Einachsgerät_Centauro 180_mehrsprachig

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Motocoltivatore CENTAURO Ver. B 180 SUPER Ver. B

ISTRUZIONI ORIGINALI con traduzioni delle istruzioni originali

IT

USO E MANUTENZIONE

DE

GEBRAUCH UND WARTUNG

EN

USE AND MAINTENANCE

ES

USO Y MANUTENCION

FR

EMPLOI ET ENTRETIEN

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USO E MANUTENCテグ


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Fig. 2

Fig. 3 3


Fig. 4

Fig. 5 4


1L 1,16 1,2 1,4

2L 5,1 5,28 6,11

1V 2,8 2,92 3,4 Fig. 6

Fig. 7

Fig. 8 5

2V 12,4 12,8 14,85

RL 2,38 2,46 2,86

RV 5,8 6 6,95


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V

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8 Fig. 9

Fig. 10

5 14

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4 Fig. 11

Fig. 12 6

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3 9 Fig. 14

Fig. 13

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4 Fig. 16

Fig. 15

IT USO E MANUTENZIONE ................. 8

DE GEBRAUCH UND WARTUNG ....... 39

EN USE AND MAINTENANCE ............. 18

ES USO Y MANUTENCION ................. 50

FR EMPLOI ET ENTRETIEN ............... 28

PT USO E MANUTENCÃO .................. 61

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INDICE

SEZIONE 1 Descrizione e caratteristiche della macchina

SEZIONE 1. Descrizione e caratteristiche della macchina 1.1 Premessa ................................................ 8 1.2 Garanzia .................................................. 8 1.2.1 Esclusioni dalla garanzia ......................... 8 1.3 Descrizione della macchina ..................... 9 1.3.1 Attrezzature intercambibili e accessori opzionali .................................. 9 1.3.2 Identificazione ......................................... 9 1.3.3 Caratteristiche tecniche ......................... 10 1.3.4 Dimensioni ............................................. 10 1.3.5 Pneumatici ............................................. 10 1.3.6 Livello sonoro ........................................ 10 1.3.7 Livello vibrazioni .................................... 11 1.3.8 Velocità .................................................. 11 1.3.9 Rifornimenti ........................................... 11 1.4 Movimentazione della macchina ........... 11 SEZIONE 2. Norme di sicurezza generali 2.1 Segnali di sicurezza .............................. 11 2.2 Abbigliamento ........................................ 11 2.3 Ecologia ed inquinamento ..................... 12 2.4 Uso in sicurezza .................................... 12 2.5 Manutenzione in sicurezza .................... 12 SEZIONE 3. Uso della macchina 3.1 Prima dell’ uso ....................................... 13 3.1.1 Regolazione delle stegole ................... 13 3.1.2 Regolazione carreggiata ....................... 13 3.1.3 Montaggio leva cambio e leva innesto P.T.O inferiore, leva selezione marce lente veloci, leva selezione marce ......... 13 3.1.4 Sostituzione attrezzature intercambiabili. 13 3.1.5 Verifiche preliminari ............................... 14 3.2 Avviamento ............................................ 14 3.2.1 Avviamento con autoavvolgente ............ 14 3.2.2 Avviamento elettrico .............................. 14 3.2.3 Dopo l’avviamento ................................. 15 3.3 Interruttore fari ....................................... 15 3.4 Avanzamento - innesto marce ............... 15 3.4.1 Retromarcia ........................................... 15 3.5 Bloccaggio differenziale ......................... 15 3.6 Freni ...................................................... 16 3.7 Presa di forza superiore ........................ 16 3.8 Presa di forza inferiore .......................... 16 3.9 Arresto del motore ................................. 16 SEZIONE 4. Manutenzione ordinaria 4.1 Manutenzione. ....................................... 17 4.1.1 Motore ................................................... 17 4.1.2 Macchina ............................................... 17 4.1.3 Regolazione comando frizione .............. 17 4.1.4 Regolazione comando acceleratore ...... 17 4.2 Rimessaggio .......................................... 17 4.3 Smantellamento .................................... 17 4.4 Ricambi ................................................. 17 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ .............. 72

1.1 PREMESSA Questo libretto riporta le istruzioni per l’uso e la manutenzione del motocoltivatore. Al presente libretto viene allegato quello del motore. Entrambi i libretti sono da considerarsi parte integrante della macchina, vanno consultati prima di qualsiasi intervento o utilizzo della stessa (anche prima del disimballaggio).

1.2 GARANZIA Il motore è garantito secondo condizioni e termini stabiliti dal costruttore dello stesso. All’atto di acquisto, verificare l’integrità della macchina segnalando eventuali anomalie o mancanze, entro 8 giorni dalla consegna della stessa. La macchina è garantita dodici mesi dalla data di consegna. Tale garanzia s’esplica nella sola sostituzione di quelle parti che, dopo attento esame da parte del Servizio Tecnico della Ditta Costruttrice, risultassero difettose. Sono esclusi dalla garanzia i particolari non costruiti dalla Ditta e gli utensili di lavoro. Eventuali resi vanno preventivamente concordati con la Ditta Costruttrice, e spediti franco fabbrica. A carico dell’acquirente rimangono in ogni caso le spese di trasporto, i lubrificanti, l’IVA e gli eventuali tributi doganali. Le riparazioni o le sostituzioni delle parti non prolungheranno in ogni caso i termini della garanzia. L’acquirente potrà comunque far valere i suoi diritti sulla garanzia solo se avrà rispettato le condizioni, riportate nel contratto di fornitura.

1.2.1 ESCLUSIONI DALLA GARANZIA La garanzia comunque decade: - Qualora il danno sia imputabile ad un errore di manovra; - Qualora il danno sia dovuto ad insufficiente manutenzione della macchina; - Qualora venga oltrepassato il limite di potenza massima consentita; - Qualora il guasto sia causato da incompetenza, incuria o uso improprio della macchina; - Qualora, dopo riparazioni eseguite dall’utente senza il consenso della ditta costruttrice o a causa del montaggio di pezzi di ricambio non originali, la macchina abbia subito variazioni e il danno sia imputabile a tali variazioni. - Qualora non siano state rispettate le istruzioni previste in questo libretto.

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Il motocoltivatore è dotato di: - Marchio “CE” - Dichiarazione “CE” di conformità; - Libretto d’istruzioni d’uso del motore; - Libretto d’istruzioni d’uso della macchina; - Chiave fissa 13-17 mm; - Chiave fissa 17-19 mm; - Chiave fissa 22-24 mm; - Siringa ingrassatori.

1.3 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA Il Motocoltivatore è una macchina marcata «CE» in conformità con le norme dell’Unione Europea riportate nella direttiva 2006/42/CE, 2004/108/CE, come descritto nella dichiarazione di conformità di cui ogni macchina è corredata. E’ una macchina agricola semovente, dotata di gruppo fresa, progettata per essere comandata da un operatore a piedi e destinata a vari lavori in ambito agricolo (fresatura, aratura, taglio dell’erba etc.).

1.3.1 ATTREZZATURE INTERCAMBIABILI E ACCESSORI OPZIONALI A richiesta, la ditta costruttrice può fornire una serie di accessori e attrezzature intercambiabili che completano la dotazione della macchina e che comprendono:

La Ditta Costruttrice declina qualsiasi responsabilità per danni diretti o indiretti provocati da un utilizzo improprio della macchina o per lavorazioni diverse e non conformi a quanto previsto in questo libretto.

attrezzature intercambiabili frontali (fig. 4): - Barra falciante; - Trinciaerba - Trinciasarmenti; - Ruspa frontale;

Il motocoltivatore è composto da (Fig. 1): 1) Gruppo propulsore. Per le sue caratteristiche, vedere libretto di istruzioni allegato 2) Cambio di velocità con quattro marce avanti e due retromarce (in versione fresa) 3) Ruote motrici 4) Gruppo fresa 5) Cofano di protezione fresa 6) Stegole di guida 7) Dispositivo di bloccaggio e regolazione stegole in altezza. 8) Cofano protezione motore 9) Leva acceleratore. 10) Dispositivo “Motorstop”. Il dispositivo Motorstop permette lo spegnimento immediato del motore in situazioni di emergenza quando l’operatore non impugna saldamente le stegole e non consente l’avviamento del motore se non è inserita la frizione. Durante il lavoro, se s’allontana la mano dall’impugnatura, la macchina si arresta immediatamente. E’ utilizzato anche per spegnere il motore 11) Leva frizione. Permette l’innesto e il disinnesto delle marce 12) Leva regolazione laterale stegole. 13) Leva bloccaggio differenziale 14) Leva innesto presa di forza inferiore 15) Leva selezione marce (lente - veloci) 16) Leva selezione marce 17) Vite di registro della corsa frizione. 18) Dispositivo bloccaggio frizione. Permette il bloccaggio della leva di comando frizione. 20) Leva freno ruota sinistra 21) Leva freno ruota destra

attrezzature intercambiabili posteriori (fig. 5): - Gruppo fresa registrabile; - Assolcatore registrabile retrofresa; - Assolcatore registrabile; - Aratro monovomere; - Aratro voltaorecchio; - Erpice rotante; - Rimorchio a ruote motrici guida a stegole con impianto luce; - Rimorchietto trainato (con freni); - Seggiolino di trasferimento a due ruote con freni; accessori multiuso: - Ruote a gabbia; - Pompa irrorazione flangiata; - Carrello botte; - Pompa irrigazione a scorrimento o a pioggia; - Presa di forza sincronizzata con le ruote per rimorchio ruote motrici;

1.3.2 IDENTIFICAZIONE MOTORE. Per l’identificazione del motore è necessario riferirsi al libretto del motore specifico, confrontando i dati indicati sulla targhetta dal costruttore del motore. MACCHINA. Ogni singola macchina è dotata di targhetta d’identificazione (Fig. 1), che riporta: A - Marchio, nome e indirizzo del Costruttore; B - Marcatura “CE”; C - Modello della macchina; D - Anno di costruzione; E - Massa (max) della macchina in Kg.

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Il numero di matricola macchina, da citare sempre nella richiesta di pezzi di ricambio, è posto sulla parte destra del carter cambio in prossimità dell’attacco del motore (1 fig. 9).

1.3.4 DIMENSIONI Vedere fig. 2. DIMENSIONI (con ruote 5.00 - 10) in mm. A 750 B 1210 C 1960 D 960 E 650 F 700 - 800 G 560

1.3.3 CARATTERISTICHE TECNICHE Motore: La macchina può essere equipaggiata con uno dei seguenti motori: - Lombardini 6LD 400 ............................... diesel 6,5 Kw 8,8 hp - Lombardini 3LD 510 ............................... diesel 9 Kw / 12,2 hp - Ruggerini MD150 (bicilindrico) ............... diesel 10 Kw / 13,6 hp Avviamento: - a strappo con autoavvolgente; - elettrico. Acceleratore: - a leva con comando alle stegole Frizione: - monodisco a secco con comando alle stegole. - multidisco a secco (motore Lombardini 6LD 400) con comando alle stegole. Trasmissione: - ad ingranaggi in bagno d’olio Cambio: - 4 marce avanti + 2 RM (versione fresa) - 2 marce avanti + 2 RM (versione falce) Presa di forza: - 1 sup. indipendente a 3 velocità (3000/1393/740 giri/min.) - 1 inf. a 2 velocità (575/934 giri/ min.) + 6 velocità sincronizzate con le ruote. Dispositivi di sicurezza: - motorstop combinato con la frizione. - dispositivo di sicurezza disinnesto fresa in retromarcia. Stegole di guida: - regolabili in altezza e lateralmente. Reversibili di 180°. Misure ruote: - 5.00x12 - 6,50/80x12 - 6,50/ 80x15 (tutte con disco registrabile) Pressione di gonfiaggio ruote: - 2,2 bar. Freni: - a tamburo con comando indipendente per ogni ruota (a richiesta). Gruppo fresa: - da cm. 80 a cofano riducibile. Peso: - 230 - 258 Kg. (in funzione del motore applicato)

Nella seguente tabella vengono indicate le dimensioni della carreggiata del motocoltivatore, in relazione alla registrazione delle ruote applicate: E (mm) RUOTE 500 x 12 6,50 /80 x12 6,50 /80 x15

min. 550 640 640

max. 680 750 750

1.3.5 PNEUMATICI Controllare periodicamente lo stato di usura dei pneumatici; se usurati, lacerati o rotti, sostituirli operando nel seguente modo: 1) Spegnere il motore; 2) Togliere l’eventuale attrezzatura applicata alla presa di forza; 3) Allentare parzialmente i dadi che fissano le ruote; 4) Sollevare la macchina (vedi cap. 1.4 “Movimentazione della macchina”). 5) Svitare completamente i dadi e procedere alla sostituzione della ruota. N.B. Controllare periodicamente la pressione di gonfiaggio di pneumatici che deve sempre essere mantenuta a 2,2 bar.

1.3.6 LIVELLO SONORO Il livello sonoro è stato rilevato con l’attrezzatura (fresa) in funzione, a vuoto e sono risultati i seguenti livelli: Motore Lombardini 6LD 400 (diesel) con marmitta dis. 9996.952.0 - Livello di pressione acustica (LpAm) dB .... 92,3 - Livello di potenza acustica (LwA) dB .......... 107 Motore Lombardini 3LD 510 (diesel) con marmitta dis. 9972.001.0 - Livello di pressione acustica (LpAm)dB ..... 91,5 - Livello di potenza acustica (LwA) dB .......... 106

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Si consiglia quindi di leggere molto attentamente questo manuale ed in particolare le norme di sicurezza, facendo molta attenzione a quelle operazioni che possono risultare particolarmente pericolose.

1.3.7 LIVELLO VIBRAZIONI Il livello delle vibrazioni é stato rilevato con macchina in funzione a 3060 g/1’ (85% del regime nominale di 3600 g/1’), ed è risultato: - Lombardini 6LD 400 ........................ 3,25 m/s2 - Lombardini 3LD 510 ........................ 3,15 m/s2

1.3.8 VELOCITÀ Vedere Tab. in fig. 6.

La Ditta costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabilità per danni dovuti alla mancata osservanza delle norme di sicurezza e di prevenzione di seguito descritte. Declina inoltre ogni responsabilità per danni causati da un uso improprio della macchina o da modifiche eseguite senza autorizzazione.

I valori della Velocità sono stati calcolati con motore a 3000 giri/min.

1.3.9 RIFORNIMENTI Per il tipo di carburante, fare riferimento al libretto del motore, verificando i dati di identificazione riportati sulla targhetta del motore stesso. Il serbatoio carburante è posto sotto il cofano motore.

2.1 SEGNALI DI SICUREZZA (Fig.3)

1.4 MOVIMENTAZIONE DELLA MACCHINA

La macchina è dotata di segnali adesivi che danno le avvertenze in forma essenziale per evitare comportamenti non opportuni e possibili infortuni. Le decalcomanie relative alla sicurezza, devono essere sempre ben evidenti, pulite e vanno sostituite se diventano poco leggibili: 1) Prima di iniziare ad operare, leggere attentamente il libretto di istruzioni (questo simbolo è posto anche sulla copertina del libretto di istruzioni). 2) Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione, arrestare il motore e consultare il libretto di istruzioni. 3) Livello sonoro elevato, munirsi di cuffie o altri sistemi di protezione dell’udito. 4) Pericolo di scottature. Evitare di toccare le parti calde del motore. 5) Pericolo di cesoiamento degli arti inferiori. In fase di lavoro tenersi a distanza di sicurezza dalle parti in movimento. 6) Pericolo per possibile lancio di oggetti contundenti. Fare attenzione che il cofano di protezione (5 fig.1) assolva tale compito e che tutt’ intorno non vi siano persone o animali domestici che potrebbero essere colpiti dagli oggetti contundenti.

La macchina può essere fornita in imballi di cartone. In caso di immagazzinaggio, non sovrapporre più di due imballi uno sull’altro. Per esigenze di trasporto, la macchina può essere consegnata con le stegole ruotate di 180° (in posizione sopra il cofano motore), e la leva innesto presa di forza inferiore (14 fig.1), la leva selezione marce lente-veloci (15 fig. 1) e la leva selezione marce (16 fig.1), parzialmente smontate. Per l’assemblaggio riferirsi agli specifici paragrafi più avanti esposti. Si ricorda che i materiali dell’imballo sono riciclabili e che pertanto, dopo l’uso, vanno consegnati agli appositi centri di raccolta in accordo con le leggi vigenti nel paese di utilizzo della macchina. Sui mezzi di trasporto, la macchina deve essere ben frenata ed ancorata da appositi bloccaggi. Nella fase di carico e scarico dal mezzo di trasporto, utilizzare rampe o scivoli adeguati al peso della macchina e all’operatore che l’accompagna. Nel caso si debba fare uso di un mezzo di sollevamento, la macchina deve essere sollevata solo per mezzo di una idonea cinghia, passata sotto il carter cambio (fig. 7), evitando brusche manovre e tenendola in equilibrio dalle stegole posizionate come in fig. 7.

SEZIONE 2

2.2 ABBIGLIAMENTO

Norme di sicurezza generali - Evitare di indossare abiti larghi e svolazzanti come pure collane, sciarpe e cravatte: potrebbero rimanere impigliati nelle parti in rotazione.

Prestare attenzione al segnale di pericolo dove riportato nel presente libretto. Esso segnala una situazione di potenziale pericolo.

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- I capelli lunghi devono essere raccolti . - Si raccomanda d’indossare scarpe adeguate; è vietato operare scalzi, con sandali o ciabatte.

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2.3 ECOLOGIA ED INQUINAMENTO

- Tenere i lubrificanti al di fuori della portata dei bambini. Leggere attentamente le avvertenze e le precauzioni indicate sui contenitori dei lubrificanti. Dopo l’utilizzo lavarsi accuratamente e a fondo. Trattare i lubrificanti usati in conformità con le disposizioni di legge antinquinamento. - Rispettare le leggi in vigore nel paese in cui viene utilizzata la macchina, relativamente all’uso ed allo smaltimento dei prodotti impiegati per la pulizia e la manutenzione della stessa. - In caso di smantellamento della macchina, attenersi alle normative antinquinamento previste nel paese di utilizzazione.

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logazione solo per macchine abbinate a rimorchietto- ruote motrici ed equipaggiate con motore LOMBARDINI 3LD 510. Evitare di stazionare la macchina su terreni in pendenza. Evitare di toccare le parti calde del motore. Negli interventi di manutenzione evitare di far funzionare la macchina in locali poco aerati: i fumi di scarico sono nocivi alla salute. Prima di curvare disinserire il bloccaggio differenziale. Evitare nel modo più assoluto di inserire il bloccaggio differenziale in prossimità di curve o quando si procede in 4 velocità.

2.5 MANUTENZIONE IN SICUREZZA

- Controllare periodicamente l’ integrità della macchina nel suo complesso e dei dispositivi di protezione. - Periodicamente verificare il serraggio e la tenuta delle viti, dei dadi e degli eventuali raccordi. - Rispettare la conformità degli oli e lubrificanti consigliati. - Le parti di ricambio devono corrispondere alle esigenze definite dal costruttore. Usare esclusivamente ricambi originali. - E’ assolutamente vietato rimuovere o manomettere i dispositivi di sicurezza. - La manutenzione della macchina deve essere fatta solamente a motore spento, da personale qualificato e seguendo le indicazioni riportate in questo libretto. - I rifornimenti di carburante e di olio vanno effettuati solo a motore spento, e non troppo caldo. Durante il rifornimento non fumare e non avvicinarsi a fiamme libere. Asciugare immediatamente il carburante eventualmente fuoriuscito, prima di avviare il motore. Conservare i carburanti e i lubrificanti in locali adatti e non accessibili ai non addetti, tenendoli lontani dalla portata dei bambini. - I segnali di sicurezza, applicati sulla macchina, danno le opportune avvertenze in forma essenziale per evitare gli infortuni. Pulirli quando sono sporchi e sostituirli immediatamente se staccati o danneggiati. - Il libretto delle istruzioni per l’ uso deve essere letto, memorizzato e conservato per tutta la durata della macchina fino al suo completo smantellamento. Se il libretto venisse smarrito, richiederlo immediatamente alla Ditta Costruttrice.

2.4 USO IN SICUREZZA

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E’ assolutamente vietato azionare o far azionare la macchina da chi non ha letto ed assimilato quanto riportato in questo libretto, nonché da persone non competenti, non in buone condizioni di salute psicofisiche e di età inferiore ai 16 anni. - Prima di iniziare il lavoro, familiarizzare con i dispositivi di comando e loro funzioni. - Prima di mettere in funzione la macchina, controllare la perfetta integrità delle sicurezze e della macchina stessa. - Prima di mettere in funzione la macchina verificare che tutt’intorno non vi siano persone o animali. - Evitare assolutamente di toccare le parti in movimento o di interporsi tra le stesse, mantenendosi a distanza di sicurezza. - E’ assolutamente vietato sostare nel raggio d’azione della macchina. - In caso di intasamento o bloccaggio di qualsiasi organo, spegnere il motore, quindi rimuovere il corpo estraneo. - Procedere con la massima cautela per evitare l’ eventuale ribaltamento della macchina quando si opera su terreni cedevoli, scarpate, fossati o su terreni in pendenza. - La macchina non è omologata per la circolazione stradale. A richiesta è possibile avere l’omo-

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6) Verificare che il montaggio delle ruote sia corretto, e che la freccia stampigliata sui fianchi dei pneumatici, corrisponda al senso di avanzamento della macchina in caso contrario invertirle.

SEZIONE 3 Uso della macchina 3.1 PRIMA DELL’ USO Quando la macchina viene imballata con i vari componenti smontati, è necessario procedere ai vari assemblaggi operando nel seguente modo:

3.1.2 REGOLAZIONE CARREGGIATA Per aumentare o diminuire la carreggiata del motocoltivatore, procedere nel seguente modo (fig. 15): - Sollevare la macchina (vedi cap. 1.4 “ Movimentazione della macchina”) - Togliere i bulloni di fissaggio (1) - Cambiare posizione al disco interno (3) - Reinserire i bulloni e fissarli nuovamente. Le variazioni possibili sono 3: 1) Come rappresentato in fig. 15. 2) Cambiando di posizione al disco (3) portandolo dai punti di fissaggio (1) ai punti (2). 3) Capovolgere la parte esterna della ruota (4) rispetto al disco interno (3) e verificare il senso di montaggio delle ruote. Se necessario invertirle.

3.1.1 REGOLAZIONE DELLE STEGOLE Se la macchina viene consegnata imballata, le stegole di guida sono poste sopra il cofano motore (fig.4). In caso contrario sono poste come rappresentate in fig. 5. Per l’utilizzo regolarle in altezza e posizionarle in funzione all’attrezzatura da applicare. REGOLAZIONE IN ALTEZZA: Allentare la vite a leva (7 fig.1), regolare le stegole all’altezza voluta quindi bloccare a fondo con la stessa vite a leva. REGOLAZIONE LATERALE: Lo scostamento laterale, è possibile solo quando il motocoltivatore è disposto con le stegole come in fig. 5. Operare come segue: tirare a fondo la leva (12 fig.1); spostare le stegole a destra o a sinistra fino a fare coincidere il foro predisposto con il perno di bloccaggio. Quindi rilasciare nuovamente la leva (12).

3.1.3 MONTAGGIO: LEVA INNESTO P.T.O. INFERIORE, LEVA SELEZIONE MARCE LENTE VELOCI, LEVA SELEZIONE MARCE (fig. 12) Per motivi di imballo le leve sopra indicate, possono trovarsi sganciate dalle relative aste di comando (14), (15) e (16), per il montaggio inserirle nelle rispettive sedi; quindi bloccarle con le apposite spine elastiche.

ROTAZIONE DELLE STEGOLE DI 180° (fig. 4) Per potere applicare attrezzature intercambiabili frontali (es. barra falciante, ruspa, etc.), é necessario ruotare le stegole di guida di 180° in senso antiorario, posizionandole sopra il cofano motore e procedendo nel seguente modo fig.12: 1) Togliere le spine elastiche che bloccano in sede le rispettive aste; 2) Sfilare le aste (14 - 15 - 16) dalle proprie sedi e spostarle in modo che non siano di intralcio; 3) Tirare a fondo la leva (12 fig.1) e far ruotare in senso antiorario il supporto delle stegole finché non si trova la giusta posizione di incastro. Quindi rilasciare la leva (12 fig. 1); 4) Prima di girare la stegola di 180° in posizione di falce, o per tornare in posizione di fresa, assicurarsi che la leva selezione marce (16 fig. 1) sia nella posizione 2 (posizione V fig. 10) 5) Reinserire le aste di comando (14 - 15 - 16) nelle relative sedi e bloccarle con le apposite spine elastiche.

3.1.4 SOSTITUZIONE DELLE ATTREZZATURE INTERCAMBIABILI (fig. 13) Per la sostituzione delle attrezzature intercambiabili, è necessario svitare i due dadi (5) che collegano l’accessorio alla presa di forza (3), togliere le due rondelle, quindi sfilare l’accessorio prestando attenzione a non rovinare il filetto dei tiranti di fissaggio. Prendere quindi l’accessorio da collegare, fare corrispondere gli scanalati, quindi inserirlo completamente nell’alloggiamento presa di forza. Questa operazione va eseguita da due persone munite di robusti guanti. Mettere le due rondelle e riavvitare i dadi che trattengono collegato l’attrezzo Durante l’applicazione, prestare particolare attenzione nell’effettuare il centraggio dell’attrezzo all’albero scanalato della presa di forza in modo da non rovinarlo.

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Dopo aver allontanato eventuali persone, o animali presenti nel raggio d’azione della macchina, procedere con l’avviamento del motocoltivatore, operando nel seguente modo (Fig.1): 1) Abbassare la leva (10), tirare la leva della frizione (11) e bloccarla con l’apposito fermo (18). 2) Posizionare la leva acceleratore (9) come indicato nel libretto relativo al motore montato. 3) Porsi in zona di sicurezza (“B” fig. 8, per macchine munite di avviamento a strappo) e procedere a seconda del tipo di avviamento disponibile in uno dei seguenti modi:

Accessori come: seggiolino di trasferimento, carrello botte, vanno collegati al motocoltivatore in corrispondenza dell’attacco (4) fig. 11, mentre il rimorchio trainato va collegato solo all’attacco (5) fig. 11. Altri accessori come assolcatore e aratro monovomere, pur non necessitando di collegamento alla presa di forza, vanno collegati all’attacco rappresentato in fig.15. N.B. E’ vietata l’applicazione al motocoltivatore di attrezzature intercambiabili non conformi alle vigenti norme di sicurezza e di tutela della salute; quindi prive di marcatura “CE”.

3.2.1 AVVIAMENTO A STRAPPO CON AUTOAVVOLGENTE Dopo avere seguito le procedure riportate nel paragrafo 3.2 AVVIAMENTO: 1) Sollevare il cofano di protezione motore (8 fig. 14) 2) Tirare la cordicella di avviamento (9 fig.14) fino a quando non si sente una certa resistenza. A questo punto tirare con uno strappo forte e deciso. Il motore é dotato di avviamento a strappo di tipo auto avvolgente che permette di tirare la fune ma che nel momento in cui il motore si avvia, si disconnette in modo da evitare strappi e contraccolpi all’operatore. 3) Rilasciare la fune mentre si riavvolge. Nel caso in cui il motore non dovesse avviarsi, ripetere l’operazione. 4) Abbassare il cofano motore e bloccarlo con gli appositi ganci elastici.

3.1.5 VERIFICHE PRELIMINARI Prima di iniziare il lavoro: - Verificare che il cambio sia provvisto di olio e controllarne il giusto livello (Vedere sezione 4.1.2 Manutenzione macchina 7 fig. 11). - Controllare che la frizione abbia un gioco corretto (vedere sezione 4.1.3 Regolazione comando frizione). - Controllare il serraggio di tutte le viti, in particolare modo quelle del gruppo fresante. - Verificare che il montaggio delle ruote sia corretto, e che la freccia stampigliata sui fianchi dei pneumatici, corrisponda al senso di avanzamento della macchina.

ATTENZIONE. Il motore è sprovvisto di lubrificante. Prima di avviare il motore è necessario consultare le istruzioni riportate sul libretto dello stesso e mettere l’olio del tipo e della quantità prevista.

3.2.2 AVVIAMENTO ELETTRICO (fig. 16) Dopo avere seguito le procedure riportate nel paragrafo 3.2 AVVIAMENTO: 1) Introdurre la chiave nell’interruttore di avviamento (1) 2) Ruotare la chiave in senso orario finche non si accendono le spie di ricarica batteria (4) e pressione olio motore (6) 3) Ruotare ulteriormente la chiave e appena il motore è avviato rilasciarla. Se al primo tentativo il motore non si avvia ritentare dopo qualche secondo. Per i vari sistemi di avviamento, se dopo più tentativi il motore non si avvia, rivolgersi al servizio assistenza.

3.2 AVVIAMENTO Prima dell’avviamento motore, controllare sempre: - Che l’olio motore sia a livello (vedere libretto di istruzioni del motore) e così pure l’olio del cambio. - La pulizia del filtro aria del motore. - Il livello del carburante nel serbatoio.

ATTENZIONE. Non rifornire il motocoltivatore con il motore ancora caldo, in presenza di fiamme libere, con sigarette accese o in locali chiusi. Pulire immediatamente le parti eventualmente bagnate dal carburante.

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da facilitare l’inserimento degli ingranaggi. - Per interrompere l’avanzamento tirare la leva frizione e portare il cambio in folle, agendo sulla leva di selezione marce (16).

3.2.3 DOPO L’AVVIAMENTO - Lasciare scaldare il motore al minimo per qualche minuto. - Durante le prime ore di lavoro, non utilizzare la macchina al massimo delle prestazioni. - Evitare lo sfruttamento esasperato del motore.

3.4.1 RETROMARCIA In posizione di lavoro con accessori frontali (es. barra falciante, spazzolone, spazzaneve, etc.), la seconda velocità (V fig. 10) NON deve essere utilizzata per la retromarcia. Con le stegole in posizione fresa (fig. 5) non è possibile inserire la retromarcia quando la presa di forza è innestata, o se questa è inserita non si può passare in retromarcia. Per evitare questo è predisposto un dispositivo di sicurezza che blocca l’inserimento, nel caso non si verifchi contattare la Ditta Costruttice. L’ avanzamento in retromarcia si ottiene nel seguente modo (fig. 1): - Portare il motore al minimo dei giri agendo sull’apposita leva (9). - Tirare a fondo la leva frizione (11). - Tirare o spingere a seconda della posizione in cui si vuole lavorare la leva marce “LENTE-VELOCI” (15). - Tirare o spingere a seconda della posizione la leva di selezione marce (16) finché si inserisce la marcia desiderata. Un apposito pittogramma posto alla base delle aste (fig. 10) indica la marcia inserita. - Rilasciare gradualmente la leva frizione ed accelerare. - Per interrompere l’avanzamento in retromarcia, tirare a fondo la leva frizione (11) e mettere la leva selezione marce (16) in folle.

ATTENZIONE. Durante il lavoro, impugnare saldamente le stegole per evitare che la macchina possa sfuggire di mano e controllare costantemente che tutt’intorno all’area di lavoro non vi siano persone o animali.

3.3 INTERRUTTORE FARI (solo con avviamento elettrico - fig.16). L’interruttore - selettore fari (2), è posto sul cruscotto di accensione ed ha 4 posizioni che corrispondono: 0) spento. 1) accensione luci di posizione. 2) accensione luci anabbaglianti. 3) accensione luci abbaglianti. Sul cruscotto inoltre sono presenti altre spie indicatrici che corrispondono a: 4) spia ricarica batteria. 5) spia accensione luci. 6) spia pressione olio motore.

3.4 AVANZAMENTO - INNESTO MARCE Versione con accessori posteriori (4 marce avanti + 2 retromarce) Versione con accessori frontali (2 marce avanti + 2 retromarce). L’innesto delle marce e l’avanzamento si ottengono nel seguente modo (fig.1): - Portare il motore al minimo di giri agendo sulla leva (9). - Stabilire se si vuole lavorare in modalità marce lente o veloci quindi tirare a fondo la leva frizione (11). - Selezionare una delle marce tirando o spingendo la leva di selezione marce (16), vedi indicatore e pittogramma in fig. 10, in funzione al tipo di terreno da lavorare, alla potenza motore disponibile e all’uso. Tenere presente che ad ogni posizione del cambio (marcia o folle) corrisponde uno scatto della leva di selezione. - Rilasciare gradualmente la leva frizione ed accelerare fino al regime di giri desiderato. In caso di difficoltà di inserimento delle marce, rilasciare la frizione e tirarla nuovamente in modo

3.5 BLOCCAGGIO DIFFERENZIALE Si consiglia di bloccare il differenziale quando si lavora su terreni sdrucciolevoli, quando una delle due ruote slitta oppure, quando durante una determinata lavorazione si vuole mantenere una direzione fissa. Il bloccaggio del differenziale si ottiene portando la leva (13 fig. 1) in posizione “BLOCCATO”, dopo avere ridotto il numero di giri del motore. N.B. Per evitare possibili danni alla macchina, si consiglia di inserire il bloccaggio differenziale solo dopo avere tirato la frizione e con le ruote ferme. - Non usare la macchina con il bloccaggio inserito in prossimità di curve o quando si procede in 4 velocità. Prima di curvare, disinserire sempre il bloccaggio differenziale, riportando la leva (13 fig. 1) in posizione “SBLOCCATO” senza necessità di tirare la frizione.

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3.6 FRENI Il motocoltivatore è dotato di freni a tamburo sulle due ruote con comandi indipendenti alle stegole (leva 20 e 21 fig.1). Tirando a fine corsa verso l’operatore le leve di comando freni, le ruote rimangono bloccate.

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3.7 PRESA DI FORZA SUPERIORE La P.T.O. superiore può funzionare a tre velocità, sia con motocoltivatore in movimento che stazionato. - La velocità di rotazione viene selezionata agendo sulla leva (16 fig.12) dopo aver tirato a fondo la leva frizione (11 fig.1). - Il funzionamento della presa di forza con motocoltivatore in stazionamento, avviene mettendo la leva (15 fig.12) LENTE-VELOCI in posizione di folle (N) e agendo poi per la selezione sempre sulla leva (16 fig.12) come precedentemente descritto.

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cato alla P.T.O durante il funzionamento, non sia di pericolo per eventuali persone o animali. Prima di agire sulle leve cambio (14) e P.T.O. (16), tirare a fondo la leva frizione (11 fig.1). Selezionare la marcia o le velocità P.T.O. desiderate, agendo sulle apposite leve (vedi specifici paragrafi). Rilasciare lentamente la leva frizione (11 fig.1) e contemporaneamente accelerare il motore fino ad ottenere la velocità di rotazione desiderata. Evitare di lavorare per lungo tempo con il motore al massimo delle prestazioni. A lavoro ultimato, mettere la leva P.T.O. (16) in posizione di folle, seguendo il procedimento sopra descritto. Evitare di far funzionare a vuoto la P.T.O. inferiore quando non è necessario.

ATTENZIONE! Il motocoltivatore dispone di un dispositivo di sicurezza che impedisce l’inserimento della RM quando, in versione fresa è inserita la presa di forza. In tal caso per procedere in retromarcia bisogna prima disinserirla.

ATTENZIONE: Nel caso in cui la velocità di rotazione sia di 3000 g/1’ o 740 g/1’, il senso di rotazione della P.T.O. è antiorario. Selezionando invece la velocità di 1390 g/1’, il senso di rotazione è orario (osservando la P.T.O. in posizione frontale). - SCANALATO DI ATTACCO 26 UNI 220

ATTENZIONE! Per il funzionamento ottimale del motocoltivatore in versione barra falciante, mantenere un regime del motore di 1.700 - 2.200 giri/min. al massimo (equivalente a 1/4 - 1/3 del manettino dell’acceleratore). A questo regime di giri si ha il rapporto ottimale fra giri del motore e battiti della lama di taglio.

3.8 PRESA DI FORZA INFERIORE Può funzionare con due velocità indipendenti dal cambio (575-935 g/1’), per azionare attrezzi rotativi; oppure con 6 velocità sincronizzate con le ruote, permettendo l’accoppiamento con rimorchio a ruote motrici.

3.9 ARRESTO DEL MOTORE (fig.1) Per l’arresto della macchina operare nel seguente modo: - Portare la leva dell’acceleratore al minimo. - Tirare la leva frizione (11) e mettere il cambio in folle. - Rilasciare la leva frizione e quella del motorstop (10). Si consiglia ogni qualvolta la macchina debba rimanere inattiva per un determinato periodo di tempo, di bloccare la leva frizione in tiro, agendo sull’apposito dispositivo (18) onde evitare l’incollaggio della frizione stessa.

La scelta delle velocità di rotazione della P.T.O. è resa possibile dalla leva (14 fig.12), dopo aver tirato a fondo la leva frizione. L’etichetta adesiva posta alla base delle aste di comando, indica la giusta posizione della leva in funzione alla velocità desiderata. - SENSO DI ROTAZIONE: Antiorario (osservando la P.T.O. in posizione frontale). - SCANALATO DI ATTACCO 26 UNI 220. Le velocità sincronizzate, vanno inserite solo per l’eventuale applicazione del rimorchio con ruote motrici. Tutte le selezioni del cambio e delle due prese di forza, devono essere eseguite nel seguente modo (fig.12): - Assicurarsi che il movimento dell’attrezzo appli-

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co, nella quantità di 5 Kg e verificare il livello raggiunto (vedi cap. specifico). Usare OLIO tipo SAE 20 - 40. - Ad operazione ultimata, rimettere il tappo nel foro di carico (7 fig.11).

SEZIONE 4 MANUTENZIONE ORDINARIA 4.1 MANUTENZIONE Vengono di seguito descritte le varie operazioni di manutenzione e regolazione. Il minor costo di esercizio ed una lunga durata della macchina dipendono, tra l’altro, dalla metodica e costante osservanza di tali norme.

4.1.3 REGOLAZIONE COMANDO FRIZIONE (fig.1) Periodicamente controllare il gioco della leva frizione (11). Quando risulta eccessivo, con la leva prossima al fine corsa, procedere alla sua regolazione nel modo seguente: - Allentare il controdado (19). - Agire sulla vite di regolazione (17) fintanto che il gioco al disinnesto della frizione sia di circa 7-8 mm. - A regolazione ultimata fissare nuovamente il dado (19).

Le operazioni di manutenzione, regolazione e preparazione alla lavorazione, devono essere eseguite a motore spento e macchina bloccata.

4.1.1 MOTORE Vedere il libretto di istruzioni specifico del motore. Indicativamente, ogni 8 ore di lavoro: controllare ed eventualmente ripristinare il livello olio motore. Controllare inoltre, ed eventualmente pulire, il filtro aria del motore. Dopo le prime 50 ore di lavoro, sostituire l’olio motore; successivamente consultare il libretto motore e procedere come indicato.

Per eventuali regolazioni dell’acceleratore si fa assoluto divieto di modificare i limiti imposti dal costruttore ma, nell’eventualità, di rivolgersi ad un Centro di Assistenza autorizzato.

4.1.2 MACCHINA

4.2 RIMESSAGGIO

Periodicamente eseguire il lavaggio completo della macchina e procedere ad un’accurata pulizia di ogni sua parte. Se fosse utilizzato un sistema di lavaggio ad alta pressione, controllare che non venga danneggiato alcun organo. Dopo ogni lavaggio é necessario lubrificare, tutte le parti soggette ad attrito. Periodicamente controllare ed eventualmente ripristinare il livello olio della scatola ingranaggi. Il controllo del livello olio si effettua svitando il tappo con asta (7 fig.11), e va fatto tenendo la macchina in piano. L’asta del tappo deve essere immersa nell’olio per circa 5 mm. Ogni 200 ore di lavoro, effettuare la completa sostituzione dell’olio procedendo nel seguente modo: - Per comodità consigliamo di smontare dalla macchina il gruppo fresa (4 fig.1) o altro accessorio di lavoro. - Sollevare la macchina e bloccarla (vedi cap. specifico) in modo da inserire sotto al carter cambio una bacinella di raccolta olio. - Togliere il tappo di scarico olio (8 fig.9) e quello di carico (7 fig.11). - Far defluire nella bacinella di raccolta tutto l’olio usato. - Rimettere il tappo di scarico prestando attenzione di non rovinare la guarnizione di tenuta. - Immettere il nuovo olio attraverso il foro di cari-

Se la macchina deve rimanere inattiva per un certo periodo, si consiglia di seguire le indicazioni riportate di seguito per trovarla in piena efficienza al momento del riutilizzo. - Effettuare un’accurata pulizia. - Controllare che sia in perfette condizioni, eventualmente provvedere alla sostituzione delle parti danneggiate o usurate. - Svuotare completamente il serbatoio dal carburante. - Lubrificare le parti soggette ad usura. - Bloccare in tiro la leva della frizione. - Coprire la macchina con un telo, e sistemarla al coperto, al riparo dalle intemperie, dal gelo e dall’umidità.

4.1.4 REGOLAZIONE COMANDO ACCELERATORE

4.3 SMANTELLAMENTO In caso di smantellamento della macchina, procedere al recupero dei vari componenti, per quanto possibile. Smaltire il rimanente in conformità con le normative antinquinamento previste nel paese di utilizzo.

4.4 RICAMBI I ricambi del gruppo motore vanno richiesti direttamente al costruttore del motore o suo concessionario. Per la richiesta dei ricambi della macchina, rivolgersi al concessionario di zona.

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TABLE OF CONTENTES

SECTION 1 Description and specifications of the machine

SECTION 1: Description and specifications of the machine 1.1 Foreword ............................................... 18 1.2 Warranty ................................................ 18 1.2.1 Warranty exclusions .............................. 18 1.3 Description of the machine .................... 19 1.3.1 Interchangeable attachments and optional accessories .............................. 19 1.3.2 Identification .......................................... 19 1.3.3 Technical specifications ......................... 20 1.3.4 Overall dimensions ................................ 20 1.3.5 Tyres ...................................................... 20 1.3.6 Noise level ............................................. 20 1.3.7 Vibrations level ...................................... 21 1.3.8 Speed .................................................... 21 1.3.9 Refuelling .............................................. 21 1.4 Machine handling .................................. 21 SECTION 2: General safety regulations 2.1 Safety signs ........................................... 21 2.2 Clothes .................................................. 21 2.3 Ecology and pollution ............................ 22 2.4 Safe operation ....................................... 22 2.5 Maintenance operations under safety conditions .............................................. 22 SECTION 3: Use of the machine 3.1 Before using the machine ...................... 22 3.1.1 Adjustment of the handlebars ................ 22 3.1.2 Adjustment of the tracks ........................ 23 3.1.3 Assembly: lower p.t.o. lever, slow/fast gear lever and gear lever ...................... 23 3.1.4 Replacement of the interchangeable attachments ........................................... 23 3.1.5 Preliminary checks ................................ 23 3.2 Start-up .................................................. 24 3.2.1 Rope starter with automatic winding ..... 24 3.2.2 Electric starter ....................................... 24 3.2.3 After the start-up .................................... 24 3.3 Beams switch ........................................ 24 3.4 Forward movement - shifting ................. 24 3.4.1 Reverse movement ............................... 25 3.5 Differential locking ................................. 25 3.6 Brakes ................................................... 25 3.7 Power upper takeoff .............................. 25 3.8 Power takeoff ......................................... 25 3.9 Stopping of the engine .......................... 26 SECTION 4: Routine maintenance 4.1 Maintenance .......................................... 26 4.1.1 Engine ................................................... 26 4.1.2 Machine ................................................. 26 4.1.3 Adjustment of the clutch control ............ 27 4.1.4 Adjustment of the accelerator control .... 27 4.2 Storage .................................................. 27 4.3 Dismantling ............................................ 27 4.4 Spare Parts ........................................... 27 «CE» DECLARATION OF CONFORMITY ...... 72

1.1 FOREWORD This instruction manual describes the instructions to be followed for the use and the maintenance of the motor hoe. The engine handbook is attached to this manual. Both manuals are an integral part of the machine and they shall be made reference to before carrying out any intervention on the machine or before using it (also before unpacking it).

1.2 WARRANTY The engine is warranted according to the Manufacturer’s conditions and terms. When you purchase it, we suggest you to check that the machine is not damaged by informing of any anomaly or defect within eight days after. the delivery of the machine. The machine is covered by a 12-month warranty starting from the delivery date. Such warranty includes only the replacement of those parts which, after a careful inspection by the Technical Department of the Manufacturer, are defective. The warranty does not cover those parts which are not manufactured by the Company and the tools. You shall agree with the Manufacturer before returning any goods, and you shall ship them back ex works. The purchaser, anyhow, shall bear the transport costs, the costs for the lubricants, the VAT and the customs duties, if any. Anyhow, the repairs or the replacement of the parts shall not extend the warranty terms. The purchaser, anyhow, will be entitled to claim the warranty only if he has complied with the terms listed in the supply contract.

1.2.1 WARRANTY EXCLUSIONS The warranty, anyhow, shall not be valid: - if the damage is due to an improper use of the machine. - if the damage is due to a poor maintenance of the machine - if you exceed the max. permissible power - if the trouble is due to unskillfulness, negligence or improper use of the machine. - if, after the user has carried out the repair without the Manufacturer’s prior consent, or because non-original spare parts have been assembled on it, the machine has been modified and the damage is attributable to such changes. - if the instructions of this manual have not been complied with.

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The motor hoe is equipped with: - EC brand - EC declaration of conformity - engine handbook - instruction manual of the machine - 13-17 mm non-adjustable spanner - 17-19 mm non-adjustable spanner - 22-24 mm non-adjustable spanner - Grease gun

1.3 DESCRIPTION OF THE MACHINE The Motor hoe is a machine «EC» marked in compliance with the regulations of the European Union listed in the Directive 2006/42/EC, 2004/108/ EC, as described in the declaration of conformity attached to each machine. It is designed to be controlled by a standing operator and it may be used for different agricultural purposes (hoeing, plowing, grass mowing, etc.).

1.3.1 INTERCHANGEABLE ATTACHMENTS AND OPTIONAL ACCESSORIES

The Manufacturer shall not be held responsible for direct or indirect damages due to an improper use of the machine or for a different use of it which does not comply with what is provided for in this manual.

Upon request, the Manufacturer may supply a set of interchangeable accessories and attachments in addition to the standard equipment of the machine which include: Front interchangeable attachments (fig. 4): - Cutter bar; - Grass and brushwood chopper; - Front scraper;

The motor hoe includes (fig. 1): 1) Engine. For its specifications please make reference to the enclosed handbook; 2) Change gear with four forward gears and three reverse gears (with rotary hoe); 3) Driving wheels; 4) Rotary hoe unit; 5) Casing; 6) Spur rod; 7) Handlebar locking and adjusting devices; 8) Engine casing; 9) Accelerator lever; 10) «Motorstop» device. The motorstop device allows to stop the engine immediately in case of an emergency when the operator does not hold the handlebar firmly and it does not allow to start the engine unless the clutch is engaged. During the operation, if the operator removes his hand from the handlebar, the machine stops immediately. This device is used also to stop the engine. 11) Clutch lever. It allows to engage and to disengage the clutch; 12) Lever to adjust the handlebars horizontally 13) Clutch differential locking; 14) Lower power takeoff lever; 15) Gear lever (slow/fast gears); 16) Gear lever; 17) Screw for adjusting the clutch travel; 18) Clutch locking device. It allows to lock the clutch lever; 20) Left wheel brake lever; 21) Right wheel brake lever.

Rear interchangeable attachments (fig. 5): - Adjustable rotary hoe; - Adjustable furrow opener to be assembled on the rotary hoe back; - Adjustable furrow opener; - Single-bottom plow; - Swivel plow; - Rotary harrow; - Trailer with driving wheels, handlebars and lighting system; - Trailer with brakes; - Two-wheel seat with brakes; Multipurpose accessories: - Cage wheels; - Flanged spraying pump; - Tanker; - Furrow or spray irrigation pump; - Power takeoff synchronized with the wheels of the trailer equipped with driving wheels;

1.3.2 IDENTIFICATION ENGINE: it is necessary to refer to the handbook of the specific engine in order to identify it and to compare the data of the name plate of the engine. MACHINE. Each machine has a name plate (fig. 1) with the following data: A-Trademark, name and address of the Manufacturer B- EC brand C- model of the machine D- year of manufacture E- Max weight of the machine in kg

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1.3.4 OVERALL DIMENSIONS

The code no. of the machine, which shall always be quoted when spare parts are ordered, is shown on the right side of the gearbox casing near the engine connector (1 fig. 9).

Please make reference to fig.2. DIMENSIONS (with wheels 5.00 - 10) in mm. A 750 B 1210 C 1960 D 960 E 650 F 700 - 800 G 560

1.3.3 TECHNICAL SPECIFICATIONS The machine may be equipped with one of the following engines: - Lombardini 6LD 400: ............................... diesel 6,5 kW 8,8 Hp - Lombardini 3LD 510: ............................... diesel 9 kW 12,2 Hp - Ruggerini MD150: ................................... diesel 10 kW 13,6 Hp Safety devices: - «Mot Start up: - rope starter with automatic rope; - electric starter. Accelerator: - lever control on the handlebars. Clutch: - Single-disk dry clutch with handlebars control. - Multiple-disk dry clutch (Lombardini 6LD 400 engine) with handlebars control. Drive: - oil-bath gear drive. Change gear: - 4 forward gears + 2 reverse gears (with rotary hoe) - 2 forward gears + 2 reverse gears (with cutter bar) Power takeoff: - 1 upper independent power take off with 3 different speeds (3000/ 1393/740 rpm) - 1 lower power takeoff with 2 different speeds (575/934 rpm) + 6 speeds synchronized with the wheels. Safety devices: - «Motorstop» device combined with the clutch. - Safety device to disengage the rotary hoe in the reverse gear. Handlebars: - adjustable vertically and horizontally. 180° reversible. Dimensions of wheels: 5.00x12 - 6.50/80x12 6.50/80x15 (all with adjustable disk) Wheel inflation pressure: 2,2 bar. Brakes: drum brakes with one independent control for each wheel (upon request). Rotary hoe unit: - 80 cm rotary hoe with possibility to reduce the casing. Weight: 230 - 258 kg (depending on the type of engine).

The following table shows the dimensions of the track of the motor hoe, according to the adjustment of the wheels: E (mm) WHEELS 500 x 12 6,50/80 x12 6,50/80 x15

min. 550 640 640

max. 680 750 750

1.3.5 TYRES Periodically check the conditions of the tyres; if they are worn out, torn or broken, replace them in the following way: 1) Stop the engine; 2) Remove the attachment, if any, from the power takeoff; 3) Slightly loosen the nuts locking the wheels; 4) Lift the machine (make reference to par. 1.4 «Machine handling»); 5) Unloose the nuts completely and replace the wheel. N.B. Periodically check the tyre inflation pressure, which shall always be of 2.2 bar.

1.3.6 NOISE LEVEL The noise level was taken while the attachment (rotary hoe) was idling; we here below list the results: Lombardini 6LD 400 engine (diesel) with muffler draw 9996.952.0 - Level of acoustic radiation pressure (LpAm) dB ................................................ 92,3 - Level of acoustic power (LwA) dB .................................................... 107 Lombardini 3LD 510 engine (diesel) with muffler draw 9972.001.0 - Level of acoustic radiation pressure (LpAm) dB ................................................ 91,5 - Level of acoustic power (LwA) dB .................................................... 106

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Therefore, we suggest to read this manual very carefully and especially to read the safety regulations, by paying attention to those operations which are particularly dangerous.

1.3.7 VIBRATIONS LEVEL The vibrations level was taken while the machine was running at 3060 rpm (85% of the rated speed of 3600 rpm) and we here below list the results: - Lombardini 6LD 400 .......................... 3,25 m/s2 - Lombardini 3LD 510 .......................... 3,15 m/s2

The Manufacturer disclaims all and any responsibility for damages due to the non-compliance with the safety and the accident prevention regulations here below described. Moreover, he shall not be held responsible for damages due to an improper use of the machine or to changes which were carried out without the Manufacturer’s prior approval.

1.3.8 SPEED Make reference to the table of fig.6. The speed values were taken while the motor was running at 3000 rpm.

1.3.9 REFUELLING For the type of fuel to be used, please make reference to the engine handbook and check the identification data on the name plate of the engine. The fuel tank is under the engine casing.

2.1 SAFETY SIGNS (fig.3)

1.4 MACHINE HANDLING The machine has adhesive labels with brief instructions on them in order to avoid incorrect operations and possible accidents. The transfer printings concerning safety shall be always clear and clean and they shall be replaced when they are not legible: 1) Before starting the machine, carefully read the instruction manual (this symbol is placed on the front cover of the instruction manual) 2) Before carrying out any maintenance, stop the engine and read the handbook 3) Loud noise. Wear adequate hearing protection, e.g. headphones. 4) Scald hazard. Do not touch the engine hot parts. 5) Shearing hazard of lower limbs. While the machine is working keep at a safe distance from the moving parts. 6) Hazard due to the possible flinging of blunt instruments. Make sure that the casing (5 Fig. 1) is installed properly and that there are no people or pets around the working area which could be hit by the blunt instruments.

The machine is packed in cartons. Because of transport needs, when the machine is delivered, the handlebars may be turned 180° (above the engine casing) and the lower power takeoff lever (14 fig. 1), the slow/fast gear lever (15 fig. 1) and the gear lever (16 fig. 1) are partially disassembled. In order to assemble them, please make reference to the specific paragraphs listed further on. We remind you that the packing materials are recyclable and therefore, after using them, they shall be delivered to special centres in compliance with the law in force in the country where the machine will be used. During the transport, the machine shall be firmly secured by means of special locks. During the loading and the unloading of the machine to and from the vehicle, whether it is a truck or a trailer, we suggest to always use loading ramps and skids suitable to the weight of the machine and to the operator in charge of this. For a manual handling of the machine, the loading and the unloading of the packing or of the unpacked machine shall be made by two people. In case you need to use a lifting equipment, the machine shall be lifted by using a special belt only, by putting it around the gearbox casing (fig. 7), without moving it abruptly and by balancing it and the handlebars as shown in fig. 7.

2.2 CLOTHES

- Do not wear loose-fitting and fluttering clothes as well as necklaces, scarves and ties: they could get entangled in the moving parts. - Long hair shall be tied with a ribbon. - We recommend to wear suitable shoes; do not work with bare feet or with sandals or slippers.

SECTION 2 General safety regulations

Pay attention to the warning sign in this instruction manual. It signals a situation of potential hazard.

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ENGLISH

Never lock the differential before turning or when the fourth gear is engaged.

2.3 ECOLOGY AND POLLUTION

2.5 MAINTENANCE OPERATIONS UNDER SAFETY CONDITIONS

- Keep the lubricants out of the children’s reach. Read the warnings and the precautions marked on the containers of the lubricants carefully. After using them, wash your hands with plenty of water. Dispose of the used lubricants in compliance with the anti-pollution regulations in force. - Comply with the laws in force in the country where the machine is used concerning the use and disposal of the products used to clean and maintain the machine. - If the machine is dismantled, comply with the anti-pollution regulations in force in the country where the machine is used.

- Periodically check that all the machine parts and the safety devices are in good conditions. - Periodically check that the screws and the nuts are tightened and that the pipe fittings, if any, do not leak. - Use the suggested oils and lubricants. - The spare parts shall comply with the needs of the manufacturer. Use original spare parts only. - It is strictly forbidden to remove or tamper the safety devices. - The maintenance of the machine shall be carried out only when the machine is off, by skilled personnel and according to the instructions listed in this manual. - The refuelling and the topping up of oil shall be carried out only when the engine is off and cool. During refuelling do not smoke and keep away from free flames. If some fuel is spilled, absorb it immediately before starting the machine. Store the fuels and the lubricants in suitable rooms where authorized personnel only are admitted; keep them out of the children’s reach. - The safety signs on the machine give brief instructions to avoid accidents. Clean them when they are dirty and replace them immediately if they come off or they are damaged. - This instruction manual must be read, memorized and kept for the whole life of the machine until it is completely dismantled. If it gets lost, contact the manufacturer immediately and ask for a new copy.

2.4 SAFE OPERATION

- It is strictly forbidden to start the machine or to have it started by anyone who has not read and understood what is described in this manual, as well as by unskilled people, by people who are not in good health or who are less than 16 years old. - Before starting the operations, familiarize with the controls and their functions. - Before starting the machine, make sure that the safety devices and the machine are in good conditions. - Before starting the machine, make sure that no people or animals are near the machine. - Do not touch the moving parts and do not go between them: keep at a safe distance. - It is strictly forbidden to stand in the operating range of the machine. - If any part clogs or stops, stop the engine and then remove the foreign body. - In case of a soft ground, slope, ditch or steep ground, be very careful to prevent the machine from turning over. - This machine is not homologated for road circulation. Upon request, it is possible to homologate only the machines with trailer with driving wheels and equipped with LOMBARDINI 3LD 510 engines. - Do not position the machine on a sloping ground. - Do not touch the hot parts of the engine. - During the maintenance operations, operate the machine in airy rooms: the exhaust gas is harmful to the health. - Before turning, disengage the differential lock.

SECTION 3 Use of the machine 3.1 BEFORE USING THE MACHINE The machine is partially disassembled before packing it. Therefore, it is necessary to assemble it according to the following instructions:

3.1.1 ADJUSTMENT OF THE HANDLEBARS If the machine is packed, the handlebars are on the engine casing. Otherwise they are positioned as shown in fig. 5.

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ENGLISH

Check that the wheels are assembled in the correct direction. Otherwise exchange them.

Before using the machine, adjust the height of the handlebars and position them according to the type of attachment.

3.1.3 ASSEMBLY: LOWER P.T.O. LEVER, SLOW/FAST GEAR LEVER AND GEAR LEVER (FIG. 12)

Adjustment of height: Loosen the screw (7 fig. 1) and position the handlebars to the desired height, then tighten the screw.

When the machine is packed, sometimes the above mentioned levers are detached from the control rods (14), (15) and (16). In order to assemble them, put them in their slots (1) and (2) and secure them with the elastic pins.

Horizontal adjustment: It is possible to adjust the handlebars horizontally only when the motor hoe handlebars are positioned as shown in fig. 5. Carry out the following operations: pull the lever (12 fig. 1) completely; move the handlebars towards right or left until the hole coincides with the check pin. Then release the lever (12) again.

3.1.4 REPLACEMENT OF THE INTERCHANGEABLE ATTACHMENTS (fig. 13) In order to replace the interchangeable attachments, it is necessary to unscrew the two nuts (5) connecting the attachment to the power takeoff (3), to remove the two washers, then remove the attachment by paying attention not to damage the thread of the fastening screws. Then take the attachment to be connected to the machine, make the slots coincide, then connect it to the power takeoff. This operations must be carried out by two people wearing strong gloves. Insert the two washers and tighten the nuts securing the attachment.

180° Handlebars rotation (fig. 4) Before connecting the front interchangeable attachments (e.g. cutter bar, snowblower, etc.), it is necessary to turn the handlebars 180° anti clockwise and to position them on the engine casing as follows: 1) Remove the elastic pins securing the relevant rods; 2) Remove the control rods (14, 15 and 16) and put them aside; 3) Press the lever (12 fig. 1) completely and turn the handlebar support anti clockwise until it fits in properly. Then lift the lever (12 fig. 1) again. 4) Before turning handlebars 180° into motor mowers position, or coming back to motor cultivator position, make sure that speed selection’s lever (16 fig. 1) is in position 2 (position V fig. 10); 5) Reassemble the control rods (15 and 16) and secure them with the elastic pins. 6) Make sure that the wheels are assembled properly and that the arrow on the tyre sides corresponds to the forward movement of the machine, otherwise exchange them.

When you true up the attachment on the union sleeve of the power takoff, pay attention not to damage it. Some attachments, such as the seat and the tanker, must be connected to the connector (4 fig. 11) of the motor hoe; the trailer, instead, must be connected to the connector (5 fig. 11) only. Some other attachments, such as the furrow opener and the single-bottom plow, must be connected to the connector shown in fig. 15 even if it is not necessary to connect them to the power takeoff.

3.1.2 ADJUSTMENT OF THE TRACKS In order to increase or decrease the motor hoe tracks, carry out the following operations (fig. 15): - Lift the machine (as described in par. 1.4 «Machine handling») - Remove the locking bolts (1) - Change the position of the internal disk (3) - Insert the bolts again and tighten them. There are 3 different positions: 1) As shown in fig. 15 2) By moving the disk (3) from (1) to (2). 3) By turning the wheel external (4) member upside down in relation to the internal disk (3).

N.B. It is strictly forbidden to connect any interchangeable attachment not in compliance with the safety and health regulations in force and therefore without the «EC» («CE») brand.

3.1.5 PRELIMINARY CHECKS - Make sure that there is the oil in the change gear and check its level (please make reference to section 4.1.3 - Maintenance of the machine 7 fig.11).

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automatic winding which allows to pull the rope but which, when the engine starts, is disconnected to avoid jerks and recoils to the operator. 3) Let the rope go as it winds up. If the engine does not start, repeat this operation. 4) Lower the engine casing and secure it with the special elastic hook.

- Make sure that the clutch travel is correct (please make reference to par. 4.1.3 - Adjustment of the clutch control). - Before starting, check that all the screws, in particular those of the rotary hoe unit, are tightened. - Make sure that the wheels are assembled properly and that the arrow on the tyre sides corresponds to the forward movement of the machine, otherwise exchange them.

3.2.2 ELECTRIC STARTER (fig. 16) After having carried out the operations listed in par. 3.2 START-UP: 1) Insert the key in the starting switch (1). 2) Turn the key clockwise until the pilot lamps of the battery charge (4) and of the engine oil pressure (6) are on. 3) Turn the key again and let it go as soon as the engine starts. If the engine does not start immediately, try again after a few seconds. If, after several attempts, the engine does not start, contact the After-Sales Service.

WARNING: There is no lubricant in the engine. Before starting it, it is necessary to make reference to the instructions of the engine handbook and to fill it with the type and quantity of oil required.

3.2 START-UP Before starting the machine, you should always check: - the engine oil level (make reference to the engine handbook) and the oil level of the change gear. - that the air filter of the engine is clean. - the level of fuel in the tank.

3.2.3 AFTER THE START-UP - Let the engine idle for a few minutes. - During the first working hours, do not use the machine at top speed. - Do not force the engine.

WARNING: Do not refuel the motor hoe when the engine is still hot, near free flames, or while you are smoking a cigarette or in an airless room. Immediately clean the parts where fuel has been spilled.

WARNING: While you are working, hold the handlebars firmly to prevent the motor hoe from slipping from your hands and always check that no people or animals are within the operating range of the machine.

When no people or animals are within the operating range of the machine, you may start the machine as follows (Fig. 1): 1) Lower the lever (10), pull the clutch lever (11) and lock it with the special locking device (18). 2) Position the accelerator lever (9) as shown in the handbook of the engine of your machine. 3) Keep at a safe distance (ÂŤBÂť Fig. 8, in case of machines with rope starter) and, according to the type of starter, carry out one of the following operations:

3.3 BEAMS SWITCH (only with electric starter - fig. 16) The switch for selecting the beams (2) is on the dashboard and it has 4 positions: 0) off 1) switching on of the parking lights 2) switching on of the low beams 3) switching on of the high beams On the dashboard there are also some other pilot lamps of: 4) battery charge 5) switching on of lights 6) engine oil pressure

3.2.1 ROPE STARTER WITH AUTOMATIC WINDING After having carried out the operations listed in par. 3.2 START-UP: 1) Lift the engine casing (8 fig. 14); 2) Pull the starting rope (9 fig. 14) until it makes some resistance. Now pull it hard and quickly. The engine is equipped with a rope starter with

3.4 FORWARD MOVEMENT - SHIFTING Model with rear attachments (4 forward gears + 2 reverse gears). Model with front attachments (2 forward gears + 2 reverse gears).

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N.B. In order not to damage the machine, we suggest to lock the differential only when the clutch is pulled and the wheels are not moving. - Do not lock the differential before turning or when the fourth gear is engaged. Before turning, always disengage the differential lock, by shifting the lever (13 fig. 1) to «SBLOCCATO» (unlocked) without pulling the clutch.

In order to engage the gears and to move the machine forward, carry out the following operations (fig. 1): - Let the engine idle by moving the lever (9). - Choose if you want slow or fast gears, then pull the clutch lever (11) completely. - Select one of the gears by means of the gear lever (16) (make reference to the pointer and pictograph in Fig.10), according to the type of ground, to the engine power and to the type of work. Remember that each position of the change gear (gear or neutral position) corresponds to one click of the selection lever). - Release the clutch lever slowly and accelerate up to the desired speed. - In order to stop the machine, pull the clutch lever and put the gear lever (16) in the neutral position.

3.6 BRAKES The motor hoe is equipped with drum brakes on the two wheels with independent controls to the handlebars (levers 20 and 21 fig. 1). It is possible to lock the wheels if the brake levers are pulled towards the operator completely.

3.7 POWER UPPER TAKEOFF The upper P.T.O. may work at three different speeds, both when the motor hoe is running and not. - Select the speed of rotation first by pulling the clutch lever (11 fig. 1) completely and then by shifting the lever (16 fig. 12). - In order to engage the power takeoff when the motor hoe is not running, shift the SLOW-FAST gear lever (15 fig. 12) to the neutral position (N) and then, to select the gears, shift the lever (16 fig. 12) as above mentioned.

3.4.1 REVERSE MOVEMENT When you are working with front attachments (ex. cutting bar, front brush, snow thrower etc.) 2nd speed (V fig. 10) CAN NOT be used for reverse. With handlebars in motor cultivator position (fig. 5) it is not possible to engage reverse motion when PTO engaged, or with engaged PTO you can not engage reverse motion. A safety device prevent any incidental PTO engagement when reverse engaged, or the contrary, In case this devise would not function, please get in touch immediately with manufacturer. In order to put the machine into reverse, carry out the following operations (fig. 1): - Let the engine idle by moving the lever (9). - Pull the clutch lever (11) completely. - Pull or push the “SLOW-FAST” gear lever (15) according to the type of operation. - Pull or push the gear lever (16) until the desired gear is engaged, as shown by the pictograph of fig. 10. - Release the clutch lever slowly and accelerate. - In order to stop the machine when the reverse gear is engaged, pull the clutch lever (11) and put the gear lever (16) in the neutral position.

WARNING! When the speed of rotation is 3000 rpm or 740 rpm, the power takeoff runs in a counterclockwise direction of rotation. If the speed of rotation is 1390 rpm, instead, the power takeoff runs in a clockwise direction of rotation (looking at the P.T.O. front). 26 UNI 220 CONNECTING SPLINED SHAFT

3.8 POWER TAKEOFF

3.5 DIFFERENTIAL LOCKING

It may work at two speeds which are independent of the change gear (575 - 935 rpm) to operate rotary attachments, or at 6 speeds which are synchronized with the wheels; in this way, it is possible to connect it to the trailer equipped with driving wheels.

We suggest to lock the differential when you are working on slippery ground, when either wheel skids or when you intend to move always in the same direction. The differential is locked by letting the engine idle and by shifting the lever (13 fig. 1) to «BLOCCATO» (locked).

It is possible to select the speed of rotation of the P.T.O. by means of the lever (14 fig. 12), after pulling the clutch lever completely. The adhesive label on the control rod shows the correct position of the lever according to the desired speed.

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SECTION 4

- DIRECTION OF ROTATION: Counterclockwise (looking at the P.T.O. front). - 26 UNI 220 CONNECTING SPLINED SHAFT The synchronized speed must be selected only when the trailer with driving wheels is connected.

Routine maintenance 4.1 MAINTENANCE We here below describe the maintenance and adjustment operations. A low operating cost and a long life of the machine depends also on a methodical and constant compliance with these instructions.

The change gear and the two power takeoffs must be selected in the following ways (fig. 12): - Make sure that, when the attachment connected to the P.T.O. is running, it is not dangerous for people or animals, if any. - Before shifting the gear lever (14) and the P.T.O. lever (16), pull the clutch lever (11 fig. 1) completely. - Release the clutch lever (11 fig. 1) slowly and, at the same time, accelerate the engine up to the desired speed of rotation. Do not work with the engine at max. speed for a long time. - When you finish working, put the P.T.O. lever (16) to the neutral position, according to the above mentioned instructions. - Do not let the lower P.T.O. run when it is not necessary.

The operations of maintenance, adjustment and preparation for working shall be carried out when the engine is off and when the machine is locked.

4.1.1 ENGINE Please make reference to the engine handbook. Check the oil level and, if necessary, top it up every 8 working hours approximately. Check and, if necessary, clean the air filter of the engine. After the first 50 working hours, change the engine oil completely; afterwards, make reference to the instructions of the engine handbook.

WARNING! The motor hoe is equipped with a safety device preventing the operator from engaging the reverse gear when, in the model with rotary hoe, the power takeoff is engaged. In this case, it is necessary to disengage the P.T.O. before engaging the reverse gear.

4.1.2 MACHINE Periodically wash the machine completely and clean each single part carefully. If a high-pressure washing system is used, make sure that water does not go inside the fuel tank and that the members are not damaged. After each washing it is necessary to lubricate all the moving parts with some drops of oil. Check oil lever control with cap screw (7 fig. 11) with machine on plan. Oil dipstick should be nearly 5 mm on oil. Every 200 working hours change the oil completely as follows: - For your convenience, we suggest to disassemble the rotary hoe unit (4 Fig. 1) or any other attachment from the machine. - Lift the machine (please make reference to the specific chapter) so that an oil drain tray may be put under the gearbox casing and secure it. - Remove the oil drain plug (8 Fig. 9) and the oil filler cap (7 Fig. 11). - Drain all the used oil into the drain tray. - Put the oil drain plug again and pay attention not to damage the seal. - Pour 5 Kg. of new oil through the oil filler cap and check the oil level (make reference to the specific chapter). Use SAE 20-40 OIL only. - Then close the oil filler cap (7 Fig. 11).

WARNING! The motor hoe with cutter bar works in the best way when the peak r.p.m. of the motor are 1700/2200 (corresponding to 1/4 - 1/ 3 of the throttle lever). At this speed there is the best ratio of motor rpm to strokes of the knife.

3.9 STOPPING OF THE ENGINE (fig. 1) In order to stop the engine, carry out the following operations: - Position the accelerator lever to the minimum - Disengage the clutch (11) - Release the motorstop lever (10) Before storing the machine for a certain period of time, we suggest to pull the clutch lever and to lock it by means of the special device (18), to prevent the clutch from jamming.

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4.1.3 ADJUSTMENT OF THE CLUTCH CONTROL (fig. 1) Check the travel of the clutch lever (11) periodically. When it is excessive, i.e. when the lever is near the end of its travel, adjust it as follows: - Loosen the nut and the lock nut (18). - Act on the adjusting screw (17) until the travel is about 7-8 mm. when the clutch is disengaged. - Then tighten the nut and the lock nut again (19).

4.1.4 ADJUSTMENT OF THE ACCELERATOR CONTROL It is strictly forbidden to change the limits set by the manufacturer. If it is necessary to adjust the accelerator, apply to an authorized After-Sales Service Center.

4.2 STORAGE If you do not intend to use the motor hoe for a certain period of time, we suggest to follow the here below listed instructions so that the machine will be efficient when you use it again. - Clean the machine carefully. - Check that the motor hoe is in very good conditions, otherwise replace the damaged or worn parts. - Empty the fuel tank completely. - Lubricate the wearing parts. - Pull the clutch lever and lock it. - Cover the machine with a cloth and store it in a covered area, sheltered from bad weather, from frost and from moisture.

4.3 DISMANTLING If the machine is dismantled, recover as many components as possible. Dispose of the remaining parts in compliance with the anti-pollution regulations of your country.

4.4 SPARE PARTS The spare parts of the engine unit shall be ordered directly to the manufacturer of the engine or to its concessionary agent. If you want to order the spare parts of the machine, contact the area dealer.

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TABLE DES MATIERES

SECTION 1 Description et caractéristiques de la machine

SECTION 1: Description et caractéristiques de la machine 1.1 Preliminaire ........................................... 28 1.2 Garantie ................................................. 28 1.2.1 Exclusions de la garantie ...................... 28 1.3 Description de la machine ..................... 29 1.3.1 Accessoires interchangeables et accessoires optionnels .......................... 29 1.3.2 Identification .......................................... 29 1.3.3 Caracteristiques techniques .................. 30 1.3.4 Dimensions ............................................ 30 1.3.5 Pneumatiques ....................................... 30 1.3.6 Niveau sonore ....................................... 31 1.3.7 Niveau de vibrations .............................. 31 1.3.8 Vitesse ................................................... 31 1.3.9 Ravitaillements ...................................... 31 1.4 Deplacement de la machine .................. 31 SECTION 2: Normes de sécurité générales 2.1 Signaux de securite ............................... 31 2.2 Habillement ........................................... 32 2.3 Ecologie et pollution .............................. 32 2.4 Utilisation en securite ............................ 32 2.5 Maintenance en securite ....................... 32 SECTION 3: Utilisation de la machine 3.1 Avant l’utilisation .................................... 33 3.1.1 Reglage des mancherons ..................... 33 3.1.2 Reglage de la voie ................................. 33 3.1.3 Montage du levier enclenchement p.t.o. inferieur, levier de selection des vitesses lentes rapides, levier de selection des vitesses ................................................. 34 3.1.4 Remplacement des outillages interchangeables ................................... 34 3.1.5 Verifications preliminaires ...................... 34 3.2 Mise en marche ..................................... 34 3.2.1 Mise en service par coup sec avec enroulement automatique ...................... 35 3.2.2 Demarrage electrique ............................ 35 3.2.3 Apres la mise en service ....................... 35 3.3 Interrupteur de phares ........................... 35 3.4 Avancement-enclenchement vitesses ... 35 3.4.1 Marche arriere ....................................... 36 3.5 Blocage differentiel ................................ 36 3.6 Freins .................................................... 36 3.7 Prise de force ........................................ 36 3.8 Prise de force ........................................ 36 3.9 Arret du moteur ..................................... 37 SECTION 4: Maintenance courante 4.1 Maintenance .......................................... 37 4.1.1 Moteur ................................................... 37 4.1.2 Machine ................................................. 37 4.1.3 Reglage de la commande de l’embrayage 38 4.1.4 Reglage de la commande de l’accelerateur 38 4.2 Remisage .............................................. 38 4.3 Demantelement ..................................... 38 4.4 Pieces de rechange ............................... 38 DÉCLARATION DE CONFORMITÉ «CE» ...... 72

1.1 PRELIMINAIRE Ce livret contient les instructions pour l’utilisation et la maintenance du motoculteur. Le livret du moteur est joint au présent opuscule. Ces deux documents doivent être considérés comme une partie intégrante de la machine, ils doivent être consultés avant toute intervention ou utilisation de cette dernière (même avant la sortie de l’emballage).

1.2 GARANTIE Le moteur est garanti selon les conditions et les termes établis par le constructeur de ce dernier. Lors de l’achat, vérifier l’intégrité de la machine en signalant les éventuelles anomalies ou manques, dans un délai de 8 jours à dater de la livraison de cette dernière. La machine est garantie douze mois à partir de la date de livraison. Cette garantie s’applique uniquement sur le remplacement des éléments qui, après un examen attentif de la part du Service Technique de la Société Constructrice, résulteraient défectueux. Les pièces non construites par le Constructeur et les outils de travail sont exclus de la garantie. Les retours de marchandises doivent être fixés avec la Société Constructrice, et, expédiés franco usine. Les frais de transport, les lubrifiants les taxes (T.V.A.) et les éventuels frais douaniers sont à la charge de l’acheteur. Les réparations ou le remplacement des parties ne prorogeront en aucun cas les termes de la garantie. L’acheteur pourra néanmoins faire valoir ses droits sur la garantie uniquement s’il aura respecté les conditions, indiquées sur le contrat de fourniture.

1.2.1 EXCLUSIONS DE LA GARANTIE De toute manière la garantie déchoit: - Si le dommage est imputable à une erreur de manoeuvre. - Si le dommage est dû à une maintenance insuffisante de la machine. - Si la limite de puissance maximum permise est dépassée. - Si le dommage est causé par de l’incompétence, de la négligence ou fait suite à une utilisation impropre de la machine. - Si, après des réparations effectuées par l’usager sans le consentement de la société constructrice ou à cause du montage des pièces de rechange non originales, la machine ait subi des variations et que le dommage soit imputable à ces variations.

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- Si, les instructions indiquées dans ce livret ne sont pas respectées.

brayage. 20) Levier du frein de la roue gauche. 21) Levier du frein de la roue droite. Le motoculteur est équipé de: - Symbole «CE». - Déclaration de conformité «CE». - Livret d’instructions d’utilisation du moteur. - Livret d’instructions de l’utilisation de la machine. - Clé fixe 13 - 17 mm. - Clé fixe 17 - 19 mm. - Clé fixe 22 - 24 mm. - Seringue pour graisseurs.

1.3 DESCRIPTION DE LA MACHINE Le Motoculteur est une machine marquée «CE» selon les normes de l’Union Européenne contenues dans la directive 2006/42/CE, 2004/108/CE (voir déclaration de conformité de chaque machine). Il s’agit d’une machine agricole automotrice, équipée d’un groupe de fraisage, conçue pour être commandée par un opérateur à pieds et destinée à différents travaux dans le domaine agricole (fraisage, labourage, tonte de l’herbe, etc.)

1.3.1 ACCESSOIRES INTERCHANGEABLES ET ACCESSOIRES OPTIONNELS

La Société Constructrice décline toute responsabilité pour des dommages directs ou indirects provoqués par une utilisation impropre de la machine ou pour des travaux différents et non conformes à ce qui est prévu dans ce livret.

Sur demande, la société constructrice peut fournir une série d’accessoires et d’outillages interchangeables qui complètent l’équipement standard de la machine et qui comprend:

Le motoculteur est composé de (Fig. 1): 1) Groupe propulseur. Pour ses caractéristiques, vous reporter au manuel d’instructions ci-joint. 2) Boîte de vitesses avec quatre vitesses avant et trois marches arrière (dans la version fraise). 3) Roues motrices. 4) Groupe fraise. 5) Coffre de protection de la fraise. 6) Mancherons de guide. 7) Dispositifs de blocage et de réglage des mancherons. 8) Coffre de protection. 9) Levier de l’accélérateur. 10) Dispositif «Arrêt-moteur». Le dispositif d’arrêt du moteur permet le blocage immédiat du moteur dans des situations d’arrêt d’urgence quand l’opérateur n’empoigne pas solidement les mancherons et ne permet pas le démarrage du moteur si l’embrayage n’est pas inséré. Durant le travail, si celui-ci éloigne la main de la poignée, la machine s’arrête immédiatement. Il est utilisé aussi pour arrêter le moteur. 11) Levier de l’embrayage. Il permet l’enclenchement et le déclenchement de l’embrayage. 12) Levier de réglage latéral des mancherons. 13) Levier de blocage differentiel. 14) Levier de branchement de la prise de force inférieure. 15) Levier de sélection des vitesses (lentes - rapides) 16) Levier des vitesses. 17) Vis de réglage de la course de l’embrayage. 18) Dispositif de blocage de l’embrayage. Il permet le blocage du levier de commande de l’em-

Outillages interchangeables frontaux (fig. 4) - Barre de fauchage; - Coupe-herbe; - Taille-sarments; - Balayeuse frontale à rouleau; Outillages interchangeables postérieurs (fig. 5) - Groupe fraise réglable; - Buttoir réglable avec outillage interchangeable à appliquer derrière la fraise; - Buttoir réglable; - Charrue à un soc; - Charrue équipée de versoir; - Herse rotative; - Remorque à roues motrices pilotage par mancherons équipée de l’éclairage; - Petite remorque tractable avec freins; - Siège relatif au déplacement à deux roues avec freins; Accessoires pour usages nombreux: - Roues en fer; - Pompe d’arrosage à bride; - Chariot porte-tonneau; - Pompe d’irrigation à écoulement ou à pluie; - Prise de force synchronisée avec les roues pour la remorque avec roues motrices;

1.3.2 IDENTIFICATION MOTEUR. Pour l’identification du moteur, il est nécessaire de vous référer au livret du moteur spécifique, en confrontant les données indiquées sur la plaquette du constructeur du moteur.

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Mancherons de pilotage: réglables en hauteur et latéralement. Réversibles de 180°. Dimensions des roues:- 5.00 x 12 - 6.50/80 x 12 6.50/80 x 15 (toutes avec disque réglable) Pression de gonflage des roues: 2,2 bars. Freins: - à tambour avec commande indépendante pour chaque roue (sur demande). Groupe fraise: - fraise de 80 cm avec coffre réductible. Poids:- 230 - 258 kg (en fonction du moteur qui est installé).

MACHINE. Chaque machine est livrée avec une plaque d’identification (Fig. 1) qui indique: A - Marque, nom et adresse du Constructeur. B - Marquage «CE». C - Modèle de la machine. D - Année de construction E - Poids de la machine en kg. Le numéro de code de la machine, qui doit toujours être cité dans la demande des pièces de rechange, est placé sur lapartie droite du carter de la boite de vitesses à proximité de la fixation du moteur (1 fig. 9).

1.3.3 CARACTERISTIQUES TECHNIQUES Moteur: La machine peut être équipée avec un des moteurs suivants: - Lombardini 6LD 400: ..... diesel 6,5 kW / 8,5 Hp - Lombardini 3LD 510: ...... diesel 9 kW / 12,2 Hp - Ruggerini MD 150: ....... diesel 10 kW / 13,6 Hp Mise en service: - à coup sec avec enroulement automatique; - type électrique Accélérateur: - à levier avec commande sur les mancherons Embrayage: - monodisque à sec avec commande aux mancherons. - multidisque à sec (moteur Lombardini 6LD 400) avec commande aux mancherons. Transmission: - à engrenages dans bain d’huile. Boite de vitesses: - 4 vitesses avant + 2 marches arrières (version fraise) - 2 vitesses avant + 2 marches arrières (version faucheuse) Prise de force: - 1 prise de force supérieure indépendante à 3 vitesses (3000 / 1393 / 740 tours/’). - 1 prise de force inférieure à 2 vitesses (575 / 934 tours’) + 6 vitesses synchronisées avec les roues. Dispositifs de sécurité: - arrêt moteur associé à l’embrayage. - dispositif de sécurité de débranchement de la fraise en marche arrière. - Dispositif de sécurité de dégagement de la fraise en marche arrière.

1.3.4 DIMENSIONS Voir la figure 2. DIMENSIONS (avec roues 5.00 - 10) en mm. A 750 B 1210 C 1960 D 960 E 650 F 700 - 800 G 560 Sur le tableau suivant, les dimensions de la voie du motoculteur sont indiquées par rapport au réglage des roues qui sont installées: E (mm) ROUES 500 x 12 6,50 /80 x12 6,50 /80 x15

min. 550 640 640

max. 680 750 750

1.3.5 PNEUMATIQUES Contrôler périodiquement l’état d’usure des pneumatiques, s’ils sont usés, lacérés ou abîmés, veuillez les remplacer en opérant de la façon suivante: 1) Arrêter le moteur; 2) Enlever l’outillage éventuel appliqué sur la prise de force; 3) Desserrer partiellement les écrous qui fixent les roues; 4) Soulever la machine (veuillez consulter le 1.4 «Déplacement de la machine»); 5) Dévisser complètement les écrous et procéder au remplacement de la roue.

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N.B. Contrôler périodiquement la pression de gonflage des pneumatiques qui doit toujours être maintenue à 2,2 bars.

l’emballage peuvent être recyclés, et que donc, après leur utilisation, ils doivent être donnés aux centres de récupération spécifiques en accord avec les lois en vigueur dans le pays de destination de la machine. Sur les moyens de transport, la machine devra être bien freinée et ancrée aux blocages spécifiques. Dans la phase de chargement et de déchargement du moyen de transport, camion ou remorque, utiliser des rampes ou des toboggans adéquats au poids de la machine et à l’opérateur qui l’accompagne. Dans le cas où il est nécessaire d’avoir recours à un moyen de soulèvement, la machine doit être soulevée uniquement par l’intermédiaire d’une courroie appropriée, passée sous le carter de la boite de vitesses (fig. 7), en évitant de brusques manoeuvres et en la tenant en équilibre au moyen des mancherons positionnés comme sur la fig. 7.

1.3.6 NIVEAU SONORE Le niveau sonore a été relevé avec l’outillage (fraise) en marche, à vide et il résulte de ce test les niveaux suivants: Moteur Lombardini 6LD 400 (diesel) avec marmite des. 9996.952.0 - Niveau de pression acoustique (LpAm) dB 92,3 - Niveau de puissance acoustique (LwA) dB 107 Moteur Lombardini 3LD 510 (diesel) avec marmite des. 9972.001.0 - Niveau de pression acoustique (LpAm) dB 91,5 - Niveau de puissance acoustique (LwA) dB 106

1.3.7 NIVEAU DE VIBRATIONS Le niveau des vibrations a été relevé avec la machine en marche à 3060 tours / minute (soit à 85% du régime nominal de 3600 tours/’) et il résulte de ce test: - Lombardini 6LD 400 .......................... 3,25 m/s2 - Lombardini 3LD 510 .......................... 3,15 m/s2

SECTION 2 Normes de sécurité générales

1.3.8 VITESSE (Consulter le tableau sur la fig. 6)

Faire attention au signal de danger là où il est indiqué dans le manuel présent. Il signale une situation de danger potentiel.

Les valeurs de la vitesse ont été relevées avec un moteur à 3000 tours/minute.

Nous conseillons donc de lire très attentivement cet opuscule et en particulier les normes de sécurité, en faisant très attention aux opérations qui résultent particulièrement dangereuses.

1.3.9 RAVITAILLEMENTS Pour le type de carburant, veuillez vous référer à l’opuscule relatif au moteur, en vérifiant les données d’identification indiquées sur la plaque du moteur même. Le réservoir se situe sous le coffre moteur.

La société constructrice décline toute responsabilité pour des dommages dus à la non observation des normes de sécurité et de prévention décrites ci-après. Elle décline en outre toute responsabilité pour des dommages causés par une utilisation impropre de la machine ou par des modifications effectuées sans autorisation.

1.4 DEPLACEMENT DE LA MACHINE La machine peut être livrée dans des emballages en carton. En cas d’emmagasinage, ne pas superposer plus de 2 emballages un au dessus de l’autre. Pour des exigences de transport, l’engin agricole peut être livré avec les mancherons tournés de 180° (dans la position au-dessus du coffre du moteur), et, le levier d’enclenchement de la prise de force inférieure (14 fig. 1), le levier de sélection des vitesses lentes - rapides (15 fig. 1) et le levier de sélection des vitesses (16 fig. 1), partiellement démontés. Pour leur assemblage, veuillez vous reporter aux paragraphes spécifiques cités par la suite. Nous vous rappelons que les matériaux de

2.1 SIGNAUX DE SECURITE (Fig. 3)

La machine est équipée de signaux adhésifs qui donnent les consignes sous forme essentielle pour éviter des comportements non opportuns et la possibilité d’accidents. Les décalcomanies relatives à la sécurité, doi-

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vent toujours être bien évidentes, propres et elle doivent être remplacées si elles deviennent illisibles. 1) Avant de commencer à opérer, lire attentivement le livret d’instructions (ce symbole est placé sur la couverture du livret d’instructions). 2) Avant d’effectuer toute intervention de maintenance, arrêter le moteur et consulter le livret d’instructions. 3) Pression acoustique élevée, se munir d’écouteurs de protection. 4) Danger de brûlures. Eviter de toucher les parties chaudes du moteur. 5) Danger de coupure des membres inférieurs. En phase de travail, garder une distance de sécurité des parties en mouvement. 6) Danger pour jet possible d’objets contondants. Faire attention que le coffre de protection (5 Fig. 1) s’acquitte de cette tâche et que tout autour il n’y ait pas de personnes ou d’animaux domestiques qui pourraient être touchés par les objets contondants.

2.4 UTILISATION EN SECURITE

- Il est absolument interdit d’actionner ou de faire actionner la machine par un tiers qui n’a pas lu ou assimilé le contenu de ce livret, ainsi que par des personnes non compétentes, qui ne sont pas dans des conditions de santé psychophysique et d’âge inférieur à 16 ans. - Avant de commencer le travail, vous familiariser avec les dispositifs de commande et leurs fonctions. - Avant de mettre en marche la machine, contrôler la parfaite intégrité des sécurités et de la machine même. - Avant de mettre en marche la machine, vérifier que tout autour il n’y ait pas de personnes ou d’animaux. - Eviter absolument de toucher les parties en mouvement ou de vous interposer entre ces dernières, en gardant une distance de sécurité. - Il est absolument interdit de s’arrêter dans le champ d’action de la machine. - En cas d’obstruction ou de blocage d’un organe quelconque, arrêter le moteur, puis enlever le corps étranger. - Procéder avec le plus grand soin pour éviter l’éventuel basculement de la machine quand on opère sur des terrains mouvants, des talus, des fossés ou sur des terrains en pente. - La machine n’est pas homologuée pour la circulation routière. Sur demande, il est possible d’avoir l’homologation uniquement pour les machines associées à une remorque - roues motrices et équipées avec des moteurs LOMBARDINI 3LD 510. - Eviter de stationner la machine sur des terrains en pente. - Eviter de toucher les parties chaudes du moteur. - Dans les interventions de maintenance, éviter de faire fonctionner la machine dans des locaux peu aérés: les fumées d’évacuation sont nocives à la santé. - Avant de tourner désinsérer le blocage différentiel. Eviter de la manière la plus absolue d’insérer le blocage différentiel à proximité de virages où quand on opère en quatrième (vitesse).

2.2 HABILLEMENT

- Eviter de porter des habits larges et flottants comme également des colliers, des écharpes et des cravates: ils pourraient rester pris dans les parties en rotation. - Les cheveux longs devront être rassemblés. - Nous vous recommandons de vous chausser de façon adéquate, il est interdit d’opérer pieds nus ou avec des sandales ou des savates.

2.3 ECOLOGIE ET POLLUTION

- Conserver les lubrifiants en dehors de la portée des enfants. Lire attentivement les consignes et les précautions indiquées sur les récipients des lubrifiants. Après leur utilisation se laver avec soin et à fond. Traiter les lubrifiants utilisés en conformité avec les dispositions de loi antipollution. - Respecter les lois en vigueur dans le pays de destination de la machine, en ce qui concerne l’utilisation et la mise au rebut des produits utilisés pour le nettoyage et la maintenance de la machine. - En cas de démantèlement de la machine, vous conformer aux normes antipollution prévues par le pays de destination.

2.5 MAINTENANCE EN SECURITE

- Contrôler périodiquement l’intégrité de la ma-

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chine dans son ensemble et des dispositifs de protection. Périodiquement vérifier le serrage et la tenue des vis, des écrous et des éventuels raccords. Respecter la conformité des huiles et des lubrifiants conseillés. Les pièces de rechange doivent correspondre aux exigences définies par le constructeur. Utiliser exclusivement des pièces de rechange originales. Il est absolument interdit d’enlever ou de falsifier les dispositifs de sécurité. La maintenance de la machine doit être faite seulement avec le moteur arrêté, par du personnel qualifié et en suivant les indications reportées dans ce manuel. Les approvisionnements de carburant et d’huile doivent être effectués uniquement lorsque le moteur est arrêté, et pas trop chaud. Durant l’approvisionnement, ne pas fumer et de ne pas s’approcher de flammes libres. Essuyer immédiatement le carburant éventuellement sorti, avant de mettre en marche la machine. Conserver les carburants et les lubrifiants dans des locaux adéquats et non accessibles au personnel non préposé, en les gardant en dehors de la portée des enfants. Les signaux de sécurité, appliqués sur la machine, donnent les consignes opportunes sous forme essentielle pour éviter les accidents. Les nettoyer quand ils sont sales et les remplacer immédiatement s’ils s’enlèvent ou sont endommagés. Le livret d’instructions pour l’utilisation doit être lu, mémorisé et conservé pour toute la durée de la machine jusqu’à son démantèlement complet. Si le livret est égaré, veuillez en demander immédiatement un autre à la société constructrice.

les utiliser, veuillez les régler en hauteur et les positionner en fonction de l’outillage qui sera appliqué. RÉGLAGE EN HAUTEUR: Desserrer la vis à levier (7 fig.1), régler les mancherons à la hauteur voulue, puis bloquer à fond avec la même vis à levier. RÉGLAGE LATÉRAL: Le déplacement latéral est possible uniquement quand le motoculteur est disposé avec les mancherons comme indiqué sur la fig. 5. Veuillez opérer de la façon suivante : tirer à fond le levier (12 fig. 1). Déplacer les mancherons à droite ou à gauche jusqu’à ce que le trou prédisposé coïncide avec la tige de blocage. Puis relâcher de nouveau le levier (12). ROTATION DES MANCHERONS DE 180° (fig. 4) Pour pouvoir appliquer les outillages interchangeables frontaux (ex.: barre de fauchage, chasseneige, etc.), il est nécessaire de tourner les mancherons de pilotage de 180°, dans le sens anti horaire, en les positionnant au-dessus du coffre moteur et en procédant de la façon suivante: 1) Enlever les goupilles élastiques qui bloquent dans leurs emplacements les tiges correspondantes. 2) Enlever les tiges (14, 15 et 16) des propres emplacements et les déplacer de façon à ce qu’il n’y ait pas des entraves; 3) Appuyer à fond le levier (12 fig. 1) et faire tourner dans le sens anti horaire le support des mancherons jusqu’à qu’on se trouve dans la position juste d’encastrement. Puis soulever de nouveau le levier (12 fig. 1). 4) Avant tourner les mancherons de 180° en position faucheuse, ou retourner en position motoculteur, s’assurer que la levier de sélection vitesse (16 fig. 1) se trouve en position 2 (position V fig. 10) 5) Insérer à nouveau les tiges de commande (15 et 16) dans les emplacements correspondants et les bloquer avec les goupilles élastiques appropriées. 6) Vérifier que le montage des roues soit correct, que la flèche gravée sur les flancs des pneumatiques corresponde au sens d’avancement de la machine, dans le cas contraire, les invertir.

SECTION 3 Utilisation de la machine 3.1 AVANT L’UTILISATION Quand la machine est emballée avec les différents groupes démontés, il est nécessaire de procéder aux différents assemblages en opérant de la façon suivante:

3.1.1 REGLAGE DES MANCHERONS Si la machine est livrée emballée, les mancherons de pilotage sont placés au-dessus du coffre moteur (fig. 4). Dans le cas contraire, ils sont placés selon la représentation indiquée sur la fig.5. Pour

3.1.2 REGLAGE DE LA VOIE Pour augmenter ou diminuer la voie du motoculteur, veuillez procéder de la façon suivante (fig. 15):

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- Soulever la machine (consulter le 1.4 «déplacement de la machine»). - Enlever les boulons de fixation. (1). - Changer la position au disque interne (3). - Remettre les boulons et les fixer à nouveau. Les variations possibles sont au nombre de 3: 1) Comme représenté sur la fig. 15. 2) En changeant de position au disque (3), en le positionnant des points de fixation (1) aux points (2). 3) Retourner la partie externe de la roue (4) par rapport au disque interne (3). Vérifier que le sens de montage des roues soit correct. Dans le cas contraire les invertir.

branchés à la fixation représentée sur la fig.15. N.B. L’application sur le motoculteur d’outillages interchangeables non conformes aux normes de sécurité et de tutelle de la santé et donc sans le marquage «CE» est interdite.

3.1.5 VERIFICATIONS PRELIMINAIRES - Vérifier que la boite de vitesses soit pourvue d’huile et contrôler que le niveau soit juste (voir 4.1.2 - Maintenance de la machine - 7 fig.11). - Contrôler que l’embrayage ait un jeu correct (voir 4.1.3 - Réglage de la commande de l’embrayage). - Avant de commencer le travail, contrôler que le serrage de toutes les vis, et plus particulièrement celles du groupe fraiseur. - Vérifier que le montage des roues soit correct, et que la flèche gravée sur les flancs des pneumatiques, corresponde au sens d’avancement de la machine.

3.1.3 MONTAGE DU LEVIER ENCLENCHEMENT P.T.O. INFERIEUR, LEVIER DE SELECTION DES VITESSES LENTES RAPIDES, LEVIER DE SELECTION DES VITESSES (fig. 12). Pour des raisons d’emballage il est possible que les leviers ci-dessus indiqués soient décrochés des tiges de commande correspondantes (14), (15) et (16), pour leur montage, les insérer dans les emplacements 1 et 2. Puis veuillez les bloquer avec les goupilles élastiques appropriées.

ATTENTION. Le moteur est dépourvu de lubrifiant. Avant de le mettre en marche, il est nécessaire de consulter les instructions indiquées sur l’opuscule de ce dernier et de mettre l’huile selon le type et la quantité prévue.

3.1.4 REMPLACEMENT DES OUTILLAGES INTERCHANGEABLES (fig. 13) Pour le remplacement des outillages interchangeables, il est nécessaire de dévisser les deux écrous (5) qui relient l’accessoire à la prise de force (4), enlever les deux rondelles, puis retirer l’accessoire en faisant attention à ne pas endommager le filet des vis de fixation. Prendre donc l’accessoire à relier, faire correspondre les rainures, puis l’insérer complètement dans le logement de la prise de force. Cette opération doit être effectuée par deux personnes munies de gants robustes. Mettre les deux rondelles et revisser les écrous qui maintiennent relié l’outil. Durant l’application, faire particulièrement attention lors de la réalisation du centrage de l’outil au manchon de raccord de la prise de force de façon à ne pas l’endommager.

3.2 MISE EN MARCHE Avant de commencer le travail, contrôler toujours: - Que l’huile du moteur soit au bon niveau (voir le livret d’instructions du moteur), faire ceci également pour l’huile de la boite à vitesses. - Le nettoyage du filtre de l’air du moteur. - Le niveau du carburant dans le réservoir.

ATTENTION. Ne pas réapprovisionner le motoculteur avec le moteur encore chaud, en présence de flammes libres, avec des cigarettes allumées ou dans des locaux fermés. Nettoyer immédiatement les parties éventuellement mouillées par le carburant. Après avoir éloigné d’éventuelles personnes, ou des animaux présents dans le champ d’action de la machine, procéder à la mise en marche du motoculteur, en opérant de la façon suivante (fig.1): 1) Abaisser le levier (10), tirer le levier de l’embrayage (11) et le bloquer avec la butée spécifique (18). 2) Positionner le levier de l’accélérateur (9) comme

Les accessoires tels que: siège de transfert, chariot porte-tonneau, sont branchés au motoculteur en correspondance de la fixation (4) fig. 11, tandis que la remorque tractable doit être branchée uniquement à la fixation (5) fig.11. D’autres accessoires tels que le buttoir et la charrue à un soc, bien que ne nécessitant pas un branchement à la prise de force, doivent être

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indiqué sur le manuel relatif au moteur installé. 3) Se positionner dans la zone de sécurité («B» fig. 8, pour les machines munies de la mise en route par coup sec) et procéder selon le type de mise en service disponible en suivant un des modes suivants:

ATTENTION. Durant le travail, empoigner fortement les mancherons pour éviter que le motoculteur puisse s’enfuir de la main et contrôler constamment que tout autour de la zone de travail, il n’y ait pas de personnes ni d’animaux.

3.2.1 MISE EN SERVICE PAR COUP SEC AVEC ENROULEMENT AUTOMATIQUE

3.3 INTERRUPTEUR DE PHARES

Après avoir suivi les procédures indiquées dans le paragraphe 3.2. MISE EN MARCHE: 1) Soulever le coffre de protection moteur (8 fig. 14). 2) Tirer le cordon (9 fig. 14) de mise en marche jusqu’à ce que vous sentiez une certaine résistance. A ce point, tirer avec un coup fort et décisif. Le moteur est équipé d’une mise en route à coup sec de type à enroulement automatique qui permet de tirer la corde, mais qui, lors de la mise en marche du moteur, se déconnecte de façon à éviter des secousses et des contrecoups à l’opérateur. 3) Relâcher la corde lorsqu’elle se rembobine. Dans le cas où le moteur ne se mette pas en marche, répéter l’opération. 4) Abaisser le coffre moteur et le bloquer avec le crochet élastique approprié.

(uniquement avec le démarrage électrique - fig. 16) L’interrupteur - sélecteur de phares (2) est placé sur le tableau de bord de mise en service et il a 4 possibilités de fonctionnement: 0) éteint. 1) éclairage des feux de position. 2) éclairage des codes. 3) éclairage des phares. Sur le tableau de bord en outre, d’autres voyants d’indication sont présents qui correspondent à: 4) voyant de recharge de la batterie. 5) voyant de mise en route des feux. 6) voyant de pression de l’huile moteur.

3.4 AVANCEMENT - ENCLENCHEMENT VITESSES Version avec accessoires postérieurs (4 vitesses avant + 2 marches arrières). Version avec accessoires frontaux (2 vitesses avant + 2 marches arrières). L’enclenchement des vitesses ou l’avancement s’obtiennent de la façon suivante (fig. 1): - Faire tourner le moteur au nombre de tours minima en agissant sur le levier (9). - Veuillez établir si vous voulez travailler selon les modalités vitesses lentes ou rapides, puis tirer à fond sur le levier de l’embrayage (11). - Sélectionner une des vitesses en tirant ou en poussant le levier de sélection des vitesses (16), consulter l’indicateur et le pictogramme sur la fig. 10, en fonction du type de terrain à labourer, à la puissance du moteur disponible et à l’utilisation. Veuillez toujours vous rappeler qu’à chaque position de changement de vitesses (vitesse ou point mort) correspond un déclic du levier de sélection. - Relâcher graduellement l’embrayage et accélérer jusqu’à l’obtention du régime de tours désiré. En cas de difficulté d’introduction des vitesses, relâcher l’embrayage et le tirer de nouveau de façon à faciliter l’insertion des engrenages. - Pour interrompre l’avancement, tirer le levier de l’embrayage et mettre la boite de vitesses au point mort, en agissant sur le levier de sélection des vitesse (16).

3.2.2 DEMARRAGE ELECTRIQUE (fig. 16) Après avoir suivi les procédures indiquées dans le paragraphe 3.2. MISE EN MARCHE: 1) Introduire la clé dans l’interrupteur de démarrage (1). 2) Tourner la clé dans le sens des aiguilles d’une montre jusqu’à ce que les voyants de recharge de la batterie (4) et de la pression de l’huile moteur (6) ne s’éclairent pas. 3) Tourner ultérieurement la clé et dès que le moteur entre en service l’abandonner. Si à la première tentative le moteur ne démarre pas, tenter de nouveau après quelques secondes. Pour les différents systèmes de mise en route, si après plusieurs tentatives le moteur ne se met pas en marche, veuillez vous adresser au service assistance.

3.2.3 APRES LA MISE EN SERVICE - Laisser chauffer le moteur au minimum pendant quelques minutes. - Durant les premières heures de travail, ne pas utiliser la machine au maximum des ses prestations. - Eviter une exploitation exaspérée du moteur.

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3.4.1 MARCHE ARRIERE

3.6 FREINS

En travail avec accessoires frontales (par ex. barre faucheuse, brosse, fraise à neige etc.) 2ème vitesse (V fig. 10) NE PEUT PAS être utilisé en marche arrière. Avec mancherons en position motoculteur (fig 5) n’est pas possible embrayer la marche arrière avec prise de force engagée, ou avec prise de force engagée embrayer la marche arrière. A fin d’éviter tout possibles erreurs l’engament accidentel de la prise de force en marche arrière ou même le contraire, la machine est équipée d’un dispositif de sécurité. En cas de non fonctionnement, prenez tout de suite contact avec le constructeur. L’avancement en marche arrière s’obtient de la façon suivante (fig. 1): - Faire tourner le moteur au nombre de tours minima en agissant sur le levier (9). - Tirer à fond le levier de l’embrayage (11). - Tirer ou pousser selon la position dans laquelle vous voulez travailler le levier de vitesses «LENTES - RAPIDES» (15). - Tirer ou pousser, selon la disposition, le levier de sélection des vitesses (16) jusqu’à l’enclenchement de la vitesse désirée. Un pictogramme spécifique fig. 10 indique la vitesse enclenchée. - Relâcher graduellement le levier de l’embrayage et accélérer. - Pour interrompre l’avancement en marche arrière, tirer à fond le levier de l’embrayage (11) et mettre le levier de sélection des vitesses (16) au point mort.

Le motoculteur est équipé de freins à tambour sur les deux roues avec des commandes indépendantes sur les mancherons (levier 20 et 21 fig. 1). En tirant jusqu’à la fin de la course vers l’opérateur les leviers de commande des freins, les roues restent bloquées.

3.5 BLOCAGE DIFFERENTIEL

3.8 PRISE DE FORCE

3.7 PRISE DE FORCE La P.T.O. supérieure peut fonctionner à trois vitesses, aussi bien avec le motoculteur en action que stationné. La vitesse de rotation est sélectionnée en agissant sur le levier (16 fig. 12) après avoir tiré à fond le levier de l’embrayage (11 fig. 1). Le fonctionnement de la prise de force avec le motoculteur en stationnement advient en positionnant le levier (15 fig. 12) LENTES - RAPIDES sur la position de point mort (N) et en agissant ensuite pour la sélection toujours sur le levier (16 fig. 12) comme précédemment décrit.

ATTENTION : dans le cas où la vitesse de rotation est de 3000 tours/’ ou de 740 tours/’, le sens de rotation de la P.T.O. est celui du sens contraire des aiguilles d’une montre. En sélectionnant au contraire la vitesse de 1390 tours/’, le sens de rotation est celui du sens des aiguilles d’une montre (en observant la P.T.O. dans la position frontale). - ARBRE CANNELE DE FIXATION 26 UNI 220

Peut fonctionner avec deux vitesses qui sont indépendantes de la boite de vitesses (575 - 935 tours /’), ceci, pour actionner des outils rotatifs; ou avec 6 vitesses synchronisées avec les roues, en permettant l’accouplement avec une remorque à roues motrices.

Il est conseillé de bloquer le différentiel quand on travaille sur des terrains glissants, quand une des deux roues patine, quand durant un labourage déterminé on veut maintenir une direction fixe. Le blocage du différentiel s’obtient en positionnant le levier (13 fig. 1) en position «BLOQUE», après avoir réduit le nombre de tours du moteur. N.B. Pour éviter des dommages possibles à la machine, il est conseillé d’insérer le blocage différentiel seulement après avoir tiré l’embrayage et avec les roues arrêtées. - Ne pas utiliser la machine avec le blocage inséré à proximité de virages ou quand on procède en quatrième (vitesse). Avant de tourner, désinsérer le blocage différentiel, en repositionnant le levier (13 fig. 1) dans la position «DEBLOQUE» sans avoir besoin de tirer l’embrayage.

Le choix des vitesses de rotation de la P.T.O. est possible au moyen du levier (14 fig. 12), après avoir tiré à fond le levier de l’embrayage. L’étiquette adhésive placée sur la base des tiges de commande, indique la juste position du levier en fonction de la vitesse désirée. - SENS DE ROTATION : dans le sens contraire des aiguilles d’une montre (en observant la P.T.O. en position frontale). - ARBRE CANNELE DE FIXATION 26 UNI 220. Les vitesses synchronisées sont insérées uniquement lors de l’application éventuelle de la remorque avec les roues motrices.

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Toutes les sélections relatives à la boite de vitesses et aux deux prises de force, doivent être effectuées de la façon suivante (fig. 12) : - Veuillez vous assurer que le mouvement de l’outil appliqué à la P.T.O. durant le fonctionnement, ne représente pas de dangers pour les éventuelles personnes ou animaux susceptibles de se trouver dans la zone de travail. - Avant d’agir sur les leviers de la boite de vitesse (14) et de la P.T.O. (16), tirer à fond le levier de l’embrayage (11 fig. 1). - Sélectionner la vitesse ou les vitesses de la P.T.O. désirées, en agissant sur les leviers appropriés (veuillez consulter les paragraphes spécifiques). Relâcher lentement le levier de l’embrayage (11 fig. 1) et simultanément accélérer le moteur jusqu’à obtenir la vitesse de rotation désirée. Eviter de travailler longtemps avec le moteur au maximum de ses prestations. - Une fois que vous avez terminé le travail, mettre le levier de la P.T.O. (16) dans la position point mort, en suivant la procédure ci-dessus décrite. - Eviter de faire fonctionner à vide la P.T.O. inférieure quand cela n’est pas nécessaire.

tion, en agissant sur le dispositif approprié (18) afin d’éviter le collage de l’embrayage même.

SECTION 4 Maintenance courante 4.1 MAINTENANCE Les différentes opérations de maintenance et de réglage sont décrites dans les paragraphes qui suivent. Un moindre coût de service et une longue durée de la machine dépendent entre autres, de l’observation constante et méthodique de ces consignes.

Les opérations de maintenance, de réglage et de préparation au travail, doivent être effectuées avec le moteur arrêté et la machine bloquée.

4.1.1 MOTEUR Voir l’opuscule d’instructions spécifique du moteur. A titre indicatif, toutes les 8 heures de travail : contrôler et éventuellement rétablir le niveau de l’huile du moteur. Contrôler en outre, et éventuellement nettoyer, le filtre de l’air du moteur. Après les 50 premières heures de travail, remplacer l’huile du moteur, par la suite veuillez consulter le livret relatif au moteur et procéder comme indiqué.

ATTENTION ! le motoculteur dispose d’un dispositif de sécurité qui empêche l’insertion de la marche arrière quand, dans la version fraise, la prise de force est insérée. Dans ce cas, pour pouvoir utiliser la marche arrière, il faut d’abord le désinsérer.

4.1.2 MACHINE Périodiquement, effectuer le lavage complet de la machine et procéder à un nettoyage soigné de chacune de ses parties. Si un système de lavage à haute pression est utilisé, contrôler que le carburant ne soit pas humidifié et qu’aucun organe ne soit endommagé. Après chaque lavage, il est nécessaire de lubrifier, avec quelques gouttes d’huile, toutes les parties sujettes à friction. Périodiquement contrôler et éventuellement rétablir le niveau de l’huile dans la boite à engrenages. Control niveau d’huile par la vis avec signalateur de niveau (7 fig. 11) et machine en plan. La signalateur de niveau doit être dans l’huile par Presque 5 mm. Toutes les 200 heures de travail, effectuer le remplacement complet de l’huile. Pour son remplacement procéder de la façon suivante: - Pour des raisons de commodité, nous conseillons de démonter le groupe fraise (4 fig. 1) ou autre accessoire de travail.

ATTENTION! Pour le fonctionnement optimal du motoculteur en version barre de fauchage, maintenir un régime du moteur de 1.700 à 2.200 tours/minute au maximum (équivaut à 1/4 - 1/3 de tour de la manette de l’accélérateur). A ce régime de tours on a le rapport optimal entre tours du moteur et battements de la lame de coupe.

3.9 ARRET DU MOTEUR (Fig. 1) Pour l’arrêt de la machine procéder de la façon suivante: - Positionner le levier de l’accélérateur au minimum. - Déconnecter l’embrayage (11). - Relâcher le levier de l’arrêt du moteur (10). Il est conseillé et recommandé lorsque la machine reste inactive pendant une certaine période de temps, de bloquer le levier de l’embrayage en trac-

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- Soulever la machine et la bloquer (consulter le chapitre spécifique) de façon à insérer sous le carter de la boite de vitesses un bac pour la récupération de l’huile. - Enlever le bouchon de vidange de l’huile (8 Fig. 9) et celui relatif à son remplissage (7 Fig. 11). - Faire écouler dans la bassine de récupération toute l’huile usée. - Remettre le bouchon de vidange en faisant attention à ne pas endommager le joint de tenue. - Introduire de l’huile nouvelle au travers du trou de remplissage, selon une quantité de 5 kg et vérifier le niveau atteint (consulter le chapitre spécifique). Utiliser de l’HUILE de type SAE 20-40. - Une fois l’opération terminée, remettre le bouchon sur le trou de chargement (7 fig. 11).

4.3 DEMANTELEMENT En cas de démantèlement de la machine, procéder à la récupération des différents composants, dans la mesure du possible. Mettre au rebut le reste en conformité avec les normes antipollution prévues dans le pays de destination.

4.4 PIECES DE RECHANGE Les pièces de rechange du groupe moteur doivent être demandées directement au constructeur du moteur ou à son concessionnaire. Pour les demandes des pièces de rechange de la machine, vous adresser au concessionnaire de votre zone.

4.1.3 REGLAGE DE LA COMMANDE DE L’EMBRAYAGE (Fig. 1) Périodiquement contrôler le jeu du levier de l’embrayage (11). Quand il résulte excessif, avec le levier à proximité de la fin de la course, procéder à son réglage de la façon suivante: - Desserrer l’écrou et le écrou (19). - Agir sur la vis de réglage (17) jusqu’à ce que le jeu au déclenchement de l’embrayage soit environ de 7 à 8 mm. - A la fin du réglage, fixer de nouveau l’écrou et le contre-écrou (19).

4.1.4 REGLAGE DE LA COMMANDE DE L’ACCELERATEUR Pour d’éventuels réglages de l’accélérateur, il est absolument interdit de modifier les limites imposées par le constructeur, mais, éventuellement, il est recommandé de s’adresser à un centre de Service Après-vente autorisé.

4.2 REMISAGE Si la machine doit rester inactive pendant une certaine période, nous conseillons de suivre les indications indiquées ci-après pour la trouver toujours en pleine efficience lors de sa réutilisation. - Effectuer un nettoyage soigné. - Contrôler qu’elle soit dans de parfaites conditions, éventuellement pourvoir au remplacement des pièces endommagées ou usées. - Vider complètement le réservoir du carburant. - Lubrifier les parties sujettes à usure. - Bloquer en position de tirage le levier de l’embrayage. - Couvrir la machine avec un tissu, et la ranger au couvert, à l’abri des intempéries, du gel et de l’humidité.

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DEUTSCH

INHALTSVERZEICHNIS

ABSCHNITT 1 Beschreibung und Charakteristik der Maschine

ABSCHNITT 1: Beschreibung und charakteristik der maschine 1.1 Vorwort .................................................. 39 1.2 Garantie ................................................. 39 1.2.1 Von der garantie ausgeschlossen ......... 39 1.3 Beschreibung der maschine .................. 40 1.3.1 Austauschbare zubehörteile und optionals 40 1.3.2 Kennzeichnung ...................................... 41 1.3.3 Technische eigengeschaften ................. 41 1.3.4 Abmessungen ....................................... 41 1.3.5 Reifen .................................................... 41 1.3.6 Schallpegel ............................................ 42 1.3.7 Vibrationspegel ...................................... 42 1.3.8 Geschwindigkeit .................................... 42 1.3.9 Auftanken .............................................. 42 1.4 Transport ............................................... 42 ABSCHNITT 2: Allgemeine sicherheitsnormen 2.1 Sicherheitssignale ................................. 43 2.2 Arbeitskleidung ...................................... 43 2.3 Umweltschutz und verschmutzungsgefahr 43 2.4 Sichere bedienung ................................ 43 2.5 Sichere wartung .................................... 44 ABSCHNITT 3: Bedienung der maschine 3.1 Vor inbetriebnahme ............................... 44 3.1.1 Einstellung der führungsterze ................ 44 3.1.2 Einstellung der spurweite ...................... 45 3.1.3 Montage: Einrückhebel untere zapfwelle, ganghebel (lang- sam - schnell), gangwahlhebel ...................................... 45 3.1.4 Wechsel der austauschbaren geräte ..... 45 3.1.5 Vorbereitende untersuchungen ............. 45 3.2 Start ....................................................... 46 3.2.1 Ruckweises anlassen mit selbstaufrollvorrichtung ......................... 46 3.2.2 Elektrisches anlassen ............................ 46 3.2.3 Nach dem start ...................................... 46 3.3 Lichtschalter .......................................... 46 3.4 Vorschub - einlegen der gänge ............. 47 3.4.1 Rückwärtsgang ...................................... 47 3.5 Blockieren des differentials .................... 47 3.6 Bremsen ................................................ 47 3.7 Abtrieb ................................................... 47 3.8 Abtrieb ................................................... 48 3.9 Anhalten des motors ............................. 48 ABSCHNITT 4: Allgemeine wartung 4.1 Wartung ................................................. 48 4.1.1 Motor ..................................................... 49 4.1.2 Maschine ............................................... 49 4.1.3 Einstellung der kupplungssteuerung ..... 49 4.1.4 Seinstellung der beschleunigersteuerung ........................ 49 4.2 Abstellen des geräts .............................. 49 4.3 Abbau der maschine ............................. 49 4.4 Ersatzteile .............................................. 49 «CE»-KONFORMITÄTSERKLÄRUNG ........... 72

1.1 VORWORT Diese Bedienungsanleitung enthält die Anweisungen zum Gebrauch und zur Wartung des Motorkultivators. Dieser Bedienungsanleitung wird die des Motors beigefügt. Beide Hefte sind als fester Bestandteil der Maschine zu betrachten und müssen vor jeder Intervention oder Benutzung derselben konsultiert werden (auch vor Entfernen der Verpackung).

1.2 GARANTIE Der Motor wird zu den Bedingungen und innerhalb der Zeiträume, die vom Hersteller festgelegt wurden, garantiert. Beim Kauf muß die Unversehrtheit der Maschine überprüft und eventuell festgestellte Anomalien oder fehlende Teile innerhalb von 8 Tagen ab Lieferung gemeldet werden. Die Garantie für die Maschine erstreckt sich auf einen Zeitraum von zwölf Monaten ab Lieferdatum. Diese Garantie bezieht sich rein auf den Austausch der Teile, die sich bei eingehender Prüfung durch den Technischen Service der Herstellerfirma als defekt erwiesen. Von der Garantie ausgenommen sind alle nicht von der Herstellerfirma konstruierten Teile sowie die Arbeitswerkzeuge. Eventuelle Rücksendungen müssen vorher mit der Herstellerfirma abgestimmt und der Versand frei Haus vorgenommen werden. Der Käufer trägt in jedem Fall die Kosten für Transport, Schmiermittel, Mehrwertsteuer und eventuelle Zollabgaben. Die Reparaturen oder der Austausch von Teilen verlängern keinesfalls die Dauer der Garantie. Der Käufer kann in jedem Fall seine Garantieansprüche nur dann geltend machen, wenn die Bedingungen beachtet wurden, die im Liefervertrag angegeben sind.

1.2.1 VON DER GARANTIE AUSGESCHLOSSEN Die Garantie wird in jedem Fall unwirksam - Wenn der Schaden durch einen Bedienungsfehler verursacht wurde; - Wenn der Schaden auf unzureichende Wartung der Maschine zurückzuführen ist; - Wenn die erlaubte Höchstleistungsgrenze überschritten wurde; - Wenn der Schaden durch Unkenntnis, Nachlässigkeit oder unsachgemäßen Gebrauch der Maschine verursacht wurde; - Wenn nach vom Benutzer ausgeführten Repa-

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14) 15) 16) 17) 18)

Einrückhebel untere Zapfwelle; Ganghebel (langsam - schnell); Schalthebel; Einstellschraube für den Kupplungshub; Sperrvorrichtung. Zum Sperren des Kupplungssteuerhebels 20) Hebel Bremse linkes Rad 21) Hebel Bremse rechtes Rad

raturen, die ohne Genehmigung der Herstellerfirma vorgenommen wurden, oder aufgrund der Montage anderer als der Original-Ersatzteile die Maschine Veränderungen aufweist und der Schaden auf diese Veränderungen zurückzuführen ist; - Wenn die in dieser Bedienungsanleitung angegebenen Anweisungen nicht befolgt wurden.

1.3 BESCHREIBUNG DER MASCHINE Der Motorhacker ist ausgestattet mit: - «CE»-Zeichen; - «CE»-Konformitätserklärung; - Bedienungsanleitung fùr den Motor; - Bedienungsanleitung für die Maschine; - Maulschlüssel 13-17 mm - Maulschlüssel 17-19 mm - Maulschlüssel 22-24 mm - Abschmierpresse

Der Motorhacker ist eine Maschine mit dem Zeichen «CE» (EG) und befindet sich in Übereinstimmung mit den Vorschriften der Europäischen Union, die in den Richtlinien 2006/42/EG, 2004/108/ EG enthalten sind, gemäß der Beschreibung in der Konformitätserklärung, die jeder Maschine beigelegt ist. Selbstfahrende Landmaschine mit Fräsaggregat, zum Einsatz in der Landwirtschaft (fräsen, pflügen, grasmähen usw.) konzipiert, Bedienung im Stehen.

1.3.1 AUSTAUSCHBARE ZUBEHÖRTEILE UND OPTIONALS Auf Anfrage kann die Herstellerfirma eine Reihe an Zubehörteilen und austauschbaren Geräten liefern, die die Ausstattung der Maschine vervollständigen und folgende Teile umfassen:

Die Herstellerfirm lehnt jede Verantwortung für direkte oder indirekte Schäden, die durch unsachgemäße Anwendung der Maschine oder deren Einsatz für andere Arbeitsvorgänge, die nicht den in dieser Bedienungsanleitung vorgesehenen entsprechen, ab.

Austauschbare Zubehörteile zur vorderseitigen Anbringung (Abb. 4) - Mähschiene; - Grashäckselvorrichtung-Rankenhäckselvorrichtung; - vordere Bürstenrolle;

Der Motorhacker besteht aus: (Abb. 1): 1) Triebwerk. Bezüglich seiner Charakteristik siehe beigefügte Betriebsanleitung; 2) Wechselgetriebe mit vier Vorwärts- und drei Rückwärtsgängen (in Fräsversion); 3) Antriebsräder; 4) Fräsaggregat; 5) Schutzgehäuse für Fräse; 6) Führungssterze; 7) Vorrichtung zur Blockierung und Einstellung der Führungssterze; 8) Motorschutzhaube; 9) Beschleunigungshebel; 10) «Motorstop»-Vorrichtung. Die Motorstop-Vorrichtung ermöglicht die sofortige Sperrung des Motors in einer Notsituation, wenn die Bedienungsperson die Sterze nicht fest umfaßt, und erlaubt kein Anlassen des Motors, wenn die Kupplung nicht eingeschaltet ist. Falls sich während des Arbeitsvorgangs die Hand vom Griff entfernt, hält die Maschine sofort an. Die Vorrichtung wird auch zur Abschaltung des Motors benützt; 11) Kupplungshebel. Ermöglicht Ein- und Ausrücken der Kupplung; 12) seitlicher Sterzeregulierhebel; 13) Hebel für Blockieren des Differential;

Austauschbares Zubehör zur rückwärtigen Anbringung (Abb. 5): - Einstellbares Fräsaggregat; - einstellbarer Furchenzieher, hinter dem Fräsaggregat anzubringen; - einstellbarer Furchenzieher; - Einscharpflug; - Wendepflug; - Kreiselegge; - Anhänger mit Antriebsrädern, Führung mittels Sterzen, mit Scheinwerferanlage; - gezogener Anhänger mit Bremsen; - Sitz zum Transport, mit zwei Rädern, mit Bremsen; - Berieselungspumpe mit Verbindungsflansch zur Maschine; - Faßwagen; - Bewässerungspumpe. Zubehör mit mehrfachen Verwendungsmöglichkeiten: - Eisenräder;

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Sicherheitsvorrichtungen: - Motorstop mit Kupplung kombiniert. - Sicherheitsvorrichtung zum Auskuppeln der Fräse im Rückwärtsgang. - Sicherheitsvorrichtung zum Abschalten der Fräse im Rückwärtsgang. Führungssterze:-in der Höhe und seitlich verstellbar. Um 180° reversibel. Abmessungen der Räder: - 5.00x12 - 6.50/80x12 6.50/80x15 (alle mit einstellbarer Scheibe) Reifenluftdruck der Räder: - 2,2 bar. Bremsen: - Trommelbremsen mit unabhängiger Steuerung für jedes Rad (auf Anfrage). Fräsaggregat: - Fräse von 80 cm Breite mit reduzierbarer Haube. Gewicht: - 230 - 258 kg (je nach angebrachtem Motor)

- Geflanschte Bewässerungspumpe; - Tankwagen; - Pumpe zur Bewässerung durch Berieselung oder Beregnung; - Zapfwelle, synchronisiert mit den Antriebsrädern des Anhängers

1.3.2 KENNZEICHNUNG MOTOR. Bezüglich der Identifizierung des Motors müssen die spezifische Bedienungsanleitung des Motors konsultiert und die Daten mit denen, die auf dem Typenschild des Motorherstellers angegeben sind, verglichen werden. MASCHINE. Jede einzelne Maschine ist mit einem Typenschild ausgestattet (Abb. 1), das folgende Angaben enthält: A - Firmenzeichen, Name und Anschrift des Herstellers; B - «CE»-Zeichen; C - Modell der Maschine; D - Baujahr; E - Maschinenmasse (max.) in kg. Die Code-Nummer der Maschine, die bei Ersatzteilanfragen immer anzugeben ist, befindet sich auf der rechten Seite des Getriebekastens in der Nähe des Motoranschlusses (1 Abb. 9).

1.3.4 ABMESSUNGEN Siehe Abb. 2.

1.3.3 TECHNISCHE EIGENGESCHAFTEN

ABMESSUNGEN (mit Rädern 5.00 - 10) in mm A 750 B 1210 C 1960 D 960 E 650 F 700 - 800 G 560

Motor: Die Maschine kann mit einem der folgenden Motoren ausgestattet werden: - Lombardini 6LD 400: ..... diesel 6,5 kW / 8,8 Hp - Lombardini 3LD 510: ........ diesel 9 kW 12,2 Hp - Ruggerini MD 150: ....... diesel 10 kW / 13,6 Hp Anlassen: - Ruckweises Anlassen mit Selbstaufrollvorrichtung; - elektrisch gesteuert. Beschleuniger: über Steuerhebel an den Führungssterzen. Kupplung: - Einscheiben-Trockenkupplung mit Sterzsteuerung - Mehrscheiben-Trockenkupplung (Lombardini-Motor 6LD 400) mit Sterzsteuerung. Übertragung: - mit Zahnrädern im Ölbad Getriebe: - 4 Vorwärts- + 2 Rückwärtsgänge (Version Fräse) - 2 Vorwärts- + 2 Rückwärtsgänge (Version Sense) Abtrieb: - 1 Zapfwelle oben, unabhängig mit 3 Drehgeschwindigkeiten (3000/ 1393/740 U/min.) - 1 Zapfwelle unten mit 2 Drehgeschwindigkeiten (575/934 U/ min.) 6 Drehgeschwindigkeiten, mit den Rädern synchronisiert.

In der folgenden Tabelle werden die Abmessungen der Spurweite des Motorkultivators angegeben, je nach Einstellung der angebrachten Räder: E (mm) RÄDER 500 x 12 6,50 /80 x12 6,50 /80 x15

min. 550 640 640

max. 680 750 750

1.3.5 REIFEN In periodischen Abständen den Zustand der Reifen überprüfen. Falls diese verschlissen sind oder Risse und Bruchstellen aufweisen, müssen sie unter folgender Vorgehensweise ausgetauscht werden: 1) Den Motor ausschalten. 2) Das eventuell am Abtrieb befestigte Gerät entfernen.

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rückhebel der unteren Zapfwelle (14 Abb.1), dem ‘Langsam-Schnellganghebel’ (15 Abb.1) und dem Gangwählerhebel (16 Abb.1) geliefert werden. Zur Montage wird auf die noch folgenden spezifischen Abschnitte verwiesen. Es muß berücksichtigt werden, daß die Verpakkungsmaterialien wiederverwertbar sind und daher nach Benutzung an die entsprechenden Sammelstellen übergeben werden müssen, je nach den geltenden Bestimmungen des Landes, wo die Maschine sich im Einsatz befindet. Auf den Transportmitteln muß die Maschine mittels geeigneter Sperrvorrichtungen gut befestigt und verankert sein. Während der Auf- und Abladephasen vom Transportmittel, LKW oder Anhänger müssen Rampen oder Rutschen verwendet werden, die für das Gewicht der Maschine und der sie begleitenden Person geeignet sind. Im Fall von Transport per Hand muß das Auf- und Abladen des Packstücks oder der nicht verpackten Maschine von zwei Personen vorgenommen werden. Sollte sich die Anwendung eines Hebemittels als erforderlich erweisen, darf die Maschine nur mittels eines geeigneten Riemens, der unter dem Getriebekasten (Abb. 7) durchgeführt wird, erfolgen, wobei ruckartige Bewegungen vermieden werden müsssen und die Maschine von den Führungssterzen aus, die wie in Abb. 7 dargestellt positioniert sind, im Gleichgewicht gehalten wird.

3) Die Muttern zur Befestigung der Räder teilweise lockern. 4) Die Maschine anheben (siehe Kap. 1.4 «Bewegung der Maschine»); 5) Die Muttern vollständig abschrauben und den Wechsel des Rades vornehmen. N.B. In periodischen Abständen den Reifendruck prüfen, der immer auf 2,2 bar gehalten werden muß.

1.3.6 SCHALLPEGEL Der Schallpegel wurde bei im Leerlauf funktionierenden Gerät (Fräse) gemessen, wobei sich folgende Werte ergaben: Motor Lombardini 6LD 400 (diesel) mit Auspufftopf Zeichnung 9996.952.0 - Schalldruckpegel (LpAm) dB ..................... 92,3 - Schalleistungspegel (LwA) dB ................... 107 Motor Lombardini 3LD 510 (diesel) mit Auspufftopf Zeichnung 9972.001.0 - Schalldruckpegel (LpAm) dB ..................... 91,5 - Schalleistungspegel (LwA) dB ................... 106

1.3.7 VIBRATIONSPEGEL Der Vibrationspegel wurde wurde bei in Betrieb befindlicher Maschine bei 3.060 U.p.M. (85 % der Nominaldrehzahl von 3.600 U.p.M.) gemessen, wobei sich folgende Werte ergaben: - Lombardini 6LD 400 .......................... 3,25 m/s2 - Lombardini 3LD 510 .......................... 3,15 m/s2

ABSCHNITT 2 1.3.8 GESCHWINDIGKEIT Siehe Tabelle in Abb. 6.

Allgemeine Sicherheitsnormen

Die Geschwindigkeitswerte wurden bei mit einer Drehzahl von 3000 U.p.M. arbeitendem Motor gemessen.

Auf das Gefahrensignal achten, das in dieser Bedienungsanleitung wiedergegeben ist. Dieses weist auf eine mögliche Gefahrensituation hin.

1.3.9 AUFTANKEN Bezüglich des Kraftstoffs die Bedienungsanleitung des Motors konsultieren, wobei die auf dem Typenschild des Motors selbst angegebenen Kennzeichnungsdaten überprüft werden. Der Tank befindet sich unter der Motorhaube.

Es wird daher empfohlen, diese Bedienungsanleitung und insbesondere die Sicherheitsnormen sehr aufmerksam zu lesen und äußerste Sorgfalt auf jene Operationen zu verwenden, die als besonders gefährlich angesehen werden.

1.4 TRANSPORT Die Maschine kann mit Kartonverpackung geliefert werden. bei Einlagerung nicht mehr als zwei Verpackungen übereinanderstapeln. Aus transporttechnischen Gründen kann die Maschine mit um 180° verstellten Sterzen (oberhalb der Motorhaube), und, teilweise ausgebaut, dem Ein-

Die Herstellerfirma lehnt jegliche Verantwortung für Schäden ab, die auf die Nichtbeachtung der im folgenden beschriebenen Sicherheits- oder Vorbeugungsnormen zurückzuführen ist.

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Sie lehnt außerdem jede Verantwortung für Schäden ab, die durch unsachgemäße Benutzung der Maschine oder durch ohne Genehmigung durchgeführte Abänderungen entstehen.

2.3 UMWELTSCHUTZ UND VERSCHMUTZUNGSGEFAHR

2.1 SICHERHEITSSIGNALE (Fig. 3)

- Die Schmiermittel außerhalb der Reichweite von Kindern aufbewahren. Die auf den Behältern der Schmiermittel angegebenen Warnungen und Vorsichtsmaßnahmen aufmerksam lesen. Nach Benutzung muß man sich sorgfältig und gründlich waschen. Die verbrauchten Schmiermittel gemäß den gesetzlichen Vorschriften zum Umweltschutz behandeln. - Die im Einsatzland der Maschine geltenden Gesetze in bezug auf Gebrauch und Entsorgung der zur Reinigung und Wartung der Maschine verwendeten Produkte beachten. - Im Fall des Abbaus der Maschine gemäß den im Einsatzland geltenden Normen zum Umweltschutz verfahren.

Die Maschine ist mich Signalaufklebern versehen, die die Warnungen in wesentlicher Form vermitteln, um unrichtiges Verhalten und mögliche Unfälle zu vermeiden. Die Abziehbild-Hinweise zur Sicherheit müssen immer gut sichtbar und sauber sein und ausgetauscht werden, sobald sie schlecht lesbar sind: 1) Vor Inbetriebnahme die Bedienungsanleitung aufmerksam durchlesen (dieses Symbol ist auf der Deckseite der Bedienungsanleitung angebracht). 2) Vor jeglicher Wartungsintervention den Motor anhalten und die Bedienungsanleitung konsultieren. 3) Erhöhter Schallpegel; Ohrenschutzklappen verwenden. 4) Verbrennungsgefahr. Die Berührung der heißen Teile des Motors vermeiden. 5) Schergefahr an den unteren Gliedmaßen. Während der Arbeitsphase den Sicherheitsabstand von den in Bewegung befindlichen Teilen einhalten. 6) Gefahr von möglichem Schleudern stumpfer Gegenstände. Sicherstellen, daß die Schutzhaube (5 Abb. 1) ihren Zweck erfüllt und daß sich im Umfeld keine Personen oder Haustiere befinden, die von den stumpfen Gegenständen getroffen werden könnten.

2.4 SICHERE BEDIENUNG

- Die Benutzung der Maschine durch Personen, die den Inhalt dieser Bedienungsanleitung nicht gelesen und aufgenommen haben, sowie durch nicht zuständige, nicht in gutem psycho-physischen Gesundheitszustand befindliche und unter 16 Jahre alte Personen ist absolut verboten. - Vor Arbeitsbeginn muß man sich mit den Steuervorrichtungen und ihren Funktionen vertraut machen. - Vor Inbetriebnahme der Maschine die vollkommene Unversehrtheit der Sicherheitsvorrichtungen sowie der Maschine selbst überprüfen. - Vor Inbetriebnahme der Maschine sicherstellen, daß sich keine Personen oder Haustiere im Umfeld befinden. - Es muß absolut vermieden werden, die in Bewegung befindlichen Teile zu berühren oder sich zwischen sie zu begeben. Den Sicherheitsabstand einhalten. - Es ist absolut verboten, sich im Wirkungsbereich der Maschine aufzuhalten. - Im Fall der Verstopfung oder Blockierung eines der Elemente den Motor abschalten und dann den Fremdkörper entfernen. - Mit äußerster Vorsicht vorgehen, um ein mögliches Kippen der Maschine zu vermeiden, falls auf nachgiebigem Boden, Böschungen, Gräben oder abschüssigem Gelände gearbeitet wird.

2.2 ARBEITSKLEIDUNG

- Weite und flatternde Kleidung sowie auch Ketten, Schals und Krawatten vermeiden: diese könnten sich in den in Rotation befindlichen Teilen verfangen. - Langes Haar muß zusammengebunden werden. - Es wird empfohlen, geeignete Schuhe zu tragen: es ist verboten, barfuß, in Sandalen oder in Pantoffeln zu arbeiten.

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gelöst oder beschädigt sind. - Die Bedienungsanleitung muß gelesen, im Gedächtnis behalten und während der gesamten Lebensdauer der Maschine bis zu ihrem vollständigen Abbau aufbewahrt werden. Sollte die Bedienungsanleitung verlorengehen, bitte sofort eine weitere Kopie bei der Herstellerfirma anfordern.

- Die Maschine ist nicht für den Straßenverkehr zugelassen. Auf Anfrage kann nur die Zulassung für jene Maschinen eingeholt werden, die mit Anhänger mit Antriebsrädern kombiniert und mit Motoren vom Typ LOMBARDINI 3LD 510 ausgestattet sind. - Das Parken der Maschine auf abschüssigem Gelände vermeiden. - Die Berührung der heißen Teile des Motors vermeiden. - Bei Wartungsinterventionen das Laufen der Maschine in schlecht belüfteten Räumen vermeiden: die Abgase schaden der Gesundheit. - Vor der Ausführung von Kurven die Blockierung des Differentials ausschalten. Absolut vermeiden, die Differentialblockierung in der Nähe von Kurven oder bei Fortbewegung im 4. Gang einzuschalten.

ABSCHNITT 3 Bedienung der Maschine 3.1 VOR INBETRIEBNAHME Falls die Maschine verpackt und mit demontierten Aggregaten versandt wird, müssen die verschiedenen Montagearbeiten wie folgt vorgenommen werden:

2.5 SICHERE WARTUNG

3.1.1 EINSTELLUNG DER FÜHRUNGSTERZE Falls die Maschine in verpacktem Zustand angeliefert wird, befinden sich die Führungssterze über der Motorhaube (Abb. 4). Andernfalls sind sie wie in Abb. 5 angegeben positioniert. Zur Anwendung werden diese in der Höhe eingestellt und je nach anzubringendem Gerät positioniert.

- Von Zeit zu Zeit die Unversehrtheit der Maschine in ihrer Gesamtheit sowie die der Schutzvorrichtungen überprüfen. - Von Zeit zu Zeit die Spannung und Dichtung der Schrauben, Muttern und eventuell vorhandener Anschlüsse überprüfen. - Die Konformität der empfohlenen Öltypen und Schmiermittel beachten. - Die Ersatzteile müssen der vom Hersteller bestimmten Ansprüchen entsprechen. Nur Original-Ersatzteile verwenden. - Es ist streng verboten, die Sicherheitsvorrichtungen zu entfernen oder zu verletzen. - Die Wartung der Maschine darf nur bei abgeschaltetem Motor, durch Fachpersonal und unter Beachtung der in dieser Bedienungsanleitung enthaltenen Hinweise vorgenommen werden. - Das Nachfüllen von Treibstoff und Öl darf nur bei abgeschaltetem und nicht allzu heißem Motor vorgenommen werden. Während des Auftankens nicht rauchen und offenen Flammen fernbleiben. Eventuell ausgetretenen Treibstoff sofort abtrocknen, bevor die Maschine angelassen wird. Den Treibstoff und die Schmiermittel an hierfür geeigneten Orten, zu denen Nichtbefugte keinen Zutritt haben, und außerhalb der Reichweite von Kindern aufbewahren. - Die an der Maschine angebrachten Sicherheitssignale geben entsprechende Warnungen in wesentlicher Form ab, um Unfälle zu vermeiden. Sie müssen bei Verschmutzung gereinigt und sofort ausgetauscht werden, wenn sie ab-

HÖHENEINSTELLUNG: Die Hebelschraube (7 fig 1) lockern, die Führungssterze auf die gewünschte Höhe einstellen und die Hebelschraube wieder fest blockieren. SEITLICHE EINSTELLUNG: Die seitliche Verschiebung ist nur dann möglich, wenn der Motorkultivator mit wie in Abb. 5 dargestellten Sterzen angeordnet ist. Wie folgt vorgehen: den Hebel ganz nach unten ziehen (12 Abb.1), die Sterze nach rechts oder links verstellen, bis die vorbereitete Bohrung und der Sperrzapfen aufeinander abgestimmt sind. Dann den Hebel (12) wieder lösen. DREHUNG DER FÜHRUNGSSTERZE UM 180° (Abb. 4) Um austauschbare Geräte zur vorderseitigen Anbringung (z.B. Mähschiene, Schneepflug etc.) anbringen zu können, müssen die Führungssterze entgegen Uhrzeigersinn um 180° gedreht und über der Motorhaube positioniert werden, wobei wie folgt vorgegangen wird: 1) Spannstifte entfernen, die die jeweiligen Stangen im Sitz halten;

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2) Die Stangen (14, 15 und 16) aus ihren Sitzen ziehen und so verschieben, daß sie nicht behindern. 3) Den Hebel (12 Abb. 1) ganz nach unten drükken und die Stütze der Sterze im entgegen Uhrzeigersinn drehen lassen, bis die richtige Einrastposition gefunden wurde. Dann den Hebel (12 Abb. 1) erneut nach oben ziehen. 4) Bevor Handholm um 180° nach Motormäher Stellung zu drehen, oder zurück nach Einachser Stellung zu bringen, versichern Sie sich, daß Gangschalthebel (16 Bild 1) in Pos. 2 steht (Pos. V Bild 10). 5) Die Steuerstangen (15 und 16) wieder in ihre Sitze einfügen und mit den entsprechenden Spannstiften blockieren. 6) Sicherstellen, daß die Räder richtig montiert sind und daß der seitlich auf den Reifen aufgedruckte Pfeil der Fortbewegungsrichtung der Maschine entspricht, andernfalls die Räder umgekehrt montieren.

3.1.4 WECHSEL DER AUSTAUSCHBAREN GERÄTE (Abb. 13) Zum Wechsel der austauschbaren Geräte müssen die beiden Muttern (5), die das Zubehörteil mit dem Abtrieb (4) verbinden, abgeschraubt und die beiden Unterlegscheiben entfernt werden; anschließend wird das Zubehörteil herausgezogen, wobei darauf geachtet werden muß, das Gewinde der Befestigungsschrauben nicht zu beschädigen. Dann das anzuschließende Zubehörteil nehmen, die Rillen aneinander anpassen und das Teil vollständig in die Aufnahme des Abtriebs einfügen. Dieser Vorgang muß von zwei Personen ausgeführt werden, die mit widerstandsfähigen Handschuhen ausgestattet sind. Die beiden Unterlegscheiben einsetzen und die Muttern, die das Gerät anschließen, wieder anschrauben. Während der Anbringung besonders auf die Zentrierung des Geräts in der Anschlußmuffe des Abtriebs achten, um diesen nicht zu beschädigen.

3.1.2 EINSTELLUNG DER SPURWEITE Zur Erweiterung oder Verengung der Spurweite des Motorkultivators muß wie folgt vorgegangen werden (Abb. 15): - Die Maschine anheben (siehe Kap. 1.4 «Bewegung der Maschine»). - Die Schraubbolzen zur Befestigung (1) entfernen. - Die Position der inneren Scheibe (3) verändern. - Die Schraubbolzen wieder einfügen und erneut befestigen. Es bestehen 3 Variationsmöglichkeiten: 1) wie in Abb. 15 angegeben. 2) Veränderung der Position der Scheibe (3), indem diese von den Befestigungspunkten (1) auf die Befestigungspunkte (2) gebracht wird. 3) Den äußeren Teil des Rades (4) im Verhältnis zur inneren Scheibe (3) umwenden. Überprüfen, ob die Räder richtig montiert sind; andernfalls diese umkehren.

Zubehör wie verstellbarer Sitz und Tankwagen werden in Höhe des Anschlusses (4) Abb. 11 an den Motorkultivator gekoppelt, während der Schleppanhänger hingegen an den Anschluß (5) Abb. 11 gekoppelt wird. Anderes Zubehör wie Furchenzieher und Einscharpflug, selbst wenn sie nicht den Anschluß an die Zapfwelle benötigen, werden an den auf Abb. 15 dargestellten Anschluß gekoppelt. N.B.: Es ist verboten, austauschbare Geräte mit dem Motorkultivator zu verbinden, die nicht den geltenden Normen zur Sicherheit und zum Schutz der Gesundheit entsprechen und daher nicht mit «CE»-Zeichen versehen sind.

3.1.5 VORBEREITENDE UNTERSUCHUNGEN - Sicherstellen, daß sich im Getriebe Öl befindet und dessen korrekten Stand überprüfen (siehe Abschnitt 4.1.2 Wartung der Maschine - 7 Abb. 11). - Sicherstellen, daß die Kupplung über den entsprechenden Spielraum verfügt (siehe 4.1.3 Einstellung der Kupplungssteuerung). - Vor Arbeitsbeginn die Spannung aller Schrauben überprüfen, insbesondere der des Fräsaggregats. Sicherstellen, daß die Räder richtig montiert sind und daß der an der Seite der Reifen aufgedruckte Pfeil der Fortbewegungsrichtung der Maschine entspricht.

3.1.3 MONTAGE: EINRÜCKHEBEL UNTERE ZAPFWELLE, GANGHEBEL (LANGSAM - SCHNELL), GANGWAHLHEBEL (ABB. 12) Aus Verpackungsgründen könnten die oben angegebenen Hebel von den entsprechenden Steuerstangen (14), (15) und (16) abgetrennt worden sein. Sie müssen daher zur Montage in die Sitze 1 und 2 eingefügt und dann mit den entsprechenden Spannstiften blockiert werden.

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für die Bedienungsperson Zerrungen und Gegenstöße zu vermeiden. 3) Die Schnur loslassen, während sie sich wieder aufwickelt. Falls der Motor nicht starten sollte, den Vorgang wiederholen. 4) Die Motorhaube herablassen und mit dem hierfür vorgesehenen elastischen Haken blockieren.

ACHTUNG. Der Motor enthält kein Schmieröl. Vor Anlassen ist es erforderlich, die Hinweise der Bedienungsanleitung zu konsulieren und Öl des vorgesehenen Typs in der angegebenen Menge einzufüllen.

3.2 START Vor Arbeitsbeginn immer überprüfen: - Ölstand des Motors (siehe Bedienungsanleitung des Motors) sowie auch Ölstand des Getriebes. - Sauberkeit des Luftfilters des Motors. - Treibstoffstand im Tank.

3.2.2 ELEKTRISCHES ANLASSEN (Abb. 16) Nachdem die in Abschnitt 3.2 START angegebenen Ausführungshinweise befolgt wurden: 1) Den Schlüssel in den Anlaßschalter einstecken (1). 2) Den Schlüssel im Uhrzeigersinn drehen, bis die Kontrollampen der Batterieaufladung (4) und des Motor-Öldrucks (6) aufleuchten. 3) Den Schlüssel noch weiter drehen und loslassen, sobald der Motor startet. Sollte der Motor beim ersten Versuch nicht anlaufen, muß der Vorgang nach einigen Sekunden wiederholt werden. Bezüglich der verschiedenen Anlassersysteme sollte, wenn der Motor auch nach mehreren Versuchen noch nicht startet, der technische Service eingeschaltet werden.

ACHTUNG. Den Motorkultivator nicht bei noch heißem Motor, in der Nähe offener Flammen, mit angezündeten Zigaretten oder in geschlossenen Räumen auftanken. Eventuell vom Treifstoff nasse Teile sofort reinigen. Nachdem eventuell im Wirkungsbereich der Maschine anwesende Personen oder Haustiere ferngehalten wurden, kann der Motorhacker angelassen werden, indem wie folgt vorgegangen wird (Abb. 1): 1) Den Hebel (10) nach unten bewegen; den Kupplungshebel (11) ziehen und mit der entsprechenden Feststellvorrichtung (14 Abb. 1) blockieren. 2) Den Beschleunigerhebel (9) in die in der Bedienungsanleitung des montierten Motors angebene Position bringen. 3) In den Sicherheitsbereich begeben («B» Abb. 8 für mit Ruckanlaßvorrichtung ausgestattete Maschinen) und je nach dem zur Verfügung stehenden Starttyp auf eine der folgenden Weisen vorgehen:

3.2.3 NACH DEM START - Den Motor mindestens einige Minuten lang warmlaufen lassen. - Die Maschine während der ersten Arbeitsstunden nicht zum Höchstleistungseinsatz bringen. - Die restlose Ausschöpfung der Motorleistung vermeiden.

ACHTUNG. Während der Arbeit die Sterze fest im Griff behalten, um zu vermeiden, daß der Motorhacker außer Kontrolle geraten könnte, und ständig sicherstellen, daß sich keine Personen oder Tiere im Arbeitsbereich aufhalten.

3.2.1 RUCKWEISES ANLASSEN MIT SELBSTAUFROLLVORRICHTUNG Nachdem die in Abschnitt 3.2 START angegebenen Ausführungshinweise befolgt wurden: 1) Die Schutzhaube des Motors (8 Abb. 14) anheben. 2) Die Anlaß-Schnur ziehen (9 Abb. 14), bis man einen gewissen Widerstand spürt. An diesem Punkt mit einem festen, entschlossenen Ruck ziehen. Der Motor ist mit Ruckanlauf vom selbstwickelnden Typ ausgestattet, der es ermöglicht, an der Schnur zu ziehen, sich jedoch bei Anlaufen des Motors abtrennt, um

3.3 LICHTSCHALTER (nur bei elektrischem Anlassen - Abb. 15) Der Wählschalter für die Scheinwerfer (2) befindet sich auf dem Armaturenbrett zur Einschaltung und weist 4 Einschaltmöglichkeiten auf: 0) ausgeschaltet; 1) Einschaltung Standlicht 2) Einschaltung Abblendlicht 3) Einschaltung Fernlicht Auf dem Armaturenbrett sind ferner weitere Kon-

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trollampen vorhanden, die folgendem entsprechen: 4) Kontrollampe Batterieaufladung 5) Kontrollampe Lichteinschaltung 6) Kontrollampe Öldruck Motor

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3.4 VORSCHUB - EINLEGEN DER GÄNGE

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Das Einlegen der Gänge muß wie folgt vorgenommen werden: Version mit rückwärtig anzubringenden Zubehörteilen (4 Vorwärts- + 2 Rückwärtsgänge). Version mit vorderseitig anzubringenden Zubehörteilen (2 Vorwärts- + 2 Rückwärtsgänge). Das Einrücken der Gänge und die Fortbewegung werden wie folgt erzielt (Abb. 1): - Den Motor durch Betätigung des Hebels (9) auf die Mindestdrehzahl bringen. - Bestimmen, ob Langsam- oder Schnellgang, dann den Kupplungshebel (11) nach unten ziehen. - Einen der Gänge wählen, indem der Gangschaltungshebel (16) gezogen oder gedrückt wird - siehe Anzeige und Piktogramm in Abb. 10 - je nach zu bearbeitendem Boden, der verfügbaren Motorleistung und dem Gebrauch. Berücksichtigen, daß jeder Position des Getriebes (Gang oder Leerlauf) eine Stufe des Wählhebels entspricht. - Den Kupplungshebel nach und nach loslassen und bis zur gewünschten Drehzahl beschleunigen. - Zur Unterbrechnung der Fortbewegung den Kupplungshebel ziehen und das Getriebe durch Betätigung des Gangschaltungshebels in Leerlauf bringen (Pos. 16).

-

den Ganghebel ‘LANGSAM-SCHNELL’ (15) ziehen oder verstellen. Je nach Position den Gangschaltungshebel (16) ziehen oder drücken, bis der gewünschte Gang eingelegt ist. Das entsprechende Piktogramm Abb. 10 zeigt den eingelegten Gang an. Den Hebel (12) zum Einlegen des Rückwärtsgangs ziehen. Den Kupplungshebel langsam loslassen und beschleunigen. Zur Unterbrechung des Vorschubs im Rückwärtsgang den Kupplungshebel (11) nach unten ziehen und den Ganghebel (16) in Leerlauf geben.

3.5 BLOCKIEREN DES DIFFERENTIALS Es wird empfohlen, das Differential zu blockieren, wenn man auf rutschigem Boden arbeitet, wenn eines der beiden Räder rutscht, oder wenn man während eines bestimmten Bearbeitungsvorgangs eine feste Richtung beibehalten will. Das Blockieren des Differentials erfolgt, indem man den Hebel (13 Abb. 1) in Position «BLOCKIERT» stellt, nachdem die Drehzahl des Motors reduziert wurde. N.B.: Um mögliche Schäden an der Maschine zu vermeiden, wird empfohlen, die Blockiervorrichtung des Differentials erst dann einzuschalten, wenn die Kupplung gezogen wurde und die Räder stillstehen. - Die Maschine nicht mit eingeschalteter Blockiervorrichtung in der Nähe von Kurven oder bei Fortbewegung im 4. Gang verwenden. Vor der Kurve immer die Blockiervorrichtung des Differentials ausschalten, indem der Hebel (13 Abb. 1) in Position «FREIGABE» zurückgestellt wird, wobei nicht erforderlich ist, die Kupplung zu ziehen.

3.4.1 RÜCKWÄRTSGANG Beim Arbeiten mit Frontzubehör (z.B. Mähbalken, Kehrmaschine, Schneefräse u.s.w.) 2. Gang (V Bild 10) KANN NICHT als Rückwärtsfahrt benutzt sein. Mit Maschine als Einachser (Bild 5) ist nicht möglich Rückwärtsfahrt mit eingeschaltetem Zapfwelle einschalten. Zur Vermeiden, die Maschine hat ein Sicherheitsvorrichtung. Falls nicht funktionieren sollte, bitte setzten Sie sich sofort mit Hersteller in Kontakt. Die Fortbewegung im Rückwärtsgang wird auf folgende Weise erzielt (Abb. 1): - Den Motor durch Betätigung des entsprechenden Hebels (9) auf Mindestdrehzahl bringen. - Den Kupplungshebel (11) ganz nach unten drükken. - Je nach Einstellung, mit der man arbeiten will,

3.6 BREMSEN Der Motorkultivator ist an den beiden Rädern mit Trommelbremsen mit unabhängiger Steuerung zu den Sterzen (Hebel 20 und 21 Abb. 1) ausgerüstet. Durch Ziehen des Bremssteuerhebels zum Bediener hin bleiben die Räder blockiert.

3.7 ABTRIEB Die Zapfwelle oben kann mit drei Drehgeschwindigkeiten betrieben werden, sowohl durch den Motorkultivator in Bewegung als auch stationär. Nachdem der Kupplungshebel (11 Abb. 1) ganz nach unten gezogen worden ist, wird die Drehgeschwindigkeit durch Betätigung des Hebels (16 Abb. 12) gewählt.

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- Nach Beendigung Zapfwelle (16) auf Leerlauf stellen unter Berücksichtigung des oben beschriebenen Vorgangs. - Möglichst den Betrieb der unteren Zapfwelle im Leerlauf vermeiden, wenn es nicht unbedingt erforderlich ist.

Bei stationärem Motorkultivator geschieht der Zapfwellenantrieb durch Einstellung des LANGSAMSCHNELL-Hebels (15 Abb. 12) in Leerlaufstellung (N); daraufhin wird der Wahlhebel (16 Abb.12), wie vorher beschrieben, betätigt.

ACHTUNG: Bei einer Drehgeschwindigkeit von 3000 U/min rotiert die Zapfwelle gegen den Uhrzeigersinn; bei einer Drehgeschwindigkeit von 1390 U/min rotiert die Zapfwelle im Uhrzeigersinn (die Zapfwelle von vorn betrachtend). - KEILWELLE 26 UNI 220

ACHTUNG! Der Motorkultivator verfügt über eine Sicherheitsvorrichtung, die das Einschalten vom Rückwärtsgang verhindet, wenn die Zapfwelle auf Fräsversion gestellt ist. Um im Rückwärtsgang zu verfahren, muß sie vorher ausgeschaltet werden.

3.8 ABTRIEB Kann zum Betreiben von rotierenden Geräten mit zwei Gängen und unabhängig von der Schaltung (575-935 U/min) funktionieren, oder mit 6 synchronisierten Gängen mit Rädern, wodurch die Kupplung mit dem Anhänger mit Antriebsrädern ermöglicht wird.

ACHTUNG! Zur optimalen Funktion des Motorkultivators in Mähschienenversion muß eine Motor-Drehzahl von 1.700 - 2.200 U.p.M. max. aufrechterhalten werden (entsprechend 1/4 - 1/ 3 des Handhebels des Beschleunigers). Bei dieser Motordrehung erzielt man das beste Verhältnis zwischen Motor-Drehzahl und Anschlägen der Schneideklinge.

Nachdem der Kupplungshebel ganz nach unten gezogen worden ist, wird die Wahl der Zapfwellendrehgeschwindigkeiten durch den Hebel (14 Abb. 12) ermöglicht. Der Aufkleber an der Steuerstangenbasis gibt die richtige Stellung des Hebels im Verhältnis zur gewünschten Geschwindigkeit an. - DREHSINN: gegen den Uhrzeigersinn (Zapfwelle von vorn betrachtet). - KEILWELLE 26 UNI 220 Auf die synchronisierten Drehgeschwindigkeiten wird nur bei eventueller Anbringung eines Anhängers mit Antriebsrädern geschaltet.

3.9 ANHALTEN DES MOTORS (Abb. 1) Zum Anhalten der Maschine wie folgt vorgehen: - Den Beschleunigerhebel auf das Minimum stellen. - Die Kupplung ausrasten (11). - Den Hebel der Motorstop-Vorrichtung loslassen (10). Es wird empfohlen, jedes Mal, wenn die Maschine über einen bestimmten Zeitraum nicht benutzt wird, den Kupplungshebel durch Betämtigung der entsprechenden Vorrichtung (14) in angezogenem Zustand zu blockieren, um ein Blockieren der Kupplung selbst zu vermeiden.

Bei den Gangschaltungen und der Wahl der beiden Zapfwellen ist wie folgt vorzugehen (Abb. 12): - Sicherstellen, daß die Bewegung des an die Zapfwelle angebrachten Geräts bei Betrieb keine Gefahrenquelle für Personen oder Tiere darstellt, die sich eventuell in dessen Nähe befinden. - Vor Betätigung der Hebel für Gang (14) und Zapfwelle (16), Kupplungshebel (11 Abb. 1) ganz nach unten ziehen. - Den Gang oder die gewünschten Zapfwellendrehgeschwindigkeiten wählen durch Betätigung der entsprechenden Hebel (siehe die spezifischen Abschnitte). - Kupplungshebel (11 Abb. 1) langsam loslassen und gleichzeitig den Motor anlassen, bis die gewünschte Drehgeschwindigkeit erlangt ist. Vermeiden, daß der Motor lange auf Hochtouren läuft.

ABSCHNITT 4 Allgemeine Wartung 4.1 WARTUNG Nachfolgend werden die verschiedenen Wartungsund Einstelloperationen beschrieben. Niedrigere Betriebskosten und eine lange Lebensdauer der Maschine hängen unter anderem auch von der methodischen und ständigen Beachtung dieser Normen ab.

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4.1.3 EINSTELLUNG DER KUPPLUNGSSTEUERUNG (Fig. 1) Von Zeit zu Zeit den Spielraum des Kupplungshebels (11) überprüfen. Falls dieser sich als zu groß erweist, muß bei Hebelstellung in der Nähe des Anschlags die Einstellung wie folgt vorgenommen werden: - Die Mutter und Gegenmutter entfernen (19). - Auf die Einstellschraube einwirken (17), bis der Spielraum zum Ausrücken der Kupplung ca. 7-8 mm beträgt. - Nach beendeter Einstellung die Mutter und Gegenmutter erneut befestigen (19).

Die Wartungs-, Einstellungs- und Arbeitsvorbereitungs-Arbeiten müssen bei abgeschaltetem Motor und befestigter Maschine vorgenommen werden.

4.1.1 MOTOR Die spezifische Bedienungsanleitung des Motors konsultieren. Als orientative Werte alle 8 Arbeitsstunden: den Ölstand des Motors überprüfen und falls erforderlich auf das richtige Maß bringen. Außerdem den Luftfilter des Motors überprüfen und gegebenenfalls reinigen. Nach den ersten 50 Arbeitsstunden Motoröl wechseln, anschließend das Motor-Benutzerhandbuch zu Rate ziehen und wie darin erläutert vorgehen.

4.1.4 EINSTELLUNG DER BESCHLEUNIGERSTEUERUNG Bezüglich eventueller Einstellungen des Beschleunigers wird strengstens verboten, die vom Hersteller festgelegten Höchstwerte zu verändern. Sollte jedoch ein Bedarfsfall bestehen, muß man sich an einen autorisierten Service-Center wenden.

4.1.2 MASCHINE Von Zeit zu Zeit die Maschine komplett abwaschen und eine sorgfältige Reinigung aller einzelnen Teile vornehmen. Falls ein Hochdruck-Waschsystem verwendet wird, sicherstellen, daß der Treibstoff nicht verwässert und daß kein Element beschädigt wird. Nach der Reinigung müssen alle Teile, die Reibung ausgesetzt sind, mit einigen Tropfen Öl geschmiert werden. Von Zeit zu Zeit den Ölstand im Getriebe überprüfen und gegebenenfalls auf das richtige Maß bringen. Ölstandkontroll duch Ölniveauschraube (7 Bild 11) und Maschine auf Stillstand. Ölniveauschraube sollte ungefähr 5 mm im Öl sich befinden. Alle 200 Arbeitsstunden einen kompletten Ölwechsel vornehmen. Hierfür muß wie folgt vorgegangen werden: - Aus Bequemlichkeitsgründen empfehlen wir, das Fräsaggregat (4 Abb. 1) oder anderes Arbeitszubehör von der Maschine zu demontieren. - Die Maschine anheben und so blockieren (siehe diesbezügliches Kapitel), daß unter den Getriebekasten ein Ölauffangbehälter gestellt werden kann. - Den Ölauslaßstopfen (8 Abb. 9) sowie den Einlaßstopfen (7 Abb. 11) entfernen. - Das gesamte verbrauchte Öl in den Sammelbehälter fließen lassen. - Das neue Öl in einer Menge von 5 kg durch die Einfüllöffnung einfüllen und den erreichten Stand überprüfen (siehe diesbezügliches Kapitel). ÖL vom Typ SAE 20-40 verwenden. - Nach beendeter Arbeit den Stopfen wieder in die Einfüllöffnung (7 Abb. 11) geben.

4.2 ABSTELLEN DES GERÄTS Falls die Maschine über einen längeren Zeitraum nicht benutzt werden soll, wird empfohlen, die nachfolgenden Anweisungen zu befolgen, um das Gerät später in voller Leistungsfähigkeit vorzufinden. - Eine sorgfältige Reinigung vornehmen. - Sicherstellen, daß die Maschine sich in perfektem Zustand befindet. Falls erforderlich, beschädigte oder verschlissene Teile auswechseln. - Den Kraftstoffbehälter vollständig entleeren. - Die Verschleißteile schmieren. - Den Kupplungshebel in angezogenem Zustand blockieren. - Die Maschine mit einem Tuch abdecken und an einem überdachten Platz abstellen, wo es vor Unwettern, Frost und Feuchtigkeit geschützt ist.

4.3 ABBAU DER MASCHINE Im Fall des Abbaus der Maschine die verschiedenen Bestandteile so weit wie möglich ausschlachten. Den Rest den gemäß den im Einsatzland geltenden Umweltschutz-Bestimmungen entsorgen.

4.4 ERSATZTEILE Die Ersatzteile für den Motor werden direkt vom Motorenhersteller oder seinem Konzessionär bezogen. Bezüglich Ersatzteilen für die Maschine bitte an den Gebietsvertreter weden.

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INDICE

SECCION 1 Descripción y características de la máquina

SECCION 1: Descripción y características de la máquina 1.1 Premisa ................................................. 50 1.2 Garantia ................................................. 50 1.2.1 Exclusiones de la garantia .................... 50 1.3 Descripcion de la maquina .................... 51 1.3.1 Herramientas intercambiables y accesorios opcional ............................... 51 1.3.2 Identificacion ......................................... 51 1.3.3 Caracteristicas tecnicas ........................ 52 1.3.4 Dimensiones .......................................... 52 1.3.5 Neumáticos ........................................... 52 1.3.6 Nivel acústico ........................................ 52 1.3.7 Nivel vibraciones ................................... 53 1.3.8 Velocidad ............................................... 53 1.3.9 Aprovisionamientos ............................... 53 1.4 Desplazamiento de la maquina ............. 53 SECCION 2: Normas generales de seguridad 2.1 Señales de seguridad ............................ 53 2.2 Vestido ................................................... 54 2.3 Ecologia y contaminacion ...................... 54 2.4 Uso seguro ............................................ 54 2.5 Mantenimiento seguro ........................... 54 SECCION 3: Uso de la máquina 3.1 Antes del uso ......................................... 55 3.1.1 Regulación de las estevas .................... 55 3.1.2 Regulación anchura .............................. 55 3.1.3 Montaje: Palanca embrague p.t.o. inferior, palanca selección marchas lentas veloces, palanca selección marchas .................... 56 3.1.4 Sustitución de las herramientas intercambiable ....................................... 56 3.1.5 Comprobaciones preliminares ............... 56 3.2 Arranque ................................................ 56 3.2.1 Arranque de tiron con autobobinado ..... 56 3.2.2 Arranque electrico ................................. 57 3.2.3 Despues del arranque ........................... 57 3.3 Interruptor faros ..................................... 57 3.4 Avance - introduccion marchas ............. 57 3.4.1 Marcha atras ......................................... 57 3.5 Bloqueo diferencial ................................ 58 3.6 Frenos ................................................... 58 3.7 Toma de fuerza ...................................... 58 3.8 Toma de fuerza ...................................... 58 3.9 Parada del motor ................................... 59 SECCION 4: Mantenimiento ordinario 4.1 Mantenimiento ....................................... 59 4.1.1 Motor ..................................................... 59 4.1.2 Maquina ................................................. 59 4.1.3 Regulacion mando embrague ............... 59 4.1.4 Regulacion mando acelerador .............. 60 4.2 Almacenamiento .................................... 60 4.3 Eliminacion ............................................ 60 4.4 Recambios ............................................ 60 DECLARACION DE CONFORMIDAD «CE» .. 72

1.1 PREMISA Este manual, incluye la instrucciones de empleo y mantenimiento del motocultor. Al presente libro se anexa el del motor. Ambos libros deben considerarse parte integrante de la máquina, se consultarán antes de cualquier actuación o utilización de la misma (también antes del desembalaje).

1.2 GARANTIA El motor está garantizado según las condiciones y plazos establecidos por el constructor del mismo. En el momento de la compra, verificar la integridad de la máquina y señalar cualquier anomalía o carencia en los 8 días sucesivos a la entrega de la misma. La máquina está garantizada doce meses desde la fecha de entrega. La aplicación de la garantía incluye sólo la sustitución de aquellas partes que, después de un atento examen por parte del Servicio Técnico de la Firma Constructora, resulten defectuosas. Están excluidos de la garantía los elementos no construidos por la Firma y los utensilios de trabajo. Eventuales devoluciones deben previamente acordarse con la Firma Constructora, y enviarse franco fábrica. Son, en cualquier caso, a cargo del comprador los gastos de transporte, los lubricantes, el IVA y los eventuales impuestos de aduanas. La reparación o sustitución de una parte no alarga en ningún caso la duración de la garantía. El comprador podrá hacer valer sus derechos sobre la garantía sólo si habrá respetado las condiciones establecidas en el contrato de suministro.

1.2.1 EXCLUSIONES DE LA GARANTIA Se pierde en cualquier caso la garantía: - Si el daño es imputable a una manipulación errónea; - Si el daño es debido a un mantenimiento insuficiente de la máquina; - Si se supera el límite permitido de potencia máxima; - Si la avería es causada por incompetencia, negligencia o uso indebido de la máquina; - Si, como consecuencia de reparaciones efectuadas por el usuario, sin el consentimiento de la Firma Constructora, o a causa del montaje

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18) Dispositivo bloqueo embrague. Permite el bloqueo de la palanca del embrague. 20) Palanca freno rueda izquierda 21) Palanca freno rueda derecha.

de piezas de recambio no originales, la máquina ha sufrido variaciones y el daño es imputable a tales variaciones. - Si no se han respetado las instrucciones previstas en este libro.

El motocultor está equipado con: - Marca «CE» - Declaración «CE» de conformidad; - Libro de instrucciones de uso del motor; - Libro de instrucciones de uso de la máquina; - Llave fija 13 - 17 mm.; - Llave fija 17 - 19 mm.; - Llave fija 22 - 24 mm.; - Jeringa engrasadores.

1.3 DESCRIPCION DE LA MAQUINA El Motocultor es una máquina dotada de marcado «CE» en conformidad con las normas de la Unión Europea recogidas en la directiva 2006/42/CE, 2004/108/CE, tal y como descrito en la declaración de conformidad que se acompaña a cada máquina. Es una máquina agrícola automotriz provista de grupo binadora rotativa, diseñada para ser conducida por un operador a pie y destinada a varias labores en el ámbito agrícola (binar, arar, cortar hierba, etc.).

1.3.1 HERRAMIENTAS INTERCAMBIABLES Y ACCESORIOS OPCIONALES Por encargo, la firma constructora puede suministrar una serie de accesorios y herramientas intercambiables que completan el equipamiento de la máquina y que son:

La Firma Constructora declina cualquier responsabilidad por daños directos o indirectos provocados por una utilización impropia de la máquina o por trabajos diversos y no conformes a cuanto previsto en este libro.

Herramientas intercambiables frontales (fig. 4) - Barra de corte; - Trituradora de residuos vegetales; - Cepillo frontal de rodillo; Pala frontal;

El motocultor está compuesta por (Fig. 1): 1) Grupo propulsor. Para conocer sus características, véase libro de instrucciones anexo; 2) Cambio de velocidades con cuatro marchas adelante y tres marchas atrás (en la versión binadora rotativa); 3) Ruedas motrices; 4) Grupo binadora rotativa; 5) Cárter de protección fresa; 6) Estevas de guía; 7) Dispositivos de bloqueo y regulación estevas; 8) Capó protección motor; 9) Palanca acelerador; 10) Dispositivo «Motorstop». El dispositivo Motorstop permite el bloqueo inmediato del motor en situaciones de emergencia, cuando el operador no empuña firmemente las estevas, e impide el arranque del motor si no se ha embragado. Durante el trabajo, si se aleja la mano de la empuñadura la máquina se para inmediatamente. Se utiliza también para apagar el motor; 11) Palanca embrague. Sirve para embragar y desembragar; 12) Palanca regulación lateral de las manceras.; 13) Palanca bloqueo diferencial; 14) Palanca embrague toma de fuerza inferior. 15) Palanca selección marchas (lentas - veloces); 16) Palanca marchas. 17) Tornillo de regulación de la carrera del embrague;

Herramientas intercambiables posteriores (fig. 5): - Grupo binadora rotativa regulable; - Surcador ajustable retrobinadora rotativa; - Surcador ajustable; - Arado de una reja; - Arado con vertedera; - Grada rotativa; - Remolque de ruedas motrices con conducción por las estevas e instalación de luces; Remolque pequeño arrastrado con frenos; - Asiento para traslado con dos ruedas y frenos; Accesorios multiuso: - Ruedas de jaula; - Bomba pulverizadora embridada; - Carro tanque; - Bomba irrigación por escurrimiento o por aspersión; - Toma de fuerza sincronizada con las ruedas para remolques de ruedas motrices;

1.3.2 IDENTIFICACION MOTOR. Para la identificación del motor es necesario consultar el libro del motor específico, confrontando los datos indicados en la placa de identificación del constructor del motor. MAQUINA. Cada una de las máquinas está equi-

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pada con una placa de identificación (Fig. 1) que incluye: A - Marca, nombre y dirección del Constructor; B - Marca «CE»; C - Modelo de la máquina; D - Año de construcción; E - Masa (máxima) de la máquina en kg. El número de código máquina, que debe citarse siempre al encargar recambios, está situado en la parte derecha del cárter del cambio, cerca de la unión del motor (1 fig. 9).

Presión de hinchado ruedas: 2,2 bar. Frenos: - de tambor con mando independiente para cada rueda (por encargo). Grupo binadora rotativa: - binadora rotativa de 80 cm. con cárter reducible. Peso: - 230-258 kg. (en función del motor aplicado).

1.3.3 CARACTERISTICAS TECNICAS

DIMENSIONES (con ruedas 5.00 - 10) en mm. A 750 B 1210 C 1960 D 960 E 650 F 700 - 800 G 560

1.3.4 DIMENSIONES Véase figura 2.

Motor: La máquina puede estar equipada con uno de los siguientes motores: - Lombardini 6LD 400: ..... diesel 6,5 kW / 8,8 Hp - Lombardini 3LD 510: ........ diesel 9 kW 12,2 Hp - Ruggerini MD 150: ....... diesel 10 kW / 13,6 Hp Arranque: - de tirón con autobobinado; - eléctrico. Acelerador: - de palanca con mando en las estevas. Embrague: - de disco en seco con mando en las manceras. - de discos múltiples en seco (motor Lombardini 6LD 400) con mando en las manceras. Transmisión: - de engranajes en baño de aceite. Cambio: - 4 marchas adelante + 2 marchas atrás (versión binadora rotativa) - 2 marchas adelante + 2 marchas atrás (versión segadora). Toma de fuerza: - 1 superior independiente de 3 velocidades (3000/1393/740 r.p.m.) - 1 inferior de 2 velocidades (575/934 r.p.m.) + 6 velocidades sincronizadas con las ruedas. Dispositivos de seguridad: - motorstop combinado con el embrague. - dispositivo de seguridad desembrague binadora rotativa en marcha atrás. - Dispositivo de seguridad desembrague fresa en marcha atrás. Estevas de guía: con regulación de altura y lateralmente. Reversibles 180º. Medidas ruedas:-5.00 x 12 - 6.50/80 x 12 6.50/80 x 15 (todas con disco ajustable).

En la siguiente tabla se indican las anchuras del motocultor, en función de la regulación de las ruedas aplicadas: E (mm) RUEDAS 500 x 12 6,50 /80 x12 6,50 /80 x15

min. 550 640 640

max. 680 750 750

1.3.5 NEUMÁTICOS Controlar periódicamente el estado de desgaste de los neumáticos, si están gastados, dañados o rotos, sustituirlos actuando del siguiente modo: 1) Apagar el motor; 2) Sacar la eventual herramienta aplicada en la toma de fuerza; 3) Aflojar parcialmente las tuercas que fijan las ruedas; 4) Levantar la máquina (véase cap. 1.4 «Desplazamiento de la máquina»); 5) Destornillar completamente las tuercas y sustituir la rueda. Nota. Controlar periódicamente la presión de hinchado de los neumáticos que debe mantenerse siempre a 2,2 bar.

1.3.6 NIVEL ACÚSTICO El nivel acústico ha sido medido con la herramienta (binadora rotativa) funcionado, en vacío y han resultado los siguientes niveles:

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porte, camión o remolque, utilizar rampas y planos inclinados adecuados al peso de la máquina y al operador que la acompaña. Si debiera usarse un medio de elevación, la máquina debe levantarse sólo mediante una correa idónea, pasada por debajo del cárter del cambio (fig. 7), evitando bruscas maniobras y manteniéndola en equilibrio por la estevas situadas como en la fig. 7.

Motore Lombardini 6LD 400 (diesel) con silenciador del escape, dibujo 9996.952.0 - Nivel de presión acústica (LpAm)dB ......... 92,3 - Nivel de potencia acústica (LwA) dB ......... 107 Motor Lombardini 3LD 510 (diesel) con silenciador del escape, dibujo 9972.001.0 - Nivel de presión acústica (LpAm) dB ........ 91,5 - Nivel de potencia acústica (LwA) dB ......... 106

1.3.7 NIVEL VIBRACIONES

SECCION 2

El nivel de las vibraciones ha sido medido con la máquina en funcionamiento a 3060 giros/1' (85% del régimen nominal de 3600 giros/1'), y ha resultado: - Lombardini 6LD 400 .......................... 3,25 m/s2 - Lombardini 3LD 510 .......................... 3,15 m/s2

Normas generales de seguridad

Prestar mucha atención cuando aparezca la señal de peligro en el presente libro. Esta señal indica una situación potencialmente peligrosa.

1.3.8 VELOCIDAD Véase Tab. de la fig. 6 Los valores de las velocidades se han tomado con el motor a 3.000 r.p.m.

Se aconseja por tanto leer este manual muy atentamente y especialmente las normas de seguridad, haciendo mucha atención a las operaciones que resultasen particularmente peligrosas.

1.3.9 APROVISIONAMIENTOS Para el tipo de carburante, seguir las indicaciones del manual del motor, comprobando los datos de identificación reproducidos en la placa del motor. El depósito de carburante está situado en el capó del motor.

La Firma Constructora declina toda y cualquier responsabilidad por daños debidos a la falta de observancia de las normas de seguridad y de prevención descritas a continuación. Declina además toda responsabilidad por daños causados por el uso impropio de la máquina o por modificaciones efectuadas sin autorización.

1.4 DESPLAZAMIENTO DE LA MAQUINA La máquina puede suministrarse en embalajes de cartón. En caso de almacenamiento, no sobreponer más de dos embalajes uno sobre el otro. Por exigencias de transporte, es posible que la máquina se entregue con las manceras giradas 180º (situadas sobre el cárter del motor), y la palanca de embrague de la toma de fuerza inferior (14 fig. 1), la palanca selección marchas lentas veloces (15 fig. 1) y la palanca selección marchas (16 fig. 1) parcialmente desmontadas. Para el ensamblado tomar como referencia los párrafos específicos que se incluyen más adelante. Se recuerda que los materiales del embalaje son reutilizables y que por tanto, después de su uso, deben entregarse a los centros especiales de recogida de acuerdo con las leyes vigentes en el país de utilización de la máquina. Sobre el medio de transporte, la máquina debe estar bien frenada y sujeta con fijaciones específicas. En la fase de carga y descarga del medio de trans-

2.1 SEÑALES DE SEGURIDAD (Fig. 3)

La máquina lleva señales adhesivas que dan las advertencias en forma esencial para evitar comportamientos inadecuados y posibles accidentes. Las calcomanías relativas a la seguridad, deben ser siempre bien evidentes y limpias y se sustituirán si se leyeran poco: 1) Antes de empezar a operar, leer atentamente el libro de instrucciones (este símbolo se encuentra sobre la tapa del libro de instrucciones). 2) Antes de efectuar cualquier operación de mantenimiento, parar el motor y consultar el libro de instrucciones.

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los dispositivos de control y sus funciones. - Antes de poner en funcionamiento la máquina, controlar la perfecta integridad de los dispositivos de seguridad y de la misma máquina. - Antes de poner en funcionamiento la máquina, verificar que alrededor no haya personas o animales. - Evitar absolutamente tocar las partes en movimiento o interponerse entre las mismas, manteniéndose a distancia de seguridad. - Está absolutamente prohibido pararse en el radio de acción de la máquina. - Si se atascara o bloqueara cualquier órgano, apagar el motor y después extraer el cuerpo extraño. - Proceder con la máxima cautela para evitar un eventual vuelco de la máquina cuando se trabaja sobre terrenos que puedan ceder, escarpadas, zanjas o sobre terrenos en pendiente. - La máquina no está homologada para la circulación por carretera. Por encargo se puede obtener la homologación sólo para las máquinas combinadas con remolque de ruedas motrices y equipadas con motores LOMBARDINI 3LD 510. - Evitar aparcar la máquina sobre terrenos en pendiente. - Evitar tocar las partes calientes del motor. - En las operaciones de mantenimiento, evitar hacer funcionar la máquina en locales poco ventilados: los humos son nocivos para la salud. - Antes de girar sacar el bloqueo diferencial. Evitar en absoluto introducir el bloqueo diferencial cerca de curvas o cuando se avanza en cuarta velocidad.

3) Nivel acústico elevado, usar los auriculares de protección. 4) Peligro de quemaduras. Evitar tocar las partes calientes del motor. 5) Peligro por la posible proyección de objetos contundentes. Poner atención que el cárter de protección (5 Fig. 1) haga su función y que alrededor no haya personas o animales domésticos que podrían ser golpeados por los objetos contundentes. 6) Peligro de corte de las articulaciones inferiores. Durante el trabajo mantenerse a distancia de seguridad de las partes en movimiento.

2.2 VESTIDO

- Evitar llevar vestidos largos y vaporosos así como collares, bufandas y corbatas: podrían enredarse en las partes en rotación. - Los cabellos largos deberían estar recogidos. - Se aconseja calzar zapatos adecuados: está prohibido operar descalzos o con sandalias o zapatillas.

2.3 ECOLOGIA Y CONTAMINACION

- Mantener los lubricantes fuera del alcance de los niños. Leer atentamente las advertencias y las precauciones indicadas en los contenedores de los lubricantes. Después de la utilización lavarse cuidadosamente y a fondo. Tratar los lubricantes usados conforme a las disposiciones de ley contra la contaminación ambiental. - Respetar las leyes, en vigor en el país en que se utiliza la máquina, relativas al uso y a la eliminación de los productos empleados para la limpieza y el mantenimiento de la máquina. - En caso de eliminación de la máquina, atenerse a las normativas contra la contaminación ambiental previstas en el país de utilización.

2.5 MANTENIMIENTO SEGURO

- Controlar periódicamente la integridad de la máquina en su totalidad y de los dispositivos de protección. - Periódicamente verificar el apretado y la sujeción de los tornillos, de las tuercas y de las eventuales uniones. - Respetar la conformidad de los aceites y lubricantes aconsejados. - Las partes de recambio deben corresponder a las exigencias definidas por el constructor. Usar exclusivamente recambios originales. - Está absolutamente prohibido sacar o menoscabar los dispositivos de seguridad. - El mantenimiento de la máquina debe hacerse exclusivamente con el motor apagado, por per-

2.4 USO SEGURO

- Está absolutamente prohibido accionar y hacer accionar la máquina a quien no ha leído y asimilado el contenido de este libro, a las personas no competentes o en condiciones de salud psicofísica no buenas y a las de edad inferior a los 16 años. - Antes de empezar a trabajar, familiarizarse con

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sonal calificado y siguiendo las indicaciones incluidas en este libro. - Los aprovisionamientos de carburante y de aceite se efectuarán exclusivamente con el motor apagado y no demasiado caliente. Durante el aprovisionamiento no fumar y no acercarse a llamas libres. Secar inmediatamente, antes de encender la máquina, el carburante que eventualmente se haya escapado. Conservar los carburantes y los lubricantes en locales adecuados y no accesibles a las personas no encargadas, manteniéndolos fuera del alcance de los niños. - Las señales de seguridad, aplicadas sobre la máquina, dan en forma esencial las oportunas advertencias para evitar accidentes. Limpiarlas cuando estén sucias y sustituirlas inmediatamente si se desenganchasen o se estropeasen. - El libro de instrucciones de uso debe ser leído, memorizado y conservado durante toda la duración de la máquina hasta su eliminación. Si el libro se perdiera, pedir inmediatamente uno nuevo a la Firma Constructora.

las manceras hacia la derecha o la izquierda hasta que coincida el orificio con el perno de bloqueo. Luego soltar la palanca (12 fig 1). ROTACIÓN DE LAS ESTEVAS DE 180º (fig. 4) Para poder aplicar herramientas intercambiables frontales (ej. barra de corte, quitanieves, etc.) es necesario girar las estevas de guía 180º anti-horario, colocándolas sobre el capó del motor y procediendo en el siguiente modo: 1) Quitar las clavijas elásticas que bloquean en sus sedes las relativas varillas; 2) Sacar las barras (14, 15 y 16) de sus sedes y desplazarlas de manera que no molesten; 3) Apretar a fondo la palanca (12 fig. 1) y girar hacia anti-horario el soporte de las estevas hasta que se encuentre en la posición exacta de encaje. Por último, levantar nuevamente la palanca (12) fig. 1. 4) Antes de revolucionar las estevas de guis de 180° en posicion de motosegadora o para retornar a la posicion de motocultor, es necesario asegurarse que la palanca de seleccion marchas (16 fig. 1) esta en la posicion 2 (posicion V fig. 10). 5) Volver a colocar las barras (14, 15 y 16) en sus sedes y bloquearlas con las expresas clavijas elásticas. 6) Comprobar que el montaje de las ruedas sea correcto y que la flecha impresa en los laterales de los neumáticos corresponda al sentido de avance de la máquina, si no es así invertirlas.

SECCION 3 Uso de la máquina 3.1 ANTES DEL USO Si la máquina se entrega embalada llega con los varios grupos desmontados y es necesario proceder a los varios montajes operando en el modo siguiente:

3.1.2 REGULACIÓN ANCHURA Para aumentar o disminuir la anchura del motocultor, proceder en el siguiente modo (fig. 15): - Levantar la máquina (véase cap. 1.4 «Desplazamiento de la máquina»). - Sacar los pernos de fijación (1). - Cambiar la posición del disco interior (3) - Volver a colocar los pernos y fijarlos otra vez Las variaciones posibles son 3: 1) Como se representa en la fig. 15 2) Cambiando de posición el disco (3) llevándolo de los puntos de fijación (1) a los puntos (2) 3) Girar la parte exterior de las rueda (4) respecto al disco interior (3). Comprobar que las ruedas estén montadas en el sentido correcto. En caso contrario invertirlas.

3.1.1 REGULACIÓN DE LAS ESTEVAS Si la máquina se entrega embalada, las estevas de guía están situadas sobre el capó del motor (fig. 4), sino están situadas como se representa en la fig. 5. Para la utilización, regular la altura y situarlas en función de la herramienta que debe aplicarse. REGULACIÓN DE LA ALTURA: Aflojar el tornillo de palanca (7 fig 1), regular las estevas a la altura deseada y bloquear a fondo con el mismo tornillo de palanca. REGULACIÓN LATERAL: La separación lateral es posible sólo cuando el motocultor está dispuesto con las estevas como en la fig. 5. Obrar como descrito a continuación: apretar a fondo la palanca (12 fig. 1); desplazar

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- Antes de empezar el trabajo, controlar que todos los tornillos estén bien apretados, especialmente los del grupo binadora rotativa. - Comprobar que el montaje de las ruedas sea correcto y que la flecha estampada en los lados de los neumáticos corresponda al sentido de avance de la máquina.

3.1.3 MONTAJE: PALANCA EMBRAGUE P.T.O. INFERIOR, PALANCA SELECCIÓN MARCHAS LENTAS VELOCES, PALANCA SELECCIÓN MARCHAS (fig. 12) Por motivos de embalaje las palancas indicadas arriba pueden estar desenganchas de las relativa barras de mando (14) (15) y (16), para montarlas introducir en sus sedes 1 y 2 y bloquearlas con las expresas clavijas elásticas.

ATENCION. El motor no está provisto de lubricante. Antes de arrancar es necesario consultar las instrucciones contenidas en el manual del mismo y poner aceite del tipo y cantidad prevista.

3.1.4 SUSTITUCIÓN DE LAS HERRAMIENTAS INTERCAMBIABLES (fig. 13) Para sustituir las herramientas intercambiables es preciso destornillar las dos tuercas (5) que conectan el accesorio a la toma de fuerza (4), sacar las dos arandelas y sacar el accesorio prestando atención en no estropear la rosca de los tornillos de fijación. Coger el accesorio que debe acoplarse, hacer corresponder los acanalados y, por último, introducirlo completamente en la sede de la toma de fuerza. Esta operación deben efectuarla dos personas con guantes robustos. Poner las dos arandelas y volver a roscar las tuercas que mantienen acoplada la herramienta Durante la aplicación, prestar mucha atención al efectuar el centrado de la herramienta al manguito de unión de la toma de fuerza para no estropearlo.

3.2 ARRANQUE Antes del inicio del trabajo, controlar siempre: - Que el aceite del motor esté a nivel (véase libro de instrucciones del motor) y lo mismo para el aceite del cambio. - La limpieza del filtro aire del motor. - El nivel de carburante en el depósito.

ATENCION. No suministrar carburante al motocultor con el motor todavía caliente, en presencia de llama libre, con cigarrillos encendidos o en locales cerrados. Limpiar inmediatamente las partes que eventualmente se hayan mojado con el carburante. Después de haber alejado eventuales personas o animales presentes en el radio de acción de la máquina, proceder con el arranque de la motocultor, operando en el siguiente modo: 1) Levantar el capó de protección del motor (8 fig. 1). 2) Posicionar la palanca acelerador (9 fig. 1) como se indica en el libro de instrucciones relativo al motor montado. 3) Colocarse en zona de seguridad («B» fig. 8, para máquinas con arranque de tirón) y proceder según el tipo de arranque a disposición en uno de los modos siguientes:

Accesorios como: el sillín para traslado o el carro tanque se acoplan al motocultor en correspondencia con el acoplamiento (4) fig. 11, mientras que el remolque arrastrado se acopla solamente en el acoplamiento (5) fig. 11. Otros accesorios como el surcador y el arado de una reja, aunque necesitan estar conectados con la toma de fuerza, se acoplan en el acoplamiento representado en la fig. 15 NOTA. Se prohibe la aplicación al motocultor de herramientas intercambiables no conformes a las vigentes normas de seguridad y tutela de la salud; por tanto sin la marca «CE».

3.2.1 ARRANQUE DE TIRON CON AUTOBOBINADO

3.1.5 COMPROBACIONES PRELIMINARES

Después de haber efectuado los controles descritos en el párrafo 3.2 ARRANQUE: 1) Levantar el capó de protección del motor (8 fig. 14). 2) Tirar la cuerda de arranque (9 fig. 14) hasta que se note una cierta resistencia.

- Verificar que el cambio esté provisto de aceite y controlar que el nivel sea justo. (Véase sección 4.1.2 Mantenimiento máquina). - Controlar que el embrague tenga un juego correcto (véase 4.1.3. Regulación mando embrague).

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A este punto tirar con un tirón fuerte y decidido. El motor está equipado con arranque de tirón de tipo autoarrollable que permite tirar la cuerda pero que en el momento en que el motor arranca se desconecta para evitar tirones y contragolpes al operador. 3) Soltar el cable mientras se enrosca. Si el motor no arranca, repetir la operación. 4) Bajar el capó del motor y bloquearlo con el expreso gancho elástico.

5) espía encendido luces. 6) espía presión aceite motor.

3.4 AVANCE - INTRODUCCION MARCHAS Versión con accesorios posteriores (4 velocidades adelante + 2 marchas atrás). Versión con accesorios frontales (2 velocidades adelante + 2 marchas atrás). El embrague de las marchas y el avance se obtienen en el siguiente modo (fig. 1): - Poner el motor al mínimo de revoluciones mediante la palanca (9). - Establecer si se desea trabajar en la modalidad marchas lentas o veloces y luego apretar a fondo la palanca embrague (11). - Tirar a fondo la palanca de embrague (11). - Seleccionar una de las marchas tirando o empujando la palanca de selección marchas (16) véase indicador y pictograma en la fig. 10, en función del tipo de terreno que debe trabajarse, de la potencia del motor a disposición y del empleo. Tener presente que a cada posición del cambio (marcha o punto muerto) corresponde un salto de la palanca de selección. - Soltar gradualmente la palanca del embrague y acelerar hasta el régimen de revoluciones deseado. - Para interrumpir el avance tirar de la palanca de embrague y llevarla a punto muerto, mediante la palanca de selección marchas (16).

3.2.2 ARRANQUE ELECTRICO (fig. 16) Después de haber efectuado los controles descritos en el párrafo 3.2 ARRANQUE: 1) Introducir la llave en el interruptor de arranque (1). 2) Girar la llave hacia la derecha hasta que se enciendan las espías de carga batería (4) y presión aceite motor (6). 3) Girar ulteriormente la llave y cuando el motor arranque soltarla. Si en el primer intento el motor no arrancase, volver a intentarlo pasados algunos segundos. Para los varios sistemas de arranque, si después de varios tentativos el motor no arranca, consultar el servicio de asistencia técnica.

3.2.3 DESPUES DEL ARRANQUE - Dejar que el motor se caliente al mínimo durante algunos minutos. - Durante las primeras horas de trabajo, no utilizar la máquina al máximo de sus prestaciones. - Evitar la explotación exasperada del motor.

3.4.1 MARCHA ATRAS Trabajando con acesorios forntales (barra de siega, brossa, quitanives etc) la segunda marcha (V fig. 10) NO se puede utilizar la marcha atras. Con estevas de guia en posicion motocultor (fig. 5) no se puede seleccionar la marcha atras con toma de fuerza insedida, o el contrario. A fin d’evitar este, la maquina esta equipada de un dispositivo de seguridad. En caso de non functionamento, se ponga en contacto con le fabricante. El avance con marcha atrás se consigue en el siguiente modo (fig. 1): - Poner el motor al mínimo de revoluciones mediante la palanca (9). - Tirar a fondo de la palanca embrague (11). - Tirar o empujar, según la posición en la que se desea trabajar, la palanca marchas “LENTAS VELOCES” (15) - Tirar o apretar, según la posición, la palanca de selección marchas (16) hasta que se introduce la marcha deseada. Un expreso pictograma fig. 10 indica la marcha introducida.

ATENCION. Durante el trabajo, empuñar firmemente las estevas para evitar que el motocultor pueda escaparse de las manos y controlar constantemente que alrededor del área de trabajo no haya personas o animales.

3.3 INTERRUPTOR FAROS (sólo con arranque eléctrico - fig. 16) El interruptor-selector faros (2), está situado en el salpicadero de encendido y tiene 4 posibilidades de accionado: 0) apagado. 1) encendido luces de posición. 2) encendido luces cortas. 3) encendido luces largas. En el salpicadero además has otras espías indicadoras que corresponden a: 4) espía carga batería.

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- Tirar la palanca de embrague marcha atrás (12). Soltar gradualmente la palanca del embrague y acelerar. - Para interrumpir el avance en marcha atrás, tirar a fondo de la palanca embrague (11) y poner la palanca selección marchas (16) en punto muerto.

ATENCIÓN: Si la velocidad de rotación es de 3000 r.p.m. o de 740 r.p.m., el sentido de rotación de la P.T.O. es hacia la izquierda. Seleccionando, en cambio, la velocidad de 1390 r.p.m. el sentido de rotación es hacia la derecha (observando la P.T.O. en posición frontal). - ACANALADO DE ACOPLAMIENTO 26 UNI 220.

3.5 BLOQUEO DIFERENCIAL Se aconseja bloquear el diferencial cuando se trabaja sobre terrenos resbaladizos, cuando una de las ruedas resbala o cuando durante un determinado trabajo se desea mantener una dirección fija. El bloqueo del diferencial se obtiene llevando la palanca (13 fig. 1) a la posición «BLOQUEADO», después de haber reducido el número de revoluciones del motor. NOTA. Para evitar posibles daños a la máquina, se aconseja introducir el bloqueo diferencial solamente después de haber embragado y con las ruedas paradas. - No usar la máquina con el bloqueo introducido cerca de curvas o cuando se avanza con la 4ª velocidad. Antes de girar, sacar siempre el bloqueo diferencial, llevando la palanca (13 fig. 1) a la posición «DESBLOQUEADO» sin necesidad de embragar.

3.8 TOMA DE FUERZA Puede funcionar con dos velocidades independientes del cambio (575-935 r.p.m.) para accionar utensilios rotativos; o con 6 velocidades sincronizadas con las ruedas, permitiendo el acoplamiento con un remolque de ruedas motrices. La elección de las velocidades de rotación de la P.T.O se hace mediante la palanca (14 fig. 12), después de haber apretado a fondo la palanca embrague. La etiqueta adhesiva situada en la base de la barra de dirección, indica la posición correcta de la palanca en función de la velocidad deseada. - SENTIDO DE ROTACIÓN: Izquierda (observando la P.T.O. en posición frontal). - ACANALADO DE ACOPLAMIENTO 26 UNI 220. Las velocidades sincronizadas, se acoplan sólo con la eventual aplicación del remolque de ruedas motrices.

3.6 FRENOS El motocultor está provisto de frenos de tambor en las dos ruedas con mandos independientes en las manceras (palancas 20 y 21 fig. 1) Tirando hasta el tope hacia el operador las palancas de accionamiento de los frenos, las ruedas se bloquean.

Todas las selecciones del cambio y de las dos tomas de fuerza deben efectuarse en el siguiente modo (fig. 12): - Comprobar que el movimiento del utensilio aplicado en la P.T.O no suponga durante el funcionamiento un peligro para eventuales personas o animales. - Antes de tocar la palanca del cambio (14) y P.T.O. (16), apretar a fondo la palanca del embrague (11 fig. 1). - Seleccionar la marcha o las velocidades P.T.O. deseadas, mediante las específicas palancas (véanse relativos párrafos). - Soltar lentamente la palanca del embrague (11 fig. 1) y simultáneamente acelerar el motor hasta obtener la velocidad de rotación deseada. Se aconseja evitar el trabajo constante durante mucho tiempo con el motor al máximo de sus prestaciones. - Al acabar el trabajo, poner la palanca P.T.O. (16) en posición de punto muerto, siguiendo el procedimiento antes descrito. - Evitar, cuando no sea necesario, que la P.T.O. inferior funcione en vacío.

3.7 TOMA DE FUERZA La P.T.O. superior puede funcionar a tres velocidades, tanto si el motocultor está en movimiento como si está estacionado. - La velocidad de rotación se selecciona mediante la palanca (16 fig. 12) después de haber tirado a fondo del embrague (11 fig. 1). - Para el funcionamiento de la toma de fuerza cuando el motocultor está estacionado, poner la palanca (15 fig. 12) LENTAS - VELOCES en punto muerto (N) y a continuación seleccionar, como se ha descrito precedentemente, mediante la palanca (16 fig. 12).

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aceite motor. Controlar además, y eventualmente limpiar, el filtro del aire del motor. Pasadas las primeras 50 horas de trabajo, sustituir el aceite del motor; sucesivamente consultar el manual del motor y proceder según sus indicaciones.

ATENCIÓN!: El motocultor dispone de un dispositivo de seguridad que impide la introducción de la RM (marcha atrás) cuando, en versión binadora rotativa, está introducida la toma de fuerza. En ese caso para ir en marcha atrás es preciso sacarla.

4.1.2 MAQUINA Periódicamente efectuar la limpieza completa de la máquina y limpiar atentamente cada una de sus partes. Si se utilizara un sistema de lavado a alta presión, controlar que no se humedezca el carburante y que no se dañe ningún órgano. Después de cada lavado es necesario lubricar, con alguna gota de aceite, todas las partes sujetas a roce. Periódicamente controlar y eventualmente restablecer el nivel del aceite de la caja engranajes. Controllo de nivel de l’aceite se hace por el tapon con palanca (7 fig. 11) y la maquina se debe encontrar en plano. La palanca de controllo nivel tiene que estar ca. 5 mm en el aceite. Cada 200 horas de trabajo, efectuar la sustitución completa del aceite. Para su sustitución proceder en el siguiente modo: - Por comodidad aconsejamos desmontar de la máquina el grupo binadora rotativa (4 fig. 1) u otro accesorio de trabajo. - Levantar la máquina y bloquearla (véase cap. específico) para poder introducir bajo el cárter del cambio una cubeta para la recogida del aceite. - Sacar el tapón de descarga aceite (8 Fig. 9) y el de carga (7 Fig. 11). - Hacer fluir en la cubeta de recogida todo el aceite usado. - Volver a poner el tapón de descarga poniendo atención en no estropear la guarnición de hermeticidad. - Introducir el nuevo aceite a través del orificio de llenado, en la cantidad de 5 kg., y comprobar el nivel alcanzado (véase cap. específico). Usar ACEITE tipo SAE 20-40. - Al acabar la operación, volver a poner el tapón en el orificio de llenado (7 fig. 11).

ATENCIÓN! Para un óptimo funcionamiento del motocultor en la versión barra de corte, mantener un régimen del motor de 1.700 - 2.200 r.p.m. al máximo (equivalente a 1/4 - 1/3 del manilla del acelerador). A este régimen de revoluciones se tiene la óptima relación entre revoluciones del motor y golpes de la cuchilla de corte.

3.9 PARADA DEL MOTOR (fig. 1) Para detener la máquina, operar en el siguiente modo: - Llevar la palanca del acelerador al mínimo. - Desembragar (11). - Soltar la palanca motorstop (10). Se aconseja cada vez que la máquina deba permanecer inactiva por un determinado periodo de tiempo bloquear la palanca embrague tirada, actuando con el expreso dispositivo (14) para evitar que el embrague se pegue.

SECCION 4 Mantenimiento ordinario 4.1 MANTENIMIENTO A continuación se describen las varias operaciones de mantenimiento y regulación. El menor coste de ejercicio y una larga duración de la máquina dependen, entre otras cosas, de la metódica y constante observancia de estas normas.

4.1.3 REGULACION MANDO EMBRAGUE (Fig. 1)

Las operaciones de mantenimiento, regulación y preparación al trabajo, deben ser efectuadas con el motor apagado y la máquina bloqueada.

Periódicamente controlar el juego de la palanca del embrague (11). Cuando resulte excesivo, con la palanca próxima al final de carrera, proceder a su regulación en el modo siguiente: - Aflojar la tuerca y la contratuerca (19). - Actuar sobre el tornillo de regulación (17) hasta que el juego al desembragar el embrague sea

4.1.1 MOTOR Véase el libro de instrucciones específico del motor. Indicativamente, cada 8 horas de trabajo: controlar y eventualmente restablecer el nivel del

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de aproximadamente 7-8 mm. - Acabada la regulación fijar nuevamente la tuerca y la contratuerca (19).

4.1.4 REGULACION MANDO ACELERADOR Para eventuales regulaciones del acelerador se prohibe absolutamente modificar los límites impuestos por el constructor, en la eventualidad, dirigirse a un Centro de Asistencia autorizado.

4.2. ALMACENAMIENTO Si el motocultivador debe permanecer inactivo por un cierto periodo, se aconseja seguir las siguientes indicaciones para encontrar después la máquina en plena eficiencia. - Efectuar una cuidadosa limpieza de la máquina. - Controlar que el motocultivador esté en perfectas condiciones, eventualmente proveer a la sustitución de las partes dañadas o gastadas. - Vaciar completamente el depósito del carburante. - Lubricar las partes sujetas a desgaste. - Bloquear tirada la palanca del embrague. - Cubrir la máquina con una lona, y colocarla al cubierto, protegida de la intemperie, del hielo y de la humedad.

4.3 ELIMINACION Cuando se elimine la máquina, recuperar en la medida de lo posible los varios componentes. Eliminar el resto conforme a las normativas contra contaminación previstas en el país de utilización.

4.4 RECAMBIOS Los recambios del grupo motor se pedirán directamente al constructor del motor o a su concesionario. Para pedir recambios de la máquina, dirigirse al concesionario de la zona.

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INDICE

SECÇÃO Nº 1 Descrição e características da máquina

SECÇÃO N 1: Descrição e características da máquina 1.1 Introdução ............................................. 61 1.2 Garantia ................................................. 61 1.2.1 Exclusões da garantia ........................... 61 1.3 Descrição da maquina ........................... 62 1.3.1 Aparelhagens intermudáveis e acessórios opcionais ............................. 62 1.3.2 Identificação .......................................... 63 1.3.3 Características técnicas ........................ 63 1.3.4 Dimensões ............................................ 63 1.3.5 Pneus .................................................... 63 1.3.6 Nível sonoro .......................................... 64 1.3.7 Nível das vibrações ............................... 64 1.3.8 Velocidade ver a tabela ......................... 64 1.3.9 Abastecimentos ..................................... 64 1.4 Movimentação da máquina ................... 64 SECÇÃO N 2: Normas de segurança gerais 2.1 Sinais de segurança .............................. 64 2.2 Vestuário ............................................... 65 2.3 Ecologia e poluição ............................... 65 2.4 Uso com segurança .............................. 65 2.5 Manutenção com segurança ................. 65 SECÇÃO N 3: Uso da máquina 3.1 Antes do uso ......................................... 66 3.1.1 Regulação das hastes ........................... 66 3.1.2 Regulação da carreira ........................... 66 3.1.3 Montagem: Alavanca de engate da p.t.o. inferior, alavanca de mudança de marchas lentas e velozes, alavanca de mudanças de marchas ..................... 67 3.1.4 Substituição das aparelhagens in termudáveis ........................................... 67 3.1.5 Verificações preliminares ...................... 67 3.2 Funcionamento ...................................... 67 3.2.1 Ignição a corda com autoenrolante ....... 67 3.2.2 Ignição eléctrica .................................... 68 3.2.3 Depois da ignição .................................. 68 3.3 Interruptor dos faróis ............................. 68 3.4 Avanço - engate das marchas ............... 68 3.4.1 Marcha ré .............................................. 68 3.5 Blocagem do diferencial ........................ 69 3.6 Sistema de travagem ............................ 69 3.7 Tomada de força .................................... 69 3.8 Tomada de força .................................... 69 3.9 Bloqueio do motor ................................. 70 SECÇÃO N 4: Manutençao ordinária 4.1 Manutenção ........................................... 70 4.1.1 Motor ..................................................... 70 4.1.2 Máquina ................................................. 70 4.1.3 Regulação do comando da embreagem 71 4.1.4 regulação do comando do acelerador ... 71 4.2 Armazenamento .................................... 71 4.3 Demolição ............................................. 71 4.4 peças de recámbio ................................ 71

1.1 INTRODUÇÃO Este manual contém as instruções para o uso e a manutenção do motocultivador. Ao presente manual vem junto o manual do motor. Ambos os manuais devem ser considerados como partes integrantes da máquina, devem ser consultados antes de qualquer intervenção ou utilização da mesma (sobretudo antes da desembalagem).

1.2 GARANTIA O motor é garantido segundo condições e termos definidos pela empresa construtora do mesmo. No momento da compra, verificar a integridade da máquina, no caso de eventuais irregularidades ou faltas, reclamar dentro do prazo de 8 dias de entrega da máquina. A máquina é garantida por doze meses desde a data de entrega. A garantia responde somente pela substituição das partes que depois de um controle efectuado por parte do Serviço Técnico da Empresa Construtora, resultem defeituosas. São excluídas da garantia as partes não construídas pela Empresa e os utensílios de trabalho. Em caso de devoluções é indispensável haver decidido antes com a Empresa Construtora, as despesas de expedição devem ser por conta do comprador. O comprador é sujeito também as despesas de transporte e dos lubrificantes, as taxas de circulação e eventuais impostos aduaneiros. As reparações ou as substituições das partes não prolungam o prazo da garantia. O comprador poderá fazer valer os seus direitos sobre a garantia, somente no caso em que tenha respeitado as condições, relacionadas no contrato de fornecimento.

1.2.1 EXCLUSÕES DA GARANTIA A garantia termina no caso em que: - O dano tenha sido por causa de um erro de manobra; - O dano tenha sido provocado pela falta de manutenção da máquina; - Tenha sido ultrapassado o limite de potência máxima consentida; - O dano tenha sido provocado por causa de incompetência, negligência ou utilização imprópria da máquina; - Depois das reparações feitas pelo usuário sem o consentimento da Empresa Construtora, ou

DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE «CE» 72

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por causa da montagem de peças de recâmbio não originais, a máquina tenha sofrido uma variação e o dano seja imputável a tais variações; - Não tenham sido respeitadas as instruções previstas neste manual.

16) Alavanca de marchas. 17) Parafuso de regulação do percurso da embraiagem; 18) Dispositivo de bloqueio da embraiagem. Permite o bloqueio da alavanca de comando da embraiagem. 20) Alavanca de freio da roda esq. 21) Alavanca de freio da roda dir.

1.3 DESCRIÇÃO DA MAQUINA A Motocultivadora é uma máquina marcada «CE» em conformidade com as regras da União Europeia expostas na diretiva 2006/42/CE, 2004/ 108/CE, como está referido na Declaração de Conformidade que acompanha todas as máquinas. É uma máquina agrícola semovente, completa de grupo fresa, projectada para ser comandada por um só operador a pé e destinada para vários tipos de trabalhos agrícolos (trabalho de fresa, aradura, corta-relvas, etc...).

O motocultivador é dotado de: - Marca «CE»; - Declaração «CE» de conformidade; - Manual de instruções de uso do motor; - Manual de instruções de uso da máquina; - Chave de boca 13-17 mm; - Chave de boca 17-19 mm; - Chave de boca 22-24 mm; - Seringa Engraxadores.

1.3.1 APARELHAGENS INTERMUDÁVEIS E ACESSÓRIOS OPCIONAIS

A Empresa Construtora declina qualquer responsabilidade por danos directos ou indirectos provocados pela utilização imprópria da máquina ou por trabalhos de destinação diversa da quanto previsto neste manual. O motocultivador é composto por (fig.1): 1) Grupo propulsor. Para as suas características ver o manual de instruções em anexo; 2) Caixa de velocidades com quatro marchas pra frente e três marchas-atrás (com a versão fresa); 3) Rodas motrizes; 4) Grupo fresa; 5) Capota de protecção da fresa; 6) Hastes do guidão; 7) Dispositivos de bloqueio e regulação das hastes de guia; 8) Capota de protecção do motor; 9) Alavanca do acelerador; 10) Dispositivo «Motorstop». O dispositivo Motorstop permite o bloqueio imediato do motor em situações de emergência quando o operador empunha fortemente as hastes e não consente o motor de acender-se quando não é engatada a embraiagem. Durante o trabalho, no caso em que venha retirada a mão do operador da empunhadura, a máquina se bloqueia imediatamente. É utilizado também para desligar o motor; 11) Alavanca de embraiagem. Permite o engate e o desengate das marchas; 12) Alavanca de regulação lateral das hastes; 13) Alavanca blocagem do diferencial; 14) Alavanca de engate da tomada de força inferior; 15) Alavanca de selecção das marchas (lentasvelozes);

Sob pedido, a empresa construtora pode fornecer uma série de acessórios e aparelhagens intermudáveis que completam a dotação da máquina, estas se distinguem em: Aparelhagens intermudáveis frontais (fig.4) - Barra foiçante; - Trincha-relvas; - Trincha-sarmentos; - Escovão frontal com rolo; Aparelhagens intermudáveis posteriores (fig.5): - Grupo fresa regulável; - Sulcador regulável posterior a fresa; - Sulcador regulável; - Arado monorelha; - Arado voltaorelha; - Esterroador rotante; - Reboque com rodas motrizes (com hastes de guia e com sistema de iluminação); - Pequeno reboque de tracção com travões; - Cadeirinha de transferência com duas rodas e travões; Acessórios multiuso: - Rodas metálicas - Bomba de vaporização com rebordo de ligação - Reboque cisterna - Bomba de irrigação a jacto ou a chuveiro - Tomada de força sincronizada com rodas para o reboque, rodas motrizes

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desengate da fresa na marchaatrás. - dispositivo de segurança de desengate da fresa na marchaatrás. Hastes de guia:- reguláveis em altura e lateralmente. Reversíveis de 180°. Dimensões da roda: 5.00x12; -6.50/80x12; 6.50/80x15; (todas com o disco regulável). Pressão de ar das rodas: 2,2 bar. Sistema de travagem: - a tambor com comando independente em cada roda (sob pedido). Grupo da fresa:- desde 80 cm com a capota redutível. Peso: - 230 - 258 Kg.(de acordo com o motor aplicado).

1.3.2 IDENTIFICAÇÃO MOTOR. Para a identificação do motor é necessário referir-se ao manual de instruções do motor, confrontando com os dados indicados na placa do construtor do motor. MÁQUINA. Cada uma das máquinas vem dotada de placa de identificação (Fig.1), que indicam: A - Marca, nome e endereço do Construtor; B - Marcação «CE»; C - Modelo da máquina; D - Ano de construção; E - Massa (max) da máquina em Kg. O número de código da máquina, que deve ser citado em cada pedido de peças e acessórios, situa-se na parte direita do carter da caixa de velocidades nas proximidades da fixagem do motor (1 fig.9).

1.3.3 CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS 1.3.4 DIMENSÕES

Motor: A máquina pode vim equipada com os seguintes motores: - Lombardini 6LD 400: ..... diesel 6,5 kW / 8,8 Hp - Lombardini 3LD 510: ........ diesel 9 kW 12,2 Hp - Ruggerini MD 150: ....... diesel 10 kW / 13,6 Hp Ignição: - a corda com autoenrolante; - eléctrica. Acelerador: - de tipo alavanca com comando nas hastes. Embraiagem: - monodisco a seco com comando nas hastes - multidisco a seco (motor Lombardini 6LD 400) com comando nas hastes Transmissão: - com engrenagens em banho de óleo Caixa de velocidades: - 4 marchas pra frente + 2 marchas-atrás (na versão fresa); - 2 marchas pra frente + 2 marchas-atrás (na versão foice) Tomada de força: - 1 tomada de força sup. independente com 3 velocidades (3000/ 1393/740 rotações p/min). - 1 tomada de força inf. com 2 velocidades (575/934 rotações p/ min) + 6 velocidades sincronizadas com as rodas. Dispositivos de segurança: - motorstop junto com a embraiagem. - dispositivo de segurança de

Ver figura 2. DIMENSÕES (com rodas 5.00 - 10) em mm. A 750 B 1210 C 1960 D 960 E 650 F 700 - 800 G 560 Na tabela seguinte são indicadas as dimensões da carreira do motocultivador, em relação a regulação das rodas aplicadas: E (mm) RODAS 500 x 12 6,50 /80 x12 6,50 /80 x15

min. 550 640 640

max. 680 750 750

1.3.5 PNEUS Controlar periódicamente as condições de uso dos pneus, se forem muito consumados, defeituosos ou quebrados, substituí-los operando no seguinte modo: 1) Desligar o motor; 2) Destacar a aparelhagem no caso que esta se encontre aplicada na tomada de força; 3) Afrouxar parcialmente as porcas que fixam as rodas; 4) Levantar a máquina (ver cap.1.4); 5) Desatarraxar completamente as porcas e proceder com a substituição da roda.

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recicláveis, e por este motivo, devem ser entregues, depois do uso, a apropriados centros de colheitas de acôrdo com as leis antipoluição em vigor no país de destinação da máquina. Nos meios de transporte, a máquina deve ser bem amarrada e bloqueiada com fixadores apropriados. Na fase de carga e descarga dos meios de transporte, caminhão ou reboque, utilizar rampas de madeira ou deslizantes adequados ao peso da máquina e ao operador que a acompanha. Para a movimentação manual, a carga e descarga da embalagem ou da máquina não embalada, deve ser feito sempre por duas pessoas. No caso em que seja necessária a utilização de meios de levantamento, a máquina deverá ser levantada somente por meio de uma correia apropriada, passada por baixo do carter da caixa de velocidades (fig.7), evitando manobras fortes e mantendo em equilíbrio das hastes posicionadas, como demonstra na fig.7.

N.B. Controlar periódicamente a pressão de ar dos pneus de modo a mantê-la sempre com a pressão de 2.2 bar.

1.3.6 NÍVEL SONORO O nível sonoro foi levantado com a aparelhagem (fresa) funcionante, com a rotação livre, e resultaram os seguintes valores: Motor Lombardini 6LD 400 (diesel) com tubo de escape dis. 9996.952.0 - Nível de pressão acústica (LpAm) dB ...... 92,3 - Nível de potência acústica (LwA) dB ......... 107 Motor Lombardini 3LD 510 (diesel) com tubo de escape dis. 9972.001.0 - Nível de pressão acústica (LpAm) dB ...... 91,5 - Nível de potência acústica (LwA) dB ......... 106

1.3.7 NÍVEL DAS VIBRAÇÕES O nível das vibrações foi levantado com a aparelhagem funcionante a 3060 giros/min. (85% do regime nominal de 3600 giros/min.) e resultou como segue: - Lombardini 6LD 400 .......................... 3,25 m/s2 - Lombardini 3LD 510 .......................... 3,15 m/s2

SECÇÃO Nº 2 Normas de segurança gerais

Preste muita atenção ao ver este sinal de perigo no presente manual de instruções. Pois este evidencia uma situação de um potencial perigo.

1.3.8 VELOCIDADE Ver a tabela na fig.6. Os valores da velocidade foram levantados com o motor acelerado a 3000 rotações/min.

Se aconselha então, de ler este manual muito atenciosamente e em particular as normas de segurança, procurando ter uma maior atenção as operações que resultam particularmente perigosas.

1.3.9 ABASTECIMENTOS Para o tipo de combustível que deve ser utilizado é necessário referir-se ao manual de instrução do motor, verificando os dados de identificação indicados na chapa das características situada no motor. O tanque de combustível é situado em baixo da capota do motor.

A Empresa construtora declina cada e qualquer responsabilidade por danos causados pela falta de observação das normas de segurança e de prevenção descritas em seguida. Declina além de tudo, todas as responsabilidades por danos causados pela utilização imprópria da máquina ou por modificações feitas sem a autorização da Empresa construtora.

1.4 MOVIMENTAÇÃO DA MÁQUINA A máquina pode ser fornecida em embalagens de papelão. Em caso de armazenamento, não colocar mais de duas embalagens uma por cima da outra. Para exigências de transporte, a máquina pode ser entregue com as hastes viradas a 180° (posicionada em cima da capota do motor), as alavancas de engate da tomada de força inferior (14 fig.1), de mudança de marchas lentas e velozes (15 fig.1) e a alavanca de mudança de marchas (16 fig.1), parcialmente desmontadas. Para a montagem é necessário referir-se aos parágrafos específicos expostos mais adiante. Lembre-se que os materiais de embalagem são

2.1 SINAIS DE SEGURANÇA (Fig.3)

A máquina é dotada de sinais adesivos que dão as precauções em forma essencial de maneira de evitar comportamentos não correctos ou possíveis acidentes.

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Os decalques relativos a segurança, devem ser sempre bem evidentes, limpos e substituídos no caso em que fiquem ilegíveis: 1) Antes de começar o trabalho, leia atenciosamente o manual de instruções (este simbolo foi colocado na capa do manual de instruções). 2) Antes de começar qualquer tipo de trabalho de manutenção, desligar o motor e consultar o manual de instruções. 3) Nível sonoro elevado, prover-se de protectores adequados para os ouvidos. 4) Perigo de queimaduras. Evitar de tocar nas partes quentes do motor e consultar o manual de instruções. 5) Perigo de corte dos membros extremos inferiores. Na fase de trabalho mantenha justa a distância de segurança das partes em movimento. 6) Perigo pela possibilidade de lançamento de objectos contundentes. Faça atenção que a capota de protecção (5 fig.1) sirva como defesa e que ao redor da área de trabalho não estejam pessoas ou animais domésticos que possam ser feridos por tais objectos.

2.4 USO COM SEGURANÇA

- É absolutamente proibido ligar ou fazer ligar a máquina a pessoas que não leram e memorizaram as regras indicadas neste manual, também a pessoas incompetentes, não em boas condições de saúde psicofísicas e de idade inferior a 16 anos. - Antes de começar qualquer trabalho, procurar familiarizar com os dispositivos de comando da máquina e as suas funções. - Antes de ligar a máquina, controlar a perfeita integridade dos meios de segurança e da máquina mesma. - Antes de ligar a máquina verificar que ao redor da área de trabalho não sejam presentes pessoas ou animais. - Evitar absolutamente de tocar as partes em movimento da máquina ou de interpôr-se nestas, mantendo sempre a justa distância de segurança. - E absolutamente proibido parar no raio de acção da máquina. - Em caso de obstrução ou de bloqueio de qualquer membro da máquina, desligar o motor e remover os objectos estranhos. - Proceder com a máxima cautela para evitar um eventual capotamento da máquina quando vem utilizada em terrenos cedentes, ribanceiras, valas ou em terrenos com pendência. - A máquina não é aprovada para a circulação nas estradas. Sob pedido é possível obter a aprovação somente para aquelas máquinas fornecidas com o pequeno reboque - rodas motrizes e equipadas com motores LOMBARDINI 3LD 510. - Evitar de estacionar a máquina em terrenos com pendência. - Evitar de tocar nas partes quentes da máquina. - Nos trabalhos de manutenção evitar de fazer funcionar a máquina em lugares pouco arejados. As fumaças de descarga fazem mal a saúde. - Antes de fazer as curvas retirar o bloqueio do diferencial. Evitar absolutamente de inserir o bloqueio do diferencial nas proximidades de curvas ou quando se prosegue em quarta marcha.

2.2 VESTUÁRIO

- Evitar de usar vestidos largos e voáveis, colares, charpas e gravatas. Estes podem ficar enrolados nas partes em rotação. - Os cabelos quando são longos devem ser recolhidos. - Recomenda-se de utilizar sapatos adequados. É proibido trabalhar descalço ou com sandálias ou chinelos.

2.3 ECOLOGIA E POLUIÇÃO

- Mantenha os lubrificantes longe do alcance das crianças. Leia atenciosamente as advertências e as precauções indicadas nos recipientes dos lubrificantes. Depois da utilização lavar-se com muita cura. Tratar os lubrificantes usados em conformidade com as disposições de lei antipoluição. - Respeitar as leis em vigor no país em que vem utilizada a máquina, relativamente ao uso e a eliminação dos produtos utilizados para a limpeza e a manutenção da máquina. - Em caso de demolição da máquina, respeitar as normativas antipoluição previstas no país de utilização.

2.5 MANUTENÇÃO COM SEGURANÇA

- Controlar periódicamente a integridade da máquina em toda a sua complexidade e dos dispositivos de protecção.

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REGULAÇÃO NA ALTURA: Afrouxar o parafuso com alavanca (7 fig.1), regular as hastes na altura desejada e então bloquear bem com o mesmo parafuso com alavanca.

- Verificar periódicamente a fixagem e a detenção dos parafusos, das porcas e das eventuais extensões. - Respeitar a conformidade dos óleos e dos lubrificantes aconselhados. - As peças de recâmbio devem corresponder com as exigências definidas pelo construtor. Usar exclusivamente peças originais. - É absolutamente proibido remover ou manipular os dispositivos de segurança. - A manutenção da máquina deve ser feita somente com o motor desligado, por pessoal qualificado e seguindo as instruções indicadas neste manual. - Os reabastecimentos de combustível e de óleo devem ser efectuados com o motor desligado e não muito quente. Durante o reabastecimento não fumar e não aproximar-se a chamas livres. Enxugar imediatamente o combustível eventualmente derramado, antes de ligar a máquina. Conservar os combustíveis e os lubrificantes em lugares adequados e não acessíveis a pessoas estranhas, mantendo longe do alcance das crianças. - Os sinais de segurança, aplicados na máquina, dão as oportunas advertências de maneira essêncial onde evitar acidentes. Limpar-os quando são sujos e substituí-los imediatamente quando forem destacados ou arruinados. - O manual de instruções para o uso deve ser leito, memorizado e conservado por toda a duração da máquina até a sua completa demolição. No caso em que o manual seja perdido, peça-o imediatamente uma copia a Empresa Construtora mencionando nome e modelo do aparelho.

REGULAÇÃO LATERAL: A regulação lateral é possível somente quando o motocultivador se encontra com as hastes na posição representada na fig.5. Operar como segue: puxar completamente a alavanca (12 fig.1); deslocar as hastes da direita a esquerda até coincidir o furo predisposto com o perno de bloqueio. E logo depois deixar novamente a alavanca (12). ROTAÇÃO DAS HASTES DE 180° (fig.4) Para poder aplicar aparelhagens frontais intermudáveis (por ex.: barra foiçante, pás de neve, etc...), necessita girar as hastes de guia de 180° na direcção contra-relógio, posicionando-as em cima da capota do motor e procedendo no seguinte modo: 1) Retirar os pininhos elásticos que bloqueiam na sede as respectivas hastes; 2) Desfiar as hastes (14, 15 e 16) das próprias sedes e deslocá-las em modo que não sejam de impedimento; 3) Apertar bem no fundo a alavanca (12 fig.1) e girar na direcção contra-relógio o suporte das hastes até que não se encontre na posição justa de encaixe. E então, levantar novamente a alavanca (12) fig.1. 4) Antes de girar os braços/ guiador a 180º em posição de ceifar, ou para retornar à posição de fresar, deverá verificar se a alavanca selectora de marcha (16 fig. 1) está na posição 2 (posição V fig.10). 5) Reintroduzir as hastes de comando (14, 15 e 16) nas relativas sedes e bloqueá-las com os próprios pininhos elásticos. 6) Verificar que a montagem das rodas seja correcta, e que a seta impressa no lado dos pneus, corresponda com o sentido de direcção justo da máquina. Em caso contrário, invertê-las.

SECÇÃO Nº 3 Uso da máquina 3.1 ANTES DO USO Quando a máquina vem embalada com as várias partes desmontadas, é necessário providenciar as várias operações de montagem do seguinte modo:

3.1.2 REGULAÇÃO DA CARREIRA Para aumentar ou diminuir a carreira do motocultivador, proceder no seguinte modo (fig.15): - Levantar a máquina (ver o capitulo 1.4). - Retirar os parafusos de fixagem (1). - Mudar a posição do disco interno (3). - Reintroduzir os parafusos e fixá-los novamente. Três são as variações possíveis: 1) Como é representado na fig.15.

3.1.1 REGULAÇÃO DAS HASTES No caso em que a máquina seja entregue embalada, as hastes de guia se encontram colocadas em cima da capota do motor (fig. 4). Em caso contrário, são colocadas como é representado na fig.5. Para a utilização regulá-las na altura e posicionálas em função da aparelhagem a ser aplicada.

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3.1.5 VERIFICAÇÕES PRELIMINARES

2) Mudando a posição do disco interno (3). 3) Virar de cabeça pra baixo a parte externa da roda (4) em respeito ao disco interno (3). Verificar que o sentido de montagem da roda seja correcto. Em caso contrário invertê-lo.

- Verificar que a caixa de câmbio haja óleo e controlar o justo nível (ver secção 4.1.2 Manutenção máquina 7 fig. 11). - Controlar que a embreagem engate correctamente (ver 4.1.3 regulação comando de embreagem). - Antes de iniciar o trabalho, controlar que todos os parafusos sejam bem apertados, em modo particular aqueles do grupo fresa. - Verificar que a montagem das rodas seja correcta, e que a seta impressa no lado dos pneus, corresponda com o sentido de direcção justo da máquina.

3.1.3 MONTAGEM: ALAVANCA DE ENGATE DA P.T.O. INFERIOR, ALAVANCA DE MUDANÇA DE MARCHAS LENTAS E VELOZES, ALAVANCA DE MUDANÇAS DE MARCHAS (fig.12) Por motivos de embalagem as alavancas mencionadas acima podem se encontrar destacadas das respectivas hastes de comando (14) (15) e (16), para a montagem inserí-las nas sedes 1 e 2; e então bloqueá-las com os próprios pininhos elásticos.

ATENÇÃO. O motor não vem dotado de óleo lubrificante. Antes de acender-lo é necessário consultar as instruções do próprio manual e colocar o óleo do tipo e da qualidade prevista.

3.1.4 SUBSTITUIÇÃO DAS APARELHAGENS IN TERMUDÁVEIS (fig.13)

3.2

Para a substituição das aparelhagens intermudáveis, é necessário desparafusar as duas porcas (5) que ligam o acessório à tomada de força (3), retirar as duas arruelas, e então retirar o acessório tomando cuidado para não arruinar a rosca dos parafusos de fixagem. Apanhar o acessório, corresponder as estrias de encaixe, e então, inserílo completamente na sede da tomada de força. Esta operação deve ser efectuada por duas pessoas munidas de luvas robustas. Posicionar as duas arruelas e parafusar novamente as porcas que fixam o aparelho. Durante a aplicação, tomar muito cuidado ao efectuar a centralização do aparelho ao manguito de ligação da tomada de força para não arruiná-lo.

FUNCIONAMENTO

Antes de começar o trabalho, controlar sempre: - Que o óleo do motor seja no justo nível (ver manual de instruções do motor) e o mesmo pro óleo da caixa de câmbio; - Que o filtro de ar do motor seja limpo; - O nível do combustível no tanque.

ATENÇÃO. Não reabastecer o motocultivador com o motor ainda quente, nem na presença de chamas livres, nem com cigarros acesos ou em lugares fechados. Enxugar imediatamente as partes eventualmente molhadas de combustível. Depois de ter afastado eventuais pessoas ou animais presentes na área de trabalho, proceder para o funcionamento da motogadanheira no seguinte modo (fig. 1): 1) Abaixar a alavanca (10) puxar a alavanca da embraiagem (11) e bloquear-la com o próprio fecho (14). 2) Posicionar a alavanca do acelerador (9) como é indicado no manual relativo ao motor montado. 3) Colocar-se em zona de segurança («B» fig.8, para máquinas dotadas de ignição a corda) e proceder conforme o tipo de ignição disponível em um dos modos seguintes:

Acessórios como: cadeirinha de transferência, reboque cisterna, devem ser ligados ao motocultivador em correspondência com a fixagem (4) fig.11, enquanto o reboque puxado deve ser ligado exclusivamente à fixagem (5) fig.11. Outros acessórios como o sulcador e o arado monorelha, ainda que não necessite de ser ligado à tomada de força, devem ser ligados à fixagem representada na fig.15. N.B. É proibida aplicar ao motocultivador, aparelhagens intermudáveis que não forem de acordo com as normas de segurança e de tutela da saúde; como também sem a marcação.

3.2.1 IGNIÇÃO A CORDA COM AUTOENROLANTE Depois de ter seguido as operações indicadas no

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1) acendimento luz de posição. 2) acendimento farol baixo 3) acendimento farol alto No painel são presentes, além do mais, sinais de assinalação que correspondem a: 4) sinal de carga da bateria. 5) sinal de acendimento das luzes. 6) sinal da pressão do óleo do motor.

parágrafo 3.2 IGNIÇÃO: 1) Levantar a capota de protecção do motor (8 fig.14). 2) Puxar a corda de ignição (9 fig.14) até que esta encontre uma certa resistência. Neste ponto puxar fortemente e com decisão. O motor e dotado de ligação a corda de tipo autoenrolante, este permite que o motor uma vez ligado, o sistema da corda se descoliga de modo de evitar deslocamentos e contra-golpes ao operador. 3) Deixar a corda enquanto esta se enrola. No caso em que o motor não funcione, repetir toda a operação. 4) Abaixar a capota do motor e bloqueá-la com o próprio gancho elástico.

3.4 AVANÇO - ENGATE DAS MARCHAS Versão com acessórios posteriores (4 marchas pra frente + 2 marchas-atrás). Versão com acessórios frontais (2 marchas pra frente + 2 marchas-atrás). O engate das marchas como também o avanço se obtêm no seguinte modo (fig.1): - Ajustar o motor ao mínimo das rotações através da própria alavanca(9). - Decidir a modalidade de trabalho (marchas lentas ou velozes), e puxar completamente a alavanca de embraiagem (11). - Seleccionar uma das marchas puxando ou empurrando a alavanca de selecção das marchas (16), ver a indicação e a ilustração na fig.10, de acordo com o tipo de terreno que deve ser trabalhado, com a potência do motor e a utilização. Tenha presente que em cada posição do câmbio (em marcha ou em ponto morto) corresponde a um impulso da alavanca de selecção. - Deixar gradualmente a alavanca de embraiagem e acelerar até obter o regime dos giros desejado. Para interromper o avanço da máquina, puxar a alavanca da embraiagem e colocar a marcha em ponto morto, por meio da alavanca de selecção das marchas (16).

3.2.2 IGNIÇÃO ELÉCTRICA (Fig.16) Depois de ter seguido as operações indicadas no parágrafo 3.2 IGNIÇÃO: 1) Introduzir a chave no interruptor de ignição (1); 2) Girar a chave na direcção horária até que se acendem os sinais de carga da bateria (4) e da pressão do óleo do motor (6); 3) Girar ulteriormente a chave e uma vez que o motor for aceso deixar-la. Se na primeira vez o motor não se acende, depois de alguns segundos tentar novamente. Para cada tipo de sistema de accionamento, no caso em que depois de várias tentativas o motor não se ligue, procurar um centro de assistência autorizado.

3.2.3 DEPOIS DA IGNIÇÃO - Deixar esquentar o motor no mínimo por alguns minutos. - Durante as primeiras horas de trabalho, não utilizar a máquina no máximo das suas prestações. - Evite um uso excessivo do motor.

3.4.1 MARCHA RÉ Em posição de trabalho com acessórios frontais, a segunda velocidade (V fig. 10) NÃO deve ser utilizada para a inversão de marcha. Com o guiador em posição de fresar (fig. 5) não é possível inserir a inversão de marcha quando a tomada de força é inserida, ou se esta for inserida, não se pode usar a inversão de marcha. Para evitar esta situação, a máquina está equipada com um dispositivo de segurança que bloqueia a inserção, no caso não se justifica contactar a entidade fabricante. O avanço em marcha-atrás, se obtém no seguinte modo (fig.1): - Ajustar o motor ao mínimo das rotações através da própria alavanca (9).

ATENÇÃO. Durante o trabalho, empunhar fortemente as hastes do guidão para evitar que a motogadanheira possa escapar das mãos e controlar constantemente que ao redor da área de trabalho não se aproximem pessoas ou animais.

3.3 INTERRUPTOR DOS FARÓIS (Só na versão com a ignição eléctrica - fig.16) O interruptor-selector dos faróis (2), é situado no painel de ignição e há 4 funções: 0) Desligado.

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da alavanca (15 fig.12) LENTAS-VELOZES posicionando em ponto morto (N) e para o seleccionamento se utiliza sempre a mesma alavanca (16 fig.12) como é descrito acima.

- Puxar bem no fundo a alavanca da embraiagem (11). - Puxar ou empurrar a alavanca das marchas “LENTAS-VELOZES” (15) de acordo com a modalidade em que se deseja trabalhar. - Puxar ou empurrar, conforme a posição, a alavanca de selecção das marchas (16) de modo que a marcha desejada seja introduzida, uma ilustração adequada (fig. 10) indica a marcha introduzida. - Deixar gradualmente a alavanca da embraiagem e acelerar. - Para interromper o avançamento em marchaatrás, puxar bem a alavanca da embraiagem (11) e colocar a alavanca da mudança de marchas (16) em ponto morto.

ATENÇÃO: No caso em que a velocidade de rotação seja de 3000 rpm ou de 740 rpm, o sentido de rotação do P.T.O. é antihorário. Enquanto seleccionando a velocidade de 1390 rpm, o sentido de rotação do P.T.O. é horário (observando a P.T.O. da parte frontal). - ÁRVORE ESTRIADO DE FIXAGEM 26 UNI 220

3.8 TOMADA DE FORÇA Pode funcionar com duas velocidades independentes da caixa de mudanças (575-935 rpm), para accionar aparelhagens rotativas; ou também, com 6 velocidades sincronizadas com as rodas, permitindo o acoplamento com o reboque com rodas motrizes.

3.5 BLOCAGEM DO DIFERENCIAL É aconselhável bloqueiar o diferencial quando se trabalha em terrenos escorregadios; quando uma das duas rodas deslizam ou quando durante uma determinada operação se deseja de manter uma direcção recta. A blocagem do diferencial se obtém colocando a alavanca (13 fig.1) na posição, depois de ter reduzido o número de rotações do motor. N.B. Para evitar a causa de possíveis danos à máquina, é aconselhável de inserir a blocagem do diferencial somente depois de ter destacada a embraiagem e com as rodas paradas. - Não utilizar a máquina com a blocagem introduzida perto das curvas ou quando se prosegue com a quarta marcha. Antes de fazer as curvas, não se esquecer de destacar a blocagem do diferencial, colocando novamente a alavanca (13 fig.1) na posição de sem a necessidade de puxar a embraiagem.

A escolha das velocidades de rotação da P.T.O. é feita através da alavanca (14 fig.12), depois de ter puxado completamente a alavanca de embraiagem. A etiqueta adesiva situada na base das hastes de comando, indica a correcta posição da alavanca em função da velocidade desejada. - SENTIDO DE ROTAÇÃO: Antihorário (observando a P.T.O. da parte frontal). - ÁRVORE ESTRIADO DE FIXAGEM 26 UNI 220 As velocidades sincronizadas, devem ser inseridas somente com a eventual aplicação do reboque com rodas motrizes. Todas as selecções da caixa de mudanças e das duas tomadas de força, devem ser feitas no seguinte modo (fig.12): - Certificar-se que o movimento da aparelhagem aplicada à P.T.O. durante o funcionamento, não comporte algum perigo para eventuais pessoas ou animais. - Antes de usar as alavancas da caixa de mudanças (14) e a P.T.O. (16), puxar completamente a alavanca de embraiagem (11 fig.1). - Seleccionar a marcha ou as velocidades P.T.O. desejadas, por meio das próprias alavancas (ver os parágrafos específicos). - Deixar lentamente a alavanca de embraiagem (11 fig.1) e contemporaneamente acelerar o motor até obter a velocidade de rotação desejada. Evitar de trabalhar por um longo tempo com o motor ao máximo dos giros. - Uma vez terminado o trabalho, colocar a alavan-

3.6 SISTEMA DE TRAVAGEM O motocultivador é completo de freios a tambor nas duas rodas com comandos independentes nas hastes (alavanca 20 e 21 fig.1). Puxando até o final na direção do operador as alavancas de comando dos freios, as rodas ficam travadas.

3.7 TOMADA DE FORÇA A P.T.O. superior pode funcionar com três velocidades, seja com o motocultivador em movimento que estacionado. - A velocidade de rotação é seleccionada por meio da alavanca (16 fig.12) depois de ter puxado bem a alavanca da embraiagem (11 fig.1). - O funcionamento da tomada de força com o motocultivador estacionado se efetua por meio

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4.1.1 MOTOR

ca da P.T.O. (16) na posição de ponto morto, seguindo o procedimento mencionado acima. - Evitar de fazer com que a P.T.O. inferior funcione em vazio quando não for necessário.

Ver o manual de instruções especifico do motor. Indicativamente em cada 8 horas de trabalho, controlar e eventualmente restituír o óleo do motor até o nível. Controlar também, e eventualmente limpar, o filtro de ar do motor. Depois das primeiras 50 horas de trabalho, substitua o óleo do motor e sucessivamente consulte o manual de instruções do motor e proceda como é indicado.

ATENÇÃO! O motocultivador é completo com um dispositivo de segurança que impede a introdução da marcha-atrás quando que, na versão fresa, vem introduzida a tomada de força. Neste caso para proceder com a marcha-atrás é necessário antes retirá-la.

4.1.2 MÁQUINA Efectuar uma completa lavagem da máquina periódicamente e proceder a uma limpeza cuidadosa de todas as suas partes. No caso em que venha utilizado um sistema de lavagem a alta pressão, controlar que não venha humedecido o combustível e que não seje danificado algum orgão da máquina. Depois de cada lavagem, é necessário lubrificar com algumas gôtas de óleo, todas as partes sujeitas a atrito. Periódicamente controlar e eventualmente restituír o nível do óleo na caixa de engrenagens. O controlo do nível de óleo efectuase desatarrachando a tampa com haste (7 fig.11) e deve realizar-se com a máquina em local plano. A haste da tampa deve estar imersa no óleo, cerca de 5mm. Cada 200 horas de trabalho, efectuar uma completa troca do óleo. Para a troca proceda no seguinte modo: - Para sua comodidade aconselhamos de desmontar da máquina o grupo fresa (4 fig.1) ou demais acessórios de trabalho. - Levantar a máquina e bloqueá-la (ver o capítulo específico) de modo a colocar um recipiente para a colheita do óleo em baixo do carter da caixa de velocidades. - Retirar a tampa de descarga do óleo (8 Fig.9) e aquela de abastecimento (7 Fig.11). - Derramar todo o óleo usado na bacia de colheita. - Recolocar a tampa de descarga do óleo prestando atenção de não arruinar a junta de detenção. - Abastecer com o novo óleo através do próprio furo, na quantidade de 5 kg e verificar o nível alcançado (ver o capítulo específico). Usar ÓLEO tipo SAE 20-40. - Uma vez terminada a operação, fechar com a tampa (7 fig.11).

ATENÇÃO! Para um funcionamento optimal do motocultivador na versão barra foiçante, manter o motor com um regime de 1.700 - 2.200 rotações/min. ao máximo (equivalente a 1/4 1/3 da maneta do acelerador). Com este regime de rotações se obtém uma relação optimal entre as rotações do motor e as batidas da lâmina de corte.

3.9 BLOQUEIO DO MOTOR (fig. 1) Para desligar o motor proceder no modo seguinte: - Levar a alavanca do acelerador ao mínimo. - Desengatar a embreagem (11). - Liberar a alavanca do motorstop (10). É aconselhável por cada vez que a máquina deva ficar por um determinado periodo fora de uso, de bloquear a alavanca da embraiagem no tiro, agindo no próprio dispositivo (14), de modo a evitar a colagem da embraiagem mesma.

SECÇÃO Nº 4 Manutençao ordinária 4.1 MANUTENÇÃO Em seguida são descritas as várias operações de manutenção e regulação. O menor custo de serviço e a longa duração da máquina dependem, sobretudo, da metódica e constante observação de tais normas.

As operações de manutenção, regulação e preparação ao trabalho, devem ser efectuadas com o motor desligado e com a máquina parada.

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4.1.3 REGULAÇÃO DO COMANDO DA EMBREAGEM (Fig. 1) Periódicamente controlar o jogo da alavanca da embreagem (11). No caso em que resulte excessivo, com a alavanca perto ao final do percurso, proceder a sua regulação no seguinte modo: - Afrouxar a porca e a contraporca (19). - Girar o parafuso de regulação (17) até que o jogo de desengate da embreagem seja de aprox. 7-8 mm. - Uma vez terminada a regulação, fixar novamente a porca e a contraporca (19).

4.1.4 REGULAÇÃO DO COMANDO DO ACELERADOR Em caso de eventuais regulações do acelerador fica absolutamente proibido de modificar os limites impostos pela Empresa Construtora, e se for o caso, consultar um Centro de Assistência autorizada.

4.2 ARMAZENAMENTO Se o motocultivador deve ficar inutilizado por muito tempo se aconselha de seguir as indicações que seguem para encontrar a aparelhagem em perfeita eficiência ao momento de uma nova utilização. - Efectuar uma limpeza muito delicada. - Controlar que a máquina seja em perfeitas condições, em caso negativo substituir as peças danificadas ou consumadas. - Desvaziar completamente o tanque de combustível. - Lubrificar as partes sujeitas a desgastes. - Bloquear a alavanca de embraiagem engatada. - Cobrir a máquina com um pano, e estacioná-la em um lugar coberto, protegida das intempérias, do gelo e da humidade.

4.3 DEMOLIÇÃO No caso de demolição da máquina, proceder a recuperação dos vários componentes, no melhor possível. Eliminar os demais componentes conforme as leis antipoluição em vigor no país de utilização.

4.4 PEÇAS DE RECÁMBIO As peças do grupo do motor devem ser pedidas directamente a Empresa Construtora do motor ou a um suo revendedor. Para o pedido de peças da máquina, procurar o revendedor autorizado mais perto.

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITĂ€ - DECLARATION OF CONFORMITY DECLARATION DE CONFORMITE - KONFORMITĂ„TSERKLĂ„RUNG - DECLARACIĂ“N DE CONFORMIDAD - DECLARAĂ‡ĂƒO DE CONFORMIDADE FORT Srl Unipersonale Via Seccalegno, 29 - Sossano (Vicenza) Italia (Costruttore - Manufacturer - Costructeur - Konstrukteur - Constructor - Construtor) DICHIARIAMO assumendone la piena responsabilitĂ , che la macchina sottoindicata è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza e salute e alle prescrizioni delle direttive: 2006/42/CE, 2004/108/CE. DECLARES assuming full liability in merit, that the below described machine complies with the fundamental safety and KHDOWK UHTXLVLWHV DQG ZLWK WKH VSHFLoFDWLRQV HVWDEOLVKHG E\ GLUHFWLYHV &( &( DECLARONS HW DVVXPH OHV SOHLQHV UHVSRQVDELOLWpV HQ DIĂ€UPDQW TXH OD PDFKLQH LQGLTXpH FL GHVVRXV HVW FRQIRUPH DX[ FRQditions essentielles de sĂŠcuritĂŠ et de santĂŠ et aux prescriptions des directives: 2006/42/CE, 2004/108/CE. ERKLĂ„RT und Ăźbernimmt dabei die volle Verantwortung, daĂ&#x; die hier unten angegebene Maschine den wesentlichen SiFKHUKHLWV XQG *HVXQGKHLWVHUIRUGHUQLVVHQ XQG GHQ 9HURUGQXQJHQ GHU 9RUVFKULIWHQ &( &( DECLARAMOS asumiĂŠndose la plena responsabilidad, que la mĂĄquina indicada mĂĄs adelante es conforme con os requisitos esenciales de seguridad y salud y con las prescripciones de las directivas: 2006/42/CE, 2004/108/CE. DECLARAMOS assumindo a completa responsabilidade, que a mĂĄquina abaixo indicata ĂŠ conforme aos requisitos essenciais de segurança e de saĂşde e Ă s prescriçþes das diretivas: 2006/42/CE, 2004/108/CE. Macchina tipo - Type of machine - Machine type - Maschine typ - Maquina tipo - Maquina tipo

MOTOCOLTIVATORE CENTAURO Vers B - 180 SUPER Vers B Numero di serie - Serial No - Nombre de serie - Serienummer - Numero de serie - Numero de serie

FORT Srl Rappresentante legale - custode e detentore del Fascicolo Tecnico Legal representative - Keeper and holder of the Technical Dossier ReprĂŠsentant lĂŠgal - Responsable et dĂŠtenteur du Dossier Technique Rechtlicher Verteter - Aufbewahrer und Inhaber der technischen Akte Representante legal - Receptor y poseedor del Expediente TĂŠcnico Representante legal - Pessoa autorizada a conservar o Processo TĂŠcnico

Sossano (VI): (data del documento di trasporto)

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