3 / settembre 2018
Attivisti dell’ATA in bici sulla Piazza federale.
© Pia Neuhaus/VCS
L’ATA si mobilità per un Sì al decreto federale bici
Giri d’onore per la bicicletta sulla Piazza federale
La rete die percorsi ciclabili in Svizzera deve essere migliorata e diventare più sicura. Con giri in bicicletta sulla Piazza federale a Berna, l’ATA ha invitato ad approvare il decreto federale bici, in votazione il prossimo 23 settembre. «Come mezzo di trasporto sempre più diffuso e amato, la bicicletta ha bisogno di spazio sulle strade come anche nella Costituzione», hanno dichiarato i dirigenti dell’ATA in vista della votazione popolare. Il Ticinese Bruno Storni, Vicepresidente dell’ATA Svizzera, ha rilevato che a sud delle Alpi c’è ancora un ritardo quanto ai percorsi ciclabili sicuri.
U
n Sì al decreto federale bici il 23 settembre offre l’opportunità di sviluppare in tutto il paese una rete di percorsi ciclabili attraenti e sicuri, come è già il caso per i sentieri e i percorsi escursionistici, ha affermato il nuovo Presidente dell’ATA Svizzera, Ruedi Blumer. Perciò l’articolo 88 della Costituzione federale sui «sentieri e i percorsi pedonali» verrebbe completato con le «vie ciclabili». La richiesta fondamentale dell’iniziativa per la bicicletta, lanciata dall’ATA e Pro Velo, ma ritirata a favore del controprogetto, sarebbe così soddisfatta. L’ATA appoggia con forza il decreto federale sulle «vie ciclabili, i sentieri e i percorsi pedonali» e invita tutte e tutti a votare «Sì». «Andare in bicicletta diventa sempre più popolare. È una tendenza che fa bene alla nostra salute e all’ambiente», ha detto Blumer.
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