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SCENARI CAMILLA CARRARA DESIGN STRATEGIES DESIGN AND STRATEGIES

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AREA TECNOLOGIE

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writer Camilla Carrara

DESIGN STRATEGIES

I designer oggi devono definire una strategia chiara per l'intero ciclo di vita di un prodotto. Non si tratta più solo di disegnare belle forme, linee e selezionare colori di tendenza: i designer possono davvero avere un impatto sulle supply chain del tessile e della moda. Con questo testo vogliamo analizzare a fondo le quattro strategie di design: design for low waste, design for low impact materials and processes, design for longevity e design for recyclability.

Partiamo con il DESIGN FOR LOW WASTE: come designer, possiamo davvero avere un impatto sulla quantità di rifiuti tessili prodotti. In questo caso i designer possono scegliere tre strade: - Zero Waste; - Up-cycling; - Reconstruction.

Per quanto concerne lo Zero Waste è importante sottolineare che con la produzione convenzionale almeno il 15% dei tessuti va sprecato, mentre la tecnica di modellistica zero-waste permette ai designer di non avere sprechi creando una sorta di puzzle con i pezzi che compongono i capi. Un grande esempio di marchio zerowaste è ZEROBARRACENTO, un brand emergente di outerwear gender e ageneutral che si concentra sullo sviluppo di prodotti zero-waste. 0 significa zero rifiuti, meno inquinamento ed emissioni ridotte così come 0% gender 100 significa 100% alta qualità, Made in Italy, tracciabilità, sostenibilità e trasparenza della produzione. Il marchio ridefinisce i processi produttivi e le scelte che concorrono alla creazione di una collezione poiché ogni elemento è pensato per raggiungere lo zero-waste, la tecnica di modellistica e l'impegno raggiunto a 360 gradi, con prodotti monofibra che includono cimose ed evitando accessori difficili da smontare.

L'up-cycling è la trasformazione dei materiali in articoli di qualità superiore. Questa tecnica permette di prolungare la vita degli scarti tessili attraverso il design. Un esempio è BGBL, le borse BGBL sono un mix-and-match di pelle di alta qualità e materiali sportivi recuperati. Il loro obiettivo è quello di combinare la consapevolezza eco-friendly e una profonda passione per il design italiano, adottando la multidimensionalità dello sport come concetto principale. Forniscono alle squadre di pallacanestro palloni nuovi di zecca in cambio di quelli di seconda mano. Il taglio a mano professionale e la lavorazione impeccabile conservano l’unicità di ogni pallone da basket: BGBL abbraccia questa particolarità e la converte in un prodotto fatto di pelle, tessuto e storia.

Reconstruction è il processo di dare una seconda vita a capi precedentemente indossati o a prodotti finiti preformati. Eileen Fisher ha istituito un servizio di ritiro dei suoi pezzi. Circa il 25% dei vestiti che ritirano sono danneggiati in modo irreparabile. Il loro team Renew decostruisce questi pezzi e li ricuce insieme per creare design in edizione limitata, mentre il loro team Waste No More li trasforma in un nuovo tessuto infeltrito, usato per creare arazzi, cuscini e altri accessori.

Passiamo ora al DESIGN FOR LOW IMPACT MATERIALS AND PROCESSES.

■ DESIGN AND STRATEGIES

Nowadays designers can truly impact the textile and fashion supply chains. It is not anymore about designing nice shapes, lines and selecting trendy colors. Designers today must define a clear strategy for the whole lifecycle of a product. Now, we want to deeply analyze the four design strategies: design for low waste, design for low impact materials and processes, design for longevity and design for recyclability.

First of all, letʼs start with DESIGN FOR LOW WASTE: as designers, we can truly have an impact on the amount of textile waste produced. In this case designers can choose three paths: – Zero Waste; – Upcycling; – Reconstruction. Starting from Zero Waste it is important to highlight that with conventional manufacturing at least 15% of textiles go wasted, while the zero-waste pattern making technique allows designers to have no waste by creating a sort of puzzle with the pieces composing the items. An example of zero-waste brand is ZEROBARRACENTO, a gender and age-neutral emerging outerwear brand focusing on zero-waste product development. 0 means zero waste, less pollution and reduced emissions as well as 0% gender 100 means 100% high quality, Made in Italy, traceability, sustainability and transparency of production. The brand redefines the production processes and the choices that contribute to the creation of a collection since each element is designed to achieve zero-waste, pattern making technique and commitment reached at 360 degrees, with monofiber products that include selvedges and avoiding accessories that are difficult to disassemble.

Up-cycling is the transformation of materials into items of higher quality. This technique allows to prolong the life of textile waste through design. An example is BGBL, BGBL bags are a mix-and-match of high-quality leather and reclaimed sport materials. Their goal is to combine eco-friendly awareness and a deep-rooted passion for Italian design, adopting sportʼs multidimensionality as the main concept. They supply basket teams with brand- new basketball in exchange for second-hand ones. The professional hand-cut and the flawless handcraftsmanship preserves the uniqueness of each basketball: BGBL embraces this distinctiveness and converts it into a product made of leather, fabric and history.

Reconstruction is the process of giving a second life to previously worn garments or preformed finished products. Eileen Fisher established a take back service of their pieces. Roughly 25% of the clothes they take back are damaged beyond repair.

È fondamentale capire le fibre per dare vita ad un modello circolare, poiché le fibre giocano un ruolo chiave nel dirottare i tessuti dallo smaltimento al sistema moda.

Il marchio portoghese Duarte, premiato nel 2021 come C.L.A.S.S. Icon, ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno 2022/23, sviluppata in collaborazione con C.L.A.S.S. Eco Hub durante la Milano Fashion Week. La collezione presenta una selezione di capi urbani per supereroi quotidiani, in lotta contro le problematiche ambientali – con un approccio olistico ai valori della sostenibilità grazie alla sinergia con C.L.A.S.S. e la sua area Back in the Loop: una sezione dedicata al sourcing alternativo e sostenibile contro l'enorme quantità di materiali e tessuti prodotti che non vengono utilizzati e scartati dal sistema moda. Il tutto alimentato in gran parte da MAEBA International – e dai suoi tessuti ReLiveTex® – leader nella selezione e nel repurposing di tessuti italiani di alta qualità con un'eccezionale esperienza di 60 anni nella raccolta di materiali di alta qualità dai principali brand e produttori tessili, e prima azienda a livello internazionale ad essere accreditata per la certificazione UNI EN ISO 14021 che garantisce la tracciabilità dei materiali raccolti. Le fodere completano il quadro completo della sostenibilità, grazie ai tessuti 100% Bemberg™ by Asahi Kasei di Gianni Crespi Foderami. Bemberg™ è un materiale di nuova generazione che nasce dalla trasformazione smart-tech di materiale preconsumo della fodera in cotone, convertito attraverso un processo a ciclo chiuso tracciabile e trasparente. Interamente prodotto in Giappone, è dotato di certificazioni di Compostabilità ed Ecotossicità verificate da Innovhub-SSI, RCS, OEKO-TEX® Standard 100 e le certificazioni Eco Mark. Anche la fabbrica è certificata ISO 14001.

La durabilità è un valore chiave per il design: il DESIGN FOR LONGEVITY prende in considerazione la durata di vita dei capi che si stanno creando. Il design per la longevità mette in evidenza gli aspetti fisici e psicologici che creano una connessione con gli indumenti, prolungandone il ciclo di vita. The Slow Label, è un'azienda guidata dai suoi valori in ogni decisione che prende. Il suo obiettivo è quello di rallentare il ritmo dell'industria della moda affrontandolo con una mentalità onesta e orientata al miglioramento. Le capsule collection consistono in capi che sono senza tempo e versatili – due fattori chiave per rendere l'abbigliamento più sostenibile e creare un cambiamento positivo duraturo. Molti dei loro prodotti sono realizzati con cotone organico e ROICA™ V550, come le classiche canottiere e i pantaloni a costine, ma anche t-shirt e felpe.

Per concludere, il DESIGN FOR RECYCLABILITY aiuta i designer a sbloccare le opportunità di “trasformazione infinita” per garantire che i prodotti non finiscano mai in discarica. Il modello odierno di prendere-usare-smaltire porta a una drammatica perdita economica, insieme a numerosi impatti ambientali e sociali negativi. I designer possono costruire un modello circolare puntando a raggiungere l'obiettivo finale di un sistema a ciclo chiuso, mantenendo all'infinito il valore e la qualità di tutti i materiali. Un esempio unico è la linea Aurora di Wolford che possiede due certificati Cradle to Cradle Certified™ a livello GOLD sia per il ciclo biologico che per quello tecnico. Tutti i prodotti contengono ROICA™ V550 in mischia con il filo di nylon rigenerato ECONYL® di Aquafil o Lenzing Modal®, e infinito® di Lauffenmühle.

Per quanto riguarda il leagwear, la nuovissima Green Collection di Sarah Borghi di calze e calzetteria italiana di alta gamma è caratterizzata da Amni Soul Eco®, il primo filato di poliammide 6.6 biodegradabile in condizioni anaerobiche che si degrada in circa 5 anni dopo lo smaltimento in discarica, sviluppato da SOLVAY e prodotto e distribuito da FULGAR, e ROICA™ V550.

Their Renew team deconstructs these pieces and stitches them back together to create limited-edition designs, while their Waste No More team transforms them into a new felted fabric, used to create wall hangings, pillows and other accessories.

Talking about DESIGN FOR LOW IMPACT MATERIALS AND PROCESSES, it is fundamental to understand fibres in order to define circular model strategies as fibres play a key role in diverting textiles from disposal back into the fashion system.

The rewarded 2021 C.L.A.S.S. Icon Award Portuguese brand Duarte presented its Fall/Winter 2022/23 collection developed in collaboration with C.L.A.S.S. Eco Hub during Milan Fashion Week. Talking about materials, the collection presents a selection of urban pieces for everyday superheroes, fighting against environmental issues - with a holistic approach to sustainability values thanks to the synergy with C.L.A.S.S. and its Back in the Loop area: a section dedicated to alternative and sustainable sourcing against the massive amount of materials and textiles produced that are not used and discarded by the fashion system. This is mostly powered by MAEBA International – and its ReLiveTex® fabrics – leader in selecting and repurposing premium Italian fabrics with exceptional 60 years of expertise in collecting high-quality materials from leading brands and textile manufacturers, and the first company at an international level to be accredited for the UNI EN ISO 14021 certification which grants the traceability of the collected materials. The linings complete the full sustainable picture, thanks to Bemberg™ by Asahi Kasei fabrics by Gianni Crespi Foderami. Bemberg™ is a new generation material made from the smart-tech transformation of cotton linter pre-consumer material, converted through a traceable and transparent closed loop process. Entirely made in Japan, it comes with Compostability and Ecotoxicity Certifications verified by Innovhub-SSI, RCS, OEKO-TEX® Standard 100 and the Eco Mark certifications. The factory is ISO 14001 certified, too.

Durability is a key value for design, indeed, DESIGN FOR LONGEVITY takes into consideration the life span of the garments you are creating. Design for Longevity highlights the physical and psychological aspects that create connection with garments indeed prolonging their life cycle. The Slow Label, is a company guided by its values in every decision it makes. Its aim is to slow down the fast-paced fashion industry by approaching things with an honest and improvement-oriented mindset.

■ Renew by Eileen Fisher.

The capsule collections consist of garments that are timeless and versatile – two key factors in making clothing more sustainable and creating long-lasting positive change. Many of their products are made with organic cotton and ROICA™ V550, such as classic rib tank tops and rib pants, but also t-shirts and sweatshirts.

To close, DESIGN FOR RECYCLABILITY helps designers unlock opportunities for reincarnation to ensure that products never end up as landfill. Today’s take-make-dispose model leads to a dramatic economic loss, along with numerous negative environmental and social impacts. Designers can build a circular model by aiming to reach the ultimate goal of a closed loop system, infinitely maintaining the value and quality of all materials. A unique example is the Aurora line by Wolford holding two certificates Cradle to Cradle Certified™ at GOLD Level both for the biological and the technical cycles. All products contain ROICA™ V550 either in blend with the ECONYL® regenerated nylon yarn made by Aquafil or Lenzing Modal®, and infinito® by Lauffenmühle.

In terms of leagwear, the brand-new Green Collection by Sarah Borghi of premium Italian socks & hosiery featuring features Amni Soul Eco®, the world's first biodegradable in anaerobic conditions polyamide 6.6 yarn that degrades in around 5 years after disposing of in landfill, developed by SOLVAY and produced and distributed by FULGAR, and ROICA™ V550.

■ The Slow Label.

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