La struttura del sistema venoso: pompe condotti e valvole Claude Franceschi
Il sistema venoso non si riduce a « vene » e la patologia non si riduce a « varici ». Quest’abitudine di pensiero è causa di confusione diagnostica e terapeutica. Quando si dice « varici » si pensa « malattia delle vene », la cui terapia non è una cura ma una distruzione.
Pure, le Varici sono solo sintomi di vene colpite da un sovraccarico di volume e di pressione
Se il paziente si lamenta di varici, edema, ipodermite, ulcera….. Si tratta di sintomi e non di una malattia. La malattia si chiama Insufficienza venosa. Il flebologo non è uno specialista di varici ma di «Insufficienza venosa».
Però, oggi ancora, troppi sono quelli che combattono il sintomo senza capirne la causa e distruggendo le vene innocenti, cosi dette varicose, creano delle nuove condizioni patogeniche responsabili di recidive
Danno del sistema venoso Eccesso di Pressione Trans Murale PTM
INSUFFICIENZA VENOSA Segni, sintomi
Varici
Ipodermite, Ulcere
Edema,
Cause dell’Insufficenza venosa Biologiche
Genetiche e Congenite Malformazioni
Infezione Flebiti Infiammazione
Iatrogene Distruzione venosa
Ipertensione venosa postura obesità
Alterazioni del sistema venoso Ostacoli che aumentano la Pressione Residuale↑
Vicious Circle
Incontinenza valvolare che aumenta la Pressione Idrostatica
Terapia
Shunts che aumentano la Pressione di Pompe Valvulo-Muscolari ↑
Ridurre la PTM↓ Secondo la causa
Disordine Emodinamico ECCESSO di PRESSIONE TRANS-MURALE PTM ↑
Effetti
Plastia valvolare CHIVA
Profondo, Superficiale Posture Contention
Difetti di drenaggio
Dilatazione venosa
Edemi
Varici
Ipodermite Ulcere
Ostacoli: liberazione, stent, by-pass
INSUFFICENZA VENOSA ImpossibilitĂ del sistema venoso di assicurare tutte o parte delle funzioni fisiologiche del sistema venoso
FUNZIONE VENOSA DEFINIZIONE NOSOLOGICA: 3
funzioni
1-Drenaggio dei tessuti 2-Precarico cardiaco 3-Termoregolazione
FUNZIONE VENOSA DEFINIZIONE EMODINAMICA : Assicurare tramite il SISTEMA VENOSO una PRESSIONE VENOSA e dei FLUSSI ottimali per le funzioni di:
1-Drenaggio dei tessuti 2-Precarico cardiaco 3-Termoregolazione
INSUFFICIENZA VENOSA DEFINIZIONE EMODINAMICA: A-ECCESSO di PRESSIONE VENOSA TRANS-MURALE • Riduce il Drenaggio dei tessuti: disturbi trofici, ulcera • Dilata le vene : varici. B- DIFETTO di EFFETTO RESEVOIR, Precarico cardiaco insufficiente: fallimento della pompa cardiaca.
C: ASSENZA di regolazione dei flussi superficiali: Termoregolazione Intolleranza al calore.
SISTEMA VENOSO Pompe valvo-muscolare, Toraco Addominale e Cardiaca: Creano e modulano i gradienti di pressione che attivano i flussi venosi. Micro-circolo: dove i tessuti scaricano loro rifiuti nella circolazione Vene: vie di drenaggio e serbatoio di volume variabile secondo i bisogni del pre-carico cardiaco (vero effetto Resevoir).
Pompa cardiaca
Pompa Toraco-addominale
Vene
Aterie
Pompa Valvo-muscolare
Micro-circolo
POMPA CARDIACA Modula il Gradiente di Pressione Venosa Cuore-Microcircolo. tra la PRESSIONE RESIDUALE trasmessa dal ventricolo sinistro alle vene attraverso il MICROCIRCOLO.
e
la Pressione dell’Auricola destra. Gradiente di pressione GP: Differenza di pressione tra due punti P1 e P2 di un liquido in continuità distanti da una lunghezza D. GP= (P2-P1)/D
Gradiente di pressione GP: Differenza di pressione tra due punti P1 e P2 di un liquido in continuitĂ distanti da una lunghezza D. GP= (P2-P1)/D
P1
D
P2
POMPA TORACO-ADDOMINALE Modula il Gradiente di pressione Toraco-addominale-Microcircolo. tra la PRESSIONE RESIDUALE trasmessa dal ventricolo sinistro alle vene attraverso il MICROCIRCOLO.
e
la Pressione Intra-Toracica e Intra- addominale Gradiente di pressione GP: Differenza di pressione tra due punti P1 e P2 di une liquido in continuitĂ distanti da una lunghezza D. GP= (P2-P1)/D
Gradiente di pressione GP: Differenza di pressione tra due punti P1 e P2 di un liquido in continuitĂ distanti da una lunghezza D. GP= (P2-P1)/D
P1
D
P2
POMPA VALVO-MUSCOLARE Fatta da vene e valvole circondate da muscoli Attiva ed aumenta le pressioni e i flussi venosi Tra il MICROCIRCOLO. Ed
il cuore destro.
Gradiente di pressione GP: Differenza di pressione tra due punti P1 e P2 di un liquido in continuitĂ distanti da una lunghezza D. GP= (P2-P1)/D
P1
D
P2
SISTOLE e DIASTOLE Contrazione e rilasciamento delle pompe toraco-addominale e valvo-muscolare
Si chiamano, come per il cuore, sistole e diastole.
Riposo
Sistole
Diastole
Concetti fisiopatologici e linguaggio MICRO-CIRCOLO 1- Modulazione della PRESSIONE RESIDUA La pressione residua risulta dalla pressione arteriosa trasmessa al sistema venoso attraverso le resistenze micro-circolatorie variabili secondo le variazioni della vasomotricitĂ del microcircolo. 2- DRENAGGIO dei tessuti attraverso le pareti dei capillari secondo la PRESSIONE TRANS-MURALE ed il GRADIENTE OSMOTICO (Starling) tra i liquidi interstiziali tessutali ed il sangue .
P. Res
P. Art
Micro-circolo Resistenze R
P. Residua = P.Arteriosa – Resitenze microcicolatorie
IL DRENAGGIO è determinato da PRESSIONE TRANS-MURALE (PTM) E dal gradiente di PRESSIONE OSMOTICA (PO)
.
PTM = PIV – PEV PTM: Pressione Trans Murale PIV = Pressione laterale intra-venosa PEV= Pressione laterale extra-venosa PEV POI
PTM
PO POP
PIV Capillare Venoso
PO = POP – POI PO : Gradiente di Pressione Osmotica POP: Pressione osmotica Plasmatica POI: Pressione osmotica Interstiziale
PO deve superare PTM per permettere il drenaggio tessutale interstiziale
VENE Fatte da venule e tributarie safeniche soprafasciali (Rete 3) poi Safene (Intra-fasciali) fino alle vene profonde (sotto fasciali).
1 Drenano il sangue dal microcircolo superficiale al cuore 2 Costituiscono il Reservoir venoso 3 Di calibro e volume variabili secondo la Pressione Transmurale e la loro Compliance
Sistematizzazione delle vene 1- Rete profonda sotto-fasciale: R1 2- Rete superficiale -Tronchi safenici intra-fasciali: R2 -Tributari sopra-fasciali: R3 -Interconnessioni superficiali R4
EFETTO RESERVOIR La compliance smorza le variazioni di pressione e consente una variazione di volume senza variazione di pressione
h
h
compliante
rigido
h
EFETTO RESERVOIR Non è aspirativo. Dunque le varici NON aspirano il sangue. E’ il sangue che le gonfia.
h
h
compliante
rigido
h
Q
Compliance: CapacitĂ di variazione di calibro secondo la Presione Transmurale 1-Compliance Statica SC = Q/TMP 2-ompliance Dinamica DC = dQ/dPTM
DC
SC P
TMP
Merci pour votre patience