VEDERE Italia 5/2023

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On stage @ DaTE

Dispositivi medici su misura

Tendenze: ritorno agli Anni 2000

2023 5 nr.

Edizioni Ariminum SrlVia Negroli, 51/A20133 MilanoItalia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA

Un mondo di immagini ad alto contrasto

Premium Armonie è un’innovativa lente progressiva free-form personalizzata top di gamma, realizzata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale che permette di integrare le più moderne tecnologie produttive, tenendo in considerazione la sensibilità al contrasto del portatore, per offrire, a tutte le tipologie di utilizzatori, lenti con una straordinaria qualità di visione e comfort d’uso

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VEDERE Italia nr. 5 /2023

Direttore Responsabile: Isabella Morpurgo

SOMMARIO 3 EDITORIALE 5 DaTE 6 ON STAGE @ DATE 8 L’ALTRO PUNTO DI VISTA DELL’EYEWEAR SPECIALIST 18 PUNTO DI VISTA L’OTTICO INDIPENDENTE 22 SOSTENIBILITÀ 26 REGOLAMENTAZIONE, QUALITÀ E COMUNICAZIONE 32 COTECHINO E LENTI 36 EVENTI 40 INDUSTRIA E MERCATO ITALIANO 46 OTTICA & OCCHIALERIA ITALIANA 48 IN VETRINA 50 NEWS 52 FIERE ED EVENTI 57 Edizioni Ariminum Srl Via Negroli, 51/A 20133 Milano Italia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA 2023 5 nr. On stage @ DaTE Dispositivi medici su misura Tendenze: ritorno agli Anni 2000
Trend Moda Industria Nuovi prodotti Marketing & Economia
Per maggiori informazioni sulla collezione contatta il nostro Customer Service al numero 800 700 600.

IL MONDO CORRE… NOI FACCIAMO ALTRETTANTO?

Dopo l’estate non c’è tempo di sentirsi, come ai tempi di scuola, spaesati e fuori ritmo. Le notizie incalzano, non tutte buone ma tante. Come quando ci chiamano da tutte le parti e non sappiamo da che parte voltarci e a chi prestare attenzione.

Cercherò di andare con ordine.

Innovazione – È in piena espansione la rivoluzione del business grazie all’intelligenza artificiale. Secondo i dati raccolti dal Politecnico di Milano, oramai oltre il 60% delle grandi imprese ha avviato progetti ed utilizza strumenti di AI, mentre, purtroppo, solo il 15% delle PMI si è ad oggi si affacciata all’intelligenza artificiale. Fattore questo che, sempre più, compromette la possibilità di crescita per le aziende che rinunciano ad un elemento chiave: la velocità. L’utilizzo dell’AI sta portando ad un nuovo livello tutto il mondo dell’elaborazione e dell’analisi dei dati applicata al business, diventando sempre più parte integrante del pensiero strategico e della pratica operativa delle imprese, con impatti rilevanti su prestazioni e costi.

I “pesci grossi”

Il 27 luglio Kering ha annunciato che rileverà il 30% di Valentino per 1,7 miliardi di euro. La comunicazione è stata data al mercato contestualmente alla pubblicazione dei dati sulla semestrale del gruppo francese, che ha registrato risultati inferiori alle stime degli analisti nel secondo trimestre, secondo quanto riporta Reuters. L’accordo prevede un’opzione a favore di Kering per acquisire il 100% del capitale sociale di Valentino non oltre il 2028.

Lo stesso giorno dell’annuncio di Kering è arrivato quello di EssilorLuxottica che con Eastman Kodak Company ha firmato un accordo di licenza globale e perpetua che garantirà a EssilorLuxottica l’utilizzo in esclusiva del brand Kodak per i prodotti e i servizi relativi al business di EssilorLuxottica.

Dal primo gennaio 2024 e a tempo indeterminato, EssilorLuxottica quindi arricchirà il suo portfolio con uno dei marchi più noti e riconosciuti a livello globale e svilupperà ulteriormente il brand Kodak in tutte le proprie categorie di prodotto.

Per tutta l’estate abbiamo poi seguito le alterne vicende sul destino dello stabilimento e dei lavoratori Safilo a Longarone, ritenuti (uomini, attrezzature, immobili e know-how) dall’azienda “non più strategici”. È di pochi giorni fa la buona notizia del “semaforo verde” per il piano che prevede il passaggio dei quasi 450 dipendenti dello stabilimento Safilo di Longarone (Belluno) alle aziende Thélios e Innovatek. La proposta è stata approvata dai lavoratori riuniti in assemblea e ci sarà il trasferimento delle 250 unità in forza al comparto della galvanica a Thélios, player dell’occhialeria di Longarone controllato di Lvmh, e delle rimanenti a Innovatek, una newco fondata dall’imprenditore friulano Carlo Fulchir.

Per noi “pesci piccoli” l’appuntamento è il 9 settembre a Firenze per DaTE dove vedremo cosa hanno saputo creare di nuovo i designer di occhiali e a fine mese (dal 29 settembre al 2 ottobre) tutti a Parigi per Silmo dove davvero toccheremo con mano a che punto è il nostro comparto nella sua globalità.

VEDERE Italia isabellamorpurgo@vedere.it

DaTE 2023: appuntamento a Firenze alla ricerca di nuove ispirazioni

e contaminazioni

Sabato 9 e domenica 10 settembre, alla Leopolda di Firenze, un’occasione per proiettarsi verso il futuro e lasciarsi coinvolgere dalla DaTE experience

All’insegna della sorpresa, del fascino e del sogno, DaTE - alla sua undicesima edizione, da sabato 9 e domenica 10 settembre alla Leopolda di Firenze - è l’immancabile appuntamento dedicato all’occhialeria del futuro.

Un’edizione alla scoperta di nuovi mondi, che presenta il panorama dell’eyewear contemporaneo internazionale in costante trasformazione. DaTE vuole proporre nuovi linguaggi con rimandi naturalistici, dove lo sguardo ancor prima dell’occhiale diventa protagonista, e dove gli occhi sono strumento per guardare, osservare e riflettere, da punti di vista inediti e personali.

Quest’anno DaTE, in collaborazione con LYF che conferma l’area dedicata, offrirà ai propri visitatori ed espositori un nuovo modo di incontrarsi, in cui bellezza e design si uniscono per creare universi, dimensioni e sogni da esplorare.

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DaTE è il primo appuntamento strategico per il settore nell’autunno 2023 e occasione di business e scambio tra professionisti, creativi e designer. Grazie a una ricerca visiva costante, il salone è un punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di nuove ispirazioni e contaminazioni. Anche quest’anno, accanto ai brand italiani, saranno presenti anche aziende dalla Francia, Germania, USA, Svezia e Svizzera, per citare i principali paesi di provenienza. A fine luglio erano oltre 80 i brand che avevano confermato la presenza.

“Auspichiamo di replicare il successo dell’anno scorso, quando oltre 1500 professionisti, tra ottici, buyer e giornalisti, visitarono DaTE per conoscere le ultime tendenze dell’occhialeria indipendente e d’avanguardia – ha commentato Giovanni Vitaloni, Presidente del salone. Con questo momento annuale di incontro e scoperta, che si rinnova continuamente per rispondere sempre meglio alle esigenze dei nostri player, forniamo ai produttori una vetrina capace di esaltare prodotti costruiti per un pubblico esigente e molto attento alla ricerca”.

DaTE 2023

vi aspetta alla Stazione

Leopolda di Firenze, sabato 9 e domenica 10 settembre dalle 10 alle 18.30.

È possibile registrarsi sul sito ufficiale dateyewear.com.

Info anche sui profili social www.instagram.com/dateyewear/

https://it-it.facebook.com/DateEyewearOfficial/.

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e

Riconnessione essenziale

Una Special Edition ispirata ai 4 elementi fondanti

Ritrovare l’essenzialità in un mondo che gira troppo velocemente, ritornare a percepire il significato profondo di ciò che ci circonda. Elements è la nuova collezione di Bobsdrunk, un’esperienza ispirata ai 4 elementi fondanti del nostro pianeta: fuoco, terra, acqua e aria. Elementi che si caricano di significati esistenziali; le sensazioni e i pensieri sono tradotti in dettagli decorativi nelle montature di questa Special Edition attraverso effetti scenici che, grazie a particolari incollaggi e lavorazioni, ricordano il movimento delle fiamme, il fluttuare del vento, il degradare delle sfumature delle onde, la concretezza materica del terreno. Il modello Earth, infatti, si distingue per la particolare texture del materiale che descrive in maniera inconfondibile il pattern del terreno. L’elemento terra non è soltanto visivo, ma anche percezionale e parla di stabilità, solidità e materializzazione.

Codice esotico-esoterico

Occhiali preziosi e ricchi di dettagli, che nascono da un connubio tra maestria artigiana e arte della gioielleria. Montature nelle quali le tecniche orafe si uniscono a sapienti lavorazioni e assemblaggi, creando talismani che raccontano storie antiche attraverso simboli ed elementi ben augurali. La collezione COCO SONG porta la mente in luoghi lontani e segreti, dove spicca l’idea di una donna sensuale, ma riservata e misteriosa. Una linea particolarissima arricchita da sete, piume, fiori essiccati e pietre semi preziose come lapislazzuli, turchese, occhio di tigre e howlite bianca, ognuna con il suo significato e la sua simbologia. I modelli sono realizzati interamente a mano, utilizzando un’originale tecnica di lavorazione che permette agli elementi decorativi di fondersi all’interno dell’acetato, andando a mescolarsi tra loro e sovrapponendosi per creare pattern sempre diversi.

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Earth
Incontro di simbologie in una collezione gioiello Yellow Heart
OnStage

No ordinary anticonformism

La rivoluzione dell’autenticità individuale e dell’eccellenza naturale

Anima ribelle ma responsabile, dalla vera vocazione sostenibile e dall’incrollabile dedizione per l’artigianato: EINSTOFFEN rende omaggio alle cose semplici e impiega una cura maniacale in ogni dettaglio. Le sue creazioni testimoniano questo impegno, ovvero una fusione di precisione svizzera e design audace in un originale mix tra acetato, titanio e legno. Con i materiali di provenienza responsabile e le pratiche eco-consapevoli, il marchio sta riscrivendo il concetto di moda sostenibile ed è carbon neutral al 100% dal 2022. I modelli, ispirati alle energie selvagge della natura e alla vibrante scena urbana, incarnano il potere innovativo dell’individualità. Raw and Noble è un paradigma che racchiude la filosofia EINSTOFFEN, dove l’anticonformismo è espressione spontanea, non codificata, per un modo di essere che si spinge al di là dello stile. Anche dopo oltre 10 anni nel settore, il desiderio di progettare cose nuove si rigenera: la collezione nel suo complesso è composta da circa 400 montature e ogni anno vengono aggiunti nuovi colori e forme.

Le vibrazioni del Colore

L’unicità del materiale Amanite® e il colore sono i veri protagonisti della collezione Estiara Milano. Un progetto esclusivo nato con l’obiettivo di creare un prodotto audace e raffinato, interamente made in Italy, con particolare attenzione all’artigianalità, alla cura dei dettagli e all’innovazione. ”L’ARTE DEL VEDERE” è lo slogan che rappresenta perfettamente l’identità del brand e si sviluppa intorno all’intuizione del CEO Antonio Guitart, secondo il quale l’occhiale non è un semplice oggetto bensì un accessorio dotato di una propria personalità. Come nell’Arte, infatti, lo studio del colore è un passaggio fondamentale nel processo creativo, indispensabile per la completa realizzazione delle forme. Le cromie stesse sono una costruzione a sé stante che si fonde col design e comunica d’impatto la cifra stilistica di ogni creazione.

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Raw and Noble Pigmenti selezionati, additivi ed essenze per “L’Arte del vedere”
OnStage

Back to the feminine

Una nuova femminilità dall’impatto glamour & easy-to-wear

La collezione Ana Hickmann per la stagione Autunno/Inverno 2023 riporta in auge la grazia voluttuosa femminile in chiave contemporanea, con soluzioni glam ma pratiche e dall’eccellente portabilità. Sviluppate in acetato, titanio, beta-titanium e acciaio inossidabile, le nuove montature proseguono su una linea di continuità con lo stile identificativo del brand, ma esplorano l’eccellenza tecnica per fornire comfort e facilità d’utilizzo nell’arco dell’intera giornata. Per la prima volta infatti il marchio presenta una collezione clip-on, sviluppata per garantire stabilità e sicurezza tramite numerosi punti magnetici posizionati in punti separati sul frontale. Il design bold geometrico è lussuoso ma fresco ed espressivo. Il nuovo logo dalla forma a piccolo cubo aggiunge un tocco distintivo sulle aste. Le lenti protettive UV sono Categoria 3.

I toni di un linguaggio estetico

Colori che costruiscono frasi stilistiche con mosaici e policromie

Esprimersi attraverso una sintassi universale, quella delle sfumature: Lamarca ha un linguaggio dei colori proprio e aggiunge nuove “frasi” all’ultima collezione. Il tono-su-tono, inedito per il brand, trionfa nel modello Mosaico, quadrato e sottile. Il design è sviluppato in 4 varianti di tinta con l’utilizzo di materiali perlati, molto luminosi. L’occhiale è frutto di una composizione di incollaggi non tradizionale, con monocolore trasparente nella parte inferiore del frontale. Le tonalità sono invece molto accese, ma limitate a piccole porzioni, per il nuovo modello Policromie, che si sviluppa in una forma importante dalle misure ampie per completare la gamma dei modelli esistenti. La composizione degli incollaggi è rinnovata e le aste sono in colore pieno.

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Mosaico
OnStage

High-Performance Aesthetic

I nuovi modelli maschili J.F. REY sono tecnicamente studiati per combinare l’allure incisiva all’estrema leggerezza. Il frontale è costituito da un pezzo unico in titanio altamente performante, le cerniere sono flessibili custom-made e l’assemblaggio creativo unisce l’acciaio inossidabile ad altri materiali d’eccezione. Un design senza precedenti, ambizioso e sofisticato che, nella sua complessità ingegneristica, preserva sia l’alta qualità artigianale sia una spiccata firma estetica: elegante e dal finish affilato, con un effetto visivo sorprendente e un ritmo grafico nelle cromie. La collezione propone 4 modelli, le cui aste sono caratterizzate da una cerniera Flex brevettata: una complessa costruzione ibrida che si sviluppa su 3 strati di acciaio inox ed è enfatizzata da un abbinamento di fibre di carbone o vetro. Questa linea da vista per l’Uomo, unica nel suo genere, esplora ogni confine nell’uso del titanio nell’eyewear.

OnStage

Brillante artigianalità italiana

Gli occhiali del brand bellunese Dario Martini sono interamente disegnati e realizzati nella sede di Domegge di Cadore con una filiera corta e tutta italiana. Una manifattura artigianale che valorizza le risorse del territorio per creare un prodotto dal gusto internazionale. L’ultima collezione Dario Martini propone un modello da vista con frontale dalla forma a farfalla in acetato di cellulosa, finemente decorato sull’asta in metallo con piccoli cristalli preziosi. Oltre ai classici nero e tortoise, la linea si concentra sulle tonalità pastello particolarmente affini al proprio target anagrafico femminile: il Light Pink abbinato all’oro rosa e l’Ultramarine Green con l’argento.

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Un’ambiziosa linea in titanio per l’Uomo Il Made in Italy dal gusto internazionale JF3056 DM 856

OnStage

A Brand New Inclusivity

Dalla creatività di Alessia Alizé Pappé, giovane designer con una tradizione di famiglia di artigiani di occhiali lunga 100 anni, prende vita un nuovo progetto targato Key Optical Europe. Un brand che si allontana dagli stereotipi della società per abbracciare una nuova filosofia di vita, più inclusiva e libera di esprimersi: gli occhiali sono proposti con forme, materiali e colori di tendenza e rigorosamente unisex. Grande appassionata di musica techno e della moda che ne deriva, la designer predilige uno stile audace e di tendenza ispirato agli ambienti techno di tutto il mondo e dedicato a chi è alla ricerca di un modo alternativo per esprimere il proprio essere. Design d’avanguardia, texture voluminose per le montature in acetato ecosostenibile e lavorazioni in stile industrial per gli occhiali in metallo sono declinati nei modelli da sole e da vista. Gli occhiali Alessia Alizé sono un atto di libertà e di amore verso se stessi e gli altri.

Grand Tour vibes

Il fascino del viaggio in un occhiale evocativo

La nuova Edizione Limitata L.G.R. è dedicata a un modello bestseller: gli occhiali da sole Reunion Carnet de Voyage evocano un senso di avventura e scoperta, ispirato all’era del Grand Tour. Combinando un design classico con elementi contemporanei, questi occhiali da sole perfettamente rotondi sono proposti nella colorazione Havana Chiaro lucido, mentre il delicato flap laterale sfuma verso una tonalità Champagne aggiungendo un tocco unico; le lenti Blue Photochromic assicurano una nitidezza visiva ottimale in qualsiasi condizione di luce, fattore indispensabile per godersi il piacere di ogni tappa. Incarnando lo spirito di esplorazione del Grand Tour, questi occhiali da sole sono accompagnati da una lussuosa e morbida custodia in pelle che contiene un piccolo taccuino e una matita, per registrare ogni luogo, emozione ed esperienza di viaggio.

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Nasce un nuovo marchio alternativo, genderless e di tendenza Reunion Carnet de Voyage

OnStage

Catturare l’anima

I giardini Majorelle come ispirazione magica e artistica di un’edizione speciale

Nel cuore di Marrakech c’è un posto dove le vivaci composizioni di colori sono fonte d’irresisitibile attrazione: NIRVAN JAVAN presenta MAJORELLE, il modello in limited edition dedicato agli omonimi giardini, creati nel 1923 dal pittore francese Jacques Majorelle. Particolarmente suggestivo è il blu intenso che spicca tra i numerosi cactus, le piante e i fiori. I giardini sono l’anima artistica che si manifesta nella pietra e nella vegetazione ed è proprio questo lo spirito catturato nel nuovo modello della MARRAKECH COLLECTION. Grazie ai colori forti dell’acetato giapponese, i giardini diventano tangibili negli occhiali. Il blu ha una profondità che nessun altro materiale è in grado di mostrare. Sulle aste sono visibili anche gli zelig, speciali pattern arabi con cui è decorata la villa all’interno dei giardini. Inoltre, la collezione presenta il monogramma del marchio come motivo inciso nelle anime delle aste.

Promesse di autentico valore

Tre collezioni e tre capisaldi per una rinnovata visual identity

Dopo aver modernizzato la propria identità visiva, MOREL svela le nuove collezioni ridisegnando il concetto di offerta commerciale e mettendo ancora più in luce la propria esperienza secolare. Da 143 anni l’azienda francese è simbolo di estetica pura e oggi mira a compiere un ulteriore passo avanti nella semplificazione delle proprie proposte. Partendo da quest’idea, nascono 3 collezioni che si differenziano l’un l’altra attraverso alcune peculiarità. La “Promessa di comfort” si sviluppa nei modelli ÖGA, LIGHTEC, e KOALi attraverso cerniere brevettate senza viti né molle. La “Promessa di accessibilità” raggruppa le montature della M collection ed è focalizzata su un posizionamento di mercato accessibile nei costi e inclusivo nelle misure (da XS a XL). Infine il terzo segmento, la “Promessa di autenticità”, omaggia i MARIUS MOREL, ovvero gli iconici modelli che hanno delineato la storia del marchio.

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Majorelle
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In un batter d’occhio

Gli occhiali da sole BOT2 di OUT OF nella versione Adapta sono pensati per lo sport e per tutte le attività outdoor. Grazie alla loro lente elettronica IRID sono in grado di schiarirsi e scurirsi in meno di un secondo tra S1 e S3. Come le lenti fotocromatiche ma più veloci: questa tecnologia made in Italy è alimentata da una piccola cella solare e dotata di un film a cristalli liquidi, senza alcuna batteria. Un occhiale dal peso di soli 29 grammi, perfetto per gli appassionati di sport ora disponibile anche nella versione Adapta con le aste con terminale regolabile, ottimali per tutti i fitting.

A blend of vintage

La collezione Trevi 1971 riscopre gli statement di sempre: montature senza tempo rivisitate nelle lavorazioni, dal design ricercato e dai dettagli pregiatissimi.

Elevando il gusto retrò, i nuovi occhiali rilanciano un’attitudine evergreen, aggiungendo quell’anticonformismo bohémien che è ormai un classico, universalmente riconosciuto come sinonimo di stile. Una partita tra originalità e raffinatezza, un gioco di contrasti visivi e accostamenti di materiali, rifiutando la banalità e aspirando alla versatilità, alla resistenza e all’eleganza. Questi gli ingredienti della nuova collezione che con i suoi modelli segue una regola fondamentale: la libertà di sentirsi unici.

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Una lente elettronica capace di adattarsi alla luce in meno di un secondo Il fascino bohémien diventa archetipo
XS070288 OnStage

Coup de théâtre!

Le nuove collezioni VANNI sono cariche di charme teatrale grazie a una serie di escamotage scenografici. Nei modelli femminili TANDEM, l’effetto bassorilievo ricorda all’apparenza un intreccio di nastri colorati che incorniciano lo sguardo. Oppure, nel modello DAMA, l’effetto madreperlaceo richiama la ricchezza ricercata e lussuosa dei tessuti damascati, su una raffinata tonalità verde brillante. Suggestioni visive inaspettate ma calibrate nella loro sobrietà. Anche per la collezione maschile, infatti, contano i piccoli dettagli: la montatura REMASTER, in metallo sottile, è ravvivata da un punto di colore sullo spessore del profilo.

Retro-positive Tech

Guardare al passato per costruire il futuro

La saggezza antica può essere un faro per uscire da un’era che molti percepiscono come buia. Si può imparare dai nostri antenati, ridando la giusta enfasi alla bellezza durevole. Si può onorare il lavoro dei nostri precursori, analizzando con più coscienza i traguardi tecnologici e abbracciando il presente con maggiore consapevolezza. Questa la forma mentis di Tavat nel presentare la nuova collezione Motus, che deve il proprio nome alla parola latina “movimento”. Montature bold che evidenziano le forme scultoree e i materiali tattili: un inno all’ottismismo, dove il movimento è reazione di fronte all’incertezza dei tempi. Utilizzando un meccanismo a rotelle, tecnologia tra le più antiche conosciute dall’uomo, sono stati sviluppati modelli con cerniere dal doppio ingranaggio, un sistema sperimentato per durare nel tempo.

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Effetti scenici che creano suggestioni visive inaspettate
OnStage
DAMA

FABIO AVARELLO

Product Manager, Creative Director e Consulente specialistico nel settore occhialeria sia nel Retail che nel Wholesale, collabora con importanti produttori così come con aziende emergenti definendo collezioni e trend vincenti. Supporta i team di vendita e marketing per raggiungere gli obiettivi prefissati, suggerendo in modo proattivo azioni tattiche e strategiche sia in chiave Marketing che attraverso l’applicazione delle regole del Category Management, anticipando i bisogni del consumatore e del mercato. Quale ottico e optometrista qualificato, ha progettato e gestito strategicamente assortimenti per 10 anni in grandi aziende italiane di vendita al dettaglio di ottica.

fabioava@hotmail.com

BACK TO ‘00s

Il tempo delle vacanze è terminato: una estate altalenante, sia dal punto di vista climatico che conseguentemente anche commerciale, ha determinato incertezza e prudenza da parte degli operatori, a tutti i livelli.

Settembre rappresenta da sempre il ritorno alla quotidianità lavorativa, una sorta di “nuovo inizio”, tradizionalmente più sentito commercialmente rispetto al mese di gennaio, che vede il susseguirsi

atteso e frenetico delle prossime fiere di settore (DaTE a Firenze e Silmo a Parigi in primis). Queste saranno l’occasione imprescindibile per programmare l’ultimo quarter, che ha un peso specifico assai rilevante sull’intero anno, sia per quanto concerne gli acquisti che le vendite dei negozi. Le fiere, altresì, sono l’occasione unica per concentrare in un lasso di tempo esiguo la presa di visione del mercato, grazie soprattutto alle relazioni che in esse si

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L’altro punto di vista dell’Eyewear Specialist
di Fabio Avarello Aru Eyewear

instaurano e consolidano tra nuovi e vecchi interlocutori: nessuna presentazione in remoto può sostituire il valore aggiunto di questo scambio osmotico in presenza. In poco tempo, inoltre, bisogna rimettere insieme idee, analizzare proposte, selezionare i prodotti in target, promuoverli nei punti vendita e garantirne il sell out. Non si avrà successo, se queste attività non saranno ben pianificate e razionalmente prese in esame, poiché solo un approccio razionale può essere d’aiuto, ad esempio, nell’interpretare le tendenze di stile più adatte alla propria realtà e, conseguentemente, selezionare i prodotti più corretti sia in termini di qualità che di quantità.

A proposito di tendenze, in tutte le categorie merceologiche del settore moda (dagli abiti, agli accessori come scarpe e borse), si registrerà un preponderante effetto “ritorno agli anni 2000” e anche gli occhiali non sono immuni da questo: occhiali da sole avvolgenti in basi molto curve, mascherine con lente unica sia per un look più sportivo (non dimentichiamoci che il 2024 sarà anche l’anno delle prossime Olimpiadi di Parigi che una certa influenza la eserciteranno...) che più glamour; montature da vista che privilegeranno nelle forme e nelle dimensioni lo sviluppo in orizzontale (rettangolari, allungate) rispetto a quello in ampiezza verticale come negli ultimi anni trascorsi, oltre che nuove “ri-proposte” per gli occhiali glasant che nel recente passato sembravano essere spariti dai radar dei più. E, in generale, assisteremo a questa accentuata dicotomia tra stili più appariscenti nella parte “solare” di collezione e stili più minimalisti per la parte di collezione legata al segmento “vista”.

Infine, anche il nostro settore risente e risentirà sempre di più delle mosse di “concentrazione”, legate alle acquisizioni di grandi marchi moda da parte dei colossi del Lusso. È un continuo susseguirsi di notizie su cambi produttori/distributori di licenze che passano da un soggetto all’altro, con tutte le problematiche conseguenti legate non da ultimo alla gestione dello stock ed alla valutazione se proseguire la relazione commerciale con il

nuovo interlocutore. Spesso, si tratta di una scelta di campo, in cui la “pancia” non deve prevalere sulla “ragione”.

Non sarà facile, ma tutti gli imprenditori hanno come prima missione quella di essere ottimisti. Questo non è, però, mai sufficiente, bisogna adeguatamente prepararsi ed arrivare ad affrontare i prossimi mesi in modo scientifico e puntuale: questo fa il Category Management e gli Ottici dovrebbero sempre più approfondirne la conoscenza e le tecniche, se vogliono essere più pronti ad affrontare un mercato sempre più competitivo, in cui l’efficienza assume un valore almeno paritetico rispetto all’efficacia.

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Maui Jim Monoqool Eyewear La Marca

FEBRUARY 3-5, 2024

Fiera Milano, Rho

The eyewear universe.
MAXGALLI + MIXER GROUP + SILVIA BADALOTTI + ARTIFICIAL INTELLIGENCE.

L’ ottico indipendente

Place d’Italie…

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Franca Bochicchio Ottica & Glasstylist® DIECIDECIMI® – Milano Blogger glasstylist.com, fondatrice di Radio Ottica

È ufficiale: sotto la doccia vengono le idee migliori.

Quando l’acqua calda lava via il sonno residuo e le idee spuntano come diamanti in un setaccio e tu li osservi nitidi che brillano laddove prima vedevi solo sabbia.

“Buongiorno Nico! (ndr: Nico Caradonna fondatore del progetto Ottico del Web con cui svolge l’attività di Consulente di Marketing e Personal Branding per l’ottico moderno) Scusa ora presta ma… Place d’Italie!!!!!! Ho scoperto che esiste questa piazza a Parigi che prende il nome dal fatto che è il punto di Parigi più vicino all’Italia!!!” dico tutto d’un fiato alle 6:45 di un caldo mattino di metà maggio con i capelli che sgocciolano sul pavimento. “Si, Place d’Italie! La conosco!” mi risponde il mio compagno di avventure…. ”Bingo Nico!!!Abbiamo un nome!” …” Eh Si! ce l’abbiamo Franca!” Riagganciamo e a partire dal secondo successivo tutti i pezzi del puzzle iniziano a trovare in automatico il loro posto nelle nostre teste come accade ogni volta che riusciamo a dare il nome a un’idea che all’inizio è presente informe nei nostri brainstorming a puntate ma che alla fine

arriva. Non importa dove inizia e dove finisce: importa che abbiamo il centro, abbiamo il perno, abbiamo il gancio.

Così è nata Place d’Italie, un nome che racchiude un mondo che a mani nude teniamo insieme da mesi (in realtà anni…) e quando ne abbiamo la possibilità cerchiamo di esplodere tirando dentro altrettanti appassionati del nostro settore, quelli che rispondono sempre presente, a prescindere, per il solo fatto che ci siamo trovati.

Oscar Wilde disse che mentre gli inglesi e gli americani sono due popoli divisi dalla stessa lingua nel caso dell’Italia e della Francia si potrebbe dire che sono due Paesi divisi dai loro comuni difetti. Mi sono imbattuta nell’articolo con questa citazione in cui si parlava del rapporto Italia- Francia come una dicotomia che si snocciola in un tragitto fatto di secoli di storia, vicende, competizione, confronti serrati che si sviluppano su due livelli. Il primo livello è quello dei rapporti pubblici che si basa sui punti più divisivi e critici che allontanano puntualmente i due paesi. Sul secondo livello tutto si muove ad incastro in una sor-

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ta di “virtuosa gelosia” che li accomuna nel rispetto, ammirazione e celebrazione reciproca. Una bellissima testimonianza di quest’ultimo è il successo dell’ultima edizione del Festival du Livre de Paris che lo scorso aprile ha presentato l’Italia come ospite d’onore dedicandole un immenso spazio e un calendario fittissimo di appuntamenti dall’inequivocabile titolo ‘Passioni Italiane’. Ed è proprio su questo secondo livello (sebbene fuori da contesti istituzionali che non ci competono ma nella piena libertà di prestare il nostro gratuito e passionale contributo) quello su cui ci muoviamo, laddove si arriva volando un po’ più in alto. Proprio qui si apre

lo spazio che Silmo Paris ha deciso di dedicare all’Italia nell’edizione 2023 della fiera parigina, accogliendo la nostra idea di Place d’Italie e aprendo le porte a tutto ciò che graviterà in un’area di relax dedicata che sarà inequivocabilmente tricolore.

La “Place”, la “piazza” come luogo di incontro perché siamo consapevoli che anche nell’era digital di zoom e dei social è la realtà della presenza che ci unisce quando si incrociano sguardi e sorrisi dal vivo, sigillati da una bella stretta di mano o magari da un abbraccio.

La Place come luogo di confronto perché la diversità delle opinioni è il tesoro più grande che abbiamo per crescere come

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persone prima che con i numeri. La Place come luogo aperto e naturalmente inclusivo in cui ciò che diciamo e facciamo è alla luce del sole. Stiamo recuperando ancora i fili per tessere un bel quadro che accolga chi quest’anno deciderà, passeggiando tra gli stand del Silmo, di fare un salto a Place d’Italie e ringraziamo fin da ora tutti coloro che hanno deciso di darci una mano offrendo la loro disponibilità per animare incontri ed eventi. Avremo giovani che con grande entusiasmo, muovendo dalla percezione del viaggio come esperienza di confronto e condivisione alla maniera del Grand Tour in voga nel Settecento, graviteranno nella piazza per incontri e confronti generazionali a più livelli e ambiti, in linea con l’accento sul tema generazionale voluto da Silmo Paris 2023. Avremo professionisti che condivideranno con noi la loro esperienza e il loro savoir faire. Avremo confronti tra colleghi e professionisti su svariati temi d’interesse comune.

Avremo angoli di glamour e consigli utili. Siamo certi che riusciremo a sorprendervi e a sorprenderci a nostra volta perché la genuinità e la spontaneità dell’iniziativa è di facile lettura per chi si muove agilmente in questo “secondo livello”. Più ardua la lettura per chi ha rinunciato all’italica pratica delle idee per la logica dei numeri, ma lasciamo loro volentieri al primo livello (il resto è silenzio…come diceva saggiamente il mio amato Shakespeare).

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L’azienda di Vedano Olona festeggia con il proprio brand Neyeture, il primo impianto River Cleaner della start up fiorentina Blue Eco Line in Italia.

L’8 giugno 2023 si festeggiava la Giornata Mondiale degli Oceani: appuntamento nato per sensibilizzare persone e istituzioni su quanto sia importante preservare gli ambienti marini.

Per Neyeture, brand di Centro Style che pone grande attenzione alla scelta dei materiali che utilizza nelle sue collezioni e Blue Eco Line, startup fiorentina impegnata a combattere l’inquinamento da plastiche dei fiumi, quest’anno si festeggiava un grande traguardo.

Dopo 2 anni di collaborazione (2021-22) dove, grazie alle vendite delle montature con clip-on Neyeture, Centro Style ha sostenuto il progetto River Cleaner di Blue Eco Line, nel 2023 si è festeggiata la realizzazione del primo impianto automatizzato e alimentato da energia prodotta con fonti rinnovabili per raccogliere la plastica dai fiumi a Grosseto.

L’impianto potrà potenzialmente recuperare fino a 25.000 kg di plastica ogni giorno impedendo che questa si riversi nei mari frammentandosi in microplastiche e contribuendo alla salvaguardia ambientale. Una soluzione concreta all’inquinamento da plastica dei fiumi, causa principale del relativo inquinamento dei mari. Il desiderio comune di ridare spazio alla natura, recuperando i rifiuti plastici flottanti e rimettendoli nel circuito della raccolta differenziata, offre l’occasione di risolvere un problema dando una seconda vita alla plastica. Un circuito virtuoso che potrebbe davvero migliorare il mondo.

Per festeggiare questo grande traguardo, è nata la capsule collection World Ocean’s Day composta da due montature in Rilsan (poliammide biobased derivata dall’olio di ricino per oltre il 45%) con clip on magnetico vestite dei colori degli oceani. Completano il progetto la microfibra coordinata realizzata al 70% riciclando bottiglie di PET, l’astuccio della montatura realizzato al 100% da RPET e l’astuccio del clip on magnetico composto per il 35% da Rilsan, lo stesso materiale biobased delle montature.

In ogni confezione viene inserito un flyer realizzato con carta ecologica derivata dalle alghe

in eccesso provenienti da ambienti lagunari a rischio combinate con fibre FSC® che vanta il marchio Impatto Zero® di LifeGate, come il resto del packaging Neyeture. Grazie ad un pratico QR Code chi sceglierà Neyeture potrà scoprire online tutti i dettagli della collaborazione.

VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 26
Centro Style e Blue Eco Line di nuovo insieme per celebrare la giornata mondiale degli oceani

Hoya Vision Care lancia la piattaforma di sostenibilità

L’azienda si impegna a raggiungere il 100% di elettricità rinnovabile entro il 2040

HOYA Vision Care ha lanciato un programma di sostenibilità denominato “One Vision”. Integrato nella sua strategia aziendale, è stato concepito intorno all’ambizione dell’azienda di diventare un’organizzazione più connessa, consapevole e d’impatto, focalizzata su un domani migliore. Il programma, basato su tre pilastri: Ambiente, Comunità e Posto di lavoro è stato portato avanti con successo all’interno dell’azienda per più di un anno.

Con il crescente effetto del cambiamento climatico globale, HOYA Vision Care si impegna a compiere i passi critici necessari per avere un impatto attraverso azioni basate sulla scienza. Le iniziative del pilastro Ambiente comprendono:

1. Riduzione delle emissioni di C02: (a) Ampia riduzione del consumo di energia, diventando più efficiente in tutte le sue operazioni globali. (b) Obiettivo di raggiungere il 100% di elettricità rinnovabile entro il 2040, se non prima; con un obiettivo intermedio del 60% entro il 2030.

2. Riduzione degli sprechi: (a) riduzione significativa dell’impatto ambientale dell’utilizzo dell’acqua nella produzione e (b) programmi di riduzione, riutilizzo e riciclo degli imballaggi nella catena di fornitura end-to-end.

3. Protezione dell’ambiente e sicurezza e salute dei dipendenti: HOYA è conforme alle norme ISO 14001 e 45001.

HOYA si impegna a migliorare la vita di tutti, garantendo a ciascuno le stesse opportunità di vedere bene. Il pilastro comunitario si concentrerà sul colmare il divario nella cura della vista, affrontando il problema dei 2,2 miliardi di persone che,

secondo le stime, soffrono di disturbi alla vista o di cecità. Secondo un recente Rapporto globale sulla salute degli occhi, quasi la metà di questi casi potrebbe essere prevenuta o corretta con un accesso adeguato alle cure oculistiche. Attraverso iniziative locali, HOYA promuoverà screening oculistici e fornirà occhiali alle comunità svantaggiate. Le squadre parteciperanno anche ad attività legate alla Giornata Mondiale della Vista. Un primo passo verso questo pilastro è stato l’avvio, nel 2022, di una partnership triennale tra HOYA e Orbis International, a sostegno della sua missione di lotta alle disuguaglianze visive, fornendo alle comunità di tutto il mondo l’accesso a interventi salvavista. Entro il 2025, il programma sponsorizzato da HOYA avrà sottoposto a screening oltre 500.000 bambini.

Il pilastro Ambiente di lavoro si concentrerà sulla promozione della cultura unica di HOYA della leadership sostenibile a tutti i livelli, fondata sui suoi valori fondamentali, attirando e coltivando talenti eccezionali e consentendo ai team di raggiungere risultati eccellenti in un ambiente inclusivo. Tra le varie iniziative già avviate vi sono una piattaforma di apprendimento on-demand a livello aziendale con oltre 16.000 corsi di formazione in 13 lingue, la trasformazione della mobilità interna dei talenti attraverso un mercato interno delle carriere, l’innalzamento del livello di selezione e sviluppo della leadership e la reinvenzione del quadro di gestione delle prestazioni basato sul feedback dei dipendenti.

27 VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023
“One Vision”

Eco Eyewear tra le Brilliant Minds

con un rapporto di uno a uno, gli occhiali Eco Eyewear sono carbon negative. Ciò significa che gli sforzi compiuti per ridurre le emissioni di carbonio piantando alberi superano di fatto la neutralità e che questi alberi eliminano più CO2 di quanta ne crei la produzione di occhiali.

La politica “sostenibile” di questa collezione non si ferma agli alberi, le montature sono prodotte in bio acetato o in materiale bio-based (ottenuto dalla lavorazione dei semi di ricino), o in materiale ottenuto riciclando la plastica raccolta negli oceani. Anche per quanto riguarda gli astucci degli occhiali, il packaging, le lenti da sole, le lenti di presentazione e gli espositori, tutto è studiato per ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema.

All’inizio di giugno MODO, con la sua collezione ECO Eyewear, è stata invitata per il secondo anno consecutivo a partecipare all’evento annuale Brilliant Minds. Questo evento di fama mondiale riunisce alcune delle menti più brillanti del pianeta per parlare di come trasformare il mondo in un posto migliore e più sostenibile. Future-Gazing, il tema dell’evento di quest’anno, si allineava perfettamente con la collezione Eco di occhiali carbon-negative. In qualità di unico marchio di occhiali presente, l’azienda ha esposto una selezione di montature, dimostrando che non è necessario scendere a compromessi in termini di qualità e design, pur rimanendo sostenibili.

Ricordiamo che la linea Eco è nata nel 2009 e è caratterizzata dal focus sulla sostenibilità. Il suo claim è “One Frame, One Tree” cioè per ogni occhiale venduto Modo pianta un albero. Un concetto semplice ma di impatto sulla gente e sul pianeta. Ad oggi l’azienda ha piantato 3.3 milioni di alberi assorbendo così 154 milioni di chili di CO2, ripristinato 1069 acri di terreno e ha migliorato la vita di più di 8.553 famiglie africane. A differenza della cosiddetta “carbon neutral”, in cui le emissioni di CO2 vengono compensate

VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 28
La collezione ha sinora contribuito piantando 3.3 milioni di alberi
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DISPOSITIVI MEDICI SU MISURA: DIFFERENZE TRA FABBRICANTE E ADATTATORE

Fino a prima dell’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2017/745, in Italia gli ottici sono sempre stati considerati come fabbricanti di dispositivi su misura.

L’occhiale da vista, infatti, è sempre stato considerato un dispositivo fabbricato appositamente, sulla base della prescrizione scritta di un medico qualificato che ne indica le caratteristiche di progettazione, e destinato a essere utilizzato solo per un determinato paziente.

Nonostante la definizione di dispositivo medico su misura non sia cambiata nella sostanza a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento, l’emanazione della linea guida MDCG 2021-3 Questions

and Answers on Custom-Made Devices (marzo 2021) potrebbe aver tracciato la strada per un significativo cambiamento nel settore ottico per la realizzazione di occhiali da vista.

Il documento del Medical Device Coordination Group introduce il concetto di dispositivo medico adattabile e con esso la figura dell’adattatore di dispositivi medici, ossia quel professionista sanitario che assembla, forma e adatta un dispositivo adattabile per un particolare paziente.

Stando al contenuto della linea guida, per dispositivo medico adattabile si intende quel dispositivo prodotto in serie che deve essere adattato,

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REGOLAMENTAZIONE, QUALITÀ E COMUNICAZIONE

regolato, assemblato o modellato, solitamente da un operatore sanitario, presso il point of care in conformità alle istruzioni convalidate dal produttore, per adattarsi alle caratteristiche anatomo-fisiologiche specifiche di un singolo paziente prima dell’uso.

Tra gli esempi di dispositivi medici adattabili prodotti in serie, la linea guida cita gli occhiali da vista . Nonostante la situazione sia ancora da definire ufficialmente, tale possibile mutamento di scenario rende opportuno approfondire quali sono le differenze tra il ruolo del fabbricante di dispositivi su misura e quello dell’adattatore, quali sono gli obblighi regolamentari da soddisfare e quali le mansioni che competono a ciascuno.

In prima battuta, analizziamo per punti gli obblighi del fabbricante di dispositivi su misura, secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) 2017/745.

• Redigere, aggiornare e mettere a disposizione delle autorità competenti una specifica documentazione tecnica.

• Redigere l’appropriata dichiarazione richiesta dal Regolamento.

• Etichettare correttamente il dispositivo e dotarlo di istruzioni per l’uso, trasmettendo tutte le informazioni di sicurezza e prestazione pertinenti agli utilizzatori.

• Stabilire tutte le condizioni di corretto utilizzo, manutenzione, conservazione e trasporto del dispositivo.

• Stabilire, documentare, implementare e mantenere un sistema per la gestione del rischio.

• Tracciare il dispositivo secondo quanto prescritto dal sistema UDI.

• Registrarsi come fabbricante di dispositivi su misura e registrare il dispositivo nella banca dati europea EUDAMED.

• Registrarsi nella Banca dati dei fabbricanti di dispositivi medici su misura del Ministero della Salute e inserire l’elenco dei dispositivi (D. Lgs. 5 agosto 2022, n. 137 – art. 7).

• Eseguire una valutazione clinica e dotarsi di un sistema di Post-Market Clinical Follow-Up (PMCF).

• Dotarsi di un sistema di gestione per la qualità (SGQ) che garantisca la conformità del dispositivo al Regolamento.

33 VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023

• Avere attuato sufficienti misure di copertura finanziaria per far fronte a richieste di danni causati dal dispositivo (Responsabilità sul prodotto ai sensi della Direttiva 85/374/CEE).

• Dotarsi di (almeno) una persona responsabile del rispetto della norma.

• Dotarsi di un sistema di sorveglianza post-commercializzazione (PMS).

• Avere definito un sistema di vigilanza.

Vediamo ora le responsabilità che si porrebbero in capo all’adattatore, partendo dal presupposto che - diversamente dal fabbricante di dispositivi su misura - il Regolamento (UE) 2017/745 non ne riporta una specifica definizione come operatore economico.

Non essendoci obblighi esplicitamente espressi dal Regolamento si suppone che l’adattatore sia anche un distributore di dispositivi medici (come lo è qualsiasi ottico che vende montature, lenti a contatto, accessori, ecc.) e che gli obblighi sotto riportati siano applicabili a tutti i dispositivi messi a disposizione dall’ottico.

• Verificare che sia stata apposta la marcatura CE al dispositivo medico.

• Verificare che il dispositivo medico sia corredato delle informazioni che devono essere fornite dal fabbricante.

• Verificare che sia stata redatta la dichiarazione di conformità.

• Verificare (per i dispositivi importati) che l’importatore si sia identificato nell’etichettatura.

• Garantire che le condizioni di immagazzinamento/trasporto rispettino le condizioni stabilite dal fabbricante.

• Trasmettere al fabbricante e agli altri operatori economici (distributori, importatori, mandatari) tutte le informazioni di sicurezza e prestazione

relative ai dispositivi medici.

• Verificare che il fabbricante abbia attribuito un Unique Device Identifier (UDI) al dispositivo medico.

• Garantire un appropriato livello di tracciabilità dei dispositivi medici (per 10 anni nel caso di lenti e montature).

• Evitare di mettere il dispositivo a disposizione se si ritiene che non sia conforme.

• Tenere un registro dei reclami, dei dispositivi non conformi, dei richiami e dei ritiri.

• Informare l’autorità competente se si ritiene che il dispositivo medico presenti un rischio grave o che sia stato falsificato.

• Cooperare con fabbricante, operatori economici e autorità competenti per assicurare l’adozione delle azioni correttive necessarie.

• In caso di rischio grave, fornire all’autorità competente informazioni precise su non conformità e azioni correttive intraprese.

• Fornire le informazioni e la documentazione di cui si dispone per dimostrare la conformità di un dispositivo medico su richiesta di un’autorità competente.

• Su richiesta di un’autorità competente, fornire a titolo gratuito campioni del dispositivo.

Dall’esame dei requisiti regolamentari applicabili alle due figure risulta piuttosto evidente che gli obblighi e le responsabilità del fabbricante di dispositivi su misura sono decisamente più onerosi rispetto a quelli dell’adattatore.

In sintesi, mentre all’adattatore sono assegnati semplici compiti di verifica del prodotto e di sorveglianza post-vendita, al fabbricante di dispositivi su misura - similmente al fabbricante di dispositivi medici - sono attribuiti obblighi di redazione, aggiornamento e mantenimento di una specifica documentazione tecnica, di gestione del rischio e valutazione clinica, di registrazione nelle banche dati nazionali e comunitarie, di copertura assicurativa, nonché di operare nel contesto di un SGQ documentato e di nominare una persona responsabile del rispetto della normativa.

Alla luce di quanto sopra esaminato, la posizione dell’ottico in merito alla realizzazione di occhiali da vista non è stata chiaramente e ufficialmente definita dalle autorità competenti.

Per questa ragione, sarà necessario attendere ulteriori disposizioni comunitarie e/o nazionali per poter attribuire all’ottico obblighi e responsabilità, secondo quanto prescritto dal Regolamento (UE) 2017/745 che potrebbero modificare lo scenario attuale.

VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 34
REGOLAMENTAZIONE, QUALITÀ E COMUNICAZIONE

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Just walking in the ... sun

In ogni persona c’è un sole. Basta lasciarlo splendere. (Socrate)

Carissimi Amici, torno a Voi con qualche considerazione sulla scelta nella prescrizione di un paio di lenti, soprattutto se non conoscete il paziente che è entrato nel Vostro Negozio e non conoscete i suoi gusti. Tralascio le banalità, come la raccomandazione di dare una ripassatina alla prescrizione che può pro-

venire da diverse origini e quindi affidabile o meno, e anche l’obbligo morale di verificare, in assenza di prescrizione, la conformità delle lenti attualmente indossate con un vostro esame.

Ma … cosa poi offrire …? Cosa vorrà o potrà comperare questo Cliente? Ho notato, in questo periodo estivo quando il sole è un elemento scatenante le

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insofferenze all’eccessiva luminosità, come le persone si difendano da essa in svariate maniere. Tralascio i cappellini da baseball e le visiere da runner che hanno solo una funzione limitante la luce diretta sul viso e solo in meno del 50% delle posture, esaminiamo assieme i sistemi un po’ più efficaci che vi invito a proporre al Cliente senza pregiudizi né di qualità né di prezzo e a consigliare il meglio per la sua visione:

1. Clip-on con o senza cerniera, aggiuntivi di ogni tipo: economici, disponibili in materiale polarizzante, più scomodi da riporre di un secondo paio perché normalmente “fragili”, più pesanti di un secondo occhiale perché impongono 4 lenti ed una seppur leggera seconda montatura. Esteticamente, se non nascono come aggiuntivo di una montatura particolare e quindi della stessa forma di lente, estremamente antiestetici.

2. Secondo paio: può venir equipaggiato da vari tipi di lenti colorate, può aver forme avvolgenti, quindi essere più protettivo, ovviamente più costoso del clip-on ma più performante. Si può avere in versione monofocale e progressiva.

3. Un solo paio di occhiali ma dotato di lenti fotocromatiche classiche: comode, pratiche (non si dimenticano a casa … eheheh …), più costose di un paio ma molto meno di due paia, possono essere non distinguibili in assenza di luce UV. Sono quindi occhiali “chiari” come se avessero un paio di lenti normali ma possono arrivare all’85% di assorbimento, esistono in 7 variazioni di colore. Tutte comunque proteggono da luce UV e dalla luce Blu-Viola, le trovate quasi da ogni laboratorio di costruzione che le può trasformare in qualsiasi ricetta, monofocale o progressiva. Il produttore, pur appartenendo ad un grosso Gruppo, intelligentemente ha deciso di venderle anche a chi compera altre lenti da altri Gruppi; sapete benissimo di chi parlo, quindi non mi dilungo. Per dovere di imparzialità, esistono prodotti dalle caratteristiche simili, anche di colori con maggior varietà. Un mio buon amico le chiamava le “lenti da aperitivo” perché a volte piuttosto azzardate come colore residuo, ma bisogna

pur accontentare le nostre giovani signorine. Assicuratevi comunque della durata e della qualità in genere di queste lenti perché c’è chi le costruisce bene ma c’è anche chi le fa per la vendita sulle le bancarelle dei mercati. I produttori validi, sappiatelo, sorti ovviamente dopo il grosso Gruppo (che le ha inventate), sono due, di cui uno piuttosto bravo che ha un prodotto di cui vi dirò appresso.

4. Un secondo paio di occhiali ma dotato di lenti fotocromatiche di seconda generazione, che, se non attivate, partono da un assorbimento di circa 8/10%. In luce esterna, in presenza di radiazione UV possono raggiungere rapidamente anche il 90% di assorbimento. Sono disponibili in 3 varianti e 6 specchiature. Una buona scelta, meno economica della soluzione 3. ma più “adattiva” ed in un lasso di tempo di secondi, all’interno, ridiven-

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tano poco assorbenti (ma non come allo stato iniziale, tempo per il quale l’attesa si misura in minuti). Hanno anche una blanda attivazione in forte luce visibile, per esempio in macchina contro sole ma ciò non viene normalmente pubblicizzato.

5. Un secondo paio di occhiali ma dotato di lenti molto più sofisticate, che cito come sottogruppi:

• Secondo paio con lenti polarizzanti, insuperabili perché tagliano il 100% della radiazione riflessa dai piani orizzontali che è quella maggiormente disturbante. Riflessi noiosissimi, che un occhiale semplicemente dotato di lenti colorate non elimina, come quelli dati da specchi d’acqua, da asfalto, dal riflesso del piano che congiunge il cruscotto col parabrezza sul parabrezza stesso. Tutti vengono tagliati dando una chiarezza di visione eccezionale perché, a parità di assorbimento in trasparenza, creano un confort visivo maggiore. Non necessitano quindi di essere scurissimi, col rischio di “tappare” la visione delle zone in ombra. Hanno normalmente, secondo i colori (tipicamente Grigio, Marrone e Verde) assorbimenti dal 70 all’80 %. Insuperabili alla guida? ….

Nooo!!! Esistono tre lenti, uniche e di un solo venditore, sia in questo caso che nei due a seguire, per cui mi posso sbilanciare a darvi i dettagli:

• La prima lente è la Transitions-DriveWear.

Come dice il nome Drive = Guida e Wear = Indossa, è una lente particolarmente studiata per chi guida molto o addirittura è un professionista della guida come un Tassista od un Camionista. È in prima battuta una lente polarizzante con una membrana polarizzatrice fusa (non è quindi un incollato che si “sciabatta” col calore) del tutto simile in tecnologia a quella che equipaggia tutti i polarizzanti di questo produttore, ma di colore particolare che, in combinazione con ciò che fa parte dello strato anteriore, porta la lente ad un colore verde oliva con una intensità pari al 40% di assorbimento.

Per ottenere ciò, si aggiunge sulla superficie anteriore della lente uno strato fotocromatico con vari pigmenti che vengono eccitati a diverse intensità luminose. Prendiamo in considerazione che il portatore stia guidando al mattino, con poca luminosità, oppure con un cielo grigio da pioggia, l’effetto è dato solo dalla membrana polarizzante e dal mix di pigmenti fotocromatici (a questa bassa radiazione inattivi ma contribuenti a dare il colore): la lente innalza la soglia di visibilità dei colori in un mondo di per sé grigio e permette miglior visibilità aumentando la separazione cromatica. Filtra inoltre al 100% i riflessi dei piani orizzontali. Del tutto analoga come colore ad un filtro de-

VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 38

stinato ai puntatori di armi da caccia o militari, mantiene questa proprietà nella “fase di riposo della lente”. Tutto questo per dirvi che la prima fase dello stato di questa lente agisce come un prezioso sussidio per rendere più visibili le immagini in un tempo per orario o per condizioni metereologiche sfavorevoli. Ora immaginatevi il guidatore durante la giornata, con l’apparizione del sole a pioggerella terminata. La lente comincia ad essere colpita (anche attraverso i cristalli del parabrezza e dei vetri laterali) ed il cocktail di pigmenti fotocromatici reagisce: il loro colore cambia, lo strato scurisce e la lente diventa gradatamente da Verdognola a Verde ambrato, Ambra e Rame scuro, raggiungendo un assorbimento adatto alla filtrazione ottimale della luce e soprattutto mantenendo la polarizzazione, quindi eliminando i riflessi al 100%. In queste condizioni di attivazione progressiva in auto, alla sola luce che viene filtrata dai vetri della componente UV, la visione fruisce di un effetto di separazione della banda rossa e di quella verde, aumentando la visibilità delle luci dei semafori e della segnaletica stradale. In una pausa della guida l’autista scende dal posto di guida, con le sue lenti addosso ed esse scuriscono ulteriormente, diventano un

polarizzante Marrone scuro di tonalità calda con tutti i vantaggi di un normale polarizzante. Non è certamente una lente economica, ma i benefici che reca a chi guida sono incomparabili a qualunque altro prodotto al mondo.

• Secondo paio con lenti polarizzanti e strato fotocromatico. Nome commerciale Younger Optics “Infinite Grey”. È una soluzione evoluta di una normale polarizzante, in quanto la membrana interna è Grigia con assorbimento 40% ed il pigmento polarizzante la porta, sempre Grigia, dal valore di non attivata a circa il 90% di assorbimento. È una soluzione senza dubbio valida, con un prezzo che sta a cavallo del precedente e del seguente prodotto. Lente ben portabile anche in ambienti interni con decente luminosità senza avere il fastidio di cambiare gli occhiali. Prodotto di sicuro effetto come “super occhiale” da sole che permette visibilità anche nei chiaro-scuri.

• Secondo paio con lenti Transitions-XtractivePolarized. Variazione del precedente articolo che viene proposta come una lente trasparente all’interno che, uscendo in condizioni di sole, dallo stato di riposo trasparente diventa scura (Grigia) e gradualmente anche (parzialmente) polarizzante. Da valutare il compromesso di una parziale polarizzazione in una fotocromatica, considerando che un portatore che non abbia mai portato una lente polarizzante probabilmente non si accorge del limite. Comunque nel contesto di questo articolo ciò va menzionato.

Chiudo qui questa chiacchierata che spero vi abbia interessato, dandovi magari alcune possibilità in più per convincere un Cliente ad acquistare un maggior valore con maggior consapevolezza.

… a rileggermi … torno presto. Semplicemente vostro, Lino.

La conoscenza può creare problemi, ma non sarà certo con l’ignoranza che li potremo risolvere.

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Meller si riproduce per gemmazione… nasce Meller Specs

Il nuovo brand è stato presentato a Barcellona ad agenti, distributori e alla stampa B2B e B2C

Irrequieto, creativo e audace, così si descrive il brand Meller. Forse gli ottici ancora non lo conoscono ma questo brand di occhiali da sole venduti on-line rappresenta un fenomeno che in pochi anni ha raggiunto vette impensate per chi opera solo nell’off-line.

Il nuovo brand Meller Specs è stato presentato lo scorso 17 luglio alla nuova rete vendita e alla stampa specializzata e B2C, tra cui VEDERE, con un evento a Barcellona (sede di Meller) durante il quale Marco Grandi Blanch, uno dei fondatori del marchio, affiancato dal Direttore Creativo Carles Martínez, dagli altri soci e

da tutto lo staff composto da 25 persone, ci ha condotto nel “mood” Meller per trasmetterci poi le ragioni della “gemmazione” del brand e del perché hanno deciso di entrare anche nel canale ottico off-line.

VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 40
EVENTI

Prima dell’evento abbiamo visitato la sede di Meller grazie alla quale abbiamo potuto conoscere e capire meglio questa realtà giovane e anticonformista dove il fermento di idee si fonde con una collaudata organizzazione.

L’evento di lancio di Meller Specs ha avuto luogo in un ambiente suggestivo, Casa Rius, un edificio in stile modernista, costruito tra il 1912 e il 1913 e progettato da Salvador Puiggrós i Figueras, prolifico architetto modernista di Barcellona, su commissione dell’artista Josep Rius i Mestres. Ad oggi lo stabile ospita artisti e creativi ed è un crocevia che permette a persone di diverse discipline di scambiare idee, tecniche narrative e concetti.

Su questo particolare palcoscenico ci hanno spiegato come Il nome Meller derivi dal camaleonte di Meller a significare l’adattabilità

e la capacità di trasformazione del brand. Con 350.000 follower su Instagram, 15 milioni di visite al sito Internet, più di un milione di occhiali da sole venduti in un anno in 50 paesi nel mondo, Meller è attualmente il secondo brand di occhiali da sole in Europa. Francia, Regno Unito, Olanda, Germania, Stati Uniti, Spagna e Italia sono i suoi mercati migliori.

Impressionanti poi i fatturati: € 5.7 milioni nel 2021 che sono diventati € 11.3 milioni nel 2022 e si prevede supereranno i 20 milioni di euro nel 2023.

Il tutto è nato nel 2014 con una start-up di giovani universitari che hanno saputo trovare il giusto equilibrio per questo brand digitale tra prodotti, costi, tendenze e, innanzitutto, comunicazione con il linguaggio e i canali giusti per il pubblico di Millennials e generazione Z al qua-

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a sinistra il Direttore Creativo Carles Martínez, a destra Marco Grandi Blanch, uno dei fondatori di Meller e Meller Specs

le si rivolgono.

Tre anni fa i fondatori hanno voluto dare una svolta al design e alla comunicazione introducendo nuovi professionisti che hanno reinterpretato il logo e messo in atto nuovi metodi di comunicazione Social dal claim “It’s out there” e, di conseguenza, “Don’t stay at home”. Il mondo Meller è ovviamente legato ai giovani e ai loro mondi: underground, discoteche, club, concerti, eventi. Meller è stato anche sponsor del noto festival musicale Sónar negli ultimi due anni.

I loro video hanno sempre un particolare taglio “verticale” e gli shooting utilizzano volti di gente comune.

Ora Meller, dopo una preparazione durata due anni, sbarca anche nel settore off-line rivolgendosi al settore ottico al quale dedica Meller Specs, un nuovo brand sole e vista con modelli studiati appositamente per questo canale, che godrà della grande esperienza accumulata nell’on-line grazie al supporto Social e la comunicazione che convoglierà l’utenza nei

centri ottici.

Il brand Meller Specs è rivolto allo stesso pubblico di Meller, un pubblico giovane, tra i 18 e i 34 anni, che desidera effettuare un acquisto intelligente di un prodotto con un buon rapporto qualità-prezzo e che si diverte con la comunicazione audace, innovativa e provocatoria del marchio.

La prima collezione Meller Specs, in acetato e disegnata da Jesse Stevens, ci è stata presentata nell’ambito del “Museo Meller”, lo speciale allestimento realizzato a Casa Rius. Si chiama Volume I, “THE EYE” ed è composta da 25

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EVENTI
La sede di Meller a Barcellona

modelli da vista e 14 da sole che, sommando i diversi colori, danno un totale di oltre 150 riferimenti. Il nome dei vari modelli è la parola EYE (occhio) tradotta in altrettante lingue del mondo a significare l’importanza del linguaggio che, nel corso della storia dell’umanità, è sempre stato il miglior strumento di comunicazione tra le civiltà.

La collezione ha uno stile elegante e vintage e una qualità notevolmente superiore alla collezione offerta dal marchio Meller online.

L’azienda conta già su oltre 30 agenti e distributori interessati alla distribuzione della linea Meller Specs, la copertura è per ora principalmente rivolta al sud Europa mentre il nord Europa verrà sviluppato in una seconda fase di espansione. Questa squadra è guidata dal direttore commerciale Mario Torre

Durante l’evento sono state presentate anche le valigie e i “kit di strumenti di vendita” che accompagneranno gli agenti nelle loro visite, insieme a tutto il materiale POS che il marchio offrirà agli ottici: un espositore composto da

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Marco Grandi Blanch

vari cubi componibili che rispecchiano la creatività del team Meller, pubblicazioni in formato gigante, adesivi e la placca con il logo come distintivo del marchio.

La collezione sarà disponibile ufficialmente a partire dal 1° settembre. Gli ordini potranno essere effettuati anche online tramite il sito web mellerspecs.com, che sarà ufficialmente attivo dalla stessa data del lancio ufficiale. Sul sito web sono già stati pubblicati alcuni strumenti 3D per interagire e sperimentare il prodotto prima che sia disponibile in negozio.

Meller Specs ha già anticipato i dettagli della seconda collezione, che sarà lanciata sul palcoscenico più importante del settore, a MIDO 2024, con altri 12 modelli da vista e 6 da sole. Una terza collezione, in metallo, arriverà per Silmo 2024.

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In rampa di lancio la giornata AGO 2023

Continuano i percorsi comuni e le sinergie operative di CIO e Ottici Associati

La collaborazione tra CIO e Ottici Associati per l’innovativa costruzione di percorsi comuni e sempre più “centrati” sulla crescita degli ottici prosegue e vedrà il suo apice per l’anno in corso con la giornata AGO (Alleanza Gruppi Ottica) del 15 ottobre presso Villa Gallarati Scotti di Oreno di Vimercate (MB) nel cuore della Brianza.

AGO ha così dato vita a quello che sarà un grande evento per il settore. Una giornata di full immersion in cui gli Ottici partecipanti incontreranno le numerose aziende partner che hanno voluto condividere questa esperienza, si confronteranno con colleghi, consulenti e professionisti e prenderanno parte ad una tavola rotonda all’insegna della rinnovata collaborazione con le aziende partner e la classe medica.

Il file rouge della giornata sarà la presbiobia: le soluzioni dal punto di vista ottico e le implicazioni dal punto di vista medico, con un contributo tecnico scientifico di rilievo della classe medica a cura del Prof. Gianmaria Venturino, Dirigente Medico del Reparto di Oculistica dell’Ospedale San Paolo di Savona.

Un impegno, quello di AGO, che anche grazie al successo della giornata del 2022 va sempre più

verso un costante abbinamento tra le opportunità commerciali che le sinergie operative tra i due gruppi hanno evidenziato e la formazione professionale come elemento distintivo e cardine operative delle scelte strategiche di AGO.

Abbinare quantità e qualità è divenuto la base della road map AGO per guardare al futuro con rinnovata forza, fiducia e impegno. La Direzione AGO ha un obiettivo preciso: dalla giornata del 15 ottobre i partecipanti “si dovranno portare a casa” professionalità, condivisione, amicizia, collaborazione e fiducia.

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Immagine della passata edizione di Cascina Erbatici a Pavia

Moda e Accessorio: ogni anno mancano più di 7 mila tecnici, Confindustria Moda accelera sulla

Confindustria Moda, la federazione italiana che riunisce le sette associazioni del Tessile, Moda e Accessorio Made in Italy, evidenzia che su un fabbisogno annuale di circa 9 mila profili tecnici specializzati nel settore, il sistema educativo ne forma poco più di duemila. Emerge così un fabbisogno non soddisfatto di personale di circa 7 mila lavoratori all’anno per l’industria della Moda e dell’Accessorio. Questo calcolo, effettuato sui dati di Unioncamere, fa riferimento alle figure tecniche e agli operai specializzati, non includendo il fabbisogno di Chimici e Meccatronici dei quali c’è forte richiesta nel settore.

Nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta il 12 luglio scorso nella cornice di Milano Unica, fiera di primaria importanza mondiale che continua a dimostrare grande sensibilità ed attenzione verso i giovani, il Comitato Education di Confindustria Moda ha fatto il punto sulle principali attività che sta realizzando per contribuire a colmare un mismatch che genera due ordini di problemi. Il primo, nel breve periodo, con la difficoltà delle aziende di trovare nel mercato le competenze

che cercano. Il secondo, nel medio-lungo periodo, con l’impossibilità che ci sarà sia di sostituire i professionisti che andranno in pensione, sia di essere pronti per la transizione industriale che le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità richiedono.

Il lavoro è indirizzato a supportare le aziende nelle attività di recruiting e guidare gli studenti e le famiglie che il prossimo gennaio 2024 completeranno le iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2024/2025.

• Progetto Train for Digital, selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale nell’ambito del bando “Onlife” *. “Train for digital”

è un’iniziativa nazionale che ha come capofila la Fondazione ITS MITA – Made in Italy Tuscany Academy e che permetterà di finanziare, grazie all’ottenimento di circa 1 milione di euro in seguito all’assegnazione bando, un progetto di formazione rivolto ai NEET (ragazzi tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano e non cercano un’occupazione) affinché acquisiscano nuove

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competenze digitali e possano essere inseriti nel mondo del lavoro. Le Academy, svolte in collaborazione con le aziende al fine di rispondere in maniera mirata alle specifiche necessità, saranno supportate da Confindustria Moda e dallo IED, che si occuperà della formazione in ambito retail e visual digitale.

• Fashion Talent Days: giunto alla sua terza edizione, l’evento interamente digitale è organizzato in collaborazione con Umana. Nel corso delle tre giornate (13, 14 e 15 novembre 2023) aperte al pubblico, i giovani diplomati e i neolaureati hanno l’opportunità di presentarsi alle aziende; d’altra parte, le società di tutti i comparti del Sistema Moda, a loro volta, raccontano sé stesse e le loro necessità in termine di acquisizione di risorse umane. Uno strumento utile per mettere in contatto domanda e offerta nel settore, grazie al quale ogni anno le aziende partecipanti riescono a raccogliere centinaia di curricula. Le iscrizioni per le aziende ai Fashion Talent Days 2023 si sono aperte a metà luglio.

• Notti della Moda: fra le sfide che Confindustria Moda sta affrontando c’è illustrare a studenti e famiglie l’eccellenza formativa degli Istituti Tecnici Professionali del settore Tessile, Moda e Accessorio. In collaborazione con Rete TAM, rete nazionale degli istituti dei settori tessile, abbigliamento e moda, verranno organizzate a ottobre aperture speciali e fuori orario di lezione degli oltre 100 Istituti aderenti alla rete, mostrando alla cittadinanza le collezioni create dagli studenti degli istituti. Con oltre 40 città coinvolte, le Notti della Moda risultano sempre un momento eccellente di dialogo con il territorio.

• Expo Training: Confindustria Moda parteciperà all’inaugurazione della fiera, giunta alla 12° edizione, che si terrà il 7 e l’8 novembre alla presenza del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara,

contribuendo con la sfilata organizzata in collaborazione con gli istituti tecnici d’eccellenza U. Ruzza di Padova, Paolo Carcano di Como e il liceo artistico Carlo Anti di Villafranca di Verona. Sulla scena spiccheranno le dodici stole disegnate su ispirazione dei dipinti di Fortunato Depero, che metteranno in scena la capacità degli studenti di declinare con innovativa creatività gli stili artistici di riferimento della storia culturale italiana.

PMI DAY: un importante momento che si terrà il 17 novembre per promuovere la cultura d’impresa. La giornata, indirizzata agli studenti di terza media e agli insegnanti e dedicata al tema della “libertà”, prevede una visita dei giovani alle aziende durante la quale viene spiegata ai ragazzi l’iniziativa, l’attività di Confindustria, i settori rappresentativi del territorio e le figure professionali ricercate, oltre alla storia dell’azienda che andranno a visitare. Nei giorni successivi che precedono la visita, viene chiesto ai ragazzi di confrontarsi con gli insegnanti e di predisporre domande o aspetti che desiderano approfondire.

Paolo Bastianello, Presidente del Comitato Education di Confindustria Moda, commenta “Che tutto il settore agisca come sistema è la prima e fondamentale premessa per riuscire a risolvere questo problema. Di fondamentale importanza poi continuare a costruire rapporti e relazioni con le Istituzioni e tutti gli enti terzi in grado di supportarci. Ma, infine, è fondamentale la collaborazione delle aziende: se in Italia mancano laboratori per formare i tecnici, le aziende devono aprire i loro e metterli a disposizione degli studenti”.

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Vettore Ottica: 60 anni di attività nel cuore di Varese

C’era una volta.

È così che iniziano tutte le storie, quelle che durano da mille, cento o… sessant’anni. Ne sa qualcosa Fabrizio Vettore, rappresentante della terza generazione di Ottici Optometristi e attuale responsabile di Vettore Ottica, in via Avegno 1, in pieno centro Varese. Un negozio e non solo: qui, infatti, Vettore e il suo team si prendono cura delle persone, ascoltano le loro esigenze e le affiancano in un percorso che ha come obiettivo il loro benessere visivo, ovvero farle vedere bene e, al tempo stesso, fare in modo che si sentano a loro agio con l’occhiale piuttosto che le lenti a contatto.

È proprio questa attenzione al cliente, questo approccio orientato alla qualità e all’ascolto a essere il fil rouge tra le tre generazioni, a partire da Ettore Vettore, nonno di Fabrizio, tra i primi in Italia a prendere il Diploma di Ottica nel 1929 e un pioniere nella “battaglia” per dare il giusto riconoscimento a questa figura professionale. Prima della guerra, fu lui a rilevare il brevetto delle lenti Visorekt e ad aprire il laboratorio di lenti oftalmiche “Occhialeria Milanese” nel capoluogo lombardo, che poi trasferirà a Buguggiate nel 1943, a causa dei bombardamenti.

Il passo verso il cuore di Varese è breve e, nel 1963, la città dà il benvenuto alla nuova attività, in cui Ettore può mettere in pratica le sue qualificate competenze di ottico, unendo negozio e laboratorio nella centrale Piazza della Motta. Saranno i suoi figli a raccoglierne l’eredità – Claudio, specializzato nelle lenti, Maria Teresa ed Emilia, fra le prime Optometriste di Varese –e, con il tempo, trasferire tutto il know-how nel solo negozio (nel 1984, infatti, l’azienda di lenti oftalmiche viene ceduta a due dipendenti).

Negli anni Settanta, un altro importante trasloco in Via Medaglie d’Oro fino alla terza sede, nel 2001, dove si trova tutt’ora, uno spazio di circa 200 metri quadri di cui circa metà destinata alle vendite.

Una storia ricca di avvenimenti, di cambiamenti, di nuove competenze, professionalità e tecnologie introdotte negli anni, fino ad arrivare a oggi, una realtà pronta ad accogliere i clienti con un sorriso e il desiderio di rendere migliore la loro vita; una vera e propria missione che Fabrizio Vettore ha trasmesso, grazie alla sua passione, a tutto il suo staff, composto – oltre a Vettore – da Valentina Ossuzio, Simona Pozzi, Victor Olivier Welbergen e Giulia Nicora. Tutto questo, in sessant’anni. Un traguardo festeggiato a fine giugno, al Panorama Golf di Varese, insieme ad affezionati clienti, amici e parenti, oltre alla presenza del Sindaco Davide Galimberti. Una serata cui hanno partecipato circa 200 persone, che non ha voluto essere commerciale, quanto un ringraziamento per la costante fiducia dimostrata in questi anni.

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Dall’ITS Academy di Longarone all’ International Lab of Mittelmoda

Sono stati annunciati i finalisti della ventinovesima edizione del celebre concorso internazionale riservato a stilisti e studenti di fashion design provenienti dai migliori istituti di moda di tutto il mondo, tra cui Central St. Martin, Istituto Marangoni, IED, London College of Fashion. Tra i 26 creativi emergenti che a settembre si contenderanno il prestigioso premio, nella categoria “accessori” ci sarà anche Elisa Maestrelli, neo-diplomata all’ITS Academy per Eyewear Product Manager, il corso biennale finanziato dalla Regione Veneto, realizzato dalla Fashion Academy

ITS COSMO e gestito da Certottica Group presso il Politecnico Internazionale dell’Occhiale, unica ITS Academy attualmente esistente in Italia specifica per il comparto occhialeria e per l’alta formazione dei futuri professionisti del settore.

La ventiduenne Elisa, originaria di Fossano in Provincia di Cuneo, da due anni ha trovato una seconda casa all’ombra delle Dolomiti, dove ha studiato con profitto fino allo scorso 20 luglio quando, durante una cerimonia presieduta, tra gli altri, dell’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità della Regione del Veneto Elena Donazzan, ha ottenuto la qualifica di Tecnico Superiore – 5 livello EQF (Eu-

ropean Qualification Framework) (ndr: gli allievi che hanno completato il ciclo di studi nel biennio 20212023 sono stati in 14 - 9 ragazze e 5 ragazzi -- di età compresa tra i 20 e i 26 anni).

Ed è proprio con la sua tesi d’esame che ha convinto la commissione a selezionarla, così come accaduto nel 2022 alla feltrina Valeria Zucco e nel 2021 a Carlotta Sacchet, che in quell’occasione si aggiudicò peraltro il contest. La giovane studentessa ora sogna in grande e spera di bissare il successo di chi l’ha preceduta riportando in Veneto l’ambito riconoscimento. Di sogni, del resto, parla anche il suo Project Work, “R3M”, che già dal nome richiama i rapidi movimenti degli occhi durante l’omonima fase del sonno: la collezione rappresenta un viaggio onirico ambientato nello spazio surreale di una linea metropolitana immaginaria. Tre stazioni - Spazio, Deserto e Luna Park –diventano così il luogo ideale dove cedere al fascino di altrettanti incontri inaspettati. Un progetto ambizioso per cui Elisa si è avvalsa anche della collaborazione di altri due giovani creators, Celeste Panero, che ha disegnato i modellini dei vestiti indossati dalle tre figure protagoniste del suo concept, e Cristian Bruno, che insieme all’Atelier Particolari di Fossano ha realizzato uno dei vestiti presenti nei bozzetti dando corpo e concretezza all’idea.

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Premium Armonie e Eyefit Smart

La nuova realtà della personalizzazione

La prima parte dell’anno si è conclusa per Itallenti con due importanti novità, la presentazione della nuova lente Premium Armonie e del sistema di centratura Eyefit Smart

Premium Armonie è stata concepita partendo da due presupposti molto importanti, innanzitutto è stato preso in considerazione per la prima volta nello sviluppo di una lente progressiva il concetto della “sensibilità al contrasto”, determinante per garantire al portatore una qualità di visione finora mai raggiunta nell’utilizzo di lenti a geometria progressiva.

Per raggiungere questo obiettivo sono dovuti intervenire sul gradiente della lente, grazie al “metodo armonie” il gradiente della lente viene controllato, riducendo al minimo la sua ampiezza nelle aree periferiche per vicino e intermedio della lente.

Mantenendo un gradiente basso si può assicurare una ridotta e più bilanciata variazione dell’astigmatismo periferico indesiderato, con una transizione più morbida e regolare tra i campi di visione.

Ciò consente al portatore di beneficiare di una visione più confortevole con una minima riduzione della sensibilità al contrasto e di conseguenza una

maggiore qualità di visione e stabilità delle immagini percepite.

In secondo luogo, nello sviluppo degli algoritmi di calcolo di Premium Armonie determinante è stata l’implementazione nel sistema di calcolo “Digital Ray Control”, dell’ausilio dell’intelligenza artificiale che, usufruendo di un infinito database di calcoli ed elaborazioni matematiche sviluppate da Ital-lenti negli anni, permette di determinare la miglior geometria per ogni soggetto, nell’ambito delle abitudini e delle routine quotidiane di ogni portatore, ottimizzando e personalizzando la lente e adattandosi alle specifiche esigenze in funzione: del potere refrattivo, del valore addizionale e dei parametri posturali individuali.

E, proprio per supportare il Centro Ottico nella determinazione dei parametri posturali del portatore e in funzione della montatura prescelta, Ital-lenti ha recentemente presentato Eyefit Smart, un innovativo sistema computerizzato in grado di determinare i necessari dati di centratura in modo semplice e veloce e preciso, oltre che essere di aiuto e supporto per fornire al portatore finale tutte le necessarie informazioni relative alle lenti, ai trattamenti e alle lavorazioni, grazie a un’interfaccia semplice ed intuitiva basata su immagini demo e in realtà aumentata.

Per informare su tutte le novità di prodotto nel mese di giugno è partito un tour di presentazioni a livello nazionale, che in questa prima parte ha già visto la partecipazione di oltre 400 Ottici Optometristi nelle prime otto tappe programmate.

Il tour ripartirà a settembre al rientro dalle vacanze estive per completare il programma di presentazioni pianificato, dove i partecipanti oltre agli approfondimenti di prodotto avranno l’opportunità di provare fisicamente il sistema Eyefit Smart che sarà disponibile in ognuna delle tappe.

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CURVA by Jacques Durand

Come in una scultura, l’opera si sviluppa come un insieme organico

CURVA è una scultura realizzata da mani artigiane nell’Atelier Jacques Durand. Il frontale è ottenuto a partire da una lastra di acetato giapponese spessa 10 millimetri che viene scolpita internamente a mano fino ad ottenere la forma ergonomica desiderata dall’aspetto estremamente lucido e levigato.

Cerniere placcate oro completano la montatura. La montatura CURVA è realizzata a mano in Italia nell’Atelier Jacques Durand, dove si esprime la sinergia tra l’arte orafa della tradizione vicentina e le competenze tecniche e produttive ereditate dall’esperienza del creatore francese nel mondo dell’occhialeria.

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CURVA 10 - 002, Jacques Durand

Coco Song ha scelto di affiancare Udine Classica come main sponsor nell’ambito della rappresentazione musicale “Oltre il confine 2023”. La scelta di unire queste due realtà nasce dalla comune filosofia e visione che entrambe esprimono: promozione del territorio, espressione creativa e artistica, unione tra culture. Durante le prove che hanno anticipato i concerti, Coco Song ha colto l’occasione per girare un video emozionale con la nuova collezione autunnale di occhiali. Il tutto si è svolto nella bellissima e affrescata cornice di Villa Caiselli di Cortello, limitrofe agli uffici di Area98

MOREL ha annunciato un nuovo accordo di distribuzione esclusiva in collaborazione con Neonsun Oy, con la denominazione MOREL Finland. Neonsun Oy vanta oltre 20 anni di esperienza indipendente nel mercato finlandese. MOREL Finlandia sarà rappresentata da Arja Karjalainen e avrà sede in Puusepänkatu 5, 13110 Hämeenlinna.

OGI Eyewear ha ufficialmente lanciato la sua app di prova virtuale. I cataloghi completi di OGI, Seraphin, Red Rose by OGI, Seraphin Shimmer e SCOJO New York sono ora a disposizione degli ottici e dei loro clienti. “Negli ultimi 3 anni abbiamo lavorato con una community di artigiani, sviluppatori e programmatori per creare una soluzione di alta qualità e un’esperienza realistica il più possibile. E’ nata così una superstar tra le app di Virtual Try On. Non è un giocattolo ma uno strumento che aiuta l’ottico a gestire al meglio il proprio inventario”, ha sottolineato David Duralde, Chief Creative Officer di OGI Eyewear

Il Team di CooperVision Italia continua a crescere con l’arrivo del nuovo National Account Manager. Si tratta di Enrico Muscas, manager dall’esperienza maturata in grandi aziende come Danone, Kraft Heinz Company e Hasbro.“Confesso che mi sta affascinando molto l’approccio così personalizzato verso gli ottici che è un must di questa azienda. Abbiamo una missione nobile – ha spiegato Muscas - perché legata a un bisogno che migliora la qualità di vita delle persone per correggere difetti visivi, bambini compresi. Tutto questo è per me fonte di grande motivazione”.

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Kering Eyewear, proprietaria del brand Maui Jim, supporta l’isola hawaiiana di Maui dopo i devastanti incendi che hanno colpito la città di Lahaina, sede degli uffici e di un iconico negozio marchio. Per sostenere la comunità hawaiiana in questo momento particolarmente difficile, Kering Eyewear e Maui Jim hanno deciso di effettuare una donazione all’associazione “Hawaii Community Foundation’s – Maui Strong Fund”, come contributo immediato per assistere coloro che sono stati colpiti da questo disastro e per supportare l’attività di ricostruzione dopo gli incendi.

Nel primo semestre 2023 il percorso di consolidamento dei risultati economici di Marcolin è proseguito positivamente: le vendite nette si sono attestate a €308,7 mln, con un incremento del 8,8% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a conferma della strategia di business adottata dall’azienda negli ultimi anni, capace di registrare risultati positivi nonostante un contesto macroeconomico e geopolitico molto complesso. Marcolin ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un risultato netto positivo di €15,5 mln (in crescita rispetto al risultato netto di €8,8 mln del primo semestre 2022).

Design Eyewear Group ha inaugurato DEGree, il primo flagship store situato proprio accanto alla sede parigina del gruppo. Il punto vendita è un invito a scoprire l’universo dei nove iconici brand di Design Eyewear Group, attraverso le ampie collezioni sole. All’interno dello store, un’area showroom è dedicata ai clienti ottici per approfondire l’esperienza professionale. “Abbiamo a lungo cercato uno spazio adattato a creare una continuità tra i nostri uffici e la parte espositiva - ha affermato il CEO Lars Flyvhom - e siamo entusiasti di poter accogliere i nostri clienti in questo luogo immersivo dove organizzeremo anche eventi e presentazioni”.

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Visottica Group, azienda veneta leader mondiale nella produzione di componenti per occhiali, ha chiuso il bilancio consolidato 2022 con un fatturato pari a 98 milioni di euro, in progresso del 14% rispetto agli 86 milioni del 2021. Il dato beneficia dei ricavi della società Ethos, portata a consolidamento durante lo scorso esercizio, ma ancora non include il fatturato di Ideal, acquisita nel corso del 2023.

Da luglio è disponibile la nuova versione del portale ZEISS MyBusiness, accessibile sempre da MyZEISS, tramite ZEISS ID. “MyBusiness, che offre funzioni diverse in considerazione del livello di partnership, è stato ridisegnato partendo dagli input e dalle esigenze degli ottici sulla base delle caratteristiche e sul tipo di informazioni che volessero trovare sulla piattaforma. Il concetto di base è zero pensieri” - ha dichiarato Annalisa Marino, Trade Marketing Manager di Zeiss Vision Care Italia

100 Centri Ottici coinvolti nei Laboratori di B.I.G. VISION® Academy è il risultato del primo semestre del percorso formativo di Rodenstock dedicato agli Ottici Partner. “In un mercato in continuo cambiamento, la formazione gioca un ruolo fondamentale. Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti, che ancora una volta confermano l’importanza che i Centri Ottici danno alla formazione. Il nostro obiettivo è sempre quello di supportare i nostri partner con strumenti e contenuti formativi di alto valore per potenziare e rafforzare la loro professionalità in tutte le fasi del business”, ha dichiarato Massimo Barberis, Amministratore Delegato di Rodenstock Italia.

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Il Gruppo Safilo e Fossil – società leader globale nella produzione di accessori lifestyle specializzata in articoli di pelletteria, gioielli e orologi di alta qualità – hanno esteso l’accordo di licenza fino a fine 2028. “Il rinnovo con Fossil è il risultato di una partnership di successo che dura da quasi un quarto di secolo. Da un’offerta iniziale che prevedeva unicamente montature da vista per il Nord America, in linea con la nostra strategia di offrire marchi eyewear anche a rilevanza locale, oggi le collezioni Fossil si sono evolute includendo anche modelli da sole e il brand ha avuto un’espansione territoriale anche al di fuori degli Stati Uniti”, ha dichiarato Angelo Trocchia, Amministratore Delegato del Gruppo Safilo.

EssilorLuxottica e Eastman Kodak Company hanno firmato un accordo di licenza globale e perpetua che garantirà al gruppo italofrancese l’utilizzo in esclusiva del brand Kodak per i prodotti e i servizi relativi al business di EssiLux. L’accordo, che rappresenta un’evoluzione dell’attuale licenza pluriennale, entrerà in vigore dal primo gennaio 2024. “Siamo felici che Kodak entri a far parte in modo permanente del nostro portafoglio con l’obiettivo di creare nuove opportunità per il marchio e i consumatori”, ha dichiarato Paul du Saillant, Vice Amministratore Delegato di EssilorLuxottica.

Continua la partnership tra Safilo e Juicy Couture con il rinnovo, fino al 31 dicembre 2027, dell’accordo globale di licenza. “Apprezzato per rappresentare lo stile di vita casual, ma allo stesso tempo alla moda di Los Angeles, Juicy Couture rientra nella nostra strategia di portafoglio in cui trovano spazio marchi a rilevanza locale in mercati chiave come il Nord America, che ha una vasta portata internazionale e un punto di vista unico sul design”, ha dichiarato Angelo Trocchia, Amministratore Delegato del Gruppo Safilo.

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Silhouette ha scelto di debuttare sul Red Carpet dell’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia al fianco di Caterina Murino, madrina ufficiale dell’edizione 2023. L’attrice, iconica Bond Girl di 007 Casino Royale, indosserà una selezione di occhiali Silhouette da vista e da sole per tutta la durata della kermesse. Tra i modelli selezionati: Accent Shades Sarria, New York Sky, Rimless Shades Cadaqués per la linea sole e Momentum Aurum, TMA Icon Tinted Lenses e Purist Color Groove per la collezione vista.

Per il secondo anno consecutivo Thélios è sponsor ufficiale eyewear della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. L’attività dell’azienda durante il Festival ruoterà intorno alla Thélios Suite, presso l’iconico Hotel Excelsior, dove una selezione esclusiva delle collezioni autunno-inverno 2023 delle Maison sarà presentata alla stampa e ai protagonisti della Mostra. Inoltre, Thélios offrirà ad un numero selezionato di ospiti esperienze esclusive, ospitando anche incontri con la stampa cinematografica e altri eventi del settore.

Rinnovo di licenza tra Safilo e Alpargatas – gruppo brasiliano leader a livello mondiale per calzature, abbigliamento e accessori - per il design, la produzione e la distribuzione delle montature da vista e occhiali da sole a marchio Havaianas fino al 31 dicembre 2028. “Havaianas ha una connessione emotiva con i suoi clienti. Siamo un brand lifestyle. I nostri partner in tutto il mondo capiscono e contribuiscono all’essenza del nostro brand e al suo senso di libertà e stile confortevole. È per questo motivo che abbiamo scelto ancora una volta Safilo affinché ci accompagni in questo viaggio”, ha dichiarato Maria Fernanda Albuquerque, Havaianas Global CMO.

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Le novità di Silmo Paris 2023

“Sin dalla sua nascita, SILMO Paris si è impegnata ad accompagnare i professionisti nell’inventare il futuro del settore ottico e dell’occhialeria con azioni che informano e accrescono il potenziale dell’industria” afferma Amélie Morel, Presidente di SILMO Paris.

Così, con una nuova disposizione nei padiglioni 6 e 7, la fiera reinventa il suo percorso per stimolare la curiosità dei visitatori e favorire la loro scoperta dei quasi 1.000 espositori. Questo spazio completamente ridisegnato mette in mostra l’ampio contenuto e le peculiarità coordinate da SILMO PARIS.

FUTUROLOGY

Lo spazio di discussione interdisciplinare SILMO

NEXT, dedicato alla futurologia, proporrà una retrospettiva delle ultime innovazioni tecnologiche. Questo necessario status check permette di (ri) scoprire le principali aree di progresso nel campo degli occhiali smart, delle esperienze digitali e del design eco-responsabile. Oltre a questa retrospettiva immersiva, FUTUROLOGY offrirà zone di esperienza uniche in cui i visitatori potranno provare prodotti smart, scoprire le ultime tendenze della realtà virtuale e sperimentare un approccio innovativo alla produzione sostenibile: i visitatori avranno l’opportunità di iniettare le montature con plastica proveniente da bottiglie riciclate e potranno vincere un paio di montature personalizzate realizzate in loco.

FORUM TRENDS

Le tendenze dell’eyewear sono presentate in modo chiaro come sempre, grazie alla rivista digitale TRENDS by SILMO. In uno spazio appositamente allestito, le principali tendenze vengono rappresentate da una selezione delle migliori montature da vista e da sole degli espositori presenti in fiera.

2023 OPTICAL AND EYEWEAR DESIGN COMPETITION

Dopo aver dato il via all’edizione 2022 di SILMO

Paris, torna quest’anno il concorso di design di ottica che invita gli studenti delle scuole di design di tutto il mondo a confrontarsi con un tema imprescindibile e attuale: lo sport. Composta da professionisti dell’ottica e del design e presieduta da Marie-Christine Dorner - architetto d’interni, designer e scenografa -, la giuria si riunirà venerdì 29 settembre per scegliere il vincitore tra i vari progetti selezionati sulla base di un file completo e di un prototipo stampato in 3D.

SILMO D’OR AWARDS

La 30ª edizione dei premi SILMO d’OR, riconoscimento all’innovazione e alla creatività, è un evento eccezionale sin dal suo lancio nel 1994, e il massimo riconoscimento per l’ingegno e l’inventiva di oltre 330 aziende. Quest’anno la giuria è presieduta da Nicolas Fafiotte che, diplomato alla Scuola di Design della Moda ESMOD (primo premio nella categoria Haute Couture),

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Un nuovo percorso per i visitatori, un premio per sensibilizzare sulla responsabilità sociale e ambientale e tanto altro ancora….
FIERE & EVENTI

si è formato a Parigi, in particolare con Emmanuel Ungaro, prima di trasferirsi a Lione nei primi anni 2000 dove ha aperto il suo atelier di abiti da sposa e da sera su misura. Lo stilista conquista i clienti con il suo senso dello stile e il suo esigente perfezionismo. Sempre in movimento, ma attento a scegliere le sue collaborazioni con parsimonia, lavora regolarmente con altri marchi per creare, ad esempio, una linea di gioielli, borse, accessori e i look spettacolari del “Live Show d’Etam Lingerie”.

Curioso di scoprire altri universi creativi, Nicolas Fafiotte non vedeva l’ora di assumere il prestigioso ruolo di Presidente dei premi SILMO d’OR, tanto più essendo originario di Oyonnax, nella regione dell’Ain, che è la culla dell’industria francese dell’occhiale.

SILMO ACADEMY

“Dalla pianificazione delle prestazioni al successo: diventare professionisti d’élite della cura degli occhi”: questo è il tema 2023 di SILMO ACADEMY. SILMO Paris si terrà in concomitanza con la Coppa del Mondo di Rugby e con i preparativi per i prossimi Giochi Olimpici estivi. Eventi che mettono in mostra le capacità, il desiderio di successo e la dedizione degli atleti d’élite di tutto il mondo. Per questa nuova edizione di SILMO Academy è stato quindi importante offrire ai professionisti competenze nel campo dell’ottimizzazione. Nell’arco di due giorni - sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre -, la dodicesima edizione di questa conferenza scientifica analizzerà da vicino come ottimizzare le prestazioni e garantire il successo, visto da due angolazioni: le prestazioni del professionista dell’ottica e le prestazioni della visione del paziente.

IOA, IL PREMIO INTERNAZIONALE DELL’OTTICO DELL’ANNO

Organizzazione professionale con sede oltremanica, l’International Opticians Association (IOA) assegna ogni anno un premio in collaborazione con SILMO Paris per valorizzare un ottico che dimostra una professionalità esemplare. Prima di designare il vincitore durante la cerimonia di premiazione dei SILMO D’OR, la giuria ha preselezionato i cinque finalisti: Jean-François Porte dalla Francia, Phernell Walker e Carrie Wilson dagli Stati Uniti, Angela Mitchell dalla Nuova Zelanda e Vitor Manuel Simoes Martins dal Portogallo.

Responsible Company Prize

Negli ultimi anni, SILMO ha iniziato a occuparsi della responsabilità sociale e ambientale delle imprese (CSR). Con azioni puntuali di informazione e sensibilizzazione, SILMO spera di aiutare i professionisti del settore a prendere in considerazione l’importanza della CSR. Offre opportunità di discussione e condivisione di esperienze per costruire insieme le migliori pratiche del settore. Quest’anno, SILMO ha deciso di fare un ulteriore passo avanti nell’accompagnare la comunità ottica nel percorso, essenziale ma a volte complesso, della CSR.

Questo premio è aperto a tutti gli espositori e mira a distinguere un’azienda del settore ottico per il suo contributo alla riduzione dell’impronta ambientale e all’ottimizzazione dell’impatto sociale.

SILMO intende incoraggiare l’emulazione piuttosto che la competizione tra le aziende. Naturalmente verrà selezionato un vincitore, ma la procedura di presentazione delle candidature consentirà anche di raccogliere le buone pratiche aziendali. Queste buone pratiche saranno messe in evidenza per ispirare l’intera comunità. Per combinare la sua conoscenza del settore ottico con l’esperienza di un leader riconosciuto nell’area della CSR, SILMO unisce le forze con l’agenzia CSR Hyssop, che svilupperà le specifiche del premio e fornirà una valutazione di terza parte delle aziende che presentano una candidatura.

SILMO D’OR X PREMIÈRE CLASSE

Dal 2016, gli organizzatori di SILMO PARIS e PREMIÈRE CLASSE uniscono le forze per premiare e sostenere una nuova visione della creatività dell’occhiale dal punto di vista dell’”accessorio moda”. E così, a ogni edizione di SILMO, un premio PREMIÈRE CLASSE viene assegnato durante la cerimonia di premiazione dei SILMO d’OR.

VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 58
FIERE & EVENTI

Bold: la fiera olandese dal sapore internazionale

Quello che sette anni fa è iniziato come un piccolo ed esclusivo evento tenuto in un lussuoso castello bianco nei Paesi Bassi, si è ora trasformato in una vera e propria fiera dell’ottica. Dopo anni in cui i Paesi Bassi dividevano la platea degli operatori di settore fra tre fiere dell’ottica, finalmente lo scenario è cambiato: a partire dall’inizio del 2023, i tre saloni si sono uniti per creare un’unica esposizione, che presenta 380 marchi provenienti da ogni angolo del mondo in una location di ampio respiro, grande nelle dimensioni delle aree espositive e dotata di spazi adeguati, tutti sotto un’unica bandiera: “BOLD”. Dallo scorso gennaio, Bold Optical Fair XXL è diventato così l’unico evento del settore nei Paesi Bassi, accorpando le tre fiere che esistevano precedentemente, arrivando così a rappresentare un appuntamento importante per gli ottici non solo dei Paesi Bassi, ma anche di Belgio e Germania.

In questo modo, Bold si candida ad essere l’e-

vento annuale di riferimento per gli ottici indipendenti della propria area geografica, con l’opportunità di conoscere le più recenti novità e programmare i propri investimenti professionali. La nuova, coinvolgente e funzionale sede di Bold permetterà ai partecipanti di ammirare le ultime collezioni di occhiali e le principali innovazioni in fatto di lenti e strumenti. Alla prossima edizione, oltre alla parte più strettamente dedicata alle montature, ancora maggior spazio sarà dedicato all’ottica; il tutto nel contesto di una location industriale particolarmente stimolante.

La sede, situata in Utrecht, è inoltre luogo ideale per coniugare “affari e piacere”. Con il suo bellissimo e suggestivo sistema di canali e le sue vie dello shopping, Utrecht offre tutta la bellezza di Amsterdam, con il vantaggio di un minor affollamento e maggior tempo da dedicare a lavoro e svago.

La prossima edizione di BOLD XXL si svolgerà il 10 e 11 settembre 2023.

59 VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 FIERE & EVENTI

FIERE & EVENTI

“Hello Athens, hello future”!

CircumEye#5 torna nella nuova edizione con una nuova sede, una nuova immagine ed un nuovo messaggio.

CircumEye#5: una nuova immagine ed un nuovo motto - “Hello Athens, hello future” – segnano il debutto dell’esposizione di ottica nella sua nuova sede.

Senza cambiamento non c’è innovazione, creatività o incentivo al miglioramento.

I nuovi contenuti, le immagini e la comunicazione riflettono questa evoluzione, combinando armoniosamente la fiera tradizionale, quasi “ familiare”, con la nuova direzione impressa a quella che è la fiera leader nel settore dell’occhialeria greca, nella sua nuova sede presso lo “Zappeion Megaron”, lo storico Conference & Exhibition Center nel cuore di Atene. Con un nuovo concetto che vuole ispirare, progettare, guidare e mettere in collegamento gli attori dell’industria dell’occhiale e dell’occhialeria – non solo in Grecia ma, più in generale, nel Mediterraneo orientale -, invitando, coinvolgendo e facendo tendenza.

Situato nel centro storico di Atene, Zappeion Megaron offre le condizioni ideali per ospitare conferenze, mostre culturali, scientifiche e sportive. Vicino ai più importanti siti archeologici della città, a sud del Giardino Nazionale e a ovest dello

Stadio Panatenaico, la sede offre un facile accesso, in un ambiente piacevole e allo stesso tempo personale, dove il contatto tra i diversi operatori del mondo ottico sarà comodo e confortevole, agevolando l’attività dei partecipanti, siano essi i più assidui nel tempo o nuovi all’esperienza di CircumEye#5.

Fonte di ispirazione per chi ha bisogno di respirare un’aria diversa, attingendo energia e idee per il proprio lavoro, la nuova edizione di CircumEye#5 si concentrerà sulla presentazione dei piani per la primavera e l’estate del 2024, proponendo le nuove tendenze, sia in tema di montature sia di tecnologia, dedicando ampio spazio alle più recenti innovazioni nell’ambito delle lenti oftalmiche e della contattologia.

Obiettivo dell’evento, favorire negli operatori –grazie alla conoscenza delle novità più rilevanti - le migliori scelte, basate sulla diversità delle differenti proposte ed unite da un criterio essenziale, capace di unire innovazione, estetica e qualità.

CircumEye#5 2023 si svolgerà in Atene, presso The Athens Optical Exhibition - Zappeion Megaron, Athens City Center , nei giorni 18 e 19 novembre 2023.

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FIERE & EVENTI

We are OPTI

“Mettetevi al lavoro e fate qualcosa invece di parlare”. Questo motto accomuna l’Interessengemeinschaft (IG) Nachhaltigkeit in der Augenoptik (Associazione per la Sostenibilità in nell’ottica oftalmica), che si è costituita per l’opti 2022 e che, con la sua elevata competenza, valuta tutte le candidature in qualità di giuria. Le candidature possono essere presentate online tramite il sito web di opti fino al 15 novembre 2023. Le presentazioni dei finalisti selezionati, la decisione della giuria e la cerimonia di premiazione si svolgeranno dal vivo venerdì il primo giorno di fiera a gennaio all’interno dell’opti SUSTAINABILITY.

Per Opti 2024 - che si terrà dal 12 al 14 gennaio 2024 a Monaco di Baviera - sono in atto i preparativi per l’ampliamento strategico dell’evento e il networking con l’industria e l’ottica oftalmica. I dirigenti della fiera tedesca hanno cominciato incontrando a luglio alcuni rappresentanti dell’industria in occasione di una tavola rotonda a Francoforte.

Cathleen Kabashi, responsabile di opti a Monaco di Baviera, è soddisfatta della prima edizione di opti ROUNDTAIRE. Il suo team si è cimentato in un formato completamente nuovo: 40 rappresentanti del settore si sono seduti a un tavolo e hanno discusso apertamente dei desideri e delle aspettative nei confronti di opti come fiera internazionale del settore. In collaborazione con una una rivista specializzata, ne è scaturito uno scambio di idee creativo e di alto livello. Opti ha anche recentemente annunciato l’istituzione di un nuovo premio, l’opti Sustainability Award.

Con questo premio la fiera invita gli ottici nazionali e internazionali a presentare le loro attività in corso in termini di sostenibilità. Sulla base dei tre pilastri degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 - sociale, economico ed ecologico - le iniziative rilevanti delle aziende, come ad esempio la progettazione dei locali commerciali, gli interventi per evitare le microplastiche, l’approvvigionamento energetico alternativo, il comportamento climaticamente neutrale, la diversità della forza lavoro e molto altro ancora contano ai fini del concorso.

VEDERE ITALIA – nr. 5 / 2023 62

La prima rivista di ottica e occhialeria nr. 5/2023

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CIRCUM EYE#5 p 61 CLARISCIENCE p 35 EXPO OTTICA SUD Cop IV FILAB p 29 HONG KONG OPTICAL FAIR p 63 ITAL-LENTI Cop II JO&MARGOT/GO EYEWEAR p 2 LA MARCA EYEWEAR p 11 LUNOR p 1 MIDO p 21/21 PLACE D’ITALIE p 30/31 SILMO Cop III TUTORNET p 15 ZEISS EYEWEAR/MARCHON p 4 Edizioni Ariminum Srl Via Negroli, 51/A 20133 MilanoItalia LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA 2023 5 nr. On stage @ DaTE Dispositivi medici su misura Tendenze: ritorno agli Anni 2000
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PRESENTA MAGGIORI INFORMAZIONI SU SILMOPARIS.COM 29 SETTEMBRE 2 OTTOBRE 2023 SILMO GENERAZIONE

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