PORTFOLIO Verderosa

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Arch. Angelo Verderosa Fondatore di

Tenuta Santojanni, 83054 Sant’Angelo dei Lombardi (AV) 348 6063901 0827 24422 Pec angelo.verderosa@archiworldpec.it studio@verderosa.it www.verderosa.it

P.IVA 01696860640 Ordine degli Architetti, P.P.C. della Provincia di Avellino al n°228, 11/03/1987


Contenuti:

Sezione 1

CV - Curriculum Vitae Sezione 2

ARCHITETTURA ECCLESIASTICA Sezione 3

ARCHITETTURA CIVILE Sezione 4

RECUPERO E RESTAURO DI EDIFICI STORICI Sezione 5

RECUPERO/RIQUALIFICAZIONE DI SPAZI URBANI Sezione 6

GRUPPO DI LAVORO Sezione 7

ATTREZZATURE

4 8 27 50 71 90 91


Sezione 1

CV - Curriculum Vitae

Laureato con lode in Architettura nel 1986, nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con una tesi di metodologia progettuale sul “recupero integrato dell’Irpinia post-terremoto ‘80”; allievo e poi collaboratore di Massimo Pica Ciamarra, Riccardo Dalisi, Donatella Mazzoleni, Renato Sparacio; dal 1986 al 1992 è stato Assistente del corso di Progettazione architettonica tenuto da Massimo Pica Ciamarra. Architetto, libero professionista, fondatore di “Verderosa studio”, è impegnato in opere di salvaguardia e valorizzazione ambientale; ha attuato, attraverso l’architettura, varie azioni di riqualificazione e di promozione territoriale, ricercando una continuità di linguaggio con quanto scampato al terremoto che colpì l’Irpinia e la Basilicata nel 1980. Attivo soprattutto nel campo della progettazione e direzione lavori di opere pubbliche ha progettato, diretto e portato a compimento e collaudo oltre 100 opere di architettura civile e di restauro. Vincitore di sei Concorsi nazionali di idee tra cui il concorso per la nuova Biblioteca Sangiorgio di Pistoia. Tra le principali opere progettate, dirette e realizzate: • “Albergo diffuso Borgo Biologico”, Cairano 2013-2018 • “Recupero dei borghi e dei castelli della Terminio-Cervialto”, Irpinia 1996|2016 • “Palazzo Municipale di Lioni e Ampliamento”, Lioni 1987|2010 • “Completamento e Restauro dell’Abbazia del Goleto”, Sant’Angelo dei Lombardi 2003|2008 • “Biblioteca Sangiorgio”, Pistoia 2000|2007 (con Pca int, F.Calabrese, F.Archidiacono) Le opere ‘Abbazia del Goleto’ e ‘Palazzo Municipale di Lioni’ – progettate e realizzate - sono state inserite nel “Censimento nazionale delle Architetture Italiane del secondo dopoguerra” del MiBACT (Ministero Beni Culturali), Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee. “Il Borgo Biologico”, opera progettata e realizzata, è stata selezionata ed esposta alla Biennale Architettura di Venezia 2018 nel Padiglione Italia “Arcipelago Italia” curato da Mario Cucinella. 4


Tra i riconoscimenti principali:

• Premio di Architettura “Inarch 2015 Campania”

• Premio di Cultura “Don Giuseppe Morosini” (2016) • Premio di Architettura “Intraluoghi 2011”

• Premio di Architettura “Inarch 2010 Campania”

• Segnalazione “Cultura e tempo libero” Med. d’Oro all’Arch. Italiana, Triennale di Milano (2009) • Premio di Architettura “Intraluoghi 2007”

• Premio di Architettura “Concorso Nazionale Opera Prima, Costruire in Laterizio” (2004) • Premio di Architettura “Inarch 1990 nazionale”.

L’attività professionale di “Verderosa studio” è stata recensita in “VIAGGIO nell’ARCHITETTURA ITALIANA del 3° millennio”, compendio di storia dell’architettura italiana, curato dal Prof. Michele Costanzo, Edizioni Efesto, Roma 2020. L’attività di progettazione e ricerca sul recupero dei borghi abbandonati è stata pubblicata in “Borghi rinati / paesaggi abbandonati e interventi di rigenerazione” a cura di Carlo Berizzi, Lucia Rocchelli, Il Poligrafo, 2019. Il progetto del Borgo Biologico è stato pubblicato in “ARCIPELAGO ITALIA, Progetti per il futuro dei territori interni del Paese”, Catalogo ufficiale della Biennale Architettura di Venezia 2018 / Padiglione Italia e in “DOMUS” n.1025 giugno 2018, supplemento.

“100 progetti italiani”, prestigiosa pubblicazione che seleziona ogni anno i migliori 100 progetti realizzati in Italia, edita da Riccardo Dell’Anna Editore & C., ha pubblicato finora 4 opere realizzate da Verderosa studio: • 2019 “Scuola dell’infanzia a Faiano” • 2018 “Borgo biologico di Cairano” • 2017 “Cantina Fiorentino” • 2014 “Abbazia del Goleto” 5


Numerose altre opere progettate e dirette da “Verderosa studio” sono state pubblicate nelle principali riviste di architettura e sul web: Il Giornale dell’Architettura, BioArchitettura, CaseArchitettura, L’Architettura, Casabella, Costruire in Laterizio, Abitare, L’Arca, Chiesa Oggi, L’Architettura Naturale, d’Architettura, Area, LegnoArchitettura. Tra le pubblicazioni che Angelo Verderosa ha curato come autore: • “Nuova scuola dell’Infanzia a Faiano”, De Angelis Art, Roma 2018 • “Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia/ Manuale delle tecniche di intervento”, De Angelis Editore, Avellino 2005 • “Ricostruzione e Restauro della Chiesa Madre di Cairano”, C.A. Edizioni, Grafiche Pannisco, Calitri 1994 • “Ricostruzione della Chiesa di S.Bernardino da Siena in Lioni”, C.S.B. Edizioni, Poligrafica Irpina, Lioni 1996 • “Archeologia Industriale a S.Andrea di Conza”, AAA Edizioni, Grafiche Pannisco, Calitri 1996. Le pubblicazioni sono anche sfogliabili on-line sul sito web verderosa.it Numerosi altri gli scritti di Angelo Verderosa in pubblicazioni e riviste di settore. Tra le principali collaborazioni e consulenze professionali extra studio: • Group leader in PCA int srl (dal 2009) • Socio fondatore e direttore tecnico di Accanto srl engineering –web–cultura–financing (2001-2018) • Socio fondatore di FabricaNova srl, Firenze (2003-2007) • Consulente dell’Ufficio Tecnico Diocesano dell’Arcidiocesi di S.Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia (1992-2005)

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Impegnato nel campo della promozione dell’architettura come cultura, dell’impegno sociale, della partecipazione civica, della comunicazione della bellezza del territorio / attività onlus; tra le attività correnti più autorevoli: • Comitato scientifico di IN/ARCH Campania (dal 2019) • Comitato scientifico della rivista magazine ‘Recupero e Conservazione’ (dal 2016) • Docente del Master universitario Casaclima-BioArchitettura c/o Università Lumsa Roma (dal 2015) • Comitato scientifico della rivista ‘BioArchitettura’ (dal 2014) • Console del Touring Club Italiano (dal 2014) • Co-fondatore del Forum Ambientale dell’Appennino (2014) • Socio fondatore e referente tecnico del Comitato Civico Sant’Angelo dei Lombardi (dal 2013) • Scrive di paesi, paesaggi e architettura sul blog “Piccoli Paesi”, blog diretto dal 2012 • Referente Campania per la Fondazione Italiana di BioArchitettura (dal 2012) • Componente della Commissione di Arte Sacra della Arcidiocesi di S.Angelo dei Lombardi(1994-2007) • Socio fondatore e segretario, poi presidente della Associazione Architettura Archirpina (1988-2000) • Direttore del periodico “Architetti Irpini”, organo di informazione dell’Ord. degli Architetti AV (1998-2000) • Consigliere dell’Ord. degli Architetti della Prov. di Avellino, responsabile Comm.ne Cultura (1996-2000) • Redattore di “Civiltà Altipina”, periodico di studi e ricerche storiche, Ass.ne “F. De Sanctis” (1991-1995) Ha organizzato e coordinato manifestazioni di valorizzazione e promozione del territorio appenninico campano: • “Recupera/Riabita, salviamo i piccoli borghi dell’Appennino” (premio nazionale, dal 2012 ad oggi) • “Cairano 7x”, festival della ruralità e dei piccoli paesi (2009/2018) • “Stati Generali dell’Alta Irpinia”, per la non chiusura di ospedali, scuole e tribunali nei piccoli paesi (2011-2014) • “Architettura in Irpinia, incontri itineranti” (2008/2009).

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Sezione 2

ARCHITETTURA ECCLESIASTICA Angelo Verderosa è stato consulente dell’Ufficio Beni Culturali e dell’Ufficio Tecnico dell’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, dal 1992 al 2014.

Come libero professionista ha progettato e diretto i lavori di recupero e restauro di numerose chiese e case parrocchiali distrutte dal terremoto che colpì l’Irpinia nel 1980.

Vari i concorsi di idee a cui ha partecipato per la progettazione di nuovi complessi parrocchiali e chiese.

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2014-2020 Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia C.E.I. Conferenza Episcopale Italiana / Comune di Castelfranci (AV) Ricostruzione della Chiesa di S.Pietro, completamento e adeguamento funzionale dei locali di ministero pastorale. Progettazione nelle 3 fasi e Direzione dei lavori, CSE.

Un intervento di ricostruzione molto complesso, in zona sismica, su un crinale orograficamente difficile, in posizione di cerniera tra centro storico e nuovo centro urbano. Progetto con tecniche di bioarchitettura, rispetto dei criteri ambientali mini (CAM) e utilizzo del BIM.

Liturgista: D. Antonio Di Savino. Artista: M. Giovanni Spiniello.

Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore di lavori); M. Rufolo, B. Ver-

derosa, M. Giangrieco (collaboratori);

Ingg. S. Paciello (strutture), F. Mazzariello (impianti). 9

Lavori in fase di ultimazione.


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2018 Arcidiocesi di Napoli Complesso parrocchiale e chiesa di Santa Maria delle Grazie in loc. Casarea, Casalnuovo (Na) Concorso nazionale di idee. L’insieme chiesa-complesso parrocchiale è stato pensato come segno riconoscibile a distanza, con una facciata

in pietra lavica, argine all’edilizia caotica del quartiere, porta aperta sul territorio agreste; in rapporto con la Montagna (monte Somma) ed il Vesuvio.

Liturgista: D. Emmanuel Miccio. Artista: M. Christian Leperino.

Gruppo di lavoro: Prof. Arch. M. Pica Ciamarra / Pca int srl (capogruppo),

Archh. A. De Siena, A. Verderosa (architettura), Arch. G. De Martino (Bim

manager); Interprogetti srl (strutture), CDS srl (impianti), Progetto verde 11

(aspetti botanici).


All’interno dell’Aula: Altare, Ambone, Sedia, sono composti da grandi ele-

menti marmorei, essenziali nelle loro geometrie e decorati con spighe di

grano, realizzate con incisione riem-

pita in oro, il cui simbolismo rimanda al Corpo di Cristo e alla quotidiana presenza sulla mensa attraverso il simbolo del pane. 12

(Christian Leperino)


2015 Diocesi di Teano-Calvi Complesso parrocchiale e nuova chiesa di San Paride in Teano (Ce) Concorso di idee.

Il progetto fonda sulle relazioni geometriche e visive che stabilisce con la Cattedrale-sede del Magistero episcopale- e con l’antica Basilica di San Paride ‘ad Fontem’- luogo fondante della chiesa sidicina. La comunione simbolica e spaziale della nuova composizione con gli antichi luoghi sacri è volontà di radicamento del nuovo nell’antico.

Liturgista: D. Antonio Di Savino. Artista: M. Giovanni Spiniello.

Gruppo di lavoro: Arch. Angelo Ver-

derosa (capogruppo); M. Rufolo, G.

Maggino (collaboratori); Ing. G. Cuozzo (strutture); Accanto srl engineering 13

(analisi costi e impianti).


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2011 Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Complesso Parrocchiale e nuova chiesa in località Pila ai Piani, Frigento (Av) Concorso di idee.

La ricerca del ‘sacro’ si esprime nel segno della grande ‘croce’ in corten che si libra sulla vetrata presbiteriale. La penombra è utilizzata nel ’nartece’, un percorso d’ingresso che culmina al fonte battesimale. La luce di raccoglimento è nella ‘cappella eucaristica’: luce capace di avvicinarci al ‘mistero’.

Liturgista: Italo De Blasio. Artista: M. Egidio Iovanna.

Gruppo di lavoro: Archh. Angelo Ver-

derosa (capogruppo) con I. De Blasio e A. Cataldo; Accanto srl engineering (strutture e impianti). 3° classificato.

Pubblicazione: “Diciannove idee

per un nuovo centro parrocchiale a

Frigento”, Arcidiocesi-C.E.I., Servizio

nazionale per l’edilizia di culto; Valsele tipografica, 2011.

Mostra: Palazzo Arcivescovile di 15

Nusco, 2011.


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2008-2010 Comune di Atripalda (Av) Diocesi di Avellino / Confraternita di Santa Monica / Soprintendenza BAPPSAE di Salerno e Avellino. Restauro della chiesa di San Nicola da Tolentino in Atripalda (Av).

Rovinata dal sisma del 1980 e dai maldestri interventi di messa in sicurezza dell’immediato dopo-terremoto, la chiesetta di San Nicola da Tolentino ha trovato una sua nuova forza espressiva grazie al programma di spazio integrato

per eventi artistici voluto dal Comune. Tuttora sede della Confraternita di Santa Monica, un’associazione religiosa fondata nel 1600, è spazio liturgico dove si svolgo anche frequenti attività culturali e ricreative.

Arch. Angelo Verderosa (progettista

capogruppo e direttore dei lavori) con

V.Corvigno, E.Minichiello (d.o. strutture e impianti); G. Perrino (CSE).

Consulente aspetti liturgici: Arch. Giovanni Iannaccone. 17

Opere ultimate e collaudate nel 2010.


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1996-2001 Provveditorato alle Opere Pubbliche Regione Campania / Diocesi di Avellino Ricostruzione della chiesa Santa Maria degli Angeli in San Mango sul Calore (Av) Sui lati del quadrato di pianta si innesta in alto un triangolo, simbolo della SS. Trinità. Il lato d’ingresso, disposto

sull’asse altare è segnato da una grande arcata in facciata, in dialogo con la nuova piazza antistante. Nello spazio

interno, il legno, la pietra, l’ intonaco danno vita ad una concatenazione di volumi leggeri e luminosi. Lo spazio

presbiteriale culmina nel campanile che si eleva fino ad un’ altezza di 20 metri, in dialogo con i 9 campanili dei paesi all’intorno.

Arch. Angelo Verderosa (progettista

e direttore dei lavori); Ing. M.Candela (strutture), Prof. A.Giliberti (consu-

lente strutture), A. Miele (consulente impianti).

Pubblicazione: “San Mango e la Chie-

sa di S.Maria degli Angeli”, U.Reppucci, aprile 2002, Veloxprint/AV.

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Opere ultimate e collaudate nel 2001.


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1995-1996 Parrocchia Santa Maria Assunta, Lioni / Comitato San Bernardino da Siena Ricostruzione della chiesa di San Bernardino da Siena in Lioni (Av) Così un articolo de “L’Avvenire” del 24 maggio 1996 commentava l’ esperienza della comunità parrocchiale di Lioni: <<Irpinia, un “miracolo” fatto in casa. A Lioni –uno dei centri più colpiti dal terremoto di 16 anni fa– un intero paese si

è dato da fare per restituire al culto la chiesa di San Bernardino. E dopo solo un anno dalla posa della prima pietra, domenica sono riusciti ad inaugurarla. C’è chi ha lavorato gratis, chi ha fatto la sua piccola o grande offerta. Costi abbattuti e tempi rigorosamente rispettati… >>.

Progettazione e Direzione dei lavori:

Arch. Angelo Verderosa; M.Iannuzzelli (strutture), R.Lettieri (collaboratore).

Lavori ultimati e collaudati nel 1996. Pubblicazioni:

“L’Avvenire”, quotidiano 24 maggio 1996: “Irpinia, un miracolo fatto in casa”.

“Il Mattino”, quotidiano 19 maggio 1996: “Quella chiesa costruita da tutti”.

“Altirpinia”, quindicinale, anno XX,

05/94, n°10: “La ricostruzione della chiesa di S.Bernardino”.

“Tracce di Architettura”, mensile, n°11, nov.dic.1996: “Chiesa a Lioni”.

Premio nazionale di architettura “Luigi Cosenza”, 1992; catalogo Edizioni Clean; Napoli 1996.

“Ricostruzione della Chiesa di S.Ber-

nardino da Siena in Lioni”; C.S.B. Edizioni, Poligrafica Irpina, Lioni 1996; a 21

cura di Angelo Verderosa.


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1993 Conferenza Episcopale Italiana Concorso internazionale per due centri parrocchiali nell’ambito del programma 50 chiese per Roma 2000. All’indefinito anonimato degli edifici della periferia romana si oppone la solidità di un impianto costruttivo essenziale,

fondato sulla funzionale organizzazione delle relazioni tra le parti e sulla riconoscibilità dei singoli elementi architettonici.

Gruppo di lavoro: Arch. Angelo

Verderosa; M. Iannuzzelli (strutture), R.Lettieri (collaboratore).

Pubblicazione: “50 Chiese per Roma

2000”, Catalogo della mostra, L’Arca Edizioni, Bologna, 1994.

Mostra: “50 Chiese per Roma 2000”; Roma, maggio 1994.

Convegno: “Conservazione, valo-

rizzazione e restauro del patrimonio

artistico della Chiesa di Roma”, Sala

dello Stenditoio, Ministero Beni Cultu23

rali; Roma 21 e 22 giugno 1994.


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1992 Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Nuova Cattedrale di Santa Maria Assunta in Conza della Campania (Av) Un impianto compositivo classicheggiante, fondato sul cerchio ma con un taglio e un’apertura visuale verso l’antica Cattedrale rimasta isolata in alto, a 3 km di distanza, nel centro del paese abbandonato a seguito del terremoto del 1980.

Arch. Angelo Verderosa, M. Carluccio (progettazione architettonica); Ing. V. Luongo (strutture).

Realizzata con diversa progettazione esecutiva che ha stravolto i principi 25

fondanti del progetto originario.


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Sezione 3

ARCHITETTURA CIVILE Angelo Verderosa in oltre 30 anni di libera professione ha progettato e diretto circa 100 opere pubbliche, di utiliz-

zo comunitario, realizzate per la gran parte lungo l’Appennino meridionale, basate su approfonditi studi nel campo della prevenzione sismica, della sostenibilità del processo edilizio e della bioarchitettura.

Tra le principali opere realizzate la ”Biblioteca Sangiorgio” a Pistoia e il “Palazzo Municipale di Lioni”, quest’ultima premiata dall’Istituto Nazionale di Architettura nel 1990 ed oggi inserita nel “Censimento nazionale delle Architet-

ture Italiane del secondo dopoguerra” del Ministero Beni Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee.

Recente e prestigioso riconoscimento della qualità delle opere realizzate da Verderosa è la pubblicazione “Viag-

gio nell’architettura italiana del 3° millennio”, compendio di storia dell’architettura italiana, curato dal Prof. Michele Costanzo, Edizioni Efesto, Roma 2020.

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2020 Associazione Terrae Pali Onlus / Comune di Palomonte (Sa) / Regione Campania / Miur Scuola-Comunità. Progetto per il nuovo polo scolastico: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado Progettazione nelle 3 fasi …”E’ dunque scuola ma è anche comunità. E’ luogo aperto, nel senso proprio dei parametri proposti dal governo nel suo ultimo piano per il Sud. La scuola, questa scuola, non chiude mai. Diviene perno civico, centro sociale, luogo di scambi e approfondimento.
E’ il teatro comune, il segno distintivo della comunità. La scuola, per la prima volta, diviene fiore all’occhiello, luogo del sapere e dell’appartenenza, dello studio e dello svago. E’ il punto d’incontro dei bambini con gli adulti, e vuole divenire il motore di una identità condivisa, di un orgoglio ritrovato, della volontà di restare dove si è nati, di esserne anzi orgogliosi”. A. Caporale

Arch. Angelo Verderosa (capogruppo mandatario, CSP e unificazione competenze specialistiche), Nacl (architettura), Ingg. G.Cuozzo e

G.Casciano (geotecnica e strutture), F.Mazzariello (impianti climatizzazione), C. Antico (impianti elettri-

ci), L.Pennisi (antincendio); archh.

G.Maggino (analisi costi e capitolati),

B.Verderosa (bioclimatica, Cam, Lcc, nZeb).

Edificio eco-sostenibile, nZEB; progettato con BIM.

Progetto preliminare in fase di confe28

renza di servizi.


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2018-2020 Lioni Gestioni srl / Comune di Lioni (Av) Realizzazione di un polo commerciale, riqualificazione del centro ‘La Fornace’ in Lioni Progettazione nelle 3 fasi, CSP e Direzione dei lavori

L’immagine alla scala urbana è affidata ad una nuova piazza coperta, al contempo nuovo luogo di aggregazione

sociale; le soluzioni proposte, controllate con metodologia BIM, sono improntate ad elevati caratteri di flessibilità e

adattabilità nel tempo con l’utilizzo di componenti edilizi di alta qualità, certificati sotto il profilo bioclimatico. Demolizioni e reimpieghi sono stati verificati con i CAM.

Arch. Angelo Verderosa (co-progettista, Cse e direttore dei lavori); Arch. C.De Martino (architettura), Arch.

G. De Martino (Bim manager), Ing.

D.Capasso (strutture e impianti), Ing. F.Mazzariello (consulente); Ingg.

A.Dori, P. Persico (antincendio). Pca int srl (coordinamento).

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Lavori in fase di ultimazione.


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2005-2018 Comune di Pontecagnano Faiano (Sa). Nuova scuola dell’infanzia nel polo scolastico di Faiano Progettazione e Direzione dei lavori

Nei muri tra le aule sono stati realizzati dei grandi oblò che permettono ai bambini di esplorare, di curiosare, di guardare e di essere guardati (per la loro sicurezza). In alto, nella galleria centrale, vi è una grande bilancia con figure

geometriche in movimento e colori vivaci mentre sulle pareti vi sono triangoli, cerchi e quadrati colorati, di diversa grandezza, e omini neri. Lo spazio per giocare assume una connotazione centrale nella galleria della attività libere: un luogo di accoglienza ampio, di incontro e di relazione.

Arch. Angelo Verderosa (progettista, capogruppo e direttore dei lavori), Archh. A.Ressa e Arch. F.Verderosa; Prof. Ing. E.Nigro (strutture), Ing. F.Gramaglia (impianti), Ing. L. Giraulo (antincendio). Edificio eco-sostenibile, gestito con domotica (building automation) e certificato in classe A4.

Opere ultimate e collaudate nel 2018.

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Pubblicazioni: Verderosa B., “Scuola dell’infanzia Faiano”, in “100 Progetti italiani”, Dell’Anna Editore, Roma, 2019. Verderosa A., Nuova scuola dell’infanzia a Faiano, prefazione di Cappiello V., De Angelis Art, Roma 2018. Verderosa B., Architettura pensata per i bambini. Polo scolastico nel centro collinare di Faiano, in Bioarchitettura, rivista, 2018, n. 112, pp. 26-37. Pepe D., a cura di, Scuola materna di Faiano, in “Scuole ecocompatibili. Dal nido per l’infanzia all’istituto superiore”, Tipografia del Genio Civile, 2009. Oleotto E., La nuova scuola di Pontecagnano Faiano, in “Edifici scolastici ecocompatibili, Progetti per una scuola sostenibile”, Edicom Edizioni, 2006


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2016 Comunità Montana Terminio-Cervialto / Comune di Castelvetere sul Calore (Av) Nuovo Music Hall, nodo turistico per la musica Progettazione e Direzione dei lavori

Un edificio centrale al piccolo borgo destinato ad attrezzature di interesse pubblico da utilizzare per manifestazioni

collettive legate prioritariamente alla musica, ai convegni, alle mostre e alla didattica; il progetto recepisce l’idea ispirata dal musicista Pino Daniele volta ad una scuola di eccellenza musicale che si completa con la realizzazione

di una sala per la musica ed eventi collettivi, denominata “Music Hall”. Il volume, esteso lungo la sponda di un torrente, è tagliato da ‘vicoli’ che lo ancorano al contesto storicizzato.

Arch. Angelo Verderosa (progettista

e direttore dei lavori), Arch. A.Cataldo (collaboratore); Archh. A.Ressa (sicurezza e costi); Ingg. M. Giammarino

(strutture), Ing. F.Gramaglia (impianti). Pca int srl (coordinamento).

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Opere ultimate e collaudate nel 2016.


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2015 Fiorentino Società Agricola a r.l. / Comune di Paternopoli (Av) Nuova cantina vitivinicola Progettazione e Direzione dei lavori

<<… per l’esito di un approccio integrato che ha coinvolto, insieme, progettisti, committenti e imprese. Un intervento innovativo poiché i materiali, i processi costruttivi, i consumi energetici, diventano parte integrante delle scelte formali e spaziali della qualità complessiva dell’opera, rappresentando sempre di più un percorso obbligato per l’architettura dei prossimi anni>>, dalle motivazioni del premio Inarch 2015.

Arch. Angelo Verderosa (progettista

e direttore dei lavori), Arch. M.Rufolo

(collaboratore); Ing. S.Paciello (strutture).

Edificio eco-sostenibile, realizzato in legno; certificato in classe A4.

Opere ultimate e collaudate nel 2015. Premio di Architettura: “Inarch 2015, Campania “Inarchitettura”, premio

speciale per la sostenibilità architet-

tonica, Menzione per “Cantina Lignea

in Irpinia” come Progettista e Direttore dei Lavori.

Pubblicazioni:

“La Cantina Fiorentino a Paternopoli”, con una presentazione di M.Pica

Ciamarra in “Bioarchitettura”, rivista di architettura, n.101/2 anno XXV, novfeb 2017.

“Cantina Fiorentino” in “Legno-Archi-

tettura”, Edicom Edizioni, n°27 / aprile 2017, rivista specializzata sull’architettura eco-sostenibile.

“Cantina Fiorentino” in “100 PRO-

GETTI ITALIANI”, Dell’Anna Editore, 36

aprile 2017.


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2013 Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Casa di Accoglienza per disabili “Autilia Volpe” in Montella (Av) Progettazione e Direzione dei lavori

L’edificio, intitolato alla benefattrice Signora Autilia Volpe, è stato progettato ed è tuttora utilizzato come “centro diurno per l’assistenza di disabili”; nella costruzione sono state impiegate tecnologie e materiali tradizionali, eseguite da

manodopera locale; è stato perseguito l’obiettivo di ottenere la massima ricaduta occupazionale in sito, ottenendo un’ottimale esecuzione delle opere, il rispetto dei limiti di costo prefissati e la semplificazione della manutenzione

Arch. Angelo Verderosa (progettista

e direttore dei lavori), Arch. M.Rufolo

(collaboratore); Ing. S.Paciello (strutture).

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Opere ultimate e collaudate nel 2015.


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2013 Comune di Teora (Av) Riqualificazione urbanistico ambientale e valorizzazione funzionale del Mulino Corona e dell’ex-mattatoio; nuova scuola di cucina Progettazione e Direzione dei lavori Nella sala ipogea è documentato il ciclo delle acque a servizio dell’antico mulino in pietra (recuperato). La copertura della nuova scuola è raffrescata con l’utilizzo in ricircolo delle acque provenienti da un canale che raccoglie le acque di gronda ed alimenta una vasca ornamentale. All’interno, un impianto domotico rileva le temperature estive innescando all’occorrenza l’apertura a vasistas degli infissi. Acciaio e vetro connotano percorsi interni con intreccio di visioni e trasparenze. Un parco con alberi, erbe officinali e prato ha preso il posto della vecchia discarica.

Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori), Arch. F. Archidiacono (eco-tecnologie e e sicurezza), Arch. G. Maggino (bioarchitettura);

Ing. M.Giammarino (strutture), Accanto srl (impianti).

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Opere ultimate e collaudate nel 2013.


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2010 Comune di Lioni (Av) Ampliamento del Palazzo municipale Progettazione e Direzione dei lavori

Nel rispetto dell’impianto architettonico preesistente, considerata la volontà di non impegnare altro suolo libero, si è optato per la sopraelevazione del basamento strutturale che ospitava l’autorimessa; si è ottenuto un nuovo volume,

sospeso mediante pilotis, leggibile nella sua contemporaneità e allo stesso tempo legato alla matrice formale e strutturale originaria. I nuovi listelli in legno della facciata ventilata richiamano la listatura dei mattoni pieni utilizzati nel 1986. Vecchio e nuovo edificio sono collegati da una passerella in vetro e legno. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori); Ingg. M.Giammarino (strutture), F.Gramaglia (impianti); Archh. A.Cataldo, G. Maggino, F.Verderosa (consulenti). Edificio eco-sostenibile, certificato in

classe A4. Opere ultimate e collaudate nel 2015. Premio di Architettura: “INTRALUOGHI 2011”, Concorso Nazionale per Architetture realizzate; premio per la sostenibilità del processo edilizio e per il contenimento dei consumi energetici.

Pubblicazioni: “Elevare nel contesto, l’ampliamento del Municipio di Lioni” in “Bioarchitettura”, rivista di architettura, n.69 anno XX ott. 2011. “Ampliamento del Municipio di Lioni” in “Il giornale dell’Architettura”, anno 10 n. 91, febbraio 2011. “Ampiamento del Municipio di Lioni” in “Edifici ecocompatibili ad uso pubblico”, volume 1, sedi istituzionali; a cura di Lara Bassi e Lara Gariup. Edicom Edizioni, nov. 2009. “A misura d’uomo” in “Biocasa”, rivista, anno XII n° 51, Febbraio/Marzo 42

2008.


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2009 Comune di Lioni (Av) Edilizia residenziale pubblica nell’ambito del P.P.A., Area C2 Progettazione integrata del nuovo quartiere, esecutivo e Direzione dei lavori dell’edificio 17

Le progettazioni esecutive relative ai singoli fabbricati di edilizia residenziale pubblica sono state improntate dall’unificazione urbanistica, architettonica e funzionale data dal coordinamento; è stato realizzato un nuovo luogo urbano per quella parte della comunità locale che ancora abitava negli alloggi di emergenza post-sisma.

Arch. Angelo Verderosa (progettista

e direttore dei lavori, coordinatore del gruppo di lavoro formato da Archh. F.Verderosa, N.Zarra, C.Di Capua,

R.Lettieri, G.Rotonda, P.Castellano, A.Spinelli).

Opere ultimate (2008) e collaudate 44

nel 2009.


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2007 Comune di Pistoia Nuova Biblioteca Comunale Forteguerriana (ora Sangiorgio) nell’area Ex-Breda Progettazione e Direzione lavori

Le tre navate voltate dell’ex fabbrica dei treni della Breda coprono circa 4.000 mq. con una volumetria di 24.000 mc.. A seguito dell’aggiudicazione del concorso nazionale di idee, gli spazi interni ed esterni sono stati ridisegnati per una Biblioteca con circa 350.000 volumi, 600 posti lettura, 100 punti multimediali, Biblioteca dei ragazzi, sala conferenze, uffici ed accessori per complessivi 7.000 mq. ca. Sono state riutilizzate le strutture verticali pre-esistenti introducendo solai orizzontali di grande luce e sono state riconfigurate le coperture a volta con grandi travi in legno lamellare. I camini di luce assicurano la ventilazione naturale ad ogni livello dell’edificio. La navata centrale è a tutta altezza con alberature interne.

Pca int srl / M. Pica Ciamarra (coordinatore); Archh. Angelo Verderosa, F.Archidiacono, F.Calabrese, A.Sullo (arredi); Ingg.

G.Martuscelli (strutture), A.Dori (impianti); Dr. F.Cembalo Sambiase (botanica), Geom. P. Miele (costi).

Opere ultimate e collaudate nel 2008. Progetto vincitore del concorso nazionale di idee nell’anno 2000.

Medaglia d’oro all’architettura italiana 2009, Triennale di Milano. Segnalazione. Pubblicazioni:

Lima I.A., Dai frammenti urbani ai sistemi ecologici, Architettura dei Pica Ciamarra Associati, Jaca Book, Milano, 2017.

Aleardi A., Marcetti C., L’architettura in

Toscana dal 1945 ad oggi. Una guida alla

selezione di delle opere di rilevante intere-

se artistico, Alinea Editricee, Roma 2011, p. 220. Pica Ciamarra M., Dal rumore al silenzio, in Bioarchitettura, n. 66, 2011, pp.24-29.

Prestinenza Puglisi L., Italia Architettura 1, Utet, Torino 2009, pp. 246-259.

”Quaderni di architettura naturale, Pica

Ciamarra Associati”, rivista ANAB architet-

46

tura naturale anno II, n.5 ottobre 2009.


Ferrarsi A., Energia e ambiente, Biblioteca Forteguerriana a Pistoia, in Costruire in Laterizio, n. 125, 2008, p. 16-17.

“Biblioteca Forteguerriana a Pistoia, luce e clima” in “Il Progetto Sostenibile”, Edi-

47

com Edizioni, anno II, n.2 febbraio 2004.


1996 Comune di Lioni (Av) Nuovo Palazzo municipale Progettazione e Direzione lavori

Dal verbale della commissione Premio Inarch 1990, presieduta da Bruno Zevi: “La ricerca del controllo della qualità anche negli interventi di piccola dimensione, di ricucitura di sistemi ambientali preesistenti con nuovi inserimenti, l’attenzione alla configurazione complessiva del paesaggio costruito, la valorizzazione degli interventi nei piccoli centri minori della Campania, sono stati gli elementi che hanno orientato la Commissione nel premiare il Nuovo Palazzo Municipale di Lioni.” Arch. Angelo Verderosa, co-progettista e direttore dei lavori, con Ing. A.Formato e Arch. M.Carluccio; Prof. Ing. M.Mele (consulente strutture). Opere ultimate nel 1992 e collaudate nel 1996.

Progetto vincitore del concorso nazionale di idee. Il ‘Palazzo Municipale di Lioni’ è stato inserito nel “Censimento nazionale delle Architetture Italiane del secondo dopoguerra” del Ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee. 
 -Premio di architettura “Concorso nazionale Opera prima, costruire in laterizio”, promosso da Andil-Assolaterizi, 1994. - Premio nazionale di Architettura Inarch 1990.

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Pubblicazioni: - Il Municipio di Lioni, premio Opera prima 1994, catalogo allegato a Costruire in Laterizio, rivista bimestrale, n. 44, 1995. - Abitare, periodico culturale, aprile 1995. - Casabella, ottobre 1992. - L’Architettura: cronaca e storie, rivista mensile diretta da Bruno Zevi, n. 4, aprile 1991.


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Sezione 4

RECUPERO E RESTAURO DI EDIFICI STORICI Verderosa studio si è occupato del recupero di interi borghi medioevali e del restauro di abbazie, castelli e chiese. I borghi di Castelvetere e di Quaglietta, in Irpinia, recuperati circa 20 anni fa, sono oggi affermati “alberghi diffusi”;

Valva, nell’alta valle del Sele, offre la fruizione del castello appartenuto ai D’Ayala-Valva inserito in uno dei giardini storici più estesi e importanti d’Italia; il progetto realizzato per il Borgo biologico di Cairano, 300 abitanti, è stato

selezionato ed esposto come recupero esemplare all’ultima Biennale Architettura di Venezia; offre oggi residenze

per artisti e una nuova piazza gradonata all’aperto dove si tiene un master annuale sul teatro. L’Abbazia del Goleto ha ricevuto il premio Inarch come migliore restauro integrato con inserti di architettura contemporanea; i lavori

eseguiti sono stati pubblicati sul ‘Giornale dell’Architettura’ e su numerose altre riviste di settore. L’Abbazia è stata di recente inserita nel “Censimento nazionale delle Architetture Italiane del secondo dopoguerra” del Ministero Beni Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee.

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2019 Comune di Cairano (Av) / Regione Campania / Soprintendenza Bac Sa-Av Il Borgo Biologico Progettazione e Direzione dei lavori

Una serie di recuperi architettonici con innesti di segni contemporanei (comparto Castello, piazza-teatro, organo eolico, museo, comparto Sottochiesa, porta di Milone), e di azioni, anche immateriali (Festival visionario Cairano 7x, Borgo-Giardino, Premio Recupera-Riabita), di committenza sia pubblica che privata, che hanno riattivato sinergie in un piccolo borgo di 300 abitanti, incrementando l’occupazione e migliorando la qualità della vita di chi è rimasto. Riqualificazione urbana eco-sostenibile, attuazione dei Cam, fabbricati di recupero certificati in classe A3.

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Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori), Archh. G.Maggino, M.Rufolo, R.Caprio (D.O. sicurezza, contabilità, arredi); Ingg. G.Cuozzo, F.Cataldo (D.O. strutture e impianti). Opere ultimate e collaudate nel 2019. Pubblicazioni: • Costanzo M., Viaggio nell’architettura italiana del 3° millennio”, compendio di storia dell’architettura italiana, Edizioni Efesto, Roma 2020; pagg. 299-301; Il Borgo biologico di Cairano. • Feiffer C., “Qualità, il Borgo biologico di Cairano”, in Recupero e Conservazione n. 155 settembre-ottobre 2019; schede illustrative di casi di valorizzazione presentati in occasione del Convegno dal titolo ‘Valorizzazione del patrimonio storico in maniera compatibile’ svoltosi a Venezia il 6 giugno e a Vicenza il 3 ottobre 2019. • Berizzi C., Rocchelli L., “Borghi irpini” in “Borghi rinati, paesaggi abbandonati e interventi di rigenerazione”, Il Poligrafo, 2019, pag.152-155. • Verderosa B., “Arcipelago Italia to be continued: Cairano organic hamlet” in Fiore P., D’Andria E., a cura di, “Small Towns… from problem to resource”, Cooperativa Universitaria Athena, 2019, pag.164


• Bulgherini F., a cura di, “Il Borgo Biologico di Cairano”, in 100 Progetti Italiani, Casa editrice RDE Riccardo Dell’Anna & C., 2018. • Cucinella M., “Il Borgo Biologico. Recuperi integrati di Verderosa Architetti”, in “Arcipelago Italia, Progetti per il futuro dei territori interni del Paese”, catalogo ufficiale del Padiglione Italia Biennale Architettura di Venezia 2018. • Verderosa B., “Riabitare nel borgo di Cairano in Irpinia”, in “Bioarchitettura”, rivista di architettura, n.112 anno XXVI sett. 2018. • Cucinella M., “Il Borgo Biologico. Recuperi integrati di Verderosa Architetti”, in “Domus” n.1025 giugno 2018, supplemento. • Pitisci F., Cairano, un cantiere medioevale in Irpinia, in Bioarchitettura n.105, luglio-agosto 2017.

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Mostra: Biennale Architettura di Venezia 2018. Selezione ed esposizione del progetto “Il Borgo Biologico” nel Padiglione Italia “Arcipelago Italia” curato da Mario Cucinella; in mostra dal 25 maggio al 25 novembre 2018.


2016 Comune di Valva (Sa) / Soprintendenza Bac Sa-Av Restauro Castello e Recupero Terrazzi via Pistelli Progettazione e Direzione dei lavori

Il Castello ha riaperto 35 anni dopo il terremoto del 1980; sono stati eseguiti i lavori di consolidamento dell’ala sud

e ovest, ricostruita buona parte delle facciate sommitali crollate col sisma del 1980; ricostruita l’intera copertura con strutture in legno lamellare e tegole laterizie; sostituiti i solai in legno crollati o marciti; consolidata la grande volta di

mattoni in foglio soprastante le cucine. Sono stati messi in sicurezza i vari ambiti del Castello e resi accessibili 700 mq. di superfici interne a vari livelli. Ma ancora molto rimane da fare.

Consolidamento strutturale in area sismica. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori); Archh. G.Fumo, G.Maggino, G.Salvia (D.O. contabilità e sicurezza); Ing. S.Paciello (consolidamento). Opere ultimate e collaudate nel 2016.

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Pubblicazioni : • Il recupero del Castello di Valva (Sa), in ‘Progetto’, rivista dell’Ordine Architetti Salerno, n°2/2016.


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2013

Feudi di San Gregorio Azienda Agricola Spa / Comune di Sorbo Serpico (Av) Progetto per la ristrutturazione edilizia di un fabbricato rurale da adibire a foresteria, country house Progettazione e Direzione dei lavori

Un piccolo casolare in pietra, nella campagna irpina, è stato recuperato per farne una country house. Tra le opere preliminari: lo svuotamento dello spazio interno all’involucro murario e l’eliminazione del betoncino armato sulle pareti esterne. L’adeguamento sismico è avvenuto con la stabilizzazione del sistema fondale, il risanamento delle murature, il rifacimento delle piattabande, l’introduzione di solai in lamellare armati con catene e capochiavi esterni; una muratura di controvento è stata realizzata in c.a. a vista individuando il nuovo corpo scale. Un camino di luce assicura la ventilazione naturale per il raffrescamento estivo. Da vecchie barrique è stato ricavato il pavimento in legno.

Consolidamento strutturale in area sismica, domotica, Cam, certificazione energetica A3.

Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori); Ing. S.Paciello (consolidamento); Arch. M.Rufolo (D.O. contabilità e sicurezza).

Opere ultimate e collaudate nel 2016.

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Pubblicazioni : • Recupero di un casolare in pietra nella verde Irpinia, in Casearchitetture, annuario, Dell’Anna editori 2014.


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2011 Comunità Montana Terminio-Cervialto / Comune di Calabritto (Av) Restauro del Castello di Quaglietta Progettazione e Direzione dei lavori

Al castello si accede con fatica, solo a piedi o a dorso d’asino, attraverso gli stretti vicoli del borgo medioevale: superato l’alto muro di cinta, si sale al piazzale panoramico che domina la valle del Sele. Nell’organizzazione spaziale prevale l’orografia della rupe calcarea che ha conformato nel tempo i volumi intorno al cortile. Il sisma del 1980 aveva compromesso le architetture originarie riducendo il luogo in una selva di rovi e macerie. Il progetto ha mirato alla rilettura dei ruderi, stabilizzandoli e ridisegnandoli mediante terrazzamenti, contrafforti e barbacani, anche nell’ipotesi di un loro eventuale futuro reimpiego per la ricomposizione volumetrica degli ambienti originari.

Consolidamento strutturale in area sismica, bioarchitettura, Cam. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori); Prof. Arch. G.Tempesta, Ing. M.Giammarino (consolidamento); Prof. Ing. G.Urciuoli (geotecnica); Arch. A.Ressa (D.O. contabilità e sicurezza). M.Pica Ciamarra, PCA int (coordinamento). Opere ultimate nel 2010, collaudate nel 2011.

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Pubblicazioni : • Berizzi C., Rocchelli L., “Borghi irpini” in “Borghi rinati, paesaggi abbandonati e interventi di rigenerazione”, Il Poligrafo, 2019, pag.152-155. • Verderosa B., Valorizzazione e recupero dei paesaggi fortificati: i borghi medievali Terminio-Cervialto, in Sustainable mediterranean construction, 2019, pp. 495-500. • Verderosa A., Codice di pratica professionale, il caso del recupero architettonico in Irpinia in “Bioarchitettura”, rivista mensile, ott. 2010, anno XIX, n.65.


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• Verderosa A., Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia, Manuale delle tecniche di intervento, prefazione di Pica Ciamarra M., De Angelis Editore, Avellino 2005. • I borghi della Terminio-Cervialto, catalogo presentato alla BIT Milano, edizione Azzurra Print srl, Nusco 2006.


2009

Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia / Conferenza Episcopale Italiana / Comune di Nusco (Av) / Comunità Montana Terminio-Cervialto Museo e Archivio Storico Diocesano Progettazione e Direzione dei lavori

L’intervento è parte integrante di un progetto generale di recupero del patrimonio storico-architettonico dell’Insula Episcopale di Nusco. Il Museo costituisce un importante elemento attrattore per la valorizzazione dell’entroterra appenninico campano ed è una porta di ingresso all’intero sistema di beni culturali dell’Alta Irpinia. L’allestimento museale è stato strutturato su pareti attrezzate ricomponibili e modificabili in base agli oggetti; ci sono ‘nuove stanze’, ruotate nelle antiche stanze vescovili: concatenazioni di spazi capaci di valorizzare gli oggetti più importanti di ogni singola collezione. Al piano intermedio, il laboratorio di restauro è visitabile in sicurezza attraverso un percorso protetto.

Allestimento museale, illuminotecnica, interior design. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori), Arch. A.Ressa (museografia, costi, sicurezza), Ing. F.Gramaglia (impianti). Opere ultimate e collaudate nel 2008.

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Pubblicazioni : • Verderosa A., Il Museo, in Musei Diocesani della Campania, Guida al Museo Diocesano di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, Conferenza Episcopale Campana, Napoli, 2002. • Gibello L., In Irpinia apre un Museo-archivio, in Il Giornale dell’Architettura, anno 10 n.94, maggio 2011.


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2008 Comune di Nusco (Av) / Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Restauro dell’ex-Complesso delle Suore Stigmatine Progettazione e Direzione dei lavori

Tra le opere realizzate a seguito dei danni inferti dal sisma del 1980, la rifunzionalizzazione degli ambienti esistenti

attraverso interventi di consolidamento strutturale e il rifacimento dei sistemi tecnologici; il progetto architettonico ha previsto ambienti con destinazione ricettiva per il turismo culturale e/o connesso alla didattica scientifica. Al piano terra: sala ristoro, sala lettura e multimediale, sala per convegni e/o incontri a carattere culturale; al piano superiore, camere con servizi per la breve e media permanenza. In interrato locali tecnologici e depositi.

Consolidamento strutturale in area sismica, bioarchitettura. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori); Archh. A.Ressa, Arch. G.Delli Gatti (D.O. architettura e strutture), Ing. F.Gramaglia (impianti), Prof. Arch. G.Tempesta (consolidamento). Opere ultimate e collaudate nel 2008.

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Pubblicazioni : • Verderosa A., Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia, Manuale delle tecniche di intervento, prefazione di Pica Ciamarra M., De Angelis Editore, Avellino 2005; pag.104.


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2007 Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia / Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (AV) / Soprintendenza ABAP di Salerno ed Avellino Lavori di completamento, restauro e adeguamento funzionale dell’Abbazia del Goleto Progettazione e Direzione dei lavori

<<Un progetto che interviene per punti e linee su un importante complesso religioso, in parte già restaurato ma

privo di vitali connessioni funzionali e visive tra alcune parti. Angelo Verderosa adotta qui il lessico costruttivo sapiente e discreto della tradizione nell’uso dei materiali, ma anche quello innovativo del contrasto dialettico tra antico e nuovo>>. Carlo De Luca in motivazione del Premio Inarch. Consolidamento strutturale in area sismica, bioarchitettura, Cam. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori); Ing. F.Gramaglia (impianti), Prof. Arch. G.Tempesta, A. Sullo (consolidamento), Ing. G.Mauriello (strutture); Geomm. P.Lodise, F.De Blasio (collaboratori). Opere ultimate e collaudate nel 2007. Pubblicazioni : • De Luca C. (a cura di), Abbazia del Goleto, 1° premio, in Catalogo del Premio Inarch Campania 2010, Edizioni Graffiti, ott. 2011. • Lama D., Cemento d’autore, in Il Corriere del Mezzogiorno, 6 maggio 2011. • De Fabrizio G., “Una porta dell’Irpinia d’Oriente, il nuovo futuro per il Goleto”, in Il Mattino, 6 maggio 2011, pag.48. • Gibello L. (a cura di), Abbazia del Goleto in “Il Giornale del Restauro”, Selezione dei Restauri del 2009 e 2010, pubblicazione ufficiale del Salo-

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ne del Restauro di Ferrara 2010. • Verderosa A., Codice di pratica professionale, il caso del recupero architettonico in Irpinia in “Bioarchitettura”, rivista mensile, ott. 2010, anno XIX, n.65.


• Lama D., Restauro dell’Abbazia del Goleto in Irpinia, il Progetto del mese in “Il Giornale dell’Architettura”, anno 8 n.77, ott. 2009. • Verderosa A., Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia, Manuale delle tecniche di intervento, prefazione di Pica Ciamarra M., De Angelis Editore, Avellino 2005; pag.109.

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Riconoscimenti, premi: • [2018] L’opera realizzata ‘Abbazia del Goleto’, progettata e diretta dall’Arch. Angelo Verderosa, è stata inserita nel “Censimento Nazionale delle Architetture Italiane del secondo dopoguerra” del Ministero Beni Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee. 
 • [2010] Premio di Architettura “INARCH 2010”, Campania “Inarchitettura”, sez. riqualificazione edilizia, Primo Premio all’Abbazia del Goleto come Progettista e Direttore dei lavori. • [2007] Premio di Architettura “Intraluoghi” per il Progetto Integrato “Abbazia del Goleto”, Concorso Nazionale per Architetture realizzate; promosso dagli Ordini di Genova, Avellino e Vicenza con il Consiglio Nazionale degli Architetti.


2007 Comunità Montana Terminio-Cervialto / Comune di Taurasi (Av) Restauro del Castello di Taurasi Progettazione e Direzione dei lavori

Un recupero lento e meticoloso per un bene storico e architettonico ricco di stratigrafie archeologiche risalenti all’epoca sannitica e legato alle vicende del madrigalista Carlo Gesualdo. Baluardo di pietra, in posizione di presidio della media Valle del Calore, armatura del nucleo antico di Taurasi. Una serie di segni contemporanei, che si

materializzano attraverso passerelle metalliche, rampe e scale in acciaio, legno e cristallo, sollevate rispetto agli strati archeologici, donano una percezione emozionale degli spazi recuperati. Nei locali ipogei sono state ritrovate le tracce della arcaica tradizione enologica locale. Consolidamento strutturale in area sismica, bioarchitettura, Cam. Arch. Angelo Verderosa (co-progettista e co-direttore dei lavori), Prof. Arch. Massimo Pica Ciamarra (coordinamento e D.LL.), Ing. F.Rozza (consolidamenti e strutture).

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Opere ultimate e collaudate nel 2007. Pubblicazioni : • Berizzi C., Rocchelli L., “Borghi irpini” in “Borghi rinati, paesaggi abbandonati e interventi di rigenerazione”, Il Poligrafo, 2019, pag.152-155. • Verderosa B., Valorizzazione e recupero dei paesaggi fortificati: i borghi medievali Terminio-Cervialto, in Sustainable mediterranean construction, 2019, pp. 495-500. • Verderosa A., Codice di pratica professionale, il caso del recupero architettonico in Irpinia in “Bioarchitettura”, rivista mensile, ott. 2010, anno XIX, n.65. • Verderosa A., Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia, Manuale delle tecniche di intervento, prefazione di Pica Ciamarra M., De Angelis Editore, Avellino 2005; pag.105. • I borghi della Terminio-Cervialto, catalogo presentato alla BIT Milano, edizione Azzurra Print srl, Nusco 2006.


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2003

Comunità Montana Terminio-Cervialto / Comune di Castelvetere sul Calore (Av) Recupero e Riqualificazione di 4 Borghi Medioevali: Borgo di Castelvetere Progettazione e Direzione dei lavori

In cantiere sono stati riutilizzati materiali locali, in larga parte provenienti dagli stessi edifici terremotati, con l’obiettivo di contenere il ciclo dei consumi, recuperare la tradizione costruttiva e fornire un’indicazione didattica alle maestranze e ai visitatori. Una macina elettrica, imposta per capitolato, ha permesso di frantumare i materiali provenienti da demolizioni e tagli murari; sono stati così contenuti volumi e costi di trasporto a rifiuto. Il miglioramento sismico ha previsto iniezioni consolidanti, rifacimento delle piattabande e dei cordoli sommitali, solai in legno di castagno con tiranti in acciaio e capochiavi a vista. Il riscaldamento avviene con stufe alimentate a legna. Si rivivono atmosfere di sogno, legate all’infanzia rurale dei luoghi. Consolidamento strutturale in area sismica, bioarchitettura, Cam. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori), Arch. A.Sullo; Ing. F.Rozza (strutture), Ing. M.Troiano (impianti); Prof. Arch. M.Pica Ciamarra (coordinamento). Opere ultimate e collaudate nel 2003.

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Pubblicazioni : • Berizzi C., Rocchelli L., “Borghi irpini” in “Borghi rinati, paesaggi abbandonati e interventi di rigenerazione”, Il Poligrafo, 2019, pag.152-155. • Verderosa B., Valorizzazione e recupero dei paesaggi fortificati: i borghi medievali Terminio-Cervialto, in Sustainable mediterranean construction, 2019, pp. 495-500. • Verderosa A., Codice di pratica professionale, il caso del recupero architettonico in Irpinia in “Bioarchitettura”, rivista mensile, ott. 2010, anno XIX, n.65. • Verderosa A., Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia, Manuale delle tecniche di intervento, prefazione di Pica Ciamarra M., De Angelis Editore, Avellino 2005; pag. 99. • I borghi della Terminio-Cervialto, catalogo presentato alla BIT Milano, edizione Azzurra Print srl, Nusco 2006.


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1996 Comune di Sant’Andrea di Conza (Av) Consolidamento e Restauro della Ex-Fornace di Laterizi di Sant’Andrea Progettazione e Direzione dei lavori

<<Nel suo insieme lo spazio è altamente suggestivo, con la presenza delle tessiture murarie originali, come nel caso dei pilastri e della ciminiera, e di quelle integrative, come nel caso della facciata principale. In essa sono stati evidenziati alcuni elementi che testimoniano la memoria della trama muraria dei vecchi corpi di fabbrica, costruiti con blocchi traforati, necessari per la ventilazione continua dei locali in cui venivano disposti i laterizi per l’essiccazione. Questa scelta progettuale, unitamente all’occhio del timpano e alla partitura delle aperture nel corpo di fabbrica corrispondente all’ex zona del deposito dei mattoni crudi, inducono particolari effetti di luminosità e trasparenza nel paramento murario>>. Mario Losasso in Costruire in Laterizio n.56/2007. Consolidamento strutturale in area sismica, archeologia industriale. Archh. Angelo Verderosa, A.Vitale, M.Carluccio (progettisti e direttori dei lavori); Ingg. B.Barbarico, A.Mosca (strutture). Opere ultimate e collaudate nel 1996.

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Pubblicazioni : • Verderosa A., Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia, Manuale delle tecniche di intervento, prefazione di Pica Ciamarra M., De Angelis Editore, Avellino 2005; pag.103. • Gibello L., Gli ex opifici e la memoria del lavoro: le sfide del riuso in Italia tra conservazione e trasformazione, in “Il Cineporto della Film Commission Torino Piemonte, un’opera di Baietto Battiato Bianco”, Celid, Torino, 2009. • 1970-2000 Architetti Napoletani, in “Area”, rivista di architettura n.72, supplemento, gen-feb 2004. • Losasso M., Il recupero della ex-fornace di laterizi a S. Andrea di Conza, in Costruire in Laterizio, anno 10, marzo-arile 1997, n.56 • Verderosa A., Archeologia Industriale a S.Andrea di Conza, AAA Edizioni, Grafiche Pannisco, Calitri 1996.


• Battista L., Fornace a S.Andrea di Conza, in “Tracce di Architettura”, mensile, n.10, ott.1996. • Riuso della ex-Fornace di laterizi in “I Luoghi del lavoro”, Catalogo della XVII Triennale di Milano, Electa, 1986; pagg. 104-109.

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Mostre : • [2004] 1970-2000 Architetti Napoletani, mostra Palazzo Reale, Napoli. • [1986] Esposizione del progetto per il riuso della ex-Fornace di laterizi alla XVII Triennale di Milano nella sezione “I luoghi del lavoro”, coordinata dal Prof. Eduardo Vittoria dell’Università di Roma.


Sezione 5

RECUPERO/RIQUALIFICAZIONE DI SPAZI URBANI Sin dall’inizio dell’attività professionale, Verderosa ha sempre considerato gli spazi urbani e il paesaggio quali

componenti essenziali del progetto di architettura. Ogni area esterna si configura come un “vuoto urbano” fortemente relazionato all’architettura che lo contempera, che lo definisce. Il “vuoto”, la pausa silenziosa, ha una du-

plice esigenza: il riconoscimento della sua condizione come componente essenziale della struttura urbana, con le conseguenti implicazioni funzionali, e la sua costituzione come elemento significativo e riconoscibile, connotazione essenziale della cultura urbana europea: la piazza, la strada, l’architettura. I progetti realizzati da Verderosa e di

seguito illustrati, riguardano piazze, strade e vicoli, giardini e parchi, verde attrezzato, elementi su disegno di arredo urbano; opere di urbanizzazione in generale. Le proposte nascono da un’attenta analisi del contesto, dello stato dei

luoghi, della morfologia e della domanda del committente. Le aree di progetto vengono ridisegnate con lo scopo di migliorare la qualità complessiva dell’abitato, secondo logiche di “ricucitura urbana”, di recupero e di riqualificazione dell’esistente. Costanti nella lunga attività progettuale sono la predilezione dei materiali locali, per quanto possibile a km. zero, e la preoccupazione di realizzare interventi eco-sostenibili, spesso ricorrendo al riutilizzo di materiali provenienti da demolizioni e scavi per realizzare malte di cocciopesto, massicciate e riempimenti in loco.

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2020

Comune di Sant’Angelo dei Lombardi(Av) - Provincia di Avellino / Sponsor privati Parco della Memoria. Recupero e riqualificazione di un ambito urbano con piazza, stradine e verde urbano correlati. Progettazione, consulenza nelle tre fasi.

Un Parco della Memoria, a 40 anni dal terremoto del 1980 per ricordare la tragedia e le 432 vittime. 432 alberi costituiranno i filari della memoria che riannodano il centro urbano ricostruito con il luogo dei ruderi e della memoria: quello che rimane dell’ex-Convento di S.Maria delle Grazie. I cardini del progetto architettonico ruotano attorno ai temi della memoria, dell’archeologia e del paesaggio. Attualmente il sito versa in stato di abbandono, e i percorsi di accesso risultano sconnessi e frammentati. Il disegno della piazza è pensato per restituire la leggibilità, la comprensione e l’integrazione delle tracce storiche nel paesaggio presente; pochi resti murari ripristinati, una pavimentazione in ghiaietto colorato che si accosta e dialoga con l’antico sito, uno spazio gradonato protetto dinanzi ai resti archeologici… Una sorta di “restituzione dell’assenza”.

Arch. Angelo Verderosa (consulenza progettuale, coordinatore); Arch. Elisa Picariello (giardino della memoria), Arch. Benedetta Verderosa (piazza della memoria); Dr. Agr. Ciro Picariello (verde urbano); Ing. Raffaele Della Fera (aspetti urbanistici); Dr.ssa Giovanna Silvestri (comunicazione); Artista Teresa Sarno (street art); Geom. Silvio Antoniello (rilievo topografico e stima dei costi). Progetto eco-sostenibile con opere di rinaturalizzazione; materiali a km. zero; applicazione dei CAM. 72

Opere in fase di appalto


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2019 Comune di Cava de’ Tirreni (Sa) Sistemazioni esterne area palaeventi Progettazione 2 fasi e Direzione lavori

L’area di progetto, che versa in condizioni di forte degrado e abbandono, è stata ridisegnata con lo scopo di migliorare la qualità complessiva dell’ambito urbano del Palaeventi secondo logiche di riqualificazione e ricucitura urbana. Si è ricercata una continuità con i materiali tipici locali, quali la ceramica colorata che connoterà gli inserti dei muri, con l’obiettivo di un’immagine unitaria e riconoscibile, al contempo duratura e facilmente manutenibile. Trattandosi di un’estesa area urbana, destinata in gran parte a parcheggio e a verde pubblico, oltre che delle norme tecniche e dei vincoli, si è tenuto conto soprattutto dei caratteri dello spazio e delle suggestioni visive che si intendono stimolare attraverso le sequenze dei percorsi e la disposizione e connotazione delle pause affidate alla rinaturalizzazione degli spazi verdi.

Riqualificazione urbana eco-sostenibile, attuazione dei Cam attraverso il recupero dei materiali provenienti dalle demolizioni.

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RTP Aucelli–Verderosa–Rufolo–Accanto srl–Cuozzo–La Fratta. Arch. Angelo Verderosa (capogruppo responsabile della progettazione architettonica e integrazione tra le prestazioni specialistiche, direttore dei lavori). Progetto esecutivo approvato nel 2018; opere in fase di appalto.


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2019 Comune di Cairano (Av) / Regione Campania / Soprintendenza Bac Sa-Av Il Borgo Biologico, recupero della viabilità arcaica Progettazione e Direzione dei lavori

Il recupero non corrisponde a un ordinario rispristino dei caratteri originari, ma a una ricerca-azione tesa a valorizzare il paesaggio su cui si sta operando, dotandolo di nuovo significato. Ciò che precedentemente non ha funzionato, viene ripensato e trasformato, intrecciando storia e innovazione tecnologica, maestranze tradizionali e architettura contemporanea, sfruttando i materiali disponibili sul territorio e introducendo nuove strategie di sostenibilità ambientale, cercando di realizzare modelli facilmente imitabili. Non a caso il ‘Borgo Biologico’ è stato selezionato da Mario Cucinella ed esposto in “Arcipelago Italia, progetti per il futuro dei territori interni del Paese” alla 16^ Biennale Architettura di Venezia 2018; un’occasione per riflettere sulla qualità degli spazi pubblici nelle aree interne del Paese, lungo la dorsale appenninica e alpina: piccoli paesi e borghi, distanti dalle grandi città, considerati importanti testimonianze dell’identità italiana. Riqualificazione urbana eco-sostenibile, utilizzo di materiali locali, attuazione dei Cam. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori), Archh. G.Maggino, M.Rufolo, R.Caprio (D.O. sicurezza, contabilità, arredi). Opere ultimate e collaudate nel 2019. Riconoscimenti: • Biennale Architettura di Venezia 2018. Selezione ed esposizione del progetto “Il Borgo Biologico” nel Padiglione Italia “Arcipelago Italia” curato da Mario Cucinella; in mostra dal 25 maggio al 25 novembre 2018. Pubblicazioni: • Costanzo M., Viaggio nell’architettura italiana del 3° millennio”, compendio di storia dell’architettura italiana, Edizioni Efesto, Roma 2020; pagg. 299-301; Il Borgo biologico di Cairano. • Feiffer C., “Qualità, il Borgo biologico di Cairano”, in Recupero e Conservazione n. 155 settembre-ottobre 2019; schede illustrative di casi di valorizzazione presentati in occasione del Convegno dal titolo ‘Valorizzazione del patrimonio storico in maniera compatibile’ svoltosi a Venezia il 6 giugno e a Vicenza il 3 ottobre 2019. 76


• Berizzi C., Rocchelli L., “Borghi irpini” in “Borghi rinati, paesaggi abbandonati e interventi di rigenerazione”, Il Poligrafo, 2019, pag.152-155. • Verderosa B., “Arcipelago Italia to be continued: Cairano organic hamlet” in Fiore P., D’Andria E., a cura di, “Small Towns… from problem to resource”, Cooperativa Universitaria Athena, 2019, pag.164 • Bulgherini F., a cura di, “Il Borgo Biologico di Cairano”, in 100 Progetti Italiani, Casa editrice RDE Riccardo Dell’Anna & C., 2018. • Cucinella M., “Il Borgo Biologico. Recuperi integrati di Verderosa Architetti”, in “Arcipelago Italia, Progetti per il futuro dei territori interni del Paese”, catalogo ufficiale del Padiglione Italia Biennale Architettura di Venezia 2018. • Verderosa B., “Riabitare nel borgo di Cairano in Irpinia”, in “Bioarchitettura”, rivista di architettura, n.112 anno XXVI sett. 2018. • Cucinella M., “Il Borgo Biologico. Recuperi integrati di Verderosa Architetti”, in “Domus” n.1025 giugno 2018, supplemento. • Pitisci F., Cairano, un cantiere medioevale in Irpinia, in Bioarchitettura n.105, luglio-agosto 2017. 77


2017 Comune di Cava de’ Tirreni (Sa) Parco Urbano Corso Principe Amedeo Progettazione 2 fasi e Direzione lavori

Un intervento esteso e complesso, in un’area urbana centrale. Un nuovo luogo di scambio tra parcheggi interrati e assi pedonali d’ingresso alla città; un ampio luogo per passeggiare, per il gioco dei bambini, per sedersi ai tavoli di un caffè. Il ‘parco urbano’ si sviluppa sul ‘solaio’ di copertura della linea ferroviaria Salerno–Napoli, detto ‘trincerone’, lungo circa 300 metri e largo 30, realizzato a partire dagli anni ’90; attualmente è stata aperta al transito la strada di sottopasso mentre è in fase di ultimazione il parcheggio interrato.

Riqualificazione urbana eco-sostenibile, attuazione dei Cam. RTP Pica Ciamarra Associati Pca int srl-Interpogetti srl-Progetto Verde scsrl. Arch. Angelo Verderosa (co-progettazione architettura e direttore dei lavori).

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Opere appaltate, in fase di inizio lavori.


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2011 Comune di Montefalcione (Av) Recupero invaso spaziale “Orto del Monastero” Viabilità del centro storico, ricomposizione spazi verdi Progettazione nelle 3 fasi e CSP. Direzione lavori e CSE

L’invaso spaziale recuperato è inserito in un contesto territoriale di forte valenza storica e paesaggistica dominato dall’imponente Monastero di S.Maria del Loreto, risalente al 1500. L’ingresso al Monastero è stato caratterizzato con un’ampia superficie pavimentata con basolato in pietra irpina. Alla base delle mura è stato realizzato un percorso drenante in ghiaietto che risolve i problemi di ristagno e risalita delle acque piovane. Alberature di pioppi cipressini hanno la funzione di schermare quei manufatti edilizi di scarsa qualità architettonica. Sono stati ridisegnati camminamenti pedonali in ghiaietto di fiume, piccoli spazi terrazzati a memoria dell’orto storico e panche in muratura di pietra disposte in aderenza alle linee orografiche originarie.

Opere di riqualificazione urbana, restauro ambientale, giardini, arredo urbano. Arch. Angelo Verderosa (progettista e direttore dei lavori).

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Opere ultimate nel 2010 e collaudate nel 2011.


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2007 Comune di Pontecagnano Faiano (Sa) Giardini di collegamento Realizzazione collegamento funzionale Piazza Garibaldi - Parcheggio via Montegrappa Progettazione e Direzione lavori

Le opere collegano la struttura del presidio comunale del borgo di Faiano all’area parcheggio di via Montegrappa. Il percorso valorizza la preziosa “canala” di acqua sorgiva che attraversa i luoghi urbani. Materiali, tecnologie di posa e soluzioni formali si fondono con quanto già presente in loco, dando vita a cromatismi ed effetti plastici in grado di richiamare, alla memoria degli abitanti di Faiano, l’originario habitat rurale.

Opere di riqualificazione urbana, restauro ambientale, giardini, arredo urbano. Arch. Angelo Verderosa (progettista capogruppo e direttore dei lavori), Archh. A.Ressa, F.Verderosa (co-progettisti, D.O. sicurezza, contabilità, arredi). Opere ultimate e collaudate nel 2007. Pubblicazioni: Verderosa F., Giardini di collegamento a Faiano, in L’Architettura Naturale / international review on sustainable architecture; Edicom edizioni, n.34, mar. 2007.

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https://www.verderosa.it/wp-content/ uploads/2012/03/LARCHITETTURA-NATURALE-n.34.pdf


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2006 Comune di Nusco (Av) Riqualificazione Area e Costruzione Parcheggio in Via Fontanelle Progettazione nelle 3 fasi e direzione lavori

L’area in cui si inserisce l’opera è situata in adiacenza del centro urbano per un’estensione di circa 20.000 mq. Il progetto ha previsto la demolizione di un brutto viadotto in cemento armato risalente agli anni ’60 e ha dovuto ridisegnare la viabilità di collegamento tra il centro storico a monte e l’espansione a valle con parcheggi per 175 posti auto. L’inserimento paesaggistico è stato curato con soluzioni eco-compatibili quali opere diffuse di ingegneria naturalistica e con l’impego di materiali durevoli e preesistenti quali la pietra calcarea locale. I materiali provenienti dalla demolizioni sono stati tutti reimpiegati in loco per massicciate stradali e riempimento a tergo dei nuovi muri di sostegno.

Sistema integrato di spazi urbani, viabilità, parcheggi.

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Arch. Angelo Verderosa (co-progettista e direttore dei lavori), Ing. M.Spiniello, Arch. M.Carluccio. Opere ultimate nel 2005 e collaudate nel 2006.


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2006

Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (Av) Invaso spaziale del Goleto, Piazzale P. Lucio M. De Marino Progettazione e direzione lavori

Un ampio Piazzale quale memoria dei bianchi assolati spazi rurali dove si svolgevano le fiere del bestiame. Canali in pietra e giochi d’acqua recuperano, per caduta naturale, le sorgenti dell’Abbazia ritrovate a monte. A terra, materiali lapidei esclusivamente locali, la ghiaia calcarea si è ri-materializzata in cubetti lapidei; tigli –amati e introdotti in Irpinia dai Longobardi- sul margine a valle. La pietra irpina è stata lavorata a bocciarda e scalpello dagli artigiani di Fontanarosa e di Bisaccia; è stata assemblata con i ciottoli del vicino fiume Ofanto; pietre e ciottoli e cocci recuperati dalle macerie sono stati trito-vagliati e reimpiegati per farne pavimentazioni di cocciopesto. Materiali e opere, sintesi tra storia, ambiente e cultura locale; con l’obiettivo di restituire valore all’architettura, innestando il nuovo sul vecchio come si fa con le viti di aglianico, per vivere e comunicare luoghi imperituri, capaci ancora di produrre identità.

Pavimentazioni in pietra locale, giochi d’acqua, restauro ambientale.

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Accanto srl engineering (progettazione e direzione dei lavori), Arch. Angelo Verderosa, direttore tecnico. Opere ultimate e collaudate nel 2006.


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2006

Comune di Guardia Lombardi (Av) Sistemazione di Piazza della Vittoria Progettazione e direzione lavori

Partendo da Piazza della Vittoria il progetto ha attuato delicate azioni di ricucitura con il tessuto urbano circostante. Il ridisegno dell’invaso ha fortemente limitato la circolazione veicolare ai margini ottenendo così un’isola prevalentemente pedonale che riqualifica il piccolo sagrato e gli spazi annessi. Le trame della pavimentazione si articolano in fasce di “pietra irpina” squadrate che sottolineano le geometrie con l’obiettivo dichiarato di ristabilire armonia e continuità fra edifici e la piazza. Gli intrecci di pietre locali, nelle varie forme e lavorazioni (basoli di recupero, lastre anticate, cubetti, pietre levigate, bocciardate, lavorate a puntillo) e l’articolazione delle trame segnano le geometrie proprie dell’invaso, regolate e originate dalla splendida torre campanaria.

Definizione e pavimentazione della piazza, illuminazione, arredo urbano.

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Arch. Angelo Verderosa (co-progettista e direttore dei lavori), Prof. Arch. Massimo Pica Ciamarra (progettista e coordinatore). Opere ultimate e collaudate nel 2004. .


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Sezione 6

GRUPPO DI LAVORO 2020 VERDEROSA studio Angelo Verderosa, titolare architetto senior

stagisti | collaboratori : Marina Giangrieco, Giuseppe Maccia, Angela Raimo, Benedetta Verderosa consulenti advisers

analisi costi, capitolati, sicurezza : Giovanni Maggino, Michele Rufolo strutture : Giacomo Cuozzo

consolidamento strutturale : Sergio Paciello

impianti meccanici, aspetti energetici : Flaminio Mazzariello impianti elettrici, pratiche antincendio : Giovanni Polestra topografia : Franco De Blasio, Silvio Antoniello general adviser

architettura : PCA international srl restauro : Feiffer&Raimondi

interior design : NAI studios NYC

Consulenti – collaboratori dal 1987 | in time after 1987 Massimo Bertone, Riccardo Florio, Michele De Gennaro, Lina Pace, Michele Iannuzzelli, Antonio Ressa, Alessandro Perna, Bernardino Ambrosino, Rocco Rafaniello, Michele Sisto, Alberto Moccia, Mario Gaeta, Angelo Caruso,

Vittorio Guarino, Giuseppe Rosa, Nicola Torre, Sandra Celano, Giuseppe Delli Gatti, Angela Castellano, Mario

Spiniello, Michele Giliberti, Michele Candela, Francesco Rozza, Antonio De Furia, Rocco Lettieri, Nicola Zarra, Federico Verderosa, Pasquale Cioffari, Enzo Cristallo, Antonio Sullo, Lisa Moncini, Gianni Pulitano, Filippo Cannata, Mariano Iannone, Carmine Musano, Pasquale Lodise, Alessandro Verderosa, Gerardo Cipriano, Michele Troiano,

Franco Archidiacono, Fabio Gramaglia, Cosimo Di Rubbo, Franco De Blasio, Giuseppe De Gianni, Amabile Iannaccone, Diego Guarino, Giacomo Mauriello, Giacomo Tempesta, Fabrica Nova srl, Michele Della Vecchia, Michele

Giammarino, Angelo Cataldo, Francesco Guglielmo, Raffaele Gallo, Sergio Paciello, Francesca Melillo, Gerardo Policano, Barbara Luciani, Giuseppe Deodato, Raffaele Caprio, Giacomo Cuozzo, Francesco Cataldo, Accanto srl engineering, Fabiana Biondo, Marilita Albanese, Michele Rufolo, Giovanni Maggino, Moris Di Donato, Flaminio Mazzariello, Giovanni Polestra. 90


Sezione 7

ATTREZZATURE Software in licenza d’uso Progettazione integrata BIM

(building information modeling) • Acca Edificius BIM 2 (seriale 20030890) • Acca Certus PSM BIM / piani sicurezza in BIM (seriale 17101501)

• Acca Primus-A-N BIM 2 / computi metrici, contabilità, analisi prezzo in BIM (seriale 97100875) Acca software in power pack • Primus-IFC Power Pack BIM 2 • Primus-DCF BIM 2 / computi metrici estimativi • Primus-CAD Power Pack / cad con computo integrato • Primus PW-CONV / conversione listini prezzo • Primus-OSA / calcolo oneri sicurezza aziendali e verifica congruità procedure di affidamento

• Primus-K Power Pack / cronoprogramma lavori e monitoraggio economico-finanziario cantiere Progettazione Architettonica

• Autodesk AutoCad LT (seriale 640-00869058) Analisi Prezzo, Gestione norme e prescrizioni

• Acca Primus A+N POWER 3 / (seriale 97100875) Capitolati Speciali d’Appalto, Capitolato generale, schemi di contratto • Acca Primus C (seriale 64021925) Direzione lavori

• Acca Primus PLATFORM / piattaforma per Direzione dei Lavori e gestione del Giornale dei Lavori Sistemi operativi in licenza d’uso • Mac OS Mojave (10.14.6) • Microsoft Office per Mac (2011 / 2018) • Microsoft Windows (95 / 98 / 10) • Microsoft Works (95 / 7.0)

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VERDEROSA studio Tenuta Santojanni I Alta Irpinia I Italia Angelo Verderosa (+39 348 6063901) www.verderosa.it


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