Italian visitor's guide

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GUIDA TURISTICA



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Umm Qays

Irbid

Jordan Valley

Jordan River

Pella

Ramtha

Ajlun Deir 'Alla

Jerash

Jaber

Mafraq Umm al-Jimal Qasr Al Hallabat

Salt Iraq al-Amir

Zarqa

Marka

Amman Qusair Amra Qasr Al Mushatta

Dead Sea Spas

Madaba

Hammamat Ma’in

Dead Se a

Queen Alia International Airport

Azraq

Shawmari Wildlife Reserve

Qasr Al Kharrana

Mujib Nature Reserve

Legenda mappa Qatraneh

Karak

Sito storico

Mu'ta

Castello Tafileh

Dana Nature Reserve

Feynan

Shawbak Wadi Musa

hway

Rummana

Desert Hig

Mappa della Giordania Benvenuti Amman As-Salt Fuheis Iraq Al Amir Madaba Monte Nebo Mukawir Umm Ar-Rasas Hammamat Ma’in Valle del Giordano Betania oltre il Giordano Il Mar Morto Pella Shawbak Ajlun Irbid Umm Al-Jimal Jerash Umm Qays Karak Castelli omayyadi del deserto Petra Wadi Rum Aqaba Riserve naturali del Giordano Informazioni generali Itinerari generali

L.Tiberius

Sommario

Sistemazione in albergo

Aree attrezzate per il campeggio

Petra

Aeroporto

Ma'an Ras an-Naqab

Per ulteriori informazioni, contattate l’ente per il turismo della Giordania:

Sito religioso

Strada

Autostrada

Ferrovia

Jordan Tourism Board: Tel: +962 6 5678444, tutti i giorni (dalle 8 alle 16) escluso venerdì. Potete inoltre visitare il sito Web all’indirizzo www.VisitJordan.com

Ponte

ulf o f

Aqab a

Aqaba

Wadi Rum

Riserva naturalistica/faunistica


“Ahlan Wa Sahlan” Benvenuti nel Regno fondato da Re Abdullah I al termine della Prima guerra mondiale. Governato per 46 anni da suo nipote, il compianto Re Hussein, fino al 1999, è quindi salito il trono il figlio Re Abdullah II. La Giordania è diventata una moderna nazione grazie alla pace, alla stabilità e alla crescita economica garantite negli ultimi decenni. Le immagini dell’antica città nabatea di Petra, scavata nella roccia oltre duemila fa, è a lungo stata l’icona distintiva della Giordania agli occhi della gente. In effetti, Petra è una delle più stupefacenti attrazioni di tutto il Medio Oriente; ma la Giordania offre molto di più all’odierno viaggiatore. Autentico crocevia tra mare e deserto, est e ovest, il Regno Hashemita di Giordania è una terra di una bellezza ipnotizzante, caratterizzata da forti contrasti. Dalla Valle del Giordano,

fertile e dal paesaggio sempre mutevole, fino ai remoti canyon del deserto, immenso nella sua sconfinata fissità, i visitatori possono esplorare splendidi castelli, ammirare i selvaggi panorami del Wadi Rum o crogiolarsi nelle rilassanti acque del Mar Rosso. Per gli amanti dell’avventura, non c’è che l’imbarazzao della scelta: equitazione, safari in veicoli 4x4, arrampicate, escursioni nei canyon e trekking. Per chi preferisci il vero relax, niente è paragonabile al Mar Morto e alle sue molte località termali.

Il Regno Hashemita di Giordania è una terra di incantevole bellezza, caratterizzata da forti contrasti 2


LO SAPEVATE? La bandiera giordana simboleggia le radici del Regno che affondano nella Grande Rivolta Araba del 1916 e deriva dalla bandiera della rivoluzione. Le bande di colore nero, bianco e verde rappresentano rispettivamente le dinastie arabe abbaside, umayyade e fatimida, mentre il triangolo color cremisi rappresenta la dinastia hashemita. La stella islamica a sette punte posizionata al centro del triangolo cremisi rappresenta i sette versi della Surat Al-Fatiha, la primo sura del Sacro Corano.

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Amman, capitale della Giordania, è una città affascinante ricca di contrasti che offrono una miscela unica di antico e moderno, idealmente situata su una zona collinare tra il deserto e la fertile Valle del Giordano. Nel cuore commerciale della città, edifici ultra-moderni, hotel, ristoranti, gallerie d’arte e boutique si susseguono accanto ai tradizionali caffè e alle botteghe degli artigiani. Ovunque sono presenti le tracce del passato e della storia. Data la sua prosperità e grazie al clima temperato, quasi la metà della popolazione giordana è concentrata nell’area di Amman.

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In sole quattro ore di automobile si può raggiungere qualsiasi località del paese, per cui Amman è il punto di partenza perfetto per esplorare la Giordania.

Siti storici La Cittadella è ideale per iniziare una visita dei siti archeologici della città. Sorta sull’antica Rabbath-Ammon, gli scavi hanno portato alla luce innumerevoli resti romani, bizantini e del primo periodo islamico. Situata su una rocca, offre ai visitatori una splendida panoramica dell’incredibile storia della città, ma anche viste mozzafiato dell’intera regione.

I sobborghi residenziali consistono principalmente di strade e viali alberati costellati di eleganti case bianche. Il centro cittadino è più antico e dall’aspetto più tradizionale, con piccole imprese che producono e vendono oggetti di ogni tipo, dalle oreficerie specializzate in oro e argento agli elettrodomestici più comuni. La città offre ai suoi visitatori

una vita notturna movimentata, con eventi culturali e teatrali, spettacoli folcloristici, moderni ristoranti e club. La gente di Amman è cosmopolita, ben istruita ed estremamente ospitale. Accoglie i visitatori ed è orgogliosa di poter mostare loro le meraviglie di questa affascinante e vibrante città.

La Cittadella di Amman.

AMMAN

Il Palazzo degli Omayyadi.


La gente di Amman è cosmopolita, ben istruita

ed estremamente ospitale. Luoghi di interesse nella Cittadella: • Il complesso del Palazzo degli Omayyadi, 720-750 d.C. Il grandioso ingresso monumentale a forma di croce con le sue quattro nicchie a volta conduce in un cortile e a una strada colonnata ai cui lati emergono le rovine degli antichi edifici del complesso. • Il Tempio di Ercole, eretto durante il regno dell’imperatore Marco Aurelio (161-180 d.C.). • La Chiesa bizantina, databile all’incirca tra il VI e il VII d.C. Alcune colonne corinzie consentono di individuare il sito. Luoghi di interesse in città:

Luoghi di interesse nella Cittadella: • Il restaurato Teatro romano, del II secolo d.C., è addossato a tre lati del pendio collinare e ha una capienza di circa 6.000 spettatori. Viene tutt’oggi utilizzato per le rappresentazioni. • Il Foro romano. Piazza pubblica, costeggiata dal teatro e dall’odeon, tra le più grandi di tutto l’impero (100 x 50 metri). La fila di colonne all’ingresso del teatro è ciò che rimane del colonnato che un tempo lo affiancava.

• Il Ninfeo. Nelle città romane non mancavano mai giardini ornamentali e fontane pubbliche. La fontana principale si trova nei pressi del teatro e risale alla fine del II secolo d.C. • La Grande Moschea Husseini. Dopo una breve camminata, potrete ammirare le decorazioni in pietra rosa e bianca della costruzione voluta dall’emiro Abdullah nel 1924 nel punto su cui sorgeva una più antica moschea del periodo Omayyade. Nel 1987, il defunto Re Hussein ha sovrainteso al suo restauro.

LO SAPEVATE? Kan Zaman si trova su una collina a 12 chilometri a sud dalla città. È un rinnovato complesso di scuderie, depositi e dimore residenziali ormai divenuto una delle principali attrazioni turistiche. Kan Zaman, che significa “c’era una volta”, combina un’atmosfera di fine secolo con il cibo e l’artigianato migliori della Giordania. Nel cortile lastricato si affacciano botteghe di artigiani, orefici e spezie. I visitatori possono fumare un nargileh nel caffè o gustare il tradizionale cibo arabo nel ristorante tipico. E non mancano intrattenimenti insoliti.

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• La ferrovia di Hejaz. Per un tuffo nella storia più recente del paese, regalatevi una gita sulla ferrovia di Hejaz. Questo famoso treno venne spesso sabotato dalle truppe arabe dell’emiro Faisal e da Lawrence d’Arabia per sconfiggere gli Ottomani. Mentre i giorni di Lawrence fanno ormai parte del passato, la ferrovia conserva ancora un’aura romantica.

Da vedere • Museo archeologico della Giordania • Museo del folclore giordano • Museo giordano delle tradizioni popolari • Galleria nazionale giordana di belle arti • Centro Haya • Monumento commemorativo dei martiri e Museo militare • Museo Reale dell’Automobile

Arte e cultura Il quotidiano in lingua inglese, il Jordan Times, pubblica ogni giorno un elenco degli eventi culturali, sportivi e di intrattenimento.

Gallerie d’arte La scena artistica giordana sta conoscendo un periodo di rapido sviluppo e include un numero sempre crescente di artisti. Oggi, gli artisti di varie nazioni arabe trovano libertà di espressione e ispirazione in Giordania. Il Centro culturale reale e vari altri centri per la cultura estera organizzano frequenti mostre di artisti stranieri e giordani.

Teatri e cinema Vengono proiettati film in lingua originale con sottotitoli in lingua araba. Il Jordan Times riporta gli orari di tutti gli spettacoli. I numerosi centri culturali presenti organizzano spesso rassegne cinematografiche.

Club sportivi e centri fitness Ad Amman sono presenti numerosi club sportivi e centri fitness. Nella maggior parte dei casi, è possibile scegliere tra un ingresso giornaliero o sottoscrivere un abbonamento per un breve periodo. Alcuni centri hanno impianti separati per uomini e donne.

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 Una vecchia locomotiva a vapore della ferrovia di Hejaz. Ain Ghazal, statuetta in gesso del periodo neolitico, risalente al 7250 a.C.

 Una galleria d’arte ad Amman.


Shopping Fare shopping ad Amman è un’esperienza da non perdere. Le boutique di stilisti, soprattutto a Sweifieh, Abdoun e Jabal alHussein, offrono tutti i capi e gli accessori delle collezioni più recenti. Amman vanta anche un vasto assortimento di centri commerciali, tra cui l’Abdoun Mall, l’Amman Mall, il Mecca Mall e lo Zara Shopping Centre. Il Gold Souq, situato nel centro cittadino, è famoso per i prezzi altamente competitivi degli oggetti di oreficeria e per le contrattazioni tra venditori e clienti. Vi sono anche numerosi negozi di qualità che vendono splendidi articoli di artigianato, come tappeti e cuscini cuciti a mano, vasellame e articoli ricamati, molti dei quali riproducono motivi contemporanei.

Supermercati e grandi magazzini Ad Amman sono presenti molti supermercati e negozi di alimentari, in cui è possibile trovare ogni genere di prodotti locali e di importazione.

Un tipico souk nel cuore di Amman.  

Vasi in vetro colorato.

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Alloggio Amman offre numerosi hotel a 4 e 5 stelle, con ristoranti di alta cucina, coffee shop e boutique. Tutti gli alberghi di lusso dispongono di sale conferenze e centri convegni attrezzati, centri fitness, impianti termali e piscine. Per coloro che dispongono di budget più modesti, vi sono numerosissimi piccoli hotel da 1 a 3 stelle, soprattutto nella zona centrale della città. Per ulteriori informazioni su hotel e sistemazioni in tutto il Regno, visitate il sito Web del Jordan Tourism Board: www.VisitJordan.com.

giordani adorano i dolci, non riuscirete a resistere alla tentazione di entrare in una delle molte, eccellenti pasticcerie. Ad Amman troverete anche numerose catene di fast food internazionali.

 Hummus, salsa a base di piselli e semi di sesamo.

Cucina Amman è una grande città cosmopolita e offre una vasta gamma di ristoranti che servono una cucina internazionale: da quella americana a quella yemenita. Tuttavia, invitiamo i visitatori a provare le specialità locali. Potete scegliere uno dei molti deliziosi ristoranti tipici, molti dei quali propongono anche spettacoli dal vivo. I caffè, tradizionali o moderni, sono luoghi di ritrovo molto apprezzati e popolari e li potete trovare pressoché ovunque. E poiché i

 Un hotel a 5 stelle ad Amman.

Visitatori a un tipico mazzeh giordano  (Pagina successiva) Kan Zaman, 12 Km a sud di Amman.

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AS-SALT Città di origini antichissime, As-Salt è stata uno degli insediamenti più importanti nella regione compresa tra la Valle del Giordano e il deserto orientale. Poiché è stato un importante collegamento commerciale tra il deserto orientale e l’occidente, è stato un luogo di importanza fondamentale per i molti governatori della regione. Romani, Bizantini e Mamelucchi hanno tutti contribuito alla crescita della città, ma solo alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo, sotto il dominio Ottomano, As-Salt ha vissuto il suo momento più prospero. È stato in quel periodo che gli Ottomani si sono stabiliti ad As-Salt, scegliendo la città come sede regionale amministrativa e incoraggiando l’immigrazione da altre regioni del loro impero. Con il crescere del prestigio della città, molti mercanti vi giunsero e, con la loro nuova ricchezza, costruirono le splendide dimore che è ancora possibile ammirare ai giorni nostri. Questi splendidi edifici in pietra arenaria gialla racchiudono una varietà di stili locali ed europei. Generalmente, sono composti da tetti a cupola, cortili interni e le caratteristiche lunghe finestre ad arco.

artisti italiani. Ospita anche un piccolo museo e una scuola di artigianato in cui è possibile ammirare le tradizionali opere in ceramica, tela, stampe in seta e tintura.

Da vedere • • • • •

Museo archeologico di As-Salt Centro dell’artigianato di As-Salt Museo del folclore di As-Salt Santuario del profeta Shu’ayb (Jethro) Museo storico di As-Salt (Casa di Abu Jaber)

Indicazioni As-Salt si trova a 29 chilometri a nord-ovest dal centro di Amman ed è facilmente raggiungibile in mezzora di automobile.

L’abitazione più bella è quella del mercante Abu Jaber, costruita tra il 1892 e il 1906, con soffitti affrescati da Architettura ottomana ad As-Salt. 

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L’antica città di Salt. 


FUHEIS

IRAQ AL AMIR

La straordinaria città di Fuheis offre ristoranti affascinanti, gallerie d’arte e un piccolo complesso di negozi di artigianato in cui potrete trovare opere in ceramica, tessuti, oreficeria, antiquariato e altro ancora. In estate, potrete apprezzare le rappresentazioni teatrali e musicali all’aperto durante il Festival di Fuheis.

Iraq Al Amir è situata in un lussureggiante wadi, una valle a 24 Km a sud-ovest di Amman. L’area nota come Qasr Al-’Abd (Palazzo degli schiavi) è caratterizzata da un impressionante edificio, unico nel suo genere, risalente ai primi decenni del II secolo d.C. Originariamente alto due piani e costituito da pietre megalitiche del peso di 15-25 tonnellate ciascuna, è il monumento che denota maggiormente un influsso ellenistico sopravvissuto su entrambe le sponde del Giordano.

Directions Prendete la King Abdullah Street (Al Hussein Medical Street). Fuheis si trova a 35 Km da Amman.

Directions Prendete la Wadi Al Seir Street dall’8° anello. Iraq Al Amir si trova a 15 Km da Wadi Al Seir.

LO SAPEVATE? L’uva bianca essiccata meglio nota come sultanina prende il nome da Salt, dove è stata coltivata per secoli. L’uva passa era tra i prodotti regolarmente esportati da Salt in Palestina durante il periodo ottomano. Salt è la città di maggiore importanza storica in Giordania. A lungo, è stato l’insediamento storicamente più importante tra il Fiume Giordano e il deserto orientale.

Manufatti in vetro 

Qasr Al Abd / Iraq Al Amir.  

Bassorilievo di una leonessa con cucciolo.

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MADABA Madaba è una delle località più memorabili della Terra Santa. Soprannominata “la città dei mosaici”, Madaba offre molte attrattive ai visitatori. Tra le attrazioni maggiori vi è senz’altro la chiesa grecoortodossa di San Giorgio, con il suo splendido mosaico bizantino del VI secolo raffigurante una mappa di Gerusalemme e altri siti sacri. Con i suoi due milioni di tessere di pietra colorata, e dimensioni originali di 25x5 metri, in buona parte ancora visibili, la mappa illustra colline, valli, villaggi e città fino al delta del Nilo. Questo capolavoro non ha uguali in Giordania, ma decine di altri mosaici risalenti al periodo che va dal V al VII secolo impreziosiscono le chiese e le case di Madaba. In linea con l’impegno giordano per il restauro e la conservazione dei mosaici, il vasto parco archeologico e il complesso museale di Madaba includono i resti di numerose chiese bizantine e i loro splendidi capolavori, tra cui la Chiesa della Vergine e la Sala di Ippolito, quest’ultima facente parte di una casa del VI secolo. Nei pressi del parco archeologico opera la scuola musiva di Madaba, sotto il patrocinio del Ministero del Turismo. Progetto unico nel suo genere in tutto il Medio Oriente, la scuola forma nuovi artigiani all’arte di realizzare, riparare e restaurare mosaici.

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Da vedere • • • • •

Chiesa di San Giorgio Museo archeologico di Madaba Museo del folclore di Madaba Parco archeologico di Madaba Chiesa degli Apostoli

Indicazioni Prendete l’Autostrada dell’aeroporto a sud di Amman. Dopo circa 20 Km, svoltate a destra e seguite le indicazioni. Madaba si trova a 45 minuti da Amman.

 Dettaglio di un mosaico a Madaba.  Mappa-mosaico della Terra Santa.


MONTE NEBO Vi fu seppellito Mosè ed è il luogo sacro più riverito in Giordania. Quando si giunge in cima a questa montagna, è possibile ammirare, proprio come fece Mosè, lo sconfinato panorama che si estende oltre la Valle del Giordano, il Mar Morto, Gerico e Gerusalemme, ovvero la Terra Santa. Meta di pellegrinaggio dei primi cristiani, la prima chiesa costruita sul Monte Nebo risale al IV secolo e fu eretta sulla tomba di Mosè.

Da vedere

Una moderna croce raffigurante un serpente di rame sul Monte Nebo.

La croce con il serpente, appena fuori del santuario, simboleggia il serpente di rame innalzato da Mosè nel deserto e la croce su cui fu crocifisso Gesù. Il Memoriale di Mosè sul Monte Nebo custodisce un gran numero di splendidi mosaici.

 Sua Santità, il compianto Papa Giovanni Paolo II durante un’omelia sul Monte Nebo. 

Sei tombe di epoche diverse sono state trovate scavate nella roccia, sotto il mosaico pavimentale della chiesa. Nell’attuale presbiterio sono visibili i resti di vari mosaici, il più antico dei quali è un pannello raffigurante una croce tortile.

Il Memoriale di Mosè sul Monte Nebo.

Indicazioni Prendete l’Autostrada dell’aeroporto direttamente a Madaba. Seguite i cartelli stradali verso ovest da Madaba fino al Monte Nebo, che dista circa 10 minuti.

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UMM AR-RASAS Citata dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, fortificata dai Romani, e oltre cento anni dopo l’inizio della dominazione musulmana, i cristiani continuavano ancora ad abbellire la città di mosaici. Kastron Mefaa, l’odierna Umm ar-Rasas, vanta una lunga storia.

Da vedere

MUKAWIR A meno di un’ora di auto da Madaba, lungo la pittoresca Strada dei Re, si giunge a Mukawir, roccaforte di Erode il Grande. Alla morte di Erode, suo figlio Erode Antipa ereditò la fortezza in cui ordinò la decapitazione di Giovanni Battista accogliendo la richiesta che Salomè avanzò con la sua fatale danza dei sette veli.

Indicazioni Mukawir dista un’ora e circa 45 Km da Madaba, a cui è collegata grazie alla Strada dei Re.

 La roccaforte di Erode a Mukawir.

Indicazioni A sud di Madaba, dalla città di Dhiban, una strada vi condurrà a destinazione. In alternativa, uscendo da Amman percorrendo l’Autostrada del deserto, oltrepassate Qastal e Jiza e svoltate verso ovest poco dopo Dab’a.

Un mosaico nella Chiesa di Santo Stefano.  L’antica torre di Umm Ar-Rasas.

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La città cinta da mura rettangolari è per lo più ridotta in rovine ma comprende ancora numerosi edifici, quattro chiese e alcuni splendidi archi in pietra. La principale attrazione si trova all’esterno delle mura, all’interno della Chiesa di Santo Stefano, dove è custodito un enorme mosaico pavimentale perfettamente conservatosi dal 718 d.C. Il mosaico raffigura quindici grandi città della Terra Santa, su entrambe le sponde del Giordano. Questa magnifica opera è seconda soltanto alla famosa mappamosaico di Madaba che ritrae Gerusalemme e la Terra Santa. A meno di 2 Km a nord della città fortificata, la più alta torre antica della Giordania continua a incuriosire gli specialisti: alta 15 metri, questa torre quadrata è priva di porte e di scale interne ed è ora abitata soltanto dagli uccelli.


HAMMAMAT MA’IN (Sorgenti calde) Fin dai tempi dell’Impero romano, i visitatori hanno sempre frequentato le sorgenti minerali termali di Hammamat Ma’in o Zarqa Ma’in per sottoporsi a trattamenti termali o, semplicemente, per godersi un bel bagno caldo. Non esiste modo migliore di immergersi nella storia che facendo un bagno in una splendida vasca naturale di acqua calda. Situata in un luogo da favola, questo eccellente centro termale offre un’ampia varietà di trattamenti professionali, tra cui applicazioni di fanghi, bagni e docce con idromassaggio, massaggi subacquei e molto altro ancora.

Indicazioni Hammamat Ma’in si trova a circa 60 chilometri a sud-ovest di Madaba.

LO SAPEVATE? Il Complesso panoramico sul Mar Morto e il viale alberato accanto alle sorgenti calde sono facilmente accessibili dagli alberghi di Madaba e del Mar Morto. Il complesso sorge in cima a uno scosceso dirupo che domina il Mar Morto. Ospita un museo, terrazze panoramiche, un ristorante e sale per conferenze. È un punto di sosta ideale per chi desidera esplorare la Terra Santa o per coloro che sono semplicemente alla ricerca di un paesaggio mozzafiato.

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VALLE DEL GIORDANO Senza dubbio uno dei luoghi più straordinari al mondo, la Rift Valley giordana regala al visitatore un paesaggio di drammatica bellezza. Questa vasta depressione è la più bassa sulla Terra e riceve le acque di diversi corsi d’acqua, tra cui il Fiume Giordano.

• Mo’ath Bin Jabal Uno dei sei uomini incaricati di compilare il Sacro Corano durante la vita del profeta Maometto. Un moderno edificio con cinque cupole ospita la sua tomba.

Il Mar Morto è cinto da catene montuose a est e dalle dolci colline di Gerusalemme a ovest, in uno scenario di rara suggestività. Secondo la tradizione, in questa regione sorgevano cinque città bibliche: Sodoma, Gomorra, Adman, Zeboiim e Zoar.

• Shurhabil Bin Hasanah Uno dei primi musulmani a fuggire in Abissinia. Partecipò alla battaglia di Yarmouk e alla conquista di Gerusalemme.

La costa orientale giordana del Mar Morto si è trasformata in un’attrattiva per il turismo religioso e del benessere fisico. Buone comunicazioni stradali, eccellenti strutture alberghiere dotate di impianti termali e centri fitness, oltre a siti archeologici e spirituali fanno di questa regione una meta preferita dai turisti internazionali oggi come lo era di re, imperatori, mercanti, profeti e pellegrini nell’antichità.

Da vedere Visitate le tombe dei venerabili compagni e condottieri del profeta Maometto caduti in battaglia o vittime della Grande peste di Amwas nel 18° anno dopo la Hijra (emigrazione). Abu Ubeida Amer Bin Al-Jarrah Parente del profeta Maometto. Uno dei primi convertiti all’Islam. La sua tomba, nella Valle del Giordano centrale, è un importante centro islamico, con una moschea, una biblioteca e un centro culturale.

• Amir Bin Abi Waqqas Cugino da parte di madre del profeta Maometto. Undicesimo uomo a convertirsi all’Islam. Emigrò in Abissinia e combattè la battaglia di Uhud. • Derar Bin Al-Azwar Poeta e indomito guerriero, combattè nelle guerre d’apostasia e prese parte alla conquista della Grande Siria. Vittima della Grande peste, morì nel 18° anno dopo la Hijra. La sua tomba è situata in una moschea sovrastata da una cupola, nella città di Deir ‘Alla.

Indicazioni La Valle del Giordano si trova a meno di un’ora di automobile da Amman in direzione ovest, seguendo le numerose indicazioni stradali.

La moschea di Abu Ubeida.  Cupole a Bin Al-Azwar.

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Il fiume Giordano

BETANIA OLTRE IL GIORDANO La Valle del Giordano conserva un profondo significato religioso per molti visitatori. La zona di fronte a Gerico viene identificata da duemila anni come quella in cui Gesù Cristo fu battezzato da Giovanni Battista. Le stupefacenti scoperte archeologiche registrate a partire dal 1966 tra il Fiume Giordano e Tell Al-Kharrar hanno consentito di identificare questa regione come la biblica “Betania oltre il Giordano”, dove Giovanni viveva al tempo in cui battezzò Gesù. Duemila anni più tardi, gente di tutto il mondo raggiunge questo luogo per essere battezzata. Anche Papa Giovanni Paolo II vi si recò in visita, durante il pellegrinaggio compiuto in Terra Santa all’inizio del nuovo millennio. Tell Al-Kharrar (sul Colle di Sant’Elia), ricorda le opere del profeta Elia che su questa altura ascese al cielo su un carro di fuoco.

Da vedere Il Colle di Sant’Elia è il luogo simbolo del sacramento del Battesimo; vi sorgono i resti di un monastero bizantino con chiese, ampie vasche battesimali e un sistema di serbatoi per l’acqua.

La chiesa dedicata a Papa Giovanni Paolo II. 

Scoperte risalenti al I secolo d.C. confermano che il sito era abitato ai tempi di Gesù e di Giovanni Battista. Un edificio del III secolo impreziosito da un mosaico pavimentale è stato probabilmente uno dei primi luoghi di preghiera dei cristiani al mondo. Sul Colle di Elia si trova anche la grotta in cui, secondo numerosi testi di pellegrini bizantini, Giovanni visse e battezzò Gesù Cristo. La chiesa bizantina è stata costruita intorno alla grotta e, di recente, è stato scavato un canale artificiale che la rende visitabile. Nei pressi del Fiume Giordano troviamo altre quattro chiese bizantine e ampie vasche alimentate da un esteso sistema idrico. Le strutture sono citate in testi di autori bizantini che le collegano alla tradizione del battesimo di Gesù.

Indicazioni Prendete l’Autostrada del Mar Morto e, raggiunto lo svincolo di Suwaymeh, svoltate a destra verso nord, quindi seguite i cartelli stradali. Betania si trova a circa 45 minuti da Amman.

LO SAPEVATE? Nel libro della Genesi, Dio si riferisce alla Valle del Fiume Giordano intorno al Mar Morto, definendola il “Giardino del Signore”, per cui si ritiene che in questa regione si trovasse il Giardino dell’Eden. Le tristemente famose città di Sodoma e Gomorra, e numerose altre località, sono state teatro di drammatici episodi descritti nel Vecchio Testamento, come la storia di Lot, la cui moglie è stata trasformata in una statua di sale per aver disobbedito alla volontà di Dio.

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IL MAR MORTO Anche il Mar Morto vanta una ricca eredità storica e spirituale. Sulle sue rive sorgevano cinque città bibliche: Sodoma, Gomorra, Admah, Zeboiim e Zoar (Bela). Oggi, la sponda orientale è scarsamente popolata e molto tranquilla. Grazie a un paesaggio immutato nei secoli, è una meta ideale per una vacanza all’insegna della tintarella, del nuoto e della buona cucina. Rilassatevi nelle acque placide di questo lago in cui è praticamente impossibile affondare! Concedetevi un massaggio tonificante o provate i noti poteri curativi dei minerali estratti dai fangosi fondali. E se preferite un soggiorno con tutti i comfort, trascorrete la notte in uno degli hotel con vista sul lago che costellano la sponda occidentale permettendovi di ammirare gli spettacolari tramonti sul Mar Morto.

Da vedere Il Santuario di Lot, uno dei siti archeologici più importanti di tutta la Giordania, si trova nei pressi della odierna Safi. Per decenni, seguendo la mappa-mosaico della Palestina di Madaba che ne indicava l’esistenza, gli archeologi hanno cercato l’antica Zoar. Qui, secondo il racconto della Genesi, Lot e le sue figlie si sono rifugiati in una grotta quando Dio distrusse la città di Sodoma.

La Riserva naturale di Mujib si trova nella spettacolare gola di Wadi Mujib, la biblica Valle di Amon, che si immette nel Mar Morto 410 metri sotto il livello del mare. La spiaggia turistica Amman, poco a sud degli hotel e delle località termali, è un luogo perfetto per i turisti che dispongono di un budget non elevato, nonché l’ideale per feste ed eventi sulla spiaggia.

Shopping Nessun viaggio sul Mar Morto può dirsi completo senza una visita in uno dei molti centri commerciali che vendono i prodotti del Mar Morto famosi in tutto il mondo. I prezzi sono abbordabili, la qualità eccellente e potrete trovare splendide idee regalo.

Indicazioni Prendete l’Autostrada dell’aeroporto fino al cartello indicante Mar Morto. Svoltate a destra e seguite le indicazioni.La grotta di Lot è a circa un’ora e mezza dagli hotel e dalle località termali.

La grotta si trova su una collina nei pressi di una piccola sorgente, prospiciente il Mar Morto. Vi sorge anche una colonna di sale pietrificato che, secondo la leggenda, sarebbero i resti della moglie di Lot, che disobbedì al monito di Dio e si voltò per guardare di nuovo Sodoma durante la fuga.

La grotta di Lot.  Le proprietà curative dei fanghi del Mar Morto sono rinomate in tutto il mondo.

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SHAWBAK

PELLA Pella è uno dei siti preferiti dagli archeologi per la copiosità dei ritrovamenti. Oltre alle rovine del periodo greco-romano, tra cui un teatro, Pella offre ai visitatori l’opportunità di ammirare i resti di un insediamento calcolitico del IV millennio a.C., di altre città fortificate delle Età del bronzo e del ferro, chiese e case bizantine, un antico quartiere residenziale islamico e una piccola moschea medievale.

Da vedere Pella include diversi siti di grande interesse, in molti dei quali proseguono tuttora gli scavi. Di grande rilievo sono la Chiesa occidentale del VI secolo, la Chiesa del complesso civico, anch’essa del VI secolo, il teatro e il ninfeo romani del I secolo e la Chiesa orientale.

Solitaria testimonianza della gloria dei Crociati, il Castello di Shawbak dista meno di un’ora da Petra. Un tempo noto come Monte Real, risale alla stessa turbolenta epoca di Karak. Abbarbicato sulle pendici di una montagna, il castello è immerso in lussureggianti frutteti. L’esterno è impressionante, con un ingresso invalicabile e una tripla cinta muraria. Nonostante le misure difensive adottate dal costruttore, la fortezza cadde per mano di Saladino appena 75 anni dopo la sua costruzione. Le iscrizioni dei suoi orgogliosi successori sono visibili sulle mura del castello.

Indicazioni Prendete l’Autostrada del deserto e svoltate a destra al Ponte di Hashmiyyeh. Shawbak si trova a circa due ore e mezza da Amman.

LO SAPEVATE?

La gente di Shawbak racconta di oscuri e paurosi passaggi segreti senza fine. Da uno di questi, una scalinata porterebbe a uno specchio d’acqua naturale sotto il castello. Ciò significa che la scalinata deve raggiungere un livello pari o inferiore a quello a cui si trovano le sorgenti del villaggio intorno al castello. La realizzazione di una tale opera nella roccia sarebbe stata sicuramente rimarchevole, soprattutto se si pensa che gli assedi ai castelli in regioni così aride terminavano spesso con una resa a causa della sete.

Indicazioni Prendete la strada della Valle del Giordano verso nord, provenendo dall’Autostrada del Mar Morto da Naur, oppure scegliete il tragitto più breve da Arda, passando per Salt. Pella è a un’ora e mezza da Amman. 

Le rovine a Pella.

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JERASH Località seconda soltanto a Petra tra le destinazioni preferite dei turisti in Giordania, l’antica città di Jerash è abitata ininterrottamente da oltre 6.500 anni. La città visse il suo periodo di massimo splendore sotto il dominio dei Romani e oggi è una delle città di epoca romana meglio conservate al mondo. Sepolta per secoli sotto la sabbia, prima di essere riscoperta e restaurata negli ultimi 70 anni, l’antica Gerasa costituisce una splendida testimonianza della grandezza e delle caratteristiche dell’opera di urbanizzazione condotta dai Romani nelle provincie dell’impero in Medio Oriente: strade lastricate, colonnati, templi in cima ad alture, meravigliosi teatri, spaziose piazze pubbliche, bagni termali, fontane e mura interrotte da torri e porte cittadine.

dell’oriente arabo. L’odierna Jerash sorge a est delle antiche rovine. Il vecchio e il nuovo insediamento hanno un muro in comune, e le autorità attuano un attento piano di salvaguardia e pianificazione che ha consentito alla città di svilupparsi lontano dalle rovine. Il Festival di Jerash, che si tiene ogni anno a luglio, trasforma questa antica località in uno degli eventi culturali più spettacolari del mondo. Il festival propone balli folcloristici in cui si esibiscono gruppi locali e internazionali, balletti, concerti, rappresentazioni, opera e vendita di pezzi tipici dell’artigianato locale, il tutto nei dintorni delle rovine di Gerasa, splendidamente illuminate. Per ulteriori informazioni sul Festival di Jerash, visitate il sito Web www.jerashfestival.com.jo.

Pur sotto l’impronta greco-romana, Gerasa conserva una peculiare commistione di oriente e occidente. Architettura, religione e lingue di questa città riflettono un processo secolare durante il quale due potenti culture si sono sovrapposte, coesistendo: il mondo greco-romano del bacino mediterraneo e le antiche tradizioni

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 Il teatro meridionale ospita 3.000 persone ed è utilizzato tutt’oggi. Un legionario romano durante il RACE (Roman Army and Chariot Experience).


Da vedere

Le rovine sono vaste e impressionanti. Da non perdere: • Arco di Adriano • Ippodromo • Strada colonnata • Cattedrale • Teatro settentrionale • Teatro meridionale • Museo archeologico di Jerash

Indicazioni Jerash è la meta ideale per una gita di un giorno partendo da Amman. In automobile o in taxi Dallo svincolo della Città dello sport ad Amman, dirigetevi verso nord-ovest oltre la Jordan University; Jerash si trova a 51 Km da Amman. In autobus Numerose compagnie offrono collegamenti regolari in autobus con aria condizionata in partenza da Amman. Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web ww.VisitJordan.com

Guide, mappe e altre informazioni sono disponibili presso il Centro visitatori alla Porta meridionale.

L’Arco di Adriano, costruito per commemorare la visita dell’imperatore Adriano a Gerasa nel 129 d.C.

LO SAPEVATE? La Jerash Heritage Company organizza spettacoli quotidiani che portano in scena il RACE (Roman Army and Chariot Experience) con tanto di esercito romano e bighe, presso l’Ippodromo di Jerash. Lo spettacolo viene rappresentato due volte al giorno, alle 11 e alle 15 (14 durante i mesi invernali), tranne il venerdì. Lo spettacolo prevede la presenza di quarantacinque legionari in armatura impegnati in una rappresentazione delle tattiche di sfondamento e combattimento dell’esercito romano e numerose bighe che si sfidano nella classica corsa intorno all’antico ippodromo. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito Web: www.JerashChariots.com

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AJLUN

Sistemazione

Le meraviglie della natura e il genio dell’architettura militare araba del Medio Evo hanno reso la Giordania settentrionale una delle più importanti attrazioni storiche ed ecologiche del Medio Oriente: vale la pena di ricordare le estese foreste di pini nella regione di Ajlun-Dibeen e lo svettante castello araboislamico di Ajlun, che contribuì alla sconfitta dei Crociati otto secoli fa.

Nuovi hotel nelle immediate vicinanze del castello consentono ai visitatori di soggiornare senza problemi in questa incantevole regione. Per ulteriori informazioni sulle sistemazioni in tutto il Regno, visitate il sito Web www. VisitJordan.com.

Da vedere

Da Amman prendete l’autostrada Zarqa-Mafraq verso nord e seguite i cartelli. Un breve viaggio da Jerash, attraverso un bosco di pini e numerosi oliveti, vi porterà alla città di Ajlun.

Il Castello di Ajlun (Qal’at Ar-Rabad) fu costruito dal generale Saladino nel 1184 d.C. al fine di controllare le miniere di ferro di Ajlun e di fronteggiare l’avanzata dei Crociati, grazie al controllo delle tre principali rotte che conducono alla Valle del Giordano e proteggendo le vie di comunicazione tra Giordania e Siria. Splendido esempio di architettura islamica, la fortezza domina un ampia fascia di terra nella zona settentrionale della Valle del Giordano. Presso Ajlun si trova Anjara, la città in cui Gesù Cristo, sua madre Maria e i suoi discepoli soggiornarono in una grotta, ora commemorata dalla Chiesa di Nostra Signora della Montagna. Poco più a ovest di Ajlun è Tall Mar Elias, località in cui, secondo la leggenda, il profeta Elia sarebbe asceso al cielo in un turbinoso carro di fuoco. Tall Mar Elias e Anjara sono state meta del pellegrinaggio organizzato dal Vaticano in occasione del 2000. Iscrizioni calligrafiche in arabo all’interno del castello. 

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Lo straordinario panorama dai baluardi del castello di Ajlun.

Indicazioni


IRBID

UMM AL-JIMAL

Seconda città della Giordania per dimensioni, Irbid è sede di una attiva e importante università. Sebbene non ospiti molti siti di interesse turistico, a Irbid potrete visitare due eccellenti musei ed è un ottimo punto di partenza per le vostre escursioni nella Valle del Giordano settentrionale o per una gita in Siria.

Umm al-Jimal, nota come la “perla nera del deserto” era un tempo una città ai margini della Decapoli. Rurale e prospera, offre uno stridente contrasto con i vicini, trafficati centri urbani. Le sue case e torri in basalto nero, alcune tuttora alte tre piani, hanno a lungo ispirato i poeti.

Da vedere

Indicazioni

• La strada dell’università • Museo archeologico / Dipartimento di antichità • Museo delle tradizioni giordane • Istituto di antropologia e archeologia dell’università di Yarmouk

Indicazioni Per arrivare a Pella o Umm Qays passando da Irbid, si impiega un’ora e mezza da Amman. È consigliabile cominciare con una visita alle magnifiche rovine di Gerasa per poi continuare verso nord. In automobile o in taxi: dalla svincolo della Città dello sport ad Amman, dirigetevi verso nord-ovest oltre la Jordan University.

Prendete l’autostrada per Irbid verso Mafraq, quindi svoltate su una piccola strada che vi condurrà a Umm Al Jimal, a circa 2 ore di viaggio da Amman.

LO SAPEVATE? La Riserva naturale di Ajlun, situata nei pressi del villaggio di Umm al-Yanabee’, è stata istituita nel 1988 sotto la supervisione della RSCN (Royal Society for the Conservation of Nature). Si tratta di un’area collinare coperta da fitti boschi di querce sempreverdi, intervallate da pistacchi, carrubi e fragole tipici del paesaggio che caratterizzava originariamente la Giordania. Per secoli sono stati di importanza fondamentale per le popolazioni locali non solo per la loro bellezza, ma anche perché costituiscono un’importante risorsa in grado di offrire legna, cibo e medicinali.

In autobus: Amman è collegata a Irbid da regolari servizi di autobus. Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web www.VisitJordan.com

Le case e le torri di Umm Al-Jimal

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UMM QAYS Località in cui avvenne il famoso miracolo dei maiali di Gadarene, Gadara (oggi nota come Umm Qays) è stata in passato un rinomato centro di cultura. Patria di molti poeti e filosofi classici, tra cui Teodoro, fondatore della scuola retorica a Roma, fu ribattezzata “nuova Atene” da uno di essi. Abbarbicata su una splendida altura sovrastante la Valle del Giordano e il Mare di Galilea, Umm Qays vanta una splendida terrazza colonnata e le rovine di due teatri. Sfruttate l’occasione per cenare sulla terrazza di un ottimo ristorante e godervi la vista mozzafiato di tre nazioni diverse.

 L’anfiteatro di Umm Qays.

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Un poeta ribattezzò la città “nuova Atene”. Da vedere

Indicazioni

Visitate le rovine della città romane con il teatro occidentale, la strada colonnata, il mausoleo e i bagni termali. Il Museo di Umm Qays custodisce manufatti, mosaici e statue.

Prendete l’autostrada Jerash-Irbid a nord di Amman. Arrivati alla città di Irbid (dopo circa un’ora di viaggio) seguite le indicazioni per Umm Qays. Umm Qays dista circa un’ora da Irbid e si trova a circa 120 Km da Amman.

Le calde sorgenti terapeutiche di Al-Himma distano circa 10 Km da Umm Qays verso nord ed erano già apprezzate dai Romani. Sono presenti due impianti termali: un complesso privato di alta qualità e uno pubblico con orari di accesso separati per uomini e donne.

LO SAPEVATE? Umm Qays è il nome odierno dell’antica Gadara, citata nel tardo XVI secolo nel registro delle imposte ottomane come Mkes, che in arabo significa “stazione di frontiera per la raccolta delle tasse”.

 Botteghe lungo la strada principale (il Cardo). 

Statua della “dea seduta di Gadara”.

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con Saladino, il quale tornò con un enorme esercito, pronto alla guerra. Rinaldo e il re Guido di Gerusalemme guidarono le forze crociate e subirono una pesante sconfitta. La prima espansione dell’Islam oltre la Penisola Araba è stata verso nord in Giordania, dove si è avuto il primo contatto tra l’Islam e il mondo non arabo, allora dominato dai Bizantini.

KARAK

Nel corso del VII secolo, si sono combattutte diverse battaglie strategiche a Muta, Yarmouk e Fahl (Pella). Molti dei compagni e condottieri del profeta Maometto furono martirizzati e sepolti in Giordania, e i loro sepolcri e santuari sono oggi importanti mete di musulmani devoti, come ad esempio ad Al Mazar aj Janubi, ad appena 25 minuti a sud di Karak.

Che decidiate di arrivare a Karak dall’antica Strada dei Re a est o dal Mar Morto a ovest, osservando lo straordinario profilo di questa roccaforte e del castello comprenderete immediatamente perché le sorti dei re e delle nazioni furono decise in questo luogo. Antica roccaforte dei Crociati, Karak si trova a 900 metri sopra il livello del mare, all’interno delle mura della vecchia città. La città vanta oggi diversi edifici ottomani del XIX secolo restaurati, ristoranti, luoghi di intrattenimento e altro ancora. Ma è senz’altro il Castello di Karak a dominare lo scenario. Il suo più famoso occupante fu Rinaldo di Chatillon, la cui reputazione in fatto di tradimenti e brutalità non temeva rivali. Quando Baldovino II morì, suo figlio, tredicenne e affetto da lebbra, stipulò un accordo di pace con Saladino. Tuttavia, il “re lebbroso” morì senza lasciare eredi e Rinaldo approfittò dell’occasione per ottenere la mano di Stefania, ricca vedova del reggente assassinato. Rinaldo ruppe ben presto la tregua  Interno dei corridoi percorsi dai Crociati nel Karak.

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i destini di re e nazioni furono decisi

qui per millenni La città di Karak sorge su un altopiano triangolare, con il castello situato all’estremità meridionale. In tutto il castello, le scure e rozze opere murarie dei Crociati contrastano con quelle più chiare e finemente lavorate dagli arabi nelle epoche successive.

Da vedere Il Castello di Karak è un oscuro dedalo di sale con volte in pietra e infiniti passaggi. Più imponente che propriamente bello, il castello è tuttavia un esempio del genio militare architettonico del periodo delle Crociate. • Museo archeologico di Karak • Museo islamico di Mazar

Indicazioni

LO SAPEVATE? Le sale e i passaggi meglio conservati di Karak sono tutti sotterranei e vi si può accedere solo tramite una massiccia porta (chiedere alla biglietteria). La città di Karak era l’antica capitale del Moab. All’epoca dei Romani era nota con il nome di Characmoba.

Da Amman, dirigetevi verso sud. Potete percorrere l’Autostrada del deserto per circa 130 Km (due ore di automobile da Amman) oppure optare per la più suggestiva Autostrada dei Re o la strada del Mar Morto.

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CASTELLI OMAYYADI DEL DESERTO I castelli del deserto della Giordania, splendidi esempi dell’arte e dell’architettura islamica dell’antichità, testimoniano un’epoca affascinante della ricca storia del paese. I loro raffinati mosaici, affreschi, incisioni e stucchi, ispirati alle migliori tradizioni persiane e greco-romane, illustrano innumerevoli storie di vita dell’VIII secolo. Chiamati castelli per la loro imponente mole, i complessi del deserto avevano in effetti vari scopi e fungevano da stazioni per le carovane, centri agricoli e commerciali, punti di ristoro e avamposti utili ai lontani regnanti per stringere legami con i beduini locali. Molti di questi complessi, tutti a est e a sud di Amman, sono oggi salvaguardati. Qusayr ‘Amra, uno dei monumenti meglio conservati, è stato dichiarato patrimonio

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Qasr al-Kharrana.

dell’umanità dall’UNESCO. I muri e i soffitti interni sono ricoperti di affreschi unici e due stanze presentano mosaici pavimentali dagli splendidi colori. Qasr Mushatta, Qasr al-Kharrana, Qasr at-Tuba and Qasr al-Hallabat sono stati restaurati e si presentano tutti in eccellenti condizioni. Il basalto nero del forte di Azraq, da sempre usato fin dal tempo dei Romani, funse da quartier generale di Lawrence d’Arabia durante la Rivolta Araba.

Affreschi a Qusayr ‘Amra. 


I castelli del deserto, splendidi esempi

dell’arte e dell’architettura islamica dell’antichità Indicazioni È possibile visitare facilmente i castelli del deserto in gite da uno o due giorni partendo da Amman.

LO SAPEVATE?

Tour dei castelli del deserto: Prendete l’Autostrada dell’aeroporto da Amman dirigendovi a sud, quindi svoltate in direzione di Azraq. Potete visitare Qasr al-Hallabat, Qasr al-Azraq, Qusayr ‘Amra e Qasr al-Kharrana, in quest’ordine o in ordine inverso attraversando in auto il Deserto orientale. Qasr al-Mushatta si trova nei pressi dell’Aeroporto internazionale Regina Alia a sud di Amman ed è la meta ideale per una gita. Vi consigliamo di procurarvi una buona mappa presso il locale ufficio del JTB, presso il Ministero del Turismo e delle Antichità o presso gli uffici del Jordan Tourism Board ad Amman.

 Qusair Amra, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. (Riquadro) Qasr Mushatta.

Il Castello di Azraq è diventato famoso durante la Prima guerra mondiale, quando T. E. Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d’Arabia, lo usò come base militare durante la Rivolta Araba contro i Turchi.

Il castello di basalto ad Azraq. 

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PETRA Spesso descritta come una delle otto meraviglie del mondo antico, Petra è senza ombra di dubbio il tesoro più prezioso della Giordania e la sua maggiore attrattiva turistica. È una vasta città dalle caratteristiche uniche: i Nabatei, industriosa civiltà araba insediatasi in questa zona oltre 2.000 anni fa, la scavarono dalla nuda roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte commerciali della seta e delle spezie, grazie alle quali Cina, India e Arabia del Sud poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma. Il Regno dei Nabatei è durato secoli, e Petra fu ammirata per la sua cultura raffinata, l’architettura monumentale e l’ingegnoso complesso di dighe e canali. Tuttavia, l’imperatore romano Traiano incorporò il regno. A partire dal XIV secolo, nel mondo occidentale non si ebbero più notizie di Petra secolo per quasi 300 anni. Ma nel 1812, il viaggiatore svizzero Johann Ludwig Burckhardt persuase la sua guida a condurlo nel punto in cui si diceva fosse esistita la città perduta. Prendendo segretamente appunti e schizzi, scrisse: “Sembra molto probabile che le rovine di Wadi Musa siano quelle dell’antica Petra.” Per salvaguardare Petra, oggi dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, tutte le strutture turistiche sono state situate nella città di Wadi Musa, accanto all’ingresso del sito.

Naturalmente, la principale attrazione di Petra è la città stessa. Per visitarla occorre almeno una giornata intera, ma anche un soggiorno di una settimana potrebbe non bastare per esplorarla completamente. Mappe ed eccellenti guide sono in vendita all’ingresso del sito, così come sono disponibili visite guidate dell’antica città. Potete inoltre noleggiare un cavallo o un carro trainato da un cavallo per raggiungere l’entrata principale attraverso il Siq che conduce al Tesoro. Per i turisti anziani e i portatori di handicap, il Centro visitatori può rilasciare un permesso speciale a una tariffa aggiuntiva per consentire di raggiungere Petra e le sue principali attrazioni in carrozzina. Una volta superato il Siq ed entrati nella città, potete noleggiare un mulo mentre i più avventurosi possono proseguire a dorso di cammello: è più facile di quanto possa sembrare e sorprendentemente comodo! Ricordate sempre di essere prudenti: il sito di Petra è grande e alcune salite sono molto ripide! Il monumento più famoso di Petra, il Tesoro o Al-Khazneh, appare in tutto il suo splendore alla fine del Siq. Ripresa nella sequenza finale del film “Indiana Jones e l’ultima Crociata”, l’imponente facciata del Tesoro è solo il primo dei tanti segreti che Petra ha in serbo per voi...

Al-Khazneh (il Tesoro) dall’interno del Siq.

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Da vedere


LO SAPEVATE? Petra viene chiamata la “città perduta”. Nonostante la sua grande importanza nell’antichità, dal XIV secolo d.C. nel mondo occidentale non se ne ebbero più notizie. Venne riscoperta nel 1812 dal viaggiatore svizzero Johann Ludwig Burckhardt che riuscì a penetrarvi nonostante la sorveglianza, fingendo di essere un arabo proveniente dall’India desideroso di offrire un sacrificio sulla tomba del profeta Aronne.

“Una città rossa come una rosa vecchia la metà del tempo” “Petra” di Dean Burgen.

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Durante le loro passeggiate e scalate, i visitatori possono imbattersi in centinaia di tombe scavate nella roccia, facciate di templi, sale funerarie e rilievi rocciosi. Vi è inoltre un teatro del I secolo d.C. in grado di ospitare 3.000 spettatori, una tomba costruita sull’imitazione di un palazzo romano e Qasr al-Bint, unico edificio ancora in piedi in questa antica città. Una scalata di oltre 900 gradini scavati nella roccia vi consentirà di raggiungere una delle attrazioni più amate dai turisti: un gigantesco deir (monastero) del I secolo. Modesto santuario eretto per commemorare la morte di Aronne, fratello di Mosè, l’edificio fu voluto da un sultano mamelucco nel XIII secolo in cima al Monte Aronne (Jabal Haroun) nella catena della Sharah. Il momento migliore per apprezzare questi scenari è al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando il sole conferisce una tonalità particolarmente calda alla roccia multicolore ed è possibile ammirare la maestosità di Petra così come la vide Burckhardt nel 1812. Un altro modo per visitare Petra e scoprire la cultura beduina della regione è partecipare alle visite Petra by Night dopo il tramonto.

Sistemazione Nella città di Wadi Musa e negli immediati dintorni, a breve distanza da Petra, sono disponibili numerose soluzioni per tutti i budget, inclusi eccellenti hotel a 4 e 5 stelle. È sempre consigliabile prenotare in anticipo.

Cucina Gli alberghi locali includono deliziosi ristoranti internazionali. All’interno della città numerosi locali servono la cucina tradizionale, ma sono presenti anche molte catene di fast food.

Shopping Oltre alle bancarelle degli artigiani all’interno di Petra, numerosi negozi vendono prodotti locali a Wadi Musa, soprattutto vasellame in stile nabateo, argenteria e gioielli, prodotti prevalentemente dai beduini locali. Poco distante dal centro di Wadi Musa troverete un laboratorio di argenteria in cui le donne del luogo realizzano splendidi articoli venduti in numerosi negozi.

Altre visite da non perdere sono quella al Museo archeologico di Petra, all’interno del sito, che ospita numerosi reperti provenienti da Petra, e quella al Museo nabateo. Ulteriori informazioni su Petra e sulle altre attrazioni sono disponibili presso il Centro visitatori all’intresso del sito.

Collane beduine.

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L’elaborata divisa di una guardia del deserto.

Il monastero scavato nella roccia (Ad Deir).


Indicazioni Il momento migliore per visitare Petra è al mattino presto o nel tardo pomeriggio: pertanto, programmate la visita con cura e soggiornate in uno dei lussuosi alberghi nei pressi del sito. In autobus: È disponibile un servizio di autobus giornaliero per Petra. Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web www.VisitJordan.com. In automobile o in taxi: Petra si trova a tre ore da Amman seguendo la moderna Strada del deserto; cinque ore se si percorre la panoramica Strada dei Re. Uscite da Amman dal 7° anello e seguite i segnali marroni indicanti un sito turistico.

LO SAPEVATE? Visitare Petra di giorno è un’esperienza straordinaria; visitarla di notte, illuminata da 1.800 candele, vi trasporterà in un’altra dimensione! Potrete attraversare il Siq fino al Khazneh seguendo un percorso illuminato dalle candele al suono della musica ammaliatrice dei Beduini del Tesoro. Le visite si tengono tre giorni la settimana: lunedì, mercoledì e giovedì, con inizio alle 20.30 fino alle 22. Potete acquistare i biglietti presso l’ufficio del sito di Petra, situato all’ingresso dell’area. Prendetevi tutto il tempo che desiderate per attraversare il Siq; non potete perdere questo spettacolo.

The Royal tombs at Petra 

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WADI RUM “Vasto, echeggiante e divino”. Con queste parole T. E. Lawrence descriveva il Wadi Rum, il più esteso e stupefacente deserto della Giordania, con i suoi paesaggi favolosi, senza tempo e incontaminati. Un dedalo di formazioni rocciose monolotiche si innalza in un territorio desertico fino ad altezze di 1.750 metri, creando una sfida naturale anche per gli scalatori più esperti. Coloro che amano camminare, potranno godersi la tranquillità di spazi sconfinati, esplorare canyon e pozzi d’acqua, scoprire disegni sulla roccia di 4.000 anni fa e tanti altri spettacolari tesori di questo vasto territorio. Noto anche come “Valle della luna”, in questo luogo il Principe Faisal Bin Hussein e T. E. Lawrence insediarono il loro quartier generale durante la Rivolta Araba contro gli Ottomani durante la Prima guerra mondiale, e le loro imprese si intrecciano con la storia di questa straordinaria regione.

Da vedere Innanzittuto, raggiungete il Wadi Rum per vivere l’esperienza del deserto. Il Wadi Rum è il classico deserto di sabbia, punteggiato di jabal (montagne) che si ergono dal nulla svettando sopra i piccoli villaggi di beduini, tra cui un forte che ospita una badiya, ovvero una stazione della polizia del deserto. Gli agenti della polizia del deserto sono uno spettacolo essi stessi, nella loro tradizionale uniforme khaki, spesso a dorso di cammello. Nel Centro visitatori del Wadi Rum troverete un negozio di souvenir con eccellenti prodotti di artigianato, ricavato nei vagoni dello storico treno accanto alla Rest House.

 Panorama del Wadi Rum.

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“Vasto, echeggiante e divino”. T.E. Lawrence

LO SAPEVATE? Gran parte dell’epico film di David Lean “Lawrence d’Arabia”, interpretato da Peter O Toole, Alec Guiness e Omar Sharif, fu girato nel 1962 proprio nel Wadi Rum.

Escursioni a dorso di cammello nel Wadi Rum. 

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Potete scegliere tra diverse soluzioni per esplorare il Wadi Rum. Tra i servizi a disposizione dei turisti, presso il Centro visitatori potete nolegiare veicoli 4x4, completi di autista/ guida, e guidare per due o tre ore alla scoperta dei siti più noti. In alternativa, potete affittare un cammello e una guida e accordarvi sulla durata dell’escursione. Definito il mezzo di trasporto, non vi resta che scegliere la destinazione della vostra escursione: se, ad esempio, volete raggiungere il Ponte di pietra di Burdah, il più alto del Wadi Rum, passando per i Sette Pilastri della Saggezza e altri interessanti siti, vi occorrerà un’intera giornata se vi spostate in auto e anche la notte se avete optato per il cammello. Gli itinerari disponibili sono numerosi. Per ulteriori informazioni, rivolgetevi al vostro tour operator o al Centro visitatori una volta giunti sul posto.

Sistemazione Nella regione del Wadi Rum sono disponibili due tipi di sistemazione: in campeggio o in bed & breakfast. I campeggiatori possono scegliere tra “siti selvaggi” privi di strutture, nei quali occorre portare le proprie tende e attrezzature; o accampamenti in stile beduino, completi di strutture e divertimenti. I bed & breakfast sono invece situati nel villaggio di Rum. Potete organizzare il campeggio affidandovi ai numerosi agenti di viaggio di Amman, Petra o Aqaba, che saranno ben lieti di soddisfare le vostre esigenze in base alla destinazione e al numero di partecipanti. Inoltre, essi potranno anche provvedere al mezzo di trasporto (veicoli 4x4), alle guide, al noleggio dei cammelli, nonché al cibo e all’equipaggiamento necessari. Per ulteriori informazioni, contattate il Centro visitatori o visitate il nostro sito Web: www.VisitJordan.com.

Ristorazione Il Wadi Rum è una riserva naturale, per cui non sono presenti strutture al suo interno. Tuttavia, presso il Centro visitatori troverete negozi e un ristorante.

 Accampamento nel deserto.

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Uno dei numerosi archi naturali nel Wadi  Rum.


Un posto stupefacente, con i suoi paesaggi favolosi, incontaminati e senza tempo. Indicazioni Il Wadi Rum è la destinazione perfetta prima o dopo aver visitato Dana, Petra o Aqaba. In automobile o in taxi: da Amman, dirigetevi a sud seguendo l’Autostrada del deserto o la più panoramica Strada dei Re.

LO SAPEVATE? Il Ponte di pietra di Burdah è una delle molte formazioni rocciose naturali disseminate nel Wadi Rum e nelle zone limitrofe, ma con i suoi 35 metri è il più alto. Potete organizzare una gita al Ponte di Burdah rivolgendovi alle guide locali presso il Centro visitatori.

Il viaggio richiede circa quattro ore. Da Aqaba, dirigetevi a nord; in questo caso il viaggio richiede meno di un’ora. In minibus: ad Aqaba è disponibile un servizio giornaliero di minibus per Wadi Musa (Petra). Potete ottenere informazioni presso il vostro hotel.

Un accampamento di beduini.  Uno scalatore nel Wadi Rum. 

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AQABA

La barriera di Aqaba ospita una grande varietà di coralli e pesci. Non è difficile imbattersi nelle specie di corallo più comuni, come la Fungia e la Montipora, ma avrete anche l’occasione di ammirare la rara Archelia, un esemplare nero che si trova a notevoli profondità, scoperto dal compianto Re Hussein. La barriera è popolata da pesci di ogni tipo, tra cui pesci pagliaccio, pesci balestra, anemoni di mare, pesci pappagallo, pesci ago e tanti altri. Due delle specie più affascinanti sono lo squalo-balena, il più grande pesce esistente, un esemplare innocuo che si ciba di plancton; e un raro tipo di anguilla che si mimetizza tra le alghe.

Su un’isola in mezzo al golfo si trova un forte mamelucco, castello di Saladino, nemico di Riccardo Cuor di Leone e di Rinaldo di Chatillon. Nel secolo scoso, le forze arabe guidate da T. E. Lawrence strapparono il porto agli Ottomani in una delle più drammatiche vittorie conseguite durante la Rivolta Araba. Potete godervi la calde acque di Aqaba per nove mesi l’anno durante l’inverno, la primavera e l’autunno. L’estate è torrida ma, adattandovi al clima e programmando le vostre attività, potrete riposarvi nei momenti più caldi della giornata e apprezzare le fresche serate.

Oltre alle migliori immersioni del mondo, gli hotel e altri operatori possono organizzare per voi altri sport acquatici: snorkeling, pesca e vela per passare il tempo all’insegna del relax, o escursioni in imbarcazioni col fondo trasparente per coloro che amano osservare da vicino il mondo sottomarino.

Il relitto della “Cedar Pride”, inabissatasi a causa di un incendio a bordo. Il defunto Re Hussein decise di acquistare la nave e incaricò il figlio, il principe Abdullah (ora Re Abdullah II), di supervisionare il progetto per la creazione di una barriera corallina artificiale.

Una tartaruga verde.  Il forte mamelucco ad Aqaba. 

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Importante sbocco sul mare della Giordania, Aqaba offre un rilassante contrasto rispetto al deserto del nord. Le sue spiagge sabbiose e le barriere coralline sono tra le più incontaminate del Mar Rosso e i giordani lavorano incessantemente per preservarne la bellezza. Gli splendidi fondali indaco poco al largo di Aqaba offrono uno spettacolo marino caleidoscopico facilmente raggiungibile dopo una breve nuotata per uscire dalla barriera. Le insolite correnti ascensionali e le brezze marine rendono le immersioni fresche e piacevoli anche durante le torride estati.


Le spiagge sabbiose e le barriere coralline più incontaminate del Mar Rosso. Indicazioni In aereo: Voli regolari da Amman ad Aqaba; la durata del volo è di circa 45 minuti.

Da vedere • Centro di scienze marine di Aqaba • Osservatorio ornitologico di Aqaba • Museo delle antichità di Aqaba • Musero archeologico di Aqaba

In autobus: Molte compagnie offrono tour in bus turistici e collegamenti regolari tra Amman e Aqaba. Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web www.VisitJordan.com. In automobile o in taxi: Passando per il Mar Morto, Aqaba si trova a circa 3 ore a sud di Amman; le ore salgono a 4 se si percorre l’Autostrada del Deserto e a 5 se si opta per la panoramica Strada dei Re.

LO SAPEVATE? Alcune delle prime chiese del mondo sono state recentemente scoperte in Giordania. I resti di un edificio realizzato con mattoni di fango sembrerebbe essere la più antica chiesa mai costruita. Situata ad Aqaba, risale al tardo III secolo o agli inizi del IV secolo d.C.

• Forte mamelucco

Sistemazioni Aqaba offre numerose soluzioni, tra cui eccellenti hotel a 3, 4 e 5 stelle, molti dei quali attrezzati per ospitare convegni e conferenze. Gli alberghi più esclusivi sorgono lungo le spiagge e offrono una scelta completa di sport acquatici e attività di intrattenimento: campi da tennis, centri termali e fitness, boutique e beauty shop. Sistemazioni più modeste sono disponibili in città, oltre a un campeggio sulla spiaggia. Per ulteriori informazioni sulle sistemazioni disponibili ad Aqaba, visitate il sito Web www. VisitJordan.com Aqaba offre una vasta scelta di eccellenti hotel. 

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RISERVE NATURALI DELLA GIORDANIA Gli amanti della natura troveranno molti posti da scoprire in Giordania, anche grazie alle molte riserve naturali istituite.

Riserva naturale di Dana La Riserva naturale di Dana si estende per 308 chilometri quadrati e custodisce immensi tesori naturali. Gestita dalla RSCN (Royal Society for the Conservation of Nature), è caratterizzata da vallate e montagne che si estendono dall’estremità settentrionale della Rift Valley giordana fino alle pianure desertiche del Wadi Araba. Chi visita questi luoghi resterà stupefatto dalla bellezza del Monte Rummana, dalle misteriose rovine di Feynan, dalla serenità senza tempo del villaggio di Dana e dalla magnificenza delle rupi rosse e bianche del Wadi Dana. La riserva offre una notevole diversità di habitat, dalle alture

 Vista panoramica del Wadi Dana.

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ricoperte di foreste a rocciosi pendii, da aride pianure a dune di sabbia. Inoltre, ospita numerose specie rare di piante e animali: complessivamente, circa 600 specie vegetali, 37 specie di mammiferi e 190 specie di uccelli.

Riserva paludosa di Azraq Azraq è un’oasi paludosa unica nel suo genere situata nel cuore del deserto orientale semiariado della Giordania, una delle tante gestite dalla RSCN. Le sue attrazioni comprendono specchi d’acqua naturali e bacini di antica costruzione, una palude inondata stagionalmente e una vasta piana fangosa nota come Qa’a Al-Azraq. Una gran varietà di uccelli soggiorna ogni anno nella riserva per riposare lunghe le estenuanti rotte migratorie verso l’Asia e l’Africa. Alcuni si fermano per tutto l’inverno oppure scelgono di riprodursi nelle aree protette della palude.


Indicazioni

Riserva di Shaumari La Riserva di Shaumari è stata istituita nel 1975 dall’RSCN come centro di riproduzione per le specie in pericolo di estinzione o già estinte in Giordania. Oggi, grazie ai programmi gestiti da alcuni tra i più importanti zoo e parchi naturali del mondo, questa piccola riserva di 22 chilometri quadrati ospita uno straordinario ambiente protetto per alcune delle specie più rare di tutto il Medio Oriente. Orici, struzzi, gazzelle e onagri stanno finalmente ripopolando questo spazio sicuro.

Riserva naturale di Mujib La Riserva di Mujib è il parco naturale situato nel punto più basso del mondo, con uno spettacolare scenario che affaccia sulla sponda orientale del Mar Morto. La riserva si trova nella profonda gola del Wadi Mujib, che si immette nel Mar Morto 410 metri sotto il livello del mare. La riserva di Mujib si estende fino alle montagne di Karak a nord e di Madaba a sud, raggiungendo in alcuni zone i 900 metri di altitudine sul livello del mare. Grazie a questo dislivello di 1.300 metri, e al flusso d’acqua costante dei corsi d’acqua, il Wadi Mujib presenta una spettacolare biodiversità ancora da esplorare e documentare.

Riserva naturale di Dana : Prendete la Strada dei Re verso sud da Amman e superate Karak e Tafila. 20 Km dopo Tafila, tra i villaggi di Rashadiyya e Qadisiyya, troverete due cartelli stradali, uno indicante l’accampamento di Rummana e uno il villaggio di Dana. Potete raggiungere l’accampamento di Feynan a piedi da Dana, o prendere l’Autostrada del Mar Morto da Amman, proseguendo su una strada secondaria fino al villaggio di Greigra. Qui potrete noleggiare un veicolo 4X4 con autista/guida con cui raggiungere Feynan. Riserva paludosa di Azraq: Azraq si trova a un’ora e mezza di automobile a est di Amman collegata da due arterie principali: Autostrada del deserto Dall’Autostrada del deserto uscite per Madaba e dirigetevi verso est. Seguite i segnali stradali fino ad Azraq. Da Amman, dirigetevi verso est sulla King Abdullah Street, superando l’anfiteatro romano per prendere l’autostrada Amman-Zarqa. La strada verso Azraq si imbocca dall’autostrada prima di raggiungere Zarqa. Riserva di Shaumari: Shawmari si trova a circa 125 chilometri a est di Amman, nei pressi del villaggio di Azraq, e può essere raggiunta seguendo le indicazioni per l’oasi di Azraq. Riserva naturale di Mujib: Guidate per circa 30 Km verso sud dalla zona alberghiera del Mar Morto, fino a raggiungere il Ponte di Mujib, dove troverete un piccolo ufficio accoglienza della riserva.

LO SAPEVATE? La RSCN si occupa della protezione di specie selvatiche e dei diversi habitat che caratterizzano la Giordania e ha ricevuto encomi a livello internazionale per gli innovativi programmi di sviluppo delle attività rurali ed ecologiche per gli abitanti locali. Per ulteriori informazioni sull’RSCN, visitate il sito Web all’indirizzo: www.rscn.org.jo

 Gola di Wadi Mujib. Il magnifico orice arabo.

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INFORMAZIONI GENERALI INGRESSO IN GIORDANIA Requisiti per il visto : Il costo di un visto di ingresso per tutte le nazionalità è di JD 10 (circa $ 14); per più viaggi è di JD 20 (circa $ 28). I gruppi di cinque o più persone che giungono in Giordania tramite un tour operator giordano accreditato sono esentati dal pagamento del visto. La tassa di confine per gli stranieri è di JD 5 (circa $ 7), a eccezione degli aeroporti. Per alcune nazionalità è necessario ottenere il visto di ingresso in anticipo rispetto alla data del viaggio. Prima di mettervi in viaggio, vi consigliamo di rivolgervi alle autorità diplomatiche giordane presenti nel

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vostro paese per assicurarvi di disporre di tutti i documenti necessari. Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito Web www.VisitJordan.com.

Via terra Siria: Se arrivate in Giordania dalla Siria, potete superare il confine a Jaber o a Ramtha. Jaber si trova a 80 Km da Amman ed è il punto di accesso più utilizzato dai visitatori mentre Ramtha dista 90 Km ed è usato soprattutto per il trasporto di merci. Entrambe le frontiere sono aperte 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l’anno.


Arabia Saudita : Ci sono tre zone di frontiera con l’Arabia Saudita a est: • Il confine di Umari: a 155 Km da Amman, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l’anno. • Il confine di Mudawara: a 322 Km da Amman, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l’anno. Israele: Israele Ci sono tre zone di frontiera tra la Giordania e Israele: • Il Ponte Allenby/Re Hussein, situato a 57 Km da Amman, a sud della valle del Giordano, aperto dalla domenica al giovedì dalle 8 alle 20 per gli arrivi e dalle 8 alle 14 per le partenze; venerdì e sabato dalle 8 alle 13. • Il confine nord di Sheikh Hussein, a 90 Km da Amman, è situato nei pressi del Lago di Tiberiade (Mare di Galilea), aperto 24 ore su 24, 7 giorni su sette, tutto l’anno.

• Il confine di Durra: situato a sud, a 349 Km da Amman, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l’anno.

Via mare Dall’Egitto è disponibile un servizio di traghetto che collega Nuwayba ad Aqaba. È necessario munirsi del visto in anticipo.

In aereo

• Confine sud del Wadi Araba, a 324 Km da Amman, collegato alle località di Eilat e Aqaba sul Mar Rosso. Dalla domenica al giovedì, dalle 6.30 alle 22, venerdì e sabato dalle 8 alle 20. Per queste zone di confine, si possono ottenere i visti per la maggior parte delle nazionalità direttamente alla frontiera; non è necessario procurarsi il visto in anticipo, se non per alcune nazionalità. Il confine di Wadi Araba è chiuso il giorno del capodanno islamico e in occasione dello Yom Kippur.

La nostra compagnia di trasporti aerei nazionale, la Royal Jordanian, è una delle oltre 20 compagnie aeree internazionali che opera regolarmente sullo scalo internazionale Regina Alia, situato 35 Km a sud di Amman. La durata media dei voli verso le maggiori città europee è di quattro ore. Il modo più facile per raggiungere il centro di Amman dall’aeroporto è il taxi; il viaggio dura dai 30 ai 45 minuti e la tariffa è di circa JD 15 ($ 22). Tuttavia, sono disponibili anche gli autobus navetta che portano alla stazione centrale della città, in partenza dall’aeroporto ogni mezz’ora.

Iraq: Per andare in Giordania dall’Iraq via terra si attraversa il confine di Al Karamah a 331 Km da Amman: è aperto 24 ore al giorno, 7 giorni su sette, tutto l’anno.

Per ulteriori informazioni su come arrivare in Giordania, visitate il nostro sito Web all’indirizzo www.VisitJordan.com.

LO SAPEVATE? Re Abdullah II si è sposato con la regina Rania il 10 giugno 1993. La coppia reale ha due figli, il principe Hussein, nato il 28 giugno 1994, e il principe Hashem, nato il 30 gennaio 2005; e due figlie, la principessa Iman, nata il 27 settembre 1996, e la principessa Salma, nata il 26 settembre 2000. Il Re ha quattro fratelli e sei sorelle. Re Abdullah II ha ricevuto diverse onorificenze da vari paesi. È un esperto sommozzatore, pilota e paracadutista. Tra i suoi interessi figurano anche le corse automobilistiche, gli sport acquatici, le immersioni e la collezione di armi antiche.

 Royal Jordanian, compagnia aerea nazionale giordana. Il modesto cammello, trasporto nazionale dei beduini.

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SPOSTAMENTI Amman e le città nei dintorni sono relativamente piccole e per questo motivo i luoghi di interesse, gli alberghi e i ristoranti sono molto conosciuti. Raramente le strade hanno un nome (la posta viene recapitata nelle cassette degli uffici postali situati nei quartieri), solo le strade principali sono ben note. Quindi, quando si danno indicazioni, occorre segnalare all’autista la zona o un punto di riferimento nelle vicinanze (un grande albergo, l’edificio del ministero o il supermercato) e poi proseguire con le indicazioni specifiche relative alla effettiva destinazione.

Taxi I taxi sono economici e spesso rappresentano la forma di trasporto più conveniente in Giordania. I taxi bianchi “pubblici” offrono un servizio di trasporto su rotte stabilite condiviso con altri passeggeri. I taxi privati sono gialli; si possono prendere fuori dai grandi alberghi o chiamare in strada. I taxi dispongono del tassametro che però non viene di solito utilizzato dopo le 23; è dunque consigliabile mettersi d’accordo in anticipo sul costo della corsa. La stessa regola viene applicata per i viaggi lunghi. I tassisti sono affabili e spesso parlano un po’ d’inglese. È consuetudine che le donne siedano sui sedili posteriori, mentre solitamente gli uomini siedono sul sedile anteriore. La mancia non è obbligatoria, ma di solito si aggiungono circa 200 fils (JD 0,2) alla tariffa indicata del tassametro o, semplicemente, si arrotonda sull’importo.

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Autobus Molte compagnie offrono percorsi turistici e corse regolari in comodi e moderni autobus dotati di aria condizionata. Per ulteriori informazioni sugli autobus e sugli orari, visitate il sito Web www.VisitJordan.com

 I pick-up a 4 ruote possono essere affittati completi di autista presso il Centro visitatori del Wadi Rum. 

Questo metodo è molto più efficace di quanto si pensi! Amman è costruita su sette “jabal” (alture), ciascuna identificabile più o meno con un quartiere. Molte jabal presentano una rotatoria (anello) sulla sommità e sono numerate da est a ovest; per es. 1° anello, 2° anello, e così via fino all’8° anello. Altri quartieri diAmman, che una volta erano villaggi separati, sono ora inglobati nella città. Un ultimo suggerimento. Se avete problemi nel trovare una strada, non esitate a chiedere informazioni a un passante. La maggior parte sarà felice di aiutarvi.

Una vecchia locomotiva a vapore della ferrovia di Hejaz.


Autonoleggio La Giordania vanta una rete stradale eccellente in costante espansione, e noleggiare un’auto può essere un’ottima soluzione per visitare il paese. È valida la patente del proprio paese di origine purché sia stata conseguita da almeno un anno. Si guida a destra. I segnali stradali lungo le autostrade sono scritti in arabo e inglese. I segnali marroni indicano una località turistica. Ci sono molti rifornitori di carburante ad Amman e in altre città, e lungo le autostrade (tranne che sulla Aqaba-Mar Morto), ma è fortemente consigliato fare il pieno di carburante prima di intraprendere un lungo viaggio. La benzina senza piombo è disponibile in alcune stazioni di rifornimento ad Amman. Gli uffici di autonoleggio sono numerosi e anche molti alberghi forniscono questo servizio.

Ferrovie Esiste una sola linea passeggeri in servizio in Giordania, la ferrovia di Hejaz, che viaggia due volte alla settimana tra Amman e Damasco sugli stessi binari costruiti dagli Ottomani all’inizio del XX secolo. Il treno parte da Amman ogni lunedì e giovedì alle 8. Questa storica ferrovia rappresenta una meravigliosa esperienza culturale, sebbene il viaggio potrebbe essere più lungo di quanto ci si aspetta.

SISTEMAZIONE In Giordania la sistemazione non è un problema. Sono infatti disponibili innumerevoli soluzioni, dagli hotel a 5 stelle agli accampamenti nel deserto. Per informazioni più specifiche, potete visitare il nostro sito Web all’indirizzo www.VisitJordan.com.

LO SAPEVATE? Il Museo Reale dell’automobile ripercorre la storia del Regno Hashemita di Giordania dai primi anni ‘20 fino a oggi. Le auto esposte illustrano la vita di Sua Maestà, il defunto Re Hussein, del suo regno e di molti aspetti della sua leadership. Il museo offre al visitatore uno sguardo sulla storia del Regno attraverso le auto risalenti all’era di Re Abdullah I, il fondatore, fino a Sua Maestà Re Abdullah II.

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LA CUCINA

Antipasti

Oltre a essere unica, la cucina giordana fa parte dell’eredità culinaria araba. Il cibo, nel mondo arabo, è molto di più che semplice nutrimento. I banchetti sono molto frequenti e il cibo è spesso al centro delle attività sociali. Come ospiti, potete essere certi che abbondanti piatti di succulente e nutrienti pietanze vi saranno offerti per onorare la vostra visita. La cucina soddisferà anche i salutisti più convinti, in quanto molte ricette sono preparate con grano, formaggio, yogurt, frutta fresca e secca e verdure. Chiedete sempre quali ingredienti vengono usati se soffrite di allergie poiché molti piatti contengono noci e frumento.

Khubez: l’alimento base per i giordani è il pane, chiamato “khubez”. È presente in quasi tutte le diete tipicamente giordane. Esiste una varietà di sapori e consistenze a seconda di come viene cotto ma di solito è rotondo e piatto. Mazzeh: con questo termine si indica un tradizionale vasto assortimento di antipasti, solitamente consumati prima o in sostituzione della portata principale. Hummus: salsa a base di purea di piselli servita con tahineh (semi di sesamo), aglio e limone. Baba ghanouj: antipasto a base di purea di melanzane e tahineh. Fool: salsa preparata con fave, aglio e limone. Kubbeh: polpette fritte nel grasso bollente a base di carne e grano macinato, farcite con carne tritata e cipolle.

Manaqeesh: saporito spuntino di pane caldo condito con olio d’oliva e spruzzato di timo.

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Un tipico mazzeh giordano.

Ka’ik: pane tondo ricoperto di semi di sesamo.

Varietà di piatti giordani per stuzzire tutti i palati.


Il cibo, nel mondo arabo, è molto di più che semplice nutrimento. Mahshi: verdure ripiene con riso e carne. Waraq dawaalee: foglie di vite al vapore con riso e carne

Dessert Halwyat: dolciumi Baqlaweh: pasta sfoglia ripiena di noci al miele. Knafeh: grano macinato su formaggio di capra brasato nello sciroppo. Mushabbak: pasticcino sagomato al miele.

Pietanze principali Mansaf: il piatto nazionale della Giordania è una specialità beduina chiamata “mansaf”. Si tratta di agnello insaporito con erbe aromatiche, talvolta leggermente speziato, cotto nello yogurt e servito in un grande piatto con tanto riso, cosparso di mandorle e pinoli. Questo stravagante piatto viene servito soprattutto in occasioni speciali in quanto possiede un’importante significato simbolico nell’ambito della vita sociale.

Zalabiyyeh: pasticcini in acqua di rose. Halawat al-jibneh: pasticcino soffice ripieno di crema al formaggio e ricoperto di sciroppo e gelato. Mahlabiyyeh: budino al latte.

LO SAPEVATE? I turisti che colgono l’occasione per apprendere e sperimentare l’eccellente cucina giordana resteranno piacevolmente sorpresi. Il cibo arabo può competere con qualsiasi gastronomia internazionale per la sua originalità, il buon sapore e perché utilizza ingredienti sani e facilmente digeribili, con valori nutrizionali molto alti ideali per un moderno stile di vita salutare.

Booza: gelato.

Kebabs: Sagnello a pezzi speziato e infilzato in spiedi grigliati al barbecue. Jaaj mashwee: pollo al girarrosto accompagnato da pane, insalata e hummus. Fasoliyeh: fagioli stufati al pomodoro, serviti con riso. Bazelleh: piselli stufati al pomodoro, serviti con riso. Mlukhiyyeh: verdura simile agli spinaci, cotta come una zuppa insieme a pezzi di pollo o manzo e servita con riso. Moutabbal, una gustosa crema di melanzane.

 Kebab

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Take-away I venditori ambulanti offrono una varietà di spuntini deliziosi ed economici, tra cui: Falafel: polpette fritte nel grasso bollente con spezie varie, servite con pane arabo e varie combinazioni di sottaceti, pomodori, hummus, insalata e yogurt. Shawirmah: panini con fette di manzo o pollo allo spiedo, o carne arrostita, serviti con una combinazione di yogurt, sottaceti, pomodori, hummus, tahineh o insalata. Si può optare anche per le catene dei popolari fast food presenti in tutta la Giordania.

consente di fumare tabacco profumato. Il nargileh è solitamente disponibile nei caffè e nei ristoranti.

Bevande alcoliche Gli alcolici sono serviti in molti ristoranti e bar delle città, tranne che nel periodo del Ramadan (a eccezione degli alberghi). Si possono trovare anche birra e vini eccellenti di produzione locale nei dintorni delle città. Potete acquistare alcolici nei maggiori supermercati e nei negozi di liquori.

Bevande calde Qahweh: caffè (così come il tè) ha un grande significato sociale in Giordania. È usato come simbolo di ospitalità e buone intenzioni. È quindi buona usanza, quando viene offerto un caffé, accettarlo come gesto di reciproca fiducia e gratitudine. Il “caffè arabo” è molto forte e aromatizzato con cardamomo. Viene servito in piccole quantità. Il “caffé turco”, invece, è un po’ più dolce, denso, forte e viene servito in piccole tazze. Shaai: Il tè viene servito in piccoli bicchieri e incredibilmente dolce, a meno che non si richieda esplicitamente una quantità moderata di zucchero (“Sukar Wassat” = zucchero medio, “Bidoon sukar” = senza zucchero). Una menzione particolare merita il nargileh. Spesso conosciuto come “hubbly-bubbly”, questo ornato strumento è una semplice pipa ad acqua che  Un fornaio prepara il tipico pane arabo “Taboun”.

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 Nargileh (pipe ad acqua) in vendita in un souk di Amman. (In alto)


La Giordania gode di un clima mediterraneo, ideale per le vacanze tutto l’anno. CLIMA La Giordania gode di un clima mediterraneo, ideale per vacanze e viaggi tutto l’anno. Amman è soleggiata da maggio a ottobre, con temperature medie intorno ai 23 °C. In primavera le condizioni meteorologiche sono ottimali e la natura lussureggiante; ma anche l’autunno è mite e piacevole. Luglio e agosto sono mesi torridi e secchi, ma il caldo non è oppressivo. Aqaba e la Valle del Giordano sono l’ideale per i soggiorni invernali, con temperature medie che oscillano tra 16 e 22 °C tra novembre e aprile. Nella regione di Aqaba e nel deserto piove molto di rado. I visitatori abituati a climi particolarmente rigidi devono prestare attenzione ai rischi relativi a un’esposizione prolungata al sole e prendere le opportune precauzioni.

ABBIGLIAMENTO Anche in estate le serate possono essere fresche e di notte si consiglia di indossare un capo caldo. In inverno, è consigliabile portare con sé un cappotto e un impermeabile poiché le temperature possono diminuire sensibilmente, specialmente nella regione di Amman e in quella orientale.

INFORMAZIONI DI CARATTERE CULTURALE Aspetto in pubblico La Giordania è un paese prevalentemente musulmano, sebbene sia garantita la libertà di fede a tutte le religioni. Gli abiti delle donne musulmane coprono spesso gambe, braccia e capelli. Le donne occidentali non sono soggette a tale usanza, ma non Tipici caffè arabi.

è mai appropriato indossare vestiti troppo corti o scollati, e un abbigliamento molto sobrio è consigliabile sia per gli uomini che per le donne nella zona vecchia di Amman e al di fuori delle città. I calzoni corti vengono raramente indossati da entrambi i sessi e sono fuori luogo nella zona centrale di Amman. Il topless è proibito ed è consigliabile indossare costumi interi, anche se i bikini sono accettati nelle piscine degli hotel. Fumo Fumare è molto comune in Giordania, tuttavia negli hotel più grandi sono previste sistemazioni per non fumatori. Fumare il nargileh, la tradizionale pipa ad acqua, può essere un’esperienza interessante. Mance Le mance non sono mai obbligatorie, ma sempre apprezzate. Negli hotel e nei ristoranti, un servizio del 10% può essere aggiunto al conto, ma è appropriato lasciare una piccola mancia ai camerieri. La mancia abituale per fattorini e portieri negli hotel è di 500 fils o JD 1 (o $ 2); in taxi, vengono aggiunti circa 200 fils all’ammontare del tassametro.

LO SAPEVATE? In Giordania, i poliziotti del deserto indossano probabilmente la più elegante uniforme del Medio Oriente. Essa consiste di un lungo dish-dash color kakhi retto da una bandoliera rosso brillante, una fondina con una daga intorno alla vita e un fucile. Sulla testa gli agenti indossano la tradizionale kouffieh rossa e bianca dei beduini giordani. Le pattuglie del deserto sono stanziate in un forte costruito negli anni ‘30.

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DENARO Valuta e cambio La valuta locale è il dinaro giordano (JD). Sono in circolazione banconote da 1, 5, 10, 20 e 50 dinari. Il dinaro è suddiviso in 100 piastre da 1.000 fils. La piastra è l’unità più comunemente usata per indicare i prezzi: ad esempio, 4.750 equivale a 4 JD e 75 piastre o 4,75 JD. Potete cambiare la vostra valuta presso le principali banche, agenzie di cambio e nella maggior parte degli hotel. È in funzione uno sportello per il cambio della valuta anche all’interno del terminal dell’Aeroporto Internazionale Regina Alia. Evitate, per quanto possibile, i cambiavaluta che trovate nelle strade. Il tasso di scambio è stabilito ogni giorno dalla Banca Centrale della Giordania. Carte di credito Le principali carte di credito (American Express, VISA, Diners Club, and MasterCard) sono accettate in hotel, ristoranti e nei negozi più grandi. Le botteghe e i negozi più piccoli preferiscono il pagamento in contatti nella valuta giordana, essenziale se volete effettuare acquisti nei tipici souq. Un numero sempre crescente di sportelli Bancomat è disponibile in Giordania.

Banche Le banche sono aperte dalla domenica al giovedì dalle 8.30 alle 15. La maggior parte delle banche ha filiali in tutte le città del Regno.

SERVIZI POSTALI E CORRIERI ESPRESSO Posta Oltre agli uffici postali, la maggior parte degli hotel offre servizi di posta. Gli uffici postali sono aperti dal sabato al giovedì dalle 8 alle 17 e sono chiusi il venerdì. Corrieri Numerose compagnie offrono servizi di corriere espresso a domicilio. Sono presenti società internazionali come DHL, FedEx, TNT International, UPS, e Aramex.

TELECOMUNICAZIONI Prefissi telefonici 02 Ajlun, Jerash, Irbid, Mafraq, Umm Qays, 03 Karak, Wadi Musa (Petra), Ma’an, Wadi Rum, Aqaba 05 Azraq, As-Salt, Fuheis, Pella, Valle del Giordano, Madaba, Hammamat Ma’in, Mar Morto 06 Amman Il prefisso internazionale per chiamare la Giordania è 00962. Per chiamare un numero dalla Giordania, comporre 00 seguito dal prefisso della nazione e della località, quindi dal numero desiderato. La copertura di rete per i telefoni cellulari è eccellente in tutta la Giordania.

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Informazioni telefoniche 1212 per i numeri in Giordania; 1213 o 1322 per i numeri internazionali. Banconote e monete giordane.


Fax e telegrammi Il servizio fax è disponibile presso l’ufficio postale centrale di Amman e nella maggior parte dei principali hotel. È possibile inviare telegrammi da tutti gli uffici postali. Internet L’accesso a Internet è disponibile in numerosi Internet cafè e nei principali hotel.

MEDIA Televisione e radio La televisione giordana trasmette in inglese e francese sul Canale 2. Una guida dei programmi del giorno è riportata dal quotidiano in lingua inglese, il Jordan Times. La CNN, BBC World, Euro News e altre emittenti internazionali sono disponibili via satellite nella maggior parte degli hotel. Tra le stazioni radio più importanti: Radio Giordania: trasmette 24 ore al giorno in inglese sui 96.3 FM. BBC World Service: trasmette 24 ore al giorno in inglese sui 103.1 FM. Radio Sawa: trasmette 24 ore al giorno in inglese sui 98.1 FM. Quotidiani Il principale quotidiano in lingua inglese è il Jordan Times. The Star, una rivista settimanale in lingua inglese, esce il giovedì con un supplemento in lingua francese. I quotidiani stranieri sono disponibili negli alberghi e nelle librerie.

FESTIVITÀ NAZIONALI le attività commerciali, gli uffici amministrativi e molti negozi chiudono tutto il giorno durante le festività nazionali:

Capodanno: 1° gennaio Compleanno del Re Abdullah II: 30 gennaio Festa del lavoro: 1° maggio Festa dell’Indipendenza: 25 maggio Compleanno del defunto Re Hussein: 14 novembre Natale: 25dicembre Diverse festività non hanno date fisse. Queste includono le seguenti festività islamiche che si basano sul calendario lunare: Eid al-Fitr: Festa di 3 giorni che segna la fine del Ramadan Eid al-Adha: Festa di 4 giorni alla fine del Hajj, o mese di pellegrinaggio alla Mecca Primo di Muharam: Capodanno islamico Eid al-Isra’ wal Mi’raj: In questa occasione si celebra la visita del profeta Maometto (che la pace sia con Lui) in Paradiso. Al Mawled Al Nabawi: Compleanno del profeta Maometto (che la pace sia con Lui)

RAMADAN

LO SAPEVATE? La sera del 27° giorno del sacro mese del Ramadan, i musulmani celebrano il Laylat-al-Qadr (la notte del potere). È credenza popolare che in questa notte il profeta Maometto (che la pace sia con Lui) abbia avuto la rivelazione del Sacro Corano. E in base al Corano, in questa notte Dio determina il corso del mondo per l’anno successivo.

Il Ramadan è il mese sacro del digiuno, la cui data varia a seconda del calendario lunare islamico. Durante il Ramadan, non vengono venduti alcolici tranne che nei grandi alberghi. Durante il giorno è sconsigliato mangiare, bere e fumare in pubblico. Molti negozi, banche e uffici aprono più tardi (alle 9) e chiudono presto (alle 14); le altre attività osservano un orario limitato.

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ORARI DELLE ATTIVITÀ E SETTIMANA LAVORATIVA

ELETTRICITÀ

Il venerdì è giorno di chiusura settimanale. Le banche, gli uffici amministrativi e le istituzioni pubbliche chiudono anche il sabato. Molte attività chiudono anche il giovedì pomeriggio, mentre i grandi magazzini e i supermercati restano aperti.

La rete elettrica è a 220 Volt CA-50 Hz e, anche se la maggior parte delle prese di corrente è a due poli rotondi, sono comuni anche le prese a tre poli. I turisti provenienti dagli Stati Uniti dovranno procurarsi un adattatore, ma è possibile richiederlo nella maggior parte degli alberghi.

Banche: 8.30– 15 Attività commerciali: 8.30–13 e 15.30–18.30 Uffici amministrativi: 8–15 Centri commerciali: 10–22

Orario di apertura dei siti storici e dei musei: Da aprile a maggio La maggior parte dei siti storici e dei musei sono aperti dalle 8 alle 17.30. Petra è aperta dalle 6 alle 18. Da giugno a settembre La maggior parte dei siti storici e dei musei sono aperti dalle 8 alle 18.30. Petra è aperta dalle 6 alle 18.

SICUREZZA La Giordania è un paese estremamente sicuro e accogliente. La gente è molto cordiale e disponibile soprattutto in caso di necessità. È in generalmente sicuro andare in giro a ogni ora del giorno e della notte. Tuttavia, è ragionevole prendere alcune precauzioni: badare ai propri effetti personali e affidare in custodia all’albergo gli oggetti preziosi. Gli oggetti smarriti deveno essere denunciati alla polizia.

October to March La maggior parte dei siti storici e dei musei sono aperti dalle 8 alle 18.30. Petra è aperta dalle 7 alle 16. durante il mese del Ramadan si osserva un orario ridotto, dalle 8 alle 15.30.

FUSO ORARIO Ottobre–Marzo: G.M.T. +2 ore Aprile–Settembre: G.M.T. +3 ore L’orario in Giordania è 1 ora in anticipo rispetto all’Italia.  Un negozio di spezie e granaglie ad Amman.

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 Un ciondolo d’argento dalle intricate incisioni con iscrizioni in arabo.


Gioielli beduini.

Oro e argento La Giordania è famosa per l’incredibile varietà di articoli di oreficeria fatti a mano, molti di essi a 24 carati e generalmente venduti a peso a prezzi molto più bassi rispetto ad altri paesi. Si possono fare ottimi affari in oltre 50 negozi del Gold Souq di Amman, situato nel centro cittadino in King Faisal Street. Si possono trovare a prezzi convenienti anche oggetti in argento e ambra.

SHOPPING La Giordania è una meta rinomata per lo shopping e offre una grande varietà di articoli moderni e tradizionali. Curiosare tra i souq e i grandi centri commerciali può essere molto divertente e una buona occasione per socializzare. Soprattutto nei piccoli negozi, non è insolito che vi venga offerta una tazza di caffè o di tè prima di fare affari. Nel souq la tradizione di mercanteggiare sul prezzo è ancora viva, quindi sfoderate le vostre abilità di negoziatori e contrattate! L’orario dei negozi è variabile. Alcuni sono aperti dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18. Altri osservano un orario continuato, dalle 8 alle 20. Molti negozi chiudono il venerdì, tranne nel souq. Anche se la Giordania vanta una considerevole industria artigianale, molti punti vendita sono moderni e che offrono prodotti tecnologici, all’ultima moda e di tendenza.

Artigianato L’artigianato tradizionale sta ormai influenzando anche il mondo dell’alta moda. Negli anni ‘70, un gruppi di donne intraprendenti ha cominciato a combinare il tradizionale lavoro di cucito giordano e palestinese con i preziosi tessuti del mediorientali, creando eleganti abiti e giacche dal tocco moderno. Oggi si possono trovare abiti, camicie e borse di ottima fattura. L’artigianato tradizionale comprende: • • • • • • •

Tessuti Ricamo Oreficeria Ceramiche Manufatti in vetro Bottiglie di sabbia Prodotti del Mar Morto

LO SAPEVATE? Nell’oreficeria beduina, le perline d’argento sono spesso combinate con perline di vetro e pietre semi-preziose e vengono usate come amuleti: il vetro blu della Siria protegge dal malocchio; la malachite verde di Aqaba o agata verde assicura una buona salute; l’agata nera scaccia gli spiriti maligni mentre l’agata bianca assicura l’amore eterno del marito.

Regole di esportazione dei prodotti Non vi sono particolari restrizioni per l’esportazione della maggior parte dei prodotti, sebbene non sia consentito portare fuori dal paese oggetti antichi. 

Le bottiglie di sabbia sono apprezzati souvenir.

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SALUTE Acqua L’acqua è una risorsa preziosa in Giordania e i turisti sono incoraggiati a non sprecarla. Gli alberghi da tre stelle in su dispongono di propri impianti per la depurazione dell’acqua che, dunque, è potabile. Altrove è consibliabile bere acqua imbottigliata: non è costosa ed è disponibile ovunque.

consigliabile informarsi in anticipo. Il parlamento giordano ha istituito una legge per garantire la predisposizione di strutture per l’accesso in sedie a rotelle e sono già in corso molti altri miglioramenti.

Assistenza sanitaria Il servizio sanitario è eccellente nelle grandi città e molti medici parlano arabo e inglese. Gli alberghi più grandi dispongono di un medico su chiamata e le stesse ambasciate possono indicarvi un’assistenza sanitaria qualificata. Ogni portiere Amman d’albergo o tassista può indirizzarvi 88 Irbid verso un ospedale o un dottore.

Numeri per le emergenze 199, 191.

Farmacie Le farmacie possono fornire assistenza medica per piccoli disturbi; alcune di esse sono aperte 24 ore su 24. Tuttavia, ai viaggiatori si consiglia di portare con sé eventuali medicinali specifici, nel caso non fossero disponibili in Giordania. Assistenza speciale In Giordania esistono poche strutture per i disabili, anche se la gente è molto disponibile ad aiutare chi ha bisogno di assistenza. Tuttavia, l’accessibilità ai siti turistici risulta molto limitata, pertanto è

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NUMERI TELEFONICI IMPORTANTI DISTANZE

Jordan Distance Chart

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38

Jerash

69

50

42

22

88

45

45

Distances shown in the chart below are in Kilometers.

Mafraq Zarqa

32

115

77

101

54

118

202

164

188

141

Madaba 86

Kerak

183

267

229

252

205

151

63

210

294

255

379

232

210

154

90

Ma'an

324

408

370

394

346

325

252

189

116

Aqaba

57

109

89

126

79

64

151

215

252

367

King Hussein Bridge

262

240

236

194

241

281

367

432

459

573

319

331

309

305

263

310

350

436

501

528

642

388

69

Iraq Border

Tafila

Ruwayshid

90

28

40

38

91

118

205

296

296

410

130

228

297

Ramtha

322

406

368

391

344

322

266

203

112

228

365

571

640

408

Mudawwara

349

433

395

418

371

350

277

213

141

24

392

598

667

435

253

Durra


Anche se l’arabo è la lingua ufficiale della Giordania, l’inglese è ampiamente diffuso LINGUA

Uno

Waahid

Due

Tinain

Tre

Talaateh

Quattro

Arba’a

Cinque

Khamseh

Sei

Sitteh

Sette

Sab’a

Parlare arabo è più semplice di quanto si pensi e provare a pronunciare qualche parola vi farà guadagnare il rispetto degli abitanti del posto aiutandovi a rompere il ghiaccio. I giordani sono molto comprensivi e sempre disponibili ad aiutare i turisti.

Otto

Tamenyeh

Nove

Tis’a

Dieci

Ashra

Dov’è il bagno?

Wen il hamaam?

Sinistra

Shmaal

Di seguito troverete un breve elenco di frasi che può risultare utile per comprendere l’arabo parlato in Giordania. Buona fortuna!

Destra

Yameen

Sempre dritto

Dughree

Dove?

Wain?

Denaro

Masari

Anche se l’arabo è la lingua ufficiale della Giordania, l’inglese è ampiamente diffuso. Se scritto utilizzando l’alfabeto latino, l’arabo viene letto utilizzando le regole di pronuncia inglesi. Tuttavia, queste possono essere interpretate in molti modi diversi e, specialmente quando si tratta di indirizzi, le differenze possono essere notevoli.

Ciao

Marhaba

Arrivederci

Maa salameh

Mi chiamo

Ismee

Come ti chiami?

Shoo ismak?

Grazie

Shukran

Prego

Afwan

Per favore

Law samaht/min fadlak

Mi scusi

An iznak

Che ore sono?

Edesh el sa’aa?

Quanto costa?

Bikaam hatha?

LO SAPEVATE? L’arabo appartiene alla famiglia delle lingue semitiche. Gli idiomi di questa famiglia vantano una storia millenaria e una documentazione storica tra le più vaste al mondo tra i diversi gruppi di lingue. Le lingue semitiche si diffusero e fiorirono nell’area del Bacino del Mediterraneo, specialmente nella regione dei fiumi Tigri ed Eufrate e sulle zone costiere del Levante.

I numeri arabi sono facili da leggere: in realtà, il sistema numerico occidentale deriva proprio da quello arabo. A differenza delle parole, i numeri arabi vengono letti da sinistra a destra (proprio come i numeri occidentali). Il modo migliore per esercitarsi consiste nel leggere le targhe dei veicoli che hanno entrambe le serie di numeri.

 1234567890

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ITINERARI GENERALI Itinerario da cinque giorni: Giorno 1. Tour delle città di Amman, Jerash e Ajlun - Pernottamento ad Amman Giorno 2. Madaba, Monte Nebo e Riserva naturale di Dana - Pernottamento nella Riserva naturale di Dana Giorno 3. Petra e Wadi Rum - Pernottamento nel Wadi Rum Giorno 4. Wadi Rum e Mar Morto - Pernottamento sul Mar Morto Giorno 5. Mar Morto, caverna di Lot e Betania oltre il Giordano

Itinerario da 8 giorni: Giorno 1. Tour delle città di Amman e Museo Reale dell’automobile - Pernottamento ad Amman Giorno 2. Jerash, Ajlun e Umm Qays - Pernottamento ad Amman Giorno 3. Madaba, Monte Nebo e Mukawir - Pernottamento ad Amman Giorno 4. Karak e Riserva naturale di Dana - Pernottamento nella Riserva naturale di Dana Giorno 5. Petra - Pernottamento a Petra Giorno 6. Tour del Wadi Rum e Aqaba - Pernottamento ad Aqaba Giorno 7. Aqaba e Mar Morto - Pernottamento sul Mar Morto Giorno 8. Mar Morto (tempo libero) e Betania oltre il Giordano

Itinerario da 11 giorni: Giorno 1. Jerash, Ajlun e Umm Qays - Pernottamento ad Amman Giorno 2. Tour della città di Amman e Castelli del deserto - Pernottamento ad Amman Giorno 3. Madaba, Monte Nebo e Mukawir - Pernottamento ad Amman Giorno 4. Riserva naturale di Mujib - Pernottamento ad Amman Giorno 5. Karak e Riserva naturale di Dana - Pernottamento a Petra Giorno 6. Petra - Pernottamento nel Wadi Rum Giorno 7. Tour del Wadi Rum e Aqaba - Pernottamento ad Aqaba Giorno 8. Aqaba e Mar Morto - Pernottamento sul Mar Morto Giorno 9. Mar Morto (tempo libero) e Betania oltre il Giordano - Pernottamento ad Amman Giorno 10. As-Salt e Pella (Tabaqet Fahl) - Pernottamento ad Amman Giorno 11. Amman (Museo Reale dell’automobile e bagno turco)

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Per altri itinerari, potete visitare il nostro sito Web: www.visitjordan.com



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Jordan Tourism Board Tel: (962-6) 5678444 Fax: (962-6) 5678295 Casella postale 830688 Amman 11183, Giordania E-mail: info@visitjordan.com Sito Web: www.visitjordan.com

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