Congresso del PD regionale
Gennaio 2012 N. 8
I quattro candidati che hanno formalizzato la candidatura al ruolo di segretario regionale del Partito Democratico sono
Enrico Gasbarra, Marco Pacciotti, Giovanni Bachelet e Marta Leonori Sono iniziati i Congressi nei Circoli hanno iniziato il confronto sui contenuti e le proposte per il Congresso e le elezioni primarie del 12 febbraio 2012. Tale processo si terrà in due fasi: la prima fase tra il 15 dicembre e il 22 gennaio nei circoli del Lazio, la seconda il 12 febbraio 2012 tra gli elettori e i simpatizzanti. In accordo all’articolo 2 del Regolamento, “Partecipano con diritto di parola e di voto alle riunioni di Circolo (territoriale e di ambiente) tutti gli iscritti al partito registrati nelle anagrafi provinciali 2010, in regola alla data della riunione di circolo e, comunque non oltre il 31 dicembre 2011, col rinnovo dell’iscrizione 2011. In tale fase si scelgono tre candidati che parteciperanno al secondo turno aperto a tutti gli elettori. E’ una opportunità per coinvolgere gli elettori e discutere dei problemi dei nostri territori : mobilità, sanità, diritto al lavoro, servizi sociali, legalità e lotta alle mafie, ambiente, raccolta differenziata dei rifiuti, discariche, sport e cultura.
DATE CONGRESSI CIRCOLI
CIRCOLO
Prima Porta / Labaro
XX MUNICIPIO - ROMA
DATA – Ora inizio Mercoledì 11/01/2012
Indirizzo
Via Inverigo 28
Ore 17:30
Osteria Nuova
Sabato 14/01/2012
Via Comelico Superiore, 10
Dalle ore 17 alle 19
Ponte Milvio
Martedì 17/01/2012
via della Farnesina 37
Ore 18:30
Cassia San Godenzo
Mercoledì 18/01/2012
Via Ischia di Castro, 34
Ore 17:30
Cesano
Sabato 21/01/2012
Via Cornelico Superiore 10
Ore 18:00
Cassia Tomba di Nerone
Sabato 21/01/2012 Ore 18:00
Via Salisano, 15
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News Letter del
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Enrico Gasbarra è stato iscritto alla Democrazia Cristiana nel 1978, a 16 anni, l’anno successivo viene eletto presidente regionale del Movimento Giovanile Democrazia Cristiana del Lazio. E’ stato consigliere della facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza”, dove si è laureato con una tesi in Diritto del Lavoro intitolata “Il Contratto di formazione lavoro”. A 22 anni viene eletto consigliere nazionale e componente della direzione del Movimento Giovanile della DC. Nel 2003, viene eletto Presidente della Provincia di Roma (territorio di 121 Comuni compresa la capitale Roma con 4 milioni di abitanti), ottenendo un milione di voti e vincendo la competizione al primo turno con il 53,4% delle preferenze alla guida di una coalizione di centro sinistra composta da Democratici di Sinistra, La Margherita, PRC, Verdi, Udeur, Comunisti Italiani, SDI, Italia dei Valori e Sinistra Democratica. Già consigliere nazionale della Margherita, nel 2007 aderisce al Partito Democratico.l’11 febbraio si è dimesso da presidente della Provincia di Roma ed ha partecipato alla elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008. Eletto alla Camera dei Deputati per il Pd, è oggi membro della Commissione Finanze. Sito :
http://www1.enricogasbarra.it
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Sono nato a Roma 43 anni fa ed ho iniziato il mio impegno sociale e politico facendo volontariato con i bambini nelle periferie di Roma. Nel 1990 Con un gruppo di amici ho fondato l’associazione antirazzista Nero e non Solo. Ho continuato ad occuparmi di immigrazione svolgendo il servizio civile con l’Arci nel 1991. Con lo scoppio della guerra nella ex Yugoslavia ho lavorato all’interno del Consorzio italiano di solidarietà, in progetti di cooperazione a sostegno delle popolazioni vittime della guerra, e successivamente in progetti di ricostruzione. Dal 1995 al 1998 sono stato Responsabile dell’organizzazione nazionale della Sinistra giovanile nel Pds e nel 2001 Coordinatore della Segreteria di Piero Fassino. Nel 2004 sono diventato vice responsabile nazionale del Dipartimento Welfare dei Democratici di Sinistra, dove, lavorando a fianco di Livia Turco, mi sono occupato delle politiche sociali con particolare attenzione ai temi dell’integrazione socio – sanitaria sul territorio, ai temi dell’infanzia, della terza età e delle politiche di accoglienza e cittadinanza per i cittadini stranieri. Ho ricoperto l’incarico di vice responsabile del Dipartimento enti locali del Pd. Attualmente coordino il Forum immigrazione del Pd.
(
http://www.pacciottisegretario.it/)
E adesso il PD Lazio! - programma sintetico di Giovanni Bachelet Dal 2008, mentre l’Italia attraversava la più grande crisi degli ultimi vent’anni, il PD Lazio, privo di un segretario, ha perso tutte le elezioni. Il gruppo dirigente che aveva scritto pagine gloriose della storia regionale non si è mai ripreso dallo shock di Rutelli e Marrazzo e ha fatto autogol anche alle ultime amministrative, crollando in alcune città sotto al 5% mentre vincevamo nel resto del Paese. Insieme a Cristiana Alicata e a un gruppo di giovani, adulti e veterani di tutte le vecchie provenienze e mozioni congressuali abbiamo fin dalla scorsa primavera individuato - fallimenti e distanze fra ciò che il PD professa – libertà, uguaglianza, fraternità, diritti, lavoro – e ciò che fa realmente in buona parte nel Lazio - priorità per rimetterlo in piedi. A novembre, constatando che il PD non andava né avanti né indietro e il tesseramento 2011 era ancora fermo a uno scarso 30% del 2010, abbiamo chiesto e ottenuto dal commissario Chiti di sciogliere la vecchia assemblea regionale e indire primarie per eleggere un nuovo segretario e una nuova assemblea regionale. Da allora il PD Lazio si è rimesso in movimento: in queste settimane sono in ripresa la discussione su idee, programmi e candidati, la partecipazione, le iscrizioni: meglio tardi che mai, siamo ancora in tempo. Occorre però la coscienza che enunciazioni di principio su cui tutti concordiamo e dettagliati ma improbabili libri dei sogni non bastano a rilanciare il PD e portarlo di nuovo a vincere nel Lazio, a federare i progressisti come vent’anni fa, a individuare in tempi difficili per il Paese programmi e candidati. Per questo servono soprattutto priorità chiare e persone credibili: una nuova generazione di dirigenti e amministratori democratici capaci di una visione e quindi di un rilancio organico di legalità, lavoro, diritti, ambiente, trasporti, ricerca, istruzione, sanità, immigrazione. Le prime sette priorità sono dunque: 1.
un segretario che si dedichi al PD a tempo pieno e perciò durante il suo mandato rinunci ad ogni altro incarico elettivo nelle istituzioni,
2.
un partito che promuova credibilmente nuove leggi elettorali e intanto rimetta nelle mani di iscritti e elettori la definizione di una quota importante delle liste di Camera, Senato, Regione
3.
valorizzazione dei circoli attivi, bonifica e rilancio di quelli inquinati o moribondi
4.
ricostruzione di un tessuto che riconnetta le molte membra vitali oggi disarticolate (circoli attivi, giovani, donne, amministratori) attraverso una segreteria nuova e giovane e il lancio di Forum tematici, il modello Bersani del partito nazionale
5.
abbandono di spartizioni e etichette equivoche e obsolete, non per fagocitare minoranze e annullare diversità e pluralismo, ma per valorizzarli sulla base di merito, competenze, attivismo
6.
trasparenza di bilanci e patrimoni, parità di genere, consultazioni periodiche fra dirigenti e circoli
7.
cambio di passo nelle aziende partecipate: anche qui competenza e trasparenza, basta clientele
Sito : http://www.eadessoilpdlazio.it Page 8
Giovanni Bachelet Nato nel 1955, è sposato dal 1983 con Silvia Fasciolo (che insegna Storia e Filosofia al liceo) e ha quattro figli: Vittorio, Maria, Lucia e Sergio. Abita a Roma, dove è nato e vissuto a lungo: elementari e medie al Marcantonio Colonna e liceo classico al Mamiani, dove ha preso la maturità con 60/60. Dopo la laurea in Fisica, con 110 e lode, ha lavorato lontano da Roma per 12 anni (di cui 6 all’estero, durante i quali suo padre è morto in un attentato terroristico) ed è poi tornato a Roma alla fine del 1991.Il 21 aprile 96, dopo un anno di attività politica intensa, è stato candidato dell’Ulivo contro il presidente di AN Gianfranco Fini (che in quello stesso collegio, alle precedenti elezioni, aveva stravinto). E’ stato a lungo impegnato nello scoutismo. Nel 2005 è stato fra i fondatori, e poi tesoriere nazionale, del comitato nel referendum contro le riforme costituzionali di Berlusconi (vinto nel 2006), poi trasformato in associazione. Alle primarie del Partito Democratico (ottobre 2007) è stato eletto al collegio Roma centro nelle liste di Rosy Bindi all’Assemblea Costituente nell’ambito della quale ha fatto parte della commissione che ha elaborato il codice etico. Dal 2008 è presidente dell’associazione Sentiero della Libertà. E’ socio dell’associazione Paolo Sylos Labini. Nelle elezioni del 13 e 14 aprile 1008 è stato eletto deputato nelle liste del Partito Democratico nella circoscrizione Lazio 1.
Con lo sguardo rivolto al futuro Linee politico-programmatiche di Marta Leonori Per sapere dove vogliamo andare, e come vogliamo arrivarci, dobbiamo capire cosa è successo al PD del Lazio, paralizzato dalla sconfitta delle regionali fino ad oggi. Il peso crescente della gestione del potere, che ha segnato negativamente gli ultimi anni di un lungo ciclo politico, ha contribuito in misura determinante a impoverire la capacità di analizzare la propria azione di governo, riconoscere le trasformazioni della società ed esercitare la propria funzione. Mentre la vita interna del partito si fermava, tutto il mondo intorno veniva investito da fenomeni di caratura epocale. La trasformazione della crisi, con l’ingresso del debito sovrano degli stati dell’euro nell’occhio del ciclone; l’intensificazione del suo impatto sociale; l’esplosione del potere berlusconiano; la lotta per la sopravvivenza della moneta e per il superamento delle contraddizioni dell’Europa. In queste elezioni primarie l’ampiezza della partecipazione e la qualità della discussione devono decollare: dal cielo basso e grigio di un dibattito autoreferenziale, agli orizzonti ampi del futuro da costruire e del partito che vogliamo mettere al servizio di questo progetto. Proclamare le ragioni dell’identità senza tradurle in iniziativa politica quotidiana è sterile; fingere che se ne possa fare a meno è deleterio. Per rimettere il PD del Lazio sulla strada giusta occorre attribuire agli eletti nelle istituzioni e agli organi di direzione del partito funzioni precise e produttive. Uno dei compiti più importanti del partito regionale è quello di aiutare i circoli e le federazioni a costruire iniziativa politica e raccogliere stimoli ed esigenze che da questi provengono. Il pluralismo interno può essere un fattore di ricchezza se la vita del nostro partito diventa più aperta e più funzionale. La formazione, concepita non più come convegnistica di corrente o torre d’avorio degli amministratori, deve essere il motore di una rinnovata capacità di interpretare i bisogni sociali e di coinvolgere le intelligenze in un impegno concreto per il cambiamento. Page 10
Tre proposte da mettere immediatamente in cantiere: •
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campagna di elaborazione e iniziativa per discutere di quale sistema territoriale vogliamo costruire: fermare qualsiasi ulteriore consumo di suolo, investire sulla rete di trasporti regionali resa sempre più fatiscente dalla cattiva gestione delle destre, favorire la riqualificazione del già costruito e puntare sulla qualità ambientale come fattore di crescita. campagna contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro territorio. Per fare questo fondamentali sono i nostri eletti nelle istituzioni locali: la campagna avrà come obiettivo immediato la creazione di una “Consulta degli amministratori democratici contro la criminalità”, luogo di analisi e di iniziativa politica su questi fenomeni. riduzione dei costi impropri della politica, non solo tagliando gli eccessi che contribuiscono ad alimentare l’antipolitica ma soprattutto restituendo centralità ai criteri di competenza, trasparenza e produttività nelle nomine pubbliche delle aziende partecipate e della sanità, così come nel settore degli appalti.
Se non ora quando, hanno urlato le donne in piazza il 13 febbraio di quest’anno. Se non ora quando, urla la nostra generazione sempre più precaria. Se non ora quando, urla il popolo democratico di fronte alla necessità del cambiamento. Marta Le onori è nata nel 1977, a Roma, dove è cresciuta, vive e lavora. E’ stata scout nei gruppi Roma 32 e poi Roma 104, fino alla comunità capi. Si è appassionata alla politica negli anni del liceo, e il suo impegno è cresciuto all’università di Roma Tre, dentro una nuova esperienza costruita da un gruppo di studenti, “Ricomincio da Tre”. Il suo impegno nel territorio è iniziato nella sezione dei DS di Garbatella. Si è occupata di politiche femminili per i DS dell’XI Municipio di Roma e poi di politiche universitarie per i DS di Roma. Nel 2009 è stata eletta nella direzione nazionale del PD e dal 2011 fa parte del coordinamento nazionale delle Democratiche. Dal 2001 lavora alla Fondazione Italianieuropei, di cui da settembre è il direttore.
http://www.senonmartachi.it/
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I Circoli del PD Circolo Ponte Milvio Via della Farnesina, 37 Tel: 06-3336765 Coordinatore: Alessandro Paoletti info@pdpontemilvio.net www.pdpontemilivo.net Circolo Prima Porta Labaro Via Inverigo, 28 Tel: 06-33612781 Coordinatore: Gina Chirizzi Circolo Cassia Via Salisano, 15 Coordinatore: Gino Benedetti pd.cassia@libero.it Circolo La Storta Coordinatore: Francesco Grande Circolo Osteria Nuova—Luigi Petroselli Via Comelico Superiore 10 Coordinatore: Gabriele Gianni - gianni.gabriele@gmail.com Circolo Cesano Coordinatore: Stefano Cavini Circolo San Godenzo-Cassia Via Ischia di Castro, 34 Coordinatore: Claudio Marinali — marinali@tiscali.it Coordinatore Municipale : Vincenzo Pira - vipira@hotmail.com
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