Info generali su sistemi airbag per motociclisti e paraschiena rigidi In un incidente motociclistico i traumi alla colonna vertebrale possono essere seri quanto quelli alla testa. E proteggere la colonna vertebrale oggi è possibile. Sul mercato sono disponibili diverse soluzioni. Dai paraschiena rigidi ai sistemi airbag. Proteggersi efficacemente la schiena è importante quanto proteggere la testa. È vero, il casco è obbligatorio. Ma dobbiamo attendere l’obbligatorietà del paraschiena per capire che un trauma alla colonna vertebrale può essere grave come un trauma alla testa? È solo una questione di cultura. Il motociclista si deve proteggere sempre, anche quando fa caldo. Il cordolo del marciapiede ferisce sia d’inverno che d’estate… E non è nemmeno una questione di prezzo perché il top di gamma dei paraschiena rigidi arriva a 140 euro, e già a 350 euro in su si trovano i paraschiena ad airbag ad elevate prestazioni. Per la scelta dei paraschiena vale lo stesso principio dei caschi, cioè informarsi su quali tipologie esistono, capirne i pregi e difetti, controllare la certificazione ed il grado di reale efficacia. paraschiena rigidi – paraschiena con sistemi airbag Attualmente le protezioni disponibili sono di due tipi: protezioni rigide e protezioni ad airbag. Il paraschiena rigido consiste in rinforzi rigidi, generalmente composti da delle “placche” di materiale plastico, posizionati sopra la schiena. Per dare spazio al confort, le dimensioni di queste protezioni non sono molto estese e parte della colonna vertebrale rimane scoperta, come ad esempio il collo. Le protezioni ad airbag sono dei sacchi airbag piegati in un capo di abbigliamento che in caso di incidente si gonfiano e proteggono il motociclista. I sistemi airbag hanno il vantaggio di essere morbidi ed i sacchi piegati hanno un ingombro limitato a tutto vantaggio del confort. Quando si gonfiano riescono a raggiungere e proteggere (meglio) zone ben più ampie dei classici paraschiena rigidi, come ad esempio il collo. Assorbimento all’impatto paraschiena rigidi – paraschiena con sistemi airbag Poiché il materiale dei classici paraschiena è sostanzialmente rigido, l’assorbimento dell’impatto è limitato alla distribuzione della forza dell’urto su una superficie più ampia. Si arriva quindi ad una distribuzione dell’urto più che ad un vero assorbimento dell’impatto . La protezione all’impatto dei sistemi airbag è intuitivamente maggiore. Si sfrutta infatti la capacità del sacco di deformarsi (caratteristica che i protettori rigidi non hanno). Ne deriva chiaramente una maggior performance protettiva che arriva a 10/12 volte meglio dei migliori paraschiena classici. La forma del sacco è importante: i sistemi airbag che usano un bag dalla geometria molto semplice come un monotubolare hanno prestazioni di gran lunga inferiori rispetto ad un sacco a camere affiancate. Composizione di un paraschiena rigido I protettori rigidi sono sostanzialmente realizzati in materiale plastico rigido. Possono essere a guscio unico o a sovrapposizione di placche per rendere il protettore più confortevole. I protettori si differenziano in “lumbar protector” (più piccoli) che coprono solo il tratto lombare e “back protector” che proteggono la zona lombare e la zona dorsale. Possono essere direttamente inseriti nella tasca dietro della giacca, se predisposta, anche se i migliori sono quelli che hanno bretelle e cinture separate. In questo modo si è più sicuri che durante l’incidente il protettore non si possa spostare all’interno della giacca, “scoprendo” la schiena all’impatto.