica del risultato;

 OSDI-6 validato dal Prof. Wolffsohn per rilevare velocemente la sintomatologia di occhio secco;

29 Novembre 2021

 Software semplice ed intuitivo, con database interno dei risultati;

my-mask®

 Migliora la qualità del film lacrimale donando sollievo già dopo i primi 15’ di utilizzo;

 La fotobiostimolazione genera calore endogeno che migliora il metabolismo cellulare;

 Dispositivo certificato CE classe II e può essere usato da tutti i professionisti della visione che si occupano di lenti a contatto

www.esavision.it info@esavision.it +39 045 8352451

Blunava Direct Filtration

La filtrazione per molatrici secondo Blunava

Con Blunava Direct Filtration si acquista un prodotto di qualità, l’unico in grado di filtrare l’acqua di taglio delle macchine molatrici direttamente dallo scarico e in contemporanea all’operazione di sagomatura della lente: con il doppio risultato di ridurre sensibilmente le microplastiche prodotte, tale da avere nell’immediato acqua pulita sia per il riciclo che certificabile per lo scarico fognario, e di non attendere tempi di fermo macchina per le operazioni di filtraggio stesso. Blunava, azienda costruita su professionalità artigianali attente al particolare, esprime un livello produttivo quasi sartoriale, di ottima qualità, resistente e duraturo nel tempo, su misura per le necessità dei centri ottici. Grazie ai professionisti attivi in azienda, vengono progettati, configurati e realizzati sistemi anche molto complessi, all’insegna della qualità superiore che caratterizza i prodotti manifatturieri dell’artigianato Made in Italy.

Sistema Idea Green

Per meglio soddisfare le richieste dei diversi mercati la linea IDEA GREEN è progettata e costruita con l’obiettivo di massimizzare la sostenibilità e standardizzata per contenere non solo i costi di produzione ma anche l’impatto ambientale, ottimizzando e nel contempo riducendo tutti i processi produttivi dalla fase di progettazione e realizzazione alla manutenzione post-vendita

Sistema Idea Customized

Dal funzionamento completamente automatizzato, IDEA CUSTOMIZED è un dispositivo di filtraggio per molatrici realizzato su misura che permette di lavorare a circuito chiuso, mantenendo l’acqua pulita, o a circuito aperto, rispettando la normativa vigente. Affidabile, facile da utilizzare, ridotto nelle dimensioni, economico ed ecologico, la tecnologia Blunava Direct Filtration dei sistemi IDEA esprime una serie di importanti vantaggi: ingombri ridotti, ottimizzazione della capacità filtrante, massima robustezza, manutenzione semplice, installazione non invasiva secondo le specifiche del cliente.

Sistema Idea Eco

Semplice ed essenziale, IDEA ECO è la linea BLUNAVA caratterizzata da estrema semplicità di utilizzo, facilità di montaggio, e possibilità d’uso con ogni tipo di macchina molatrice. Progettata per la massima flessibilità ed economicità, inseribile in vasche commerciali standard, i sistemi della linea ECO si adattano con la massima flessibilità ad ogni esigenza con un main body dello stesso tessuto dei filtri. – completamente sostituibile - per una maggiore capacità filtrante. IDEA ECO è il perfetto connubio tra economicità ed ecologia.

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BLUNAVA srl Via Campocroce, 14 – 30037 Scorzè (Ve) Tel. +39 041 8877833 –info@blunava.com www.blunava.com …e chi Perchè accontentarsi? Scegli il sistema di filtraggio BLUNAVA! Un sistema affidabile, facile da utilizzare e economico. Una scelta sostenibile, ecologica, green, in linea con la normativa internazionale. SISTEMI DI FILTRAGGIO ALL’AVANGUARDIA PER LABORATORI DI OTTICA C’è chi si accontenta...

Post Vendita

I residui prodotti dalla molatura delle lenti non possono essere conferiti nella raccolta degli urbani, ma depurati con appositi filtri e avviati a corretto smaltimento o all’eventuale processo di riciclaggio, tramite raccolta e trasporto da parte di società autorizzate. La legislazione vieta, inoltre, la diluizione con acqua del rifiuto liquido o solido - come nel caso dei fanghi -. La lavorazione delle lenti produce uno scarto acquoso che può contenere residui metallici (ferro, rame, zinco), idrocarburi e importanti quantità di solidi sospesi (policarbonato etc). Questo scarto determina frequentemente il superamento dei valori limite delle acque scaricate in rete fognaria e in acque superficiali, e di conseguenza la necessità di un corretto smaltimento.

Oltre a dare assistenza sulla normativa in vigore per il trattamento dei rifiuti, che prevede sanzioni importanti in caso di inadempienza, BLUNAVA fornisce un servizio di manutenzione comprensivo di ritiro e smaltimento dei filtri esausti. Per questo, investire su un sistema integrato Blunava Direct Filtration significa rispettare il mondo in cui viviamo, eliminare il rischio di sanzioni, ottimizzare i processi produttivi.

Tramite i Contratti di Manutenzione Programmata Periodica si ha l’opportunità di:

• Sostituzione dei filtri con ritiro dei filtri esausti a norma ex-Art. 266 comma 4 del Dlg 152/2006 e succ.

• Un servizio dedicato, con presa in carico dell’onere derivante dallo smaltimento dei fanghi

• Possibilità di analisi dei rifiuti e delle acque risultanti con assistenza legislativa per l’ottenimento dell’autorizzazione allo scarico

• Nessun formulario e dichiarazione MUD

• Tracciabilità del rifiuto prodotto

• Mantenere il sistema sempre efficiente

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& SOFTWARE PER L’OTTICO STRUMENTI
Centratore senza Totem e iPad scatti con lo smartphone e prosegui sul computer Easy TutorNET Srl - Industrial Park, strada statale 24 - km 16,2 Alpignano 10091 (TO) Infonline: +39.011.0465430 r.a. - www.tutornet.it - commerciale@tutornet.it Dispositivo brevettato per rilevare le altezze rispettando la postura naturale

Tutornet, soluzioni concrete per gli ottici

Nata vent’anni fa dal desiderio di due amici, l’azienda di Alpignano è un esempio di come si possa diventare portatori di innovazioni risolutive

Danilo Girivetto è fondatore e socio, insieme a Stefano Benedetti, della TutorNET Srl, società piemontese (la sede si trova ad Alpignano, in provincia di Torino) che nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento indipendente per gli ottici in molte delle loro attività professionali. Una attività che ha portato TutorNET a sviluppare alcuni fra i più interessanti strumenti di rilevamento delle centrature delle lenti, che oggi è considerato a tutti gli effetti uno strumento di importanza basilare per l’ottimizzazione del servizio al cliente.

Girivetto, la sua è una vita passata nel mondo degli occhiali e dell’ottica. Ci può tracciare velocemente il percorso che porta a TutorNET?

“Ho iniziato a lavorare nel mondo degli occhiali quarant’anni fa, seguendo la parte commerciale di alcuni marchi nell’occhialeria, arrivando a commercializzare direttamente un mio marchio. Successivamente, nel 2003, dopo alcuni anni di lavoro come rappresentante per una ditta di software piemontese, insieme al mio attuale socio Stefano Benedetti, decidemmo di fondare una nuova società, TutorNET. L’idea era mettere a frutto gli anni di esperienza fatta a costante contatto dei negozi di ottica e creare strumenti innovativi e facilmente utilizzabili, e soprattutto indipendenti.”

All’inizio solo software gestionale quindi.

“Si, era quello che sapevamo fare bene e quindi fu la base con cui iniziare a muoversi. Dopo avere dato solidità e completezza al gestionale, lavorando intensamente, abbiamo ampliato l’offerta ad altre categorie di prodotti software per poi abbracciare anche il mondo dei videocentratori dove da anni siamo una riconosciuta realtà. Basandoci solo sulle nostre forze abbiamo via via costruito la solida reputazione che ci contraddistingue, seguendo sempre l’idea di rimanere con piedi ben piantati a terra. Concretezza così forte che addirittura un opinion leader del settore affermò che forse eravamo troppo concreti. Anni dopo, mi disse che, visti i risultati, forse avevamo ragione noi. Soddisfazioni queste che restano impresse a lungo.”

Da gestionale agli altri strumenti, come avvenne il passaggio?

“Non è stato un passaggio. Il gestionale è stato, e continua ad esserlo, il nostro ‘zoccolo duro’, il prodotto su cui lavoriamo da sempre e che ci accompagna. Però questo non ci ha impedito di ideare e sviluppare altri strumenti, come i software per simulare lo spessore delle lenti, il supporto marketing o la pedana stabilometrica. La mente creativa è Stefano, ma il processo che porta ai risultati passa quasi sempre da un lavoro di squadra che coinvolge tutti i dipendenti.

La storia continua con i videocentratori, dove sul mercato ci sono molti altri produttori, o sarebbe meglio dire rivenditori, e infine a ZerO che ci regala grandi soddisfazioni. Noi abbiamo sempre cercato di analizzare il mercato, cercare di capire di cosa avesse bisogno e sulla base di questo abbiamo sempre lavorato.”

VEDERE ITALIA – nr. 1 / 2023 14 & SOFTWARE PER L’OTTICO STRUMENTI

Ha citato Zero, che illustrate come una rivoluzione nella centratura.

“ZerO è un esempio molto pratico di quello che intendiamo come attenzione alle richieste del mercato. C’era bisogno di semplificare al massimo il lavoro di centratura degli occhiali. Questo perché troppo spesso un buon lavoro eseguito con disciplina dall’ottico, viene vanificato dalla postura non naturale di chi indossa gli occhiali. Questo comporta il rischio molto concreto che una postura innaturale comporti misurazioni non corrette delle altezze. Il che significa che l’utilizzatore dell’occhiale con lente progressiva avrà difficoltà o nella vista da vicino o in quella da lontano. Con ZerO invece si riesce a rendere precisa ed intuitiva la determinazione della postura e di conseguenza realizzare un occhiale che abbia le varie aree di utilizzo delle lenti posizionate alle giuste altezze. In materia di software abbiamo implementato anche VisionEASY che è uno strumento davvero innovativo.”

Cos’è e come funziona?

“VisionEASY è la nostra soluzione smart per la videocentratura, costituita dal software sul PC e l’app installata su smartphone o tablet. Utilizzando l’app si fotografa il cliente con gli occhiali indossati e si invia direttamente la foto al PC, che la elabora e in pochi istanti mostra i parametri corretti per montare lenti progressive personalizzate. Basta una foto frontale e una con il capo ruotato di 20/30°. Utilizzando ZerO in abbinamento a VisionEASY, abbiamo la sicurezza che tutti i parametri siano a prova di errore.

Oltre VisionEASY ovviamente continuiamo a proporre con successo ai nostri clienti i sistemi a colonna. Devo dire comunque che l’accoppiata ZerO con VisionEasy è davvero efficace e molto pratica, anche in considerazione del fatto che ora Zero è in grado di verificare la postura sia in posizione normale sia in posizione di lettura, rendendo possibile arrivare a un centratura perfetta.

Ultimo aspetto è quello del gestionale che voi non vendete, ma affittate. “Sì, da sempre affittare il gestionale è una scelta di politica aziendale precisa. Riusciamo a far utilizzare il nostro prodotto riducendo i costi iniziali e garantendo tutta l’assistenza necessaria.

Il gestionale inoltre ha integrato una serie di funzioni importanti che rendono il lavoro dell’Ottico davvero minimo e semplificato. Con il nostro programma si gestisce l’intero Centro Ottico senza dover ricorrere ad altro. Per esempio, in TutorNET sono inclusi i listini dei fornitori con codice a barre per il carico e lo scarico, oppure è collegabile al registratore di cassa e a tutti gli strumenti presenti nel centro ottico. Inoltre TutorNET non è solo un gestionale amministrativo: è infatti in grado di gestire anche in totale autonomia tutta l’attività CRM (Customer Relationship Management) utilizzando canali di comunicazione differenti (dagli SMS alle mail). Si tratta di uno strumento che supporta l’ottico dal momento in cui il cliente entra in negozio e passo passo per tutto il percorso di vendita, assistenza e post vendita successivi. Insomma, riusciamo a automatizzare tutta quelle attività quotidiane che erodono tempo dedicabile all’attività professionale e commerciale del punto vendita.”

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Eyefit Smart - il nuovo sistema di centratura Ital-lenti

Il nuovo sistema di centratura e consulenza alla vendita Eyefit Smart è stato presentato da Ital-lenti a Mido 2023. Forte l’interesse riscontrato per il design moderno e la tecnologia contenuta e per l’innovativo concetto di determinazione dei parametri posturali anche da seduti, con un’interfaccia utente molto rapida nel rilevamento dei parametri e molto completa nella presentazione dei prodotti al portatore finale.

Mido è stata l’occasione per dimostrare fisicamente i due strumenti che erano esposti allo stand: sia nella tradizionale “versione a colonna”, sia nella nuovissima “versione a scrivania”, che può essere perfettamente integrata all’interno del Centro Ottico. L’ultima versione può infatti essere utilizzata sia come normale banco di lavoro che trasformata in pochi secondi in un pratico sistema di centratura e di spiegazione dei prodotti al cliente grazie al sistema di elevazione automatica del monitor touchscreen e della colonna telecamere.

Paolo Marchesi, Product & Marketing Manager dell’azienda, ci ha confermato che, proprio negli ultimi periodi, si sta rivalutando il sistema di centratura da seduti, perché permette una determinazione dei parametri individuali più precisa, grazie alla stabilità del soggetto posto dinanzi alle telecamere con una postura più naturale, opportunità questa offerta in esclusiva dal sistema Eyefit Smart di Ital-lenti nella versione “Desk”.

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& SOFTWARE PER L’OTTICO STRUMENTI

Il

nuovo sistema di centratura 3D di Ital-lenti

EYEFIT SMART è il nuovo sistema di centratura 3D di Ital-lenti.

Grazie al sistema di telecamere 3D permette la rilevazione dei parametri posturali senza l’ausilio di mascherine di calibrazione e l’acquisizione di tutti i dati viene effettuata con una sola foto.

Inoltre con la simulazione virtuale di lenti e trattamenti grazie allo schermo touch screen, permette la presentazione al cliente finale di tutte le caratteristiche tecniche dei prodotti per una vendita di valore.

EYEFIT SMART è uno dei sistemi più veloci e precisi per la determinazione dei parametri posturali individuali, efficace per la presentazione dei prodotti e disponibile nelle 3 versioni: TOWER, DESK e WALL.

www.itallenti.com

Versione Desk
Versione Tower

ADAPTA EASY

Il tutor al corretto utilizzo delle lenti

Adapta Easy è il prodotto, ora brevettato, che ha portato alla nascita della start up VYSIO Srl.

Il tutto è nato da un’idea di Luigi Secli, docente universitario di optometria 2 presso l’università del Salento, che l’ha sviluppata e digitalizzata con i figli Marco, dottore in optometria, e Andrea, ingegnere, a loro volta coadiuvati da ingegneri e designer.

Il sistema Adapta Easy aiuta l’ottico optometrista a superare gli ostacoli relativi a tutte quelle lenti che necessitano di un adattamento all’uso: lenti progressive, lenti prismatiche e lenti con alte entità di cilindro. L’obiettivo è quello di garantire e gestire l’adattamento in modo più dolce e veloce.

Il modo di «vedere» di una persona è il risultato di anni di sviluppo, tutti noi formiamo degli schemi motori e sensoriali che diventano automatici per darci efficienza ed efficacia. Nel momento in cui mettiamo una lente davanti agli occhi tutto quello che abbiamo imparato viene messo in forse. Tutto ciò è amplificato quando mettiamo una lente progressiva davanti agli occhi, in quanto intrinsecamente altera diversi aspetti percettivi: Percezione periferica - Saccadi - Inseguimenti - Vergenze - Messa a fuoco - Stima delle distanze - Stima delle dimensioni - Programmazione del movimento.

In Italia le ultime stime di SOI (Società Oftalmologica Italiana) parlano di 28 milioni di presbiti, circa il 50% della popolazione. Di contro, nonostante risultiamo uno dei Paesi più vecchi al mondo insieme al Giappone, la penetrazione della vendita di Lenti Progressive si attesta - secondo i dati GFK - al di sotto del 20%.

Per quale motivo 8 italiani (presbiti) su 10 non scelgono la lente progressiva?

Perché esistono dei pregiudizi nei confronti della lente progressiva, dovuti quasi nella totalità dei casi al mancato adattamento.

Adapta Easy nasce proprio per eliminare questi pregiudizi e rendere l’adattamento alla portata di tutti.

Come funziona

Con Adapta easy sono state digitalizzate delle procedure standardizzate che in pochi minuti permettono di gestire e garantire l’adattamento al 100% in modo più dolce e veloce. Un kit contenente tutti gli strumenti necessari allo svolgimento delle procedure, su di un tavolo interattivo, due schermi digitali touch screen, una smart balance board connessa al sistema, e uno smart bracelet con i quali il cliente dovrà interagire per svolgere le procedure da protocollo, garantendo massima innovazione, interattività e una costumer experience unica, senza dimenticare che viene risolto il problema principale: il mancato adattamento all’uso della lente progressiva.

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& SOFTWARE PER
STRUMENTI
L’OTTICO

fatica si procede a potenziare quell’area ripetendo un gioco-esercizio fino a quando il cliente non ha totale consapevolezza e controllo di cosa fare con la lente.

Una volta superate tutte le prove, il cliente sarà pronto ad indossare l’occhiale progressivo senza alcun problema avendo superato i vecchi stereotipi sull’adattamento che lo influenzavano in precedenza.

La tecnologia di Adapta Easy punta ad aumentare le performances visive in quelle che a volte potrebbero essere lacune di alcune aree funzionali, o abilità, che non consentono al portatore di occhiali di lavorare al 100% e da dove nascono difficoltà che sembrano non avere una soluzione. Con queste procedure, vengono potenziate le aree deboli, imparando il metodo, valutando i miglioramenti e gli avanzamenti, fino a che la lente oftalmica davanti agli occhi non sarà più un problema.

Ad oggi Adapta Easy propone la procedura “adattamento alle lenti progressive” ma sono allo studio altre due procedure per la gestione della progressione miopica e l’Eye strain che permetteranno di coprire con lo stesso approccio una porzione di clientela che va dal bambino al presbite e poter così dare un servizio completamente nuovo all’interno dei negozi di ottica.

Spesso chi necessita di lenti progressive cambia ottico fino a quando trova il professionista in grado di dargli la soluzione desiderata. Con Adapta Easy il cliente non solo risolve il problema ma vive un’esperienza d’acquisto unica ed interattiva che lo porta a ritenere quel centro ottico il proprio punto di riferimento all’avanguardia nel fornire soluzioni visive.

Il training visivo con Adapta Easy, grazie alle sue procedure semplici, ludico-interattive, schematizzate e standardizzate, è un utile supporto alla vendita ed è studiato per essere utilizzato da qualsiasi operatore del centro ottico (ottico, optometrista, commesso, collaboratore) con ogni cliente che necessiti un extra training nell’adattamento alla lente progressiva, prismatica, o alti poteri di cilindro.

Analisi dei risultati

Il sistema è strutturato con delle attività a punteggio, di intensità e difficoltà variabili, a seconda delle abilità del cliente, che il software analizza, elabora ed immagazzina nel suo database, indicando quindi dove e quali sono le lacune da implementare. Una volta identificato dove il cliente farebbe più

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A SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DEL CLIENTE

Cosa richiede il Regolamento dei Dispositivi Medici ai distributori del settore dell’occhialeria

Clariscience offre servizi di consulenza specializzata in ambito regolatorio, gestione della qualità e comunicazione scientifica associata ai dispositivi medici e diagnostici in vitro, oltre che di comunicazione scientifica applicata all’intero settore healthcare e life science. Con la sua esperienza in molteplici aree terapeutiche e settori, Clariscience raccoglie sotto lo stesso tetto le competenze per realizzare soluzioni personalizzate che facciano la differenza per ogni singolo interlocutore, supportando la crescita di un prodotto sul mercato, amplificando il valore dei dati scientifici e la sua diffusione.

info@clariscience.com

Paul lavora nel centro storico di Amsterdam, in uno dei punti vendita in franchising di una delle più note catene europee dell’occhialeria. Ogni giorno arriva al negozio in bicicletta, costeggiando i canali misteriosi e iconici che hanno reso la capitale olandese così famosa. Questa mattina, pedalando verso il negozio, la sua mente corre alla vacanza della scorsa estate a Venezia, con sua moglie. Nello stesso momento, a Venezia, Alvise sta camminando verso il suo piccolo negozio di ottica, in una calle non distante da Rialto. Lo accompagna, invece del rumore delle automobili, il suono dell’acqua che si infrange gentilmente sulla riva, dopo che una delle prime gondole ha lasciato il pontile nella foschia del mattino.

Sono distanti circa 1.300 chilometri e sono diversi fra loro come il giorno e la notte. Paul ha circa 30 anni, Alvise ne ha quasi 70. Alvise ama gli occhiali tradizionali, Paul propone solo montature all’ultima moda. Paul ama il titanio, Alvise il tradizionale, sicuro acetato.

Tuttavia, durante la loro giornata di lavoro, hanno molte più cose in comune di quanto possa sembrare a prima vista. Siccome entrambi, nel corso della loro attività, forniscono ai loro clienti occhiali da sole e da vista – e altri dispositivi, condividono lo stesso destino regolatorio: da questo punto

di vista, infatti, essi sono senza ombra di dubbio distributori. Per questo la loro vita professionale è regolata da due atti di legge, il Regolamento (UE) 2017/745 dei Dispositivi Medici, per quanto riguarda lenti e montature, e il Regolamento (UE) 2016/426 dei Dispositivi di Protezione Individuale, in relazione agli occhiali da sole.

Sia Alvise nel suo storico negozio a Rialto che Paul nel suo punto vendita alla moda nel centro di Amsterdam sanno che uno dei loro obblighi è garantire la tracciabilità del prodotto. Per questo hanno implementato una modalità affidabile per registrare i lotti delle montature e degli altri dispositivi che hanno in rivendita e a chi li hanno forniti. A prescindere dal sistema che usano (Paul impiega il sistema computerizzato fornitogli dal suo franchisor, Alvise usa dei registri rilegati in pelle che compila pazientemente a mano), entrambi sono sempre in grado di risalire a chi hanno fornito un dato lotto di un dispositivo. Tutti e due, inoltre, hanno definito un processo documentato per verificare che le montature e le lenti acquistate, così come gli altri dispositivi, siano marcate CE e che le rispettive dichiarazioni di conformità siano state redatte correttamente. Eseguono i controlli a campione, ma hanno verificato che la modalità di campionamento che hanno deciso di adottare è appropriata allo scopo. Sanno, inoltre,

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REGOLAMENTAZIONE, QUALITÀ E COMUNICAZIONE

che le lenti e le montature, così come gli altri dispositivi che distribuiscono, devono essere conservate come indicato dai rispettivi fabbricanti e, per questo, hanno adottato opportune soluzioni allo scopo. Sono, inoltre, consapevoli che, se ritenessero o avessero motivo di credere che un dispositivo non sia conforme alle prescrizioni dei Regolamenti UE, non dovranno metterlo a disposizione sul mercato – e dovranno informarne il fabbricante e, se del caso, il suo mandatario e l’eventuale importatore.

Sia Paul che Alvise sanno come gestire correttamente eventuali reclami. Mentre Paul ascolta quanto, un po’ boriosamente, gli dice Mr. van der Vegte – il famoso avvocato – in merito ai problemi che ha di notte quando guida a causa del rivestimento antiriflesso delle lenti dei suoi nuovi occhiali, sa che questa è un’informazione di cui deve essere tenuta debita traccia e ha una procedura adeguata per farlo. Sa anche che questa informazione deve essere trasmessa al fabbri-

cante, ma non all’autorità competente. Anche Alvise ha la stessa consapevolezza, mentre ascolta il Signor Anselmo, l’orologiaio, che gli racconta – in modo colorito – che i suoi nuovi occhiali in acetato Havana gli hanno dato un po’ di irritazione dietro le orecchie. Anche lui adotta una procedura per la gestione e la registrazione dei reclami e per la loro segnalazione, se necessario. Entrambi sanno, infatti, che se dovesse capitare qualcosa di grave – se dovessero ritenere o avere motivo di credere che i dispositivi rappresentino un rischio grave per la salute, o siano falsificati, dovranno informare le autorità competenti, rispettivamente olandesi e italiane, così come gli altri attori indicati dai Regolamenti UE.

Entrambi sanno, inoltre, che sono soggetti anche ad altre prescrizioni – soprattutto del Regolamento dei Dispositivi Medici – in quanto, produ-

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cendo e vendendo occhiali da vista, sono anche fabbricanti di dispositivi medici su misura. Il franchisor di Paul, Paul stesso e Alvise sono imprenditori attenti agli obblighi di legge. Ma, cosa più importante, hanno a cuore la sicurezza dei loro clienti. Quando i Regolamenti sono entrati in vigore, hanno voluto farsi trovare preparati. Il franchisor di Paul gli ha fornito tutte le procedure adeguate a gestire correttamente l’immagazzinamento e la tracciabilità dei dispositivi, nonché i reclami e gli obblighi di segnalazione – e ha scelto di rivolgersi a una nota azienda di consulenza per verificare l’adeguatezza sia delle soluzioni, che delle procedure adottate. Alvise si è rivolto alla stessa azienda, che gli ha messo a disposizione uno specialista della qualità per aiutarlo a dotarsi di un insieme di procedure costruite appositamente non solo per garantire la conformità ai requisiti

di legge, ma anche calate realmente nella sua specifica realtà. In entrambi i casi il consulente li ha anche aiutati a verificare il loro essere veramente in regola rispetto gli obblighi imposti ai fabbricanti di dispositivi medici su misura.

Molti obblighi imposti dai Regolamenti possono, in realtà, essere assolti senza ricorrere alla consulenza. Tuttavia, sia il franchisor di Paul, che Paul e Alvise hanno ritenuto opportuno farlo, così da poter garantire completezza e coerenza d’azione, e una tempistica adeguata.

Molti operatori del settore dell’occhialeria hanno deciso di assicurarsi di essere in regola col supporto di Clariscience, un’azienda di consulenza che fornisce assistenza in ambito regolatorio e qualità ai maggiori fabbricanti e distributori italiani sin dal 2013 – contribuendo a plasmare come questo comparto affronta le diverse sfide regolatorie nel modo più adeguato per raggiungere il successo sul mercato.

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Grazie di questi 70 anni!

Ho avuto bisogno di TEMPO dopo Mido per “metabolizzare” tutte le emozioni che mi ha portato il festeggiamento in fiera dei 70 anni di VEDERE. Da mesi pensavamo in ufficio a questa ricorrenza, mille progetti, idee che si rincorrevano, consultazioni delle annate della rivista con miei conseguenti “tuffi al cuore” di fronte all’evidenza di tutto il vissuto di mio padre (il fondatore) e mio.

Poi siamo stati presi dal gorgo della frenesia pre-fiera e dalla preparazione del nostro Speciale MIDO, i ritardi (nostri e delle aziende) si accumulavano, i giorni e le notti di lavoro troppo corti e troppo pochi, così siamo “tornati sulla terra” e il nostro festeggiamento si è concretizzato in un brindisi in fiera con famiglia, amici, clienti/amici e colleghi e alcune pagine dedicate alla ricorrenza sulla rivista.

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Avrei voluto prepararmi un discorso, studiare punto per punto quello che avrei voluto dire e raccontare ma mi conosco e sono arrivata al momento fatidico senza una parola scritta ma un vorticare di emozioni in testa alla vista di tanti volti sorridenti in platea. E ho lasciato parlare il cuore….

Di questi 70 anni ne ho vissuti 33 in prima persona, non più protetta dalla figura paterna amata e rassicurante, ma pienamente responsabile di ogni mia scelta, nel bene e nel male. Errori forse tanti ma compensati da altrettante soddisfazioni e la gioia e l’orgoglio di essere ancora sul settore, stessa casa editrice, stessa impronta, con una veste e contenuti che si sono evoluti col mercato, cercando sempre di essere capaci di interpretarlo.

E le spalle “coperte” da collaboratori tenaci e infaticabili che mi hanno sempre sostenuta e confortata al momento giusto, a cui va prima di tutto il mio “grazie”.

È stata davvero una festa informale, come volevamo, e la gioia nel vedere quanti sono venuti a festeggiare con noi è stata grande. Era rappresentato proprio tutto il settore e ho sentito tangibile l’affetto e la stima. Grazie a tutti!

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Isabella Morpurgo - Editore di VEDERE

L’OCCHIALERIA ITALIANA BRILLA DI EXPORT, MA DEVE FARE I CONTI CON I COSTI SEMPRE PIÙ AGGRESSIVI

Preconsuntivo 2022: produzione +24%, export +22,5%.

1 semestre 2023: previsione export +6-8%.

Il contesto globale del 2022

Alle porte del 2022, in tutto il mondo ci si aspettava un periodo più semplice, post-pandemia, ma la realtà ci ha fatto capire di essere di fronte a ben altro. Il 2022 è stato un anno che sarà ricordato nei libri di economia e storia per l’invasione russa in Ucraina, che ha sconvolto un sistema economico che ancora doveva stabilizzarsi dalla pandemia.

Siamo entrati in un mondo di cambiamenti ancora più rapidi, con una polarizzazione politica e mediatica senza precedenti, forti problemi della catena di approvvigionamento, picco dell’inflazione, debito e conflitti geopolitici. Alcuni analisti sono arrivati a definire questa situazione “la nuova era del caos”. Nel corso del 2022 il conflitto in Ucraina, l’impennata del costo della vita e questa nuova atmosfera di estrema preoccupazione generale sono state il leitmotiv di tutto lo scenario economico globale. Nell’ultimo Outlook di ottobre, il FMI ha registrato

I dati di mercato presentati da ANFAO il 1° febbraio in occasione della conferenza stampa a Milano prima di MIDO 2023

una forte frenata per l’economia americana rispetto alle attese di inizio anno, così come per quella tedesca.

La peggior crisi energetica di sempre, l’inflazione ai massimi dagli anni ‘80 e il rialzo dei tassi di interesse hanno di fatto spostato al ribasso tutte le previsioni di crescita economica per tutti i paesi.

L’economia italiana nel 2022

Nonostante questo clima generale va detto che l’economia italiana, dopo un primo momento in cui pareva che nella seconda metà dell’anno dovesse subire una recessione, nel corso dei mesi il sistema manifatturiero italiano ha retto il colpo continuando a crescere a un buon ritmo. Tanto da registrare la miglior produzione industriale tra le grandi economie europee dall’inizio dell’anno.

Gli scambi commerciali complessivi mondiali sono cresciuti comunque sostenuti dagli USA e dall’Eurozona. In particolare, le esportazioni italiane sono

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cresciute maggiormente rispetto a quelle di altri paesi europei per alcuni fattori specifici: la debolezza dell’Euro, il buon posizionamento geografico meno esposto verso Cina e paesi coinvolti nel conflitto Ucraino, la robusta domanda americana di prodotti italiani.

L’occhialeria italiana nel 2022

L’occhialeria italiana non si è sottratta a questa dinamica: grazie alla sua forte propensione internazionale ha performato in maniera brillante sui mercati internazionali, ma le tensioni inflattive e l’incertezza hanno pesato sul mercato interno e sui margini.

Sulla base degli ultimi dati a disposizione (ottobre 2021) è stato elaborato un preconsuntivo 2022 che vede una produzione dell’occhialeria italiana nel 2022 di 5,17 miliardi di euro, in crescita del 24% rispetto al 2021.

Il saldo totale dei produttori è calato di circa 2 punti percentuali e si è attestato a 830 aziende a livello nazionale.

Sul fronte occupazionale la chiusura dell’anno sembra al momento essere positiva: il settore chiude sostanzialmente con 18.250 addetti, una situazione sostanzialmente stabile rispetto al 2021.

Preconsuntivo esportazioni 2022

Le esportazioni, di montature, occhiali da sole e lenti, che assorbono circa il 90% della produzione del settore, sono cresciute del 22,5% sul 2021 arrivando a circa 5 miliardi di euro (4,94 miliardi di euro).

L’export degli occhiali da sole nel 2022 ha fatto segnare una variazione tendenziale dell’28,9% attestandosi a quasi 3,4 miliardi di euro. Il 2022 ha segnato il recupero completo dell’export degli occhiali da sole che tanto era stato penalizzato in periodo pandemico.

Le esportazioni di montature hanno segnato, invece, una crescita de 9,9%, arrivando a 1,4 miliardi di euro.

Nonostante le difficoltà di reperimento delle materie prime, i tempi di consegna e i fenomeni di backshoring, una buona ripresa è stata segnata anche dalle importazioni che hanno chiuso il 2022 con un preconsuntivo di circa 1,7 miliardi di euro, +22,3% rispetto ai valori del 2021.

La bilancia commerciale dell’occhialeria italiana incrementa il suo attivo (3,3 miliardi di euro circa il saldo export-import nel 2022).

Preconsuntivo esportazioni 2022: aree geografiche

Considerando i due macro-segmenti di prodotto nel loro complesso, occhiali da sole e montature, relativamente alle aree geografiche in dettaglio, possiamo osservare che:

• area di riferimento per le esportazioni dell’occhialeria resta sempre l’Europa (nel 2022 la quota di esportazioni è rimasta costante assorbendo circa il 50% di tutto l’export del settore) con una crescita tendenziale del 20% sul 2021 (+28,1% per gli occhiali da sole, +6% per le montature).

• In America la quota delle esportazioni dell’occhialeria italiana nel 2022 ha assorbito più del 36% dell’intero export del comparto. L’aumento dell’export del sole-vista è stato del 23,2% rispetto al 2021. A trainare questa crescita l’ottima performance delle esportazioni di occhiali da sole +27,9% affiancata dal +11,3% delle montature.

• L’Asia ha beneficiato della ritrovata mobilità internazionale di una parte dei paesi: la quota dell’export italiano rivolto all’area asiatica è arrivata nel 2022 al 13,1% (ma era oltre il 16% nel 2019). La variazione tendenziale dell’export è stata del +34,4% rispetto al 2021 (+24,6% l’export di montature, +38,1% quello di occhiali da sole).

• L’Africa rimane un’area che assorbe una quota di esportazioni del settore inferiore al 1,5%, ma che potrebbe rappresentare un buon potenziale al momento ancora inespresso. Nel 2022 le

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esportazioni complessive dell’occhialeria italiana nell’area sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto al 2021 (+0,1%).

• In Oceania, che resta un’area marginale con una quota vicina allo 0,5%, le esportazioni italiane di occhiali da sole e montature nel 2022 sono cresciute del 22,4% in valore rispetto al 2021.

Preconsuntivo esportazioni 2022: i paesi

Dal punto di vista dell’analisi per singoli paesi di esportazione si può evidenziare:

• negli Stati Uniti (da sempre primo mercato di riferimento per il settore, nel 2022 con una quota superiore al 30%) l’export complessivo di montature e occhiali da sole ha registrato un +20,2% rispetto al 2021. Entrambi i comparti sono cresciuti: le esportazioni in valore delle montature sono aumentate del 7,1%, mentre quelle di occhiali da sole del 24,8% sempre sul 2021.

• In Europa l’andamento delle esportazioni italiane nei vari paesi ha performato benissimo rispetto al 2021. In Francia il preconsuntivo dell’export del comparto sole-vista nel 2022 ha registrato un +18,1% sul 2021 (+5,5% per le montature e +28% per gli occhiali da sole). In Germania complessivamente la crescita è stata del 24,5% rispetto al 2021, declinata in un +32,2% per l’export degli occhiali da sole e un +12% per le montature. Molto buono il preconsuntivo dell’export in Spagna con +31,8% in valore rispetto al 2021 (sostanzialmente stabile l’export di montature a +1,5%, in netto recupero l’export di occhiali da sole con +48,6%). Il risultato ottenuto dalle esportazioni italiane dell’occhialeria nel Regno Unito è stato quello meno brillante: complessivamente l’export ha segnato un +4,8% a valore rispetto al 2021, ma sostenuto dal +8,1% degli occhiali da sole contro una performance negativa delle esportazioni di montature a -3,5%. Sempre positivo l’andamento delle esportazioni dell’occhialeria italiana nei paesi dell’Europa del nord e dell’est: Svezia (+20,6% rispetto al 2021), Polonia

(+24,1%), Croazia (+15,7%), Austria (+17,4%), Danimarca (+14,3%) e Ungheria (+31,3%).

• Le esportazioni dell’occhialeria nei BRIC’s che insieme nel 20222 assorbono poco più del 6% delle esportazioni del settore (nel 2019 erano a oltre l’8%). Chiaramente a causa del conflitto le esportazioni italiane in Russia sono state fortemente penalizzate:

- Brasile +26,5% (+23,8% il sole e +30% le montature) rispetto al 2021

- Russia -47,8% (-46,3% il sole e -42,7% le montature)

- India +61,9% (+73,8% il sole e +44% le montature)

- Cina +46,7% (+54,3% il sole e +30,3% le montature).

Preconsuntivo mercato interno 2022

Un po’ come avvenuto nel corso del 2021 l’occhialeria ha mostrato due velocità, una molto sostenuta sui mercati internazionali, una con il freno tirato nel mercato interno.

I consumi, monitorati da GfK nel canale specializzato di ottica, hanno registrato una buona performance rispetto al 2021 (+6% il dato di gennaio-ottobre, ultimo disponibile); tuttavia si tratta di valori che ci portano a una proiezione a valore del 2022 di poco superiore al 2019, molto vicina insomma a quei 3 miliardi di euro che sono da molti anni il valore del mkt italiano.

Guardando a fondo il dato si vede finalmente un recupero dell’occhiale da sole che però viene controbilanciato da una poca brillantezza del comparto vista che invece aveva recuperato molto bene nel 2021 tornando ai valori precedenti. Si conferma il dato delle lenti oftalmiche che rappresentano ormai il 50% del fatturato dei punti vendita. Anche il dato del sell-in conferma queste tendenze.

Previsioni 2023

Nonostante un 2022 meno negativo del previsto, le previsioni generali per il 2023 non sono buone. Dai prossimi mesi, lo scenario previsivo sconta

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un rallentamento progressivo degli scambi esteri dei paesi avanzati e della crescita per una serie di elementi decisivi: gli elevati costi dell’energia, il deprezzamento dell’euro, sotto la parità rispetto al dollaro, l’inflazione record in Italia e nell’Eurozona che non sembra arretrare, i tassi di interesse in forte rialzo e un allargamento degli spread sovrani nell’Eurozona.

Per l’occhialeria italiana il tema non sembra più essere la velocità delle sue esportazioni, che probabilmente si ridurrà, ma sfruttando comunque la debolezza dell’euro sul suo mercato di sbocco principale, gli Stati Uniti, riuscirà ancora a crescere in valore (+6-8% la previsione del primo semestre 2023).

Il tema vero e centrale per l’occhialeria, così come per la maggior parte del manifatturiero italiano, è quello del rincaro dei costi

I costi dell’energia, delle materie prime, dei trasporti, dei servizi, della logistica, degli imballaggi sono arrivati a un livello tale che non consentono più alle aziende di assorbirli al proprio interno. Si stima che siano più che raddoppiati in media rispetto al periodo pre-pandemico. In questo modo le aziende lavorano con margini sempre più ridotti che metto-

no a rischio la sopravvivenza delle aziende stesse, soprattutto le piccole e medie imprese.

“Abbiamo vissuto un 2022 che ha mostrato più volti: esportazioni a due cifre, mercato interno stagnante, costi che non sembrano avere un tetto. – afferma il Presidente di ANFAO, Giovanni Vitaloni. – Tante aziende, soprattutto le piccole, stanno facendo davvero tanta fatica nonostante ordini e commesse non manchino in questo momento. Lo sforzo per le nostre aziende è stato quello di assorbire il più possibile l’aumento dei costi proprio per evitare il ribaltamento diretto sull’ultimo anello della catena, il consumatore finale. Tuttavia, – continua Vitaloni – va detto che ormai stiamo lavorando con margini ridottissimi, in alcuni casi azzerati. Una situazione questa che speriamo possa in qualche modo rientrare nel breve, altrimenti alla lunga vorrebbe dire mettere a rischio gli investimenti stessi delle aziende, in comunicazione, 6 formazione, ricerca, sviluppo e innovazione. E questo – conclude il Presidente di ANFAO e MIDO –sarebbe davvero un peccato proprio in un momento in cui il settore sembra essere tornato a crescere in maniera strutturale, come testimonia anche la grande partecipazione delle aziende a MIDO 2023

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A LONGARONE È NATO ABLE IL NUOVO COMPETENCE HUB PER LA

FORMAZIONE

Il 2 marzo Certottica e Confindustria Belluno

Dolomiti hanno annunciato la nascita di ABLE, Organizzazione specializzata nell’Education professionale, che mette a disposizione delle imprese - operando in costante sinergia con le stesse - percorsi di formazione interaziendale e aziendale, oltre a servizi di consulenza tailored-made per l’accesso ai finanziamenti dedicati, in concerto anche con i principali Poli Universitari e con gli Organi Regionali e Governativi preposti.

La nuova realtà ABLE è stata ufficialmente presentata nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Certottica a Longarone, alla presenza di Luca Businaro - Presidente di Certottica, Lorraine Berton - Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti ed Elena Donazzan, Assessore Regionale con deleghe all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità.

La nascita di ABLE è frutto di un lungo lavoro di

preparazione che ha portato all’intesa siglata nel mese di dicembre 2022 tra Confindustria Belluno Dolomiti e Certottica, la quale ha sancito l’integrazione dei rispettivi rami d’azienda dedicati all’Education in un unico nuovo Soggetto in grado di interloquire a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale con i principali stakeholders del tessuto industriale di tutti i comparti strategici del Made in Italy. La fusione dei knowhow di Certottica e Reviviscar porterà quindi ad una naturale ottimizzazione delle reciproche strutture operative e alla centralizzazione delle scelte strategiche, nell’ottica di potenziare ed ampliare il portfolio di prestazioni riservate alle aziende, in un momento storico in cui la richiesta di capitale umano non sempre trova una congrua risposta in termini di risorse adeguatamente skillate in linea con le esigenze del mercato. ABLE sarà protagonista attivo anche nel campo della specializ-

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zazione post-diploma tramite la gestione diretta dell’I.T.S. per Eyewear Product Manager, ad oggi l’unico in Italia specificamente dedicato al settore dell’eyewear e di nuovi percorsi I.T.S., ora in fase di progettazione avanzata.

Luca Businaro, Presidente di Certottica, ha dichiarato: «Il sistema imprenditoriale italiano sta chiedendo al mercato del lavoro nuove risorse umane adeguatamente preparate per affrontare non solo il ricambio generazionale previsto nei prossimi anni, ma anche i radicali cambiamenti di assetto a livello di tecnologia che muteranno il paradigma dell’organizzazione delle aziende e che richiederanno energiche azioni di reskilling e upskilling del proprio capitale umano. In questo contesto evolutivo, ABLE si propone di dare una risposta professionalmente adeguata alle aziende che quotidianamente aspirano all’eccellenza scegliendo di investire nelle risorse umane, vero asset del Made in Italy, e di puntare sul consolidamento delle proprie competenze. L’intesa con Confindustria Belluno Dolomiti, nostra Socia, che porta in dote a Certottica la diretta gestione della nuova Realtà specializzata nell’education, rappresenta per noi un importantissimo traguardo, nonché una delle azioni del piano strategico che stiamo sviluppando insieme all’Amministratore Delegato Corrado Facco, concretizzando così il processo di cambiamento ed evoluzione anche del nostro Gruppo. La nuova Business Unit ci consentirà sia di offrire al sistema territoriale una risposta sinergica di vera eccellenza, sia di candidare ABLE ad essere un polo di riferimento per progetti di sistema con altre Realtà italiane operanti nella stessa area di specializzazione, al fine di soddisfare il fabbisogno delle imprese, coltivando talenti e formando i professionisti di domani per tutti i settori chiave del Made in Italy».

«La nascita di Able è una novità importante per il Bellunese: insieme saremo più forti per affrontare la sfida delle competenze in un momento di profondi cambiamenti, grandi incertezze ma anche tante opportunità» -afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti «La priorità è mettere al sicuro la nostra manifattura di eccellenza convinti che ogni risorsa sia preziosa soprattutto in una provincia soggetta a un forte calo demografico che resta però tra le aree più industrializzate d’Italia e di Europa con tassi di export altissimi. Si tratta

di un patrimonio del quale dobbiamo essere orgogliosi e su cui bisogna continuare a investire, dando risposte a quella carenza di manodopera che rischia di diventare cronica» - rimarca. «La nostra Associazione vuole dotare il territorio di una offerta formativa completa: abbiamo portato l’hub triveneto della Luiss Business School a Belluno, attivato un ITS meccatronico e presto avremo anche un corso universitario con l’Ateneo di Verona. Accanto a tutto questo, abbiamo potenziato l’orientamento nelle scuole. Mettendo insieme due eccellenze come Reviviscar e Certottica dotiamo la provincia di una realtà capace di essere competitiva a livello veneto e nazionale: l’impegno non è solo quello di trattenere le risorse ma anche di attrarne. Non dobbiamo avere complessi d’inferiorità rispetto ad altri territori, considerati più centrali o comodi. Davanti abbiamo le Olimpiadi, un evento che può aiutarci a comunicare le tante bellezze di questa provincia, non solo ambientali e paesaggistiche ma anche manifatturiere e umane. Con Able parliamo di opportunità e futuro, e quindi di giovani», conclude.

L’iniziativa, a lungo attesa e caldeggiata, è stata salutata con favore anche da ANFAO, che di Certottica è Socia di maggioranza relativa e che, attraverso le parole del Presidente Giovanni Vitaloni ha espresso profonda soddisfazione per la sua realizzazione: «La formazione è uno dei principali asset strategici a disposizione delle imprese per consentire alle filiere del Made in Italy di continuare a svilupparsi nel prossimo futuro poiché il contesto globale in cui operiamo è sempre più competitivo e la trasformazione in atto sempre più rapida. La nascita di Able messa in campo da Certottica e Confindustria Belluno e Dolomiti è un importante progetto che va in questa direzione e la nostra Associazione da sempre sostiene iniziative in grado di dare un contributo concreto alla crescita del nostro settore»

«La ricchezza del nostro territorio, la vera materia prima su cui investire, è il capitale umano. Oggi la formazione è considerata strategica per lo sviluppo delle imprese, l’Europa considera l’anno 2023 “anno europeo delle competenze” e aggregare attorno ad un unico soggetto le eccellenze formative del territorio significa diventare attrattivi sia nel campo della produzione che in quello della formazione» - ha concluso l’Assessore Elena Donazzan.

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Cina, anno 2017

Si volle trovare un fornitore per un prodotto economico ma di alta qualità, da commercializzare non tanto per i profitti che si sarebbero ricavati ma per mantenere e possibilmente superare la qualità media diffusa dalla concorrenza. In questi recenti tempi lavoravo nelle vendite Europee di Semifiniti, delle Lenti Finite e di Programmi per i Disegni delle Progressive, ma questo è irrilevante per quanto vi racconterò.

Solo per dirvi che ero considerato, da chi mi richiedeva prestazioni lavorative, soprattutto una persona che potesse affrontare decentemente differenti situazioni in cui la mia esperienza passata mi fosse di aiuto.

Un bellissimo volo Milano/Londra/Shangai in Business, uno splendido albergo, un’accoglienza da parte di “Mr. C”, titolare dell’Azienda che visitavo, come se fossi il Re delle Lenti. La mattina seguente un’introduzione in Azienda ai ranghi superiori della organizzazione, anche qui con molte parole che ovviamente non capivo, intercalate con sussiego da parecchi Lino- (“San” che loro usano dopo il nome come noi diciamo Signor xx, ma con più deferenza).

Non sono diffidente per natura, ma mi era stato raccomandato di stare attento nel discutere sull’argomento informazioni (darne poche, carpirne molte), ma mano a mano che la mia “presentazione al tempio” continuava e sentivo mugolii di sorpresa (come se Mr. C declamasse il mio record mondiale

in ogni sport olimpico) cominciai ad impensierirmi.

I paesi dell’estremo oriente che “conoscevo”, ma solo per visite brevi, erano Taiwan che mi regalò un terremoto della scala 7 Richter, il Giappone di cui ricordo la visita agli uffici per una conferenza internazionale con molti dei miei colleghi esteri, la visita ad un impianto dove tutti lavoravano in un grosso centro di Coating e ognuno dei lavoratori era chiuso come un pollo in camere asettiche (le cosiddette Camere Bianche), poco personale, altissima specializzazione, impianti ad alta automazione. Per finire, una cena col Boss di questa nostra Sede locale che mi portò in un ristorante con Geishe, due a testa, una delle quali passò la serata a cantarmi in un orecchio le arie delle opere italiane, e che, essendo la sua passione il canto ed essendo la sua intenzione di venire a casa mia in Italia per frequentare una scuola di canto, pretendeva il mio indirizzo

Quindi, continuai ad essere cauto, ringraziai, fui tradotto per i miei commenti e ringraziamenti agli astanti e iniziò il giro dell’opificio. Qui ora vi racconto la mia esperienza di ignorante che giunge in un paese di cui ha sentito molto e si è fatto molte idee personali. Riassumo: per me il lavoro in una fabbrica manifatturiera in Cina, tale come quella dove mi trovavo, avrebbe dovuto prevedere camere di tortura, operaie legate ai po-

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sti di lavoro, una miriade di vestiti di varia foggia ma tutti sulle tonalità del grigio o del marrone, un vago odore distribuito di aria riciclata con ricco sentore di umano poco lavato, sorveglianti con fruste, ore dei pasti dove ognuno sotto una tettoia, che lasciava trasudare gocce di pioggia, mangiava da un piatto di latta storto una patata lessa. Ovviamente scherzo, ma il mio archetipo non era certo lieto e sereno.

Da un corridoio rialzato entro, guidato da un ordinatissimo capo reparto in divisa che pareva di un prete novizio, in un salone dove 50 ragazze operavano una serie tipica di gesti a me molto noti dal passato, avendo prodotto in un opificio che ammucchiava in magazzeno 70’000 lenti al giorno. Ma non vidi nulla di diverso dal mio stabilimento vecchio di 20 anni prima, anzi, di più: quadri enormi a led dove scorrevano informazioni sulla produzione, dati in real time sulla qualità prodotta, grafici di produttività, una musichetta abbastanza piacevole in volume basso e molto rilassante.

Ad un certo punto, mi disse la guida, tutto si ferma, le ragazze ascoltano un messaggio di cui capisco solo il solito Lino- , diventano improvvisamente animate alzandosi in piedi e sventolano la mano guardando verso di me.

Tea time, mi spiega il mio Virgilio. E toilette ovviamente …

E mi spiega anche che all’inizio del turno di mattina vengono illustrati i risultati in termini statistici di produzione e resa del turno del pomeriggio antecedente, mi dice per una sorta di stimolo alla competitività e per una giusta conoscenza degli andamenti aziendali.

Le ragazze rientrano di li a poco ed hanno, per evitare danni di postura, 15 minuti di ginnastica da sedute al posto di lavoro, su guida di una signora con una divisa di differente colore, un rosso sgargiante mentre le operaie vestivano in celeste chirurgo.

Mi porta verso un laboratorio al piano superiore, dove, nel passare in corridoi vetrati per raggiungerlo, scorgo la disposizione logistica della fabbrica, che ha un corpo centrale esagonale dal quale partono edifici di ugual misura e formati da un braccio che poi si biforca in una forma a diapason. Penso che la fruizione dello spazio sia piuttosto intelligente.

Virgilio, come da copione dantesco, mi consegna in un salone che immediatamente mi si rivela come un laboratorio di controllo qualità, a Beatrice, una cinesina tendente al grazioso, con un camice arancio che parla un notevole inglese, poi mi fa un inchino e mi promette una nuova occasione di incontro per pranzo.

Beatrice si informa di tutto quello che voglio fare per testare la loro produzione e la ragguaglio.

Con un carrello appare, dopo una sua tele-

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Chateaubriand

fonata, il mio bagaglio attrezzature che avevo consegnato all’ingresso per le opportune ispezioni di sicurezza e col gesto gentile delle mani accostate per i bordi esterni e i palmi all’insù, appoggiando i gomiti ai fianchi e tenendo gli avambracci lievemente inclinati in basso verso il bagaglio mi dice “ecco tuo bagaglio Lino- ”.

Le spiego a cosa serve il tutto, intuendo che Beatrice non mi abbandonerà più: il microscopio collegato con la telecamera, i vasi Becker per le immersione di prova, il sale puro in cristalli, la paglietta 4 zeri, il taglierino a rastrello con le lame distanti 2 mm, termometri, i termostati con interruttore … ed a un certo punto mi chiede dove fosse il fornelletto per scaldare i Becker che non vedeva … In effetti avevo contato di trovarli in loco, le dico, e prontissima mi risponde “immaginavo V Lino- ”.

Beatrice mi spiazza poi nel momento in cui apre un PC, strimpella su quei tasti con lettere incomprensibili e mi mostra i risultati delle loro prove interne, effettuate esattamente come le eseguo io normalmente. Da notare che queste prove non sono assolutamente codificate, essendo comparative con un prodotto noto, ma lei le conosce.

Ma Dante ora attacca Beatrice con una domanda: “hai qui un freezer per fare cubetti di ghiaccio?” “no perché io fare prove in acqua corrente che qui ha temperatura costante di 12°C” “ok, capisco … ma io sono più cattivo ed eseguo i salti termici da 100° a 0° e mi serve il ghiaccio” sghignazzando sotto i baffi.

Replica: “borsa termica portatile e prendiamo il ghiaccio in cubetti da negozio di pesce, strada di fronte a ingresso di fabbrica, sufficiente chiederlo”.

Mi ha veramente sorriso o era impenetrabile ma io ho visto il suo sorriso dentro di lei? A questo punto torna Virgilio che mi porta a pranzo; domando a Bea se si unisce a noi ma lei, ringraziando ed arrossendo un po’ (per la verità divenne un po’ più marroncina da giallognola!!), disse “pranzo in bureau di capo per direttori solo”.

Nel bureau siamo in una decina, altre presentazioni, altre persone diversissime tra loro, e comincio a sospettare che le differenze tra i tipi cinesi ed i tipi europei siano maggiori. Rifletto, sono quasi 1,5 miliardi di anime sparsi su quasi 10’500’000 metri quadri, 32 volte l’Italia. Beh, se qualcuno mi dice ancora che i cinesi sono tutti uguali gli rido in faccia!!

Arriva il cibo, finalmente; e qui altro stupore. Da noi ci sarebbe stato un primo pranzo formale con l’ospite, invece no, arriva una

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“Le Foreste a precedere le civiltà, i Deserti a seguire.”

scodella con un “ramen” con tanto di uovo fritto galleggiante.

Devo dire che fui contento di tutto ciò e inoltre, sino dal primo approccio, ho cominciai a scalpellare alcuni residui di pregiudizi che mi ero portato dall’Italia.

Questo solo come esempio di un’esperienza e tanto per divertirvi con una storia che non ha nulla a che fare con lenti ed occhiali, cosa di cui si dovrebbe occupare in questa rivista. Ma chi mi conosce lo sa, sono uno che divaga sul tema.

Beatrice: per una settimana mi ha fatto da assistente e/o servitrice, ha eseguito lavori manuali di abrasione delle lenti con la paglietta, ha inciso lenti, ha curato i tempi e le temperature, ha preso appunti scrivendo in cinese con i suoi caratteri leggibili ma portandomi il giorno dopo copia stampata del tutto in (quasi) perfetto inglese … la donna della mia vita per quanto riguarda il lavoro. La gente della fabbrica: dal secondo giorno non ho mai detto in vita mia così tanti “ciao” (in risposta a così tanti “n h o” di ognuno che incontrassi).

Lo staff degli impiegati e Mr. C: si prodigavano alla sera per aumentarmi il peso e, purtroppo, anche il contenuto alcoolico, con strani intrugli simili alla grappa a suon di “kampai” …

La vita in Cina: sarebbe oltraggioso che io dicessi di aver capito come si vive in quel Paese, è come se avessi avuto in visione 100 fotogrammi del film La Città Proibita di Zhang Yimou e pretendessi di dargli zero o cinque stelle.

So di certo una cosa, e non vale solo per la Cina: ovunque andiate e pensiate di conoscere in anticipo quello che è il paese in questione vi sbagliate di grosso, quindi, a rovescio, odio chi dice “io non sono mai andato e mai andrò nel “Qualunqueposto” perché non mi piace”.

Quello che io posso dire di quel lembo di paese dove c’è una fabbrica alla periferia di una città di 26,5 milioni di abitanti che mantiene 500 persone è che vi si incontra una comunità stupefacente.

A tutto il poco che vi ho descritto, aggiun-

gete che la fabbrica, come tante altre del Paese, offre a chi ivi lavora, ma ha casa lontano, un dormitorio. Io non l’ho visto ma me lo hanno descritto come un posto un po’ triste per l’uniformità della collocazione e la regola ferrea di comportamento all’interno. Se ne trovano immagini varie in Internet. Se io fossi convinto che questo piccolo pixel rappresentasse l’immagine della Cina, doveri dire che è un paese povero, dove però la vita è dignitosa e ci sono sussidi per vivere lavorando, tutti in ugual misura. Ma purtroppo non sono assolutamente un idealista, ho guardato poco in giro ma un weekend l’ho passato in città dove circolano belle auto, ci sono bei ristoranti e bei negozi, tale e quale una nostra città. E cosa devo pensare? Che in Cina abbiano compiuto il miracolo di aver innalzato il livello del ceto meno abbiente dando loro migliori opportunità?

La piccola città dove io vivo non mostra clochard che dormono sotto i tunnel come alla Stazione Centrale o alla metrò di Lampugnano a Milano. Però la coda alla mensa dei poveri è sempre lunga ed è cambiata la tipologia degli assistiti e tristemente si è abbassata l’età, in apparenza migliorato l’aspetto esteriore: sembrano poveri meno poveri invece sono poverissimi che hanno perso il lavoro ed erano l’unica sorgente di guadagno in famiglia.

Ognuno pianga le sue vittime ed aiuti i superstiti.

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È grande chi sa essere povero nella ricchezza.

Le Convention Thélios creano un forte legame con la clientela

Thélios nasce dalla volontà di LVMH, leader mondiale del lusso, per dare una nuova interpretazione alla categoria eyewear, con l’obiettivo di sviluppare le collezioni per le sue Maison. Presso la Manifattura di Longarone artigianalità tipicamente italiana e lavorazioni di pregio si fondono per dare vita a collezioni uniche e di eccellente qualità.

La rete distributiva di Thélios si distingue per essere altamente selettiva, in linea quindi con il posizionamento delle Maison del Gruppo LVMH. Di

conseguenza, il legame tra Thélios e i suoi clienti è molto forte, con piena condivisione degli obiettivi tra industria e retail.

Fin dalla sua nascita, la strategia di Thélios è stata quella di allestire eventi autonomi ed esclusivi, le Convention, per offrire ai suoi clienti selezionati l’occasione di momenti di incontro e di confronto in una scenografia che rappresenta al meglio l’anima dei vari brand.

L’obiettivo è offrire un’esperienza immersiva nelle Maison e sono pertanto necessari grandi spazi, autonomi e dalla grande flessibilità.

Dopo l’ultima convention di Parigi all’Hotel Potocki nel settembre 2022, dove Thélios ha presentato le collezioni primaverili creando delle boutique all’interno di un palazzo storico, l’azienda ha scelto, per l’evento che si è svolto dal 2 al 9 febbraio scorso, uno spazio simbolico in centro a Milano dove ha presentato le collezioni Summer 23. La Convention di Milano ha avuto luogo nella suggestiva cornice degli spazi de Le Cavallerizze al Museo della Scienza e della Tecnica. Ben

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1.600 mq che hanno accolto visitatori provenienti da oltre 30 paesi.

Le nuove collezioni degli occhiali da sole e le montature da vista dei prestigiosi marchi Thélios, quali Dior, Fendi, Celine, Givenchy, Loewe, Stella McCartney, Kenzo e Fred, erano presentate ognuna in una ambientazione particolare che rispecchiava “l’anima” del brand, ponendo l’accento sulle peculiari caratteristiche sia tecniche che stilistiche e sul target di riferimento.

Ricordiamo che Thélios segue l’intera filiera: crea, sviluppa, produce e distribuisce le varie collezioni e i suoi designer lavorano a stretto contatto con i creativi delle Maison in una vera e propria partnership per interpretare l’eyewear in modo da integrarlo pienamente nello sviluppo del marchio.

Le collezioni Summer 23 sono state in seguito presentate dal 16 al 19 marzo anche a New York, presso gli Spring Studios, dove Thélios, insieme a Vogue Business, ha aperto l’evento con un incontro dove autorevoli speaker hanno parlato dell’importanza di esporre le montature di lusso nella giusta luce, di come ottimizzare il visual merchandising e perché una presentazione più creativa può ispirare gli acquirenti a pensare in modo diverso a come esprimersi.

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L’ottico Indipendente secondo MALET ottica moderna

Antonio Serritiello è il vulcanico proprietario di Malet ottica moderna, il centro ottico situato a Pagani (in Campania) di cui abbiamo già parlato sulle pagine della nostra rivista per la sua intraprendenza e coraggio nel dare un nuovo “volto” alla professione di ottico.

Questa volta vi presentiamo alcuni scatti del servizio fotografico che racconta l’ottico indipendente secondo Antonio, Malet Ottica Moderna ed il team composto da: Michele Sole (Art Director & Stylist), Vittorio Marino (fotografo) e le modelle Lucy, Lucia, Anna & Elisabetta

L’idea di partenza era quella di comunicare tutti i concetti che l’ottico indipendente cerca di trasferire al proprio amico/cliente: una ultra-personalizzazione del servizio nel punto vendita, l’alta qualità dei prodotti ed una attenta, mai banale e non convenzionale, ricerca dei brand partner.

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Antonio Serritiello ci ha spiegato: “Le modelle rappresentano, in maniera un po’ stravagante e fuori dagli schemi, la figura dell’Ottico Indipendente, e si muovono all’interno del centro ottico “giocando” a fare il nostro mestiere”.

Michele Sole, che ha curato la direzione creativa e lo styling, ha puntualizzato: “Dopo quasi tre anni dalla pandemia torna in auge un’estetica, quella del back to (Malet) office; caratterizzata da tailoring, maxi camicie e cravatte. La tendenza del “back to office” si completa con accessori in oro per un tocco più glam e occhiali da vista. Il completo giacca e pantalone resta un punto fermo del guardaroba da sfoggiare al lavoro; le proporzioni sono oversize e i tessuti non troppo strutturati, nel segno di una maggiore leggerezza”.

Malet ottica moderna, con Antonio, è sempre alla ricerca di nuove strade per comunicare la propria filosofia professionale e la scelta di prodotti alla clientela, e speriamo che sia di ispirazione e sprone ad altri suoi colleghi italiani per personalizzare e differenziare sempre più la propria attività.

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Ital-lenti era a Mido 2023 con grandi novità

La recente edizione Mido 2023 ha finalmente ritrovato, dopo il periodo di pandemia, una numerosissima partecipazione di visitatori nei tre giorni dell’evento.

Il successo del salone milanese ha portato grande affluenza anche allo stand di Ital-lenti, ha dichiarato con soddisfazione Paolo Marchesi, Product & Marketing Manager dell’azienda, che ha rilevato il grande interesse dei visitatori per le loro numerose novità e per le anticipazioni di ciò che presenteranno nell’arco del 2023.

Primo fra tutti il nuovo sistema di centratura e consulenza alla vendita Eyefit Smart, (che presentiamo in dettaglio in un’altra sezione di questo numero della nostra rivista, n.d.r.) per la determinazione dei parametri posturali anche da seduti e la presentazione dei prodotti al portatore finale. Tra i prodotti lenti oftalmiche sono stati confermati

gli ottimi risultati ottenuti dalle lenti per la gestione dell’evoluzione miopica dei bambini e adolescenti, con l’innovativa geometria a “defocus periferico progressivo” realizzata nelle lenti Myopica ed inserite nel catalogo lenti Kids interamente dedicato ai piccoli portatori con prodotti esclusi.

A Mido Ital-lenti ha presentato anche un’importante anticipazione di prodotto: Premium Harmony, disponibile nelle settimane seguenti al salone.

La nuovissima lente progressiva è la sintesi delle tecnologie produttive di ricalcolo e personalizzazione “Armony” già applicata alle lenti progressive a doppia superficie evoluta Twice, che sarà utilizzata anche per la consolidata famiglia di lenti progressive Premium e che garantirà al portatore una superiore qualità di visione, stabilità delle immagini e percezione del contrasto.

Tre giorni di Mido di grandi apprezzamenti e conferme per Ital-lenti, grazie anche alla partecipazione di Melissa Satta allo stand come testimonial, che hanno avuto il focus nella serata di sabato, dove l’azienda ha invitato i suoi migliori partner commerciali ad uno spettacolare evento che si è svolto presso Dazi Milano, un esclusivo locale del capoluogo lombardo, dove per l’occasione il tutto è stato allestito con luci blu, perfettamente in linea con i colori aziendali e intrattenuti dallo spettacolo di magia dal famoso mentalist Walter Di Francesco.

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Eco Warrior Limited Edition

Tra le novità di Mido, 23° Eyewear, il brand italiano con una visione sostenibile di design circolare, ha presentato Eco Warrior, un modello da sole in limited edition.

La ricerca sulle forme e la combinazione di finiture lucide e opache trovano nei materiali ecologici il punto d’incontro nobile che rende questo modello unico e distintivo: la montatura è in acetato M49 mentre le lenti sono in Bio Nylon, derivate da una resina ecologica estratta dall’olio di ricino.

Eco Warrior è realizzato in edizione limitata di 170 esemplari in 3 colori: nero, havana e grigio traslucido con lenti Blackosmo e Terrennial.

New Guards Group

New Guards Group ha partecipato a MIDO con le Collezioni Eyewear, interamente ideate, sviluppate e progettate a Milano, Autunno/Inverno 2023 dei suoi marchi: Ambush, Marcelo Burlon County of Milan, Off-White™ e Palm Angels.

Off-White™ è all’avanguardia, audace e inaspettato, spingendosi sempre oltre le barriere culturali e di stile.

Palm Angels ha ispirazioni californiane e gioca con iconiche discrepanze geometriche.

Marcelo Burlon County of Milan è un mix di simbolismo tribale sudamericano e distorsioni estetiche che parlano di natura amorfa della sottocultura contemporanea.

Il design di Ambush è una reinterpretazione in chiave unica e moderna delle linee essenziali che contraddistinguono l’estetica inconfondibile di Tokyo.

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mod Off-White

Il ritorno di Lucio Stramare con la capsule di Romeo Gigli

La maison Romeo Gigli celebra l’importante ritorno di Lucio Stramare, designer d’occhiali di fama internazionale, con la capsule Romeo Gigli Eyewear SS_2023 che è stata presentata per la prima volta a MIDO. Una collezione di 8 modelli che ripercorre la storia stilistica della maison, evocando lo stupore delle creazioni dense di richiami ad epoche, terre ed etnie lontane raccontate in capi intrisi di romanticismo indossati da figure di potente eterea poesia, e ne distilla i fondamentali: la meraviglia dei tessuti mutevoli, trasparenti e riflettenti, i colori d’artista, l’estro di lavorazioni inedite e inaspettate fatte di leggerezza e geometria tridimensionale.

La collezione eyewear Romeo Gigli è distribuita in esclusiva per l’Italia da Vision Group S.p.A.

Collaborazione inedita per Snob Milano

Due realtà milanesi, due laboratori creativi totalmente Made In Italy, accomunati da un approccio non convenzionale al design e al proprio core business - l’eyewear per Snob Milano e la gioielleria per Nove25. Da questo incontro nasce una vera e propria collezione, arricchita da preziosi inserti in Argento, che ha debuttato a Mido.

Cinque modelli, di cui tre inediti disegnati con Nove25, tutti personalizzati dalla gioielleria milanese con una finitura puntinata in argento brunito sull’asta. Ogni pezzo, rigorosamente prodotto da Sordelli a Venegono Inferiore, Varese - è disponibile in quattro diversi colori arricchiti da lenti certificate ZEISS Sunlens

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il modello “Il Robi” indossato da Roberto Dibenedetto, Ceo di Nove25.

Palazzo by Tarian

Dal 2011 Jeremy Miklitarian, creatore del marchio Tarian, coltiva il suo know-how e la sua ricerca dei dettagli sviluppando le sue collezioni sotto forma di micro-edizioni.

Così descrive la sua ultima collezione Palazzo: “Per quasi un secolo, designer e brand italiani hanno affascinato e dominato il mondo del lifestyle e della moda. È grazie a questa passione per la messa in scena dei codici estetici di un’epoca passata che ho posto l’immaginario del palazzo al centro del rinnovamento del mio DNA creativo”.

Il duo di collage in acetato traslucido e i colori tartarugati sono tutti riferimenti all’eleganza italiana dei secoli passati e alla sua insolente “modernità” prima del tempo”.

Realizzata in acetato Mazzucchelli, la collezione ha cerniere Titanium flex OBE® ed è prodotta in edizione limitata in 500 esemplari.

Ultra Limited – Design Multicolore

Espressiva e gioiosa, con colori d’autore assolutamente unici, la nuova collezione di Ultra Limited propone sei nuove forme (tre occhiali da sole e tre modelli da vista) in una miriade di combinazioni di colori diversi, con le caratteristiche strisce, i dettagli lineari e i drammatici effetti diagonali. Tra i pezzi forti della collezione da vista figurano il carismatico modello da uomo Busca, una montatura squadrata e spessa, e il modello da donna Catanzaro, un design geometrico oversize con uno spirito anni ‘70 impavido e tagliente.

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VANNI in the City

VANNI, che dal 2021 è una società benefit con occhiali interamente manufatti in Italia, era a MIDO 2023 con la campagna “VANNI in the City”.

Nella collezione VANNI ACETATI il mod. V1651 della linea Pixel è realizzato in acetato esclusivo Micropixel by VANNI con laminazione in acetato trasparente rosa. L’acetato Micropixel prende ispirazione dal “pixel”, l’elemento più piccolo dell’immagine digitale.

Tra le proposte di occhiali da sole troviamo Pixel mod. VS9618 realizzato in metallo bicolore caratterizzato dal motivo originale composto da scalini di forma squadrata che crea il particolare sul cigliare, protagonista di questa collezione.

Le novità ZEISS

Quest’anno una delle protagoniste dello stand Zeiss a Mido è stata la nuova lente stock ZEISS ClearView, la monofocale che, grazie alla tecnologia freeform, offre una nitidezza visiva superiore alle lenti stock tradizionali.

Tra le novità spiccava anche la nuova lente per il controllo della progressione miopica, disponibile da Aprile 2023, appositamente sviluppata per il mercato europeo forte dell’esperienza decennale di una lente simile, sviluppata però per il mercato asiatico.

Allo stand di ZEISS era presente anche la divisione Sunlens, con le colorazioni moda del 2023 e i nuovi materiali, tra i quali spiccano le poliammidi eco-friendly, sviluppate lo scorso anno e simbolo del concreto impegno aziendale in ambito sostenibilità.

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Pixel mod VS9618

Avm1959 “OUT OF THE BOX”

Quest’anno Avm1959 ha fatto una scelta, un fuorisalone tutto MADE IN MILANO insieme a AC Milan, il cui obiettivo era quello di creare un percorso emozionale e di intrattenimento in un luogo unico dove il concetto di #SEMPREMILAN è vissuto nella pienezza del suo significato. Sabato 4 febbraio l’aperitivo/evento di presentazione delle nuove collezioni 2023 ha avuto luogo all’interno di CASA MILAN, con visita guidata al Museo e la partecipazione di Daniele Massaro, un grande Ambassador del calcio e del MILAN. Una grande passione condivisa, con lo scopo di unire l’occhiale, il design, la città di Milano, il Milan, gli amanti del design e dello sport “italiani e stranieri” in un posto veramente unico. Un aperitivo, una festa assieme agli amici del MILAN #SEMPREMILAN “AC Milan dal 1899 e Avm1959 dal 1959 ad oggi, una storia ricca di successi e passione.”

FUORISALONE

Tra i nuovi modelli presentati in occasione di quest’evento troviamo MZ588S della collezione MILA ZB. Un modello da sole dalla shape oversize e decisa, che si accompagna ad un’asta armoniosa e tondeggiante, con una particolare cerniera gioiello che nasconde pietre incastonate. Il modello è denominato Onde, dal disegno che si crea sulle aste laminate e dai colori vibranti.

ill.i optics by will.i.am presenta una forma da sole iconica e riconoscibile. Il modello WA592S ha una forma a goccia oversize, con dettagli metallici a contrasto che risaltano.

La nuova partnership tra AC MILAN e HALLY & SON

AC Milan e Hally & Son hanno annunciato una nuova partnership che vedrà il marchio di occhialeria di proprietà di Avm1959 SpA diventare l’Official Fashion Partner del Club rossonero.

Hally & Son, l’iconico marchio degli anni ’50 riportato alla luce da Avm1959, è noto per la reinterpretazione dello stile e dell’eleganza senza tempo in chiave moderna: l’artigianalità e la tradizione si fondono con i migliori materiali e tecnologie d’avanguardia sotto l’impulso del pensiero creativo tipico del fashion. Proprio stile e eleganza, assieme a innovazione e passione, forniscono le basi per la nuova partnership tra AC Milan e Hally & Son.

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FUORISALONE

Police compie 40 anni

40 anni per una storia di successo che parla di coraggio, determinazione e spirito d’avventura. Police, house brand del Gruppo De Rigo ha saputo evolvere senza mai tradire i propri valori, conquistando così più generazioni. Il primo marchio di proprietà dell’Azienda nasce nel 1983 con il lancio della collezione eyewear. Sull’onda del consenso di pubblico, nel 1997 debuttano le fragranze uomo e donna firmate Police, la prima delle numerose collaborazioni che ne faranno un affermato marchio lifestyle, l’unico ad aver intrapreso un percorso di brand extension, che include gli orologi dal 2003, i gioielli dal 2005, la piccola pelletteria nel 2011, fino ad arrivare all’abbigliamento.

Molteplici i codici che accompagnano sin dalle origini l’immagine del brand, primo tra tutti il colore blu. Un successo fin dagli anni ’90, quando Police per primo ha introdotto le lenti specchiate blu. Un elemento distintivo, ripreso poi da tutte le categorie di accessori Police e riproposto anche nelle ultime collezioni.

In occasione del quarantesimo anniversario, Police ha presentato “The Anniversary Collection”, una speciale Limited Edition composta da un occhiale da sole, un profumo e due orologi, proposti in abbinamento con un bracciale o in alternativa con un portafogli. I prodotti saranno disponibili in numero limitato: solamente 1983 pezzi per ogni modello, in onore all’anno di nascita del brand.

I pezzi in Limited Edition sono contraddistinti anche dal logo “Police 40”, sviluppato ad hoc per l’Anniversario, e da un packaging esclusivo: un cofanetto rigido in finitura di pelle, dettagli in oro e velluto nero all’interno.

L’occhiale da sole SPLL60, il modello celebrativo del 40° anniversario, è audace ed iconico. Il frontale e le aste sono composti da acetato spesso e titanio. La forma squadrata e imponente del frontale è alleggerita dal dettaglio del doppio ponte in titanio con naselli regolabili dello stesso metallo. Il decoro che dal frontale prosegue sulle aste è un omaggio al simbolo più importante e rappresentativo del brand: le ali d’aquila. Le lenti presentano un elegante effetto oro su base blu, tonalità guida per la Limited Edition. All’interno delle aste, anch’esse in acetato e titanio, è impresso il logo “Police 40” e il numero di serie da 1 a 1983.

Oltre al cofanetto speciale, l’occhiale è accompagnato da un elegante astuccio in pelle con il logo «Police 40» ed elementi in metallo dorato ai lati.

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Max Mara eyewear collection: bellezza disegnata dal tempo

Il brand dell’abbigliamento Max Mara incarna lo stile e il lusso italiano; una collezione decisa e contemporanea fatta di silhouette sartoriali, produzioni preziose e massima qualità. Famosa per i suoi cappotti, i tailleur e gli accessori eleganti, Max Mara venne fondata dal visionario Achille Maramotti nel 1951. Oggi la collezione è disponibile in 2.500 punti vendita presenti in oltre 100 paesi.

Nella collezione Eyewear, prodotta e distribuita da Marcolin, spiccano eleganza e personalità: lo stile Max Mara identifica le montature con linee pure ed essenziali.

Il modello MM0073 Eileen si caratterizza per l’anima delicata, il design moderno e la silhouette femminile. L’audace maschera oversize audace, dalla sagoma squadrata e dallo stile dinamico, è realizzata interamente in acetato spesso ed è contraddistinta dal logo Max Mara in metallo sulle aste. Questo occhiale da sole, impreziosito da iconici dettagli e da un design che incarna perfettamente la modernità, è presentato in un’edizione limitata per l’estate, con una pochette Max Mara personalizzata.

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La nuova edizione di “Integralmente Sport e Cultura”

Lo sport crea cultura e permette di abbattere velocemente barriere e distanze unendo emotivamen-te le persone. Per ASSI ApS Onlus una vera e propria missione e un impegno che si rinnova nel progetto “Integralmente Sport e Cultura – edizione 2022/2023” realizzato con il sostegno della Fondazione De Rigo H.E.ART Onlus.

Si rinnova l’appuntamento con l’ormai storica iniziativa ideata dall’ASSI per avvicinare, attraverso lo sport, i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado del bellunese al mondo della disa-bilità. Un progetto formativo al quale quest’anno hanno aderito 16 istituti scolastici e circa 1200 stu-denti di cui un centinaio con disabilità, oltre ad istituzioni sportive, docenti laureati in scienze motorie, tecnici ed operatori con professionalità diverse.

“Integralmente Sport e Cultura” offre un percorso d’informazione e sensibilizzazione sulle disabi-lità e un incentivo alla pratica degli sport paralimpici all’interno delle scuole coinvolte. Ai ragazzi infatti viene offerta la possibilità di conoscere e praticare alcune discipline sportive paralimpiche come: boccia, calcio balilla, basket, wheelchair rugby, tennis, tennis tavolo, orienteering/trail-o, tiro con l’arco, sitting volley, baskin, calcio integrato. Lo stesso logo dell’edizione 2022/2023 è stato realizzato da una studentessa della classe 3AG dell’Istituto Catullo di Belluno, Sara De Toffoli.

L’avvio del progetto è stato dato dall’artista con disabilità Simona Atzori, nel mese di dicembre, che ha incontrato gli studenti al Teatro Comunale di Belluno, appuntamento reso possibile grazie alla col-laborazione con l’amministrazione comunale del capoluogo e l’azienda GIESSE. Sono poi iniziati gli incontri in classe tenuti dai testimonials di ASSI e dell’associazione Blindsight project. Atleti para-limpici e persone con disabilità diverse che offrono la propria testimonianza attraverso il racconto della loro esperienza quale stimolo ed esempio per i ragazzi. “Personaggi sportivi” e non che ce l’hanno fatta, senza arrendersi alle avversità della vita. Persone che hanno avuto il coraggio di lot-tare per realizzare i propri sogni e che quotidianamente si impegnano in prima persona nel dimo-strare che la disabilità non è un limite, che non esiste alcun ostacolo alla voglia di vivere e che nien-te è impossibile se lo si vuole davvero.

Il progetto si chiuderà il 18 maggio 2023 presso il palazzo dello sport Spes Arena, un evento specia-le dedicato agli sport paralimpici a cui seguirà la premiazione degli studenti che hanno aderito e par-tecipato all’iniziativa.

“Integralmente Sport e Cultura” rientra in un ampio progetto, che oltre alle scuole aderenti e alle so-cietà sportive, gode anche quest’anno del Patrocinio della Provincia di Belluno e della collabora-zione delle seguenti realtà: MIUR Ambito territoriale di Belluno, Comune di Belluno, Giesse, Lattebusche e ASD Sport Assi.

49 VEDERE ITALIA – nr. 1 / 2023 NON SOLO BUSINESS

Barrow, il brand italiano dedicato ai nativi digitali, lanciato nel 2020 da un team di talenti creativi con alle spalle esperienze internazionali in ambito fashion e digital, ha annunciato il debutto nell’eyewear con il Gruppo De Rigo

L’accordo di licenza mondiale tra Barrow e De Rigo prevede il design, la produzione e la distribuzione di montature da vista e occhiali da sole a marchio Barrow.

Il lancio della prima collezione occhiali di Barrow, disegnata in partnership con De Rigo è previsto a marzo 2023.

Andrea Milletti, Country Manager CooperVision, è il nuovo Presidente del Gruppo Contattologia di Assottica per il prossimo biennio 2023/2024, affiancato nella carica di Vice Presidente da Filippo Pau, Country Franchise Head Vision Care Alcon.

Il Gruppo Contattologia di Assottica, costituitosi nel 1980, riunisce le principali Aziende di produzione e distribuzione di lenti a contatto e prodotti per la loro manutenzione e si impegna per favorire il loro uso diffuso e responsabile.

Aderiscono ad Assottica Gruppo Contattologia: Alcon, Bausch+Lomb, CooperVision, Johnson&Johnson Vision, Mark’ennovy, Schalcon, Soleko.

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Ottica Demenego è arrivata a 29 punti vendita. Dopo l’apertura lo scorso 18 febbraio del primo centro ottico di Bussolengo su un’arteria che collega la provincia di Verona con il Lago di Garda, giovedì 16 marzo Ottica Demenego ha aperto il suo ventinovesimo negozio a Mestrino (PD) in via G. Galilei, 42.

Il nuovo punto vendita di oltre 250 metri quadri, con laboratorio a vista, dispone di uno staff composto da 4 ottici ed è dotato, come tutti i negozi Demenego, del configuratore di montature Demenego Custom. Ricordiamo che nel 2022 l’azienda aveva aperto sei nuovi negozi.

EssilorLuxottica ha rinnovato l’accordo di licenza con Target Corporation (Target), società di Minneapolis operativa nel settore retail con oltre 2.000 punti vendita negli Stati Uniti e con Target.com, per la gestione operativa di Target Optical all’interno dei punti vendita Target. L’accordo pluriennale è in vigore dal 12 febbraio 2023.

Le vendite nette preliminari di Safilo Group S.p.A. nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 si sono attestate a 1.076,7 milioni di euro, in crescita dell’11,1% a cambi correnti e del 4,2% a cambi costanti rispetto ai 969,6 milioni di euro registrati nel 2021. I marchi di proprietà hanno rappresentato un traino importante alla performance complessiva di Gruppo, in particolare Smith Anche Carrera e Polaroid sono nuovamente cresciuti a doppia cifra.

È stato per Safilo un anno di solido miglioramento anche sul fronte del business in licenza, grazie soprattutto allo sviluppo registrato dalle collezioni dei principali marchi, e all’inserimento in portafoglio di nuove licenze che hanno efficacemente contribuito a compensare le vendite realizzate nel 2021 con i marchi cessati.

Nonostante questi risultati, Il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A., nel ribadire l’importanza dei siti produttivi di Santa Maria di Sala e Bergamo, del centro logistico di Padova, e delle capacità creative del Gruppo, ha dato mandato al management di esplorare delle soluzioni alternative per lo stabilimento di Longarone.

51 VEDERE INTERNATIONAL – March 2020 NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

WEB Eyewear ha lanciato la sua nuova campagna per la PE 2023. Tra le vie di New York a bordo di una Alfa Romeo d’epoca, gli occhiali WEB raccontano l’autenticità dello stile italiano attraverso gli scatti della campagna Primavera Estate 2023, ideata dal pluripremiato Creative Bureau BRVTO di Londra. Sagome, lenti e montature unisex, esprimono una ricerca estetica che si afferma grazie alla cura dei dettagli. Il torchon che anima il design delle aste, le trasparenze dei materiali che costruiscono i modelli e i nuovi iconici pin, trasformano il pregio di un occhiale nel valore senza tempo di un accessorio irresistibile.

Thélios, realtà eyewear del Gruppo LVMH, e Vogue Business hanno annunciato una serie di conferenze sul settore dell’occhialeria di lusso. Il ciclo di eventi in presenza, intitolato “Vogue Business x Thélios Talks: definire il futuro del luxury eyewear”, analizzerà le opportunità, le tendenze e le dinamiche dell’industria e come introdurre il merchandising luxury nell’occhialeria e sfruttare i momenti più importanti del calendario della moda per sostenere le vendite in negozio. I dibattiti si svolgeranno nell’ambito delle Thélios Conventions, gli eventi di presentazione e vendita delle collezioni che l’azienda organizza per la sua clientela a livello globale.

Ogni evento sarà caratterizzato da una tavola rotonda condotta da redattori ed esperti di Vogue Business e dalla partecipazione di dirigenti delle Maison Thélios e LVMH, oltre che di ulteriori voci del mondo del lusso. New York, 16 marzo 2023 - Visual perception: dare vita alle esperienze dei brand di lusso.

Roma, maggio 2023 - Creare standard di lusso nell’occhialeria: Il ruolo del lusso per portare l’eyewear ad un nuovo livello.

Parigi, settembre 2023 - Realizzare una visione: come creare una collezione.

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EssilorLuxottica: il 2022 è stato un anno record per fatturato, utile operativo e utile netto. Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica, e Paul du Saillant, Vice Amministratore Delegato del Gruppo, hanno commentato: “Con un fatturato record a 24,5 miliardi di Euro e innovazioni di prodotto rilevanti, nel 2022 abbiamo dimostrato quali traguardi può raggiungere un’azienda solida e integrata come EssilorLuxottica. Il nostro compianto Presidente, Leonardo Del Vecchio, sarebbe stato orgoglioso dei risultati ottenuti in tutte le aree geografiche e del legame sempre più profondo con le nostre persone e i clienti ottici.”

L’utile lordo (adjusted) nell’anno è stato pari a 15.606 milioni di Euro, raggiungendo il 63,7% dei ricavi, che rappresenta una notevole performance dato l’impatto dell’inflazione sui costi di produzione, quali manodopera, energia, trasporto e materie prime.

L’utile operativo (adjusted) ha raggiunto i 4.115 milioni di Euro nell’anno, rappresentando il 16,8% del fatturato, nonostante il significativo aumento del costo del lavoro, a causa della pressione inflazionistica sui salari a livello globale.

L’utile netto di Gruppo (adjusted) è stato pari a 2.860 milioni di Euro nell’intero anno, in aumento del 15,4% a cambi costantirispetto al 2021, rappresentando quest’anno l’11,7% del fatturato.

Zyloware, il più longevo fornitore di montature da vista a conduzione familiare degli Stati Uniti, ha compiuto 100 anni il 26 gennaio 2023. La famiglia Zyloware, con Christopher e James Shyer - proprietari e co-CEO di Zyloware - celebrerà questo traguardo per tutto il 2023 con una serie di eventi. Da umili origini, Zyloware è diventato uno dei primi produttori di montature Zyl e ha continuato a essere riconosciuto come una delle voci più affidabili dell’industria ottica mondiale. I valori della famiglia Shyer sono sempre stati in prima linea in tutto ciò che l’azienda è e fa: non dare mai per scontato il successo, trattare i dipendenti e i partner come una famiglia, ascoltare con attenzione, soddisfare la visione e le esigenze critiche dei consumatori e lavorare per il successo dei partner del settore.

Negli anni ‘70 e ‘80 Zyloware divenne il primo licenziatario per gli occhiali di una stilista americana (Gloria Vanderbilt), il primo licenziatario di una collezione di celebrità (Sophia Loren) e il primo licenziatario di un marchio di occhiali da uomo (Stetson). Tutti e tre continuano a essere tra i marchi di occhiali più venduti in America.

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Con MIDO 2023 si è aperto un nuovo capitolo del Salone Internazionale dell’Occhialeria

Il Presidente Vitaloni: “Abbiamo la responsabilità di essere tra gli eventi più internazionali d’Italia e, senza dubbio, il leader del settore a livello mondiale.

Ciò significa organizzare una manifestazione che risponda alle esigenze dei professionisti che ogni anno da tutto il mondo vengono a MIDO per fare business”

MIDO 2023, la cui 51° edizione ha chiuso le porte lo scorso 6 febbraio, ha segnato l’avvio di una nuova era del salone dell’occhialeria, con numeri che confermano la leadership dell’eyewear show.

35.000 le presenze di operatori provenienti per l’80% dall’Europa e per il 20% dal resto del mondo. Rispetto al 2022, si è registrato un incremento del 60%. In crescita anche la presenza dell’Italia che arriva al 53% del totale.

Gli oltre mille espositori invece, rappresentativi di tutta la filiera, dai macchinari alle lenti, passando dai produttori di montature, dai grandi brand del settore ai giovani designer indipendenti, sono arrivati per il 72% dall’estero e per il 28% dall’Italia. Tra le presenze straniere, il 51% è rappresentato dall’Europa, il 42% dall’Asia e il 7% dal resto del mondo.

I dati, sia delle presenze che degli operatori, affermano quindi nuovamente la concreta internazionalità del salone. “Abbiamo una responsabilità importante che deriva dall’essere l’evento di riferimento a livello globale dell’eyewear, ovvero far incontrare la domanda e l’offerta dei professionisti che partecipano a MIDO – ha commentato Giovanni Vitaloni, Presidente di MIDO. Quest’anno poi abbiamo registrato importanti debutti, tra gli espositori e tra i visitatori, che hanno manifestato la loro positiva sorpresa nel solcare per la prima volta le porte del nostro salone. La “meraviglia”, che fa parte del DNA di questo salone, è esattamente questo: colpire al cuore di chi partecipa affinché non possa fare a meno di esserci ogni anno”.

Le parole chiave di MIDO 2023 sono state internazionalizzazione, ottici al centro e sostenibilità.

Sono state tante le novità e le proposte rivolte ai visitatori, con una particolare attenzione agli ottici: dal ciclo di incontri all’OTTICLUB dal titolo “How to?”, alla presentazione di libri specializzati nel programma “Book@MIDO”. Sabato 4 febbraio è stato presentato il progetto di ANFAO Empowering Optical Women Leadership, a sostegno delle donne nell’in-

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FIERE & EVENTI
Giovanni Vitaloni, Presidente MIDO

dustria dell’occhialeria nel percorso verso la leadership. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Barbara Serra, patrocinato dalla Fondazione Bellisario e realizzato in collaborazione con SDA Bocconi. Il programma è nato con l’obiettivo di costruire un Osservatorio sull’equità di genere della leadership nel settore per “fotografare” l’attuale situazione, identificare le difficoltà (incluso “childcare” and “elderly care”), delineare le linee guida per un progetto pilota di formazione di empowerment femminile e promuovere una cultura aziendale inclusiva.

Domenica 5, in una gremita piazza del Fashion District, si è svolta la consegna dei premi che MIDO ogni anno assegna ai centri ottici, allo stand più sostenibile e, da quest’anno, anche alle aziende più virtuose nell’ambito della sostenibilità, il CSE AWARD - Certified Sustainable Eyewear. Il premio è ideato da MIDO in collaborazione con ANFAO e Certottica e valuta la sostenibilità nel settore dell’eyewear a livello internazionale. Un’autorevole giuria di esperti ha valutato i prodotti che si sono candidati, utilizzando criteri dettagliati sul loro impatto ambientale e sociale, considerando l’intero ciclo di vita del prodotto: riciclo dei materiali, riduzione dei consumi nei proces-

FIERE & EVENTI

si produttivi e distributivi, valorizzazione della supply chain, eliminazione degli sprechi, grado di riciclabilità, utilizzo di energie rinnovabili, ecc.

Questi i premiati per le 6 categorie:

• CSE Award Sunglasses Europe: NEUBAU EYEWEAR – NEUBAU (Austria)

• CSE Award Sunglasses Rest of the World: MITA EYEWEAR - Vision of Tomorrow (USA)

• CSE Award Frames Europe: EYEWEAR 4 YOULLEXAN ITALIA (Italia)

• CSE Award Frames Rest of the World: MONOGRAM EYEWEAR (Emirati Arabi Uniti)

• CSE Award Cases Europe: ECO - MODO EYEWEAR (Italia)

• CSE Award Cases Rest of the World: KARUN EYEWEAR – KARUN (Cile)

La cerimonia di premiazione guidata dal presidente Giovanni Vitaloni e Chiara Tronville, giornalista di moda e lifestyle, ha visto OTTICA BUX (Altamura) di Sabino Bux aggiudicarsi il premio Bestore Design 2023, per l’incredibile mix di elementi e ambientazioni, per la sincronia perfetta tra eleganza e lusso, arte e artigianalità, e per i dettagli che legano il mondo dell’eyewear a quello della musica. Il premio Bestore Innovation 2023 è stato as-

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FIERE & EVENTI

sonaggi del mondo dello spettacolo come il trapper Sfera Ebbasta, il cantante Dargen D’Amico, la modella e influencer Dasha Kina, la showgirl Melissa Satta e intrattenimento con flash mob, esibizioni e premiazioni nelle celebri piazze di MIDO. Il salone dell’occhialeria è ormai diventato un appuntamento imperdibile anche per la stampa nazionale e internazionale: oltre 380 i giornalisti accreditati alla fiera, più di 100 i servizi pubblicati soltanto nei 3 giorni del salone e circa 500 nelle settimane di attesa. Considerevole la presenza di troupe televisive che si sono aggirate tra gli stand per tutta la durata della manifestazione.

All’importante partecipazione live all’evento, corrisponde una altrettanto significativa attività online: utenti provenienti da ogni parte del mondo si sono collegati ai profili social di MIDO, animandoli con oltre 15.000 contenuti condivisi tra post e storie. La comunicazione, solo nei 3 giorni di fiera, ha così superato 1,4 milioni di impressions, marcando una crescita, che si è manifestata anche nelle 50.000 interazioni registrate dalle pagine, di oltre 30% rispetto allo scorso anno.

Il sito mido.com è stato visitato da oltre 30.000 persone (+50% rispetto al 2022) men-

segnato a MEGAOPTIKA (Lviv - Ucraina), di Taras Proniv, che si è distinto per l’imprenditorialità intraprendente e che coniuga il trattamento delle patologie oftalmiche, la diagnostica avanzata e un’ampia scelta di prodotti, operando in condizioni estremamente rischiose a causa del conflitto in corso. Infine, il premio Stand Up For Green per lo stand più sostenibile è stato assegnato a MARCHON ITALIA il cui nuovo stand è stato progettato e prodotto con materiali e processi sostenibili. La struttura è stata creata per allinearsi con l’impegno di Marchon al suo piano d’azione per la sostenibilità e la responsabilità d’impresa, EYES ON TOMORROW™ - un programma globale a lungo termine che garantisca che i loro occhiali e processi abbiano un impatto ridotto sul pianeta e si impegna a essere il miglior partner possibile per le parti interessate, i dipendenti e le comunità. Le principali caratteristiche di sostenibilità dello stand includono lo stoccaggio di parti riutilizzabili, la modularità della struttura e la riciclabilità dei materiali.

A MIDO 2023 non sono mancate poi le occasioni glamour, con la presenza di VIP e per-

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FIERE & EVENTI

tre la piattaforma digitale conta circa 12.000 iscritti, 650 showcase pages e oltre 40 eventi che resteranno a disposizione fino a dicembre 2023.

Il connubio tra presenza fisica e racconto online fa di MIDO 2023 un evento capace di integrare positivamente reale e virtuale. Il prossimo appuntamento con MIDO sarà dal 3 al 5 febbraio 2024 a Fiera Milano Rho. La manifestazione continua a essere attiva sulla piattaforma on line, sul sito e sui canali social ufficiali: Instagram (@mido_exhibition), Facebook (@MIDOExhibition), Twitter (@MIDOExhibition) e Linkedin

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opti 2023: un buon successo per la fiera tedesca

Tre giorni di networking internazionale in un’atmosfera stimolante, vendite di successo proprio all’inizio dell’anno, tendenze trasmesse con nuovi format e promozione dell’innovazione per l’ottica e il design: questo è stato opti 2023 presso il centro fieristico di Monaco di Baviera. Con un aumento dei visitatori del 19,2% rispetto all’anno precedente, opti si è presentata con uno spirito positivo. Quest’anno, circa 15.500 visitatori provenienti da 67 Paesi hanno esaminato l’offerta di 307 espositori provenienti da 28 Paesi. Le conferenze divulgative seguite da discussioni nel SUSTAINABILITY HUB e nel MYOPIA HUB hanno offerto ai visitatori interessati l’opportuni-

tà di conoscere le tendenze, i metodi di ricerca e le tecnologie, nonché di discutere in gruppo questioni e sfide individuali. Le visite guidate agli espositori, organizzate da epitop GmbH e da altri espositori, hanno affrontato diversi temi chiave dell’ottica oftalmica, come ad esempio “Smart imaging nello screening oftalmico”. In questo modo, opti ha dato interessanti impulsi al mercato. In particolare, l’opti TREND “Gestione della miopia” è stato considerato dal 78% dei visitatori importante per la loro vita professionale quotidiana e, per quanto riguarda il MYOPIA HUB, più di tre quarti degli intervistati hanno dato il massimo dei voti a opti.

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FIERE & EVENTI

Anche le sessioni sui social media sono state molto apprezzate: Sarah Schleicher, ottica e eyewear blogger tedesca (19.000 follower su Instagram) e l’ottica francese Anne-Sophie Lapetite (100.000 fan su Instagram) di AnSoStyle hanno risposto alle domande. Un altro momento saliente è stata la presentazione del secondo opti BOX AWARD. Il vincitore è LARS Brillen - Swiss Made, una start-up che ha fatto centro con le sue montature stampate in 3D e che presta attenzione all’atemporalità e alla sostenibilità. Il premio è stato scelto da una giuria internazionale di esperti, che premia i designer emergenti per i loro prodotti unici, valutando i nuovi criteri di “innovazione”, “design”, “funzionalità” e “sostenibilità”. LARS Brillen segue così le orme della designer di occhiali Beate Leinz, che ha vinto il primo opti BOX AWARD. opti 2024 si terrà a Monaco di Baviera dal 12 al 14 gennaio 2024.

Cambio di management per opti

Il 24 marzo la GHM Gesellschaft für Handwerksmessen mbH ha annunciato che Cathleen Kabashi assume la direzione di opti con effetto immediato e fino a nuovo avviso. Kabashi sarà quindi responsabile del futuro e dello sviluppo della fiera internazionale dell’ottica e del design. La precedente responsabile, Bettina Reiter, si trasferisce nell’ambito della GHM alla fiera FAF. Il team della fiera opti sarà ulteriormente ampliato in futuro. Kabashi prevede di passare il testimone a una nuova leadership nel medio termine.

Klaus Plaschka, amministratore delegato di GHM Gesellschaft für Handwerksmessen mbH, ha commentato: “Bettina Reiter ha ottenuto grandi risultati nei suoi otto anni di attività con opti. Non solo l’ha resa una manifestazione leader del settore, ma, insieme al suo team, è riuscita a far superare a opti il difficile periodo della pandemia fino al successo del suo primo evento dopo le restrizioni del COVID nel gennaio 2023. Siamo felici di assecondare il suo desiderio di cambiamento, perché sono convinto che FAF - Farbe, Ausbau und Fassade, che si svolge ogni tre anni, beneficerà d’ora in poi della competenza della signora Reiter. Desidero ringraziare espressamente Bettina Reiter per i suoi risultati sempre eccellenti per l’industria dell’ottica!”.

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FIERE & EVENTI

L’appuntamento per il mercato olandese è a BOLD

BOLD Optical Fair è nata all’inizio del 2016 per offrire agli ottici indipendenti olandesi un’occasione particolare di incontro con l’offerta di ricerca e design nell’ottica e occhialeria.

Teressa e Walter, gli ideatori di questo evento, ci hanno detto a proposito dell’ultima edizione.

“Guardiamo indietro a un’edizione di grande successo della Bold Optical Fair. C’era un’atmosfera positiva, lo scenario era bello e l’assortimento di brand ancora di più. Soprattutto gli ottici olandesi, ma anche belgi e tedeschi, sapevano dove

trovarci. Le foto parlano da sole, noi ma soprattutto i visitatori abbiamo visibilmente apprezzato questa fiera del settore ottico”.

Dopo dieci edizioni presso la location Landgoed de Salentein a Nijkerk e una edizione nel marzo 2022 al Taets di Zaandam, gli organizzatori hanno recentemente annunciato che la prossima 12ma edizione che avrà luogo il 10 e 11 settembre 2023, si sposterà in un luogo più ampio e centrale, De Werkspoorkathedraal a Utrecht.

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100% Optical 2023 ha avuto un’affluenza da record

Dal lancio nel 2014, 100% Optical, organizzato da Media 10 Ltd. in collaborazione con l’Association of Optometrists (AOP), si è rapidamente affermato come il più grande e ormai unico evento ottico del Regno Unito, attirando visitatori britannici e internazionali. La nona edizione di 100% Optical si è svolta dal 25 al 27 febbraio presso l’ExCeL di Londra.

100% Optical è tornato con un record di 10.657 partecipanti, un aumento del 10% rispetto al precedente record di presenze. Gli espositori hanno superato le 250 presenze.

Sostenuto da tutte le principali organizzazioni del settore, 100% Optical ha presentato la sua più forte schiera di espositori ad oggi, una maggiore attenzione alle lenti a contatto, la cerimonia annuale dei Love Eyewear Awards e più opportunità di networking che mai, oltre a offerte esclusive, workshop e dibattiti curati dai partner del salone. Dedicati alla celebrazione del settore, i Love Eyewear Awards sono stati lanciati nel 2020 per sostenere e promuovere gli occhiali tra i principali designer indipendenti, produttori e rivenditori.

I vincitori dei Love Eyewear Awards 2023:

- New Designer - Ffin Eyewear

- Women’s Frame of the Year - OtrO Eyewear –Arena

- Men’s Frame of the Year - STRUKTUR EyewearThe Paris Light

- Women’s Sunglasses Frame of the Year - Woody’s Eyewear - NEON – G

- Men’s Sunglasses Frame of the Year - Ffin Eyewear – ANA

- Unisex Frame of the Year - Pepe Jeans London – Bangkok

- Sustainable Frame of the Year - VAVA - CL0012

- Kids Frame of the Year - ROLF – Kudu

- Most Engaging Practice Window - Bespoke

Eyewear

- Eyewear Retailer of the Year - The Focal Rooms by The BilBro & Co, Co.

- Eyewear Accessory of the Year - Ampere – Dusk

- Luxury Frame of the Year - Yohji YamamotoSL014-A008.

Le date del prossimo decimo anniversario di 100%

Optical sono state confermate dal 24 al 26 febbraio 2024, mentre l’Associazione degli Optometristi (AOP) e Media 10 hanno annunciato che la loro partnership per la realizzazione di 100% Optical è stata estesa fino al 2025.

Nell’ambito del 10° anniversario della fiera, che si terrà nel 2024, gli organizzatori hanno annunciato anche una nuova sezione dedicata all’oftalmologia e un programma di formazione, in collaborazione con partner chiave, fornitori e NHS, per offrire maggiori contenuti agli oftalmologi che parteciperanno alla fiera.

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FIERE & EVENTI

FIERE & EVENTI

Vision Expo East 2023 a New York

Vision Expo East 2023 si è conclusa domenica 19 marzo al Javits Center di New York City ed è stata la più grande riunione di professionisti del settore ottico negli Stati Uniti negli ultimi anni.

Il salone americano ha visto la partecipazione di 425 aziende espositrici. I visitatori hanno esplorato i migliori marchi del settore in sette quartieri espositivi unici: The Park, The Union, The Focus, The Springs, Look East, The Atelier e Panorama, la novità di Vision Expo.

Oltre alla zona espositiva, i professionisti del settore hanno partecipato al programma di formazione continua VisionEd-Vision Expo, che comprendeva oltre 300 ore di sessioni che spaziavano dalle ultime strategie commerciali e tendenze della moda alle tattiche di educazione dei pazienti e alle innovazioni più avanzate. Inoltre, OptiCon @ Vision Expo è tornato con un programma di formazione per ottici e un’esperienza espositiva unica nel suo genere.

Sabato 18 marzo è tornata a Vision Expo East anche la Career Zone-Student Lounge, dove gli studenti potevano entrare in contatto con le aziende

del settore che stanno reclutando ed esplorare le risorse per la loro carriera.

The Bridge, il palcoscenico principale di Vision Expo East, è stato caratterizzato da una serie di eventi stimolanti ed educativi, tra cui la presentazione di Jason Romero, un corridore di ultracorsa legalmente cieco, e un’esclusiva conversazione con la star radiofonica e autrice Delilah

Il vincitore del quinto premio annuale OPTImum Independent Retailer Award di Vision Expo, è stato Primary Eye Care. Lanciato nel 2018, questo premio celebra le boutique indipendenti mettendo in mostra i loro prodotti, i loro negozi, le loro visioni e le loro storie nel settore ottico.

NOW by Vision Expo, una vetrina sulle tendenze dell’eyewear creata da Nico Roseillier, Direttore Creativo di Europa/State Optical/American Optical, è tornata per il secondo anno e ha ospitato i suoi NOW Awards, premiando i marchi che incarnano le ultime tendenze e innovazioni dell’eyewear.

Vision Expo West 2023 si terrà a Las Vegas dal 27 al 30 settembre 2023.

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Il Manifesto di SILMO

SILMO ha pubblicato il suo “Manifesto” chiamando a raccolta quella che definisce la “Generazione Silmo”.

Decennio dopo decennio, SILMO continua a evolversi, svilupparsi e crescere, grazie a generazioni di professionisti entusiasti e attivi che animano l’intero settore dell’ottica e dell’occhialeria, e grazie agli organizzatori che si confrontano con le variazioni del mercato, il progresso tecnologico, i cambiamenti sociali e la sensibilità etica, e molto altro ancora.

Con ogni nuova generazione, l’umanità e il pianeta si trovano ad affrontare sfide importanti e problemi inediti. L’industria si sforza di proteggere le risorse naturali, di garantire modalità di produzione sostenibili e responsabili che non danneggino l’ambiente e di soddisfare le esigenze di correzione visiva di milioni di uomini e donne. Queste sfide possono essere affrontate riunendo i numerosi talenti del settore ottico e dell’occhialeria, un settore all’avanguardia che investe nel futuro e anticipa innovazioni rivoluzionarie.

SILMO PARIS si propone quale luogo ideale per ospitare dimostrazioni e discussioni con tutti i professionisti che partecipano allo sviluppo costruttivo del futuro dell’industria ottica e dell’occhialeria.

Per la Generazione SILMO, la fiera parigina è l’evento che unisce l’ispirazione al riconoscimento e alla presentazione della creatività e dell’ingegno. È il punto di riferimento per i visionari. Poiché la Generazione SILMO crede nel futuro e lo dimostra a ogni edizione, questa quattro giorni che concentra la comunità mondiale mette in luce il miglior savoir-faire e le migliori competenze del settore.

L’invito a partecipare alla prossima edizione di Silmo è rivolto ai professionisti di tutti i paesi, di tutte le età e di tutti gli stili che ogni giorno lavorano con passione per migliorare la vista e la bellezza degli sguardi. Agli entusiasti che condividono valori e convinzioni e che apportano una nuova visione al settore dell’ottica.

La Generazione Silmo è consapevole che il futuro della filiera sarà tecno-responsabile, fonte di progresso e di buon senso ed è consapevole anche del fatto che il rispetto del pianeta e degli altri è una condizione imprescindibile per il suo sviluppo.

La Generazione Silmo è consapevole che a Silmo

Paris ci si ispira, si riconoscono e si valorizzano la creatività e l’ingegnosità.

Chi si ritrova in questa descrizione è invitato a Parigi dal 29 settembre al 2 ottobre per immaginare, costruire e scoprire insieme l’ottica di domani. SILMO nel mondo:

• SILMO SINGAPORE – 12/14 aprile 2023

• L’ESPERIENZA DI UN SOLO GIORNO DI SILMO:

• SILMO SHOWROOM PORTO - 16 maggio 2023

• SILMO SHOWROOM PRAGA - 4 giugno 2023

• SILMO PARIS - 29 settembre - 2 ottobre 2023

• SILMO ISTANBUL – 23/26 novembre 2023 - 10°

anniversario

63 VEDERE ITALIA – nr. 1 / 2023 FIERE & EVENTI

La prima rivista di ottica e occhialeria nr. 1/2023

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BLUNAVA p 11 CLARISCIENCE p 23 ESAVISION TECHNOLOGY P 9 EXPO OTTICA SUD Cop III FILAB p 2 HICKMANN EYEWEAR p 4 ITAL-LENTI p 17 LA MARCA EYEWEAR p 1 LUNOR Cop II R.O.M. – NIDEK P 7 SILMO Cop IV TUTORNET p 13 Edizioni Ariminum Srl Via Negroli, 51/A 20133 MilanoItalia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA 2023 1 nr. STRUMENTI E SOFTWARE PER L’OTTICO ABLE, NATO PER LA FORMAZIONE I DATI DI MERCATO DI ANFAO
PRESENTS SILMO GENERATION 29 SEPTEMBER 2 OCTOBER 2023

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