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IL MONDO
Da marzo a dicembre il venerdì alle ore 20.30
DEI TRASPORTI
Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI
€ 5,00
Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XX - N. 191 - LUGLIO/AGOSTO 2010
Iveco lancia un altro ambizioso piano quinquennale
Quattro pilastri per salire in alto In una situazione di mercato ed economica, che non consente più di vivere alla giornata, è diventato indispensabile programmare l’attività sul medio termine, puntando su scelte ben precise. Che per Iveco significano migliorare ulteriormente la sua competitività sia in Europa occidentale sia in Europa orientale, potenziare e rafforzare le attività in America Latina e in Cina, infine un più efficace impegno nel settore dei veicoli speciali.
Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano
Paolo Altieri TORINO - I rintocchi della storia chiamano a raccolta e spingono i vertici delle aziende a valutare in ogni dettaglio quello che c’è da fare nei prossimi anni per superare le terribili conseguenze della crisi finanziaria globale che ha avuto un impatto drammatico anche sul settore dei veicoli industriali a partire dalla seconda metà del 2008. La risposta di Iveco in questo senso è precisa e convinta. “Con pochissime eccezioni, i nostri mercati - ha dichiarato Paolo Monferino - hanno registrato una contrazione senza precedenti, che ci ha costretto a utilizzare tutte le possibili leve di flessibilità, semplicemente per sopravvivere. Ricorderete che nel 2004 presentammo a Balocco un piano per il periodo 2004-2007 e che nel 2006 al Lingotto abbiamo presentato il nostro piano per gli anni 2006-2010. I target finanziari della nostra azienda
per ogni anno di Piano, con la sola eccezione del 2009, li abbiamo raggiunti o superati tutti. Come sapete certamente, nel 2009 non siamo stati i soli nel nostro settore a non aver rag-
Paolo Monferino, Amministratore delegato di Iveco
Il camion del futuro secondo Volvo
Non solo alta tecnologia Concept Truck 2020 anticipa la visione dell’autotrasporto così come sarà nei prossimi anni. GÖTEBORG - Il progresso si muove più veloce che mai. In appena dieci anni i truck andranno incontro a profondi cambiamenti che li renderanno completamente diversi da quello che sono oggi. Lo dice con cognizione di causa Rikard Orell, Direttore del Design di Volvo Trucks e una delle menti coinvolte nel progetto denominato Concept Truck 2020, ovvero la concreta e audace visualizzazione del futuro dei truck secondo il costruttore svedese.
Ricky a pag. 10
giunto i risultati attesi. Fra i nostri concorrenti europei abbiamo anzi fatto registrare una delle migliori prestazioni e sono stati gli analisti internazionali a dire che ciò ha dimostrato che siamo
Man Nutzfahrzeuge
strutturalmente solidi” “L’ampiezza del nostro portafoglio prodotto - ha proseguito - è uno degli elementi che ci hanno consentito di sopportare meglio di altri gli impatti della crisi. Tra il 2006 e il 2008, il settore dei veicoli commerciali è cresciuto notevolmente, anche oltre le nostre aspettative, e in particolare è cresciuta la gamma dei pesanti, sulla quale avevamo puntato per migliorare i nostri risultati e per rafforzare la nostra immagine di marca. Quan do il mercato di questi veicoli è crollato drasticamente, anche ben oltre il 50 per cento in molte aree, gli altri nostri business hanno attutito l’effetto del la caduta delle vendite. Quan to abbiamo detto sinora rappresenta il punto di partenza del nostro nuovo viaggio verso un obiettivo di redditività a due cifre”. Sono quattro i pilastri sui qua li Paolo Monferino vuole costruire un futuro di successo per Iveco. “Innanzitutto - ha
spiegato - abbiamo assunto che gradatamente, entro il 2014, la situazione di mercato possa tornare come quella precedente alla crisi. Il nostro obiettivo primario è quello di migliorare ulteriormente la nostra competitività sia in Europa occidentale sia in Europa orientale, con un portafoglio prodotto migliorato e in parte rinnovato e sfruttando al massimo i benefici del programma World Class Manufacturing, finalizzato a ridurre ogni tipo di difetto o spreco in tutte le forme nelle nostre aree industriali. In secondo luogo, continueremo a sviluppare le nostre attività in America Latina, dove abbiamo un’aspettativa particolarmente positiva in Brasile, espandendo ulteriormente la nostra offerta di prodotto e la nostra rete di distribuzione. Continueremo inoltre a sviluppare il business dei veicoli speciali e riorganizzeremo le nostre attività Bus. Sfrutteremo infine al meglio il nostro posizionamento di eccellenza sul mercato ci-
nese: da un lato, consolidando la nostra presenza sul mercato locale, e dall’altro completando la nostra offerta commerciale sui nostri mercati tradizionali con prodotti importati dalle nostre joint venture, o derivati da piattaforme cinesi, destinati principalmente all’export in Africa, Medio Oriente e America Latina, oltre a ulteriori sviluppi della nostra gamma europea dei veicoli medi. Le nostre attività in Cina ci daranno inoltre l’opportunità di beneficiare di importanti riduzioni di costo nell’approvvigionamento di componenti da fornitori locali delle nostre joint-venture”. Paolo Monferino ha anche ricordato che entro il 2014 sarà realizzato un rinnovamento pres soché totale dell’attuale gamma di prodotto europea, e che verrà integrata con l’introduzione di prodotti completamente nuovi importati dalle joint venture cinesi. Per quanto segue a pag. 2
Fiat Professional
All’esame della stra- Il nuovo Doblò non si da il TGL conferma accontenta: in campo tutta la sua attualità una nuova carta Zola a pag. 14
Basilico a pag. 27
Scania riconquista un ambito primato
La distribuzione secondo Mercedes-Benz
Con il nuovo V8 da 730 cv il Grifone afferma il diritto del più potente
Atego e Axor grandi attori
TRIER - La differenza la si sente netta, palpabile non appena comincia la salita. Poco più di otto km che salgono con pendenze tra il 5 e il 3 per cento. Bastano perché si imponga la legge del più forte. E oggi il più forte è lui, lo Scania Serie R con l’8 cilindri da 730 cv. Certo, poi, una volta scesi, ci faremo le solite domande: a che serve una potenza del genere? Chinicò a pag. 16
GERMERSHEIM - A un centinaio di chilometri di distanza da Francoforte, a Germersheim, c’è il Global Logistics Center. Questo centro ricambi e accessori è la concreta e imponente testimonianza della forza industriale del Gruppo Daimler a livello internazionale. Proprio a Germersheim,
Mercedes-Benz ha organizzato la presentazione ufficiale del nuovo Atego e del nuovo Axor, in occasione del Di stribution Symposium dedicato al settore della distribuzione, nel quale operano i due modelli della Stella.
Basilico a pag. 8