La Cartografia emodinamica e la refertazione Mauro Pinelli
Mappaggio Born in 1988
1988 Cartografia A:Topografica
- anatomica
B:Emodinamica
Non basta comprendere la natura dei fenomeni che osserviamo, è necessario saperla comunicare
LA VENA SAFENA INTERNA
E’ LA VENA PIU’ LUNGA DELL’ORGANISMO
NON HA UNA GROSSA VARIABILITA’ La posizione è molto precisa (JF Uhl and C. Gillot.)
L’OCCHIO SAFENICO
CLASSIFICAZIONE DEGLI SHUNT
E’ FONDATA SULLA DESCRIZIONE DELLE VIE DI INVERSIONE DEL FLUSSO ATTRAVERSO LE DIFFERENTI RETI CONDUCE ALLA DEFINIZIONE DEI VARI PATTERN EMODINAMICI
IL SUO SCOPO E’ QUELLO DI RENDERE LA COMUNICAZIONE, I REFERTI E I TRIALS PIU’ OMOGENEI FACILI E PRECISI
ACRONIMI DELLE MANOVRE MANOVRA DI PARANÁ P+ P– MANOVRA DI VALSALVA V+ V-
RAPPRESENTAZIONE DELLA RETE VENOSA SECONDARIA (N2)
VSA: Vena safena accessoria anteriore VGS: Vena Grande safena VSE: Vena Safena Esterna o Piccola safena VG: Vena del Giacomini
RAPPRESENTAZIONE DELLA RETE VENOSA SECONDARIA (N2)
VSAA
Leonardo Porzioni di safena assenti o atrofici: segmento tratteggiato
RAPPRESENTAZIONE DELLA RETE VENOSA SECONDARIA (N2)
Porzioni di safena assenti o atrofici: segmento tratteggiato
N4- LONGITUDINALE E RETTILINEO
DIAMETRO DELLA SAFENA ED EVENTUALI ECTASIE
Diametro della V.Safena: Valutato 15 cm al di sotto della giunzione safenoFemorale EVENTUALI ECTASIE
RAPPRESENTAZIONE DELLA RETE VENOSA SECONDARIA (N2) Perforanti della Vena Safena: Segno circolare sulla t ov VGS
Cartografia piĂš chiara
Tratteggio decentrato rispetto alla VGS
Migliora corrispondenza tra cartografia e marcaggio preoperatorio
DIREZIONI DEL FLUSSO Il flusso diastolico retrogrado è rappresentato, se presente
Le vene anterograde “normali” saranno rappresentate con il loro flusso anterogrado sistolico
DIREZIONI DEL FLUSSO FLUSSO ANTEROGRADO
FLUSSO RETROGRADO
ANTEROGRADO SISTOLICO + FLUSSO DIASTOLICO
RETROGRADO SISTOLICO+ FLUSSO DIASTOLICO
DIREZIONI DEL FLUSSO
S-III
PUNTO DI FUGA FRECCIA ORIENTATA DALLA VFC E/O DALLA POPLITEA VERSO LE CROSS S-F E S-P
OSTIALE Giunzione Safeno-femorale Giunzione Safeno-poplitea
PUNTO DI FUGA OSTIALE Giunzione Safeno-poplitea + Giacomini Flusso anterogrado diastolico
Una freccia in uscita dalla vena poplitea verso la cross SP + Due frecce anterograde nella V. del Giacomini
PUNTO DI FUGA INSUFFICIENZA PARAOSTIALE Una freccia che indica il flusso retrogrado di una collaterale in V.Safena + Manovra di VALSALVA
V + che dimostra punto di fuga PELVICO S-IV e S-V
R1 R2
R3
R2
Shunt tipo V “SP”
R3
R1
R1
Reflusso paraostiale da punto di fuga VALSALVA POSITIVO
ASSENZA DI PUNTO DI FUGA INCONTINENZA PARAOSTIALE
UN AFRECCIA INDICA FLUSSO RETROGRADO IN V.SAFENA e MANOVRA DI VALSALVA NEGATIVA
V – INDICA ASSENZA DI PUNTO DI FUGA PELVICO CON PUNTO DI FUGA N2-N3 S-II
Reflusso non ostiale safenico in assenza di punto di fuga VALSALVA NEGATIVO
COESITENZA DI INSUFFICIENZA VENOSA PROFONDA Manovra di PARANÁ
P + - : Flusso Diastolico Retrogrado nella rete profonda e superficiale P+ – : Flusso Anterogrado diastolico nella rete superficale
RAPPRESENTAZIONE DELLA RETE VENOSA SECONDARIA (N2) Perforanti della Vena Safena: Segno circolare sulla t ov VGS
Cartografia piĂš chiara
Tratteggio decentrato rispetto alla VGS
Migliora corrispondenza tra cartografia e marcaggio preoperatorio
PERFORANTI INCONTINENTI
PUNTO DI FUGA
V-
• MODIFICARE IL VERSO DELA FRECCIA • CHE INDICA LA DIREZIONE DEL FLUSSO IN SAFENA E •
Valsalva + IN PERFORANTE
S-I
PERFORANTI INCONTINENTI PUNTO DI FUGA Modificare il senso della freccia che indica la direzione del flusso in safena
Valsalva + nella v.perforante
S-I
Reflusso non ostiale safenico CON punto di fuga da perforante Da notare che vi sono reflussi ad alta energia poichĂŠ alimentati da perforanti hunteriane o poplitee di calibro elevato. Nel primo caso la safena ha una variazione di calibro rilevante nel tratto al di sotto della perforante refluente.
VALSALVA POSITIVO
PERFORANTI CONTINENTI
Valsalva – in VENA perforante
S-0
Continente
Cambia la direzione del flusso al di sotto della perforante S-0
punto di rientro terminale
CASI PARTICOLARI
PUNTO DI FUGA Shunt VICARIO
V + in Perforante P – in Safena
S-I
S-0
PALMA SPONTANEO Parana +
PUNTO DI FUGA Shunt Vicario
PTS da ostruzione V.Iliaca sinistra Palma spontaneo attivo a riposo
LA CARTOGRAFIA DELLE RECIDIVE
S.Carandina, and al.
E J V E Surg. 2008
1O years follow up : Recurrence rate: RECIDIVE 2,25 CHIVA vs stripping 2,2
Objective evaluation
2,15
35%
35
2,1 30
Stripping
2,05 25
2 20
15
10
5
0
1,95
18%
1,9 1,85
CHIVA
Stripping
CHIVA
1,8 1,75
BEST SCORES Stripping
CHIVA
P<0.038
Il mappaggio preoperatorio
Dott. Mauro Pinelli Responsabile U.O.S.D. di Angiologia e Diagnostica Vascolare P.O. di Avezzano
Giunz Saf Fem
1 ½ sup Coscia
Area critica
1 ½ inf Coscia + genicolare
1 ½ sup gamba
1 ½ inf gamba
Nome. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
DESTRA Giunz Saf Fem
Cognome: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Data : / / Giunz SF
sup
1 ½ sup Coscia
iso
inf
1 ½ sup Coscia
Altro:
Pervietà Safena
Calibro Calib Saf ro max Saf min
Gozzo Saf
Contin. Safena
Calib.Coll Calib. Coll. .Max. Min.
Goz .coll.
Lung. colll
ContIn. Coll.
Si / no
mm
Si mm/ no
Si o No Non Ril.
mm
mm
mm
Si o No Non Ril
mm
mm
1 ½ inf Coscia + genicolare
1 ½ sup gamba
1 ½ inf Coscia + genicolare 1 ½ sup gamba 1 ½ inf gamba
commenti
1 ½ inf gamba
COLLATERALE SOPRAFASCIALE
SAFENA
IL MARCAGGIO PREOPERATORIO di BY PASS IN SAFENA IN SITU
TRATTO SOPRAFASCIALE PERFORANTE
ORIGINE E DIREZIONE DELLE COLLATERALI
La cartografia emodinamica costituisce una rappresentazione grafica che contiene tutte le informazioni anatomiche ed emodinamiche immediatamente comprensibili e necessarie alla scelta terapeutica