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TEKNOMOTOR - FRAVOL

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FASTMOUNT

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di Pietro Ferrari

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TRENT’ANNI DI PERCORSO COMUNE E VINCENTE

UNA LUNGA STORIA DI SUCCESSI, DUE GENERAZIONI DI IMPRENDITORI, LA RICERCA COSTANTE DI QUALITÀ E SERVIZIO NELLA VICENDA DI FRAVOL E TEKNOMOTOR.

Ci siamo incontrati presso il moderno ed efficiente stabilimento Fravol a Vigonza, alle porte di Padova, con il suo titolare Andrea Volpato e con lo staff di Teknomotor, il titolare Stefano Perli, il responsabile della qualità Stefano Bertocco e Jasmin Imeri, information technologist dell’azienda. Nella narrazione erano presenti e richiamati costantemente anche Giannino Volpato e Sandro Perli, fondatori rispettivamente di Fravol e di Teknomotor, tuttora presenti nelle loro aziende, che trent’anni fa hanno dato il via a un percorso comune di ricerca tecnologica e di raggiungimento di livelli di performance e servizio sempre più elevati. È stata l’occasione di raccontare il cammino comune di due aziende che rappresentano una realtà industriale tipicamente veneta che vede nella presenza padronale, nel costante perfezionismo (un kaizen naturale che sta scritto nel dna imprenditoriale) e nel costante rapporto umano, la chiave dei risultati e la caratteristica che rende questi casi di successo diversi e complementari al percorso dei grandi gruppi internazionali italiani e tedeschi che dominano il settore delle tecnologie per la lavorazione del legno. Ma chi sono i protagonisti di questo incontro?

FRAVOL, NELL’ARENA DELLA BORDATURA

Abbiamo sempre avuto la percezione del settore della bordatura come un mondo in cui la competitività e la richiesta di continua innovazione sono sempre portati all’estremo: il cammino di Fravol in questo settore ne è la conferma. Fondata nel 1957, da Giannino Volpato, la ditta Fravol si occupa fin dai primi anni della produzione di macchine per la lavorazione del legno. Nel 1963 viene prodotta la prima refilatrice per pannelli sagomati, seguita dagli erogatori pneumatici di colla vinilica e, dopo due anni dalla prima bordatrice manuale per pannelli dritti e sagomati. È del 1972 la linea completa di macchine per bordo preincollato, seguita nel 1985 dalla bordatrice monolato, accompagnata da sistemi tecnologici (Serie Rapid) in grado di rispondere alle esigenze dell'artigiano come dell'industria. L’ingresso in azienda nel 1992-93 del figlio Andrea determina la scelta di “giocare a tutto campo” che ha portato Fravol, ad affiancare alle macchine per l’artigiano una generazione di macchine di grandi prestazioni, tailor made, rivolgendosi a una clientela esigente e da seguire da vicino in un dialogo costante di innovazione e sviluppo di soluzioni personalizzate. Il nuovo millennio vede la nascita della serie Smart, economica e versatile, e della serie Rapid Rx; un brevetto particolarmente brillante è, nel 2007, quello del gruppo di marcatori per bordi in alluminio, senza utilizzo di spazzole abrasive e levigatori di bordi. L'anno successivo è già ora di presentare al mercato una linea automatica di cambio formato bordo in dodici secondi ad assi interpolati CN, sia sul refilatore sia sul raschiatore. Nel 2009 viene incrementata l'altezza di lavoro della Serie Rapid

Rx fino a 120 millimetri, nel 2010 viene introdotta la possibilità di impiego di tre diversi tipi di colla (EVA, PUR e poliolefinica). Dal 2013 al 2014 viene completata la serie FAST con ulteriori miglioramenti. Nel 2015 Fravol presenta la nuova Smart S-EVO con lavorazione di serie H80 mm, mentre nel 2017 monta di serie utensili del gruppo rettificatore con inserti intercambiabili e offre la possibilità di ottenere su richiesta il long life tools su ogni macchina. Questo continuo impegno di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti è accompagnato in Fravol da un'attenzione assoluta per la qualità dei componenti utilizzati, tanto più importante in quanto la customizzazione del prodotto richiede un complesso impegno di coordinamento e dialogo con i fornitori, e qui entra in gioco Teknomotor TEKNOMOTOR, ALLA RICERCA DELLA PERFEZIONE

Fondata nel 1983 da Sandro Perli la società Teknomotor s.r.l. progetta e produce da oltre 35 anni motori elettrici ed elettromandrini per applicazioni meccaniche. Azienda in costante espansione, Teknomotor s.r.l. è attualmente impegnata sul mercato mondiale come fornitore di importanti aziende costruttrici di macchine per la lavorazione del legno, PVC e alluminio. Svolta determinante è quella dell’ingresso in azienda di Stefano Perli, figlio di Sandro, ingegnere gestionale, che ha portato la sua visione e la sua competenza nello sviluppo costante di nuovi prodotti e di nuove soluzioni tecnologiche decisamente gradite al mercato con un incremento di fatturato che dai quattro collaboratori iniziali ha fatto nascere una realtà industriale con cinquanta addetti. Stefano è cresciuto in azienda, vivendola interamente prima di prenderne le redini, sperimentando direttamente, sin da ragazzino, la realtà della produzione, ai torni, alle frese, al collaudo, all’imballo. Una crescita costante che ha portato recentemente ad affiancare all’unità produttiva principa-

THIRTY YEARS OF COMMON AND WINNING PATH

■■ We met at the modern and efficient Fravol plant in Vigonza, near Padua, with its owner Andrea Volpato and with the staff of Teknomotor, the owner Stefano Perli, the quality manager Stefano Bertocco and Jasmin Imeri, information technologist of the company. Giannino Volpato and Sandro Perli, founders of Fravol and Teknomotor respectively, still present in their companies, were also present and constantly recalled in the narration, who thirty years ago started a common path of technological research and achievement of levels of ever higher performance and service. It was an opportunity to tell the common path of two companies that represent a typically Venetian industrial reality that sees the key to results in the owner's presence, in constant perfectionism (a natural kaizen that is written in the entrepreneurial DNA) and in the constant human relationship, and the characteristic that makes these successful cases different and complementary to the path of the great Italian and German international groups that dominate the sector of woodworking technologies. But who are the protagonists of this meeting?

A sinistra in basso, Stefano Volpato, presidente di Fravol Export.

A sinistra in alto, Stefano Perli, CEO di Teknomotor.

In alto, Volpato e Perli nello showroom Fravol.

dal 1959 IDML’INDUSTRIA DEL MOBILE 64 tecnologie grandangolo TEKNOMOTOR – FRAVOL

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le di Quero un'ulteriore sede dedicata esclusivamente all'assemblaggio e collaudo finale dei motori. Tutte le fasi della produzione si avvalgono delle più avanzate tecnologie in materia di sistemi di disegno CAD-CAM, macchine utensili a controllo numerico e banchi prova computerizzati. Le lavorazioni meccaniche sono effettuate all'interno dell'azienda, in modo da garantire un costante controllo del processo produttivo unito ad un elevato grado di flessibilità. A ciò si aggiunge un'attenta scelta dei fornitori esterni intesi come partner commerciali, al fine di garantire un prodotto esente da difetti e di qualità superiore. Fin dalla nascita Teknomotor s.r.l. si è distinta per il rapporto diretto e franco con la propria clientela, per la capacità di ascoltare e comprendere le esigenze dei propri interlocutori e per la disponibilità nello sviluppare nuove soluzioni in stretta collaborazione con il committente.

UN DIALOGO INTENSO E COSTANTE

Ambizione, ricerca della qualità, conoscenza diretta e profonda del processo di progettazione e produzione da parte di Andrea e di Stefano accomunano Fravol e Teknomotor e hanno portato le due aziende a un dialogo costante, aiutato dal fatto che in nessuna tecnologia come in quelle di squadrabordatura il motore elettrico gioca un ruolo fondamentale sia per numero di pezzi montati su ciascuna macchina sia per livello d’iimportanza nei risultati prestazionali richiesti. Il primo incontro tra Fravol e Teknomotor si colloca tra il 199293, a cavallo di due generazioni aziendali, e nasce dalla messa a punto di un motore con prestazioni eccezionali realizzato per soddisfare le sino ad allora inascoltate esigenze dell’azienda di Vigonza. È il principio di un dialogare ininterrotto, di una rincorsa costante e amichevole che trova la sua espressione nell’incessante perfezionamento tecnico dei motori e nei preziosi feedback che Fravol fornisce a Teknomotor Questo dialogo “porta fortuna” (ma sappiamo che la fortuna è spesso fatta di volontà e impegno) a entrambe le aziende che oggi sono protagoniste sui mercati mondiali, se non per fatturato per eccellenza tecnologica. «Abbiamo avuto successo sul mercato – commenta Stefano Perli – per il rapporto positivo e onesto con il cliente, per la profonda conoscenza del nostro elettromandrino, ma anche arrivando a un profilo tecnico tale che ci sono note aziende produttrici di macchine per il settore legno che, pur avendo divisioni interne dedicate alla realizzazione di elettromandrini, si servono dei nostri prodotti per affrontare determinati progetti». «Un’altra chiave del successo di Teknomotor che ci accomuna come Fravol – interviene Andrea Volpato – è l’impegno di costante miglioramento: mi è capitato spesso di trovare dei dettagli significativi di incremento qualitativo e prestazionale nei motori forniti senza che da parte nostra ci fosse alcuna richiesta specifica. Questa filosofia di costante miglioramento è nel dna di Stefano: i dettagli tecnici vengono migliorati in una filosofia di continua crescita qualitativa e prestazionale». Una conferma arriva da Stefano Bertocco: «Sono entrato in Teknomotor nel 2016 e da allora ho vissuto in azienda una spinta costante al miglioramento dei prodotti alla ricerca di dettagli di straordinaria qualità con l’ambizione di superare le aspettative del cliente».

VERSO IL FUTURO

Non mancheremo di raccontare ai nostri lettori gli sviluppi futuri di queste due aziende, grandi per contenuto tecnologico: sarà interessante vedere come Fravol porterà avanti il suo approccio al tema della sostenibilità e come Teknomotor interpreterà le tematiche relative alla tracciabilità e alla digitalizzazione. «Ci consideriamo impegnati a pieno titolo sulle tematiche della sostenibilità – spiega Andrea Volpato – perché la bordatura è oggi un processo estremamente virtuoso: partiamo da un pannello che è già riciclato ed è riciclabile

Founded in 1957 by Giannino Volpato, the Fravol company has been involved in the production of woodworking machines since the early years. In 1963 the first trimming machine for shaped panels was produced, followed by the pneumatic dispensers of vinyl glue, and two years later by the first manual edgebander for straight and shaped panels. The complete line of machines for pre-glued edging dates back to 1972, followed in 1985 by the singlesided edgebander, accompanied by technological systems (Rapid Series) capable of responding to the needs of both craftsmen and industry. The entry into the company in 1992-93 of his son Andrea determines the choice to "play the whole field" that led Fravol, to combines machines for the craftsman with a generation of high-performance, tailor-made lines, addressing at a demanding clientele, and to be followed closely in a constant dialogue of innovation and development of customized solutions. The new millennium sees the birth of the Smart series, economical and versatile, and of the Rapid Rx series; a particularly brilliant patent is, in 2007, that of the group of aluminum edge markers, without the use of abrasive brushes and edge sanders. The following year it is already time to present to the market an automatic edge format change line in twelve seconds with NC interpolated axes, both on the trimming unit and on the scraper. In 2009 the working height of the Rapid Rx Series was increased up to 120 millimeters, in 2010 the possibility of using three different types of glue (EVA, PUR and polyolefin) was introduced. From 2013 to 2014 the FAST series is completed with further improvements. In 2015 Fravol presents the new Smart S-EVO with H80 mm machining as standard, while in 2017 it fitted the grinding group tools with interchangeable inserts as standard and offers the possibility of obtaining long life tools on each machine on request. This continuous commitment to research and development of new products is accompanied in Fravol by an absolute attention to the quality of the components used, all the more important as the customization of the product requires a complex commitment of coordination and dialogue with suppliers, and this is were Teknomotor comes in.

TEKNOMOTOR, IN SEARCH OF PERFECTION

Founded in 1983 by Sandro Perli, the company Teknomotor s.r.l. has been designing and manufacturing electric motors and electrospindles for mechanical applications for over 35 years. A constantly expanding company, Teknomotor s.r.l. is currently engaged on the world market as a supplier to major manufacturers of wood, PVC and aluminum machinery. A decisive turning point is that of the entry into the company of Stefano Perli, son of Sandro, a management engineer, who has brought his vision and his expertise to the constant development of new products and new technological solutions that are decidedly appreciated by the market with an increase in turnover that from the initial four collaborators gave birth to an industrial reality with fifty employees. Stefano grew up in the company, living its entire reality before taking the reins, experimenting directly, since he was a child, the reality of production, with lathes, cutters, testing and packaging.

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a fine vita, lo tagliamo e lo bordiamo, senza intervenire con operazioni che richiedono l’impiego di tecnologie aggressive e di materiali diversi e inquinanti, difficili da separare alla fine vita del prodotto. Conferiamo valore a un pannello semplicemente con un intervento meccanico e siamo in grado di restituirlo a un livello di bellezza nuovo. Certo con la bordatrice non si può scherzare: tra le macchine per la lavorazione del legno è quella che richiede più impegno di manutenzione per conservarsi efficiente e performante, la gestione è complessa e il ciclo di vita più breve, questo perché la trasformazione di un pannello in un oggetto di design passa per il conferimento di un risultato estetico e assieme etico con un conferimento di valore che impatta al minimo sull’ambiente e favorisce un processo di economia circolare». «Oggi – ci dice con grande franchezza Stefano Perli – la domanda del mercato è così alta che le aziende sono state costrette a rallentare l’impegno in R&D per far fronte alle richieste della produzione ma anche all’attuale carenza delle materie prime che arrivano a richiedere risposte creative. Ma sicuramente, quando i progetti in corso riprenderanno vigore, le procedure aziendali e il prodotto saranno integrati in un piano di digitalizzazione che permetterà di seguire la vita del prodotto evidenziandone il percorso dalle fasi di produzione a quelle di logistica verso il mercato, con vantaggi per chi produce ma anche per chi acquista che sono facilmente intuibili. La sfide per le aziende sono sempre più perentorie ma la passione e il senso di appartenenza dell’imprenditore e della sua squadra di cui queste aziende venete sono un esempio permetteranno sicuramente di approfittare di questa alta marea per prendere il largo verso nuovi positivi risultati».

A constant growth that has recently led to the addition of an additional site to the main production unit in Quero (BL) dedicated exclusively to the assembly and final testing of the engines. All stages of production make use of the most advanced technologies in the field of CAD-CAM drawing systems, numerically controlled machine tools and computerized test benches. The mechanical processes are carried out within the company, in order to guarantee constant control of the production process combined with a high degree of flexibility. In addition to this, a careful choice of external suppliers, intended as business partners, is made in order to guarantee a product free from defects and of superior quality. Since its foundation, Teknomotor s.r.l. has distinguished itself for the direct and frank relationship with its customers, for the ability to listen and understand the needs of its interlocutors and for its willingness to develop new solutions in close collaboration with the client.

AN INTENSE AND CONSTANT DIALOGUE

Ambition, search for quality, direct and deep knowledge of the design and production process by Andrea and Stefano bring Fravol and Teknomotor together and have led the two companies to a constant dialogue, aided by the fact that in no technology as in squaring-edging the electric motor plays a fundamental role both for the number of pieces mounted on each machine and for the level of importance in the required performance results. The first meeting between Fravol and Teknomotor took place between 1992-93, between two company generations, and was born from the development of an engine with exceptional performance designed to meet the demands unheard of needs of the Vigonza company. It is the principle of an uninterrupted dialogue, of a constant and friendly chase that finds its expression in the incessant technical improvement of the engines and in the valuable feedback that Fravol provides to Teknomotor.

Particolari di motori Teknomotor montati sulle bordatrici Fravol.

This dialogue "brings luck" (but we know that luck is often made of will and commitment) to both companies that today are protagonists on world markets, if not for turnover for technological excellence. "We have been successful on the market – comments Stefano Perli – for the positive and honest relationship with the customer, for the in-depth knowledge of our electrospindle, but also reaching a technical profile such that there are well-known manufacturers of machines for the wood sector that, despite having internal divisions dedicated to the production of electrospindles, they use our products to tackle certain projects". "Another key to the success of Teknomotor that unites us as Fravol – intervenes Andrea Volpato – is the commitment to constant improvement: I have often found significant details of qualitative and performance increase in the engines supplied without there being any specific request on our part. This philosophy of constant improvement is in Stefano's DNA: the technical details are improved in a philosophy of continuous qualitative and performance growth. A confirmation comes from Stefano Bertocco: "I joined Teknomotor in 2016 and since then I have experienced in the company a constant drive to improve products in search of details of extraordinary quality with the ambition to exceed customer expectations”.

TOWARDS THE FUTURE

We will not fail to tell our readers about the future developments of these two companies, great for their technological content: it will be interesting to see how Fravol will carry out its approach to sustainability and how Teknomotor will best interpret the issues relating to traceability and to digitization. "We consider ourselves fully committed to sustainability issues – explains Andrea Volpato – because edging is today an extremely virtuous process: we start from a panel that is already recycled and is recyclable at the end of its life, we cut it and edging it, without intervening with operations that require the use of aggressive technologies and different and polluting materials, which are difficult to separate at the end of the product's life. We add value to a panel simply by mechanical intervention and we are able to restore it to a new level of beauty. Of course, you can't joke with the edge banding machine: among the woodworking machines it is the one that requires the most maintenance effort to keep itself efficient and performing, the management is complex and the life cycle shorter, this is because the transformation of a panel in a design object it passes through the conferment of an aesthetic and ethical result with a conferment of value that has minimal impact on the environment and favors a process of circular economy. "Today – Stefano Perli tells us with great frankness –Market demand is so high that companies have been forced to slow down their commitment to R&D to meet the demands of production but also the current shortage of raw materials that reach ask for creative responses. But surely, when the ongoing projects will revive, the company procedures and the product will be integrated into a digitalization plan that will allow to follow the life of the product, highlighting the path from the production phases to the logistics ones towards the market, with advantages for those who produce but also for those who buy that are easily understood. The challenges for companies are increasingly peremptory but the passion and sense of belonging of the entrepreneur and his team of which these Veneto companies are an example will certainly allow them to take advantage of this high tide to set sail for new positive results.

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