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VINOTERAPIA. UVA E MOSTO ALLEATI DEL BENESSERE DELLA PELLE
Acini, succo, mosto e vinaccioli. Di un grappolo d’uva, nella vinoterapia, non si butta via proprio niente. Dai massaggi a base di mosto fino ai bagni nel vino e persino nello champagne, la vinoterapia, da circa trent’anni, continua ad attestarsi sempre di più come pratica di benessere, soprattutto nei paesi produttori di uva. E l’Italia non resta indietro. Le origini dei trattamenti a base di vino hanno radici lontane: pare che già Cleopatra e Lucrezia Borgia, pur non conoscendo i polifenoli e le loro proprietà antiossidanti, custodissero questi segreti di bellezza. Come pratica estetica la vinoterapia nasce in Francia negli anni ’90, nella zona di Graves vicino a Bordeaux dalla collaborazione tra Mathilde Cathiard, figlia dei proprietari dei vigneti Chateaux Smith Haut-Lafitte e il professore Joseph Vercauteren, ricercatore specializzato nello studio dei polifenoli, che ha scoperto l’efficacia contro i radicali liberi dei flavonoidi. Nacque così una prima linea di prodotti cosmetici che sfruttava le proprietà antiossidanti e anti-età dell’uva. degli ingredienti che si formano durante la fermentazione: fitoalessine, bioflavonoidi, acidi organici e polifenoli. Grazie alla presenza di polifenoli – antiossidanti in grado di aiutare il corpo a contrastare la formazione di radicali liberi – l’uva ha un’azione rassodante sulla pelle e le dona elasticità e levigatezza. Inoltre il mosto, applicato sulla pelle, ha un effetto esfoliante in grado di purificarla e donarle una nuova luminosità. La vinoterapia si sta diffondendo velocemente nelle località “vitivinicole” e molte strutture turistiche, anche in Italia, ormai offrono trattamenti a base di uva e vino. Ciononostante non esiste ancora un’associazione di riferimento per questi trattamenti e prima di cominciare un trattamento è bene conoscere, quantomeno, la serietà di chi lo propone. I vini maggiormente utilizzati per i trattamenti sono il Lambrusco (ricco di minerali), il Cabernet e il Merlot che aiutano a eliminare le cellule morte, il Sauvignon e il Chianti che, con le loro proprietà calmanti e rilassanti, vengono utilizzati soprattutto per i massaggi. VINOTERAPIA Uva e mosto alleati del benessere della pelle
Da allora la vinoterapia ha trovato sempre maggiori applicazioni, anche grazie alla miscelazione del vino e dell’uva con altre sostanze, come il limone o alcune erbe aromatiche.
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Ovviamente, pur essendo trattamenti naturali, gli allergici o i soggetti con problemi dermatologici dovrebbero prima consultare il medico, per conoscere gli eventuali effetti collaterali dei trattamenti.