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Autorama / Anteprime, prove ed eventi Fiat Professional / Test del Doblò Natural Power
IL MONDO
Da marzo a dicembre il venerdì alle ore 20.30
DEI TRASPORTI
Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI
€ 5,00
Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XX - N. 194 - NOVEMBRE 2010
SI APRE UN NUOVO CAPITOLO NELLA STORIA DELL’IVECO: CAMBIO DELLA GUARDIA AL VERTICE
Monferino cede il timone a Altavilla Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano
TORINO - Doppia svolta storica in casa Iveco. Da fine anno, Iveco insieme a CNH e la parte di Fiat Powertrain responsabile della progettazione e produzione dei propulsori destinati a queste due aziende andranno a operare con la nuova società Fiat Industrial. Nello stesso tempo è stato ora annunciato il cambio della guardia al vertice dell’Iveco con Alfredo Altavilla nominato Amministratore delegato al posto di Paolo Monferino. Che così viene salutato da Sergio Marchionne: “Paolo Monferino si è sempre contraddistinto per serietà, rigore e
grande intelligenza. Queste qualità gli hanno permesso tra l’altro di completare una impresa straordinaria come l’integrazione tra Case e New Holland e di riportare Iveco ai massimi livelli di competitività”. Nei 35 anni di storia dell’Iveco, Alfredo Altavilla si segnala come il nono timoniere della società di via Puglie a Torino dopo Bruno Beccaria, Jacques Vandamme, Giorgio Manina, Giorgio Garuzzo, Giancarlo Boschetti, Michel de Lambert, Josè Maria Alapont e per ultimo Paolo Monferino. Alfredo Altavilla raccoglie
indubbiamente una eredità pesante ma anche dai solidi confini che spaziano dall’Europa alla Russia, dalla Cina all’Australia, al Sud America. Dalla sua Altavilla, nativo di Taranto, 47 anni, laurea in Economia e Commercio, vanta una solida esperienza maturata tutta in Fiat Auto fin dal 1990, quando cominciò ad occuparsi di operazioni internazionali nell’ambito delle attività di sviluppo prodotto e mercato. Dal 1995 al 1999 ha guidato prima l’Ufficio Fiat Auto a Pechino e poi le intere attività della Casa torinese in Asia. Si è quindi occupato nel 2001 di
Business Development di Fiat Auto seguendo nel 2002 anche le trattative per l’alleanza con la General Motors diventando presidente della joint venture costituita tra la stessa Fiat, il colosso di Detroit e Fiat Powertrain. Nel 2005 è Ceo di Tofas, la joint venture tra Fiat Auto e la turca Koc Holding. L’anno dopo viene nominato Amministratore delegato di Fiat Powertrain Technologies per poi essere chiamato nel 2009 a far parte del Consiglio di Amministrazione di Chrysler Group LLC. Paolo Altieri
SPECIALE Importanti nuovi tasselli nella rete di vendita e assistenza
La qualità del servizio Renault Trucks VERONA - Genova, Bergamo, Salerno, Udine, Trento, Verona, Cagliari, Vicenza. L’elenco è lungo e sorprendente: che infatti Renault Trucks sia riuscita a incrementare e ottimizzare la propria rete non stupisce, che l’abbia fatto in un periodo economicamente difficile come quello attuale è invece piuttosto anomalo. Eppure è successo e per buona parte proprio in quest’anno, con l’autunno in particolare che ha
visto succedersi rapidamente le inaugurazioni, buon viatico a una ripresa appena accennata. I segreti della rete italiana del costruttore francese sono oggi nelle mani di Francesco Stroppiana, quarant’anni, torinese, che abbiamo intervistato per avere un quadro quanto mai preciso delle più recenti strutture inaugurate in diverse parti d’Italia. Mauro Zola da pagina 21
MERCEDES BENZ / Ancora ottimizzati i consumi dell’ammiraglia
FOCUS MERCEDES-BENZ VITO
E’ il momento dell’Eco Actros La moderna tecnologia al servizio del risparmio e dell’ambiente. ROMA - Se un effetto positivo la crisi l’ha avuto, è stato quello di spingere i costruttori a concentrarsi prima ancora che sullo studio di nuovi modelli, sull’otti mizzazione di quelli già in commercio. L’obiettivo è fondamentalmente uno: ridurre i consumi, vero incubo per le imprese di trasporto, e incremen-
tare quindi la redditività del singolo camion. Anche MercedesBenz percorre questa strada, puntando sul proprio modello di punta, l’Actros, di cui sono state preparate quattro versioni speciali, che si caratterizzano per un allestimento mirato alla riduzione dei costi di gestione. Allestimento che però non è an-
dato a incidere in maniera significativa sul prezzo d’acquisto, che è di poco superiore a quello di una versione standard. I singoli pacchetti di optional sono offerti con una riduzione del 20 per cento rispetto a quanto richiesto per i singoli componenti. Sinari a pagina 4
Il punto sull’Iveco Eurocargo
Grande novità firmata Continental
Vent’anni Rivoluzione di da campione nome HD Hybrid Zola a pagina 12
Servizio a pagina 17
IL PICCOLO DELLA STELLA ANCORA PIÙ COMPETITIVO Interventi a tutto campo, sotto il profilo dello stile, del miglioramento degli interni ma anche dell’assetto e della portata per il Vito.
Servizio da pagina 27
NISSAN ITALIA / Intervista a Giuseppe Pantano
Sempre più strategica l’attività nel settore dei veicoli commerciali Paolo Altieri a pagina 40
Svolta storica nell’attività di Renzo Agenore Tomassini
Fashion Bus sposa il Delfino Altieri a pagina 42