10 minute read
EVENTI
LO SCORSO 24 GIUGNO NEL SALONE DELLE FESTE DI PALAZZO BISCARI, PREZIOSA TESTIMONIANZA DEL BAROCCO SICILIANO DEL PIÙ IMPORTANTE PALAZZO PRIVATO DI CATANIA SITUATO DIETRO IL DUOMO, SI È TENUTO L’EVENTO DI LEGNOSERVICE. IL TEMPERAMENTO SANGUIGNO E LA PERSONALITÀ AMABILE DEL SUO FONDATORE, ENZO MICALI, TRASPARIVA PERSINO DALLE PAROLE DEL SUO INVITO PER IL TRIPLICE ANNIVERSARIO CHE HA CELEBRATO AMALGAMANDO LA SUA VITA AL SUO LAVORO: 50 ANNI DI COLLABORAZIONE CON IL GRUPPO MAYR-MELNHOF, 60 ANNI DI ATTIVITÀ NEL MONDO DEL LEGNO E 80 ANNI DI VITA! UNA VITA IMMERSA NEL LEGNO.
L’UOMO DEL PROFONDO SUD
Un momento del pranzo conviviale nella Sala dell’orchestra di Palazzo Biscari, preziosa testimonianza del barocco siciliano del più importante Palazzo privato di Catania situato dietro il Duomo. 08 _ IL LEGNO _ settembre 2022 _ EVENTI di Sonia Maritan Prima del pranzo conviviale, all’incontro della mattinata del 24 giugno nel salone delle feste di Palazzo Biscari a Catania, sono intervenuti l’AD del Gruppo Mayr-Melnhof Richard Stralz, il Direttore Commerciale Mayr-Melnhof legno ingegnerizzato ingegner Bernhard Waldner e il Direttore Commerciale Mayr-Melnhof Segati ingegner Hermann Eberhard, oltre al fondatore di Legnoservice Enzo Micali, il cui discorso scandisce il resoconto della giornata e restituisce l’atmosfera amicale e insieme professionale che questo “uomo del profondo sud”, come ama definirsi, ha saputo creare, insieme a quella rete di clienti che costituiscono la forza dell’agenzia più rappresentativa nel settore del legno non solo in Sicilia ma anche nel territorio circostante del Mezzogiorno, dove Legnoservice è una delle aziende leader nella distri-
buzione di segati di conifera e legno ingegnerizzato. «Aver raggiunto questo storico traguardo mi riempie di gioia, gratitudine e orgoglio. Da quando sono entrato in MayrMelnhof mi sono sentito parte di una grande squadra che si imponeva e si impone per dimensioni, serietà, lungimiranza e strategia. Con questa squadra sono cresciuto professionalmente e ho l’orgoglio di avere avuto la fiducia della migliore clientela, alla quale va il mio più sentito ringraziamento. Non senza aver rivolto un riconoscente pensiero al vecchio direttore Heinz Jechart che, oltre a essere stato una grandissima personalità, è stato mio maestro di lavoro e di vita. Così come nel 1990, allorché ho ricevuto l’ambito riconoscimento dell’“Abete d’Oro” – primo fra gli agenti italiani a ottenerlo – sottolineo che il merito in gran parte è da ascrivere alla qualità della clientela che mi ha supportato nel lavoro di tutti questi anni. Praticamente ritengo di aver realizzato una grande alleanza, una unione virtuale che ci consente di essere insieme, “una rete” con tutti i relativi vantaggi che ne conseguono. A questa rete va la mia più viva gratitudine». Con queste parole piene di riconoscenza apre il suo discorso Enzo Micali che in 60 anni di attività nel mondo del legno è riuscito a conquistare la quota di mercato predominante del Sud Italia per i segati di conifera. Il suo fornitore tradizionale Mayr-Melnhof Holz che ha sempre saputo adattare la sua offerta alle specifiche esigenze della clientela e alle capacità del territorio siciliano rifornisce il mercato con segati, pannelli, pellet, travi lamellari e anche l’X-Lam, il prodotto strutturale più richiesto. «Questa è una grande festa –prosegue Enzo Micali – e sento il dovere di ringraziare in modo particolare quanti oggi sono qui presenti. Un ringraziamento speciale va a quanti sono venuti da lontano a manifestarmi la loro affettuosa amicizia. Ma prima di tutto lasciatemi manifestare la più viva gratitudine nel vedere qui a Catania tutte le persone apicali del gruppo Mayr-Melnhof che mi onorano veramente in modo assoluto e mi fanno pensare che la mia attività è stata ed è apprezzata in modo così evidente. Praticamente siamo il migliore supporto a coloro che sono universalmente riconosciuti
THE MAN OF THE DEEP SOUTH
The Legnoservice event was held on 24 June in the party hall of Palazzo Biscari, a precious testimony of the Sicilian Baroque of the most important private building in Catania located behind the Duomo. The sanguine temperament and the lovable personality of its founder, Enzo Micali, even shone through the words of his invitation for the triple anniversary which he celebrated by amalgamating his life with his work: 50 years of collaboration with the Mayr-Melnhof group, 60 years of activities in the world of wood and 80 years of life! A life immersed in wood.
come i più bravi produttori di legname. Grazie quindi a Richard Ramsauer, ex direttore generale delle foreste demaniali austriache, col quale ho collaborato quando dirigeva le attività forestali e di segheria del principe Liechtenstein in Austria. Grazie anche alla famiglia Corà, che è qui rappresentata da Domenico Corà figlio dell’indimenticato Gianfranco Corà, e Vincenzo Ciccarello qui presente in sostituzione del rag. Paolo Corà impossibilitato a partecipare. Questa famiglia ai tempi rilevò la Fratelli Feltrinelli s.p.a. che con le sue 20 filiali è stata in assoluto il mio più grande cliente sino a quando non entrò in funzione la Segheria Arnoldstein. Grazie a Giorgio Moschitz e Oliver Schnaubelt della Rail Cargo al cui sviluppo della logistica ho creduto e collaborato. Grazie a Sebastiano Cerullo, responsabile di Conlegno ed ex direttore di FerderlegnoArredo, che mi ha seguito nel percorso associativo, al quale dobbiamo tutti un riconoscimento per saperci aggiornare quotidianamente sulle novità che interessano il mercato del legno. Grazie a Gerard Ebner, direttore del Holz Kurier che ha avuto la benevolenza di pubblicare i miei interventi nelle varie conferenze alle quali ho partecipato. Grazie anche Hugo Karre, grande esperto del settore che ha così bene inquadrato la mia attività in un bellissimo articolo recentemente pubblicato su Holz Kurrier». Durante l’incontro è stato indispensabile parlare dell’oscillazione schizofrenica dei prezzi e Richard Stralz nel suo discorso ha sottolineato che, nonostante la domanda di legno sia in costante aumento, la nuova strategia dell’UE per le foreste potrebbe ridurre la disponibilità della materia prima e lo stesso vale per la guerra in Ucraina che ha un impatto negativo sull’approvvigionamento del legno. Ha concluso sottolineando di non tenere in considerazione i prezzi di mercato di dieci o vent’anni fa che ormai cambiano repentinamente secondo la situazione. Lo ha confermato anche Bernhard Waldner, ricordando che fino a poco tempo fa gli ordini si distribuivano stagionalmente e mentre la regione DACH ordinava più legno nella stagione estiva, l’Italia effettuava gli ordini prima e dopo l’estate. Invece, ultima-
Al tavolo dei relatori da sinistra a destra: Bernhard Waldner, Richard Stralz, Enzo Micali e Richard Ramsauer.
mente, tutti fanno gli acquisti nello stesso periodo. Francesco Massimo Micali, figlio del fondatore Enzo Micali e attuale amministratore, ha sottolineato come la logistica sia oggi la chiave del successo e quanto gli ultimi due anni abbiano dimostrato che la speculazione può comportare fluttuazioni notevoli dei prezzi e ritardi nelle consegne. Se il materiale è scarso i prezzi esplodono, oppure se c’è abbondanza di prodotti i prezzi implodono. Avere un magazzino può compensare queste oscillazioni ed è con un ulteriore sviluppo nella logistica che l’azienda Legnoservice vuole reagire a questo cambiamento! «Quale sopravvissuto di un’epoca che non esiste più – sottolinea Enzo Micali – permettetemi adesso di riferirvi brevemente sul mercato del legno degli anni ’60, ritenendolo utile a trovare un orientamento per affrontare le particolarità del momento attuale. La classifica dei fornitori del Sud Italia era la seguente, in termini di quantità fornite: 1° Russia, 2° Romania, 3° Cecoslovacchia, 4° Jugoslavia e 5° Austria. I Paesi con regime comunista esportavano attraverso società statali che facevano dei contratti annuali con revisione dei prezzi semestrali. Prezzi che sicuramente possiamo definire politici. Dall’Austria nessun produttore veniva in Sicilia. Qualche coraggioso andava una volta l’anno per qualche giorno a Capri o a Ischia e lì attendeva i clienti della regione. I russi e i rumeni venivano una volta all’anno a dicembre a visitare i tre poli principali del legno – Milano, Napoli e Catania – con contratti precompilati ai quali bisognava solo mettere la firma. C’era una scontistica che premiava la quantità contrattuale e ciò ovviamente favoriva le grandi aziende che certamente non erano in Sicilia. Così, otto importatori siciliani fondarono la “Legnoriente” che faceva un contratto unitario che risultava essere il più corposo e con lo sconto più alto riservato al mercato italiano. In sostanza queste aziende che operavano nella zona più povera d’Italia avevano ottenuto con la loro strategia di non essere inferiori ai grandi e ai grandissimi importatori. Per dare un’idea della relazione fornitori e importatori vi riferisco il testo della lettera che ho tradotto in tedesco e indirizzato a una segheria del Pongau nel 1962 verso la fine di ottobre, per conto dell’azienda per cui lavoravo. Premetto che allora l’Austria per noi del Sud era la provenienza dove rifornirsi per qualità. “Caro Alois, ti prego riservarmi per la prossima primavera - estate circa 350 m3 possibilmente così composti... Attendo relativo contratto e ti saluto molto cordialmente”. Come avrete notato ci sono tre punti importanti: Ti prego riservarmi/Specifica possibilmente composta/Senza prezzo. Quindi, si chiedeva il favore di avere la merce/Con la specifica più gradita al fornitore/Senza discussione sul prezzo». Oggi la realtà è ben diversa e Legnoservice reagisce a questi cambiamenti del mercato con il proposito futuro di costruire una seconda piattaforma logistica di circa 10.000 m2 nel veronese, oltre a quella già esistente a Catania di circa 5.000 m2, per creare un ponte tra l’Austria e l’Italia meridionale. Un ponte attraverso il quale i produttori possono consegnare la merce in piattaforma e dalla quale partiranno poi i camion destinati ai clienti di Legnoservice. Nel 2010 Legnoservice aveva creato un simile ponte tra l’Italia e i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente e fu un grande successo per l’agenzia con più di
Taglio delle torte con i loghi Mayr-Melnhof e Legnoservice, da sinistra il CEO della Mayr-Melnhof Richard Stralz e il fondatore della Legnoservice Enzo Micali.
100.000 m3 spediti nel Levante. Oggi, però, il volume d’affari nelle regioni del MENA è molto più contenuto a causa della situazione generale. «Dopo anni e anni che in tutte le occasioni di incontri ufficiali, noi italiani abbiamo invitato gli austriaci a diversificare le esportazioni – conclude Enzo Micali –, adesso non siamo più i destinatari dei 2/3 dell’export totale ma rappresentiamo una quota molto minoritaria che paga prezzi più bassi e ha elevate aspettative di qualità. Benché il nostro appeal si sia molto ridimensionato, ritengo che l’unione virtuale che rappresentiamo tutti insieme sia la formula giusta per intraprendere il cammino verso la nuova era che sta per presentarsi sul nostro futuro. Quanto più forza daremo insieme a questa unione tanto più peso specifico riusciremo ad avere sul mercato di domani. A lei Dottor. Stralz, al gruppo che lei ha saputo così brillantemente guidare e portare avanti in questi anni assolutamente non facili, desidero offrire l’alleanza di questa unione virtuale qui presente allo scopo di avere insieme reciproci vantaggi. E permettetemi anche di ringraziare tutta la mia famiglia che sotto la guida di mio figlio Francesco Massimo collabora nel lavoro di tutti i giorni. Un grazie speciale alle donne Micali, mia moglie Grazia, mia figlia Rosaura e mia nuora Raffaella. Al momento non so sinceramente se qualcuno dei miei quattro nipoti (un maschio e tre femmine) intraprenderà la strada del Legno, ma se qualcuno ci sarà vi assicuro che sarà formato al meglio per continuare nel tempo la nostra propensione al servizio del mercato del legno. Concludo con un motto che ho visto scritto a grandi lettere in un ristorante austriaco e che mi sembra molto appropriato per la Legnoservice: CI FA ANCORA MOLTO PIACERE POTERVI SERVIRE. Grazie a tutti dall’uomo del profondo sud». Massimo Micali, infine, ha ringraziato anche altri importanti fornitori austriaci per la lunga e proficua collaborazione, tra cui Donausäge Rumplmayer, rappresentata da Legnoservice da ormai 47 anni, e Mosser Holzindustrie, da 40 anni. Ai festeggiamenti era presente anche la terza generazione della famiglia Micali che ‘nonno Enzo’ non ha mancato di menzionare nel suo discorso e probabilmente con la sua naturalezza e il suo entusiasmo di appassionare… Buon triplice Anniversario, nel mondo del legno, come rappresentante del Gruppo Mayr-Melnhof Holz in Sicilia e Calabria e per il tuo 80esimo compleanno, caro Enzo (e grazie dell’invito che avevo accettato di cuore se non fosse sopraggiunto quell’imprevisto improcrastinabile), anche dalla rivista più antica d’Italia!