Italian eco and nature

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ECOLOGIA E NATURA



Sommario Mappa della Giordania

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Benvenuti

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Riserva naturale di Dana

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Riserva naturale di Mujib

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Area protetta del Wadi Rum

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Mar Morto

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L’area protetta di Aqaba

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Riserva di Shaumari

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Riserva di Ajlun

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Dead Sea Spas

Riserva paludosa di Azraq

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Hammamat Ma’in

Foresta di Dibeen

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Bird watching

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Umm Qays Irbid Jaber

Ajlun

Dibeen Forest

Jerash

Salt

Amman

Dead Sea

Azraq Wetland Reserve Madaba

Queen Alia International Airport

Shawmari Wildlife Reserve

Mujib Nature Reserve

RSCN (Royal Society for the 30 Conservation of Nature) e Wild Jordan Linee guida per i turisti

Desert Hig hway

Itinerari a contatto con la natura 30 Karak

32 Rummana

Dana Nature Reserve

Dana

Feynan

Shawbak

Aree attrezzate per il campeggio

Petra Ma'an

Per ulteriori informazioni, contattate l’ente per il turismo della Giordania:

Legenda mappa

Ras an-Naqab

Aeroporto Strada Autostrada

Jordan Tourism Board: Tel: +962 6 5678444, tutti i giorni (dalle 8 alle 16) escluso venerdì. Potete inoltre visitare il sito Web all’indirizzo www.VisitJordan.com

Ponte

Gulf of

Aqab a

Aqaba

Wadi Rum

Riserva naturalistica/faunistica


Giordania, dove la natura è incontaminata La Giordania è un paese caratterizzato da un’eccezionale biodiversità. È una terra che offre di tutto: monti ricoperti di pinete, lussureggianti vallate, paludi e oasi, gli incantevoli panorami mozzafiato del Wadi Rum e il caleidoscopico mondo subacqueo del Mar Rosso. Senza dubbio il più importante patrimonio ecologico della Giordania è rappresentato dall’area che si estende lungo la costa orientale del Mar Morto. Qui, 410 metri sotto il livello del mare, dalle colline circostanti affluiscono numerosi piccoli corsi d’acqua le cui acque ricche di minerali danno vita a vivaci cascate e a una sorprendente varietà di flora e fauna. Vi sono inoltre sorgenti termali, le cui calde acque salutari attraggono visitatori da migliaia di anni. Sulla costa del Mar Morto la natura ha creato sculture di sale dalle forme più disparate e le ha tinte con colori di straordinaria intensità. Il popolo della Giordania è ben consapevole del patrimonio naturale della propria terra e fa di tutto per proteggerlo e garantirne la salvaguardia. A tale scopo, sono state create numerose riserve naturali gestite da esperti per ridurre al minimo gli impatti negativi sui vari habitat e proteggere le rare specie di flora e fauna della Giordania.

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LO SAPEVATE?

Sta’ a contatto con la natura. Sta’ a contatto con te stesso. Entra nell’eco-mondo

della Giordania.

La RSCN si occupa della protezione di specie selvatiche e dei diversi habitat che caratterizzano la Giordania e ha ricevuto encomi a livello internazionale per gli innovativi programmi di sviluppo delle attività rurali ed ecologiche per gli abitanti del luogo. Per ulteriori informazioni sull’RSCN, visitate il sito Web: www.rscn.org.jo

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RISERVA NATURALE DI DANA Dana è un paradiso senza eguali, un’oasi di pace e tranquillità immersa in un mondo straordinario di tesori naturali. Visitare questo luogo è un’esperienza che dà un senso alla frase “ritorno alla natura”. Qui potete meditare nella calma immota delle montagne, dormire sotto le stelle, respirare aria pura e trovare refrigerio in brezze frizzantine immergendovi nella natura selvaggia. Dana offre paesaggi di tutti i tipi: altipiani ricoperti da foreste, pendii rocciosi, dune di sabbia e deserti sassosi. La natura selvaggia del luogo nasconde un intero mondo di specie vegetali e animali da scoprire. Inoltre, avrete la possibilità di socializzare con la popolazione di Dana: la cordiale e ospitale tribù Ata’ta abita questi luoghi da 400 anni, continuando la tradizione di insediamento dell’area iniziata più di 6.000 anni fa. Dana è il luogo adatto per viaggiatori individuali, famiglie, gruppi scolastici e per organizzare riunioni o conferenze. La riserva naturale, che occupa una superficie di 308 chilometri quadrati, si estende dall’estremità settentrionale della Rift Valley giordana fino ai bassipiani desertici del Wadi

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Araba. Comprende i meravigliosi siti del Monte Rummana, le antiche rovine archeologiche di Feinan, il villaggio di Dana e le rupi di arenaria del Wadi Dana. Ospita 703 specie di piante, 215 specie di uccelli e 38 specie di mammiferi. Scavi archeologici hanno evidenziato tracce della presenza di popoli paleolitici, Egizi, Nabatei e Romani.

Servizi ai visitatori Personale altamente qualificato è a vostra disposizione per accompagnarvi in numerosi percorsi guidati. Oltre a farvi conoscere la popolazione locale, queste escursioni offrono l’opportunità di entrare in contatto con l’ecologia e la geologia della zona. È anche possibile avventurarsi in percorsi non guidati seguendo gli itinerari suggeriti sulla cartina distribuita all’ingresso della riserva. Consigliamo ai visitatori di fare un salto al Nature Shop, dove è possibile trovare prodotti naturali provenienti dai giardini del villaggio di Dana, nonché vasellame e gioielli in argento realizzati dalle donne del villaggio. Per maggiori informazioni su Dana e sulla RSCN, recatevi al Centro visitatori.


Un paradiso senza uguali, un’oasi di pace e tranquillità immersa in un mondo straordinario di tesori naturali.

LO SAPEVATE? La Riserva naturale di Dana copre un’area di 308 chilometri quadrati e, dal suo punto più alto, cola a picco per 1.200 metri fino a 200 metri sotto il livello del mare nella Valle del Giordano.

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Sistemazione Potete scegliere fra tre tipi di sistemazione: il lodge di Feinan; il “monastero del deserto”, punto di accesso occidentale alla spettacolare Riserva naturale di Dana, nonché base per l’esplorazione dei deserti e le montagne del Wadi Araba; oppure l’accampamento di Rummana, con tende maestose e comodità di ogni tipo. In alternativa, l’accogliente Dana Guest House, arredata in modo confortevole, è attrezzata con strutture per riunioni e conferenze. Indipendentemente dal tipo di sistemazione, il pacchetto di Dana include serate attorno al falò e cene squisite con degustazione della cucina locale.

Lodge dell’area selvatica di Feinan Il lodge si trova nella zona montuosa al confine con la Rift Valley. Rappresenta il luogo ideale per dimenticare il ritmo

Eco-lodge RSCN a Feinan. 

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frenetico della moderna vita cittadina. Lontana dalle strade asfaltate e priva di rete elettrica, è composta da 26 stanze ed è stata sviluppata sulla base di un nuovo concetto di integrazione totale con l’ambiente. Tutte le stanze sono caratterizzate da un design esclusivo e illuminate da candele che creano un’atmosfera tipicamente araba che ricorda le antiche aree di sosta per le carovane di cammelli che percorrevano i vicini itinerari commerciali. Da qui è possibile esplorare il fantastico sito archeologico di Feinan, mediante escursioni a piedi o in veicoli 4x4. In alternativa, è possibile fare escursioni nelle oasi del deserto del Wadi Araba o seguire itinerari più lunghi e raggiungere i villaggi di Dana, Shobak e Petra, circondati da uno straordinario paesaggio montuoso.

Accampamento di Rummana Quest’accampamento è situato in uno scenario splendido. Le leggiadre tende bianche che lo compongono esaltano la magica armonia dei colori del paesaggio circostante: le pareti rocciose del maestoso Monte Rummana, i verdi cespugli e l’orizzonte con i colori della terra. Lontano dai rumori delle autostrade, dagli scenari urbani e dalla modernità, l’accampamento di Rummana è il luogo ideale per godere il suono del silenzio, interrotto solo dal delicato fruscio del vento o dal cinguettio degli uccelli. Nella tranquilla pace di questo luogo, molti giurano di riuscire a sentire il suono dei loro pensieri e l’armonioso battito dei loro cuori rilassati.

 Tende presso l’accampamento di Rummana con vista sul Wadi Dana.


Rummana, aperto dal 1° marzo al 31 ottobre, può ospitare fino a 60 persone per notte in 20 ampie tende. Oltre alle tende, l’accampamento dispone di materassi, cuscini, coperte, griglie per barbecue, acqua potabile, toilette e docce a uso dei visitatori. Sono inoltre disponibili servizi di catering per gruppi di sei o più persone. Il campeggio è consentito solo nelle aree designate.

Dana Guest House Questa struttura, arroccata sulla cima del Wadi Dana, offre una vista mozzafiato sulla riserva. È composta da nove stanze con terrazza privata, tutte con vista sulla riserva. Arredate in modo confortevole, offrono un’ottima alternativa a coloro che desiderano stare a contatto con la natura senza privarsi di nessun comfort. Inoltre, la Guest House è attrezzata con strutture per riunioni e conferenze. È necessario effettuare la prenotazione in anticipo.

Una stanza della Dana Guest House.  

Villaggio di Dana con vista sul Wadi Dana.

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Indicazioni Da Amman, prendete l’ Autostrada del deserto in direzione sud per circa 165 chilometri. Appena superato il villaggio di Husayniah e prima del ponte, girate a destra immettendovi sulla Strada dei Re. Proseguite per circa 22 chilometri. Appena superato il cementificio di Rashadiyah, situato alla vostra sinistra, giungerete a uno svincolo. Girando a destra, raggiungerete le torri d’ingresso dell’accampamento di Rummana. Girando a sinistra raggiungerete il villaggio di Dana. È anche possibile prendere la panoramica Strada dei Re subito dopo la città di Madaba, anziché successivamente dopo il villaggio di Husayniah. Tuttavia, in questo caso il percorso sarà più lungo. Per raggiungere l’accampamento di Rummana: giunti allo svincolo, girate a destra e seguite le indicazioni per le torri d’ingresso.

Per Dana: allo svincolo, girate a sinistra. Procedete sulla Strada dei Re ed entrate nel villaggio di Qadissiya. Quindi girate a destra, seguendo le indicazioni per il villaggio di Dana. Per Feinan Raggiunto il villaggio di Dana, potete proseguire a piedi per quattro o cinque ore per raggiungere Feinan. In alternativa, prendete la Strada Mar Morto-Aqaba da Amman. Dopo circa tre ore da Amman, girate a sinistra seguendo le indicazioni per il villaggio di Greigra (Qureiqura). Da Greigra, è possibile raggiungere Feinan con un veicolo 4x4.

 Lavorazione dell’argento a Dana.

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Vista del Wadi Dana dall’accampamento di Rummana.


La riserva naturale più bassa del mondo. RISERVA NATURALE DI MUJIB Nella Riserva naturale di Mujib è possibile trovare avventura e comfort. Potete esplorare la riserva a piedi seguendo i numerosi percorsi escursionistici o navigare sul Mar Morto con un’imbarcazione a energia solare. Accanto al Ponte di Mujib è stato realizzato un insolito Centro visitatori, collegato a un passaggio pedonale sul fiume Mujib costituito da una resistente struttura metallica. Presso il centro troverete informazioni sulla riserva, le toilette pubbliche e un piccolo negozio di artigianato locale. La Riserva naturale di Mujib, situata all’interno della profonda gola di Wadi Mujib che si immette nel Mar Morto 410 metri sotto il livello del mare, è la riserva naturale all’altitudine più bassa del mondo.

LO SAPEVATE? Il livello delle acque del Mar Morto scende di 30 cm all’anno. Viene sfruttato da Israele e Giordania per l’industria, l’agricoltura e usi domestici. Secondo le previsioni degli scienziati, la regione potrebbe prosciugarsi completamente entro il 2050.

Inoltre, le diverse aree della Riserva di Mujib presentano dislivelli di 1.300 metri e si estendono fino alle montagne di Karak a sud e di Madaba a nord, raggiungendo in alcuni punti i 900 metri sopra il livello del mare.

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ďƒĄ Gli stambecchi hanno il passo sicuro e si sono perfettamente adattati al terreno roccioso dei wadi.

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Escursioni nel Wadi Mujib.


I principali percorsi escursionistici sono cinque; tre via fiume e due su terraferma. Questi percorsi offrono alcuni degli itinerari più eccitanti del Regno. Meravigliosa natura La costante presenza di acqua nella valle grazie ai sette affluenti, combinata al dislivello e al fatto che molte montagne e vallate della riserva sono del tutto isolate, ha reso possibile lo sviluppo di un ambiente sicuro caratterizzato da una spettacolare biodiversità. A tutt’oggi sono state catalogate oltre 420 specie di piante, 102 specie di uccelli migratori e 10 specie di animali carnivori (volpe rossa, volpe di Blandford, iena, sciacallo, gatto selvatico, lince del deserto, tasso, mangusta, lupo e leopardo arabo). I due animali più caratteristici che hanno scelto Mujib come dimora sono gli stambecchi e la lince del deserto. Lo stambecco nubiano, la cui presenza nella aree di facile accesso sta drasticamente diminuendo a causa dell’eccessivo diffondersi della caccia, è una specie per la quale è previsto ora un programma di allevamento in cattività gestito dalla RSCN nella riserva di Mujib. Questo splendido animale montano trova il suo habitat ideale nelle aree ricche di pendii di arenaria. La lince del deserto, un felino di taglia media caratterizzato da ciuffi bianchi e neri sulle orecchie, può essere osservata in azione nella valle rocciosa di Mujib. Questo agile e potente predatore è in grado di compiere balzi eccezionali che gli consentono di catturare le prede in volo.

uffici dell’RSCN - Wild Jordan. Il numero e la frequenza dei percorsi fluviali è limitato, quindi è necessario controllare in anticipo la disponibilità. Il punto di partenza per tutti gli itinerari escursionistici è il Centro visitatori. Le prenotazioni possono essere effettuate mediante l’ufficio di Wild Jordan o direttamente presso la riserva.

Gite su imbarcazioni a energia solare L’esclusiva imbarcazione a energia solare di Mujib è l’unico natante turistico del Mar Morto. Durante la primavera e l’estate, l’imbarcazione viene utilizzata per brevi escursioni lungo la costa del Mar Morto, offrendo splendide viste panoramiche delle montagne circostanti.

Indicazioni Da Amman, prendete strada Mar Morto-Aqaba e percorretela fino al Ponte di Mujib, dove è situato l’ufficio della riserva. Il viaggio dura circa un’ora e mezza in automobile. Ricordatevi di telefonare prima di recarvi sul posto.

LO SAPEVATE? La riserva di Mujib si estende fino alle montagne di Karak a nord e di Madaba a sud, raggiungendo in alcuni punti i 900 metri di altitudine sul livello del mare. Grazie a questo dislivello di 1.300 metri, e al flusso d’acqua costante assicurato da sette affluenti, Wadi Mujib incorpora una spettacolare biodiversità ancora da esplorare e documentare.

Percorsi escursionistici I principali percorsi escursionistici sono cinque; tre via fiume e due su terraferma. Questi percorsi offrono alcuni degli itinerari più eccitanti del Regno. I percorsi fluviali sono adatti agli amanti dell’avventura che abbiano un fisico allenato e siano in grado di nuotare. Per ragioni di sicurezza e ambientali, gli escursionisti devono essere accompagnati da una guida esperta; la prenotazione può essere effettuata mediante gli  Lucertola agama maschio.

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AREA PROTETTA DEL WADI RUM Il paesaggio lunare del Wadi Rum è unico al mondo. Il deserto del Rum è caratterizzato da massicci montuosi che assumono tonalità rosso, giallo e arancione le cui sfumature si riflettono sulle dune sabbiose del deserto e sull’orizzonte di questo panorama mozzafiato. È un luogo dove ci si sente tutt’uno con la natura di fronte alla maestosità delle montagne, sopraffatti dalla serenità e dalla quieta atmosfera di questo luogo spettacolare. L’ecosistema del Wadi Rum presenta numerose specie di rare

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piante endemiche. In primavera sbocciano centinaia di specie di fiori selvatici. In quest’area sono state catalogate circa 120 specie di uccelli, tra cui il grifone, il corvo coda a ventaglio, l’aquila di Bonelli e l’allocco di Hume. Alcune ricerche hanno evidenziato anche la presenza del lupo grigio, della volpe di Blandford, del gatto del deserto e dello stambecco.


ďƒĄ Il ponte di pietra di Burdah nel Wadi Rum a 35 m di altezza

Il deserto del Rum è caratterizzato da massicci montuosi che assumono tonalità rosso, giallo e arancione 13


Sistemazione e attività Sono stati allestiti diversi accampamenti per i visitatori, forniti di tende, letti, materassi, cuscini e coperte. Sono inoltre disponibili docce e toilette, nonché eccellenti servizi di catering. La maggior parte degli accampamenti, tranne la Rest House, sono di proprietà privata. Oltre al campeggio, il Wadi Rum offre diversi tipi di attività. La più famosa è certamente rappresentata dalle gite con veicoli fuoristrada 4x4. I visitatori possono prenotare divertenti gite su terreni accidentati per raggiungere attrazioni quali la Sorgente di Lawrence, la montagna nota come i “Sette Pilastri della Saggezza”, sito di graffiti preistorici, straordinarie dune di sabbia o ammirare gli splendidi tramonti.

Guardare il Wadi Rum dall’alto è un altro modo per vivere lo splendore del deserto. Presso l’accampamento vengono organizzate gite in mongolfiera per osservare il magico tramonto di Rum e l’incantevole paesaggio da una prospettiva diversa.

Indicazioni Da Amman, prendete l’autostrada Amman-Aqaba in direzione sud. Dopo circa 300 chilometri, troverete una chiaro segnale che indica l’uscita per il Wadi Rum. Se preferite percorrere una strada più panoramica, anche se più lunga, prendete la Strada dei Re passando per Petra. Rum dista solo un’ora da Aqaba.

I pick-up a 4 ruote motrici sono guidati dai beduini locali che fungono da guida e generalmente offrono ai turisti una tazza di squisito tè arabo mentre raccontano storie folcloristiche del loro paese. Un altro modo per esplorare lo splendido deserto è a dorso di cammello. Diverse agenzie turistiche organizzano safari sui cammelli, anche di una o due ore. Gli amanti dell’avventura, tuttavia, possono partecipare a gite più lunghe, della durata di alcuni giorni, fino ad Aqaba o Petra. Tutte le carovane di cammelli sono guidate da competenti guide locali. Un’attività che continua ad attirare gli amanti del brivido del Wadi Rum è costituita dalle arrampicate, che comprendono semplici escursioni e scalate più difficili su pareti di granito e pendii in arenaria che superano i 900 metri.

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Accampamento nel Wadi Rum.


LO SAPEVATE? Le colline e i deserti del Wadi Rum durante la primavera si popolano di oltre 2.000 specie di fiori e piante selvatiche, tra cui papaveri, anemoni rosse e il meraviglioso iris nero, fiore nazionale della Giordania.

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IL MAR MORTO

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Il bacino del Mar Morto è famoso in quanto comprende tre tipi di ecosistema che caratterizzano il Medio Oriente: mediterraneo (nelle aree montuose), irano-turaniano (lungo i pendii e le pareti delle montagne) e desertico (nelle aree pianeggianti). La regione ospita una grande varietà di specie, tra cui alcune endemiche. È nota l’importanza della regione per gli uccelli migratori. Le specie arabe e africane più diffuse sono la pernice delle sabbie, l’allodola codafasciata, l’allodola di Dunn, il gruccione verde minore, la sassicola codanera e il garrulo arabo. La costa del Mar Morto in Giordania, è il punto più basso della terra in quanto si trova a oltre 400 metri sotto il livello del mare ed è la maggiore attrattiva turistica del luogo. Temperatura mite, raggi solari filtrati, aria ricca di ossigeno, famosi fanghi neri ricchi di minerali e acque curative: sono gli elementi che rendono il Mar Morto il più grande centro termale naturale del mondo. Le sue acque, la cui concentrazione salina è nove volte maggiore rispetto a quella delle acque del Mediterraneo, sono note per le loro proprietà curative; il magnesio combatte lo stress, il potassio dà Le proprietà curative dei fanghi del Mar Morto sono rinomate in tutto il mondo.

energia e regola l’equilibrio idrico del corpo mentre il calcio ne evita la ritenzione. Contengono inoltre bromo, che allevia la tensione muscolare, e sodio, essenziale per l’equilibrio dei fluidi linfatici.

Sistemazione e attività Per il pernottamento, i visitatori del Mar Morto possono scegliere uno degli innumerevoli alberghi a quattro e cinque stelle situati a pochi passi dal mare. Dal momento che il bacino del Mar Morto si trova a meno di un’ora da Amman, questi alberghi mettono a disposizione le loro strutture anche in orari diurni. Una volta lì, non dimenticate di usufruire degli eccellenti servizi termali offerti, tra cui massaggi, aromaterapia, applicazioni di fanghi e molti altri. Questi alberghi offrono inoltre aree di ristoro e spettacoli di intrattenimento serali. Oltre a fornire l’accesso alla spiaggia per gli ospiti che desiderano rilassarsi nelle acque dall’eccezionale potere galleggiante del Mar Morto, gli alberghi dispongono di numerose piscine. La maggior parte è dotata di strutture speciali per i bambini.

Indicazioni Prendete l’autostrada Amman-Aqaba (Autostrada dell’aeroporto). Svoltate a destra all’indicazione Dead Sea (Mar Morto). Seguite le indicazioni per la zona alberghiera. Gli alberghi si trovano a circa 45 minuti di automobile dalla capitale.


LO SAPEVATE? Il Mar Morto è lungo 80 chilometri e largo circa 14. La parte settentrionale è molto profonda: il punto più profondo raggiunge i 430 metri. Nella parte meridionale, al contrario, la profondità massima sfiora appena i 4 metri.

Albergo sul Mar Morto.  Galleggiando sul Mar Morto. 

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La barriera corallina di Aqaba.

stagionali del Golfo di Aqaba ricordiamo le testuggini, i delfini, i trichechi e gli innocui squali-balena. Aqaba è l’unica città costiera della Giordania. Questa splendida città, circondata da meravigliose montagne e dalle acque blu del Mar Rosso, si estende per oltre 27 chilometri lungo la costa del Golfo di Aqaba.

L’AREA PROTETTA DI AQABA Il Golfo di Aqaba è famoso per la sua ricca vita marina. Costituisce il braccio nord-orientale del Mar Rosso ed è lungo 180 chilometri e largo 25; la linea costiera tocca Egitto, Arabia Saudita, Israele e Giordania. Il Golfo di Aqaba presenta l’ecosistema corallino più settentrionale del mondo. Una temperatura media dell’acqua pari a 23 °C, l’assenza di maltempo e le miti correnti d’acqua hanno creato l’ambiente adatto per la crescita dei coralli. I livelli favorevoli di salinità costituiscono un ambiente perfetto per le miriadi di altre forme di vita presenti. Come risultato, esso ospita 110 specie di coralli morbidi e 120 specie di coralli duri. Le barriere che circondano il Golfo ospitano più di 1.000 specie di pesci, coralli, crostacei e mammiferi. Crostacei quali granchi, gamberi e aragoste vanno in cerca di cibo nelle buie ore della notte. Tra i visitatori

Aqaba è stata designata Zona economica speciale, con una legislazione atta a proteggere e migliorarne lo stato ambientale, il turismo, le attività economiche e sociali.

Attività Aqaba attrae turisti poiché offre sempre bel tempo, temperature elevate, spiagge sabbiose e l’opportunità di praticare i più disparati sport acquatici. Sono presenti numerosi centri per subacquei esperti e alle prime armi. Snorkeling, jet-ski, pedalò, motonautica, vela e sci d’acqua sono solo alcune delle attività a disposizione dei turisti. Per coloro che desiderano esplorare le meraviglie del mare senza bagnarsi, vengono organizzate gite su una speciale imbarcazione con fondo in vetro o in sottomarino. Tra le altre attività disponibili: sky-diving, mongolfiera e lezioni di volo.

Il Golfo di Aqaba presenta l’ecosistema corallino più settentrionale del mondo.

LO SAPEVATE? I coralli non sono piante, ma organismi viventi. Derivano da un gruppo animale antico e dalla struttura semplice noto come “cnidaria”. In realtà, la struttura di un corallo è composta da centinaia o migliaia di questi minuscoli animali che crescono insieme come una colonia. Dato il loro lentissimo ritmo di crescita, pari a circa 1 cm all’anno, i coralli visibili nel Golfo di Aqaba sono vecchi di secoli.

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Aqaba è anche il luogo ideale per il semplice relax. A spiagge pulite e acque chiare si accompagnano gli eccellenti servizi offerti dagli alberghi costieri. È possibile organizzare gite al tramonto, dela durata da un giorno a una settimana, tramite operatori specializzati o gli alberghi stessi. A South Beach sono disponibili diverse spiagge pubbliche. Tuttavia, sono disponibili spiagge attrezzate presso alberghi o stabilimenti balneari, alle quali è possibile accedere risiedendo in tali alberghi o pagando una tariffa giornaliera.

Proteggi i tesori di Aqaba L’ecosistema del Golfo di Aqaba è ricco e allo stesso tempo fragile. La pratica eccessiva della pesca, le attività industriali e lo sviluppo irresponsabile del turismo aumentano l’impatto ambientale sulle barriere coralline. Forse la minaccia maggiore del turismo è rappresentata semplicemente dall’ignoranza. Capita frequentemente che chi pratica attività subacquee sollevi la sabbia, salga sui coralli o addirittura stacchi pezzi di corallo vivente per portarli a casa come souvenir, danneggiando la barriera corallina che ha impiegato secoli per raggiungere le dimensioni attuali. Danni ambientali sono spesso causati dalla cattiva abitudine di nutrire i pesci e sporcare le spiagge. Per conservare la bellezza e la ricchezza ecologica di Aqaba, ai visitatori viene chiesto di tenere pulito il mare e le spiagge, di evitare di toccare o danneggiare i coralli e di rispettare le regole generali per la protezione marina, stabilite dall’ASEZA (Aqaba Special Economic Zone Authority).

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Sistemazione Aqaba offre sistemazioni per tutti i gusti e tutte le tasche, dall’albergo a cinque stelle a quello a una stella, nonché appartamenti arredati. A South Beach è disponibile un’area attrezzata per il campeggio.

Indicazioni Da Amman, prendete l’autostrada Amman-Aqaba in direzione sud. Aqaba è la città più meridionale della Giordania, situata a circa 360 chilometri dalla capitale. Il viaggio dura circa tre ore e mezza in automobile. È possibile raggiungere Aqaba anche percorrendo la Strada del Mar Morto, ma si tratta di una strada a due corsie e non offre molte aree di ristoro. Il viaggio dura circa 20 minuti in meno rispetto all’Autostrada del deserto. Diverse società offrono un servizio di autobus quotidiano tra Amman e Aqaba; sono inoltre disponibili voli regolari. Per ulteriori informazioni, visitate il sito web www.VisitJordan.com

 Le spiagge di Aqaba sono pulite e sicure.

Aqaba è anche il luogo ideale per il semplice relax. A spiagge pulite e acque chiare si accompagnano gli eccellenti servizi offerti dagli alberghi costieri.


Le gite in sottomarino sono il modo migliore per scoprire le meraviglie sommerse di Aqaba.

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RISERVA DI SHAUMARI Benvenuti a Shaumari! Santuario di numerose specie in pericolo, la Riserva di Shaumari è un’interessante attrattiva per gite scolastiche e con la famiglia. La riserva si estende su una superficie di 22 chilometri quadrati ed è stata istituita nel 1975 dall’RSCN come centro di riproduzione per le specie locali in pericolo o in via di estinzione. È diventata dimora di alcune tra le più rare specie di animali del Medio Oriente, che stanno ora ricominciando ad affermare la loro presenza, protette dai cacciatori e dalla distruzione del loro habitat. Orici e onagri (asini selvaggi asiatici) si aggirano in libertà nei pascoli a essi destinati; è possibile osservare struzzi e gazzelle nelle loro aree prive di recinto.

Sistemazione Un accampamento molto semplice situato accanto all’entrata della riserva offre dieci tende e strutture base per coloro che desiderano dedicare più di un giorno alla visita. Le prenotazioni possono essere effettuate mediante l’ufficio di Wild Jordan o direttamente presso la Riserva di Shaumari.

Indicazioni Shaumari si trova a circa due ore di automobile da Amman. Dirigetevi verso Azraq Sud (Azraq al-Janubi in arabo), quindi svoltate a destra sull’autostrada che conduce in Arabia Saudita. Svoltate nuovamente a destra dopo circa 15 chilometri sulla strada che conduce alla Riserva di Shaumari. Consultate la sezione relativa alla Riserva paludosa di Azraq per indicazioni su come raggiungere Azraq.

La riserva è diventata dimora di alcune tra le più rare specie di animali del Medio Oriente. La riserva, che segue programmi gestiti da alcuni tra i più importanti zoo e parchi naturali del mondo, offre la possibilità di incontri ravvicinati con gli animali allo stato brado e di partecipare a iniziative volte alla loro salvaguardia. Questa esperienza si è rivelata costruttiva e interessante per adulti e bambini, al punto che di tanto in tanto molti tornano a visitare la riserva.

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 Caprioli nella Riserva di Shaumari.

(Sopra) Uno struzzo. 


L’orice si sta riproducendo nell’ambiente protetto della riserva, al punto che il numero di esemplari presenti supera le duecento unità.

La storia dell’orice arabo L’ultimo orice arabo selvatico di cui si era a conoscenza fu ucciso da alcuni cacciatori in Oman nel 1972. Queste splendide creature appartengono a una delle poche specie indigene della Penisola Araba. Si sono estinte a causa della maggiore gittata e potenza dei fucili, accompagnate dall’uso di veicoli a motore. In Giordania, questa elegante antilope bianca si è estinta negli anni ‘20 in quanto preda preferita dei cacciatori per la sua carne, la pelliccia e le corna. È stato possibile reintrodurre l’orice nel proprio habitat originale in quanto un branco superstite era stato introdotto negli Stati Uniti nel 1962. “Operazione orice” è il nome dell’iniziativa di soccorso a livello internazionale lanciata dalla Flora and Fauna Preservation Society e dal WWF, il cui obiettivo era quello di riunire nove orici; tre animali dall’Oman, uno dal Kuwait, quattro dall’Arabia Saudita e uno dallo zoo di Londra. Questo branco composto da nove animali è aumentato rapidamente di numero. Di conseguenza, l’RSCN ha proposto di reintrodurre l’orice nei deserti della Penisola Araba. Nel 1978, sette di questi meravigliosi animali sono stati trasferiti nella Riserva di Shawmari. L’orice si sta riproducendo nell’ambiente protetto della riserva, al punto che il numero di esemplari presenti supera le duecento unità. Oggi la Giordania fornisce orici ai paesi che stanno sviluppando analoghi programmi di reintroduzione.

L’orice, un’elegante antilope bianca, è uno dei pochi mammiferi indigeni della Penisola Araba. Si estinse in Giordania intorno agli anni ‘20. L’ultimo orice selvatico del mondo venne ucciso dai cacciatori in Oman nel 1972. Nel 1978, undici orici vennero avvistati a Shaumari. Adesso, il numero di orici è salito a circa duecento esemplari!

Orice arabo.

LO SAPEVATE?

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RISERVA DI AJLUN La Riserva di Ajlun è stata istituita nel 1988 sotto la supervisione della RSCN. Si trova nel nord della Giordania, molto vicino al villaggio ajlun di Umm al-Yanabee’. Si tratta di un’area collinare coperta da fitti boschi di querce sempreverdi, intervallate da pistacchi, carrubi e fragole. I boschi di Ajlun sono tipici della zona boscosa che copriva originariamente la Giordania. Per secoli sono stati di importanza fondamentale

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per le popolazioni locali non solo per la loro bellezza, ma anche perché costituiscono un’importante risorsa in grado di offrire legname, cibo e medicinali. Nel bosco sono ancora presenti molti mammiferi, tra cui mandrie di cinghiali selvatici, volpi e talvolta il lupo e la iena. Sono inoltre presenti numerosi uccelli tipici dell’habitat boschivo, specialmente gracule e ghiandaie dai colori vivacissimi,


In primavera, il suolo dei boschi si colora di variopinti anemoni, rose selvatiche e una miriade di altri fiori selvatici. che si nutrono delle ghiande delle querce mediterranee. In primavera, il suolo dei boschi si colora di variopinti anemoni, rose selvatiche e una miriade di altri fiori selvatici. La riserva ospita un branco di caprioli allevati in cattività che sarà liberato nel bosco nel prossimo futuro per sostituire la popolazione originale, estintasi a causa dei sempre più numerosi cacciatori senza scrupoli.

Attività Presso il Centro visitatori è possibile trovare informazioni sulla riserva, nonché un negozio di artigianato locale. È inoltre disponibile un terrazzo all’attico con un ristorante dove potrete gustare ottimi cibi godendo di una vista spettacolare. Per chi desidera il fai-da-te, è a disposizione un’area con griglie per barbecue. Generalmente, i visitatori amano fare escursioni per i sentieri attrezzati dalla gestione della riserva. Al momento vi sono due percorsi escursionistici. È in corso la costruzione di un lungo sentiero che collega la riserva al Castello di Ajlun. L’ufficio di Wild Jordan può fornire ulteriori informazioni su questo sentiero.

offre viste spettacolari sulla West Bank e sul massiccio di Jabal Sheikh in Siria. Si trova in una vasta zona erbosa in cui è possibile piantare le tende, circondata da bellissime querce, pistacchi e fragole. Offre inoltre 15 tende da quattro persone già montate, docce e toilette. Aperto dall’1 aprile al 31 ottobre, le prenotazioni possono essere effettuate mediante l’ufficio di Wild Jordan o direttamente presso la riserva.

Indicazioni Ajlun si trova a un’ora e mezzo di automobile da Amman. Da Amman, prendete l’autostrada per Jerash in direzione Nord. Quindi, prendete la vecchia strada per Jerash contrassegnata dal cartello “Ajlun and Jerash”. Da lì, prendete la strada per Ajlun, seguendo la relativa indicazione fino ad Ajlun. Ad Ajlun, troverete un segnale che indica come raggiungere la riserva.

LO SAPEVATE? L’area di Ajlun vanta un lungo passato di insediamenti umani, grazie al clima mediterraneo, ai fitti boschi e al terreno fertile. Questa ricca storia si riflette nelle numerose rovine archeologiche che è possibile trovare nei boschi e nei villaggi circostanti. Accanto alla riserva sorge il Castello di Ajlun, un maestoso edificio che ha dominato i tre percorsi principali che conducono alla Valle del Giordano e ha protetto le rotte commerciali tra la Giordania e la Siria, divenuto importante raccordo nella catena difensiva contro i Crociati.

Sistemazione

Proprio di fianco al Centro visitatori è possibile trovare un accampamento in stile africano. Quando non c’è foschia, Accampamento ecologico ad Ajlun.

L’iris nero, fiore nazionale  della Giordania.

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Azraq è un’oasi paludosa situata nel cuore del deserto semiarido della Giordania. La Riserva, gestita dall’RSCN, è il luogo ideale per praticare il bird watching, specialmente durante la stagione delle migrazioni, periodo in cui un’ampia varietà di uccelli si ferma a riposare durante le estenuanti rotte migratorie tra Asia e Africa. Alcuni si fermano per tutto l’inverno oppure scelgono di riprodursi nelle aree protette della palude. Le attrazioni della riserva comprendono specchi d’acqua naturali o di antica costruzione, una palude inondata stagionalmente e una vasta piana fangosa nota come Qa’a AlAzraq. L’Eco-lodge di Azraq offre una vasta gamma di attività. Oltre al bird watching nella vicina riserva paludosa, è possibile partecipare a safari diurni e notturni a Shawmari o alle numerose gite nel Deserto orientale. Il deserto è costituito per la maggior parte da basalto nero, che crea un paesaggio insolito e austero in cui spiccano i resti di vulcani estinti e molti siti archeologici. È possibile effettuare escursioni con veicoli fuoristrada 4x4, comprensive di pernottamento negli accampamenti di beduini. Non dimenticate di visitare il Centro visitatori della riserva e l’interessante Nature Shop.

Natura selvaggia Azraq significa blu in lingua araba. In passato, le lagune, gli stagni e i corsi d’acqua di Azraq formavano un luccicante

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gioiello blu incastonato nel deserto, un paradiso per più di un milione di uccelli migratori o domestici. Nonostante abbia perso la maggior parte dell’habitat paludoso permanente nel corso degli ultimi dieci anni, Azraq continua a costituire un habitat stagionale per numerose specie di uccelli. Quelle presenti nell’oasi di Azraq includono il cardopaco del Sinai (uccello nazionale della Giordania), l’allodola di Temmink, l’allodola del deserto, l’allodola beccocurvo, la monachella del deserto e il trombettiere comune. In inverno, l’area è sorvolata da gru e aquile imperiali.

Centro visitatori e Nature Shop Il Centro visitatori dispone di un piccolo ma interessante museo con un acquario e biotopi che raccontano la storia delle antiche oasi e le attuali minacce ecologiche. Presso il centro è inoltre possibile prenotare gite guidate. Il Nature Shop vende tipici prodotti di artigianato locale, come i giocattoli e tanti altri.

Un percorso in mezzo alla natura di Azraq.

RISERVA PALUDOSA DI AZRAQ


In passato, le lagune, gli stagni e i corsi d’acqua di Azraq formavano un luccicante gioiello blu incastonato nel deserto. Sistemazione

Indicazioni

Non lontano dalla riserva paludosa, al confine con i villaggi di Azraq, l’RSCN ha aperto una nuova eco-lodge in un ex ospedale da campo britannico. I vecchi edifici sono stati rinnovati e costituiscono ora un complesso dal design esclusivo, con 16 stanze complete di aria condizionata, sale per riunioni, una hall e un ristorante, tutti in uno stile che ricorda il periodo militare degli anni ‘40 in cui furono costruiti. Le prenotazioni possono essere effettuate mediante l’ufficio di Wild Jordan o direttamente presso la riserva.

Azraq si trova a un’ora e mezza di automobile da Amman. Potete scegliere due strade: Autostrada del deserto Prendete l’Autostrada dell’aeroporto in direzione sud da Amman. Raggiunta l’indicazione per Madaba, svoltate e dirigetevi a est, ovvero nella direzione opposta rispetto a Madaba. Seguite le indicazioni per Azraq. Autostrada di Zarqa Ad Amman, prendete la King Abdullah Street in direzione est, superando il Teatro romano per accedere all’autostrada Amman-Zarqa. La strada verso Azraq si prende dall’autostrada prima di raggiungere Zarqa.

LO SAPEVATE? Azraq ha un’interessante passato geologico. Una volta era una vasta oasi, i cui stagni ricevevano acqua da una complessa rete di falde acquifere alimentate principalmente dall’area di Jebel Druze nella Siria meridionale, le cui acque impiegano oltre 50 anni a completare il loro percorso. L’oasi è circondata da circa 60 chilometri quadrati di limo, sotto cui giace una vasta concentrazione di sale.

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FORESTA DI DIBEEN

Indicazioni

La foresta di Dibeen è la riserva naturale istituita più recentemente in Giordania. Si trova poco più a sud della famosa città romana di Jerash e si estende su ripidi pendii in un’area di circa otto chilometri quadrati. Gli alberi sono per la maggior parte pini di Aleppo e querce sempreverdi (Quercus calliprinos), nonché una quantità di arbusti a corteccia rossa. Sono inoltre presenti anche ulivi selvatici, pistacchi e peri. I pini di Aleppo sono tra gli alberi più vecchi e grandi del Regno. Dibeen è la zona più secca del mondo e qui la crescita di tali alberi è spontanea. Alcune ricerche hanno evidenziato che Dibeen ospita uno dei boschi di querce e pini del Medio Oriente che si sono meglio conservati.

La foresta si trova a circa un’ora a nord di Amman. Prendete la strada principale di Irbid uscendo da Amman e seguite le indicazioni per Jerash, quindi la prima uscita segnalata dopo aver attraversato il ponte sul Fiume Zarqa. Giunti alla rotatoria appena prima della città di Jerash, svoltate a sinistra e prendete la strada per Ajlun. Al successivo semaforo, svoltate a sinistra e seguite la strada per circa 30 minuti, attraversando la cittadina di Ghaza e il villaggio di Jamiah. Non appena il paesaggio diventa più boscoso, fate attenzione ai segnali per Dibeen accanto a un raccordo stradale. Accanto alla strada troverete un piccolo ufficio che segna il punto d’accesso ufficiale.

Vi si trovano almeno 17 specie in pericolo, tra cui diverse orchidee, lo scoiattolo rosso persiano e quattro tipi di pipistrello. Nell’area sono inoltre presenti il lupo grigio e la iena striata, nonché una varietà di uccelli di bosco poco comuni. La foresta è aperta al pubblico da molti anni e ospita una grande pensione che fornisce vitto e alloggio. La Rest House e l’area circostante sono molto frequentate il venerdì e i rifiuti lasciati dai visitatori rappresentano il problema principale dell’area. Non è ancora presente una rete di collegamento stradale ma sono disponibili diverse strade minori che attraversano il bosco e conducono a radure spettacolari. Dibeen è particolarmente piacevole in marzo e aprile, quando si ricopre di fiori primaverili.

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BIRD WATCHING La Giordania come meta per gli amanti degli uccelli e del bird watching merita un’attenzione particolare. La notevole varietà di habitat, da montagne impervie e boschi sempreverdi ad aride steppe e secchi deserti, forniscono l’ambiente perfetto per molte specie di uccelli. Inoltre, la posizione geografica al crocevia tra Europa, Asia e Africa fa sì che sia spesso possibile vedere insieme nella stessa zona uccelli migratori provenienti da questi tre continenti. Nei parchi nazionali della Giordania sono stati riconosciuti 17 siti come IBA (Important Bird Areas, territori importanti per l’avifauna). Anche le riserve naturali dell’RSCN sono state dichiarate IBA. L’RSCN è partner di BirdLife International in Giordania. BirdLife International è un’associazione di organizzazioni che si occupano della salvaguardia degli uccelli, dei loro habitat e della biodiversità globale. I partner di BirdLife operano in più di cento paesi e territori in tutto il mondo.

Quali tipi di uccello è possibile osservare L’habitat del Deserto orientale, inclusa l’oasi della Riserva paludosa di Azraq, ospita specie locali acquatiche e desertiche ed è periodicamente visitata da uccelli migratori. Tra le specie

Un cardopaco del Sinai, uccello nazionale della Giordania.

che è possibile osservare nell’area ricordiamo l’allodola di Temmink, l’allodola beccocurvo, la monachella del deserto e il trombettiere comune. In inverno, è possibile avvistare gru e aquile imperiali. I visitatori dei Castelli del deserto, a est di Amman, sono spesso accolti dall’allodola beccogrosso e dalle monachelle dorsogrigio. Negli altipiani occidentali, comprese le aree boschive di Zubia, Ajlun e Dibeen a nord, nonché di Dana a sud, gli habitat mediterranei circondati da vaste steppe sono dimora dell’uccello mosca della Palestina, del canapino di Upcher e dell’occhiocotto. L’habitat delle steppe più aperte ospita la sterpazzola, la pispola dal becco lungo, la monachella, l’averla capirossa e il cardellino. L’area del Mar Morto e del Wadi Araba ospitano specie arabe e africane quali la pernice delle sabbie, l’allodola codafasciata, l’allodola di Dunn, il gruccione verde minore, la sassicola codanera e il garrulo arabo.

LO SAPEVATE? Nelle riserve naturali di Dana, Wadi Mujib e Wadi Rum è possibile avvistare grandi uccelli predatori tra cui l’aquila imperiale, il grifone e specie più piccole quali il gheppio e il falco pellegrino.

Il Wadi Shu’ayb e il Wadi Mujib, con i loro corsi d’acqua perenni, sono dimora del meraviglioso martin pescatore dal petto bianco. Le spettacolari gole rocciose del Wadi Rum, Dana, Mujib e Petra ospitano il grifone, l’aquila di Bonelli, l’allocco di Hume, la sassicola coda nera, diverse specie di monachelle, la scotocerca inquieta, il cardopaco del Sinai, il migliarino, l’uccello delle tempeste di Tristram e il corvo coda a ventaglio.

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ECOLOGIA E ITINERARI NELLA NATURA

WILD JORDAN CENTRE

Di seguito è riportato un elenco degli itinerari suggeriti per godere il meglio dell’eco-mondo della Giordania, a seconda del tempo a disposizione.

Il Wild Jordan Centre, che domina la città di Amman, è un complesso rivoluzionario impegnato nella promozione della protezione e dell’uso sostenibile del ricco patrimonio naturale della Giordania. Offre il più grande Nature Shop del paese, una straordinaria tavola calda con vista sulla città e un centro informazioni turistiche per sapere come visitare i tesori naturali della Giordania. È inoltre dotato di sale conferenze e training completamente equipaggiate. Venite a trovare quell’insolito regalo che cercate da tempo, consumate un pasto delizioso o un drink a base di frutta, collegatevi a Internet o semplicemente sedetevi e ammirate il panorama… e non dimenticate che i soldi spesi nel centro verranno utilizzati per supportare il programma “jobs from nature” (un lavoro grazie alla natura) di Wild Jordan.

1 Itinerario diurno Estate: Riserva naturale di Mujib Inverno: Riserva naturale di Dana

3 Itinerario diurno Giorno 1. Riserva naturale di Mujib - Pernottamento ad Amman Giorno 2. Riserva naturale di Dana - Pernottamento a Dana Giorno 3. Wadi Rum - Pernottamento nel Wadi Rum

5 Itinerario diurno Giorno 1. Riserva paludosa di Azraq - Pernottamento ad Amman Giorno 2. Riserva di Ajlun - Pernottamento ad Ajlun Giorno 3. Riserva naturale di Mujib - Pernottamento a Feinan Giorno 4. Riserva naturale di Dana - Pernottamento a Dana Giorno 5. Wadi Rum - Pernottamento nel Wadi Rum

ROYAL SOCIETY FOR THE CONSERVATION OF NATURE (RSCN) E WILD JORDAN L’RSCN è un’organizzazione non governativa che si occupa della salvaguardia dell’ambiente naturale della Giordania. Fondata nel 1966 con il patrocinio di Sua Maestà, il defunto Re Hussein, la società ha ricevuto dal governo il compito di proteggere le zone selvatiche della Giordania. Wild Jordan è una divisione dell’RSCN e ragione sociale delle imprese che si occupano di artigianato ed eco-turismo.

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Per altri itinerari, visitate il sito Web: www.visitjordan.com

Aiutare la natura… aiutare la gente L’RSCN ha istituito sei aree protette, che coprono più di 1.000 chilometri quadrati dei luoghi più belli e in pericolo della Giordania. La società è la più importante tra i gruppi regionali e internazionali impegnati nell’integrazione della conservazione della natura con lo sviluppo socio-economico per le comunità locali. I progetti della società includono numerosi programmi per l’eco-turismo e la produzione di articoli di artigianato e alimenti biologici. Tutti i prodotti dell’RSCN e le iniziative ecoturistiche recano il marchio “Wild Jordan”.


Aiutare la natura. Aiutare la gente. L’RSCN offre l’opportunità di svolgere attività legate alla protezione delle aree naturali e alla creazione di condizioni di vita migliori per le comunità rurali che vivono in povertà. Acquistando un qualsiasi prodotto dell’RSCN o visitando una delle riserve naturali della Giordania, contribuirete direttamente alla protezione della natura in Giordania. Per informazioni generali, mappe e prenotazioni per una delle strutture per l’eco-turismo offerto dall’RSCN, contattate l’ufficio del turismo di Wild Jordan. Telefono: 962 6 4616523 - Fax: 962 6 4633657/ 4616523 Informazioni generali e prenotazioni: tourism@rscn.org.jo Telefono Wild Jordan: 962 6 4633589 - Fax: 962 6 4633657 Informazioni generali: wildjordan.center@rscn.org.joSito Web dell’RSCN: www.rscn.org.jo NUMERI DI TELEFONO DELLE RISERVE NATURALI Dana: 962 3 2270497 Mujib: 962 777 422125 Ajlun: 962 2 6475673 Azraq e Shawmari: 962 5 3835225 CENTRO VISITATORI DELL’AREA PROTETTA DEL WADI RUM Tel.: 962 3 2090600 - Fax: 962 3 2032586 www.wadirum.jo AQABA SPECIAL ECONOMIC ZONE AUTHORITY (ASEZA) Tel.: 962 3 2091000 - Fax: 962 3 2091052 www.aqabazone.com

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LINEE GUIDA PER I VISITATORI

Accendere fuochi è severamente proibito in tutte le riserve, tranne nelle apposite aree per barbecue.

Condividete la vita quotidiana della comunità locale. Interagite mostrando rispetto per le loro leggi e i loro costumi.

Non avvicinate, spaventate o nutrite gli animali selvatici.

Imparate qualche frase in arabo. I giordani apprezzeranno i vostri sforzi. In arabo, “per favore” si dice “min fadlak” e “grazie” si dice “shukran”.

Evitate di camminare da soli o al buio.

Prima di fotografare o riprendere gli abitanti locali, chiedete il loro permesso.

Sui pendii rocciosi o ripidi, fate attenzione a dove mettete i piedi e seguite sempre il percorso prestabilito.

Supportate l’economia, ove possibile, acquistando i prodotti locali.

Durante gli acquazzoni, evitate di visitare zone in pianura come le vallate dei canyon, poiché sono soggette a improvvise inondazioni.

Negli alberghi, spegnete le luci e regolate i termostati per risparmiare energia prima di lasciare la stanza.

Contribuite alla conservazione… Contribuire alla conservazione della meravigliosa natura della Giordania è possibile rispettando alcune semplici regole. Ecco alcuni suggerimenti: Evitate di fare troppo rumore per non disturbare uccelli e altri animali. Seguite gli appositi percorsi, non nutrite gli animali selvatici e non raccogliete fiori o altre piante. Non danneggiate gli alberi e non imbrattate con graffiti i monumenti storici. Le riserve d’acqua scarseggiano in Giordania, quindi conservatele e tenetele pulite. Durante i tour, percorrete solo le strade segnalate. I percorsi fuori strada sono rischiosi e danneggiano l’ambiente.

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Durante le gite in mezzo alla natura…

Portate con voi delle scorte d’acqua per dissetarvi e per cucinare, poiché le risorse naturali d’acqua non sono sempre pulite o accessibili. Se prelevate acqua di sorgente o di fiume, fatela bollire o utilizzate le apposite pastiglie per purificarla.

Ricordate di portare… Acqua, un cappello, scarpe da passeggio comode, una fotocamera, un binocolo e una guida per riconoscere i vari esemplari di flora e fauna selvatici. Per le escursioni notturne con pernottamento in campeggio, portate un sacco a pelo o coperte, cibo e buste di plastica per i rifiuti. È sempre una buona idea portare con sé una torcia, una bussola, fiammiferi, abbigliamento idrorepellente e un kit di pronto soccorso. Riducendo al minimo l’impatto, contribuirete alla conservazione della splendida natura della Giordania affinché ne possano godere le generazioni future.



www.visitjordan.com

Jordan Tourism Board Tel: (962-6) 5678444 Fax: (962-6) 5678295 Casella postale 830688 Amman 11183, Giordania E-mail: info@visitjordan.com Sito Web: www.visitjordan.com

Italian 3-2007-10000 Copyright © Jordan Tourism Board 2006. Tutti i diritti riservati. Tutti i testi, le immagini, la grafica e gli altri materiali contenuti in questo opuscolo sono soggetti a copyright e ad altri diritti di proprietà intellettuale del Jordan Tourism Board. Tali materiali non possono essere riprodotti, distribuiti o modificati senza esplicita autorizzazione scritta del Jordan Tourism Board.


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