2 minute read

I Comitati dei Sindaci di Distretto

La Centrale Operativa Territoriale (COT) rappresenta lo strumento organizzativo e gestionale finalizzato ad assicurare la presa in carico globale e unitaria dell'utente fragile, caratterizzato da patologie multiple, elevata complessità assistenziale e/o terminalità, l'integrazione tra la rete dei servizi sanitari e socio sanitari e il coordinamento dei progetti assistenziali unitari. La Centrale Operativa Territoriale dell'Azienda ULSS 5 è unica, interconnessa con la rete dei servizi distrettuali e funzionale a tutte le unità operative del territorio aziendale. Le funzioni caratterizzanti della Centrale Operativa Territoriale sono le seguenti:  coordinare la dimissione dei pazienti ricoverati, sia presso gli ospedali aziendali che presso le strutture private accreditate presenti nel territorio aziendale, verso il trattamento temporaneo, residenziale o domiciliare protetto;  coordinare la presa in carico dei pazienti in assistenza domiciliare e le eventuali transizioni verso altri luoghi di cura o altri livelli assistenziali;  coordinare l’ammissione e la dimissione e sorvegliare sulla presa in carico dei pazienti ricoverati presso le strutture di ricovero intermedie (Hospice, Ospedale di Comunità, SAPA);  verificare la presa in carico dei pazienti in assistenza residenziale definitiva;  mappare costantemente le risorse della rete assistenziale;  coordinare le transizioni protette (intra ed extra ULSS), per le quali non esistono già percorsi strutturati, con la possibilità di entrare provvisoriamente in modo operativo nel processo, facilitandone una definizione condivisa;  raccogliere i bisogni espressi e non espressi di carattere sociale, sanitario e socio sanitario nei diversi setting assistenziali e trasmettere le informazioni utili a garantire la presa in carico da parte degli operatori coinvolti;  garantire la tracciabilità dei percorsi attivati sui pazienti segnalati, offrendo trasparenza e supporto nella gestione delle criticità di processo ai soggetti della rete;  facilitare la definizione, revisione dei PDTA, delle procedure e delle modalità operative aziendali, anche alla luce delle criticità riscontrate nel corso del monitoraggio dei percorsi attivi. Nello svolgimento delle sue funzioni, la centrale operativa territoriale sviluppa rapporti operativi con tutte le strutture aziendali ed extra-aziendali coinvolte nei processi di continuità assistenziale.

33. Unità operativa per il sociale

L’Unità operativa per il sociale è posta in Staff al Direttore dei servizi socio-sanitari ed è finalizzata a garantire un miglior coordinamento dei servizi sociali sul territorio, in particolare nella stesura e nell'attivazione dei Piani di Zona del Distretti. All’Unità operativa per il sociale verrà preposto un dirigente con incarico di natura professionale. Le competenze dell’Unità operativa per il sociale sono le seguenti:  supportare il Direttore dei servizi socio sanitari nel coordinamento dei servizi sociali sul territorio;  assicurare le attività di elaborazione, realizzazione e monitoraggio dei Piani di Zona;  supportare il coinvolgimento delle Amministrazioni locali nello sviluppo delle Cure primarie e, in particolare, nella implementazione delle Medicine di Gruppo Integrate, anche attraverso la messa a disposizione di strutture, l’attivazione congiunta di programmi, la messa in sinergia di professionalità;  supportare il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e delle altre organizzazioni, prevedendo una funzione di interfaccia specifica, quale punto di riferimento per il volontariato, con lo scopo di: favorire la reciproca conoscenza, sostenere percorsi formativi integrati, diffondere le buone pratiche, implementare l’audit civico finalizzato al miglioramento dell’assistenza. In considerazione del fatto che la DGRV 1306/2017 stabilisce che il finanziamento dell’Unità operativa per il sociale sia a totale carico dei Comuni, la sua definizione di dettaglio è oggetto di speci-

This article is from: