IL MONDO DEI TRASPORTI
Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI
Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XVII - N. 153 - GENNAIO 2007
INCONTRO CON IL NEO AD DI ITALSCANIA
NEW HOLLAND
Levin: “La qualità dei prodotti e della rete Scania alla base di un ulteriore sviluppo”
Verso il consolidamento e l’espansione
Eccheli a pag. 4
IVECO MERCATO ITALIA
Basilico a pag. 23
MOBILITÀ
€ 4,00 a cura di Vincenzo Lasalvia
IRISBUS: CITYCLASS CNG PER TUNISI
pag. 32
EVOBUS: SUCCESSO DEL SETRA S 431 DT
pag. 34
IRIZAR: IN ITALIA SONO GIÀ IN MILLE
pag. 38
NEOMAN: LION’S CITY SUPERECOLOGICO
pag. 39
Un intervento del Presidente di Renault Trucks
“Nessun colpo di bacchetta magica” Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano
In occasione del Pollutec edizione 2006 il numero uno della società di Lione ha tenuto una brillante relazione sugli scenari futuri del trasporto merci su strada, sottolineando come non esiste alcuna alternativa più realistica e conveniente
Ricci: “Ora vincenti anche con lo Stralis” Torino - E se noi facessimo un sogno? Un sogno semplicissimo, bello... Si dice che il camion è la fonte di tutti i nostri mali? Sopprimiamolo. Usiamo solo treni e barche per trasportare le merci. Avremo così risolto con un colpo di bac chetta magica la questione della difesa dell’ambiente e quella della sicurezza stradale. Ve lo immaginate? Strade ripulite dai camion, città senza autisti e fattorini che la mattina riempiono le strade... Un paradiso per gli uomini preoccupati delle sorti del pianeta e... del loro comfort. Come arrivare a questo risultato? Aumentiamo i pedaggi per impedire ai camion di circolare. a pag. 6
evidentemente il suo rovescio. A quale prezzo arriverebbero davanti alla porta delle nostre case i prodotti di cui abbiamo bisogno per vivere? Sapremo aspettare probabilmente per settimane ciò che abbiamo ordinato su Internet? Rinunceremmo alle nostre ostriche a Natale? Non è che il sogno del cittadino è anche l’incubo del consumatore che alla fine non si accontenta mai? Osservando ogni aspetto di questo scenario, sarà meglio raccogliere la sfida della sem plicità, non del semplicismo, e piuttosto fare un serio ragionamento per un dibattito meno caricaturale, perché la posta dell’inquinamento merita una riflessione seria, un dialogo adulto. L’80 per cento delle merci in Francia si muove attraverso il trasporto stradale. Su 101 kg di prodotti diversi necessari ogni giorno a un francese, 53 sono trasportati dai professionisti della strada. Questo non è conseguenza del caso o della “mano invisibile del mercato”. Il trasporto stradale risponde semplicemente all’evolversi dei modi di produzione e consumo. Oggi, grazie al camion, la cosiddetta economia dello stock si è trasformata in economia di flusso, che riduce l’immobilizzazione
di Stefano Chmielewski LIONE - E se noi facessimo un sogno? Un sogno semplicissimo, bello... Si dice che il camion è la fonte di tutti i nostri mali? Sopprimiamolo. Usiamo solo treni e barche per trasportare le merci. Avremo così risolto con un colpo di bacchetta magica la questione della difesa dell’ambiente e quella della sicurezza stradale. Ve lo immaginate? Strade ripulite dai camion, città senza autisti e fattorini che la mattina riempiono le strade... Un paradiso per gli uomini preoccupati delle sorti del pianeta e... del loro comfort. Come arrivare a questo risultato? Aumentiamo i pedaggi per impedire ai camion di circolare. Costruiamo canali e ferrovie per far arrivare le merci fino al nostro domicilio, magari alla punta del nostro giardino. Nel sogno nulla è impossibile. Le soluzioni sono evidenti. I mezzi a portata di mano. È semplice. Perché i tempi, e particolarmente i tempi sotto le consultazioni elettorali, voi lo sapete, sono più che altro i tempi delle cose semplici. Emergono i capri espiatori, fioriscono le idee miracolose, cadono dal cielo i finanziamenti! Ma questo scenario paradisiaco ha
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Apprezzata iniziativa Mercedes-Benz con “Edizione Azzurri”
Anche Actros campione del mondo VERONA - Anche in DaimlerChrysler, in quel di Stoccarda e soprattutto di Wörth dove nascono i camion della Stella, avevano grosse speranze che la Germania potesse conquistare i Campionati del Mondo di Calcio. Disponevano di una squadra competitiva, giocavano in casa - dettaglio non trascurabile - e, se quei giocolieri di brasiliani o gli altrettanto temibilissimi argentini si fossero persi sulla strada delle qualificazioni alle semifinali, probabilmente il gioco era fatto. Francia e soprattutto Italia non sembrava potessero disturbare più di tanto. Un traguardo così prestigioso - avevano riflettuto i responsabili dei veicoli industriali Mercedes-Benz - andava festeggiato e ricordato con un’iniziativa speciale. Veniva quindi deciso di realizzare una serie limitata di Actros, tanti quanti
erano i probabili campioni tedeschi di calcio, da proporre in esclusiva ad altrettanti clienti scelti fra le varie concessionarie dei pesanti della Stella in Germania. Nessuno ci ha voluto dire se i magnifici Actros erano già pronti con i colori della Germania quando i tedeschi venivano battuti in semifinale dalla nazionale italiana, certo è che con il pragmatismo che distingue il popolo germanico, i dirigenti Mercedes-Benz non si sono persi d’animo, hanno fatto buon viso a cattivo gioco e, quando in DaimlerChrysler Italia, a Roma, hanno manifestato ugualmente l’interesse a utilizzare l’idea originale della serie speciale di Actros adattata però alla Nazionale di Calcio italiana campione del mondo.
Paolo Altieri a pag. 8