ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE ASTA 1481
VENEZIA
ESPOSIZIONE da sabato 29 maggio a venerdì 4 giugno 2010
Palazzo Correr Cannaregio, 2217 tel +39 041 721811 fax +39 041 5240544
ORARIO 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
SEDUTE D’ASTA domenica 6 giugno 2010 ore 10.30 dal lotto n. 1 al n. 271
domenica 6 giugno 2010 ore 15.30 dal lotto n. 272 al n. 524 dal n. 340 al n. 412 lotti dell’appartamento monzese
DIPARTIMENTI MOBILI, ARREDI ANTICHI, MAIOLICHE E PORCELLANE MILANO Maurizio Cera (Capo Dipartimento) Giovanna Castelnovo VENEZIA Antonio Esposito (Capo Dipartimento) Bianca Cominotto
DIPINTI E DISEGNI ANTICHI
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MILANO Vittorio Preda
MILANO Alessandro Rosa (Capo Dipartimento) Valentina Toscani Anna Paola de’ Besi
VENEZIA Pierluigi Fantelli (Capo Dipartimento)
ROMA Maria Cristina Corsini (Capo Dipartimento) Georgia Bava
ROMA Tommaso Strinati (Capo Dipartimento) Luca Bortolotti
ROMA Silvia Vallini Celesti (Capo Dipartimento) Manuela D’Aguanno
VENEZIA Alberto Vianello
ARGENTI, GIOIELLI E OROLOGI
DIPINTI DEL XIX SECOLO
LIBRI, MANOSCRITTI ED INCISIONI
MILANO Gianfranco Saccucci (Capo Dipartimento) Tina Sardano (Gioielli) Anna Clerici (Responsabile Argenti)
MILANO Pasquale Inzitari (Capo Dipartimento) Michele Bruno
MILANO Gabriele Crepaldi (Capo Dipartimento)
VENEZIA Marco Bertoli (Capo Dipartimento) ROMA Desirée Tommaselli
I NOSTRI ESPERTI SONO A DISPOSIZIONE PER VALUTARE SINGOLE OPERE O INTERE COLLEZIONI DA INSERIRE NELLE PROSSIME ASTE Per informazioni in merito scrivere a: MILANO MILANO ROMA VENEZIA
Angela Casartelli Emilie Volka Francesco Valori Monica Barolo
Piazzetta Bossi, 4 - 20121 Milano Corso Magenta, 71 - 20121 Milano Via Margutta, 54 - 00187 Roma Cannaregio, 2217 - 30121 Venezia
tel tel tel tel
02 863561 02 3657311 06 20190001 041 721811
a.casartelli@finarte.it e.volka@finarte.it f.valori@finarte.it m.barolo@finarte.it
CONDIZIONI DI VENDITA 1. 2.
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Le vendite si effettuano al maggior offerente e si intendono immediatamente regolate per cassa. Precederà l’asta un’esposizione delle opere, durante la quale il Direttore della vendita o i suoi incaricati saranno a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo di far bene esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti e chiarire eventuali errori ed inesattezze in cui si fosse incorsi nella compilazione del catalogo la cui contestazione dovrà essere formulata, a pena di decadenza, nei confronti di Finarte Casa d’Aste S.p.A. prima dell’aggiudicazione. Il Direttore della vendita può accettare commissioni d’acquisto, a prezzi determinati, su preciso mandato. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulla commissione d’acquisto. La partecipazione all’asta è subordinata alla preventiva registrazione (vedi “informazioni per gli acquirenti”). Gli oggetti saranno aggiudicati esclusivamente dal Direttore della vendita e l’acquirente è tenuto ad effettuarne il pagamento. Durante l’asta il Direttore della vendita ha la facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita, L’acquirente è tenuto a pagare in ogni caso, per ogni singolo lotto, oltre al prezzo di aggiudicazione, la commissione d’acquisto pari al 24% fino a € 100.000, e al 18,5% sul prezzo di aggiudicazione eccedente tale importo, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente Gli oggetti venduti devono essere ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le predette modalità. Scaduto il termine previsto Finarte Casa d’Aste S.p.A. addebiterà tutti i diritti di custodia e il rimborso delle spese di assicurazione maturati fino al momento del ritiro. Finarte Casa d’Aste S.p.A. agisce in qualità di mandatario, ai sensi dell’art. 1704 Cod. Civ., dei proprietari delle opere poste in vendita; pertanto non acquista diritti né assume obblighi in proprio. Ogni responsabilità ex artt. 1476 ss. Cod. Civ. continua a gravare in capo ai proprietari delle opere. Le opere presenti nel catalogo hanno singole schede che ne descrivono l’autenticità e l’attribuzione, e costituiscono espressione di un’opinione critica. Le opere infatti possono essere sempre esaminate dal pubblico durante l’esposizione che precede l’asta. Per i dipinti antichi e del XIX secolo, si certifica l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso appartiene. I dipinti presentati nei cataloghi di arte moderna e contemporanea sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità, indicati nelle relative schede. Nessun altro diverso certificato, perizia o opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione a Finarte dell’autenticità di tali opere. Gli eventuali reclami potranno essere presi in considerazione solo se comunicati per iscritto alla Finarte Casa d’Aste S.p.A. entro 8 (otto) giorni dalla data del ritiro del bene acquistato. La fondatezza di un reclamo, tempestivamente proposto, sarà valutata in sede scientifica ed in contraddittorio fra un consulente nominato dalla Casa d’Aste e un esperto di pari qualifica indicato dall’acquirente. Un reclamo riconosciuto fondato comporta il semplice rimborso della somma effettivamente pagata, a fronte della restituzione dell’opera. Le opere già dichiarate di importante interesse ai sensi dell’art. 6 D.L. 29/10/99 n. 490 sono indicate come tali nel catalogo o segnalate durante la vendita. Su tali opere lo Stato può esercitare il diritto di prelazione al prezzo di aggiudicazione; la vendita, pertanto, avrà efficacia solo dopo che sia trascorso il termine di legge per l’esercizio del diritto di prelazione. Nel caso in cui il diritto di prelazione venga, in effetti, esercitato, l’aggiudicatario avrà il diritto al rimborso delle somme eventualmente già pagate. Tutte le opere databili ad oltre cinquanta anni sono soggette nelle norme di tutela e, in particolare, non possono essere trasportate fuori dal territorio italiano senza avere ottenuto il certificato di libera circolazione da parte della competente Autorità. Il costo del rilascio dei necessari attestati di libera circolazione e/o licenza di esportazione è a carico dell’acquirente. Il ritardo nel rilascio di una qualsiasi licenza non costituisce una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificato il ritardato pagamento da parte dell’acquirente. Il presente regolamento viene accettato tacitamente da quanti concorrono alla presente vendita all’asta. Le presenti condizioni di vendita ed il contratto sono disciplinati dalla legge italiana. Per tutte le contestazioni in merito alle presenti condizioni di vendita e al contratto è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Milano. L’acquirente dichiara di prestare il proprio consenso espresso ai sensi dell’art. 23 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 alla trasmissione dei propri dati personali dichiarando di aver ricevuto le informazioni di cui all’art. 13 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196.
CONDITIONS OF SALE Please note that the English version of this document is for information purposes only. Should any discrepancies arise between the Italian and English texts, the former shall prevail. 1. 2.
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Sales are carried out to the highest bidder and payment is due immediately. A pre-auction viewing will take place before any auction; during this time the Director of the sale or the Director’s representative will be available for any clarifications; the purpose of the pre-auction viewing is to allow for a close examination of the condition and quality of the works, as well as to rectify any errors or inaccuracies that may have occurred during the compilation of the catalogue. Objections made to such regards are not admitted after the sale. To avoid exclusion, any objection to such regard must be raised against Finarte Casa d’Aste S.p.A. before the knocking down of the item of interest. The Director of the sale is entitled to accept bids on behalf of clients on commission at determined prices and upon a precise mandate. A bid made in the salesroom will always prevail over a commissioned bid. Prospective buyers must be registered in order to participate in the auction (see “information for buyers”). Lots will be exclusively knocked down by the Director of the sale, and the buyer is required to make payment. During the auction, the Director of the sale is entitled to join or separate any lots and change the sale order. In all events, a buyer’s premium of 24% (including VAT) shall be added on a per lot basis to offers up to and including Euro 100,000.00 plus a premium of 18.5 % on any amount above Euro 100,000.00 (for the same lot). Purchased lots are to be collected at the buyer’s own risk and care upon payment made as outlined above. Upon expiration of the deadline, Finarte Casa d’Aste S.p.A. will charge the buyer for storage and insurance costs incurred up to the moment of collection. In accordance with art. 1704 of the Italian Civil Code, Finarte Casa d’Aste S.p.A. acts as an agent for the owners of the works for sale. Therefore Finarte does not acquire any rights, nor does the auction house directly take on any obligations. All the responsibilities pursuant to articles 1476 ff. of the Italian Civil Code continue to rest on the shoulders of those who own the works. The works presented in this catalogue have individual descriptions of authenticity and attribution which constitute the expression of a critical opinion. Any work can always be examined by the public during the pre-auction viewing. For Old Master and 19th century paintings, the period and school in which the attributed artist lived and worked is guaranteed. Modern and Contemporary paintings presented in the catalogue are usually accompanied by certificates of authenticity which are indicated in the appropriate catalogue entries. No other certificate, appraisal or opinion requested or presented after the sale will be considered valid grounds for objections made to Finarte regarding the authenticity of any works. Any complaints will be taken into consideration only if presented in writing to Finarte Casa d’Aste S.p.A. within 8 (eight) days after the date of collection of the purchased work. The legitimacy of a complaint that is duly communicated will be evaluated on the basis of a scientific examination and cross-examination between a consultant appointed by Finarte Casa d’Aste S.p.A. and an equally qualified expert nominated by the buyer. A complaint that is deemed legitimate will lead to a single refund of the amount paid upon the return of the work. The works that have already been declared of significant interest as per art. 6 of the Legislative Decree n. 490 of 29/10/1999 are indicated as such in the catalogue and pointed out during the sale. For such works, the Government may exercise the right of pre-emption at the hammer price; in these instances, the sale will be effective only after the legal period for exercising the right of pre-emption has elapsed. If the right of pre-emption is indeed exercised, the highest bidder will be entitled to a refund of any amounts paid. Any works datable to over fifty years ago are subject to protective regulations and, in particular, cannot be transported outside the Italian territory without a certificate of free circulation issued by the appropriate Authorities. It is the purchaser’s responsibility to obtain any export licences or certificates as well as any other required documentation. Upon request, Finarte Casa d’Aste S.p.A., is willing to assist the purchaser in attempting to obtain the appropriate licenses and/or certificates. All charges for the above documentation shall be borne by the purchaser. The delay in obtaining licenses or the denial of licenses shall in no way justify the rescission or the cancellation of any sale, nor shall it justify the delay in making full payment by the purchaser for the related lot. All participants in the sale tacitly accept the present regulation. The present terms of sale and the contract are regulated by Italian law. All complaints regarding the present terms of sale and the contract are under the exclusive jurisdiction of the Milan Court of Law. The purchaser hereby confirms having received information on art. 13 of Italian Legislative Decree 30.06.2003 n.196 on Data Protection and hereby consents to the processing, disclosure and transfer of sensitive information for the provision of auction and other related services, as required by law.
INFORMAZIONI PER GLI ACQUIRENTI REGISTRAZIONE E PALETTE PER LE OFFERTE L’acquirente, compilando e firmando il modulo di registrazione e di attribuzione di una paletta numerata, accetta le “Condizioni di Vendita” stampate in questo catalogo. Al fine di migliorare le procedure d’asta è richiesto a tutti i potenziali acquirenti di munirsi di una paletta per le offerte prima che inizi la vendita. È possibile pre-registrarsi durante l’esposizione. Nel caso l’acquirente agisca come rappresentante di una terza persona, si richiede una delega scritta a cui dovrà essere unita fotocopia di un documento di identità del delegante. Tutti i potenziali acquirenti sono pregati di portare con sé un valido documento d’identità ai fini di consentire la registrazione. Le palette numerate possono essere utilizzate per indicare le offerte al banditore durante l’asta. Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome e all’indirizzo rilasciato al momento dell’assegnazione delle palette d’offerta numerate. Al termine dell’asta l’acquirente è tenuto a restituire la paletta al banco registrazioni. Ogni cliente è responsabile dell’uso del numero di paletta a lui attribuito. La paletta non è cedibile. PREZZI DI STIMA, PREZZI BASE D’ASTA, PREZZI DI RISERVA E PREZZI DI AGGIUDICAZIONE In tutti i nostri cataloghi, sotto le schede dell’opera presentata, è riportato il prezzo di stima, ovvero la valutazione che i nostri esperti assegnano ad ogni lotto. Tale cifra è espressa in Euro. In alcuni lotti di particolare pregio e importanza appare la dicitura “a richiesta”: gli eventuali acquirenti potranno contattare i nostri esperti per ottenere informazioni specifiche sull’oggetto ed indicazioni di stima. Le diciture “offerta libera” o “M.O.” indicano che la base d’asta è libera. Per prezzo base d’asta si intende la cifra di partenza della gara, che coincide generalmente con la metà del prezzo minimo di stima. Il prezzo di riserva è un dato confidenziale ed è riferibile al prezzo minimo concordato dalla Casa d’Aste con il venditore al di sotto del quale il lotto non potrà essere venduto. È facoltà del battitore variare la base d’asta, correggendo in questo modo l’eventuale imprecisione nella stesura delle valutazioni. Il prezzo di aggiudicazione è il prezzo al quale il lotto viene aggiudicato e sul quale saranno applicate le commissioni d’acquisto. PER LA LETTURA DEL CATALOGO Dove non specificato altrimenti, le misure vanno intese in quest’ordine: altezza, larghezza e profondità. Per i mobili, le dimensioni indicano l’ingombro massimo dell’oggetto. La data tra parentesi è solo indicativa dell’epoca di esecuzione del dipinto, quella senza parentesi risulta invece dal recto o dal verso del dipinto o da una dichiarazione scritta, comunque di mano dell’autore, come specificato nella scheda descrittiva dell’opera. Sotto la voce “Provenienza” sono elencati i timbri e le etichette delle Gallerie e delle Collezioni applicati sul retro, nel caso dei dipinti, oppure le appartenenze in collezioni nel caso di arredi. L’abbreviazione “(s.c.)” indica le opere prive di cornice. Per i gioielli, la caratura delle pietre indicata in catalogo, essendo stata eseguita la perizia su pietre montate, è suscettibile di piccole variazioni. ACQUISTI SU COMMISSIONI Finarte Casa d’Aste S.p.A. può accettare “commissioni di acquisto” delle opere in asta a prezzi determinati su preciso mandato. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti e dalle riserve degli stessi. In caso di offerte identiche, sarà data la precedenza a quella ricevuta per prima. Si prega di indicare sempre il limite massimo. Non si accettano ordini di acquisto con offerta illimitata. Gli ordini, se dettati telefonicamente, sono accettati solo a rischio del mittente e devono essere confermati per lettera, fax o telegramma prima dell’asta. Le offerte devono pervenire almeno 8 ore prima dell’inizio dell’asta. Non si riterranno valide comunicazioni esclusivamente verbali, incomplete o tardive. PARTECIPAZIONE ALL’ASTA TELEFONICAMENTE Se l’acquirente non può partecipare all’asta di persona, può comunque partecipare telefonicamente, Finarte Casa d’Aste S.p.A. potrà effettuare collegamenti telefonici, nei limiti della disponibilità di linee, per lotti con valore di stima superiore a € 500. Al fine di assicurare il collegamento telefonico, si invita a prendere accordi con il nostro personale (ufficio clienti) almeno 8 ore prima dell’asta e a compilare il modulo predisposto per gli acquisti su commissione da inviare per fax con i documenti richiesti in allegato (vedere “acquisti su commissione”). L’acquirente è invitato a comunicare il suo “limite massimo” di offerta, in modo tale che qualora sia impossibile raggiungerlo telefonicamente, possa comunque partecipare all’asta. La sopradescritta modalità di partecipazione resta comunque a rischio dell’offerente, date le possibili problematiche tecniche ad essa connesse. MODALITÀ DI PAGAMENTO Il pagamento dei lotti dovrà essere effettuato immediatamente dopo l'asta e comunque non oltre sette giorni lavorativi dalla data della stessa, rispettando le modalità previste nelle condizioni di vendita riportate nel catalogo ed in conformità alla normativa antiriciclaggio vigente (D.Lgs.del 21.11.2007 n. 231). Le seguenti forme di pagamento potranno facilitare l’immediato ritiro di quanto acquistato: 1. Contanti fino a € 12.500. 2. Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto di emissione. 3. Assegno bancario di conto corrente, previo accordo con la direzione amministrativa. 4. Bonifico bancario. Non è possibile consegnare le merci contro pagamento a mezzo bancario o assegno circolare a meno che ciò non sia stato specificatamente concordato prima dell’asta. Le condizioni di vendita impongono agli acquirenti il pagamento immediato dei beni acquistati. Finarte può, talora, consentire a sua discrezione pagamenti dilazionati, ove richiesti e concordati preventivamente almeno 10 giorni prima dell’inizio della vendita. INFORMAZIONI UTILI PER VENDERE TRAMITE FINARTE Chiunque desideri far valutare o includere nelle vendite dipinti, sculture, disegni sia antichi che moderni, monete, libri e manoscritti, porcellane, argenti, gioielli e orologi, mobili antichi, tappeti o altri oggetti d’antiquariato e da collezione, può mettersi in contatto con i nostri uffici di Milano, Roma e Venezia, o con i nostri associati che faranno da tramite con gli esperi Finarte. L’équipe di critici ed esperti di cui si avvale la nostra Società è a disposizione per studiare, valutare e valorizzare opere d’arte e ogni bene avente valore collezionistico o storico. Qualora sia concordato un prezzo di riserva sul bene e definite le modalità d’asta, sarà richiesta la compilazione di un mandato a vendere alla Finarte Casa d’Aste S.p.A. In caso di vendita è attribuita a Finarte una commissione del 15% più IVA, calcolata sul prezzo di aggiudicazione dei lotti venduti. Le spese di trasporto, assicurazione e fotografie, dovranno comunque essere pagate dal venditore, qualunque sia l’esito dell’asta. Il pagamento di quanto aggiudicato all’asta, al netto dei diritti e delle spese, sarà inviato al mandante dopo 45 giorni lavorativi dalla data della vendita, a condizione che l’acquirente abbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati. Finarte Casa d’Aste S.p.A. metterà a disposizione del mandante le opere invendute nei 40 giorni successivi all’asta, il quale provvederà al ritiro delle stesse a propria cura e spese, salvo che non si concordi una riduzione dei prezzi di riserva concedendo il tempo necessario all’effettuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche per trattativa privata.
INFORMATION FOR BUYERS REGISTRATION AND BIDDING PADDLES In order to improve auction procedures, all potential buyers are requested to obtain a bidding paddle prior to the start of the auction. It is possible to pre-register during the pre-auction viewing. Following the filling out and signing of the registration form and after a numbered paddle has been assigned, the buyer accepts the “Conditions of Sale” provided herein. If a buyer is acting as a representative for a third party, written authorization is required; copy of some form of identification for the third party is required as well. All potential buyers are requested to bring identification with them to allow for registration. The assigned numbered paddles can be used to indicate bids to the auctioneer during the auction. All lots sold will be invoiced to the name and address provided upon registration when receiving the numbered bidding paddle. At the end of the auction, buyers are kindly requested to return their paddles to the registration counter. Each client is liable for the use of the paddle number assigned to him/her; paddles are not transferable. ESTIMATES, STARTING PRICES, RESERVE PRICES AND HAMMER PRICES In all our catalogues, estimates, namely the value assigned by our experts to each lot, are indicated in each catalogue entry. This amount is expressed in Euros. The specification “a richiesta” (upon request) appears next to certain lots that are particularly precious and important. Prospective buyers may contact our experts for specific information regarding those specific lots and for an indication of the related estimates. If the specification “offerta libera” (free bid) appears, the starting price in the auction is open. The starting price is the price at which bidding starts; this is generally equal to half of the lower estimate. The reserve price is a confidential amount and refers to the minimum price agreed upon between the Auction House and the seller below which the lot cannot be sold. The auctioneer may vary the starting price, thereby correcting any inaccuracies in the assigned estimates. The hammer price is the price at which any lot is sold and on which premiums are calculated. READING THE CATALOGUE Unless otherwise specified, measurements are provided in this order: height, width and depth. For furniture, the measurements indicate the maximum space occupied by the object. Dates in parentheses are merely indicative of the period of the painting; those without parentheses are taken instead from the back or front of the painting or from a written statement by the artist, as specified in the catalogue entry of the work. The heading “Provenienza” (provenance) is followed by a listing of the stamps and labels of the galleries and collections that are indicated on the back of the paintings. The abbreviation “(s.c.)” stands for unframed works. For the weight in carats of all jewels stones, minor variations may occur, as appraisals are carried out on mounted stones. ABSENTEE BIDS Finarte Casa d’Aste S.p.A. may accept “absentee bids” for the works to be auctioned at determined prices and upon a specific mandate. All lots will always be purchased at the lowest price allowed for by other bids on the same lots and by the reserve prices. If identical bids are received, the first bid received by Finarte shall take precedence. A maximum limit must be indicated, as absentee bids with unlimited bidding will not be accepted. Bidding over the telephone is at the caller’s risk, and must be confirmed by letter, fax or telegram prior to the auction. Bidding offers must be sent at least 8 hours before the auction. Oral, incomplete or late communications will not be considered valid. PARTICIPATING IN THE AUCTION BY TELEPHONE Buyers unable to participate in the auction in person may participate by telephone. Finarte Casa d’Aste S.p.A. offers the possibility to place bids by telephone, as warranted by line availability, for lots with an estimate greater than € 500. In order to ensure the telephone connection, we ask that you make arrangements with our staff (client office) at least 8 hours prior to the auction, and that you fill out the appropriate form for absentee bidding, to be sent by fax along with copies of the required documents (see “absentee bidding”). Buyers are requested to give a “maximum bid limit”, in order to ensure participation in the sale, should they not be reachable by telephone. The abovementioned method of participation remains at the bidder’s risk, given the possible technical problems related to it. METHODS OF PAYMENT Payment for purchased lots will have to be made right after the auction and no later than seven working days past the date of the sale; it will be effected in accordance with the methods outlined in the catalogue and in compliance with legislative decree n. 231 dated 21.11.2007 against money-laundering. The following forms of payment may speed up the collection of purchased items: 1. Cash up to € 12.500. 2. Bank draft, subject to prior verification with the issuing institution. 3. Personal cheque, subject to agreement with the administrative office. 4. Money transfer. It is not possible to collect purchased items upon payment with a bank draft or personal cheque, unless this has been specifically agreed upon prior to the auction. According to our conditions of sale, buyers are required to make immediate payments for purchased items. Finarte may occasionally allow, at its own discretion, deferred payment when requested and agreed upon at least 10 days prior to the start of the sale. USEFUL INFORMATION FOR SELLING THROUGH FINARTE Should you wish to have your Old Master and modern paintings, sculptures or drawings, coins, books and manuscripts, porcelain, silver, jewellery and watches, antique furniture, carpets or other antiques or collectibles evaluated or included in our auctions, you may contact our offices in Milan, Rome and Venice, or one of our associates who act as intermediaries with Finarte experts. Finarte’s team of critics and experts is available for the study, appraisal and evaluation of works of art and other objects of collectible or historical value, and we would be pleased to provide you with any further details you may require. Once a reserve price is agreed upon for an item and the auction procedures have been defined, a sale mandate for Finarte Casa d’Aste S.p.A. will have to be drawn. In the case of a successful sale, Finarte will receive a commission; said commission is normally equal to 15% +VAT of the hammer price of sold items. The seller, regardless of the outcome of the sale, will be liable to pay for transportation, insurance and marketing costs. The payment of the hammer price with the deducted sale commission and expenses of sold lots will be sent 45 working days after the date of the sale, provided that the buyer has honoured the due payment and that there has not been any subsequent complaints or protests with respect to the sold items. Finarte will return any unsold items to the seller during the 40-day period following the auction. Seller will duly collect unsold items at their own expenses and care, unless a reduced reserve price is agreed upon with the aim of making further sale attempts, even through private negotiations.
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
PRIMA SESSIONE domenica 6 giugno 2010 ore 10.30 Lotti 1 - 271
3 GRUPPO PLASTICO in ceramica policroma a rappresentare due figurette al caffè. Anni ‘50, l. cm. 18 (rottura) € 150-200
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DAMINA E NOBILUOMO ASSISO in terraglia avorio, h. cm. 14,5 € 50-100
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GRUPPO PLASTICO
GRUPPO PLASTICO
DAMINA ASSISA
in porcellana bianca con particolari dorati modellata a rappresentare una suonatrice d’arpa ed un nobiluomo in ascolto; base ovale rocaille. Marca N con corona. Anni ‘50, h. cm. 25
in ceramica policroma e dorata, modellata a rappresentare auto con una coppia di figure in abiti d’epoca. Anni ‘50, h. cm. 22
con fiore chiuso in una mano in ceramica avorio. Marca ancora in blu, h. cm. 16 € 50-80
€ 150-200
€ 100-150
6 DUE SCULTURINE diverse in terraglia avorio raffiguanti un nobiluomo ed un contadinello, h. cm. 16 e h. cm. 11,5 € 80-100
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DAMINA E CAVALIERE in terraglia avorio. Marca a stella in blu, h. cm. 14 (restauro) € 80-100
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6 GIUGNO 2010
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VASO
VASO
OROLOGIO A CARTEL
in porcellana dipinta in policromia e oro; decorazione entro quartieri rettangolari, uno a paesaggio con casolare e quello opposto a scena romantica; due prese laterali modellate a guisa di volatili dal collo ripiegato e base quadrata. Prima metà del XIX secolo, h. cm. 19,5 (rotture)
in porcellana Imari con montatura in bronzo dorato; tipico decoro a tema floreale entro diversi quartieri differenziati dalla cromia del fondo, con leggere pennellate auree; corone sull’apertura e sulla base ad intrecci di volute fogliate ed ampie anse laterali sagomate. XIX secolo, h. cm. 31
in marmo fior di pesco con applicazioni in metallo dorato; quadrante circolare graduato con numeri romani e cifre arabe; decoro a rocailles, fiammate sulla cimasa; una placchetta a raggiera. Periodo Napoleone III, h. cm. 25,5
€ 150-200
€ 800-1.000
€ 500-700
11 COPPIA DI VASI in metallo e smalto cloisonné policromo su fondo avorio; decorazione a rami di fiori blu, azzurri e rosa, h. cm. 30,5 M. O.
12 COPPIA DI POTICHES in metallo e smalto cloisonné policromo su fondo blu; decorazione a fiori in verde con particolari in rosso e bianco; corpo schiacciato e coperchio munito di presa; base lignea scolpita, h. cm. 19 M. O. 9 8
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13 COPPIA DI POTICHES in metallo e smalto cloisonné policromo su fondo azzurro; decorazione a fiori rosa e lilla con farfallette; base lignea scolpita, h. cm. 21,5
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M. O.
14 COPPIA DI VASI in porcellana policroma e dorata; corpo ornato da mazzi di fiori, uno dei quali con uccelletto; due anse laterali a foglie lanceolate; raccordi anulari percorsi da diverse sequenze auree su campo azzurro. Inizi del XX secolo, h. cm. 30
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 400-600
15 DUE VASI diversi in porcellana dipinta in policromia e oro decorati a medaglioni anteriori, uno a scena romantica in un giardino firmata Fragonard France ed il secondo a bouquets. Il primo Limoges, h. cm. 21,5 e cm. 22,5 € 100-150
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COPPIA DI VASI 15
in porcellana policroma con dorature; decoro dominante a pavoni inquadrati da arbusti e rose canine. Arte orientale, h. cm. 36 € 150-250
17 COPPIA DI VASI porcellana policroma e dorata; lato anteriore ornato da una scenetta con figure; corone anulari percorse da morivi floreali e vegetali in diversa sequenza. Arte orientale, h. cm. 31,5 € 150-250 16
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COPPIA DI ALBARELLI
DUE ALBARELLI
COPPIA DI ALBARELLI
in ceramica policroma nei toni del blu; sul fronte si apre un cartiglio con iscrizione e sulla superficie rimanente sono disegnati girali vgetali, h. cm. 31. Recano iscrizione: Le Ceramiche di G. Antonino Pa
in ceramica policroma; l’uno ornato da un medaglione con casolare tra rami di limoni; l’altro a sequenze orizzontali di foglie, rosoni e nastri ritorti, h. cm. 27 (ciascuno)
in ceramica policroma; fronte ornato da una sigla entro corona di foglie lanceolate; decoro completato da pennellate lineari e da volute fogliacee in sequenza, h. cm. 27,8
€ 400-600
€ 400-600
€ 300-400
6 GIUGNO 2010
11
21 SCATOLA rettangolare in porcellana policroma e dorata; decorazione a quartieri a raffigurare scene legate all’ iconografia dell’antico dio del vino; spazi rimanenti ornati da amorini alati, grappoli d’uva e perline con una cornice a tessere multicolori; guarnizioni in metallo. Marca N con corona in blu. Capodimonte, XIX secolo, cm. 22x18 € 300-500
22 SCATOLA
22
ovale in porcellana policroma; pareti raffiguranti scene mitologiche entro cornici punteggiate da amorini alati o impreziosite da foglie lanceolate e cespi; guarnizioni in metallo. Marca N con corona in blu. Capodimonte, XIX secolo, cm. 33x25
21
€ 300-500
23 COPPIA DI CONTADINI in terraglia policroma. Anni ‘50, h. cm. 30 e h. cm. 32 € 200-300
24 SCULTURINA in biscuit con particolari policromi a ritrarre bimba, h. cm. 21 € 100-150
23
27
25 SCULTURINA
24
26 25
12
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
in porcellana policroma raffigurante putto su cuscino rosa. Marca N con corona, l. cm. 10 € 50-100
28
31
31
28
29
30
30
26
28
30
GRUPPO PLASTICO
DUE GRUPPI SCULTOREI
DUE GRUPPI SCULTOREI
in porcellana policroma composto da una semicolonna a finto marmo incava per diverse funzioni e da un paggio; base poligonale, h. cm. 14,5
diversi in ceramica e porcellana policrome e modellate a rappresentare una figura femminile con cesto di fiori e veste svolazzante e tre bimbetti mentre giocano con uccellino e gabbietta. Marca N con corona, h. cm. 14,5 e h. cm. 18
diversi in porcellana policroma e dorata a ritrarre coppie di figure in pose diverse. Uno G.R. Foreign, h. cm. 14 e h. cm. 15
€ 100-150
€ 200-300
€ 100-150
27
29
31
GRUPPO PLASTICO
NOBILUOMO
DUE GRUPPI SCULTOREI
di due elementi in biscuit con particolari policromi modellato a figura femminile ritratta assisa in un cesto. Inghilterra, h. cm. 16
con tricorno e giubba ricamata in porcellana policroma e dorata. Royal Porzelan, h. cm. 12
diversi in porcellana policroma e dorata a rappresentare due giovinetti in atteggiamento romantico ed una figura femminile con libro. Marca N con corona, h. cm. 12,5 e h. cm. 18
€ 200-300
€ 50-100
€ 100-200
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13
33
33
32
32
32
33
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QUATTRO OROLOGI DA TASCA
CINQUE OROLOGI DA TASCA
QUATTRO OROLOGI DA TASCA
CINQUE OROLOGI DA TASCA
in argento, retro decorato da incisioni e quadrante segnato da numeri romani su fondo avorio. Ultimo quarto del XIX secolo. Tutti a chiave
in argento, retro ornato da incisioni e quadrante segnato da numeri romani con particolari in policromia e oro Ultimo quarto del XIX secolo. Tutti a chiave
in argento; uno firmato J. Manning Barnstaple, gli altri ornati sul retro da incisioni e cartiglio. Punzoni. Ultimo quarto del XIX secolo. Tre a chiave
€ 300-400
€ 350-450
€ 400-600
in argento; retro impreziosito da incisioni, di cui uno con iscrizione 1890 James Thornton ed un altro a volute fogliate intorno a cartiglio. Punzoni. Ultimo quarto del XIX secolo. Tutti a chiave € 500-700
14
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
35 39 35
36
37 34 34
38
36
37
38
39
DUE OROLOGI DA TASCA
OROLOGIO DA TASCA
TRE CATENE PER OROLOGIO
CATENA DA OROLOGIO
in argento a carica manuale. Punzoni. Ultimo quarto del XIX secolo, d. cm. 3,5
in oro con quadrante segnato da ore in cifre arabe e minuti 15-30-45-60 su smalto. Ultimo quarto del XVIII secolo, Movimento Averga, d. cm. 5,2
in argento, di cui una impreziosita da sterlina 1892 ed un’altra da pendente a stemma. Punzoni. Inghilterra, fine del XIX secolo, l. cm. 37-37,5-37, gr. 178 (complessivamente)
in argento a doppio filo ritorto, abbellita da rosette, sfere e pendenti a fiocco. Metà del XIX secolo, l. cm. 33, gr. 33
€ 100-200
€ 300-400
€ 100-200
€ 200-300
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15
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42
41
43
40
42
DODICI SALIERE E PEPIERE
SET PER LA TAVOLA
in argento, anche con funzione di spargizucchero, corpi di diversa foggia decorati da motivi floreali e vegetali, coperchi traforati. India, fine del XIX secolo, h. max cm. 11, gr. 663 (compessivamente)
in metallo argentato e lavorato a niello composto da diciannove pezzi decorati da paesaggi orientali. Egitto, 1930
€ 200-300
€ 300-400
41
43
UNDICI SALIERE E PEPIERE
LOTTO DI DODICI OGGETTI
in argento, anche con funzione di spargizucchero, corpi prevalentemente sferici con parte superiore traforata, piedini e minute cuspidi; decorazione floreale e vegetale. India, fine del XIX secolo, h. max cm. 6, gr. 475 (compessivamente)
in argento o metallo argentato: due vasetti circolari orientali, portasale e pepe h. cm. 6,4 saliera e pepiera a pagoda 925 h. cm. 5,5 gr. 3 spargizucchero Birmingham 1906 h. cm. 9 gr. 31 spargizucchero con punzoni non decifrabili h. cm. 9,5 gr. 30 saliera oviforme su tre piccole sfere Sheffield 1899 h. cm. 6 gr. 53 saliera e pepiera a forma di scimmia h. cm. 7,5 saliera e pepiera oviformi h. cm. 5 scatolina circolare liscia d. cm. 5,7 gr. 77; punzoni
€ 200-300
€ 250-350
16
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
48
44
45
47 46
44
46
47
OTTO PORTASPEZIE
NOVE OGGETTI DIVERSI
SEDICI PORTASALE
in metallo argentato, corpi sferici con coperchio, presa laterale sagomata e piedini, decorazione vegetale o orientale con figurine
in argento o metallo argentato con decoro a smalto policromo: un portasigarette Birmingham 1929 gr. 101 cm. 6,5x8,5 un secondo portasigarette 925 gr. 85 cm. 8,8x5,6 un portaccendino sterling h. cm. 8 cinque portacipria da borsetta 925 un piattino 925 d. cm. 7,3 gr. 63 Inizio del XX secolo
in argento, tutti a forma di coppetta circolare, la maggioranza con piedini, decoro vegetale animato da diverse figure zoomorfe. India, gr. 616 (compessivamente)
€ 200-300
45
€ 300-400
€ 300-400
48
SEI SCATOLE
LOTTO DI CINQUE OGGETTI
ovali o circolari in metallo argentato con decorazione floreale e vegetale. India, fine del XIX secolo, h. max cm. 6,5, d. max cm. 7,5
diversi in argento o metallo argentato: una coppia di portauovo h. cm. 7,4 un bicchiere h. cm. 10,2 una coppia di vasetti portafiore, fine del XIX secolo, h. cm. 14,5 gr. 199. India
€ 300-500
€ 150-250
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52 PORTA UOVA in sheffiled. Punzoni, h. cm. 21 e gr. 513 € 100-200
53 COPPIA DI BOTTIGLIE in vetro con tappo in argento 800, corpi piriformi e sfaccettati, h. cm. 13 (rottura ad una apertura) € 200-300
54 BROCCA
49
49
50
51
SALSIERA
OLIERA
PORTA SALE E PEPE
in argento 800 con presentoire; profili fortemente sagomati e monogramma inciso. Punzoni l. cm. 25,5; h. cm. 12 e gr. 538
in argento; supporto “a navicella” con due bottiglie entro contenitori traforati a balaustri; due prese laterali e piedini. Punzoni, l.. cm. 27,5 e gr. 507
in argento e vetro, muniti di cucchiaini, due di forma rettangolare ed uno circolare, decorazione a sfingi alate quali prese o sostegni, l. cm. 13,5 e d. cm. 4,5
€ 300-500
€ 1.200-1.600
€ 500-700
in argento 800; corpo piriforme ornato da incisioni dorate a rami di foglie con bacche in pietre dure policrome, h. cm. 19,5, e gr. 545 € 500-700
55 QUATTRO BOTTIGLIE in vetro con tappo in argento decorato da una sigla con corona, h. cm. 10 € 300-400
56 SALVER in argento; cavetto ornato da corona di girali vegetali con steli di fiori; tesa sagomata con più nervature; piedi a riccio. Punzoni, d. cm. 26; gr. 627 € 300-400
57 SEI PIATTI in argento 800 con tesa sagomata e percorsa da nervature, d. cm. 28,5 e gr. 2980 € 1.400-1.800
50
18
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
58 COPPIA BOTTIGLIE in vetro con tappo ed anello di chiusura in argento; corpo quadrangolare e molato; vertice ornato da rocaille entro nervature concentriche, h. cm. 12,5 € 200-300
59 VASETTO circolare in cristallo molato con coperchio in argento, h. cm. 8 € 150-200
60 VASSOIO a guantiera ovale in argento; tesa sagomata, incisa e sbalzata a nervature e volute arricciate entro cui si prolungano girali vegetali interrotti da fiori, cm. 38x30,5 e gr. 482 € 600-800
56
57
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19
61
62
63
CENTROTAVOLA
COPPIA DI PIATTI
VASSOIO
esagonale in argento 800; pareti traforate a reticolo su cui stanno amorini alati su nubi, alternati a cesti traboccanti fiori; cornice evidenziata da volute fogliacee contrapposte, d. cm. 25,5; gr.415
in argento 925; larga tesa ornata da composizione floreale, cm. 30,5x30,5 e gr. 1642
a guantiera ovale in argento; tesa sagomata, incisa e sbalzata a forti nervature e volute arricciate entro cui si aprono composizioni di fiori e foglie, cm. 40,5x32 e gr. 668
€ 800-1.000
€ 400-600
€ 1.200-1.800
64 SALIERA E PEPIERA in argento di forma ovale; coppetta in vetro incolore entro corpo traforato a balaustra; piedi a zampa trattenente boccia. Punzoni, l. cm. 8; h. cm. 5,5 e gr. 145 € 150-250
65 SEI FORCHETTINE in metallo argentato M. O.
66 VASETTO
61
circolare in vetro con tappo in argento decorato da una sigla entro corona, h. cm. 6,8 € 100-150
67 QUATTRO BRACCIALI VITTORIANI in argento. Punzoni, gr. 111 (compessivamente) € 100-200
68 DUE POSATE
62
Un coltello ed una forchetta da dolce in argento e avorio entro astuccio. Punzoni, Sheffield, 1889 € 50-100
20
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
69
70
71
TEIERA
CALAMAIO
LATTIERA
in argento; corpo a superficie liscia e a sezione quadrata dalla caratterizzazione geometrica marcata anche nel disegno del versatoio; presa del coperchio cubica e quella laterale in legno denotate da una forte resa plastica in un’armoniosa continuità di forme. Primo ventennio del XX secolo, h. cm. 16 e gr. 708
in argento 800; vassoio di supporto ovale, chiuso da una balaustrina con profilo a perline; due vasetti contenitori circolari e decorati da baccellature, dentelli ed ovuli in fasce concentriche con presa del coperchio a ghianda; portapenne centrale troncoconico con uguale ornato; due minute prese a rocaille su volute vegetali e piedini a foglie arricciate; si unisce un porta matita, l. cm. 28,5 e gr. 597
in metallo argentato; corpo a sezione quadrata con bombature, versatoio incurvato e presa laterale; decorazione a steli floreali incisi entro di riserve sagomate intersecanti; interno dorato. Punzoni. Arte orientale, h. cm. 10,5
€ 300-500
€ 300-500
€ 100-200
72 QUATTRO PORTASALE E PEPE in argento: due ovali Birmingham 1823 gr. 69 l. cm. 6,4 uno circolare con punzoni gr. 38, d. cm. 6,2 uno circolare con tre alti sostegni, punzoni, gr. 98, h. cm. 11 € 100-200
73 LOTTO DI OGGETTI DIVERSI PER LA TAVOLA 69
70
71
in argento o metallo argentato: un vassoietto rettangolare con profilo a foglie lanceolate, cm. 30x10,5, gr. 212 cinque piattini circolari, d. cm. 11,5 sei sottobicchieri con circonferenza dentellata, d. cm. 9,2 sei bicchierini Napoli, h. cm. 4, gr. 88 M. O.
74 73
COPPA CENTROTAVOLA in argento; parete decorata da festone di foglie e fiori che lasciano spazio a due cartigli lisci. Punzoni, Sheffield, 1894, Medhurst & Co 13 Hatton Garden E.C., d. cm. 19,3; gr. 286
72
€ 500-700
75 73
SALSIERA in metallo argentato, l. cm. 20; h. cm. 8,8 € 150-200
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21
79 80
78
81
76
79
82
ORSO SALVADANAIO
TRE AMORINI ALATI MUSICANTI
OSTENSORIO
in argento 925, h. cm. 12,5 e gr. 160
in metallo argentato su base a pilastro in legno. Anni ‘60, h. cm. 11,5
in metallo argentato; parte superiore di forma ovale con ornato a diverse volute fogliate; sostegno tornito su base circolare, ambedue decorati da corone vegetali sbalzate, h. cm. 27,5
€ 200-300
M. O.
77
€ 200-300
80
RACCOGLI BRICIOLE TRE PUTTINI MUSICANTI in argento; corpo ottagonale prevalentemente liscio; coperchio incernierato con valva per apertura e profilo ornato da nastro pieghettato; piedini sagomati e presa lignea. Punzoni, l. cm. 17,5; gr. 544
in metallo argentato su base circolare in pietra dura. Anni ‘60, h. cm. 10 M. O.
€ 300-400
78
81
TRE AMORINI ALATI MUSICANTI
SEI SCULTURINE
in metallo argentato su base traforata a foglie lanceolate. Anni ‘60, h. cm. 10
in metallo dorato a raffigurare musicanti su base circolare in pietra dura blu, h. cm. 10
M. O. 22
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 300-400
83 CINQUE PORTASIGARETTE in argento; Birmingham 1946 cm. 11,5x8,5, Punzoni Silver - Elefante - J cm. 12,5x8, gr. 171 Birmingham 1946 cm. 14,5x8,5, Birmingham 1950 cm. 12,8x8,8, Birmingham 1950 cm. 13,5x8,5, € 250-350
gr. 180
gr. 187 gr. 200 gr. 200
84 CINQUE PORTASIGARETTE in argento; Birmingham 1933 cm. 11,5x8,5, gr. 188 Birmingham 1937 cm. 12,5x8,4, gr. 196 Birmingham 1934 cm. 13,5x8,5, gr. 223 Birmingham 1954 cm. 12,5x8,5, gr. 168 Non punzonato cm. 13,2x8, gr. 147 € 250-350
85 SEI PORTASIGARETTE in argento; Sheffield 1924 con incisione Toujours Prèt sul coperchio cm. 8x6, gr. 64 Birmingham 1918 con incisione Nora Wilson sul coperchio cm. 8x5,5, gr. 71 Birmingham 1944 con incisione Raven Head 1923 e sigla sul coperchio cm. 8,5x7, gr. 103 Birmingham 1934 cm. 8,5x6,5, gr. 68 Birmingham 1939 cm. 7,5x8,5, gr. 101 Birmingham 1944 cm. 8,5x6, gr. 84 € 250-350
86 QUATTRO PORTASIGARETTE ED UN PORTASIGARI
82
in argento; Birmingham 1930 cm. 10x8, gr. 155 Birmingham 1928 cm. 8,5x8,5, gr. 123 Birmingham 1928 cm. 6,4x8,5, gr. 77 Birmingham 1928 cm. 8,8x7,5, gr. 110 Londra 1905 h. cm. 8,8, gr. 52 € 250-350
87 MOLLETTONA FERMACARTE in argento 800, l. cm. 15 e gr. 197 € 200-300
88 FREGIO parietale composto da placca argentata ad altorilievo con figura femminile, a firma Rasito, e da cartella ovale lignea di supporto, cm. 59x44 € 150-200
84 83
85
86
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23
91 BICCHIERE in cristallo giallo; pareti sfaccettate e lato anteriore ornato da amorino alato con faretra inciso e sotteso da due foglie lanceolate divergenti; piede a rosone. Boemia, XIX secolo, h. cm. 14 € 400-600
92 BICCHIERE in cristallo verde; corpo a quattro lobi con incisioni decorative ed ornato in cromia bianco-oro a foglie susseguenti e perline. Boemia, XIX secolo, h. cm. 13,4 € 400-600
93 BICCHIERE in cristallo rosso; pareti sfaccettate e percorse da iscrizione aurea; altri motivi ornamentali dorati ad evidenziare i diversi elementi. Boemia, XIX secolo, h. cm. 13,8
90
€ 400-600
89
90
UNA ZUCCHERIERA ED UN PIATTINO
LOTTO
in argento, la prima di forma circolare con coperchio, presa laterale sagomata, tre piedini e sigla dorata applicata, h. cm. 11 gr. 240; il secondo liscio con bordo rialzato, punzoni Sheffield 1972, d. cm. 10,3, gr. 144
composto da un globo celeste e di uno terrestre, il primo “compilato sui cataloghi di Heis Gould dall’ing. E. Pini Gussoni & Dotti Editori Milano 1892”; il secondo “A. Le Vasseur 33 Rue de Fleurus Globe terrestre de 1 Mètre de circonferénce Paris”; sostegni in legno ebanizzato, h. cm. 45 e cm. 55
M. O.
94 CENTROTAVOLA in vetro rosso con venature. Murano, d. cm. 25 M. O.
€ 1.500-2.000
95 CENTROTAVOLA in vetro arlecchino. Murano, terzo quarto del XX secolo, h. cm. 14 M. O.
96 VENTAGLIO ala policroma decorata da un medaglione ovale raffigurante una scena orientale racchiuso da motivi floreali e vegetali; stecche in avorio traforato. Custodia lignea, cm. 65 91
24
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
92
93
€ 400-600
99 COFANETTO PORTAGIOIE in metallo con coperchio in vetro. Inizi del XX secolo, h. cm. 7 M. O.
100 COPPIA DI PICCOLE MENSOLE in legno dorato e policromo; piano sagomato e sostegno a scudo, h. cm. 10 M. O.
101 ACQUASANTIERA composta da cornice in legno dorato e scolpito e da specchio sagomato, cm. 31x20 € 800-1.200 97
97 LAMPADARIO in vetro policromo a sei luci, tipica struttura circolare con steli fioriti ricurvi, più elementi multiformi concatenati, foglie lanceolate e campanule pendenti. Murano, h. cm. 100 e d. cm. 90 € 1.500-2.000
99 98
98 ALZATINA in porcellana dipinta in policromia e oro; piatto circolare ornato sul cavetto da bouquet di fiori e lungo la tesa da incavi; base svasata. Francia, Limoges, anni ‘50, d. cm. 16 € 50-100
100
100 101
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25
104 SPECCHIERINA sagomata con cornice in legno policromo e scolpito; profilo interno percorso da una ghirlanda floreale; fascia esterna ornata da volute fogliate simmetriche, cm. 75x42 € 800-1.200
105 COPPIA DI APPLIQUES a due fiamme in bronzo impreziosito a gocce in vetro incolore; struttura a rami di foglie variamente intrecciati, h. cm. 60 € 400-600
102
102 LANTERNA in ferro; corpo rettangolare costituito da cartelle orizzontali e traforate con foglie lanceolate in sequenza e colonnine verticali tortili; le luci al centro e cappello a cupola guarnito da bouquets di fiori, h. cm. 110 € 800-1.200
103 SPECCHIERINA sagomata con cornice in legno dorato e scolpito; decorazione a volute arricciate ed intrecciate a foglie e fiori, fino a salire sulla cimasa traforata; terminale inferiore a mascherone. Antica, cm. 82x34 € 1.000-1.500 103
26
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
106 COPPIA DI APPLIQUES a tre luci in metallo dorato e modellato nei modi Luigi XV ad intreccio di volute fogliacee unite a steli fioriti, h. cm. 54 € 400-600
107 LANTERNA in ferro dipinto in policromia; asse centrale e montanti tubolari raccordati a corpo centrale composto da quattro pannelli arcuati in vetro; ornato a belle composizioni floreali con corolle celanti le fiamme, h. cm. 114 € 1.000-1.500
107
108 COPPIA DI SPECCHIERE rettangolari con cornice in legno dorato e scolpito; decorazione a motivi vegetali entro fascia sagomata ed incavata, cm. 82x68 € 400-600
108 (una di due)
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109 COPPIA DI APPLIQUES a quattro fiamme in bronzo impreziosito da gocce in vetro incolore; struttura a rami di foglie variamente intrecciati, h. cm. 92 € 800-1.200
110 COPPIA DI APPLIQUES a sette fiamme in metallo dorato e modellato nei modi Luigi XV ad intreccio di volute fogliacee variamente attorte, h. cm. 70 € 1.000-1.200 109
111 LEGGIO in peltro; struttura a cartelle rettangolari e traforate con volute arricciate, che sul montante principale sono centrate da cartiglio con la data 1764; piedini a boccia schiacciata. Punzoni. Probabilmente area altoatesina. l. cm. 29 € 300-500
112 SCALDINO in rame con presa lignea, l. cm. 83 € 300-500
113 CORNICE
110
circolare in legno con tarsie in metalli diversi; fascia centrale percorsa da intagli a girali vegetali interrotti da minuti decori a simboli massonici; luce e circonferenza con modanature e sottile filettatura impreziosita da motivi circolari, d. cm. 75, luce cm. 58 € 1.300-1.500
28
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
114 COPPIA DI VASI arcaici in rame; corpi piriformi, ma a sezione quadrata; coperchio tronco con volute emergenti dai quattro angoli; due prese laterali con anelli da mascheroni. Cina, h. cm. 32 â‚Ź 1.500-2.000
115 COPPIA DI CIOTOLE composte da coppa in pietra dura modellata a fiore e da base lignea. Arte orientale, h. cm. 10 e d. cm. 15 â‚Ź 200-300
113
114
115
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29
116 TAVOLO rettangolare ed allungabile in noce; fascia lineare su gambe incurvate, cm. 82x125x90 (chiuso) € 800-1.200
117 ANTICO TAVOLO fratino in noce; piano rettangolare; montanti laterali a lira con sproni in ferro di linea sagomata e desinenti a riccio. Spagna, cm. 80x250x90 116
€ 3.000-4.000
117
30
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
118 TAVOLINO DA CENTRO composto da piano rettangolare in marmo e da struttura in metallo dorato, cm. 44x100x51 € 100-200
119 TAVOLINO di forma ovale in legno dipinto avorio e parzialmente dorato; due ripiani, il primo centrato da fiori; sostegni a colonnina scanalata con bulbi e rosette. Stile Luigi XVI, cm. 60x53,5x39 123
€ 300-400
120
123
124
TAVOLINO
COPPIA DI TAVOLINI SCARPA
TAVOLO
in legni vari di forma ovale; piano intarsiato a fitti motivi vegetali; piedi incurvati
piano circolare in legno con quattro alette di raccordo al sostegno a pilastro in metallo; base ugualmente circolare in marmo, h. cm. 77 e d. cm. 59
circolare in ciliegio; piano intarsiato con cartelle a raggiera; tre gambe sagomate su base triangolare; leggere decorazioni in metallo. XIX secolo, h. cm. 78, d. cm. 140
€ 200-300
€ 1.200-1.800
€ 2.000-3.000
121 COPPIA DI TAVOLINI CON SCACCHIERA in legni vari; piano rettangolare con un cassetto sottostante e piedi incurvati. Inizi del XX secolo, cm. 43x36x27,5 (ciascuno) € 200-300
122 TAVOLINO CON SCACCHIERA in pietre dure; sostegno in legni vari con tarsie decorative geometriche e fusto a colonnina affusolata su tre piedi incurvati, cm. 59x48,5x48,5 € 200-300
124
6 GIUGNO 2010
31
125 TAVOLO rettangolare composto da piano in pietra dipinta in policromia a raffigurare una scena allegorica entro bordura a motivi classicheggianti e da base in ferro, cm. 77x130x70 € 1.600-2.200
126
125
TRE TAVOLINI a nido in legno laccato e dipinto in policromia; ornato a tralci di fiori e foglie; piano rettangolare e sostegni arcuati con terminali a riccio. Modi del Settecento veneziano, cm. 70x55x35 (il maggiore) € 400-600
127 MOBILETTO COMODINO lastronato ed intarsiato in legni vari; struttura rettangolare e sagomata soprattutto sul fronte, quest’ultimo diviso in tre cassetti; piedi a riccio. Modi del Settecento veneto, cm. 77x59x31 € 700-1.000
126
32
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
128
128
129
COPPIA DI PANCHETTE
COMO’
in legno laccato e dipinto in policromia; dossale parietale dal profilo sagomato; seduta apribile e soprastante a cartella frontale arcuata su piedi a riccio; decorazione a trompe l’oeil a tema vegetale, l. cm. 126
in legno laccato e dipinto in policromia; struttura fortemente sagomata e bombata con fronte diviso in quattro cassetti; decorazione a tema floreale; piedi a riccio. Modi del Settecento veneziano, cm. 88x128x60
€ 800-1.200
€ 1.500-2.000
129
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33
130
34
131
130
131
ANTICO PORTONCINO
PORTA
in legno scolpito a due battenti; al centro una sezione rettangolare con listelli a forte rilievo variamente intagliati e guarniti da borchie a cuspide; altre finiture in metallo, cm. 189x68 e cm. 189x59
in legno laccato e dipinto in policromia a due battenti; un lato ripartito in quattro riserve raffiguranti scimmie in atteggiamento ludico, mentre al centro si aprono rami di foglie, cm. 218x53 (ciascun elemento)
€ 800-1.200
€ 800-1.200
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
132
132 TAVOLO E SEI SEDIE il tavolo rettangolare in noce e radica con sostegni troncoconici lisci e piano guarnito da vetro; le sedie in noce dal dossale arcuato e traforato e dai piedi anteriori sagomati con riccio stilizzato. Inizio del XX secolo, cm. 80x181x87 â‚Ź 1.500-2.000
133 STIPO in legno di quercia; corpo superiore a due ante su base a gambe tornite e riunite da traversa; interno a quattordici cassettini; decorazione lungo le cornici a modanature e sequenze di foglioline. XIX secolo, cm. 149,8x114x43,3 â‚Ź 400-600
133
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35
134 PANCHETTA in legno laccato avorio con particolari dorati e rocailles policrome; schienale fortemente incurvato mediante volute contrapposte; un bracciolo laterale everso; fascia sagomata a proseguire sui piedi arriciati; imbottitura in velluto. XIX – XX secolo, l. cm. 88 € 1.500-2.000
135 TAVOLO in radica di tuja con piano circolare rifinito lungo il ciglio da una ghirlanda intagliata; gambe terminanti ad artiglio su sfera. Inghilterra, cm. 73x76 € 500-600 134
136 PICCOLA ETAGERE in satinwood, con ripiano a giorno e fianchi traforati, cm. 70x62x38 € 300-400
137 COPPIA DI SCANNI in legno tenero; decoro a contrasto cromatico raffigurante stemma nobiliare entro giochi di volute fogliacee, che muovono anche il profilo dello schienale e dei sostegni inferiori; seduta quadrangolare. Stile rinascimentale € 200-300
138 DUE DIVERSE SEDIE tipiche degli arredi afgani o pakistani in legno scolpito nel dossale e nei sostegni; bassa seduta ad intreccio
135 136
36
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 600-800
139 SEDIA in legno scolpito; dossale rettangolare e traforato; piedi dritti. XX secolo M. O.
140 COPPIA DI LETTI A BARCA rivestiti in tessuto su piedi lignei ad obelisco. Inizi del XX secolo, largh. cm. 87 € 800-1.000
141 DIVANETTO in legno laccato e dipinto in policromia; motivi ornamentali floreali, prevalentemente in composizioni entro campiture giallo-ocra su verde; struttura fortemente movimentata con schienale traforato ed attraversato da cartelle scolpite; braccioli e piedi arcuati. Modi del Settecento veneziano, l. cm. 120
138
€ 500-800
142 MODELLO DI TEMPIO in legni policromi, anche ad imitare il marmo; edificio a pianta quadrangolare con parete anteriore ad arco, aperto in un vano con più colonnine adibito alla celebrazione, e quelle laterali centrate da edicole; cornice superiore scandita da dentelli e modanature; frontone a doppio riccio. Costruito con alcuni elementi antichi, cm. 83x71x43,5 € 1.500-2.000
143 VETRINA in noce; fronte e fianchi con pannelli in vetro ad incisioni ornamentali; due portine; piedi trococonici lisci. Inizi del XX secolo, cm. 127x129x40 € 500-700
143
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37
144 COPPIA DI TORCIERE ad una fiamma in legno dipinto in avorio e oro; secondo consuetudine, decorazione solo sul lato anteriore a motivi vegetali ad evidenziare ed unire i diversi elementi sovrapposti del montante; base a sezione triangolare su piedi a riccio. XIX secolo, h. cm. 80 € 1.500-2.500
145 COPPIA DI PANCHETTI in legno dipinto e dorato; seduta imbottita sopra a fascia intagliata a festoni di foglie lanceolate; piedi incrociati e scanalati con attacco evidenziato da cespo vegetale e terminale a riccio; listello di riunione scolpito. Napoli, periodo Luigi XVI, cm. 50x60x48,5 € 1.000-1.200
146 DORMEUSE 144
in mogano; schienale arrovesciato con guide laterali ornate da foglie in sequenza e chiuse a riccio; braccioli a listello perpendicolare con montanti anteriori a collo di cigno ripiegato; piedi sfuggenti. Stile Impero € 400-600
147 COPPIA DI POZZETTI in noce; fascia sagomata con rocaille centrale; piedi arcuati e desinenti a riccio. Modi del Settecento veneziano € 500-800
148 DUE PANCHETTI DIVERSI 145
rettangolari con seduta imbottita e sostegni lignei scolpiti. Inizi del XX secolo € 100-150
38
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
152 153
149
151
153
COPPIA DI PANCHETTI POGGIAPIEDI
COPPIA DI SEDIE
MORETTO
con piano imbottito e sostegni lignei scolpiti. Inizi del XX secolo
in noce scolpito; schienale rettangolare e traforato con rosone centrale; seduta imbottita; fascia lineare ornata da intaglio vegetale e floreale; sostegni e listelli di riunione torniti ed affusolati. XIX secolo
con funzione di gueridon in legno laccato e dipinto in policromia e oro; base a pilastro poligonale ad imitare il marmo. Modi del Settecento veneziano, h. cm. 143
€ 100-200
€ 500-700
€ 2.000-3.000
150
152
154
COPPIA DI POLTRONE
GUERIDON
TORCIERA
in noce; dossale lievemente arcuato con cartella superiore intagliata ad incavi verticali ed inferiore a serto di foglioline entro cornice aurea; sedile parzialmente incannucciato e piedi incurvati. Fine del XVIII - inizi del XIX secolo
in legno laccato e dipinto in policromia e oro; piano sagomato ad imitare il marmo sostenuto da un moretto; base a tre volute arricciate con foglie lanceolate. Modi del Settecento veneziano, cm. 87x53x29
€ 1.500-2.000
€ 1.000-1.200
in legno scolpito ed ebanizzato; coppa superiore guarnita da corona in metallo ed ornata da baccellature in rilievo; colonna portante a più scanalature e rudenti con sfera centrale percorsa da perline; base triangolare a modanature. Antica, h. cm. 157 € 400-600 6 GIUGNO 2010
39
155 ANTICO CANDELABRO in bronzo ad una fiamma; fusto tornito e costituito da più elementi diversamente foggiati e sovrapposti; tre piedi a volute concatenate, emergenti da terminale inferiore cilindrico, h. cm. 70 € 500-700
156 LAMPADA DA TERRA in metallo e legno con grande paralume in stoffa; asse portante cilindrico con scanalature su base circolare, h. cm. 185 € 250-350 157
158
40
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
157 COPPIA DI POLTRONE in noce e radica; schienale avvolgente con ampia cartella arcuata a comporre anche i braccioli e percorsa da bel gioco di venature; montanti anteriori incurvati; piedi ad obelisco. XIX secolo € 1.500-2.000
158 COPPIA DI POLTRONE in noce dalle belle venature; dossale rettangolare ed everso con imbottitura come il sedile; braccioli a fascia arcuata e contrapposta alla curva dei sostegni. Art Decò € 2.000-3.000 159
159 SEI SEDIE in noce; dossale avvolgente e traforato con cartella centrale a lira; seduta imbottita; piedi anteriori sagomati con attacco ornato da foglia lanceolata e terminale a riccio € 800-1.200
160 SEI SEDIE in noce; schienale ovale e sedile imbottiti in velluto rosa; dossale sagomato con due volute arricciate che si alzano simmetricamente; fascia incurvata con incavi a proseguire sui piedi. Stile Luigi Filippo € 600-1.000 160
6 GIUGNO 2010
41
161 MODELLO DI NAVE DA BATTAGLIA CLASSE “REGINA MARGHERITA” Benedetto Brin, l. cm. 137 € 4.000-5.000
162 MODELLO DI NAVE “CORVETTE CACCIASOMMERGIBILI CLASSE GABBIANO” in uso durante la II guerra mondiale, l. cm. 125 € 1.500-2.000
161
163 MODELLO DI NAVE “CORVETTA GRU” riproduce in scala 1:200 l’unità al momento della consegna alla Marina Militare il 29-04-1943, l. cm. 130 € 1.500-2.000
164 LOTTO composto da dieci antiche forbici € 200-300
162
165 DUE ANTICHI FREGI in legno scolpito e dipinto in policromia a forma di cespi vegetali. l. cm. 22 - 30 M. O.
163
42
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
166 LOTTO composto da diversi oggetti della massoneria composto da una spilla in bronzo dorato, due stole verdi, una stola rossa con ricami ed un grembiulino nero â‚Ź 500-700
167 COPPIA DI APPLIQUES a pagoda a due fiamme; base lignea impreziosita al centro da una pittura a cineserie e lungo la cornice da file di perline e da listelli in vetro ad imitare le screziature del marmo rosa, cm. 75x36,5 â‚Ź 2.500-3.500 166
168 SCATOLA rettangolare in legno, cm. 36,5x21,5 M. O.
169 DUE BLOCCHI LIGNEI ad intaglio floreale e vegetale, h. cm. 31 M. O.
170 OROLOGIO DA CAMINO
167
in metallo dorato; quadrante circolare entro cassa sormontata da cavallino, h. cm. 33 M. O.
6 GIUGNO 2010
43
171 CARRETTO SICILIANO in legno dipinto in vivace policromia, a due ruote con le fiancate e la cassa decorate a motivi folcloristici, l. cm. 115 € 800-1.000
171
172 PORTA ABITI in legno scolpito; sostegno a colonna su cui si innestano tre ordini orizzontali, sottesi da volute, alcune delle quali fogliate, per reggere bastoni, guanti e cappelli; vertice a pinnacolo e base ovale con alette laterali su piedi ovali. Prima metà del XIX secolo, h. cm. 220 € 1.500-2.500
172
44
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
173 SCULTURINA in bronzo raffigurante busto femminile con capo coperto da fazzoletto; base in marmo. Sul retro reca sigla D M. XIX secolo, h. cm. 19,5 € 500-700
174 SCULTURINA
174 173
in bronzo raffigurante busto di giovinetto con cappello; base in marmo. Sul retro reca firma De Martino. XIX secolo, h. cm. 21 € 500-700
175 SCULTORE NAPOLETANO DEL XIX SECOLO
Acquaiola bronzo, h. cm. 24,5 (complessivamente) € 400-600
176 GEORG RHEINECK Neckarsulm 1848 - Stuttgart 1916
Pastorello scultura in bronzo, h. cm. 37,5 (complessivamente) Firmata e datata 98 176
€ 800-1.200 175
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45
177 SCULTURA in bronzo raffigurante cavallo imbizzarrito e cavaliere disarcionato; base rettangolare in marmo rosa. Firmata, h. cm. 52 € 600-800
177
178 SCULTURA in bronzo raffigurante Ercole; reca firma F. de Luca, h. cm. 64 € 800-1.200
178
46
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
179 BUDDA in porcellana policroma, h. cm. 24 € 200-300
180 BUDDA in porcellana policroma, h. cm. 21 € 200-300
181 DUE SCULTURE in bronzo con particolari dorati a rappresentare figure femminili dalle vesti drappeggiate con una ghirlanda di fiori ed una cornucopia; base in marmo, h. cm. 85 e cm. 90
179 180
€ 2.000-3.000
182 COPPIA DI OLIERE in ceramica policroma; supporto conico a tre livelli digradantii su cui stanno diverse coppette; presa superiore semicircolare, h. cm. 34 € 100-200
183 QUATTRO PIATTI in porcellana dipinta in blu; una coppia raffigurante Hamburg e Bremen con la data 1980 ed un’altra coppia Frankfurt Ammain e Nurnberg. Millhouse Danmark e Kaiser Germany, d. cm. 19,5 M. O.
184 POTICHE in porcellana policroma; intera superficie decorata da fiori acquatici su zolle erbose tra le quali si vedono diversi volatili; presa del coperchio a cuspide. Giappone, h. cm. 33 (rotture al coperchio) € 50-100
181
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47
186
185
186
187
LOTTO
SERVIZIO DI PIATTI
COPPIA DI FIGURE ORIENTALI
composto da un piatto e due coppe centrotavola in porcellana dipinta in policromia. Arte orientale, d. cm. 26,5 - 20 - 24,5
composto da tre piani e quindici da dolce in porcellana policroma e dorata; cavetto occupato da immagini d’ispirazione neoclassica con più figure; tesa traforata e anello di raccordo percorso da ghirlanda di foglie su campo verde, d. cm. 24,5 e d. cm. 15,5
maschili in porcellana policroma con pipa, mentre l’altra mano tiene falcetto. XX secolo, h. cm. 24 e h. cm. 23
€ 150-250
€ 200-300
€ 500-800
188 GUAN YIN in porcellana policroma, h. cm. 27 € 100-150
189 COPPIA DI FIGURE ORIENTALI
187
189 188
190
48
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
in porcellana policroma con evidente pesce sulle spalle. XX secolo, h. cm. 26 e h. cm. 27 € 200-300
191
190 SCULTURINA in gres smaltato raffigurante orientale. Cina, h. cm. 11,5 € 100-150
191 SCULTURINA in porcellana bianca raffigurante orientale, h. cm. 16 € 100-150
192 ARLECCHINO in ceramica dipinta in policromia, montatura a lampada, h. cm. 60 € 150-200 192
193 SETTE PUTTINI MUSICANTI
193
194
in ceramica bianca con base traforata a rocailles, h. cm. 14,5 € 200-300
194 COPPIA DI AMORINI ALATI in porcellana policroma, ritratti con lunghe ghirlande di fiori, riprese sulle colonnine di sostegno. Marca N con corona, h. cm. 11 € 80-100 193
193
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49
198 BROCCA in maiolica dipinta in blu; corpo a boccia con decoro vegetale e iscrizione Aq.Di.Matricaria entro cartiglio dai terminali a riccio; al di sotto un medaglione con immagine sacra; ansa sagomata a doppio listello con attacco a mascherone; versatoio dritto, h. cm. 30 € 800-1.200
199 VASO 195
195
196
197
di forma ovoidale in porcellana policroma; decoro a figure su una sovrapposizione di sfondi; prese laterali a nastrini annodati pendenti da un rosone e terminanti con nappine. Arte orientale
DUE VASETTI
VASO
SCULTURA
€ 400-600
in terraglia policroma; uno ornato da allegorie delle stagioni quali vivaci amorini ed un altro da varie figurette neoclassiche; ambedue con apertura sottesa da bel tralcio a girali. Wedgwood, 1810 – 1820, h. cm. 9
in porcellana a decoro in monocromia blu; parte anteriore occupata da diversi oggetti, fiori, nastri e rotelle; due prese laterali zoomorfe. Cina, XIX secolo, h. cm. 42
in ceramica policroma modellata a natura morta di pannocchie, h. cm. 50 € 200-300
200 FONTANELLA in ceramica policroma su coppa in vetro molato; vasca circolare con beccucci lungo la circonferenza e figurina femminile al centro, h. cm. 50; (rotture)
€ 600-800
€ 1.000-2.000
M. O.
201 SCULTURA in quarzo rosa a rappresentare due figure maschili, di età diversa, affiancate su base lignea. Arte orientale, h. cm. 10,5 (complessivamente) € 200-300
202 GUAN YIN in quarzo rosa su base lignea. Arte orientale, h. cm. 23 (complessivamente) € 300-400
196
50
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
197
198
203 LOTTO DI SEI PICCOLE SCULTURE in corallo a raffigurare animali diversi ed un uomo, h. max. cm. 6 € 1.000-1.200
204 SCULTURA in avorio a rappresentare una figura femminile assisa e due bimbi. Arte orientale, h. cm. 14,5 € 300-400
205 SCULTURA in avorio a ritrarre figura maschile con rotolo e pennello. Arte orientale, h. cm. 20,5
199 200
€ 400-500
206 SCULTURA in avorio a rappresentare una scena tratta da uno spettacolo con tre figure diverse con ventagli ed un dragone. Arte orientale, h. cm. 18,5
205 206
202
204
201
€ 400-600
207 COPPIA DI VASI in porcellana dipinta in policromia e oro; decoro prevalente a rappresentare una scena con figure maschili che trainano un carro di fiori. Cina, h. cm. 16,5
203
203
€ 400-600
208 COPPIA DI PICCOLI VASI in bronzo; decoro a rilievo ad arbusti e rami con fiori ed uccelletti. Arte orientale, h. cm. 15 € 150-200
207
208
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51
209
210
211
212
CINQUE VENTAGLI
TRE TAGLIACARTE
DUE TAGLIACARTE
BASTONE DA PASSEGGIO
diversi, le cui aste sono in legno per uno e in avorio per quattro. Manifatture ed epoche diverse
in avorio. Manifatture diverse, l. cm. 16 - 30 - 36
in avorio con presa zoomorfa in argento e alpacca. Manifatture diverse, l. cm. 24,5 - 27
in legno ebanizzato con presa in avorio scolpita a raffigurare topolini su ramo ligneo nodoso. XX secolo, h. cm. 91
€ 300-400
€ 400-600
€ 500-1.000
€ 500-700
213 BASTONE DA PASSEGGIO in legno con presa ricurva in avorio scolpito dal terminale zoomorfo. XX secolo, h. cm. 85,5 € 500-700
214 PLACCHETTA in avorio raffigurante profilo virile, probabilmente ritratto di Alessandro Manzoni; cornice circolare lignea. Reca incisione Tavaz Scolp, d. cm. 17,5 € 250-350
215 UTENSILE CILINDRICO
209
in avorio; al centro una fascia a rilievo con fiore tra lunghe foglie tortili; terminale a rosone, l. cm. 15,8 M. O.
216 211
SCULTURINA in avorio a ritrarre giovane orientale stante con lungo bastone; base circolare lignea, h. cm. 16,5 € 200-300
217 ALTAROLO 210
210
212
213
di carattere devozionale a foggia di edicola lignea con Cristo Crocefisso in avorio; pareti percorse da iscrizioni entro nastri obliqui policromi con rosoni ed altri motivi ornamentali vegetali. Scultura antica, struttura di epoca posteriore, cm. 27,5x16 € 700-900
52
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
218 CORNICETTA in argento con particolari dorati secondo il gusto Luigi XIV contenente miniatura raffigurante nobiluomo; decorazione di disegno architettonico con volute arricciate e simmetriche poggianti su elementi a mensola modanata; amorini alati ad impreziosire tutti i lati. Bolli romani, cm. 12x10 € 1.500-2.000
219 SCULTURINA in avorio a foggia di figura maschile su tartaruga; base rettangolare in marmo. Reca firma A Santini, h. cm. 15,5
217
€ 150-250 216
220
219
PICCOLA SCULTURA 218
in pietra dura a foggia di figura maschile assisa accanto a cesta da cui esce animale, h. cm. 5
221
M. O.
221 TRE DIVERSE PICCOLE SCULTURE
220
221 221
in avorio a raffigurare un elefante, scimmiette ed una musicante con strumento a fiato; basi lignee, h. max. cm. 9 € 150-200
222 QUATTRO PICCOLE SCULTURE in avorio raffiguranti orientali; base lignea, h. max cm. 9 € 150-200
222
6 GIUGNO 2010
53
223 E.P. LOTTI Italia, XX secolo
Vaso di fiori e conchiglie olio su tela, cm. 70x50. Firmato in alto a sinistra Lotti E.P 1967 € 500-700
224 REMIGIO BUTERA 1903 - 1968
224
Paesaggio urbano olio su tavola, cm. 66,5x55,5 Firmato in basso a destra: R. Butera. Etichetta sul retro Remigio Butera R. Accademia Belle Arti Venezia... € 2.000-3.000
225
225 FELICE VELLAN Torino 1889 - 1976
Le casette di Guido Rey a Cervinia olio su tavola, cm. 40x50. Firmato in basso a sinistra: Felice Vellan 1961. Iscrizione sul retro: Le casette di Guido Rey. a Cervinia/impressione Felice Vellan 6 marzo 1961 € 2.000-3.000
54
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
227 ITALIA, SECOLO XX
Composizione con lepre, frutta, grande vaso metallico borchiato olio su tela, cm. 59x43 â‚Ź 1.000-1.500
226
227
226 REMIGIO BUTERA 1903 - 1968
Fiori olio su tela, cm. 45x35. Firmato in basso a sinistra: R. Butera 1941. sul retro etichetta della Galleria Traghetto Due di Venezia ed etichetta a penna: Remigio Butera Fiori... â‚Ź 1.500-2.500
6 GIUGNO 2010
55
228 PITTORE DEL XIX SECOLO
Pannello decorativo con animali olio su tela, cm. 85x99,5 € 1.000-1.500
229 ITALIA, SECOLO XIX
Cesto di frutta rovesciata e scimmietta olio su tela, cm. 54x78,5 € 1.000-1.500
228
230 PITTORE NORDICO DEL XIX SECOLO
La tentazione olio su tela, cm. 59,5x48 € 500-700
231 PITTORE FRANCESCE DEL XIX SECOLO
Natura morta con pesci e frutta olio su tela, cm. 40x32 M. O.
229
56
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
232
233
232
233
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235
FRANCIA, SECOLO XIX
ITALIA, SECOLO XIX
GERARD TER BORCH (modi)
Lepre e cane da caccia olio su tela, cm. 78x56
Venere e Amore olio su tela, cm. 79x54
1617 - 1681
MODI DELLA SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLO
€ 1.000-1.500
€ 1.000-1.500
La partita a carte olio su tavola, cm. 38x32,5 € 600-800
Ritratto di dama olio su avorio(?), cm. 10x10 € 200-300
6 GIUGNO 2010
57
237 SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentiluomo in mantella rossa olio su tela, cm. 80x65. Prima tela cornice dorata € 900-1.200
237 236
236 SCUOLA TEDESCA DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna olio su tela, cm. 84,5x65,5 € 1.400-1.800
58
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
238 SCUOLA EMILIANA DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna in abito rosso olio su tela, cm. 72,5x59,5 (ovato). Cornice dorata € 1.800-2.200
239 238
239 KARL ANTON VON GRAFF Winterthur 1736 - Dresda 1813
Gentiluomo in marsina olio su tela, cm. 71x58. Pittore di corte dell’Elettore di Dresda Federico Cristiano nel 1766, Graff fu il più significativo pittore della società tedesca del secondo settecento, attivo, oltre che a Dresda, a Lipsia e a Berlino ritraendo assieme all’aristocrazia Sassone e Prussiana del tempo anche l’alta borghesia di queste città: questa tela nella sua ufficialità coniugata con un particolare sentimento intimistico, appartiene evidentemente a quest’ultima produzione € 1.800-2.200
6 GIUGNO 2010
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241 SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna olio su tela, cm. 93,5x74,5. Cornice dorata € 1.400-1.800
240
241
240 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna olio su tela, cm. 76,5x60,5 € 1.300-1.500
60
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
243 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentiluomo olio su tela, cm. 86,5x68 € 1.300-1.600
242
243
242 JOHANN MELCHIOR WIRSCH Buochs 1732 - 1798
Ritratto maschile olio su tela, cm.46x36. Iscrizione sul retro: Wyrsch P. 1768. Fondatore nel 1768 dell’Accademia di Besançon, rimase nella città fino al 1784 quando si trasferisce a Lucerna stabilendovi una nuova accademia di pittura che dovette abbandonare per una progressiva cecità che lo costrinse a rientrare nella città natale, dove morì nel 1798 in seguito all’invasione da parte delle truppe napoleoniche. La data permette di collocare il ritratto agli inizi della sua attività a Besançon € 2.000-3.000
6 GIUGNO 2010
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244
244
245
SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO
SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO
Santa martire olio su tela, cm. 39x30
Estasi di San Francesco olio su tela, cm. 88x65,5. Prima tela cornice dorata
€ 500-800
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245
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 1.400-1.800
246
246
247
247
da SEBASTIANO DEL PIOMBO
SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO
La “Fornarina” olio su tela, cm. 67x54.
Gesù Bambino dormiente olio su tela, cm. 71x51. Cornice dorata
Dal dipinto del 1512 di Sebastiano del Piombo alla Galleria degli Uffizi di Firenze
€ 1.000-1.500
€ 1.300-1.600
6 GIUGNO 2010
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248
248
249
MODI DELLA SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
Corteo di Bacco olio su tela, cm. 40x65
a) Santa Apollonia e S.Antonio Abate b) San Giuseppe (?), Santa Lucia e Gesù bambino olio su tela, cm. 53x73,5 (ciascuno)
€ 800-1.200
€ 1.800-2.200 249a
64
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
250 JEAN RAOUX (modi) Montpellier 1677 - Parigi 1734
Vestali olio su tela, cm. 75x82,5. Il dipinto deriva dall’analogo soggetto dipinto da Jean Raoux e bottega, apparso all’asta Christies di New York il 7 giugno 2002 (lot. 53, cm. 71,5x90). Più volte il pittore francese ha rappresentato Vergini Vestali in atto di sacrificare alla dea romana della Terra, talvolta impiegando il modello per veri ritratti (si veda ultimamente la mostra “Jean Raoux à l’honneur” tenutasi presso il Musée Fabre di Montpellier) € 1.800-2.200
250
249b
6 GIUGNO 2010
65
251 ICONOGRAFO RUSSO DEL XIX SECOLO 1886
Cristo Pantocrator tempera su tavola, cm. 13,2x11 € 400-600
251
252 SERIE DI TRE INCISIONI
252
a) SAMUEL PROUT, THOMAS JEAVONS Foro di Roma incisione colorata, cm. 11x16 b) SAMUEL PROUT, HENRY JORDAN Colonnato di San Pietro incisione acquarellata, cm. 16,5x11 c) SAMUEL PROUT, ROBERT BRANDARD Tempio di Vesta e della Fortuna virile incisione colorata, cm. 11x16 € 250-350
66
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
253
253 SCUOLA EMILIANA (?) DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna in veste rossa olio su tela, cm. 73,5x61. Cornice bianca â‚Ź 850-1.200
6 GIUGNO 2010
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254
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255
254
255
TAPPETO KOTAN
TAPPETO KOTAN
Cina, cm. 350x190
Cina, cm. 350x130
€ 550-650
€ 200-300
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
256
257
256
257
TAPPETO KASHAN
TAPPETO TABRIZ
Persia, cm. 350x260
Persia, cm. 350x240
€ 750-950
€ 700-900
6 GIUGNO 2010
69
258 QUATTRO POLTRONE in ferro; struttura tubolare con dossale ovale e traforato a volute arricciate e simmetriche, che formano anche i braccioli; seduta a reticolo e gambe incurvate € 300-400
258
259 DUE TAVOLINI circolari in ferro con piano a micromosaico h. cm. 78 e d. cm. 72 € 1.000-1.400
259
70
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
261 260
260
261
262
263
SCULTURA
COPPIA DI ÉTAGERES
SEI SEDIE
COPPIA DI SCULTURE
in bronzo con particolari dorati a raffigurare acquaiola h. cm. 150
in ferro; quattro ripiani rettangolari; cimasa impreziosita da sagome arricciate, cm. 151x75x28
in ferro; schienale e sedile traforati a reticolo; vertici superiori sferici e sostegni tubolari arcuati
in pietra raffiguranti putti musicanti, h. cm. 58
€ 1.500-2.000
€ 800-1.200
€ 300-400
€ 300-400
6 GIUGNO 2010
71
264 COPPIA DI SCULTURE in pietra raffiguranti bimbi contraddistinti da cappello dalla larga falda, h. cm. 68 € 300-400
265 COPPIA DI MORTAI in pietra scolpita, d. cm. 37 € 300-500
266 COPPIA DI PANCHETTE in pietra scolpita; dossale sagomato e decorato da mascheroni tra foglie rigogliose e nervature; braccioli costituiti da due sagome che si chiudono a riccio; seduta rettangolare; due montanti inferiori con foglie ripiegate, l. cm. 157
265
€ 800-1.400
266
72
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
267 QUATTRO SCULTURE in pietra raffiguranti Le Stagioni, misure diverse € 1.000-1.200
268 COPPIA DI VALVE in marmo scolpito con funzione di fontanile, cm. 27x19 e 26,5x19 € 400-600
267
266
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73
269
270
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
271
269
270
271
COPPIA DI PANCHE
SALOTTO
SALOTTO
in ghisa; struttura modellata ad intreccio di elementi fogliacei per il dossale traforato ed i montanti, mentre il sedile a liste parallele, l. cm. 100
composto da panchetta e due sedili in ferro con liste in legno a comporre lo schienale e il sedile; montanti anteriori evidenziati da figure fantastiche, panchetta l. cm. 143
€ 800-1.200
€ 1.000-1.500
composto da panchetta e due sedili in ferro con liste in legno a comporre il sedile; schienale a trama vegetale e montanti laterali anch’essi a composizioni di foglie e volute, panchetta l. cm. 140 € 1.500-2.000
6 GIUGNO 2010
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
SECONDA SESSIONE domenica 6 giugno 2010 ore 15.30 Lotti 272 - 524 dal n. 340 al n. 412 lotti dell’appartamento monzese
272 PIATTO BAROVIER circolare in vetro policromo e polvere d’oro a disegno concentrico. Murano, d. cm. 32,5 € 150-200
273 COPPIA DI COMPOSTIERE in vetro rosa e verde con particolari dorati; corpo circolare percorso da nervature orizzontali concentriche e guarnito da presa a balaustro; piatto sottostante. Murano, h. cm. 22,5 € 200-250 272 273
274 TROUSSE in argento dorato con monogramma e gemme incolore sul coperchio; all’interno uno specchietto e due piccoli vani chiusi, cm. 8,5x6 € 1.300-1.500
275 TABACCHIERA rettangolare in tartaruga celante all’interno scena erotica policroma. 1860 ca., l. cm. 9,4 € 1.000-1.200
276 PICCOLO STRUMENTO a corde, mandolino, in legno con tarsie in madreperla, tartaruga ed avorio, l. cm. 14
275 274
€ 150-250
277 SIGILLO MASSONICO composto da sette ovali in pietre dure e vetri policromi e montati su una ruota in metallo dorato; presa impreziosita da cuspide in giada, l. cm. 10
276 277
€ 1.200-1.600
6 GIUGNO 2010
79
278 COFANETTO rettangolare in bronzo dorato con pareti in marmo nero impreziosito da sette formelle a micromosaico policromo a raffigurare vedute di Roma, quella sul coperchio entro cornice in malachite; profili a perline e piedini a decoro vegetale. Seconda metà del XIX secolo, cm. 9x13x10 € 3.000-4.000
279 278
279 MAPPAMONDO con sostegno in metallo modellato a raffigurare Ercole; base lignea. XX secolo, h. cm. 21 € 100-200
280 SERVIZIO DA VIAGGIO di bicchieri, completo di bottiglie, in cristallo finemente inciso e molato; cofanetto in legno ebanizzato rettangolare e parzialmente sagomato con alette apribili e con tarsie ornamentali in metalli diversi, radiche e madreperla; filettature e piedini a boccia schiacciata. Landier & Fils Alfred, Cristalleries de Sèvres, 1888, cm. 27,5x32x25 € 1.500-2.000
280
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
281 CORNICE RELIQUIARIO poligonale in legno ebanizzato; al centro un inserto in pietra dura entro una cornice impreziosita da tessere in agata e malachite; lungo le fasce modanate, applicazioni in metalli diversi dorati ed argento a composizioni di volute vegetali. XVIII secolo, tarsie di epoca posteriore, cm. 40,5x33,5 â‚Ź 3.000-4.000
281
282 GRUPPO PLASTICO in terracotta modellato a raffigurare scena di caccia; base lignea. Firma non decifrabile e data 1890, h. cm. 29 â‚Ź 3.000-4.000
282
6 GIUGNO 2010
81
283 SEI SCULTURINE in avorio a raffigurare cinque musicanti ed un maestro a dirigerli; base lignea a botte, h. max cm. 17,5 € 1.500-2.000
284 SCATOLETTA ovale in avorio con coperchio ligneo dalla presa ancora in avorio; decoro ad incavi. Periodo Decò, h. cm. 9 € 250-350
285 SCULTURINA in avorio a guisa di figura maschile con ampio mantello e cappello; pietre policrome incastonate e base lignea, h. cm. 15 € 250-350
283
286 SCATOLETTA circolare in avorio scolpito; corpo scandito in quattro riserve due delle quali a figure femminili con amorini alati, ripresi anche sul coperchio, e altre due a profili femminei; decoro rimanente a motivi vegetali. XIX secolo, h. cm. 14 € 700-900
287 SCULTURINA in avorio a guisa di figuretta femminile; base lignea, h. cm. 13 € 250-350 285
284
286
288 PIPA in avorio scolpito a forma di teschio sorretto da una mano; bocchino in tartaruga, l. cm. 10 287
82
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
288
289
€ 1.000-1.500
289
294
SCULTURINA
SCULTURINA
in avorio raffigurante pescatore con pesce pendente da una mano; base lignea, h. cm. 13
in avorio a foggia di orientale dalla lunga barba, h. cm. 21
€ 250-350
293
291
€ 150-200
295 290
SCULTURINA
SCULTURA
in avorio raffigurante orientale musico con strumento a fiato; base lignea scolpita, h. cm. 20,5
in avorio a foggia di figura femminile orientale assisa in particolare postura; base ovale lignea, h. cm. 18.
€ 150-200
€ 200-300
296 GUAN YIN
291 SCULTURINA in avorio a foggia di orientale con più sacche; base lignea scolpita, h. cm. 20,5
in avorio ritratta con strumento musicale a corda; base lignea scolpita, h. cm. 25 € 150-200
294
292
290
€ 150-200
297 SCULTURA
292 FREGIO in avorio scolpito con particolare minuzia a rappresentare scenette di vita orientale poste su zolle legate tra loro anche mediante vegetazione; base lignea scolpita, h. cm. 15
in avorio raffigurante pescatore orientale; base lignea scolpita, h. cm. 26 € 200-300
298 SCULTURINA
€ 200-300
in avorio raffigurante saggio orientale a braccia levate; base lignea scolpita, h. cm. 26
293
€ 150-200
298
296
GUAN YIN in avorio con un bruciaprofumo ed un ventaglio sulla schiena; base lignea scolpita, h. cm. 28,5 € 150-200
299 GUAN YIN in avorio raffigurata con rosa; base lignea scolpita, h. cm. 21 € 150-200 295
297
299
6 GIUGNO 2010
83
300 GRUPPO PLASTICO a soggetto erotico in avorio. XIX - XX secolo, h. cm. 10 € 3.500-4.500
301 GRUPPO PLASTICO a tema erotico in avorio con raffigurazione di Napoleone. XIX secolo, h. cm. 11 € 3.500-4.500
301 300
302 CORNICE DA TAVOLO in avorio di forma rettangolare e sagomata; vertice dominato da stemma nobiliare con corona e due leoni su un nastro pieghettato e ricurvo, intrecciato a foglioline all’interno un’ampolla in vetro; fascia modanata e chiusa in basso da un fiocco; retro munito di sostegno con guarnizioni in oro 18 kt. XIX secolo, cm. 37x24 € 4.000-5.000
302
303 LOTTO composto da due “scrimshaw”: il primo inciso a raffigurare velieri e pesci volanti firmato con monogramma J. A.; il secondo montato come presa di una lente d’ingrandimento, e decorato da una diligenza e da un trionfo di armi con fucili e stivali. Metà del XIX secolo, cm. 16,5x9,5
303
304
Scrimshaw è una parola non traducibile di origine anglosassone della quale si cerca ancora la radice. Indica tutti i lavori di artigianato che i cacciatori di balena prima, e i marinai delle navi di lungo corso in seguito, eseguivano sull’avorio marino. Il repertorio pittorico nell’intaglio, esaltato riempiendo le incisioni con l’inchiostro, si evolse dalle prime immagini ortodosse con scene di baleneria dei primi anni dell’Ottocento ad altre figure che rappresentavano ogni tipologia iconografica, dal 1830 ca. in poi € 500-700
84
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
304 SCULTURA raffigurante elefante h. cm. 18,5 € 50-100
305 FREGIO in avorio scolpito a raffigurare quattro soldati in primo piano, mentre sul fondo se ne vedono altri, armati di lance, dietro a massi rocciosi in un’inquadratura a più livelli con alberi ed un’architettura laterale; cornice rettangolare lignea. XVII secolo, cm. 13x16,5
305
€ 3.000-4.000
306
306 PLACCHETTA ovale in avorio scolpito a raffigurare putti in atteggiamento ludico entro cornice lignea e modanata. XVII secolo, cm. 14x10, cornice cm. 21x23,5 € 5.500-7.500
6 GIUGNO 2010
85
307 COPPIA DI POLTRONE in noce; alto dossale superiormente arcuato ed imbottito, come il sedile; braccioli elegantemente ricurvi con terminali a riccio, così pure i piedi e le traverse a giochi di volute. XVII secolo € 2.000-3.000
308 QUATTRO POLTRONE in noce con alto schienale e sedile imbottiti; fascia intagliata e sagomata con rocaille al centro e nervature che proseguono sui piedi mossi. Lombardia, XVIII secolo. Una presenta restauri € 4.000-5.000 307
308
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
309 DIVANETTO in legno dorato e scolpito nei modi Luigi XVI; struttura arcuata con imbottitura; intelaiatura intagliata a nastro ritorto con minuto cartiglio al centro del dossale; braccioli di linea sagomata con terminali a riccio evidenziati da foglie lanceolate; piedi troncoconici, scanalati e rudentati. XIX secolo, l. cm. 148 â‚Ź 1.000-1.500
310 COPPIA DI PANCHETTE in legno laccato e dipinto in policromia; dossale parietale dal profilo sagomato e seduta apribile soprastante a cartella frontale intagliata con terminali a riccio per i piedi; decorazione a trompe l’oeil con cartigli e festoni di foglie, cm. 44x187x43
309
â‚Ź 1.500-2.500
310
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87
311 CREDENZA in legno dipinto in policromia; struttura rettangolare a due portine; decorazione in tonalità chiara a volute fogliate e filettature in eleganti composizioni su superficie ad imitare le venature stesse lignee; cornici modanate, anche sulla base dritta. XIX secolo, cm. 104x137x47 € 4.000-5.000
311
312 CASSETTONE in ciliegio con filettature in legni dicersi dai listelli in cromia contrastante; corpo rettangolare a tre cassetti e piedi troncopiramidali. Seconda metà del XVIII secolo, cm. 91x96x47 € 1.000-1.500
312
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
313 CREDENZA in noce e radica di noce; costruzione rettangolare con fronte a due portine centrate da reticolo di listelli; elegante fascia sottostante a trama di motivi ovali; piedi troncoconici, scanalati e rudentati con dado a rosetta di raccordo. Periodo neoclassico, cm. 94,5x86x42 â‚Ź 1.000-1.500
313
314 CREDENZA in noce; struttura rettangolare con due portine sul fronte riquadrate da listelli in rilievo; cornici modanate e piedi anteriori a mensola scolpita a bella voluta con terminali arricciati. XVIII secolo, cm. 89x122x45 â‚Ź 1.500-2.000
314
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315 CASSETTONE a ribalta in noce con filettature e intarsi in legno di frutto raffiguranti volatili e vasi con tralci floreali. Sorretto da piedi a mensola, reca due cassetti allineati e due in colonna sottostanti; la calatoia, con data 1758 intarsiata, cela cinque tiretti disposti attorno al vano centrale. XIX secolo, cm. 113x106x52 € 1.500-2.000
315
316 COPPIA DI CASSETTONI impiallacciati in noce e radica di noce con filettature in legno di rosa. Di linea sagomata, ogni cassettone reca tre cassetti frontali separati da traverse definite da scanalatura dorata; ogni partizione è racchiusa da cornici lineari che si ripetono anche sui fianchi e sul piano, dominati questi ultimi da losanghe intarsiate. Bocchette, maniglie e finiture in bronzo. Gambe mosse. Sicilia, XVIII secolo, cm. 103x127x59,5 € 14.000-16.000 316
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
317 BUREAU in noce; fronte composto da ribalta celante bell’interno a vani e tiretti e da quattro cassetti sottostanti di linea sagomata; piedi incurvati. XVIII secolo, cm. 115x113x52,5 (restauri) ₏ 4.000-6.000
317
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91
319 COPPIA DI LAMPADARI a quindici luci in metallo; struttura foggiata su più steli di fiori e foglie che si susseguono per reggere i due ordini di portacandele, h. cm. 125 € 2.500-3.500
319
318 COPPIA DI APPLIQUES a cinque fiamme in legno e ferro policromi; cartella inferiore a valva da cui si alzano sagome tubolari ornate da corone di foglie ed attraversate da ghirlande di fiori, h. cm. 70 € 1.200-1.500
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
318
319
320
320 LANTERNA esagonale a dodici luci in ferro con pareti in vetro; struttura portante e decorazione si uniscono in piĂš giochi di volute da cui escono foglie appuntite, h. cm. 82 â‚Ź 1.500-2.500
6 GIUGNO 2010
93
321 COPPIA DI LAMPADARI a quindici luci in metallo policromo; struttura modellata in una profusione di elementi floreali e vegetali che avvolgono i portacandele, disposti su due ordini, h. cm. 125 € 4.000-5.000
321
322 COPPIA DI APPLIQUES a tre luci in metallo policromo; rigogliosi steli di fiori e foglie costituiscono sia la struttura sia la decorazione, h. cm. 60 € 1.200-1.800
322
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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323 COPPIA DI APPLIQUES a quattro luci in metallo policromo; cartella parietale e portacandele celati da una moltitudine di foglie e fiori, questi ultimi chiusi in boccioli o aperti in corolle, h. cm. 65 â‚Ź 1.500-2.500
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324 ELEGANTE LIBRERIA in noce; struttura rettangolare a due corpi; fronte a quattro portine dai pannelli centrali a reticolo di listelli lignei; piedi lievemente incurvati. Fine del XVIII secolo; interni con balaustrina e più cassetti intorno ad antina di epoca posteriore, cm. 189x109x41 € 5.000-7.000
325 SCRIVANIA in legni vari con tarsie in cromia contrastante; decorazione prevalentemente a tema vegetale entro diverse filettature lineari, animate da animali fantastici; struttura rettangolare, a pancone, con tre cassetti e due portine; piedi ad obelisco. Stile Luigi XVI, cm. 79,5x160x85 € 2.500-3.500 324
325
96
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
326 COPPIA DI CASSETTONI in legno dipinto in policromia; struttura rettangolare a due cassetti con piano ad imitare il marmo; decorazione prevalente a quartieri lineari raffiguranti vedute paesaggistiche, tutte diverse una dall’altra e rese con particolare cura nei dettagli, e superficie rimanente ornata da sottili nastrini e da composizioni di amorini con animali fantastici e foglie; piedi troncopiramidali. Stato Pontificio, periodo Luigi XVI, cm. 88x110x5;1 (restauri alla pittura) ₏ 7.000-9.000
326
326
6 GIUGNO 2010
97
328 327
327
328
OROLOGIO
MOBILE
composto da cassa lignea sagomata con pannelli anteriori in vetro che lasciano vedere l’apparecchio misuratore firmato Drigeard Andrè au Biefs; quadrante segnato da numeri romani ed impreziosito al vertice da cartella in metallo policromo a vivace scena campestre di raccolta frutta; pendolo del medesimo materiale sbalzato a ghirlande floreali. XIX secolo, h. cm. 236
in legni e radiche diverse; fronte di impianto architettonico con semicolonne tortili quali lesene e quattro porte a formelle bugnate; fascia centrale a due cassetti allineati e lisci; cappello a modanature e dentelli con intagli a forte rilievo a teste leonine; robusti piedi a boccia schiacciata. Neorinascimentale, cm. 220x157x69
€ 7.000-9.000
98
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 3.000-4.000
330
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329
330
VETRINA
OROLOGIO A TORRE
in palissandro filettata e intarsiata in acero, il fronte è costituito da una porta celante due ripiani con lesene scolpite a doppie colonnine tortili, la fascia sottostante è intagliata a traforo con volute concatenate e simmetriche, centrate da valva di conchiglia. I sostegni si uniscono con una pedana che presenta una fascia decorativa a raffigurare satiri da cui si dipartono girali fogliati, impreziosita da un’iscrizione al centro che riporta il nome dell’ebanista Giovanni Romano. Cappello rettilineo, sotteso da cornice perlinata. Periodo Carlo X, cm. 182x112x58
in legno laccato e dipinto in policromia; quadrante circolare inserito in una struttura architettonica arcuata con vertice a doppia curva; cassa a sezione quadrata con modanature; decorazione classica-rinascimentale a paesaggi, nature morte di frutti e fiori, sottili volute fogliate, nastrini ed animali. Roma, periodo neoclassico, h. cm. 278. Funzionante, lancette non pertinenti € 5.000-7.000
€ 3.800-4.800
6 GIUGNO 2010
99
331 CASSETTONE in noce; struttura rettangolare con fronte diviso in tre cassetti intagliati a formelle bugnate con bel gioco di venature in radica; fascia sottopiano a dentelli; profili modanati e piedi intagliati a motivi vegetali. Veneto XVIII secolo, cm. 106x153x57,5 € 12.000-18.000
331
332 COPPIA DI CHIFFONNIERES in palissandro intarsiato in bois clair; struttura rettangolare con fronte suddiviso in un cassetto superiore ed altri quattro, sottostanti a due portine poste al centro; decorazione prevalentemente a motivi vegetali, variamente composti ed uniti a figure zoomorfe fantastiche ed a scene di caccia entro i due specchi incavati e polilobati; elementi rimanenti percorsi da sottili filettature quali il cappello lineare, le lesene a colonna e tutte le cornici; piedi scolpiti. Sicilia, prima metà del XIX secolo, cm. 186x128x54 € 35.000-45.000
332
100
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
333 CASSETTONE in legni di diverse essenze; corpo rettangolare con fronte a tre cassetti, scanditi da formelle intarsiate e poligonali a forte rilievo; cornici a foglie lanceolate ed archetti in sequenza; lesene evidenziate da fregi ad amorini su vegetazione e ricci; piedi a mensola. XIX secolo, cm. 92x114x56,5 â‚Ź 4.000-6.000
333
332
6 GIUGNO 2010
101
334 COPPIA DI FLAMBEAUX a cinque luci; base in legno laccato e dorato a guisa di tre animali d’acqua con le spire che si alzano e si attorcono, mentre le teste fungono da piedi; vertice a cespi vegetali sovrapposti in legno dorato da cui escono le volute per le candele e catenelle con pendenti a goccia in cristallo. Fine del XVIII – inizi del XIX secolo, h. cm. 198 € 18.000-22.000
334
335 SCRIVANIA da centro impiallacciata in palissandro con filettature e intarsi in “giallo angelino” disposto a disegno geometrico. Sorretta da gambe rastremate a pianta quadrangolare poggianti su traversa a crociera sagomata e centrata da un pinnacolo, reca fascia lievemente concava comprendente due cassetti in linea. Sulla parte posteriore del piano si erge un’alzata delimitata da due cassetti convessi, disposti in colonna simmetricamente disposti ai lati di una pendola centrale sottesa a due tiretti allineati; questa reca cassa sagomata sormontata da una figura di Apostolo in bronzo brunito, quadrante circolare in smalto nero con due fori di carica e indicazione oraria a numeri romani delineati in oro. Roma, inizio del XVIII secolo, cm. 128x134x86 € 40.000-60.000
335
336 PANCHETTA in legno dorato e scolpito; lunga seduta imbottita con profilo incurvato ed intagliato ad ovuli; braccioli composti da un gioco di sagome con terminali a riccio ed intagli a nastri intrecciati e foglie lanceolate; simile ornato compone la struttura inferiore portante con cintura, piedi e crociera in un susseguirsi di volute impreziosite da motivi vegetali. Venezia, XVIII secolo, cm. 207 â‚Ź 16.000-18.000
336 (part.)
336
337 CASSETTONE in noce; struttura rettangolare con perimetro caratterizzato dalla linea spezzata degli angoli con lesene a doppie colonne tortili, celanti tiretti e segreti; fronte ripartito in quattro cassetti e profili fortemente modanati anche lungo la base; piedi a mensola sagomata. Lombardia XVII secolo, cm. 110x165x65 â‚Ź 20.000-30.000
337 (part.)
337
338 (part.)
338 BUREAU TRUMEAU in noce e radica di noce; struttura fortemente sagomata con concavità e convessità che muovono ogni elemento; parte superiore a quattro portine con alta cimasa impreziosita da sezione di specchio inciso, da fregi dorati e da cornicione a volute arricciate ascensionali e concatenate; parte inferiore a ribalta, celante bell’interno con vani e tiretti, tre cassetti sottostanti e due antine laterali; lesene a pilastro rastremato; base a più modanature e piedi scolpiti Veneto, fine del XVIII – inizi del XIX secolo, cm. 273x158x75 € 50.000-60.000
106
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
338
339 GRANDE VETRINA in palissandro e legni vari intarsiata e filettata in avorio a motivi di girali e rabeschi entro riserve geometriche; corpo scantonato a due porte con lesene a finte colonne con capitelli fogliati; fascia sottostante a due cassetti; interno suddiviso in vari ripiani sagomati e bordati da cornici fogliate, gambe scolpite a fogliami nell’attacco e piede ferino. Portogallo, fine del XVIII secolo, cm. 215x230x75 ₏ 130.000-150.000
339 (part.)
108
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
339
MOBILI, ARREDI E DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE Lotti 340 - 412
340
340
341
MATHURIN MOREAU
SCULTURA Le Secret come si legge sulla base. Francia, XIX secolo, bronzo, h. cm. 52
Dijon 1822 – Parigi 1912
Allegoria dell’Estate bronzo, h. cm. 53. Firmata Math Moreau e con iscrizione Cie des Bronzes Bruxelles. € 1.500-2.000
112
341
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 1.500-2.000
342 ANTICO MORTAIO con pestello in bronzo; corpo di linea eversa con rilievi anulari, h. cm. 13 € 1.500-2.000
342
343 MORTAIO E PESTELLO
343
in metallo h. cm. 12 € 100-200
344 BACILE in rame di forma ovale; superficie sbalzata ed incisa ad incavi e baccellature con raccordi a nastri ritorti; pareti di linea sagomata; due prese a riccio. XVI secolo l. cm. 60 € 4.000-5.000
344
345 GRANDE BACILE in rame di forma ovale; superficie sbalzata ad incavi e baccellature in più ordini a sottolinearne le diverse concavità e convessità; due prese laterali a teste leonine inanellate. XVI secolo l. cm. 75,5 € 8.000-10.000
345
6 GIUGNO 2010
113
346
347
348
TRE VASSOI
PENTOLA
VASSOIO OVALE
in argento 800, uno di forma ovale, il secondo rettangolare, ambedue con modanature lungo il profilo; e il terzo rettangolare con bordura sagomata, cm. 40,5x27,5, gr. 858; cm. 35,5x25,5, gr. 754; cm. 40x27,5, gr. 1420
in argento 800 con due prese lignee. Spallanzani Milano, d. cm. 21, gr. 1152
in argento 800; superficie liscia e profilo ornato da foglioline lanceolate in sequenza, cm. 47,5x32,5, gr. 1211
€ 300-500
€ 500-700
€ 1.200-1.800
349 VASO CON COPERCHIO in argento; corpo circolare ornato da motivi neoclassici incisi quali ghirlande vegetali, nodi d’amore, cascate di fiori e perline; profili evidenziati da rilievi anulari; coperchio a cupola con presa a pinnacolo. Punzoni, h. cm. 24,5, gr. 747 € 400-600
346
350
347
VASSOIO CIRCOLARE in argento 800; superficie liscia e circonferenza ornata da foglioline lanceolate in sequenza, d. cm. 35, gr. 750 € 500-700
346
351 350 348
COPPIA DI VASI cilindrici con coperchio in argento 800 a superficie liscia. Spallanzani Milano, h. cm. 32, gr. 2242 € 600-800
352 COFANETTO OTTAGONALE in argento 800 impreziosito da pietra dura ovale; decoro a composizioni vegetali incise su superficie battuta e cesellata; altri motivi a fiori e foglie a rilievo; piedi a rocailles, largh. cm. 15, gr. 501
349
€ 400-600 351
114
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
352
351
353 LOTTO in argento composto da quattro pezzi: a) COPPA ovale in argento 925; apertura impreziosita da decorazione a merletto; parete liscia, cm. 25x21, gr. 513 b) COPPA CENTROTAVOLA in argento 800; parete ornata da tralcio in rilievo di foglie e bacche, d. cm. 22, g.r 806 c) PIATTO CENTROTAVOLA circolare in argento 800; tesa scandita da più archeggiature con volute fogliate e fiori, d. cm. 29,5, gr. 509 d) PIATTO CENTROTAVOLA in argento 800; larga tesa decorata da spighe, punzoni, d. cm. 33,5, gr. 890 € 750-1.000
353
354 SEI COPPE in argento 800 con parete interna dorata; decorazione a giochi di volute vegetali che si interrompono al centro in una fascia anulare liscia per la presa; base circolare. Lavorazione a mano, h. cm. 10,8, gr. 961 € 700-1.200
355
354
DODICI COPPE in argento 800 con parete interna dorata; contenitore ovale con superficie battuta; base troncoconica liscia, h. cm. 11, gr. 1224 € 1.200-2.200
355
6 GIUGNO 2010
115
358 DUE VASSOI OVALI 356 357
in argento 800; bordura parzialmente traforata a trama “architettonica” interrotta da due prese; profili modanati, cm. 27,5x22, gr. 538, cm. 37,5x28,5, gr. 925 € 500-700
359 COPPIA DI CANDELABRI a tre fiamme in argento 800 dal repertorio decorativo Luigi XV; il fusto si eleva da base circolare in una linea tortile di scanalature, cartigli e volute; montante superiore a volute concatenate per reggere le tre bobèches a vasetto, h. cm. 35,5, gr. 2040
358
€ 1.000-1.500
360
360 DUE PORTA CHAMPAGNE in argento 925; sul corpo troncoconico rovesciato domina la preziosa decorazione a ghiande e foglie lanceolate in una trama a rilievo e a contrasto cromatico con il fondo; due prese ai lati dell’apertura modellate a rami incrociati, h. cm. 17,5, gr. 765 e h. cm. 23,5, gr. 1481 359
359
€ 600-800
361
116
356
357
361
GRANDE VASSOIO
VASSOIO QUADRATO
VASSOIO RETTANGOLARE
a guantiera in argento 800; piatto centrale liscio e tesa sagomata con doppio ordine di decoro vegetale; due prese laterali modellate a foglie arricciate ad apertura divergente, cm. 62,5x40, gr. 2118
in argento 800; cavetto e tesa ornati da incisioni a tema vegetale in un intreccio con terminali a teste zoomorfe; bordura sagomata con volute e foglie in sequenza a rilievo, cm. 34,5x35, gr. 1281
€ 800-1.000
€ 500-700
in argento; fascia perimetrale sagomata ed ornata da baccellature elicoidali, interrotte da rocaille sottese da foglioline. Punzoni, cm. 34,5x27, gr. 1000
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 300-400
362 SERVIZIO DI POSATE da dodici in argento. Christofle € 2.000-3.000
363 BROCCA in argento 800; corpo piriforme con apertura particolarmente espansa e collo percorso da nervature verticali; decorazione a tema vegetale sbalzato ed inciso, in parte entro baccellature; bella presa laterale a volute fogliate concatenate, h. cm. 31, gr. 739 € 800-1.000 362
364 COPPA PORTAFRUTTA CIRCOLARE in argento; parete traforata a sequenza “architettonica” e circonferenza a minute foglie lanceolate; fondo a motivi concentrici in rilievo; piedini arcuati con baccellature, d. cm. 21,8, gr. 442
363
365
€ 600-800 364
365 BROCCA in argento 800; corpo a sezione circolare; decorazione disposta a fasce anulari, a baccellature e a foglie; coperchio piatto con raccordo per l’apertura a riccio; ampia voluta quale presa laterale, h. cm. 22,5, gr. 722
366
368
367
€ 200-300
366
367
368
LEGUMIERA
LEGUMIERA
CENTROTAVOLA QUADRANGOLARE
in sheffield; corpo ovale liscio, come il coperchio tronco; profili evidenziati da fitte nervature; due prese laterali. Punzoni. Inghilterra, l. cm. 31, gr. 1055
in argento; corpo romboidale con profili evidenziati da nervature che sugli angoli, arrotondati, diventano foglie lanceolate centrate da rocaille; presa del coperchio arcuata con ricci. Punzoni. Scheffield 1890, cm. 32,5x26, gr. 1498
in argento 800 a superficie liscia con nervature lungo il profilo, cm. 23,5x23,5, gr. 429
€ 300-400
€ 200-300
€ 500-700 6 GIUGNO 2010
117
369
370
371
PORTA LIQUORI
VASSOIO PORTA PASTIGLIE
OLIERA
in argento 800 con due belle bottiglie in cristallo molato; struttura rettangolare composta da listelli decorati da foglioline lanceolate ed uniti da colonnine; presa superiore ornata dai medesimi motivi e reclinabile mediante chiave laterale; vertice a doppia voluta vegetale così come i piedini arricciati, l. cm. 24, gr. 1524
in argento 800 completo di bicchiere in cristallo; piatto di forma ovale con incavature e profilo impreziosito da foglioline lanceolate; una presa laterale ad ampio riccio con attacco vegetale, l. cm. 20, gr. 193
in argento 800 completa di due bottiglie e tre contenitori in cristallo molato; corpo circolare liscio con asse centrale verticale per la presa. Spallanzani Milano, d. cm. 20, gr. 869
€ 100-200
€ 500-700
€ 400-600
372 DUE DIVERSE CIOTOLE in argento 800; una di forma ovale ed un’altra circolare, ambedue a superficie liscia, cm. 16x13 e d. 12,7, gr. 576 (complessivamente) € 400-600
373 COPPA CENTROTAVOLA in argento 800; parete liscia ed attraversata da ghirlande vegetali che si interrompono a disegnare cuori traforati; tre piedi ad artiglio trattenente boccia, d. cm. 18,5, h. cm. 11,5, gr. 413
369 371
370
€ 200-300
374 CESTINO OVALE
373 372
372
in argento; parete traforata a composizioni vegetali entro nervature verticali; profili a nastro ritorto; due prese laterali sagomate e piedini a riccio. Punzoni Mappin & Webb. Birmingham 1949, cm. 28x17,5, gr. 478 € 300-500
374
118
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
375
375
376
SERVIZIO
SERVIZIO DA THE
in porcellana dipinta in policromia e oro, composto da tre tazze con piatto ed un vassoietto a forma di foglia; decorazione floreale orientaleggiante entro piĂš filettature e reticoli. Herend Hungary
in porcellana dipinta in policromia con profili listati in oro, composto da sei tazze con piattino e sei piatti da dolce; vivace e ricca decorazione a fiori, frutti e verdure con farfallette ed insetti. Herend Hungary
â‚Ź 800-1.200
â‚Ź 1.000-1.500
376
6 GIUGNO 2010
119
377 SERVIZIO DI PIATTI in porcellana dipinta in policromia con profili listati in oro, composto da:ventiquattro piatti piani, ventiquattro piatti piani piÚ piccoli, dodici piatti fondi, zuppiera, legumiera, coppia di vassoietti ovali, tre piatti da portata ovali ed uno circolare, quattro coppe centrotavola, dodici tazzine da caffè con piattino, dodici pattini da dolce con due porta biscotti, uno rotondo ed uno quadrato, questi ultimi con tesa traforata a reticolo; elegante decorazione a steli di fiori recisi, alcuni raccolti a mazzetti, altri singoli sparsi. Meissen ₏ 8.000-10.000
377
378 SERVIZIO DI PIATTI in porcellana dipinta in policromia con profili listati in oro, composto da: dodici piatti fondi, ventiquattro piatti piani, ventiquattro piatti piani piÚ piccoli, sei piattini, quattro tazze da consommÊ con piattino, dodici tazze da the con piattino, dodici tazzine da caffè con piattino, lattiera con piattino, zuccheriera, zuppiera e legumiera, sei piatti da portata ovali di diverse dimensioni, una coppa centrotavola circolare, due vassoi quadrati e altri due rotondi, quattro posacenere e tre piatti a forma di foglia; vivace decorazione, a mano, ad uccelletti su zolle erbose con rametti spezzati, unita a farfallette ed insetti svolazzanti su tutte le superfici, anche retrostanti; prese modellate ad arbusti, alcune sottese da boccioli di fiore. Herend Hugary ₏ 8.000-10.000
378
379 MORTAIO in pietra scolpita con quattro lobi emergenti a mascheroni. Arte orientale, d. cm. 32 € 1.000-1.500
380 COPPIA DI SCULTURINE
379
in metallo dorato a putti musicanti assisi su base a doppio gradino in pietra dura rosa; cornice in argento dorato a sequenza vegetale, h. cm. 10 € 300-500
380
380
381 CINQUE PUTTINI MUSICANTI in biscuit ed uno in porcellana bianca con particolare dorato. Anni ‘50, h. cm. 8 € 100-150
381
122
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
382 COPPIA DI VASI in maiolica dipinta in monocromia blu; parete anteriore occupata da una zolla con alti e rigogliosi rami di fiori con uccelletti, mentre sul retro si trova una farfalla; due prese laterali zoomorfe con anello e basi lignee. Cina, inizio del XIX secolo, h. cm. 68 (complessivamente) â‚Ź 1.000-2.000
383 TAVOLO DA CENTRO composto da piano in cristallo e da una coppia di antichi montanti in ferro siciliani, originariamente da letto, costituiti da assi ortogonali e da sostegni incurvati. cm. 43x150x112 â‚Ź 2.000-3.000
382
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6 GIUGNO 2010
123
384
384 COPPIA DI APPLIQUES a tre luci in metallo dipinto in policromia con elementi in legno dorato e scolpito; decorazione e struttura si fondono in tre rami intrecciati e attorti da cui escono foglie e fiori multiformi. XIX secolo, h. cm. 72 € 3.000-5.000
385 TORCIERA in bronzo con bel capitello in pietra scolpita antica, h. cm. 167 (compreso paralume in stoffa) € 1.500-2.500
385
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
386 COPPIA DI SPECCHIERINE lumiere di forma rettangolare e superiormente arcuata con cornice in legno dorato e scolpito; fascia modanata e profilo composto da una sequenza di rametti con foglie e fiori, uniti a volute arricciate per salire ritmicamente fino alla cimasa cuspidata. XVIII secolo, cm. 72x38 € 3.000-5.000
386
387 COPPIA DI SPECCHIERINE lumiere di forma sagomata con cornice in legno dorato e scolpito; fascia interna composta da curve simmetriche; intagli lungo la bordura a volute fogliacee ed arricciate; bella cimasa a cartiglio fiammeggiante, traforato ed attraversato da un’altra voluta. XVIII secolo, cm. 89x51 € 4.000-6.000
387
6 GIUGNO 2010
125
388 SCANNO in noce; dossale intagliato lungo il profilo a curve simmetriche; seduta poligonale; due sostegni “a lira”. XVI secolo € 1.500-2.500
389 POLTRONA
389 388
in noce; dossale di linea sagomata con cornice a nervature interrotte al vertice da rocaille ed imbottitura centrale, la medesima per il sedile; braccioli piacevolmente inarcati; grembiule ornato da intagli a cartouches e piedi desinenti a riccio. Lombardia, prima metà del XVIII secolo € 1.500-2.500
390 CASSETTONCINO in noce con filettature in legni di diverse essenze; struttura rettangolare con fronte diviso in tre cassetti con cornici in particolare rilievo a disegnare formelle; un altro cassetto sottostante; piedi a mensola da base modanata. XVII secolo, cm. 93x92x44,5 € 2.000-4.000
390
126
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
391
391 SEI SEDIE in noce; dossale di forma rettangolare con fascia perimetrale sagomata e modanata con rocaille al vertice; seduta imbottita, come lo schienale; piedi e traverse a rocchetto. XVII secolo â‚Ź 8.000-10.000
392 MOBILETTO COMODINO lastronato ed intarsiato in legni di diverse essenze; struttura rettangolare con filettature ugualmente lineari a sottolineare tutti i profili; fronte ad una portina ed un cassetto; piedi troncopiramidali. Periodo Luigi XVI, cm. 79x59x40 â‚Ź 2.000-3.000
392
6 GIUGNO 2010
127
393 TAVOLINO in noce; piano rettangolare sotteso da un cassetto; sostegni torniti a più bulbi sovrapposti; crociera di riunione a listelli lisci e piedi a trottola. Piemonte, inizio del XVIII secolo, cm. 68x76x53 € 2.000-3.000
393
394 CASSAPANCA A PANCHETTA in legno dipinto in policromia; seduta rettangolare apribile; dossale ornato a trompe l’oeil con movimentate sagome arricciate che determinano anche il profilo e ghirlande di foglie che incorniciano un cartiglio centrale con bouquet di fiori; parete frontale ornata dal volto di un amorino tra una sequenza di volute vegetali; base dritta. Italia centrale, metà del XVIII secolo, l. cm. 128, h. cm. 115,5 € 6.000-10.000
394
128
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
395 CASSETTONCINO in noce con filettature rettangolari in legni vari; fronte ripartito in tre cassetti a doppie formelle, evidenziate da modanature a forte rilievo, e da un altro tiretto alla base, con probabilitĂ inizialmente ad uso inginocchiatoio; piedi a mensola. XVII secolo, cm. 90x75x30 â‚Ź 1.500-2.500
395
396 CREDENZA in noce, struttura rettangolare di minute dimensioni e di impatto architettonico; fronte suddiviso in un cassetto e due portine con lesene a colonna ed intagli vegetali e floreali; cornici modanate e piedi a boccia schiacciata. Veneto, XVII secolo, cm. 90,5x75x36 â‚Ź 5.000-8.000
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397 TAVOLINO CON CABARET in noce; parte superiore sollevabile ed indipendente, costituita da piano rettangolare con perimetro elegantemente sagomato e sostegni piacevolmente incurvati che si innestano su quelli maggiori, anch’essi di linea mossa; un cassetto e modanature lungo tutti i profili. Venezia, metà del XVIII secolo, cm. 76x79x55 € 12.000-18.000
397
398 TAVOLINO DA GIOCO in noce con tarsie in legni diversi; piano quadrangolare ornato da filettatura a volute concatenate sia al centro, sia lungo il perimetro, ugualmente sagomato; superficie interna parzialmente rivestita in tessuto, che lascia spazio ad incavi; alta fascia lineare e gambe incurvate con terminali a riccio. Piemonte, metà del XVIII secolo, cm. 74,5x75x37,5 (chiuso) € 4.000-6.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
397 (aperto)
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MOBILE A CREDENZA
TAVOLO FRATINO
in noce; struttura di disegno architettonico a quattro portine; pareti scandite in formelle rettangolari da modanature e cornici sottopiano a dentelli; piedi anteriori intagliati a doppio riccio. Toscana, XVI secolo, cm. 190x115x70
in noce; piano rettangolare sostenuto da bel gioco di volute con ricci e creste, le maggiori a costituire i montanti a lira; sproni incurvati in ferro. XVII secolo, cm. 81x176,5x88
â‚Ź 6.000-12.000
â‚Ź 10.000-14.000
400
401 BUREAU TRUMEAU lastronato ed intarsiato in noce e radica di noce a bel gioco di venature con tipici intagli e profili in legno ebanizzato; corpo superiore ripartito in due portine a specchio con belle cornici modanate e mosse da volute arricciate; parte inferiore suddivisa in una ribalta e tre cassetti, questi ultimi di linea elegantemente sagomata; cimasa a curve ascensionali chiuse da un arco ed impreziosite da una trama di volute vegetali, unite a cartigli traforati; piedi a mensola. Lombardia, metĂ del XVIII secolo, cm. 280x135x60 â‚Ź 70.000-120.000
401
401
402 CREDENZA in noce; struttura rettangolare e arrotondata lateralmente; fronte e fianchi scolpiti a formelle bugnate entro modanature linerari; quattro portine, le due centrali celanti due cassetti allineati; piedi a mensola. Lombardia, inizio del XVIII secolo, cm. 101x230x61 â‚Ź 25.000-35.000
402
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404
403
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MONOGRAMMISTA “AG”
MONOGRAMMISTA “LB”
405 PITTORE DEL XIX SECOLO
Attivo nel secolo XIX
Attivo nel secolo XIX
Fiume nella foresta olio su tela, cm. 40,5x25. Siglato in basso a destra: AG 80
Casolari olio su cartone, cm. 34,5x43. Siglato in basso a destra: LB
Primavera in montagna olio su tela, cm. 50,5x51
€ 300-500
€ 400-600
€ 1.000-2.000
405
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406 GIUSEPPE CANELLA Verona 1788 - Firenze 1847
Veduta di Rue Saint Honoré a Parigi olio su cartoncino, cm. 41,5x29. Firmato e datato in basso a sinistra: Canella 1830. € 20.000-30.000
Spetta a R.Bassi Rathgeb aver pubblicato nel 1945 la biografia di Giuseppe Canella tratta dal manoscritto autografo allora conservato al Museo del Castello di Milano (R.BASSI RATHGEB, Il pittore Giuseppe Canella (1788-1847), Bergamo 1945). Da essa apprendiamo che il pittore giunse a Parigi nel 1823 passando molto tempo a Fontainebleau per perfezionare il colorito e che, ritornato a Parigi nuovamente dopo una serie di viaggi , si diede allla veduta urbana “dell’interno di Parigi colla fola della popolazione”. “Questo genere riuscì nuovo e piacque molto soprattutto in piccola dimensione ed io incoraggiato dal buon esito mi vi dedicai fervidamente”. Una produzione che effettivamente non si interruppe e nel 1830 “avendo esposto qualche quadro più rimarchevole” Canella ricevette una medaglia d’oro dal Re “in allora
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
Duca d’Orléans”. Proprio a quest’anno risale la presente veduta di Rue St.Honoré nella quale ben evidente è la “fola della popolazione”; un operetta dipinta su di un cartoncino prodotto - come recita l’etichetta sul retro - dalla ditta Robert Davy che aveva bottega a Londra in Newman Street negli anni tra il 1822 e il 1862. Due anni dopo, nel 1832 anno del ritorno del pittore in Italia a Milano, Canella replicherà lo stesso soggetto in tela (cm.62,3x48,6) e non è improbabile possa essere stato uno di quelli esposti a Milano il 7 ottobre dello stesso anno che “trovarono tutti il loro amatore”: di fatto questa seconda versione venne acquisita dallo stesso Bassi Rathgeb e oggi è conservata al Museo civico di Abano Terme (P.L. FANTELLI, B. FRANCISCI, Collezione Roberto Bassi-Rathgeb, Abano Terme 1973, pp.46-47, n. 22)
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SEBASTIEN BOURDON
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
Montpellier 1610 – Parigi 1671
La natività della Vergine olio su tela, cm. 129x92,5
Il figliol prodigo al pascolo dei maiali (Luca 15: 11-24) olio su rame, cm. 35x22,5. L’attribuzione spetta ad Alberto Riccoboni che riprende una scritta sulla parchettatura lignea applicata come sostegno alla lastra di rame € 4.000-6.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 2.000-3.000
409 SCUOLA EMILIANA DEL XVIII SECOLO
Prospettiva architettonica olio su tela, cm. 54,5x42 € 5.000-7.000
410 CHARLES LOUIS CLERISSEAU (modi)
Pescatori in riva al fiume olio su tela, cm. 77,5x110 € 15.000-20.000
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411 FRANCESCO BATTAGLIOLI Modena c. 1717 - Venezia c. 1796
e GASPARE DIZIANI Belluno 1689 - Venezia 1767
Prospettiva architettonica con statua di Marc’Aurelio e Colosseo olio su tela, cm. 96,5x133,5 € 40.000-60.000 Spetta a Rodolfo Pallucchini aver reso noto questo capriccio architettonico (“Veduta ideata”) allorché si trovava in collezione privata udinese. Lo studioso inseriva la tela nel contesto del recupero della fase giovanile del Canaletto (R.PALLUCCHINI, Per gli esordi del Canaletto, “Arte Veneta”, XXVII, 1973, pp.155-188) e sottolineandone il carattere scenografico marcando la “tipicità” delle macchiette, ipotizzava addirittura potesse trattarsi di un preciso ricordo d’un allestimento teatrale veneziano o romano. Per Pallucchini la tela poteva collocarsi tra il 1719, anno del soggiorno romano di Canaletto, e il 1723 data segnata nelle “Vedute ideate” già in villa Giovannelli a Noventa Padovana (R.PALLUCCHINI, Per gli esordi cit., p.174). Sempre Pallucchini notava come questo particolare gusto canalettiano di lì a poco sarebbe passato ai “prospettici” come Visentini, Gaspari, Moretti e Francesco Battaglioli. In effetti, ripubblicando la tela nel 1988 Dario Succi (D.SUCCI, Francesco Battaglioli 1717c. - 1796 c., in Capricci veneziani del Settecento, Torino 1988, pp. 266-269, fig. 12) spostava l’attribuzione in favore di Francesco Battaglioli basandosi sul raffronto con le grandi architetture di Palazzo Labia a Venezia assegnate da E.Martini (E.MARTINI, La pittura del Settecento veneto, Udine 1982, p.536 fig.743) al modenese in collaborazione con G.Diziani nelle macchiette. Per Succi i personaggi di questo capriccio però non spettano al Diziani, bensì allo stesso Battaglioli in quanto, pur ispirati a modelli dizianeschi, “sono toccati con un fare grossolano”: un giudizio che lo stesso Succi dichiara inficiato dalla difficile lettura dell’immagine fotografica. La visione diretta dell’opera permette di confermare la presenza del bellunese nelle macchiette, anche in base al confronto con la “Veduta di viale alberato ed edifici” della Galleria Bosoni di Milano (Officina veneziana. Maestri e botteghe nella Venezia del Settecento, Cremona 2002, pp. 130-131, n.19) permettendo altresì di riportare la datazione ad un anno precedente il quinto decennio del Settecento
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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412 MICHELE GIOVANNI MARIESCHI Venezia 1710 - 1743
e FRANCESCO SIMONINI Parma 1686 - Firenze o Venezia c. 1755
a) Capriccio lacustre con arco classico, casa torre e cavalieri b) Capriccio fluviale con villaggio rivierasco e cavalieri olio su tela, cm. 55,5x72 (ciascuno) € 240.000-280.000
La coppia di tele s’inserisce nella produzione di vedute di fantasia della campagna veneta che secondo R.Toledano il pittore veneziano sviluppa nella prima metà del quarto decennio del Settecento e nelle quali le figurine sono opera di Francesco Simonini (R.TOLEDANO, Michele Marieschi. Catalogo ragionato, Milano 1995, p.176). Più esattamente la prima tela, con l’arco classico, trova riscontro nel “Capriccio” apparso presso questa casa nel 1995 (Finarte Milano, 8 giugno 1995, lot.45) poi pubblicato nel 1999 (F.MONTECUCCOLI DEGLI ERRI, F.PEDROCCO, Michele Marieschi. La vita, l’ambiente, l’opera, Milano 1999, pp.402-403, n. 173) che a sua volta ha una versione, più ampia e di bottega, nelle “Rovine sulla riva del fiume” del Museo nazionale di Varsavia (inv.184841, Catalogue of paintings. Foreign schools, Varsavia 1969, I, p.254, n.751). Rispetto a queste due versioni, la presente concentra il taglio compositivo sulla parte
architettonica nella quale Simonini inserisce le figurine dei cavalieri e dei contadini. La seconda tela a sua volta si rapporta con un’incisione di Bernardo Ziliotti tratta da Marieschi, raffigurante in controparte il “Capriccio” già in coll.Porro a Roma (R.TOLEDANO, Michele cit., p.176, C.41) e al “Capriccio” dell’Institute of Arts di Minneapolis (R.PALLUCCHINI, La pittura nel Veneto. Il Settecento, Milano1995, II, p.313, fig.471). Anche in questo caso le macchiette sono opera di Francesco Simonini mentre il taglio compositivo è più stretto rispetto alle precedenti versioni. Un’ulteriore testimonianza quindi del Marieschi della maturità, di quel periodo cioè della sua attività nel quale - almeno fino al 1740 circa - si affianca per le figurine Francesco Simonini il quale si colloca, in questa particolare attività, tra Gaspare Diziani e Antonio Guardi.
412a (part.)
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413 SCUOLA GENOVESE DEL XVII SECOLO
Il ritrovamento di Mosè olio su tela, cm. 74x98 € 30.000-40.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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414 SCUOLA GENOVESE DEL XVII SECOLO
Mosè e le braci ardenti olio su tela, cm. 74x100 € 30.000-40.000
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415 ANTONIO ALLEGRI detto CORREGGIO Correggio 1489 - Parma 1534 Attr.
La deposizione
olio su tela, cm. 83x116 Provenienza Il dipinto proviene dalla collezione Stanghellini Perilli formatasi alla fine del XVIII secolo con la fusione nella famiglia Perilli del lascito di papa Clemente XIV( al secolo Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli da S.Arcangelo) e della quadreria Antinori, comprendente opere di Barocci, Bassano, Sassoferrato e disegni di scuola emiliana. Bibliografia C. VOLPE, Il naturalismo di Giorgione e la tradizione critica. I rapporti con l’Emilia e con Raffaello, in Giorgione. Atti del convegno internazionale di studio per il quinto centenario della nascita, Castelfranco Veneto, 1979, pp. 223-224, fig. 178; D. BENATI, Prima di Parma. Problemi aperti nella vicenda giovanile del Correggio, in Correggio, a cura di L. Fornari Schianchi, catalogo della mostra (Parma), Milano, 2008, p. 129. € 600.000-1.000.000
Carlo Volpe 1976 ... meriterà l’attenzione di tutta la critica specializzata, il giorno in cui sarà reso noto (e mi auguro sia al più presto), il dipinto ... giacchè non potrà mancare il ragionato consenso nel riconoscervi un’opera del Correggio fino ad oggi ignorata. Lo stato di conservazione, quale è emerso dopo la sapientissima pulitura che ha rimosso le orrende ridipinture e lo sporco che offuscava il colore, anche se ha messo a nudo gli effetti della grave azione del tempo e degli incauti interventi antichi, che hanno consunto soprattutto la zona centrale e destra della tela, non impedisce tuttavia di leggere un discorso stilistico che, nel suo complesso e nei particolari, inequivocabilmente rivela l’accento personalissimo dei contenuti e della forma correggesca. Il ricordo, assai sfumato del resto, della nota stampa del Mantegna con la “Deposizione nel sepolcro”, mentre conferma i ben conosciuti fondamenti mantegneschi della cultura dell’Allegri, afferma peraltro la libertà del molteplice arricchimento mentale del Correggio nei dati offerti dalla cultura circolante fra Mantova, Ferrara e Parma tra il primo e il secondo decennio del ‘500. I termini ben noti della dialettica culturale correggesca fino agli anni che di poco oltrepassano la pala di Dresda, del 1515, ma che non superano il 1517, riguardano, oltre il Mantegna, il Costa giunto a Mantova nel 1506, quando anche Correggio iniziò il suo soggiorno in quella città, e poco più tardi quei ferraresi, il Garofalo in primis, e poi il Dosso, che importarono in Emilia i dati moderni e riformatori del giorgionismo veneziano. Considerazioni a parte vanno poi fatte sulla conoscenza di Leonardo, e sull’influenza ancora più sentita di Raffaello, a partire dal 1512-13, quando giungono a Bologna e a Piacenza le “Santa Cecilia” e la “Madonna Sistina“. Rimado necessariamente ad una adeguata occasione ... la discussione di questi elementi di giudizio in rapporto alla miglior comprensione dell’intera vicenda dei primi dieci o dodici anni del maestro, affinchè ne energa il chiarimento della logica interna che presiede ad ogni arricchimento o svolgimento mentale da un dipinto all’altro, utilizzando allo scopo tutto il materiale già esistente del catalogo dell’artista.
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
Che non è scarso, e ha già consentito, soprattutto dopo gli ultimi interventi del Longhi, molte precisazioni. Ma molto resta da chiarire, soprattutto in merito al rapporto con i giorgioneschi o tizianeschi di Ferrara, che ritengo vada in molti casi invertirto a favore del Correggio, con le conseguenze che ne derivano per la cronologia. Grazie al presente ritrovamento, che esprime un momento del maestro che si pone ad evidenza fra le due opere braidesi (La “Natività con S.Elisabetta”; e la “Adorazione dei Magi”), in consecuzione cronologica ben netta, vale a dire, rispettivamente assai presto negli anni ‘10 e poco dopo il 1515, si noterà chiaramente che il momento “ferrarese” mediato da qualche primizia del Garofalo non esclude la volontà di agire nella forma come in un Aspertini o in un Altobello contemporaneo, ma sempre con il vigile rispetto di una cultura classica di fondo che, mentre presuppone il Mantegna, risolve il ritmo costesco come in un Raffaello maturo: che è pur sempre una opzione per motivi classici di fondo che sboccheranno nella “necessità” mentale del viaggio romano del 1518. Anche la composizione del dipinto risulta mossa da un respiro agitato e profondo, con sentimenti gravi e solenni, concitata e teneramente patetica ad un tempo, e si propone alla meditazione critica come un precedente che, formulato prima del viaggio di Roma e della Camera di San Paolo, consente di capire meglio su quali radici personali riposa la sublime invenzione, degna ormai del classicismo seicentesco, della “Deposizione” ora nella Pinacoteca di Parma, dipinta circa dieci anni dopo, nel 1525. L’importanza di questo dipinto, per gli effetti che dovette avere sui contemporanei, fu certamente grande, e se ne ricorderà sia il Dosso a Ferrara, ad esempio, o G.F.Caroto a Verona, ma più dovette giovare al crescere di quella temperie culturale, che si usa impropriamente chiamare “protomanierismo”, che si respirò fra Emilia e Lombardia fra il primo e il secondo decennio del ‘500, e della quale il Correggio fu se non il primo, certo il massimo interprete.
415 (part.)
Carlo Volpe 1979 Questo ruolo potentemente riformatore ed emergente che Giorgione assume dentro i confini cronologici del primo decennio del Cinquecento non mancherà di indurre a considerazioni meno reticenti in riferimento a qualsiasi precoce rinnovamento nel percorso del pensiero artistico e del gusto, quando si manifesti senza altre possibili spiegazioni anche in aree diverse e persino lontane da quella veneta. Tali riflessi sono stati del resto indicati e sottolineatii, non meno che in Lombardia, nell’Emilia del Garofalo e del Dosso e, assai meno, del Correggio. A questo proposito sono in grado di mostrare, se pure mediante la fotografia di un solo particolare, la parte sinistra di un Compianto sul Cristo morto, che ricordo con le sue molte figure, bellissimo nonostante i gravi danni subiti. Il dipinto è senza dubbio dell’Allegri, e denuncia con forza un sincero rapporto col Giorgione più caldo e crepiuscolare dei Tre Filosofi. Il rapporto fra Giorgione e Correggio, che si esprime attraverso questa immagine superstite, non muterà tuttavia il senso più generale del percorso correggesco, dove soltanto nelle ombre più segrete dell’immagine rivivrà ancora lo spirito di Giorgione (si riveda soprattutto il Ritratto del Museo del Castello di Milano), e prima che prevalga l’enfasi tenerissima e felice dei significati classici e paganeggianti che crescono sul raffaellismo e il michelangiolismo che il parmense svilupperà dopo il viaggio di Roma. Daniele Benati 2010 La ricomparsa di questa affascinante tela, di cui era noto finora il solo San Giovanni Evangelista, l’unico dettaglio che ne poté pubblicare Carlo Volpe per esplicito diniego dell’allora proprietario (1979, fig. 178), è destinata a sparigliare le carte di quanti ritengono definitivamente superato il problema della giovinezza del Correggio così come lo aveva a suo tempo impostato Roberto Longhi (Le fasi del Correggio giovine e l’esigenza del suo viaggio romano, 1958, ried. in Opere complete di Roberto Longhi, VIII, Cinquecento classico e Cinquecento manieristico, Firenze, 1976, pp. 61-78). In quell’occasione lo studioso rintracciava le ragioni che avevano animato l’artista dopo le prime prove mantovane nel solco del Mantegna attraverso un gruppo di opere di timbro intensamente giorgionesco, la più alta delle quali rimane la pala con Sant’Elena fra i Santi Sebastiano, Domenico, Pietro martire e Girolamo ora di proprietà della Banca Popolare dell’Emilia Romagna (D. Benati, in Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati, L. Peruzzi, Milano, 2006, pp. 38-41, n. 11), di cui è stata in seguito ricuperata, sulla scorta di G. Matthiae (Inventario degli oggetti d’arte d’Italia, VI, Provincia di Mantova, Roma, 1935, pp. 123-124), la provenienza dall’altare dedicato alla Croce in Santa Maria in Castello a Ostiglia (R. Berzaghi, Tre dipinti e un nome per il “Maestro Orombelli“, in Dal Correggio a Giulio Romano. La committenza di Gregorio Cortese, a cura di P. Piva, Mantova, 1989, pp. 175, 182). Le precise identità nel trattamento dei panni, nella morfologia dei visi e nella resa del paesaggio dimostrano in modo incontrovertibile l’appartenenza del presente dipinto allo stesso artista, che come si è detto Longhi proponeva di riconoscere nel giovane Correggio, e ne confermano gli spiccati interessi per la pittura di Giorgione, certo la novità più importante del primo Cinquecento padano e primo motore, come già aveva riconosciuto Vasari, del passaggio in quell’ambito dalla maniera “antica”, rappresentata dal Mantegna, a quella “moderna”.
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
Attorno al dipinto con Sant’Elena e ad altri che gli erano stati via via accostati, la critica successiva aveva tuttavia preferito ricostruire la personalità di un artista anonimo, provvisoriamente denominato “Orombelli Master” (S. J. Freedberg, Painting in Italy 1500-1660, Harmondsworth 1971, p. 491 nota 7), salvo tentare di identificare con Lorenzo Leonbruno (G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell’arte italiana, parte II, vol. 2, tomo I, Torino, 1981, p. 84) o con un altro mantovano, Giovanni Francesco Tura (R. Berzaghi, Tre dipinti cit., 1989). In proposito già A. Conti (Sfortuna di Lorenzo Leonbruno, in “Prospettiva”, 77, 1995, p. 41) aveva però rimarcato la necessità di procedere a distinzioni più sottili, stante la disomogeneità del gruppo di opere così costituito: se per alcune di esse, sulla base dei suoi dipinti documentati, si può in effetti accettare la pertinenza a Tura, ciò non può dirsi, argomentava lo studioso, per la pala con Sant’Elena, che “ha davvero tutto il fascino di un’opera del Correggio” Tralasciando di seguire nel dettaglio la vicenda critica recente (per la quale rinvio a Benati 2008), conviene tornare al dipinto in esame, che si può ora apprezzare nella sua interezza. Ciò consente intanto di prendere atto dei debiti nei confronti del Mantegna, giacché la composizione s’ispira, nel taglio orizzontale, nello sgranarsi paratattico delle figure, nella rupe che le sovrasta e ancora nel gesto della Maddalena a braccia levate, alla ben nota incisione con la Deposizione di Cristo nel sepolcro: un testo sul quale il Correggio dimostra di aver meditato ancora nell’assai più tarda Deposizione eseguita per la cappella Del Bono in San Giovanni a Parma (Parma, Galleria Nazionale). Pur nella consunzione della pittura, la Maria in piedi, con il manto violetto che le copre la candida cuffia pieghettata, si ricollega poi alle esercitazioni in chiave mantegnesca proposte dal Correggio nella giovanile paletta dell’Institute of Arts di Detroit, per la quale si accoglie in genere una datazione intorno al 1510. Se altri dettagli, come la posa illanguidita del San Giovanni, denotano un preciso interesse per i modi di Lorenzo Costa, in quegli anni pittore di corte dei Gonzaga, è però la precoce conoscenza del Giorgione, attraverso opere come i Tre filosofi (Vienna, Kunsthistorisches Museum) a costituire l’aspetto più sorprendente del dipinto, dove, come nella più volte citata pala con Sant’Elena, “i particolari micrografici di fonte mantegnesca” si sciolgono “in una fluidità più cantabile, più ventilata, di lontananze boschive, di castella e di ville quasi friulane” (Longhi). Si tratta insomma di una situazione stilistica per la quale il percorso del Correggio sembra offrire spazio tra il 1510 della paletta di Detroit e il 1513-14 della pala con Quattro santi ora nel Metropolitan Museum di New York, prima che un sia pur timido e pregiudiziale accostamento a fatti centro-italiani (Andrea del Sarto, il Raffaello “fiorentino”) lo portino al già maturo e personale risultato esibito nella Pala di San Francesco, licenziata tra il 1514 e il 1515 per la sua città natale (Dresda, Gemaldegalerie). Le considerazioni sin qui svolte, da riprendere con maggior agio in altra sede, mirano insomma a riaprire, sia pure correggendola (per le opere come la Sant’Elena Longhi pensava a una data più tarda, a ridosso del 1519), un’ipotesi critica che non merita di essere affettatamente accantonata e che consente anzi di restituire al giovane Correggio un ruolo del tutto protagonistico nel trapasso dalla maniera “antica” a quella “moderna”.
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416 IPPOLITO SCARSELLA LO SCARSELLINO (cerchia)
Salita al Calvario olio su tela, cm. 65x82,5 € 25.000-35.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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417 IPPOLITO SCARSELLA LO SCARSELLINO (cerchia)
Deposizione olio su tela, cm. 64x81 € 25.000-35.000
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418 JOHANN CARL LOTH Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698
San Giovanni Battista olio su tela, cm. 127x95 € 60.000-80.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
Il dipinto è apparso nella mostra dedicata a San Giovanni Battista tenutasi a Firenze nel 1994 (S.BELLESI, Mostra Dedicata all’Effigie Di San Giovanni Battista, Firenze Associazione Antiquari d’Italia, 1994, pp.52-53) e successivamente nell’asta Farsetti del 4-5 novembre 2005 (lot.754) ed è da identificare nel San Giovanni Battista del Brooklyn Museum di New York (cat.33.29 B. B.FREDERICKSEN, F. ZERI, Census of the pre-Ninetheenth Century Italian Paintings in North American Public Collections, Cambridge Mass. 1972, pp. 112, 602) poi passato all’asta Christie’s di New York il 4 aprile 1990 lot.94. Concordemente assegnato al pittore bavarese, che spesso ha replicato questo particolare soggetto (si veda G.EWALD, Johann Carl Loth 1632-1698, Amsterdam 1965, nn. 292-306), è stato cronologicamente collocato da U.Ruggeri nel nono decennio del secolo, a ridosso delle tele conservate nel Duomo di Trento datate al 1685/1687. E’ un Loth (a Venezia denominato Carlotto) che sembra superare il duro naturalismo dei “tenebrosi” veneziani attraverso la conoscenza della cultura romana barocca, in particolare cortonesca di gusto michelangiolesco, che risolve con larghe superfici e un’impostazione più sintetica e patetica. Una versione simile di dimensioni leggermente minori (cm. 115x92) è comparsa recentemente a Vienna (Dorotheum, 15 aprile 2008 lot.61)
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419 GIOVANNI GIROLAMO BONESI Bologna, 1653 - 1725
Il trionfo di Giuditta olio su tela, cm. 114x151 € 70.000-90.000 La bellissima tela raffigura il momento in cui Giuditta viene festeggiata dagli abitanti di Betulia per aver ucciso Oloferne che li assediava. Alla scena, rischiarata dalla luce delle fiaccole, prendono dunque parte numerosi personaggi, tra cui Abra, l’anziana ancella che aveva accompagnato la giovane al campo del generale assiro, e Ozia il capo degli Ebrei che stava per arrendersi al nemico. Il dipinto spetta con certezza al pittore bolognese Giovanni Girolamo Bonesi, un artista estremamente negletto dalla letteratura moderna ad onta del suo notevole livello qualitativo. ... Dopo la menzione un po’ distratta offerta da Renato Roli nel suo pur straordinario volume del 1977, dove ne vengono riprodotte solo l’Elemosina di San Tommaso di Villanova tuttora nella chiesa della Trinità e le Tre Sante della sacrestia di San Salvatore (R.ROLI, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, figg.117 a-d) ho avuto peraltro modo di segnalarne un capolavoro, lo Svenimento di Ester davanti ad Assuero di Collezione Lauro a Bologna, fino a quel momento ascritta alternativamente a Dal Sole o a Pasinelli ( in Stanze bolognesi. La collezione Lauro, a cura di D.Benati e P.Giordani, Bologna 1994, p.92, n.63), e poi, in un intervento relativo al primo disegno sicuro del pittore,
preparatorio per una grande tela con il Rinvenimento di Mosè già in una collezione privata bolognese (in Bolognese drawings, a cura di M.Aldega e M.Gordon, New York-Roma 2001, pp.86-87), di proporre un primo profilo dell’artista, restituendogli il bellissimo quadro con la Transverberazione di Santa Teresa della chiesa di San Filippo a Cingoli, fino a quel momento ascritta al Cignani (un’altra redazione dello stesso tema si trova nella chiesa di Santa Maria dei Servi a Bologna). In seguito la personalità del Bonesi è stata oggetto di un intervento di Angelo Mazza (Immagini fotografiche di Santa Maria di Galliera: spunti per artisti dimenticati, in C’era due volte. Fondi fotografici e patrimonio artistico, a cura di G.Giudici, Bologna 2004, pp.29-44), in cui vengono resi noti alcuni importanti dipinti dell’artista, come le pale di Santa Maria di Galliera a Bologna e della parrocchiale di Calcara di Crespellano, o la bella Carità delle Collezioni comunali; ma molto rimane ancora da segnalare, dalla Natività della Vergine della parrocchiale di Gessi all’ Agar e Ismaele dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi e ai numerosi dipinti di soggetto per lo più mitologico in collezione privata. Anche nel caso di questo pregevole dipinto, già ritenuto opera di Antonio Gionima, emergono chiari i referenti visivi del pittore, che assommano Pasinelli a Cignani e Franceschini, non senza un qualche interesse, nella tornitura plastica dei personaggi maschili, per Giuseppe Marchesi detto il Sansone. Ne esce altresì confermata la statura del pittore, abile concertatore di complessi quadri mitologici in un’atmosfera di nobile e ben congegnato romanzo. Oltre che per l’importanza dal punto di vista scientifico, di cui occorrerà dare conto in apposita sede, la tela si segnala altresì per la sua gradevolezza e per il suo ottimo stato di conservazione. (D.Benati) 6 GIUGNO 2010
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GREGORIO LAZZARINI
GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
Venezia 1655 - Villabona di Treviso 1730
Venezia 1675 - 1741
Madonna orante olio su tavola, cm. 58,5x40,5
Testa di giovane uomo con turbante olio su tavola, cm. 40,8x28,5
€ 10.000-15.000
€ 15.000-25.000
Potrebbe sembrare inconsueta la tecnica, di gusto indubbiamente nordico, qui impiegata da Lazzarini per realizzare una sua tipica immagine devozionale, la Madonna in preghiera: ma le fonti confermano che altre volte il veneziano la utilizzò, come ad esempio nel 1715 per un analogo soggetto su legno di cipresso poi consegnato al N.H.Miani (V.DA CANAL, Vita di Gregorio Lazzarini, Venezia 1809, p.LXII). Il particolare supporto determina in parte anche la tecnica pittorica, caratterizzata da una stesura cromatica minuta e animata, quasi a rendere l’effetto tattile degli incarnati e della materia intonati su effetti freddi, solo in parte ravvivati dal rialzo rossastro della carnagione. L’effetto è sobrio e ben rende il significato pietoso e devozionale della Madonna, così come d’altronde richiedeva la sua destinazione a devozione privata. Altre volte Lazzarini, come accennato, aveva raffigurato la Vergine: basti ricordare la simile Madonna penitente della collezione Sgarbi di Rho (apparsa presso questa Casa d’aste il 5 marzo 2008 lot.139); quella pubblicata da E.Martini in collezione romana (E.MARTINI, La pittura del Settecento veneto, Udine 1982, p.468, fig.368); o l’Annuciata apparsa presso Pandolfini il 22 marzo 2005 lot.194. Per un’ipotesi di datazione però è importante il confronto con la pala dell’altar maggiore della chiesa di S.Giustina a Pieve di Bono (Tn) datata 1716: la Madonna che vi compare presenta stretti rapporti con la presente versione da collocarsi quindi nella piena maturità del pittore. Il dipinto è accompagnato dal parere scritto del prof.Ugo Ruggeri.
Spetta a George Knox la conferma dell’autografia di Giannantonio Pellegrini per questa “testa di carattere” su tavola e in grisaille, tecnica altre volte impiegata dal veneziano (Venezia, altare di San Vidal). Pur non essendo possibile trovare puntuali confronti nell’opera di Pellegrini, per quanto invece si trovino spesso teste all’orientale (G. KNOX, A.Pellegrini, Oxford 1995, P.61,126, 185, 186, 305, 395), la tecnica pittorica e la qualità stilistica l’avvicinano ad opere come l’ Achille e le figlie di Licomede (Lawrence, Kansas vedi G.KNOX, A.Pellegrini cit., 20) o il Re David apparso presso Tajan Parigi (15 dicembre 2008, lot.8) in cui si ritrova simile trattamento cromatico sui toni bassi del bruno e l’impasto cromatico a veloci colpi di materia. Un cartellino sul retro della tavola indica la provenienza dalla famosa collezione Demidoff di Firenze ove era attribuita a Tiziano, giusta una scritta sempre sul retro
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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422 FRANCESCO CAPELLA detto DAGGIU’ Venezia 1711 - Bergamo 1784
Madonna orante innanzi al Crocifisso olio su tela, cm. 67x53,5 € 40.000-60.000
La dichiarata adesione del dipinto alla maniera piazzettesca è stata correttamente precisata da U.Ruggeri in direzione dell’allievo Francesco Capella. A sostegno dell’attribuzione stanno puntuali riscontri con opere della piena maturità del veneziano, quella definita più “rocaille” proprio per il dichiarato patetismo e una maggiore morbidezza coloristica: la Madonna Bimbo e Santi della Pietà di Venezia, la Morte di San Giuseppe della Vergine dei Miracoli di Desenzano, l’Annunciazione dello Stadelsches Institut di Francoforte e infine la Madonna delle Gallerie dell’Accademia di Venezia (U.RUGGERI, Francesco Capella detto Daggiù. Dipinti e disegni, Bergamo 1977, pp. 167, 168, figg.107, 173, 122, 228). Si tratta quindi di un lavoro scalabile al settimo decennio del Settecento: istruttivo può essere il confronto con le opere più piazzettesche del pittore - come la pala con il Miracolo di San Francesco di Paola di Cortona del 1749-50 precedenti la sua conversione “rococò” (R.PALLUCCHINI, La pittura nel Veneto. Il Settecento, Milano 1995, I, p.179-181, fig.258)
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423 GIOVANNI BATTISTA CROSATO Treviso c. 1697 - Venezia 1758
La ninfa Liriope presenta il figlio Narciso all’indovino Tiresia olio su tela, cm. 53x46,5 € 30.000-40.000 Spetta a U. Ruggeri l’attribuzione a Giovan Battista Crosato di questo soggetto mitologico non frequente nella produzione pittorica settecentesca, laddove invece ripreso più volte da Giulio Carpioni nel secolo precedente. Narrato tra gli altri da Ovidio nelle Metamorfosi, il mito di Narciso viene qui colto nella sua fase iniziale, quando la madre Liriope preoccupata per il futuro del bambino, consultò il profeta Tiresia il quale predisse che Narciso avrebbe raggiunto la vecchiaia, “se non avesse mai conosciuto se stesso.” L’attribuzione è confortata dai convincenti confronti che si possono fare con opere del maestro
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
trevigiano, permettendo altresì di collocarla cronologicamente nel sesto decennio del XVIII secolo, nel pieno quindi della sua maturità artistica. In particolare sono interessanti i confronti con due tele, in collezione padovana (G.M.PILO, Sebastiano Ricci e la pittura veneziana del Settecento, Pordenone 1976, p.140, figg. 85-86), raffiguranti rispettivamente il Sacrificio di Ifigenia e il Sacrificio di Polissena. Tiresia così lo si riscontra con la figura di vecchio a fianco di Ifigenia; l’astante abbracciato alla colonna ricompare nel Sacrificio di Polissena, lo stesso impianto architettonico sembra riprendere le soluzioni dell’Ifigenia padovana. Naturalmente altri confronti potrebbero essere suggeriti, ad esempio tra il braccio di Liriope e quello di Campaspe nell’ Alessandro e Campaspe di Villa Marcello a Levada (Pd) (R.PALLUCCHINI, La pittura nel Veneto. Il Settecento, Milano 1995, I, p.140, figg.220-222), comunque opere datate appunto al sesto decennio del secolo allorché Crosato lavora al soffitto di Ca’Rezzonico in Venezia, suo capolavoro in assoluto
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424 SCUOLA GENOVESE DEL XVII SECOLO
Labano e Rachele olio su tela, cm. 74x98 € 30.000-40.000
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425 ARAZZO detto “a verdure a grandi foglie” dove viene rappresentata una notevole ricchezza di fauna e vegetazione lussureggiante. XVIII secolo, cm. 375x210 € 10.000-12.000
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426 TRE CONCHIGLIE in argento 800 di misura digradante, gr. 850 € 1.500-2.000
427 VENTUN PIATTI in argento 800 con tesa sagomata e bordura a più nervature, punzoni, d. cm. 19,8; gr. 4726 (complessivamente) € 1.400-1.800
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
429 VASO con piatto in argento; pareti decorate da più foglie in rame a rilievo con bacche in malachite; prese laterali a volute fogliate ed arricciate con attacco a mascherone e raccordo a colonnina tortile; circonferenze a forti baccellature e nastro ritorto. XIX - XX secolo, h. cm. 45, d. cm. 32 € 4.000-5.000
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428 CIOCCOLATIERA in argento; corpo piriforme a scanalature ad andamento spirali forme; presa ortogonale in legno tornito e beccuccio sagomato aderente al collo; piedi a riccio. Punzoni. Venezia, rococò, h. cm. 25,5, gr. 519 € 1.500-2.000
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430 IMPORTANTE E RARA COPPIA DI RINFRESCATOI in argento, h. cm 37, d. cm 25 e kg. 10. Roma 1820 - 1825. Maestro argentiere Pietro Paolo Spagna (1793 - 1861) Corpi ad anfora con circonferenza d’apertura eversa e sottolineata da un primo ordine di perline ed un altro a dentelli; parete centrale denominara da scene di baccanali con eleganti figure, alcune menadi delle vesti ondeggianti, altre ignude con drappi e con il tirso, in una composizione corale di tipico addandono fisico; fascia sottostante a baccellature su cui stanno i mascheroni di attacco alle due anse laterali fitomorfe; nodo di raccordo con analoghi motivi ornamentali suddetti; base circolare con altre baccellature, ora incavate, e anello di chiusura a foglie lanceolate. Punzoni con bollo camerale e bollo di identificazione di PPS ₏ 35.000-45.000 430 (part.)
430 (punzoni)
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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431 LAMPADARIO a dodici luci in vetro soffiato incolore. Sostegno centrale a balaustro sostenuto da quattro bracci sinuosi. Dal fusto si dipartono lunghe foglie lanceolate, corolle di fiori e dodici bracci sinuosi con bobèches circolari ed importante decoro a pigna con pendoni floreali. Murano, XX secolo, h. cm. 180, d. cm. 110 € 3.500-4.500
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432 LAMPADARIO a sedici luci in vetro soffiato incolore. Fusto centrale a balaustro da cui si dipartono bracci sinuosi con bobèches circolari e decori di fiori in colori policromi e pendenti a campanula. Parte superiore arricchita da quattro puntali. Murano, fine del XIX secolo, h. cm. 190, d. cm. 140 € 8.500-10.500
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433 LAMPADARIO a venti luci in vetro soffiato incolore. Fusto centrale a doppia balaustra da cui si dipartono i bracci sinuosi a bobèches circolari e quattro bracci a salire a spirale. Tutta la struttura è arricchita da foglie lanceolate, gocce e fiori policromi con prevalenza di colore azzurro. Murano, inizi del XX secolo, h. cm. 195, d. cm. 105 € 8.000-10.000
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434 LAMPADARIO a venticinque luci in vetro soffiato incolore. Fusto centrale a doppio balaustro da cui si dipartono lunghe foglie lanceolate, corolle di fiori e decori pastorali, bracci sinuosi con bobèches e pendoni floreali. Murano, inizi del XX secolo, h. cm. 176, d. cm. 120 € 10.000-12.000
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435 LAMPADARIO a venticinque luci in vetro soffiato incolore. Fusto centrale a doppio balaustro da cui si dipartono lunghe foglie lanceolate, corolle di fiori policromi e bracci sinuosi con bobèches circolari e pendoni circolari. Murano, inizi del XX secolo, h. cm. 160, d. cm. 120 € 10.000-12.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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436 LAMPADARIO a trentasei luci in vetro soffiato incolore. Fusto centrale a triplo balaustro da cui si dipartono lunghe foglie lanceolate, barre pastorali, corolle di fiori policromi e bracci sinuosi con bobèches circolari e pendenti floreali. Le coppe centrali sono decorate con fiori policromi. Murano, fine del XIX secolo, h. cm. 250, d. cm. 150 ₏ 20.000-25.000
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437 GRANDE BOWL in porcellana policroma, decorata nei toni della Famiglia Verde con paesaggi e figure di orientali; base in teak. Cina, XIX secolo, d. cm. 61 € 1.000-1.500
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438 COPPIA DI VASI in porcellana dipinta in blu ed oro; corpo piriforme con due prese laterali di linea spezzata; decorazione a chinoiseries. XVIII - XIX secolo, h. cm. 87,5 € 8.000-12.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
439 VASO A CIVETTA in maiolica dipinta in policromia. Caltagirone, h. cm. 35 â‚Ź 1.200-1.800
439
440 COPPIA DI LAMPADE in vetro opalino con decorazione dipinta in policromia; si compongono di due elementi a vaso, di un cilindro incolore e di un raccordo in metallo; ornato a fiori recisi e a pennelate anulari. Fine del XIX - inizi del XX secolo, h. cm. 59 â‚Ź 800-1.200
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LAMPADA DA TAVOLO
MODELLO DI COLONNA TRAIANA
POTICHE
in bronzo con particolari in avorio e campana in vetro; due luci all’interno di un albero dai rami divergenti sulla cui radice sta una figuretta femminile quasi danzante; base in marmo. Inizi del XX secolo, h. cm. 56
in marmo; intorno al fusto si svolge un fregio inciso, continuo e spiraliforme, come se fosse un rotolo di papiro o di stoffa, animato da una moltitudine di figurette stilizzate in una narrazione di battaglie, di marce, di trasferimenti di truppe; alla base iscrizione e al vertice sigillo in argento, h. cm. 52
in marmo serpentino con finiture in bronzo dorato; corpo a sezione circolare, attraversato da corone di foglie e di nastri ritorti ad intreccio e da una ghirlanda di fiori; cornici anulari ancora a decoro naturalistico e terminale superiore a ghianda; due prese laterali zoomorfe dalle lunghe corna ritorte. XIX secolo, h. cm. 48
€ 2.500-3.500
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 1.500-2.000
€ 3.000-4.000
444 SCULTURA in bronzo brunito raffigurante un gladiatore colto nel momento che precede il duello, durante il quale rivolto all’imperatore pronunciava la frase riportata sulla base: AVE CAESAR! MORITURI TE SALUTANT. Seconda metà del XIX secolo, h. cm. 68. Il gladiatore qui presentato è un reziario in quanto reca, oltre alla corta spada (il gladio), un tridente e una lunga rete sulla spalla con cui cercava di avvolgere l’avversario prima di colpirlo € 900-1.400
444
445 COPPIA DI MORETTI servitori in maiolica policroma; sono ritratti con accuratezza nella diversità degli abiti e dei tessuti e stanno su una base lignea. XIX secolo, h. cm. 144 (ciascuno) € 6.000-8.000
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446 COPPIA DI APPLIQUES a due luci; cartella parietale lignea e fortemente sagomata; coppetta e supporto in cristallo molato; applicazioni ornamentali a motivi vegetali in bronzo dorato, come i due portacandele dai sostegni a cornucopia. XIX - XX secolo, h. cm. 45 € 2.000-3.000 446
447 COPPIA DI VASI composti da una trama in vetro di perline incolori e rosse e di tessere sfaccettate; corpo a sezione circolare con coperchio arcuato e due prese laterali a riccio; vertice superiore in metallo, h. cm. 65 € 1.500-2.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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448 OROLOGIO PARIETALE rettangolare con cassa in legno dorato; quadrante graduato e segnato da numeri romani per le ore; più ordini di modanature, alcune intagliate a baccellature; fregi a composizioni vegetali con lire e volto di Medusa. Periodo Biedermeier, cm. 46x37x14 € 1.500-2.000
449 MORETTO in legno policromo e dorato a reggere cornucopia in metallo a cinque luci modellate a cespo di foglie; tre piedi sagomati ed arricciati. Modi del Settecento veneziano, h. cm. 180 € 1.500-2.000
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OROLOGIO DA TAVOLO
TRITTICO DA CAMINO
in bronzo dorato e marmi nero e bianco; quadrante circolare firmato Robert e Courvoisier ed inserito in una cassa ornata da incisioni vegetali e da sculturina a rapace al vertice; meridiana al centro su formella rettangolare; base gradinata con applicazioni decorative su piedi a boccia. Francia, inizio del XIX secolo, cm. 55x30x19
in bronzo dorato composto da un orologio ed una coppia di candelieri a sette luci; quadrante circolare firmato M son Aug te Lemaire E. Lohse Sue su una cassa “architettonica” con una molteplicità di motivi decorativi, fiori, foglie, drappi, ricci, perline, vasi ed amorini; esuberanza ripetuta anche sul sostegno dei portacandele a colonna; piedi a vasi sovrapposti con fiamme al vertice. XIX secolo, h. cm. 70 e cm. 76
€ 6.000-8.000
€ 1.600-2.200
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OROLOGIO DA TAVOLO
TRITTICO DA CAMINO
in bronzo dorato e marmo; quadrante circolare firmato Grivolas Paris con iscrizione Pendule 400 Jours; cassa architettonica con pareti in vetro e cimasa a più sagome ascensionali, impreziosite da fregi vegetali; base rettangolare con altre applicazioni ornamentali classicheggianti. Claude Grivolas, deposito del marchio nel 1910, cm. 34,5x20x12,5
composto da orologio e coppia di candelieri in porcellana blu zaffiro e metallo dorato; l’uno presenta quadrante circolare in smalto segnato da trofei di strumenti musicali con ghirlande di rose e da ore in cifre arabe entro cornice a doppia cornucopia con pendone vegetale; l’altra è caratterizzata da cinque luci su montanti sagomati uniti a girali vegetali; corpi vasiformi con prese laterali zoomorfe; ricche basi polilobate. Prima metà del XX secolo, h. cm. 63 e cm. 68 (rispettivamente); rotture
€ 2.500-3.500
€ 2.500-3.500
180
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
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454 CALAMAIO composto da un corno ricurvo di e da guarnizioni in ottone quali il piccolo vano per l’inchiostro ed il fregio vegetale di sostegno sui piedini a zoccolo zoomorfo. Inizio del XX secolo, l. cm. 38 454
€ 500-700
455 TECA in legno dipinto in policromia ad imitare il marmo con intagli ornamentali aurei a rocailles; struttura di disegno architettonico con arco superiore e lesene a colonna; pareti in vetro ed interno a ripiani, cm. 114x62x28 € 2.000-3.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
456 ANTICA SCULTURA in legno policromo e dorato raffigurante amorino alato con drappo pendente, h. cm. 48; restauri alla cromia â‚Ź 1.500-2.000
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457 COPPIA DI SCULTURE in legno policromo e dorato raffiguranti due amorini alati con cornucopia per la fiamma; base a nembi, h. cm. 47 â‚Ź 1.000-1.500
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458 IMPORTANTE COPPIA DI DESSERT STANDS in argento dorato, h. cm. 30, d. cm. 30 e gr. 3518. Londra 1809. Rare opere dell’ argentiere Paul Storr (Londra 1771 – 1844) 458 (punzoni)
€ 90.000-110.000
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Coppe di forma circolare con pareti everse in cristallo molato a reticolo; anello di raccordo, sottostante, percorso da elegante girale floreale; quattro cariatidi, tipicamente neoclassiche, di sostegno, probabilmente menadi, unite tra loro dal tirso, antico simbolo di fertilità ed attributo di Bacco, e da nodi d’amore; asse centrale di supporto a colonnina tornita parzialmente fitomorfo; base triangolare dai lati incavi con cornice perimetrale a sequenza di foglie; incisione a stemma nobiliare, in particolare del casato di Sophia Elisabeth Wykeham, baronessa di Wenman, Oxfordshire; piedi a riccio. Punzoni
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LAMPADARIO
LAMPADARIO
GRANDE LUCERNA
TORCIERA
a mongolfiera in cristallo e bronzo dorato a mercurio, sedici luci di cui cinque esterne lungo la circonferenza, sei interne disposte in coppia lungo il sostegno principale e altre cinque posizionate in basso a raggiera. XIX secolo, h. cm. 115 ca.
in bronzo dorato ad otto luci; coppa di supporto impreziosita da una corolla di foglie lanceolate, che costituiscono anche il terminale; portacandele a vasetto su un bel cespo vegetale sul quale si attorcono rametti tortili ed arricciati; belle catene di raccordo a rosone superiore. Periodo Carlo X, d cm. 58
in metallo caratterizzata da curiosi beccucci zoomorfi; catelle pendenti con utensili; asse cilindrico con presa al vertice e piede circolare con nervature concentriche e circonferenza a sagome concatenate, h. cm. 181
in legno dorato a nove luci; fusto a sezione triangolare espansa verso il basso con fascia inferiore a reticolo e piedi troncopiramidali; decorazione policroma a composizioni floreali; vertice a rami di foglie tortili a celare i portacandele. XIX - XX secolo, h. cm. 244
€ 2.500-3.500
€ 3.000-4.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 800-1.000
€ 1.200-1.600
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GRANDE CORNICE
OTTO CORNICI
rettangolare in legno dorato e scolpito; più ordini d’intaglio ornamentali a sequenze vegetali e baccellature con foglie lanceolate sugli angoli ad interrompere la fascia centrale liscia. Periodo dell’Impero, cm. 214x160
rettangolari in legno laccato dipinto in avorio e oro. Stato Pontificio, periodo Luigi XVI, luce cm. 54,5x32,5 € 4.000-5.000
€ 2.000-3.000
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ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
466 SPECCHIERA rettangolare con cornice in legno dorato e scolpito ad includere al vertice una sezione incisa di un altro specchio sagomato; decorazione a più ordini d’intaglio con perline, intrecci vegetali e nastro ritorto; esternamente si apre un susseguirsi di volute arricciate, che salgono con foglie e fiori fino alla cimasa a rocaille traforata. Venezia, metà del XVIII secolo, cm. 144x97 € 8.000-10.000
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465 COPPIA DI SPECCHIERE rettangolari e superiormente arcuate con cornice in legno dorato e scolpito; preziosi listelli interni in vetro a ghirlande floreali policrome. Venezia, XVIII secolo, cm. 78x46 € 5.000-7.000
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467 COPPIA DI FIORIERE CON SPECCHIERE le prime in metallo dipinto e dorato, di forma rettangolare e lievemente sagomata, con due contenitori asportabili; le altre ugualmente rettangolari con cornice in legno dorato e scolpito a guisa di arbusti con robuste foglie e fiori, ripetuti al vertice in una bella composizione. XIX secolo, fioriere l. cm. 143, specchiere cm. 210x128 â‚Ź 14.000-18.000
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468 COPPIA DI POLTRONE in noce scolpito; schienale ad orecchioni e sedile imbottiti; braccioli e piedi fortemente sagomati con terminali a riccio; cintura impreziosita da rocailles intagliate. Veneto, metà del XVIII secolo € 7.000-9.000
468
469 CONSOLE in legno laccato e dipinto in avorio con particolari aurei e policromi; piano in marmo rosa, incassato entro ampia fascia, traforata e movimentata da intagli rocailles; gambe a doppia curva con pendoni floreali e piedi a riccio. Lombardia, XVIII secolo, cm. 94x111,5x83,5 € 14.000-18.000 469
192
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
470
470 TRE POLTRONE in legno laccato verde e dorato lungo i profili ed i rilievi ornamentali; schienali e sedili con imbottitura mobile racchiusa da telaio sagomato e modanato, centrato da cartiglio asimmetrico; braccioli e gambe mossi. Metà del XVIII secolo, cm. 96x66x52 € 6.000-8.000
471 CONSOLE
471
in legno laccato e dipinto in policromia e oro; piano in marmo sagomato ed appoggiato a struttura caratterizzata da linea curva e da intagli a foglie lanceolate, unite a ricci. XVIII secolo, cm. 79x110x54 € 6.000-8.000
6 GIUGNO 2010
193
472 QUATTRO POLTRONE in legno dorato e scolpito; struttura sagomata con modanature e intagli floreali; dossale e sedile imbottiti; braccioli e piedi arcuati con terminali a riccio. Stile Luigi XV € 1.500-2.000
473 SEI SEDIE EN GONDOLE in mogano; dossale arcuato e traforato con cartella centrale a doppia voluta arricciata; seduta imbottita; piedi anteriori sagomati, quelli posteriori sfuggenti. XIX secolo
472
€ 2.700-3.500
473
194
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
474 CONSOLE in noce con tarsie in legni di diverse essenze; piano sagomato e fascia ad un cassetto, caratterizzati da cornici a sequenza di minuti archetti; gambe incurvate e desinenti a riccio. Veneto, XVIII secolo, cm. 76x97x48 € 8.000-10.000
474
475 PICCOLA COMMODE lastronata ed intarsiata in bois de rose con piano in marmo bianco; struttura rettangolare con fronte a due cassetti; decorazione a sottili filettature che incorniciano riserve dalle venature simmetriche; applicazioni ornamentali e guarnizioni in bronzo. Reca stampigliatura: B. Durand. Francia, periodo Luigi XV, cm. 88x44x58 Bon Durand ricevette la maîtrise nel 1761. Provenienza S.A.R. Paul di Jugoslavia (ex vendita Sotheby’s 21/04/1969, cat. 260, Villa Pratolino, Firenze principe Anatole Demidoff, S. Donato, Firenze) Matilde Bonaparte Demidoff (1820-1904), figlia di Jerome Bonaparte, re di Westfalia, sposa di Anatole nel 1840 € 7.000-10.000 475
6 GIUGNO 2010
195
476 BUREAU in legni di diverse essenze tra cui carrubo e noce; fronte ripartito in una ribalta sottesa da tre cassetti di linea spezzata; interno suddiviso in una portina arcuata, in due vani, due tiretti ed, infine, un segreto; decorazione a giochi di larghe fasce sia lineari sia sagomate ed arricciate ad interrompere le belle venature delle pareti; fianchi dritti con un ornato più sobrio; piedi a mensola. Veneto, prima metà del XVIII secolo, cm. 106x108x56 € 8.000-12.000
476
477 CASSETTONE lastronato ed intarsiato in legni e radiche di diverse essenze; decorazione a cartigli entro volute fogliate, chiuse da cespi vegetali stilizzati e stesi su un fondo a belle venature, queste ultime interrotte da doppie filettature; struttura rettangolare con fronte sagomato e diviso in tre cassetti; piedi a mensola. Periodo Luigi XV, cm. 93x130x66 € 8.000-10.000
477
196
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
478 SCRIVANIA DA CENTRO in noce con filettature in legni vari; piano rettangolare e scorrevole con i due lati minori chiusi da alette arcuate che finiscono in sequenze di volute; fascia sottostante dal profilo sagomato a proseguire sui piedi desinenti a riccio. Periodo Luigi XV, cm. 85x123x59 â‚Ź 6.000-8.000
479 TAVOLO fratino in noce; piano rettangolare sotteso da cornice a dentelli; due sostegni laterali a doppia curva; piedi a zampa ferina. XVII secolo, cm. 79,5x210x77,5 â‚Ź 6.000-8.000
478
479
6 GIUGNO 2010
197
480 TAVOLO in mogano con particolari ad applicazioni in bronzo dorato; piano ovale ed allungabile; sostegno mistilineo con quattro lembi incurvati ed impreziositi da filettature e palmette; piedi a boccia schiacciata con decoro vegetale. XIX secolo, cm. 80x132x118 € 3.000-4.000
481 480
CASSETTONE in noce; struttura rettangolare con fronte suddiviso in tre cassetti, ciascuno con tre formelle ottagonali; lato anteriore del piano a dentelli; lesene scolpite a volute arricciate in sequenza verticale da cui esce il volto di un amorino; piedi a mensola. XVIII secolo, cm. 89x126x55 € 6.000-8.000
482 VETRINA lastronata ed intarsiata in legni diversi; fronte scandito da colonnine scanalate in tre sezioni in vetro, le due laterali attraversate da listelli lignei sagomati, intersecantisi; cartella parietale a specchio e fianchi ugualmente in vetro; cappello decorato da trame policrome, interrotte da fregi vegetali; cornici modanate e piedi troncoconici avvolti da cespi di foglie. Periodo neoclassico, cm. 180x179x43 € 5.000-7.000
481
198
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
482
483 PIETRO FRAGIACOMO Trieste 1856 - Venezia 1922
Paesaggio a Lusnitza olio su cartoncino, cm. 42x52 Firmato in basso a destra: P. Fragiacomo Iscrizione sul retro: Lusnitza 192... Già asta Porro Milano 14 maggio 2008, lot. 296 € 5.000-7.000
484 PIETRO FRAGIACOMO Trieste 1856 - Venezia 1922
Veduta lagunare olio su tavola, cm. 13,5x21,5 firmato in basso a destra: P.Fragiacomo.
483
Esposizioni Pietro Fragiacomo il poeta della laguna, Galleria Lloyd Adriatico, Trieste 14.6-26.7 1996 Già asta Sotheby’s Milano 19 dicembre 2007, lot. 1 € 3.000-4.000
485 ANTONIETTA BRANDEIS Miskovitz 1849 - 1910
Veduta del bacino di San Marco dai Giardini olio su cartoncino, cm. 17x24. Firmato in basso a destra: A.Brandeis. Iscrizione sul retro: Veduta dai Giardini Pubblici – Venezia. Già asta Porro Milano 10 febbraio 2002 lot.38 € 8.000-10.000
486 LUIGI PASTEGA Venezia 1858 - 1927
Alla festa del Redentore olio su tela, cm. 60,5x90,5. Firmato in basso a destra 484
200
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
€ 16.000-18.000
485 486
6 GIUGNO 2010
201
487 ANGELO DALL’OCA BIANCA (da) Verona 1858 - 1942
Canale in città olio su tavola, cm. 57x24,5. Iscritto in basso a destra: da A.Dall’Oca Bianca. Già asta van Ham Colonia 11 febbraio 2009 lot. 1135 € 1.500-2.500
488
487
488 LOUIS JAMBOR Nagyvarad 1844 - 1955
La preghiera olio su tela, cm. 180x130. Firmato basso destra: Jambor € 4.000-6.000
202
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
489
489
490
ROBERTO SGRILLI
ORESTE ALBERTINI
Firenze 1897 - 1985
Torre del Mangano 1887 - Besano 1953
Campagna fiorentina olio su tela, cm. 13,5x21,5 Firmato in basso a destra: R.Sgrilli. Etichetta sul retro della Galleria Ranzini di Milano “Mostra personale novembre 1954”
Veduta di Laveno (?) olio su tavola, cm.28x38,5 Firmato in basso a destra: O.Albertini 38. Già asta Il Ponte Milano 9 giugno 2009 lot.253
€ 3.000-4.000
€ 2.500-3.500 490
6 GIUGNO 2010
203
491 EUGENIO DE BLAAS Albano Laziale 1843 - Venezia 1931
Giovane portacqua acquerello su carta, cm. 61x46,5. Firmato in basso a destra: Eug.o de Blaas. Già asta Christie’s Londra 23 gennaio 2008 lot.108 € 3.000-4.000
491
492
492 ALESSANDRO MILESI Venezia 1856 - 1945
Ritratto di giovane donna con veletta olio su tela, cm.53,5x43,5. Iscritto in alto a destra: A.Milesi. Già asta Boetto Genova 28 settembre 2009 lot. 314 € 4.000-6.000
204
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
493
493
494
ALFONSO SIMONETTI
LUIGI PASTEGA
Napoli 1840 - Castrocielo 1892
Venezia 1858 - 1927
Orientale disteso olio su tela, cm. 31x54. Firmato in basso a sinistra: A.Simonetti
Scena d’interno veneziano olio su tavola, cm. 26,5x35 Firmato in basso a destra: P.Pastega. Sul retro timbro della galleria L. da Vinci - Milano. Già asta Porro Milano 9 maggio 2007 lot.45
€ 4.000-6.000
€ 5.000-7.000 494
6 GIUGNO 2010
205
495
495
495
496
497
SCUOLA ITALIANA DEL XIX SECOLO
PIETRO PERFETTI
Coppia di pannelli con capricci architettonici olio su tela, cm. 182x100
Piacenza 1725 - 1770
PAUWEL FRANCK detto PAOLO FIAMMINGO
€ 2.500-3.500
da A. ALLEGRI il CORREGGIO
Due peducci della cupola del Duomo di Parma (1760 - 1762) incisione, cm. 58x45 (luce) ciascuna € 3.000-4.000
206
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
Anversa c. 1540 - Venezia 1596
Composizione allegorica olio su tela, cm. 100x168 € 10.000-12.000
496
496
497
6 GIUGNO 2010
207
498 da GUIDO RENI
San Sebastiano olio su tela, cm. 55,5x46. Cornice dorata € 1.800-2.200
498
499
499 GIOVAN BATTISTA PITTONI (attribuito) Venezia 1687 - 1767
Madonna Immacolata olio su tela, cm. 67x55 € 4.000-6.000
208
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
500
500 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna in giallo olio su tela, cm. 126x98,5 â‚Ź 5.500-7.500
6 GIUGNO 2010
209
501 PAOLO CALIARI IL VERONESE (stile)
Mercurio Erse e Aglauro olio su tela, cm. 118x97. Si tratta di una copia d’epoca (sec.XVII) del dipinto di Veronese oggi al Fitzwilliam Museum di Cambridge, raffigurante un episodio narrato da Ovidio nelle sue Metamorfosi (II, 708 segg.). Un’opera già nota al suo tempo, dalla quale ad esempio Livio Mehus trasse un disegno, oggi al Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (inv. n.13926 F). Una copia più tarda e di maggior formato è passata presso Sothebys di New York l’11 giugno 1981 (lot 281 cm.223,5x162,5) € 5.000-7.000
501
502
502 SCUOLA TOSCANA DEL XVII SECOLO
Caritas romana olio su tela, cm. 90x78 € 5.500-7.500
210
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
503
503 GREGORIO LAZZARINI (attribuito)
Maddalena confortata dagli angeli olio su tela, cm. 74,5x60 â‚Ź 7.000-9.000
6 GIUGNO 2010
211
504 TAPPETO BELUC MESHED cm. 276x198 M. O.
505 TAPPETO BELUC MESHED cm. 286x181 M. O.
507
506
506 TAPPETO BELUC MESHED cm. 287x195 M. O.
507 TAPPETO BELUC MESHED cm. 267x188 M. O.
212
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
508 TAPPETO MESHAD cm. 290x200 M. O.
509
508
509 TAPPETO BAKHTIARJ Persia, cm. 350x260 € 1.500-2.000
6 GIUGNO 2010
213
510
510 TAPPETO ARDEBIL Persia, cm. 430x400 € 1.400-1.600
214
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
511
511 TAPPETO MAHAL Persia, cm. 700x460 € 1.400-1.800
6 GIUGNO 2010
215
512 PANNELLO rettangolare in marmi policromi con decorazione centrale ovale a micromosaico raffigurante gallo, cm. 108x90 € 800-1.200
513 TAVOLO rettangolare composto da piano a micromosaico entro cornice lignea raffigurante al centro due galli su zolla erbosa al di sotto di rami di vite con grappoli e bordura a foglioline; base in ferro a sagome arricciate, cm. 84x110x147 € 1.500-2.000 512
513
216
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
514
515
514
515
516
GADDA
ITALIA, META’ DEL XIX SECOLO
TAVOLO
Inizio del XX secolo
Immenso piacere incisione colorata, cm. 17,7x24,7
poligonale composto da piano in marmo intarsiato in lapislazzuli e pietre dure a motivi floreali, riuniti in un rosone centrale o stesi in una ghirlanda lungo la cornice; base in ferro a quattro volute arricciate, h. cm. 75 e d. cm. 162
Nudi femminili sei placchette diverse entro unica cornice in legno dorato e scolpito, cm. 32x25,5
€ 2.500-3.500
€ 1.000-1.500
€ 3.500-4.000
516
6 GIUGNO 2010
217
517 PLACCA in marmo scolpito raffigurante profilo di Cristo con corona di spine, d. cm. 30. Reca iscrizione: Salvator Mundi € 500-800
518 COPPIA DI APPLIQUES
517
in alabastro ad una luce; corpo circolare impreziosito da una figuretta femminile danzante al centro; circonferenza inferiore ornata da sagome concatenate e desinenti a riccio. Parigi, Decò, inizi del XX secolo cm. 23x25 € 2.000-3.000
518
518
218
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
520
519
519
520
SCULTURA
COPPIA DI VASETTI
in marmo bianco raffigurante Medusa su colonna in scagliola. Periodo neoclassico, scultura h. cm. 58, colonna h. cm. 111
in marmo verde con applicazioni in metallo dorato; presa superiore a ghianda e due laterali con attacco leonino; corone di raccordo a foglie lanceolate e base poligonale, h. cm. 27,5
â‚Ź 8.000-10.000
â‚Ź 800-1.200
6 GIUGNO 2010
219
521 TAVOLO da centro costituito da un piano sagomato in marmo grigio decorato in commesso di marmi rari; al centro una coppa ricolma di fiori multiformi e variopinti in un ovale bianco; perimetro sottolineato da una bordura percorsa da inserti di campionatura di marmi antichi. Sostegno recente in bronzo formato da un telaio con gambe arcuate terminanti a ricciolo, cm. 45x150x92 â‚Ź 8.000-10.000
521 (part.)
521
220
ARREDI E IMPORTANTI DIPINTI DI UN APPARTAMENTO MONZESE E ALTRE PROVENIENZE
522 CAMINO in marmo bianco scolpito; architrave centrato da un ampio cartiglio con ritratto muliebre e ghirlande floreali ai lati; lesene ornate da sagome contrapposte ed arricciate, unite da motivi vegetali e a nervature verticali; terminali mistilinei. Fine del XIX secolo, h. cm. 110 â‚Ź 6.500-7.500
522 (part.)
522
6 GIUGNO 2010
221
523 COPPIA DI LEONI stilofori in marmo scolpito. XVIII secolo, h. cm. 56 e l. cm. 81 â‚Ź 10.000-14.000
523
523
524 VINCENZO PACETTI Roma 1746 - 1820
Bacco e Arianna marmo h. cm. 93 Arianna viene qui ritratta addormentata tra le braccia del dio che la consola dal suo triste destino di fanciulla abbandonata da Teseo sull’isola di Nasso. Bacco, sfilatole la corona, la getta in cielo, a formare un cerchio sfavillante di stelle. Ăˆ rappresentato col capo sollevato a contemplare la nuova costellazione â‚Ź 44.000-54.000
524
Indice degli Artisti
A Albertini O. Allegri A. detto Correggio B Battaglioli F. Bonesi G. G. Bourdon S. Brandeis A. Brandard R. Butera R. C Caliari P. Il Veronese (stile) Cannella G. Cappella F. detto Daggiù Clerisseau C.L. (modi) Crosato G.B. D Dall’Oca Bianca A. (da) De Blaas E. Del Piombo S. (da) Di Gerard T. B. (modi)
490 417
411 419 407 485 252 224, 226
501 406 422 410 423
487 491 246 234
F Fragiacomo P. 483, 484 Francia, secolo XIX 232 Franck Pauwels detto Paolo Fiammingo 497 I Iconografo russo del XIX secolo Italia, secolo XIX Italia, secolo XX
251 229, 233 227
J Jambor L. Jeavons Th. Jordan H.
488 252 252
L Lazzarini G. Lazzarini G. (attribuito) Loth J.C. Lotti E.P.
420 503 418 223
M Marieschi M. Milesi A. Monogrammista “AG” Monogrammista “LB”
412 492 403 404
P Pastega L. Pellegrini G. A. Perfetti P. Pittoni G. B. (attribuito) Pittore del XIX secolo Pittore francesce del XIX secolo Pittore nordico del XIX secolo Prout S. 252 R Raoux J. (modi) Reni G. (da) S Scarsella I. Lo Scarsellino (cerchia)
486, 494 421 496 499 228, 405 231 230
250 498
415, 416
Scuola Scuola Scuola Scuola Scuola Scuola
emiliana (?) del XVIII secolo emiliana del XVII secolo 244, 245, emiliana del XVIII secolo 238, francese del XVIII secolo 237, francese del XVIII secolo (modi) genovese del XVII secolo 414, Scuola italiana del XIX secolo Scuola lombarda del XVII secolo 249, Scuola romana del XVII secolo (modi) Scuola tedesca del XVIII secolo Scuola toscana del XVII secolo Scuola veneta del XVIII secolo 240, 243, Sgrilli R. Simonetti A.
253 247 409 241 235 413 424 495 408 248 236 502 500 489 493
V Vellan F. Von Graff K. A.
225 239
W Wirsch J. M.
242
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DIPINTI E DISEGNI ANTICHI (DAL XIII AL XVIII SECOLO) OLD MASTERS DRAWINGS AND PAINTINGS (13TH TO 18TH CENTURY)
ANTIQUARIATO (MOBILI E ARREDI ANTICHI MAIOLICHE, PORCELLANE E VETRI)
TUTTI
MILANO
TUTTI
ANTIQUITIES FURNITURE AND WORKS OF ART (FURNITURE, MAJOLICA, CERAMICS AND GLASS)
MILANO
DIPINTI DEL XIX SECOLO
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19TH-CENTURY PAINTINGS
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA MODERN AND CONTEMPORARY ART (PAINTINGS, SCULPTURE, DRAWINGS, PRINTS)
ARGENTI, GIOIELLI E OROLOGI
TUTTI
MILANO
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SILVER, JEWELLERY AND WATCHES
TUTTI I CATALOGHI ALL CATALOGUES
TUTTI
MILANO
K K
€ 200
ABBONATI ITALIA
€ 260
ABBONATI ESTERO
K K
€ 70
ABBONATI ITALIA
€ 90
ABBONATI ESTERO
K K
€ 230
ABBONATI ITALIA
€ 300
ABBONATI ESTERO
K K
€ 80
ABBONATI ITALIA
€ 110
ABBONATI ESTERO
K K
€ 60
ABBONATI ITALIA
€ 80
ABBONATI ESTERO
K K
€ 120
ABBONATI ITALIA
€ 160
ABBONATI ESTERO
K K
€ 90
ABBONATI ITALIA
€ 110
ABBONATI ESTERO
K K
€ 60
ABBONATI ITALIA
€ 80
ABBONATI ESTERO
K K
€ 570
ABBONATI ITALIA
€ 730
ABBONATI ESTERO
K K
€ 350
ABBONATI ITALIA
€ 450
ABBONATI ESTERO
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VENEZIA
ROMA
VENEZIA
ROMA
ROMA
VENEZIA
ROMA
K K
€ 70
ABBONATI ITALIA
€ 90
ABBONATI ESTERO
K K
€ 70
ABBONATI ITALIA
€ 90
ABBONATI ESTERO
K K
€ 80
ABBONATI ITALIA
€ 110
ABBONATI ESTERO
K K
€ 80
ABBONATI ITALIA
€ 110
ABBONATI ESTERO
K K
€ 50
ABBONATI ITALIA
€ 70
ABBONATI ESTERO
K K
€ 150
ABBONATI ITALIA
€ 180
ABBONATI ESTERO
K K
€ 200
ABBONATI ITALIA
€ 250
ABBONATI ESTERO
FINARTE CASA D’ASTE
Cannaregio 2217 - 30121 VENEZIA
+39 041 721755
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Periodico quindicinale Finarte Casa d’Aste S.p.A.
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stampa
Direttore responsabile: Alberto Vianello Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 126 del 23 marzo 1973
impaginazione Chiara Giordani Venezia Alice Pecile Venezia
confezione Legatoria Verrati Venezia
finito di stampare il 15 maggio 2010
periodico associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana