ROSSI VEICOLI / Anche in Abruzzo assistenza al primo posto NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS Biss
DANI SEM TRASPORTI Da Rossi tripletta di Stelle Basilico da pag. 26
c i e t à v e r o n e s e s p e c i a l i z z a t a n e l trasporto nazionale e internazionale di m e r c e p e r i c o l o s a , i n p a r t i c o l a r e g a s t e c n i c i , r i n n o v a l a s u a f i d u c i a , m a i crollata, in Iveco e in Officine Bren n e r o S o n o 1 5 i n u o v i s s i m i S Wa y c h e p r e s s o l a s e d e d i Ve r o n a d e l l a concessionaria Iveco per le province d i Tr e n t o Ve r o n a e M a n t o v a s o n o s t a t i c o n s e g n a t i a R o b e r t o e P a o l o B i s s o l i i m p r e n d i t o r i a p p a s s i o n a t i e competenti che da sempre si affidano l marchio Iveco Alla
La pandemia ha provocato un ritardo di due anni nello sviluppo del produttore di San Benedetto del Tronto, che sta affrontando la domanda in crescita con soluzioni provvisorie. L’aumento della capacità produttiva è uno degli obiettivi dell’ingegner Alfredo Spinozzi, Amministratore e con il fratello Gianluca (in produzione) esponente della seconda generazione, accanto al padre Franco, che guida una società del gruppo che effettua le verifiche triennali per le autobotti e per i prodotti TMT. Massimiliano da pagina v e t t u r e M e r c e d e s B e n z A M G e S m a r t a i v a n della Stella fino ai truck compresi Uni m o g e F u s o ) R o s s i Ve i c o l i h a m e s s o t u t t a e l l off ti mo a del s e t t o v a a s c e s a s u l m e r c a t o i t a l i a n o O ff e n s i v a che pone il servizio post vendita al cen tro di una strategia che accanto alle nor mali attività di vendita intende soddi sfare al meglio le richieste della clientela con un assistenza premium puntuale ed efficiente
TOSCANDIA MCM: missione possibile Altieri a pag. 6 CAVICENTER Lovitrans sceglie Volvo Altieri a pag. 4 DIESEL TECHNIC Academy, tappa in Bi-Elle Basilico da pag. 50
consegna era presente, tra gli altri, Alberto Aiello, Amministratore delegato di Officine Brennero La fornitura prevede 8 vei coli a LNG e 7 con motore Cursor 11 da 460 cv, nell’ambito di una stretta collaborazione con il marchio Iveco che passa anche dall’aftermarket: per l’assistenza il team Bissoli ha come ri ferim porte OFFIC e 15 unità all’azienda veronese BIS DI IVECO S WAY NETWORK Veicoli di Riolo nella Rete Dif Campanella a pagina 62 INTERVISTA A KUCHTA “Man e Neoplan, quote da record” Altieri a pagina 24 AUTOVEICOLI ERZELLI Gruppo Spinelli, svolta con Scania Basilico a pagina 27 a 8 MERCEDES BENZ La transizione energetica è qui LA CONCESSIONARIA TOSCANA ENTRA Giuseppe Barel esempio di dea ESPONENTE DELLA SECONDA GENERAZIONE DELLE E LIDO BINDI, LUCIANO BARELLI, DAVID PICCINI), G PAOLO PICCINI DAL 2011 GUIDA LA CONCESSIO E GIOTTI VICTORIA NATA NEL 1976 CRESCIUTO TRA M PASSIONE PER L’INFORMATICA, È OGGI PROTAGONIST AZIENDALE IN LINEE DI BUSINESS E MIDDLE MANAGEMENT Massimiliano C Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto - Fondato e diretto da Paolo Altieri Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXXII - N. 312 - Settembre 2022 - Euro 5,00 ALLEGATI INSERTI SU VEICOLI COMMERCIALI E MOBILITÀ
“La Losanga tornerà allo share che merita” Freddo: Mastagni guida l’assalto ai mercati europei
Campanella
Massimiliano Campanella da pag. 48 O ra Kögel, già leader nel seg mento dei centinati, inten de fare sul serio nei frigoriferi e, dopo aver raggiunto risultati di tutto rispetto come timoniere della filiale italiana, Michele Ma stagni, manager ligure trapiantato a Castelnuovo del Garda, in pro vincia di Verona, è stato scelto dal Presidente Christian Renners per coordinare la strategia commer ciale europea nel segmento della temperatura controllata: nel team dedicato, voluto direttamente da Ulrich Humbaur, proprietario dell’azienda tedesca, il manager italiano è European Market De veloper Refrigerated Products.
Sponde caricatrici Dhollandia: a Milano c’è 4.0 Servizio da pag. 62 Siamo andati alla scoperta della nuova sede di San Giuliano Milanese, avamposto Dhollandia gestito dalla Concessionaria 4.0.
ALFREDO SPINOZZI I “MILLE” DI TMT ALLA DELL’EUROPACONQUISTA L’azienda marchigiana verso la leadership produttiva di piani mobili CAVI DIESEL “ a tutto campo nella trazione elettrica FORD TRUCKS Il nuovo timoniere Boghich: “Crescere è fare la differenza sul mercato” Vega Editrice Monza Italy Anno XXXI N 303 Ottobre 2021 Euro 5 00 / g , g Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto F IL MONDO D E I T R A S P O R T I P o s t e I t a l i a n e S p a S p e d i z i o n e i n A b b o n a m e n t o P o s t a l e D . L . 3 5 3 / 2 0 0 3 ( c o n v . i n L . 2 7 / 0 2 / 2 0 0 4 N . 4 6 ) A r t . 1 , c o m m a 1 , D C B M i l a n o VEGA DAY / Fiat Ducato “Ralla d’Oro”, De Rosa “Personaggio dell’Anno” TMT INTERNATIONAL Assistenza al top R KRONE squadra! SPACE Combina ESPOSITO Iveco con Spinosa KÖGEL Trainato, le novità g inserto sul mondo dei veicoli Servizio da pagina 6Altieri a pagina 44 Basilico a pagina 26 Altieri da pagina 46Servizio a pagina 28Basilico a pagina 18 Quando il punto di forza di un affer mato dealer è l ampia e articolata gamma di servizi post vendita il raffor zamento del network di centri assisten ziali è una priorità assoluta È quanto sta facendo il management della concessio naria umbra Rossi Veicoli per il brand Ford Trucks Dealer da anni ampiamente riconosciuto per la rappresentanza Mer c e d e s B e n z a 3 6 0 g r a d i ( d a l l e
LA NUOVA STAGIONE Settembre dà il via di Fabio Basilico “Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare”. I versi poetici di Gabriele D’Annunzio invogliano a mettersi in cammino e a osare di più, dopo una pausa estiva densa di problemi irrisolti che hanno pesantemente condizionato il normale svolgimento del meritato periodo di riposo. Gli operatori del trasporto, abituati a fare i conti con le difficoltà senza mai piangersi addosso ma rimboccandosi quotidianamente le mani, sono pronti come sempre ad affrontare con coraggio, determinazione e professionalità le sfide della nuova stagione, con la consapevolezza di dover dare il massimo per soddisfare un requisito fondamentale per la salute del Sistema Paese: la movimentazione delle merci. In più, dopo il forzato stop dovuto all’emergenza pandemica, la fiera IAA di Hannover, in programma dal 20 al 25 settembre, rilancia il suo ruolo di evento internazionale di primissimo livello per tutti gli attori della filiera dei trasporti e della logistica. E’ anche questo un nuovo inizio all’insegna del ragionato ottimismo: Settembre dà il via a una stagione che speriamo sia positiva e costruttiva per tutti.
RENAULT TRUCKS Parla il giovane e determinato Sales Director Marco Bonaveglio KÖGEL TRAILER L’AD italiano è European Market Developer Refrigerated Products Massimiliano Campanella da pag. 36 “L’obiettivo a breve termine è dare a Renault Trucks il giusto spazio in tutti i segmenti di mercato e puntare sulla trazione elettrica anche nei pesanti, sup portando gli stakeholder affinché vi sia un’adeguata politica d’incen tivi”. 43 anni, torinese con impor tanti esperienze professionali all’e stero, dal Medio Oriente al Sud Est Asiatico, Marco Bonaveglio, dal 1° giugno scorso Direttore Commer ciale & Marketing Renault Trucks Italia, è l’alfiere su cui punta l’Am ministratore Delegato Pierre Si rolli per tornare ad assegnare alla Losanga una posizione tra i primi tre player del mercato.
Cambio al vertice in MAN Truck & Bus Italia Marc Martinez nuovo Direttore Generale Cambio al vertice di MAN Truck & Bus Italia: raggiunta l’età pensionabile, l’ingegner Marco Lazzoni entro fine anno cede la posizione di Direttore Generale a Marc Martinez (nella foto), attualmente Direttore Generale MAN Polonia. Martinez, che ricopre anche il ruolo di Responsabile dell’Area Adriatica di MAN, ha già assunto l’incarico e, durante il mese di settembre, sarà effettuato il passaggio di consegne.
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TRASPORTO INTERMODALE
PREZIOSA BEST PRACTICE
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È FATTI & OPINIONI N° 312 / Settembre 2022 3 di Valentina Massa Roma L’estate mette a dura prova gli operatori del traspor to, in particolar modo di quello a temperatura con trollata, vivacizzato da una doman da che conosce picchi importanti al salire del termometro. Più merce da movimentare significa un mag gior numero di viaggi e una più alta richiesta di disponibilità di autisti. Tra l’altro questo è un momento in cui la consueta criticità viene incrementata dall’emergenza bel lica internazionale e dall’aumento generale dei costi. “Gli autisti pre parati e responsabili scarseggiano – ha commentato Antonio Torello, grande appassionato e profondo conoscitore del settore, da sempre vicinissimo agli autisti – e i costi dei fattori di produzione aumenta no: queste complicazioni non pos sono non ricadere sui prezzi finali dei prodotti”. Il quadro è chiara mente complesso, ma le strategie da attuare, secondo il CTO del Gruppo Torello, non vanno cercate in rimedi temporanei. “L’autista è un professionista che rappresenta l’azienda e la sua competitività.
Matteo Tarroni e Andrea Bottini
Presidente Luisella Crobu Vice Presidente Michele Stefano Altieri Pubblicità Vega Editrice srl: Via Ramazzotti 20 20900 Monza Tel. +39 039 493101 Grafica e Impaginazione
GRUPPO TORELLO IL CTO SPIEGA LA VISIONE DELL’AZIENDA SUI PROFESSIONISTI AL VOLANTE
Alessandro Villa Stampa Reggiani Print srl, Brezzo di Bedero (VA) Il Mondo dei Trasporti è registrato pres so il Tribunale di Milano numero 327 del 4/5/1991 - Iscrizione al ROC: N. 35164. Abbonamento annuo: Italia Euro 50,00, estero: Euro 150,00. Banca d’appog gio: UniCredit Banca - Agenzia Mug giò; Codice IBAN: IT 21 V 02008 33430 000041141143 - Monte dei Paschi di Sie na - Agenzia 5 Milano; Codice IBAN: IT 51 K 01030 01605 000000212676. Poste Italiane Spa - Sped. in Abbonamen to Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano - Distribuzione NUOVA EFFEA SRL: Brugherio (MB). NAR A essendo un lavoro che presenta in dubbiamente una componente le gata alla stagionalità – il trasporto segue un picco che coincide con l’inizio della stagione estiva e si normalizza verso settembre/otto bre – i nostri uomini al volante non sono affatto lavoratori stagionali.
IDEE IN MOVIMENTO Domenico De Rosa Ceo Gruppo SMET Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto Direttore responsabile Paolo paolo.altieri@vegaeditrice.itAltieri
Soluzioni finanziarie digitali per le imprese di pneumatici
PROMETEON TYRE GROUP Workinvoice, la finte ch di servizi a valo re aggiunto per le imprese e pioniera nello scambio di crediti commerciali, e SuperTruck, il primo consorzio di rivenditori indipendenti interamente dedicato al settore Truck & Bus, il cui socio promo tore è Prometeon Tyre Group, hanno siglato un accordo che permetterà ai rivenditori affiliati al network SuperTruck di avvalersi delle migliori soluzioni digitali per fi nanziare il proprio circo lante. Il servizio di invoice trading (il canale alternati vo per l’anticipo fatture) al quale hanno accesso le aziende della rete SuperTruck, attraverso la piat taforma di Workinvoice, consentirà loro di liberare liquidità, rendendo più veloce l’incasso delle fatture e proteg gendole così dal rischio dei ritardi di pagamento. Tramite Workinvoice infatti le imprese possono cedere i crediti commerciali con importi compresi tra i 10.000 e i 500.000 euro a investitori istituzionali, in maniera totalmente digitale, in pochi giorni. In questo modo potranno ridurre fino a 150 giorni i tempi di incasso delle fat ture rispetto alla scadenza originale, diminuendo l’esposizione commer ciale verso il cliente. In un contesto delicato che spinge sempre più le imprese a non restare in dietro sulla gestione del proprio capitale circolan te, l’accordo consente di fornire uno strumento in più a tutti per la cessione dei crediti commerciali. “Crediamo molto in questa collaborazione e nella ne cessità di portare liquidità alle imprese in una fase così delicata dell’econo mia, specialmente per quei settori che maggiormente vengono colpiti dalla crisi energetica – commenta Matteo Tarroni, CEO e co-founder di Workinvoice – Quello dei crediti com merciali è un mercato in continua espansione: basti pensare che solo attraverso la nostra piattaforma abbiamo già intermediato fatture per circa 500 milioni di euro”.
Le critiche che il Ministro Giovannini ha più volte mosso al Marebonus e al Ferrobonus - le due importanti misure del Governo a sostegno dell’intermodalità - destano non poca preoccupazione tra gli imprenditori del settore trasporti, soprattutto tra coloro che hanno investito in modo significativo nella svolta intermodale. Anche nella recente Assemblea di Assoporti, per citare un esempio, il Ministro ha posto in secondo piano i plus dell’intermodalità in termini di costi, sicurezza e sostenibilità ambientale, mentre ha sottolineato l’esigenza di spostare la produzione il più possibile a ridosso dei porti. A questo proposito condividiamo pienamente gli spunti di riflessione forniti dall’armatore Emanuele Grimaldi, neoeletto Presidente dell’International Chamber of Shipping, in occasione del suo intervento sul palco dell’Alis On Tour a Manduria, in provincia di Taranto. La sola intermodalità marittima consente infatti di risparmiare oltre un miliardo di euro all’anno rispetto al trasporto su strada, a cui le Autostrade del Mare hanno sottratto ben cinque milioni di veicoli e 125 milioni di tonnellate di merce, con ricadute fortemente positive sulle emissioni inquinanti, sui ritardi nelle consegne e sugli incidenti stradali: parlando in termini di sostenibilità ambientale, lo sviluppo delle Autostrade del Mare ha consentito l’abbattimento di 4,4 milioni di tonnellate di CO2 in Europa e ha favorito nel nostro Paese il risparmio di esternalità ambientali per oltre due miliardi di euro. Siamo dunque in presenza di un processo virtuoso, di una best practice che deve essere sostenuta da misure idonee, nella consapevolezza di quello che si renderà necessario nei prossimi anni: una completa rimodulazione del processo di transizione ecologica, nell’ambito della quale - anche alla luce del mutato quadro geopolitico - il trasporto intermodale sarà l’unica opportunità per offrire un servizio efficiente, in linea con le esigenze di sostenibilità ambientale e con gli obiettivi che ci pone il Green Deal europeo.
“Una nuova opportunità per ampliare il già ricco ventaglio di servizi offerto e che permette a chi crede in noi di far crescere il proprio business in tutte le dimensioni – aggiunge An drea Bottini, consigliere delegato del Consorzio SuperTruck – In uno scenario economico caratterizzato da ben noti fattori di incertezza glo bali e macroeconomici, Workinvoice rappresenta la soluzione ideale per aumentare la propria disponibilità di cassa senza richiedere nuovi finan ziamenti per le aziende aderenti al Consorzio SuperTruck”.
Comitato di Redazione Fabio Basilico f.basilico@vegaeditrice.it Massimiliano cristina.altieri@vegaeditrice.itm.campanella@vegaeditrice.itCampanella
Gli autisti sono i nostri ambasciatori
Pur
In questo tipo di segmento il com mittente seleziona in base alla qua lità, e qualità significa mettere su strada professionisti seri e operare nel rispetto delle regole. I clienti apprezzano la puntualità del ser vizio, la capacità di reperire una soluzione ad ogni problematica logistica e di organizzare i carichi nel migliore modo possibile”. Per questo Torello dà importanza agli uomini, perché il valore di chi siede alla guida è quello che costruisce la reputazione di tutta l’azienda. “Curiamo la nostra squadra per due motivi: per poter beneficiare di ciò che abbiamo insegnato agli autisti diventati esperti, e per riuscire ad attrarre risorse nuove e valide”.
PRECISO ITER FORMATIVO È intuitivo come tutto ciò non pos sa essere pensabile senza un’ade guata formazione del personale. “La formazione – conferma Torello - ha un iter preciso e si articola su una fase teorica e una fase prati ca. Prima di assegnare il veicolo sottoponiamo i guidatori ad una serie di test. Abbiamo bisogno di capire quale sia, ad esempio, la conoscenza delle metodologie di pagamento dei varchi, delle nor me igienico-sanitarie e di sicurez za, delle procedure da rispettare all’interno dei piazzali, della nostra app per la gestione degli incarichi di trasporto. La parte teorica co stituisce la base di partenza per la fase pratica. È fondamentale, trattandosi anche di un trasporto delicato come quello a temperatu ra controllata, saper padroneggiare una serie di strumenti e controllare eventuali alert in caso di variazioni di temperatura”. La Torello mette a disposizione diversi tutorial, in cartaceo e in digitale, fruibili in qualsiasi momento e accessibili dal cellulare. Tutto il materiale prodot to è riportato nel manuale dell’auti sta ed è aggiornato in tempo reale. “La gestione dei tempi – conclude Antonio Torello – è fondamenta le se si vogliono ridurre i costi di trasporto e i livelli di emissioni. Mentre la merce secca non impone orari troppo vincolanti per carichi e scarichi, la merce trasportata in regime di temperatura controllata è più spesso disponibile solo in fasce predefinite. Il rispetto delle tempistiche è quindi fondamenta le, non solo per il cliente ma anche e soprattutto per gli autisti che in questo modo possono ottimizzare la loro tabella di marcia evitando di perdere tempo prezioso in attesa. Il rischio di commettere errori e di perdere la credibilità di fronte ai clienti è alto. La differenza è data dalla performance aziendale della quale lo stile di guida, la puntualità e l’efficienza dell’autista costitui scono fuori di dubbio alcuni degli elementi più significativi. Gli auti sti non sono semplici trasportato ri: sono ambasciatori dell’azienda presso i clienti”. Antonio Torello, CTO dell’azienda fondata dal padre Nicola.
Antonio Torello, impegnato non solo a fianco dei fratelli nella direzione del gruppo, ma da due anni anche nelle vesti di Consigliere Generale Anita, conferma la problematica, soprattutto estiva, della mancanza di personale, indicando varie possibili soluzioni.
Direzione, redazione e amministrazione Via Ramazzotti 20 - 20900 Monza Tel. +39 039 493101 - info@vegaeditrice.it www.ilmondodeitrasporti.com Sede Legale Via Stresa 15 - 20125 Milano Editore Vega Editrice
FRAIKIN Ri g i ll d t ti d l t L gi B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I L N C VEGA DAY / Fi t D t R l d O D R P gg d l A Q RO S VEICOL / Anch n Ab uz o a s e za a p mo p s NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p g g OFF C N BRENNERO Con e na 15 un à a nda e on s BISSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY NETWORK Ve co d R o o nella Re e D f C 6 NTERV TA A KUCHTA Man e Neoplan quote da ecord G uppo Sp ne i svo ta con Scan a LA CONCESSIONARIA TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente O UC O CC G US S O O PAOLO P CC N DAL 2011 GU D LA CONC SS ONAR A SC N VO KSW GEN N S AN I U U E G OTT V C O I NAT NEL 1976 CRESC UTO TRA MAG ZZ NO E CONT B L TÀ CON UNA TRAORD
Il dealer del marchio svedese è riuscito con determinazione a convincere la famiglia, attiva nel settore del trasporto fin dal 1973, e oggi la strada sta dando il suo verdetto: i veicoli assicurano un risparmio notevole, quanto ci vuole per concentrarsi su altri problemi, carenza degli autisti in primis. chiaro: su una flotta di 45 mezzi gli autisti sono 37: questo però non ferma i Lovisco nel loro percorso di crescita, tanto che hanno appe na acquistato, come anticipato in apertura, 12 Volvo FH 500 I-Save dalla concessionaria Cavicenter Truck di Calenzano. “Avevamo già avuto un’esperienza con Volvo nel 2018 con un’altra concessionaria, e abbiamo deciso di riprovarci. Sta vamo chiudendo un contratto con un altro brand ma nel giugno dello scorso anno un trasportatore ci ha segnalato Cavicenter Truck. Una volta stabilito il contatto sono stati così solleciti nel venirci a trovare in sede, nel dimostrarsi presenti e solleciti, nel venire incontro alle nostre esigenze, che nel mese di agosto abbiamo firmato l’accordo. Anche perché – devo ammettere –il prezzo era super competitivo. I veicoli sono già su strada e si stan no dimostrano efficienti, le presta zioni sono ottime, e i consumi as solutamente convincenti e allineati ai nostri desiderata. Effettuiamo soprattutto trasporti frigo e quan do si movimentano alimentari non si scherza, occorrono affidabilità, puntualità e costanza”. E Volvo FH con I-Save è proprio stato conce pito per ridurre il consumo di car burante, fino al 10 per cento, nelle operazioni a lungo raggio mante nendo una guidabilità eccellente.
di Cristina Altieri Pisa Un’attività preziosa da tra mandare di generazione in generazione è il tra sporto nella storia della famiglia Lovisco, che oggi accoglie nella flotta della propria azienda 12 Volvo FH 500 I-Save forniti dalla concessionaria Cavicenter Truck di TuttoCalenzano.inizianel 1973 con Rocco Lo visco e prosegue con il figlio Ro berto, oggi titolare della Lovitrans e della Lovisco Autotrasporti, due realtà che da Pisa si spostano in gran parte dell’Italia per effettuare trasporti refrigerati. Un’attività che cresce negli anni e che oggi vede al lavoro insieme al padre anche i figli: Rocco, come il nonno, An tonello, Miriam e Ilaria. È proprio Rocco che ci spiega quali sono stati i passaggi fondamentali della storia dell’attività della sua famiglia, e a quali traguardi è giunta oggi. “Lovitrans – inizia a raccontarci Lovisco – è una società a responsa bilità limitata che è stata costituita nel 2016 per assecondare lo svilup po che avevamo avuto negli ultimi anni. I soci siamo io, mio padre Roberto e mio fratello Antonello. I ruoli sono ben distinti: Roberto si occupa della parte commerciale e quindi soprattutto del rapporto con i clienti, mentre Antonello presidia l’officina dove effettuiamo piccole manutenzioni dei mezzi. Ci sono poi le mie sorelle, Miriam e Ilenia: sono stabili in ufficio ad occuparsi della gestione pallet e dei relativi documenti, mentre mia zia Dora è incaricata della parte amministra tiva e della fatturazione. Alessio, mio cugino, è responsabile della parte logistica. E poi ci sono io che faccio un po’ quello che serve, dò una mano ad Alessio, in ufficio, e in questo momento anche sul ca mion: il problema è serio, soffria mo una grave carenza di autisti”. I Lovisco trasportano alimentari a temperatura controllata, dalla To scana si spingono verso Sud fino a Perugia e Roma, ma è sopratutto verso la Lombardia e il Veneto, e quindi verso città come Milano, Bergamo, Brescia, Verona, che corrono le tratte dei suoi mezzi.
l’efficienza che serve
organizzato più
I numeri d’altronde parlano Le immagini di alcuni dei Volvo FH 500 I-Save consegnati da Cavicenter Truck all’azienda capitanata da Roberto Lovisco e da lui gestita insieme ai suoi figli. Sede operativa: Via di Vittorio, 87 - Ponsacco (PI) Fondazione: 2016 Titolare: Roberto Lovisco Attività: Trasporto a temperatura controllata Flotta: 45 trattori, 14 semirimorchi frigo e 7 centinati Dipendenti: 44, di cui 37 autisti Lovitrans FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È DEALER & AZIENDE4 N° 312 / Settembre 2022
un mese fa. E la stagione estiva non
L’azienda lavora anche come tra zionista verso e dalla Sardegna per clienti come Fradelloni, Lucianu e Dasara. “Le percorrenze annuali dei nostri mezzi – riprende Rocco – sono di 140-150.000 km. Spesso la sera non rientriamo e questo è ciò che principalmente rende poco ap petibile il posto di autista: non ne troviamo, l’ultimo colloquio l’ab biamo di aiuta certo”.
CAVICENTER Consegnati 12 Volvo FH 500 I-Save alla Lovitrans di Roberto Lovisco
Tutta
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Qui sopra Gianfilippo, Massimiliano e Alessandro Mura insieme a Danilo Rubattu di Toscandia (il secondo da destra) e agli Scania presenti nella flotta della Emmeciemme Sotto i veicoli impegnati nel difficile lavoro sul territorio della Gallura, dalle strade rinomatamente impervie, e l’ingresso in una villa in Costa Smeralda. e quindi, considerati i pesi impor tanti che movimentiamo, la resa è migliore, il che significa consumi ed emissioni ridotti all’osso. Pari meri to sul podio delle motivazioni che ci hanno spinto a scegliere Scania il raggio di sterzata ridottissimo, fondamentale considerato l’impie go che ne facciamo, prevalente mente in ville e hotel. Lavoriamo in contesti come Porto Cervo, tanto per citarne uno, dove per ripagare il danno di una manovra sbagliata potrebbe in alcuni casi non essere sufficiente il valore del camion. La pavimentazione è spesso delicatis sima, tante volte ci muoviamo su granito sardo di pregio assoluto, e gli Scania si sono sempre dimo strati manovrabili e leggeri, ma ro bustissimi: abbiamo acquistato il primo nel 2017, un R580 ed era già Euro 6. Anche l’aspetto della soste nibilità ha infatti per noi una grande rilevanza e alla prova della strada Scania si è dimostrata più che con vincente”. “Sono prodotti realizzati praticamente su misura – confer ma Danilo Rubattu, Sales Area Manager di Toscandia – i motori V8 gestiscono il peso nel modo più efficiente possibile, e sono abbina ti ad un nuovo cambio con quattro rapporti per la retromarcia. Anche il ponte posteriore è nuovo: queste sono macchine nate per massimiz zare l’economia operativa totale e sono frutto di uno studio accurato messo a punto in sinergia con l’al lestitore. Montano entrambe, come lo Scania del 2017, una gru, e quindi è stato fondamentale lavorare sui passi, sulla distribuzione dei pesi, sugli assali: è stato un lavoro più che sartoriale”.
impossibili
risparmio da 650 e 660 cv per la gallurese Emmeciemme
MASSIMO RISPARMIO Tra i motivi che hanno spinto Em meciemme ad acquistare Scania anche la celebre assistenza dell’Of ficina Catta di Buddusò, in procin to proprio questo mese di aprire una filiale ad Olbia, a 300 metri dai Mura. “Con il 660 – riprende Rubattu – forniamo al cliente un pacchetto completo per realizzare il massimo risparmio. Il motore è di ultima generazione, e quindi le prestazioni sono indiscutibili, e tra gli equipaggiamenti è prevista an che la marcia per inerzia, con il si stema che nelle condizioni ottimali stacca la trasmissione per un taglio dei consumi che può arrivare al 20 per cento. Abbiamo poi stipulato un contratto di manutenzione per seguire il veicolo in tutta la sua ope ratività, anche attraverso il sistema di trasferimento dati 4.0 con geolo calizzazione e controllo da remoto. Forniamo rapporti e indicazioni su consumi, percorrenze, stili di guida degli autisti: in definitiva abbiamo il controllo totale del veicolo anche quando si trova fuori dall’azienda”. “Il quadro della nostra soddisfazio ne – conferma Mura - è completo. Dal trasferimento del peso sull’asse di trazione – utilissimo per i nostri impieghi - a tutti i sistemi di assi stenza alla guida che rendono le giornate al volante più serene, la configurazione è stata ragionata in ogni dettaglio. Quanto ad ADAS ab biamo scelto il corredo completo, non manca nulla, dalla frenata di emergenza al cruise control adat tivo al segnale di abbandono della corsia: quando passi 10 ore al gior no in abitacolo sono dispositivi che fanno la differenza. Manca da sotto lineare come l’eleganza Scania sia perfettamente aderente al nostro concetto di immagine: tra l’altro in Emmeciemme abbiamo una cura maniacale dei mezzi, ogni sera le macchine vengono lavate e pulite. Abbiamo basato la nostra attività su decoro e ordine, come fossimo gli NCC del trasporto: questo ci ha insegnato nostro padre, e con Sca nia non sbagliamo”.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀ6 N° 312 / Settembre 2022
Due campioni
TOSCANDIA del
Il dealer Scania, che proprio questo mese apre la sua sede di Olbia, consegna alla Emmeciemme dei fratelli Mura due autocarri da 650 e 660 cv destinati a movimentare pesi importanti in contesti delicatissimi. Una missione con una sola risposta: una configurazione sartoriale e tutta la tecnologia del marchio del Grifone. di Cristina Altieri Olbia Una vera e propria saga fa miliare che corre paralle la ad uno dei più grandi piani di sviluppo della storia italiana: la trasformazione della Gallura in un accogliente an golo di paradiso. Salvatore inizia proprio qui nel 1964, con un piccolo ritardo rispetto al Principe Karim Aga Khan che due anni prima sta già acquistando il terreno di Ro mazzino. Da quel giorno il giovane Mura lavora instancabilmente per dare vita ad un’attività che possa assicurare il futuro ai suoi tre figli. “Da subito mio padre si è occupato, come continuiamo a fare noi oggi – inizia a raccontarci Massimiliano Mura, il secondogenito di Salvatore – di manufatti in cemento. Nei de cenni successivi abbiamo declinato la produzione anche sulle cisterne per la raccolta dell’acqua, un’idea quasi necessaria, visto che la Sar degna è stata tra le prime regioni italiane a soffrire di crisi idriche, fin dagli anni Ottanta. Poi da lì abbia mo diversificato con applicazioni come le vasche di compenso per le piscine e i locali tecnici”. Oggi la Emmeciemme, questo il nome dell’azienda dei fratelli Mura, pro duce manufatti destinati alla rea lizzazione di opere infrastrutturali, stradali e fognarie, nonché serba toi, vasche di depurazione, locali tecnici, abbeveratoi e fosse biolo giche. Un lavoro impegnativo, ag gravato dalla complessa morfologia territoriale della Gallura, che negli ultimi anni però i fratelli Mura forse hanno trovato il modo di allegge rire. “Sono appena arrivati a darci una mano – conferma il titolare dell’azienda – i nostri due nuovi vei coli: sono due Scania, acquistati da Toscandia. Hanno entrambi motore V8, uno da 650 e l’altro da 660 cv e sono rispettivamente un tre e un quattro assi. Per le nostre esigenze hanno due caratteristiche vincenti: la prima è che la coppia è bassa, nitori hanno dato anima e corpo per offrirci una possibilità importante e noi non abbiamo avuto tregua fin ché non ci siamo sentiti all’altezza del loro lavoro esemplare”. I numeri confermano: oggi in Em meciemme tra impiegati, produzio ne, titolari e venditori lavorano 15 persone. Massimiliano e Alessandro gestiscono la parte commerciale e amministrativa, con un particolare focus sul trasporto, mentre Gianfi lippo si occupa della produzione. “Guido personalmente il tre assi con grande soddisfazione – am mette Massimiliano - Lavoriamo prevalentemente con privati o con imprese edili o imprese che si sono aggiudicate le gare d’appalto, siamo nel settore alberghiero e in quello agropastorale. Copriamo con i nostri servizi tutta la Sardegna e sconfinia mo in Corsica e Lazio. Se stiamo già preparando il futuro ai nostri figli? Lo facciamo ogni giorno, dando il massimo per questa attività. Credo che loro stiano cominciando a con dividere il nostro sogno: addirittura mia figlia Giulia e mia nipote Marti na, pur studiando, hanno voluto un piccolo contratto stagionale per tra scorrere l’estate a fare conoscenza con l’impresa. Il figlio di Gianfilip po è invece entrato stabilmente in azienda, ha trascorso un periodo in ufficio a seguire l’amministrazione e adesso è passato in produzione: se vuole lavorare qui deve avere una vi sione a 360 gradi. Come si chiama?” - Massimiliano sorride. “Salvatore. Salvatore Mura, naturalmente”.
DI PADRI IN FIGLI Un pensiero costante nei fratelli Mura, quello di voler rendere Sal vatore orgoglioso, in un flusso con tinuo di riconoscenza che neanche la separazione ha interrotto, anzi. “Nel 1990 mio padre fece costitu ire a noi fratelli una Srl insieme a mia madre, Liberata Calia, tuttora Amministratore. Eravamo giovanis simi e non ancora davvero avviati in modo autonomo quando nel 1994, in seguito ad un incidente stradale, papà perse improvvisamente la vita. Gianfilippo aveva 23 anni, io 22 e Alessandro 18. La strada da quel punto in poi non è stata in salita: era una parete di roccia verticale da scalare a mani nude. Siamo riusciti a mettere tutto in ordine: i nostri ge
Manovre difficili ma non
Sei un appassionato di meccanica e di elettronica? Ti piace avere a che fare con una tecnologia all’avanguardia e con una diagnostica sofisticata? Il mondo Scania ti aspetta, scopri le posizioni aperte su lavorainscania.it Scegli la Strada per il tuo futuro ilmondodeitrasporti255x390.indd 1 18/07/2022 10:33:05
Da sinistra: Paola D’Auria e Gennaro Fiorentino, timonieri di FL Trasporti Logistic Solutions, e Carmine Ceglia, Sales Specialist Medium, Heavy & Key Account della Concessionaria Iveco Socom Nuova solo al timone dell’azienda, arriva al suo fianco la moglie Paola D’Auria, che sette anni fa gli ha regalato la splendida Maria Francesca, 7 anni. Chissà se la piccola “erede” riuscirà a condividere la passione del papà che, nell’ufficio di Casoria, ha un’in tera bacheca dedicata ai personaggi dei fumetti Marvel, da Iron Man a Batman, da Hulk a Falcon. “Ogni veicolo della flotta è personalizzato e dedicato a un personaggio: entu siasmano me, gli autisti, i clienti e danno un tocco di allegria e colore sulle strade”, afferma Gennaro.
Oggi il Gruppo FL conta clienti di rilievo tra i quali Leroy Merlin: ca mion e furgoni Fiorentino fanno la spola tra i due negozi di Afragola e Torre Annunziata e il deposito esterno. “Tutti i giorni - precisa Gennaro - trasferiamo la merce nel magazzino con veicoli pesanti e leggeri. Operiamo per DB Schenker trasportando collettame. Ma faccia mo anche logistica di magazzino per giocattoli, ricambi per aspira polvere, colle, vernici”. Per conto di numerosi spedizionieri, i veicoli Fiorentino ritirano all’aeroporto di Fiumicino per trasportare a Roma, Napoli e Milano. Dalla vettura 4x4 per piccole con segne fino all’autocarro pesante, il parco è ampiamente diversificato, con una netta predominanza del brand Iveco, presente con gli Eu rocargo e i Daily da 35 q per la di stribuzione capillare a Napoli e con motrici pesanti per Lazio e Campa nia. In totale le due società dei Fio rentino contano 15 unità, tutte con telone alza-abbassa, carico laterale e sponda caricatrice elettrica. Di quest’anno l’arrivo delle tre nuove unità Iveco, tra cui la motrice S-Way
anni abbiamo assunto tre autisti”. L’efficienza passa dal rapporto di amicizia creatosi con Ceglia e il team di Socom Nuova. “La collabo razione con la Concessionaria e la Rete Iveco - afferma in conclusione l’imprenditore campano - rappre senta davvero un valore aggiunto per noi, poiché soddisfa le nostre esigenze: in caso di problematiche segnalate, ci viene immediatamen te dato un veicolo sostitutivo, as sicurando sempre lo svolgimento del servizio”.
Sede operativa: Arpino di Casoria (NA) Fondazione: 1999 Amministratore: Gennaro Fiorentino Merce trasportata: giocattoli, ricambi, colle e vernici anche in ADR Flotta: 15 unità Dipendenti: 18 Fatturato di gruppo 2021: 1,5 milioni di euro Sito internet: fltrasporti.it FL Trasporti gono sostituiti ogni cinque anni al termine del leasing. “L’efficienzapuntualizza Gennaro - è al primo posto: acquistiamo con contratti di manutenzione e riparazione in modo da ridurre al minimo i fermi macchina e un veicolo a stock è sempre disponibile per l’utilizzo du rante le fasi di manutenzione. Dal 1999 in poi siamo sempre cresciuti: anche nel 2021 e quest’anno abbia mo inserito nuove unità, seguendo un trend di crescita che non si è mai fermato né rallentato. In questi due da 9,60 m con la particolare livrea Iron Man. “Circa 12 anni fa - rac conta Gennaro Fiorentino - abbia mo iniziato una collaborazione con la Concessionaria Iveco, marchio che fino a quel momento non era presente. Passo dopo passo, man mano che si cambiavano i veicoli e si cresceva, la flotta è diventata quasi monomarca”. Al parco di pro prietà, FL affianca l’attività di sette o otto terzisti. I veicoli effettuano circa 70-80mila km l’anno e, in prospettiva, ven
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS Ve coli d R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È DEALER & AZIENDE8 N° 312 / Settembre 2022 di Massimiliano Campanella Casoria Il casco di Iron Man raggiunge la sede di Casoria di FL Trasporti Logistic Solutions. Impossibile non notarlo: la cabina dell’Iveco S-Way, nel frontale e fino al tetto, ritrae il casco del personaggio della Marvel Comics che nel 2008, all’uscita del film con Robert Dow ney, giurava di proteggere il mon do. Occhi al posto dei fanali, una motrice così particolare non pote va che essere frutto di una part nership solida, basata sull’amicizia e la profonda conoscenza tra due realtà di eccellenza nel territorio campano quali l’azienda di traspor to, oggi guidata dalla seconda ge nerazione nella persona di Genna ro Fiorentino, e la Concessionaria Socom Nuova, rappresentata da Carmine Ceglia che, in qualità di Sales Specialist Medium, Heavy & Key Account del dealer Iveco di Napoli, ha seguito la consegna del veicolo personalizzato Iron Man e di due Iveco Daily da 35 q. IN CABINA CON PAPÀ Siamo esattamente a Arpino, frazio ne di Casoria, cintura nord di Napo li. È qui che Luigi Fiorentino fino al 1999, anno della sua scomparsa, insieme alla moglie Teresa Velni ha guidato Daino Trasporti, azien da che contava sostanzialmente su due committenze nel settore delle vernici, trasportando sulle tratte Napoli-Venezia e Napoli-Milano. Il figlio Gennaro, classe 1978, è cresciuto con il padre tra camion e capannone: in tenera età ai giri sulle giostre preferiva la cabina con papà, apprendendo da lui (pur sen za esserne consapevole) la voglia di lavorare e la dedizione. Doti che gli serviranno quando, giovanissimo, conseguita la patente per i veicoli pesanti, dimostrando propensione all’imprenditoria, decide di prose guire il lavoro del padre insieme alla sorella Patrizia, aprendosi a nuovi clienti con la società FL di Fiorentino Gennaro, cui da qualche anno si affianca FL Trasporti Logi stic Solutions. “Abbiamo cambiato - spiega l’imprenditore - il modo di lavorare: operiamo ancora con clienti storici come Colorade (ex Tecnodue), ma facciamo anche logistica e trasporto in regime di ADR, servendo committenze ad ampio raggio in termini di attività produttiva. Le difficoltà non sono mancate ma siamo andati avanti con spirito di sacrificio ricevendo anche tante soddisfazioni e, soprat tutto, ho avuto al mio fianco per sone preziose come Renato Pisani, che mi ha sostenuto e ispirato: una figura paterna per me importantis Nelsima”.2002, quando Gennaro rimane
SOCOM NUOVA Per FL Trasporti Logistic Solutions un S-Way davvero particolare Supereroi su gomma
La partnership con la Concessionaria di Napoli, avviata 12 anni fa, ha portato Iveco a essere l’unico marchio nella flotta di Casoria, oggi guidata dalla seconda generazione nella persona di Gennaro Fiorentino, un vero appassionato dei fumetti Marvel.
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AUTOVEICOLI ERZELLI genovese S&L Trasporti di Fabio Basilico Genova Spedizioni garantite al 100 per cento. E’ quanto assi cura la S&L Trasporti di Genova e i fatti lo dimo strano. Nata nel 2006 per iniziativa dei due soci titolari Dino Lucarelli e Alberto Saracco, l’azienda geno vese specializzata nel trasporto container è cresciuta consolidando la sua fama di affidabilità ed effi cienza del servizio reso alla cliente la. Da cinque anni la S&L Trasporti ha trovato in Autoveicoli Erzelli, dealer di riferimento Scania in Li guria, un partner di primo piano per soddisfare tutte le sue esigen
“I nostri committenti sono soprattutto spedizionieri che ci tengono a mantenere un rapporto diretto e di piena fiducia con noi trasportatori – dice Dino Lucarelli –Ci chiedono massima puntualità nel ritiro e nella consegna e reperibilità continua”.
Sede operativa: Via 3 - Genova 2006 e titolari: Dino Lucarelli e Alberto Saracco container Flotta: 62 trattori e semirimorchi, 2 autotreni Dipendenti: 62 autisti e 6 amministrativi Sito internet: selgenova.it S&L Trasporti ze operative. Al punto che oggi il brand svedese è ben rappresentato all’interno della flotta S&L Traspor ti e la sua quota si incrementa di anno in anno. “Con Erzelli ci troviamo bene –precisa Dino Lucarelli – Abbiamo a che fare con uno staff che lavora bene e velocemente, con estrema precisione e professionalità, anche nei dettagli. Basti pensare che la loro officina è aperta anche il sa bato e questo ci facilita le cose per quanto riguarda gli interventi di assistenza, compresi quelli im S&Lprevisti”.Trasporti, nata poco prima della grande crisi economica in ternazionale del 2008, ha affronta te le difficoltà con determinazione e coraggio riuscendo sempre a crescere con continuità. L’azien da si è consolidata proprio negli anni successivi alla crisi, perché ha puntato sulla qualità piuttosto che sulla competizione tariffaria. Una strategia che si è rivelata vin cente anche per gli anni a seguire. “I nostri committenti sono soprat tutto spedizionieri che ci tengono a mantenere un rapporto diretto e di piena fiducia con noi trasporta tori – continua Dino Lucarelli – Ci chiedono massima puntualità nel ritiro e nella consegna e reperibili tà Specializzatacontinua”. da sempre nel tra sporto container, S&L Trasporti
In un mercato sottoposto a con tinui cambiamenti e sempre più complesso e concorrenziale, S&L Trasporti persegue la sua politica di qualità mettendo su strada mez zi di ultimissima generazione che garantiscono la sicurezza e l’effi cienza del trasporto. La sfida che nel 2006 i due soci fondatori hanno deciso di accettare, confrontando si con le dinamiche del mercato, continua ancora oggi e proseguirà nel futuro con la stessa determina zione delle fasi iniziali di vita dell’a zienda genovese. Al suo fianco, nel nome di Scania, non mancherà di far sentire il peso della sua prezio sa consulenza Autoveicoli Erzelli.
Nata nel 2006 per iniziativa dei due soci titolari Dino Lucarelli e Alberto Saracco, l’azienda genovesecontainerspecializzataneltrasportoècresciutaconsolidandolasua fama di affidabilità ed efficienza del servizio reso alla clientela. Da cinque anni la S&L Trasporti ha trovato in Autoveicoli Erzelli, dealer di operative.pianounScaniariferimentoinLiguria,partnerdiprimopersoddisfaretuttelesueesigenzeAlpuntocheoggiilbrandsvedeseèbenrappresentato all’interno della flotta S&L Trasporti e la sua quota si incrementa di anno in anno.
Al trasporto container ci pensa il Grifone
Scania prima della fine del 2022”.
Scania sempre più protagonista nella flotta della
Fiumara,
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È DEALER & AZIENDE10 N° 312 / Settembre 2022
Fondatori
è direttamente collegata al porto di Genova ed effettua tratte sia nazionali che internazionali. “Ci occupiamo anche di merci perico lose e di trasporto a temperatura controllata – spiega Lucarelli – La flotta è composta attualmente da 62 trattori con semirimorchio cui si aggiungono due autotreni Sca nia. Da quando abbiamo scoperto il Grifone sono diventato un fan di Scania perché ho constatato sul campo l’affidabilità dei mez zi. Attualmente, abbiamo in do tazione 16 veicoli svedesi, tutti acquistati da Erzelli. Negli ultimi due anni ne sono entrati 11 ma abbiamo in previsione altre sosti tuzioni: dovrebbero arrivare altri 5
Fondazione:
Attività: trasporto
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PARTENZE GIORNALIERE La flotta di veicoli impegnati nelle operazioni internazionali di Cec carelli Group è composta da circa 300 unità che si muovono lungo le strade europee collegando l’Italia e l’estero. “Nel caso specifico del la Svizzera, assicuriamo partenze giornaliere – conclude Gambar della – Grazie ai partner qualificati, riusciamo a svolgere un’attività alta mente concorrenziale ed efficiente. Nel bilancio generale di Ceccarelli le operazioni internazionali occupa oggi almeno un quarto del totale e sono destinate a crescere. Annual mente registriamo già un aumento dal 30 al 35 per cento”.
Stefano Gambardella è da cinque anni Direttore operazioni internazionali di Ceccarelli Group. L’operatore friulano è molto attivo a livello europeo. do preoccupante ha trasmesso tut tavia alla nostra area geografica un segnale a livello economico. Siamo in attesa di vedere cosa succederà in autunno, da settembre in poi. Ci sono una serie di problematiche contingenti: in primis la mancanza di autisti, tenuto conto che i con ducenti di nazionalità ucraina, che costituiscono una parte consistente del totale europeo, hanno lasciato il lavoro per tornare nel proprio Pa ese e affrontare la guerra. C’è poi da considerare che la crisi interna zionale ha comportato un forte in nalzamento dei costi delle materie prime: i prezzi sono aumentati in maniera incredibile, nell’ordine del 30-40 per cento su ogni tratta. Fino a questo momento l’economia del Triveneto è riuscita a sopportare questi aumenti, ma da qui in avanti non sappiamo cosa possa succede re. Le aziende sono in attesa di ca pire quali saranno gli sviluppi della situazione economica, senza avere alcuna certezza sul futuro perché mancano elementi stabili per fare adeguate Ceccarelliprevisioni”.Groupèsempre al fian co delle aziende clienti, alle quali offre una consulenza informata e una struttura di logistica integrata di primissimo piano in grado di ge stire anche le fasi più impegnative dell’attività. All’interno di questa moderna ed efficiente struttura operativa un ruolo di primo piano è quello dei magazzini, un settore soggetto a investimenti continui che mirano ad ampliarne le poten zialità. Per fare solo un esempio della dinamicità di Ceccarelli in ambito logistico, da fine aprile è operativo il nuovo centro operativo con uffici e magazzino della filiale di Padova che amplia il raggio d’a zione del player friulano nel setto re del cross docking. Agli storici edifici di Via Inghilterra, in area Interporto, denominati Padova 1, è stato così affiancato l’adiacente nuovo avamposto Padova 2. La ne onata struttura è stata creata per supportare l’aumentata richiesta del mercato. Nel nuovo magaz zino sono così confluite tutte le complesse attività di distribuzio ne giornaliera dell’ultimo miglio, mentre Padova 1 si concentrerà nel rendere ancora più efficiente proprio le attività di trasporto in ambito nazionale e internaziona le. “L’azienda è molto concentrata sul mercato internazionale perché l’Italia da diversi anni sta vivendo un periodo di stasi, non avendo né picchi né aumenti di produzione – spiega Stefano Gambadella – Al contrario, l’internazionale è un mercato in espansione dove si rie sce a investire e a creare sviluppo. Questo comporta una politica di espansione e riorganizzazione dei magazzini. Possiamo dire che gli investimenti di Ceccarelli seguono un doppio binario: logistica inte grata da una parte, internazionale Anchedall’altra”.nella vicina Svizzera, Cec carelli Group assicura un servizio premium a tutte le aziende clienti. “Collaboriamo con uno degli spe dizionieri più importanti del Paese elvetico – dice ancora Gambardella – La collaborazione, che non è in via esclusiva, è ben motivata: avevano bisogno di un partner per le aziende del Triveneto interessate a esporta re in Svizzera e quindi dovevamo coprire il mercato assicurando la nostra presenza. Come sempre, Ceccarelli ha scelto con cura il par tner, che tra l’altro dispone di una dogana interna utile per il veloce ed efficiente disbrigo di tutta la parte burocratica essenziale in un Paese come la Svizzera che non aderisce all’Unione Europea. I clienti sono tranquilli e questo è per noi motivo di massima soddisfazione”. I partner che costituiscono la rete europea di Ceccarelli è composta da aziende solide e affermate: “Ci affidiamo a loro perché conoscono molto bene il territorio in cui operano – con tinua Stefano Gambardella - Così come loro sono specialisti del loro territorio, noi ci vantiamo di essere specialisti del Triveneto. Ceccarelli si sta sempre più qualificando come punto di riferimento sul nostro ter ritorio: la strategia di ampliare i magazzini ci consente di essere an cora più importanti nel Triveneto: piuttosto che fare investimenti su territori che non conosciamo, pre feriamo investire sul territorio che conosciamo e diventare sempre più efficiente ed efficaci. Nel contempo, ci affidiamo a partner qualificati per coprire gli altri territori”.
“Il internazionaleprogetto di Ceccarelli Group è rivolto all’Europa e ha ottenuto finora un discreto successo che ci fa ben sperare sui possibili sviluppi futuri – dice recentenazioniAustria”.Olanda,Germania,riferimento,deldirilevanteregistranoinaveroimportante,crescitaGambardellaStefano–LaèstatatantoèchesiamoriuscitisviluppareleattivitàtuttiiPaesicheun’incidenzadiimportazioniprodottidelleaziendenostroterritoriodiilTriveneto:Francia,BelgioeAlgruppodisièunitadilaSvizzera, mercato che Ceccarelli copre affidandosi, come in tutti gli altri casi, a partner qualificati e di primissimo piano.
BUSINESS DINAMICO Il Triveneto è terra di imprenditori avveduti e determinati nel costruire un business orientato all’innovazio ne e aperto alle potenzialità del mer cato. I loro prodotti sono apprezzati all’estero rappresentando il meglio del “made in Italy”. “Storicamente, Il Triveneto è un grande esportatore. Qui l’export ha una quota maggiore dell’import – precisa Gambardella –Per quanto riguarda le tendenze in atto, gli ultimi dati a disposizione ci dicono che fino al mese di maggio l’export ha registrato una crescita costante del 30 per cento, mentre a giugno si è verificato un piccolo rallentamento che pur non essen
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PROTAGONISTI12 N° 312 / Settembre 2022 CECCARELLI GROUP Intervista a Stefano Gambardella, Direttore operazioni internazionali Anche la nell’orizzonteSvizzeraeuropeo
IL TRIVENETO È TERRA
di Fabio Basilico Udine Si rafforza l’anima internazio nale di Ceccarelli Group, il colosso friulano dei tra sporti e della logistica nato nel 1979 per iniziativa di Bernardi no Ceccarelli e oggi punto di rife rimento nazionale ed europeo per le attivissime aziende del Triveneto. Delle strategie oltre-confine di Cec carelli abbiamo parlato con l’esper to manager Stefano Gambardella, 54 anni, da cinque Direttore operazioni internazionali. “Il progetto interna zionale di Ceccarelli Group, avviato cinque anni, è rivolto all’Europa e ha ottenuto finora un discreto successo che ci fa ben sperare sui possibili sviluppi futuri – esordisce Stefano Gambardella – La crescita è stata importante, tanto è vero che siamo riusciti a sviluppare le attività in tut ti i Paesi che registrano un’incidenza rilevante di importazioni di prodotti delle aziende del nostro territorio di riferimento, il Triveneto: Germania, Francia, Olanda, Belgio e Austria”. Al gruppo di nazioni si è unita di recente la Svizzera, mercato che Ceccarelli copre affidandosi, come in tutti gli altri casi, a partner qua lificati e di primissimo piano. “Riti riamo la merce nel Triveneto e la consegniamo tramite i nostri part ner qualificati in ognuna di queste nazioni – aggiunge Gambardella - E ovviamente facciamo anche il per corso inverso dall’estero in Italia. Trattiamo il trasporto general car go, dal vino fino ai macchinari per la produzione e la lavorazione di ferro e legno. In mezzo c’è tutto, dai pro dotti chimici a quelli siderurgici e ai casalinghi e molto altro ancora. Tutto ciò che produce il Triveneto lo esportiamo in Europa”.
DELPOTENZIALITÀEALL’INNOVAZIONEORIENTATOUNNELDETERMINATIAVVEDUTIIMPRENDITORIDIECOSTRUIREBUSINESSAPERTOALLEMERCATO.
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Da sinistra: Alfredo Franco e Gianluca Spinozzi, prima e seconda generazione alla guida di TMT, iconico produttore italiano di semirimorchi a piano mobile.
Una delle caratteristiche di TMT è personalizzazionel’estrema del semirimorchio: la rapidità dei processi influirà su tale approccio? Io la vedo diversamente. TMT co nosce bene le esigenze della clien tela, sa quali sono gli strumenti che possiamo realizzare per loro: l’obiettivo è fare in modo che la nostra produzione risponda, sin dall’inizio, alla loro esigenza di customizzazione. In caso di richie ste speciali l’azienda sarà in grado di rispondere con una soluzione perseguibile grazie al lavoro del nostro ufficio tecnico, ma quello di cui necessita la nostra cliente la diventerà standard e facile da realizzare. Oggi TMT dà lavoro a 60 dipendenti: quali saranno le future dimensioni? Appena pronto il nuovo edificio saliremo a un centinaio di perso ne. Abbiamo effettuato importanti investimenti e occorre assoluta mente salire di produzione per superare i numeri attuali. A quel punto potremo dare ai prodotti TMT una visione extranazionale. Siamo leader di mercato in Italia sin dal 2019, con una quota che quest’anno è del 40 per cento cir ca, stiamo già lavorando bene in tutta Europa e registriamo grandi soddisfazioni in Australia, ma le mie aspettative sono nettamente superiori: l’obiettivo è competere
“DA PRODUTTORE A BIG PLAYER: ORA OFFENSIVA IN TUTTA EUROPA”
più mezzi in minor tempo. Abbia mo acquisito un’ulteriore area e rimodernato le attrezzature, ad esempio il macchinario che realiz za le pareti. Quella di TMT Inter national sarà la struttura europea di maggiori dimensioni dedicata unicamente ai piani mobili.
La pandemia ha provocato un ritardo di due anni nello sviluppo del produttore di San Benedetto del Tronto, che sta affrontando la domanda in crescita con soluzioni provvisorie. “Non basta: è ora di raggiungere le mille unità annue”, annuncia il Ceo.
di Massimiliano Campanella San Benedetto del Tronto La crescita avrebbe potuto essere rapida, immediata, con dimensioni e strutture adeguate a rispondere al trend fortemente positivo della domanda e consentire a TMT In ternational di affermarsi ovunque in Europa come player di punta. L’aumento della capacità produt tiva è uno degli obiettivi dell’in gegner Alfredo Spinozzi, Ammini stratore e con il fratello Gianluca (in produzione) esponente della seconda generazione, accanto al padre Franco, che guida una so cietà del gruppo che effettua le verifiche triennali per le autobotti e per i prodotti TMT.
Purtroppo la pandemia ci ha mes so del suo, ma Spinozzi, forte del la creatività tipicamente marchi giana, e il suo team manageriale hanno saputo trovare alternative provvisorie per aumentare la capa cità produttiva, posizionando tre tensostrutture nel piazzale di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Naturalmente una soluzione momentanea. “È ora giunto il momento del salto di aspettare”, afferma il Ceo illustran do quello che, nel più breve tempo possibile, è destinata a diventare TMT: un produttore con capaci tà di mille semirimorchi a piano BIO Alfredo Spinozzi Classe 1975, Alfredo Spinozzi è primogenito di Franco, fondatore di TMT, che oggi guida insieme al fratello Gianluca, classe 1978. Il 2014 è l’anno del generazionale,passaggioquandoi fratelli danno vita a TMT International, che acquisisce TMT grazie ai fondi europei produzione e assistenza, gli Spinozzi mettono in campo voglia di fare che caratterizza la popolazione marchigiana. italiano Rachele,interessante.decisamentedetieneconGiselda,3anni.
alla pari con altri big player euro pei, tenendo alto il livello di qualità definito dal “made in Italy”. Nel 2014 qual è stato l’iter con cui ha avviato l’evoluzione di TMT da produttore locale a player europeo? Il web offre strumenti impensabili fino a qualche anno prima: ho ana lizzato il mercato a 360 gradi, dalle associazioni ai siti produttivi eu ropei, dai rivenditori alle informa zioni presenti sui social. Mi sono fatto un’idea anche dei processi produttivi, in particolare di quel li delle fabbriche più moderne. Il claim che mi guida sempre è “Co noscere, imparare, fare meglio”: fiere di settore, social e marke ting mi hanno consentito l’analisi del mercato e dei big player, con i quali oggi competiamo alla pari. Non temiamo i competitor, perché il mercato è in crescita ovunque in Europa: TMT è pronta per una forte offensiva anche nei mercati consolidati su altri brand. Quali novità saranno presentate all’IAA? Risponderemo alle esigenze di chi utilizza i piani mobili: i nostri clienti sono consapevoli dell’im portanza della tecnologia e all’IAA la vedranno applicata al massimo livello di automazione. In paralle lo, TMT sta puntando sull’inter modale, vera e propria soluzione alla carenza di autisti disponibili a viaggiare per un’intera settimana. Operare nell’intermodale richiede veicoli realizzati per tale utilizzo, in modo che si possano agganciare senza particolari predisposizioni del trattore, del container o del se mirimorchio. Oggi negli interporti i vettori dedicati ai transfer devono essere agevolati nel loro lavoro di scarico: se il semirimorchio è au tonomo, può essere scaricato con qualunque trattore senza proble ma. Per aiutarli stiamo studiando un tutorial che sarà disponibile su QR Code in italiano, inglese, tedesco e francese e, soprattutto, sarà semplice e figurativo. Non da ultimo, nel nostro sito di San Benedetto una postazione è inte ramente dedicata ai semirimorchi Hupac per trasporto intermodale con profilo ferroviario. Un’analisi del mercato dei piani mobili in Italia: quale sarà il trend? Oggi vale circa 450 unità annue: in questo contesto TMT ne rea lizza poco meno della metà. Per quest’anno l’obiettivo è soddisfare le richieste di prodotto: la difficol tà al momento è tutta nell’incertez za su costi e materie prime. TMT ha sempre lavorato sulle previsio ni, seguendo un modello che sta funzionando bene, grazie a una piattaforma produttiva facile e ve loce. Per il futuro puntiamo soprat tutto su un’opera di divulgazione del piano mobile, che può davvero soddisfare un ventaglio di esigenze molto ampio: esiste sul mercato da sessant’anni, ma non è ancora pie namente sviluppato e conosciuto in tutto il suo potenziale.
L’evoluzione di TMT da produttore locale a big player europeo viaggia di pari passo con una struttura manageriale in costante im plementazione. Autentica svolta, a dicembre 2017 l’arrivo di Berardo Di Giuseppe che, dopo l’incarico di Plant Director & Supply Chain Ma nager, ha assunto il ruolo di General Manager.
Quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un semirimorchio a piano mobile? Innanzitutto la versatilità: puoi utilizzarlo sia per il trasporto pal lettizzato, nello standard da 33 eu ropallet, sia per il trasporto di mer ce sfusa con tetto di 90 m3. Oggi un semirimorchio a piano mobile soddisfa il 95 per cento delle esi genze di un centinato o ribaltabile. Il suo potenziale risalta quando il mercato è in calo: il piano mobi le nei contesti di decremento è sempre in crescita, perché si può utilizzare per un’ampia varietà di applicazioni, con dotazioni di sicu rezza di alto livello.
La struttura Rinnovato il team del marketing, ora tocca alle vendite
Il team del Marketing e Sales Support di TMT. Da sinistra: Katia Schiavone Stefano Del Sordo e Serena Franchi
“OPERARE
NELL’INTERRICHIEDEMODALE PREDISPOSIZIONI”.PARTICOLARISENZAAGGANCIARESIINTALEREALIZZATIVEICOLIPERUTILIZZO,MODOCHEPOSSANO
Più recente la “rivoluzione” nel team dedicato a Marketing e Sales Support, costituito da tre giovani promesse, sulle quali conta molto il CEO Alfredo Spinozzi: Serena Franchi, una laurea in Lingue e relazioni internazionali all’Università di Macerata; Katia Schiavone, una laurea in Tu rismo Internazionale all’Università di Macerata; Stefano Del Sordo, laurea in Economia e Marke ting conseguita all’Università di Teramo. Un trio di trentenni che affiancano il Ceo in ogni attività e azione di marketing, l’ultima delle quali ha por tato TMT International nel Consiglio direttivo di ALIS (Associazione Logistica dell’Intermodalità LaSostenibile).strutturacommerciale conta due Area Sales Manager dipendenti, Andrea Curzi e Roberto Valente, la Concessionaria Romana Diesel e il monomandatario esclusivo Stefano Liscio. Chiu si i rapporti di lavoro con il dealer EV Industrial, oggi TMT International intende rafforzare la sua presenza nel territorio di Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con un Sales Account. “Puntiamo - precisa Spinozzi - a inserire una persona di riferimento, motivata da passione e orientamento alla clientela: l’obiettivo di TMT non è fare numeri a tutti i costi, bensì seguire la clientela con attenzione, affinché si portino su strada i prodotti giusti per la propria attività e per soddisfare le richieste della committenza”.
CERCASI UN SALES ACCOUNT PER IL NORD-OVEST
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È PROTAGONISTI N° 312 / Settembre 2022 15
efficiente di officine –afferma il titolare Marco Cianciosi – Il noleggio dei primi quattro Mercedes-Benz Actros è accompagnato da un ventaglio di servizi e soluzioni che vengono incontro alle nostre esigenze operative”.
Titolari: Marco e Samuele Cianciosi Attività: Trasporto merci industriali, eccezionali, logistica
A supporto dell’abruzzese Cianciosi Trasporti con noleggio e molto altro
Servizio premium per veicoli eccezionali
Dipendenti: 35 - Autisti: 27 Fatturato: 3,2 milioni di euro (2021), 4 milioni di euro (stima 2022)
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀ16 N° 312 / Settembre 2022 di Fabio Basilico San Salvo “On Your Road”. E’ chiara la mission della TrasportiCianciosieServi zi Srl di San Salvo (CH). L’azienda chietina della famiglia Cianciosi ha saputo costruirsi negli anni una soli da reputazione che le consente oggi di essere, a livello nazionale e inter nazionale, un punto di riferimento nel trasporto e nella logistica dei prodotti industriali, con una forte specializzazione in quello che è il suo core business: il trasporto eccezio nale. Da un anno Marco e Samuele Cianciosi, alla guida della società abruzzese con il prezioso supporto di papà Carmine che gestisce tutto il comparto manutenzione, hanno stretto una proficua partnership con TN Service, l’azienda campana leader nei servizi per il mondo dei professionisti del trasporto su gom ma, dedicati a truck, van, motrici e semirimorchi di ogni tipologia. Le attività di assistenza, manutenzio ne e riparazione delle officine del network TN Service comprendono gli interventi su pneumatici e quelli di soccorso stradale in Italia e nel resto d’Europa, H24 e 7 giorni su 7. Non solo: TN Service è molto più di una semplice officina, dal momen to che all’interno della sua vasta offerta sono previsti anche i servi zi di vendita e noleggio (a breve e lungo termine), consulenza legale e amministrativa, magazzino ricambi multibrand. Ultimo nato, ma già col laudto, TN Service.Rent, il servizio di noleggio a breve e lungo termine. La collaborazione di Cianciosi con TN Service inizia proprio con il noleg gio: quattro Mercedes-Benz Actros sono entrati nella flotta abruzzese tramite TN Service e altri due uni tà dell’ammiraglia della Stella arri veranno entro la fine dell’anno. “Ai clienti assicuriamo svariati servizi di trasporto – ci dice Marco Cianciosi – Possiamo dire che la Cianciosi si occupa di tutto, dal singolo collo al trasporto eccezionale senza limiti di peso e sagoma. Disponiamo anche di furgoni espressi per venire incon tro a tutte le esigenze dei clienti. Il settore in cui operiamo è quello della catena industriale, con focus sul trasporto eccezionale che da TN SERVICE
Da sinistra, Carmine Cianciosi e i figli Marco e Samuele. Da un anno l’azienda abruzzese ha stretto una proficua partnership con TN Service, realtà campana leader nei servizi per il mondo dei professionisti del trasporto su gomma. sempre rappresenta la nostra carta vincente. Offriamo anche servizi di prim’ordine in ambito logistico, con i magazzini che mettiamo a disposi zione dei clienti. La flotta dei pesanti è composta da 30 trattori e 50 semi rimorchi L’incontromultibrand”.conTNService è stato decisivo per ottimizzare ulterior mente l’operatività della Cianciosi. “Abbiamo sposato in toto la filosofia del servizio a 360 gradi che TN Servi ce propone alle aziende di trasporto grazie a un’organizzazione capillare e una rete efficiente di officine – con tinua Marco Cianciosi – Il noleggio dei quattro veicoli Actros è accom pagnato da un ventaglio di servizi e soluzioni che vengono incontro alle nostre esigenze operative. In pratica, non siamo mai scoperti, in qualunque luogo i mezzi si trovino a operare, in Italia o all’estero. In caso di necessità, le loro officine mobili ci raggiungono in qualsiasi posto. Inoltre, lo staff TN Service ci garantisce la consulenza legale e amministrativa. Uno staff compe tente e sempre disponibile che an tepone il rapporto umano a quello commerciale: con loro ci troviamo bene e vogliamo crescere nella col laborazione. I quattro Actros hanno inaugurato la politica del noleggio della Cianciosi. Il noleggio assicura vantaggi evidenti dal punto di vista finanziario e gestionale. Ci permet te per esempio di gestire proficua mente l’alternanza dei volumi e di stare tranquilli nel momento in cui abbiamo un picco di lavoro che non sappiamo quanto può durare. Al di là di questo, scegliamo il noleggio perché è una valida soluzione econo mica e finanziaria, dal momento che nel canone mensile sono compresi manutenzione, assistenza, cambio gomme e altro ancora”. Cianciosi Trasporti e Service ha sede operativa a San Salvo, mentre la sede legale è a Furci, sempre in provincia di Chieti. Il quartier gene rale della Cianciosi a San Salvo di spone di 2.000 mq di uffici e struttu re principali, due capannoni di 3.000 mq ciascuno e un ampio piazzale di 10.000 mq. “Siamo legati a Furci per ché è là che tutto è iniziato, dallo spirito imprenditoriale di nonno An gelo che negli anni Quaranta inizia l’attività di famiglia occupandosi di trasporto di materiali inerti ed edi li in conto terzi – racconta Marco Cianciosi - Agli inizi degli anni ’70 Carmine prende le redini dell’azien da paterna, ampliando i servizi of ferti includendo trasporto di prefab bricati, manufatti, materiali ferrosi e fuori sagoma. Nel contempo, mio padre ha mantenuto la sua anima da autentico meccanico. Non a caso, è lui oggi il nostro validissimo respon sabile manutenzione”. SVOLTA STORICA Nel 2010 la grande svolta. “Io e mio fratello Samuele abbiamo rilancia to la sfida dell’azienda di famiglia – spiega Marco Cianciosi - Da allora la Cianciosi ha iniziato ad allargare il suo raggio d’azione, pur mante nendo il core business del traspor to eccezionale e del trasporto di prefabbricati, settore per il quale serviamo clienti in tutt’Italia. All’i nizio avevamo un solo autista e fatturavamo circa 6-7000 euro al mese. Oggi il fatturato mensile si aggira sul mezzo milione di euro e la flotta si è ampliamente struttu rata”. La straordinaria crescita del fatturato testimonia nei fatti il va lore della Cianciosi, un’azienda di radicata tradizione familiare che ha saputo stare al passo con i tempi e l’evoluzione del mercato. “Abbiamo costantemente incrementato il fat turato anno dopo anno – conclude Marco Cianciosi - Nel 2019 abbiamo consuntivato 2,5 milioni di euro, sa liti a 2,8 nel 2020 e a 3,2 nel 2021. Quest’anno stimiamo di chiudere a 4 Unmilioni”.parcoveicolare all’avanguardia e innovativo, mezzi dotati di loca lizzazione e di tracciamento istanta neo, un team di autisti e collabora tori qualificati, un gestionale snello e flessibile in grado di adattarsi per fettamente alle esigenze dei clienti. E ora anche la partnership con TN Service che garantisce il noleggio e servizi in grado di generare un’effi ciente e moderna soluzione di tra sporto integrata. Cianciosi guarda al futuro senza perdere di vista l’o biettivo che da sempre la contraddi stingue: assicurare alla clientela la massima soddisfazione in termini di qualità del servizio, puntualità, affi dabilità e correttezza.
Sito internet: cianciosigroup.com
Cianciosi Trasporti e Servizi
L’incontro con TN Service è stato decisivo per l’operativitàulteriormenteottimizzaredella Cianciosi. “Abbiamo sposato in toto la filosofia del servizio a 360 gradi che TN Service pro-pone alle aziende di trasporto grazie a capillareun’organizzazioneeunarete
Sede legale: Via 5a Strada, 4 - Furci (CH)
Uno dei Mercedes-Benz Actros entrati nella flotta Cianciosi
Sede operativa: Via Libero Grassi, 24 - San Salvo (CH)
Flotta: 30 trattori, 50 semirimorchi, 2 furgoni
CONCESSIONARIA VEICOLI INDUSTRIALI E LIGURIACOMMERCIALIEDALESSANDRIA Genova, Via E. Melen 73 - Tel. 010 6567600 Sarzana, Via BPU Muccini 91a - Tel. 0187 629907 www.autoveicolierzelli.com
Come primo passo, le due aziende hanno siglato un accordo di cooperazione per una stabilimentodelleebatterieproduzionelineasullastrategicapartnershipincentratacreazionediunapilotaperladicelleperagliionidilitioperl’assemblaggiobatterienelloDaimler
Truck di Mannheim. Nel contesto di tale partnership, le due condividerannoaziende il loro know-how e svilupperanno ulteriori progetti per il futuro comune. di Fabio Basilico Stoccarda Daimler Truck investe in innovazione spinta. Nell’ambito di un au mento di capitale, il colosso si Stoccarda si accinge a diventare un importante azionista di riferimento di Manz, azienda tedesca leader nel settore dei pro dotti ingegneristici high-tech. La quota azionaria sarà pari a circa il dieci per cento, previa l’appro vazione delle autorità antitrust Da sinistra, Yaris Pürsün, Head of Global Powersystems Operation Daimler Truck, e Martin Drasch, CEO Manz AG Il versatile truck per la distribuzione pesante Mercedes-Benz eActros è al centro della strategia per l’elettrificazione portata avanti da Daimler Truck competenti. Inoltre, come primo passo, le due aziende hanno si glato un accordo di cooperazio ne per una partnership strategica incentrata sulla creazione di una linea pilota per la produzione di celle per batterie agli ioni di litio e per l’assemblaggio delle batterie nello stabilimento Daimler Truck di Mannheim. Nel contesto di tale partnership, le due aziende con divideranno il loro know-how e svilupperanno ulteriori progetti per il futuro comune. L’obiettivo condiviso è sviluppare tecnologie innovative per le batterie e i relativi processi di produzione nei settori truck e autobus. Manz AG è un produttore globale di macchinari high-tech e si foca lizza in particolare sull’industria automobilistica e la mobilità elet trica. L’azienda di Reutling vanta un’esperienza più che decennale nei processi e nei prodotti del set tore dell’impiantistica per la produ zione di celle e batterie. Con que sto investimento, Daimler Truck compie un passo strategicamente importante, che le consentirà di configurare il futuro dei trasporti a zero emissioni di CO2 e di supera re i sistemi di propulsione conven zionali a vantaggio delle tecnologie alternative.
PIETRA MILIARE Andreas Gorbach, membro del Consiglio direttivo di Daimler Truck Holding AG e, in questa funzione, responsabile Truck Te chnology, ha dichiarato: “La part nership tra Daimler Truck e Manz è una pietra miliare della nostra strategia nel campo delle batterie. Aspiriamo a confermare la nostra leadership come innovatori nel settore dei veicoli industriali. Per raggiungere questo obiettivo, è di basilare importanza disporre di celle delle batterie che soddisfino i requisiti estremamente specifici per l’impiego nei truck e negli auto bus. Condizione preliminare in tal senso è la stretta integrazione tra lo sviluppo del prodotto e lo svi luppo dei processi di produzione. Insieme a Manz centreremo que sto obiettivo. Un passo essenziale in tale direzione è rappresentato dalla nostra linea pilota per la pro duzione di celle per batterie nello stabilimento di Mannheim”. Lo stabilimento Mercedes-Benz di Mannheim è il competence centre per le tecnologie delle batterie e per i sistemi ad alto voltaggio di Daimler Truck. Già oggi Man nheim fornisce allo stabilimento Mercedes-Benz di Wörth i pac chetti batteria per la produzione in serie dell’eActros completamente elettrico.
A STRETTO CONTATTO Nella cosiddetta “InnoLab Battery” di Mannheim, i settori sviluppo e produzione lavorano a stretto contatto per realizzare soluzioni di mercato innovative per truck e autobus. Qui, nel prossimo futuro, verranno sviluppate “in house” cel le per batterie agli ioni di litio, che verranno assemblate su una linea pilota fino a ottenere sistemi bat teria completi. Nell’area InnoLab, che misura circa 10mila metri qua drati, nei prossimi mesi verranno realizzati oltre 60 nuovi impianti. Entro la fine del 2024, i risultati delle ricerche confluiranno nello sviluppo della piattaforma per pro dotti elettrici a batteria di Daimler Truck. La “InnoLab Battery” pone quindi le basi per le future com petenze interne a Daimler Truck sul versante della tecnologia delle batterie e crea il know-how occor rente per la produzione di celle per batterie agli ioni di litio e per la loro implementazione nel cam po dei veicoli industriali. I risultati di questo lavoro costituiranno, tra l’altro, anche la base per le future decisioni riguardanti la produzio ne verticale dei sistemi batteria all’interno dell’azienda. “I nostri InnoLabs lavorano all’ulteriore evoluzione dei futuri sistemi di propulsione: dalla realizzazione di prototipi alla preparazione di una possibile produzione in serie – ha spiegato Yaris Pürsün, Responsa bile Global Production per i com ponenti della catena cinematica elettrica di Daimler Truck - Grazie a questa partnership con Manz, creeremo in Europa soluzioni che s’imporranno come il benchmark nella produzione di tecnologie per la trazione elettrica a batteria. Il nostro obiettivo è essere pionieri nel settore dei veicoli industriali e offrire ai nostri clienti soluzio ni che si differenziano dalla con correnza”. Infine, Martin Drasch, CEO di Manz, ha commentato: “La collaborazione strategica con Daimler Truck, uno dei maggiori costruttori di veicoli industriali a livello mondiale, riflette la nostra identità di azienda promotrice d’innovazione e leader tecnologi ca nella produzione di batterie agli ioni di litio. Oltre a un’esperienza decennale nello sviluppo di proces si e prodotti nel settore delle bat terie, Manz vanta una comprovata competenza nella realizzazione di grandi progetti. Con i nostri inno vativi concept di produzione e le nostre soluzioni per la costruzione delle batterie agli ioni di litio, sia mo quindi il partner ideale con il quale plasmare attivamente e con successo la strategia di elettrifica zione di Daimler Truck”.
AUTOBUS.TRUCKNEIPRODUZIONEPROCESSIEPERINNOVATIVETECNOLOGIESVILUPPARECONDIVISOL’OBIETTIVOÈLEBATTERIEIRELATIVIDISETTORIE
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀ18 N° 312 / Settembre 2022 DAIMLER TRUCK Acquisita una partecipazione nell’azienda tedesca Manz L’ingegneria delle batterie fa un passo avanti
Generazione
Continental
Porta la tua flotta oltre, anche nelle prestazioni. Il nuovo Conti Hybrid HS5. Uno pneumatico di nuova generazione. Chilometraggio eccezionale grazie alla nuova mescola sviluppata appositamente per le applicazioni regionali. Eccellente aderenza in tutte le condizioni atmosferiche, grazie al robusto disegno del battistrada caratterizzato da nuove lamelle a matrice 3D (che garantiscono trazione per tutta la durata dello Usurapneumatico).uniformegrazie al disegno del battistrada e alla cintura a 0° di nuova concezione. 5. Insieme possiamo fare la differenza. Continentalwww.continental-pneumatici.it Italia
ESPERIENZASENSAZIONALEDI
PAROLA CHIAVE: ENERGIA Le batterie dell’eActros sono costi tuite da tre (eActros 300) o quattro pacchetti batteria (eActros 400), ognuno dei quali offre una capacità installata di 112 kWh e una capacità utilizzabile di circa 97 kWh. Forte di quattro pacchetti batteria, eActros 400 ha un’autonomia che raggiun ge i 400 km. Cuore tecnologico del camion elettrico è l’unità di azio namento, un asse rigido elettrico con due motori elettrici integrati e cambio a due rapporti. I due mo tori raffreddati a liquido generano una potenza continua di 330 kW e una potenza di punta di 400 kW. eActros può essere ricaricato fino a un massimo di 160 kW: presso una normale stazione di ricarica rapida con corrente di ricarica a 400A, i tre pacchetti batteria impiegano poco più di un’ora per essere ricaricati dal 20 all’80 per cento.
SOLUZIONI INTELLIGENTIDIGITALI
Per quanto riguarda l’impiego otti male del veicolo, anche per eActros è disponibile il contratto di ripara zione e manutenzione Complete, pacchetto di servizi Mercedes-Benz che copre i lavori di officina per la manutenzione e la riparazione dell’intero veicolo, nonché della catena cinematica, compresi i com ponenti soggetti a usura. Questo contratto service include sempre un’intensiva assistenza mediante Mercedes-Benz Uptime. Il sistema registra tutti i dati rilevanti del vei colo, dalla pressione degli pneu matici al motore fino allo stato della batteria. In questo contesto, Uptime è già stato ampliato con l’integrazione di oltre cento regole specifiche per la trazione elettrica che, ad esempio, monitorano con tinuamente i processi di ricarica o le curve di tensione in relazione alla batteria ad alto voltaggio. Inol tre, le informazioni sono disponibili tramite un nuovo portale basato su cloud: grazie al collegamento in rete di veicolo, Mercedes-Benz Service e ditta di trasporti, le soste in officina diventano più programmabili ed è possibile ridurre i guasti imprevisti, come i casi di avaria e le interruzio ni forzate del viaggio.
Ciò consente ai gestori di flotte di te nere traccia di ogni singolo eActros presente in azienda, per ottimizzarne l’uso in colloqui con il conducente o il responsabile della spedizione, inte grando così al meglio i propri veicoli elettrici nella routine quotidiana.
Durante i tragitti su strade statali o extraurbane con differenti caratteristiche topografi che, attraverso città e piccoli centri abitati, risulta percepibile il placido e potente avanzamento del veicolo: chi guida non avverte pressoché al cuna interruzione della forza di tra zione, come avviene tipicamente ai cambi di rapporto. I motori elettrici forniscono la stessa coppia elevata, lungo tutta la gamma di regime, e la potente accelerazione si lascia apprezzare in ogni situazione del traffico. Anche a pieno carico, la rumorosità nella cabina rimane a un livello decisamente basso. Durante il tragitto è possibile mo nitorare in qualsiasi momento se eActros stia utilizzando l’energia in modo sostenibile con l’aiuto del re cupero intelligente. Perché ad ogni frenata - o azionando attivamente la leva di comando sullo sterzo du rante la fase di avanzamento per inerzia - il motore elettrico conver te l’energia cinetica in energia elet trica. L’energia così ottenuta viene reimmessa nelle batterie e ciò ga rantisce maggiore autonomia. Effet to collaterale positivo, il recupero di energia limita l’utilizzo dell’im pianto frenante, il quale viene così sollecitato in misura inferiore. A seconda della situazione si può scegliere tra cinque diversi livelli di Ad ogni frenata - o azionando la leva di comando sullo sterzo durante la fase di avanzamento per inerzia - il motore elettrico converte l’energia cinetica in energia elettrica. frenata. Sul touchscreen del cockpit digitale è anche possibile attivare la modalità one-pedal-driving, ovvero la decelerazione mediante il recu pero di energia senza utilizzare il freno meccanico. Ciò consente al conducente di concentrarsi comple tamente sul traffico, senza doversi occupare degli aspetti tecnici. Le in formazioni sul livello di carica delle batterie, sull’autonomia residua e sul consumo di energia istantaneo e medio in kWh per 100 km vengono visualizzate su un apposito indicato re della plancia multimediale.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀ20 N° 312 / Settembre 2022 MERCEDES-BENZ TRUCKS Esperienza di guida a Wörth am Rhein
Questo strumento mostra in tempo reale dove si trova attualmente un veicolo, se sta viaggiando, è fermo o in ricarica, qual è il livello di carica della batteria e quale autonomia è ancora disponibile. A ciò si aggiunge un ulteriore strumento, il diario di bordo, con informazioni su tempi di guida, di riposo e di ricarica, peso complessivo, chilometri percorsi, storico dei tragitti, topografia, tem peratura e consumo di energia, non ché sulla diminuzione e sull’aumen to del livello di carica della batteria.
Per fare in modo che eActros dia sempre il meglio di sé, risparmiare tempo e fatica e rendere il passaggio alla mobilità elettrica il più semplice possibile, Mercedes-Benz Trucks of fre una gamma di soluzioni digitali e app tramite il Portale Fleetboard. L’offerta comprende una gestione della ricarica (Charge Management) che offre massima trasparenza sul processo di ricarica per le infrastrut ture e consente di amministrare i costi in base alla cronologia delle transazioni. Inoltre è possibile pia nificare i processi di ricarica, per massimizzare l’utilizzo delle sta zioni, senza dimenticare che, con il Charge Management, è possibile avviare e interrompere i processi di ricarica da qualsiasi luogo. Altra soluzione digitale è lo strumen to di mappatura (mapping-tool), che all’occorrenza consente ai collabo ratori del back office delle ditte di trasporti di reagire rapidamente alle differenti condizioni del veicolo.
GUIDA Salire, allacciare la cintura di sicu rezza, premere il pulsante di avvia mento, partire: in eActros non si sente praticamente nulla, a parte il compressore, il rumore di rotola mento degli pneumatici e il vento. Già questa esperienza iniziale tra smette il fascino del pesante elet trico di serie che Mercedes-Benz Trucks ha progettato per il servizio di distribuzione.
Equipaggiato con le MirrorCam di seconda generazione, si lascia apprezzare per la potente accelerazione, il recupero di energia che ne integrata.un’offertamarcia.comportamentol’autonomiaaumentaeildocilediFapartediglobale di Lino Sinari Wörth am Rhein Nell’ambito dell’evento Driving Experience, te nutosi a Wörth am Rhein, nel circondario di Ger mersheim, Mercedes-Benz Trucks ha offerto l’opportunità di provare, nell’impiego di guida concreto, oltre all’ammiraglia del trasporto a lungo raggio Actros L, il truck pesante a trazione elettrica per il servizio di distribuzione eActros. Nonostante le diverse trazioni, ciò che accomu na entrambi i veicoli, al di là delle tecnologie avanzate e delle nume rose innovazioni, è che le aziende di trasporto possono utilizzarli per svol gere in maniera efficiente le loro atti vità quotidiane e, allo stesso tempo, fornire ai conducenti camion sicuri, confortevoli e dinamici. Sulla scia della manifestazione, la Casa della Stella ha organizzato un evento per le aziende di trasporto della durata di diverse settimane, per un totale di circa mille partecipanti provenienti da tutta Europa, sugli aspetti chiave della mobilità elettrica, come infra struttura, servizi e camion elettrici. “Il grande interesse suscitato dall’e vento di guida dedicato all’eActros a Wörth - afferma Karin Radström, CEO di Mercedes-Benz Trucks - è un’ulteriore conferma della popola rità che la mobilità elettrica sta già riscuotendo. I clienti lanciano un chiaro segnale a tutti gli operatori del settore, affinché mettano su strada un numero sempre maggiore di truck elettrici, lo facciano presto e in uno sforzo congiunto, espandendo nel contempo l’infrastruttura di ricarica e raggiungendo la parità dei costi”.
In viaggio con eActros
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Le strade del
Logtainer è nata nel 1997 dalla vocazione imprenditoriale di quattro famiglie genovesi. Sede operativa: Via XII Ottobre 2 / 82 - Genova Sede legale: Corso Concordia, 11 - Milano Fondazione: 1997 Terminal: Rubiera (RE), Limito di Pioltello (MI), Bologna, Padova, Piacenza, Prato, Busto Arsizio (VA), Pordeno ne Hub portuali: Genova, La Spezia, Vado Ligure (SV), Livorno, Napoli, Salerno Direttore Generale: Paolo Montanari Attività: trasporto intermodale, stradale e ferroviario di container Flotta: 500 truck Fatturato: 78 milioni di euro (2021) Sito internet: logtainer.com Logtainer
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FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA candia cente O S ROB RTO B NED T E DEALER & AZIENDE22 N° 312 / Settembre 2022 di Fabio Basilico Genova Operatore privato che movimenta più treni per il trasporto contai ner sulla rete ferrovia ria italiana, Logtainer è senza dub bio un’eccellenza logistica italiana. Non è una coincidenza che nella flotta dell’azienda genovese sia en trato un veicolo davvero all’altezza delle aspettative. Si tratta del gio iello di casa Renault Trucks, quel trattore T 520 HSC Evolution che fin dalla sua prima apparizione ha subito conquistato gli appassio nati del brand francese. Due gli esemplari HSC Evolution operativi presso Logtainer, entrambi conse gnati dalla concessionaria Renault Trucks Vama di Tortona (AL). Il pri mo, a cabina bassa, è stato conse gnato qualche mese fa, il secondo, a cabina alta, costituisce l’ultima acquisizione in ordine di tempo. “Dal 1997, quando è nata la realtà Logtainer grazie alla vocazione imprenditoriale nel settore della logistica di quattro famiglie geno vesi, la nostra mission è offrire ai clienti le soluzioni più efficienti, economiche ed ecologiche per il trasporto dei loro container, su strada, su rotaia o in modalità in termodale – dice Paolo Montanari, Direttore generale Logtainer - Cre diamo da sempre nel valore delle persone. Grazie all’esperienza e alla dedizione del nostro team, riusciamo a offrire servizi alta mente customizzati, supportati da moderni sistemi informatici, per semplificare e velocizzare l’intero processo logistico. Siamo partner delle più importanti compagnie di navigazione internazionali, a cui garantiamo un collegamento effi ciente e veloce tra i porti e le più grandi aree di produzione e con sumo della Penisola. Logtainer è presente negli hub portuali del
RENAULT TRUCKS La Losanga supporta l’eccellenza logistica della genovese Logtainer
INCONTRO FATALE L’incontro con la Losanga ha pro fondamente segnato il manage ment Logtainer che ha deciso di potenziare la collaborazione con il marchio francese. “E’ un pro dotto valido sotto diversi punti di vista – ammette Montanari – I consumi sono davvero concor renziali, le prestazioni ottime per quanto riguarda il consumo di carburante, senza dimenticare il comfort di bordo, che per un auti sta è di fondamentale importanza per fare al meglio il proprio lavo ro. I nostri autisti sono pienamene soddisfatti del prodotto Renault Trucks”. Soddisfacente è anche la collaborazione con la concessiona
Player di riferimento nel trasporto container, Logtainer continua a investire sul brand Renault Trucks. Nella flotta dell’azienda genovese è entrato un veicolo davvero all’altezza delle aspettative. Si tratta del gioiello di casa Renault Trucks, quel trattore T 520 HSC Evolution che fin dalla sua prima apparizione ha subito conquistato gli appassionati del brand francese. Due gli esemplari HSC Evolution operativi presso Logtainer, entrambi consegnati dalla concessionaria Renault Trucks Vama di Tortona (AL). Il primo, a cabina bassa, è stato consegnato qualche mese fa, il secondo, a cabina alta, costituisce l’ultima acquisizione in ordine di tempo.
Tirreno (Genova, dove abbiamo la nostra sede centrale, La Spe zia, Vado Ligure, Livorno, Napoli e Salerno) e nei principali nodi del trasporto intermodale del Cen tro-Nord Italia con filiali in Vene to, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Toscana”.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È DEALER & AZIENDE N° 312 / Settembre 2022 23 KRONE PROFI LINER ADESSOSCANSIONAilcodiceQRpersapernedipiù! Importatore per l’ Italia: REALTRAILER SRL, Via Marocchi 2/a, 46029 SUZZARA MN, Tel. 0376/536809, info@realtrailer.it, www.realtrailer.it Krone_Italien_IlMondodeiTrasporti_255x194_5plus5_DU210303_Profi.indd 1 03.03.2021 13:41:49 ria Vama di Tortona. “E’ un punto di riferimento Renault Trucks sul territorio – aggiunge Paolo Monta nari – Li conosciamo da anni, han no un’ottima officina e una valida organizzazione assistenziale che ci garantisce ogni genere di interven to richiesto”. Il trasporto su rotaia è il punto di forza di Logtainer: “ci attribuisce un grande vantaggio competiti vo rispetto ai nostri concorrenti, che ricorrono in misura maggio re al trasporto su strada – spiega Montanari - Con un network di 6.000 treni all’anno, offriamo ai nostri clienti una rete unica, in termini di numero totale di porti serviti e di frequenza del servizio. Abbiamo un alto numero di treni garantiti settimanalmente, con cui effettuiamo un servizio di andata e ritorno ‘Porto-Terminal Inter modale-Porto’ per il trasporto di container vuoti e pieni”. Muovere container su rotaia è per Logtainer un servizio di trasporto di primo piano per la maggiore so stenibile rispetto alla modalità su gomma, con una riduzione della congestione della rete stradale, un risparmio di risorse energeti che e soprattutto minori impatti ambientali in termini di inquina mento atmosferico e acustico. “Crediamo nella semplificazione e nell’innovazione dei servizi legati al trasporto intermodale, investendo ad esempio nel Fast Corridor per le merci in importazione provenien ti dai porti di Spezia e Genova e destinate al terminal di Rubiera”, commenta Paolo Montanari.
IVECO ON EASY WAY Originale App per S-Way Come ti facilito la vita degli autisti N
LA LOGISTICA EVOLVE I Fast Corridor, conosciuti anche come “corridoi doganali”, rappre sentano un’efficiente e intelligente evoluzione della logistica, grazie alle possibilità offerte da Internet of Things e dalle nuove tecnologie digitali. “Possiamo contare su una flotta di 500 camion – continua Pa olo Montanari - Il nostro network è diffuso capillarmente sul territorio, con la presenza capillare di veicoli in punti strategici. I mezzi che uti lizziamo sono equipaggiati con si stemi di tracciamento e tecnologie di ultima generazione che consen tono di migliorare le performance dei veicoli e di aumentare la sicu rezza degli autisti e la puntualità delle consegne. La nostra gamma di servizi comprende il trasporto di carichi pericolosi, a temperatura controllata, carichi ad alto valore e trasporto di rifiuti. Nel 2021 abbia mo movimentato 170.000 container pieni. Inoltre, l’attività di deposito costituisce parte integrante e fon damentale del ventaglio di servizi a disposizione della clientela”.
SEMPRE PIÙ SMART Da oggi questo è possibile semplice mente utilizzando la app per scan sionare un codice QR visualizzato nella sezione “Veicolo” del sistema di infotainment dell’S-Way. L’Iveco ON Easy Way App ha inoltre migliorato la procedura guidata per associare il microfono di Alexa e attivare il com pagno di viaggio digitale Iveco Driver. Eco ON Easy Way App è un eccel lente esempio del nostro approccio allo sviluppo incentrato sul cliente”, afferma Fabrizio Conicella, Digital & Advanced Technologies Iveco. “L’ab biamo studiata appositamente per semplificare la vita degli autisti, mo tivo per cui si evolve costantemente per soddisfare le loro esigenze man mano che emergono. Siamo sempre alla ricerca di feedback e suggeri menti e studiamo le best practice in vari settori al fine di ottimizzare l’app dalla loro prospettiva, miglio randone l’esperienza d’utilizzo”. Iveco ON Easy Way App è stata in trodotta sull’S-Way al momento del lancio nel 2019, al fine di fornire un unico punto di contatto per la gestio ne delle funzionalità della cabina e del veicolo. Da allora ha continuato a evolversi con l’aggiunta di miglio ramenti, nuove funzioni e servizi di gitali. Tali miglioramenti includono l’integrazione di Iveco Driver Pal, che consente agli autisti di intera gire con il veicolo tramite comandi vocali e li aiuta a restare concentrati sulla strada, aumentando di conse guenza il livello di sicurezza. L’app può essere utilizzata anche per atti vare le funzioni della cabina, come il condizionamento, l’illuminazione e i contenuti multimediali, migliorando il comfort degli autisti. Inoltre, que sta fornisce accesso allo strumento Driving Style Evaluation, che li aiuta a migliorare il proprio stile di guida mediante suggerimenti su guida si cura, efficienza dei consumi e stato del veicolo. Iveco ON Easy Way App mette l’autista in contatto diretto con il servizio di assistenza a distanza per programmare gli aggiornamenti OTA del software del veicolo. In caso di guasto, l’autista può usarla per con tattare il servizio di assistenza atti vo 24/7 Iveco Assistance Non-Stop. Infine, dall’app è possibile accedere facilmente al manuale di uso e ma nutenzione Iveco nella sua interezza.
okian Introdotta una se rie di nuove funzionalità nell’ultima versione dell’I veco ON Easy Way App, sviluppata per semplificare la vita degli autisti a bordo della gamma di mezzi pesanti S-Way, consentendo loro di controllare le funzionalità di gestione della cabina e del veicolo dai propri dispositivi mobili, con la possibilità di accedere all’ampia gamma di servizi digitali Iveco ON. Le nuove caratteristiche migliorano ulteriormente l’esperienza degli au tisti e semplificano l’interazione con il veicolo. La nuova versione prevede l’aggiunta di notifiche push sullo stato del veicolo e altre informazioni utili. Gli autisti riceveranno notifiche re lative agli avvisi della Control Room e alla disponibilità di aggiornamenti OTA, utili a evitare guasti imprevisti e a massimizzare i tempi di operati vità del veicolo. Le notifiche, come nel caso di altre app, compariranno sul dispositivo mobile dell’autista con un puntino rosso e potranno essere lette anche sul sistema di infotain ment. Inoltre, le notifiche push sono ora integrate con Iveco Driver Pal, per cui gli autisti potranno ricevere conferma sull’Easy Way App ogni volta che useranno i comandi vocali per attivare le funzioni della cabina a distanza, come la programmazione del raffreddamento o riscaldamento tramite Amazon Alexa. Le altre novità hanno l’obiettivo di semplificare la procedura di associa zione al veicolo. Il feedback ricevuto dagli autisti ha evidenziato l’esigenza di disporre di un metodo più rapido per l’associazione al veicolo, senza dover cercare e inserire manualmen te il numero di telaio del mezzo.
Fagioli Joint venture paritetica con il colosso delle costruzioni Monadelphous
CON ALEVRO CRESCE IL TRASPORTO ECCEZIONALE IN AUSTRALIA
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀ24 N° 312 / Settembre 2022 IVECO 150 motrici a gas naturale liquefatto e 10 a CNG consegnate al Gruppo Hegelmann
I veicoli andranno ad ampliare la flotta green, che comprende già 20 Iveco alimentati a LNG, tecnologia che ha consentito alla società tedesca di ridurre le emissioni.
VERSO IL BIO Attraverso l’impiego di biometano, il Gruppo Hegelmann non solo riduce in modo significativo le emissioni di biossido di azoto e fuliggine, ma an che fino al 95 per cento delle emis sioni di CO2 rispetto a un camion diesel ed è in grado di raggiungere un’impronta di carbonio negativa se il biometano è generato da rifiuti di origine animale. Oltre al vantaggio relati vo ai bassi con sumi, il HegelmannGruppoapprezza la bassa ru morosità del motore a gas naturale, che risulta silenzioso fino al 50 per cento rispetto a propulsori diesel comparabili, elemento che lo ren de soluzione ideale per l’impiego nelle zone a traffico limitato e per le consegne notturne. Un altro vantaggio consiste nel fatto che i veicoli alimentati a gas possono essere utilizzati anche in “zone ecologiche”, non sono ad esempio soggetti al divieto di circolazione notturna per camion su alcune autostrade tedesche.
Germania
S-Way a metano si fa strada in
di Lino Sinari Ulm In virtù della sostenibilità nel tra sporto a lungo raggio, il Gruppo Hegelmann ha ordinato 150 mo trici Iveco S-Way LNG (gas natu rale liquefatto) e dieci S-Way CNG (gas naturale compresso). I veicoli andranno ad ampliare la flotta gre en, che comprende già 20 Iveco alimentati a LNG, tecnologia che ha consentito alla società tedesca di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 negli ultimi anni. Con l’obiettivo di una performance sempre più sostenibile, il Gruppo Hegelmann ha investito nuovamen te nella tecnologia a metano, e non solo: grazie all’impiego di biometa no, gli S-Way LNG/CNG consentono un funzionamento praticamente a zero emissioni di carbonio nel ciclo well-to-wheel. “Dopo aver toccato con mano che gli S-Way LNG rap presentano una soluzione concreta per il trasporto sostenibile - afferma John Venstra, Head of Key Accounts di Iveco - con quest’ordine il Grup po Hegelmann ha notevolmente am pliato la flotta alimentata a gas natu rale. Siamo orgogliosi di affiancarli nel loro impegno verso la decarbo comprensivo di un vano di stoc caggio isolato termicamente, due porte USB aggiuntive e una presa di corrente da 230 V rendono l’a bitacolo ancora più funzionale; la tendina parasole sui finestrini late rali, la radio DAB+, gli spaziosi vani portabagagli e l’ampio e comodo letto a una piazza contribuiscono a un comfort eccellente in cabina. La dotazione personalizzata com prende anche un sistema di mo nitoraggio della pressione degli pneumatici, un display del carico sugli assi e fari a LED.
Come richiesto dal Gruppo He gelmann, le nuove motrici Iveco sono dotate di una serie di opzioni personalizzate volte a semplificare la vita quotidiana dei conducenti: l’isolamento del tetto della cabina, l’impianto di climatizzazione com pletamente automatico e il siste ma di riscaldamento ausiliario, i sedili di lusso del conducente con supporto lombare e la funzione di riscaldamento a tre livelli rendo no gradevole l’ambiente all’inter no dell’abitacolo; un frigorifero di qualità superiore con congelatore, Fagioli, tra i leader mondiali nell’ingegneria e grandi movimentazioni, prosegue il percorso di sviluppo internazionale e punta sull’Australia. L’azienda emiliana guidata da Fabio Belli ha infatti recentemente costituito Alevro, una joint venture paritetica con il gruppo australiano delle costruzioni Monadelphous quotato alla borsa di Sydney. La nuova società, con sede a Perth, nello stato del Western Australia, è stata creata dalle due società con l’obiettivo di realizzare congiuntamente progetti di sollevamento e trasporti eccezionali in Australia in settori in forte crescita quali l’oil & gas e il comparto minerario, oltre al settore delle grandi opere civili e infrastrutturali. Nei prossimi cinque anni, nel Paese oceanico è previsto un boom di nuovi progetti sia nel settore minerario (in particolare per la creazione di nuove miniere di litio, cobalto e altre terre rare, sempre più necessarie per alimentare la crescente green revolution e per permettere ai Paesi occidentali di diversificare le fonti di approvvigionamento di questi minerali), sia nell’oil & gas (per la costruzione di nuovi terminali di esportazione di GNL), per un totale di oltre 80 miliardi di euro. La partnership con il gruppo Monadelphous faciliterà l’accesso di Fagioli a un vasto numero di progetti altrimenti difficilmente raggiungibili a causa delle elevate barriere all’ingresso per gli operatori stranieri. Monadelphous, invece, potrà contare sulle capacità ingegneristiche uniche del Gruppo Fagioli e sulle numerose e qualificate referenze da parte dei grandi EPC (Engineering, Procurement and Construction) contractor internazionali, per i quali ha contribuito alla realizzazione di progetti di straordinaria complessità ingegneristica. La costituzione di Alevro rappresenta un passaggio importante nella strategia di espansione del Gruppo Fagioli nell’area Asia Pacific, dove il Gruppo di Sant’Ilario d’Enza (RE) è presente con una propria filiale. Nei piani di sviluppo, Fagioli prevede nel prossimo triennio di raddoppiare i ricavi nell’area Asia Pacific.
Oltre al vantaggio relativo ai bassi risultanaturale,motorerumorositàapprezzaHegelmannconsumi,labassadelagaschesilenzioso fino al 50 per cento rispetto al diesel. nizzazione dei trasporti, obiettivo che perseguiamo in Iveco e che ci porta a promuovere la tecnologia a gas naturale da oltre 25 anni”. Gli S-Way LNG/CNG ordinati sono motrici standard 4x2 con ampia ca bina Active Space con tetto alto e sono alimentati da un motore a gas naturale Cursor 13 da 460 cv con forme alla normativa sulle emissio ni Euro VI Step E. I camion LNG sono dotati di due serbatoi LNG da 540 litri, montati su ciascun lato del veicolo, che garantiscono una ca pacità totale di almeno 390 kg di Bio-LNG liquido, per un’autonomia massima di 1.600 km, a seconda del tipo di impiego. I camion CNG sono provvisti di quattro serbatoi di gas, ciascuno con una capacità gravi metrica di 160 kg, montati sui lati sinistro e destro, per un’autonomia massima totale di 670 km.
UNA CRESCITA CONTINUA Fin dal 1956 l’obiettivo persegui to da Dani Sem Autotrasporti è offrire ai propri clienti tutti i ser vizi indispensabili per la catena distributiva attraverso un unico interlocutore. Grazie all’impegno e agli investimenti apportati, oggi l’azienda narnese è in grado di per sonalizzare le proprie soluzioni in base alle diverse esigenze del clien te, garantendo velocità ed efficacia nella gestione. La scelta di puntare sempre alla massima soddisfazio ne del cliente ha reso Dani Sem un’azienda leader nei settori della logistica e del trasporto, come te stimoniato dalla continua crescita
A SIAMOSPECIALIZZATO,PERSONALEUNALTAMENTEINGRADODIOFFRIREUNSERVIZIOEUN’ASSISTENZA365GIORNIALL’ANNO,24ORESU24,ASSICURANDOTRACCIABILITÀDELLEMERCIESICUREZZA”.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È DEALER & AZIENDE26 N° 312 / Settembre 2022 ROSSI VEICOLI Tre Mercedes-Benz Actros suggellano la partnership con l’azienda di Narni La Stella dell’efficienza guida Dani Sem Autotrasporti
I tre Mercedes-Benz Actros 1851 LS che di recente sono entrati della flotta Dani suggellano un rapporto con il costruttore tedesco e con Rossi Veicoli dei volumi di lavoro. “Nello specifi co – continua Giuseppe Dani – i no stri servizi spaziano dal trasporto stradale al trasporto intermodale, dalle attività di deposito a quelle di magazzino doganale. L’azienda ha ottenuto, a partire da novembre 2009, la certificazione ISO 9001 per l’erogazione dei servizi di trasporto nazionale e internazionale di merce varia nonché di prodotti pericolosi in regime ADR”. “La massima sod disfazione del cliente – aggiunge Giuseppe Dani - impone una gran de cura nei confronti del proprio personale. Per tale ragione, Dani Sem Autotrasporti si impegna da sempre nella formazione e nel co stante aggiornamento dei propri dipendenti. Grazie a un personale altamente specializzato, siamo in grado di offrire un servizio e un’as “GRAZIE continua a pagina 28 ▶
I 3 Actros 1851 LS che di recente sono entrati della flotta Dani suggellano un rapporto con la concessionaria Mercedes-Benz Trucks e Vans Rossi Veicoli che nel corso degli anni si è strutturato in oltre venti trattori con il marchio della Stella che sono arrivati a Narni, dove c’è il quartier generale dell’azienda umbra. “E’ nostra consuetudine aggiornare costantemente la flotta – spiega il titolare Giuseppe Dani - La collaborazione con Rossi Veicoli ci consente di rispettare sempre la nostra filosofia operativa, immettendo nella flotta veicoli sempre nuovi e con la garanzia di un brand premium come Mercedes-Benz”. di Fabio Basilico Narni L e partnership basate su fiducia e professionalità sono essenziali per gesti re in modo efficiente le sempre più complesse attività di trasporto e logistica. Lo sanno bene alla Dani Sem Autotrasporti Srl di Narni (TR), storica azien da di trasporto e deposito merci a servizio completo che vanta una ventennale collaborazione con Rossi Veicoli, altrettanto storica concessionaria Mercedes-Benz Trucks e Vans con quartier ge nerale a Perugia e area territo riale di riferimento in Umbria e provincia di Rieti. I tre Merce des-Benz Actros 1851 LS che di recente sono entrati della flotta Dani suggellano un rapporto con il costruttore tedesco e con Rossi Veicoli che nel corso degli anni si è strutturato in oltre venti tratto ri con il marchio della Stella che sono arrivati a Narni, dove c’è il quartier generale dell’azienda um bra. “E’ nostra consuetudine ag giornare costantemente la flotta – spiega il titolare Giuseppe Dani, nome di riferimento del trasporto ternano, apprezzato per compe tenza e professionalità - Dani Sem Autotrasporti dispone sempre di mezzi di ultima generazione, rispettosi dell’ambiente e delle normative europee in materia di sicurezza stradale nonché di auti sti esperti in continua formazione che garantiscono la massima si curezza di guida e del carico. La collaborazione con Rossi Veicoli ci consente di rispettare sem pre la nostra filosofia operativa, immettendo nella flotta veicoli sempre nuovi e con la garanzia di un brand premium come Mer cedes-Benz. I 3 Actros acquistati di recente saranno seguiti nel prossimo futuro da altre unità, proprio nell’ottica di garantire un trasporto efficiente e perfor mante”.
Una ricarica di redditività. Il nuovo eActros. Charged & Ready. NA_eAC4_IT_255x390 2022-07-18T15:01:31+02:00
NUOVE WAREHOUSE mponente anche la gestione de positi. “Prestando particolare cura alla logistica e alla gestione delle merci in maniera rapida ed efficiente, Dani Sem ha investito con forza nella costruzione di nuove warehouse, fino a raggiun gere un’area depositi complessiva di 9.000 metri quadrati – precisa Giuseppe Dani – Tutte le aree sono dotate di macchinari moderni: car relli elevatori, gru e carroponti”. Un ulteriore servizio firmato Dani Sem Autotrasporti è il magazzino doganale: “riusciamo agevolmente a gestire al meglio i delicati am biti di intervento legati a import ed export delle merci, ponendo ci dapprima come consulente e poi come realizzatore e gestore dell’intero flusso – dice ancora Giuseppe Dani – Inoltre, i colle gamenti informatici dedicati con le agenzie delle dogane consen tono un’efficiente gestione delle attività e tempi molto ridotti di gestione documentale per import merci da Paesi extra UE, import / export merci paesi UE e import / export accise”.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA andia cente O S OB RTO B NED T E DEALER & AZIENDE28 N° 312 / Settembre 2022 Esprime tutta la sua soddisfazione Francesco Mariani, Consulente vendita truck di Rossi Veicoli. Quello co struito con Dani Sem Autotrasporti è un rapporto profes sionale e umano che nel tempo si è fatto sempre più solido e proficuo e che Mariani ha curato e continua a curare in ogni suo dettaglio. “In questo momento così difficile, avere al nostro fianco realtà come quella della Dani Sem Autotrasporti è un onore e una soddisfazione persona le – ci dice Francesco Mariani - Vedere un’azienda che continua a mettere in primo piano la qualità ci fa capire quanto il signor Dani tenga alla sua immagine e al servizio che fornisce ai sui clienti. Fornire la qualità nel settore trasporti è possibile solo investendo in un parco veicoli all’avanguardia e affidandosi a un servizio post-vendita capillare e fidelizzato”. Veicoli e servizio che Rossi assicu ra con professionalità e accuratezza, andando incontro alle esigenze dei clienti. “Il mercato miope, focalizzato solo sul prezzo, non esiste più – spiega Mariani - Vende re un veicolo pesante significa garantire un servizio a 360°; il prezzo rimane importante ma non è più l’unico punto di forza: il cliente si è evoluto e ha bisogno di essere seguito nel suo percorso, pre e soprattutto post-ven dita, con servizi su misura che agevoli no il suo lavoro”. “La dinamicità della Dani Sem Autotrasporti le ha consentito di spiccare nel mercato nazionale e di su perare le tempeste che dal 2008 hanno colpito il mercato, con una costante crescita – conclude il Consulente - Noi della Rossi vogliamo ringraziare Dani Giuseppe non solo per la fiducia accordataci ma anche per la cordialità che lo contraddistingue nei rapporti con ognuno di noi”. “IL CLIENTE VA SEGUITO CON SERVIZI SU MISURA” Intervista Francesco Mariani, Consulente vendita truck di Rossi Veicoli sistenza 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, assicurando la tracciabilità delle merci e quindi una maggio re sicurezza. Tutto ciò testimonia l’attiva presenza di un sistema di gestione della qualità valido nell’e rogazione del servizio e finalizza to alla massima soddisfazione del cliente”. In ambito stradale, Dani Sem svolge tra l’altro, sia in Ita lia che all’estero, servizi specifici
Amministratore Unico DIF Network, Umberto Torello è entrato a far parte del CTS di Oitaf segue da pagina 26 ▶
Sede: Via Flaminia Ternana, 552 – Narni (TR) Fondazione: anni Cinquanta Titolare: Giuseppe Dani Attività: trasporto e deposito merci a servizio completo Flotta: 30 trattori, 70 semirimorchi, 300 casse mobili, 20 isotank, 2 gru, 3 cisterne liquidi Sito internet: danitrasporti.com Dani Sem Autotrasporti come trasporto eccezionale, mer ci in regime ADR e trasporto zol fo liquido in cisterne. In base alle specifiche esigenze di trasporto, lo staff Dani Sem studia e consiglia la formula più adatta per i suoi clien ti, sia essa incentrata sul percorso stradale o ferroviario, oppure una combinazione di entrambi i siste mi. Il trasporto intermodale è una soluzione che qualifica l’offerta Dani, perché consente all’azione umbra di offrire un servizio flessi bile “su misura” per ogni cliente. “Per il trasporto intermodale ci avvaliamo di casse mobili di pro prietà e di container – commen ta Dani - Questa metodologia di trasporto costituisce la soluzione ideale per chi deve trasportare grandi quantitativi di merci su lunghe distanze, consentendo di sfruttare i pregi delle varie modali tà (strada, rotaia, mare) per avere un trasporto economico, affidabile e sostenibile”.
Il Ceo Umberto Torello entra nel CTS di Oitaf Temperatura Controllata È il timoniere di DIF, primo network italiano nel trasporto 0-4 gradi di Lino Sinari Montoro Amministratore Unico DIF Network, Umberto Torello è entrato a far parte del CTS (Comitato Tecnico Scientifi co) di OITAF (Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci), composto da rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e associativo. A darne notizia è stato lo stesso OITAF, evi denziando la preziosa esperienza sul campo del manager campano: “Diamo il benvenu to a Umberto Torello nel Comitato Tecnico Scientifico. Umberto è COO del Gruppo Torello nonché Presidente della Sezione Trasporto Prodotti Alimentari di ANITA e di Transfrigoroute Italia, e porta nel CTS l’esperienza di quello che oggi è il primo gruppo italiano nel trasporto refrigerato a 0-4 gradi. Umberto collabora già da diverso tempo con OITAF. Ha partecipato al Tavolo di Lavoro per il Trasporto di Vino ed Olio EVO e più di recente ha contribuito al Libro Bianco sull’ATP in Italia. Chi lo conosce e ha lavorato con lui ne apprezza la pratici tà, il suo andare direttamente al nocciolo del problema, e la sua capacità di cogliere opportunità non appena si manifestano. Un esempio è l’adozione delle raccomandazioni OITAF per il trasporto di vino e olio a tempe ratura controllata da parte del suo Gruppo, primo in Italia”. “Sono grato - il commento di Umberto Torel lo - di far parte dell’Osservatorio che espri me da tempo grande valore tecnico-scien tifico su argomenti di cruciale importanza anticipando spesso problematiche e neces sità di noi player del trasporto. Sono profes sionisti esperti nei loro ambiti di attività e il loro è un lavoro che lungo tutto l’anno si confronta su temi come la protezione e lo sviluppo di raccomandazioni a tutela di pro dotti sensibili al momento lasciati fuori dal
protocollo ATP. Gli ultimi studi riguardano proprio le giuste pratiche per il trasporto e la logistica di due prodotti termosensibili, vino e olio EVO, al quale ho anche io dato il mio contributo sia in sede ‘teorica’ che ‘pratica’ con l’adozione immediata delle raccoman dazioni da parte di DIF Network”. L’ingresso di Torello nel CTS come rappresentante del mondo imprenditoriale mira a una sinergia tra industria logistica e partner scientifico, a difesa della produzione food & beverage made in Italy e del consumatore.
Un innesto di prestazioni e alta tecnologia
IVECO Consegnati 74 S-Way a Rizzato Trasporti e Logistica Spa
TELEMATICA UN PLUS “Connettività e produttività sono due concetti intorno ai quali è sta to progettato l’Iveco S-Way - ha commentato l’Iveco Italy Market Medium & Heavy Business Line Ma nager – e con questa scelta la flotta di Rizzato Trasporti e Logistica cre sce in numero e prestazioni, grazie ai nostri S-Way, un modello sempre più apprezzato dai flottisti che pun tano su efficienza e performance”. La fornitura, divisa in tre tranche, è stata curata come anticipato da Romana Diesel, storica concessio naria Iveco sviluppata sulle quattro sedi di Roma, Frosinone, Latina e Viterbo che, in 85 anni di attività, ha consolidato rapporti commerciali con una vasta clientela, conferman dosi punto di riferimento per tutti i clienti del territorio.
UN’AZIENDA CHE CONTA NON SOLO PER LA FLOTTA MA ANCHE PER LA STORIA Italo Rizzato Cresciuto in una modesta famiglia di contadini cisternesi, origini di cui mantiene intatte cordialità e simpatia FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È DEALER & AZIENDE30 N° 312 / Settembre 2022 Alcuni dei 74 Iveco S-Way modello AS440S51T/P consegnati da Romana Diesel a Rizzato Trasporti e Logistica SpA. Sotto un momento della cerimonia di consegna.
T utto inizia negli anni Sessanta quando Italo Rizzato, cresciuto in una mode sta famiglia di contadini cisternesi, ori gini di cui mantiene intatte cordialità e simpatia, dopo il servizio di leva si mette alla guida del suo primo OM mettendosi al servizio della neonata fabbrica Findus, nei pressi della vicina Aprilia: “La merce arrivava su vagoni ferroviari - racconta il fondatore - e dalla stazione si portavano in fabbrica”. L’inizio dell’attività di pro duzione rappresenta la svolta: Italo ac quisisce il primo autoarticolato, con un semirimorchio refrigerato Thermo King su coibentazione della cesenate Tisselli. “Anno dopo anno - precisa Rizzato - si aggiungevano veicoli, trattori e semiri morchi soprattutto, al servizio di azien de come Algida, Nestlè, Orogel ma anche Motta per panettoni e colombe, Unilever,
Parmalat, Ferrero, Galbani e la romana OltreEurodifarm.altrasporto frigorifero abbiamo ag giunto la linea di centinati, ma il traspor to del congelato e la catena del freddo rappresentano il nostro core business, il segmento nel quale siamo fortemente Attualmentespecializzati”.la seconda generazione af fianca Italo nella gestione manageriale: Alessia, 54 anni, è responsabile ammini strativo; Mascia, 51, e William, 44, si occu pano principalmente della parte commer ciale e del rapporto con gli autisti. Oggi i Rizzato danno lavoro, come gruppo, a 250 persone; il baricentro è a Cisterna di Latina, nella sede storica e in altre due sedi per deposito e piazzali, nonché una sede a Firenze Calenzano (con cella frigo) e uffici all’interporto di Parma.
Va ad aumentare nel segno del marchio torinese la flotta del leader del trasporto a temperatura controllata. Grande la soddisfazione per un accordo che porterà nei prossimi mesi la concessionaria Romana Diesel a fornire i veicoli in tre tranche. di Valentina Massa Latina Sono ben 74 gli Iveco S-Way modello AS440S51T/P che sono stati consegnati da Romana Diesel a Rizzato Trasporti e Logistica SpA, azien da che si occupa, con due distinte Business Unit, di trasporto merce deperibile e trasporto rifiuti. Alla cerimonia di consegna dell’ultima fornitura dei mezzi ha partecipato l’Amministratore Delegato, nonché esponente, insieme alle sorelle, della seconda generazione della famiglia alla guida della società, William Rizzato, il Presidente Ita lo Rizzato, il Direttore Generale Sandro Manni e Massimo Artusi, Responsabile Commerciale Heavy Line Romana Diesel. La Rizzato è una società che ha sempre puntato con grande succes so al trasporto di alimenti a tempe ratura controllata, e oggi sceglie di regalare alla sua flotta un innesto importante in termini di prestazio ni ed Ivecoefficienza.S-Wayinfatti è un veicolo che, a distanza di anni dal suo lancio, continua a riscontrare un notevole successo, grazie alle per formance su strada, al comfort e alla guidabilità, oltre a una serie di servizi che facilitano il lavoro, gli autisti e i proprietari di flotte. Alla cerimonia era presente an che il fondatore, oggi Presidente, della società Italo Rizzato, 80 anni assolutamente ben portati, e una straordinaria voglia di proseguire il suo lavoro.“Il rapporto di fiducia e collaborazione tra la Rizzato e la Romana Diesel - ha commentato Italo Rizzato in occasione della cerimonia di consegna dei veico li - ha consentito di ravvivare una collaborazione ormai decennale e rimettere Iveco al centro della nostra azienda. Gli innovativi ser vizi di telematica, “nativi” in que sti veicoli, saranno il nostro fiore all’occhiello per garantire efficien za e un servizio migliore e sicuro ai nostri clienti”. Anche Fabrizio Buffa ha espresso soddisfazione per la scelta dei Rizzato.
ContinentalnotediversiingegneriadottoratoLaierWilhelmTechnology,SolutionsCommercialperAmministrazioneguidareledivisioniVehicle(CVS)eIndustrialsuccedendoaRehm.Il54ennehaconseguitoundiricercaineharicopertoruoliesecutiviinrealtàindustrialiqualieBenteler, prima di entrare a far parte di Knorr-Bremse nel 2016, dove ha guidato la divisione veicoli commerciali e industriali fino al 2021. Dal 1° gennaio 2023, come membro del Consiglio di Amministrazione di ZF, Peter Laier guiderà il business della Divisione Commercial Vehicle Solutions di ZF, il più grande fornitore mondiale per l’industria dei veicoli commerciali e industriali.
T ruck Italia, gruppo spe cializzato nella vendita e nell’assistenza di veicoli commerciali, industriali e macchine movimento terra, presente in Toscana, Emilia e Liguria con otto sedi, cinque brand e oltre 180 dipendenti, ha raggiunto un importante record nell’ambito delle certificazio ni: tutte le società del Gruppo (Truck Italia S.p.A., Truck Italia Group, Toscana Trucks, Tirrena S.r.l. e TP Auto) hanno ottenuto le tre più importanti certifica zioni ISO per quanto riguarda la qualità, l’ambiente e la tutela dei lavoratori.
Matteo Taverni, con il padre Giuliano guida il gruppo aziendale Truck Italia
LUOGHI SICURI E SALUBRI Nel dettaglio: la certificazione ISO 9001 attesta la qualità dei prodotti e dei servizi offerti dall’azienda; la ISO 14001 cer tifica l’adesione delle aziende a specifici requisiti di gestione ambientale delle attività; la ISO 45001 specifica i requisiti per la progettazione e implementazio ne di un sistema di gestione per la normativa SSL (salute e sicu rezza sul lavoro) e stabilisce che le imprese hanno predisposto luoghi di lavoro sicuri e salubri, migliorando proattivamente le proprie prestazioni nell’ambito della “QualitàSSL. e rispetto - dichiara Matteo Taverni, Amministratore Delegato Truck Italia - sono va lori che hanno sempre contrad distinto la nostra attività. Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a trasformare questi principi in certificazioni, un elemento con creto che garantisce per tutte le società del Gruppo il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro, processi produttivi rispet tosi dell’ambiente e conferma la qualità a favore dei clienti”. Un autentico record quello raggiunto dal gruppo specializzato nella vendita e nell’assistenza di veicoli commerciali, industriali e macchine movimento terra, presente in Toscana, Emilia e Liguria con otto sedi, cinque brand e oltre 180 dipendenti.
ALLTRUCKS FLEET LA TUA FLOTTA SEMPRE IN MOVIMENTO EFFICIENTE, AFFIDABILE, CONNESSA, EUROPEA IL PROgRAMMA dI ASSISTENz A INTERNA zIONALE PER LE A zIENdE dI TRASPORTO. VELOCITà, qUALITà E TRASPARENz A PRESSO LE OLTRE 700 OFFICINE ALLTRUCkS IN EUROPA Per edinformazioniiscrizione FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ATTUALITÀ N° 312 / Settembre 2022 31 TRUCK ITALIA Qualità, ambiente e tutela dei lavoratori Un “en plein” di certificazioni
Apartire dal prossimo anno, Holger Klein sarà il nuovo Presidente e CEO di ZF Friedrichshafen AG. Ingegnere industriale, 52 anni, succede a WolfHenning Scheider. Allo stesso tempo, Peter Laier entrerà a far parte del Consiglio di
HOLGER ZFWOLFSUCCEDEKLEINASCHEIDERCambianoivertici
Qual è la proposta Alterna per questi segmenti? Dai veicoli a tre ruote Wuzheng fino al Green-G di Goriziane, con la motrice media ecarry, sviluppata per l’igiene ambien tale ma versatile per numero se applicazioni, passando per i due furgoni Maxus (medio eDeliver3 e grande eDeliver9), proponiamo una gamma di Immergersi nelle acque blu è l’immagine con cui
“RappresentiamoDelegatol’AmministratoreAlicePulicispiegalamissiondelmarchioconcuil’aziendabresciananonproponesololavenditadiveicoliaenergiaalternativa:un Centro di competenzaa360gradi”.
NELL’OCEANOUNCONELETTRICO:ALTERNATUFFO
di Massimiliano Campanella Calcinato A ndare oltre la vendita di veicoli industriali è l’obiettivo che si è data Alice Pulici, dal 2016 Amministratore Delegato della divisione Brixia Automotive, nel rilanciare ad ampio raggio l’attivi tà delle società che appartengono al Gruppo Brixia: B-Trucks, che con il brand ForTruckers rappre senta Ford Trucks, e CAVI Die sel, cui afferiscono diversi brand rappresentati, tra i quali DAF Trucks. Nel ventaglio di marchi nella famiglia CAVI Diesel, nel 2020 Pulici e il suo team hanno dato vita ad Alterna, con il quale Brixia Automotive, nel suo hea dquarter di Calcinato, in provin cia di Brescia, intende dare una risposta concreta alla necessità delle aziende di rispondere alla normativa che prevede, entro il 2030, un’importante presenza di Nel ventaglio di mar chi nella famiglia CAVI Diesel, nel 2020 Pulici e il suo team hanno dato vita ad Alterna, con il quale Brixia Automotive, nel suo headquarter di Calcinato, in provincia di Brescia, intende dare una risposta concreta alla necessità delle aziende di rispondere alla normativa che prevede, entro il 2030, un’importante presenza di veicoli elettrici nel parco.
veicoli elettrici nel parco. Quali sono le premesse dalle quali nasce il brand Alterna? Alterna nasce dalla necessità di propendere al nuovo, di guardare a un mondo che va oltre la vendita di veicoli industriali: nell’affron tare queste sfide, Brixia Automo tive intende mantenere, come da sua tradizione, un orientamento green. La domanda che ci siamo posti è: in che modo possiamo sostenere la clientela nelle futu re sfide relative alla trazione elet trica assicurando, nel contempo, un lavoro di qualità e di maggiore marginalità? La risposta la diamo con Alterna: un sistema che, a 360 gradi, consente gradualmente di portare su strada veicoli elettrici; che, non richiamandosi al mondo del camion, ritenuto spesso erro neamente inquinante, ci immerge in quello che amiamo definire un “oceano blu”. Una scelta dettata dalle decisioni europee che impongono dell’elettrico?l’utilizzo Non solo. Il Gruppo Brixia nasce con una forte propensione al so ciale, al benessere della colletti vità: zero emissioni vuol dire sal vaguardare il Pianeta, garantire l’ambiente alle future generazio ni. Con Alterna il Gruppo Brixia, attraverso CAVI Diesel, consente a trasportatori e professionisti di avvicinarsi alla mobilità sosteni bile, contribuendo alla creazio ne di un ecosistema migliore per tutti e, nel nostro caso, guardan do oltre il core business: non ci limitiamo a proporre veicoli a energia alternativa; Alterna è un centro di competenza per tutto quanto non concerne i motori endotermici.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PROTAGONISTI32 N° 312 / Settembre 2022 BRIXIA AUTOMOTIVE Cavi Diesel lancia un brand di servizi dedicato
Da dove si è partiti per la nascita di Alterna? Dalle competenze di CAVI Diesel, che da anni collabora con Solaris, assicurando la manutenzione de gli autobus elettrici e, da quest’an no, degli autobus a idrogeno, con l’operatività delle due officine di Bergamo e Bolzano, ampliata nel 2021. Su queste basi abbiamo dato vita a un brand nuovo, dif ferente, con il quale assistiamo il cliente dalla vendita dei veicoli fino all’assistenza e alla realizza zione della necessaria infrastrut tura di ricarica: un “pacchetto” completo che assicura flotte e professionisti a 360 gradi.
in Economia completata con Master in Economia e Management alla SDA Bocconi, Alice Pulici è approdata nell’azienda bresciana nel 2014 come CFO (Chief Financial Officer) per volontà dell’imprenditore Paolo Zani. Figura iconica del territorio di Brescia e provincia, Zani ci aveva visto giusto: dimostrando grande lungimiranza, alla giovane manager assegnava il compito della gestione finanziaria, intuendone le potenzialità. Negli anni, Pulici si è fortemente appassionata al settore. E non esita a scendere in campo, a essere presente in prima persona con i clienti, agli eventi organizzati e tutte le volte che lo ritiene opportuno per rafforzare l’immagine dei suoi brand.
BIO Alice Pulici 39 anni, al terzo mandato da Automotive,DelegatoAmministratorediBrixiaunalaurea
In quale segmento si aspetta un trend a più rapida crescita? Crediamo che l’elettrico consenta di fare la differenza nel segmento dei leggeri fino a 75 q: al momento nei pesanti stradali che il costo iniziale d’ingresso è eccessiva mente elevato, un “delta” fran camente incolmabile rispetto ad altre tipologie di alimentazione. La trazione elettrica è invece una realtà, subito disponibile, nell’ul timo miglio, nella micro delivery, nei contesti urbani e extraurbani ma con raggio contenuto. Quindi penso a segmenti di mercato che vanno dalla raccolta rifiuti e igie ne urbana alla GDO.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno Tra na o e nov à B B Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA PROTAGONISTI N° 312 / Settembre 2022 33 BORN TO CUSTOMIZE. SCOPRI L’INTERA GAMMA SUL SITO WWW.TECNOKAR.IT
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modelli completa per tutte le esigenze indicate; come Con cessionaria Tekne proponiamo un veicolo off road e telai per diverse applicazioni, compreso il trasporto passeggeri: Ater nus-s, Aternus-U, Aternus-M; con Alkè la gamma ATX di vei coli con vasca rifiuti, doppia cabina e frigo refrigerati; con Vem i modelli a tre ruote RAP Agile, RAP Micro, Ionelettric e Sofi-x; infine Sevic V500e è un furgone elettrico di facile utilizzo. Una gamma che sarà completata con l’inserimento di ulteriori due modelli di grande interesse, equipaggiati con ca bina avanzata, in modo da ac compagnare la clientela in tutte NAMENTO DI do il trend del mercato assumerà proporzioni maggiori. Quando ritiene che ciò potrà avvenire? Il decollo lo registreremo nel pri mo semestre 2024, dopo una for te presa di contatto nel 2023, con tutta una serie di test drive con la clientela che stiamo predispo nendo. Il 2030 è alle porte: non possiamo aspettare, ma occorre procedere per step. La nascita di Alterna è il primo, al quale deve seguire la costruzione di un mon do che non dipende dal Gruppo Brixia: occorre che l’autorità di governo istituisca fondi di soste gno e che si realizzi un’adeguata rete d’infrastrutture. le fasi del percorso logistico. Alterna è già oggi un brand operativo? Assolutamente sì: il team è quello di CAVI Diesel, al quale si aggiun geranno figure di Area Manager dedicati. Purtroppo il progetto ha dovuto fare i conti con le dif ficoltà di approvvigionamento di prodotti nuovi: è fondamentale avere un veicolo in esposizione, affinché il cliente possa rendersi conto delle sue potenzialità. Ab biamo comunque già effettuato consegne di elettrici, dal DAF LF alla gamma Isuzu, consegnati al cliente allestiti sulla base di una scelta condivisa: un’expertise che ci permette di essere pronti quan
Lorenzo Boghich è abituato a confrontarsi con le sfi de più impegnative. Non è solo questione di passione per un settore, l’automotive, che ha accompagnato e accompagna il suo percorso professionale. In gioco ci sono anche la voglia di costruire, la determinazione a conseguire obiettivi stabili e duratori, il piacere di lavorare in team, la soddisfazione di veder crescere e affermarsi un brand e una filosofia che associa prodotto e servizi di qualità. Dallo scorso aprile il manager veneziano siede sulla poltrona di Chief Executive Officer di Ford Trucks Italia. E gli ingredienti sfidanti ci sono tutti: un nome di provata storicità che diventa protagonista anche nel mondo truck, una start up dina mica che ha voglia di crescere e in fretta, una rete di vendita e assistenza da consolidare. In questa intervista, il nuovo Am ministratore delegato di Ford Trucks Italia illustra i piani di sviluppo dell’Ovale Blu nella Lorenzo Boghich è al vertice di Ford Trucks Italia da aprile. La solida esperienza del manager veneziano è ora al dell’OvaleservizioBlu.
Penisola, in quello che è uno dei mercati europei a più alto valore Qual è il bilancio dei primi mesi alla guida di Ford Trucks Italia? Ho immediatamente compreso che quella di Ford Trucks Italia è una sfida interessante e nuova, dove c’è molto da costruire e non mancano gli stimoli a fare. Ford Trucks Italia è una start up che dal 2019 a oggi ha fatto davvero un buon lavoro e che ora si sta riorganizzando per ri spondere in modo adeguato al mer cato e alla presenza in crescita del brand. Stiamo svolgendo le attività di base, organizzando la struttura nei vari settori: attualmente il team conta una ventina di persone ed è destinato a rafforzarsi comprende persone con una vasta esperienza nel settore, provenienti da realtà aziendali diverse e quindi portatrici del valore aggiunto della compe tenza trasversale. Persone cariche e giovani che hanno voglia di met tersi in gioco in una realtà azien dale in forte crescita e consolida mento. Avere un’organizzazione snella garantisce l’azione veloce. La struttura più grossa ha procedu re rallentate che qui non ci sono, potendo contare su passaggi immedia ti di informazioni. La flessibilità è un pun to di forza. E oggi serve pro prio questo in un mondo che si tra sforma veloce mente e richiede di essere bravi ad uniniziatoimportanti.naletequantinacheassiduamentepio,tuttoDobbiamoricitàtanteunspalledelancheeallaadeguarsisituazioneealmercatoinognimomento.Ilprodottoc’èedèsemprepiùpresenteapprezzato,invirtùfattocheallec’èFord,brandimporconunastoconsolidata.costruireilresto.Peresemstiamolavorandosullareteoggicontasuunacindiofficinecapillarmendistribuitesulterritorionazioe11dealerchecopronoareePerunastartupchehalasuaattivitàdueannifaèottimotraguardo.
Il nuovo automatizzatocambioFord Ecotorq, di produzione interna, consente al costruttore di avere una catena cinematica completamente progettata in-house, dal propulsore al cambio e al gruppo differenziale. E’ un elemento importante per il cliente finale che si interfaccia con un unico referente… Esattamente. Stiamo ottimizzan do la catena cinematica che al momento possiamo dire essere per il 70 per cento Ford ma che in prospettiva sarà completamente di progettazione in-house. Attual mente stiamo testando e valutando il nuovo cambio Ecotorq che sarà introdotto nel 2023. Inoltre, in oc casione della IAA di Hannover pre senteremo due interessanti prime mondiali: il veicolo elettrico e la nuova cabina della gamma Legacy.
L’ingresso di Ford Trucks ha movimentato il mercato truck. Come riuscite a veicolare l’immagine di un brand “nuovo” e dinamico e intercettare così le richieste della clientela? Stiamo lavorando sull’immagine e sulla comunicazione agendo su più fronti, a cominciare dai social network. Stiamo anche monitoran do il calendario fiere per assicura re sempre la nostra presenza agli appuntamenti nazionali e inter nazionali. Negli scorsi due anni, a causa della pandemia Covid, fiere e saloni sono saltati e questo ci ha un pò rallentato. Per fortuna, i vo lumi iniziali ci hanno consentito di piazzare sul mercato tutto il target previsto: i 350 veicoli del 2021 ar riveranno a circa 700 quest’anno. Puntiamo nel medio-lungo periodo a una quota mercato del 5 per cen to per poi continuare a salire. Per raggiungere questi obiettivi, dob biamo conquistare sempre più nuo vi clienti, far provare e conoscere il prodotto affinché sia pienamen te apprezzato. In questo, i saloni sono una delle leve fondamentali. Lo abbiamo visto in occasione del Transpotec di Milano, dove abbia mo registrato un buon feedback. Saremo presenti alla IAA di Han nover e a Ecomondo a Rimini. La nostra strategia si basa anche sui veicoli demo che facciamo provare ai clienti. Il nostro target di riferi mento sono al momento le aziende piccole e medie ma puntiamo co stantemente l’attenzione sulle flot te, cui facciamo provare il veicolo e che presto diventeranno per noi un asset strategico.
FORD TRUCKS ITALIA Intervista a Lorenzo Boghich, Chief Executive Officer
“Quella di Ford Trucks Italia è una sfida interessante e nuova, dove c’è molto da costruire e non mancano gli stimoli a fare – dice l’Ad dell’azienda milaneseFord Trucks Italia è una start up che dal 2019 a oggi ha fatto un lavoro adeguato e che ora si sta riorganizzando per rispondere in modo adeguato al mercato e alla presenza in crescita del brand. La flessibilità è un punto di forza. E oggi
“CRESCERE VUOL DIRE FARE SULDIFFERENZALAMERCATO”
di Fabio Basilico Milano
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È 34 N° 312 / Settembre 2022 PROTAGONISTI
DELINALLAALPERRIORGANIZZANDOCHEBUONDAVVEROFATTOUNLAVOROEORASISTARISPONDEREMERCATOEPRESENZACRESCITABRAND”.
Qual è il ruolo dell’Italia nei piani strategici internazionali di Ford Trucks? Ford crede fortemente al mercato italiano. Innanzitutto perché l’Italia è da sempre un punto di riferimen to europeo nell’automotive. L’Italia è un mercato importante per Ford al punto che hanno messo a nostra disposizione un country manager dedicato. Non è così per tutti i mercati. L’Italia è anche uno dei primi mercati europei in cui Ford Trucks è partita. Progressivamen te ne sono stati attivati altri e oggi possiamo dire che c’è la copertura europea. Per Ford l’Europa è stra tegica e rientra nel piano di investi menti globali che sono ingenti sia dal punto di vista produttivo che di copertura dei mercati. Vogliano arrivare a essere tra i primi costrut tori del settore.. Che ruolo ha in tutto questo la transizione ecologica e la mobilità sostenibile? La transizione ecologica è essen ziale. Ford sta investendo sull’elet trico e sull’idrogeno, bypassando la trazione a gas. Sono aree di in teresse che nei prossimi anni en treranno a regime. L’idrogeno, che al momento paga ancora lo scotto del costo iniziale molto elevato e delle problematiche inerenti la sua produzione, sarà sicuramen te oggetto di uno sviluppo veloce nel futuro. La trazione elettrica va bene per prodotti assegnati ad at tività locali e a corto raggio, tipici della piccola e media distribuzione o di un settore come quello dell’e cologia. Per il lungo raggio servono soluzioni per fare più chilometri.
Per la gamma Legacy è stata pensata una revisione di immagine che non intacca la qualità progettuale di un prodotto forte e robusto destinato alle applicazioni specialistiche come l’ecologia e il cava-cantiere.
Nel giro di un anno e mezzo circa Ford avrà a regime l’elettrico. Ciò vuol dire che non ci sono ostacoli dal punto di vista tecnologico. L’e ra dell’elettrico arriverà quando saranno superate le odierne dif ficoltà. Il problema risiede nella mancanza di infrastrutture, nell’e rogazione dell’energia: finché non si risolvono queste problematiche non ha gran ché senso spingere sulla vendita di veicoli elettrici. L’e cologia è importante ma l’Italia non ha ancora la capacità economica e strutturale di gestire la transizione. Se non ci sono incentivi adeguati, saranno pochi i clienti che si mette ranno in casa un prodotto elettrico che costa tre-quattro volte più di un veicolo diesel. Meglio acquista re tre camion o uno? Tra l’altro, le ultime generazioni di truck diesel inquinano pochissimo rispetto al passato. Oggi la soluzione più in telligente è togliere di mezzo i vei coli vecchi e inquinanti che ancora circolano sulle nostre strade e met tere sul mercato veicoli di ultima generazione, il parco circolante è molto vecchio. Qual è l’importanza che Ford Trucks riserva al noleggio? Collaboriamo attivamente con VRent, uno dei soci di Ford Trucks Italia e affermata società leader nel segmento del noleggio di veicoli in dustriali e commerciali. Il noleggio è senza dubbio un asset strategico che intendiamo sviluppare sem pre più nell’immediato futuro. Nel settore del noleggio conta avere volumi importanti che in questo momento ancora non possiamo ga rantire. Resta il fatto che ci stiamo muovendo per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal noleggio, in primis quella di far conoscere e provare il nostro prodotto. Tra l’altro i nostri dealer sono già parti colarmente attivi nel noleggio. Ciò facilita le cose.
“FORD TRUCKS ITALIA È UNA START UP CHE DAL 2019 A OGGI HA
Le due novità saranno poi presenti a Ecomondo in versione premiere nazionale. Per la gamma Legacy è stata pensata una revisione di immagine che non intacca la qua lità progettuale complessiva di un prodotto forte e robusto destina to alle applicazioni specialistiche come l’ecologia e il cava-cantiere. Settori dove l’aspetto esteriore della cabina è meno importante rispetto alla considerazione che a questo aspetto viene riservata dagli utilizzatori di trattori stradali per il lungo raggio. In questo senso, il no stro F-Max ha un forte appeal. Nel la filosofia Ford, viene data partico lare rilevanza a una linea uniforme delle cabine: da qui la necessità di allineare Legacy e F-Max. La gamma Ford Trucks è già molto sostanziosa. Ci sono settori specifici su cui state puntando? Sicuramente l’ecologia è uno di questi, grazie a collaborazioni con i primari allestitori del settore che dimostrano il livello di attenzio ne che riserviamo allo strategico settore dei servizi ambientali. Tra l’altro, proprio la gamma Legacy è direttamente chiamata in causa e ben si presta a coprire tutte le esi genze del comparto. Un altro am bito di intervento è il cava-cantiere. Il nostro prodotto ha tutte le carte in regola, al cliente non resta che provarlo sul campo.
Come vi state muovendo sul fronte post-vendita? Essendo una start up nuova, non abbiamo ancora consolidato il busi ness del post-vendita, dal momento che i veicoli in circolazione sono nuovi e non hanno ancora macinato milioni di chilometri. I prodotti non ci stanno dando problemi e sono percepiti in modo molto positivo dagli utilizzatori: questo ci consen te di pianificare per bene l’organiz zazione strutturale del post-vendi ta. Un ruolo decisivo è riservato ai contratti di manutenzione legati alla vendita. Oggi siamo solo al 15 per cento circa e vogliamo arrivare almeno al 50 per cento. Su questo dobbiamo maturare insieme alla rete per fare in modo che il cliente faccia affidamento su Ford Trucks come il fornitore della sua soluzio ne di trasporto ideale. Sui contratti di manutenzione la fanno da padro ni le flotte, abituate a una gestione strutturata dei veicoli, sia in fase di acquisto che nell’assistenza. Le aziende più piccole o i padroncini hanno una gestione diversa, meno pianificata. Quale percorso state seguendo nello strutturare la rete di vendita e assistenza? Un ruolo importante l’ha avuto la rete di conoscenze dei soci di Ford Trucks Italia che ci hanno consen tito di attivare e identificare veloce mente partner interessati al proget to. Oggi si lavora seguendo la linea operativa della qualità, basandoci su standard precisi. Il Partner è colui che si conosce e dà precise garanzie in termini di standard qualitativi. Le officine della rete Ford Trucks devono rispondere a specifici criteri, come le dina miche di struttura, le dimensioni, il corporate, l’attrezzatura, la for mazione, lo stock ricambi e altro ancora. Posso dire che le officine attualmente presenti nel network hanno tutte i requisiti richiesti per gestire un parco circolante che è di quasi un migliaio di unità e raggiun gerà la cifra di 2.000 unità l’anno prossimo. In cinque anni avremo un parco circolante medio parago nabile a quello di altri costruttori. Per quanto riguarda i dealer, nel 95 per cento dei casi sono strutture che svolgono attività di vendita e post-vendita. La nostra scelta è quella di avere dealer con mandato sia di vendita che di post-vendita Gli attuali 11 dealer sono per lo più multimarca che hanno costi tuito nuove società dedicate Ford Trucks oppure conservato la stessa ragione sociale pur differenziando la presenza Ford Trucks e dandole il giusto rilievo. Avete in programma la nomina di dealer monomarca o la costituzione di concessionarie di proprietà? Concessionarie di proprietà no, non è nel nostro Dna e nei nostri programmi. I dealer monomarca di fatto ci sono già se consideriamo quelli che hanno costituito una società apposita per la gestione del brand Ford Trucks. Certo, va luteremo caso per caso l’opportu nità di accelerare sul monomarca: l’importante è che il business case regga nell’equilibrio tra vendita e post-vendita. C’è senza dubbio il vantaggio di un brand forte e ampiamente riconosciuto come Ford: chi ha investito ha creduto nel marchio.
Quali sono le sue previsioni per il 2022 e il 2023? Nel 2022 chiuderemo al 3 per cento di quota mercato mentre tra il 2023 e l’inizio del 2024 stimiamo di arri vare al 5 per cento. Un obiettivo che è un punto di partenza per con tinuare a crescere, lavorando con impegno nel far conoscere ai clien ti i nostri prodotti F-Max e Legacy. Solo conoscendoli e provandoli se ne apprezza fino in fondo le qualità costruttive e operative.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È N° 312 / Settembre 2022 35PROTAGONISTI
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È 36 N° 312 / Settembre 2022 PROTAGONISTI INTERVISTA Marco Bonaveglio, Direttore Commerciale & Marketing Renault Trucks Italia di Massimiliano Campanella Pero
“L’obiettivo a breve termine è dare a Renault Trucks il giusto spazio in tutti i segmenti di mercato e puntare sulla trazione elettrica anche nei pesanti, supportando gli stakeholder affinché vi sia un’adeguata politica d’incenti vi”. Idee chiare, visione a 360 gradi, preparazione maturata in tantissime esperienze profes sionali all’estero sono le carat teristiche di Marco Bonaveglio, dal 1° giugno scorso Direttore Commerciale & Marketing Re nault Trucks Italia, dunque au tentico “alfiere” nelle vendite e nell’immagine della Losanga su cui punta l’Amministratore de legato Pierre Sirolli: la squadra di Bonaveglio supporta l’intero team Sales anche con le risorse dedicate a pricing e logistica, nonché con il prezioso contri buto di Erica Zaffaroni per le attività di marketing. Iniziamo dalla scelta personale: dopo tanti anni all’estero quali sono le premesse con cui torna in Italia? Il desiderio di occuparmi di un mercato europeo maturo, dimensionato, non distante da Casa Madre. Inoltre, quello italiano è un mercato che per cepisce il veicolo elettrico, in maniera tangibile, come grande opportunità da cogliere. Come dice il nostro AD, in questo mer cato Renault Trucks può e inten de essere protagonista: nella tra zione elettrica siamo già leader di mercato nel segmento medio, vogliamo diventarlo anche nel pesante. Il mercato sta ricono scendo in Renault Trucks un player con una strategia chiara a 360 gradi: l’obiettivo è spinge re affinché la domanda decolli, come avviene nel Nord Europa quando vengono stanziati fon di che incentivano l’acquisto di veicoli elettrici. Il “progetto Draghi” di rimodernare la mo bilità passa anche dai veicoli industriali? Lo vedremo. Qual è l’obiettivo principale del suo ritorno in Italia? Assegnare a Renault Trucks Ita lia la posizione che merita, quel la che ha detenuto fino al 2004: posizionarci tra i primi tre top player del mercato. Lo faremo con due leve: veicoli con moto ri a combustione e veicoli elet trici. In questa sfida abbiamo dalla nostra non solo prodotti immediatamente disponibili e in grado di competere alla pari: l’obiettivo è rafforzare la Rete, aiutandola a prepararsi per il futuro. I nostri dealer avranno la possibilità di dare al cliente finale servizi a 360 gradi anche nella trazione elettrica, suppor tandoli nelle infrastrutture ne cessarie e con officine pronte a ogni esigenza in termini di post vendita.
EL’ELETTRICOLE“SCALIAMOVETTECONNONSOLO”
BIO Marco Bonaveglio Classe 1979, cresciuto a Torino da madre svedese, in lui prevale prestissimo la vocazione per le lingue straniere e le esperienze all’estero. A 21 anni, conseguiti laurea e master in Economia, con studi anche in Paesi esteri, nel 2004 entra in Renault Trucks presso l’headquarter di Lione: a 25 anni si occupa di rilancio di prodotti multibrand per ricambi, dapprima per Italia e Spagna e, dopo un anno mezzo, con la responsabilità internazionale. Nel 2009 si occupa di marketing e prodotto in Medio Oriente, viaggiando da Libia a Oman, da Iran a Sudan, per assumere, nel 2012, la Direzione Marketing dell’area per tutti i brand di Volvo Group. Nel 2015, quando l’Arabia Saudita rappresenta uno dei mercati a maggior tasso di sviluppo, è responsabile del progetto di espansione della fabbrica: dopo due anni, raggiunto il raddoppio della capacità produttiva, si occupa della separazione di Volvo Trucks da Unitruck, con l’incarico di Direttore Commerciale Sud Est Asiatico e Giappone. Nel 2020 segue lo spin-off di Unitruck e, dal 1° gennaio 2021, è Direttore Commerciale Singapore, Giappone e Thailandia. Dal 1° giugno scorso torna alle origini e, con la moglie Francesca e le figlie Alice e Sofia, di 6 e 4 anni, si trasferisce in Italia per affiancare l’AD Pierre Sirolli come Sales & Marketing Director.
Renault Trucks Italia torna dunque a lavorare con la Rete di 19 Concessionarie e con le sue circa cento officine autorizzate? Concessionarie e officine rap presentano il “braccio esteso” di Casa Madre: se vogliamo essere più forti, occorre una Rete più forte.
Con una calorosa stretta di mano Marco Bonaveglio viene accolto, nella sede di Milano Pero, da Pierre Sirolli da ottobre 2019 Amministratore Delegato Renault Trucks Italia
Renault Trucks ha fiducia nella sua Rete. Ho avuto l’occa 43 anni, torinese con importanti professionaliesperienzeall’estero, dal Medio Oriente al Sud Est Asiatico, Marco Bonaveglio è l’alfiere su cui punta l’AD Pierre Sirolli per tornare ad assegnare alla Losanga una posizione tra i primi tre player del mercato italiano.
sione di incontrare i rappresen tanti delle 19 Concessionarie nel nostro headquarter di Pero, dove li abbiamo invitati affinché potessero toccare con mano e in concreto il frutto degli inve stimenti attuati in linea con la nuova strategia di rafforzamen to del brand: nuova sede, nuo va officina, piazzale attrezzato con colonnine elettriche e con veicoli in stock. Per presentar mi a ciascuno di loro in mondo ufficiale, sto calendarizzando incontri presso la sede di tutti i dealer, uno per uno. A seguire, andrò poi in visita dai trasporta tori: mi sento un uomo del fare e dell’agire, oltre che del pensare, analizzare e studiare. Una strategia di allineamento con le Concessionarie che rappresenta una novità rispetto al recente passato… La nostra Rete è coesa, siamo forti perché uniti. La pandemia ci ha distanziati? Può darsi, ma stiamo tornando a viaggiare in sieme.
Oltre a tre Area Manager, ciascuno con la responsabilità per Nord, Centro e Sud Italia, la Rete può contare sul supporto di due Fleet Manager, specializ zati nell’approccio alle flotte, e di una risorsa interamente dedi cata agli allestimenti. Un team è inoltre dedicato esclusivamente ai veicoli elettrici. Lavoriamo per e con la nostra Rete: è l’uni co modo per poter rafforzare il brand e crescere insieme.
Trasformiamo un obiettivo in numeri: entro il 2024 dove sarà Renault Trucks? Supererà la quota del 10 per cento: oggi siamo intorno al 9, ma registriamo un mercato in fermento. In Asia ho assistito a un dinamismo molto simile, ma devo dire che in Italia assume aspetti ancora più incoraggian ti. In questo contesto Renault dice la sua con una famiglia di truck validissimi, che ancora oggi devono trovare il massimo apprezzamento: si tratta di mi gliorare in termini di percezione del brand, perché quando il tra sportatore porta su strada uno dei nostri veicoli resta più che soddisfatto. Ed è questo il nostro vero obiettivo: la soddisfazione del cliente.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno Tra na o e nov à B B Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA N° 312 / Settembre 2022 37PROTAGONISTI
to, simulare l’utilizzo di un elet trico. Occorre trovare la strada giusta per neutralizzare questo gap. Quali sono gli altri ambiti professionali nei quali ritiene che rappresentil’elettricodasubito la giusta soluzione? La distribuzione urbana, a mag gior ragione nelle città in cui gli accessi sono limitati: nel segmen to 12-16 t l’elettrico è una solu zione nota e diffusa, con veicoli operanti di notte e di giorno. La vera “chiave di volta” sarà l’arrivo del pesante: in Europa quasi la metà dei pesanti stradali viaggia per un massimo di 300 km al gior no. Nel 2023 Renault Trucks sarà in grado di dare la risposta a tale esigenza, ma fondamentali resta no gli incentivi. Non da ultimo, la trazione elettrica rappresenta un’immediata soluzione per il set tore light construction: il veicolo non inquina, effettua tragitti in li nea con l’autonomia dei camion elettrici, può superare eventuali zone off limits per i veicoli a com bustione. Un’analisi del nostro Paese dal suo occhio di “straniero”: in quali aree geografiche ritiene che Renault Trucks necessiti di rafforzarsi? Il Nord Italia rappresenta una piattaforma decisiva: con l’a pertura della sede di Milano Pero, autentica vetrina per la customer satisfation, abbiamo già mosso un importante passo avanti, incentivando il dinami smo nella capitale economica rappresentata dalla Lombardia. Ci rafforzeremo su Roma, terri torio complesso e particolare. Nel resto d’Italia siamo ben co perti, isole comprese: in Sicilia competiamo per la leadership di mercato. In termini di assisten za, direi che Renault Trucks non è seconda a nessuno, e questo vale ovunque in Italia.
IL 2024
FERMENTO”INUNREGISTRIAMOALSIAMOCENTO:DIECIQUOTASUPERERÀTRUCKSRENAULTLADELPEROGGIINTORNONOVE,MAMERCATOFORTE
Il Nord Italia rappresenta una piattaforma decisiva: con l’apertura della sede di Milano Pero, autentica vetrina per la customer satisfation, Renault Trucks Italia ha mosso un importante passo avanti, incentivando il dinamismo nella capitale rappresentataeconomicadallaLombardia.
Un’espressione che sembra provenire dal suo background di “specialista ricambi”. Il settore del trasporto è foriero di tanti meccanici divenuti lea der. Certo, nel segmento ricam bi la soddisfazione del cliente rappresenta la “chiave di volta” del successo. Ma Renault Trucks di carte da giocare ne ha tante. Un esempio? Nel settore della raccolta rifiuti, nonostante in tanti bandi municipali il veicolo elettrico rappresenti un must, si continua a registrare un mar cato gap con i veicoli a gasolio: eppure Renault Trucks D-Wide Electric è il veicolo giusto, an che in funzione della tipologia di percorso e di autonomia richie sta. Si tratta di un segmento che pianifica le rotte, può calcolare gli start&stop e può, già da subi “ENTRO
Per me si è trattato sin dall’ini zio di un percorso affascinante: per un intero anno ho ascoltato, osservato, parlato con colleghi, clienti, fornitori, stakeholder. Poiché come dice il proverbio “a bocca chiusa non entrano mosche”, dopo aver avuto una visione d’insieme dell’azienda ho cominciato ad avanzare idee, che sono diventate progetti e che oggi in buona parte sono work-in-progress.
livornese, entrato in Toscandia come Responsabile Vendite Veicoli Commerciali, ma con un obiettivo condiviso e chiaro sizione di Direttore Generale, coordinando l’evoluzione della Concessionaria occupandosi ce, mentre l’Amministratore Delegato sovrintende agli aspetti amministrativi e mente nuovo, quello dei veicoli da lavoro, che richiedeva un modo differente di ragionare.
Andrea Canessa Classe 1973, sposato con Irene e papà di Pietro e Ludovica, di 7 e 3 anni, Andrea Canessa studia a Pisa, lasciando quella Livorno che gli stava decisamente stretta. L’ingresso nel settore automotive è immediato come consulente in Accenture, dove si occupa di un progetto che lo vede È PRONTA A VARCARE I CONFINI PER EVOLVERE IN PLAYER GLOBALE”
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È 38 N° 312 / Settembre 2022 PROTAGONISTI INTERVISTA ESCLUSIVA Andrea Canessa, General Manager Toscandia di Massimiliano Campanella Calenzano I n un contesto a dir poco sfi dante per le Concessionarie, Toscandia è tra i dealer che si sono caratterizzati per una marcata evoluzione interna: ben prima degli attuali contesti che risentono del post pandemia, dell’aumento dei costi delle ma terie prime e della difficoltà di approvvigionamento di prodot ti, l’azienda con headquarter a Firenze Calenzano ha avviato alcuni anni fa un percorso di graduale evoluzione in assetto manageriale, con figure apicali di responsabilità per i vari ambiti. Un percorso fortemente voluto da Giuseppe Barelli, Ammini stratore Delegato e rappresen tante della seconda generazione, che ha inteso guidare la trasfor mazione di Toscandia da società familiare ad azienda organizzata per aree di business. In parallelo a una struttura manageriale tuttora in fase di consolidamento, Barelli e il suo team hanno ampliato il venta glio di prodotti e servizi, con l’ingresso di marchi importanti quale Volkswagen Veicoli Com merciali, brand che si affianca a Scania appartenente anch’esso alla galassia Volkswagen Group,
Qual era la principale esigenza in Toscandia? L’azienda richiedeva uno switch e siamo partiti dalle persone, dal le competenze di ciascuno per individuare le figure apicali: per un anno siamo stati affiancati da professionisti perché emergesse ro le caratteristiche di ciascuno.
“TOSCANDIA
La sede di Toscandia a CalenzanoBaldanzese,via a pochi metri dallo storico he adquarter di Caponnetto.via
Oggi abbiamo una squadra di 16 BIO
Entrato nel dell’AmministratoreteamDelegatoGiuseppe Barelli nel 2020, dopo un anno di osservazione e ascolto “attivi” Andrea Canessa ha assunto l’incarico di Direttore Generale, con il compito di traghettare la Concessionaria in una nuova dimensione.
Tra cinque anni Toscandia avrà aperto nuove aree di business, sviluppando in pieno il “pensiero laterale” che ci muove sul merca to: in questo percorso nasce la business unit Public & Special, al momento costituita dal Respon sabile Francesco Garuglieri e dal dinamico Andrea Ferraresso, ai quali si affiancano diversi sta keholder che supportano l’atti vità come provider. Obiettivo? Sensibilizzare i trasportatori alla transizione ecologica. Come avviene l’iter della Business Unit? Il primo step è misurare la CO2 emessa, dato basilare, che in futuro sarà sempre più impor tante per la committenza, che sceglierà i propri fornitori in funzione delle emissioni. A quel punto Toscandia e il cliente, in sieme, sono chiamati non solo a valutare qual è il veicolo più adatto per la flotta: ponendosi come consulente esterno e con il supporto di Casa Madre, To scandia sarà un riferimento a tutto campo nel supportare il processo di decarbonizzazio ne del parco. Se si va verso la trazione elettrica, può essere utile un impianto fotovoltaico o possono bastare le colonni ne di ricarica? Toscandia non si sta preparando, è già pronta: a Cagliari un pesante elettrico Scania farà base presso la no stra officina. Nell’ambito della Business Unit sta operando anche Luciano Barelli, figura di spicco e di anticiparcilungimiranza.grandePuòqualcosa?
Nuovi arredi Baldanzese.lacaratterizzano(ala(sopra)l’accettazioneperepersalarelaxsinistra)sededivia
Oggi nel mondo Truck e Van regna l’incertezza: come stanno “navigando” Toscandia e Andrea Canessa? Oltre all’incertezza dobbiamo affrontare la rapidità dei cam biamenti, che se ben gestita può rappresentare un’opportunità. Come lo stiamo facendo? Ripe to il mio concetto come un man tra: parlando “con” le persone, non “delle” persone, favorendo interscambio e sinergia. Azioni che hanno come risultato va lore umano e flussi lavorativi ben diversi. Personalmente, ritengo che il mio compito sia saper far fare, non fare esclu sivamente in prima persona. È su queste basi che si cresce sul piano personale, professionale e come gruppo.
OFFICINA”.LABASESCANIAELETTRICOUNAÈPREPARANDO,NON“TOSCANDIASISTAGIÀPRONTA:CAGLIARIPESANTEFARÀPRESSONOSTRA FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È N° 312 / Settembre 2022 39PROTAGONISTI
Fino a qualche anno fa si predi sponevano piani a lungo termi ne, oggi un manager deve saper “nuotare” nelle criticità, saper cambiare rotta rapidamente.
Quali sono i piani di Andrea Canessa per il futuro?
Può farci un esempio? Nel Service abbiamo inserito una figura fuori standard che nell’headquarter svedese di Scania stanno replicando, fat to che ci rende enormemente orgogliosi: abbiamo individua to una persona che operava in una sede distaccata e, trasferita a Calenzano, ha oggi l’incarico di coordinare la Rete, promuo vendo la vicinanza al cliente, l’approccio consulenziale sui pacchetti Service e su tutto il mondo che ruota attorno a un veicolo Scania o Volkswagen.
Questa serie di processi interni è stata attivata nel 2021: cosa succede quest’anno? L’obiettivo è far continuare a crescere le risorse umane e dedi care l’attenzione di Toscandia ad altri business. Siamo leader in contrastati nella capacità di ven dere veicoli premium, questo è un fatto consolidato: stiamo raf forzando la componente Servi ce, in cui diventeremo più bravi puntando su processi e persone, stando sul territorio, aumentan do la vicinanza ai clienti. In que sto contesto si colloca l’apertura della sede di Olbia quest’anno e le sinergie che svilupperemo nel 2023. Toscandia genera valore sul territorio già come azienda che opera sul territorio: agli 85 dipendenti si aggiungono le persone che lavorano presso la Rete di 12 officine e le loro fa miglie, per complessive 200 per sone dedicate ai marchi Scania, Volkswagen Veicoli Commercia li, Giotti Victoria e Isuzu.
responsabili, ciascuno affiancato nel suo percorso di crescita: la successiva selezione avverrà in modo naturale, affinché emerga un team di manager consapevoli di non poter fare tutto in prima persona, che abbiano chiaro il concetto di delega.
Dall’alto della sua esperien za, Luciano Barelli ha saputo coinvolgere i ragazzi dell’Uni versità e del Sant’Anna di Pisa che, insieme a un ufficio d’Inge gnerizzazione di Milano, hanno sviluppato EDO, ovvero Eco Devices Onboard, dispositivo elettronico montato sul veico lo che permette di rendere gra duale l’accelerazione, evitando partenze aggressive e inutili. Arriverà presto per ottimizzare la guida dei driver non solo per risparmiare carburante, anche per allungare la vita operativa del mezzo. Insomma, la business unit Public & Special ha attivato un processo: qual è la meta? Toscandia ha una vocazione in ternazionale, da qui ai prossimi cinque anni valicherà i confini aziendali: abbiamo tutti gli stru menti e ci stiamo lavorando. Un messaggio forte? Può darsi, ma Toscandia il cammino l’ha intra preso e, com’è nella sua tradizio ne, lo fa seriamente: nei veicoli professionali, leggeri e pesanti, non si può improvvisare. Come lo facciamo? Puntando sulle per sone, andando oltre l’etichetta che, in qualche caso, si è cucita addosso, generando entusiasmo nelle stesse persone coinvolte.
Iveco Group ha iniziato ufficialmente il proprio per corso come azienda indipendente
Da sinistra, Gerrit Marx Francesco Tanzi e Domenico Nucera. A destra, un locationdell’eventomomentoeladelle Officine Grandi Riparazioni.
“CTorino i sfidiamo l’un l’al tro a fare un passo avanti in più, sfor zandoci di andare ‘beyond’: oltre ciò che conosciamo, ciò che è familiare e ci fa sentire a nostro agio. Noi andiamo oltre l’ovvio”. Con queste parole Ger rit Marx, CEO di Iveco Group, ha dato il la all’evento clou del 2022 per Iveco Group. A pochi mesi dall’avvio del suo percorso come società indipendente, Iveco Group ha organizzato a metà luglio una settimana di incontri e confronti dal titolo evocativo: Beyond-Iveco Group Days. L’occasione giusta per presentarsi pubblicamente a tutti gli stakeholder e agli abitanti di To rino, città che storicamente ospita la sua sede. La settimana ospitata presso Officine Grandi Riparazio ni era tutta incentrata sui temi del trasporto, della mobilità e dell’in novazione con un programma ric co di contenuti legati ai temi più rilevanti del nostro settore, quali il futuro del trasporto, la mobilità urbana, le propulsioni alternative e le tecnologie del futuro, le fab briche intelligenti e i nuovi modelli finanziari. Le presentazioni, i dibat titi e le tavole rotonde offerte a un pubblico di almeno un migliaio di persone hanno avuto come prota gonisti più di 60 relatori. Le cinque giornate di luglio, dal 13 al 17 luglio, hanno rappresentano l’occasione per scoprire le robuste radici del Gruppo, che affondano saldamente nel patrimonio dell’in dustria automobilistica, e il suo spirito innovativo che è guidato da una solida visione.
Fare di più, oltre le convenzioni
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1992, a quasi 100 anni dalla sua inaugurazione. Transizione e tra sformazione sono al centro di ciò a cui il Gruppo Iveco si sta prepa rando; e la base stessa del nostro evento Beyond. Proprio a gennaio, a seguito della scissione da CNH Industrial, è nato il Gruppo Iveco. Di conseguenza, Iveco Group è diventata la società holding di un gruppo leader mondiale di beni strumentali. Si occupa di proget tazione, produzione, marketing, vendita, assistenza e finanziamen to di veicoli commerciali, autobus e veicoli speciali per antincendio, difesa e altri impieghi, nonché pro pulsori e sistemi di propulsione al ternativi per quei veicoli e anche per macchine agricole, movimento terra, per marina e applicazioni di generazione potenza. Siamo un full-liner relativamente piccolo nei veicoli commerciali, ma pos siamo superare in astuzia gruppi di concorrenti molto più grandi che attingono a risorse finanziarie di gran lunga più imponenti. Tuttavia, il nostro vero vantaggio competiti vo e la ricchezza di risorse risiedo no nelle nostre persone e nei nostri partner: le loro idee, la qualità del la collaborazione, le ambizioni e la spinta incessante a perseguire la nostra unione sostengono il nostro scopo”. Secondo il numero uno di Iveco Group, “lo scopo definisce il motivo per cui la nostra azienda esiste e illustra come i nostri pro dotti e i servizi abbiano un impatto positivo sui clienti, le parti interes sate e le comunità che serviamo. Noi siamo sede di persone e mar chi unici che alimentano l’attività e la missione di avanzare di più della società sostenibile. Inoltre, abbia mo identificato valori aziendali sul la base degli input dei nostri 34.000 dipendenti nel mondo. Questi valo ri riflettono la nostra cultura con divisa e il modo in cui lavoriamo”. Andare oltre è il primo dei valori incarnati da Iveco Group, nell’ot tica di armonizzare la capacità di guardare al futuro con l’imponen te tradizione storica. “Dedichia mo energia – ha infatti specificato Marx - ai nuovi aspetti della nostra azienda lanciata di recente e lo abbiamo fatto non dimenticando la storia di Iveco che ha iniziato la sua vita come insieme di brand nel 1975. Torino è la nostra casa e siamo orgogliosi di essere italia ni nel cuore. Può suonare strano detto da un cittadino tedesco, ma in Iveco ho ammirato il senso di appartenenza, la determinazione e la spinta incessante al successo, che è presente in tutta la forza la voro, non solo in Italia ma in ogni sede in cui operiamo nel mondo. Ho abbracciato la cultura azienda le e l’ho sentita dentro”. Per il CEO il nuovo Iveco Group è costruito su tre pilastri chiave: Tecnologia, Sostenibilità e Partnership. “Pos siamo garantire l’accesso a un’e nergia affidabile e sostenibile – ha proseguito Marx – Il Gruppo Iveco ha la capacità di innovare sia i suoi A pochi mesi dall’avio del percorso di società indipendente, l’evento, Beyond - Iveco Group Days ha offerto al costruttore l’occasione di presentarsi a tutti i suoi stakeholder e agli abitanti di Torino, città che ospita da sempre il suo quartier generale. Una settimana dedicata ai temi del trasporto, della mobilità e istituzionidipendenticlienti,dell’innovazione,conpartnereistituzionieautorità,fornitorieconcessionari,inforzaedexdipendenti,accademiche,investitoriemedia.
GRUPPO LEADER Nel suo intervento alla conferenza stampa, Gerrit Marx, Chief Exe cutive Officer di Iveco Group ha dichiarato: “Siamo qui alle Officine Grandi Riparazioni, le ex gigante sche officine per la riparazione e la manutenzione delle ferrovie. Al loro avvio nel 1895, le OGR rap presentano l’avanguardia della tecnologia ferroviaria. Ma quello era il tempo del treno a vapore e quando l’industria è passata alla trazione elettrica, enormi catte drali come questa sono diventate lentamente ridondanti. Questo sito è stato definitivamente chiuso nel
nel gennaio 2022, con la scissione da CNH Industrial il 1° gennaio e la quotazione su Euronext Milan il 3 gennaio. L’azienda opera in tutto il mondo attraverso otto prestigiosi brand, ciascuno leader nel proprio settore di riferimento: Iveco, FPT Industrial, Iveco Bus, Heuliez, IDV, Astra, Magirus e Iveco Capital. Il Gruppo impiega 34.000 persone in 28 stabilimenti di produzione e 29 centri di Ricerca & Sviluppo in tut to il mondo. Di queste, oltre 13.000 lavorano in Italia e 6.000 nell’area di Torino.
nel settore dei trasporti e dei vei coli commerciali. Stiamo svilup pando una forte rete di collabora zioni reciprocamente vantaggiose con selezionati leader tecnologici emergenti per migliorare la cre scita e la creazione di valore e per sfruttare innovazioni dirompenti a medio e lungo termine. La nostra partnership con Nikola Corpora tion ci vede sviluppare insieme veicoli elettrici a batteria e veicoli elettrici a celle a combustibile a idrogeno. In collaborazione con Plus AI, abbiamo l’obiettivo di co struire camion a guida autonoma entro il 2027 e, per sviluppare un autobus a guida autonoma entro il 2025, abbiamo unito le forze con EasyMile. Iveco Group, insieme ai suoi partner dell’alleanza, sta aprendo la strada alla costruzione di un impressionante ecosistema di partnership. Tutte queste ambi zioni sono ancorate a un forte im pegno per un futuro sostenibile”.
FPT Industrial, il brand globale di sistemi di propul sione di Iveco Group, e Blue Energy Motors, azien da di tecnologie a zero emissioni attiva nella produzio ne di veicoli commerciali a energia pulita e con sede a Pune, India, hanno siglato un accordo di fornitura per l’introduzione sulle strade indiane, entro fine 2022, dei primi camion a gas naturale liquefatto (LNG) con motori FPT da 6.7 litri. L’accordo rappresenta il primo passo verso una potenziale collaborazione di lungo pe riodo per cogliere le opportunità offerte da un mercato del trasporto commerciale come quello indiano: un parco circolante di circa 3,5 milioni di veicoli pesan ti, con decisioni di acquisto motivate principalmente dal Costo Totale di Esercizio. Una volta raggiunta la parità del TCO con quella dei motori tradizionali, e alla luce dei sempre più restrittivi standard indiani in materia di emissioni (attualmente paragonabili all’Eu ro VI), si prevede un rapido passaggio alla tecnologia LNG. I motori saranno inizialmente fabbricati nello stabilimento torinese di FPT Industrial, che impiega oltre 2.600 persone ed è specializzato in questo tipo di propulsori di media cilindrata.
prodotti che l’offerta di servizi in un panorama in rapida evoluzione in cui dobbiamo comprendere il futuro del trasporto su strada, del la mobilità urbana, del powertrain e delle tecnologie emergenti, così come le fabbriche intelligenti e i modelli di business completamen te nuovi, alcuni dei quali devono ancora essere scoperti. Abbiamo aggiunto partnership strategiche che sono reciprocamente vantag giose: Hyundai, Nikola, Amazon, Snam, Shell, Plus, Air Liquide ed Enel, solo per citarne alcune, tut te accomunate da un know-how d’eccellenza che va a vantaggio dei nostri clienti comuni”. Iveco Group è pronto a cogliere le signi ficative opportunità di un settore in profonda trasformazione. “Nel lo specifico – ha concluso Gerrit Marx - il Gruppo Iveco sarà in gra do di farlo anticipando le mutevo li esigenze di mobilità dei propri clienti investendo e collaborando nelle tecnologie del futuro per af frontare, tra le altre cose, i requi siti degli standard sulle emissioni inquinanti sempre più rigorosi in tutto il mondo. Siamo entusiasti e non intimiditi da queste sfide. Il cambiamento è positivo e offre il massimo delle opportunità per coloro che, come noi, puntano più in alto, pensano in modo più audace e mettono in discussione i paradigmi consolidati per il bene superiore della sostenibilità”.
Motore
liardi di euro, in forte aumento ri spetto allo 0,3 miliardi del 2019. Gli investimenti in attività industriali dovrebbero aumentare dal 4,2 a circa il 5 per cento e il Free Cash Flow delle attività industriali mira to a 0,5 miliardi di euro nel 2026, rispetto ai 30 milioni di euro del 2019. Il Gruppo Iveco, attraverso i suoi otto marchi, vanta una signi ficativa presenza internazionale in Europa, Sud America e Asia. Ma, come ha menzionato Gerrit nella sua apertura, il suo Dna è anco rato qui in Italia, a Torino. Questa è una responsabilità sia per i di pendenti che per il nostro Paese che prendiamo sempre sul serio. Se poi guardiamo ai nostri investi menti totali stimati per il solo 2022, circa 450 milioni di euro sono stati destinati alla sola spesa in R&S in Italia”. Tanzi ha anche illustrato gli specifici impegni che Iveco attuerà per raggiungere gli obiettivi: “Le nostre ambizioni saranno guidate dall’attuazione del programma di eccellenza operativa Drive dell’a zienda, progettato per fornire mi glioramenti in tutti gli aspetti della performance operativa. Parallela mente, stiamo perseguendo con successo un approccio di part nership distintivo, per eseguire e sfruttare i cambiamenti strutturali
NUMERO DUE IN EUROPA Sul mondo bus è intervenuto Do menico Nucera , President Bus Business Unit Iveco Group. “Oggi Iveco Bus è il numero due in Euro pa per vendite e presenza di merca to – ha dichiarato Nucera – Siamo leader nei combustibili alternativi e partner privilegiati per molte azien de di trasporto pubblico e grandi gruppi di trasporto, perché, oltre a offrire un prodotto leader, met tiamo a disposizione degli utenti un servizio di assistenza che non è secondo a nessuno: questo è un importante fattore di sicurezza per i clienti”. Domenico Nucera ha ri cordato che la strada del successo del bus Iveco è iniziata nel lonta no 1907, quando Fiat ha prodotto i suoi primi autobus, a Torino. “Gli autobus di oggi sono anni luce di stanti rispetto ai veicoli che hanno fatto da pionieri – ha rimarcato il manager - ma la filosofia alla base è la stessa applicata nel 1907: ascol tare i clienti e poi progettare e re alizzare un prodotto che soddisfi le loro esigenze e le esigenze e le aspettative dei loro clienti. Sembra facile, ma un singolo bus è il risul tato dell’interazione di molteplici
CAMBIO DI PASSO Altrettanto incisive le parole di Francesco Tanzi, Chief Financial Officer di Iveco Group: “In occasione dell’Investor Day del novembre scorso – ha esor dito Tanzi - il management di Ive co Group ha presentato i propri obiettivi e il business plan alla co munità finanziaria. Business plan che prevedeva un cambio di passo nella performance finanziaria dei prossimi cinque anni. In quanto società quotata e indipendente, Iveco Group ha obiettivi finanziari ambiziosi ma raggiungibili a breve, entro il 2026, nonostante un mer cato molto impegnativo. Tra i pun ti chiave del piano ci sono i ricavi netti totali delle attività industriali posizionati tra 16,5 e 17,5 miliar di di euro, in aumento del 5 per cento rispetto al 2019. Il margine EBIT (reddito operativo aziendale) rettificato delle attività industriali dovrebbe raggiungere un livello tra il 5 e il 6 per cento rispetto al 3,6 per cento registrato nel 2019. Inoltre, puntiamo a un utile netto rettificato compreso tra 6 e 8 mi
risorse umane alle prese con la miriade di richieste del mercato e la crescente legislazione in materia di sicurezza e ambiente”. “Abbia mo recentemente presentato al Governo italiano, nell’ambito del le opportunità fornite dal PNRR, la richiesta di accesso ai Contratti di Sviluppo del Ministero dello Svi luppo Economico – ha continuato Nucera - Ho avuto l’opportunità di illustrare di persona il nostro progetto al Ministro Giorgetti, che ringrazio per l’interesse e il soste gno dimostrati. L’obiettivo è noto: tornare a produrre in Italia auto bus Iveco, basati su tecnologie di ultima generazione a basse e zero emissioni. Il nostro investimento si propone così di sostenere la transizione energetica nazionale nel settore del trasporto persone. I futuri autobus saranno assem blati a Foggia, dove possediamo già un impianto di produzione di motori. Nei primi anni, e a parti re dal prossimo, ci aspettiamo di produrre più di 3 mila autobus a basse e zero emissioni. In caso di positivo riscontro da parte del mer cato, l’intenzione è di proseguire con un tasso annuo di 1.000 unità. Sulle nuove linee di montaggio di Foggia fabbricheremo anche la più moderna generazione di autobus alimentati a batterie elettriche. E ho il piacere di ricordare che le at tività di Ricerca e Sviluppo e di pro duzione di queste batterie, insieme alla fabbricazione di motori a me tano, biometano, diesel e biodie sel di ultima generazione, saranno effettuate proprio qui a Torino. Se ne occuperà FPT Industrial”. Iveco sta già attivamente sostenendo la transizione energetica del sistema di trasporto passeggeri in Europa tramite la partecipazione alle gare del settore pubblico per i veicoli a emissioni zero. “Questi sono tempi cruciali per le nazioni europee che affrontano la sfida della riduzione delle emissioni in un lasso di tempo ristretto – ha concluso Domenico Nucera - Noi di Iveco Group stiamo andando oltre e siamo orgogliosi di essere all’avanguardia nel con tribuire a raggiungere questi ambi ziosi traguardi”.
SEDICI NOVITA’ SULLA STRADA DEL FUTURO
Durante l’evento torinese, sono stati espo sti alle OGR 16 prodotti e innovazioni dei brand di Iveco Group. Iveco e-Daily è un vei colo commerciale leggero 100 per cento elet trico dotato di sistemi telematici all’avanguar dia che ottimizzano i tempi di funzionamento. Al suo fianco Il prototipo e-Daily Fuel Cell da 7,2 tonnellate prevede un sistema di celle a combustibile integrato. Il veicolo è attualmen te in fase di test sull’autonomia aggiuntiva fornita dal sistema a idrogeno, che dovrebbe alimentare il veicolo per un’autonomia fino a 350 Km. In versione Plus Autonomous Dri ving Iveco S-Way si presenta come un veicolo commerciale pesante con propulsione diesel o metano. I suoi sensori monitorano l’ambien te circostante, rilevano gli ostacoli e mappano il profilo stradale, adattando al contempo la traiettoria e la velocità del veicolo. Attraver so le tecnologie Vehicle-toEverything (V2X), può interagire con altri veicoli e infrastrutture autostradali. Spazio anche all’S-Way Natural Gas versione Amazon che può funzionare con biometano ed è dotato di Iveco Driver Pal per semplificare la vita del conducente. L’assisten te vocale Alexa integrato può essere utilizzato per pianificare i percorsi, controllare lo stato di manutenzione e richiedere assistenza, in formazioni sul traffico e previsioni del tempo. In vetrina anche Nikola Tre, veicolo pesante elettrico a batteria (BEV) con un’autonomia fino a 500 km e un tempo di ricarica di circa 100 minuti, e Nikola Tre elettrico a celle com bustibili (FCEV) con autonomia di 800 km e tempo di rifornimento inferiore a 20 minuti. Il brand Magirus ha esposto TLF AirCore, inno vativa autopompa fuoristrada con efficiente turbina estinguente AirCore. Il suo serbatoio può contenere 3.500 litri di agente estinguen te. Inoltre, il robot Magirus Wolf R1 è un veico lo speciale totalmente elettrico per operazioni antincendio e di recupero, in particolare per le emergenze nei settori municipale e indu striale. Il robot di risposta tattica consente agli operatori di emergenza di rimanere al di fuori della zona di pericolo durante l’esplorazione di materiali pericolosi. Non è tutto: Magirus M32L-AS è un’autoscala girevole a estensione singola che consente alla sezione della scala superiore e alle altre sezioni di allungarsi in maniera indipendente. Innovazioni anche in casa Iveco Bus: Daily Access Methane Power è l’ultima novità della famiglia Daily Minibus. È alimentato da motori FPT Industrial Natural Gas, compatibili con il biometano ed esenti da restrizioni normative ambientali. Inoltre, l’E-Way è il city bus interamente elettrico con 600 unità già in funzione in 8 paesi europei con percorrenza che ha superato i 29 milioni di km. Altre interessanti novità esposte negli spazi delle Officine Grandi Riparazioni sono firmate FPT Industrial: ePowertrain Plant, prototipo in scala delle tecnologie più avanza te presenti nel nuovo impianto di produzione di FPT Industrial a Torino, che sarà inaugura to in autunno; FPT Industrial Cursor 16 1000, Marine application, il motore più potente di FPT Industrial nella gamma marina; FPT Indu strial F28, versione ibrida, motore versatile e compatto che riduce le emissioni di CO2 e mi gliora la produttività grazie all’elettrificazione e agli accessori smart; FPT Industrial Battery Pack, moduli Microvast, per l’applicazione a veicoli commerciali leggeri e minibus, solu zione modulare che incorpora celle e moduli Microvast per una densità di energia ai verti ci della categoria; FPT Industrial eAxle per veicoli commerciali pesanti, sviluppato come parte di una joint venture tra Iveco, Nikola e FPT Industrial; FPT Industrial Hythane concept miscelazione su veicolo, innovativo sistema di miscelazione con idrogeno, svilup pato congiuntamente con Landi Renzo Group. Infine, il partner Iveco Group e-Novia ha espo sto YAPE, la soluzione di guida autonoma per prestazioni indoor a basso contatto e le ope razioni di consegna dell’ultimo miglio. YAPE interagisce con eDaily grazie alle funzionalità Iveco Driver Pal e Alexa a bordo. Si tratta di una soluzione innovativa per la consegna so stenibile in aree urbane ristrette.
Innovazioni Imponente esposizione alle Officine Grandi Riparazioni
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ATTUALITÀ N° 312 / Settembre 2022 41
FPT Industrial da 6.7 litri per i primi camion a gas naturale liquefatto
L’INDIA APRE LE PORTE AI TRUCK LNG
Le Affinità elettive di Fabio Basilico Trento Èstata una giornata inten sa quella che agli inizi di luglio, presso la sede di Italscania a Trento, ha de cretato il migliore team di tecnici d’officina Scania d’Italia. La com petizione internazionale Scania Top Team 2022-2023 è così entrata nel vivo. I cinque membri del team Affi ni Service di Mantova si sono aggiu dicati la fase italiana della competi zione dopo aver superato le cinque prove teoriche e pratiche previste dal regolamento. Al secondo posto si è classificata Padova New Gene ration 22 di Vigonza (PD) e al terzo Scandirovigo Top Team di Stangel la (PD). Quarto e quinto posto per Power Team di Frosinone ed Emme Scandia Team di Lamezia Terme (CZ). Affini Service rappresenterà l’Italia nella semifinale europea che si terrà a Bratislava, in Slovacchia, dal 7 al 9 ottobre 2022. Nella prima vera del prossimo anno il gran finale internazionale nel quartier generale di Scania a Södertälje, in Svezia. Per Affini Service si tratta della seconda C’era anche lui a sostenere i ragazzi della “sua” squadra, impegnati nella finale italiana dello Scania Top Team 20222023. Natalino Affini, Amministratore de legato di Rangoni & Affini, storico dealer Scania e Volkswagen Veicoli Commerciali nelle province di Brescia, Mantova e Vero na, non è rimasto deluso, visto che Affini Service si è classificata prima per la secon da volta consecutiva. “E’ stata ancora una volta una gioia per me vedere premiato il lavoro di squadra dei ragazzi del team –commenta l’ingegner Affini - Un lavoro di squadra che quotidianamente portiamo avanti e valorizziamo presso la nostra con cessionaria, anche attraverso l’inserimento di giovani che vengono formati adeguata mente per svolgere un lavoro importante e soddisfacente. Abbiamo trovato ancora giovani che sono entusiasti di questo lavo ro e ciò ci fa ben sperare per il futuro. Del resto, senza le scuole, la formazione e i gio vani non si va da nessuna parte. Vogliamo contribuire con il nostro impegno a dare alla figura del meccanico quell’immagine positiva che si merita. Il futuro non ci fa paura e siamo pronti per la semifinale eu ropea di Bratislava”. Natalino Affini è alla guida di Rangoni & Affini insieme ai fratelli Stefano, Giuliano e Paolo. Non ha fatto mancare la sua significativa presenza alla finale italiana di Scania Top Team Enrique Enrich, Presidente e Amministratore delegato di Italscania. “Top Team è una tradizione Scania che si svol ge ormai con continuità, a parte il periodo dell’emergenza Covid – dice il numero uno della filiale italiana del Grifone - Ogni volta che si svolge si riesce a centrare l’obietti vo: far partecipare le squadre di tecnici per dare loro la possibilità di acquisire nuove esperienze. In queste competizioni non è importante arrivare primo o secondo, ma appunto essere presenti in ogni fase, per ché per ogni team ciò significa migliorare il suo livello di competenza e aggiungere motivazioni in più alla sua formazione. Lo spirito di squadra è il vero significato di Top Team. Il gruppo di cinque tecnici in gara proseguono la loro collaborazione anche nel lavoro di tutti i giorni in offici na, creando sinergia e un elevato livello di comunicazione. Sono squadre di successo quelle che hanno questo livello di comuni cazione”. Oggi Scania si avvale di una rete di 107 officina, distribuite su tutto il territo rio italiano. “Le officine sono il nostro volto – aggiunge Enrich - E sebbene Scania sia un costruttore industriale, la sua priorità non è la fabbrica ma il servizio che si dà al cliente finale. Ovviamente, la ricerca e lo sviluppo del prodotto è fondamentale, ma il miglior prodotto non è niente se non c’è anche il miglior servizio. A livello globale la nostra strategia è proprio quella di alzare il livello di competenze delle officine. La penetrazio ne del contratto di assistenza è un valido indicatore: oggi, su 100 camion consegna ti da Scania, 70 sono accompagnati dalla scelta da parte del cliente di un contratto di assistenza”. E conclude: “Quella che io chiamo ‘la crisi dei talenti’, dai meccanici agli autisti ci obbliga a continuare a miglio rare l’attrattività di mestieri importanti e pieni di soddisfazione. Attività come la competizione Top Team va in questo senso. Un ambiente di lavoro produttivo e positivo è un importantissimo fattore di attrazione verso la professione di meccanico”.
I cinque membri del team Affini Service di Mantova vincitori della finale italiana Scania Top Team. Sotto, alcune fasi delle prove.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS Ve coli d R o o ne a Re e D LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀ42 N° 312 / Settembre 2022 SCANIA TOP TEAM Affini Service vince il titolo italiano e si prepara alla semifinale europea Affini Service torna sul gradino più alto del podio, lavoroGrifonenellavoltaperconquistandolasecondaconsecutivailtitoloitalianocompetizioneinternazionaledelchepremialecompetenzeeildisquadradei tecnici d’officina della rete Scania. appuntamentoProssimoconla semifinale europea in ottobre a Bratislava e la finalissima mondiale la prossima primaverainSvezia.
“IL FUTURO NON CI FA PAURA, SIAMO PRONTI PER BRATISLAVA” “SCANIA TOP TEAM SIGNIFICA AUTENTICO SPIRITO DI SQUADRA” Natalino Affini Amministratore delegato Rangoni & Affini Enrique Enrich Presidente e Ad Italscania
“In generale, mi sono assunta il compito di far evolvere l’azienda a tutti i livelli dal concetto di famiglia a quello di squa dra – continua Marta Mottana – A questo proposito, è proprio lo sport a insegnarci tante cose: la competizione positiva, le regole condivise, l’allenamento, la coe sione e lo spirito di squadra. Italscania sta investendo molto su questo per ac crescere l’attrattività delle professioni del service: prima di tutto vogliamo for nire immagini positive e giuste ai giova ni, poi lavoriamo sul collegamento con tanti partner, sulla formazione, sullo sviluppo della possibilità di crescita per chi, svolgendo una professione, può ve dersi riconosciuto il merito di crescere e assumere altri ruoli”.
DIDELL’IMPORTANZASOTTOLINEAREDELL’IMPEGNORINNOVADIINTERNAZIONALECONCORSOSCANIAGRIFONEAPERSONALESERVIZIO.
“L’OFFICINA E’ IL REGNO DELLA SPECIALIZZAZIONE”
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ATTUALITÀ N° 312 / Settembre 2022 43 volta consecutiva che si aggiudica il titolo italiano: nella competizione 2017-2018 il team si è anche classifi cato secondo in Europa e quinto in classifica mondiale. Top Team è una competizione globale, che dopo la sospensione dovuta alla pandemia, torna a far parlare di sé in un contesto dove le competenze professionali de gli operatori del service truck è sempre più decisiva e strategica. I team di assistenza professionale
servizio e contribuisce a migliorare l’attrattiva di Scania come datore di Scanialavoro.Top Team inizia al workshop del team con sfide teoriche. Le mi gliori squadre accedono alla finale nazionale dove le esercitazioni teo riche sono integrate da esercitazio ni pratiche. Nella finale nazionale da poco conclusasi a Trento, i tec nici dei 5 team passati dalla prima selezione, hanno svolto prove teori che e pratiche inerenti la diagnosti ca e l’elettronica. Dopo la semifina le europea in Slovacchia, saranno 12 le squadre che accederanno alla finale mondiale. Gli esercizi di com petizione richiedono conoscenza, spirito di gruppo e disciplina. Il format del concorso segue schemi di lavoro quotidiani, con l’obiettivo più essenziale di soddisfare le esi genze del cliente. Il concorso internazionale di Sca nia rinnova l’impegno del Grifone a sottolineare l’importanza del personale di servizio. E’ di que sti team, appassionati e motivati, che la Casa svedese ha bisogno per soddisfare il cliente e accom pagnare con un service adeguato la qualità del prodotto offerto sul mercato. Inoltre, più in generale, la richiesta del settore di personale addetto all’assistenza, in termini di tecnici dell’assistenza, esperti di ri cambi e consulenti dell’assistenza, è in crescita. I tempi di attività di camion, autobus e motori deter minano la redditività del cliente e condizionano la gestione com plessiva dell’azienda di trasporto. Per questo, il camion deve essere affidato alle mani esperti di tecni ci qualificati e motivati che stiano al passo con un settore, quello dei trasporti, protagonista di un forte cambiamento tecnologico.
Per Fredrik Swartling, Direttore Sales Operations di Italscania, i tecnici delle officine operano in un ambiente sempre più specializzato e tecnologicamente avanzato. “Scania Top Team ha per protagonisti squa dre preparate e competenti – dice Swartling – Le prime selezioni italiane si sono svolte in marzo e aprile, con prove teoriche online. Da lì sono stati selezionati i cinque team che hanno partecipato alla finale italiana caratterizzata da prove teoriche e pratiche suddivise in cinque stazioni, dove i singoli team hanno lavorato a rotazione per una durata massima di 20 minuti a stazione. Le prove hanno riguardato la diagnostica su un autobus della famiglia Scania Touring e su motore e cambio di un truck Scania Super. Altre tre stazioni erano dedicate al sistema pneumatico, all’elettronica e alla te oria diagnostica. Ogni squadra era formata da tre tecnici, uno specialista ricambi e un accettatore”. Premiare il team che riesce a coordinarsi nel minor tempo nella riso luzione di un problema: Scania Top Team, competizione fondata sul lavoro di squadra, gioca sul tempo per far risaltare competen ze e conoscenze. “Il valore più grande è rap presentato dalle squadre, che si impegnano e sono molto motivate – continua Fredrik Swartling - Oggi quella del meccatronico è una professione con un’immagine di un certo livello ed è portatrice di conoscenze e competenze. Scania è fortemente impegna ta nel progettare e concretizzare iniziative che coinvolgano i giovani.
“PUNTIAMO OGGI L’ATTENZIONE SULLE PROFESSIONI DEL FUTURO”
Fredrik Swartling
all’interno della rete di assistenza Scania hanno la possibilità di di mostrare il proprio valore in una competizione che premia il lavoro di squadra e la ricerca costante del miglioramento continuo, con l’o biettivo di servire sempre al meglio i clienti. I team sono formati da tec nici dell’assistenza, specialisti delle parti e consulenti dell’assistenza. E il lavoro di squadra è completo: si parte dall’accettazione del cliente e, attraverso gli interventi di assi stenza, si arriva alla consegna fi nale del veicolo pronto a tornare operativo su strada. Top Team incoraggia la colla borazione interna e aumenta la conoscenza e la motivazione. In questo modo, il personale di ser vizio sviluppa le proprie capacità combinando formazione e lavoro di squadra. I risultati avvantag giano i clienti Scania fornendo un servizio più efficace. Il concorso è molto apprezzato dal personale di Non più meccanici, ma meccatronici, esperti di meccanica, elettronica e in formatica a tu per tu con l’evoluzione tec nologica.
D irettrice People & Culture di Italsca nia, Marta Mottana ha un ruolo deci sivo e strategico all’interno della visione aziendale del Grifone. Il focus è incentrato sull’importanza che tradizionalmente Scania riserva alle per sone e al lavoro di squadra. “Top Team ci dimostra che nella rete c’è un forte le game e un solido spirito di appartenenza – spiega Mottana – A questi valori sono agganciate le professioni che coinvol gono le attività del service. Si tratta di professioni che consentono di ottenere grandi soddisfazioni: il meccanico che consegna un veicolo pronto per tornare su strada vive un’emozione particolare che coincide con il sentirsi pienamen te soddisfatto del lavoro svolto. Il tutto deve essere accompagnato da un am biente di lavoro sereno e costruttivo”.
Foto di gruppo nella sede di Italscania a Trento: in senso orario, il team Padova New Generation classificatosi secondo; Scandirovigo Top Team che ha conquistato il terzo gradino del podio; Power Team, classificatosi quarto; Emme Scandia Team, che ha terminato la competizione al quinto posto. IL
Direttore Sales Operations di Italscania Marta Mottana Direttrice People & Culture di Italscania
assistenza
Inaugurato
Il ricambio generazionale di cui abbiamo bisogno di Cristina Altieri Settimo Torinese Ècresciuto a pane e ca mion come molti figli di imprenditori legati al mondo dei traspor ti, e ha camminato negli anni su quella strada ben segnalata non – come può accadere - per iner zia, ma animato da una grande passione e una fortissima de terminazione. Ascoltare Marco Re, amministratore unico di Big Truck non ancora quaran tenne, significa seguire un filo che conduce dall’officina che frequentava negli anni Novan ta, quella della concessionaria aperta da papà Giovanni nel 1993, la RE.VI., oggi distributore Renault Trucks per le province di Varese, Torino, Alessandria e Genova, fino ad una gelida domenica di febbraio del 2020. Del Covid-19 ancora molti igno rano l’esistenza, e anche Marco ha ben altri pensieri per la testa. Reduce da due giorni di ricerche che avrebbero dovuto portarlo ad individuare la seconda sede della sua concessionaria, ferma l’auto per dedicare qualche mi nuto a riflettere su quel weekend improduttivo prima di ripartire alla volta di Milano. Quando il suo sguardo si distoglie dal vuo to incontra un cartello che dice “Vendesi”. Marco comincia a guardarsi intorno. Si trova nella zona industriale di Settimo Tori nese, periferia est della città, in prossimità di due uscite dell’au tostrada e della tangenziale che porta ad Aosta. Intorno tante fabbriche e la sede di numerosi corrieri. Scatta una fotografia al cartello.
MERCEDES-BENZ
DEIVANTAGGIOPRODOTTIPORTAFOGLIOILAMPLIERÀDIANCHESOLUZIONE,ENOVITÀ,PERENTUSIASMOABBIAMOEOFFICINANEIPERSONALEFORMANDOGIÀREPARTIVENDITA.LEQUESTASENICCHIA,NOSTROACLIENTI.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PROTAGONISTI44 N° 312 / Settembre 2022
Conosciamo le problematiche dello shortage, ma se un’azienda è in grado di aspettare uno o due mesi per un veicolo nuovo, per i ricambi questo non è pensabile, e Big Truck mette in campo un ventaglio di soluzioni - tra cui il noleggio - per riuscire a mante nere il professionista sempre in strada”. Gli elementi di criticità nel settore, insomma, non man
BIO Marco Re Classe 1982, milanese, Marco Re è papà di un bimbo di due anni e mezzo. Dopo gli studi superiori frequenta la facoltà di Scienze e Tecnologie della Comunicazione allo IULM del capoluogo lombardo finché non capisce di voler mettersi alla prova a fianco del padre Giovanni. Entra nel CdA della RE.VI. Veicoli Industriali, ma soprattutto scopre di nutrire una vera passione per la vendita. Dal febbraio del 2019 è Amministratore Unico di Big Truck. un parcheggio vicino a Tortona”. Idee chiare, quelle di Marco Re, che stanno portando a risultati significativi. “Gestire il progetto Big Truck – ci confida Marco – è stata ed è tutt’ora un’esperienza formante ed entusiasmante, per la quale però ho dovuto sacrifi care molto della mia vita priva ta: le sedi sono due, e che decida di raggiungere una o l’altra ogni giorno i chilometri da macinare non sono mai meno di 200. Ci aspettano momenti incerti, è dif ficile formulare una previsione precisa dato il contesto storico, ma noi siamo agguerriti e fac ciamo quanto è in nostro potere per tutelare i clienti. Soprattutto quando si tratta di ricambi: sia mo noi i primi a ritenere non am missibile un’attesa prolungata.
UN PIZZICO DI FORTUNA Adesso lasciamo che il tempo scorra veloce, fino ad un as solato sabato di giugno di due anni dopo. Al posto del campo incolto fa bella mostra di sé un edificio con le insegne della Stel la, nel tipico grigio teutonico che lascia negli occhi di chi guarda professionalità ed eleganza, un ampio piazzale, tanti mezzi, auto che vanno e vengono, musica, una mongolfiera: è una festa, quella dell’inaugurazione della seconda sede di Big Truck. “Fin dai primi rapporti con casa madre – inizia a raccontar ci Marco Re, che incontriamo proprio in occasione del party di apertura – ho ricevuto l’input di presidiare la zona di Torino e devo ammettere che la location non poteva essere migliore di questa, trovata per caso. Come è iniziato tutto? Siamo una fami glia dedicata ai truck da 30 anni, ma l’avventura con Mercedes è un mio progetto, del tutto indi Si chiama Marco Re il giovane timoniere di Big Truck, concessionaria della Stella che ha appena aggiunto alla sede di Castelnuovo Scrivia quella di Settimo Torinese, alle porte del capoluogo piemontese. Giovane sì - non ha ancora 40 anni - ma con una lunga esperienza alle spalle maturata fin da quando, da ragazzino, frequentava l’officina della rivendita di papà Giovanni.
“ ” pendente dal gruppo che fa capo a mio padre. Naturalmente lui è presente con i suoi consigli in ogni decisione importante che prendo, mi ha introdotto in que sto settore, mi ha insegnato un mestiere, e a lungo ho lavorato al suo fianco. Quando però è arrivata la telefonata da Roma, in una fase in cui tra l’altro ero alla ricerca di un nuovo brand da inserire nel portafoglio dell’a zienda di famiglia, ho capito che dovevo realizzare un progetto che fosse solo mio, e non ho esitato un attimo”. Marco Re rileva Big Truck e la sua sede di Castelnuovo Scrivia quattro anni fa. Oggi grazie ai due cen tri di vendita e assistenza, la so cietà copre tutto il Nord Ovest servendo Piemonte, Liguria e Val d’Aosta con i marchi Merce des-Benz – per il quale il dealer ha una dedication esclusiva ai truck - e Fuso. “Sono entrato –prosegue Re - come Amministra tore Delegato e socio al 40 per cento in Big Truck nel febbraio 2019. Il partner detentore del 60 per cento, la Novelli 1934, è uscito nell’aprile 2020, e da allo ra sono Amministratore Unico e proprietario. Siamo cresciuti ogni anno e il 2021 è stata una stagione record. Tra i nostri clienti ci sono soprattutto gran di flotte, Caredio Group, Gruppo Pittaluga, Gruppo Gavio, Tono li: credo di non essere nel torto nell’affermare che sia nell’indole del marchio lavorare soprattut to con clienti strutturati, è sto ricamente la sua specialità. Ma non per questo trascuriamo il normal business, anzi, proprio in questo settore stiamo inve stendo notevolmente in termini di forza vendita. Consegniamo anche parecchi Fuso, ambito nel quale esiste un’alta percentuale di allestiti e una vera e propria dominanza del canale flotte”. Big Truck impiega tra le due sedi circa 30 persone, di cui 12 impe gnate nelle officine. “Il persona le è tutto formato e certificato dal costruttore, e le postazioni a nostra disposizione – una decina per sede, e tutte forni te delle migliori attrezzature Mercedes-Benz – rendono ipo tizzabile un deciso sviluppo di questo business. D’altra parte i clienti dimostrano sempre più di apprezzare i nostri servizi in fase di post-vendita: ogni due contratti stipulati ne chiudiamo uno di manutenzione”. “Il lavo ro dell’officina – prosegue Mar co Re - è il cuore pulsante della nostra attività, non ci siamo mai fermati, neanche durante il lock down: serviamo non solo i nostri clienti, ma numerosissime altre flotte, come Autamarocchi, che si appoggia per le sue attività ad
DAPREMATUROÈELETTRICOL’ARGOMENTOANCORACOMMENTARE, MA NOI STIAMO
TRUCKS un nuovo strategico punto vendita e
MantovaEAUTOMATIZZATOLOGISTICOSOSTENIBILES.F.R.E.hacuratolaprogettazione
Lubrificanti per la massima efficienza dei motori Petronas Linea Urania per Iveco
Man
EPRODUTTIVOLOROMINAREPERSTANNOTERILCICLOSONODAV
Sviluppata nel Petronas Research and Technology Centre di Santena (Torino) Italia, la gamma Iveco Urania è una linea di lubrificanti ad alte prestazioni appositamente progettata per i veicoli pesanti Iveco. È il risultato della collaborazione tra Petronas e Iveco, della condivisione di valori e dell’impegno per la creazione di lubrificanti in grado di migliorare le prestazioni, aumentare la resistenza e portare al massimo l’efficienza. Gare come la Dakar e l’Africa Eco Race sono sfide estreme che solo i più forti e adattabili riescono a superare. Il successo in queste competizioni testimonia la qualità, la resilienza e l’eccellenza dei veicoli Iveco e dei nostri lubrificanti. Il deserto non è l’unico ambiente difficile al mondo. Gli operatori dei trasporti e gli auto trasportatori devono superare sfide sempre più difficili. Occorre un lubrificante in grado di offrire bassi costi totali riducendo spese di manutenzione e carburante e rispettare le più recenti normative sulle emissioni ambientali.
Alcune immagini della giornata di didellainaugurazionenuovasede Big Truck Nella pagina a fianco in basso Marco Re suasedutol’intervistaduranteallascrivania.
2 sedi 30 dipendenti S.F.R.E., Services for Real Estate, società di Project & Construction Management specializzata in immobili di logistica e light-industrial, annuncia il progetto che sarà realizzato a Mantova: un polo logistico completamente automatizzato, flessibile e funzionale che tiene conto delle esigenze della nuova logistica, sempre in evoluzione. Questo sviluppo, di cui S.F.R.E. ha curato la progettazione architettonica e antincendio, prevede la realizzazione di due unità di oltre 180mila mq. Si tratta di un vero e proprio magazzino automatizzato, con relativi uffici e locali tecnici, destinato allo stoccaggio della merce proveniente dal mercato europeo e il suo indirizzamento in centri locali minori. Il complesso logistico si compone di 9 comparti che fanno parte di un unico fabbricato; la metodologia integrata include la progettazione antincendio e sostenibile. Temi cardine già dalla fase progettuale preliminare saranno i concetti di comfort ambientale, energia, acqua, materiali e ambiente, approfonditi poi durante la fase esecutiva e di cantiere. Il polo logistico sarà inoltre circondato da aree di pertinenza funzionali all’attività del deposito, quali parcheggi, strade e aree di manovra, piazzali di carico e scarico, aree verdi e bacini di laminazione per lo smaltimento delle acque piovane, locali tecnici per l’approvvigionamento energetico e per la sicurezza antincendio. La fine dei lavori di costruzione è prevista per dicembre 2024. POLO
LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA PROTAGONISTI N° 312 / Settembre 2022 45
Tv ra na o e nov à B B Ve co di R o o ne a Re e D e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu cano, ma pare che il numero uno di Big Truck abbia tutte le intenzioni di individuarli e met terli con le spalle al muro. “Il vero problema oggi è il ricambio generazionale: dai piani dirigen ziali alle officine è un fenomeno sociologico che è impossibile non notare. Parliamo della mia generazione, quella nata tra gli anni Settanta e Ottanta: il 50 per cento degli studenti allora si fermava al completamento delle scuole superiori, ed era pronta per il mondo del lavo ro, oggi invece se ne parla per lo meno al termine dei tre anni di università. Il problema è che purtroppo, a meno che il corso di laurea non venga svolto con un obiettivo professionale pre ciso, l’esperienza produce un innalzamento spesso irrealisti co delle aspettative. Il risultato è che le vecchie generazioni di meccanici, per nominare una categoria, stanno per terminare il loro ciclo produttivo e sono davvero limitate le figure pron te a prendere il loro posto. An che il mondo degli autisti soffre la carenza di personale, però vedo la questione meno grave: chi sta al volante, nelle aziende serie, oggi è tutelato, viene ben pagato e non si sporca le mani. E poi le soluzioni per ridurre il numero dei camionisti stanno avendo successo: pensiamo all’intermodale, ma facciamo anche correre il pensiero fino alla guida autonoma. Presto l’e voluzione tecnologica risolverà la questione”. Difficile non dare attenzione a questi commenti, il cui valore è certificato dalla ca pacità che Marco Re ha avuto e sta avendo di portare avanti il “suo” ricambio generazionale.
LE DIGENERAZIONIVECCHIEMECCANICIVERO LIMITATE LE LOROPRENDEREPRONTEFIGUREAILPOSTO. “ ”
NUOVO
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno
SCANIA Su strada a bordo del Serie R 560 4x2
Le dalstrada.direttamenteconstatatoLoquadrareimpegnateaziendeappetibileSuperlacarburantediottimaliperformanceinterminiconsumodirendononuovagammaunasceltaperleditrasportoafariconti.abbiamosuAccompagnatidemodriver
Mikael Jederud, saliamo a bordo di un Serie R equipaggiato con il nuovo motore da 13 litri in configurazione top di gamma: la potenza erogata è di 412 kW/560 cv a 1.800 giri/min mentre la coppia massima è di 2.850 Nm a 900-1.400 giri/min.
Gli autocarri Scania sono da tempo un riferimento per quanto riguarda il sistema frenante ausiliario. La nuova gamma di motori include, come opzione, proprio il freno ausiliario CRB che permette di non dover specificare il retarder in tutte quelle missioni di trasporto che non prevedono percorsi con topografie impegnative. Il retarder è comunque necessario per le operazioni più impegnative, con carichi elevati. Il nuovo sistema CRB può essere infatti combinato con il retarder R4700D (disinnestabile) ottenendo un sistema di freni ausiliari con eccezionale funzionalità per le operazioni più impegnative.
Super
Prestazioni da vero eroe della strada
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È TEST DRIVE46 N° 312 / Settembre 2022 di Fabio Basilico Assago Di nome e di fatto. La nuo va gamma Scania Super supera egregiamente la prova su strada, di mostrandosi coerente con quanto annunciato. Un dato su tutti: il ri sparmio di carburante. Con la sua piattaforma motore completamente nuova per i veicoli Euro 6, da 420 a 560 cv, la catena cinematica di Scania Super promette risparmi di carburante che normalmente arri vano all’8 per cento per le tratte a lungo raggio. Nel nostro test drive è emersa la veridicità delle aspet tative che la nuova generazione di autocarri del Grifone ha raccolto su di sé quando è stata presentata nel 2021. Su un totale di poco più di 254 chilometri percorsi in modo esclusivo su percorsi autostradali, il Serie R 560 in configurazione trat tore 4x2 + semirimorchio a pieno carico ha registrato un consumo totale di 51,44 litri di gasolio, pari a 20,21 litri per 100 km e una media ragguardevole di quasi 5 chilometri con un litro (4,946). Le prestazioni da vero eroe della strada qualificano la gamma Super come un’offerta che in tempi di caro carburante è fortemente ap petibile per le aziende di trasporto impegnate a far quadrare i conti. Accompagnati dal demo driver
Ovest MI Km: 120,19 Litri: 25,43 Economy (l/100 km): 21,16 Media km/l: 4,726
Mikael Jederud, saliamo a bordo del Serie R 560 che è equipaggiato con il nuovo motore da 13 litri in confi gurazione top di gamma: la potenza erogata è di 412 kW/560 cv a 1.800 giri/min mentre la coppia massima è di 2.850 Nm a 900-1.400 giri/min. Al momento, la nuova gamma Super è prodotta con quattro diversi livel li di potenza per l’Euro 6: 420, 460, 500 e 560 cv. Nuovi anche i potenti cambi Scania Opticruise G25 e G33, quest’ultimo già presentato nel 2020 e in dotazione al veicolo del nostro test drive. L’efficienza termica dei nuovi motori è del 50 per cento, valori mai raggiunti nella storia dei motori a combustione. Alla base di queste impressionanti prestazioni ci sono una progettazione ingegnosa e l’utilizzo di tecnologie come i doppi alberi a camme superiori (DOHC) e il doppio dosaggio dell’AdBlue del sistema di controllo emissioni Sca nia Twin SCR. I tecnici del Grifone sapevano fin dall’inizio che i doppi alberi a camme in testa insieme alla tecnologia della testata singola con cilindri a 4 valvole e SCR erano un requisito di cui tener conto. Una volta definita la soluzione DOHC sono stati in grado di sviluppare l’efficiente freno ausiliario Com pression Release Brake da 354 kW a 2.400 giri/min che abbiamo visto in funzione durante il tragitto auto stradale. Gli autocarri Scania sono da tempo un riferimento per quanto riguarda il sistema frenante ausi liario. La nuova gamma di motori include, come opzione, proprio il freno ausiliario CRB che permette di non dover specificare il retarder in tutte quelle missioni di trasporto che non prevedono percorsi con topografie impegnative. Il retarder è comunque necessario per le ope razioni più impegnative, con carichi elevati. Il nuovo sistema CRB può essere infatti combinato con il re tarder R4700D (disinnestabile) ot tenendo un sistema di freni ausiliari con eccezionale funzionalità per le operazioni più impegnative. La cilindrata è di 12,74 litri. Molta attenzione è stata posta nella pro gettazione dell’aspirazione e dello scarico che nei nuovi motori Scania sono calibrati con estrema precisio
REALTÀ INTEGRATA Un autocarro che riesce a viaggiare a poco più di 900 giri/min utilizza meno carburante nella maggior parte delle operazioni. Con la nuo va gamma, il costruttore svedese si è spinto oltre: la catena cinematica va davvero intesa come una realtà integrata in cui viene ottimizzata la gestione di motore, il sistema di post-trattamento, il cambio e il differenziale. Lungo il percorso ab biamo constatato la validità della soluzione offerta dalla nuova gam ma motori con coppia massima a 900 giri/min e aumento di coppia dal regime di minimo molto rapido. La coppia elevata in un ampio range di giri, consente al 13 litri da 560 cv di garantire ottime prestazioni anche in situazioni in cui un motore di vec chia generazione avrebbe richiesto cambi di marcia per aumentare i giri motore. Questo si traduce in un evidente vantaggio per il trasporta tore dal momento che regimi più bassi corrispondono a un numero di iniezioni di carburante minore. La gestione integrata dell’ottimale coppia unita al nuovo cambio, al nuovo sistema di post-trattamento e al nuovo differenziale consente di ottenere un rendimento al top del carburante.
CONSUMI Assago stazione ENITortona (AL) Tang. Ovest MI-A7 Km: 58,53 Litri: 12,10 Economy (l/100 km): 20,67 Media km/l: 4,837
Totale Km: 254,46 Litri: 51,44 Economy (l/100 km): 20,21 Media km/l: 4,946
Tortona (AL)-Piacenza Km:A21 75,74 Litri: 13,91 Economy (l/100 km): 18,37 Media km/l: 5,445 Piacenza-Assago stazione ENI A1-Tang Esterna MI-A4-Tang.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È N° 312 / Settembre 2022 47TEST DRIVE
ne per assicurare un buon flusso dei gas attraverso il motore. La pressio ne di picco all’interno dei cilindri ora raggiunge i 250 bar, un fattore che insieme agli iniettori perfezio nati assicura un utilizzo preciso e completo dell’energia del carburan te. Il sistema SCR Scania Twin Do sing, introdotto per la prima volta nel 2020 con i nuovi motori V8, fa sì che iniettando una prima dose di AdBlue nel collettore di scarico, po sizionato dopo il freno motore, dove i gas di scarico sono ancora mol to caldi, si aumenta drasticamen te l’efficacia totale del sistema di post-trattamento. La seconda dose viene iniettata nel punto consueto, all’interno del silenziatore, dove i livelli di picco degli NOx risultano ora inferiori. Il filtro antiparticolato che si trova tra i due catalizzatori dell’SCR viene rigenerato senza l’iniezione successiva di altro car burante nel sistema di scarico. Non a caso, il sistema SCR Scania Twin Dosing è il fattore che contribuisce in modo più consistente all’enorme riduzione di consumo del carburan te dei nuovi motori, che si pongono come nuovo riferimento in termini di efficienza energetica senza rinun ciare alla conformità alle normative sulle emissioni di NOx. Super am plia le possibilità offerte dalla filo sofia Scania dei bassi regimi.
Il viaggio a bordo dell’elegante e spaziosa cabina del Super è tutto all’insegna del massimo comfort. Scania ha lanciato la nuova gamma con numerosi miglioramenti per l’interno cabina in termini di stile, tappezzerie e colori. Spiccano i nuovi tessuti per i letti e il tavolino pieghevole lato passeggero, rinnovato con un look più elegante e moderno. Nel progettare la nuova serie di truck Scania ha voluto ulteriormente migliorare le già rinomate caratteristiche di versatilità e funzionalità delle sue cabine. Super rappresenta un nuovo significativo step nel processo di miglioramento continuo delle condizioni di lavoro degli autisti.
SCANIA R 560 Super Configurazione: trattore 4x2+semirimorchio Dimensioni cabina: lunghezza 5.960 mm, larghezza 2.550 mm, altezza 3.860 mm (senza deflettori al tetto) Passo: 3.750 mm Colore: LM Grey Motore: Scania DC13; 12,74 litri; 6 cilindri in linea; 4 valvole per cilindro; Euro 6 Potenza max: 412 kW/560 cv a 1.800 giri/min Coppia max: 2.850 Nm a 900-1.400 giri/min Sistema di iniezione: XPI Freno ausiliario: CRB (Compression Release Brake, 354 kW a 2.400 giri(min) Freno motore: 200 kW a 2.400 giri/min Controllo emissioni: Scania Twin SCR Retarder: Scania R4700D (4.700 Nm, 500 kW) Cambio: automatizzato Scania Opticruise G33 Pneumatici: 315/70 R22.5 Rumorosità: 80 dBA Serbatoio: 395 litri Serbatoio ADBlue: 47 litri FOU: 25,1 litri (volume max)
SERBATOI CON FOU Il Serie R 560 sfoggia anche un esemplare della nuova gamma di serbatoi carburante, con capacità da 165 fino a 700 litri (nel nostro caso 395 litri). Inoltre prevede l’uni tà di ottimizzazione del carburante separata (FOU) che ora raccoglie la pompa carburante a bassa pressio ne, il filtro carburante principale e il filtro di separazione dell’acqua, ri mossi dal motore e ricollocati. L’uni tà è montata su un lato del serbatoio primario. In questo modo Scania ha risolto una volta per tutte l’annoso problema di come riuscire a utilizza re tutto il carburante del serbatoio. Infatti, i sistemi di iniezione di car burante dei motori diesel non de vono aspirare aria. Questo rischio si presenta per serbatoi di grandi dimensioni quando si procede in salita o in discesa e il carburante si raccoglie in un’estremità. L’unità di ottimizzazione del carburante funziona come un catch tank, che riduce il problema trattenendo un volume di carburante sufficiente per alimentare il sistema ad alta pressione del nuovo motore. Sca nia è quindi riuscita ad aumentare la quantità di carburante utilizzabile nei serbatoi, in quanto non serve più tenere un livello di “riserva” per evi tare l’aspirazione di aria. Il viaggio a bordo dell’elegante e spaziosa cabina del Super è tutto all’insegna del massimo comfort. Scania ha lanciato la nuova gam ma con numerosi miglioramenti per l’interno cabina in termini di stile, tappezzerie e colori. Spicca no i nuovi tessuti per i letti e il ta volino pieghevole lato passeggero, rinnovato con un look più elegante e moderno.
Michele Mastagni, neo European Market Developer Refrigerated Products di Massimiliano Campanella Verona Al timone di una squadra di venditori competen ti e appassionati, con i quali ha chiuso il 2021 con 2.600 semirimorchi venduti da Kögel Italia (record assoluto per il marchio), Michele Mastagni è un manager che non cela le sue ambi zioni pur rimanendo sempre “con i piedi per terra”, senza nasconde re le difficoltà: “Siamo leader nei centinati in Italia e in molti Paesi europei: ora vogliamo competere alla pari nei frigoriferi”, affermava in un’intervista al nostro magazine solo qualche settimana fa. Quest’estate, il management del produttore tedesco gli ha asse gnato l’incarico di guidare la nuo va offensiva europea lanciata da Kögel Trailer nel segmento dei semirimorchi a temperatura con trollata: nel team dedicato, voluto fortemente da Christian Renners - dal 1° ottobre 2021 scelto di rettamente da Ulrich Humbaur, proprietario dell’azienda tedesca,
nati in Italia e in buona parte dei Paesi europei. Intende crescere, aumentare le sue quote di mer cato e sta investendo in termini di capacità e qualità produttiva. Qual è la strada per raggiungere questo risultato? Rafforzarci in quell’area di mercato nella quale siamo storicamente più deboli: il segmento dei semirimorchi refri gerati. Come da sua tradizione, Kögel Trailer raggiungerà l’obietti vo gradualmente, salvaguardando le aspettative e le necessità della clientela, mantenendo con essa un rapporto stretto, basato sulla reciproca fiducia. Per arrivarci, il primo step è l’investimento su una nuova struttura produttiva, che è in via di completamento a Burtenbach. Dobbiamo aspettarci novità nella gamma dedicata al trasporto frigorifero? Assolutamente sì, e di enorme portata: in questo segmento Kögel compirà un salto epocale sul pia no produttivo. Arriveranno nuovi pannelli e una nuova struttura, con la quale andremo a insidiare le posizioni degli altri costruttori tedeschi, che oggi sono in vetta alla classifica. L’obiettivo di Kögel a medio termine è raggiungere il podio in tutta Europa: Italia, Spa gna, Portogallo e Germania sono i mercati nei quali ci aspettiamo in breve tempo risultati significa tivi, sia per il forte sviluppo atte so, in questi Paesi, nel segmento della temperatura controllata, sia perché in essi Kögel è già
BIO Michele Mastagni Classe 1971, originario di La Spezia, da tempo trapiantato a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, dopo aver diretto Kögel Italia affrontando con esito positivo il periodo pandemico, quest’anno affianca alla carica di Amministratore Delegato della filiale italiana il ruolo di neo European Market Developer Refrigerated Products, con l’obiettivo di guidare il produttore di Burtenbach in una nuova offensiva nel segmento dei semirimorchi a temperatura controllata in tutti i Paesi europei, riportando direttamente a Christian Renners, Presidente del Cda di Kögel Trailer. Dopo una laurea in Scienze dell’Informazione, conseguita all’Università di Pisa, Michele Mastagni inizia a lavorare nel 1999 presso il Gruppo Piacenza Rimorchi, dove ricopre il ruolo di Responsabile degli acquisti di Daytona Carrozzeria Industriale. Nel 2003 è Country Manager Italy di Neldov’èinCargobullSchmitzItalia;nel2007passaaRealtrailerchelascianel2008.DopounabreveesperienzaHumbaur,perlaqualerivestel’incaricodiCountryManagerItalyHeavyProducts,approdainLecitrailerBusinessManagerItaly.2016tornadaUlrichHumbaur, che nel frattempo è 2021,ItalytedescaproprietariodivenutodellaKögel,primacomeSalesDirectore,dalnovembreAmministratoreDelegato. In alto e in basso due semirimorchi Kögel per la temperatura controllata. A sinistra, Michele Mastagni, Amministratore Delegato.
FAORAFRIGORIFERI:KÖGELSULSERIO
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PROTAGONISTI48 N° 312 / Settembre 2022
Dopo aver risultatiraggiuntodituttorispettocome timoniere della filiale italiana, il manager ligure trapiantato a Castelnuovo del Garda è stato scelto dal Presidente Christian Renners per coordinare la temperaturacommercialestrategiaeuropeanelsegmentodellacontrollata.
Partiamo da una doverosa premessa: Kögel è leader nel segmento dei centi
INTERVISTA
Quali sono gli obiettivi con cui Kögel dà origine alla nuova squadra?
come Presidente del Cda di Kögel Trailer, in cui ricopre il ruolo di Responsabile Vendite, Marketing e Sviluppo business - il manager italiano, in qualità di neo Europe an Market Developer Refrigerated Products, è il coordinatore delle azioni di vendita e marketing che saranno realizzate in tutta Europa. Una squadra che conta figure di alto profilo anche nella proget tazione e nella logistica dedicate esclusivamente al segmento del trasporto refrigerato.
BIO Alberto Rollino Classe 1971, originario di Verona, dove vive con la moglie Anna e la figlia Natalia, 11 anni, nel 2000 inizia subito ad occuparsi del prodotto Lamberet, prima nell’organizzazione dell’importatore e, dal 2010, come Responsabile Lamberet per il Triveneto. Sono anni nei quali Rollino matura una profonda conoscenza del prodotto e del mercato. Un patrimonio che, nel 2012, mette a disposizione di Agos, Concessionaria Schmitz, dove resta dieci anni, prima di approdare in Kögel Italia come Key Account Prodotti Frigoriferi. Alpino, coltiva l’hobby della montagna, dove pratica sci, escursioni e running. su di me, sottolineando la conside razione che ha l’azienda del grande lavoro che sta svolgendo la squa dra italiana: un team di persone che si dedicano con passione e de dizione al loro lavoro. Mi piace sot tolinearlo: una dedizione militare, tant’è che contiamo due Alpini, due Carabinieri, due Paracadutisti e un Marinaio; su queste basi lo spirito di squadra è veramente naturale. Sul piano commerciale, l’obiettivo è far crescere Kögel ovunque in Eu ropa: per farlo è fondamentale es sere più forti nei frigoriferi. Quan do saremo a regime con la nuova fabbrica, nel giro di un biennio ci avvicineremo alle posizioni degli altri due colossi tedeschi.
IN CAMPO UN’ALTRA PENNA NERA: MASTAGNI SCHIERA IL VERONESE ROLLINO
Quale clima ha trovato in Kögel Italia e qual è il suo obiettivo personale? Un clima di assoluta accoglienza e sintonia: se riuscirò a raggiungere lo spirito di squadra che unisce oggi i colleghi ne sarò estrema mente felice; siamo un team giovane, brillante e che opera con serenità. Quando l’Ammini stratore Delegato, che ringrazio per la fiducia, mi ha contattato ne sono stato molto orgo glioso: Kögel è un costruttore ai primi posti in Italia ed Europa per volumi, fatturato e tecnologia produttiva. Obiettivo? Mettermi alla prova in un’azienda che crede in me e nella quale il confronto è aperto. Finora ha operato per i competitor: qual è la percezione del brand Kögel sul mercato italiano? Kögel è una Casa rispettata, sempre nelle prime posizioni, un’azienda che compete con forza e determinazione: sono sempre molto presenti sul mercato con un prodot to che la concorrenza teme. Difficilmente si sente di disservizi o problematiche e, in questo caso, è risaputo l’impegno profuso da Kögel nell’affrontarle e risolverle. Direi che la “chiave di differenza” sta proprio nel servizio e nella prossimità alla clientela, stra tegia su cui naturalmente saremo allineati, insieme all’AD Mastagni, nella nuova offen siva nel segmento frigorifero.
Nella sede di Verona di Kögel Italia la stretta di mano tra l’Amministratore Delegato Michele Mastagni e il neo Key Account Prodotti Frigoriferi Alberto Rollino
In termini di quote di mercato qual è l’obiettivo di Kögel Italia nel segmento del refrigerato nel prossimo biennio? Più che di quote di mercato parle rei di approccio al mercato: a dif ferenza dei competitor per Kögel l’autotrasportatore è un’azienda di valore, qualsiasi siano le sue di mensioni, piccole, medie o grandi. Con la nuova gamma andremo a soddisfare le esigenze di ogni ti pologia di clientela, rivolgendoci a trasportatori che all’attenzione al prezzo preferiscono la scelta di qualità. L’Italia è territorio foriero di frutta, verdura, surgelati: dalla Campania alla Sicilia, dal Veneto alla Lombardia siamo chiamati a far conoscere il frutto degli im portanti investimenti attuati da Kögel nel trasporto dedicato a queste filiere.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È PROTAGONISTI N° 312 / Settembre 2022 49 Alpino come lui, in applicazione della nuo va strategia nei semirimorchi a tempera tura controllata, in Italia l’AD Kögel Michele Mastagni ha già fatto la sua scelta: si tratta di Alberto Rollino, 51 anni, dal 1° agosto nuovo Key Account Prodotti Frigoriferi della filiale italiana del produttore di Burtenbach, chia mato dunque ad affiancare il timoniere nella nuova, potente offensiva nel segmento avviata dall’azienda tedesca in tutta Europa. In Italia qual è il target di Kögel nella temperatura controllata nel prossimo biennio? Kögel è un marchio assolutamente conosciuto in Italia, sinonimo di semirimorchio centinato, segmento in cui siamo leader di mercato. L’o biettivo è far conoscere il prodotto sviluppato per la temperatura controllata alle aziende de dicate che ancora non lo conoscono o non ne sono convinte: certamente la nuova gamma ci darà una marcia in più. Come obiettivo ri teniamo di raggiungere un volume di 150-300 unità annue da qui ai prossimi due anni.
Qual è la “chiave di differenza” messa in campo da Kögel in questo segmento così competitivo per distinguersi dai competitor? Capacità produttiva in forte incre mento, prodotto completamente innovativo in ottica light, strong e green e la conoscenza profonda dei mercati di tutta Europa. Nei prossi mi anni è atteso un ulteriore boom dei prodotti surgelati, che già oggi si utilizzano molto di più rispetto al passato: i consumi sono aumen tati anche a seguito di processi di preparazione evoluti, che tendono a soddisfare le esigenze delle fa miglie moderne. Ebbene Kögel in tercetterà queste filiere, che sono ovviamente caratterizzate dalla massima attenzione alla qualità, e dimostrerà di rappresentare il player giusto per garantire prodotti all’altezza di assicurare un traspor to idoneo, sicuro e efficiente.
Quali sono le ambizioni personali di Michele Mastagni nell’accettare il nuovo incarico di European Market Developer Refrigerated Products? Intanto metto a disposizione di Kögel Trailer la competenza ma turata nel settore in questi anni e sono orgoglioso che Humbaur e Renners abbiano scelto di puntare
Pensa di sviluppare nuove partnership in questo segmento? Può darci qualche anticipazione? Non lo escludo, ma al momento è prematuro pensarci. Come da sua tradizione Kögel non si schiera con un solo allestitore o produt tore, ma analizza le possibilità di partnership che siano nell’interes se del cliente finale. Manterremo tale equilibrio anche nel segmen to dei semirimorchi frigoriferi, assicurando che alla vendita sia affiancata una rete di assistenza di alto livello, che garantisca un trasporto sicuro alle filiere della temperatura controllata.
Una flotta di semirimorchi refrigerati; a sinistra e in basso due centinati, segmento in cui Kögel è leader di mercato anche in Italia. presente come leader nei centi nati e detiene quote importanti nel più generale mercato trailer. Più complicato è il mercato fran cese, mentre stiamo analizzando i trend dell’Est Europa, area in cui, purtroppo, gli eventi bellici costringono a una revisione della strategia.
In Italia Nuovo Key Account per i prodotti frigoriferi
La catena
DIESEL TECHNIC La Partner Academy fa tappa in Toscana, protagonista il distributore Bi-Elle I partner distributori costituiscono per Diesel Technic l’anello strategico della catena di efficienza che arriva fino all’utilizzatore finale del ricambio, sia esso un’officina o una flotta. E sulla partnership vincente sono fondati gli incontri della Partner Academy di Diesel Technic: occasioni preziose di conoscenza e confronto con i più importanti distributori italiani e i loro clienti. L’ultimo in ordine di tempo è quello che si è tenuto nella suggestiva location dello Yacht Club Livorno. Protagonista la Bi-Elle Srl e un’ampia rappresentanza dei suoi clienti.
S ituata nella zona industriale Picchianti, la livornese Bi-Elle è un nome storico nel commercio di ricambi per veicoli industriali, commerciali, bus, rimorchi e semirimorchi. Le radici della società risalgono a 40 anni fa, quan do Bruno Bianchini e il figlio Fabrizio avviano l’attività di magazzino a Firenze.
zatore finale di ricambi e accessori. Bi-Elle è un’azienda di riferimento del nostro network, un autentico partner di rilievo nel panorama del la distribuzione in Toscana e non solo. Ulteriore testimonianza del ruolo di Bi-Elle è la sua forte pre senza all’interno della movimenta tissima zona portuale di Livorno”. NEL CUORE DI LIVORNO Fondata circa 40 anni fa per inizia tiva di Bruno e Fabrizio Bianchini, padre e figlio, la Bi-Elle, dopo un breve periodo di attività a Firenze si trasferisce a Livorno dove rima ne e cresce di anno in anno fino ad assumere l’attuale ruolo di leader distributivo per il comparto truck e bus che le consente di soddisfare al meglio i suoi numerosi clienti, tra cui non mancano importanti aziende di trasporto e di servizi pubblici. Bi-Elle è uno dei maggio ri fornitori a livello nazionale delle cosiddette “zampe” per rimorchi, ovvero gli appoggi a terra dei veico li in stazionamento. Uno strumento indispensabile e ovviamente molto richiesto dagli utilizzatori finali che non manca nel vasto portfolio pro dotti di Diesel Technic, che ha tra l’altro ben recepito le indicazioni del positivo e costruttivo feedback del suo partner livornese. “I meeting Partner Academy co stituiscono un prezioso momento di presentazione di Diesel Technic non tanto dal punto di vista for
“LLivorno a loro efficienza è la nostra efficienza”. Con queste parole Carlo Antonio Pie tropaolo, Sales Manager di Diesel Technic Italia, sintetizza il valore della collaborazione con i distribu tori della rete della multinazionale leader globale nella fornitura di ri cambi e accessori per truck, trailer, van e autobus che quest’anno fe steggia il cinquantesimo anniversa rio dalla fondazione, avvenuta nel 1972 in Germania. Distributori che per Diesel Technic costituiscono l’anello strategico della catena di efficienza che arriva fino all’utiliz zatore finale del ricambio, sia esso un’officina o una flotta. E sulla par tnership vincente sono fondati gli incontri della Partner Academy di Diesel Technic: occasioni prezio se di conoscenza e confronto con i più importanti distributori italiani e i loro clienti. L’ultimo in ordine di tempo è quello che si è tenuto nel la suggestiva location dello Yacht Club Livorno, lungo il Molo Medi ceo all’interno del porto della città toscana. Protagonista della serata la Bi-Elle Srl e un’ampia rappresen tanza dei suoi clienti. Lo storico di stributore di Livorno, attivo in tutta la Toscana, in Sardegna e nell’area della Spezia nel commercio di ri cambi e accessori per truck, van, bus e trailer, era rappresentato dal titolare Fabrizio Bianchini, ac compagnato dal figlio Filippo, suo prezioso collaboratore. Per conto di Diesel Technic, Carlo Antonio Pietropaolo era accompagnato da Luca Bisello, dallo scorso aprile nuovo Area Sales Manager per tutto il Nord Italia. “Per Diesel Technic – dichiara Car lo Antonio Pietropaolo - essere un fornitore globale di ricambi e ac cessori automotive, con consegne in oltre 150 Paesi, un catalogo di circa 43mila articoli e 28 milioni di prodotti venduti nel 2021, vuol dire innanzitutto costruire una solida relazione di fiducia con i propri partner distributori. Anche in Italia questa filosofia operativa è pienamente attuata con gli oltre cinquanta distributori del network. I meeting periodici organizzati nell’ambito della Partner Academy hanno lo scopo di migliorare il servizio, nell’ottica di una sempre maggiore soddisfazione dell’utiliz
dell’efficienza
“Trattavamo ricambi industriali e anche per il settore marino – racconta Fabrizio, oggi alla guida di Bi-Elle con la sorella Annalisa e il fi glio Filippo – Dopo tre anni nel capoluogo, ci siamo spostati a Livorno e da qui non ci siamo più mossi. Serviamo clienti in tutta la Toscana, in Sardegna e nel territorio di riferimento del comune della Spezia. E dal momento che siamo tra i maggiori rivenditori di zampe per rimorchi, ci capita di avere clienti anche nel resto della Ilnazione”.50percento del fatturato di Bi-Elle (che per il 2022 si stima raggiunga i 6 milioni di euro) ha a che fare con il business autobus, un comparto che i Bianchini conoscono molto bene. Inoltre, delle aziende di trasporto seguite, il 50 per cen to appartengono al settore dei servizi pubblici. “Oltre ai trasportatori serviamo anche le offici ne – aggiunge Filippo Bianchini – Disponiamo in sede di due magazzini di 850 metri quadrati e stiamo acquistando un altro capannone accan to di 500 mq. Il lavoro non manca e negli anni siamo costantemente cresciuti”. La proficua partnership con Diesel Technic è iniziata un paio d’anni fa. “ Siamo stati motivati dalla serietà dell’azienda e dalla professionalità di tutto lo staff, la stessa che contraddistingue i miei magazzinieri, co stantemente aggiornati e formati per stare al passo con l’evoluzione tecnologica – ammette Fabrizio Bianchini – Inoltre, la gamma dei pro dotti Diesel Technic è ampia e ben strutturata, con un buon rapporto prezzo/qualità che è uti le nel momento in cui ci interfacciamo con le grosse flotte clienti”.
SERVIZIO DI FLOTTE E AUTOTRASPORTATORI Bi-Elle Passione toscana e determinazione per l’azienda della famiglia Bianchini Da sinistra: Luca Bisello, Area Sales Manager Nord Italia di Diesel Technic; Carlo Antonio Pietropaolo, Sales Manager; Fabrizio e Filippo Bianchini di Bi-Elle. A destra, la sala che ha ospitato la Partner Academy. Sede operativa: Viale Leopardi, 41 - Livorno Fondatori: Bruno e Fabrizio Bianchini Titolari: Fabrizio e Annalisa Bianchini Attività: Commercio ricambi e accessori per truck, van, bus e trailer Dipendenti: 13Fatturato: 6 milioni di euro (stima 2022) Sito internet: bi-ellericambiindustrialilivorno.com Bi-Elle
ESPERIENZA, COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ AL
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È COMPONENTI50 N° 312 / Settembre 2022 di Fabio Basilico
L’AREA SALES MANAGER PRONTO A OGNI SFIDA
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È COMPONENTI N° 312 / Settembre 2022 51 S e competenza e professio nalità guidano le scelte di Diesel Technic Italia, è logico supporre che ogni membro del lo staff veronese dia precise garanzie in termini di expertise. Non sfugge a questa regola Luca Bisello, che dallo scorso aprile ricopre il ruolo di Area Sales Manager per il Nord Italia. Un incarico delicato e fondamen tale per un’azienda che fonda la sua attività sul solido rapporto con i distributori locali. “Vengo da un’attività ventennale in Rhiag, un altro nome di punta del settore della ricambistica – spiega Luca Bisello – Sono stati anni molto intensi e soddisfacenti in cui ho fatto tesoro dell’esperienza acquisita in qualità di customer developer e area network manager per la rete delle officine”. “Ho ritrovato in Diesel Technic gli stessi principi guida: – aggiunge Bi sello - ricambi di qualità, attenzione al cliente e una logistica molto forte. In più, entrando in una struttura azien dale di più piccole dimensioni, posso apprezzare la maggiore flessibilità de cisionale di Diesel Technic. Insomma, gli stimoli non mancano per lavorare al meglio per far crescere il ruolo e la presenza di Diesel Technic in Italia. Siamo una bella squadra!”.
Luca Bisello Nello staff Diesel Technic Italia dallo scorso aprile mativo ma più che altro da quello dell’aggregazione e del presentare l’azienda e le persone – aggiunge Pietropaolo – Per Diesel Technic la prossimità con il cliente distri butore, il contatto diretto con il partner, è il trampolino di lancio per costruire un proficuo rapporto di fiducia con l’utilizzatore finale. Diamo un volto al prodotto che questi utilizzano”. Nella filosofia di Diesel Technic, il ricambio aftermarket dedicato al mezzo di lavoro deve essere in nanzitutto di qualità garantita e te stata con limiti di tolleranza uguali a quelli praticati dai produttori di primo impianto. In secondo luo go, oltre alla qualità riconoscibile e alla competitività sul mercato, un elemento fondamentale che accompagna il prodotto è il ser vizio. “La selezione del partner commerciale che porta il prodotto fino all’utilizzatore finale è quan tomai strategica – ammette Carlo Antonio Pietropaolo – L’efficienza del distributore partner si traduce nella nostra efficienza. Infatti, l’i nefficienza a livello di distribuzione rende vani gli sforzi e gli investi menti di Diesel Technic. Il distribu tore è l’anello fondamentale della catena e deve essere un anello for te perché il suo ruolo è strategico affinché il prodotto venga scelto e apprezzato dagli utilizzatori finali”.
RICERCA VELOCE Per Diesel Technic è importante mettere a disposizione del distri butore un’amplissima serie di prodotti e soprattutto dargli l’op portunità di poter effettuare una ricerca veloce e produttiva. “Die sel Technic – dice ancora il Sales Manager Diesel Technic Italia - è la prima azienda ad aver introdotto un’innovazione di valore storico, ovvero la possibilità di cercare il prodotto servendosi del numero di telaio e rispecchiando il software dei costruttori. Una soluzione dal forte valore aggiunto. La nostra strategia è chiara: mettere a dispo sizione il ricambio nel momento in cui l’utilizzatore finale ne ha biso gno. Per migliorare ulteriormente il servizio ci accingiamo a raddop piare le performance di magazzino, per potenziare l’attività rivolta al Centro-Sud Italia. Con Bi-Elle, cui vengono garantite due consegne giornaliere, ci siamo accordati per effettuare quando serve consegne direttamente sul luogo dove un loro cliente si trova”. “Noi possia mo essere bravi ad assicurare due consegne al giorno – prosegue Pie tropaolo – ma i distributori partner devono essere bravi a penetrare nel mercato, veicolare il prodot to e avere in magazzino anche quegli articoli che non possono aspettare la mezza giornata tra una consegna e l’altra perché sog getti a forte rotazione. La sinergia è davvero strategica”. Il rapporto che Diesel Technic costruisce con i partner e quindi con i loro clien ti non ha niente di formale ma è esclusivamente sostanziale: basti pensare all’importanza che hanno i feedback in merito ai prodotti e al servizio, utili per migliorare ed “Laevolvere.qualità rimane l’aspetto fonda mentale insieme al servizio – com menta Pietropaolo - Il prezzo è un elemento del marketing mix e per nostra esperienza non è quello più importante. In questo momento specifico, poi, caratterizzato dalle difficoltà relative alla consegna di mezzi nuovi e con il ciclo di vita del mezzo più datato dilatato, avere il ricambio giusto e affidabile è una necessità ancora più importante ri spetto a qualche anno fa, quando si è registrata la spinta verso ricambi più aggressivi in fatto di prezzo. Il fatto che un determinato veico lo deve durare due anni in più e un’azienda invece di sostituire 20 mezzi su 100 si ritrova a poterne cambiare solo 5 mentre gli altri 15 dovrà utilizzarli ancora per un cer to periodo, fa sì che l’allestimento performante di quel mezzo diventi fondamentale. Del resto, stiamo parlando di strumenti di lavoro che se si fermano per strada com portano ingenti perdite per aziende oggi già gravate dall’aumento dei costi gestionali, in primis per il Dieselcarburante”.Technic opera nei singoli mercati attraverso filiali o distri butori ufficiali. La filiale italiana con sede a Verona è attiva dal 2016. Grazie a questo modello di svilup po, per effettuare i propri ordini i ricambisti e i distributori locali hanno la possibilità di interfacciar si direttamente con la filiale senza dover passare dalla Germania. Die sel Technic tratta praticamente tut te le famiglie di prodotto per truck, trailer, van e bus, ad esclusione di pneumatici e lubrificanti. Oltre al brand DT Spare Parts vengono for niti anche gli articoli della seconda line a marchio Siegel Automotive.
“Le linee guida soccorsoun’esperienzaperdialtopsono
Qual è stato il trend dall’anno scorso a quest’anno e quali i numeri attuali? Ghersani - Nel 2021 abbiamo effettua to più di 3.200 soccorsi, mentre nel periodo gennaio-giugno 2022 abbia mo raggiunto quota 2.700. Contiamo di chiudere l’anno in corso con un totale di 5.000 interventi.
corso al top sono ben esemplificate dal modello numerico 1-2-3: 1 minuto per dare una risposta pronta alla ri chiesta di soccorso, 2 ore medie per effettuare l’intervento e portarlo a ter mine, 3 giorni per la fatturazione. A questo aggiungiamo le tariffe chiare e trasparenti e il costante accompagna mento assicurato dall’equipe Euroma ster Assistance a ogni cliente in tutte le fasi delle procedure di soccorso.
Intervista a Paolo Granati e Andrea Ghersani Fabio Basilico Milano
Paolo Granati e, a destra Andrea Ghersani. Sopra Euromaster Assistance al lavoro, su strada e in ufficio.
Quali rappresentanocaratteristicheilpunto di forza del servizio e sono più apprezzate dalle flotte? Ghersani - Innanzitutto, le flotte apprezzano l’attività complessiva dell’equipe Euromaster Assistance. Risposte veloci, accompagnamen to, chiarezza, performance e qualità dell’intervento dei partner Euroma ster, professionalmente competenti e dotati di moderne attrezzature e di un fornito magazzino con tutte le tipologie di pneumatici a disposizio ne: sono tutti elementi che fanno la differenza. Non dimentichiamoci che il soccorso e la sua tempistica sono strategici: se il costo di un pneumati co incide in misura ridotta sul bilan cio aziendale (dal 3 al 5 per cento), il costo di un fermo macchina è molto più sostanzioso e pericoloso, anche considerando le penali che si pagano in caso di ritardo o mancata conse gna. Euromaster Assistance intervie ne per riportare il veicolo su strada nel minor tempo possibile.
N
Quale ritiene che sarà il trend da qui ai prossimi anni? Granati - Crediamo molto in questo servizio e nelle modalità operative di Euromaster Assistance. Investia mo continuamente per migliorare e innalzare sempre più gli indicatori di
ata a febbraio 2021, Euro master Assistance, ha me ritatamente raggiunto una posizione preminente nel mondo del soccorso truck. L’innova tiva formula di intervento sui pneu matici delle flotte autocarro, erogata dalla rete Euromaster, rappresenta oggi la punta di diamante dell’offerta dedicata da Euromaster alle aziende di trasporto che hanno sempre più bisogno di delegare la gestione dei veicoli e degli pneumatici in uso e di aumentare la produttività della flot ta riducendo al minimo il fermo dei mezzi. Da questo punto di vista Euro master Assistance è la soluzione più veloce ed efficace, qualitativamente performante, che permette di riparti re nel più breve tempo possibile mi nimizzando i rischi di incorrere in pe santi penali sul ritardo delle consegne. Con il proprio servizio di depannage, Euromaster si pone sul mercato con l’obiettivo di affermarsi come uno dei maggiori player di riferimento per le flotte, in tema di assistenza stradale. In questa intervista esclusiva, Paolo Granati, Resposabile del servizio, e Andrea Ghersani, coordinatore delle operazioni di soccorso, fanno il punto dell’attività a un anno e mezzo dal lan cio sul mercato italiano. In Euroma ster dal 2017, Paolo Granati ha rico perto dapprima il ruolo di Specialista Autocarro e da fine 2020 quello di Re sponsabile B2B in ambito flotte, con la responsabilità dei comparti vettura, veicoli commerciali, movimento terra e autocarro. Da quattro anni in Euro master, Andrea Ghersani, 25 anni, è coordinatore Euromaster Assistance da febbraio 2021 dopo aver svolto la funzione di fleet operator Euromaster. Come nasce il servizio Euromaster Assistance in termini di aspettative e obiettivi? Granati - Prima dell’avvio di Euroma ster Assistance nel febbraio 2021, il servizio di soccorso Euromaster non coinvolgeva direttamente i partner del nostro network. Inoltre, non risponde va pienamente agli standard di quali tà che volevamo ottenere in tutte le procedure di soccorso. La domanda che ci siamo posti è stata: perché non organizzare noi i soccorsi e affidarli alla nostra rete di affiliati? Così è nato il progetto Euromaster Assistance. Le linee guida per un’esperienza di soc la conferma del problema e ricevere ulteriori dati informativi. Poi viene contattato il provider più vicino, ov vero il centro Euromaster in grado di effettuare l’intervento. Il provider comunica le tempistiche di interven to che vengono quindi comunicate all’autista e al responsabile flotta. L’i ter viene seguito costantemente con il contatto diretto e così si ha il puntuale resoconto della procedura in corso, dell’esito e della rimessa in circola zione del veicolo, sia che questo sia stato soccorso su viabilità ordinaria, autostradale o presso l’officina.
Quali saranno i futuri sviluppi del servizio Euromaster Assistance? Granati - Come accennato, puntiamo naturalmente ad avere sempre più clienti proponendoci sul mercato e intercettando anche le esigenze di aziende non direttamente legate a Euromaster. Inoltre, vogliamo ulte riormente migliorare le performance e arricchire la proposta Euromaster Assistance con nuove offerte. Anche il network è in crescita costante: oggi contiamo su 302 centri cui nell’arco dei prossimi due anni se ne aggiun geranno almeno altri 100.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PROTAGONISTI52 N° 312 / Settembre 2022 EUROMASTER
Quali sono gli step che delineano l’intervento di assistenza? Ghersani - Le flotte hanno un codice confidenziale che permette all’ope ratore l’immediata identificazione dell’azienda referente e l’avvio della procedura con i primi dati di riferi mento sul veicolo, il guasto e la po sizione. L’operatore si mette anche in contatto con l’autista per ottenere
ben esemplificate dal modello numerico 1-2-3: 1 minuto per dare una risposta pronta alla richiesta di soccorso, 2 ore medie per effettuare l’intervento e portarlo a termine, 3 giorni per la fatturazione –spiega Paolo Granati, Responsabile B2B in Euromaster
Quali tipologie di flotte si stanno avvicinando a Euromaster Assistance? Ghersani - Ci sono tutte le tipologie, dalla piccola alla media e grande flot ta, impegnate nei più svariati settori merceologici. L’apprezzamento per Euromaster Assistance è in crescita, così come la soddisfazione dei clien ti. Anche il passaparola positivo fa la sua parte.
performance in linea con le aspettati ve. Il servizio Euromaster Assistance, nato per venire incontro alle esigenze delle flotte clienti Euromaster, si sta aprendo al mercato con l’intenzione di allargare il raggio d’azione a nuovi clienti non direttamente legati a Euro master o ai nostri partner del network.
AINELALLAVOCAZIONELEADERSHIPSOCCORSOTRUCK
Italia - A questo aggiungiamo le tariffe chiare e trasparenti e il aEuromasterassicuratoaccompagnamentocostantedall’equipeAssistanceogniclienteintuttelefasidelsoccorso”.
Com’è costituita la squadra Euromaster dedicata a Euromaster Assistance? Ghersani - L’equipe è formata da 6 persone: un coordinatore e cinque collaboratori che coprono la fascia diurna dalle 7 alle 20. Per la notte, i weekend e i giorni festivi disponiamo di altri 2 collaboratori.
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In base ai numeri di quest’anno, in quali aree territoriali ha maggior successo il servizio Euromaster Assistance? Ghersani - In questo periodo i soccor si sono maggiormente concentrati nel Centro-Nord Italia e meno al Sud, in linea con quelle che sono le attuali dinamiche di concentrazione delle attività di trasporto. Il soccorso in autostrada ha una quota del 35 per cento sul totale.
IDROGENO, IL TRASPORTO PESANTE STA StoccaggioARRIVANDO!
Ancora una volta all’avanguardia nel campo della ricerca e delle soluzioni ottimali per incontrare le esigenze di una clientela che guarda con sempre maggior interesse alla mobilità elettrica. Voith presenta il VEDS HD+, un cambio innovativo pensato in abbinamento a motori elettrici. di Cristina Altieri VHeidenheim
Il nuovo sistema semplifica la mobilità del futuro
DIPENDENTI
APPLICAZIONI PRATICHE Il sistema ha già conosciuto la sua prima applicazione pratica nell’ambito dell’idrogeno: la Paul Nutzfahrzeuge infatti, uno dei le ader di mercato in Europa nella trasformazione e costruzione di veicoli speciali, ha presentato il primo camion ad idrogeno equi paggiato con il Voith Electrical Drive System. Il veicolo è basato su un telaio Daimler Truck Atego Glider, e saranno 30 i veicoli che saranno prodotti quest’anno. Il camion ha un’autonomia fino a 500 chilometri e può essere rica ricato in 10-15 minuti. Dal 2023, i camion ad idrogeno con il sistema di azionamento VEDS entreranno in produzione in serie.
non c’era
oith amplia ulteriormen te la propria esperienza nel settore della mobili tà elettrica. Con il VEDS HD+, l’azienda presenta la sua prima trasmissione per autocarri pesanti a batteria: si tratta di con figurazioni speciali per veicoli per la raccolta dei rifiuti, logistica nei centri urbani o applicazioni di tra sporto a lunga distanza in grado di garantiscono una guida efficiente ad ogni utilizzo. Il cuore del siste ma è un’innovativa trasmissione automatizzata a quattro marce. Ciò rende disponibile una trazione otti male in ogni situazione di guida e in qualsiasi condizione di carico. Allo stesso tempo, assicura che il moto re elettrico funzioni con la massima efficienza. Il cambio automatizzato seleziona automaticamente la mar cia migliore in un perfetto bilancia mento tra guida ottimale e basso consumo energetico. La trasmissio ne è progettata per funzionare con un’efficienza superiore sia a coppia che a velocità elevate. Questo ren de la trasmissione ideale anche per la guida su lunghe distanze e può fornire potenza sufficiente agli as sali anche su pendenze ripide. Inol tre, la struttura di accoppiamento, brevettata, garantisce la massima efficienza fino al 99 percento. Il conducente ha anche la possibilità di selezionare una modalità di cam bio manuale e sono disponibili di versi programmi di cambiata.
DAF Trucks Sarà presentato in occasione dello IAA 2022 di Hannover E nnesima importante novità in Casa DAF Trucks. Il costruttore olandese ha annunciato una nuova serie di vei coli industriali per la distribuzione e appli cazioni professionali che sarà presentata allo IAA 2022 di Hannover. Il modello in questione di chiama XD e la sua nuova ge nerazione decreta il rinnovo dello standard in termini di qualità, sicurezza, efficienza e comfort di guida già pronta per le catene cinematiche a “emissioni zero”. DAF XD è basato sul concetto dell’”International Truck of the Year 2022”, i pluripremia ti veicoli XF, XG e XG+ per trasporto su lunghe distanze. Nel segmento della di stribuzione e del trasporto professionale saranno ora introdotte anche caratteristi che premium, che includono aerodinamica, catene cinematiche, posizione dei sedili, allestimenti e finiture. XD dispone di un ampio parabrezza e grandi finestrini late rali. La posizione bassa della cabina offre una visibilità diretta ottimale, così come il finestrino opzionale della portiera lato passeggero per la visuale sul marciapiede. L’esclusiva visione indiretta è garantita dal sistema DAF Corner View e dal sistema di telecamere digitali DAF. L’efficienza della gestione carburante e le basse emissioni di CO2 sono garantite, tra l’altro, dall’aerodi namica della cabina, dalla nuova trasmis sione Paccar MX-11 e dai sistemi avanzati di assistenza alla guida. Il sistema di gestione della flotta DAF Con nect consente di risparmiare tempo per gli aggiornamenti software “over-the-air”. L’am pia disponibilità di prese di forza, moduli di fissaggio della carrozzeria e connettori
Presentata la nuova trasmissione per che
autocarri elettrici Il cambio
Arriva il nuovo XD per la distribuzione
contribuisce alla massima fa cilità di utilizzo degli allesti tori. XD offre un’accessibilità superiore per il conducente, che è accolto in una spaziosa cabina con volumi fino a qua si 10 mc. Le numerose possi bilità di regolazione del sedi le e del volante garantiscono una migliorata posizione del Ilconducente.cruscotto, accattivante ed estremamente ergonomico, è dotato di quadri strumenti chiari e comple tamente digitali. La guida e la manovrabilità traggono vantaggio dal nuovo design della parte anteriore del telaio, dalla sospensione della cabina e dell’assale posteriore. DAF XD sarà disponibile in aggiunta ai già cono sciuti e versatili veicoli CF per distribuzione e trasporto professionale. L’inizio della pro duzione è previsto per l’autunno 2022. La piattaforma XD è predisposta per adattarsi a tutti i tipi di trasmissioni, comprese quelle alternative.
Per l’Evo 330, l’attenzione è invece rivolta ai tipici veicoli per la rac colta dei rifiuti e alle applicazioni comparabili nelle aree urbane con frequenti operazioni di start-stop”. Il design è modulare in modo che siano possibili diversi livelli di pre stazioni. “Questo ci consente - ha aggiunto Denk - di offrire la solu zione più efficiente per ogni appli cazione OEM. Offriamo il VEDS HD+ come un sistema modulare con diversi componenti. I nostri clienti possono scegliere tra più di 40 varianti per assemblare la loro configurazione ideale”.
SISTEMA MODULARE Il VEDS HD+ è disponibile in ab binata a due motori elettrici deno minati Evo con potenza massima rispettivamente di 390 e 330 kW. “Abbiamo visto come l’Evo 390 venga utilizzato - ha commentato Alexander Denk, Vice President Product Management E-Mobility di Voith - principalmente per i tra sporti pesanti a lunga percorren za, e quindi dai truck da oltre 15 t.
Voith crede nell’idrogeno e propone un nuovo sistema Plug & Drive che, grazie a componenti di base modulari, consente soluzioni ottimizzate per il cliente, nonché un vero e proprio sviluppo a quattro mani con l’utilizzatore finale. La caratteristica principale del sistema di stoccaggio Plug & Drive H2 di Voith concerne innanzitutto la durata, che arriva a 1,6 milioni di km o 30.000 ore. Sono previsti inoltre grandi re cipienti a pressione TowPreg H2 da 700 bar e un layout del sistema termodinamico ottimizzato per rifornimenti veloci che possono essere portati a termine in meno di 10 min. Il tutto permeato da un concetto olistico di sostenibilità che si declina ad esempio in una speciale attenzione al riciclo. Per molti anni, i sistemi di propulsione a idrogeno per veicoli non sono rimasti altro che un’idea. Ma negli ultimi tempi, la declinazione ad idrogeno della mobilità elettri ca sta attirando sempre più l’attenzione della politica e dell’industria. Questo perché l’idrogeno presenta chiari vantaggi rispetto ad altre fonti di energia in molte appli cazioni automotive, sia dal punto di vista tecnologico che in termini di costi operativi. Con le sue tecnologie all’a vanguardia, Voith può contribuire all’affidabilità e all’ef ficienza dell’intera filiera già oggi, e il nuovo sistema di stoccaggio Plug & Drive H2 è l’ultimo di una lunga serie di innovazioni. “L’idrogeno verde – ha dichiara to Patrick Seidel, Product Owner H2 Storage Systems di Voith - può essere utilizzato per immagazzinare e trasportare grandi quantità di energia rinnovabile. Con il Plug & Drive H2 stiamo definendo un nuovo standard”. Il sistema Voith ha già superato con suc cesso le fasi iniziali di sviluppo. La produzione industriale è pro grammata per l’inizio del 2025, con una tempistica perfetta visto che tra il 2025 e il 2030, secondo un recente dell’HydrogenstudioCoun cil, il costo totale di pro prietà dei veicoli commer ciali alimentati a idrogeno sarà inferiore a quello dei diesel odierni e delle trasmissioni elettriche a batteria. Grazie alla sua struttura modulare, il sistema di stoccaggio Plug & Drive H2 può essere adattato rapidamente e facilmente nell’ambito del trasporto commerciale, dove l’idrogeno è la prima scelta per veicoli pesanti e veicoli da cantiere; nel settore ferroviario dove i lunghi tempi di ricarica imposti dalle batterie sono proibitivi per le tempistiche dei treni; e infine nell’ambito marino dove l’idrogeno è senz’altro una valida soluzione per navi costiere decarbonizzate.
VEDS-HD+: trasmissione, motore e inverter sono ottimizzati per veicoli commerciali pesanti. Sotto il sistema Plug & Drive H2 composto da modulo centrale e serbatoi laterali.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È COMPONENTI54 N° 312 / Settembre 2022 VOITH
VOITH FONDAZIONE 1867 SEDI + 60 PAESI 20.000
Il mercato di truck e van elettrici sta crescendo velocemente e Continental registra un numero considerevole di ordini. La ricarica dinamica con l’energia fornita dai pantografi è un concept promettente per limitare le emissioni di nei trasporti pesanti.
Inoltre, gli ingegneri di Continental sono al lavoro con Siemens Mobi lity su un’altra soluzione: il panto grafo per la ricarica dinamica, che permette di ricavare energia dalle linee aeree per caricare la batteria elettrica durante la guida. “Se si considera la routine giornaliera di un mezzo pesante – ha spiegato in conferenza stampa Alex Rupprecht, responsabile dello sviluppo del pan tografo di Continental – con le due sessioni da 4 ore e mezzo di guida intervallate da 45 minuti di pausa, e una lunga pausa che dura tutta la notte, si evince come i mezzi non vengano utilizzati in modo efficien te, e come soprattutto la scarsità dei posti di parcheggio e di ricarica costituisca un problema notevole. Occorrerebbe inoltre disporre di punti di ricarica ad alta tensione, da 40-50 MW, in grado di sostenere ricariche concentrate soprattutto in determinate fasce orarie. Su questa strada si può lavorare, ma un impor tante contributo potrebbe arrivare da una soluzione altamente efficien te com’è quella di un sistema di stra de elettrificate. La ricarica sarebbe possibile durante la guida, e gli au tisti non dovrebbero impegnarsi a cercare spazi di ricarica disponibili. E non sarebbero neppure necessa rie strutture così potenti sparse per tutto il territorio. Inoltre anche la capacità delle batterie dei singoli mezzi potrebbe essere ridotta, con un impatto positivo sui costi di produzione e di utilizzo. Capiamo la potenzialità di questo sistema se consideriamo che in Germania il 60 per cento delle emissioni del traffico pesante arriva dal 2 per cen to dell’intera rete viaria nazionale: basterebbe elettrificare 4.000 km per trarne benefici incalcolabili”. E tutto questo senza considerare che, quando si arriverà al livello 5 di guida autonoma, i truck potran no viaggiare 24h/24 7/7, perché si ricaricheranno dinamicamente e nessun guidatore avrà bisogno di una pausa per riposarsi.”
Continental ha sviluppato una soluzione che sfrutta l’intelligenza artificiale per calcolare lo spazio disponibile per il carico su autocarri, semirimorchi e rimorchi. I gestori flotta posso no disporre, tramite smartphone, di informa zioni digitali precise sul quantitativo di merce che ancora può essere caricato. Le attività di spedizione ne risultano ottimizzate e i tragitti con carichi ridotti possono essere evitati quan do utilizzate insieme ai dati relativi al peso che possono essere forniti dal tachigrafo intelligen te o ancora dall’interfaccia del sistema di gestio ne della flotta, ad esempio offrendo lo spazio rimasto libero su piattaforme digitali di offerte di carico. “L’industria logistica – ha commen tato Ismail Dagli - sta attualmente affrontando grandi sfide. Sempre più merci devono essere trasportate con sempre meno autisti. La nostra soluzione non solo supporta i gestori delle flot
INIZIATIVE STRATEGICHE In futuro – ha dichiarato Ismail Dagli, Head of Smart Mobility in Continental - le iniziative volte alla sostenibilità ambientale diventeran no sempre più strategiche alla luce degli ambiziosi obiettivi di mitigazio ne dei cambiamenti climatici e del continuo aumento del traffico merci. Questo rende sempre più necessario sostenere i produttori con il nostro ampio portafoglio di soluzioni per i veicoli commerciali elettrici”. Con tinental segue un approccio olistico lungo il percorso di industrializzazio ne dei prodotti. Gli esperti di e-mobi lity dell’azienda sono impegnati sui diversi fronti, dalla definizione dei requisiti alla consulenza, dalla pro gettazione all’architettura E/E, dallo sviluppo di soluzioni software alla produzione seriale. Il team di svilup po di Continental può combinare il meglio di due mondi: le conoscenze acquisite nel corso di decenni nel settore del trasporto alle più recenti scoperte emerse dai progetti di svi luppo relativi alle automobili elettri che. Il portafoglio di prodotti di Con tinental per i veicoli commerciali alimentati elettricamente compren de convertitori DC/DC e un’ampia gamma di componenti di controllo, tra cui moduli sonori, sensori in telligenti per il monitoraggio delle batterie, sistemi di gestione delle batterie, controller di carica, cavi ad alta tensione e molte altre soluzioni.
Continental è al lavoro sulla soluzione del pantografo per la ricarica dinamica che permette di risolvere problemi quali capacità delle batterie e scarsità di autisti.
di Valentina Massa Hannover La mobilità elettrica non è più alle porte ma sta sciamando intensamente nel mondo del trasporto, ad ogni livello. Cambia la legislazione, le aziende avvertono sempre più stringente le problematiche del total cost of ow nership e della carenza di autisti, e c’è bisogno di ottimizzare i tempi di attività dei mezzi. Ormai è chiaro che le soluzioni da adottare in questo momento di passaggio fondamen tale per il nostro mondo sono da individuare nell’elettrificazione dei veicoli e nella guida autonoma, che presuppone una completa digitaliz zazione dei processi, da realizzare attraverso una corretta gestione dei dati. Continental in questo scenario è un player decisivo, in quanto i suoi prodotti coprono tutti gli aspetti del la mobilità elettrica, dall’elettronica di bordo, ai pneumatici sviluppati specificamente per mezzi elettrifi cati, ai sistemi di controllo.
Gli autisti, gli agenti di rampa e i gestori di parchi veicolari possono utilizzare facilmente la solu zione offerta da Continental. Infatti, dopo aver fissato il carico, il conducente scatta una foto dell’area di carico nel camion, nel rimorchio o nel semirimorchio con il proprio smartphone. La foto viene poi caricata nel Cloud Continental, dove è eseguito il calcolo dello spazio di carico disponibile fatto dall’algoritmo di intelligenza ar tificiale sviluppato da Continental. Il conducen te può, inoltre, utilizzare il proprio smartphone per modificare le informazioni manualmente o aggiungere ulteriori informazioni prima di cari carle. In seguito, i dati possono essere trasmessi
al software di spedi zione. In pochi se condi il processo si conclude e il gesto re flotta può, quindi, coordinare in modo ottimale carichi ag giuntivi utilizzando i dati sul peso di carico disponibile, che, ad esempio, può ricevere dal tachigrafo intelligente tramite il collegamento VDO o attraverso il con sueto software telematico dell’interfaccia FMS. “Ciò significa che il mittente dispone ora di dati di carico precisi e affidabili nel suo sistema – è intervenuto Jörg Lützner, Head of Smart Mo bility Innovation Management di Continental e responsabile Development Trailer Capacity Assessment - dati che non si basano semplice mente su di una stima. La capacità di carico può, quindi, essere offerta sulle borse di carico merci o può essere distribuita internamente, so prattutto nel caso di flotte più grandi. Tecnologi camente, l’intelligenza artificiale che utilizziamo si basa sugli anni di esperienza maturati in molti progetti di assistenza alla guida autonoma. Il prototipo ha già dato ottimi risultati durante la fase di sviluppo durata circa due anni. Questo è il vantaggio di poter usare l’intelligenza arti ficiale: impara ogni volta che la usiamo, così migliora sempre”.
DISPONIBILE PER IL TRASPORTO MERCI
UNA MOBILE APP RENDE POSSIBILE IL CALCOLO DIGITALE DELLO SPAZIO
te nell’utilizzo ottimale delle loro capacità di trasporto per renderle più efficienti, ma aiuta a risparmiare carburante e ridurre le emissioni di anidride carbonica, contribuendo attivamente ad una maggiore sostenibilità della logistica”.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È COMPONENTI56 N° 312 / Settembre 2022 CONTINENTAL Dal pantografo alle gomme sostenibili, tutte le soluzioni proposte ad IAA 2022 Camion elettrici: un sogno che oggi è alla nostra portata
Continental Intelligenza artificiale al servizio delle attività di carico
IVECO TI OFFRE LA PIÙ AMPIA GAMMA DI VEICOLI A GAS NATURALE SUL MERCATO. Leader nel mercato e nella tecnologia dei veicoli commerciali a metano, IVECO è il partner delle imprese di trasporto che viaggiano già oggi verso il futuro. Un futuro più pulito e sostenibile, dove i carburanti alternativi e rinnovabili sono disponibili ovunque e utilizzabili da tutti, con meno costi, meno emissioni e più vantaggi. IVECO offre una gamma completa di modelli a metano e biometano compresso e liquefatto, per ogni missione e ogni business. IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NON ASPETTA. PASSA AL GAS NATURALE ADESSO. Via Circumvallazione Esterna, 18 - 80017 Melito di Napoli (NA) - 0817017200 - info@espositospa.it - espositospa.it
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PNEUMATICI58 N° 312 / Settembre 2022 GITI TIRE Intervista a Daniel González Martín, Sales e Marketing Manager Iberia, Italia e Malta
qualità che consente di soddisfa re le esigenze degli operatori pro fessionali con una gamma ampia e performante per ogni ambito di impiego operativo. Basta conside rare il fatto che la sola gamma van compre oltre il 90 per cento del mercato dei veicoli commerciali”. Numeri e dati alla mano, per Giti Tire il 2021 e il primo semestre 2022 sono periodi temporali segnati da ottime performance di mercato. “I problemi legati alla crisi internazio nale e alle difficoltà della logisti ca a livello mondiale incidono su tutti gli attori del mercato e sono certamente indipendenti dalle per formance della singola azienda –precisa Daniel González Martín –Performance che nel caso di Giti Tire sono state più che positive e ci consentono di prevedere un 2022 altrettanto soddisfacente. Possia mo quindi dire che Giti sta affron tando positivamente la crisi in atto nel mercato degli pneumatici così come in altri settori puntando sulle proprie risorse, ovvero il prodotto, la produzione e il rapporto di fidu cia instaurato con i clienti”.
PARTNER LOCALI In Italia, come nel resto d’Europa, Giti Tire si avvale della collabora zione di partner locali per la distri buzione dei prodotti. Nel nostro Pa ese il punto di riferimento è Magri Gomme, storico player del settore. “Avere dei partner qualificati come Magri Gomme per l’Italia è per Giti Tire garanzia di poter gestire in modo completamente efficien te la strategia di penetrazione nei vari mercati – continua González Martín – Come azienda produttri ce è fondamentale poter contare su partnership esperte che uniscano la profonda e dettagliata conoscen za del territorio di riferimento con la capacità di interfacciarsi con i clienti con una proposta di prodotti e servizi all’avanguardia”. “Il clien te italiano così come il cliente degli altri mercati europei cerca fonda mentalmente pneumatici con un vantaggioso rapporto prezzo/qua lità, che come ho già detto, rappre senta il punto di forza dell’offerta Giti – dice ancora Daniel González Martín – Inoltre, il cliente desidera avere precise rassicurazioni in fat to di sicurezza e fiducia, due aspetti fondamentali che qualificano il pro dotto e i servizi annessi”. In Italia, Giti Tire si sta afferman do in tutti i segmenti operativi dei settori truck e van. “Siamo parti colarmente forti nel comparto dei trailer, in quello delle lunghe per correnze internazionali e nel regio nale – spiega il Sales e Marketing Manager – Ovviamente, il brand di Singapore copre tutti i settori, con una gamma specifica anche rivol ta agli ambiti specialistici come l’off-road e il movimento terra. Ri peto: l’Italia è un mercato fonda mentale per Giti Tire. Non possia mo non essere fortemente attivi”. Tra i prodotti di punta dell’offerta Giti Tire segnaliamo il Giti GSR237 Combi Road 355/50R22.5, proget tato per il trasporto di carichi elevati e piattaforme basse, sia in autostrada che in applicazioni regionali. Un prodotto che vuole competere con i marchi premium, che fino a ora sono stati gli unici a offrire queste dimensioni. “Il nuo vo Giti GSR237 Combi Road è sta to testato con la collaborazione di alcune flotte e ha dimostrato di of frire un’ottima resistenza all’abra sione e un chilometraggio elevato – aggiunge Daniel González Martín - Il pneumatico dichiara una B in rolling resistance e una A in rumo rosità ed è omologato per le con dizioni invernali, come dimostra la marcatura con il fiocco di neve e la montagna a tre picchi (3PMSF), quindi può essere utilizzato tutto l’anno in tutti i paesi dell’UE”. Un altro esempio qualificante della proposta del produttore di Singa pore è il Giti GSR236 Combi Road 215/75R17.5, il primo pneumatico sterzante Giti a utilizzare la tec nologia Combi Road per veicoli commerciali di piccole e medie dimensioni, che viaggiano in auto strada e su strade regionali. “Que sto modello sostituisce il popolare Giti GAR820, con un nuovo design moderno e innovativo, che presen ta tre scanalature che determinano una rigidità in grado di garantire un’usura regolare e un elevato chilometraggio – spiega ancora González Martín - I test interni, realizzati dall’azienda sul campo, mostrano un miglioramento delle prestazioni del 30 per cento rispet to al suo predecessore. I fianchi robusti prevengono graffi e danni dovuti agli urti da marciapiede e il pneumatico possiede elevate proprietà di aderenza sul bagnato, confermate con un’etichetta UE di classe B. Giti GSR236 è omologato 3PMSF”. Infine, parliamo del Giti GDL617 Ecoroad 315/70R22.5. Giti GDL617 Ecoroad è il primo pneu matico di una gamma completa mente nuova, pensata per ridurre l’impatto ambientale nel settore dei veicoli commerciali. “Presen tato nella misura 315/70R22.5, questo modello è progettato per ridurre i costi di con sumo di carburante nelle applicazioni autostra dali e regionali – con clude Daniel González Martín - Tecnologie di mescola all’avanguar dia e materiali innova tivi vengono adottati per ridurre l’isteresi del battistrada, con conseguente bassa generazione di calore e basso consumo di energia, fornendo una soluzione sostenibile alle flotte, cui garantisce anche sicurezza e comfort. Giti GDL617 sarà disponibi le entro la fine dell’anno”
Prezzo/qualità, l’offerta vincente per truck e van Il giovane manager ribadisce il ruolo dell’Italia nei piani strategici globali ed europei di Giti Tire anche per quanto riguarda i settori truck e van. dell’Europa,“All’internol’Italia si conferma Paese di rilevanza strategica per quanto riguarda la proposta Giti relativa a truck e van. La impiegoperampiaconoperatorileconsenteprezzo/qualitàvantaggiosooffertavincentecaratteristicadellanostratruckevanèilrapportochedisoddisfareesigenzedegliprofessionaliunagammaeperformanteogniambitodioperativo”.
di Fabio Basilico Milano Lo abbiamo chiesto al giova ne manager che ha assunto di recente l’incarico di gui dare le operazioni Giti Tire in Italia. Si tratta di Daniel Gon zález Martín, Sales e Marketing Manager Iberia, Italia e Malta. In Giti da poco meno di dieci anni, prima di assumere questo inca rico Daniel González Martín ha iniziato la sua carriera in Giti Tire come Business Development Ma nager TBR Spagna e quindi come Business Development Manager TBR&PCR per Spagna e Portogal lo. Il successivo incarico di Sales e Marketing Manager per Spagna è stato poi ampliato dall’attuale ruo lo che aggiunge ai mercati iberici la responsabilità dei mercati italiano e maltese. All’inizio della sua atti vità lavorativa, González Martín ha ricoperto il ruolo di Sales e Tech nical Regional Representative per Michelin e poi di Regional Sales Representative per Kumho. ITALIA STRATEGICA Daniel González Martín ribadisce il ruolo dell’Italia nei piani strate gici globali ed europei di Giti Tire anche per quanto riguarda i settori truck e van: “All’interno dell’Eu ropa, dove Giti Tire svolge un ruolo di primo piano come produttore asiatico affer mato in tutti i segmenti di riferimento, l’Italia si con ferma Paese di rilevanza strategica per quanto riguarda la proposta relativa a truck e van. Giti Tire ha registrato negli ultimi anni e in particolare nel perio do post-pandemia una crescita notevole in Europa, che rappresen ta un’area geografica di primario interesse”. “La caratteristica vincente dell’offerta truck e van di Giti Tire – prosegue Gon zález Martín - è senza dubbio il favorevole rapporto prezzo/
“POSSIAMO DIRE CHE GITI
Daniel González Martín, Sales e Marketing Manager Iberia, Italia e Malta di Giti Tire
EPRODUZIONEPRODOTTO,RISORSE:SULLEPUNTANDOPNEUMATICIMERCATOATTOLAAFFRONTANDOSTACRISIINNELDEGLIPROPRIEFIDUCIA”.
partnership con Scania, Merce des-Benz e Volvo Trucks, con i quali sviluppiamo prodotti all’a vanguardia: le Case costruttrici devono rispondere alle sempre più pressanti richieste di minori consumi e maggior efficienza; i nostri prodotti devono essere in grado di garantire tali performan ce per tutta la gamma di veicoli industriali e autobus.
Da otto a cinque anni: il taglio netto al periodo di rinnovo delle gamme di pneumatici è solo uno degli aspetti della strategia di Bridgestone che, dell’acquisizionefortedi Webfleet, si propone come player a 360 gradi per fornire “tutto quello che serve al mercato”.
Marketing Operations & Network Europe South Region
Parliamo d’innovazione: anche su questo Bridgestone spinge sull’acceleratore? Finora, allineandoci al mercato, Bridgestone ha rinnovato la gam ma ogni sette o otto anni: oggi le moderne esigenze del trasporto richiedono risposte più veloci. La piattaforma di prototipazione vir tuale ci consente d’immettere sul mercato una nuova gamma ogni cinque anni, per quanto in real tà parliamo di costanti e piccole evoluzioni lungo l’intero ciclo di vita delle generazioni di pneuma tici: le mescole vengono riviste e ritarate anno dopo anno. Una strategia produttiva che si affian ca alle prestazioni comprovate: Bridgestone porta sul mercato pneumatici certificati TÜV, af finché le loro prestazioni corri spondano a quanto da noi testato, sulla base di prove empiriche sul campo. Da sempre confrontiamo i prodotti con quelli dei nostri competitor in tutte le situazioni
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PROTAGONISTI60 N° 312 / Settembre 2022 BRIDGESTONE
Lorenzo Piccinotti, Head of di Massimiliano Campanella Vimercate A pproccio multibusi ness, partnership con flotte e costruttori di veicoli industriali, prestazioni certificate e orienta mento alla sostenibilità ma non solo: forte della sua esperienza globale di produttore e svilup patore di soluzioni di mobilità, Bridgestone anticipa i tempi di rinnovo delle famiglie di pneuma tici da otto a cinque anni, inclu dendo nel quinquennio piccole evoluzioni continue, per stare sempre al passo con le richieste del mercato.
Il dipartimento guidato da Lorenzo Piccinotti è un vero e proprio “motore” di Bridgestone in termini di marketing e operations: il suo team si occupa di pianificazione del business, pricing, marketing intelligence e marketing di prodotto e soluzioni. Un mondo a disposizione dei manager che si occupano di vendite, ai quali Piccinotti e la sua squadra assicurano tutto il supporto possibile.
Marketing Operations & Network
Qual è la strategia di Bridgestone nella linea Autocarro? È la stessa con la quale Bridge stone si approccia al mercato Consumer, delineata in sei punti: approccio multibusiness, co-cre azione, innovazione, offensiva nel segmento Premium, prestazioni comprovate, mobilità sostenibile.
Classe 1972, nato a Milano, cresciuto a Tortona, in provincia di Alessandria, dopo la laurea in Economia e Commercio, conseguita all’Università di Pavia, nel 2007 entra in Bridgestone Italia come 2018Comunicazione.MarketingResponsabile&Appassionatodicalcioemountain-bike,dalèHead of Marketing Operations&Network Europe South Region.
vengono scelte flotte per testa re mescole diverse per ciascun mercato, considerando che le ca ratteristiche geografiche possono variare sensibilmente da un Pa ese all’altro. È quanto accaduto per i nostri prodotti di punta per l’autocarro: Ecopia per il lungo raggio e Duravis per il Regional. Come funziona lo sviluppo nel primo equipaggiamento? Possiamo cogliere i trend del settore solo grazie alla forte
“FILIERA PIÙ CORTA PER ANCORAINNOVAZIONIPIÙVELOCI”
BIO Lorenzo Piccinotti
Una strategia che poggia sulle so lide basi della competenza globa le di Bridgestone quale produtto re e dell’acquisizione di Webfleet, avvenuta nel 2019. Strategia non solo delineata, ma in gran parte già applicata: per Bridgestone l’operatività è immediata, non possiamo aspettare: il mercato si rinnova con step rapidissimi e richiede risposte che devono rin novarsi altrettanto rapidamente.
La strategia di Bridgestone nella linea Autocarro è delineata in sei punti: approccio multibusiness, co-creazione, innovazione, offensiva nel segmento Premium, prestazioni comprovate, mobilità sostenibile.
Entriamo nel dettaglio
BIO Paolo Maggiulli Classe 1968, nato e cresciuto nella Brianza milanese, dopo la laurea in Scienze Politiche, conseguita all’Università di Milano, dopo le prime esperienze in BMW Group con compiti di formazione per le Concessionarie, nel 2013 entra in Bridgestone come Responsabile Trade Marketing. Grande appassionato di moto, dal 2018 è Product responsabilitàCommercial,Managerconlaperle grandi flotte.
Aiutare quindi i trasportatori ad affrontare l’aumento dei costi? Gli alti costi dell’energia rappresentano una delle sfide che oggi le flotte sono chiamate ad affrontare. Si affiancano ai margini in calo, all’assenza di autisti, alla necessità di ridurre i fermi macchina ecc. Oggi, più che in passato, le flotte necessitano di un partner che le supporti nell’affrontare que ste sfide: Fleetcare permette alla flotta la gestione integrata con un unico partner. È frutto dell’esperienza di Bridgestone che, in qualità di leader globale negli pneumatici professionali, conosce le esigenze delle flot te e, attraverso Webfleet, oggi è in grado di fornire un approccio modulare e flessibile.
Come accade nel mondo vetture, ancor di più nel mercato Truck il segmento Premium rappresenta un mix molto rilevante, caratte rizzato da minor competizione: in Italia tale segmento rappresenta circa il 63 per cento del mercato.
Qual è allora la novità proposta da Fleetcare? L’integrazione con la gestione del parco veicoli: tracciatura truck e se mirimorchi, connessione con autisti in tempo reale, verifica del comporta mento alla guida per aumentare sicu rezza e risparmio nei consumi, incenti vare una guida sicura e più sostenibile, ma anche per garantire rispetto delle ore di guida e di riposo, ottimizzare la gestione dei tachigrafi con la vi deotelematica, fino ad arrivare alla gestione dei veicoli elettrici, nel caso dei veicoli commerciali leggeri, e all’ottimizzazione del parco mezzi.
OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEL PARCO: BRIDGESTONE CI CREDE E SPINGE AL MASSIMO SULL’ACCELERATORE
cazione del PNRR. Nuovi investi menti portano più lavoro e quindi necessità di più veicoli, che a loro volta richiederanno pneumatici Premium, che rappresentano la soluzione migliore in termini di riduzione del TCO. Dopo il boom di prodotti “budget” regi strato nel 2019, dal 2021 in poi il segmento Premium è quello a maggior tasso di crescita, e così sarà nei prossimi anni. Un effetto della maggiore attenzione ai co sti generali, diffusa dopo la pan demia, ma anche alla sicurezza e alla minore convenienza dei brand extraeuropei. Veniamo alle gamme di prodotti: quali saranno le prossime novità? I sei punti strategici enunciati sono già applicati da Bridgesto ne: come da nostra tradizione preferiamo non annunciare, ma prima realizzare. Oggi Duravis, lanciato nel 2019-2020, è il nostro prodotto Regional, che copre il 78 per cento delle richieste del mercato italiano, anche in fun zione della conformazione delle strutture stradali del Paese. Sul lungo raggio la nostra proposta è Ecopia, lanciato nel 2018. Nel 2021 abbiamo lanciato lo pneu matico per bus urbani U-AP (All Position) e quest’anno la sua ver sione ricostruita Bandag U-AP. Nel 2023 ripartirà il ciclo di rin novo delle famiglie.
Trade union tra uffici e forza vendita sul campo, per tutto quanto riguarda le solu zioni alle flotte, Paolo Maggiulli è il manager che in Bridgestone rappresenta la connessione tra la divisione Sales e le flotte: nella squadra capitanata da Lorenzo Piccinotti, Maggiulli si occupa - insieme a Alessandro Marchisio che, come Direttore Commerciale, coordina la forza vendita - del progetto Fleetcare. Una riorganizzazione figlia dell’acquisizione, nel 2019, di Webfleet, leader europeo nella ge stione delle flotte. Quali sono le premesse e gli obiettivi di Fleetcare? Integrare le informazioni e l’expertise di Webfleet con il business di Bridgestone, sfrut tando le sinergie: Fleetcare rappresenta l’unio ne delle competenze nella gestione della flotta e nella gestione degli pneumatici. L’obiettivo è ridurre il TCO, creare un futuro sostenibile, far risparmiare tempo e garantire al cliente più sicurezza nel rispondere alle normative: in sintesi, l’obiettivo è la massima soddisfazione del cliente finale.
Considerando che si tratta della fascia più consistente, è natu rale che la maggior parte delle nostre innovazioni siano rivolte al brand Bridgestone, che oltre tutto risponde alle esigenze delle flotte a 360 gradi. Un trend figlio di scelte professionali sagge: uno pneumatico premium costa di più ma presenta una carcassa di qua lità, che consente la doppia vita. A proposito di mercato, quali sono i trend dalla pandemia al prossimo futuro? Dopo il calo del 2020, nel 2021 il mercato italiano è cresciuto più del 2019: nessun Paese ha mani festato tale resilienza, dovuta alla parallela crescita della domanda di veicoli industriali. Per i prossi mi cinque anni il trend resterà po sitivo: ottimismo confortato dai nuovi cantieri previsti in appli
In che modo Fleetcare supporta le flotte? Partiamo dalla gestione degli pneumatici: la flotta ha un partner nella fornitura di pneu matici best-in-class, che si occupa della loro assistenza fino alla ricostruzione a fine vita. In quest’arco di tempo il cliente può, se lo ritiene, far digitalizzare le carcasse, consen tire agli pneumatici di trasmettere un alert in caso di necessità, far installare apposite colonnine di controllo radar presso la pro pria sede. In caso di guasto? Le soluzioni contrattua li sono flessibili, dalle forniture dirette alle flotte alla gestione con costo al chilometro passando dalla formazione per rete vendita e flotte. Una realtà già operativa presso molte aziende di trasporto.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È PROTAGONISTI N° 312 / Settembre 2022 61
Possiamo dire che con Fleetcare si sceglie un “pacchetto” di soluzioni? La configurazione è modulare e dà la possibi lità di scelta tra due panieri di offerta molto ampi: ad ogni richiesta si risponde con una soluzione integrata. La flotta vuole la manu tenzione predittiva? Bridgestone risponde con un team di consulenti che avvertono il cliente quando occorre. Il cliente esige il monitorag gio della pressione? Bridgestone risponde con Tirematics, con l’installazione di torrette di controllo o con il TPMS che “dialoga” con la cabina del camion. Nel pacchetto troviamo anche Trailercare, prodotto specifico per i se mirimorchi. Insomma, con Fleetcare Bridge stone risponde a tutte le esigenze a 360 gradi, in maniera assolutamente integrata e con un unico partner: ciò di cui hanno bisogno, oggi, le flotte italiane.
Innovazioni che riguardano tutte le Premium?innanzituttofamiglie,lagamma
Non parliamo di futuro ma di presente: gio chiamo in anticipo sul domani.
Fleetcare è frutto dell’espeienza di Bridgestone che, attraverso Weebfleet, oggi è in grado di fornire un approccio modulare e flessibile. possibili, ma è giusto che sia un ente terzo a verificare e certifica re. In questa strategia si colloca l’orientamento alla mobilità so stenibile: ogni nuova tecnologia mira alla riduzione di CO2, tutti i tool mirano alla sostenibilità. Ne è esempio il programma Fleetca re che, unendo l’expertise di Bri dgestone e Webfleet, rappresenta un prodotto unico, che consente realmente di rendere sostenibile la mobilità.
Ecopia e Duravis, i due “guerrieri” della linea Autocarro a marchio Bridgestone
Progetto Fleetcare Paolo Maggiulli, Product Manager Commercial
L’apertura della sede milanese si colloca in un ampio progetto di riorganizzazione di Dhollandia Italia, che all’headquarter di Ce sena oggi affianca Concessionarie sul territorio, con l’obiettivo di consentire al cliente, ovunque si trovi il suo veicolo, di raggiungere UN
Completamente rimesso a nuovo, dalla pavimentazione al tetto agli arredi, al primo piano ospita uffici e la sede di “4.0 Academy”, una sala attrezzata con tecnologie di gitali per svolgere formazione alla rete esterna (officine e installato ri), completa di angolo bar.
ITINERANTEMAGAZZINOCOMESUPERDIPERÈPROFESSIONALMEDIOFURGONEDIFIATALLESTITOTRASPORTORICAMBI,VIAGGIARESTRADA
L’apertura della sede milanese si colloca in un ampio progetto di riorganizzazione di Dhollandia Italia
una sede entro due ore di viaggio. Agli Area Manager, operativi sul territorio e riferimento per allesti tori, grandi flotte e noleggiatori, si aggiungono le Concessionarie, alle quali Dhollandia affida la ge stione del network di officine e la distribuzione di ricambi: è a queste strutture che è possibile rivolgersi per trovare sponde, ri cambi e assistenza. Già Concessionaria per il territo rio che va da Campania a Sicilia con la sede di Carinaro, in piena area industriale di Caserta, con l’apertura della sede di Dhollan
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ALLESTIMENTI62 N° 312 / Settembre 2022 SPONDE CARICATRICI Operativa la nuova sede di San Giuliano Milanese Avamposto Dhollandia: 4.0 sbarca in Lombardia
CONSEGNE A CASA Il capannone è dedicato a depo sito, montaggio e manutenzione delle sponde. Due veicoli colpi scono la nostra attenzione: un Peugeot Boxer in allestimento Focaccia Group e un Fiat Scudo per assistenza in loco. Il primo è sviluppato per il sollevamento di carrozzelle, dedicato al trasporto di persone diversamente abili ed è frutto della collaborazione tra 4.0 e l’allestitore italiano leader nella realizzazione di veicoli adibiti al trasporto disabili e per le Forze di Polizia: a disposizione di clienti e potenziali clienti (cooperative, aziende di trasporto turistico ecc.), è esposto nell’hub di San Giuliano perché si possa valutare, a 360 gradi, il suo potenziale, che passa attraverso la robustezza e le caratteristiche di durabilità delle sponde Dhollandia, unico produttore europeo ad avere una divisione totalmente dedicata al trasporto disabili, dai furgoni agli autobus, segmento in cui è leader nel primo equipaggiamento. Il furgone medio di Fiat Pro fessional è invece allestito per trasporto ricambi, per viaggiare su strada come magazzino itine rante: geolocalizzato da remoto, opera sul territorio per raggiun gere direttamente la clientela “a casa sua”, per la consegna e la vendita dei ricambi. Un veicolo che esprime compiutamente e in tutta la sua concretezza il claim “Dhollandia a casa tua”: al busi ness rappresentato da allestitori e rivenditori, la rete Dhollandia affianca una più forte vicinanza al cliente finale, soprattutto traspor tatori di medie e piccole dimen sioni e aziende con parco veicoli in conto Dhollandiaproprio.Milano sorge laddove un tempo esisteva un capannone sede di un’azienda di trasporto.
Riferimento per Milano e il Nord Ovest, l’hub opera nella vendita, assistenza, consegne, ricambistica e formazione esclusivamente per il segmento delle sponde idrauliche, a disposizione della clientela e delle officine del territorio. di Massimiliano Campanella San Giuliano Milanese N el cuore della Lombar dia industriale, fronte strada, ad angolo con la direttrice che colle ga la sede di numerose aziende di autotrasporto e centri logistici, Dhollandia, produttore leader di mercato nel settore delle sponde caricatrici e sollevatori idraulici, sceglie di uscire allo scoperto: a San Giuliano Milanese, cintura sud del capoluogo meneghino, è operativa la sede Dhollandia Mi lano, trovando il suo braccio ope rativo nella Concessionaria 4.0. A pochi metri dall’uscita autostra dale, a breve distanza dai caselli principali del Nord Italia, la sede Dhollandia Milano occupa una su perficie di circa tremila mq, sud divisi tra area scoperta e coperta, oltre a una palazzina di 400 mq su due livelli per uffici.
IL MODELLO FUNZIONA Un modello organizzativo, quello con le Concessionarie, non nuovo per Dhollandia, che intende repli care, in Italia, la struttura esisten te ad esempio in Francia, Gran Bretagna e Belgio, dove ha sede l’headquarter dell’azienda. Paesi, questi, nei quali la manutenzione programmata delle sponde è da tempo una metodologia applica ta, che funziona. Non solo: cor rieri, distribuzione ultimo miglio, temperatura controllata, raccolta rifiuti, trasporto attrezzature e macchinari sanitari, GDO sono segmenti che sempre più spesso richiedono veicoli equipaggiati con sponda idraulica, compo nente che oggi allestisce quasi l’intera compagine di veicoli gui dabili con patente B. Un volume di aziende che utilizza la manu tenzione programmata e ha come riferimento le Concessionarie. A questo target oggi Dhollandia Italia si rivolge con una rinnovata offensiva: tradizionalmente forte nel mercato degli autocarri e dei semirimorchi, il brand è in forte crescita nei veicoli commerciali leggeri, anche grazie a un impor tante lavoro (in assenza di pro dotti nuovi) sul parco circolante, con la sostituzione di sponde affinché garantiscano assoluta sicurezza nelle attività di carico e scarico.
dia Milano, 4.0 si apre all’intero territorio lombardo e del Nord Ovest, a quell’ampio segmento di trasportatori e professionisti che, oggi, trovano il loro riferimento a San Giuliano Milanese. Nella sede operano al momento cinque risorse: due figure commerciali, altrettanti tecnici e un’unità in Amministrazione.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno Tra na o e nov à B B Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA ALLESTIMENTI N° 312 / Settembre 2022 63
HUB DI SUPPORTO La sede fa da punto di incontro con la clientela per gli Area Ma nager, figura oggi ricoperta per il Nord Ovest da Piero Amarù, piemontese, che a San Giuliano può incontrare i clienti e fissare appuntamenti, oltre naturalmente a raggiungere le aziende presso la loro sede. “Credo si tratti - affer ma Amarù - della pressoché unica struttura nel Nord Italia dedica ta esclusivamente alle sponde idrauliche, che rappresentano, da sempre, l’unico segmento nel quale siamo specializzati, nel qua le investiamo e dedichiamo ogni risorsa, dalla Ricerca & Sviluppo alla vendita all’assistenza. 4.0 rappresenta un hub specializzato in questo segmento. Da qui se guiremo i clienti e l’intera rete di officine, che a loro volta dall’hub ricevono un supporto per ricambi, attività di formazione e deposito sponde. In questo modo Dhollan dia aumenta la rapidità d’azione e accorcia le distanze: il cliente ha una necessità urgente? Il giorno successivo la sponda è pronta, e può essere montata in Concessio naria o in officina”. In sostanza, quel mondo di officine, strutturate e non, che operano in Lombardia e nel Nord Ovest, in Dhollandia Milano trovano il loro riferimen to per la riparazione delle peda ne. Un modello che ripercorre l’apertura della sede di Carinaro, operativa dal 2019, anch’essa de dicata esclusivamente alle spon de caricatrici: dopo l’esperienza della Campania, il management Dhollandia ha rafforzato la part nership con 4.0 puntando a una rinnovata offensiva in Lombardia, storicamente regione principale per presenza di aziende di tra sporto e logistica, con l’obiettivo che, come già accaduto a Caserta, l’hub lombardo diventi punto di attrazione per la clientela. “Con la sede di San Giuliano - precisa Amarù - è evidente l’obiettivo di avvicinarci ai clienti del territorio, per i quali Milano è decisamente più comoda rispetto a Cesena: penso alle aziende nazionali, alle flotte di grandi dimensioni che, qui in Lombardia, hanno una pro pria sede distaccata, ma anche agli importanti Centri logistici che esistono nel Nord Ovest, attorno ai quali gravitano aziende di tra sporto che, considerando le strin genti normative antinquinamento, nei prossimi anni sono chiamate a rinnovare il parco”. Insomma, è ancora l’applicazione del claim “Dhollandia a casa tua”.
La sede fa da punto di incontro con la clientela per gli Area Manager, figura oggi ricoperta per il Nord Ovest da Piero Amarù, piemontese, che a San Giuliano può incontrare i clienti e fissare appuntamenti.
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Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXXII - Inserto allegato al N. 312 - Settembre 2022
Scampia
cuore dell’interporto di Padova, cro cevia di merci che, dalla città veneta, raggiungono mezza Europa, fa specie entra re nella sede di un’azienda di autotrasporto e ritrovarsi tra veri e propri cimeli d’arte. Varcata la soglia, fiancheggiata da tre ribal te (altrettante sono presenti dal lato oppo sto dell’edificio), Autotrasporti Burlon ci accoglie con una serie di fotografie origi nali: poster e quadri che ricordano l’uscita di film d’autore. Massimiliano Campanella da pag. IV ▶ Angelo “Pippo” D’Urzo, 35 DelegatoAmministratoreanni, IdroAmbiente
Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto - Fondato e diretto da Paolo Altieri Vega Editrice Monza Italy Anno XXXI N 303 Ottobre 2021 Euro 5 00 Mensile di Politica Economia Cultura e Tecnica del Trasporto FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI IL MONDO D E I T R A S P O R T I P o s t e I t a l i a n e S p a S p e d i z i o n e i n A b b o n a m e n t o P o s t a l e D L 3 5 3 / 2 0 0 3 ( c o n v i n L 2 7 / 0 2 / 2 0 0 4 N 4 6 ) A r t 1 , c o m m a 1 , D C B M i l a n o VEGA DAY / Fiat Ducato “Ralla d’Oro”, De Rosa “Personaggio dell’Anno” AL Assistenza al Ftop onzi, c’è Csquadra! ombinati con Tip ESPOSITO Iveco con Spinosa KÖGEL Trainato, le novità Allegato Basilico a pagina 26 t u t t a e l l’off ti mo a del s e t t o r e t r a s p o r t i e g i à i n p r o g r e s s i v a a s c e s a s u l m e r c a t o i t a l i a n o O ff e n s i v a che pone il servizio post vendita al cen tro di una strategia che, accanto alle nor mali attività di vendita, intende soddi sfare al meglio le richieste della clientela con ed effic
Risorge con Esposito e i veicoli
Alla ribalta per la demolizione di una delle vele eseguita da D&D Costruzioni Generali, con la più giovane IdroAmbiente i D’Urzo assicurano il mantenimento dell’eccellenza del sistema idrico. di Massimiliano Campanella Pozzuoli Per la sua attività il Gruppo D’Urzo 1977 sceglie Daily e, sulle tratte più lunghe, mo trici Eurocargo: in totale 12 Daily (otto dei quali acquistati quest’anno), cinque Eurocargo (due nuovi), ai quali si affianca una motrice pe sante a tre assi X-Way per movimentare attrezza ture, escavatori e minipale; tra queste ultime un nuovissimo Bobcat, che opera sul campo per tu bazioni e collettori. Tutti mezzi provenienti dalla Concessionaria Esposito, dealer Iveco e Bobcat. Servizio da pagina VIII ▶
NOVAMEC NELLA RETE
ROSSI VEICOLI / Anche in Abruzzo assistenza al primo posto S rti, aff s p e c i a intern m e r c e p e r i c o l o s a , i n p a r t i t e c n i c i , r i n n o v a l a s u a f i d crollata, in Iveco e in Offi n e r o S o n o 1 5 i n u o v i s s i c h e , p r e s s o l a s e d e d i Ve concessionaria Iveco per l d i toccate dai flash mob messi in piazza dai ballerini ingaggiati, che hanno viaggiato a bordo di un camper base Ducato, testimonial dell’importanza e del valore delle eccellenze italiane.
D’Urzo
Opere edili e non solo la mission di due eccellenze di Napoli RENAULT Elettrici allettanti Sinari da pag. XIV FORD E-TRANSIT Pronto per le flotte Servizio da pag. X GRUPPO TOMASI Noleggiare col segno più Altieri a pag. III Burlon e il cinema d’autore, storia di lavoro e di successi IVECO Il dealer Stefanelli partner dell’azienda di trasporto padovana N el
Tr e n t o , Ve r o n a e M a n t s t a t i c o n s e g n a t i a R o b e r t B i s s o l i , i m p r e n d i t o r i a p p a competenti che da sempre NERO / Consegnate 15 unità all’azienda veronese EL SEGNO DI IVECO S WAY nella Rete Dif INTERVISTA A KUCHTA “Man e Neoplan, quote da record” AU G sv Basilico a pagina 27 a 8 MERCEDES BENZ La transizione energetica è qui ANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA e Barelli, Toscandia di dealer vincente DA GENERAZIONE DELLE FAMIGLIE DEI SOCI FONDATORI (I FRATELLI LORIS ELLI, DAVID PICCINI), GIUSEPPE BARELLI INSIEME A ROBERTO BENEDETTI E 011 GUIDA LA CONCESSIONARIA SCANIA, VOLKSWAGEN, NISSAN, ISUZU 1976. CRESCIUTO TRA MAGAZZINO E CONTABILITÀ, CON UNA STRAORDINARIA ICA, È OGGI PROTAGONISTA DI UNA SCELTA DECISIVA: LA RIORGANIZZAZIONE E MIDDLE MANAGEMENT RICOPRENDO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE DELEGATO. Massimiliano Campanella da pagina 4 VEICOLI COMMERCIALI STELLANTIS Fiat Ducato in viaggio con l’eccellenza italiana Altieri a pag. VI Èterminato a Roma l’8 giugno “Spettacoli alla frutta”, iniziativa che il consorzio Bestack, leader italiano nella produzione e nella certificazione degli imballaggi per frutta e verdura, ha realizzato per raccontare in modo innovativo il settore dell’ortofrutta. 14 le città italiane
La società guidata da Federico Daffi rilancia sulle produzioni orientali e, in occasione della presentazione del nuovo marchio EMC, che oggi sbarca in Italia con il suv Wave 3, anticipa il commerciale in arrivo nei primi mesi del prossimo anno, del quale molto si sa già, a cominciare dal nome. cludendo la fase di omologazione e dovrebbe quindi essere pronto per la commercializzazione ad inizio 2023. Si chiamerà Foton G7, sarà equipaggiato con un turbodiesel 2.0 da 150 cv e rientrerà nelle di mensioni del segmento big, essen do lungo circa 5,30 metri”. La rete distributiva sarà la stessa di Great Wall, che oggi può contare su circa 55 concessionaria sparse in tutta Italia. “La maggior concentrazione è al Nord, abbiamo ancora qualche zona franca che pensiamo però di coprire velocemente, ci sono nu merosi concessionari che ci stanno avanzando la loro candidatura”.
rantina di dipendenti, che dispone di una rete di oltre 40 hub gestiti at traverso il sistema agenziale: sono imprenditori che hanno creduto nel marchio e aperto un’attività con le nostre insegne. Ci troviamo oggi nelle principali città italiane e negli aeroporti più importanti, all’interno dei terminal o subito nelle vicinanze, in semplice e ve loce connessione con una flotta di navette. Essere presenti sul territo rio in modo così capillare permette di offrire ai clienti un’esperienza di noleggio personalizzata e flessibile. In particolare la nostra struttura ci permette di rispondere con pron tezza alle esigenze, anche stagio nali, legate all’utilizzo di veicoli commerciali.
Qual è il suo ruolo dell’organizzazione?all’interno Mi occupo di governare tutto il si stema del noleggio dei veicoli com merciali, dal budget all’acquisto dei veicoli alla distribuzione fino al commerciale, in quanto mi occu po direttamente delle grandi flotte. Abbiamo anche una specifica se zione commerciale il cui impegno viene assorbito soprattutto dal mondo autovetture, ma sappiamo benissimo come i due ambiti siano interconnessi a più livelli: spesso i clienti auto hanno bisogno di un furgone e viceversa.
In che settori operano i vostri clienti più importanti? Logistica, industria, artigianato e organizzazione di eventi sono i principali settori che fruiscono dei nostri servizi, senza dimenticare il segmento privato. Com’è nato il vostro rapporto con il Gruppo Stefanelli? È stato un incontro casuale, ma ci siamo intesi molto bene e stiamo proseguendo il rapporto. Gli scor si anni abbiamo acquistato da loro circa 35 veicoli e quest’anno abbia mo preso 20 chassis sui quali abbia mo poi montato vari allestimenti. Sono quasi tutti Opel e una piccola fornitura di Peugeot. La nostra flot ta di van è principalmente coperta da Opel, Renault e Ford che sono i marchi che attualmente riescono meglio ad assicurare disponibilità di prodotto.
Nuova fornitura di venti veicoli commerciali ad uno dei leader del noleggio in Italia da parte brevissimomedio1952.bologneseconcessionariadellaStefanelliChesiaabreve,olungoterminequestatipologiadifornituradivanèincrescitaperl’aziendacostituitapervolontàdelGruppoTomasichearriveràaadisporredi
400 mezzi in flotta.
Qual è il peso del settore dei veicoli commerciali all’interno del business di Noleggiare? Noleggiare ha iniziato tre anni fa ad inserire i van in flotta. In questo momento ne abbiamo a disposizio ne 360 che arriveranno a 400 a bre vissimo termine, disponibilità di prodotto permettendo. Il fatturato generato con il nolo di questi mez zi si aggira intorno al 10 per cento
Federico Daffi, CEO CompanyMotorEurasia
di Cristina Altieri Verona Costituito nel 2006 con capi tale italiano al 100 per cen to grazie alla volontà del Gruppo Tomasi, realtà di riferimento nazionale nel settore au tomotive con quasi 200 milioni di euro di fatturato, Noleggiare è oggi uno dei leader italiani nel settore del noleggio a breve, medio e lungo termine di au tovetture e veicoli commerciali. Una flotta importante di oltre 8.000 veicoli, di cui quasi 400 van, che vengono quo tidianamente gestiti attraverso oltre 40 filiali strategiche presenti su tutto il territorio nazionale, nelle principali città e nei più importanti aeroporti. L’azienda è in costante crescita ed esistono ottime previsioni anche per il comparto van, che ha appena ac colto 20 nuovi mezzi acquistati dalla concessionaria Stefanelli 1952 di Bo logna. Ne abbiamo parlato con Dario Catenazzi, che da due anni coordina tutte le attività relative ai veicoli com merciali all’interno dell’azienda. Catenazzi, qual è oggi l’assetto di Noleggiare? Noleggiare è una srl con una qua del totale. Si tratta di un mercato in espansione, i nostri desiderata per fine 2023 sono alti, e quando chiediamo di aumentare il numero di veicoli il nostro CEO certo non si tira indietro: parliamo di quasi il 50 per cento di mezzi in più.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ATTUALITÀ N° 312 / Settembre 2022 III DARIO CATENAZZI Van Manager Noleggiare
EURASIA MOTOR COMPANY Dopo lo Steed in arrivo un altro pick-up
sinistra,2023italianomercatoinFotongineUn’immadelG7,arrivosulnele,a
UNA PRONTA RISPOSTA A QUALUNQUE ESIGENZA
Qual è la chiave di differenza del vostro successo? Le auto e i veicoli commerciali sono annualmente rinnovati, si curi, controllati e garantiscono un nolo affidabile, efficiente, rapido e soprattutto conveniente. Ma è soprattutto la costante propensio ne all’innovazione che ha saputo in questi anni creare le basi per una proposta di valore flessibi le ed innovativa. Attualmente stiamo gestendo il passaggio dal termico all’elettrico, abbiamo già inserito nella nostra flotta un paio di modelli da far testare alle azien de, che però stanno reagendo in modo piuttosto tiepido. Primo perché i van a batteria dispon gono ancora di una percorrenza limitata, e poi esistono varie dif ficoltà nelle operazioni di ricari ca: nessuno dei nostri clienti è attrezzato all’interno della sede per rifornire di energia i veicoli e questo ne condiziona l’impiego. Fanno eccezione le aziende inte ressate a partecipare a gare d’ap palto, in cui spesso avere in flotta una percentuale di veicoli elettrici è condizione necessaria per par tecipare. Innovazione significa anche essere affidabili e questo per noi è un impegno inderogabi le da sempre. Nonostante la rete sia estesa la promessa di noleggio alle grandi flotte è gestita al nu mero perfetto, non abbiamo mai disatteso le aspettative dei clienti. Come gestite le richieste di allestimenti? Per l’allestimento dei mezzi ci avvaliamo di fornitori leader del settore. Tutti i nostri partner ri spettano parametri che abbiamo definito per garantire un servizio di elevata qualità. La flotta è com posta da diverse tipologie di veico li: lastrati, standard o allestiti, con box 20 m3, con e senza sponda e dotati di cassone aperto ribaltabi le e non. Come si è evoluto il noleggio nel settore del trasporto negli ultimi anni? Lo scenario si è popolato di competitor: fino al 2000 vi erano quattro player a livello nazionale, attualmente almeno 10. Oggi l’at tenzione è sull’ottimizzazione del parco veicoli, sull’avere il giusto pricing e soprattutto la corretta distribuzione dei mezzi. Per far fronte ai picchi stagionali è cre scente la domanda di grandi flot te per brevi periodi, a supporto di quelle proprietarie.
La Cina si conferma una puntata vincente di Cristina Altieri Borgonato Sta per arrivare un nuovo pi ck-up e ad aprirgli la porta per l’Italia è Eurasia Motor Company, azienda fin qui cono sciuta nelle vesti di importatrice esclusiva del marchio Great Wall, che torna a scommettere sulla Cina e sul successo che i model li del Regno di Mezzo riscuotono sul nostro mercato. L’azienda di Palazzolo sull’Oglio oggi lancia un nuovo marchio, EMC, e il suo primo modello, il suv Wave 3, ma il pensiero corre già a quello che verrà dopo. “La Cina è oggi l’ultima frontiera dell’automobile – raccon ta Federico Daffi, numero uno di Eurasia Motor Company – esatta mente come il Giappone negli anni Ottanta e la Corea nei Novanta. Con EMC da semplici importatori ci siamo trasformati in produttori. Abbiamo infatti una linea di produ zione all’interno della Yibin KAIYI Automobile, fabbrica situata nella provincia di Sichuan e i cui princi pali azionisti sono lo Stato cinese e Chery Automobile”. Con il pros simo passo si riprende il discorso dei pick-up, che attualmente sulla nostra piazza è ancora ben inter pretato dal Great Wall Steed my 20/21. “Si tratta di una collabora zione con un’altra società cinese specializzata nella produzione di veicoli commerciali, la Foton, la stessa che costruisce su licenza Mercedes gli Actros per mercato cinese. In gamma hanno un pick-up turbodiesel che vogliamo proporre alla clientela italiana: stiamo con
di Massimiliano Campanella Padova Nel cuore dell’interporto di Padova, crocevia di mer ci che, dalla città veneta, raggiungono mezza Euro pa, fa specie entrare nella sede di un’azienda di autotrasporto e ritro varsi tra veri e propri cimeli d’arte. Varcata la soglia, fiancheggiata da tre ribalte (altrettante sono presenti dal lato opposto dell’edificio), Auto trasporti Burlon ci accoglie con una serie di fotografie originali: poster e quadri che ricordano l’uscita di film Affissid’autore.alle pareti della scala d’in gresso, alcuni riportano persino i buchi per le graffette con i quali venivano esposti nell’anticamera dei cinema. È così che Marilyn Monroe sorride accanto all’annuncio dell’u scita di “Colazione da Tiffany”, “Per un pugno di dollari” e persino di “Frankenstein junior”. Del resto i fratelli Renato e Gino Burlon, negli Anni Sessanta, costi tuivano la prima Snc (tuttora esi stente accanto alla Srl) trasportando pellicole per i cinema, ovvero i film realizzati ad esempio dalla Warner Brothers, azienda in cui lavoravano Adriana e Norma, divenute le con sorti di Renato e Gino. “Tutto ruo ta intorno ai film - spiega Michele
Nella foto in alto, da sinistra: Gabriele Venezian, Alberto Bottolo, Giampaolo Burlon, Luigi Burlon, Michele Burlon
Burlon, 58 anni, figlio di Renato e seconda generazione con il fratello Luigi e il cugino Giampaolo - e sin da bambino, con mio padre e mio zio, nutrivamo il piacere di collezio nare queste locandine e non solo:
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia i di d l i cente O S ROB RTO B NED T E PRIMO PIANOIV N° 312 / Settembre 2022
c’era chi gettava al macero le pelli cole, oggi divenute reperti storici”. Come lo storico banco che, ai tempi, veniva adoperato per controllare le pellicole dei film: oggi, con i suoi due piatti girevoli su cui venivano depositate, fa bella mostra di sé sul pianerottolo della sede. Anch’esso rappresenta le solide radici di un’azienda familiare che, tipicamente veneta, è frutto di pas sione e sacrifici. Ed è cresciuta negli Hi-Matic veicolo di punta dell’azienda padovana Autotrasporti Burlon
Film d’autore all’ingresso della sede di Padova testimoniano le origini dell’azienda, fondata dai fratelli Renato e Gino Burlon per il trasporto di pellicole per i cinema. Guidata oggi dalla seconda generazione, si proietta nel futuro in partnership con il dealer veneto.
Con Stefanelli il trasporto è un film d’autore IVECO Daily
IDENTICO SISTEMA Ancora oggi il materiale per i cine ma è uno dei business dell’azien da padovana, fulcro da cui nasce tutto. Ma l’attività si è decisamente evoluta. “Il nostro sistema di lavoro - illustra Michele - è ancora lo stes so dei fondatori ed è la vera “arma vincente” di Autotrasporti Burlon: non effettuiamo collettame, siamo invece specialisti in alcuni settori nei quali garantiamo il trasporto ve loce. Oggi quello dei ricambi auto motive rappresenta il segmento più importante, circa il 50 per cento dei volumi: consegniamo in Veneto e Friuli con una distribuzione diretta, in modo che il cliente venga visitato con doppio giro. Ad esempio, una prima consegna viene effettuata al mattino a Vicenza, poi Gorizia, poi Udine. Nel pomeriggio il giro viene ripetuto, per le consegne ed il ritiro, ad esempio presso le officine”.
Sede operativa: Interporto Padova Fondazione: Anni Sessanta Amministratori: Michele, Luigi e Giampaolo Burlon Merce trasportata: ricambi automotive, materiale elettrico e termoidraulico, pneumatici Flotta do proprietà: 12 furgoni e 3 motrici Veicoli movimentati: 120 Dipendenti diretti: 12 Fatturato 2021: 6,5 milioni di Euro Autotrasporti Burlon (furgonati e centinati), tra i quali si vedono anche i Fiat Ducato; tutti i veicoli sono frutto della partner ship con Stefanelli, dealer Iveco e Fiat Professional. Per i carichi di maggior volume (ad esempio pneumatici alti 2,15 metri per pale gommate) Autotrasporti Burlon mette a disposizione tre Iveco Eurocargo e la collaborazio ne di numerosi terzisti che, in via esclusiva, operano per l’azienda padovana, che in totale conta 120 collaboratori tra diretti e indiretti. “I bilici - continua Michele Burlonsono indispensabili per trasportare il materiale alla piattaforma di Udi ne, da dove al mattino effettuiamo la distribuzione last mile”. Nel solo Friuli-Venezia Giulia sono 16 i vei coli movimentati.
anni affiancandosi a un’altra realtà del territorio cui è unita dagli stessi valori: la Concessionaria Stefanelli Spa, da cui i Burlon acquisiscono gli Iveco Daily (e tre Eurocargo) con i quali continuano il lavoro dei fondatori, scomparsi da una decina d’anni ma presenti come “filo con duttore” di un’azienda proiettata nel futuro, garantito dalla presenza del la terza generazione nelle persone di Giorgia, 30 anni, operativa negli uffici amministrativi, e Riccardo, 25 anni, che si occupa della parte infor matica e logistica. Figli di Michele, anch’essi, naturalmente, coltivano la passione (praticamente una “de vozione”) per i film d’autore.
Concessionaria - e dal venditore di zona Alberto Bottolo; così da con tinuare ad assegnare ad Autotra sporti Burlon una configurazione di flotta pressoché “monomarca” Iveco. “Oltre al massimo rispetto dell’amicizia che legava mio padre alla famiglia Stefanelli - dichiara Burlon - si tratta di una collabo razione preziosa perché basata su valori comuni: Stefanelli è oggi una piattaforma non più locale, con un orientamento nel Nord Est. Ebbe ne, malgrado le dimensioni con tinua a mantenere intatta la sua identità: da loro la persona non è considerata un numero, il rapporto umano viene al primo posto, e ciò non va affatto ad incidere su quali tà e professionalità. Per noi questo aspetto conta più di ogni altro: le nostre aziende sono cresciute, si sono evolute e sono migliorate, ma entrambe sono caratterizzate dal rapporto umano. Un valore che ci accomuna”. Un valore che Burlon
La collaborazione con Stefanelli risale ai tempi di Renato e Gino, che avevano nell’ingegner Paolo Stefanelli il loro riferimento. Oggi il rapporto è portato avanti da Mi chele Burlon, Ildebrando Stefanelli, Gabriele Venezian - Responsabile commerciale gamma Daily della individua anche nel post vendita, fase decisiva per l’attività. “Le offi cine della rete Stefanelli - aggiunge l’imprenditore padovano - rappre sentano un fiore all’occhiello del territorio: per noi avere la certezza di tempi rapidi di lavorazione sul veicolo è un elemento essenziale”. È su queste basi che Autotrasporti Burlon continua, anno dopo anno, a registrare crescite lievi ma costanti. Archiviato il 2021 con un fatturato di circa 6,5 milioni, l’anno in corso sarà chiuso in crescita anche rispet to al 2019 pre-pandemico. “Aver di versificato i settori della clientela - conclude Burlon - ci garantisce una discreta sicurezza nello svi luppo: se l’aumento dei prezzi delle materie prime sta facendo soffrire una parte della clientela, che vive certamente una fase particolare, abbiamo come committenti azien de del settore elettrico e termoi draulico che stanno registrando numeri in forte aumento. Ulteriori investimenti sul parco? Ogni anno rinnoviamo, ma certamente se la ri presa prosegue a questo trend inve stiremo, puntando sulla collaudata partnership con Stefanelli”.
Una flotta di 100 Daily è stata invece assegnata ad Anas per la manutenzione delle strade su territorio nazionale. La consegna è avvenuta presso la sede dell’allestitore San Marco di Atessa (CH). I 100 Daily, modello 35C14HA8 D, dotati di doppia cabina (6+1) in colorazione giallo Anas con allestimento cassone fisso, sono equipaggiati con motore da 140 cv e cambio automatico HiMatic, passo di 3.450 mm, accessori sul pannello luminoso posteriore, sistema di lampeggianti e segnalazioni sul tetto cabina. I 100 Daily che entrano a far parte della flotta aziendale si aggiungono alla fornitura del 2020 di 50 mezzi pesanti allestiti con sistema sgombero neve.
FIORE ALL’OCCHIELLO
Lo storico banco che veniva adoperato per controllare le pellicole dei film: oggi con i suoi due piatti girevoli fa bella mostra di sé nella sede di Autotrasporti Burlon D aily continua il suo centorendeConnectivityivistaMTTmeccanicodialtezzadisalitacromati,cv,di35S14Nbiancoruotanazionale.etrasportosenzasiaziendaaDiesel,lahacammino.inarrestabileIlcostruttoreconsegnato,tramiteconcessionariaLiguria14DailyfurgonemetanoaMediaRent,diGenovacheoccupadinoleggioconducente,perilpastiaclinicheospedalisulterritorioIDailyfurgonesingoladicolorepolare,modelloV,sonodotatimotoreF1Cda136calandraconinsertimanigliediincabina,sensoriparcheggioposteriori,vanocarico1.900mm,cambioa6marceeda3,5t.Dalpuntodidellaconnettività,mezzisonodotatidiBox,cheilDaily100perconnesso.
IVECOEMEDIADAILYFLOTTAPERRENTANASNoleggio FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È PRIMO PIANO N° 312 / Settembre 2022 V
Tra i clienti di Autotrasporti Burlon vi è la stessa Concessionaria Stefa nelli, che all’headquarter di Piani ga-Venezia affianca sedi a Padova, Rovigo e Udine e così i veicoli Bur lon garantiscono l’approvvigiona mento dei ricambi truck, van e bus. Tra i committenti anche Rhiag, lea der nei ricambi, e tante aziende che, all’interporto di Padova, hanno un proprio deposito. “In questi deposi ti - prosegue Michele Burlon - cari chiamo i mezzi due volte al giorno ed effettuiamo le consegne presso officine autorizzate e generiche”. Altro segmento importante è quello degli pneumatici. “In questo caso - af ferma Burlon - serviamo grossisti che trovano nell’interporto di Padova il loro riferimento in termini di connes sione: dalle piattaforme di Seriate e Scandicci, sedi di magazzini centrali, di notte i prodotti finiti (pneumatici ma anche cerchioni) arrivano nella nostra sede: li prendiamo in cari co per effettuare la distribuzione al mattino, mentre il materiale che arriva alle 11 viene consegnato nel pomeriggio”. Motivo per cui la sede dei Burlon è operativa h 24. Un’attività che richiede veicoli ve loci, che vadano ovunque e siano in grado di sostenere anche pesi importanti: Iveco Daily Hi-Matic è il veicolo di punta dei 12 veicoli
STELLANTIS
I sei ballerini protagonisti del tour “Spettacoli alla frutta” promosso dal Consorzio Bestack davanti al camper base Fiat Professional Ducato.
borazione di 17 entusiasti compagni di viaggio: le aziende del settore che hanno creduto nel progetto e finan ziato il viaggio. “Attorno a quest’idea – inizia a raccontarci Dall’Agata - si è coagulata l’intera produzione or tofrutticola italiana: dal Trentino alla Sicilia, da Melinda per le mele a Oranfrizer per le arance. Per ogni prodotto abbiamo avuto il sostegno di un’azienda fortemente identifica tiva. Il progetto è stato promosso da Bestack: siamo un consorzio di pro duttori di scatole per frutta e verdu ra, e volevamo trovare un modo per interpretare a modo nostro questa ripartenza in termini sociali, per dare un motivo alle persone per tornare in piazza. Abbiamo deciso di puntare sull’arte e scelto di organizzare un tour che toccasse tutte le regioni italiane, portando nelle piazze sei ballerini ai quali abbiamo chiesto di interpretare in modi sempre diversi e innovativi i prodotti dell’eccellen za ortofrutticola italiana. È stato un successo oltre le aspettative perché i flash mob che abbiamo realizzato si sono rivelati un gancio perfetto per attirare l’attenzione e raccontare i nostri contenuti”. Tra i quali non solo la qualità delle imprese del settore e del loro prodotto, ma anche e soprat tutto l’idea di comunità, in un ideale filo di valore che collega persone che assistono, persone che performano e persone che producono eccellenza.
Portabandiera del miglior made in Italy
LA FORMULA DEL SUCCESSO Sono stati circa 100 i flash mob mes si in piazza dai 6 ballerini ingaggiati, tutti professionisti impegnati nelle maggiori produzioni italiane di mu sical. “Non siamo stati il Jova Beach Party – scherza Dall’Agata - ma ab biamo avuto anche noi persone che ci attendevano nelle piazze: a Cata nia una scuola è scesa in strada a bal lare con noi, davanti alla stazione di Brescia alcuni operai hanno smesso di lavorare e si sono uniti a noi sulle note di “YMCA” dei Village People. Il successo arriva in presenza di una congiuntura magica: devono coesi stere il fattore sorpresa, la qualità di quello fai e del contenuto di quello che racconti. Se ci riesci si inteneri sce anche un giardiniere che comin cia a lavorare alle 6 di mattino”.
ISPIRAZIONE VINCENTE “Proprio per questo – prosegue Dall’Agata - abbiamo coinvolto Stellantis. L’ispirazione arriva da un libro di Michele Serra, “Tutti al mare”. Il giornalista lo scrisse pub blicando i resoconti di un viaggio che gli permise di descrivere l’Ita lia attraverso l’osservazione degli italiani in vacanza: il primo agosto 1985 prese una Panda e partendo da Ventimiglia costeggiò tutto il litorale della Penisola arrivando a Trieste il 31 agosto. Ecco, è questo è il sen so della partecipazione del Ducato alla nostra avventura, lo stesso che ebbe Panda in quella di Serra”. An che Dall’Agata e i suoi artisti han no percorso un bel tratto di Italia, circa 2500 km, toccando le città più importanti da Milano a Siracusa, da Brescia a Matera. “Se vogliamo che frutta e la verdura siano memora bili, o diversamente memorabili - ci siamo detti - bisogna utilizzare strumenti diversi dal consueto. Con i quali abbiamo voluto comunicare
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀVI N° 312 / Settembre 2022 di Cristina Altieri Corridonia Èterminato lo scorso 8 giu gno a Roma dopo due setti mane di tour in giro per l’I talia “Spettacoli alla frutta”, iniziativa che il consorzio Bestack, leader italiano nella produzione e nella certificazione degli imballaggi per frutta e verdura, ha voluto rea lizzare per raccontare in modo inno vativo il suo settore di riferimento, quello dell’ortofrutta appunto. 14 le città italiane toccate dai flash mob messi in piazza dai ballerini ingaggia ti, che hanno viaggiato da uno show all’altro a bordo di un camper base Ducato, veicolo perfetto non solo per le sue caratteristiche di econo mia di utilizzo, praticità e sicurezza, ma pure in quanto testimonial del principale messaggio che il tour si poneva di diffondere: l’importanza e il valore delle eccellenze italiane. Deus ex machina di tutto l’impianto l’organizzativo, il vulcanico Claudio Dall’Agata, Direttore Generale di Be stack con la passione per il teatro, che ha avuto l’idea ed è riuscito a realizzarla grazie anche alla colla
In scena per raccontare l’italianità insieme all’eccellenza dell’ortofrutta Spettacoli alla frutta, questo il nome del tour che ha toccato la scorsa estate 14 città lungo tutta la Penisola per illuminare con l’occhio di bue la migliore produzione di frutta e verdura del nostro Paese. Un lungo flash mob itinerante a bordo di un perfetto testimonial, un camper su base Fiat Professional Ducato. un ulteriore messaggio, quello relati vo alla responsabilità: è importante che ognuno di noi faccia sempre un pezzettino in più di quello che deve, che non si limiti a coltivare il suo piccolo orticello, per rimanere in tema, ma ampli gli orizzonti. È im portante soprattutto oggi che tutte le realtà, personali e aziendali, sono ripiegate su interessi personalistici. Pensiamo che il mondo Stellantis sia coerente con quest’idea, a maggior ragione oggi che possiede una di mensione internazionale, ma conti nua a voler condividere insieme a noi i valori dell’italianità”.
Claudio Dell’Agata Nato a Forlì ma marchigiano per amore (vive a Francavilla d’Ete, 936 persone a 300 metri slm, una dimensione “coerente con la mia età”), Claudio Dell’Agata, 49 anni, ha la Romagna e l’ortofrutta nel dna. Mamma di Ravenna e papà di Forlì, due famiglie contadine alle spalle, studia Economia e Commercio per poi occuparsi di marketing agroalimentare. Oggi insegna alla Facoltà di Economia e Commercio di Forlì, e si occupa della comunicazione del Dipartimento di Scienze e Tecnologiedell’UniversitàAgro-alimentaridiBologna.ÈDirettoreGeneralediBestack,consorzioche certifica e produce imballaggi. Appassionato di teatro da sempre (“fatto e visto: io faccio prosa, come tutti quelli che non sanno cantare e ballare. Men che meno contemporaneamente”) è ideatore del tour Spettacoli alla frutta. Per il 2023 ha già in cantiere un nuovo progetto di spettacolo sociale.
BIO
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Da Pozzuoli agli studi di Rai Uno e Rai Due, Angelo D’Urzo, 35 anni, da otto alla guida dell’azienda, in qualità di direttore generale di D&D Costruzioni Generali ha illustrato in televisione l’esecuzione del progetto ReStart Scampia, rientrante nel Patto per Napoli Fondo di Sviluppo e Co esione, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri: opere di demolizione di una delle “vele” di Scampia, laddove sorgeranno sedi distaccate della Città Metropolitana di Napoli, inizio di un ampio proget to di rigenerazione urbana con un presidio istituzionale in periferia. Non solo. D’Urzo ha accompagnato la stampa nella Napoli sotterranea: 1.200 km di canali da monitorare che iniziano da un tombino davanti al museo archeologico. Si tratta del lavoro che effettua il team di IdroAmbiente, erede del patrimonio di conoscenza di Ana stasio D’Urzo, a 67 anni autentico riferimento per gli ingegneri (del Comune di Napoli prima e di ABC Napoli dopo) che sovrintendono al sistema fognario della città. “Un tem po - racconta il figlio Pippo - a questo lavoro si dedicavano un centinaio di dipendenti, oggi ce ne sono sette o otto: è un mestiere che non vuole più svolgere nessuno. I giovani che han no disponibilità e capacità li abbiamo portati in squadra in IdroAmbiente”. Le origini del Gruppo D’Urzo 1977 ri salgono agli Anni Settanta: partendo dall’edilizia civile, Anastasio si spe cializza nelle infrastrutture e nei ser vizi; gasdotti, fognature, acquedotti rappresentano l’attività principale, esercitata dapprima in Campania per poi svilupparsi sull’intero terri torio nazionale. Con headquarter a Pozzuoli, sede affacciata sul golfo, il Gruppo oggi conta tra i clienti nomi di rilievo come il Comune di Napoli, ABC Acqua Bene Comune Napoli (azienda speciale gestore del ciclo integrato delle acque della città di Napoli), Comune di Genova, Ministero della Difesa negli appalti nell’aeronautica militare; il settore privato rappresenta il 3 per cento dei volumi, la massima parte deriva dai lavori pubblici. Accanto alla storica D&D Costruzio ni Generali, la più giovane IdroAm
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno ega o er o mondo ve o me c ali p TRUCKS RA dia nte O S ED T E Angelo D’Urzo Amministratore Delegato IdroAmbiente, e Luigi Marrone, Area Sales Manager Esposito Sede operativa: Pozzuoli Fondazione: Anni Settanta Amministratori: Anastasio, Angelo e Martina D’Urzo Merce trasportata: materiali per opere edilizie, fognarie e idriche Flotta di proprietà: 1 motrice pesante, 5 medi, 13 leggeri Dipendenti: 40 Gruppo D’Urzo 1977 In campo per Scampia e per l’eccellenza dell’acqua di Napoli ESPOSITO Per Gruppo D’Urzo 1977 solo veicoli Iveco e una minipala Bobcat Alla ribalta per la demolizione di una delle vele eseguita da D&D Costruzioni Generali, con la più giovane IdroAmbiente i D’Urzo assicurano il mantenimento dell’eccellenza del sistema idrico e fognario della città partenopea, gioiello dei Borbone. di Massimiliano Campanella Pozzuoli Lo stupendo scorcio, sulle gran di bellezze delle isole di Pro cida e Ischia, che si può am mirare da Pozzuoli e il sorriso di Angelo “Pippo” D’Urzo, giovane e determinato manager, fanno da sfon do a una delle realtà che rendono il territorio napoletano foriero di eccel lenze. È qui, in IdroAmbiente, che si studiano e si realizzano interventi de cisivi per la rinascita del territorio. È qui, nell’azienda “madre” all’interno del gruppo, di D&D Costruzioni Ge nerali, guidata da Anastasio D’Urzo, prima generazione, che si conoscono nel dettaglio i segreti del sistema idri co e fognario partenopeo, autentico gioiello di edilizia civile, eredità dei Borbone, che mette al sicuro Napoli e dintorni dall’emergenza siccità.
Tra biente, guidata da Pippo D’Urzo, ha quadruplicato il fatturato sorpassan do in vetta D&D, che si attesta sui sei milioni. “Il periodo pandemico - spie ga il giovane Amministratore Delega to - per IdroAmbiente ha avuto l’ef fetto contrario: i lockdown, avendo liberato le strade e svuotato le città, hanno consentito la realizzazione di opere di pulizia e di profonda rige renazione dei collettori sotto terra. Scendere a venti metri nel sottosuolo consente di assicurare la continuità idraulica e la conservazione del si stema fognario napoletano, che at tira l’attenzione globale in termini di efficienza”. Alle radici dell’attivi tà dei Borbone la città partenopea aggiunge la provenienza di sorgenti da Avellino, che garantisce a Napoli l’assoluta autonomia idrica, contesto che dà indubbi vantaggi. Oggi tra le due società i D’Urzo dan no lavoro a 40 dipendenti, maestran ze che vengono formate e aggiornate per eseguire un’attività indispensa bile, ma purtroppo sempre meno attraente, soprattutto per i giovani. “Scendere nel sottosuolo a venti me tri - afferma Pippo D’Urzo - richiede preparazione e esperienza, capacità che si stanno perdendo”. Per la loro attività i D’Urzo necessi tano di veicoli agili, con elevata ca pacità di carico ma anche agevoli per muoversi nel traffico e nelle viuzze napoletane: dalla Sanità ai Quartieri Spagnoli, la città è caratterizzata da rioni popolosi e trafficati, nei quali D&D Costruzioni Generali e IdroAm biente scelgono Iveco Daily e, sulle tratte più lunghe, motrici Eurocar go: in totale 12 Daily (otto dei quali acquistati quest’anno), cinque Euro cargo (due nuovi), ai quali si affianca una motrice pesante a tre assi X-Way per movimentare attrezzature, esca vatori e minipale; tra queste ultime un nuovissimo Bobcat, che opera sul campo per tubazioni e collettori. Tutti mezzi provenienti dalla Con cessionaria Esposito, dealer Iveco e Bobcat. UNICO RIFERIMENTO La partnership con Esposito risale a 15 anni fa, quando Pippo aveva vent’anni e l’attuale timoniere della Concessionaria, Domenico Espo sito, non era ancora maggiorenne. “Nel 2006 mio padre - racconta l’imprenditore napoletano - aveva acquistato uno Stralis, a seguito del quale Esposito ci invitò a Madrid per una visita alla fabbrica Iveco: in quella occasione ebbi l’opportunità di conoscere Domenico, con il qua le si è sviluppata un’amicizia basata su affetto e stima reciproca”. Oggi il Gruppo D’Urzo 1977 è seguito dal dinamico Luigi Marrone, Sales Area Manager di Esposito, che ha pratica mente portato la flotta delle aziende di Pozzuoli ad essere monomarca Iveco e a utilizzare minipale Bobcat. “Quando si tratta di scavi - precisa Marrone - la minipala Bobcat di massime dimensioni non conosce concorrenti. Quanto alla movimen tazione di materiali, Iveco presenta la gamma più articolata del mercato per soddisfare pienamente le esigen ze dei D’Urzo”. Le due aziende hanno in Esposito un unico riferimento per la vendita e as sistenza a 360 gradi, anche su strada. “Se sorge una problematica - illustra Pippo D’Urzo - sapere di poter conta re su una pronta assistenza ovunque ci si trovi è indispensabile: in Esposi to abbiamo sempre avuto la certezza che c’è qualcuno che risponde ed è pronto a risolvere il problema. Per noi un veicolo fermo equivale a costi maggiori, il fermo macchina è di fatto l’azzeramento di un pubblico servi zio, di attività indispensabili per la collettività”.
na o e nov à B B Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA STORIE DI SUCCESSO N° 312 / Settembre 2022 IX
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno
Doblò costruito anche in Portogallo
BIO Angelo D’Urzo Più conosciuto con l’affettuoso diminutivo “Pippo”, ha 35 anni vissuti, sin da giovanissimo, negli uffici dell’azienda paterna D&D Costruzioni Generali, che dal 1977 appartiene al Gruppo D’Urzo, cui afferisce la IdroAmbiente,societàdicui Pippo è Amministratore Delegato. A 28 anni si laurea in Economia all’Università, titolo acquisito con grande soddisfazione che mette a disposizione dell’azienda di famiglia, che guida oggi accanto al padre Anastasio e con la sorella Martina.
Per la attivitàloroiD’Urzo necessitano di veicoli agili, con elevata capacità di carico ma anche agevoli per muoversi nel traffico e nelle viuzze napoletane.
FIAT PROFESSIONAL Dedicato a professionisti e aziende di Paolo Altieri Mangualde Il CEO di Stellantis, Carlos Tava res, e il Presidente della Repub blica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, hanno cele brato in luglio il 60° anniversario del sito di Mangualde, in Portogal lo. Stellantis ha inoltre annunciato che Fiat Doblò diventerà il quarto modello realizzato nello stabi limento produttivo di Mangual de, andando ad aggiungersi alla gamma dei veicoli commerciali leggeri (LCV) composta da Peu geot Partner, Citroën Berlingo e Opel Combo. “Il nostro desiderio è quello di acquisire la leadership del mercato dei veicoli commer ciali, e l’aggiunta di Fiat Doblò al portofolio dei modelli prodotti a Mangualde ci consentirà di esse re più efficienti, di migliorare la nostra competitività e di offrire quanto di meglio possa esistere ai nostri clienti professionali – ha dichiarato il CEO di Stellantis Car los Tavares - Oggi celebriamo an che i numerosi membri del nostro team per l’impegno profuso nella produzione sostenibile con l’instal lazione del parco di energia solare che, una volta completato, fornirà un terzo del fabbisogno energe tico dello stabilimento. Desidero inoltre ringraziare sentitamente il Presidente per essere con me oggi a rendere omaggio all’industria au tomobilistica portoghese.” “Dovevo essere qui oggi, insieme a tutti voi, per celebrare i 60 anni di vita del sito di Mangualde. Questo stabilimento ha avuto un percor so unico, superando ogni tipo di crisi e riuscendo a resistere, fino ad arrivare ai giorni nostri con una reputazione senza pari, che lo pone ai vertici in termini di qualità ed efficienza a livello globale. In quanto parte di Stellantis, Mangual de rappresenta uno dei leader nel settore dei trasporti e della mobi lità, tra i più globali al mondo. – ha dichiarato Sua Eccellenza il Presi dente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa. “Sono venuto qui oggi per sentire una buona notizia: Stellantis aggiunge un altro marchio e un altro modello al portfolio di questa fabbrica. E, inoltre, il lancio di un progetto che aiuterà il Portogallo a continuare a guidare la transizione climatica ed energetica. Congratulazioni a tut ti!”. Il Presidente della Repubblica ha approfittato della sua presenza a Mangualde per consegnare l’Or dine al Merito ad António Loureiro Marques, il più anziano dipendente del sito. Con questo gesto, il Presi dente della Repubblica ha simbo licamente esteso l’onorificenza a tutti coloro che negli ultimi 60 anni hanno contribuito al successo del centro di Mangualde. Dalla sua apertura nel 1962, lo sta bilimento produttivo Stellantis di Mangualde ha prodotto 1,5 milioni di veicoli. Si tratta di una colonna portante dell’attività industriale portoghese, dalla cui linea di pro duzione esce circa un veicolo su quattro di quelli prodotti in Porto gallo. Nello stabilimento vengono attualmente realizzati i modelli Ci troën Berlingo Van/Berlingo, Peu geot Partner/Rifter e Opel Combo Cargo/Combo Life, tutti eletti “In ternational Van of the Year” nel 2019. I modelli Berlingo, Partner e Combo “targati” Mangualde sono i veicoli commerciali più richiesti da clienti professionali e aziende, e sono i tre LCV più venduti in Por togallo, con una quota di mercato totale del 32%. Nel 2021, dallo sta bilimento Stellantis sono usciti in totale 67.841 veicoli, equivalenti a quasi un quarto (23,5%) del volume totale dei veicoli prodotti in Porto gallo. Il centro produzione di Man gualde è la sede di quattro labora tori dediti allo studio e all’adozione di nuove tecnologie e nuovi proces si in grado di rendere la produzione più sostenibile, digitale e connessa. Fondato da Stellantis nel 2022, un ecosistema collaborativo di part ner, che vede la partecipazione di start-up, atenei, fornitori, centri tecnici e del governo portoghese, è dedicato all’attività di ricerca e sviluppo legata all’IoT (Internet of Things), al 5G (e ben presto al 6G), all’ingegneria di processo e alla produzione additiva. Al suo inter no si dà inoltre estrema importanza alla formazione dei professionisti del futuro.
Nello stabilimento di Mangualde, che ha festeggiato i 60 anni di attività, si aggiungerà a Peugeot Partner, Citroën Berlingo e Opel Combo per consentire a Stellantis di acquisire la leadership nel settore dei veicoli commerciali leggeri come previsto in Dare Forward 2030
TRE VOLTE LA MEDIA E-Transit ha anche un prezzo di listino estremamente competitivo a partire da 53.750 euro (Iva esclu sa) per la versione Van 350L da 135 kW/184 cv, per contribuire ad acce lerare l’adozione dei veicoli elettrici da parte delle flotte. E-Transit offre a ogni cliente un equipaggiamento standard completo e tecnologie avanzate per rendere l’elettrificazio ne delle flotte più facile e vantaggio sa che mai. Il veicolo è progettato per soddisfare una vasta gamma di utilizzo da parte dei clienti, con una capacità della batteria standard di 68 kWh, che garantisce un’autono mia di guida fino a 317 km, quasi tre volte la distanza che il conducente medio di una flotta copre giornal mente, con accesso libero nelle aree
Le flotte sono servite
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p ORD TRUCKS LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia ente O S O B NED T E TEST DRIVEX N° 312 / Settembre 2022 di Fabio Basilico Max Campanella Verona L’esordio del brand Ford Pro è un omaggio alla tradizione del Transit e all’innovazione spinta della trazione elettrica. Il protago nista di questa offensiva è l’E-Tran sit, il full electric che si rivolge alle flotte in nome della produttività dei clienti business. Ford Pro è il nuo vo brand globale dedicato ai veico li commerciali dell’Ovale Blu che offre una serie di prodotti, servizi connessi e soluzioni di ricarica, as sistenza e finanziamento, allo sco po di ottimizzare la gestione delle flotte riducendo al minimo i tempi di fermo. Grazie a elementi bestin-class come le dimensioni della batteria, l’autonomia e la potenza del motore, nonché l’esclusiva fun zione ProPower Onboard che tra sforma E-Transit in un generatore mobile, la versione 100 per cento elettrica del furgone più venduto al mondo garantisce ottime pre stazioni e una serie di funzionalità capaci di rispondere alle diverse esigenze dei clienti dei veicoli com merciali. Queste caratteristiche si aggiungono a un equipaggiamento standard molto ricco, che prevede tecnologie di assistenza alla guida e di sicurezza certificati da Euro NCAP, nonché supporto alla rica rica offerto da Ford Pro Charging e un’intera gamma di soluzioni in tegrate Ford Pro per ottimizzare l’efficienza e i costi di gestione.
Primo veicolo commerciale All-Electric sviluppato da Ford Pro, il brand globale che fornisce un ecosistema di prodotti e servizi connessi e integrati per ottimizzare la gestione delle flotte e ridurre al minimo i costi di gestione e i tempi di fermo dei veicoli in officina, E-Transit è un campione di produttività con un’autonomia che arriva a 317 km. Prezzo di listino estremamente competitivo a partire da 53.750 euro (Iva esclusa) per la versione Van 350L da 135 kW/184 cv.
FORD PRO L’elettrico E-Transit punta ai professionisti e alla loro produttività
OGNI INFO DISPONIBILE E-Transit è offerto in una unica ver sione Trend, con specifiche signi ficativamente superiori al modello diesel equivalente e include il con trollo elettronico della temperatura dell’aria, il Keyless Start, i sedili ri scaldabili, il parabrezza Quickclear e gli specchietti elettrici riscaldabili. A bordo è disponibile, per la prima volta nella gamma di veicoli com merciali Ford Pro, il sistema SYNC 4 in grado di offrire il doppio della po tenza di calcolo del SYNC 3: il dispo sitivo di infotainment è controllato attraverso un intuitivo touchscreen da 12 pollici lucido e anti-riverbero. Grazie al Ford Connected Naviga tion System è possibile pianificare il percorso più efficiente e riceve re aggiornamenti in tempo reale su ricarica, traffico e disponibilità di parcheggio. Inoltre, l’Intelligent Range visualizza in maniera accura ta l’autonomia residua. Disponibili a bordo anche un sistema di controllo vocale e il dispositivo Amazon Alexa integrato, che aiutano i conducen ti a ricevere le informazioni di cui hanno bisogno senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Tutti gli E-Transit dispongono, inol tre, di un modem standard FordPass Connect che consente una connet tività sempre attiva, grazie al Ford Pro e agli aggiornamenti software Ford Power-Up, capaci di offrire ulteriori funzionalità e vantaggi. I clienti beneficiano di un abbona mento a vita a FordPass Pro o Ford Pro Telematics Essentials e l’acces so al Blue Oval Charging Network per un anno. I clienti delle flotte ricevono anche un anno di accesso gratuito al Ford Pro E Telematics. E-Transit si è già aggiudicato un Gold Award da parte dell’autori tà indipendente per la sicurezza dei veicoli Euro NCAP per la sua gamma completa di sistemi di assi stenza alla guida. Le tecnologie di sponibili includono il Pre Collision Assist con Pedestrian Detection, l’Intelligent Adaptive Cruise Con trol con Traffic Sign Recognition, il Blind Spot Information System con Lane Change Warning & Aid, il Lane Departure Warning, il La ne-Keeping Aid, e il Junction As sist. I nuovi sistemi di assistenza alla guida che contribuiscono a minimizzare i costi di riparazione includono il Reverse Brake Assist, che utilizza una telecamera e sen sori per rilevare pedoni, ciclisti e ostacoli durante la retromarcia e può emettere un avvertimento acustico prima di fermare auto maticamente il veicolo nel caso in cui il guidatore non dovesse reagi re all’input del veicolo. Il modello dispone, inoltre, di una nuova tele camera a 360°, che ripropone sul lo schermo da 12 pollici una vista dall’alto dei dintorni dell’E-Transit, contribuendo a evitare gli ostacoli quando si effettuano manovre in spazi stretti con una vista limitata. Per le aziende che desiderano in serire veicoli elettrici nelle loro flotte, E-Transit si profila dunque come la scelta ideale. Oltre ai si gnificativi risparmi in termini di costo del carburante, Ford Pro stima che i costi di manutenzione e riparazione saranno inferiori del 40 per cento rispetto ai modelli equivalenti con motore diesel. Ford Pro offre un intervallo di ser vizio di un anno a chilometraggio illimitato e una garanzia di 8 anni e 160.000 km per tutti i componenti elettrici, inclusa la copertura per un’eccessiva perdita di efficienza della batteria, oltre a un pacchetto dedicato all’assistenza stradale per veicoli elettrici della durata di un anno. La rete paneuropea Ford Pro Service è pronta per i veicoli a zero emissioni con 1.500 concessiona ri certificati EV in tutta Europa e oltre 4.500 centri di assistenza autorizzati. Dopo l’introduzione di E-Transit, l’iconica famiglia Tran sit includerà altri quattro nuovi modelli elettrici: il Transit Custom e il Tourneo Custom nel 2023, che saranno seguiti, nel 2024, dal più piccolo Transit Courier di nuova generazione e dal Tourneo Courier. La guida a zero emissioni di E-Tran sit consente al veicolo commercia le All-Electric di lavorare in modo concreto, senza nessuna restri zione, garantendo la possibilità di consegnare le merci anche nelle aree ad accesso illimitato ai centri storici nonché nelle zone a traffi co limitato delle città. In occasione del test drive, che si è svolto nei dintorni di Verona, il veicolo 100 per cento elettrico si è reso prota gonista di una consegna davvero speciale, all’insegna della solida rietà e dell’inclusione.
Dopo il debutto nel Regno Unito e in Francia, fa il suo esordio anche in Italia Ford Fleet Mana gement (FFM), la Divisione creata dall’Ovale Blu e ALD Automotive, società leader nel settore del noleggio a lungo termine. Con Ford Fleet Manage ment i clienti potranno avvalersi di una soluzione unica per ordinare, finanziare e gestire i veicoli durante tutto il loro ciclo di vita. I servizi acqui stabili attraverso Ford Fleet Management sono utilizzabili anche per le flotte multimarca senza distinzione tra le diverse tipologie di veicolo, siano esse vetture o veicoli commerciali. I consulenti di Ford Fleet Management forniranno ai clienti soluzioni personalizzate in base alla specifica tipo logia di business, dalla configurazione del noleggio a lungo termine alla gestione della flotta. La nuova Divisione mira in questo modo a ottimizzare la pro duttività delle aziende riducendo al minimo i tempi di fermo dei veicoli delle flotte, terza voce di spesa più alta dopo i costi del carburante e l’ammor tamento. “Sappiamo che una mobilità efficiente rappresenta un fattore chiave per il successo delle aziende e dei loro dipendenti – precisa Stefano Contini, Direttore Ford Fleet Management Italia - Per questo motivo, offriamo ai clienti soluzio ni di noleggio integrate e una gamma di servizi e software application che consentono una gestione ottimale delle loro flotte, non solo monomarca, a prescindere dal tipo di veicolo che si utilizza, sia esso una vettura o un veicolo commerciale”. I prodotti e i servizi della nuova divisione saranno completamente integrati nell’ecosistema digitale e connesso offerto da Ford Pro, che permette, in particolare, attraverso l’assistenza predittiva, di massimizzare l’operatività dei veicoli. In aggiunta, allo scopo di fornire in tempi rapidi veicoli allestiti da centri esclusivi e specializzati in grado di sod disfare qualsiasi esigenza dei clienti, Ford Fleet Management lavorerà in collaborazione sia con il team Ford SVO (Special Vehicles Operations – la divisione che si occupa di personalizzare i veicoli al di là delle opzioni già presenti in listino) sia con i partner QVM (Qualified Vehicles Modifier – una rete di allestitori certificati in grado di garantire che tutti i requisiti di personalizzazione richiesti dal cliente possano essere soddisfatti da un veico lo della gamma Ford). “La nuova business unit –dichiarato Domenico Delicato, General Manager Italia Ford Credit - ci permetterà di supportare i nostri clienti nell’attività di tutti giorni, offrendo loro soluzioni personalizzate, realizzate ‘su misura’ per rispondere alle esigenze dei differenti busi ness, con l’obiettivo di accompagnarli agevolmen te nella transizione verso una mobilità ecososte nibile che punta su elettrificazione e connettività. Questa nuova iniziativa rafforza ulteriormente la relazione di lungo corso con ALD Automotive che, da oltre 17 anni in Europa, fornisce per l’Ovale Blu la soluzione di noleggio a lungo termine Ford Bu siness Partner”. motore elettrico posteriore Prestazioni: potenza di 198 kW/269 cv o 135 kW/184 cv; coppia di 430 Nm Capacità della batteria: 68 kWh Configurazione batteria: unità singola agli ioni di litio Caricatore di bordo: 10,5 kW in uscita/11,3 kW in entrata Picco di ricarica in corrente continua: 115 kW Ricarica dal 15 all’80% in corrente continua (115 kW): 34 min
COMPROMESSI ZERO Destinatarie dei pacchi con generi alimentari di prima necessità e pro dotti di cancelleria due onlus che svolgono la loro attività sul terri torio: Abeo (associazione bambino emopatico e oncologico), che tra le varie attività, negli ultimi mesi, si sta dedicando alla raccolta di fondi e beni di prima necessità a sostegno delle famiglie di bambini affetti da tumori e leucemie, arrivate a Vero na dalle zone ucraine colpite dalla guerra; “Le Fate Onlus”, associazio ne con finalità di solidarietà socia le a favore di bambini/adolescenti e donne e integrazione sociale e culturale delle famiglie immigra te presenti nel capoluogo veneto.
Nell’ambito di un programma glo bale di sviluppo e test sul prodotto, Ford Pro e i suoi clienti partner in tutta Europa stanno utilizzando 60 E-Transit per dimostrare tutti i vantaggi in termini di produttività dei veicoli commerciali elettrici. Capacità di carico e guida a zero emissioni senza compromessi sono le caratteristiche principali della versione elettrica di Transit, con i primi esemplari che sono re centemente usciti dalla fabbrica di Kocaeli, in Turchia, e già ben 5.000 ordini ricevuti ancor prima dell’ini zio della produzione.
APPRODO FACILE AL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE Ford Fleet Management Arriva in Italia la nuova Divisione nata da Ford Credit e ALD Automotive E-TRANSIT SI È PERINDIPENDENTEDELL’AUTORITÀDAUNAGGIUDICATOGOLDAWARDPARTELA SICUREZZA DEI EUROVEICOLINCAP. SCHEDA TECNICA Ford E-Transit Nome: W-Transit Cognome: Ford Carrozzeria: furgone, furgone doppia cabina, chassis Lunghezza: L2 (5.531 mm), L3 (5.981 mm), L4 (6.707 mm) Passo: da 3.300 e 3.750 mm Trasmissione: batteria a pavimento, trazione posteriore,
Autonomia: fino a 317 km Portata lorda max: da 795 a 1.685 kg Massa complessiva: da 3.500 a 4.250 kg Volume di carico max: da 9,5 a 15,1 mc Sito produttivo: Ford Otosan Golcuk, Kocaeli, Turchia
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È TEST DRIVE N° 312 / Settembre 2022 XI
soggette a restrizioni e nelle zone a traffico limitato. La vera potenzialità di E-Transit si esprime attraverso il motore che offre 430 Nm di coppia e la scelta tra 184 o 198 kW/269 cv di potenza massima. Il carico utile arriva fino a 1.758 kg sulla versione furgone e la gamma particolarmente com pleta comprende ben 25 varianti di carrozzeria furgone e chassis con diverse lunghezze e altezze del tet to, per una massa complessiva da 3,5 fino a 4,25 tonnellate. E-Transit dispone anche dell’esclusiva fun zione ProPower Onboard, che tra sforma il veicolo in un generatore mobile, fornendo fino a 2,3 kW per alimentare strumenti e attrezzatura da lavoro.
è anche lo spazio dietro il DoubleCab o la SingleCab: nel co siddetto cassone. Come sul modello precedente, la superficie di carico tra i passaruota offre spazio sufficiente per un euro-pallet caricato trasver salmente; la versione SingleCab può addirittura accogliere due pallet ca ricati trasversalmente. Il materiale trasportato viene fissato tramite
occhielli sulla superficie di carico, ognuno dei quali può essere sotto posto a un carico massimo di 500 kg. Analogamente a questa elevata capacità di trasporto, il carico utile massimo è passato da una tonnellata alle attuali 1,16 tonnellate. Il cassone può anche essere protetto con una rollcover ad azionamento elettrico. Questa copertura avvolgibile può es sere aperta e chiusa dal cargo-box stesso, dall’abitacolo o a distanza tramite la chiave del veicolo. Interessante per i globetrotter: il carico statico sul tetto di 350 kg – quanto basta per una tenda da tetto per quattro persone, che sarà disponibile come accessorio. Inoltre saranno disponibili, come dotazioni di fabbrica o come parte della gamma di accessori, cerchi in lega leggera fino a 21 pollici, pneu matici all-terrain (fino a 18 pollici) e differenti attacchi per il rimorchio. Per il cassone verranno offerte an che dotazioni quali il supporto per biciclette, un sistema di trasporto multifunzionale, una versione ma nuale della rollcover (copertura del vano di carico) e differenti di versio ni di styling-bar. Sarà nuovamente disponibile anche l’hardtop per la superficie di carico, grazie al quale il pick-up si trasforma quasi in un SUV con la capacità di carico di un van. Le caratteristiche off-road, in vece, possono essere ulteriormente ottimizzate grazie a barre frontali, elementi di protezione antincastro, occhielli per il traino e uno snorkel montato all’esterno del montante anteriore sinistro, che assicura l’ap provvigionamento di aria fresca al motore durante i guadi.
Per il nuovo Amarok sono stati sviluppa ti quattro motori turbodiesel (TDI) e un motore turbo benzina (TSI). Tutti e cinque i motori sono accomunati dall’efficienza e dal la coppia elevata. Per il mercato africano, ad esempio, verrà utilizzato il motore di base: un 2 litri TDI a quattro cilindri con potenza 150 CV (110 kW). Sul versante della potenza, segue un 2 litri TDI a quattro cilindri da 170 CV (125 kW) per molti mercati del mondo. Come terza fascia di potenza TDI, la Volkswagen Veicoli Commerciali offre un motore con cilindrata 2 litri, a quattro cilindri e sovralimentazione bi-turbo; questo sviluppa 204 o 209 CV (150 o 154 kW) a seconda del mercato. Come nuovo TDI top di gamma viene impiegato un moto re V6 da 3 litri, con potenza di 241 o 250 CV (177 o 184 kW), a seconda del mercato. Per i classici mercati benzina è stato progettato anche un motore turbo benzina da 2,3 litri da 302 CV (222 kW). A partire da una potenza di 209 CV (154 kW), tutte le versioni dell’Amarok verranno offerte di serie con un nuovo cambio automatico a 10 rapporti comandato mediante e-shifter (by wire). Per la versione 204 CV (150 kW) il cambio automatico sarà disponibile a richiesta. Il nuovo cambio a 10 rapporti sosti tuisce il cambio automatico a 8 rapporti del modello precedente. Inoltre, sarà disponibile un cambio automatico a 6 rapporti per diversi motori, oltre a cambi manuali a 6 e 5 rapporti. Inoltre, in numerosi mercati, l’Amarok verrà fornito con trazione integrale (4MOTION) di serie. A seconda della regione e del motore, saranno disponibili due diversi sistemi 4MO TION: uno con trazione integrale inseribile in funzione delle situazioni e uno con trazione integrale permanente. La tecnologia di tra zione garantisce che il nuovo Amarok possa affrontare qualsiasi terreno e, a seconda della versione del motore, possa trainare fino a 3,5 tonnellate. Fino a sei diversi profili di guida (Drive Mode) supportano il conducente nelle più svariate situazioni, ad esempio per la guida su superfici scivolosi o su percorsi fuoristrada impegnativi. Un’ampia gamma di sistemi di as sistenza offre un ulteriore valore aggiunto in termini di comfort. Oltre 20 di questi sistemi – per esempio la regolazione automatica della distanza ‘ACC+’ (che, attraverso la scansione della telecamera, integra la segnaletica stra dale nel controllo automatico della velocità) o i ‘fari a LED Matrix IQ.LIGHT’ – sono nuovi a bordo dell’Amarok e rendono il Volkswagen Amarok uno dei pick-up più confortevoli sul mercato mondiale.
Verrà lanciato a fine anno. Interni Premium con comandi digitali e analogici dalle modalità intuitive. Oltre 20 nuovi sistemi di assistenza garantiscono un comfort nettamente superiore. Cinque motori turbo con potenze comprese tra 150 e 300 CV. La prima generazione prodotta in 830mila esemplari.
di Paolo Altieri Verona Volkswagen Veicoli Com merciali ha venduto più di 830.000 Amarok della prima generazione in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Africa, Asia settentrionale e Ameri ca meridionale e centrale. Ora segue la seconda generazione. Il modello si presenta completamente rinnova to. Il design Volkswagen, tuttavia, lo identifica immediatamente: è un Amarok. Ed è diventato più po tente, più carismatico, più atletico e più grande. “Con la nuova gene razione, abbiamo modificato signi ficativamente il design archetipico dell’Amarok, che ora si presenta decisamente più espressivo e pos sente”, così ha commentato il risul tato Albert Kirzinger, Responsabile del Design della Volkswagen Veicoli Commerciali. Il nuovo frontale del pick-up, disponibile nelle varianti di allestimento ‘Amarok’, ‘Life’ e ‘Style’ e nelle versioni top di gamma ‘Pa nAmericana’ (Offroad styling) (non disponibile per il mercato italiano) e ‘Aventura’ (Exklusiv styling) pone un accento inequivocabile. Il nuovo Amarok sarà lanciato con cabina doppia a quattro porte (Double Cab) e cabina singola a due porte (SingleCab, solo per Sud Africa e
VOLKSWAGEN VEICOLI COMMERCIALI Amarok si ripresenta più tecnologico che mai
Il pick-up è migliorato in tutti gli ambiti
CINQUE MOTORI TURBO, ADATTATI AI MERCATI DI TUTTO IL MONDO
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀXII N° 312 / Settembre 2022
Il massimo del valore aggiunto Numerose le innovazioni tecniche Australia). Su entrambe le versioni, spicca un dettaglio distintivo delle fiancate: i passaruota nuovamente semicircolari. Sopra i cerchi in lega leggera di dimensioni fino a 21 pol lici, i parafanghi sono fortemente pronunciati e dotati di un robusto rivestimento in materiale sintetico nella zona del passaruota. Con una lunghezza di ben 5.350 mm, il nuovo Amarok è di 96 mm più lun go rispetto alla versione precedente. Il passo di 3.270 mm corrisponde a un aumento di 173 mm. In questo modo è stato ottenuto più spazio, a vantaggio soprattutto della seconda fila di sedili nella cabina doppia. Il passo è quindi cresciuto molto di più della lunghezza complessiva, con una conseguente riduzione degli sbalzi della carrozzeria. Risultato: proporzioni più vigorose e migliori caratteristiche di impiego in fuori strada grazie al maggiore angolo di attacco. Le capacità off-road dell’A marok, che in molti mercati è dotato di trazione integrale di serie, sono ulteriormente esaltate da una pro fondità di guado significativamente maggiore, per l’attraversamento dei corsi d’acqua. Prima erano 500 mm, oggi invece ben 800 mm.
MIX DI FUNZIONI Il team di designer della Volkswa gen Veicoli Commerciali ha creato un abitacolo funzionale e di alta qualità, caratterizzato da elementi di comando intuitivi e display digi tali. La gamma di display è compo sta da una strumentazione digitale da 8,0 pollici (‘Digital Cockpit’, a partire da ‘Style’ completamente digitale in formato 12,0 pollici) e da un touchscreen ultramoderno in formato tablet (da 10,0 pollici e partire da ‘Style’ da 12,0 pollici di serie) per il sistema di infotainment. Nell’Amarok, la Volkswagen Veico li Commerciali ha creato un mix di funzioni digitali e tasti o regolatori a pressione e rotazione dalle modalità di funzionamento intuitive ed ergo nomiche. Il volume del sistema di infotainment e le impostazioni della trazione integrale, ad esempio, ven gono controllati tramite questi tasti fisici o hardkey. Tali elementi, tanto robusti quanto pregevoli. Nel quadro dei pregiati dettagli si inseriscono altri elementi d’equipag giamento, come il sound system di Harman-Kardon, che è di serie per l’Amarok Aventura e fornito a richie sta per le altre linee di allestimen to; si tratta di un sistema utilizzato esclusivamente sull’Amarok. Ulte riore dotazione di serie per l’Amarok Aventura: la plancia, realizzata in look pelle con cuciture a contrasto. Anche i nuovi sedili rendono merito al posizionamento Premium del mo dello: il conducente e il passeggero anteriore dell’Amarok vengono ac colti da sedili ergonomici, che nelle linee di allestimento superiori pre sentano numerose opzioni di rego lazione elettrica. Il vano posteriore del DoubleCab, inoltre, offre molto spazio e comfort – quanto basta a far viaggiare comodamente tre adulti. I sedili della versione ‘Style’ sono rivestiti di serie in ArtVelours; per l’Amarok Aventura, la Volkswagen Veicoli Commerciali utilizza pregia ta Notevolepelle.
FIAT PROFESSIONAL Scudo ed E-Scudo sull’onda del successo di Ducato e Fiorino
Stellantis e Vulcan Energy Resources hanno annun ciato l’investimento azionario di Stellantis in Vulcan per 50 milioni di euro (76 milioni di dollari australiani) e l’estensione a 10 anni dell’accordo vincolante di for nitura originale. L’investimento azionario contribuirà all’aumento delle trivellazioni nel campo di produzione Upper Rhine Valley Brine Field per l’espansione produt tiva prevista da Vulcan. Vulcan sta già producendo ener gia geotermica nel suo sito e, nell’ambito del progetto Zero Carbon Lithium, prevede di produrre idrossido di litio senza combustibili fossili e con un’impronta netta di carbonio pari a zero. “Questo investimento altamente strategico in un’azienda leader nel settore del litio ci consentirà di creare una catena del valore resiliente e sostenibile per la nostra produzione europea di batterie per veicoli elettrici - ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis - Continuiamo a ricercare relazioni solide con partner che condividano i nostri valori, contrastando collettivamente il riscaldamento globale e offrendo una mobilità pulita, sicura e conveniente ai nostri clienti”. Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’obiettivo di coprire entro il 2030 il 100 per cento del mix di vendite di autovetture elettriche a batteria (BEV) in Europa e il 50 per cento di autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. L’obiettivo è raggiungere il traguardo zero emissioni nette entro il 2038, con una riduzione del 50 per cento entro il 2030.
FORNITURA A BASSE EMISSIONI PER GLI ELETTRICI DEL NORD AMERICA Stellantis Accordo con Controlled Thermal Resources per il litio L’INNOVATIVO E-SCUDO È IL PRIMO CHEELETTRICOCOMMERCIALEVEICOLOFIAT LANCIAPROFESSIONALSUL MERCATO BRASILIANO. il rinnovato Scudo è dotato di un motore elettrico o di un propulsore diesel di ultima generazione. FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ATTUALITÀ N° 312 / Settembre 2022 XIII Stellantis Cresce la collaborazione con Vulcan Energy Resources
In Brasile è ancora tempo di leadership
Con oltre 10 anni di leadership nel siasoddisfareE-Scudo,leggerideioffertalanciataBrasile.playerconsolidamentopassocompiedelFiorino,aisudamericano,PaesegraziebestsellerDucatoeilcostruttoreGruppoStellantisunulterioreversoilsuodidiriferimentoinE’statainfattiunanuovanelsegmentoDveicolicommercialiconScudoedingradodileesigenzedeiprofessionisti che dei gestori di flotte. capacità, carico utile e volume di carico al top della categoria offre l’agilità necessaria per gui dare tranquillamente in un’area urbana. Con il nuovo modello si completa la gamma di veico li commerciali Fiat che adesso copre tutti i segmenti degli LCV: Small con Fiorino, Medium con Scudo e Large con Ducato. Per rafforzare la centralità del clien te, Fiat metterà a punto in Brasile un servizio di assistenza specifi ca dedicata ai professionisti che acquistano furgoni attraverso la rete e l’esperienza di assistenza di Fiat L’innovativoProfessional.E-Scudo è il primo veicolo commerciale elettrico che il marchio lancia in Brasile. Grazie alla batteria da 75 kWh, vanta la migliore autonomia del la categoria, che arriva fino a 330 km, ed è dotato di un motore da 100 kW/136 cv. Al lancio E-Scu do viene venduto nella versione Cargo nei principali mercati di veicoli elettrici presenti in Brasi le. Nel Paese latinoamericano ar riva anche il nuovo Scudo dotato del propulsore 1.5 turbo diesel di ultima generazione con 120 cv di potenza erogata. Disponibile nelle configurazioni Cargo, Multi e Mi nibus, il modello è il partner per fetto per i professionisti, grazie a un uso “smart” dello spazio e a una capacità ai vertici della categoria. La gamma di Scudo ed E-Scudo è in grado di soddisfare le esigenze sia dei professionisti che dei ge stori di flotte, con soluzioni effi cienti ed esperienze senza stress che garantiscono la continuità operativa e la redditività.
di Fabio Basilico Brasilia D ucato e Fiorino hanno aperto la strada. Ora tocca ai nuovi Scudo ed E-Scudo rafforzare ulteriormente la presenza di Fiat sul mercato brasiliano. Con oltre 10 anni di leadership nel Paese sudamericano, grazie appunto ai best seller Ducato e Fiorino, e con l’indiscusso dominio del mer cato raggiunto con l’auto più ven duta in assoluto (sia per le vettu re che per i veicoli commerciali) grazie a Strada, il costruttore del Gruppo Stellantis compie un ulte riore passo verso il suo consoli damento di player di riferimento in Brasile. E’ stata infatti lanciata una nuova offerta nel segmento D dei veicoli commerciali leggeri con lo Scudo, che in Brasile viene venduto sotto il marchio Fiat. Il rinnovato Scudo è dotato di un motore elettrico o di un propul sore diesel di ultima generazio ne. Con le sue caratteristiche di
S tellantis e Controlled Thermal Resour ces Ltd. hanno annunciato la firma di un accordo vincolante per la fornitura da par te di CTR di idrossido di litio per batterie da utilizzare per la produzione dei veicoli elettrificati di Stellantis in Nord America. Il progetto Hell’s Kitchen di CTR, nella contea californiana di Imperial, recupererà il litio dalle salamoie geotermiche utilizzando ener gia rinnovabile e vapore per produrre litio per batterie in un processo integrato a ciclo chiu so, eliminando la necessità di bacini di eva porazione delle salamoie, di miniere a cielo aperto e di processi di lavorazione alimentati da combustibili fossili. “Nella lotta contro il riscaldamento globale, il rafforzamento della filiera per i veicoli elettrici a batteria è asso lutamente cruciale per sostenere le nostre ambizioni di elettrificazione - ha detto Carlos Tavares, CEO Stellantis - Garantendoci una fornitura di litio rilevante, competitiva e a basse emissioni di carbonio da vari partner in tutto il mondo saremo in grado di realizza re i nostri piani per la produzione di veicoli elettrici in modo responsabile”. L’accordo, di durata decennale, prevede che CTR fornisca a Stellantis fino a 25.000 tonnellate di idros sido di litio all’anno. A fine 2021 Stellantis ha annunciato un accordo di fornitura simile con Vulcan Energy Resources a supporto del la sua produzione di veicoli in Europa. CTR produrrà idrossido di litio e carbonato di li tio per batterie insieme a energia geotermica nella contea di Imperial, in California, con una capacità del giacimento di oltre 300.000 tonnellate l’anno.
STRATEGIE SUL LITIO DECARBONIZZATO
RENAULT Lancio dei nuovi Kangoo Van E-Tech Electric e Master E-Tech Electric 52 kWh
INNOVAZIONI A GO-GO Kangoo Van E-Tech Electric con serva tutte le qualità della versione termica, premiata con il prestigioso titolo di “International Van of the Year 2022”. La batteria, situata sotto il pianale del veicolo, non influisce sul volume utile della zona di carico che offre fino a 3,9 mc di volume nella versione L1 (che diventano 4,9 nella L2 disponibile successiva mente insieme alla doppia cabina), 600 kg di carico utile (800 kg per la versione L2) e 1.500 kg di capacità di traino. Lo stesso discorso vale anche per l’ingegnoso ed esclusivo sistema “Open Sesame by Renault” che offre la miglior apertura late rale del mercato con 1,45 metri, l’innovativo portapacchi interno a scomparsa Easy Inside Rack, la configurazione con 3 sedili anteriori e schienale centrale ribaltabile, per creare un ufficio mobile, e i circa 60 litri di vani portaoggetti disponibili nella cabina, tra cui il cassetto por taoggetti Renault Easy Life. Lanciato nel 2011, Kangoo Full Electric è stato nel 2012 il primo
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ZERO EMISSIONXIV N° 312 / Settembre 2022 di Lino Sinari Parigi Èpiena di energia la strate gia elettrica della Losanga che lancia il rinnovamen to della gamma di veicoli commerciali zero emission con i nuovi Renault Kangoo Van E-Tech Electric e Master E-Tech Electric 52 kWh. La presentazione di Parigi ha offerto ai giornalisti la possibi lità di toccare con mano le quali tà operative dei nuovi veicoli e di avere conferma dell’expertise di Renault, brand che si è conquista to il titolo di riferimento mondiale e leader europeo del comparto green 36 anni dopo il primo prototipo di Master Full Electric e 10 anni dopo la commercializzazione di Kangoo Full Electric, il piccolo furgone elet trico di cui sono state vendute oltre 70mila unità. Con Kangoo Van E-Te ch Electric e Master E-Tech Electric 52 kWh, il costruttore francese of fre a operatori professionali e fleet manager soluzioni con performance elettriche ai vertici della categoria.
furgone elettrico a essere premiato con il titolo di “International Van of the Year”. Tutti questi anni di espe rienza e utilizzo intensivo da parte degli operatori professionali hanno permesso a Renault di affermarsi come leader nel segmento dei veicoli commerciali elettrici e di presentare, oggi, un veicolo dotato delle migliori tecnologie e performance elettriche. Grazie alla nuova batteria agli ioni di litio dotata di una capacità di 45 kWh utilizzabili al 100 per cento, composta da 8 moduli indipenden ti e facilmente riparabili, Kangoo Van E-Tech Electric offre un’auto nomia fino a 300 km che permette di coprire la maggior parte degli spostamenti di lavoro quotidiani di chi utilizza questo tipo di veico lo commerciale, ottimizzando allo stesso tempo i costi di gestione e il TCO. Sulle versioni equipaggiate con il caricatore di bordo da 22 kW, la batteria è dotata di un sistema di raffreddamento liquido e resistenze elettriche che consentono di man tenerla nella fascia di temperatura
Brand che si è conquistato il titolo di riferimento mondiale e leader europeo del comparto green 36 anni dopo il primo prototipo di Master Full Electric e 10 anni dopo la commercializzazione di Kangoo Full Electric, il piccolo furgone elettrico di cui sono state vendute oltre 70mila unità, Renault lancia il rinnovamento della gamma veicoli commerciali elettrici con Kangoo Van E-Tech Electric e Master E-Tech Electric 52 kWh, soluzioni con performance ai vertici della categoria per operatori professionali e fleet manager.
Anni di esperienza e utilizzo intensivo da parte degli operatori professionali hanno permesso a Renault di affermarsi come leader nei veicoli commerciali elettrici. corretta al fine di preservarne l’au tonomia e ridurne i tempi di ricarica. La batteria è coperta da una garanzia di 8 anni o 160mila km. Durante que sto periodo viene sostituita gratui tamente se la capacità si degrada a un livello inferiore al 70 per cento del suo valore nominale. Kangoo Van E-Tech Electric è dotato di un motore da 90 kW/120 cv. La coppia di 245 Nm, immediatamente dispo nibile, garantisce una guida fluida e confortevole in ogni circostanza. L’ECO mode, che limita la potenza e la velocità massima del veicolo, ottimizza l’autonomia e il suo utiliz zo è consigliato con il veicolo poco carico. Il conducente può scegliere fra tre livelli di frenata rigenerativa: B1(sailing) con capacità rigenerativa bassa, adatta alla guida in autostra da e su strade a scorrimento veloce; B2 (drive) con capacità rigenerativa media, per una maggiore versatilità di utilizzo e una sensazione al peda le simile a quella dei veicoli termici; B3(brake) con capacità rigenera tiva massima, adatta per la guida
Elettrico, l’offerta è sempre più allettante
nel traffico intenso e in montagna. Per garantire la migliore autonomia in qualsiasi stagione, il modello dispone di un sistema di climatiz zazione regolato da una pompa di calore che consente di riscaldare in inverno e raffreddare d’estate, secondo il principio della climatiz zazione reversibile. L’impianto di riscaldamento fornisce all’abitaco lo il calore recuperato dall’esterno; viceversa, il climatizzatore estrae il calore dall’abitacolo e lo rilascia all’esterno de veicolo. Per soddi sfare le esigenze di utilizzo di ogni cliente professionale, Kangoo Van E-Tech Electric offre 3 diversi cari catori di bordo: AC da 11 kW trifase, adatto per le ricariche a casa o al lavoro; AC da 22 kW trifase, per una ricarica accelerata nei centri urbani; in opzione, con il carica-batterie AC da 22 kW è disponibile un caricatore a corrente continua DC da 80 kW che permette di recuperare 170 km di autonomia in 30 minuti presso i punti di ricarica rapida. Su wallbox
Importante: la versione 100 per cento elettrica non perde neanche un cen timetro di spazio e volume di carico rispetto alla versione termica. Non solo, perché la versione zero emis sion eredita anche tutte le innovazio ni della versione termica a livello di abitacolo, come ad esempio il tavo Le 2 versioni telaio /pianale cabinato, disponibili nelle lunghezze L2 e L3, costituiscono le basi ideali per gli allestimenti a pianale, cassone (fisso o ribaltabile) e Gran Volume per trasportare fino a 20 mc.
FRENATA RIGENERATIVA
Quest’anno sarà lanciato anche il nuovo Master Van E-Tech Electric 52 kWh, il grande furgone elettrico do tato di una nuova batteria da 52 kWh che ne aumenta considerevolmente il raggio d’azione e le possibilità di utilizzo, grazie a un’autonomia di oltre 200 km. Proprio come su Kan goo Van E-Tech Electric, la frenata idraulica classica sarà completata da un sistema di frenata rigenerativa adattiva (ARBS - Adaptative Regene rative Brake System), che ottimizza il recupero energetico in fase di frena ta. Per ricaricare la batteria, saranno disponibili 2 caricatori di bordo: AC da 7,4 kW monofase, adatto per le ricariche a casa o al lavoro; DC da 22 kW, per una ricarica accelerata nei centri urbani che consente di recupe rare 50 km di autonomia in 45 minu ti. Da wallbox da 7,4 kW, la batteria lino Easy Life posizionato sopra al vano portaoggetti, caricabatterie a induzione per smartphone, docking station per tablet digitale nella parte centrale della plancia, sistema mul timediale R-Link Evolution. Senza dimenticare che Master Van E-Tech Electric 52 kWh è dotato di tanti dispositivi di assistenza alla guida, come il Front Park Assist e il Rear Park Assist, assistenza al parcheggio posteriore, il Side Wind Assist (assi stente alla stabilizzazione in caso di vento laterale), l’Active Emergency Braking System e il Lane Departure Warning. Lo stabilimento Renault Sovab di Batilly è il sito in cui viene prodotto Master dal 1980; dal 2009 l’ammiraglia van della Losanga è prodotta anche a Curitiba, in Brasi le. Il motore elettrico di Master Van E-Tech Electric 52 kWh, così come i caricatori di bordo, sono prodotti a Cléon mentre la batteria è assem blata presso lo stabilimento di Flins. L’elettrificazione del veicolo è realiz zata a Gretz-Armainvilliers.
KANGOO VAN ELECTRICE-TECHÈ NELLOPRODOTTO STABILIMENTO RENAULT MAUBEUGEDI CHE, INSIEME AI SITI DI DOUAI E COSTITUISCERUITZ, IL CUORE ILELECTRICITY,DIPOLODI PRODUZIONE DI D’EUROPA.IMPORTANTEELETTRICIVEICOLIPIÙ
Il Gruppo Renault investe anche sull’idrogeno, in linea con la grande offensiva lanciata nell’e lettrico. Non a caso, alla presentazione parigina di Kangoo Van E-Tech Electric e Master E-Tech Electric 52 kWh era presente anche il Master Van H2-Tech, modello alimentato a idrogeno che affianca le altre due proposte ricavate all’in terno della gamma Master, ovvero Master Telaio Cabinato H2-Tech e Master Citybus H2-Tech. A presidiare il tutto c’è Hyvia, joint venture parite tica costituita da Gruppo Renault e Plug Power Inc., leader mondiale delle soluzioni a idrogeno chiavi in mano, e presieduta da David Holder bach. “Hy” sta per idrogeno e “Via” per strada. Al centro di tutto c’è l’idrogeno verde, cioè otte nuto per elettrolisi dell’acqua, che consente una mobilità a zero emissioni di CO2, una maggiore autonomia e tempi di ricarica di pochi minuti. Hyvia propone la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno verde, in particola re, con stazioni di ricarica a idrogeno al fine di soddisfare il più possibile le esigenze dei clienti. Inoltre, complementare alla mobilità elettrica, offre un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri Renault a celle a combustibile: Master Van H2-Tech è un furgone per trasporto merci con volume utile di 12 mc e autonomia fino a 500 km; Master Telaio Cabinato H2-Tech è un furgone per il trasporto di merci più volumino se, con un volume utile di 19 mc e un’autonomia di circa 250 km; Master Citybus H2-Tech è il minibus urbano per il trasporto di 15 persone, con un’autonomia di circa 300 km. Tutti questi veicoli sono dotati di batteria da 33 kWh, cella a combustibile da 30 kW e serbatoi con una capienza da 3 a 7 kg di idrogeno, in funzione delle versioni. Il sistema a celle a combustibile comprende le celle e tutti i sottosistemi neces sari per il buon funzionamento: alimentazione e regolazione dell’aria e dell’idrogeno, umidifi cazione dei gas e raffreddamento. Hyvia, che ha sede in Francia in quattro siti (tra cui Batilly), assembla le celle a combustibile e le stazioni di ricarica a idrogeno nello stabilimento di Flins. Le stazioni di ricarica possono essere acquistate o prese a noleggio. Per rispondere alle esigenze dei clienti, Hyvia abbinerà all’offerta veicolare i servizi di finanziamento e la manutenzione a cura della rete di concessionari Renault capil larmente diffusa in tutta Europa.
PROTAGONISTA DEL
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ZERO EMISSION N° 312 / Settembre 2022 XV E-Tech Electric è ordinabile da lu glio in versione L1 a partire da 30.100 euro (Iva esclusa).
ANCHE L’IDROGENO E’ RINNOVAMENTO
HYVIA Ambiziosi i programmi della joint venture tra Gruppo Renault e Plug Power Inc.
Renault Master Van H2-Tech, furgone per trasporto merci con volume utile di 12 mc. da 11 kW, la batteria, inizialmente carica al 15 per cento, si ricarica all’80 per cento in sole 2 ore e 45 mi nuti. Su wallbox da 7,4 kW, in meno di 6 ore. Per quanto riguarda la con nettività, attraverso My Renault app o il sistema multimediale Renault Easy Link, Kangoo Van E-Tech Electric propone una gamma com pleta di servizi connessi, tra cui la programmazione della ricarica della batteria e il monitoraggio dello stato di ricarica della batteria da remoto. Kangoo Van E-Tech Electric è pro dotto nello stabilimento Renault di Maubeuge che, insieme ai siti di Douai e Ruitz, costituisce il cuore di ElectriCity, il polo di produzione di veicoli elettrici più importante e competitivo d’Europa, attraverso il quale la Casa francese prevede di realizzare 480mila veicoli elettrici all’anno entro il 2025. Il motore elet trico di Kangoo Van E-Tech Electric e i caricatori di bordo sono, invece, prodotti nello stabilimento Renault di Cléon, in Normandia. Kangoo Van si ricarica all’80 per cento in 5 ore, mentre da presa domestica da 3,7 kW in 10 ore. Master E-Tech Electric 52kWh è dotato di motore elettrico ad alta efficienza energetica con una potenza di 57 kW (equivalente a 76 cv). Il modello sarà proposto in 13 versioni, con 3 lunghezze e 2 altezze. Saranno disponibili le configurazioni da 3,1 e 3,5 t fin dall’apertura degli ordini mentre successivamente ar riverà quella da 3,8 t. Le 4 versioni furgone offrono un volume utile da 8 a 15 mc. Le 2 versioni telaio /pia nale cabinato, disponibili nelle lun ghezze L2 e L3, costituiscono le basi ideali per gli allestimenti a pianale, cassone (fisso o ribaltabile) e Gran Volume per trasportare fino a 20 mc.
Seta è tra le prime aziende in Italia a impiegare bus a metano anche sulle reti extraurbane. Sono 9 i nuovi mezzi alimentati a gas naturale appena entrati nella flotta dell’azienda emi-liana, 8 dei quali destinati al servizio sulle linee extraurbane e 1 sulla rete urbana di Mode-na (ulteriori 2 mezzi con le stesse caratteristi che saranno consegnati successivamente). Gli 8 bus extraurbani sono Scania Irizar i4 a metano liquido LNG che si distinguono per l’elevata autonomia di servizio. Il nono veicolo è un MAN Lion’s City da 18 metri, alimenta-to a gas naturale compresso CNG, che si caratterizza per l’elevata capienza. Basilico a pagina VIII ▶
MAN TRUCK & BUS ITALIA Intervista esclusiva a Giovanni Tosi Con un itinerario di oltre 2.000 km e tappa in 11 città, MAN Lion’s City E ha stimolato l’attenzione di aziende e operatori con test su strada che hanno evidenziato la fattibilità della proposta elettrica. Giovanni Tosi, Public Procurements & Product Bus Manager ci spiega perché.
di Fabio Basilico Verona “N on è retorica e neppure scontato parlare di un grande successo – dice soddisfatto Giovanni Tosi, Public Procurements & Product Bus Manager di MAN Truck & Bus Italia – Con la nostra iniziativa abbiamo incontrato 13 importanti aziende del trasporto pubblico e in tutte abbiamo rispettato il medesimo copione: presentazione del veico lo, non solo ai vertici, ma anche ai responsabili della manutenzione e del movimento, nonché ad alcuni autisti che li hanno provati sulle linee cittadine, ovviamente senza passeggeri”. Con queste parole, il manager che lo ha seguito in tute le sue fasi, sintetizza la buona riuscita del tour italiano dedicato al MAN Lion’s City E, l’urbano full electric protagonista della mobili tà passeggeri innovativa secondo il costruttore tedesco. Servizio da pagina X ▶
IBE Intermobilità e digitalizzazione
Eleganti e riconoscibili, ecco i nuovi deluxe del brand di Ulm
Pilotfish, società controllata da Voith dal 2019, ha messo a punto un sistema che acquisisce i dati rilevanti da un veicolo, li elabora e visualizza le informazioni in tempo reale.
Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto - Fondato e diretto da Paolo Altieri Vega Editrice Monza Italy Anno XXXI N 303 Ottobre 2021 Euro 5 00 Mensile di Politica Economia Cultura e Tecnica del Trasporto FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI IL MONDO D E I T R A S P O R T I P o s t e I t a l i a n e S p a S p e d i z i o n e i n A b b o n a m e n t o P o s t a l e D L 3 5 3 / 2 0 0 3 ( c o n v i n L 2 7 / 0 2 / 2 0 0 4 N 4 6 ) A r t 1 , c o m m a 1 , D C B M i l a n o VEGA DAY / Fiat Ducato “Ralla d’Oro”, De Rosa “Personaggio dell’Anno” TMT INTERNATIONAL Assistenza al top EALTRAILER KRONE Fonzi, c’è Csquadra! ombinati con Tip ESPOSITO Iveco con Spinosa KÖGEL Trainato, le novità Allegato inserto sul mondo dei veicoli commerciali Servizio da pagina 6Altieri a pagina 44 Basilico a pagina 26 Altieri da pagina 46Servizio a pagina 28Basilico a pagina 18 Quando il punto di forza di un affer mato dealer è l’ampia e articolata gamma di servizi post vendita, il raffor zamento del network di centri assisten ziali è una priorità assoluta È quanto sta facendo il management della concessio naria umbra Rossi Veicoli per il brand Ford Trucks Dealer da anni ampiamente riconosciuto per la rappresentanza Mer c e d e s B e n z a 3 6 0 g r a d i ( d a l l e v e t t u r e M e r c e d e s B e n z A M G e S m a r t a i v a n della Stella fino ai truck compresi Uni m o g e F u s o ) R o s s i Ve i c o l i h a m e s s o t u t t a e l l’off lti mo a del s e t t o r e t r a s p o r t i e g i à i n p r o g r e s s i v a a s c e s a s u l m e r c a t o i t a l i a n o O ff e n s i v a che pone il servizio post vendita al cen tro di una strategia che, accanto alle nor mali attività di vendita, intende soddi sfare al meglio le richieste della clientela con ed effic ROSSI VEICOLI / Anche in Abruzzo assistenza al primo posto NOVAMEC NELLA RETE S rti, affermata so s p e c i a l i z z a t a n e l trasporto nazionale e internazionale di m e r c e p e r i c o l o s a , i n p a r t i c o l a r e g a s t e c n i c i , r i n n o v a l a s u a f i d u c i a , m a i crollata, in Iveco e in Officine Bren n e r o S o n o 1 5 i n u o v i s s i m i S Wa y c h e , p r e s s o l a s e d e d i Ve r o n a d e l l a concessionaria Iveco per l d i Tr e n t o , Ve r o n a e M a n s t a t i c o n s e g n a t i a R o b e r B i s s o l i , i m p r e n d i t o r i a p p competenti che da sempre al marchio Iveco Alla consegna era presente, tra gli altri, Alberto Aiello, Amministratore delegato di Officine Brennero La fornitura prevede 8 vei coli a LNG e 7 con motore Cursor 11 da 460 cv, nell’ambito di una stretta collaborazione con il marchio Iveco ch passa anch dall’aft r arket: per ome ri fi, alle NERO / Consegnate 15 unità all’azienda veronese EL SEGNO DI IVECO S WAY NETWORK Veicoli di Riolo nella Rete Dif INTERVISTA A KUCHTA “Man e Neoplan, quote da record” AU G sv Basilico a pagina 27 gina 16 a 8 MERCEDES BENZ La transizione energetica è qui LA CONCESSIONARIA TOSCANA ENTR Giuseppe Barel esempio di dea ESPONENTE DELLA SECONDA GENERAZIONE DELLE E LIDO BINDI, LUCIANO BARELLI, DAVID PICCINI), G PAOLO PICCINI DAL 2011 GUIDA LA CONCESS E GIOTTI VICTORIA NATA NEL 1976. CRESCIUTO TRA PASSIONE PER L’INFORMATICA, È OGGI PROTAGONIS AZIENDALE IN LINEE DI BUSINESS E MIDDLE MANAGEMEN Massimiliano MOBILITÀ Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXXII - Inserto allegato al N. 312 - Settembre 2022 EVOBUS ITALIA Paride Bonvini fa il punto sull’assistenza OMNIPlus Basilico a pag. III La mission del team CSP (Customer Service & Parts) all’interno dell’organizzazione EvoBus Italia è quella di offrire un servizio al cliente Mercedes-Benz e Setra che inizia dalla vendita e continua durante tutta la vita del prodotto attraverso la vendita dei ricambi, il servizio di officina, il monitoraggio delle flotte e di aiutarlo nei momenti difficili con il servizio di emergenza S24. Il brand OMNIplus identifica tutto ciò che ha a che fare con l’ampia scelta di servizi e prodotti al top della qualità. Ne parliamo con Paride Bonvini, Direttore Customer Service & Parts. “Lion’s City E dà energia alla nuova mobilità”
DAIMLER BUSES Prime immagini della nuova generazione Setra La prossima generazione di autobus Setra è pronta al debutto, che avverrà in ante prima assoluta all’IAA di Hannover di questo mese. Una caratteristica esterna sorprenden te è il nuovo frontale. “Setra ComfortClass e TopClass – ha dichiarato Stefan S. Handt, re sponsabile del design di Daimler Buses - hanno un aspetto molto più elegante, che sottolinea ancora meglio le caratteristiche premium del marchio. Il badge del marchio è ora chiara mente visibile nella parte anteriore. Ulteriori punti salienti tecnici si individuano nel nuovo elemento di illuminazione full LED nella parte anteriore, fibra ottica nella combinazione di indicatori di direzione, luci di marcia diurna Intermobilità e digitalizzazione tracciano il futuro del trasporto pubblico in una piena rivoluzione verso un nuovo modo di fruire dei mezzi pubblici e privati. Gli italiani sono pronti, e a rivelarlo è un’indagine qualitativa tra stakeholder del settore condotta da GPF Inspiring Research per IBE Intermobility and Bus Expo, l’appuntamento biennale di Italian Exhibition Group che si terrà a Rimini dal 12 al 14 ottobre. La ricerca si è posta l’obiettivo di scandagliare ampiezza e profondità della domanda di nuova mobilità attinente il trasporto pubblico locale, sempre più interconnesso e orientato al servizio del cittadino-cliente. Servizio a pagina VI ▶
THERMO KING Sul tetto ci va Athenia Basilico a pag. XIII CRAVEDI Vantaggi Varta Servizio da pag. XIV ROMANA DIESEL Trotta fa scuola Campanella a pag. IV
Significativa è dunque l’applicazione che questo dispositivo può avere nell’ambito del trasporto pubblico, dove puntualità e affidabilità costituiscono la logica inde-rogabile del sistema.
SETA MAN e Irizar nella flotta emiliana VOITH Innovativa piattaforma e luci d’ingombro. Anche da lontano, un Setra sarà ora riconoscibile come Setra”. Questo vale anche per la fiancata delle carrozzeria carat terizzata da un nuovo elemento caratteriale Tratridimensionale.glialtriaspetti, l’abitacolo è stato aggiorna to con nuovi divisori e set di servizio, nonché un nuovo sistema multimediale. Soprattutto, vengono introdotti per la prima volta in un pullman europeo nuovi sistemi di assistenza pensati per rendere questi modelli ancora più sicuri, più comodi, più facili da usare e, fat tore importante in tempi di prezzi elevati del carburante, notevolmente più economici ed ecologici. Due esempi: Setra ComfortClass e TopClass sono i primi autobus in Europa dotati del nuovo Active Drive Assist 2 (ADA 2), una combinazione di diversi sistemi di assistenza che aiutano attivamente il conducente a man tenere la distanza e a rimanere in corsia, e il sistema di assistenza alla frenata di emergen za Active Brake Assist 5 (ABA 5) - un sistema che può anche frenare in risposta a pedoni in movimento e fermi.
Caratteristiche che vengono a mancare al diminuire della di sponibili-tà di veicoli in flotta: per questo motivo individuare le problematiche dei mezzi prima che diventino un ostacolo alla produttività, può far quadrare molti conti Servizio a pagina XII ▶ Gli italiani sono pronti Il metano piace in tutti i modi Pilotfish, flotta sotto controllo
In che modo influisce, oggi, sui macro trend la minore disponibilità di veicoli nuovi e la maggiore necessità di tenere aggiornati i veicoli più datati? La minore disponibilità di veicoli nuovi dà a OMNIplus la possibilità di utilizzare al massimo la sua of ferta in modo da garantire la mas sima efficacia anche dei veicoli più anziani. OMNIplus in questi anni è stata, e lo sarà anche in futuro, al fianco del BusStore per garantire la rimessa in efficienza dei bus usati. La politica di EvoBus in termini di disponibilità di ricambi garantisce al cliente di poter essere assistito anche sui mezzi datati.
Dopo il diploma del 1989 all’ITIS Torricelli di Milano in “Meccanica”, Paride Bonvini ha cominciato subito a lavorare presso la SAIM, diventata poi nell’agosto 1990 ZF Italia. In ZF Italia ha sempre lavorato nell’ambito After Sales tecnico, occupandosi inizialmente della gestione della documentazione tecnica di tutti i prodotti ZF e, a seguire, delle problematiche tecniche dei prodotti auto (cambi automatici e sistemi sterzanti). Il reparto tecnico di ZF Italia si occupava anche delle anomalie a 0 Km, quindi capitava spesso a Bonvini di doversi recare presso gli stabilimenti produttivi Alfa Romeo, Fiat Mirafiori e Ferrari per affrontare le problematiche che di volta in volta si presentavano. Negli anni successivi questo Bonvini l’ha fatto anche per i prodotti del movimento terra, dei carrelli elevatori e del ferroviario. Le ultime esperienze hanno riguardato appunto il ferroviario e l’eolico, dove ZF Italia ha fatto da apripista europeo per la riparazione anche di prodotti non del marchio. Tutte queste esperienze gli hanno permesso di affrontare tutte le tipologie di cliente, partendo dal titolare della piccola officina auto sotto casa fino alla grande multinazionale che produce auto, macchine operatrici o treni.
Può darci qualche numero sui trend dei volumi OMNIplus in Italia nel periodo 2020-2021?
originali consente una buona va lutazione in fase di vendita come usato e il personale delle officine usufruisce di formazione continua.
Rispetto al 2019 (l’ultimo anno che usiamo come riferimento) il crollo più importante lo abbiamo avuto soprattutto nel 2020 e soprattutto nell’ambito della riparazione di offi cina. Il 2021 ha mostrato una decisa ripresa soprattutto nella vendita dei ricambi e le nostre previsioni ci di cono che chiuderemo il 2022 con va lori molto vicini al 2019. Il business che è rimasto abbastanza costante, anche se c’è stata una flessione con il primo lockdown del 2020, è quello dei contratti di manutenzione dei mezzi del trasporto pubblico. Ci tengo a sottolineare che noi nean che nel primo lockdown abbiamo smesso di fare la manutenzione ai bus urbani con contratto full servi ce. Siamo stati sempre a fianco delle aziende e dell’utenza garantendo i loro spostamenti. Durante la pan demia abbiamo offerto la massima attenzione per garantire la sicurezza della salute di passeggeri e condu centi offrendo diversi strumenti di igienizzazione.
Inoltre, i contratti di manutenzione permettono di avere costi di ge stione certi e programmabili. Non sottovalutiamo poi la personalizza zione dei mezzi, garantita dai nostri completamenti. Gli accessori per mettono di personalizzare l’autobus tramite prodotti al top della qualità e garantiti dagli elevati standard EvoBus. Per quanto riguarda la di gitalizzazione, attraverso i servizi di OMNIplusON è possibile moni torare costantemente le flotte anti cipando eventuali fermi macchina e rendere più efficiente ed economica la guida da parte dei conducenti. In molti dei contratti di manutenzione OMNIplus offre gratuitamente o a prezzo dimezzato il servizio digitale. Tutto viene offerto e studiato affin ché il nostro cliente possa dedicar si al suo core business, ovvero fare viaggiare i suoi clienti.
In che modo il periodo pandemico ha influito sui trend del marchio OMNIplus nel corso del 2020 e 2021? La pandemia che ha ovviamente colpito pesantemente tutto il com parto del turismo ci ha fortemente penalizzato sia per la vendita che per il post-vendita del bus da no leggio. EvoBus Italia è rimasta co munque molto presente nella manu tenzione degli autobus, specie per Il TPL. Non a caso, l’Italia è il primo mercato per EvoBus relativamente ai contratti di manutenzione per aziende di trasporto pubblico. Evo Bus Italia ha più di 2.000 bus con contratto full service. Di questi, il 30 per cento è seguito direttamen te attraverso i BWH e il restante 70 per cento tramite la rete di officine autorizzate.
È UNA MISSIONE
OMNIPLUS, IL SERVIZIO
Qual è, nel suo complesso, il ventaglio di soluzioni che OMNIplus propone al mondo del trasporto persone? Il marchio Daimler Buses è sinonimo di all’avanguardia:tecnologiecomesi cala questo concetto sul brand OMNIplus? Quali sono i suoi punti di forza in termini di sistemi digitali? OMNIplus con i suoi prodotti e servizi aiuta i clienti a massimiz zare il profitto. L’uso del ricambio originale, oltre a garantire la mas sima affidabilità offre un prodotto frutto di continua innovazione ed esperienza. Un bus con ricambi
BIO Paride Bonvini
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È PROTAGONISTI N° 312 / Settembre 2022 III EVOBUS ITALIA Intervista esclusiva a Paride Bonvini, Direttore Customer Service & Parts di Massimiliano Campanella Fabio Basilico Sorbara di Bomporto Il servizio è diventato l’asset stra tegico per tutti i costruttori del settore trasporti. Ormai, è risa puto, sono finiti i tempi in cui era sufficiente concentrarsi sulla ven dita del prodotto. Oggi, la vendita e soprattutto il post-vendita sono co stellate di variabili imprescindibili che concorrono alla customer care, a quella soddisfazione del cliente fi nale che è conditio sine qua non per ottenere la fidelizzazione e di conse guenza aumentare le vendite. In più, la sempre maggiore complessità del mercato e la velocissima evoluzione tecnologica impongono ai costrut tori e alle loro reti territoriali di con centrarsi sull’offerta di soluzioni di mobilità complete e dettagliate, in grado di supportare il cliente in ogni aspetto della sua attività e quindi aiutarlo nell’ottimale gestione della sua impresa. EvoBus Italia ha posto particolare attenzione al mondo dei servizi e per i brand Mercedes-Benz e Setra offre un ventaglio di soluzio ni efficiente e flessibili. Ne parliamo con Paride Bonvini, Direttore Cu stomer Service & Parts. Quali sono, oggi, le mission cui è chiamato con il suo wteam in Daimler BusesEvoBus Italia? La mission del team CSP (Customer Service & Parts) è quella di offrire un servizio al cliente che inizia dalla vendita e continua durante tutta la vita del prodotto attraverso la ven dita dei ricambi, il servizio di offi cina, il monitoraggio delle flotte e di aiutarlo nei momenti difficili con il servizio di emergenza S24. Tutto questo lo facciamo su tutto il terri torio grazie a una rete qualificata di 40 officine autorizzate che rappre sentano il braccio lungo della Evo Bus sul territorio. Inoltre, abbiamo sul territorio 4 officine di proprietà che si occupano oltre che del servi zio officina anche di essere vicine alla rete di officine autorizzate per una rapida distribuzione dei ricam bi. Tutto ruota attorno all’affermato brand OMNIplus che identifica tutto ciò che ha a che fare con l’ampia scelta di servizi e prodotti al top della qualità. La rete OMINIplus è costituita dalle suddette 40 officine autorizzate con circa 50 punti assi stenza cui si aggiungono le 4 BWH (BusWordHome) di proprietà di Evobus Italia localizzate a Bompor to (MO), Bressanone (BZ), Besnate (VA), Monterotondo (RM). Le offici ne autorizzate per il 50 per cento se guono anche i truck. I nostri partner sono diversificati: sono comprese sia strutture semplici a gestione fa miliare che grandi gruppi.
La mission del team CSP (Customer Service & Parts) è quella di offrire un servizio al cliente che inizia dalla vendita e continua durante tutta la vita del prodotto attraverso la vendita dei ricambi, il servizio di officina, il monitoraggio delle flotte e di aiutarlo nei momenti difficili con il servizio di emergenza S24. Il brand OMNIplus identifica tutto ciò che ha a che fare con l’ampia scelta di servizi e prodotti al top della qualità. La mission del team CSP (Customer Service & Parts) è quella di offrire un servizio al cliente che inizia dalla vendita e continua durante tutta la vita del prodotto.
Se dovesse, in che modo sintetizzerebbe la “chiave di differenza” OMNIplus rispetto ai competitor?
Non amo fare confronti con la concorrenza, ma posso dire con certezza che il nostro Gruppo è in grado di seguire i clienti a 360 gradi contando anche sulla elevatissima diffusione della rete di assistenza in tutta Europa. EvoBus è in grado di offrire una gamma di prodotti e ser vizi post-vendita che coprono tutti i segmenti.
, Titolare
, Responsabile
di Massimiliano Campanella Padova U n lotto di 12 Evadys è en trato nella flotta Trotta, destinati al servizio Ski bus in Trentino per il tra sporto passeggeri verso le località sciistiche e che nel periodo estivo saranno utilizzati per i servizi di Importante consegna da parte di Romana Diesel all’azienda di trasporti Trotta. Alla cerimonia della prima hannoforniturapartecipato i titolari Mauro, Livio e Giorgio Trotta insieme a Mario Artusi, Presidente Romana Diesel e a Guido Ucci, Responsabile Mercato Italia Minibus & Coach di Iveco Bus. turismo a Roma. Presentano lun ghezze diverse, quattro sono da 13 metri e otto da 12 metri. L’equi paggiamento prevede due moni tor da 19 pollici, prese USB sulle cappelliere e la telecamera sulla porta centrale. Gli otto autobus da 12 metri sono equipaggiati con 53 sedili reclinabili e con poggia piedi regolabile. La porta posizio nata dietro lo sbalzo permette di utilizzare uno spazio per i bagagli di 8,6 metri cubi che, sommato a quello delle cappelliere di 1,6 metri cubi, arriva a un totale di 10,2. I quattro 13 metri hanno, invece, 59 sedili con allestimento identico ai veicoli da 12 metri. In questo caso, è presente una bagagliera di 10,2 metri cubi che, insieme alla cuba tura delle cappelliere di 1,8 arriva a un totale di 12 metri cubi. I veicoli sono equipaggiati con mo tore Cursor 9 da 400 cv HI-SCR che evita tutti i rischi della rigenerazio ne forzata. Il sistema non prevede il ricircolo dei gas di scarico, in quanto il motore respira solo aria fresca e pulita, non miscelata con gas di scarico ricircolati e molto caldi. Inoltre, il sistema HI-SCR non prevede post iniezione di carburan te per rigenerare il filtro antiparti colato, evitando così di generare temperature molto elevate lungo la linea di scarico, riducendo con sumi, stress termici e complessità del sistema. Il cambio è l’automa tizzato a 12 rapporti con ACC che permette, oltre la regolazione della velocità, il mantenimento della di stanza dal veicolo che lo precede.
, A.D.
, A.D.
Andrea
Diesel.
, General Manager
, Mario
, Responsabile
Al servizio del trasporto scolastico e turistico IVECO BUS Fornitura di 12 Evadys e 19 Daily Mobi Indcar School all’azienda Trotta FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀIV N° 312 / Settembre 2022
Mauro
, Titolare
Da sinistra: Francesco Campilli Ricambi Romana Mazzilli Recupero Crediti Romana Diesel, Parenti ParentiBus Ucci Mercato Italia Minibus & Coach Bus Generotti vendite Bus Romana Diesel, Trotta Trotta Bus Artusi Romana Diesel, Valori vendite Bus Romana Diesel, Trotta Trotta Bus, Artusi Romana Trotta Trotta Bus, Trotta, Campilli Romana
Diesel, Maurizio
, Responsabile
Andrea
Diesel, Pino
, Titolare
I 19 Daily Mobi scuolabus invece saranno utilizzati per il trasporto scolastico di Roma Capitale. Sono carrozzati sui nostri chassis 70C14 con la motorizzazione CNG metano super ecologica che ha una potenza di 136 cv sviluppati dal propulsore da 3 litri. I veicoli possono portare 45 bambini delle scuole elementa ri e medie oltre hostess e autista.
Tutti gli scuolabus sono stati acqui stati dall’azienda Trotta in quanto aggiudicataria di una parte della gara di Roma Capitale che, nello specifico premiava, la messa su strada di veicoli a basso impatto ambientale. La Trotta è un’azien da storica pluri-generazionale del settore trasporto persone. Cliente primario di Romana Diesel e Ive co Bus con un forte radicamento nel settore turistico. Nell’ultimo decennio i fratelli Mauro, Pino e Livio hanno lanciato un ambizio so programma di ampliamento e diversificazione della flotta e dei servizi offerti, diventando uno dei riferimenti per il TPL e il trasporto scolastico nazionale.
, Direzione
, Presidente
Giorgio
I sistemi di bordo sono tra i più avanzati e interfacciati con centra le operativa a terra che permettono il controllo e gestione di tutti i dati sulla posizione e comportamento dei veicoli e sul flusso passeggeri. Inoltre, i mezzi sono stati sanifica ti con sistema PURETI fotocatali tico che garantisce la riattivazione dell’igienizzazione con l’effetto della luce solare e artificiale per un periodo di almeno due anni.
In occasione della prima fornitura dei mezzi, Mauro Trotta, titolare dell’azienda omonima, ha dichia rato: “Scegliamo Iveco Bus per qualità e affidabilità di prodotti e servizi e perché abbiamo a nostra disposizione la struttura di Roma na Diesel, che ci segue dall’inizio della nostra storia e ci garantisce una partnership a 360° che va molto al di là della fornitura dei veicoli”.
Iveco
Mauro
Livio
Federico
, Marco
, Consulente
Guido
Una
coincidenze ottimali tra mezzi, ma investe tutti i punti di contatto tra l’utente e il sistema, muovendosi all’interno di un’area di riferimento con integrazione tariffaria e paga mento a bordo. Gli utenti di sistemi chiusi come le reti metropolitane con tornelli sono già abituati a una molteplicità di modalità di paga menti nel momento dell’ingresso (biglietto via App o carta di credi to touch, Apple Pay/Google Pay appoggiando lo smartphone). Tec nologie già disponibili consentono inoltre al conducente di poter avere un quadro puntuale del numero di passeggeri nei mezzi e della situa zione alla pensilina in tempo reale. Con tali sistemi è possibile anche calibrare l’afflusso dei passeggeri anche su mezzi privi di filtraggio con tornelli. Un esempio virtuoso è l’app Roger, sviluppata da TPER (l’ente di Trasporto Passeggeri del la Regione Emilia-Romagna), attiva
Nel pubblico siamo pronti alla rivoluzione di mezzi che comunicano tra di loro per utilizzarli nel modo più semplice e intuitivo possibile, trovando sempre la strada più veloce verso un domani sostenibile.
nei maggiori centri della regione. Tra le funzionalità per l’utente (che includono il pagamento della sosta della propria auto o l’individuazione della stessa – c.d. “pinpointing”, in sinergia pubblico-privato), spicca la possibilità di monitorare la densità dei passeggeri sul mezzo in arrivo e di regolarsi di conseguenza.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS OVA ERA candia cente O S ROB RTO B NED T E ATTUALITÀVI N° 312 / Settembre 2022 di Valentina Massa Rimini Intermobilità e digitalizzazione tracciano il futuro del trasporto pubblico in una piena rivoluzione verso un nuovo modo di fruire dei mezzi pubblici e privati. Gli italiani sono pronti, e a rivelarlo è un’inda gine qualitativa tra stakeholder del settore condotta da GPF Inspiring Research per IBE Intermobility and Bus Expo, l’appuntamento bienna le di Italian Exhibition Group che si terrà a Rimini dal 12 al 14 ottobre. La ricerca si è posta l’obiettivo di scandagliare ampiezza e profondità della domanda di nuova mobilità at tinente il trasporto pubblico locale, sempre più interconnesso e orien tato al servizio del cittadino-cliente. L’intermobilità rappresenta un biso gno chiave e per il 60% degli utenti il trasporto su gomma dovrebbe investire su sistemi tecnologici all’avanguardia. L’indagine di GPF ha evidenziato che una vera inter mobilità è un bisogno chiave per quasi 7 utenti su 10 che ritengono che sia importantissimo uno sce nario di intermobilità in cui i mezzi comunicano tra loro per garantire la maggior efficienza. L’approccio “Mobility-as-a-Service” reso possibi le da una piattaforma digitale (nella maggior parte dei casi una semplice app installata su smartphone) va in questa direzione consentendo agli utenti di pianificare, prenotare e pagare più tipi di servizi di mobili tà. Tuttavia vi è tuttora un gap tra l’auspicio e la realtà: 8 utenti su 10 ritengono che la situazione attuale sia lontana da uno scenario ideale, per quanto si riconosca (è il parere di due terzi del campione) che sono stati fatti importanti passi avanti.
INTERVISTE HI-TECH Secondo la ricerca, quando si par la di servizi tecnologici intelligenti per il conducente e utente-cittadino, l’area dove si è verificata probabil mente l’evoluzione più marcata è la sicurezza, intesa sia come safety, e cioè incolumità e sicurezza da inci denti, che come che security, ovvero protezione da rischi di attacchi alla persona e sicurezza personale. Da gli stakeholder intervistati emerge in particolare l’importante avanza mento tecnologico del comparto “safety”, grazie a sistemi anti-frena
L’intermobilità richiede di essere di segnata attorno al passeggero-clien te e non si ferma a un sistema di ta, mantenimento della corsia, radar per individuazione degli ostacoli, mantenimento della traiettoria del veicolo, sistemi anti-rischi di ribal tamento, segnando il passaggio da una logica di sicurezza passiva a una attiva, volta ad alimentare l’intera zione tra il conducente e il mezzo. Per quanto riguarda la sostenibilità, le normative attuali già prescrivono che dal 1° gennaio 2031 non si po trà più acquistare autobus nuovi a gasolio. Talvolta però le normative locali sono più stringenti rispetto a quelle nazionali ed europee: per esempio Bologna già dal 1° gennaio 2020 ha adottato il divieto di inserire nuovi autobus alimentati a gasolio nel servizio urbano. Il campione qualitativo abbina spontaneamente la sostenibilità all’elettrico e all’idro geno, senza remore ideologiche. Il processo di elettrificazione dei mez zi secondo il campione sta raggiun gendo buoni risultati, ma è caratte rizzato da limiti, sia infrastrutturali che prettamente tecnologici, ed è ovviamente legato alle modalità di produzione dell’energia. L’attenzio ne verso l’idrogeno, percepito come la “frontiera”, è invece testimoniata dal richiamo ai progetti PNRR e ai diversi provvedimenti governativi che danno corpo alla sostenibilità, anche nella sua dimensione econo mica. La dinamica dei prezzi indi ca infatti che i veicoli alimentati a idrogeno in poco tempo hanno circa dimezzato il proprio costo, trainati da questo trend.
IBE ricerca anticipa questioni centrali in tema di trasporto pubblico TPL: il futuro è intermobilità e digitalizzazione
hydrogen Vogliamo cambiare l’immagine del trasporto pubblico
SETA MAN Lion’s City CNG e Scania Irizar i4 LNG nella flotta dell’azienda emiliana Strategie di rinnovamento con il metano di Fabio Basilico Siviglia E-Way è pronto a solcare le strade di Siviglia. Iveco Bus consegnerà cinque unità da 12 metri dell’urbano elettri co all’ente di trasporto urbano della celebre città spagnola, rendendo la flotta locale più pulita e sostenibile. E-Way migliora la qualità della vita urbana e contribuisce alla tutela dell’ambiente grazie all’assenza di emissioni inquinanti, al funziona mento silenzioso e alla comodità offerta a passeggeri e autisti. Iveco Bus si è aggiudicata uno dei due lot ti della gara d’appalto indetta dalla sivigliana TUSSAM. Fabrizio Tosca no, Iveco Bus Sales Manager per Spagna e Portogallo, ha dichiarato: “La tecnologia elettrica di Iveco Bus garantisce un servizio di qualità, confortevole, pulito e sostenibile, senza pregiudicare i vantaggi fonda mentali associati a questo mezzo di trasporto, come la versatilità d’uso e i costi operativi ottimizzati. Siamo lieti e orgogliosi di essere stati scelti da TUSSAM, l’ente di trasporto ur di Fabio Basilico Modena L’azienda emiliana della mobi lità Seta punta con decisione sul rinnovamento della flotta nel segno della sostenibilità. Il focus operativo è incentrato sul me tano, gassoso e liquido, che alimenta nuovi mezzi per la rete urbana ed extraurbana di Modena assicurando basso impatto ambientale ed elevata autonomia di esercizio. Seta è tra le prime aziende in Italia a impiegare bus a metano anche sulle reti extraurbane.
bano di Siviglia, per fornire assi stenza nell’implementazione di una flotta composta al 100 per cento da autobus sostenibili. Questo primo ordine in Spagna è un grande atto di fiducia, la miglior testimonian za dell’elevata qualità della nostra gamma totalmente elettrica”. L’E-Way è una soluzione di mobi lità sostenibile capace di superare tutte le sfide associate al settore dei trasporti. Si tratta di una tec nologia matura, già implementata
e oltre 4mila kg di polveri sottili. Gli 8 Scania Irizar i4 a LNG, classe di emis sioni Euro 6, dispongono di 71 posti complessivi (49 seduti e 22 in piedi), compreso il posto riservato e attrez zato per utenti con disabilità motorie.
Gli 8 bus extraurbani sono Scania Irizar i4 a metano liquido LNG che si distin guono non solo per il ridotto livello di emissioni inquinanti ma anche per l’elevata autonomia di servizio, che supera gli 800 km tra un rifornimen to e l’altro. Il nono veicolo è un MAN Lion’s City da 18 metri, alimentato a gas naturale compresso CNG: oltre alle analoghe prestazioni ambientali, si caratterizza per l’elevata capienza, risultando particolarmente indicato per i collegamenti ad alta incidenza di utenza scolastica. Grazie a un Piano aziendale di investimenti che stanzia circa 80 milioni di euro (di cui 30 in to tale autofinanziamento) per il triennio 2021-2023, Seta sta dando concreta at tuazione alla principale priorità strate gica individuata dall’attuale Consiglio di amministrazione: realizzare un con sistente rinnovamento della flotta per rendere più competitivo e attrattivo il servizio di trasporto pubblico offerto agli utenti, elevandone gli standard qualitativi, ambientali e di sicurezza.
A Siviglia trionfa l’E-Way
L’autosnodato MAN Lion’s City da 18 metri di lunghezza a CNG con allesti mento per servizio urbano, classe di emissioni Euro 6, può ospitare fino a 150 passeggeri: 45 seduti, 104 in piedi più due postazioni attrezzate per uten ti con disabilità motorie. Per rifornire adeguatamente i nuovi mezzi a meta no liquido, Seta sta implementando la capacità del proprio distributore interno, operativo dal 2015 nel depo sito di Modena, che a breve sarà in grado anche di erogare il carburante nella versione liquida. Da alcuni mesi, inoltre, l’azienda sta utilizzando anche il biometano, di cui è previsto un im piego sempre crescente (15 per cento nel 2022, 20 per cento nel 2023 e 25 per cento nel 2024).
Iveco Bus consegnerà cinque unità da 12 metri dell’urbano elettrico all’ente di trasporto urbano della celebre città spagnola, rendendo la flotta locale più pulita e sostenibile. “La tecnologia elettrica di Iveco Bus garantisce un servizio di qualità, confortevole, pulito e sostenibile, senza pregiudicare i vantaggi fondamentali associati a questo mezzo di trasporto, come la versatilità d’uso e i costi operativi ottimizzati”, ha dichiarato Fabrizio Toscano, Iveco Bus Sales Manager per Spagna e Portogallo. Seta è tra le prime aziende in Italia a impiegare bus a metano anche sulle reti extraurbane. Sono nove i nuovi mezzi alimentati a gas naturale appena entrati nella flotta dell’azienda emiliana, 8 dei quali destinati al servizio sulle linee extraurbane e 1 sulla rete urbana di Modena (ulteriori 2 mezzi con le stesse caratteristiche saranno consegnati successivamente). Gli 8 bus extraurbani sono Scania Irizar i4 a metano liquido LNG che si distinguono per l’elevata autonomia di servizio. Il nono veicolo è un MAN Lion’s City da 18 metri, alimentato a gas naturale compresso CNG, che si caratterizza per l’elevata capienza.
con successo nelle reti di trasporto pubblico di Francia, Norvegia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Austria e Ger mania, dove i veicoli del costruttore italiano operano quotidianamente e hanno già percorso svariati milioni di Attraversochilometri.E-Way, Iveco Bus mette a disposizione la gamma di autobus elettrici più completa sul mercato, Entro la fine del prossimo anno nei tre bacini provinciali serviti dall’azienda saranno immessi in servizio comples sivamente oltre 270 nuovi autobus, tutti caratterizzati da importanti ele menti di innovazione tecnologica ed elevata sostenibilità ambientale. Ciò consentirà di ridurre l’età media della flotta dagli attuali 12,4 anni a circa 9 anni, avvicinandosi così ai livelli dei migliori Paesi europei. Nel bacino provinciale di Modena la flotta verrà rinnovata per oltre il 30 per cento, con l’arrivo di 125 nuovi mezzi (39 urbani e 86 extraurbani) sui circa 400 che com pongono il parco circolante: 47 sono già stati immessi in servizio nel 2021, altri 24 lo saranno nel 2022 e ulteriori 54 nel 2023, tra cui 2 filobus Solaris Trollino. A partire dal 2024 si garantirà quindi un considerevole abbattimento delle emissioni inquinanti: ogni anno nel bacino provinciale di Modena verranno eliminate 810 tonnellate di CO2, 120 tonnellate di ossidi di azoto offrendo soluzioni per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun cliente grazie a un’ampia selezio ne di lunghezze (9,5 - 10,7 - 12 - 18 metri) e modalità di ricarica (ca rica notturna lenta o rapida con pantografo). L’esperienza offerta ad autisti e passeggeri è estrema mente confortevole, con una guida e un’accelerazione fluida, silenziosa e priva di vibrazioni. La gamma be neficia degli oltre 20 anni di espe rienza accumulati dal costruttore in termini di sviluppo e produzione nel settore delle energie alternative, in particolare quello della mobilità elettrica. Offrendo un buon rappor to tra autonomia e capacità di tra sporto passeggeri, E-Way dispone della potenza necessaria a garantire un’intera giornata di funzionamen to. Il modello scelto da TUSSAM sarà dotato di motore elettrico sin crono con una potenza nominale di 160 kW e batterie NMC agli ioni di litio ZEN con capacità fino a 460 kWh, integrate sia nel tetto che nella parte posteriore del veicolo. Il processo di ricarica è estrema mente semplice e totalmente sicu ro grazie alla presa CCS2 Combo, che offre circa 100 kW di potenza per una ricarica completa in meno di quattro ore. I veicoli offriranno la migliore accessibilità possibile ai passeggeri con mobilità ridotta grazie a due rampe di accesso e due aree dedicate a passeggini e sedie a rotelle. Il pianale ribassato piatto per tutta la lunghezza del veicolo, invece, consentirà l’ottimizzazione del flusso di passeggeri.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀVIII N° 312 / Settembre 2022 IVECO BUS Cinque unità dell’urbano elettrico all’ente di trasporto urbano della città spagnola
CONCONFORTEVOLE,ESTREMAMENTEPASSEGGERIAUTISTIOFFERTAL’ESPERIENZAADEÈUNAGUIDA E UN’ACCELERAZIONE VIBRAZIONI.ESILENZIOSAFLUIDA,PRIVADI
Sono 9 i nuovi mezzi alimentati a me tano appena entrati nella flotta, 8 dei quali destinati al servizio sulle linee extraurbane e 1 alla rete urbana del capoluogo emiliano (ulteriori 2 mezzi con le stesse caratteristiche saranno consegnati successivamente).
FLESSIBILITÀ DELL’OFFERTA Disponibile in 4 diverse lunghezze da 9,5 m fino a 18 m con varie modalità di carica e diversi tipi di batterie a seconda della mission del cliente ELETTROMOBILITÀ NEL DNA Firmato “Heuliez”, il prestigioso marchio con una lunga tradizione nella progettazione e costruzione di filobus e autobus Full Hybrid DESIGN INNOVATIVO, COMFORT TOTALE Massima personalizzazione; vano passeggeri spazioso, luminoso e silenzioso; guida prestante e allo stesso tempo confortevole ASSISTENZA AL TOP Ampia rete di assistenza europea; Control Room di IVECO per la diagnostica da remoto; soluzioni di telematica e gestione del parco veicoli *L’ELETTRONOBILE btsadv.com NUOVO ELECTRO OBILITY *
Lion’s City E, il tour delle sorprese MAN TRUCK & BUS ITALIA
Più di 2.000 km di itinerario attraverso il Centro-Nord Italia e 11 città trasformate in luoghi di incontro con le aziende di trasporto locale. E’ stato un successo il tour organizzato per far conoscere e testare l’urbano elettrico del Leone. “Se all’inizio l’atteggiamento era soprattutto di curiosità – commenta Giovanni Tosi - alla prova dei fatti è stato sostituito dalla ricerca di approfondimenti tecnici e pratici, perché si è compreso come l’implementazione anche in tempi brevi dei bus elettrici nei normali servizi urbani sia una prospettiva più che realistica”. Il MAN Lion’s City E ha attraversato le strade europee e italiane riscuotendo i consensi degli operatori del trasporto passeggeri. A destra, Giovanni Tosi struttura “Transport Solutions” creata da casa madre, sono state molto apprezzate e hanno costi tuito un ulteriore punto a favore per un impiego del bus elettrico MAN in tempi brevi. Partito il 26 maggio da Pordenone, l’autobus 100 per cento elettrico di MAN ha affrontato le tappe di Venezia, Treviso e Vicenza proseguendo poi verso Ovest toccando Lodi e Asti. E’ stata poi la volta di Par ma e Bologna per poi chiudere a Firenze, dove è stato organizzato un test operativo tutto speciale: una 24 ore di impiego massiccio del Lion’s City E lungo il percorso della Linea 23 del capoluogo to scano. “In quasi tre settimane, il MAN Lion’s City E ha percorso più di 2.000 km nei trasferimenti tra una tappa e l’altra e nei diversi test dimostrativi sul campo nelle prin cipali linee urbane delle aziende di trasporto pubblico locale visitate – dice ancora Tosi – E non sempre il veicolo è stato ricaricato ogni giorno. Grande apprezzamento è stato registrato sia dai dirigenti tecnici sia dagli autisti che si sono avvicendati alla guida, questi ul timi piacevolmente sorpresi non
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È PROTAGONISTIX N° 312 / Settembre 2022 di Fabio Basilico
“NVerona on è retorica e neppure sconta to parlare di un grande successo – dice soddisfatto Giovanni Tosi, Public Procurements & Product Bus Manager di MAN Truck & Bus Italia – Se la transizione energeti ca e le scadenze poste dal PNRR spingono per una rapida entrata in servizio dei veicoli elettrici, la perplessità da parte degli operatori del settore sono molteplici. Con la nostra iniziativa abbiamo incon trato 13 importanti aziende del trasporto pubblico e in tutte abbia mo rispettato il medesimo copione: presentazione del veicolo, non solo ai vertici, ma anche ai responsabili della manutenzione e del movimen to, nonché ad alcuni autisti che li hanno provati sulle linee cittadine, ovviamente senza passeggeri”. Con queste parole, il manager che lo ha seguito in tute le sue fasi, sintetizza la buona riuscita del tour italiano dedicato al MAN Lion’s City E, l’urbano full electric protagonista della mobilità passeggeri innovati va secondo il costruttore tedesco. “Si è trattato del secondo tour ita liano, un bis di quello del 2021 che però era stato caratterizzato da un minor numero di tappe – aggiunge Tosi - Quest’anno il tour è stato or ganizzato in modo più sistematico, con un itinerario che ha attraversa to 11 città del Centro-Nord e che ha coinvolto sia vecchi che nuovi clienti MAN. Il tour ha avuto quindi una doppia valenza: far conosce re provare un prodotto valido e performante come l’autobus elet trico a chi già ci conosce e a chi finora ci conosceva sulla carta. In un’occasione è stata addirittura si mulata una giornata di lavoro, che il MAN Lion’s City E ha affrontato tranquillamente, oltretutto con un autista per la prima volta alla gui da di un bus elettrico, convincendo anche i più prevenuti”. “Se quindi all’inizio l’atteggiamento era so prattutto di curiosità – commenta Giovanni Tosi - alla prova dei fatti è stato sostituito dalla ricerca di approfondimenti tecnici e pratici, perché si è compreso come l’imple mentazione anche in tempi brevi dei bus elettrici nei normali servizi urbani sia una prospettiva più che realistica. Certo si sono apprezzati anche il design e le finiture inter ne, ma l’attenzione si è soprattutto focalizzata sulla maneggevolezza e sulla praticità di utilizzo identi che, se non migliori, a quelle di un veicolo tradizionale. Al punto che dalle iniziali domande sull’autono mia e sul suo utilizzo, il focus si è spostato sulla gestione del veicolo, soprattutto per le ricariche e le ma Ednutenzioni”.èproprio sotto questo aspet to che le opportunità offerte da MAN, anche attraverso l’apposita LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DA MAN, ANCHE ATTRAVERSO L’APPOSITA STRUTTURA “TRANSPORT SOLUTIONS”, SONO STATE MOLTO APPREZZATE DAGLI OPERATORI DEL SETTORE.
Giovanni Tosi, Public Procurements & Product Bus Manager
Man Lion’s City E ha convinto tutti gli operatori incontrati lungo il tour che la trazione elettrica è già oggi pronta per il trasporto sulle linee urbane. solo dalla facilità di conduzione, ma anche dai numerosi equipag giamenti che contraddistinguo no l’autobus elettrico di MAN. Il Lion’s City E di 12 metri è dotato di un motore elettrico con una potenza massima di 240 kW e sei pacchi batterie (modulabili a se conda delle esigenze di autonomia e capacità di carico) posizionati sul tetto per un totale di 480 kWh. Per l’accesso dei passeggeri sono previste tre porte doppie, di cui la seconda e la terza sono di tipo “sliding”. L’equipaggiamento pre vede una rampa per la carrozzella disabile ad azionamento manuale, climatizzatore per passeggeri e au tista con regolazione indipenden te, riscaldatore ausiliario, sistema informativo di bordo, telecamera di retromarcia, illuminazione a Led per lo spazio passeggeri con luce colorata “ambient”. I sistemi di sicurezza prevedono EBS con ABS, ASR, ESP, luci automatiche, sensore pioggia, parabrezza riscal dato con filtro infrarossi, impianto estinzione incendi nel vano moto re, sistema di controllo della pres sione pneumatici (TPM) e cruise control. In anteprima assoluta, il modello in prova era anche dotato del MAN OptiView, il sistema di te lecamere sostitutivo degli specchi retrovisori”.
Al termine del test Lion’s City E ha percorso in totale 400,3 km, ripetendo il percorso per quasi 12 volte.
L’EUROPA DELL’ELETTRICO Il tour italiano si è inserito nel va sto piano europeo che MAN Bus ha predisposto per promuovere il Lion’s City E. Nel corso dell’“In ternational Bus Euro Test 2022” l’autobus urbano del Leone ha attraversato otto nazioni europee coprendo una distanza totale di 2.448 km in 10 giorni e consuman do in totale 1.763,7 kWh di energia, ovvero circa 0,72 kWh/km. Notevo le è risultato il tasso di recupero dell’energia, pari al 20,8 per cento. Un tragitto più che impegnativo che, partito da Monaco di Baviera e terminato a Limerick, in Irlanda, si è svolto in svariate condizioni sia metereologiche che morfologiche (basti pensare ai 1.433 metri del passo Julier in Svizzera) durante il quale non è mai stata necessaria alcuna ricarica intermedia. “Da diversi anni MAN offre prodot ti e servizi che rispondano piena mente alle nuove sfide della mobi lità – conclude Tosi - Una di queste è sicuramente l’elettrificazione del parco circolante con soluzioni che bilancino autonomia, capacità di trasporto, tempi di ricarica e costi di gestione. Se da un lato resta no ancora irrisolti vari problemi come per esempio la rete infra strutturale e la produzione pulita di energia, dall’altro la tecnologia sta progressivamente aumentando le prestazioni delle trazioni elettri che raggiungendo sempre di più livelli compatibili con gli impieghi quotidiani”.
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno Tra na o e nov à de ve co commer a B B Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Gi B lli T di PROTAGONISTI N° 312 / Settembre 2022 XI nali come la guidabilità, l’estetica, la manutenibilità e sulla novità del concetto elettrico proposto da MAN. Ebbene, i feedback sono positivi: la maggior parte delle aziende ha indicato come ottimale la soluzione della ricarica notturna in deposito, con investimenti otti mizzati. Particolarmente positivi sono stati i lusinghieri feedback da parte degli autisti e il riscontro delle percorrenze chilometriche soddisfacenti per aziende che hanno coperto con l’elettrico tut te le esigenze del servizio di linea prima garantite da veicoli diesel o a metano”.
Lion’s City E non teme confronti. L’urbano elettrico della MAN ha vinto il test organizzato a Firenze, tappa finale del tour italiano dedicato alla trazione alternativa del Leo ne: circolando ininterrottamente per 24 ore sul percorso della Linea 23 del capoluogo toscano, Lion’s City E ha percorso ben 400 km con un’autonomia residua del 25 per cento. Arrivato alla conclusione del suo tour che lo ha portato a incontrare 11 municipalizzate del Centro-Nord d’Italia, la tappa a Firenze ha offerto l’occasione per fare una verifica delle potenzialità dell’autobus full electric in termini di chilometraggio. Una prova importante per il Lion’s City E, che già tanti consensi ha raccolto in tutte le tappe del tour tricolore. Un precedente c’era già, anzi due. In un test simile a Monaco di Baviera, su una linea cittadina, il bus elettrico di MAN aveva superato i 500 km di percorrenza; più recentemente, in un tragitto extraurbano attraverso l’Europa, nel viaggio che lo aveva portato da Monaco di Baviera all’Irlanda, a Limerick, per l’”Interna tional Euro Test 2022”, in una tappa Lion’s City ha superato una percorrenza giornaliera di 400 km. L’opportunità della verifica operativa in ambito italiano è stata offerta dalle Autolinee Toscane, che gestiscono i servizi di trasporto pubblico nella città di Firenze. Per ricreare al meglio le condizioni reali di utilizzo si è provveduto a zavorrare il veicolo con circa 2,3 t di peso con sacchi di sale invernale per simulare un carico del 50 per cento della sua portata di persone, mentre alla guida si sono alternati tre istruttori MAN ProfiDriver, così che il test si potesse svolgere nostop pur nel rispetto dei tempi di guida e, particolare non trascurabile, anche con l’alternanza di tre stili di guida differenti, utili per renderlo ancora più realistico. Nel corso della prova l’autobus ha percorso la Linea 23 che attraversa in senso longitudinale Firenze, da Sorgane a T2 Guidoni, ef fettuando una trentina di fermate per ogni corsa. Per gran parte della giornata il Lion’s City E si è dovuto destreggiare nella confusione del traffico cittadino tra frotte di turisti e temperature che sfioravano i 37°C. Al termine del test Lion’s City E ha percorso in totale 400,3 km (dall’uscita dal deposito al suo rientro) ripetendo il percorso della linea 23 per quasi 12 volte con 350 fermate totali. Il consumo è stato di 434 kWh di energia, ovvero circa 0,6 kWh/km. Valori eccellenti, raggiunti grazie all’efficiente tecnologia del bus elettrico e al notevole recupero di energia pari a 156 kWh. “Con questo ‘MAN Efficiency Run’ - spiega Alessandro Smania, Direttore marketing di MAN Truck & Bus Italia - si voleva dimostrare il potenziale di utilizzo di un autobus completamente elettrico nell’impiego reale di tutti i giorni. Abbiamo scelto Firenze perché rappresenta al meglio le condizioni di una città italiana tipo, con una viabilità complessa con aree di accesso limitato, corsie preferenziali, traffico congestionato e una morfologia mi sta tra strade strette e bretelle periferiche. Siamo molto soddisfatti del risultato di questo test perché i dati raccolti evidenziano senza ombra di dubbio quanto l’elettromobili tà nel trasporto pubblico sia già oggi percorribile”. CITY E VINCE LA SFIDA DELLA LINEA 23
LION’S
Firenze Riuscito il test di 24 ore dell’urbano elettrico MAN
CLIENTI VECCHI E NUOVI
In definitiva, MAN Lion’s City E ha convinto tutti gli operatori incon trati lungo il tour che la trazione elettrica è già oggi pronta per pren dere il posto dei veicoli tradizionali sulla quasi totalità delle linee urba ne. Lo dimostrano anche i risultati commerciali: da quando Lion’s City E è stato messo in vendita a livel lo internazionale, ne sono già stati ordinati più di 700. “Come detto, il tour ha interessato clienti vecchi e nuovi, ma soprat tutto le aziende che si sono messe in contatto con noi e che hanno manifestato la chiara volontà di ri volgere la loro attenzione a gare di autobus elettrici nell’arco dei pros simi 12 mesi – continua Giovanni Tosi - Ci interessava anche avere dei feedback su elementi tradizio
elettrici a idrogeno di Hyundai, HTWO sta espandendo la fornitura di questo sistema ad altri costruttori e a settori non automobilistici, per rendere l’idrogeno disponibile per ogni utilizzo. Grazie alla tecnologia HTWO, Iveco Bus sta già partecipando a gare d’appalto europee per autobus alimentati con celle a combustibile. Inoltre, il piano di riavviare la produzione di autobus in Italia, annunciato quest’anno, fornirà un’ulteriore opportunità per la produzione di autobus alimentati dalle celle a combustibile a idrogeno di
RIDUCE ERRORI E SPRECHI I dati della diagnostica esterna ren dono anche possibile all’operatore di intervenire per contrastare com portamenti scorretti come tempi di arresto prolungati con motore ancora in moto, un uso eccessi vo del riscaldamento quando non necessario, periodi troppo lunghi di illuminazione accesa a motore fermo. Il responsabile operativo può valutare tali eventi individual mente e consigliare al conducente interessato di migliorare il proprio comportamento. Sia l’allineamento del personale ad un sistema di gui da più sostenibile che la manuten zione predittiva impattano in modo importante sui costi di gestione della flotta: dopo la cura Pilotfish oltre alla riduzione dei consumi, il lavoro dell’officina risulta meglio organizzato e più efficiente, si ve rificano meno guasti durante il fun zionamento e quindi c’è necessità di un numero ridotto di autobus di riserva, e infine si verifica una riduzione dei costi di traino e del le sanzioni derivanti da un minor numero di guasti su strada.
HTWO è il marchio commerciale di Hyundai Motor Group per l’idrogeno, basato su un sistema di celle a combustibile. È stato introdotto nel dicembre 2020 a conferma dell’impegno di Hyundai per l’economia dell’idrogeno. Con la sua collaudata tecnologia per le celle a combustibile, utilizzata nei veicoli
HTWO. Questa iniziativa mira a sfruttare la tecnologia e le competenze di entrambe le aziende nel rinnovamento del trasporto pubblico in Italia, così urgentemente necessario. “Grazie alla collaborazione con un leader del settore come HTWO, forte degli oltre vent’anni di esperienza di Hyundai nella tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno, Iveco Bus - dichiara Domenico Nucera, President Bus Business Unit di Iveco Group - è in grado di rispondere rapidamente alle richieste dei clienti per veicoli a zero emissioni alimentati da una tecnologia di propulsione all’avanguardia. Abbiamo già iniziato a partecipare a gare pubbliche per autobus alimentati a idrogeno e proseguiremo nei prossimi mesi, mentre continuiamo a svolgere un ruolo di primo piano nella transizione energetica del trasporto di massa in Europa”.
IL
apertura, il passaggio da una forma di manutenzione correttiva tradi zionale ad una strategia di manu tenzione predittiva. Che è una delle applicazioni più importanti della piattaforma Pilotfish Bus Insight. Il sistema fornisce infatti innan zitutto un monitoraggio in tempo reale del funzionamento dei diversi dispositivi e, qualora rilevi un’ano malia, trasmette un avviso istanta neo via SMS o e-mail alla persona preposta a riceverlo. Tutti i dati vengono archiviati nel cloud e, a seconda delle necessità, possono essere visualizzati nella dashboard dell’utilizzatore, organizzati per KPI dedicati, valori o solo inci denze statistiche. È proprio qui che avviene la manutenzione predittiva che si basa non sulla risposta del sistema ad uno specifico input di malfunzionamento, ma sul moni toraggio e sull’analisi dei dati rac colti nel periodo di tempo dato. Il passaggio successivo consiste nel combinare questi dati con quelli dei singoli sistemi diagnostici. Un esempio sono i dati diagnosti ci del cambio automatico Voith DIWA. I dati dell’unità di controllo elettronica della trasmissione ven gono inoltrati al cloud e analizzati automaticamente: questa logica è utilizzata per migliaia di trasmis sioni in tutto il mondo e ha portato a un salto di qualità nella dispo nibilità dei bus. Un’applicazione simile, per il momento ancora in fase prototipale, è già stata realiz zata con le porte elettriche. Consi derando che il loro tasso di guasto non è per lo più causato dalle porte stesse ma da un’ampia gamma di fattori relativi all’ambiente cir costante, la manutenzione pre dittiva costituisce una soluzione preziosa per ridurne l’incidenza e aumentare così la disponibilità dei mezzi. Per rilevare le anomalie è possibile ad esempio utilizzare il segnale della porta e combinarlo con il numero dei ripetuti tentati vi di chiusura e con dati operativi come le fermate per chilometro o il numero di frenate.
Oltre a questi componenti relativi al veicolo, anche i sistemi IT di bordo possono guastarsi e quindi rendere indisponibile un autobus. Se, ad esempio, il sistema di bigliet teria non funziona, l’intero veicolo non sarà disponibile. Senza parlare del sistema di priorità del traffico: se è danneggiato, un autobus non può mantenere i suoi orari e deve essere messo fuori servizio.
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali p E FORD TRUCKS Ve coli d R o o ne a Re e D LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ATTUALITÀXII N° 312 / Settembre 2022
Nessuno resti indietro
VOITH TPL: la piattaforma di Pilotfish aumenta la disponibilità dei veicoli a parco Il fermo dei mezzi può essere fatale, soprattutto per un operatore impegnato nel settore del trasporto pubblico. Per questo la società controllata da Voith ha elaborato una piattaforma che consente una preziosa indicazioneun’importantepredittivamanutenzioneeper i gestori delle flotte. di Cristina Altieri Reggio Emilia Pilotfish, società control lata da Voith dal 2019, ha messo a punto un sistema che acquisisce i dati rile vanti da un veicolo, li elabora e vi sualizza le informazioni in tempo reale, ad esempio per segnalare malfunzionamenti o fornire sugge rimenti su come guidare in modo più sostenibile. Significativa è dunque l’applicazione che questo dispositivo può avere nell’ambito del trasporto pubblico, dove pun tualità e affidabilità costituiscono la logica inderogabile del sistema. Caratteristiche che vengono a man care al diminuire della disponibilità di veicoli in flotta: per questo mo tivo individuare le problematiche dei mezzi prima che diventino un ostacolo alla produttività, può far quadrare molti conti. Ma innanzitutto dobbiamo chieder ci: quali sono i motivi di fermo più frequenti per gli autobus? Ci sono innanzitutto i problemi che coin volgono le porte, che sono comu nissimi, ma l’ambiente in cui ope ra un mezzo dedicato al trasporto pubblico è talmente complesso da rendere infinite le variabili che pos sono concorrere a determinare un malfunzionamento. Pensiamo an che solo alla topografia di una fer mata: con l’utilizzo ripetuto dell’au tobus su una certa tratta possono insorgere problemi specifici che vengono determinati proprio da quel tipo di impiego. Ci sono poi i problemi al motore, e alla tra smissione, all’impianto frenante, i malfunzionamenti al circuito del liquido di raffreddamento, a quello circuito elettrico, ai sistemi di ri scaldamento e all’aria condiziona ta. Tutto qui? Neanche per sogno.
Tutto questo per sottolineare come sia importante, come dicevamo in BUS A IDROGENO SBARCA IN EUROPA
IVECO GROUP Sistemi di celle a combustibile Hyundai per la prossima generazione
Iveco Group, attraverso il suo marchio Iveco Bus, collaborerà con HTWO per equipaggiare i suoi futuri autobus europei alimentati a idrogeno con sistemi di celle a combustibile leader a livello mondiale.
Thermo King è un’azienda nota per la stretta collaborazione con gli OEM e gli allestitori di autobus. “RIDUCIAMO I COSTI
pato le nostre soluzioni in base alle loro esigenze e le abbiamo adattate ai loro tipi di autobus. Con la serie Athenia MkIII offria mo prestazioni elevate, controllo ottimale della temperatura e un flusso d’aria che, combinato con il controllo dell’aria fresca, crea no il massimo comfort per i pas seggeri e il personale. Allo stesso tempo, riduciamo i costi opera tivi grazie alla maggiore durata dei componenti, al peso ridotto dell’unità, alla tecnologia delle ventole potenziata e al controllo migliorato”.
C omfort, Thermosticontrolloprestazioni,preciso,codiesercizioridotti.Kingnonscen de a compromessi quando si trat ta di gestione della temperatura nelle operazioni di trasporto. Il brand leader di Trane Technolo gies ha presentato le nuove unità HVAC (riscaldamento, ventilazio ne e condizionamento dell’aria) a montaggio su tetto Athenia MkIII per autobus diesel e CNG. La nuova gamma presenta tecno logia e design avanzati per massi mizzare il comfort dei passegge ri, riducendo al contempo i costi operativi e l’impatto ambientale con consumi di carburante, ru morosità ed emissioni di carbo nio inferiori.
ALTECNOLOGIARIDOTTO,ALCOMPONENTI,DURATAMAGGIOREGRAZIEOPERATIVIALLADEIPESOALLAECONTROLLO”.
responsabile prodotti HVAC nei settori trasporto marittimo, auto bus e mezzi su rotaia di Thermo King - Abbiamo sempre svilup
Le unità sul tetto che non scotta
“Thermo King è un’azienda nota per la stretta collaborazione con gli OEM e gli allestitori di auto bus – puntualizza Peter Hansen,
Il progetto Elastic è finanziato con i fondi europei del piano Horizon 2020 per sostenere lo sviluppo tecnologico continentale.
del digitale
THERMO KING La serie Athenia MkIII per autobus diesel e CNG
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ATTUALITÀ N° 312 / Settembre 2022 XIII di Fabio Basilico Bruxelles
Firenze all’avanguardia
Il brand leader di Trane Technologies ha presentato le nuove unità carbonioemissionirumorositàdiconl’impattooperativialpasseggeri,ilperdesigntecnologiagammaCNG.persudell’aria)condizionamentoventilazione(riscaldamento,HVACeamontaggiotettoAtheniaMkIIIautobusdieseleLanuovapresentaeavanzatimassimizzarecomfortdeiriducendocontempoicostieambientaleconsumicarburante,eddiinferiori.
VANTAGGI PERFORMANCEDIVERSIGARANTITE I vantaggi delle nuove unità Athenia MkIII sono diversi: of frono una maggiore velocità della ventola e prestazioni di raffreddamento più elevate gra zie alla posizione ottimizzata dell’evaporatore e delle ventole; sono più leggere delle versioni precedenti, contribuendo così a ridurre il consumo di carburante e le emissioni; generano una bas sa rumorosità di funzionamento per migliorare il comfort dei pas seggeri e ridurre al minimo l’im patto nelle aree urbane sensibili al rumore; sono dotate di sistema di controllo Canaire personaliz zabile con pannello del condu cente lcd dal design ergonomico per controllare le unità dell’aria condizionata sul tetto, il quadro anteriore nell’area conducente e il preriscaldatore. Il sistema fles sibile gestisce fino a sette zone di temperatura per autobus singoli, articolati o doppi; dispongono dell’opzione di controllo dell’a ria fresca AdvanTech che utilizza sensori di CO2 integrati per gesti re l’aspirazione dell’aria fresca in base alle misurazioni della qualità dell’aria interna; sono compatibili con tetti di autobus piani e fino a un raggio di curvatura di 7,5 m e presentano un design ergono mico per consentire un facile ac cesso ai componenti, riducendo al minimo i costi di installazione, manutenzione e assistenza; sono disponibili nelle versioni solo freddo o freddo/caldo, nonché in un’ampia gamma di capacità di raffreddamento, che le rendono adatte per il funzionamento in climi freschi, miti o caldi.
Elastic Il tram che rende più smart la mobilità urbana del capoluogo toscano È stato presentato a Firenze un ambi zioso progetto di mobilità sostenibi le, realizzato da un consorzio pub blico-privato di aziende e atenei europei, guidato da Thales Italia, insieme alla città Metropolitana di Firenze e a GEST, la so cietà che gestisce il sistema delle tramvie del capoluogo toscano, che hanno reso possibile il primo esperimento di guida autonoma su una delle tre linee tranviarie cittadine. Il progetto, denominato Elastic, è finanziato con i fondi europei del piano Horizon 2020 per sostenere lo sviluppo tec nologico continentale. Firenze, già in testa alle classifiche sulle smart cities, è ora in grado di fornire ai suoi cittadini anche ser vizi di mobilità basati sulle tecnologie di gitali. Thales Italia, centro di competenza mondiale per i sistemi tramviari, ha dato un contributo significativo al progetto svilup pando soluzioni basate sull’I.A. che rivolu zioneranno la mobilità cittadina. Un sistema di sensori applicati direttamente sul mezzo permette la rilevazione degli ostacoli lungo il percorso e allo stesso tempo consente di monitorare costantemente l’efficienza dell’infrastruttura, così da migliorare i costi e i tempi della manutenzione, oltre a rendere più efficiente l’interazione con i vei coli privati dell’area cittadina. In particolare, presso la linea T1 della Tranvia di Firenze operata da GEST, Thales ha sviluppato due applicazioni che trasformeranno la mobilità nei centri urbani: la localizzazione autono ma del tram, un sistema di localizzazione del veicolo che, sfruttando sensori installati a bordo, grazie ad algoritmi matematici di notevole complessità, determina la posizio ne del tram sulle rotaie con un’accuratezza inferiore al metro; un sistema che, suppor tando il macchinista nel rilevamento degli ostacoli attraverso dei sensori, è in grado di rilevare gli oggetti che possono poten zialmente diventare pericoli per il veicolo e mettere a rischio la sicurezza del mezzo, dei suoi passeggeri, dei pedoni e delle auto, an che in condizioni ambientali sfavorevoli per l’occhio umano, come scarsa illuminazione, meteo avverso, ecc..
FRAIKIN R g l d t , t d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I D L m VEGA DAY / Fiat Ducato Ral a d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s s enza a Fop onz è squad Ca omb na con T vp e o con Spino Ta a na o e nov à A ega o n er o u mondo de ve o comme c ali Q p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p p A O B g BISSOL NEL SEGNO DI VECO S WAY Ve coli d R o o ne a Re e D g Man e Neop an quo e da reco d G uppo Sp ne svo a con Scan a C S La t a s io e energe ica è qu LA CONCESS ONARIA TOSCANA ENTRA N UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O O G O G OC O O O S E L DO B ND LUC ANO BA E L DA D P C N G U E P BAR L N EME ROB RTO B NED T E È ZERO EMISSIONXIV N° 312 / Settembre 2022
PIÙ ELETTRONICA PORTA LE BATTERIE AL LIMITE Gli autobus di Connexxion hanno dai tre ai cinque anni e sono dotati di elettronica moder na: aria condizionata, sedili riscaldati, sedile del guidatore regolabile in altezza, schermi informativi, telecamere di sorveglianza e por trale della nostra strategia - afferma Rudi Kuchta -. La nostra scelta por ta al passaggio da basse emissioni a nessuna emissione. Per raggiungere questo obiettivo, ci affidiamo in cit tà alla mobilità elettrica con il MAN Lion’s City E”. E il nuovo telaio eBus è ora destinato a dare un contributo significativo alla mobilità sostenibile anche al di fuori dell’Europa.
ELETTRICI”.COMPLETAMENTEMODELLIPERBASEMONDODIBODYBUILDERDANDOSTIAMOTELAIO,QUESTOAITUTTOILLAPERFETTAILORO
bilimento MAN polacco di Stara chowice. Inizialmente, MAN offrirà il telaio eBus a due assi. “Per essere utilizzabile ovunque, questo sarà di sponibile con guida sia a sinistra sia a destra”, afferma Barbaros Oktay, Head of Bus Engineering di MAN Truck & Bus. Per i componenti del telaio eBus, MAN si affida alla tec nologia del Lion’s City E che si è già dimostrata affidabile e performante in svariati servizi quotidiani in diver se città europee. L’introduzione del telaio eBus è un altro passo impor tante per MAN per la NewMAN stra tegy e quindi verso il futuro. L’obiet tivo è svolgere un ruolo chiave nel plasmare la mobilità di domani. “Ci stiamo concentrando su una guida senza emissioni CO2, elementotecenelettriche.
AGMillegruppoDutysignEngineeringThorstensottolineaWerle,DeLeadHeavyinClarios,aziendacuiappartienemarchioVarta - è assolutamente a prova di futuro e ha ancora molta capacità gratuita per altri consumatori. Ciò vale anche per il maggio re utilizzo di autobus elettrici o ibridi, che ridu cono al minimo l’inquinamento e le emissioni acustiche nei centri urbani. In questi veicoli, i sistemi a 24 volt rimangono essenziali per la sicurezza funzionale dei veicoli”.
di Paolo Altieri Monaco di Baviera In Europa, MAN Truck & Bus ha firmato contratti con clienti per la consegna di oltre 1.000 autobus elettrici da quando il Lion’s City E è stato messo in vendita. Secondo gli analisti, la domanda di autobus elettrici continuerà a crescere in fu turo. Entro il 2040, si prevede che le vendite di autobus a emissioni zero aumenteranno di oltre l’80 per cento del mercato globale. “Per soddisfa re questa domanda, ora offriamo la soluzione di autobus elettrico MAN per i mercati internazionali al di fuori dell’Europa con il nostro telaio eBus - afferma Rudi Kuchta, Head of Business Unit Bus di MAN Truck & Bus -. Con questo telaio, stiamo dando ai bodybuilder di tutto il mondo la base perfetta per i loro modelli completamente elettrici”. Per lo sviluppo e il lancio sul mer cato del telaio eBus, MAN si affida alle competenze già sviluppate con il Lion’s City E. “Inoltre, stiamo la vorando intensamente con la nostra rete globale di allestitori in modo da poter servire nel miglior modo pos sibile anche i mercati di Asia, Afri ca, Sud America, Australia e Nuova Zelanda” afferma Kuchta. I primi prototipi del telaio MAN eBus saranno consegnati già nel 2023. La produzione in serie è pre vista a partire dal 2024 nello sta
Trasporto nelle città sempre più pulito
MAN TRUCK & BUS Ordinati in Europa già 1.000 Lion’s City completamente elettrici I primi prototipi del telaio MAN eBus saranno consegnati già nel 2023. La produzione in serie è prevista a partire dal 2024 nelloMANstabilimentopolaccodiStarachowice.
La batteria è fondamentale per numerose funzioni e per il trasporto affidabile dei passeggeri: le flotte sono dotate di maggiore comfort elettronico, portando le batterie convenzionali al limite e spesso a guasti.
Modernità fa rima con efficienza
CLARIOS Batterie Varta Promotive AGM per autobus e pullman
“CON
La connessione Wi-Fi gratuita è disponibile per i passeggeri dei veicoli più re centi e tre anni fa è stato introdotto un sistema di pagamento elettronico. Anche le funzioni di sicurezza come l’assistenza in frenata, svolta e mantenimento della corsia, nonché le telecame re degli specchietti, devono funzionare costan temente e richiedono molta energia. Gli auto bus sono in circolazione dalle 5.30 del mattino fino a oltre l’una di notte. Durante queste ore percorrono centinaia di chilometri. Il comfort aggiuntivo per i passeggeri richiede molta più energia. “La batteria - spiega Jan Snijders - è estremamente sollecitata durante il processo. Ad esempio, dopo il tragitto, i conducenti si fermano al punto finale per circa 20-30 minuti Connexxion: il nome dice tutto. L’azienda di trasporto pubblico olandese collega le cit tà di tutto il Paese e trasporta passeggeri sette giorni su sette. Jan Snijders lavora nell’azienda da più di trent’anni e ora è vice capo dell’of ficina presso la sede di Hooksche Waard, nei pressi di Rotterdam. Lui e il suo team di dieci persone sono responsabili della manutenzione di circa 70 autobus. Un compito con sfide cre scenti. “L’equipaggiamento - afferma Snijders - si è sviluppato enormemente negli ultimi anni. Sia i conducenti che i passeggeri godono di un comfort e sicurezza notevolmente maggiori grazie all’elettronica di ultima generazione. La tecnologia delle batterie inizialmente non era in grado di tenere il passo. Ciò ha comportato tem pi di fermo, manutenzione aggiuntiva e sostitu zioni precoci della batteria con relativi costi. Da quando abbiamo iniziato a utilizzare Varta Pro motive AGM, questi problemi appartengono al passato”. L’acronimo AGM significa Absorbent Glass Mat: separatori in fibra di lana di vetro assorbono l’elettrolita e aumentano la stabilità ciclica; ciò impedisce il calo di capacità causato dalla stratificazione degli elettroliti. Il vantaggio è che la durata della batteria è fino a sei volte su periore rispetto alle batterie convenzionali. Gra zie al design speciale, è possibile utilizzare fino all’80 per cento della capacità specificata senza influire sulla durata. Inoltre, è esente da manu tenzione, ha un’accettazione di carica migliore rispetto alle batterie convenzionali e offre pre stazioni di avviamento notevolmente superiori rispetto alle batterie al gel. “Varta Promotive
VANTAGGIO PER I PULLMAN I vantaggi di Varta ProMotive AGM sono apprez zati anche dall’esperto del settore Filippo Crave di di Treviso, in Italia. Insieme al padre, gestisce l’attività di ricambi Cravedi, fondata nel 1927, ora alla quarta generazione. Oltre alla sede centra le, l’azienda ha altre sei filiali nel nord e nell’est Italia. I 114 dipendenti vendono più di 300mila parti di ricambio anche per camion e autobus, ge nerando circa 26 milioni di euro di vendite all’an no. Dai clienti, Cravedi riesce a capire che cosa muove il settore. È convinto che con le batterie AGM potrà offrire ai clienti prodotti migliori, in particolare alle compagnie di autobus. Qui, l’e lettronica per il comfort e l’intrattenimento pone richieste estreme sulle batterie. I consumatori elettronici solitamente funzionano anche durante i periodi di riposo. E durante i tour o i trasferi menti in città, il motore deve sempre avviarsi in modo affidabile, anche se la batteria ha poche possibilità di ricaricarsi a causa dei brevi tempi di percorrenza intermedi. Anche questo non è un problema per la batteria AGM. Questo grazie alle sue capacità di scarica profonda estrema e alla sua straordinaria accettazione di carica. “ Varta ProMotive AGM risolve molti dei più importanti attuali problemi in un colpo solo”, sottolinea Fi lippo Cravedi (nella foto).
La Valle d’Aosta è, ancora una volta, la regione più virtuosa: passa dal 79% del 2020 all’81% di mezzi poco inquinanti nel 2021; la Calabria è fanalino di coda con un parco autocarri che, come nel 2020, è composto per più della metà da Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 Dal(51,8%).punto di vista dell’anzianità, il trasporto merci italiano è caratte rizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni (17,5%). Poco distanti, le categorie “da 30 anni in poi” rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli re centi “da 0 a 10 anni” arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora bas so il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4% in crescita di 0,7 punti percentuali rispetto ai dati del 2020). La quota più alta di veicoli di oltre 40 anni si trova in Calabria (10,6%, in crescita rispetto al 9,5% del 2020), regione che detie ne anche il record per la maggior presenza di veicoli con anzianità da 30 a 40 anni (18,4%). La regione più “giovane” si conferma essere il Trentino Alto Adige, con il 17,2% di autocarri nuovi di massimo 1 anno (rispetto a 14,1% del 2020).
EURO 0 IN CIRCOLAZIONE In aumento di 4 punti rispetto al 2020, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%. Stu pisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco. Da un’analisi lo sopra i 40 in aumento rispetto al 9,7% dell’anno prima). Il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto merci, invece, ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazio ni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%. Tutte le regioni seguono il trend positivo ad eccezione della Puglia (-4,2%): ai vertici della clas sifica nazionale, la Valle d’Aosta registra la percentuale di crescita più alta (+164,7%) mentre il Ve neto quella più bassa (+4,9%). Le immatricolazioni in Europa sono aumentate in media del 21,2% ri spetto al 2020. Tutti i Paesi hanno registrato in generale una crescita: forte progressione dell’Italia, come sottolineato, ma percentuali alte anche per Spagna (+12,2%), Ger mania (+10,4%) e Francia (+5,6%). Nel 2021 il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. A livello di alimen tazione, la situazione a livello na zionale rimane pressoché invariata rispetto al 2020: il gasolio continua ad essere predominante (91,3% in leggero calo rispetto al 91,6% del 2020) seguito da benzina e meta no (che rimangono stabili a 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, delle alimentazioni alter native: la benzina e gas liquido se gnano un lievissimo aumento (1,3% rispetto a 1,2%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,2% e 0,4%, rispetto allo 0,1% del 2020). Tra le regioni con più mezzi elet trici, rimane in testa alla classifica il Trentino Alto Adige (che passa da 0,56% del 2020 a 1,3% del 2021). In questo contesto spicca anche la Valle d’Aosta che, partendo da 0 nel 2020, nel 2021 sfiora l’1% per l’elet trico e raggiunge l’1,7% per l’ibrido. Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono del 3,2% e nel 2021 raggiungono il 35% del totale. Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che co prono il 31,8% del parco (in disce sa rispetto al 33,3% del 2020). Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15% (in calo di 0,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente).
FRAIKIN R g d t , l ti d t L g B l IL MONDO D E I T R A S P O R T I VEGA DAY Fiat Ducato Ra la d Oro De Rosa Personagg o del Anno A s tenza a Fop onz c è quad Ca omb na on T vp co con Sp no Ta ra na o e nov à A e ato n e to su mondo de ve co commer a Q p p NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS B p A O B B SSOLI NEL SEGNO D IVECO S WAY Ve co di R o o ne a Re e D Man e Neop an quo e da reco d Gruppo Sp ne li vo a con Scan a C S La t a s o e ene ge ca è qu LA CONCESSIONAR A TOSCANA ENTRA IN UNA NUOVA ERA Giuseppe Barelli, Toscandia esempio di dealer vincente ES O S CO G O SOC O LO E L DO B ND LU ANO B RE L DAV D P C N G US PP BAR L N EME A ROB R O BEN DET È ATTUALITÀ N° 312 / Settembre 2022 XV di Lino Sinari Roma Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emer genza sanitaria ed eco nomica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per ri spondere a questa domanda e capi re le evoluzioni che hanno trasfor mato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone dopo il primo anno di pandemia, Continental ha realizzato la secon da edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesan te. Lo studio, che riguarda anche il trasporto persone, fa emergere le tendenze evidenziate dallo svilup po del parco circolante, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricola zioni, i tipi di alimentazione, l’an zianità e la categoria euro. Il settore nazionale del trasporto persone mostra un importante se gnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Uno scenario contrastante si presen ta invece a livello locale, con l’I talia spaccata in due: 11 regioni chiudono con il segno meno; tra queste la Sicilia quasi dimezza la cifra passando da 194 a 112 veicoli (-42,3%). Tra le regioni in positi vo, invece, il Lazio registra il salto più rilevante da 396 a 1.103 mezzi (+178,5%). La percentuale regi strata in Italia è significativamente superiore a quella media registrata nell’UE (+2,8%). Il parco autobus nel nostro Paese registra nel 2021 100.199 unità. An che in questo contesto, dal punto di vista dell’alimentazione, il panora ma è stabile rispetto al 2020, sebbe ne con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio (93,3% rispetto al 93,7% del 2020), mentre le quote di elettrico e ibrido crescono dello 0,2%, ma non superano l’1% (rispettivamen te 0,7% e 0,3%). Tra le regioni, Pie monte e Lombardia spiccano per la percentuale di mezzi ad alimen tazione alternativa: in entrambe le zone l’elettrico si attesta al 2%. L’ibrido invece supera l’1% solo in Lombardia.
In crescita le immatricolazioni di autobus nel 2021
CONTINENTAL I risultati dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante Balzo in avanti del 20,2% rispetto al 2020: oltre quattromila i nuovi mezzi registrati nel nostro Paese. Bene anche il trasporto merci. Rimane però ancora alto il numero di Euro 0 in circolazione (circa un veicolo su sette): al Sud la situazione più delicata cale emerge che questa categoria Euro è molto diffusa nel Sud, specie in Campania, regione con la quota più alta (26,4%). Invece gli autobus più recenti, e quindi di categoria Euro 5 ed Euro 6, rappresentano il 77,2% del parco circolante in Tren tino Alto Adige e sono presenti con percentuali molto alte anche nelle altre regioni del nord Italia.
GIOVANI E VECCHI Quanto all’anzianità, per il traspor to persone la fascia tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto per centuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dal la percentuale di mezzi vecchi di ol tre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9% (nel 2020 era a 25,7%). Tra le regioni, il Trentino Alto Adige fa un passo in avanti e si caratteriz za per il parco più giovane con il 34,8% di mezzi immatricolati non più di 5 anni fa (rispetto a 32,7% del 2020). Viceversa, all’altro capo della classifica regionale, è la Cam pania ad avere i veicoli più anziani (43,3% di oltre 20 anni, rispetto al 43,6% del 2020, di cui ben l’11,1% prima di continuare. Il motore è spento, ma l’e lettronica continua a funzionare. Le batterie con venzionali si scaricano completamente in modo rapido, soprattutto in inverno. Il motore poi non si avvia più”. Ora anche le informazioni del siste ma di pagamento elettronico vengono recuperate di notte mentre l’autobus è fermo al deposito. Il recupero funziona interamente a batteria. “Ora la batteria - afferma Snijders - viene utilizzata sette giorni su sette, 24 ore su 24. Le prestazioni di carica delle batterie convenzionali stanno raggiungendo i loro limiti”. Di volta in volta, lui e i suoi meccanici hanno dovuto affrontare guasti legati alla batte ria che hanno portato a tempi di fermo, ritardi, manutenzione aggiuntiva, sostituzioni premature e impreviste della batteria. Un grosso problema per un’azienda responsabile del trasporto pubblico locale. “Forniamo un servizio di pubblica utilità e i nostri passeggeri devono contare su di noi. È qui che dobbiamo poter fare affidamento sulla nostra tecnologia, e in particolare sulla nostra batteria”, afferma Snijder BATTERIE MODERNE PER BUS MODERNI Connexxion è una delle più grandi compagnie di autobus nei Paesi Bassi e un buon cliente di Hefra, uno dei maggiori distributori di batterie in Europa. “L’azienda di trasporti - spiega Johan Verheij, rap presentante vendite di Hefra - è alla ricerca delle ultime tecnologie e vuole il miglior standard per i suoi autobus. Varta è il primo produttore che ha lanciato l’AGM, batteria per veicoli professionali su cui si può fare affidamento. Ecco perché l’ab biamo testata a Connexxion”. Dalla fine del 2018, l’azienda olandese ha testato con successo la Varta ProMotive AGM di Clarios. “Ha una durata sei volte maggiore - conferma il capo meccanico Snijders di Conexxion - rispetto alle batterie convenzionali. Mentre prima doveva mo cambiare la batteria almeno una volta l’anno, ora siamo tranquilli. Inoltre, la maggiore durata della batteria e la minore manutenzione riducono il costo totale di gestione della flotta”.
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