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PROTAGONISTI
IL MONDO DEI TRASPORTI • Ottobre 2006
DARIO ALBANO DIRETTORE COMMERCIALE MERCEDES-BENZ VAN DAIMLERCHRYSLER ITALIA
“È importante la forza del team” di Paolo Altieri RIMINI - Il Gruppo DaimlerChrysler - e naturalmente anche la filiale italiana era nato da pochi mesi quando il 1° gennaio 1999 un giovane manager, già con una buona esperienza professionale maturata in altre importanti aziende, poteva mettere all’occhiello della sua giacca il prestigioso distintivo della Stella. Per Dario Albano era la conquista di una tappa decisiva nella sua carriera professionale. Nato a Bari il 24 settembre 1962, Dario Albano si laurea alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza. “Non avevo ancora discusso la tesi di laurea - ricorda - che, rispondendo semplicemente a un annuncio su un quotidiano, mi trovai assunto a Torino presso la Q8 Petroleum in qualità di ispettore di una settantina di distributori nell’area di Torino e della Valle d’Aosta. Era il 1988, lo stesso anno conseguì la laurea. Fu sicuramente una esperienza importante che mi consentì di prendere confidenza con il mondo del lavoro, ma anche con le attese che i vertici di un’azienda si aspettano da un collaboratore cui sono state affidate precise responsabilità”. Già l’anno dopo, nel 1989, Dario Albano lascia la Q8 Petroleum per ritornare a Roma dove viene assunto in un’importante agenzia di marketing e pubblicità per la quale segue importanti clienti come Rothmans, Avis, Diners. “Sarebbe stata - aggiunge - una esperienza di ben sei anni nel corso dei quali ho avuto modo di approfondire soprattutto gli strumenti di marketing che sono alla base delle strategie commerciali delle aziende”. Nel 1995 si presenta l’occasione per fare un’altra stimolante esperienza, che lo porta a Treviso, nel Gruppo Benetton che gli affida la responsabilità internazionale della comunicazione relativamente ai marchi sportivi. “Qui - prosegue - è come se mi trovassi a frequentare una vera e propria università del marketing, perché in Benetton si vivevano in anticipo rispetto ai tempi gli strumenti e le tecniche di vendita che poi sarebbero diventate vere e proprie regole nel mercato della distribuzione di prodotti di largo consumo”. Quattro anni dopo, nel 1999, l’ingresso in DaimlerChrysler Italia con la responsabilità del marketing inevitabile! - dei veicoli commerciali nell’ambito della Divisione Veicoli Industriali Mercedes-Benz. “È stata una grande opportunità sottolinea Dario Albano - per mettere a frutto le precedenti esperienze in un settore completamente diverso da quelli nei quali fino ad allora avevo operato. Ma mi resi subito conto che il mondo dei veicoli commerciali leggeri, proprio per la loro specificità, per essere importanti strumenti di lavoro, richiedevano un altro tipo di approccio alla base del quale diventava quanto mai importante la conoscenza delle particolari esigenze dei clienti. Si trattava, in pratica, di mettersi nei panni dei vari operatori del trasporto leggero e inventarsi tutta una serie di proposte che valorizzassero le qualità dei vari prodotti in funzione del servizio che avrebbero poi svolto nelle mani dei clienti. Naturalmente immediata fu la percezione che il grande valore aggiunto del marchio della Stella aveva un peso importante fra le motivazioni dell’acquisto di un Vito, di un Vario o di uno Sprinter”. Due anni dopo, nel 2004, Dario Albano è pronto per un incarico di maggiore importanza. Viene, infatti, nominato responsabile delle vendite sempre per il settore van e infine, nell’agosto scorso, assume la carica di direttore
Nel nuovo incarico - al posto di Alex Muller, richiamato in Germania, dove gli è stata affidata la responsabilità delle vendite in Europa del marchio Mitsubishi Canter - il 44enne manager di origini baresi raccoglie un’eredità importante con l’ambizione di valorizzarla ancora di più commerciale van in sostituzione di Alex Muller richiamato a Stoccarda con la responsabilità delle vendite in Europa del marchio Mitsubishi. Dario Albano, sposato, due figlie, una grande passione per vela ma anche per lo sci, un carattere mite che nasconde una grande determinazione (da studente universitario comprò la sua prima auto, una Triumph Spitfire usata con i soldi messi insieme facendo dei piccoli lavori), è consapevole di aver raccolto una eredità importante che va gestita al meglio per portare il settore dei van Mercedes-Benz a traguardi ancora più ambiziosi. “Prendo in eredità un ottimo lavoro fatto negli ultimi anni sia sul piano dell’organizzazione interna sia su quello della rete e del mercato. Nei tempi più recenti, i lanci delle nuove generazioni di Vito, Viano e Sprinter hanno rilanciato in maniera importante l’intero bu-
Dario Albano, direttore commerciale Mercedes-Benz Van DaimlerChrysler Italia. Sotto, il nuovo Sprinter James Cook presentato a Mondo Natura. siness di questo settore di attività Mercedes-Benz, ma è certo che non ci si può adagiare sugli allori. Tutt’altro. Proprio perché oggi disponiamo di una gamma di veicoli moderna, nuova, innovativa sotto ogni punto di vista abbiamo il dovere di fare meglio e di più. Il primo obiettivo deve essere quello di una crescita dal punto di vista dei volumi e, sottolinea, soprattutto dei servizi ai clienti, ma anche della redditività per noi di DaimlerChrysler Italia e per la rete dei dealer”. “Per raggiungere questo risultato continua Albano - è fondamentale che l’intero team dedicato al settore dei van si proponga all’interno e all’esterno dell’azienda con uno spirito convinto, determinato, un team che sappia lavorare in un clima ricco di motivazioni. Ecco, voglio fare in modo che questo spirito di gruppo si manifesti in ogni momento della giornata lavorativa con
la piena concentrazione di tutti sull’obiettivo finale. Che è quello di tenere il più alto possibile la bandiera della Stella in un mercato dove la concorrenza è molto vivace, soprattutto in questi ultimi tempi con tutti i costruttori che hanno rinnovato la propria offerta di modelli”. Quali sono le prospettive quest’anno per il marchio Mercedes-Benz nel settore dei van? “Nel primo semestre - osserva Albano - abbiamo realizzato buoni risultati.. È importante considerare che lo Sprinter non ha sofferto minimamente il passaggio dal precedente modello al nuovo. Già oggi disponibile nella sua gamma completa, preludio di un successo ancora maggiore per il 2007. Non va dimenticato che il nuovo Sprinter ha numerose innovazioni, da ogni punto di vista: stile, comfort, funzionalità, sicurezza e tecnologia. Anche il nuovo Vito, che si fa apprezzare per
le sue qualità simili ad un grande monovolume, ci sta riservando molte soddisfazioni. L’incontro con Dario Albano, per la prima volta nelle vesti di direttore commerciale dei van Mercedes-Benz è avvenuto a Rimini lo scorso settembre in occasione di Mondo Natura. Dove Mercedes-Benz era presente per l’ottava volta con uno stand di accattivante coreografia, con una bellissima fontana intorno alla quale erano ben disposte le novità del settore firmate dalla Stella. “Sì, ormai - sottolinea - è una tradizione per il nostro marchio essere presente a questa importante rassegna dedicata al mondo del camper e del tempo libero. Si tratta di un settore che per noi rappresenta un’importante nicchia di mercato, all’interno della quale siamo però presenti con dei veicoli che ormai rappresentano un vero e proprio must per gli appassionati della vacanza itinerante. Quest’anno abbiamo voluto riservare all’attenzione dei visitatori delle vere e proprie esclusive. Anzitutto il nuovo Euro Sprinter, l’autotelaio dedicato agli allestimenti autocaravan e motorhome, disponibile in diverse configurazioni tra cui una versione ribassata di 205 millimetri rispetto all’autotelaio normale. Inoltre il nuovo Sprinter James Cook, alla sua terza generazione, vero e proprio stato dell’arte per un veicolo di questo tipo, Infine, il nuovo, elegantissimo Viano Marco Polo prodotto in 1.500 esemplari l’anno da Westfalia, società del gruppo DaimlerChysler da sempre specializzata in allestimenti dei veicoli dedicati al tempo libero. Riteniamo che ancora una volta quanto proposto da Mercedes-Benz nel settore dei camper continui a rappresentare nel miglior modo il punto di riferimento per tutti coloro che operano in questo settore”. Ecco, Dario Albano è entrato perfettamente e subito nel suo nuovo ruolo. Il settore dei van Mercedes-Benz è in mani sicure, nelle mani di un manager che conosce perfettamente tutti i segreti di un mondo, quello dei veicoli commerciali, che nella moderna società sono diventati essenziali per una lunga serie di attività oltre che per la piccola distribuzione delle merci, un manager entusiasta del suo lavoro, con l’ambizione di sorprendere anzitutto se stesso, e di raggiungere straordinari risultati.
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IVECO / IL CAMPIONE DEI LEGGERI SUPER ALLEGGERITO PER I CAMPERISTI
Daily anche per il tempo libero di Lino Sinari RIMINI - Daily è il camaleonte che non soffre il tempo e che per giunta si diverte a stupire ogni giorno di più. Sapete tutti che l’ennesima generazione del Daily ha debuttato lo scorso mese di maggio. Un debutto che in un certo qual modo poteva essere anche posticipato nel tempo visto che il precedente modello fino a quando è stato costretto a cedere il passo continuava a essere richiesto dalla clientela ancora con estremo interesse. Ma, si sa, nella vita di ciascun veicolo, arriva comunque il momento di uscire di scena mentre si accendono i riflettori sul suo successore. L’arrivo sul mercato del nuovo Daily, così come era nelle previsioni dei vertici di Iveco, è stato immediatamente salutato da una valanga di ordini. Dopo 25 anni, da quando vide la luce la prima generazione del Daily, lui, il campione del trasporto leggero è ancora sulla cresta dell’onda, pronto a sfidare tutti i pretendenti alla corona dei leggeri. Fedele compagno di lavoro per chi il Daily lo usa da professionista, ma sempre di più anche con un’anima cameristica che gli appassionati del mondo del turismo itinerante stanno scoprendo con estremo interesse. Ed è un settore, quello del camper che, pur restando una nicchia di mercato, non viene assolutamente trascurato da molti costruttori dei cosiddetti veicoli commerciali. Si viaggia, per fare qualche esempio, sulle 15mila unità in Italia, sulle 22mila in Germania, sulle 23mila in Francia. L’occasione per sottolineare la vocazione del Daily anche nei confronti del mondo del camper è venuta da Mondo Natura, la tradizionale rassegna di Rimini tenutasi lo scorso settembre, dove il team Iveco del Mercato Italia, guidato da Sergio Perini, ha deciso di offrire all’attenzione del pubblico, in una scenografia che richiamava l’atmosfera avventurosa del deserto, una versione del Daily Super Alleggerita, appositamente studiata per l’allestimento a camper, proposta sia come cabinato sia come scudato. All’evento riminese non ha voluto mancare Stefano Sterpone, vicepresidente Iveco, che ha voluto ricordare come “fin dal 1978 il Daily ha firmato le innovazioni più importanti del trasporto leggero in Europa in tutte le sue generazioni di prodotto stabilendo nuovi standard per i veicoli commerciali, quali telaio a longheroni, turbodiesel a iniezione diretta, intercooler, motori a gas naturale, van da 17 metri cubi e 210 centimetri di altezza, common rail e cambio con 6 marce. In tutto questo ha sempre anticipato il mercato, definendo nuovi punti di riferimento anche per i concorrenti”.
In occasione della recente rassegna riminese “Mondo Natura” il nuovo Daily è stato presentato anche nelle versioni super alleggerite nelle configurazioni cabinato e scudato espressamente dedicate al mondo del turismo itinerante. gia motoristica di altissimo livello, design innovativo. Qui risiede il fondamento della sua credibilità commerciale: è per questo che ogni 5 minuti, nel mondo, un cliente compra un Daily”. ATTENTI ALLE ESIGENZE DELLA CLIENTELA Il nuovo modello, in effetti, ha tutti gli ingredienti per continuare a essere competitivo. Infatti, il Nuovo Daily è il frutto di un dialogo tra due interlocutori che parlano la stessa lingua: da una parte, ci sono le esigenze di un cliente
che ricerca affidabilità, versatilità e produttività; dall’altra ci sono tutta la competenza e l’esperienza accumulate da Iveco nel campo dei veicoli commerciali e industriali. Oggi, il nuovo veicolo commerciale Iveco precorre ancora una volta i tempi e coglie una tendenza emergente: Giorgetto Giugiaro ha dato vita a una linea fluida che coniuga un frontale aggressivo. Il tutto impreziosito da alcuni elementi inediti quali, ad esempio, la mascherina che accentua il family feeling Iveco e i nuovi gruppi ottici. Da sempre “campione di motricità”,
il Nuovo Daily conferma la classica trazione posteriore e introduce numerose novità nel campo dei propulsori (tutti Euro 4). Per esempio, il 2,3 litri è stato dotato di turbina a geometria variabile, mentre il motore 3 litri arriva a ben 176 cv con 400 Nm di coppia massima erogata in modo costante da 1.250 a 3.000 giri (best-in-class). Tutto questo rende il top di gamma Daily il veicolo di gran lunga più elastico della sua categoria. Stile innovativo e potenza motoristica, quindi. Ma il Nuovo Daily è anche sinonimo di comfort ed ergonomia. La nuova cabina, anch’essa
VOTATO ANCHE PER IL CAMPER “Il Nuovo Daily - ha proseguito Sterpone - conserva inalterato il mix di tecnologia, robustezza e qualità che ne ha decretato il successo tra i professionisti, e coglie l’occasione del lancio dei motori Euro 4 per proporsi sul mercato interamente rinnovato nello stile e nei contenuti. Oggi, ancora una volta, il nuovo veicolo leggero Iveco offre ai propri clienti “sostanza” declinata in tutti i campi, senza compromessi: si presenta con un look “griffato” Giugiaro che ne esalta la personalità e ne arricchisce il prestigio, con una gamma motori unica nella categoria per potenza ed elasticità e con una cabina di guida ricca di contenuti innovativi e di soluzioni tecniche d’avanguardia. Il segreto del successo Daily è nella sua capacità di evolversi rimanendo se stesso, confermando i valori iscritti nel suo Dna, ovvero affidabilità, efficienza, versatilità d’uso, e offrendo ancora una volta risposte solide alle nuove esigenze del trasporto professionale, tecnolo-
Da sinistra, Marco Ricci, Sergio Perini, Stefano Sterpone, Miki Biasion, Franco Oriolo e Maurizio Pignata in occasione della serata a Riccione per ricordare l’iniziativa “Daily per la luce” che ha visto coinvolto l’ex campione del mondo rally.
progettata da Giugiaro, migliora l’ergonomia dei movimenti di chi guida e la facilità di attraversamento, grazie al cambio al centro della plancia e alla nuova leva del freno di stazionamento più corta a parità di sforzo richiesto. I nuovi sedili sono ancora più comodi e avvolgenti, e lo spazio interno è comodo e pratico da gestire grazie ai numerosi vani portaoggetti. “Le qualità di guida - ha aggiunto Sterpone - sono quelle a cui il Daily ha abituato i suoi clienti: è un campione in termini di tenuta di strada e handling, capacità di assorbimento delle asperità e facilità di manovra. E queste sono qualità che lo rendono adatto a qualunque missione, su autostrada e in montagna, sul misto e nel traffico urbano. Merito delle sospensioni anteriori a ruote indipendenti unite alla robusta telaistica del veicolo e agli assali posteriori a ponte rigido. Da alcuni anni Iveco sta proponendo un nuovo modo di concepire il veicolo, sempre più attento alla sicurezza e al rispetto ambientale. Il Nuovo Daily migliora ancora il sistema frenante. Non solo. Il nuovo veicolo ha di serie per le versioni camper l’ABS/EBD e ASR, e può essere equipaggiato con sistema ESP di ultimissima generazione (ESP8). Oltre all’airbag del guidatore può essere dotato di airbag per il passeggero e window bag”. VOCAZIONE ECOLOGICA “In tema ambientale - ha concluso il vicepresidente Iveco - questo nuovo veicolo commerciale conferma inoltre la sua vocazione ecologica: tutti i motori della nuova gamma rispettano i limiti Euro 4 con il solo uso del sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) senza bisogno di filtro per il particolato nelle versioni light duty; per rispondere alle norme particolarmente restrittive adottate in alcuni centri urbani, tutti i Daily sono equipaggiabili con filtro per l’abbattimento del articolato (DPF). A queste caratteristiche vincenti, il Nuovo Daily aggiunge elementi d’innovazione mirati al miglioramento continuo del livello di affidabilità: ad esempio, l’impianto elettrico ed elettronico di ultima generazione, basato sull’innovativa architettura CAN-BUS. Rispetto ai cablaggi tradizionali, si caratterizza per una maggiore semplicità e un numero ridotto di connessioni, una migliore interfaccia per la diagnostica e nuove funzionalità in linea con le future evoluzioni del mondo automotive (dal navigatore satellitare, alle radio con lettore MP3 al sistema vivavoce Bluetooth). Né vanno dimenticate la grande competenza e la forte articolazione territoriale della rete di vendita e assistenza Iveco (oltre 2.000 punti solo in Europa), che rimangono un punto fermo accanto alle novità di prodotto. La rete Iveco da sempre si contraddistingue per livello di professionalità e servizi dai finanziamenti ai contratti manutentivi, dall’assistenza rapida al CustomerCenter internazionale multilingue”. Il Daily Super Alleggerito è un veicolo progettato e costruito all’insegna della leggerezza, per risolvere un problema che accomuna tutti gli allestimenti per il tempo libero. Il peso recuperato è stato sfruttato per raggiungere un obiettivo particolarmente sentito dai clienti di questo settore: aumentare il numero dei passeggeri trasportati. Più posti a bordo, dunque, ma anche - grazie alla leggerezza del mezzo - la possibilità di aggiungere utili accessori al suo corredo, in modo da offrire al cliente che lo utilizza alti standard di comfort e di guida. Continuando a garantire elevati standard di robustezza, una peculiarità che da sempre contraddistingue la gamma Daily nelle sue tradizionali applicazioni, si è dunque (segue a pag. 38)
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Sergio Perini, general manager Mercato Italia Iveco.
Daily anche per il tempo libero (segue da pag. 36) provveduto a ridurre il peso di alcuni componenti meccaniche del veicolo. “Il risultato di questo sforzo progettuale e produttivo - ha precisato Sergio Perini - è il nuovo Daily SuperAlleggerito, un cabinato capace di grandi prestazioni, dove si esprime al meglio l’abbinamento tra il telaio Daily e lo speciale allestimento a camper. Per questa versione sono state adottate specifiche soluzioni tecniche, intervenendo su alcuni componenti meccanici, quali il telaio, la marmitta, le sospen-
sioni anteriori e posteriori, il ponte. Il tutto, naturalmente, senza intaccare la forza, la robustezza e la sicurezza del veicolo, caratteristiche tipiche dei veicoli della gamma Daily. L’usuale telaio del cabinato è stato completamente ridisegnato per ottimizzarne il peso tenendo in considerazione la specifica applicazione, senza per questo rinunciare alle sue tradizionali peculiarità. Anche la marmitta, studiata appositamente per questo specifico modello Daily è stata costruita con l’impiego di materiali più leggeri rispetto a quelli della marmitta di serie”.
UN GRANDE TELAIO ROBUSTO E LEGGERO “La sospensione anteriore, a balestra trasversale, è stata realizzata - ha aggiunto - in materiale composito, riducendo considerevolmente il peso rispetto alle tradizionali sospensioni in acciaio ma garantendo gli stessi valori di affidabilità e prestazioni. Le balestre posteriori sono del tipo paraboliche monolama. Nonostante siano realizzate in acciaio speciale, particolarmente leggero, garantiscono le stesse performance tecniche e di robustezza di una
balestra semiellittica, assicurando però una maggiore elasticità e morbidezza di guida e, quindi, un comfort più elevato a bordo. L’obiettivo di riduzione del peso complessivo ha guidato anche la scelta del nuovo ponte posteriore, anch’esso ottimizzato per l’applicazione specifica”. In particolare il Daily Cabinato SuperAlleggerito sarà disponibile nella versione con motore 2.3 litri HPT (35C14) abbinato al cambio meccanico a 5 marce, e nella versione con motore da 3.0 litri HPT con cambio meccanico a 6 rapporti (35C18). Sempre nell’ottica della riduzione del peso, ma anche al fine di facilitare l’attività di montaggio, la cabina del cabinato Daily SuperAlleggerito è fornita senza parete posteriore - che andrebbe comunque eliminata dall’allestitore per consentire il passaggio dal vano di guida a quello abitativo del camper - e senza barre paraincastro posteriori. Il veicolo è inoltre dotato di ruote gemellate posteriori, quattro freni a disco di serie e antifurto di tipo Immobilizer. Inoltre, il Daily SuperAlleggerito nella versione cabinato è fornito con due posti anteriori (sedile autista + sedile passeggero). La cabina, all’insegna della qualità, dell’accoglienza e del comfort, presenta una serie di caratteristiche, tipiche della cabina Daily, che risultano particolarmente indovinate e apprezzate nell’utilizzo per il tempo libero: un’ottima aerazione garantita dalla presenza di bocchette ben dimensionate e accuratamente posizionate; un’ampia superficie vetrata che assicura una perfetta visuale; vetri atermici e azzurrati che consentono un’eccellente climatizzazione; un abitacolo ampio e spazioso progettato per favorire la comunicazione con la zona abitativa. Infine, non va dimenticata la presenza dell’idroguida, che concorre a migliorare la maneggevolezza e l’agilità del veicolo. Il tutto a vantaggio della facilità di guida e di manovra, particolarmente apprezzabili durante gli attraver-
samenti delle città e nei tragitti più angusti. POTENZA E COMFORT AI MASSIMI LIVELLI Dal suo canto, il Daily 35C18 Scudato si presenta con il motore da 3.0 litri HPT abbinato con il cambio automatizzato Agile. Quindi la combinazione tra il massimo della potenza con il massimo del comfort di guida. Il cambio automatizzato Agile a 6 marce è un importante ausilio alla guida poiché con il traffico sempre più intenso, aiuta a diminuire la fatica. È il cambio infatti che sceglie la marcia giusta per ogni tipo di percorso e il conducente non dovrà più, a ogni cambiata, premere il pedale della frizione, selezionare il rapporto corretto, innestare la marcia e rilasciare la frizione. Diminuendo l’affaticamento aumenta l’attenzione e il piacere della vacanza. L’ottimizzazione dei consumi di carburante è invece ottenuta grazie alla selezione delle marce in linea con le necessità operative. Ne consegue anche un prolungamento della vita della frizione grazie a una minore usura legata alla gestione elettronica del cambio marcia. Inoltre è impossibile effettuare dei fuori giri e quindi il motore è meno sollecitato e dura di più. Il cambio Agile ha la leva di selezione e il display (per indicare la marcia inserita) sul cruscotto, non ha il pedale della frizione e può essere utilizzato in modo completamente automatico o semiautomatico. Nel primo caso, la marcia viene selezionata dalla centralina del cambio che analizza la situazione operativa del veicolo (carico, motore e tipo di strada) e quindi sceglie il rapporto corretto. Nella modalità semiautomatica, la marcia viene selezionata dall’autista in modo sequenziale spingendo avanti o indietro la leva del cambio, assicurando in questo modo una facilità di guida degna di una comoda automobile.
Consegnata in Ecuador da Miki Biasion una robusta versione ambulanza
Un Daily per la luce R IMINI - È giunto a compimento il progetto di solidarietà che conferma l’impegno di Iveco verso i valori importanti della vita: rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Una straordinaria esperienza anche per Miki Biason, campione del mondo Rally auto e camion “Tout Terrain” di ritorno dall’Ecuador. L’idea, proposta dal grande pilota, aveva trovato infatti un grande consenso all’interno di Mercato Italia Iveco, che ha così fornito, basandosi sulle necessità dei Padri Salesiani operanti sul territorio, un Daily per la fornitura di servizi di soccorso, oltre che per il trasporto di generatori di corrente elettrica, aiuti di fonda-
mentale importanza in una terra tanto splendida quanto povera come l’Ecuador. Si tratta di un Iveco Daily 40.10WM a quattro ruote motrici, mezzo di derivazione militare, prodotto nello stabilimento Iveco di Bolzano anche per usi civili e destinato ai mercati extraeuropei. Per questo progetto il mezzo è stato allestito con un particolare box allo scopo di consentire agevolmente il caricamento sia dei cinque generatori di corrente donati alle comunità locali che di attrezzature mediche idonee per il servizio ambulanza. Dopo i sopralluoghi, avvenuti lo
scorso anno presso le missioni salesiane, coordinate dall’Associazione Fepp (Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio), si era infatti deciso di donare tale veicolo allestito ambulanza, che avrebbe provveduto dapprima al trasporto, uno alla volta, dei generatori di corrente e, successivamente, sarebbe stato consegnato all’Associazione umanitaria per il servizio medico. Miki Biason, avendo quindi già verificato lo stato delle strade durante la precedente visita, ha così percorso ben 4.000 Km, ma le difficoltà non sono certo mancate. Gran parte del tragitto è avvenuta infatti su tracciati L’ex campione delmondo rally Miki Biasion accanto alla speciale versione ambulanza del Daily durante una fase della consegna del veicolo in Ecuador. impervi che un’anticipata stagione delle piogge ha trasformato in veri e propri fiumi di fango, tanto che, afferma lo stesso pilota, “ci si è dovuti trasformare in veri e propri Indiana Jones”, per non dimenticare le difficoltà relative al cambiamento climatico e di altitudine. Un’ulteriore emergenza da affrontare è stata la contestazione dei campesinos dovuta alla firma di un accordo commerciale tra il Governo Ecuadoriano e gli Stati Uniti: l’imprevisto, che ha causato il blocco stradale, ha reso necessario modificare il percorso, deviando per strade secondarie se non, addirittura, in piena foresta. Partendo dalla capitale Quito, la spedizione capitanata dal celebre campione, ha attraversato l’intero Ecuador, portando a compimento l’operazione in due settimane: inizialmente sono stati consegnati i generatori di corrente alle comunità che si trovavano sulla Cordigliera Andina a quasi cinquemila metri di altitudine,
quindi la missione si è spinta fino al confine con il Perù, arrivando a toccare la Foresta Amazzonica. La consegna ufficiale del Daily è avvenuta presso l’Ospedale “Claudio Benati” di Zumbahua, a più di tre ore di distanza dalla capitale Ecuatoregna. In una nazione dove mancano i beni più essenziali, dall’energia elettrica al cibo, ogni singolo contributo può fare la differenza e Iveco è felice di aver fornito il suo aiuto, riuscendo così nel prezioso intento di difendere e diffondere i valori di solidarietà e di rispetto per l’uomo, in cui da sempre crede. La riconoscenza della gente, testimoniata dai racconti degli stessi Padri e la consapevolezza che un Daily Ambulanza avrà salvato delle vite umane è per entrambi un premio e una grossa soddisfazione. A suggellare questa esperienza umanitaria, è stato realizzato un filmato di 30 minuti che raccoglie le tappe salienti e i momenti più emozionanti che difficilmente si potranno dimenticare.
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MERCEDES-BENZ / CONSACRAZIONE AD HANNOVER PER IL NUOVO SPRINTER
Il vero campione
di Cristina Altieri H ANNOVER - Importante première mondiale del marchio Mercedes-Benz ad Hannover con il nuovo Sprinter, arricchito di numerose innovazioni che lo rendono ancora una volta un punto di riferimento nella categoria. Oltre ai massimi livelli di sicurezza e di ergonomia, va annoverata tra i suoi punti di forza l’enorme varietà di modelli, attualmente documentata dal nuovo Sprinter 4x4 a trazione integrale. Un look accattivante ma al contempo sobrio, un design che coniuga armoniosamente forma e funzione: già esteticamente il nuovo Sprinter inaugura una nuova era. Riprende il linguaggio formale Mercedes-Benz, arricchendolo delle caratteristiche tecniche di un veicolo commerciale. Ci chiediamo se davvero i cosiddetti “giurati” del Premio “Van of the Year” hanno esaminato attentamente il nuovo Sprinter prima di dare le loro sentenze!
Sprinter è disponibile in tre versioni di passo e in quattro lunghezze, con tetto normale, tetto alto e con il nuovo tetto extra-alto. Nelle versioni da 3 a 5 t di peso totale a terra copre tutti i segmenti più significativi della categoria. Anche con la sua dotazione di serie il nuovo Sprinter si propone come punto di riferimento della categoria: ogni modello è dotato ora di alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con radiocomando, airbag lato guida, cambio a sei marce, retrovisori grandangolari e Adaptive ESP, oltre che di numerosi altri dettagli. Inoltre, Sprinter convince per i materiali di alta qualità e per le finiture accurate. ACCESSORI E DOTAZIONI DI GRANDE UTILITÀ Ai fari con lampade alogene H7 di serie, la cui efficienza luminosa risulta di per sé già di ottimo livello, sono state abbinate luci di posizione incorporate nei proiettori. I fari bixeno opzionali
Mercedes-Benz / Su strada il primo Sprinter a propulsione ibrida “plug-in”
Un collaudo ecologico Consegnato a FedEx Express che provvederà a testarlo in tutta Europa nelle impegnative condizioni di esercizio quotidiano di una moderna flotta aziendale. Il veicolo adotta un motore diesel da 115 kW a iniezione diretta abbinato a un motore elettrico con una potenza di 70 kW HANNOVER - Neil Gibson, Senior Fleet Manager di FedEx Express, la più grande società di consegne espresse e aeree del mondo, ha ricevuto il primo Mercedes-Benz Sprinter alimentato con sistema di propulsione ibrida da Wilfried Porth, Responsabile Settore Vans Mercedes-Benz del gruppo DaimlerChrysler. Con questo veicolo, un furgone Sprinter ibrido con tecnologia “plug-in”, la DaimlerChrysler AG conferma il suo impegno a realizzare la visione di una mobilità sostenibile per il futuro attraverso soluzioni tecnologiche innovative. La consegna simbolica delle chiavi ha avuto luogo presso l’area espositiva Mercedes-Benz del Salone del Veicolo Industriale di Hannover. Il modello Mercedes-Benz Hybrid Sprinter è il primo veicolo commerciale con propulsione di tipo ibrida, che verrà collaudato in tutta Europa nelle impegnative condizioni d’esercizio quoti-
diano di una moderna flotta aziendale. I risultati di questa sperimentazione forniranno agli esperti del reparto Sviluppo indicazioni preziose per accelerare il processo di maturazione di questa tecnologia verso la produzione in serie. Nei prossimi anni, i veicoli commerciali a trazione ibrida potrebbero iniziare a sostituire i modelli a combustione interna, laddove le condizioni locali e la densità del traffico rendano questa possibilità fattibile e vantaggiosa ai fini di un consumo efficiente del carburante e di un miglioramento della dinamica di marcia dei veicoli. Lo Sprinter 316 CDI Mercedes-Benz adotta un motore diesel da 115 kW a iniezione diretta abbinato a un motore elettrico con una potenza di 70 kW. Il propulsore elettrico, alloggiato tra il motore a combustione interna e il cambio automatico, riceve energia da una batteria a ioni di litio, ricaricandola a sua volta
come alternatore durante la marcia, attraverso l’energia generata in frenata o in discesa. Inoltre, le batterie possono essere ricaricate anche a motore spento, per esempio di notte, tramite una normale presa di corrente (plug-in). Nella modalità di marcia esclusivamente elettrica, il veicolo ibrido con un peso totale a terra di 3,5 t ha un’autonomia fino a 30 km. In questa modalità, lo Sprinter vanta un funzionamento straordinariamente silenzioso e totalmente privo di emissioni: notevoli vantaggi in termini di rumore e inquinamento soprattutto in zone sensibili come aree pedonali o stabilimenti aziendali. La batteria a ioni di litio con una capacità di 15 kWh è alloggiata sotto il pavimento e pertanto non influisce sul volume di carico del veicolo. L’intelligente combinazione tra i due sistemi di trazione consente un esercizio ottimale dello Sprinter Mercedes-Benz in ogni situazione. Quando il guidatore preme a fondo il pedale dell’acceleratore, richiedendo la massima potenza, entrambi i propulsori entrano in funzione contemporaneamente. Nei prossimi mesi, lo Sprinter ibrido verrà testato da FedEx per le strade di Parigi. A seconda del risultato, è possibile che in seguito vengano immessi in circolazione altri veicoli di questo tipo, in vista di una futura sostituzione dell’intera flotta FedEx in Francia con veicoli ibridi. FedEx sottolinea il suo impegno nei confronti dello sviluppo della tecnologia di propulsione ibrida, utilizzando veicoli a basse emissioni in tutta Europa. Ad esempio, l’azienda ha già 38 Sprinter con motore a gas in circolazione a Londra dal 2004.
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Le novità per i Mercedes-Benz Vario, Vito e Viano
“V” di versatilità
Nell’altra pagina due foto di gruppo del Mercedes-Benz Sprinter, che ritroviamo qui sopra e in basso, a sinistra, in versione “James Cook” per il tempo libero. In alto a destra, il Mercedes-Benz Vito e in basso a destra, il Viano. aprono una nuova dimensione nei sistemi illuminotecnici per veicoli commerciali. Sono abbinati a fari con funzione di assistenza alla svolta statica, entrambi una novità per i veicoli commerciali del segmento dello Sprinter. Inoltre, i nuovi retrovisori esterni destro e sinistro con indicatori di direzione ad alta visibilità integrati sono dotati di specchi grandangolari supplementari che garantiscono un’ottima visibilità posteriore. Sono inoltre disponibili ulteriori dotazioni a richiesta in grado di semplificare il lavoro del conducente come la chiusura servoassistita della porta scorrevole, l’apertura a comando elettrico della porta scorrevole e in particolare l’innovativo sistema “Keyless Entry and Slide”, che probabilmente sarà disponibile da questo autunno. Quest’ultimo optional è particolarmente interessante per i corrieri espresso che, dovendo trasportare pacchi, si trovano spesso con entrambe le mani impegnate. Quando l’autista si avvicina al veicolo si sblocca la portiera lato guida o si apre la porta scorrevole, a seconda del lato del furgone
verso il quale egli si sta dirigendo. Quando invece l’autista si allontana dal veicolo, il Keyless Entry blocca la portiera lato guida o chiude la porta scorrevole. UNA VARIEGATA GAMMA DI MOTORIZZAZIONI La versione base delle motorizzazioni diesel Euro 4 è rappresentata dal turbodiesel CDI OM 646 a quattro cilindri e 2.2 litri di cilindrata, ora disponibile in quattro gamme di potenza che spaziano da 65 kW/88 cv a 110 kW/150 cv. Fra i motori ad accensione spontanea, quello di punta è l’OM 642, un V6 di 3.0 litri di cilindrata, in grado di erogare 135 kW/184 cv di potenza. Il motore M 272, un V6 a benzina, apre nuovi orizzonti in termini di potenza, sviluppando ben 190 kW/258 cv da 3,5 litri di cilindrata e superando così brillantemente tutti gli standard finora in essere in questo segmento. La trasmissione del moto alle ruote posteriori è affidata a un cambio automatico a cinque rapporti, disponibile a richiesta an-
che per i motori diesel che di serie sono abbinati a un cambio manuale a sei marce. In occasione del Salone Internazionale dei Veicoli Industriali IAA 2006 di Hannover è stato presentato per la prima volta al pubblico lo Sprinter 4x4 Mercedes-Benz a trazione integrale che offre straordinaria motricità e stabilità di marcia anche in condizioni sfavorevoli. Lo Sprinter 4x4 sarà disponibile in tutte le versioni di carrozzeria, di lunghezza e di peso e adotterà motori CDI a quattro e a sei cilindri da 80 kW/109 cv, 110 kW/150 cv e 135 kW/184 cv. Si potrà scegliere fra il cambio manuale a sei marce di serie o l’automatico a cinque rapporti con convertitore di coppia. Lo Sprinter 4x4 è dunque l’ennesima dimostrazione della grande versatilità del commerciale della Stella. Con l’ausilio della trazione integrale, Sprinter estande ulteriormente le sue potenzialità di utilizzo e riconferma le ormai proverbiali doti in termini di sicurezza ed ergonomia.
Con caratteristiche innovative tali da renderlo ancora una volta un punto di riferimento nella categoria, il nuovo Sprinter vanta molti punti di forza tra cui l’enorme varietà di modelli, attualmente documentata anche dalla versione 4x4 a trazione integrale.
HANNOVER - Campioni in fatto di versatilità, i veicoli commerciali MercedesBenz continuano a proporre soluzioni di trasporto all’avanguardia per tutti gi utilizzatori professionali. Furgone granvolume, da dieci anni Vario completa con pesi totali a terra da 6 a 7,5 t la gamma delle portate utili dei veicoli commerciali e degli autocarri leggeri. Mercedes-Benz presenta la nuova generazione del modello: l’evoluzione è stata incentrata su potenti motori diesel perfettamente conformi ai requisiti della normativa antinquinamento Euro 4 e su nuove trasmissioni, cui si aggiungono gli interni rinnovati delle cabine di guida. Motori a basse emissioni inquinanti dotati della tecnologia diesel BlueTec basata sul sistema SCR (Selective Catalytic Reduction, ossia riduzione catalitica selettiva) caratterizzano la nuova generazione del Vario. La gamma è rimasta invariata e prevede ancora potenti motori turbodiesel a quattro cilindri della serie OM 904 LA. I moderni 4,2 litri sono disponibili in tre gamme di potenza: con 95 kW/129 cv, 115 kW/156 cv e 130 kW/177 cv. Tutti i Vario sono ora dotati di serie di un cambio manuale a sei marce. Per un comfort ancora più spiccato si può scegliere la nuova trasmissione automatica a cinque rapporti con convertitore di coppia (in precedenza a quattro rapporti). Salendo nella cabina di guida del Vario di nuova generazione non si può fare a meno di notare i nuovi ed eleganti rivestimenti interni delle porte con portaoggetti integrato e le coperture modificate dei passaruota. Non meno vistosa è la plancia portastrumenti, che ora è bicolore in nero e grigio. Sono nuovi anche i rivestimenti interni, il cielo e i tessuti di rivestimento dei sedili. Quattro versioni di passo diverse fanno del Vario un vero campione in fatto di versatilità. Il vano di carico del furgone ha una capacità massima di 17,4 metri cubi. Presentato nell’estate del 2003 insieme al monovolume Viano, il Vito proposto in numerose versioni di carrozzeria, di trazione e di allestimento soddisfa tutti i requisiti richiesti a un commerciale compatto nella classe di peso totale a terra fino a 3 tonnellate. La nuova gamma di motori diesel a quattro cilindri comprende le seguenti tarature di potenza: 70 kW/95 cv, 85 kW/115 cv e 110 kW/150 cv. Il V6 CDI, la motorizzazione diesel di punta del Viano e ora anche del Vito, dispone già del sistema d’iniezione piezoelettrica. Ma non basta. I modelli Vito 120 CDI e Viano CDI 3.0 fissano nuovi parametri di riferimento in fatto di contenuti tecnici, erogazione di potenza e regolarità di funzionamento. Con una potenza massima di 150 Kw/204 cv, il propulsore diesel V6 di 3 litri di cilindrata stabilisce nuovi record per i motori a gasolio nella categoria dei monovolume. Ne conseguono prestazioni davvero brillanti: il Viano CDI 3.0 accelera da 0 a 100 km/h in soli 9,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 198 km/h. Dal prossimo autunno un nuovo quadro strumenti, proposto in due versioni, valorizzerà il posto di guida di Vito e Viano. È basato su due grandi strumenti circolari di facile lettura che visualizzano la velocità e il numero di giri.
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IL MONDO DEI TRASPORTI • Ottobre 2006
RENAULT / SUL MERCATO ARRIVANO IL NUOVO TRAFIC E IL NUOVO MASTER
Destino da leader
Il ritocco alla mascherina è la novità estetica più evidente dei nuovi Master e Trafic, sotto. di Fabio Basilico MORTEFONTAINE - Dal 1998 Renault è la prima marca europea per i veicoli commerciali. Un primato che si è rafforzato grazie al rinnovamento della gamma. Proprio come nel caso di Trafic e Master, il cui restyling è stato presentato di recente alla stampa internazionale. I nuovi Trafic Passenger, Generation e Limousine, beneficiano di equipaggiamenti di comfort e sicurezza derivati dal mondo dell’auto. In più, la gamma di motorizzazioni diesel si rinnova con l’arrivo del 2.0 dCi, il nuovo propulsore Renault sviluppato in collaborazione con Nissan nell’ambito dell’Alleanza. Simbolo della familiarità di Trafic con il mondo dell’auto, questo propulsore è disponibile in due versioni, 66 kW/90 cv e 84 kW/115 cv. Il 2.5 dCi aumenta anch’esso le sue prestazioni, con la potenza che passa da 135 a 150 cv (107 kW) e la dotazione di un filtro antiparticolato di serie. Queste modifiche si accompagnano a un’evoluzione dell’offerta di trasmissioni, manuale e robotizzata, a sei rapporti: la loro capacità di coppia passa da 320 a 350 Nm e la retromarcia è sincronizzata per garantire una maggiore fluidità. UN DESIGN MODERNO E AUDACE Con il loro design moderno e audace, Nuovo Trafic Passenger Generation e Limousine simboleggiano il dinamismo attraverso la loro linea più morbida e rassicurante. Per sottolineare la loro appartenenza al mondo dell’auto, gli scudi anteriori e posteriori sono in tinta carrozzeria, in funzione delle versioni. Il frontale è ridisegnato con fari monoblocco in cui alloggiano i lampeggiatori tipo cristallo e una nuova calandra che richiama l’identità Renault. Nella parte posteriore, Nuovo Trafic presenta nuovi fari tipo “cristallo”, dal design più dinamico e accattivante, oltre a una pedana più ampia che può accogliere un sistema di assistenza al parcheggio. All’interno, la plancia beneficia di una qualità ulteriormente miglio-
rata, qualunque sia la versione del Nuovo Trafic. In un’ottica di ergonomia, come nelle monovolume, il volante è regolabile in profondità, la leva del cambio è integrata alla plancia che offre diversi vani portaoggetti e i comandi sono facilmente raggiungibili dal conducente. Nuovo Trafic Passenger trasporta agevolmente fino a 9 persone. La panchetta della prima fila posteriore può accogliere 2 o 3 persone, secondo la definizione del veicolo, mentre nella seconda fila è prevista una panchetta reclinabile e facilmente smontabile per 2 o 3 passeggeri. Generation è la versione anello mancante fra la monovolume e il Combi. Limousine è la nuova versione pensata per gli hotel e il trasporto di Vip. Tre i livelli di equipaggiamento: Pack, Comfort e Luxe. Su Nuovo Trafic trasporto persone il bagagliaio raggiunge una capienza di 673 dmc in versione corta e 1.084 dmc in versione lunga e può estendersi fino a 3.092 dmc se la terza panchetta viene rimossa (4.009 dmc nella versione lunga). RINNOVAMENTO TRA I DIESEL Nuovo Trafic Passenger Generation e Limousine offrono una gamma di motorizzazioni diesel interamente rivisitata, a vantaggio della potenza, dell’agilità e dell’ambiente, e propongono un’evoluzione delle trasmissioni, volta ad assicurare maggiore robustezza e fluidità. Le due versioni del 1.9 dCi, che sviluppavano 60 kW/82 cv e 81 kW/100 cv, sono state sostituite dal nuovo 2.0 dCi che offre ora 66 kW/90 cv e 84 kW/115 cv. Questi due propulsori sono disponibili con cambio manuale a sei rapporti. La versione più potente sarà commercializzata nel 2007 con il nuovo cambio robotizzato a sei rapporti. Il 2.5 dCi, che sviluppava 135 cavalli, passa a 150 cv (107 kW) ed è anche disponibile con un cambio manuale o robotizzato, sempre a sei rapporti. La versione a benzina, il 2.0 16V da 88 kW/120 cv, è come tutti gli altri conforme alle norme Euro 4. Il 2.0 dCi è frutto di uno sviluppo congiunto Renault-Nissan pilotato da Renault e di-
spone di tutte le più recenti tecnologie commercializzate sul mercato del diesel: iniettore piezo-elettrico, common rail a 1.600 bar, turbo a geometria fissa e camera di combustione di ultima generazione. GAMMA FURGONI MODERNIZZATA In qualità di leader nel mercato dei veicoli commerciali in Europa, Renault non poteva non modernizzare anche la sua gamma di furgoni e lanciare il Nuovo Trafic trasporto merci e il Nuovo Master. Il rinnovamento dell’offerta meccanica dei due modelli ha coinciso con un restyling e un miglioramento delle prestazioni. Come suddetto, la gamma delle motorizzazioni diesel si arricchisce con l’arrivo del 2.0 dCi, disponibile nelle due versioni da 90 e 115 cv. La potenza del 2.5 dCi aumenta anche su Nuovo Trafic trasporto merci passando da 135 a 150 cv e Nuovo Master monta questo motore che sostituisce il 3.0 dCi. Nuovo Master è quindi ora disponibile con tre versioni del 2.5 dCi: 74 kW/100 cv, 88 kW/120 cv e 107 kW/150 cv. Inoltre, su Nuovo Master, il 1.9 dCi è stato sostituito dal 2.5 dCi da 100 cavalli. Queste motorizzazioni sono anche in questo caso associate a due nuove trasmissioni - manuale e robotizzata - la cui capacità di
Da otto anni Renault marca leader in Europa Occidentale
L’abitudine al primato MORTEFONTAINE - Fulcro della strategia di espansione e internazionalizzazione di Renault, la Divisione Veicoli Commerciali ha confermato, nel 2005, i suoi ottimi risultati. “Per l’ottavo anno consecutivo - ha detto in conferenza stampa Bruno Morante della Division Vehicules Utilitaires di Renault - Renault è risultata leader del mercato dei veicoli commerciali in Europa Occidentale, con una quota di mercato del 14,6 per cento. Grazie a una gamma che riscuote un grande successo, le immatricolazioni sono aumentate dell’1,3 per cento nel 2005, pari a 294.756 veicoli. Lo scorso anno, Renault ha confermato, con Trafic e Master, il suo terzo posto tra i furgoni, raggiungendo una quota di mercato del 12,4 per cento”. Ma non è tutto. Renault è la prima marca per i veicoli commerciali in Francia, Belgio e Portogallo e si classifica al secondo posto in Italia, Paesi Bassi e Spagna. Oltre i confini dell’Europa Occidentale, i progressi sono ancora più evidenti, con un aumento delle vendite del 20 per cento circa, pari a 59.327 veicoli. Con 31.428 veicoli venduti nel 2005, registrando un aumento dell’11,7 per cento, la Turchia rappresenta il primo mercato al di fuori dell’Europa Occidentale, seguita dal Mercosur che ha registrato oltre 10.000 unità. Questo dinamismo si conferma su numerosi mercati. Nel 2005 Renault ha, quindi, aumentato le vendite di veicoli commerciali del 60 per cento circa in Romania (1.084 unità) e del 104 per cento in Messico (3.133 veicoli). In Russia le vendite sono aumentate del 137 per cento, pari a 1.084 veicoli. “Trafic è diventato un punto di riferimento sul mercato dei furgoni compatti - ha aggiunto Morante - fin dal lancio, nel 2001, sono stati commercializzati 233.480 Trafic nel mondo, di cui 79.560 nel 2005. Con Nuovo Trafic, Renault rinnova la sua cooperazione con General Motors Europa. Nel settembre 2002 Renault e Nissan, nell’ambito della loro alleanza, hanno lanciato la produzione del furgone compatto nello stabilimento Nissan di Barcellona. L’accordo riunisce oggi i tre costruttori: i furgoni prodotti a Barcellona sono etichettati con i quattro marchi Renault, Nissan e Vauxhall/Opel, come quelli prodotti a Luton”. Nel 2005 sono stati prodotti più di 79.863 Renault Trafic, di cui 52.855 nello stabilimento Nissan a Barcellona e 27.008 nello stabilimento IBC Vehicules di GM Europa di Luton (Gran Bretagna). Nuovo Master è prodotto dalla Sovab (Société de Véhicules Automobiles de Batilly) in uno stabilimento dedicato totalmente al veicolo. L’impianto francese ha prodotto più di 667mila Master, dal suo lancio nel 1996 fino al termine del 2005. L’anno scorso ha battuto il suo record storico di produzione con 102mila furgoni per i marchi Renault, Nissan, Opel/Vauxhall e Renault Trucks. Sempre nel 2005, Renault ha commercializzato oltre 78mila Master nel mondo. Hanno giocato un ruolo determinante nel successo dell’offensiva che Renault ha portato avanti nel segmento dei furgoni, i Business Center, dedicati ai clienti professionali. Renault prosegue lo sviluppo della sua rete di Business Center (attualmente situati in 16 Paesi europei) anche al di fuori dell’Europa. Infatti, alla fine del 2005, Renault disponeva di 15 stabilimenti specializzati in Turchia, 25 in Brasile, 1 a Singapore e 3 in Romania. Entro il 2008 la rete di Business Center si estenderà all’America Centrale e all’Asia. copia raggiunge i 350 Nm contro un massimo di 320 Nm per la precedente versione. L’evoluzione dei gruppi motopropulsori è unita a un restyling e a un arricchimento degli equipaggiamenti su Nuovo Trafic e Nuovo Master. Proposti in versione chiusa (furgone) per il trasporto merci o aperta (pianale con sponde e cassone basculante, esclusivamente su Master), ma anche in versione trasporto persone (Combi, minibus e bus), Nuovo Trafic e Nuovo Master offrono una polivalenza ottimale. Il frontale di Nuovo Master è più robusto, con una calandra dal design rinnovato che sottolinea la sua appartenenza alla gamma Renault. Il nuovo
Nuova evoluzione per due modelli punto di riferimento del mercato. Il Nuovo Trafic Passenger, Generation e Limousine strizza l’occhio al mondo dell’auto. Nuovo Master è stato modernizzato con un restyling e un miglioramento delle prestazioni, al pari del Nuovo Trafic per trasporto merci.
scudo, la cui presa d’aria è stata maggiorata del 10 per cento per rispondere alle normative Euro 4, può integrare i fari antinebbia montati in fabbrica. Nuovo Trafic si declina in 13 varianti, con due passi - 3.098 o 3.498 mm - due altezze - 1,96 e 2,50 m - due carichi utili - 1.000 o 1.200 kg - e quattro tipi di carrozzeria - oltre al Combi chiamato Passenger, furgone da 5 a 8 metri cubi, cabina profonda e pianale cabinato. Nuovo Master è disponibile in tre lunghezze - L1 da 4,89 m, L2 da 5,30 m e L3 da 5,80 m - tre altezze - H1 da 2,25 m, H2 da 2,49 m e H3 da 2,72 m - e tre categorie di veicoli - trasporto merci aperto o chiuso e trasporto persone. Il volume utile va da 8 a 13,9 metri cubi. MOLTEPLICI TRASFORMAZIONI Nuovo Trafic e Nuovo Master costituiscono la base per molteplici trasformazioni, con telai nudi, telai a cabina semplice o doppia e pianali cabinati, per rispondere alle esigenze di tutte le professioni. Il 25 per cento dei Trafic e il 40 per cento dei Master commercializzati sono oggetto di un allestimento realizzato da un carrozziere. I prezzi del Nuovo Trafic trasporto merci partono da circa 23.200 euro per arrivare a un massimo di circa 31.200 euro. Nel campo del trasporto persone, Trafic Passenger versione base ha prezzi compresi tra poco più di 24.400 euro e poco meno di 31.800 euro, Generation tra poco meno di 31.200 e poco più di 34.800 euro, Limousine tra circa 35.500 euro e circa 39.200 euro. Novo Master trasporto merci furgone parte da circa 25.300 euro e arriva a un massimo di circa 36.200 euro. Le versioni “telaio” sono offerte a partire da poco più di 22.000 euro fino a un massimo di circa 32.400 euro, quelle “pianale” da circa 24.500 a circa 31.200 euro. Master trasporto persone (Combi nove posti, minibus nove posti e bus 16 posti) ha prezzi compresi tra circa 26.800 e circa 44.600 euro.
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IL MONDO DEI TRASPORTI • Ottobre 2006
OPEL / CON I NUOVI VIVARO, MOVANO E ASTRA VAN
Un tris davvero van...taggioso Allo IAA la Casa di Russelsheim ha presentato tre interessanti proposte nell’ambito dei veicoli commerciali leggeri di Gabriele Mutti HANNOVER - Il Salone di Hannover ha potuto offrire all’attenzione del grande pubblico per la prima volta le nuove generazioni di Vivaro e Movano oltre che la nuova AstraVan. Vivaro si ripropone sul mercato rinnovato nell’estetica e dotato di nuove più potenti motorizzazioni (tutte Euro 4), maggiori contenuti tecnologici, due nuove versioni cassone e una gamma di equipaggiamenti ancora più ampia. Anche Movano riceve nuovi più potenti propulsori e il sistema ESP Plus con TC (Traction Control) è ora disponibile su tutta la gamma. Le prenotazioni dei nuovi Vivaro e Movano sono iniziate la scorsa estate: il primo arriva nelle concessionarie in questo mese di ottobre, il secondo lo seguirà a novembre. Con queste novità, Opel intende rafforzare la sua presenza in un mercato in espansione come è quello dei veicoli commerciali da 3,5 tonnellate di massa complessiva massima. Insieme alla consociata britannica Vauxhall, Opel ha più che raddoppiato dal 2001 al 2005 la sua presenza sul mercato dei veicoli commerciali, passando nei Paesi dell’Europa Occidentale e Centrale, da circa 80.000 a oltre 180.000 unità. Questo grande successo fa delle marche del gruppo General Motors quelle in più rapida espansione in Europa. Con il nuovo Vivaro Opel ha conser-
vato la riuscita impostazione base, caratterizzata dall’originale cabina con tetto rialzato tipo “Jumbo”, e l’ha sviluppata ulteriormente. La nuova forma dei fari anteriore e la banda cromata con il marchio Opel sulla mascherina lo identificano chiaramente come un modello della Casa di Russelsheim, mentre i nuovi gruppi ottici posteriori completano l’estetica del veicolo. Il nuovo Vivaro si presenta arricchito di molte novità tecniche. La gamma delle motorizzazioni è stata completamente rinnovata e comprende tre turbodiesel common-rail ed un motore 2.000 a benzina, tutti omologati Euro 4. I precedenti motori di 1.900 cc sono stati sostituiti da due propulsori di 2.000 cc (2.0 CDTI) da 90 cv (66 kW) e da 114 cv (84 kW), che garantiscono prestazioni superiori e una spinta motrice superiore anche del 26 per cento rispetto
Le nuove generazioni dell’Opel Vivaro (sopra) e del Movano saranno tra breve nelle concessionarie. In basso la Corsa Van Concept.
ai loro predecessori, con consumi di gasolio praticamente identici. Adesso il motore 2.500 turbodiesel common-rail sviluppa 146 cv (107 kW) e ha un coppia massima di 32,6 kgm (320 Nm) 10 cavalli e 10 Nm in più rispetto alla edizione precedente - ed è dotato di un filtro antiparticolatto che non richiede alcun tipo di manutenzione (di serie a partire da questo mese). A richiesta è invece ottenibile il cambio manuale automatizzato Tecshift a 6 marce che permette di risparmiare fino al 6 per cento di gasolio. Tutte le versioni di Vivaro sono equipaggiate di serie con una cambio manuale a 6 marce. La nuova generazione di Vivaro è disponibile in un numero ancora superiore di versioni: ai già noti Vivaro Combi, Tour, Life e Furgone, si affiancano infatti due differenti allestimenti Cassone. Quello con piano di carico
Sono dotati tutti di motore Euro 4 e abbinano una linea elegante a grande praticità.
basso (a soli 640 millimetri da terra) è particolarmente adatto al trasporto di merci voluminose e pesanti e rappre-
senta una proposta davvero unica in questo segmento di mercato. Vivaro Combi è ora ottenibile anche con due porte laterali scorrevoli. Opel ha reso ancora più attraente un modello di grande successo come Vivaro, dotandolo di interni rinnovati, nuove dotazioni di sicurezza di serie (come l’assistenza alla frenata) ed equipaggiamenti a richiesta che ne migliorano ulteriormente il comfort e l’estetica e che sono particolarmente interessanti per le versioni trasporto persone. Quanto al nuovo Movano, il veicolo vanta tre nuovi più potenti motori turbodiesel common-rail di 2.500 cc con potenze che vanno da 100 cv (74 kW) a 146 cv (107 kW). Movano è fornito di serie con un cambio manuale a 6 marce oppure, a richiesta, con quello automatizzto Tecshift (inizialmente ottenibile solo con i motori da 100 cv e da 120 cv). Il filtro antiparticolato senza manutenzione è ottenibile a richiesta con il motore da 120 cv e fornito di serie con quello da 146 cavalli. Sulle versioni Furgone e Combi è ottenibile un controllo elettronico della tenuta di strada (ESP Plus) che può frenare fino a tre ruote contemporaneamente per stabilizzare il veicolo in situazioni li-
mite. Scomparti portaoggetti aggiuntivi e nuovi allestimenti accrescono la flessibilità e il comfort degli interni. Opel si è imposta come uno dei maggiori protagonisti del mercato dei veicoli commerciali e oggi ha una gamma di prodotti e di servizi per il pubblico più ampia che mai. Oltre ai rinnovati Vivaro e Movano, la Casa tedesca del gruppo General Motors dispone infatti di una serie di veicoli commerciali di dimensioni più contenute. Insieme al piccolo furgone Combo, in alcuni Paesi europei sono in vendita anche i derivati commerciali CorsaVan e AstraVan. La gamma comprende anche allestimenti e trasformazioni speciali prodotti dalla consociata OSV (Opel Special Vehicles GmbH) e da famosi carrozzieri specializzati. La varietà di tutti questi modelli consente ad Opel di proporre soluzioni ideali per ogni esigenza di trasporto con veicoli di fino a 3,5 tonnellate di massa complessiva. Tutte le motorizzazione dei veicoli commerciali Opel (a gasolio, benzina e metano) sono realizate sulla base del concetto Ecotec che assicura elevata potenza e coppia motrice con consumi contenuti e quindi costi di gestione molto convenienti.
A Parigi il debutto della Corsa Van Concept
Furgone da città firmato Opel PARIGI - Il prototipo Corsa Van che Opel ha presentato per la prima volta in occasione del Salone dell’Automobile di Parigi si segnala per aspetto sportivo, interni di alta qualità e grande capacità di carico. Realizzato sulla base della nuova Corsa 3 porte, mostra come lo stile dinamico di questa vettura possa essere trasferito con successo anche su un furgoncino da città. CorsaVan è verniciata nello stesso colore rosso lucido che caratterizzava la nuova Opel GT esposta in anteprima mondiale al Salone di Ginevra dello scorso mese di Marzo. Per creare però un forte contrasto, i pannelli di lamiera che sostituiscono i finestrini laterali posteriori sono verniciati di colore nero. L’originale allestimento sportivo comprende pinze dei freni anteriori di colore rosso, ruote in lega da 17 pollici con disegno a 5 raggi e componenti OPC-line come paraurti, bandelle laterali sottoporta e spoiler posteriore. Sedili avvolgenti in pelle di colore nero con fianchetti di colore rosso e superfici interne laccate simili a quelle della nuova Corsa Cosmo creano un’atmosfera molto giovanile nel-
l’abitacolo a 2 posti. Questo prototipo è equipaggiato con un 1.300 turbodiesel common-rail da 90 cavalli e con cambio a 6 marce. L’assetto sportivo comprende lo sterzo variabile progressivo della Corsa Sport e garantisce un eccezionale comportamento su strada.
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MOBILITÀ
IL MONDO DEI TRASPORTI IL MONDO DEI TRASPORTI • Ottobre 2006
MERCEDES-BENZ / VERIFICA IN DIRETTA DEI SEGRETI DEL SUCCESSO DEL CITARO LE di Gabriele Mutti GHIRLA (Varese) - Con una gamma di modelli particolarmente ampia, il Citaro della Mercedes-Benz costituisce da tempo un punto di riferimento nell’ambito del trasporto pubblico in Europa. La versione Low Entry, che viene ad ampliare ulteriormente l’offerta, è la dimostrazione pratica di come sia possibile offrire il comfort del pianale ribassato abbinato ai vantaggi della tecnologia a pianale rialzato, senza incide negativamente sui costi per il cliente. Il Citaro LE (dove la sigla sta appunto per Low Entry), che abbiamo potuto provare in anteprima nei dintorni di Varese, viene infatti prodotto utilizzando in gran parte i collaudati componenti di altri modelli Citaro, in modo da ridurre considerevolmente i costi, oltre che d’acquisto, anche di manutenzione e d’esercizio. Da quello che abbiamo potuto appurare personalmente nel corso del test il veicolo colpisce per il comfort e la funzionalità. Il percorso del test, tra l’altro, ha anche toccato la suggestiva stazione di Ghirla della tramvia VareseGhirla-Ponte Tresa, smantellata a inizio Anni ’60, e oggi adattata ad autostazione, con le pensiline in ferro battuto e l’edificio-biglietteria che è rimasto invariato. Nel Citaro, il pianale ribassato sino alla salita centrale garantisce un elevato comfort per chi sale a bordo, iinclusi i passeggeri a capacità motoria limitata. Lo spazio a disposizione dei passeggeri, per chi sta seduto ma anche per chi deve muoversi a bordo del veicolo, è davvero elevato. Come abbiamo detto, motore, asse motore, cambio e ossatura del sottoscocca rientrano anch’essi nella produzione di grande serie, essendo comuni a modelli come Integro e Travego RH. Una novità del Citaro LE è l’asse anteriore a sospensioni indipendenti, una
Lo spazio ragionato
La Casa della Stella con questa nuova versione del suo modello di successo dimostra che, volendo, è possibile abbinare il comfort del pianale ribassato ai vantaggi della tecnologia a pianale rialzato, risparmiando sui costi grazie alle componenti comuni ad altri modelli della gamma Citaro. funzionale degli spazi interni, su una piattaforma comune sono realizzabili praticamente tutte le varianti di sedili passeggeri più richieste, da quelli monoscocca con imbottitura piuttosto semplice, simili a quelli degli autobus urbani, fino alle poltrone di tipo più pregiato pensate per viaggi con lunghi tratti interurbani. Non mancano ovviamente indicatori di percorso di grandi dimensioni posti sulla testata frontale, sul lato destro e nella coda, che forniscono informazioni sul tragitto in caratteri luminosi di colore arancione su display con LED ad alta risoluzione. Anche l’autista è a proprio agio sul Citaro LE: il posto di guida vanta un’elevata ergonomia mentre la collaudata plancia portastrumenti deriva in gran parte da quella del già conosciuto Cita-
ro. A sinistra del posto di guida sono presenti nuovi e ampi scomparti che possono essere integrati a richiesta da un vano portabottiglie refrigerato elettricamente. Sempre sul lato sinistro sono montati, su una consolle, gli interruttori per le funzioni supplementari e la valvola del freno di stazionamento. Nuovo è anche il parabrezza Opticool, che sfrutta le esperienze maturate sui bus turistici e offre un forte isolamento termico, assorbendo i raggi infrarossi e lasciando passare circa un dieci per cento in meno di calore e di energia. Ciò riduce la temperatura del posto di guida e contribuisce, anche in presenza di un forte irraggiamento solare, a una guida particolarmente comoda e rilassata. La sofisticata ergonomia di questo... posto di lavoro così ben concepito aiuta l’autista a concentrarsi completa-
mente sui propri compiti e fornisce un efficace contributo alla sicurezza dei passeggeri. Per il Citaro LE sono disponibili motori a 6 cilindri con potenze che vanno da 286 a 354 cavalli. Notevoli prestazioni anche ai bassi regimi sono garantite dalle quattro valvole, dalla sovralimentazione mediante turbo, dalla gestione elettronica del motore e e dal sistema di iniezione PLD, con iniettore pompa. Grazie alla tecnologia BlueTec questi motori soddisfano senza problemi quanto richiesto dalla normativa anti inquinamento Euro 4, che come è noto è entrata in vigore in questo mese di ottobre. Il Citaro LE può essere scelto con cambio automatico o con un innovativo cambio denominato EPS 3. Questa trasmissione è sincronizzata e completamente automatica, per cui in pratica l’autista deve solo impostare la marcia sul selettore. Quando si vuole cambiare manualmente, basta premere un pulsante per inserire i vari rapporti. E nel caso, comunque alquanto improbabile, che vi siano problemi per la parte elettronica, una funzione d’emergenza garantisce la possibilità di proseguire il viaggio. Grazie al pavimento elevato nella sezione posteriore del Citaro LE, tutti gli organi del gruppo motopropulsore sono facilmente accessibili e disposti in modo da semplificare al massimo le operazioni di manutenzione. Ciò vale per il motore e il cambio, ma anche ad esempio per il filtro dell’aria, che è sistemato direttamente nel vano motore. Facilmente accessibile è anche il vano batteria disposto sul lato destro, accanto alla porta centrale. Sul lato opposto sono invece alloggiati, in posizione facilmente raggiungibile, i serbatoi dell’aria compressa dell’impianto frenante e il riscaldatore autonomo. Il nuovo modello della Casa con la Stella è disponibile in versione urbana (12 metri e due o tre porte di servizio) e interurbana (da 12 a 13,1 metri di lunghezza ) a due porte di servizio. Tra gli optional non manca una porta anteriore a doppia anta, che peraltro fa già parte della dotazione di serie della versione urbana. A seconda delle configurazioni dei sedili e del numero di porte presenti, il Citaro LE allestito come autobus urbano di linea può ospitare da 85 a 103 passeggeri, mentre nelle versioni interurbane la capacità di trasporto è compresa fra 65 e 86 passeggeri. La produzione del Citaro LE è iniziata con la versione urbana da 12 metri, poi successivamente la gamma è stata ampliata con l’introduzione delle versioni interurbane da 12 a 13,1 metri: tutti i modelli sono prodotti presso lo stabilimento di Mannheim, che è stato adeguato alle nuove esigenze di gamma.
Prestigioso riconoscimento per l’urbano della Evobus
Citaro eletto “Bus of the Year 2007” In alto, il nuovo Citaro davanti all’ex stazione della tramvia da Varese a Ghirla, trasformata in autostazione. Qui sopra, il suo funzionale cruscotto. caratteristica che distingue questo modello da tutti gli altri autobus interurbani derivati prodotti in serie in Europa. L’aspetto del Citaro LE è decisamente accattivante, e va detto che il veicolo è in grado di offrire una nuova e più elevata qualità della vita a bordo di un autobus destinato al servizio interurbano. Il frontale, con il tipico aspetto Mercedes-Benz, è del tutto inconfondibile, mentre colpiscono anche le fiancate, lisce e ben proporzionate, mentre tutto l’insieme appare armonico e con un look, fresco, moderno e “giovane”. Largo 2,55 metri, il Citaro LE trasmette una sensazione di ampiezza e ariosità già salendo a bordo. Con un’altezza abitabile di 1,90 metri anche nella zona posteriore, che sfrutta la sopraelevazione di 310 mm del tetto, il Citaro LE non impone sacrifici in termini di spazio a nessuno. La pendenza massima del pavimento nella parte che “sale” verso la coda è dell’8 per cento, per cui non pone mai problemi di deambu-
lazione. In pratica nella versione interurbana ci sono solo due file di sedili che sono rivolte in direzione opposta rispetto a quella di marcia: tutte le altre sono fronte marcia, garantendo così a tutti i posti un uniforme comfort di marcia e di seduta. Volendo è possibile far installare sopra i sedili ampie e comode cappelliere che possono accogliere anche i faretti di lettura, le bocchette dell’impianto di climatizzazione dedicato (realizzato dalla Webasto che si è occupata anche del riscaldamento e della ventilazione) per chi occupa i posti a sedere e i pulsanti per avvisare l’autista che si è “prenotata” la prossima fermata. Per l’intrattenimento dei passeggeri è disponibile tra l’altro un impianto radio con lettore CD modello Blaupunkt Coach CRD 41. La versione interurbana del Citaro LE dispone di sedili specifici di nuova concezione. Grazie alla configurazione
HANNOVER - Pochi giorni dopo il test su strada svoltosi nei pressi di Varese, il Citaro LE Ü è stato eletto “Bus of the Year 2007”. La giuria internazionale, composta da esperti di autobus provenienti da 15 Paesi europei, gli ha infatti assegnato il massimo riconoscimento in Europa per questa categoria di veicoli, dopo un’ampia serie di controlli e prove su strada. Per il conferimento del titolo, nel mese di maggio di quest’anno il Citaro e due modelli di autobus di altri importanti produttori europei sono stati sottoposti a un esame minuzioso da parte della giuria, a Vienna, nonché testati sulle normali linee urbane ed interurbane della città per quasi una settimana. Il Citaro LE Ü ha convinto la giuria soprattutto per la coerenza del suo progetto complessivo ed è stato valutato nei seguenti termini: “I suoi costruttori hanno saputo coniugare in modo professionale funzionalità e bellezza.” Contribuiscono a questo risultato la concezione intelligente sotto il profilo economico, che assicura un’elevata redditività di esercizio, nonché il massimo grado di comodità per i passeggeri. L’efficiente sistema di trasmissione, composto da economici motori Euro 4 basati sulla tecnologia BlueTec per i motori diesel, cambio automatico ZF e ponte posteriore con coppia conica ipoide, è stato apprezzato in quanto particolarmente avveniristico. Ulteriori elementi alla base della valutazione sono stati l’eccellente comfort di viaggio, il relax di marcia, la ridotta rumorosità, il design rivoluzionario nonché l’elevato standard di
qualità e sicurezza grazie al sistema frenante elettronico (EBS), al Voith-Retarder, al sistema antibloccaggio (ABS) e al sistema antislittamento del gruppo di trasmissione (ASR). È stato giudicato in modo particolarmente positivo l’ottimo comportamento dell’impianto di riscaldamento e climatizzazione del veicolo. “Un’autentica innovazione nel Citaro LE rispetto al modello Citaro standard consiste nell’introduzione della tecnologia Low Entry”, ha commentato la giuria. Inoltre: “I membri della giuria hanno apprezzato particolarmente il gradevole aspetto dell’abitacolo, che fa sentire i passeggeri immediatamente a proprio agio”.
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MOBILITÀ
IL MONDO DEI TRASPORTI • Ottobre 2006
EVOBUS / FORNITURA DI 600 AUTOBUS INTERURBANI IN RUSSIA
I moscoviti viaggeranno in Conecto H Un altro passo verso il potenziamento della posizione di mercato nell’Europa dell’Est. La consegna degli autobus è prevista entro la metà del 2007 STOCCARDA - EvoBus Russia, una società affiliata di DaimlerChrysler, ha ricevuto da Mosca un’importante commessa per la fornitura di 600 autobus interurbani Mercedes-Benz Conecto H. L’azienda statale di trasporti pubblici Mostransavto riceverà i primi veicoli entro il 2006, ma la parte più cospicua dell’ordine sarà consegnata nel primo semestre del 2007. Conecto viene costruito nello stabilimento turco di Hosdere, mentre i motori e i cambi provengono dalla sede DaimlerChrysler di Mannheim o Gaggenau. Theodor Maurer, Responsabile Commerciale di EvoBus dichiara: “Siamo lieti che Mostransavto abbia optato per un autobus interurbano Mercedes-Benz. Conecto H gode di grande apprezzamento in molte regioni d’Europa. Conferendo questa importante commessa e scegliendo un autobus Mercedes-Benz di grande qualità, Mostransavto stabilisce un significativo punto di riferimento nel mercato russo del settore”. Dal 1997 sono stati venduti più di 6.500 bus Conecto. L’autobus interurbano di linea Conecto H è stato ideato per trasportare un massimo di 52 passeggeri seduti. Sedili da autobus turistico persino per l’impiego su tratte interurbane, vetrature doppie e climatizzatore garantiscono il comfort a bordo, anche in caso di condizioni meteorologiche estreme. La dotazione tecnica di questo autobus a due porte e pianale rialzato, lungo 12 m, comprende il motore Euro 3 OM 457 hLA con una potenza di 220 kW/300 cv, un cambio manuale a sei
marce Mercedes-Benz, un impianto di frenatura ad aria compressa a doppio circuito, nonché ABS e sistema antislittamento del gruppo di trasmissione (ASR). A seguito dell’ampliamento ultimato nel 2005, la fabbrica di autobus Mercedes-Benz Türk dislocata a Hosdere nei pressi di Istanbul, dove vengono prodotti i Mercedes-Benz Conecto, è di-
ventata uno degli stabilimenti più moderni del settore a livello mondiale. Assieme alle sedi tedesche di Mannheim e Neu-Ulm, funge da colonna portante della produzione di autobus DaimlerChrysler in Europa. Mostransavto (MTA) è un’azienda statale russa di trasporti pubblici, che gestisce prevalentemente il traffico turistico, interurbano e in conto proprio
nella regione di Mosca. Con un parco di oltre 6.000 veicoli, operativi su oltre 1.200 linee, Mostransavto collega 74 città e 5.400 comuni. La sua rete si estende per circa 30.000 chilometri. Nell’anno 2005 ha trasportato oltre 760 milioni di passeggeri. Con la commessa attuale, Mostransavto intende rinnovare il proprio parco veicoli. EvoBus GmbH è una società interamente controllata da
DE SIMON / Cinque nuovi Millemiglia-Zefiro per l’azienda romana Trambus
Alla scoperta delle città d’arte
OSOPPO - La De Simon, azienda con sede a Osoppo specializzata nella produzione di autobus interurbani, ha siglato di recente un importante accordo con la società romana Trambus Open di Roma per la fornitura di cinque
esemplari di un pullman particolarmente innovativo: si tratta del MillemigliaZefiro, il primo autobus turistico scoperto nella lunga storia dell’azienda friulana. Il contratto stipulato con la Trambus
Open, per un valore complessivo pari a circa un milione di euro, prevede la fornitura di tre modelli di questo autobus scoperto per la città di Roma e di un esemplare a testa per le città di Cagliari e Bologna. A seconda delle ri-
chieste del committente, gli Zefiro sono forniti in colore rosso o bianco. La Trambus Open, società partecipata dall’Atac, che come è noto è la municipalizzata per i trasporti di Roma, è presente in circa 50 città d’arte e offre
DaimlerChrysler AG, leader mondiale nella produzione di autobus di peso complessivo omologato superiore alle 8 tonnellate. Nell’esercizio passato, la Divisione DaimlerChrysler Autobus ha venduto oltre 36.000 telai e autobus completi. EvoBus Russia si occupa su scala nazionale delle attività commerciali e post-vendita per gli autobus dei marchi Mercedes-Benz e Setra. un servizio turistico su autobus scoperti, a uno e a due piani, per itinerari nei luoghi più suggestivi e storici delle località italiane più note. “Questa commessa rappresenta una novità assoluta per la nostra azienda dice al riguardo l’ingegner Giovanni De Simon, amministratore delegato dell’azienda friulana - questo segmento degli autobus turistici scoperti è in rapido sviluppo e a mio avviso offre interessanti prospettive di sviluppo per il nostro modelli Millemiglia”. Il Millemiglia-Zefiro è un veicolo assolutamente innovativo e si può considerare la naturale evoluzione, nel senso di ampliamento della gamma, del Millemiglia con il tetto chiuso, presentato nel mese di novembre dello scorso anno alla Fiera Bus&Bus Business di Verona. La versione scoperta del Millemiglia è omologata per circolare in città a una velocità massima di 50 km/h. Ha di serie il cambio automatico, è lungo 12,3 metri e ha una cabina climatizzata per l’autista e l’hostess e offre 55 posti a sedere tutti scoperti, con la possibilità di coprirne una parte nei mesi invernali con un kit che è molto facile da installare. Ha la carrozzeria in acciaio inossidabile e i rivestimenti interni in lega leggera e materie plastiche. Si tratta di materiali di qualità particolarmente elevata, al punto che la De Simon arriva a dire che li garantisce per vent’anni! “Gli interni sono di nuova concezione - spiega Giovanni De Simon - in modo da offrire un maggior comfort per i passeggeri e ogni posto a sedere ha anche una predisposizione l’allacciamento audio, in modo da seguire la guida in varie lingue durante il percorso nelle zone più suggestive della città. Il motore è uno Scania Euro 4 da 310 cavalli, caratterizzato da emissioni inquinanti particolarmente basse e da una grande facilità di gestione a livello di assistenza. La De Simon festeggia quest’anno gli 80 anni di attività e ha chiuso il bilancio 2005 con un fatturato di 23 milioni di euro e 110 autobus prodotti.
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MOBILITÀ
IL MONDO DEI TRASPORTI • Ottobre 2006
IRISBUS-IVECO / CONSEGNATI I PRIMI DAILY SHUTTLE ALL’AZIENDA DELLA FAMIGLIA STAIANO
Il Delfino per le strade di Capri di Paolo Altieri CAPRI - L’ultima volta che l’intera famiglia Staiano di Capri si è riunita per festeggiare un’importante ricorrenza erano presenti in 145, appartenenti a tre generazioni, tutti discendenti di quell’Antonino Staiano e donna Maria che già negli Anni ’30 avevano gettato le basi, lavorando duramente e spesso venendo anche in polemica con le autorità fasciste dell’epoca, per diventare protagonisti assoluti dei trasporti da, per e dentro Capri, allargando poi progressivamente il campo dell’attività al settore alberghiero, alla ristorazione, ai servizi per il turismo d’élite, alla distribuzione di carburante e molto altro. È, questa, l’eredità che poi avrebbero lasciato ai loro 11 figli, 9 maschi e 2 femmine, i quali però a partire dagli Anni ’50 hanno ulteriormente consoli-
Costanzo Staiano dato la loro leadership in molti settori di attività, anche quello politico, visto che un Mario Staiano è oggi sindaco di Anacapri. Una famiglia, quella degli Staiano, che ha costruito la sua fortuna anche grazie al fatto di essere stata sempre unita, un collante che Donna Maria aveva saputo trasmettere ai figli e che ancora oggi continua a essere il segreto del successo di tutti gli Staiano. Quando siamo arrivati a Capri per
per essere utilizzato nella costruzione di bus, modificato e ristretto “su misura” per rispettare sia le esigenze della tradizione che del particolare territorio caprese che prevede per i veicoli una larghezza massima di 210 millimetri per la circolazione nelle strette vie dell’isola. Dentro al cofano il motore 6 cilindri Diesel Tector di 5.580 cc, che sviluppa una potenza di 209 cavalli a 2.700 giri con una coppia massima di 680 Nm da 1.200 a 2.100 giri, abbinato a un ottimo cambio manuale a 6 marce. Un motore dunque dalla potenza esuberante, con tempi di risposta molto veloci e quindi ideale per i percorsi in pendenza così tipici nell’isola caprese. “Sulla validità e sulla qualità del nostro prodotto - ha puntualizzato Giuseppe Amaturo, amministratore delegato di Irisbus-Iveco Italia - non abbiamo mai avuto dubbi. Ci fa piacere che la famiglia Staiano, che certo non è mai super-
C’era anche l’avvocato Luca Cordero di Montezemolo, presidente del Gruppo Fiat, alla cerimonia di consegna delle prime unità di un lotto di 10 minibus che andranno a rinnovare nei prossimi due anni la flotta del Consorzio Noleggiatori Capresi della famiglia Staiano. seguire la cerimonia di consegna delle prime due unità di un lotto di 10 minibus firmati “Irisbus”, la divisione preposta alle attività relative agli autobus nell’ambito del Gruppo Iveco, al Consorzio Noleggiatori Capresi, abbiamo subito avuto modo di respirare l’atmosfera che si respira all’interno della famiglia Staiano, gente che sicuramente sa quello che vuole, come gestire al meglio le proprie attività, ma che conserva una genuina caratterizzazione popolana non solo nel decano Ernesto, che riesce a commuoversi mentre gli chiedi di fermarsi per una foto, ma anche in Costanzo che oggi continua a essere la guida autorevole dell’intera famiglia. Naturalmente il “Consorzio” è una tante attività della famiglia Staiano e quando chiedi a Costanzo il perché hanno deciso di abbandonare Mercedes-Benz, cui si erano affidati alcuni anni fa per dotarsi di una dozzina di Sprinter e Vario, che ancora oggi girano con la scritta ben evidente sulle fiancate “Una Stella per Capri”, lui con
molta semplicità risponde: “Quella fu una normale operazione commerciale, che magari avrebbe potuto avere anche un seguito. Ma da Roma, dopo la consegna dei veicoli, non si sono fatti più vivi”. STAIANO, GENTE CHE SA COSA VUOLE Nel momento in cui è maturata la decisione di rinnovare la loro flotta di minibus, Staiano & C. hanno pensato che forse era opportuno puntare questa volta su un prodotto italiano e in questo c’è sicuramente anche lo zampino dell’avvocato Luca Cordero di Montezemolo, che a Capri è di casa da molti anni e con il quale soprattutto gli Staiano più giovani hanno da tempo cordiali relazioni. Di qui l’inevitabile matrimonio di Capri con il marchio del Delfino e i primi due Daily Shuttle già hanno cominciato a percorrere le strade dell’isola di Malaparte ma anche del jetset internazionale, dei capitani d’indu-
stria e della finanza, dei personaggi dello spettacolo e della politica, soprattutto l’isola del sole, dei mille colori, di un mare incantato, dei mille profumi. “Da sempre - ha sottolineato Costanzo Staiano - la nostra missione è stata quella di soddisfare al meglio le esigenze di mobilità sull’isola. È un servizio che vogliamo garantire all’insegna del miglior comfort, dell’assoluta sicurezza e dell’estrema funzionalità. Il nuovo Daily propostoci dalla Irisbus rispecchia fedelmente questi valori e non ci è stato difficile decidere di rinnovare
Ernesto Staiano
Ancora la Carrozzeria Global partecipe della trasformazione in minibus
Marzovilla: “La nostra è una vera vocazione” CAPRI - Anche l’Euromidi è stato affidato, come si è accennato, alle mani degli uomini della Carrozzeria Global di Cosenza, per trasformarlo in un minibus di grande eleganza e di assoluto comfort. L’abbiamo ammirato nel porto turistico di Marina Grande dell’isola caprese, dove ha voluto fare una rapida apparizione anche l’avvocato Luca Cordero di Montezemolo a conferma della sua costante e totale attenzione, nonostante gli onerosi impegni che gli derivano dalla presidenza della Confindustria, per tutto quanto avviene nel pianeta Fiat. Quanto mai orgoglioso della nuova realizzazione è il titolare della Carrozzeria Global, Vito Antonio Marzovilla, 61 anni, sposato con la barese Bice, maturità scientifica al “Mercalli” di Napoli dove si laurea anche in Scienze Turistiche, due figlie (Ursula, 32 anni, laurea in farmacia, e Manola, 29 anni, laurea in giurisprudenza), entrambe già coinvolte con grande entusiasmo nell’azienda. “Sì, siamo veramente soddisfatti ha osservato Vito Antonio Marzovilla - del lavoro che abbiamo realizzato per gli amici Staiano. Il telaio Euromidi per le sue caratteristiche, soprattutto dal punto di vista della silenziosità, ha facilitato enormemente il nostro lavoro, che comunque abbiamo affrontato con il nostro consueto entusiasmo e con la nostra proverbiale pignoleria. Per noi della Global l’autobus è una vera e propria droga, che vedo con piacere ha contagiato anche le mie figlie Ursula e Manola. E quando si lavora con passione e amore, è inevitabile che il risultato, come nel caso dello shuttle Daily, di cui dovremmo costruirne in due anni almeno 10 unità, sia quello che ora è sotto i vostri occhi”. La storia della Carrozzeria Global ha inizio nel 1992 quando Vito Antonio Marzovilla decide di chiudere con l’esperienza della Carrozzeria MatCar, l’azienda che suo padre Matteo aveva avviato già nel 1968 e che si era specializzata in allestimenti e trasformazioni. In poco meno
Giuseppe Amaturo (secondo da destra) con alcuni esponenti della famiglia Staiano.
Vito Antonio Marzovilla (al centro) con la moglie Bice e le figlie Ursula e Manola e due suoi collaboratori.
la nostra flotta proprio con un veicolo di tali caratteristiche. Il fatto, poi, che si tratti di un prodotto italiano ci rende ancora più soddisfatti di questa scelta”. Anche lo shuttle Daily è stato allestito dalla Carrozzeria Global di Cosenza con la quale il Gruppo Staiano vanta una lunga tradizione di collaborazione. La base di partenza è il telaio Irisbus Iveco 100E21 Euromidi dell’EuroCargo, espressamente concepito
ficiale quando procede agli acquisti, abbia voluto puntare sul nostro prodotto, nella convinzione che è garanzia di immagine, affidabilità, robustezza, comfort e sicurezza. Ci auguriamo che questa collaborazione con l’isola di Capri possa trovare ulteriori esempi in altre realtà identiche, facendo così dello shuttle Daily un vero e proprio must per la mobilità in aree urbane caratterizzate da strade molto strette”.
di 15 anni la Global ha saputo evolversi e imporsi sul mercato, grazie anche a una intelligente collaborazione con la Sit Car di Modena, per i suoi prodotti che fanno della qualità il segreto del successo, sottolineato oggi dalla cinquantina di minibus costruiti in un anno, dai 45 dipendenti e da un fatturato che viaggia verso i 3 milioni di euro. “Siamo gli unici operatori del settore in Calabria, lavoriamo con impegno e un grande senso di responsabilità, ma - ha sottolineato Vito Antonio Marzovilla - siamo anche consapevoli di non dover crescere molto, se vogliamo continuare a garantire ai nostri clienti gli elevati standard di qualità ai quali li abbiamo abituati. Oggi circolano in Italia circa 500 nostri veicoli con piena soddisfazione dei nostri clienti ai quali in ogni caso garantiamo la migliore assistenza quando dovesse presentarsi qualche problema”. Anche Luca Cordero di Montezemolo ha partecipato alla consegna dei minibus Iveco.
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Un impegno concreto verso l’ambiente
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Sviluppare soluzioni di trasporto eco-compatibili rappresenta da sempre una priorità del Gruppo MAN. Sia che si tratti di motorizzazioni Diesel che di veicoli alimentati a Gas naturale, GPL, Idrogeno o Celle a Combustibile, l’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di ottenere le migliori performance con il minore quantitativo possibile di carburante, riducendo al minimo o addirittura azzerando le emissioni nocive. Ecco perché gli autobus MAN e NEOPLAN rappresentano già oggi un impegno concreto verso l’ambiente.
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