4 / settembre 2017
Trasporti pubblici nella Svizzera italiana
Risultati di un sondaggio dell’ATA-SI presso i propri membri La soppressione dei treni diretti da nord fino a Locarno e dei colle gamenti serali della Centovallina da/per Domodossola, i tempi d’attesa non adeguati per le co incidenze, i ritardi e l’affollamento nelle ore di punta: Sono queste alcune delle critiche più ricorrenti quanto alla qualità dei trasporti pubblici nella Svizzera italiana.
È
quanto risulta da un sondaggio via e-mail dell’ATA, Sezione della Svizzera italiana, presso i propri membri. L’ATA ha voluto co noscere le critiche e le proposte di miglioramento relative all’orario entrato in vigore nel dicembre 2016, con l’apertura della nuova galleria di base del Gottardo. Quest’ultima è stata accolta con grande soddisfazione da tutti coloro che si sono espressi. L’ATA-SI ringrazia tutte le Socie e i Soci che hanno partecipato! Con la sua inchiesta, i cui risultati sono stati trasmessi all’Ufficio dei trasporti pubblici e alle varie aziende di trasporto, l’ATA vuole dare un contributo al miglioramento del servizio a sud delle Alpi. L’Associazione è cosciente che stabilire una griglia d’orario non è per nulla semplice e che sulla rete ferroviaria sono in corso importanti lavori. Parimenti, per alcuni dei problemi riscontrati, le aziende di trasporto si stanno muovendo o hanno almeno espresso la disponibilità a riesaminare la questione.
Accordo FFS-SOB per il Gottardo La soppressione dei treni diretti da Basilea– Lucerna verso Locarno, è decisamente vista
© Werner Herger
come un peggioramento del servizio, sia da chi abita nel Locarnese, sia da chi viaggia regolarmente fra questa regione e la Svizzera tedesca. Col recente accordo fra le FFS e la Südostbahn (SOB) per la gestione della linea di montagna del Gottardo, sembra però che la questione possa essere riesaminata. Non è ancora chiaro tuttavia quale sarà la stazione terminale delle corse sulla vecchia linea del Gottardo. Un punto dolente sono anche i lunghi tempi d’attesa a Giubiasco per chi viaggia fra Luga-
no e Locarno e a Lugano per chi, giunto con un IC, vuole proseguire verso sud. C’è quindi la proposta di prolungare gli intercity, che ora si fermano a Lugano, fino a Mendrisio e Chiasso. Un’altra lamentela frequente sono i ritardi dei treni dall’Italia e il tempo di percorrenza troppo lungo per raggiungere Milano, dove spesso si perdono le coincidenze. Anche le coincidenze fra i treni e le diverse linee d’autobus sono spesso citate come problematiche.
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BOLLETTINO ATA Novità dal Ticino
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TILO vittima del proprio successo? Il traffico ferroviario regionale è certo migliorato negli ultimi anni, sia per la frequenza delle corse, sia per il materiale rotabile. L’utenza è aumentata di pari passo. Però ci sono frequenti ritardi, treni strapieni negli orari di punta (si viaggia in piedi o seduti sul pavimento) e spesso tempi d’attesa eccessivi per le coincidenze, a quanto segnalano i membri dell’ATA-SI. I TILO Regio-Express
non fermano più a Rivera e non ci sono più treni ogni mezz’ora da Biasca per Bellinzona. Adesso partono uno dopo l’altro (a distanza di 10 minuti). Il secondo prevede 20 minuti d’attesa a Bellinzona (verso Locarno). Invece solo 4 minuti per cambiare dal TILO proveniente da Lugano (o Italia) che arriva sul binario 6 e quello per Biasca che parte dal binario 1 (ogni 30 minuti). Parecchio rumore ha fatto la soppressione dei collegamenti serali da/per Domodossola della Centovallina, usati soprattutto dagli studenti e dai pendolari. Nel frattempo la FART ha introdotto un «biglietto complementare Binario 7» (Fr. 5.–) per il collegamento da Lo carno delle 17.47 e segnalato la disponibilità a riesaminare la questione almeno per le corse del fine-settimana. Una petizione per salvare due corse serali, lanciata da studenti, ha raccolto ben 4200 firme. Sulla questione, che resta attuale, s’era attivata anche l’ATA-SI. A parte i treni serali, un certo malcontento c’è anche per la durata viaggio Locarno– Domodossola, da molti considerata eccessiva.
I crucci con gli autobus Le FART incassano anche parecchie critiche per le coincidenze, per bus che partono anche se c’è gente di corsa proveniente dalla stazione di Locarno e per poco rispetto per persone con difficoltà motorie. Nel periodo turistico i bus per la Valle Maggia sono spesso stracolmi e parecchi vorrebbero un’intensificazione delle corse almeno nei momenti di forte affluenza. Inoltre, mancano gli automatici dei biglietti e l’autista perde tempo nel farli. Anche nel Mendrisiotto c’è un certo fermento in relazione ai collegamenti degli auto postali, in particolare le linee per Meride, la Valle di Muggio e i collegamenti da/per Arogno. In diversi casi i bus toccano ora più fermate, ma si sono allungati i tempi di percorrenza. Infine, in positivo va annotato che le lamentele per autisti scortesi, un tempo assai frequenti, nel sondaggio dell’ATA-SI compaiono solo più sporadicamente. L’ATA-SI spera che queste segnalazioni possano essere utili e servire a migliorare i futuri orari dei trasporti pubblici nella Svizzera italiana. Le Socie e i Soci dell’ATA, generalmente ben sensibilizzati sull’uso dei mezzi pubblici, sono sicuramente un buon indicatore di dove siano desiderabili o necessari dei miglioramenti. (bs/wh)
© Werner Herger
Volontari/e cercansi
RideMyRoute : un’app che unisce il trasporto pubblico con il carpooling In settembre SUPSI e Planidea sperimenteranno in Ticino il sistema RideMyRoute, basato su un’app per smartphone che combina il trasporto pubblico con la condivisione di passaggi in automobile da parte di altri cittadini (carpooling). Segnaliamo volentieri questa iniziativa alle lettrici e ai lettori del nostro Bollettino ATA. RideMyRoute è stato sviluppato nell’ambito del progetto europeo Horizon2020 «SocialCar» e nello stesso periodo sarà testato anche a Bruxelles, Edimburgo e Lubiana. SUPSI e Planidea stanno ora cercando cit tadini interessati a testare il sistema RideMyRoute in Ticino. In particolare, cercano persone che vivono, lavorano o si spostano frequentemente nel Luganese e sull’asse Lugano/Ponte Tresa/Vedeggio. Il test di RideMyRoute avrà luogo tra metà settembre e metà ottobre 2017. I partecipanti al test saranno invitati a scaricare l’app RideMyRoute da Google Play (Android) o dall’App Store (iOS) e ad utilizzare il servizio RideMyroute per almeno tre settimane, offrendo e riceven2
do passaggi. Saranno inoltre invitati a rispondere a due brevi questionari online e a partecipare a due incontri di gruppo, all’inizio e alla fine del periodo di test.
Premi per le/i partecipanti Oltre a sperimentare di persona un nuovo modo di spostarsi, e partecipare ad un progetto di ricerca internazionale, i partecipanti al test che rimarranno attivi fino alla fine potranno anche vincere dei premi: una bicicletta pieghevole Brompton, abbonamenti
Arcobaleno, donazioni ad organizzazioni di beneficenza, buoni acquisto del valore di 100 franchi, smartphone. L’elenco completo dei premi è disponibile su www.socialcar-project.eu/ticino. Per partecipare occorre registrarsi online entro il 18 settembre 2017, tramite il modulo disponibile presso www.socialcar-project.eu/ ticino-registration. Solo chi si registrerà tramite il modulo e parteciperà al test fino alla fine potrà accedere ai premi. La descrizione completa del progetto è disponibile presso www.socialcar-project.eu/ticino. (fc/wh) Per ogni domanda, – è possibile scrivere a ticino@socialcar-project.eu – oppure contattare SUPSI – ISAAC (Francesca Cel lina / Nikolett Kovacs, tel. 058 666 62 61/62 95) – o Planidea SA (Simona Pfund / Elena Miotto, tel. 091 220 28 20). BOLLETTINO ATA / Settembre 2017
BOLLETTINO ATA Novità dal Ticino
20 anni di «Arcobaleno» in Ticino
La comunità tariffale della Svizzera italiana festeggia La comunità tariffale «Arcobaleno» festeggia i suoi primi 20 anni d’attività. Lo fa, fra l’altro, con un veicolo itinerante, che prossimamente farà tappa nel Luganese e nel Mendrisiotto. Prima che nascesse l’«Arcobaleno», l’ATA-SI aveva ripetutamente chiesto l’introduzione d’una comunità tariffale anche a sud delle Alpi. È quindi con sod disfazione che salutiamo questo anniversario. Per l’occasione abbiamo rivolto alcune domande a Monica Brancato Gliozzi, responsabile della comunicazione e PR presso la comunità tariffale Arcobaleno.
giano, in tutta la Svizzera, a 15 franchi l’anno, se accompagnati da una persona con titolo di trasporto valido. Ape card è, invece, un comodo strumento di pagamento (utilizzabile ai distributori di biglietti Arcobaleno e sui bus regionali dotati di apparecchi di vendita) che permette di beneficiare di un interessante plusvalore di ricarica.
ATA: 20 anni di comunità tariffale Arcobaleno. Un bel successo . . . Monica Brancato Gliozzi: Si, un successo che prosegue anno dopo anno. Basti pensare che gli abbonamenti annuali venduti nel 2016 sono stati complessivamente 37 243, con un aumento del 6,5 % rispetto al 2015. La crescita particolarmente marcata di questa tipologia di utenti è molto significativa poiché sono coloro che utilizzano il trasporto pubblico per i propri spostamenti quotidiani e non solo occasionalmente.
State festeggiando – giustamente – i vent’anni con un tour in pulmino, che ha già toccato il Sopraceneri e presto arriverà nel Sottoceneri. Cosa ci offre se lo visitiamo? Offriamo innanzitutto una consulenza personalizzata grazie alla presenza a bordo di personale qualificato. Chi viene a trovarci trova inoltre in esclusiva kit Ape card gratuiti, la stampa gratuita della fototessera necessaria per l’acquisto di un abbonamento e la possibilità di acquistare l’abbonamento mensile 20 anni, con il quale si ottiene un Rail Bon per passare all’annuale a prezzo scontato. A bordo del veicolo, sul quale è presente anche un distributore di biglietti, è possibile partecipare anche a un concorso che mette in palio un Rail Check del valore di 500 franchi utilizzabile per l’acquisto di biglietti e abbonamenti Arcobaleno. Il veicolo sarà presente nel Luganese dal 27 agosto al 29 settembre e nel Mendrisiotto dal 2 al 29 ottobre. Maggiori informazioni sul tour: www.arcobaleno.ch/ venti.
SwissPass, Apecard, carta junior e per bambini accompagnati, abbonamenti annuali e mensili, carte giornaliere e per più corse, biglietti e offerte speciali. Non è un po’ troppo? Si mira a una semplificazione?
La Comunità tariffale Arcobaleno (CTA) propone un assortimento di prodotti in linea con le esigenze dell’utenza e con il sistema tariffario nazionale. Accanto ai classici abbonamenti e biglietti, abbiamo voluto proporre anche soluzioni che permettono ai nostri utenti di risparmiare: carta per più corse e multi carta giornaliera, ad esempio, permettono di acquistare 6 titoli di trasporto pagandone solo 5. Carta junior e carta bimbi accompagnati sono riconosciuti dalla CTA per permettere alle famiglie di beneficiare del grande risparmio da esse offerto: con la carta Junior i figli di età compresa tra 6 e 16 anni (non compiuti) viaggiano, in tutta la Svizzera, a 15 franchi l’anno, in compagnia di un genitore in possesso di un titolo di trasporto valevole; con la carta Bimbi accompagnati, i bambini tra 6 e 16 anni (non compiuti) viag-
Quali sono gli utenti delle offerte Arcobaleno? In maggioranza solo gli studenti? I dati in nostro possesso mostrano che circa il 50 % degli abbonati è rappresentato da giovani fino ai 19 anni, in leggera flessione rispetto al passato. Se analizziamo nel dettaglio il profilo dei nostri abbonati emerge infatti una crescita più sostenuta nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 49 anni. Questa crescita emerge anche dai dati di vendita che, nel 2016, hanno evidenziato un aumento del 12 % nel numero di abbonamenti Arcobaleno aziendali emessi. Possiamo quindi parlare di una penetrazione crescente degli abbonamenti Arcobaleno anche presso i lavoratori. (wh)
«Arcobaleno» in tournée: inaugurazione con Zali. © Comunità tariffale Arcobaleno BOLLETTINO ATA / Settembre 2017
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Circonvallazione Agno–Bioggio
Tracciato in parte ancora da ripensare Anche l’ATA, Sezione della Svizzera italiana, ha preso posizione sul progetto di circonvallazione stradale di Agno e Bioggio. La nostra associazione rileva con sollievo e soddisfazione che il Dipartimento del territorio si sia deciso a rimettere in discussione la controversa soluzione stradale del passato. Tuttavia, quelli ora proposti in consultazione sono avamprogetti stradali, senza la necessaria integrazione territoriale, ambientale e nel sistema complessivo dei trasporti. L’analisi territoriale evidenzia che il Piano del Vedeggio è uno dei maggiori poli di sviluppo del Luganese. Tale sviluppo è avvenuto solo in parte armoniosamente, poiché vi sono anche segnali inquietanti d’una riproduzione parziale della distruzione del Pian Scairolo. Bisogna però ammettere che i Comuni hanno almeno in parte saputo porre i necessari freni, prima che si replicasse quel modello. Il sistema stradale non deve però incoraggiare un ulteriore dispersione, con conseguente aumento del traffico individuale motorizzato. Col «Nuovo Polo del Vedeggio» i Comuni di
Bioggio–Agno: indubbiamente il problema esiste.
Agno, Bioggio e Manno si sono dotati di uno strumento di sviluppo territoriale, che deve servire da base anche per la progettazione delle infrastrutture destinate alla mobilità.
Priorità al sistema tram-treno È fuori di dubbio che soprattutto Agno meriti una circonvallazione, visto il forte traffico di transito che affligge il nucleo. Bioggio è un po’ più discosto dal tracciato della cantonale, ma sicuramente sente anch’esso gli effetti negativi del flusso dei veicoli e delle colonne nelle ore di punta. Tuttavia, una strada di cir-
© Werner Herger
convallazione non risolverà i problemi di capacità, poiché sposterà semplicemente i flussi di traffico. V’è anche il pericolo che, aumentando la capacità stradale (strade esistenti + nuova ciconvallazione), si favorisca ulteriormente l’uso dell’automobile. Questo in un comparto dove lo squilibrio fra l’uso dell’auto e il ricorso ai mezzi di trasporto pubblico è già oggi molto forte. Un riequilibrio deve perciò avvenire soprattutto favorendo l’uso dei trasporti pubblici e delle altre forme di mobilità. Ciò implica sia forme d’urbanizzazione basate sull’uso dei trasporti pubblici, sia lo sviluppo di questi ultimi. Col progetto tram-treno è possibile dotare l’area di un’ossatura di base solida, sulla quale innestare i servizi d’autobus verso le altre zone. Posteggi d’interscambio delle giuste dimensioni possono incentivare l’uso combinato dei mezzi di trasporto. Dal nostro punto di vista, è quindi prioritario lo sviluppo della rete tram-treno e dei percorsi ciclabili e pedonali.
Tracciato stradale Fra le varianti di tracciato stradale presentate l’ATA-SI preferisce quella che corre a fianco dell’aeroporto. Riteniamo invece problematici sia il tracciato nella parte nord (Cavezzolo), che va ristudiato, sia il tracciato che s’accosta al lago, in una zona paesaggi sticamente molto sensibile. L’incidenza del tracciato in superficie nella zona della riva del lago – percorso in superficie e rampetrincee – è decisamente problematica e contrasta col principio della tutela delle rive dei laghi nonché con la necessità d’un inserimento armonioso nel paesaggio. Anche per questa porzione di tracciato sarebbe opportuno (wh) trovare varianti meno invasive.
Recapiti ATA Associazione traffico e ambiente Assicurazioni, amministrazione soci, direzione politica, comunicazione (lu–ve, 8–12/13.30–17) Casella postale, 3001 Berna, Tel. 031 328 58 58 ata@ata.ch, www.ata.ch Soccorso stradale ATA Numero gratuito in tutta la Svizzera (24 h su 24) Tel. 0800 845 945 4
Eco-assicurazione ATA Assicurazioni RC, ecc. (lu–ve, 8–17) Tel. 031 328 58 21 (ted.) + 031 328 58 22 (fr.) eco@ata.ch, www.ata.ch/it/assicurazioni.html
Coordinamento Pedibus Ticino (ATA) Via San Felice 14A, 6833 Vacallo Tel. 076 801 16 51 ticino@pedibus.ch, www.pedibus.ch
ATA della Svizzera italiana P. Indipendenza 6, casella postale, 6501 Bellinzona, Tel. 091 826 40 88 wherger@gmail.com, werner.herger@ata.ch
Impressum: © settembre 2017, ATA; Bollettino ATA, supplemento al VCS-Magazin/Magazine ATE. Recapito dell’editore e della redazione: ATA, casella postale, 3001 Berna (tel. 031 328 58 58; ata@ata.ch). Redazione: Werner Herger. Grafica: Susanne Troxler. Stampa, invio: AVD Goldach AG, Goldach. Carta: 100% riciclata. Tiratura: 1750 esemplari
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