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LENTI OFTALMICHE
Un modello di business diverso esiste
È in corso una sfida fra QUALITA’ e QUANTITA’, fra Made in Italy e produzione di massa che vede contrapposti valori come autenticità, talento, legame con il territorio, fattore umano, competenza e relazione contro il mercato globale, l’omologazione, la produzione massiva in serie e, spesso, la mancanza di etica. La politica ha il dovere di comprendere su cosa è importante investire in Italia e abbandonare sia la pulsione di avventurarsi in competizioni globali dove è molto probabile perdere, sia la tendenza di portare l’Italia a chiudersi in sé stessa. Abbiamo bisogno di leggi forti a tutela del Made in Italy per non disperdere un patrimonio di ricchezza che è stato il faro dell’Occidente per tanti secoli e che può rappresentare la salvezza della nostra economia. Dobbiamo sostenere politiche che investano in formazione, conservino l’ambiente, che mettano al centro il fattore umano, le competenze, l’ingegno, il talento che ci appartengono in misura di molto superiore ad altre culture e Paesi. Con il nostro passato basato sul rapporto armonico dell’Uomo con il mondo, con la nostra tradizione di socialità e di ricchezza al servizio della collettività come era concepibile nel Rinascimento, il nostro Made in Italy potrebbe essere la salvezza non solo dell’Italia e degli Italiani, ma del mondo intero. Possiamo e dobbiamo raccogliere questa sfida in modo convinto e potente puntando sulla trasmissione delle nostre specialità alle nuove generazioni. Questa è una sfida culturale che non può prescindere dalla comunicazione: saper fare e far sapere. C’è un concetto a cui gli italiani tengono oggi come in passato. È un modo per esprimere un atteggiamento che nasce nel profondo e che non è traducibile in nessun’altra lingua: “fare bella figura”. Non a caso la BELLEZZA è sempre al centro.
Zeiss alza l’asticella della protezione
Con il lancio del trattamento DuraVision AntiVirus Platinum UV e con l’innovativo materiale delle nuove lenti ZEISS BlueGuard, l’azienda oftalmica vuole riconfermarsi come punto di rifermento per qualsiasi esigenza di protezione
Protezione e sicurezza sono da sempre valori fondanti della strategia ZEISS che, per rispondere in maniera puntuale alle nuove richieste del mercato, ha recentemente lanciato sul mercato due nuovi prodotti in grado di coniugare massima qualità, sicurezza e protezione. Il trattamento ZEISS DuraVision AntiVirus Platinum UV è un trattamento antiriflesso che elimina il 99,9% di virus e batteri1: una nuova soluzione adatta a tutti i portatori di occhiali e i cui benefici sono molteplici sia in termini di igiene, protezione, estetica e resistenza. Le lenti degli occhiali sono infatti superfici toccate con frequenza e per questo sono veicolano virus e batteri, alcuni dei quali potenzialmente nocivi per la salute. Grazie all‘innovativa tecnologia, sviluppata dai laboratori R&D di ZEISS Vision Care e in attesa di brevetto, ZEISS è riuscita a integrare un sottilissimo strato di nanoparticelle di argento nel trattamento antiriflesso della lente. L’argento, le cui proprietà antimicrobiche sono note da secoli, consente infatti di rendere inattivi i virus e i batteri che raggiungono la superficie delle lenti, proprio perché gli ioni d’argento sono in grado di eliminare il 99,9% di virus e batteri che si depositano sulla superficie delle lenti. L’efficacia antimicrobica è stata confermata da laboratori esterni indipendenti2, nel rispetto delle più recenti normative ISO. Da sempre attenta alla massima precisione ottica e all’innovazione delle proprie lenti, ZEISS ha recentemente introdotto sul mercato italiano anche le nuove lenti ZEISS BlueGuard, una nuova generazione di lenti che bloccano la luce blu e che rispondono al crescente bisogno di coniugare estetica e protezione. Ideali per far fronte al sempre più diffuso stress visivo digitale, le lenti ZEISS BlueGuard sono costruite con un materiale in grado di assorbire fino al 40%3 della luce blu potenzialmente nociva emessa sia dai dispositivi digitali, sia dalle sorgenti di illuminazione a LED comunemente utilizzate negli spazi chiusi. Non solo: oltre all’assorbimento della luce blu, azione resa possibile dal materiale con cui è costruita la lente, le lenti ZEISS BlueGuard integrano di serie il trattamento Duravision Platinum UV, che consente di ottenere una riduzione fino al 50% dei riflessi residui sulla lente rispetto ad una lente con trattamento specifico per la luce blu.
Le lenti BlueGuard di ZEISS coniugano quindi eccellente nitidezza, estetica incomparabile, comfort visivo, ma non solo: come tutte le lenti ZEISS, la protezione completa dai raggi UV, fino a 400nm, è inclusa di serie e senza costi aggiuntivi, per una protezione davvero a 360°.
1 Test condotti secondo la norma ISO 21702:2019(E) per i virus con involucro e secondo la norma ISO 22196:2011(E) per i batteri Gram-negativi e Gram-positivi. Efficacia dimostrata dopo 24 ore, come definita dalle norme ISO. 2 Il trattamento ZEISS DuraVision AntiVirus Platinum UV elimina il 99,9% dei virus e dei batteri sulle superfici delle lenti. Fonte: Test condotti secondo la norma ISO 21702:2019(E) per i virus con involucro e secondo la norma ISO 22196:2011(E) per i batteri Gram-negativi e Gram-positivi. Efficacia dimostrata dopo 24 ore, come da definizione ISO.
3 Misurazioni e calcoli interni basati sul BVB (blocco della luce blu-violetta). Analisi condotte da Technology and Innovation, ZEISS Vision Care, DE 2020
ZEISS celebra 175 anni di storia
Quando ZEISS venne fondata 175 anni fa da un sognatore di nome Carl Zeiss, nessuno avrebbe potuto immaginare quanto la curiosità, la passione per la precisione e l’amore per la scienza avrebbero fatto crescere quella piccola officina. Mercoledì 17 novembre ricorrono i 175 anni del Gruppo ZEISS, oggi presente in tutto il mondo con oltre 34.000 dipendenti e attivo in quattro segmenti: Semiconductor Manufacturing Technology, Industrial Quality & Research, Medical Technology e Consumer Markets. Era il 1846 quando, in un piccolo laboratorio a Jena (Germania), il giovanissimo Carl Zeiss apre un’officina per la meccanica di precisione e l’ottica. Esattamente 20 anni dopo, questa piccola officina si trasforma in azienda, grazie alla collaborazione con il fisico e matematico Ernst Abbe. Un connubio, quello tra il mondo dell’ottica e della scienza, che entra nel DNA di ZEISS e si radica fino a diventare un elemento distintivo, tanto quanto la precisione, la passione, l’innovazione. Le scoperte e i nuovi prodotti sviluppati dall’azienda, durante tutti questi 175 anni, sono letteralmente entrati nella storia.
Nel 1924 ZEISS introdusse le prime lenti da sole con colorazioni uniformi per tutti, con e senza correzione. Queste lenti proteggevano l’occhio dalla luce abbagliante del giorno, che limitava gravemente l’acuità visiva e quindi l’orientamento, e offrivano una prima protezione contro una parte di radiazioni UV. Lo sviluppo delle lenti UMBRAL prese il via da alcune tendenze degli anni Venti, come l’aumento costante della mobilità e una consapevolezza sempre maggiore della salute nella popolazione, insieme alla crescente diffusione degli sport ricreativi. Già allora, gli occhiali da sole erano la soluzione ideale per ridurre i riflessi della luce nello sport: una visione nitida e senza abbagliamenti ha sempre fornito un grande vantaggio nelle attività sportive. La questione della salute degli occhi e quindi anche della protezione dalle radiazioni UV è rimasta un elemento centrale in tutti i successivi studi ZEISS. Con l’introduzione della rivoluzionaria tecnologia UVProtect, nel 2018, ZEISS ha assicurato lo stesso livello di protezione UV degli occhiali da sole anche nelle lenti da vista chiare, rendendo questa caratteristica “di serie” su tutte le proprie lenti.
Inoltre, gli ultimi vent’anni hanno visto un cambiamento significativo non solo nelle tecniche di rifrazione, nei metodi di produzione e nel design ottico, ma anche nelle prestazioni richieste da chi porta prestazioni offerte dalle lenti. L’invenzione della tecnologia freeform, a cura di due scienziati ZEISS nell’anno 2000 ha rivoluzionato il modo di produrre lenti, consentendo una lavorazione precisa, flessibile e personalizzata di superfici ottiche nella produzione di occhiali.
La costante osservazione dell’evoluzione dei bisogni più sentiti, unita al desiderio di realizzare prodotti sempre più performanti e attuali, ha consentito a ZEISS Vision Care di lanciare anche recentemente importanti novità sul mercato
LENTI OFTALMICHE Zeiss dona 175 alberi in tributo ai 175 anni dalla sua fondazione
Dal1846 tutte le pietre miliari di Zeiss sono accomunate da profondi valori di fondo che ancora oggi guidano l’azienda. Fra questi l’ascolto attento e l’osservazione dei bisogni più sentiti hanno senza dubbio permesso a ZEISS di essere in prima linea nel fornire soluzioni utili e di valore alle comunità di riferimento, sia in termini di prodotti sia di servizi. La partnership con Selvatica, un progetto no profit di piantumazione di alberi nel territorio di Varese, promosso da TEDxVarese in collaborazione con il Comune di Varese e Regione Lombardia per incoraggiare tutte le persone del territorio a pensare e agire in modi diversi e innovativi per mitigare il cambiamento climatico e migliorare il benessere sociale in questa fase storica, si inserisce proprio in questo contesto.
“La collaborazione con TEDxVarese, avviata mesi fa, ci ha consentito di entrare a far parte di un panel privilegiato di Partner dell’associazione per varie iniziative messe in campo, come quella della riforestazione di alcune zone della nostra provincia che ha subito catturato il nostro interesse” afferma Roberta Celin, Communication Manager di ZEISS Vision Care. “Siamo inseriti nel territorio varesino da oltre 40 anni e abbiamo riposto sempre molta attenzione alla comunità che ci circonda. La crescente sensibilità verso temi legati alla sostenibilità, non solo ambientale, ci vede quotidianamente impegnati in una riorganizzazione strategica dei nostri cicli produttivi e delle nostre attività, dove possiamo già annoverare diversi traguardi raggiunti. Questi 175 alberi sono un tributo al nostro anniversario, ma sono anche e soprattutto un passo di “restituzione” di tutto quello che il territorio ci dà, sia a livello aziendale, sia a livello personale, visto che molti dei nostri collaboratori risiedono qui. Per noi è quindi un onore contribuire all’iniziativa, come azienda profondamente radicata nella provincia.”
GLOBAL VARILUX SUMMIT
Il primo evento digitale globale sulla presbiopia e le ultime innovazioni nelle lenti progressive
In diretta streaming dall’Essilor Vision Care Center, piattaforma digitale all’avanguardia, il primo Global Varilux Summit si è svolto mercoledì 10 novembre in 11 lingue e ha visto la partecipazione di oltre 20.000 professionisti del settore, provenienti da oltre 66 paesi . Il Global Varilux Summit è stato progettato per esplorare i risultati della ricerca sulla presbiopia e condividere le ultime innovazioni nella correzione della vista. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere le ultime indagini di mercato in merito alle scelte dei consumatori e le tendenze nella gestione della correzione visiva; di ascoltare l’esperienza di esperti e ricercatori sugli sviluppi scientifici nella correzione del portatore presbite e sull’innovazione nella progettazione delle lenti progressive e di condividere le migliori pratiche tra pari. “In un mondo in continua evoluzione e sempre più digitale, la nostra missione, oggi più che mai, è quella di aiutare i portatori a vedere meglio in modo che possano godersi la vita senza limitazioni. Il Global Varilux Summit mira a rendere disponibili gli ultimi progressi tecnici e scientifici nella presbiopia con contributi di esperti di fama internazionale; oltre a condividere gli insegnamenti derivanti da diversi sondaggi condotti di recente” ha affermato la coconduttrice Agnes Dewidehem, Global Essilor Brands Senior Vicepresidente. “Sono onorato di partecipare al Global Varilux Summit dedicato alla presbiopia. Questa è attualmente un’area di interesse molto dinamica per la nostra professione. Siamo tutti entusiasti di approfondire con i nostri esperti, clinici e ricercatori, i progressi sulle lenti progressive e su come rispondere al meglio alle diverse esigenze visive dei portatori. Consapevolezza, educazione e personalizzazione sono al centro del nostro successo”, ha affermato il co-conduttore Dr. Howard Purcell, OD, FAAO, Presidente e CEO del New England College of Optometry (USA). Il Global Varilux Summit ha proposto un interessante programma in cui sono stati approfondititi diversi argomenti chiave tramite: • una sessione plenaria di un’ora in cui si è parlato di vita e vista dopo i 40 anni; di novità nella correzione della presbiopia, di progressi scientifici nella progettazione delle lenti progressive e di assistenza ai portatori di lenti
Varilux®. • tre sessioni interattive di trenta minuti ciascuna in cui sono stati affrontati altri temi fondamentali: psicologia dei giovani presbiti; adattamento di successo alle lenti Varilux®; gestione clinica della presbiopia. Di assoluto rilievo il panel dei relatori ospitati da Agnes Dewidehem, Global Essilor Brands Senior Vice President e dal Dr. Howard Purcell, OD, FAAO, Presidente e CEO del New England College of Optometry (USA): • Prof. Mark A. Bullimore, MCOptom, PhD, FAAO,
Università di Houston, College of Optometry,
Boulder, Colorado (USA) • Dr. Damien Gatinel, MD, PhD - Capo del
Dipartimento di chirurgia anteriore e refrattiva della Fondazione Rothschild, Parigi (Francia) • Dr.ssa Fiona Fylan, PhD, Psicologa della salute,
Leeds Beckett, University (Regno Unito) • Dr. Pete S. Kollbaum, OD, PhD, FAAO Indiana
University, School of Optometry, Bloomington,
Indiana (USA) • Dr.ssa Elaine Grisdale, FBDO, FAAO, FEAOO,
ABDO Responsabile dei servizi professionali e dello sviluppo internazionale e Direttore dello sviluppo dell’International Opticians
Association (UK)
I-Zoom: la progressiva next gen a prova di DNA
DAI Optical rende unica l’esperienza visiva dei presbiti mettendo le loro necessità al centro del proprio processo di ricerca e innovazione
I-ZOOM è una soluzione di nuova generazione che azzera i problemi di adattamento e garantisce una visione perfetta ad ogni distanza. È generata da un minuzioso algoritmo DNA PATCH CALCULATION che rielabora i parametri visivi integrandoli ad un innovativo modello matematico con APPROCCIO PER PATCH per garantire una visione perfetta. Può essere progettata attraverso l’app I-CHECK che scannerizza gli occhi del paziente studiandone anatomia, abitudini e comportamento. I-Zoom, infatti, è disponibile in due versioni: I-ZOOM e I-ZOOM CHECK.
I-ZOOM asseconda il naturale comportamento visivo del portatore, garantisce totale comfort visivo, è ottimizzata punto per punto per una visione perfetta al 100%. Elimina ogni distorsione ottica, offre messa a fuoco perfetta ad ogni distanza, una visione laterale senza alcun difetto. Nella versione I-ZOOM CHECK garantisce anche massimo volume nella visione del vicino e il totale adattamento ai movimenti oculari, del capo ed alle abitudini visive del portatore. Grazie all’applicazione di AI, Artificial Intelligence, in più, la lente presenta un’area funzionale minima garantita. Le tecnologie utilizzate:
DNA Patch Calculation: Un sofisticato algoritmo che consente di ottimizzare ogni millesimo di millimetro della superficie della lente per eliminare le distorsioni ottiche (fig. 1) e l’effetto ondeggiamento, ridurre le aberrazioni laterali di oltre il 30% (fig.2) e massimizzare l’acuità visiva su tutta la superficie della lente a qualsiasi distanza, consentendo al portatore di esprimere al 100% il proprio potenziale visivo.
Pupyl Opening Technology: consente di assecondare il processo di midriasi assicurando una visione naturale ed agiata. La sua particolare composizione a molecola consente infatti di filtrare l’ingresso della quantità di luce in entrata all’interno della lente, basandosi su un valore di apertura pupillare variabile a seconda dell’ametropia del paziente, aiutando così l’occhio nella delicata fase di dilatazione della pupilla in assenza di luce e riportandolo alla dimensione “normale”.
Balance Corridor: le I-Zoom sono disponibili anche per aniseiconia. Sono progettate e ricalcolate con una curva di poteri e inset
bilanciati, in grado di introdurre l’effetto correttivo e bilanciare le due immagini retiniche. Il calcolo include il bilanciamento dei canali di progressione per prescrizioni differenti fra occhio destro e occhio sinistro con una redistribuzione del potere lungo i due corridoi.
Max Volume (solo per I-ZOOM CHECK): Le esigenze visive dei presbiti si sono modificate con l’introduzione dei dispositivi elettronici; riguardano una distanza variabile compresa tra i 40cm e i 70cm a seconda del device utilizzato. Grazie alla definizione del comportamento visivo per la visione del vicino effettuato con I-Check, il portatore, indossando una lente progressiva I-Zoom Check, percepirà un aumento del campo di visione (in profondità e larghezza) del vicino con un efficace aumento del volume. (fig.3)
Come progettare le lenti I-Zoom Check: l’app
I-CHECK (fig.4)
Ogni paziente ha abitudini visive e posturali differenti in fase di lettura. L’analisi e l’elaborazione di questi dati, quindi, è fondamentale per la progettazione della lente perfetta.
I-Check rileva tutti questi fattori grazie a un semplice e rapido esercizio da svolgere tramite un simulatore di lettura, elaborandoli e trasferendoli in fase di costruzione della lente, assieme a tutti gli altri parametri (facciali, montatura, etc.). I-Check, infatti, è in grado di leggere, analizzare, elaborare e riprodurre le attività visive e posturali durante la lettura per la zona di visione del vicino.
- Rileva la postura e la distanza a cui viene tenuto il dispositivo/libro o altro supporto - Rileva i movimenti degli occhi - Rileva i movimenti del capo - Elabora e combina i movimenti oculari e quelli della testa per studiare il comportamento visivo del portatore - Permette di eliminare ogni standardizzazione della postura
Con I-Check è possibile progettare una lente con adattamento immediato, eliminando i bug dovuti alle standardizzazioni della postura. L’applicazione consente di effettuare la video centratura per la visione del lontano, facilitando tutte le misurazioni tecniche.
I- Check elimina tutti i possibili errori di misurazione, anche grazie al rilevatore di inclinazione, che si attiva nel momento in cui il professionista della visione si accinge a scattare la fotografia al proprio cliente ed al correttore della rotazione del capo. L’ottico può quindi rilevare con assoluta certezza e tranquillità i dati per progettare la lente progressiva perfetta.
Con il FAR VISION CHECK è possibile - Effettuare la centratura con indicazione delle due semidistanze pupillari; - Rilevare le altezze minime di montaggio; - Rilevare l’angolo di inclinazione pantoscopica; - Misurare la distanza apice corneale - lente; - Angolo di avvolgimento della montatura; - Diametro lente, H BOX, V BOX.
Le ultime frontiere di Rodenstock
Un nuovo standard per la ricerca delle lenti individuali e una pionieristica norma nella progettazione delle lenti progressive LENTI OFTALMICHE
Rodenstock, tramite l’innovativo Precision Hub, il Centro di Precisione Biometrica, www. rodenstock.com/it/it/bigprecision.html ha messo a disposizione le conoscenze ed i valori di B.I.G. Vision®, la tecnologia che ha permesso al segmento di alzare notevolmente lo standard della ricerca sulle lenti individuali. Una propria e inedita area di studio delle lenti progressive. Un luogo che consente di trovare ogni specifica tecnica, formarsi, restare connessi e sempre aggiornati sul tema attualissimo, e rivoluzionario, delle lenti biometriche. Parliamo del punto più alto dell’industria internazionale sul fronte della migliore visione possibile per tutti. Un’innovazione strategica per implementare le proprie conoscenze e dare nuove risposte ai propri clienti, mettendo loro a disposizione il meglio dell’evoluzione scientifica. Un modo, diretto e semplice, di godere del modello biometrico per progettare e costruire le lenti, rispondendo a domande importanti e definitive sulle lenti progressive. Ora Rodenstock alza nuovamente il livello di precisione biometrica delle lenti B.I.G., raggiunto grazie alle accurate misurazioni oculari effettuate con DNEye® Scanner, e diventa B.I.G. Exact™. A rendere possibile il continuo superamento degli standard ha inciso la compilazione, organizzazione ed analisi della più grande banca dati di dati biometrici oculari del settore che, uniti all’esperienza Rodenstock, ha permesso di conoscere la precisa biometria dell’occhio. Migliorando, in modo sostanziale, il potenziale del tradizionale esame della vista, grazie al calcolo approfondito e preciso della biometria dell’occhio e, avendo messo a punto un sistema matematico complesso sviluppato grazie all’Intelligenza Artificiale, Rodenstock ha raggiunto un nuovo standard per la ricerca delle lenti individuali e una vera e propria nuova norma nella progettazione e costruzione delle lenti progressive. A MIDO 2022 tutto questo verrà svelato in ogni suo dettaglio e messo a disposizione di tutti coloro che vorranno fornire ai propri clienti il massimo della gamma tecnologica per la visione migliore di sempre.
Il concorso “Le Lenti da Vista Seiko Ti Premiano”
Grande visibilità per i Centri Ottici Seiko Vision Specialist anche sul digital
Il carattere distintivo e il successo del Centro Ottico oggi sono alimentati dalla capacità di attrarre e mantenere la fedeltà dei clienti moderni con abilità e precisione. Il Concorso dell’autunno “Le Lenti da Vista Seiko Ti Premiano” valorizza i centri ottici Seiko Vision Specialist attraverso le lenti top di gamma, che aumentano il successo del Centro Ottico grazie all’elevata soddisfazione dei clienti finali.
Fino al 31 gennaio 2022, i Centri Ottici Partner potranno offrire ai propri clienti la possibilità di vincere 48 orologi Seiko proponendo lenti e trattamenti top Seiko, tra cui: • Seiko Brilliance - le lenti progressive TOP di gamma completamente personalizzate che offrono al portatore una visione ancora più confortevole nelle attività quotidiane, soprattutto per chi ha uno stile di vita dinamico e digitale e ricerca un’estetica
“brillante”. • Seiko SmartZoom - la soluzione smart per le esigenze digitali. Lenti monofocali evolute, ideali per i giovani portatori fino a 45 anni che usano i dispositivi digitali per più di 2 ore al giorno o svolgono prolungata attività da vicino e desiderano ridurre l‘affaticamento visivo. • Seiko A-Zone e Seiko AZ - lenti monofocali con design biasferico e tecnologie brevettate, che offrono un ottimo equilibrio tra estetica, leggerezza e prestazioni visive,
riducendo al minimo le aberrazioni per una visione rilassata e naturale. Quest’iniziativa mira ad aumentare la visibilità dei Seiko Vision Specialist ed è supportata da una grande campagna di comunicazione. Oltre alla visibilità in-store, per la prima volta Seiko investe anche sul digital attraverso banner pubblicitari su siti in target e un’impattante comunicazione sui social media. Il concorso sarà comunicato anche attraverso un minisito, con un duplice compito: per spiegare il concorso ai consumatori, permettere loro di collegarsi al dealer locator per cercare il Seiko Vision Specialist più vicino e indirizzarli nel Centro Ottico; dopo l’acquisto delle lenti, per registrarsi e partecipare all’estrazione dei premi in palio. I vincitori estratti potranno ritirare il premio direttamente nel Centro Ottico presso cui è stato effettuato l’acquisto, facendo continuare l’esperienza d’acquisto e rendendo la relazione ottico-cliente ancora più personale.