Enrico Maria Corno
Una vera vacanza... dietro l’angolo Dalle Alpi al Garda, fino alla Franciacorta. Montagna, lago e colline accendono le vacanze e cancellano lo stress.
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uelle che stanno per arrivare saranno vacanze davvero alternative e il fatto che generalmente il mare venga considerato off limits non deve essere visto come un limite ma come una opportunità per scoprire nuove destinazioni. Quelli che devono ancora trovare il posto giusto e per cui la priorità sia stare bene in mezzo alla natura, non hanno bisogno di cercare molto lontano perchè la provincia di Brescia è uno di quei pochi angoli di Italia in grado di offrire numerose soluzioni diverse nel raggio di un centinaio di chilometri. Cari milanesi, avete sempre sciato in giornata al Tonale? Siete abituati a frequentare Desenzano e Salò per weekend primaverili “mordi e fuggi”? E vi siete sempre limitati ad una gita a Monte Isola sul Lago di Iseo? Provate invece a considerare una intera vacanza a Ponte di Legno, adesso che la montagna viene preferita al mare. E anche sul Lago di Garda: Limone, che un paio di anni fa è balzata agli onori della cronaca quando fu inaugurata la famosa ciclabile a sbalzo sul lago, è ormai il paese più frequentato e amato del Garda. Secondo le centinaia di migliaia di turisti del Nord Europa che la frequentano (e che quest’anno ci lasceranno spazio), non ha nulla da invidiare ad altri paesi romantici a picco sul mare come quelli delle Cinque Terre o della Costiera Amalfitana. ed è veramente così.
Valle Camonica, Valle Trompia e Valle Sabbia
Lago di Garda, d’Iseo e d’Idro
©VisitBrescia Ph. Michele Rossetti Per rilassarsi e ritrovare il benessere dopo questo periodo travagliato, la montagna è la prima scelta. Vezza d’Oglio, Ponte di Legno e il Passo del Tonale d’estate si colorano di verde e azzurro e diventano un paradiso per chi desidera fare escursioni in alta quota sotto le vette dell’Adamello (anche ben oltre i 3000 metri) e lunghe passeggiate nei boschi, magari alla ricerca di funghi porcini. E per chi ama prendere il
©Visit Brescia Ph. Michele Rossetti sole sdraiato tra i fiori, per chi pesca nei torrenti e soprattutto per chi pedala. La Valle Camonica infatti concentra alcuni dei più noti e frequentati percorsi sia per la bicicletta che per la MTB: il Gavia e il Mortirolo hanno fatto la storia del Giro d’Italia ma le ciclabili sul fiume Oglio e lungo le colline della Valle Trompia e della Valle Sabbia sono estremamente panoramiche e facilmente accessibili a tutti.
La Franciacorta
Questa però è anche una zona dove ci sono tanti laghi e il Garda è solo uno di questi: se è vero che 2000 anni fa il poeta latino Catullo non poteva fare a meno di rientrare spesso nella sua villa di Sirmione per godere dei bagni termali (dove ancora ci sono le vestigia, a fianco della struttura moderna) e della vista sul Garda, oggi il lago più grande d’Italia regala mille angoli riservati dove godere dei panorami e delle spiaggette balneabili. La costa meridionale è bassa e tranquilla e paesi come Sirmione, Desenzano, Manerba e Salò sono vere perle con meravigliose passeggiate
lungo il lago incorniciate da casette d’epoca dipinte di colori pastello e sontuose ville liberty. Man mano però che si sale verso nord, i panorami cambiano e le pareti verdissime della montagna cominciano a precipitare a picco sull’acqua fino ad arrivare a Limone del Garda che ormai è la destinazione più amata dai turisti di tutto il mondo. Lungo tutta la costa bresciana del Garda, così anche come sul Lago d’Idro e sul Lago d’Iseo a pochi chilometri di distanza, ci ri rilassa con passeggiate nei boschi, pedalate tra le vigne e degustando i sapori tipici di questa terra.
©Ph. Fabio Cattabiani
Le mille esperienze di #makeinbrescia
Le colline della Franciacorta sono coperte da vigne da cui provengono i pregiati vini che ne portano il nome e sono punteggiate da antichi borghi, castelli ed ab-
bazie che rappresentano una validissima alternativa per qualche giorno nel verde tra degustazioni, visite alle cantine ed escursioni sul Lago di Iseo.
Una vacanza rilassante non è una vacanza inoperosa. Anzi. Tutto diventa più divertente quando è possibile scegliere tra numerosissime attività da provare per assorbire davvero l’atmosfera dei luoghi che abbiamo scelto. Visit Brescia ad esempio propone un turismo esperienziale che attraversa la città, si muove sulle sponde dei laghi e si inerpica per i pendii delle colline e delle vigne (tutte le info su www.visitbrescia.it, sezione Esperienze). Tra le tante attività da provare in prima persona c’è anche quella di Andrea e Marco, eredi dell’azienda agricola Luscietti-Bignotti di Piamborno, che fanno
da guida agli ospiti raccontando le tecniche di produzione, il processo di imbottigliamento e le basi del mestiere del sommelier concludendo con una degustazione dei loro vini così come ad Erbanno Claudio accoglie nel suo laboratorio d’altri tempi apprendisti interessati a apprendere l’arte dell’intaglio del legno e dell’uso del tornio. E se a Toscolano Maderno, la capitale della carta, si scoprono i passaggi necessari a creare eleganti papiri a partire da fibre vegetali pure o di riciclo, sul Lago d’Idro il laboratorio della Pasticceria Bazzoli di Odolo insegna a fare il pane, impoastando con il lievito madre .