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VEDERE Italia 5/2023
Punti di Vista -
L’ ottico indipendente
Place d’Italie…
È ufficiale: sotto la doccia vengono le idee migliori.
Quando l’acqua calda lava via il sonno residuo e le idee spuntano come diamanti in un setaccio e tu li osservi nitidi che brillano laddove prima vedevi solo sabbia.
“Buongiorno Nico! (ndr: Nico Caradonna fondatore del progetto Ottico del Web con cui svolge l’attività di Consulente di Marketing e Personal Branding per l’ottico moderno) Scusa ora presta ma… Place d’Italie!!!!!! Ho scoperto che esiste questa piazza a Parigi che prende il nome dal fatto che è il punto di Parigi più vicino all’Italia!!!” dico tutto d’un fiato alle 6:45 di un caldo mattino di metà maggio con i capelli che sgocciolano sul pavimento. “Si, Place d’Italie! La conosco!” mi risponde il mio compagno di avventure…. ”Bingo Nico!!!Abbiamo un nome!” …” Eh Si! ce l’abbiamo Franca!” Riagganciamo e a partire dal secondo successivo tutti i pezzi del puzzle iniziano a trovare in automatico il loro posto nelle nostre teste come accade ogni volta che riusciamo a dare il nome a un’idea che all’inizio è presente informe nei nostri brainstorming a puntate ma che alla fine arriva. Non importa dove inizia e dove finisce: importa che abbiamo il centro, abbiamo il perno, abbiamo il gancio.
Così è nata Place d’Italie, un nome che racchiude un mondo che a mani nude teniamo insieme da mesi (in realtà anni…) e quando ne abbiamo la possibilità cerchiamo di esplodere tirando dentro altrettanti appassionati del nostro settore, quelli che rispondono sempre presente, a prescindere, per il solo fatto che ci siamo trovati.
Oscar Wilde disse che mentre gli inglesi e gli americani sono due popoli divisi dalla stessa lingua nel caso dell’Italia e della Francia si potrebbe dire che sono due Paesi divisi dai loro comuni difetti. Mi sono imbattuta nell’articolo con questa citazione in cui si parlava del rapporto Italia- Francia come una dicotomia che si snocciola in un tragitto fatto di secoli di storia, vicende, competizione, confronti serrati che si sviluppano su due livelli. Il primo livello è quello dei rapporti pubblici che si basa sui punti più divisivi e critici che allontanano puntualmente i due paesi. Sul secondo livello tutto si muove ad incastro in una sorta di “virtuosa gelosia” che li accomuna nel rispetto, ammirazione e celebrazione reciproca. Una bellissima testimonianza di quest’ultimo è il successo dell’ultima edizione del Festival du Livre de Paris che lo scorso aprile ha presentato l’Italia come ospite d’onore dedicandole un immenso spazio e un calendario fittissimo di appuntamenti dall’inequivocabile titolo ‘Passioni Italiane’. Ed è proprio su questo secondo livello (sebbene fuori da contesti istituzionali che non ci competono ma nella piena libertà di prestare il nostro gratuito e passionale contributo) quello su cui ci muoviamo, laddove si arriva volando un po’ più in alto.
Proprio qui si apre lo spazio che Silmo Paris ha deciso di dedicare all’Italia nell’edizione 2023 della fiera parigina, accogliendo la nostra idea di Place d’Italie e aprendo le porte a tutto ciò che graviterà in un’area di relax dedicata che sarà inequivocabilmente tricolore.
La “Place”, la “piazza” come luogo di incontro perché siamo consapevoli che anche nell’era digital di zoom e dei social è la realtà della presenza che ci unisce quando si incrociano sguardi e sorrisi dal vivo, sigillati da una bella stretta di mano o magari da un abbraccio.
La Place come luogo di confronto perché la diversità delle opinioni è il tesoro più grande che abbiamo per crescere come persone prima che con i numeri. La Place come luogo aperto e naturalmente inclusivo in cui ciò che diciamo e facciamo è alla luce del sole. Stiamo recuperando ancora i fili per tessere un bel quadro che accolga chi quest’anno deciderà, passeggiando tra gli stand del Silmo, di fare un salto a Place d’Italie e ringraziamo fin da ora tutti coloro che hanno deciso di darci una mano offrendo la loro disponibilità per animare incontri ed eventi. Avremo giovani che con grande entusiasmo, muovendo dalla percezione del viaggio come esperienza di confronto e condivisione alla maniera del Grand Tour in voga nel Settecento, graviteranno nella piazza per incontri e confronti generazionali a più livelli e ambiti, in linea con l’accento sul tema generazionale voluto da Silmo Paris 2023. Avremo professionisti che condivideranno con noi la loro esperienza e il loro savoir faire. Avremo confronti tra colleghi e professionisti su svariati temi d’interesse comune.
Avremo angoli di glamour e consigli utili. Siamo certi che riusciremo a sorprendervi e a sorprenderci a nostra volta perché la genuinità e la spontaneità dell’iniziativa è di facile lettura per chi si muove agilmente in questo “secondo livello”. Più ardua la lettura per chi ha rinunciato all’italica pratica delle idee per la logica dei numeri, ma lasciamo loro volentieri al primo livello (il resto è silenzio…come diceva saggiamente il mio amato Shakespeare).