4 minute read

L'altro Punto di Vista dell'Eyewear Specialist

di Fabio Avarello

Il tempo delle vacanze è terminato: una estate altalenante, sia dal punto di vista climatico che conseguentemente anche commerciale, ha determinato incertezza e prudenza da parte degli operatori, a tutti i livelli.

Aru Eyewear

Settembre rappresenta da sempre il ritorno alla quotidianità lavorativa, una sorta di “nuovo inizio”, tradizionalmente più sentito commercialmente rispetto al mese di gennaio, che vede il susseguirsi atteso e frenetico delle prossime fiere di settore (DaTE a Firenze e Silmo a Parigi in primis). Queste saranno l’occasione imprescindibile per programmare l’ultimo quarter, che ha un peso specifico assai rilevante sull’intero anno, sia per quanto concerne gli acquisti che le vendite dei negozi. Le fiere, altresì, sono l’occasione unica per concentrare in un lasso di tempo esiguo la presa di visione del mercato, grazie soprattutto alle relazioni che in esse si instaurano e consolidano tra nuovi e vecchi interlocutori: nessuna presentazione in remoto può sostituire il valore aggiunto di questo scambio osmotico in presenza. In poco tempo, inoltre, bisogna rimettere insieme idee, analizzare proposte, selezionare i prodotti in target, promuoverli nei punti vendita e garantirne il sell out. Non si avrà successo, se queste attività non saranno ben pianificate e razionalmente prese in esame, poiché solo un approccio razionale può essere d’aiuto, ad esempio, nell’interpretare le tendenze di stile più adatte alla propria realtà e, conseguentemente, selezionare i prodotti più corretti sia in termini di qualità che di quantità.

Maui Jim

A proposito di tendenze, in tutte le categorie merceologiche del settore moda (dagli abiti, agli accessori come scarpe e borse), si registrerà un preponderante effetto “ritorno agli anni 2000” e anche gli occhiali non sono immuni da questo: occhiali da sole avvolgenti in basi molto curve, mascherine con lente unica sia per un look più sportivo (non dimentichiamoci che il 2024 sarà anche l’anno delle prossime Olimpiadi di Parigi che una certa influenza la eserciteranno...) che più glamour; montature da vista che privilegeranno nelle forme e nelle dimensioni lo sviluppo in orizzontale (rettangolari, allungate) rispetto a quello in ampiezza verticale come negli ultimi anni trascorsi, oltre che nuove “ri-proposte” per gli occhiali glasant che nel recente passato sembravano essere spariti dai radar dei più. E, in generale, assisteremo a questa accentuata dicotomia tra stili più appariscenti nella parte “solare” di collezione e stili più minimalisti per la parte di collezione legata al segmento “vista”.

Monoqool Eyewear

Infine, anche il nostro settore risente e risentirà sempre di più delle mosse di “concentrazione”, legate alle acquisizioni di grandi marchi moda da parte dei colossi del Lusso. È un continuo susseguirsi di notizie su cambi produttori/distributori di licenze che passano da un soggetto all’altro, con tutte le problematiche conseguenti legate non da ultimo alla gestione dello stock ed alla valutazione se proseguire la relazione commerciale con il nuovo interlocutore. Spesso, si tratta di una scelta di campo, in cui la “pancia” non deve prevalere sulla “ragione”.

La Marca

Non sarà facile, ma tutti gli imprenditori hanno come prima missione quella di essere ottimisti. Questo non è, però, mai sufficiente, bisogna adeguatamente prepararsi ed arrivare ad affrontare i prossimi mesi in modo scientifico e puntuale: questo fa il Category Management e gli Ottici dovrebbero sempre più approfondirne la conoscenza e le tecniche, se vogliono essere più pronti ad affrontare un mercato sempre più competitivo, in cui l’efficienza assume un valore almeno paritetico rispetto all’efficacia.

FABIO AVARELLO

Product Manager, Creative Director e Consulente specialistico nel settore occhialeria sia nel Retail che nel Wholesale, collabora con importanti produttori così come con aziende emergenti definendo collezioni e trend vincenti. Supporta i team di vendita e marketing per raggiungere gli obiettivi prefissati, suggerendo in modo proattivo azioni tattiche e strategiche sia in chiave Marketing che attraverso l’applicazione delle regole del Category Management, anticipando i bisogni del consumatore e del mercato. Quale ottico e optometrista qualificato, ha progettato e gestito strategicamente assortimenti per 10 anni in grandi aziende italiane di vendita al dettaglio di ottica.

fabioava@hotmail.com

This article is from: