©“Un cielo di poesia 2022” è tutelato da diritti di autore a norma di legge ogni Autore si riserva i diritti delle proprie opere presenti registrazione: posta-certificata@postecert.it l’opera in copertina è una rielaborazione grafica su foto tratta dal web ne è vietata la vendita realizzato nel dicembre 2022 da Matteo Cotugno ebookpoesia@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/
Un cielo di poesia 2022
Prefazione
Giunti alla undicesima edizione di Un cielo di Poesia, prima collana che ho creato per la poesia, non posso che ringraziare davvero tutti, autori e lettori per il successo di queste raccolte antologiche.
Un sentito grazie, è indubbiamente vostro merito il continuare in queste iniziative di poesia superando anche momenti difficili di sconforto e fronteggiando anche questa grave situazione dell'umanità provocata dalla pandemia prima e dalla guerra ora...
Ricordo a tutti che l'unico scopo di questi ebooks è di creare un luogo d'incontro di poesia, un luogo di scambio e di lettura reciproca, aperto agli appassionati, fruibile gratuitamente e liberamente grazie all'enorme possibilità concessa dalla rete internet e dall'uso degli ebooks on line.
Ringrazio ancora tutti coloro che hanno aderito a questa iniziativa e gli appassionati lettori che dal 2012 seguono fedelmente tutte le antologie di poesia nelle varie collane: Alda nel cuore, Goccia a Goccia, InfinitAmore, Un cielo di poesia.
Cotugnodi poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Dedicato a chi soffre per le guerre in corso e all'amico poeta recentemente scomparso Pietro Erasmo Fasani la prima pagina in sua memoria
Un cielo di poesia 2022
Tremiti di tempo
Amore non versare lacrime al vento quando l'ardore della mia giovinezza in tremiti di tempo scivola nella canuta passione per la vita sfumante
Ascolto nel vento fievole suono la tua voce Sussurro lieve... sospiro sollievo d'amore
Ceneri sparse vortice accecante Mille venti polverosi sussurrano ondeggianti nei salici piangenti un libero canto d'amore.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Sara Acireale
Tutto accendi di luce
Sai camminare fiera con amore e coraggio, tra gioie e dolori canti l’inno alla vita.
Tu con mille risorse tutto accendi di luce con la forza del cuore sei pronta ad ascoltare.
Quando devi nuotare nel mare del silenzio sei come una rondine nel vortice di un volo.
Stupore nel tuo sguardo per raccogliere segni della nuova stagione con il sole nel cuore.
Fremiti scenderanno sul tuo canto d’amore e allo spuntar del sole vedrai l’infinito.
cielo di poesia 2022
Antonella Ariosto
Occhi
Ci sono occhi che riempiono il viso occhi grandi e profondi intrisi di dolore e di sofferenza.
Quegli occhi fanciulli han perso serenità han perso fanciullezza. Non conoscono sicurezza non hanno un luogo dove rifugiarsi.
Quegli occhi addolorati non hanno una casa vivono in strada tra i bombardamenti la fame il freddo la morte.
Un tempo la mamma li proteggeva al caldo delle sue braccia. Era dolce l'odore era bello starci.
Quegli occhi stanchi invocano pace basta guerra. Invocano afflitti affettuose attenzioni. Basta violenza.
Ovunque pace sia fermiamo la guerra.
poesia 2022Marcella Attanasi
Soli
Noi uomini già distanti, divisi dalla paura e dall'indifferenza, siamo soli... Sempre più connessi, ma a livello esistenziale più lontani... L'estate appena finita ci ha visti affannati per un posto al sole, osservatori distratti di albe e tramonti immaginari; Sguardi vacui sul futuro; il presente sempre assente. Catturiamo l'attimo solo per condividerlo con il mondo, ma ci siamo dimenticati dell'empatia e della gente intorno. Dov'è finito il calore umano, dove si nasconde l'amicizia?
Ci siamo persi dentro il vuoto cosmico di uno schermo luminoso, illudendoci di Essere; confortati dalle luci artificiali, scordandosi di Esistere. L’inverno ci rinchiude un'altra volta nel nostro bozzolo virtuale. La prima pioggia non ci bagna, il vento di tempesta non ci scompiglia, fuori tutto è in movimento, dentro Anestesia del vivere.
Un cielo di poesia 2022
Lorenza Auguadra
Sale di approdo
Satura la Terra in quest’ora del Mondo riposte in canotto braccia affollate di speranza. C’è più muffa in pane d’Europa che pane per fame e uomini come pescato del giorno, alla rete al sale degli approdi.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Maria Luisa Bandiera
Un sorriso
Un sorriso illumina il cammino e lo rende ricolmo di gioie.
Un sorriso splende dentro il cuore senza far rumore.
Un sorriso nasce dal profondo dell’anima e si perde nell’infinito.
Un sorriso non si può comprendere, si sente e si abbraccia!
Un cielo di poesia 2022
Pagine di storia
Dalla lezione sugli Egizi ripetuta perfetta al padre orgoglioso ai Greci e Romani a lungo studiati con costante curiosità.
Dal Novecento appreso da adolescente inquieta a tanto altro conosciuto e trasmesso e anche oggi indagato.
Non so pensare con distacco, ma con stanchezza sì.
Mentre la Storia si ripete tremenda ed è un perfido invito ad inoltrarsi ancora nel suo labirinto.
cielo di poesia 2022
Ho guardato con sospetto il cielo Intanto la terra tremava rispondendo al tumulto del mio cuore Assonanze
Un cielo di poesia 2022
Quello che sarà
Sai già Non chiedermi quando m'innamorai di te
Fu prima della prima aurora del Creato e prima del primo dorato tramonto
Fu prima del primo fiocco di neve sul magma raffreddato dove il pino si vestì d'argento
Fu prima del primo seme nelle scure zolle e prima del germogliare dei variopinti fiori
Non c'eravamo ancora neppure noi eppure già sapevo quale sentiero portava alla sorgente del tuo amore
Mi guardo attorno e scorre veloce il tempo, c'è chi rincorre un treno che non ha meta, c'è chi sprofonda in fiumi senza foce ingordo oro
Chi sosta e coglie il senso della vita nei vivi occhi del clochard
Ogni cosa di ogni giorno incerto ha avuto un prima
Tu sei il mio prima, ora il mio respiro, così sarà domani.
poesia 2022Gesi Belardi
Assenze
...e nel silenzio del frastuono del cuore trovo echi di emozioni e ricordi.
Non c'è presenza ma la percezione dell'oltre. Non c'è rumore ma vibrazione di battiti. ...e manca il tutto nella totalità del nulla mentre ogni respiro diventa Vita.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Angelo Bellavia
Nel vento Nel vento freddo che scuote le fronde degli alberi spogli, tra lo stridore di venti di guerra, i nostri pensieri sono prigionieri di questo maledetto tempo. Tra i nostri passi e le nostre ombre, penseremo al sangue versato di giovani innocenti, la guerra ancora una volta, ha preso il sopravvento. Nuovi giorni poi verranno e nuovi venti soffieranno senza far cadere foglie. Insieme cammineremo sulle verdi colline, là aspetteremo l'estate, le calde giornate di sole e la fine di questo maledetto inverno. Cercheremo di dimenticare tutto il male che c'è in questo mondo e aspetteremo che il grano maturi insieme a una nuova speranza di pace, dopo tanta sofferenza...
poesia 2022
Alessandra Beratto
Ballata del cielo
Io bimba dai vetri, col naso all'insù indagavo curiosa il cielo e il suo blu. Dal celeste all'azzurro virava la tinta, distesa di crema al sapore di menta. Nuvole a gruppi di panna montata, uccelli lassù, scaglie golose di cioccolata. Guardavo e stupita pensavo ad un sogno: “Due belle ali, ne ho proprio bisogno. Corro veloce e spicco un gran salto, le leggi dell'uomo sfacciata ribalto.”
Priva di ali, sol piedi veloci sogni di bimba a farmi d'amici. Tornando da scuola, del liceo l'affanno il vetro del pullman col fiato appanno.
Guardo quel cielo nel tempo immutato, là sempre al suo posto di celeste velluto. Ormai grande di quelle ali sento l'assenza: “Spicco un gran salto dai problemi vacanza. Mi tingo d'azzurro, mi avvito in picchiata, lontana da scuola, mi sento rinata. Greco, latino, un punto lontano sulle nuvole a balzi, io buffo aeroplano.”
Passano gli anni, quel cielo mi affianca, mi tuffo nel blu, se mi sento un po' stanca. I piedi a terra affronto il presente, il cuore fa spugna, diventa pesante.
Torno bambina con due ali buffe, piroetto ignara di umane baruffe.
Da sempre lo guardo, mi sorregge turchese lassù c'è un amico davvero cortese.
poesia 2022
Mirko Bertelli
Fra lacrime e sorrisi
Sto parlando seriamente
Ma tu sei arlecchino
I tuoi chilometri non finiranno la’
Quel sentiero è pioggia arida
Mi colpisci e mi colpirai piangendo
Ti sorriderò prima di andarmene
La nostra intelligenza non è tattica
Siamo all’arrivo… Siamo piccoli
Dentro di noi amicizie floreali
Sfideremo la vittoria
Sorrideremo lacrime dolci
Il mio binario ti vuole fortemente
La tua mente si confonde fra le mie radici
Possiamo… Possiamo essere unici
E diventeremo unici
E diventeremo giorni di alba
poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Elena Bonadies
Lei, l'Eucarestia di Don Dolindo
Lei, fonte dell'amore e della tua vita, ti avevano tolto il diritto di celebrarla, e tu Don Dolindo, eri un chicco di grano frantumato dalla sofferenza, la tua vita era un soffrire e offrire.
Lei, che da ninnolo vegliavi, ti consolava e illuminava le tue notti, e con Lei eri prigioniero di amore e ti donavi. Per i poveri eri un raggio di luce, di speranza, un palpito ardente di carità.
Ti espandevi nella beatitudine del dolore-amore, il tuo abbandono sapeva di stupore, di pace, di quiete infinita.
Lei, era il sole che rischiarava la tua anima, la conservavi dentro di te e ti rendeva felice, il tuo cuore batteva per Lei.
Ti trasformavi in Lei silenziosa, perché Lei è viva, non parla, Ma ama e si immola. Ma chi è Lei?
L'Eucarestia di Don Dolindo... Lei è.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Loredana Borghetto
In ritirata
Tutta la notte a ordinare tesi e antitesi, effetti e cause sostanze e accidenti maschere e volti spirito e materia.
Quando il caos si compone in una visione più chiara, quando si toccano profondità e altezza il mondo di dentro e quello di fuori faccio marciare il mio esercito a ranghi serrati nel pensiero lucido di questo cielo invernale sopra un terreno senza dislivelli perché non si sbuccino le certezze.
Ma non regge all’attacco del giorno e batte in ritirata il mio esercito alla ricerca di una strategia nuova tra le macchie di sole che saltellano instancabili nel perimetro della vita.
cielo di poesia 2022“ A Simona”
E d’improvviso la magia inonda pezzi di vita! Rotola la mente e la fantasia è sfondo alla realtà! Volti nuovi si stagliano all’orizzonte. Un ciak infrange la monotonia ed un motore gira tra sguardi intrecciati, sorrisi e stupori. Nelle vie echi di voci, luci ed audio!
Un vento fresco soffia sul quotidiano aleggia sui cuori e ci regala un sogno!!! Partono in volo questi momenti, scie di bellezza negli occhi mesti, fili legati nell’animo da un ricordo che mai sfumerà, mentre tutto va!!!
cielo di poesia 2022
Emanuela Calì
Voglio conoscerti ancora e poi farlo meglio, definire i dettagli del modo in cui abbassi la testa come se oggi avessi occupato quel posto in salone e fosse per la prima volta un giovedì.
Voglio il rumore assordante delle persiane straziate dal vento come sveglia cui resto inerme, come inerme davanti a te che di te raccogli le ciocche, e allora lì vorrei ritornare ai tuoi movimenti fini come se mai avessi saputo fare una coda. E voglio pensare a chiudere l’acqua corrente, a condividere lo specchio quando ti spazzoli i denti come se fosse il primo riflesso ai miei occhi. E poi voglio scrivere come sempre come fosse la prima volta, come sempre come fosse la prima volta in cui rido se penso a te.
poesia 2022Luciano Capaldo
Come un’aquila ...se volerai alto, oltre il dolore, anche le lacrime saranno un ricordo lontano e, dall’alto, la geografia degli uomini acquista confini ben definiti potrai isolare la cattiveria!
poesia 2022
Antonietta Caputo
IRAN “Immorale libertà” (dedicata a –Mahsa Amini)
Taglio una ciocca di capelli e combatto solidale Contro ogni violenza subita
Inflitta a tutte le giovani donne Iraniane dalla Polizia della ”Moralità.”
- È immorale un bacio?
- No! Tu celebri la VITA.
- È immorale mostrare il Viso?
- NO! Tu esprimi la tua individualità. E’ immorale essere giovani donne e giovani uomini e amarsi?
NO! La vera Immoralità è negare la Libertà al popolo, e, ogni grido; non sarà mai vano. Contro ogni oppressione Umana, con Voi, per la Libertà!
Franco Carta
La tela del ragno Come tessere nelle nuvole di notte, un ragno mi ha visitato nei sogni...
Portando la luna nelle teche, nella mia casa in mezzo agli scaffali delle biblioteche:
Otto occhi che puntano le candele come le scintille di un candeliere tra gli alfabeti le tele un filo di seta tentacolare.
Con le gambe danzanti, il tessitore di sogni ha riposto nei labirinti la preda dei suoi bisogni.
Come un vampiro dantesco mi ha impigliato la mente in un grigio affresco con riflesso assente.
Ovunque guardassi i suoi occhi dicevano: "Sono io! Sono io! Nient'altro che te!"
Finché io risposi in stato di ipnosi: “Sei tu! Sono io! Nient'altro che Noi!”.
poesia 2022
Il cielo canta
Il cielo, è un delicato canto, questa sera. mi scivola addosso come polvere di stelle tra le pieghe della pelle. Si modellano pensieri avvolti in una quiete stellare, e per un solo momento si ferma il tempo. Tutto mi pare si asseveri in verità divina in questa grande casa che è mia musa, e di tetto, ha luce il firmamento.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Fabrizio Casapietra
Anche se non puoi udirmi adesso
Avrei voluto ringraziarti, se non fossi stato occupato a cercarti... se non avessi dovuto sentire che dovevo pedalare, anziché cicalare, non avrei avuto tanto il bisogno di sfuggire alla tua legge, di vantarmi per un gioco di carte... avrei visto quanto è apparente, questa tua potenza piena di profumo, questo carburante refrigerante con cui mi hai parlato: e che ho sbagliato, a sentirmi bistrattato da te... anche se non puoi udirmi adesso, non sarà tanto sfuggirmi... non sarà acqua che non mi lava, quella gelida cascata sui tuoi uomini più amati: ma per te, mai tanto ostinati quanto me.
Il sentiero è lungo
È così che di notte si sta soli Quando il buio penetra nel cuore fasciati d'una solitudine di ferro Non c'è sole che arroventa le ferite non c'è pane che sazia il malumore non c'è canto che pizzica il silenzio Non c'è fretta che accelera il cammino Dentro le case tutto scorre lieve Chi dorme e chi beve la tisana Fuori il sentiero è lungo e taciturno Forse conduce al paradiso
Il guscio
Son travolti da onde in fatiscenti barconi ma noi non vediamo.
Battono duri pugni sugli usci sbarrati, ma noi non sentiamo.
Dentro lunghe file fuggitive brancolano vite, speranze, bambini, ma noi guardiamo altrove.
Chi ha vissuto, patito ora non vede, ha scordato, siamo sordi, distanti!
Confortati da calde coltri e magazzini ricolmi sul guscio sull'anima nostra.
poesia 2022
Antonella Causa
L’oracolo
La terra non ha stagioni da perdere al momento, si adegua alla rinascita e al nuovo cambiamento. Vi saranno tempi con attimi tristi e funesti.
Il giorno farà notte con una miriade di decessi. La luna cercherà un posto, dove sognare. L’umano non vedrà più il sole brillare.
Polifemo scuote il fuoco della sua fucina, mentre la terra trema, un virus si avvicina. Il mondo sarà dominato da falsi profeti, da insidiosa ignoranza e da urla senza veti. Il popolo onesto sarà incatenato, e da pochi potenti sarà imprigionato. Il delirio di onnipotenza dell’umano, sarà messo in ginocchio senza vita e respiro. Traghetta Caronte e nel suo viaggiare, trasporta anime senza sostare. Sul mondo si piange ed è una rovina, capiamo ormai tutti che la morte è vicina. L’oracolo dice: Quando si è morti, siamo penitenti. Vogliamoci bene come fratelli felici e contenti.
Quando l’odio dilaga, portate l’amore nei cuori, i sani principi, la pace, il rispetto e gli onori. Nell’aldilà, non si portano ori e tesori, la nuda anima e la coscienza saranno i valori.
Adriana Caviglia
Brandelli di luce
Brandelli di anime spente solcate da cicatrici profonde. Brandelli di tempo perduto, recuperato appiccicato sul muro della speranza.
Brandelli di sogni. Brandelli di navi con vele lacere, di navi perdute nella nebbia naufragate nell’oceano del silenzio.
Brandelli di me. Dilaniata da un’esplosione violenta.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Patrizia Cenci
Pace sia Pace al mondo grande e tutto tondo. Pace a tutti i bambini dai più grandi ai più piccini.
Pace alla gente nella via e a quella che fugge via. Pace al comandante ed al viandante al ricco e pure al mendicante.
Pace alla gente di buona volontà perché porti tanto amore e serenità.
Pace nei cuori perché l’amore esca fuori. Pace in alto su nell'unico cielo dove l'immenso azzurro è sempre vero.
Pace sia ovunque finalmente e che tutti i bimbi siano liberi e felici assieme ai loro piccoli amici.
poesia 2022Aurora boreale
Pur camminando in una valle oscura da gelidi venti sferzata, intuisce la mia anima un barlume di luce.
E' come se nell'algido mio cielo da tempo orfano di stelle apparisse un nuovo sogno, un'aurora boreale a manifestarsi in danza di celestiali luci.
Verdi striature di rinnovata speranza collimano con archi sanguigni d'un rosso passionale ad intersecare i tenui viola dell'intuizione poetica.
Rincuorata, da tempesta magnetica scossa, la terra mia desolata s'arrende al nuovo flusso della vita germogliando.
poesia 2022Matteo Cotugno
Emozioni
Fingono di essere felici volando nei tramonti delle mie passeggiate, per allietare quei bagliori di ricordi alle loro danze che riportano all'infanzia. L'odore di castagne e di terra mi resta addosso fin nella pelle e gioisco del tremolio soffuso che rami e foglie donano nei giochi di luce.
Riemergere da emozioni piccole ma sì forti non è sempre facile. Si resta attoniti, lo sguardo perso, il viso solcato dall'umore di una timida lacrima. Commuoversi rende umani, vivere le emozioni rianima i cuori spenti, un sorriso vale tutto il biglietto pagato per questa vita.
Gabriella Cozzani
Madre
Fugge dalle mie mani il tuo abbraccio di madre. Un forte maestrale cancella dalla sabbia le impronte, unica presenza viva di te.
La tua mente devastata è sommersa da fantasmi del passato. Ignori il presente, esplori la vita rimasta, appesa ora ad un filo sottile di ragnatela consumata.
Sei un’estranea nella nostra casa, quella tua casa che prima curavi con passione. La notte è vicina ed io temo di non poterti più vedere, madre. Ancora non so come potrò vivere senza di te, senza sentire la tua voce, senza accarezzare le tue mani rugose, senza scorgere una piccola luce nei tuoi occhi.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Gennaro Crovella
Amore e Anima
La cosa più bella di questi miei anni, stracciati dalla vita, è il tuo amore. Hai acceso una luce che credevo spenta per sempre, e ora vivo. Un amore strano per le sue manifestazioni ma non per il contenuto così ricco, vero e ostinato, e oggi credo ancora nella vuota speranza del domani. Ha cancellato la sofferenza e il dolore, e illumina i giorni con la voglia di percorrere la nuova via anche se appare opaca e indistinta. E io ti amo con l'amore di sempre ma con la maturità dei miei anni, per darti l'Amore senza se e senza ma, quello dell'Anima che non cambia mai sulla quale il tempo non ha ragione, al di là dei confini delle apparenze, delle condizioni e delle umane leggi; quello che vuole dare tutto senza premesse. Ti amo e desidero solo il tuo amore e il tuo pensiero.
Voce - bambina
Tu sei in me… quella bambina riccioluta e monella che camminava nei sogni. Quella bimba curiosa che aveva la fantasia di parlare ai silenzi. Sei sempre in me ogni volta che ho bisogno di trovare le favole negli occhi della realtà ogni volta che il pensiero cerca l’illusione di credere che la paura non sia fragilità ma piuttosto la forza per reagire
Tu sei in me… quella bambina capricciosa che pretende attenzioni per ottenere certezze quella bimba che vola senza ali ai tramonti o all’alba alla ricerca delle parole del vento. Tu sei in me … Voce – bambina che parli al mio cuore quando riaffiorano, inalterati dalla vita, i dolori nascosti.
poesia 2022Francesca D'Andrea
“Audacia e sopportazione”
Voglio mordere il tuo seno, le tue mammelle a coppa di champagne. Voglio affondare i denti nella tua pelle bianca e stingere la carne a morsi fino a farti male. Fino a farmi male fino a non sentire più quella smania che mi sale addosso, come il pensiero di te che lamento in ogni mio e tuo respiro. Senza pause.
Dalle fiabe…Maria Dolores
Uno specchio sopra ad un comò rimediato, uno sguardo appena accennato un ultimo colpo di spazzola ed eccola pronta per il peccato. Così doveva essere, l’aveva imparato fin da bambina quell’essere abietto, padre dichiarato, di lei sempre aveva abusato. Ma il pensiero ora corre veloce, non c’è più posto al ricordo e ad alcuna voce Una dolce carezza, con l’occhio lucido al suo bambino che dorme sereno nel suo lettino e via di corsa con la sua croce. Maria Dolores, aveva bussato a tante porte, sbattute spesso in faccia e quindi accettato con coraggio la sua sorte, con tutti però, ce l’aveva a morte ma ringraziava Dio ogni giorno, per quella creatura l’unico regalo che da chissà chi, aveva ricevuto e tenuto con grande cura. In lei incarnato ogni tipo di contraddizione mamma amorevole e devota ed adorante, giusta, onesta, lussuriosa amante per ora tutto quello che faceva era la sua giustificazione quel bimbo da crescere contro ogni tipo di repulsione non contava niente quello che soffriva, nel concedere agli uomini attimi di piacere non partecipando appieno in quegli amplessi, cercava con la rabbia di contenere i suoi riflessi. Un giorno, si ripeteva, finirà questa mia vita disgraziata voglio raccontare favole al mio bambino, come fa ogni mamma sedermi finalmente sul suo lettino storie che nemmeno io ho mai letto e sentito, essere finalmente amata tornare a casa e condurre una vita normale lo devo assolutamente, al solo uomo, mio figlio, che non merita nessun male.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022Grazia Denaro
Continuerò a cercarti [Titolo]
D'amore ho vissuto nella morbida carezza del sogno… schiava del tuo pensiero ho sempre pensato che tu esistessi anche attraverso la nebbia che occultava il tuo cuore. T'ho aspettato tra la calma dolce del silenzio, t'ho sempre pensato, ho superato i pendii di irte colline, ho risalito crinali che sollevavano sabbia a bruciarmi gli occhi e portandomi affanno.
Fugge il mio tempo nell'oro dei giorni baciati dal sole o coperti di nebbia, nelle notti avulse di stelle, nel buio della solitudine e del mio stanco errare alla tua vana ricerca. Ancora la vita mi lascia con le labbra dischiuse ad immaginare ciò che non ho. Ma con i suoni ed i toni del mio testardo cuore continuerò a cercarti…
poesia 2022
Luisa Di Francesco
Il peso di un vecchio
Stanno gli alberi la notte in silenzio ad offrire uno sbriciolìo di foglie a me stanco e vecchio. L’anima stropicciata fragile gheriglio tra le fronde che chiudono alle lame di luce il profilo brunito dell’orizzonte e sto come riga sbiadita su un foglio di seppia il volto teso ad un’altra aurora domani contenderà un ultimo giogo sotto cui cedere sconfitta a quella maestria che è la vita. Aspetto nel buio che leva il passo che è dietro di me e spegne lume alla sera. Forse è questo il morir di un vecchio: il cercar chissà qual rimpianto che sottragga agli anni il peso dello sgomento.
cielo di poesia 2022
Per non morire
E’ calato il sipario su un altro giorno, la notte avvolge le crepe, intorno alle case segnate dal tempo che avanza inesorabile. Il paese è vuoto, immerso in una desolazione totale, su questa strada anche la luna si è spenta. I lampioni sembrano ombre vaganti svuotati da sorrisi spenti. Nessuno gioca, tra tanta gente è rimasto qualcuno da solo in casa… un vecchio, che ora non serve più, ha finito di lavorare, non riesce più a capire e aspetta l’arrivo di un altro giorno, per crescere nei sogni e non morire.
poesia 2022
Natalina Di Legge
Nei silenzi di una notte senza luna
Lunghi silenzi si espandono lenti e nella notte si appoggiano, lievi e silenziosi, inermi a recidere i miei sogni. Fanno male come le corde legate che stringono i miei polsi, strattonano la mia voglia di tornare là, dove il mio cuore piange la tua assenza, quando i silenzi che assomigliano al freddo inverno di una notte senza luna oscurano il sentiero che mi riporta a te. Sono essi gli stessi che disegnano vaghe ombre su pareti dipinte di rosa, lievi tinte dai colori tenui come fiori recisi dalle coltri logorate dal tempo. Tra i sospiri di sensazioni incolori folli strati di nubi sospese tracciano profonde rughe sui versi di un’intera vita.
Marilù Di Liberto
Il nodo Mai come quest'anno il nodo è presente tra la bocca e il cuore bloccando il respiro. Le parole restano sospese in eterne apnee. Orrendi pensieri cristallizzano le paure. Il volto sgomento non trova più gioie. Gli occhi piangono sorrisi increduli, emanano sospiri. Capelli scomposti attraversati da mani inquiete. E quel drappo porta il pesante carico di umide lacrime.
poesia 2022
Stefania Di Maria
A te...
Non avrei creduto ad un cuore spezzato non ci avrei mai pensato.
Non avrei creduto ad un cuore spezzato e risanato quel tempo non me lo aveva insegnato.
Ora che vivo sono felice... ma come un osso rotto, anche il cuore, se lo è, vive ingessato.
Assaporo la vita in tutto il suo splendore e quando sarà finita... sarò comunque felice perché io... l'ho conosciuta e vissuta la vita.
poesia 2022
Sarà forse canto
Soffia forte il vento di maestrale dismessi incorposi i panni. Sposta con impeto il cielo e le nuvole ingravida di tuoni ulula incalza gli stormi strappa le chiome inasprisce le onde. Nel nido un pigolío ancora tace del verbo ogni parola. E un'ala lo smuove nell'imberbe loquire, nel volo che ha fretta di andare mentre urla più forte il mare. Dentro un segmento di tempo sarà forse canto il suo pigolare lento a sormontare il monte o sarà muto lamento affidato a una zattera scarna intrecciata di fango naufraga all'orizzonte.
poesia 2022Solo un copione
Fluttuano le immagini tante e vorresti afferrarle per fermare quei momenti ignorati a suo tempo e trovarti protagonista di attimi perduti. Cambieresti così il futuro, l'attuale presente... Non ti viene concesso: è troppo tardi per farlo, nulla ritorna del tempo che fu. L'oggi non si può mutare e devi accettarlo, recitando il copione di una parte non tua.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Il cielo capovolto
Selvaggia nostalgia ritorna risale uguale dai visceri radice se capita una musica del tempo quella con te che suonavi e dividevi il canto e la montagna nel cuore/ io un sogno d’infinito un mito d’amore eterno e unico speciale la prima alba del mondo e di due noi in uno solo uniti/ vorrei poter tornare a quei momenti cosa darei non so per riprovare riscrivere la storia e il mio vissuto nella ignara e ignota gioventù tu solo tu mio doppio.
cielo di poesia 2022
Paola Ferla
Se un brivido Se un brivido raggiunge l'anima, è perché ha trovato la sua gemella, manco a dirlo, avevano cercato lo stesso nascondiglio. Quell'anima capace di parlare con gli occhi, di baciare con lo sguardo di capire che non sono le rughe di un volto a far perdere la bellezza, bensì i profondi solchi aridi del cuore. Un brivido che riconosce emozioni ritrovate, sentimenti riscoperti, sensazioni risvegliate, sogni ritornati. Ma soprattutto, rende vulnerabili quei cuori uniti, quei corpi impazienti, quei pensieri folli, quelle anime complici… Se c'è un brivido…. si è tornati a vivere!
cielo di poesia 2022
La neve Scendono dal cielo gocce di neve inghirlandate, preziosi cristalli argentati, come le collane che adornano le fate. Si inondano le strade, i campi e i monti, di pregiati merletti ghiacciati, creando candidi angoli da sogno.
La neve dal romantico aspetto, abbellisce le città e i paesini, arroccati qua e là sul territorio e crea un melodioso cantico. Evoca magiche atmosfere. Il tempo pare fermarsi a dipingere scene imbiancate e delicate figure sfumate. Tutto si ammanta di un indaco coltre d'autore, mentre il frastuono metropolitano sparisce.
Si cheta il rumore e nei piccoli borghi s'ode il crepitio di braci scoppiettanti e di gente operosa, con frasche e rami, sulle ardenti braci, affaccendandosi intorno al fuoco.
La neve cade, cade, mentre case e cose pervade ad ogni battito del cuore ed io la guardo sperando di non morire di dolore.
cielo di poesia 2022
Oltre l’ignoto
Soffice velo frastagliato di meraviglia distesa in questo vortice di passaggio a oscurar l’azzurro cielo.
Lassù dove prendono forma nuove vie e nuove vite, perlopiù precluse all’uomo indomito alla ricerca del segreto.
Quanto sapere nascosto alla visione del genere umano irretito, nell’oggi sperperone e malsano abbruttito e servo del soldo.
Meraviglia che s’apre lieve e c’apre fra fantasia e sogno a fare questo lungo viaggio alla ricerca di quel nesso... per dar risposte alle domande che affiorano a frotte alla mente.
Filomena Gagliardi
Non so esprimere
Non so esprimere la Bellezza cosmetica la lontana Perfezione la stabile Certezza
Non conosco un firmamento di Leggi Respingo polverose parole desuete e patriarcali
Non so esprimere giudizi interi su microcosmi ineffabili
Mi consolo mestamente con parole imperfette capelli scomposti rari slanci di diversità
Un cielo di poesia 2022
Sfumature
Questa mattina
Una striscia bianca Sul manto nero Sporco e oleoso Delineava la strada Del giorno intrapreso Soltanto il profumo Di una donna E la sua speranza Connaturata Mi hanno convinto A raggiungere Il posto di lavoro La donna Non la conoscevo E lei Non mi guardava Ma la sua ombra Mi attanagliava l’anima Con un imbarazzo Che a stento Riuscivo a trattenere Come una nuvola grigia L’ho seguita Tra le luci spente Di un cielo terso Ignorando
Le innumerevoli sfumature Che soverchiano il cuore Dove tutto muore Per rinascere.
Beniamino Gatto
Nuova vita
Il sole di metà luglio intiepidiva l’aria e la sabbia. Il mare con tocco calmo e increspante accarezzava la rena. Intorno si colorava un quadro d’indubbia attrazione inneggiante alla felicità e noi ne cogliemmo la pura essenza. Gli occhi annebbiati e le mani intrecciate come fuse ci donarono un dolce piacere e poi... ci regalammo Te.
poesia 2022
Anna Gentile
Il ricordo di un amore Respiro l'intenso profumo di un attimo d'amore, troppi segni hai lasciato sulla pelle... Illusione per la mia mente. Sono prigioniera di un ricordo, l'eco della tua voce ritorna inesorabile, resto in ascolto e, tremante è il mio cuor. Lascio andare il desiderio di un amore svanito nel nulla e, mentre, il sogno lentamente muore riempio di parole i battiti del mio cuore.
poesia 2022
Francesca Ghiribelli
Nel giaciglio di Eros
Sei ramo nella splendente unione di un grappolo di vita che si affida al vento. Raffica d’aria, dalle tue narici mi giunge l’ansimante delirio di un giorno sognato. Sei dettato fra le righe di un libro mai scritto, diabolico seme che intinge il fiore di carne colto ogni volta in cui le ali della mia voglia librano possenti tra gambe intrecciate a raccontar di me di te di noi: erranti versi nel giaciglio di Eros.
Antonella Giordano (Ninagiò)
Ultime foglie
Nude come anime del mondo sui cigli delle strade le ultime foglie cadono dopo l'estremo pendolare dai rami sonnolenti. Tenerezza di foglie all'orlo di tristi calici di addio. Silenziose ombre appena sfiorate da schegge di luce.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Resta Resta ti dissi in quel posto da dove tutti uscimmo e che non abbiamo più ritrovato c'era luce ovunque prima del buio di questo mondo
E quando ti parlo ricorda che è lì che voglio tornare prima del tempo quando sapevo chi eri prima di conoscerti
poesia 2022Piera Giordano
Le frontiere non esistono
Nella lunga attesa di stelle e di sole di sguardi dalla finestra mentre ti parlo imparo che la tua scomparsa è anche la mia, che le frontiere non esistono e il mondo che bussa siamo noi.
Così un mattino, dopo giorni chiusi, parole di foglie mi svegliano mi accarezza un soffio di spezie. In alto ritorna a volare il cielo in terra risuonano voci che ora sanno, il loro fiato profuma di bosco gli occhi hanno la quiete del lago il sorriso cresce d’amore. Ti sto vicino senza misura.
poesia 2022
Intorno a noi Planano leggeri i silenzi su questo lembo di sabbia creato dal fluire del tempo. Le preghiere trovano spazio sul sentiero calpestato dai giorni, dove meraviglia e stupore si fondono nei respiri degli incerti passi. L’imbrunire è sul capo di ognuno ed accarezza sereno, non vi sono timori, nemmeno quando si cade perché s’impara a rialzarsi; ed ecco che così i sorrisi illuminano il ritorno, adesso intorno a noi, c’è solo il paradiso.
Maria Imbrogno
Chi va ha una strada. Chi resta uno spazio vuoto. Passiamo come nuvole che versano il cuore sulla terra. Restiamo come passeri smarriti nella tormenta. C'è vento a soffiare sui giorni. C'è fuoco a scaldare pensieri nuovi. C'è speranza ancora.
Abbiamo sogni sospesi nel tempo come castelli incantati. Sempre in attesa di un palpito di vita nuova. Mimetizzati tra alberi, fiori e fossi, creature magiche ... e io che cerco parole che dicano quanto oro ho da donare mentre lupi famelici cercano solo altra carne da sbranare.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Valentina Imperiu
Magie d'autunno
Bulbi di zafferano si cullano nel terreno settembrino
mentre il vento accompagna uno stormo di capinere con la sua orchestra di fiati.
Si compiace il ragnetto del letale groviglio di seta che scintilla a fior d'acqua mentre la livrea di una lampuga baciata dal mare seduce lo sguardo.
Il profumo dell'autunno intona la sua danza e io con un mazzolino d'astri tra le mani inizio a sognare.
Antonella Jacoli
Prima della notte
Vive la fine diluita nelle frasi dei passanti muore l’inizio dei combattenti rimane aperta al freddo la porta dei distanziati la luce dell’illusione quella che trema di nostalgia mentre cade a terra la prima foglia che nessuno vede che nessuno pensa l’ultima occasione d’armonia prima della notte.
poesia 2022
Ho sentito un pino piangere
Ho sentito un pino piangere infreddolito in una notte di dicembre nei pressi del Duomo, intrappolato tra le luci delle apparenze, vuote e superficiali come le palline.
In un pellegrinaggio costante dei volti anonimi non v'era un segno della misericordia che sradicata dai cuori come le sue radici deperiva sul marciapiede in un vecchio cartone.
Nessuno è sceso dalle stelle che brillavano indifferenti sul firmamento, tra i pregiati regali dei negozi di lusso cadevano dalle grondaie le feci dei piccioni.
L'immagine banale dell'ennesimo Natale tra la morte dei pini e la povertà umana, la discordia tra i popoli della stessa Terra ferita a sangue come un eterno martire.
E suonavano le campane a festa mentre si abbracciavano soltanto i barboni accucciati ai piedi del morente albero esodato dal bosco come le anime dei migranti.
Ho visto un pino piangere, ammutolito dalla vergogna.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Concetta La Placa
La felicità ad ore
La fitta foschia della sera avvolge i nostri volti, mentre, io e te camminiamo lungo i viali di questa dormiente città, avvolta, ormai, dal suono silenzioso della notte.
Uniti e silenziosi ci teniamo allacciati per mano, mentre i tram ci sferragliano accanto, unici testimoni di questa nostra disperata felicità ad ore che, all’alba come per magia, un’altra volta svanirà.
poesia 2022
Michelangelo La Rocca
La compagna di vita
Ci siamo incontrati quand’ero ragazzo, senza mai lasciarci, di te sono pazzo. Abbiamo viaggiato per mari e per monti ammirando incantati le albe e i tramonti. Abbiamo esplorato le passioni del cuore, i sospiri dell’anima conosciuto l’amore.
Ti ho parlato di Dio, della sua esistenza senza mai coglierne la vera essenza. Abbiamo discusso di sole e di luna, di chi all’amore porta fortuna. Abbiamo percorso impervi sentieri, sempre compagni leali e sinceri. Perché non restiamo ancora insieme per raccogliere frutti del nobile seme? Accetti il patto compagna mia, magica Musa, diletta Poesia?
poesia 2022
Tempo di Novembre
Foglie d'Autunno lasciano i rami lieve fruscio sul terreno è una trama ordita su arazzo d'oro dove si sentono passi ovattati. Malinconia di Novembre tempo di ricordi e nostalgie attimi passati reminiscenze antiche rivedono nell'oggi gocce di memoria stille di vita che rinascono scenari già vissuti rivivono emozioni si riverberano tra i vetri appannati di là dell'orizzonte. Improvviso si staglia sulle onde un bagliore di sole nuova luce increspa l'onda d'esistenza svirgola tra i ricami d'arcobaleno.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Città immaginaria
Vivo in una città immaginaria, amo la vita che non esiste, vado a lavorare solo se penso e nei pensieri sono sempre perfetto.
Corro sulle strade vuote senza mai guardare indietro, corro come un atleta che sa dove finisce la corsa.
Amo il fantasma di mia moglie sempre amorevole, dolce e instancabile, amo i miei figli, giocano senza fare rumore, gridano come matti quando mi vedono, sono felice.
Felice per tutto questo falso amore senza immaginare un attimo che la falsità che c’è là si è estesa anche qui nella vita vera. Era davvero un sogno?
La penombra
Ritorna all'improvviso l'incanto l'enorme penombra sulle onde di una nera erosa scogliera le sirene e il loro canto ch'ovunque intorno si diffonde annuncia Anfitrite foriera.
Antologia di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Rosa di bosco
- Che cosa ti farei rosa di bosco se ti adagiassi adesso al mio destino cruda rugiada che grida nella notte affabulante brivido in cammino?
- Non so, dimmelo tu cane da briglia è tesa la mia pelle ad aspettare il sobbollire languido di labbra che cercan precipizi con urgenza.
- Ti ho vista in sottofondo mia scintilla come di un fuoco fatuo d’indecenza ti morderò la bocca senza appiglio ti sdraierò su me collo con collo.
- Allora fallo, vieni con me adesso prima che il sole invada la pianura e che il delirio spasimi e si spanda a me, a te, a questo folle incontro.
poesia 2022poesia
Elisa Mascia
Il primo segno di vita
Tutto è generato dal nutrimento dell'amore macchina perfetta nella forza di un respiro dell'universo nel vorticoso circolare giro spinte dal silenzioso ritmo di non fragore essenziale rinnovata e salubre energia che dell'uomo rallegra il corpo e l'anima anche quando per dolore si forma lacrima in un attimo l'abbraccio a sé con l'aria.
L'elemento vitale dopo l'acqua e la terra pulita e preziosa dell'atmosfera frizzantina dona nuovo impulso ad ogni mattina anche se fumi e spari diffusi della guerra un respiro profondo e una mano tesa pace riflessa negli occhi di un fratello dove puoi vedere quanto il mondo è bello per questo neanche la Natura si è arresa.
Ha colori inebrianti e un tappeto fogliare scrosciante melodia di un canto universale che tra profumi antichi fin al cielo sale costruisce un ponte per poter collegare
la vita alla coscienza, è il nostro respiro che unisce il corpo ai nostri pensieri essere a sé presenza e sempre veri, meditando ora al caldo soffio di zefiro.
Un cielo di poesia 2022
Lettera di un bambino
Oh sì la mia casa è piccola, ma colma d'amore.
Le braccia di mia madre cullano i miei sogni, ed io lì mi accoccolo...
I miei sogni?
Son fatti di pasta frolla, ci costruisco castelli in cui fare vivere gnomi e fate. Imbevo i miei occhi con la speranza, nutro l'animo mio con l'amore di mia madre.
No, non strapparmi dalle sue braccia, chi potrà darmi le sue carezze, le sue cure, l'amor suo...
Oh sì la mia casa è piccola come me, ma colma d'amore; quello di mia madre!
Daniele Miraflores
L'albero e il fanciullo
Lasciasti cadere il tuo io fra le mie radici fanciullo in un candido sonno ed io implorai l'autunno di posare sul tuo sogno quelle lamelle dorate di una stagione ormai trascorsa che lasciai scivolare per proteggere quel passato che fu primavera.
poesia 2022
Cesare Moceo
Vi racconto la mia sera
È il mio ottimismo per forza, perpetrato nel fremito dei giorni, che m'aiuta a sconfiggere lo scoramento. Ed è alla sera che il cuore, ammantato di dolore e rammarico e preso da pensieri intimi e angosce celate, m'invita a scrivere i miei versi, qual fossero rifugio d'affanni, anche se, a volte nemmeno quello, pur addobbato d'interiorità a dar vita a sentimenti intrisi di nostalgica passione, riesce a alleviare l'inquietudine colorata di tramonto che m'alberga nell'anima; né mi consola il loro abbraccio d'affetto.
Maurizio Alberto Molinari
Stralci di polveri disperse (mare nostrum)
Superficie senza scopo un pulviscolo scandito da un’impronta quasi sorda dentro un passo ormai distratto.
La seta del viaggio abbraccia memorie senza condizione.
Ogni mattina scioglie un sorso di sale ogni minuto apre un coro di tipografiche redazioni.
Dolori, rumori, scansioni vagoni, ruggine e barconi. Dove scorre l’acqua del mare?
Nessun respiro nessun sapore nessuna voce nessun nessuno.
Tracce di un calendario sfilacciato che non ordina numeri ma semplicemente ossessioni.
Un cielo di poesia 2022
Ettore Morandi
Sei delicata come i fiori
Sei delicata come i fiori nascosti nel bosco. Timida come il polline, le tue linee sono orizzonti dove voglio riposare gli occhi.
poesia 2022
Come la guerra
Ogni tempesta inizia da una singola goccia che in una nube si addensa. Un forte vento la trasporta in giro per il chiaro cielo, fino a coprirlo con un velo che si fa sempre più nero. All'improvviso un fulmine, l'apparente calma squarcia e impetuosa l'acqua casca ad inondare la terra: proprio come fa la guerra. Piccole incomprensioni si accumulano nel cuore che non pensa più all'amore, ma si riempie di rancore. Cupe idee girano in testa e offuscano il pensiero che cerca vendetta. Più il tempo passa più cresce la rabbia e un impeto d'odio tra la gente divampa travolgendo la ragione. Bagnano l'esistenza lacrime di dolore, finché non tornerà, della pace, a splendere il Sole.
cielo di poesia 2022
Invocazione d'amore
E' da tempo che sono innamorato di Laura! Non mi sembra vero, eppure son passati già due anni che l'amo da morire, mentre crudele il male del Duemila... ha colpito anche lei, un male incurabile... Mio Dio!
La sto perdendo e già sento il vuoto intorno a me, io che non so stare senza lei, mi ritrovo qui a lottare contro il mondo... lei che mi ama da morire ed è innocente come il cielo azzurro. Mi Dio, sto perdendo Laura e sto piangendo e pregando.
Fa' che il cielo possa illuminarla, salvala o mio Signore, prendi pure la mia vita se vuoi, ma risparmia lei!
poesia 2022Franca Mugittu
E ti cerco
Ho frugato tra la polvere delle parole, in quei luoghi nascosti dove si annidano pensieri e sentimenti. Niente è rimasto di quel che ero, della mia gioia, di quella speranza che con l'età avanza e retrocede. E ancora cerco, per capire, per non dimenticare, per poter ancora vivere quella luminosa illusione. Vorrei dirti quanto manchi, quanto il mio pensiero ti rincorre. Vorrei saperti ancora mio, come sei stato, come sei tu. E ti cerco tra le righe del tempo, con speranza e timore, perché vorrei ma non vorrei. Perché maggiore il desiderio e più affascinante è il ricordo.
Ovunque sosti tempo
Ho voglia di poesia per uno sfioro di cosciente leggerezza, termini incantati d'emozione che narri di un battito accelerato mentre osservi l'immenso di un rapito attimo... Sarà un verso che nasce, sarà altisonante, o modesto d'intenti, sarà tutto o niente per la mente, sarà sorpresa o sconfitta per il cuore, sarà illusione o rivincita di un rimpianto... Sarà ciò che l'anima descrive amando te, ovunque sosti tempo, te... che sei l'istante di ogni parola di poesia.
poesia 2022Mio agape
Lungo la via del futuro poggio i miei passi mentre il tuo viso mi scruta.
Ornato da verdi foglie mosse dal respiro del mio amore il tuo sguardo si riflette su limpide acque.
Mi trasporti come d'incanto nel nostro trascorso.
Passo dopo passo tu sei qui... mi accompagni... mi guidi... mi cerchi...
I nostri corpi si cercano come il cielo che si specchia sulla terra, donando emozioni...
Tu sei incastonata nel sole che tramonta, i tuoi raggi riflettono sull’acqua un rosso ardente macchiato qua e là di ocra e di pagliuzze azzurre.
Tutto splende dalla tua divina luce.
Tu sei con me... tra le pieghe del mio IO, sei respiro... sei battito... sei luce sei immensità.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Graziella Mussino
Notte Coperta di nuvole tenui che si spostano e mostrano a tratti un manto di stelle lucenti. Onde lievi e continue che si sdraiano dolcemente sulla tiepida sabbia. Zefiro leggero che spira e porta refrigerio alle nostre anime stanche. Notte... notte lieve e ristoratrice che giungi a recar sollievo a giornate faticose ed eterne.
poesia 2022
Ascolto che rapisce
In Ascolto del suono della pioggia è sentirsi tutt'uno con ogni goccia mentre si poggia fiera sui rami spogli dell’autunno, scivola tra le foglie del Pacifico ulivo, gioca con le altre, in una danza allegra!
I pensieri svaniscono e il cuore si riempie di gratitudine nel poter Essere Respiro, Semplicemente, tra Cielo e Terra…
poesia 2022
Daniele Neri
Il tempo
Il tempo è compagno di antichi pensieri, sapori e piaceri dimenticati.
Il tempo è amico, medico pietoso di ferite remote.
Il tempo è alcool che scorre, infermiere sapiente che sutura con sapienza le ferite della vita.
Il tempo è fumo magico che inganna i ricordi, profumi ancestrali che alterano i sensi.
Il tempo ti sfugge in ogni attimo, lo cercherai invano senza ritrovarlo, ma quanto lo vedrai sarai cambiato nelle forme e nelle idee, ne rimpiangerai i tenui contorni con la consapevolezza di ogni momento della tua esistenza che hai sprecato.
poesia 2022
Aspettando nuovi doni
Volgeremo lo sguardo altrove Vedremo attimi di meraviglia sconosciuta Estasiati dalle nostre sconfinate incertezze Nasceremo di nuovo nel silenzio di luce della scia parlante Trovando comunque un modo per essere grati Ora più che mai alle vita che ritorna sempre.
Un cielo di poesia 2022
Resistenza ( revised )
Tempi oscuri e di baciapile
Il ritorno del peggior nero
Giorni come ferite
Dove i diritti lottano per non morire
Vite negate
Amori violati
Corpi galleggianti
Le strade trasformano i giovani in ricordi
Freme sempre più il ginocchio dei vecchi
Noi delle carezze inaspettate
Che leggiamo per romper dighe e ghetti
Che corriamo ad accender gli arcobaleni
Del caldo in un morbido calzino di lana
Delle corse delle gocce sul vetro
Non barattiamo i sogni
Li usiamo come zucchero
Immersi con l’anima nelle correnti della vita
Usiamo inchiostro come allucinogeno
Fermiamo il tempo con l’Amore
Combattiamo attualmente con i versi
In attesa che qualcuno comprenda i rumori
E li trasformi in musica
Siamo la nuova Resistenza
Inventare presuppone uno specchio
Esistere vuol dire anche scegliere vuol dire avere un'esigenza profonda di comprendere.
Esistere vuol dire gioire e soffrire, stupirsi, atterrirsi e lasciarsi andare.
Esistere a volte è gravemente insostenibile è tradimento di un'aspettativa è convincersi, illudersi e spegnersi perché mai accade ciò che straziamente speriamo e questa continua ricerca la quale apre più fossati, che deserti viventi ci distrugge l'anima, ci inaridisce il cuore, ci spezza dentro ci fa diventare invece che essere. Quale forza interiore è necessaria se non la forza spirituale? Ma che cos'è? Non è fede, non è abnegazione sterile non è guerra contro se stessi... Una risposta forse sorge dall'anima segreta: la forza spirituale è ciò che può andare oltre ogni bene ed ogni male, è coscienzialità, è presenza a se stesso perché esiste, in questa irraggiungibile e sempre inafferrabile realtà, un'unica certezza: lo specchio sono io e mi invento.
Un cielo di poesia 2022
Lorena Paris
Darei cent'anni di amarezza
Darei cent'anni di amarezza per il tuo pensiero felice nelle ore lentissime che danno forma alla luce e al tremito del pruno che segue il vento. Sui vetri battono le voci parole come ombre misteriose nella pace del viale. Non ha residenza l'attesa del buio che cela una promessa. La mia quiete è felice dentro stanze che non mi appartengono.
Vincenzo Patierno
Canto all’astro dei sogni
Musa dei sogni, che ad ogni morir del giorno sei lassù, impagina il mio desio nella regalità del voluttuoso regno. A me, teatrante del librato scoglio, l’animo s’allieta, al figurar nella mente, che tu sia ad adottar i travagli miei. Nella tarda sera, che tu nobiliti, sei fascinazione gitana, che lo scenario trasla. Magia gli tributi e lo nobiliti. Cetra, da ove lucciole danzano al di là delle nubi, mia intimità a te evasa non v’è. Oh luna, tuo il sapere che sol nei sogni ho sentore d’essere nella patria mia.
Angie Patti Picciolo
Dopo la pioggia
Dopo la pioggia sosta il tempo su circonferenze d’acqua mescolate al bagliore scarlatto per poi farsi strada fra l’inatteso fra parole segrete che scuotono presagi dove il respiro si spezza a metà e l’incertezza è austera fra le distanze... sbirciare in lontananza e proseguire ha peso e misura su una terra corazzata che sorregge per vocazione i momenti illusori i brevi accenni e annota ogni coraggio nelle ore che si attardano nel remoto date in pegno da un cielo mai arreso ai suoi miraggi... migrano le stagioni nei più piccoli dettagli in ciò che fiammeggia al mattino fino all’uscio chiuso della sera mentre il pescatore tira su le reti e tra onori e fardelli rammenta le grazie ricevute nel suo mutare con il proprio dio per poi annuire in quell’istante reso immortale là, dove il silenzio ha già casa...
cielo di poesia 2022
Chissà le cartacce
portate dal vento senza sapere Lettere poesie liste della spesa Carta di pane e focaccia Sbattono e perdono parole O le ultime briciole
La pioggia cancella l'inchiostro Carte mute E anch'io mi sognavo barchetta di carta Finire il viaggio dentro la pancia di un pesce Pensi lui dove portarmi Pensi a tutto
Un cielo di poesia 2022
Nel silenzio
Non sempre il silenzio è senz'ansia... all'improvviso catturo un rumore sospetto o l'eco di un dolore ancora annidato nel cuore o l'improvviso affacciarsi di cupi presagi. Quando tutto svanisce la calma si appropria dei miei pensieri sospesi a vele leggere in un mare di ondulati ricami.
cielo di poesia 2022
"Ascoltaci cielo".....
Cielo di vita... specchio dell'anima, fonte di calore; sole che ci riscalda, luce che illumini il cammino; a noi qua giù pellegrini.
Oh...! Cielo che tutto vedi, fa che scendano piogge di benedizione...
Padre Santo, che tutto puoi, ferma le guerre di ogni nazione; pace sia in ogni cuore.
Oh... Cielo nostro respiro, dipinto d'incanto, da noi figli tuoi, a te arrivano le nostre lodi.
Cielo d'amore infinito, che ascolti ogni gioia e dolore, rendiamo grazie a te, nostro Signore per ogni tuo dono; ALLELUIA.
Un cielo di poesia 2022
Tina Piccolo
La pace Non ha colore, non ha bandiere, non ha frontiere...
La pace unisce gli uomini di tutta la terra, profuma di glicine e mimose, di viole e di rose, di tutti i fiori... La pace ha per tetto il cielo e si disseta alla fonte della verità... Nelle sue braccia ci sono i bimbi di ogni nazione, i poveri e gli anziani, ed i soldati di un esercito che si chiama UMANITA', che lotta solo per il bene e la solidarietà... Un volo di candide colombe è simbolo della sua libertà...
La pace è AMORE, un immenso tesoro con tutte le gemme della bontà...
( AMBASCIATRICE DELLA POESIA NEL MONDO)
Un cielo di poesia 2022
Cielo e terra
Ho appoggiato il mio orecchio sulla terra per sentirne il battito, il mio è uscito dal ventre per fuggire lontano, nei boschi e trovare il canto degli uccelli e la carezza del cielo. Il mio cuore vuole trovare il vecchio linguaggio ma la mia lingua è legata da strofe che non si amano più. Il fuoco è spento e la cenere fredda, è ora di soffiarci sopra per ripulire la stanza e far entrare un nuovo cielo pieno di stelle.
di poesia contemporanea Un cielo di poesia 2022
Imparare a volare
C´è un´ora del giorno in cui anche il sole diventa silenzio e la luce si tinge dolcemente del color della sera. Da una finestra appena socchiusa entra un vento leggero che sfoglia per me le pagine di un libro che tengo tra le mani. Dentro agli occhi le parole prendono vita e una voce che non ha suono legge tra i miei pensieri: non sapevo che fosse così semplice imparare a volare.
poesia 2022
Pioggia dalle nuvole bigie, s' intride la terra riarsa e assetata dopo i lunghi giorni di sole d'autunno inoltrato.
Sulla tavolozza morbidi colori ramati, sullo sfondo, pennellate d'autore. S'empie l'aria di effluvi odorosi di funghi, di muschio, e del ribollire acre del mosto. E intanto scoppiettano allegre le caldarroste sui ceppi roventi, sorridono le melagrane coi denti rosso rubino. Un bimbo le sgrana felice stringendo il suo piccolo tesoro tra le mani che sanno di buono, le sue guance colorate di freddo rossore, di delicate carezze, d'infinito amore.
cielo di poesia 2022S'ode S'ode la cadenza di passi su irti pendii mentre la parola è solo natura.
S'ode musica di cascate e ruscelli richiami di uccelli e marmotte ad accompagnare il respiro fino a raggiunger la vetta.
Da qui il mondo d'incanto mi appare come dipinto e s'ode ancor più presente la mano Divina.
Svanisco... sono anima errante.
Ti dono parole.
Le cerco impaziente con gli occhi, il cuore e la mente e so di molte ritrose paurose di lusinghe che le imbruttiscano arrese.
Han corpo le parole.
L'ho scoperto frequentandole ed è bisognoso di cure sciupato da un uso venale in un fluire banale che ne offusca le forme.
Ci sono parole e parole.
Amano il poeta le belle ali fornendo al piacere e ce ne sono gelose corrosive alle rime buone per cronache nere.
Un cielo di poesia 2022
Quando non ci sarai più
Mi mancherai così tanto che sarà come se non avessi più un obiettivo nella vita, come se finora non fosse servito a nulla il nostro percorso, anche se in realtà è stato indispensabile.
Mi mancherai così tanto da quasi non riuscire a respirare, da uscire pazzo. Come se la terra non avesse più il suo nucleo per girare, io non so come andrò avanti, senza il mio motore. Senza aver più consigli vitali, una spalla dove appoggiarmi anche se sono lontano mille chilometri.
Senza una voce che mi dà la forza di fare tutto, come farò senza tutto ciò, non riesco nemmeno a pensarci. Penso quasi che ci sarà un blocco, come se si fermasse tutto lo spazio ed il tempo dell’Universo.
Valentina Rizzo
Ogni tuo bacio
Ogni tuo bacio è sangue del mio domani, la confessione di una stella sepolta nell’anima mia. E ci apostrofammo come neve sulle rose di un deserto, scrivemmo dei miei se in una cicatrice d’universo, dimenticammo le chiavi dell’alba nel naufragio dei nostri cuori senza conoscere mai l’amaro mare del dolore. Ogni tuo bacio è un’offesa alla mia infelicità, l’indirizzo giusto del cielo, ogni tuo bacio mi abita la vita come questa fame di parole dipinta d’eterno e d’amore.
Il Presente
Il presente non conta, un battito di ciglia ed il giorno è già alle spalle!
Un frullio d’ali sui roseti in fiore ed il fior più bello ti culla ogni giorno, ti scruta negli occhi per portarti lontano.
Ogni mamma è un fiore che germoglia nel Tempo, perché l’Amore che dà ...è eterno!
poesia
Cuore
Batte, batte, mai si ferma Insegue, raggiunge, lascia mai servo, sempre signore vede chiara luce oltre il buio per ritrovare eguale colorato con il quale in vivida sintonia volare nell’unisono d’amore cancellando tristezza di vita Resta solo, in silenzio muto quando l’altro si nasconde non raccogliendo contento il battito libero appassionato seguendo pedissequo e spento solo il fruscio di vane parole senza calore e fascino d’anima.
Non cambiare
Non cambiare conserva sempre la tua forza. Non smettere di essere curiosa con l'ingenuità di una bambina.
Abbi sempre fiducia nei sogni, un giorno diventeranno realtà.
Non smettere di rincorrere la felicità, nemmeno quando tutto ti sembrerà perduto. Nemmeno quando con fatica remerai controvento, io sarò con te.
Non smettere mai di credere nell'amore vero quello autentico, anche quello che credi di aver perduto, l'amore non si perde.
Non smettere mai di commuoverti d'avanti ad ogni alba, è il miracolo di nuovo giorno. Un giorno ti rincontrerò tu sarai quella di sempre: dolce, vera, sensibile, timida, immensa, combattiva. Il dolore non ti avrà cambiata. Rileggi il libro che abbiamo scritto insieme. Amore mio la morte non è la fine, io ti proteggerò.
poesia 2022
Rotondo Mirco
Lilli
Lilli scalza correva nel grano le mani legate all’intrepida gonna. Ondeggiavano spighe di biondo futuro l’eterno scirocco ne accigliava il velluto.
Era un alito lieve una bava infeconda tradiva pensieri e risa lontane.
Lilli danzava sotto gelide gocce dai capelli grondanti aspre scintille. Insidiosa la pioggia cancellava le impronte nel rincorrere rivoli si scheggiavano unghie. Non si accendevano certo segreti spiragli nella resa confusa la richiesta alla vita.
Lilli ora madre da donna insicura nel dolore l’amaro di un’alba cosciente.
Il suo frutto raccolto nella stagione nascosta germoglia silente sotto umide ciglia.
Le urla e l’aiuto di quel sordo Settembre nelle ipocrite note un vociare crudele.
poesia 2022
L'angoscia di un passato quasi presente
Un vecchio nonno leggendo un giornale, guardava al contempo il nipotino giocare. Leggeva con gli occhi, arrossiti da un pianto sommesso... Le lacrime scorrevano sul volto rugoso un pianto... silenzioso.
Lacrime, cadevano a sbiadire le parole di quel giornale posato sui ginocchi... Nonno disse il bimbo... Nonno... lo chiamò ancora... Si volse quel viso intristito a guardarlo, e tendendo le braccia, lo prese, lo strinse a sé come se fosse l'ultimo abbraccio, lo baciò, il bimbo lo guardò e gli chiese il motivo del pianto... le parole morirono in gola solo un gesto, una mano ad aprire il foglio di quel giornale. L'immagine... una alta nube a forma di fungo copriva l'intera pagina, in alto una frase... "Si prepara la guerra nucleare."... Nessuno sembra più ricordare... Nessuno sembra che voglia parlare di pace. La guerra è abominio sociale e l'umanità diviene brutale.
Quel nonno così triste e angosciato, guardò il braccio e il suo numero tatuato l'identità che gli avevano un tempo passato affibbiato! Nella sofferenza, che quel giornale gli aveva procurato, prese ad accarezzare quel bimbo che per lui era vita e speranza, la pace a cui anelava... la Pace... gli disse, da tutti deve essere preservata... la pace non è solo una parola ma una forza, che è libertà e amore.
Un cielo di poesia 2022 105
Maria Santoro
Amore antico
Nel crogiuolo delle mie emozioni, ho ritrovato l’amore perduto.
Tra le cianfrusaglie della vita, era accartocciato come foglie d’autunno Emaciato, putrido, evanescente per lunghi anni era lì, invecchiato e stentato, senza odore e né vigore. Abbandonato per lunghi anni, non aveva più età e nemmeno il colore di un tempo. Giaceva esanime sul giaciglio della sofferenza, era caduto nell’oblio dell’indifferenza e del silenzio, era caduto tra le braccia di Morfeo. Il suo colore rosso dell’amore, era sbiadito e quasi irriconoscibile.
Ora era di un grigio antracite, perché tale era il suo cuore e la sua linfa. Ho cercato il diadema del suo amore, c’era solo una corona di spine.
Un tempo c’era effluvio di rose e gelsomini, ora un odore acre della vita. Cosa era stato di quell’amore caldo e passionale?
Un vento freddo e glaciale, si era divertito a soffiare fra loro dividendoli e allontanandoli, come piume nell’aria, volando via per sempre. Passarono anni di gelo e di buio, l’amore era stato seppellito.
Ormai da tempo tutto era statico e incolore, la passione era sfiorita, come le rose in inverno, come i fiocchi di neve sciolti per terra. Brulla era l’anima, non più riscaldata dall’amore e dal sole.
Ma un giorno di primavera, nel giardino di casa una rosa, schiuse i suoi rossi petali e insieme ai giacinti, inondò l’aria di un profumo inebriante da toccare l’anima e fece si che i tasti di un pianoforte suonassero Serenade sulle note di Schubert. Il cuore si riaccese, e carico d’amore partecipò a questa armonia primaverile. Riprese a battere all’unisono con la stessa intensità di un tempo. Pian piano, riprese vigore, si sollevò dal giaciglio del gelo e del silenzio si agghindò con i fiori della primavera, mise un vestito fatto con petali di rose. Si aggrappò ad un aquilone con su scritto “ti amo” e librò nell’aria come una farfalla.
Maria
ScivolettoTravolti dal male
L'onda è arrivata ...ha travolto non del tutto passata. Il trauma è chiaro la morte si avvicina nessuna libertà macerie...abisso per ricominciare. Travolti dal male solleviamo il capo gli occhi verso il cielo Dio aiutaci! Anche i senza Dio saranno salvati dal Suo Amore. La buona novella ...avanzi la speranza non perisca. Travolti dal male gli occhi verso il cielo Dio aiutaci!
L'essenza! Mi sono dimenticata il colore dei fiori, di uscire e vedere il mondo e un semplice sorriso. Mi sono dimenticata di guardare fuori dalla finestra e sollevare gli occhi guardare il cielo, lo scorrere del tempo. Di nuovo a fare i conti con la bruciante realtà per me solo dolore, la dura verità. Guardo piovere forte la sento mi piace la pioggia, anelo ricordi lontani mi fa sentire di rinascere dal dolore, profumare l'aria, della mia essenza!
Alessandra Sorcinelli
Tempo andato Nostalgia dell'estate del cuore che imbianca seduta alla finestra contemplando il mio passato.
Se avessi se fosse se tornasse Pierrot mi sorride davanti qui ora le onde e la risacca intonano un canto: avanti e poi avanti si deve suonare.
Verso la sera mi accompagna il ricordo tramonti burloni mi spiano ancora rammento lenzuola attorcigliate i corpi abbronzati di sabbia e di sole.
Vola il gabbiano e preda la vita mentre mi lascio cadere rinnovo promessa: sarà ancora tempo di mare.
poesia 2022
La Rosa Bianca
Sono la Rosa Bianca dal profumo scuro, caldo e sensuale di foreste dove gli alberi sono cattedrali. La dolcezza del clima in cui l' umidità sorda opprime il deserto... Calma la luce pallida.
I luoghi dove gli alberi Sono cattedrali, invocano le urla di donne al calar del giorno, soffocano il deserto ancor più fievole la stella pallida; e gli uomini lo sussurrano nel tam tam dei tamburi.
D’illusioni ravvicinate
Si cercano propaggini allungate nei silenzi gli sguardi, tornano voci eccoci, forma e spasmo taciti giuramenti non contenti d’essere ora, qui e bisogni osiamo il coraggio in galassie riflesse camminando le nostre gambe mortali nell’etereo
Richiudi gli occhi, siamo figli d’illusioni ravvicinate
Elenia Stefani
Sorrisi di luce in scatti spiati tra sguardi virtuali che si posano su lineamenti.
Immagini mentali Sogni trai pensieri Carezze come pagine di libri Titoli non scritti.
Immaginazione Desiderio O Speranza?
Sconosciute le risposte Passi sulla sabbia Tra la salsedine delle emozioni.
poesia 2022
50 anni d'oro
Ritrovarsi
E riallacciare le mani e i nostri sguardi, Guardando i 5 anni e i 10 volte 5 Scorrere nell'amicizia mai interrotta.
Fermarsi
E sostare nell'infinito spazio-tempo In quel futuro sognato e ora presente, Contemplando chi eravamo e chi siamo.
Guardarsi
Fotografare emozioni, amori, gioie
E dispiaceri, scambiandoci parole leggere, Rimescolando esperienze e successi.
Ringraziare
Abbracciando i fanciulli di ieri Con le nostre braccia di adulti Profondamente grati dell'incontro.
E darsi appuntamento
Per tornare ogni tanto nell'aula del ricordo, Ripetendo gesti di un tempo, tra risate e libri. E voglia di vita. Ancora là, ancora insieme.
Grazia Tagliente
Sarò bellezza
Abbracci diafani e baci omertosi in scie surrogate d’amore s’involan sciolti, con me tra ciel ceruleo e luna calante mentre mondo sguaiato consegno da contemplazione vana d’Universo e in pace santa d’Assoluto a grazie placide d’Infinito.
Brandelli di libertà - di vento in-vento snodatis’avvicendan tra cirri e zolle mentre incollo per sempre morsicate peccaminose in labbra carnose e sensuali su lingua muta e tagliente del non tempo ch’attende.
Ero Ritrosia, sono Canto sarò mai Bellezza?
Viola Tatham
Venezia
Venezia si specchia vanitosa al sole dalla balaustra di Rialto aria di meraviglia mossa da piccioni esce da bocche di turisti attenti. Dimentica la timidezza dell'aurora quando indossava la maschera di nebbia. Ma a sera, stanca di sguardi e di complimenti si siede sulla sponda di un canale. Lei, che fa sognare, finalmente sogna. E sogna un amore senza inganno che non partecipi a quel carnevale ma la ami anche appena sveglia e la riscopra nei nascosti calli. Le sembra di averlo tra le braccia ma la pioggia lava l'ultimo pensiero lucida i marmi sotto luci false. Brilla il leone, senza l'umiltà.
Maria Concetta Terracina
La casa senza una donna
La casa senza una donna sa di vuoto lei non chiede nulla vuole solo rispetto.
Amiamo, rispettiamo questo essere speciale non per nulla Dio l'ha benedetta.
A lei il compito di essere madre soffre per Amore i figli la sua gioia e a voi uomini non resta che Amarle e rispettarle.
Niente violenza ma solo Amore non chiediamo altro con tutto il cuore.
cielo di poesia 2022
Eloisa Ticozzi
La solidarietà
La solidarietà annienta l’egoismo, l’amicizia salda e unisce ogni sospiro -il fiato vivente rinvigorito-.
Ciò che ci prepara alla fine è la vita stessa che conduce alla profondità degli sguardi, delle mani che toccano, del cuore che pulsa sangue senza sosta,
la solidarietà è l’arma pacifica che seduce la pelle che respira all’aria, senza costrizione, ma con azione benevola e sincera.
Ho preferito non esplicitare la mia rabbia oscura, ho preferito la luce saggia dei boschi, degli alberi sotterranei e decisi.
Divino cielo Azzurro cielo spazio luce canto eterno mistero grazia ha nome incanto questo divino cielo maestosa meraviglia gloria di pensieri notte cielo fiorite stelle assorta ammiro riacceso regno acclamata armonia applaudito amore mio sacro alfabeto fiamma cuore.
poesia
2022Duilio Venturini
Nuvole al vento
Disteso, sull'erba dopo una corsa a perdifiato, guardo il cielo, terso. Il vento spettina i capelli smuove dolcemente l'erba.
Gioca con le nuvole, trasformandole, in mille cose.
Gli occhi guardano incantati, il gioco del vento Il cuore batte come ringiovanito, vedo formarsi leoni, cervi, navi, case e tante tante cose. Ma il vento conosce i miei pensieri e con le nuvole disegna un cuore, poi delle mani aperte.
Dove io sogno di scrivere: pace, amore e dignità. Vento ti prego soffia veloce porta il cuore là dove non c'è più speranza, porta l'amore e la libertà.
Alessandra Vinotto
Un dono incalcolabile di gioia
Immense vastità dipanate tra sguardo e pensiero, l’oscurità ignorata nell’echeggiare del riverbero.
Vertigini verticali di contatti e vento, piccole figure in controluce di sasso, voci di gioco e calore nel freddo fuori, dentro odori e sintesi di affetti, e progetti di felicità e futuri.
Lontano il mondo solo presenze presenti, vitali di vibrazioni chiare, di immagini e colori e salti temporali inimmaginati - la pelle privata di pesi - leggera nel giorno.
Un dono incalcolabile di gioia, di sguardi immateriali e percorsi diversi, uniti per un frammento e sorsi di un brivido di eternità.
Ringraziare è un dovere assoluto gli dei che ci hanno fatto incontrare.
Un cielo di poesia 2022 120
Piccole cose
Ho aperto la finestra per il caldo Questa mattina. Un vento sbadato Incanta i pantaloni appesi. Sembrano marionette Quando la luce, tra le tende, filtra Illuminando il palco smisurato
Della collina. C’è una candela spenta da chissà quanti giorni. Sorride. Divertita. Che spettacolo! Che scena! Scaldano i muscoli, i ninnoli Scacciapensieri (resti di un regalo Di mia figlia). Perfino la cyclette, coi suoi grigi Scricchiolii di ferraglia Si appresta alla battaglia. Tutto è in ordine.
I cassetti composti, chiusi in sé, le coperte assonnate, tirate da mia moglie le maglie piegate sull’asse da stiro.
Dio ha dipinto tutto questo E io lo cerco altrove, tra le cose che mancano, tra le pareti ancora da affrescare, tra i capricci del tempo. Dio blasfemo e violento Che non ha ancora spento La mia rivoluzione, il mio teatro delle piccole cose che danzano leggere nel vento.
cielo di poesia 2022
Spento il rumore del giorno
Spento il rumore del giorno al cielo fu chiaro che la notte venisse a svuotare i confini del tempo il buio come silenzio prescelto faceva arretrare l’ultima luce ogni cosa sconfessava le sue forme in un fitto svanire ridiventando ombra. E poi nell’aria lo strappo dell’ora l’oscurità impaziente, l’anima sulla soglia a respirare stelle come quando l’eternità in dono si sporge dall’alto verso l’erba umida d’immenso. .
Italo Zingoni
Del presente e del nostro futuro
Tutto ormai è così gracile si sgretola come secca foglia come la voglia di vivere nel nulla che spesso ci circonda
Va a morire l'onda sulla battigia si scontano i pensieri e le parole la ragione i mille dubbi e la verità gli ideali e chi ancora in loro crede
Abbiamo sempre una scusa la fede il libero arbitrio l'umanità la guerra la pace i muri i ponti i soliti conti che siamo costretti a fare
Tutto ormai è così gracile come il tempo che si spreca a scrivere parole dentro un verso che nessuno poi considera
E alla fine si libera lo spazio a chi dalla vita vuole avere tutto e non si cura di chi invece muore vicino o lontano poco importa
Una porta si apre una si chiude ognuno in un cerchio troppo stretto in un gioco che spesso si fa duro quando si rifiuta chi è diverso
Così gracile è il presente per tutto ciò che abbiamo perso e così incerto il nostro futuro che confonde il tutto con il niente. tratta da - In-finite soluzioni- Poesie T.d.r. – 2022
cielo di poesia 2022
cielo di poesia 2022
poesia
realizzato nel dicembre 2022 da Matteo Cotugno ebookpoesia@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/
Un cielo di poesia 2022 125
