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LIGHT COMMERCIAL VEHICLES

FIAT PROFESSIONAL / LE POSTE SVEDESI VIAGGIANO SU FIAT FIORINO 1.3 MULTIJET

Colpo grosso del piccolo torinese Siglato un contratto con Posten per la fornitura di 3.000 unità di Fiorino con cambio robotizzato Comfort-matic a 6 marce. Il primo veicolo della flotta è stato consegnato il mese scorso da Lorenzo Sistino. Premiate le caratteristiche vincenti di un modello che ha ridefinito gli standard della categoria. Massimiliano Campanella STOCCOLMA - Fiat Group Automobiles e Posten, la società delle Poste svedesi, hanno siglato un contratto per la fornitura di 3.000 Fiat Fiorino 1.3 Multijet con cambio robotizzato Comfort-matic a 6 marce. Il primo veicolo commerciale della flotta è stato consegnato il mese scorso da Lorenzo Sistino, Ceo di Fiat Automobiles e Fiat Professional, ad Andreas Falkenmark, Ceo di Posten. La cerimonia si è svolta a Stoccolma nella sede di Posten che, con oltre 30.000 dipendenti, è una delle società più grandi del Paese ed è famosa nel mondo per la qualità del servizio offerto. Contraddistinto dalla livrea gialla propria delle Poste svedesi, il commerciale italiano presenta alcune trasformazioni che lo rendono adeguato all’utilizzo su tutto il territorio nazionale co me, ad esempio, la guida a destra che semplifica il lavoro di consegna, l’illuminazione interna potenziata a Led, oltre a un kit di “utilities” per migliorare la visibilità e l’operatività in cabina. La fornitura di 3.000 Fiorino 1.3 Multijet premia soprattutto le caratteristiche vincenti di

questo modello (nominato “Van of The Year 2009”), che ha ridefinito completamente gli standard della propria categoria giocando un ruolo da protagonista nel mercato dei leggeri. Si tratta di un veicolo unico nel suo genere, che nasce per soddisfare le necessità di chi cerca un furgone compatto, economico nei costi di gestione, agile nel traffico e maneggevole nelle manovre di parcheggio. Il Fiorino si caratterizza soprattutto per ridotti consumi ed e missioni: il turbodiesel 1.3 Mul tijet da 75 cv consente un’autonomia di oltre 1.000 km con un pieno di gasolio (4,4 l/100 km nel ciclo combinato) ed è caratterizzato da emissioni di CO2 di soli 116 g/km, valore best in class nel segmento. Quest’ultimo aspetto - particolarmente importante in Svezia, dove è accentuata la sensibilità alle tematiche ecologiche - conferma come la tutela dell’ambiente costituisca per Fiat Professional, insieme a tutti marchi di Fiat Group Automobiles, una direttrice fondamentale nello sviluppo dei propri modelli. Non ultimo, va ricordato che Fiat Fiorino appartiene a una del le gamme di veicoli commerciali più recenti e complete sul mercato: dalla piccola Pan-

da Van al potente Ducato Maxi, passando per i Van derivati dalle vetture e per i modelli Doblò Cargo, Scudo e Fiat Strada pick-up. Un’offerta ampia e articolata che include anche la linea Natural Power attualmente composta da Ducato 3.0, Panda

Van 1.2, Punto Van 1.2, Grande Punto Van 1.4, Multipla Van 1.6 e Doblò Cargo 1.6. Il nuovo Fiorino, nato dalla cooperazione industriale tra Fiat e Psa e prodotto nello stabilimento della Tofas a Bursa, in Turchia, è stato presentato da

Fiat quale risposta alle moderne esigenze del trasporto merci in ambito urbano. Il nuovo Fiat Fiorino abbina prestazioni, maneggevolezza e comfort di tipo automobilistico con capacità e facilità di carico di un veicolo commerciale. Cuore del proget-

to è un’idea innovativa: realizzare un veicolo dalle dimensioni esterne più compatte rispetto a quelle dei commerciali del segmento dei piccoli furgoni, ma altrettanto capiente e funzionale. Contraddistinto da uno stile originale e dinamico, il

Multijet, il più piccolo dei diesel di seconda generazione

Ma che compagno di lavoro divertente TORINO - Sul nuovo Fiorino non poteva mancare il 1.3 16v Multijet, il più piccolo e avanzato tra i diesel a iniezione diretta “Common Rail” di seconda generazione, prodotto da Fpt (Fiat Powertrain Technologies) nello stabilimento polacco di Bielsko Biala. Abbinato al cambio robotizzato a 6 marce, il turbodiesel eroga ben 75 cv (55 kW a 4.000 giri/min) di potenza massima e una coppia di 19,4 kgm (190 Nm a 1750 giri/min), garantendo performance eccellenti e i consumi migliori del segmento: per esempio, la velocità massima è di 157 km/h. In dettaglio, si tratta di un “4 cilindri in linea” di 1.248 cm3, con un alesaggio di 69,6 mm e una corsa “lunga” di 82 mm. Le valvole sono quattro per cilindro e sono azionate direttamente da un doppio albero a camme in testa tramite bilancieri a dito con rullo. Il 1.3 Multijet 16v è un vero e proprio capolavoro di tecnologia in miniatura: “vestito” di tutti i suoi accessori, pesa solo 130 kg; ha dimensioni contenute (è lungo meno di 50 cm e alto 65) e un “layout” dei componenti studiato per il minimo ingombro. Progettato seguendo i criteri della massima razionalità, efficienza e affidabilità, il propulsore è capace di ottimi rendimenti ed è praticamente “for life”. In più, gli intervalli per il cambio dell’olio sono fissati a 30.000 km o 24 mesi (il 1.3 Multijet 16v usa un olio a bassa viscosità quindi “fuel economy” - e rispettoso dell’ambiente). Compatto e tecnologicamente sofisticato, il 1.3 16v Multijet è anche un motore a vocazione

ecologica, perché soddisfa i limiti di emissione Euro 4. In dettaglio, il sistema di controllo delle emissioni prevede una valvola Egr ad attuazione elettrica gestita direttamente dal sistema controllo motore, uno scambiatore per il raffreddamento dei gas di scarico in ricircolo e un catalizzatore “close coupled”. È disponibile anche la trappola per il particolato Dpf (Diesel Particulate Filter), il sistema “for life” che abbatte le polveri fini e non richiede l’utilizzo di additivi per la rigenerazione.


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