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INTRODUZIONE
dal 1959 IDML’INDUSTRIA DEL MOBILE 18 tecnologie focus TECNOLOGIE di Pietro ferrari
C'ERANO UNA VOLTA LE MACCHINE
La tecnologia che ci ha accompagnato negli ultimi cinquant'anni ha raggiunto del livelli di produttività e di flessibilità impensabili all'inizio del proprio cammino ma, proprio quando il settore aveva portato ai massimi livelli le tecnologie di produzioni, l'enfasi si è spostata su altri protagonisti della dinamica industriale: i processi produttivi. Da sempre i responsabili di produzione delle aziende produttrici hanno lavorato sulle dinamiche e sui percorsi della manifattura dei mobili, compiendo prodigi di ingegno forzando al massimo le possibilità di macchine e impianti caratterizzati da una rigidità intrinseca i cui limiti le tecnologie disponibili non riuscivano a forzare. Chi scrive ricorda gli anni della "fabbrica automatica", realizzata con grande perizia ma anche con costi difficilmente affrontabili, e guardata con ostilità dalle commissioni interne delle aziende. Allora non si giunse a forme di Luddismo, anche perché ci si rese subito conto che qualche decennio di ricerca e investimento ci separavano ancora da questa fabbrica sognata e temuta. In queste pagine raccontiamo un poco di quel contorno che è diventato piatto forte permettendo oggi di rendere assolutamente attuale un modo di produrre che è il superamento di tutte le fabbriche automatiche, le prassi di qualità totale, le lean production. Anticipiamo queste schede con una conversazione con Luciano Giordano di Hpmag Italia che ci aiuta ad avere uno sguardo sul nuovo modo di vedere l'atto del produrre che i grandi gruppi stanno proponendo al mercato.
ONCE UPON A TIME THERE WERE MACHINES
■■ The technology that has accompanied us in the last fifty years has reached levels of productivity and flexibility unthinkable at the beginning of its journey but, just when the sector had brought production technologies to the highest levels, the emphasis shifted to other protagonists of industrial dynamics: production processes. The production managers of manufacturing companies have always worked on the dynamics and paths of furniture manufacturing, performing prodigies of ingenuity by forcing to the maximum the possibilities of machines and systems characterized by an intrinsic rigidity whose limits the available technologies could not force. The writer remembers the years of the "automatic factory", built with great skill but also with hardly affordable costs, and viewed with hostility by the internal commissions of companies. At that time, forms of Luddism were not reached, also because we immediately realized that a few decades of research and investment still separated us from this dreamed and feared factory. In these pages we tell a little about that side dish that has become a main course, allowing today to make a way of producing absolutely current that is the overcoming of all automatic factories, total quality practices, lean production. We anticipate these cards with a conversation with Luciano Giordano of Hpmag Italia who helps us to have a look at the new way of seeing the act of producing that large groups are offering to the market.