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BIESSE GROUP
dal 1959 IDML’INDUSTRIA DEL MOBILE 76 scenari BIESSE GROUP www.biessegroup.com di Pietro Ferrari
IL TERZO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ DI BIESSE GROUP
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PERSEGUIRE L’ECCELLENZA E LA GENERAZIONE DI VALORE CON- DIVISO IN UN’OTTICA DI SOSTENIBILITÀ DI BUSINESS.
In occasione della Giornata mondiale della Terra che promuove da 50 anni il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile attraverso manifestazioni in ogni angolo del pianeta, Biesse Group ha lanciato sui propri canali di comunicazione la terza edizione del Bilancio di Sostenibilità, Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario. Un legame simbolico, che vuole sottolineare l’attenzione su uno dei cardini della Sostenibilità di Biesse Group, l’ambiente, oltre alla sostenibilità economica e quella sociale. Il Bilancio offre a clienti, dipendenti, fornitori, azionisti e comunità locali la possibilità di avere in maniera del tutto trasparente un resoconto puntuale sui risultati raggiunti e gli scenari futuri legati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale del Gruppo. Tra i principali obiettivi di Biesse Group, la riduzione di emissioni di CO 2 e il processo di certificazione
ISO 45001 per la sicurezza sul lavoro. Il Gruppo promuove un approccio responsabile all’utilizzo delle risorse naturali, evitando sprechi e implementando iniziative di efficientamento dei consumi energetici. Consapevole delle sfide globali e degli obiettivi promossi anche a livello Comunitario sulla base dall’Agenda 2030, ha deciso di contribuire attivamente al contrasto del cambiamento climatico, attraverso l’acquisto di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili così da ridurre significativamente le emissioni indirette di CO 2 già a partire dal 2020. Contestualmente, è stato avviato il processo di certificazione ISO 45001 al fine di garantire ai propri dipendenti elevati livelli di salute e sicurezza. «Questa terza edizione del Bilancio di Sostenibilità è un altro tassello lungo il percorso di comprensione strategica degli impatti generati verso tutti i portatori di interesse. Un percorso che guida le nostre strategie societarie, identifica sempre più nella ricerca, nell’innovazione e nella ridistribuzione del valore, un fattore chiave per il futuro del nostro business, consentendoci di essere allineati alle attuali politiche economicofinanziarie globali che ci consentiranno di raggiungere il cosiddetto
THIRD EDITION OF BIESSE SUSTAINABILITY REPORT
On the occasion of World Earth Day which for 50 years has promoted the ethical right to a healthy, balanced and sustainable environment through events in every corner of the planet, Biesse Group has launched the third edition of the Sustainability Report, Consolidated Declaration on its communication channels of a non-financial nature. A symbolic link, which wants to emphasize the attention on one of the cornerstones of the Biesse Group's Sustainability, the environment, in addition to economic and social sustainability. The Financial Statements offer customers, employees, suppliers, shareholders and local communities the opportunity to have a timely report on the results achieved and future scenarios related to the Group's economic, social and
successo sostenibile – è la dichiarazione di Alessandra Parpajola, membro esecutivo del Consiglio di Amministrazione del Gruppo e promotrice attiva del percorso di Sostenibilità in Azienda – Il futuro delle Imprese è nella convergenza sempre maggiore tra responsabilità sociale di impresa e piano strategico Industriale, sviluppando progressivamente un approccio di miglioramento continuo anche su questi temi». Tra i principali highlight del Gruppo emersi nel Bilancio: oltre 661 milioni di Euro di valore economico distribuito dal Gruppo nel 2019, 706 milioni Euro di ricavi totali, 50% quota di donne in Consiglio di Amministrazione. 89% acquisti da fornitori locali in relazione agli stabilimenti produttivi in Italia, India e Cina, 10 stabilimenti produttivi certificati ISO 9001:2015 in Italia, India, Cina, oltre 300 persone coinvolte in attività di Ricerca e Sviluppo per un totale di circa 276.000 ore lavorative. 95% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato, 95% del Senior Management assunto localmente, oltre 120.000 ore di formazione erogate al personale
nel corso del 2019, oltre 13.000 ore di formazione dedicate alla sicurezza sul lavoro. E ancora, sostegno a iniziative di carattere sociale, culturale, artistico e sportivo nel territorio, 16.500 m 2 di pannelli fotovoltaici installati, 539 tonnellate di CO 2 risparmiate tramite l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, 92% dei rifiuti prodotti non è pericoloso, -11% consumi d’acqua rispetto all’anno precedente. Il Gruppo opera nella convinzione che la performance di un’azienda sia legata alla piena soddisfazione dei clienti, che da sempre guidano la strategia aziendale, crede fermamente nell’importanza dello sviluppo delle competenze professionali, valorizzando il merito individuale e collettivo, volto a redistribuire alle persone una parte del valore generato. È attento ai collaboratori, al loro benessere e al territorio in cui opera, attraverso azioni che si sono moltiplicate in questo periodo di emergenza sanitaria, con l’obiettivo di dare un contributo concreto alla collettività e a chi ogni giorno opera in prima linea, come il supporto alle strutture sanitarie del territorio e la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro attraverso un protocollo specifico condiviso con le parti sociali.
BIESSE GROUP
BIESSE s.p.a. - Biesse Group è una multinazionale leader nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo. Progetta, realizza e distribuisce macchine, sistemi integrati e software per i produttori di arredamenti, serramenti, componenti per l’edilizia, nautica e aerospace. Investe il 4% del fatturato annuo in ricerca e sviluppo e vanta oltre 200 brevetti depositati. Opera attraverso 12 stabilimenti industriali, 39 filiali, 300 tra agenti e rivenditori selezionati ed esporta l’85% della propria produzione. Annovera fra i suoi clienti i marchi più prestigiosi del design italiano e internazionale. Fondata a Pesaro nel 1969 da Giancarlo Selci, è quotata dal Giugno 2001 al segmento Star di Borsa Italiana. Oggi conta circa 4.200 dipendenti nel mondo.
environmental sustainability in a completely transparent manner. Among the main objectives of the Biesse Group, the reduction of CO 2 emissions and the ISO 45001 certification process for safety at work. The Group promotes a responsible approach to the use of natural resources, avoiding waste and implementing initiatives to improve energy consumption efficiency. Aware of the global challenges and objectives promoted also at Community level on the basis of the 2030 Agenda, it has decided to actively contribute to the fight against climate change, through the purchase of electricity produced from renewable sources so as to significantly reduce indirect CO 2 emissions as early as 2020. At the same time, the ISO 45001 certification process was started in order to guarantee its employees high levels of health and safety.
dal 1959 IDML’INDUSTRIA DEL MOBILE 78 scenari ARPA LOMBARDIA di Fabio Colonna
SEMPLIFICARE E SISTEMATIZZARE L’APPLICATIVO PER I DATI DEGLI AUTOCONTROLLI PER LE AZIENDE NON AIA.
Pubblichiamo in queste pagine un contributo di altissimo livello dell'ARPA Lombardia sul tema sempre attuale del controllo delle emissioni nel campo della verniciatura di manufatti industriali, con una particolare attenzione al quadro generale, alla raccolta dei dati e alla semplificazione delle comunicazioni
IL PERCHÉ DI UN NUOVO APPLICATIVO Come punto di partenza vale la pena evidenziare le motivazioni che hanno portato allo sviluppo di AUA POINT (POINT sta per POrtale INTegrato). La normativa ambientale prevede, attraverso il rilascio delle autorizzazioni settoriali (es. AUA, autorizzazioni ex art.272 per attività in deroga autorizzazioni ex art.208 per trattamenti rifiuti,) l’effettuazione di analisi periodiche di autocontrollo da parte delle aziende e la messa a disposizione a vari soggetti (in prima istanza Autorità Competente e ARPA) dei relativi dati. La “ratio” di AUAPOINT è analoga a quella di AIDA, applicativo creato da ARPA Lombardia, da anni in uso per le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (inizialmente AUAPOINT era stato infatti denominato AIDA 2) in cui tali aziende inseriscono i dati degli autocontrolli evitando così la trasmissione via PEC.
AUA POINT nasce quindi come esigenza di avere uno strumento in grado di: • Fornire un quadro generale sui dati di emissione (aria/acqua) delle imprese medio-piccole del territorio lombardo, dati essenziali per le Autorità Competenti e di Controllo (ARPA);
• Rendere sistematica la raccolta dei dati ambientali nell’ottica messa a disposizione/scambio delle informazioni ambientali, tema cardine delle direttive europee da cui discende la normativa nazionale;
• Agevolare le comunicazioni sui dati degli autocontrolli evitando le PEC, nell’ottica della semplificazione degli adempimenti amministrativi.
RIFERIMENTI NORMATIVI E FASE "SPERIMENTALE" Con la DGR n. 2481 del 18/11/2019, “Disposizioni per la semplificazione degli adempimenti per la comunicazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni e degli scarichi per le attività non soggette ad autorizzazione integrata ambientale – utilizzo applicativo ‘AUA point’ e avvio fase sperimentale”. Regione Lombardia ha approvato l’applicativo gestito da ARPA Lombardia per la trasmissione telematica dei dati relativi ad emissioni in atmosfera e scarichi idrici derivanti dagli autocontrolli
previsti per gli impianti non soggetti ad AIA.Il Decreto, come dichiarato nel titolo, si colloca pertanto nel più ampio percorso di semplificazione amministrativa intrapreso da Regione Lombardia a favore delle imprese. L’anno 2020 è l’anno di avvio per la registrazione e la trasmissione dei dati di autocontrollo (dati del 2020) da parte delle aziende su base volontaria, ovvero senza obbligatorietà; questo comunque implica che la trasmissione dei dati (riferiti al 2020, non a periodi precedenti) via AUAPOINT esonera le aziende fin dal 2020 alla trasmissione via PEC (fermo restando l’obbligo di tenere agli atti tutta la documentazione). Si fa presente che, a causa dell’emergenza COVID-19, nella prima parte del 2020 non è stato possibile implementare da parte di ARPA il percorso di formazione/informazione inizialmente programmato per le imprese, gli Enti e le associazioni di categoria; verrà riprogrammato nel futuro e impegnerà anche parte del 2021, così come verrà prolungata con presumibile certezza la fase di sperimentazione, fermo restando quanto verrà stabilito da ulteriori disposizioni in proposito da parte di Regione Lombardia.
LINK DI ACCESSO L’applicativo è on line dal 1° gennaio 2020 al seguente link: http://www.arpalombardia.it/AUA POINT. CAMPO DI APPLICAZIONE E DATI DA INSERIRE Il primo passo da compiere è capire se la propria azienda rientra nel campo di applicazione di AUA POINT; Il Decreto di riferimento (DGR 2481/2019) specifica chiaramente quali aziende devono compilare AUA POINT e quali no; rientrano nel campo di applicazione di AUAPOINT le aziende:
• Dotate di AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) per scarichi industriali (“scheda A”) e/o emissioni in atmosfera (“scheda C o D”), o di autorizzazioni settoriali ex artt. 269 o 124 del d.lgs. 152/2006;
• Autorizzate ex art. 272 comma 2 d.lgs. 152/06 (autorizzazioni alle emissioni in via generale per le attività in deroga), eccetto i “sottosoglia”;
• Autorizzate ex art.12 d.lgs. 387/03 (impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili);
• Autorizzate ex art. 208 d.lgs. 152/06 (autorizzazione stoccaggio/trattamento rifiuti);
• Autorizzazate ex art 8 d.lgs. 115/08 (autorizzazione unica da fonti energetiche convenzionali).
Non devono compilare AUA POINT: • Le attività classificate a inquinamento scarsamente rilevante ai sensi dell’art. 272 c.1 del D.lgs. 152/2006;
• Le attività in deroga (art.272 c.2) non soggette a monitoraggio delle emissioni per ragioni di soglie di consumi/materie prime (i cosiddetti “sottosoglia”);
• Le pulitintolavanderie;
• Le attività con scarichi esclusivamente domestici o assimilati, anche nel caso siano recapitate in ambiente.
I dati da inserire sono quelli richiesti nel piano di monitoraggio dell’autorizzazione/allegato tecnico e già codificati all’interno di AUA POINT (selezionabili tramite menu a tendina); ulteriori chiarimenti sui dati che vanno inseriti sono forniti all’interno dell’apposito paragrafo del Decreto di riferimento, in base alle tre sezioni Scarichi, Emissioni in atmosfera e Piano Gestione Solventi.
LA PAGINA AUAPOINT SUL SITO DI ARPALOMBARDIA È reperibile al seguente link https://www.arpalombardia.it/ Pages/Arpa-per-lei m p r e s e / A u t o r i z z a z i o n i - e - Controlli/AUA/AUA-Point.aspx?firstlevel=Autorizzazioni%20e%20Co ntrolli La pagina è stata strutturata in
modo da fornire le informazioni di base da avere presente per procedere alla registrazione e alla successiva compilazione Nella tabella “Informazioni principali” sono riportate le indicazioni per l’accesso al manuale d'uso, e i contatti dell’assistenza e/o richiesta informazioni.
È inoltre presente la sezione FAQ suddivisa per argomenti: • Aspetti generali; • Registrazione; • Scadenze e tipologie da inserire; • Parametri; • Campioni. LA STRUTTURA DI AUAPOINT AUAPOINT risponde a una logica “user-friendly” ovvero è costruito in modo tale da guidare l’utente nella compilazione e minimizzare le difficoltà di inserimento e i dubbi interpretativi. Di seguito sono riassunti i passaggi da compiere per la compilazione facendo riferimento al caso di azienda di verniciatura in possesso di AUA per le emissioni in atmosfera ex art 269, con l’obbligo di compilazione del Piano Gestione Solventi ai sensi dell’art. 275 D.lgs 152/06.
• Link di accesso – registrazione –credenziali: al primo accesso http://www.arpalombardia.it/AU APOINT va effettuata la registrazione selezionando “Inizia qui” ; una volta compilata la scheda anagrafica le credenziali verranno inviate alla mail inserita per il Referente AUA dall’indirizzo noreplay@arpalombardia.it.
• Home – Sezione autocontrollo: una volta che si è in possesso delle credenziali si accede direttamente alla schermata Home in cui sono presenti i dati principali dell’azienda, i riferimenti ARPA per richiesta assistenza e la tabella con le tre sezioni di autocontrollo. Nel caso in esame le sezioni da compilare sono Emissioni in atmosfera e Piano gestione solventi.
• Primo step – Creazione punto di emissione: nella sezione Emissioni in atmosfera il primo passaggio è la creazione di un punto di emissione tramite il pulsante “Inserisci nuovo”. Tutti i punti di scarico via via inseriti verranno visualizzati nella pagina riassuntiva dei Punti di Emissione
• Secondo step – Inserimento parametri e campioni: alle emissioni create vanno associati i Parametri (“inserisci nuovo) e successivamente i campioni, ovvero i dati relativi al campionamento ai fini dell’autocontrollo.
• Terzo step – Caricamento degli esiti: il passaggio finale è la compilazione della tabella esiti associata al campione; il salvataggio consente di visualizzare il riepilogo dei campionamenti in fondo alla pagina Parametri e Campioni.
• Piano gestione solventi – La sezione consente di inserire i dati del Piano Gestione Solventi in relazione a un dato anno; il salvataggio consente di visualizzare il riepilogo di tutti i piani inseriti nel corso degli anni. SVILUPPI FUTURI DI AUAPOINT Gli sviluppi previsti per il futuro si orientano nelle seguenti direzioni: • Percorso di formazione e informazione presso tutte le dodici province lombarde: il progetto di formazione/informazione inizialmente programmato con il supporto di Regione Lombardia per le imprese, gli Enti e le associazioni di categoria e i professionisti del settore è stato interrotto causa emergenza COVID-19; verrà riprogrammato e attuato non appena la situazione lo permetterà.
• Ottimizzazione del portale (Reportistica, accesso multiutente): un applicativo necessita di costante aggiornamento e implementazione che ARPA Lombardia si impegna a effettuare secondo un programma di sviluppo per rendere l’applicativo il più possibile completo ed efficiente.
• Implementazione delle FAQ e dell'assistenza: attualmente hanno effettuato la registrazione circa trecento aziende lombarde; l’attività di assistenza ha consentito di avere un primo feedback da parte degli utenti e la elaborazione di alcune FAQ che sono presenti sul sito di ARPA Lombardia
• Ulteriori disposizioni di Regione Lombardia: sarà Regione Lombardia a fornire ulteriori indicazioni e chiarimenti sull’uso e sulla relativa obbligatorietà.