4 minute read
SCENARI
LA BORSA ITALIANA DEL LEGNO PRENDE IL VIA
PIATTAFORMA DIGITALE DI MATCHMAKING TRA DOMANDA E OFFERTA CON 400 PRODOTTI. FONDAMENTALE DEFINIRE PARTNERSHIP CON CLUSTER TERRITORIALI E VALORIZZARE BOSCO ITALIANO.
Sono oltre 400 i prodotti a base legno, suddivisi in settori merceologici affini, raggruppati in elementi che provengono direttamente dal bosco ed elementi che derivano dalle prime e seconde lavorazioni. È questa in sintesi la Borsa italiana del Legno che ha preso ufficialmente il via e che partendo dall’imballaggio, passando dalle biomasse e arrivando al settore delle finiture e dell’edilizia, coinvolge una filiera che comprende più di 13.500 imprese, con un turnover di oltre nove miliardi di euro e 42mila addetti. È già operativa la piattaforma ideata da Assolegno di FederlegnoArredo in collaborazione con Borsa Merci Telematica Italiana, con il supporto della Direzione Foreste del ministero delle Politiche Agricole e Forestali e UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani). «Un nuovo strumento – spiega Angelo Luigi Marchetti, presidente di Assolegno – utile per tutta la filiera, che attraverso la creazione di una piattaforma digitale ha messo insieme domanda e offerta con l’obiettivo di avvicinare il settore forestale a quello industriale, attraverso la commercializzazione di specie provenienti da filiere di prossimità garantendo lo sviluppo armonico di tutti i loro anelli. Scambiare prodotti all’interno della Borsa italiana del legno –prosegue Marchetti – può essere il primo passo affinché industria e artigianato sviluppino un nuovo modello commerciale che si baserà anche sulla conoscenza del territorio in cui opera l’azienda, ma soprattutto su processi di digitalizzazione in atto». Con questi presupposti inizia il percorso vero e proprio della Borsa del Legno per la cui completa attuazione sarà fondamentale definire partnership con i cluster territoriali e delineare un iter di sviluppo delle imprese di settore verso la valorizzazione del bosco italiano, ancor più in-
dispensabile in questo momento storico di "caro materiali". «La Borsa italiana del legno –sottolinea Riccardo Cuomo, Direttore di BMTI – rappresenta uno strumento all’avanguardia e innovativo a disposizione delle imprese del settore. BMTI crede fortemente in questo strategico progetto perché, in un mondo in continuo cambiamento, percorrere strade nuove è di vitale importanza per favorire e far crescere il nostro sistema economico. BMTI da sempre si impegna per il raggiungimento di tale scopo, attraverso strumenti innovativi a supporto delle imprese, assicurando la trasparenza e l’efficacia dei mercati. Con il progetto Borsa Italiana del legno BMTI rinnova questo suo impegno, anche nell’ambito di un mercato oggi più che mai particolarmente rilevante e strategico per il nostro paese, come quello del legno».
There are over 400 wood-based products, divided into similar product sectors, grouped into elements that come directly from the forest and elements that derive from the first and second processes. In short, this is the Italian Wood Exchange that officially started and that starting from packaging, passing from biomass and arriving at the finishing and building sector, involves a supply chain that includes more than 13,500 companies, with a turnover of over nine billion euros and 42 thousand employees. From tomorrow, the platform created by Assolegno of FederlegnoArredo in collaboration with the Italian Telematic Commodity Exchange, with the support of the Forestry Department of the Ministry of Agricultural and Forestry Policies and UNCEM (National Union of Municipalities and Mountain Authorities) is a reality. “A new tool – explains Angelo Luigi Marchetti, president of Assolegno – useful for the entire supply chain, which through the creation of a digital platform has put together supply and demand with the aim of bringing the forestry sector closer to the industrial one, through marketing of species from nearby supply chains ensuring the harmonious development of all their rings. Exchanging products within the Italian Wood Exchange – continues Marchetti – can be the first step for industry and craftsmanship to develop a new business model that will also be based on knowledge of the territory in which the company operates, but above all on digitalization processes in deed”. Tomorrow begins the real path of the Wood Exchange for the complete implementation of which it will be essential to define partnerships with territorial clusters and to outline a development process for companies in the sector towards the enhancement of the Italian forest, even more indispensable in this historical moment of “dear materials”. “The Italian Wood Exchange – underlines Riccardo Cuomo, Director of BMTI – represents a cutting-edge and innovative tool available to companies in the sector. BMTI strongly believes in this strategic project because, in a constantly changing world, taking new paths is of vital importance to favor and grow our economic system. BMTI has always been committed to achieving this goal, through innovative tools to support businesses, ensuring the transparency and effectiveness of the markets. With the Borsa Italiana wood project, BMTI renews its commitment, even in the context of a market that is today more than ever particularly relevant and strategic for our country, such as that of wood”.