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Le unità operative semplici

per motivi assistenziali e/o scientifico-professionali e/o organizzativi e/o strutturali e/o normativoprogrammatori, necessitano di un elevato grado di autonomia e di responsabilità all’interno dell’unità operativa di appartenenza Le Unità operative semplici sono guidate da un Responsabile cui compete, in stretta relazione con il Direttore della Unità operativa complessa o dell’articolazione aziendale di appartenenza, sia la gestione degli aspetti professionali specifici (per esempio, la cura del malati, la prevenzione delle malattie, lo svolgimento di un procedimento amministrativo, ecc.) e sia la gestione del personale e delle altre risorse materiali affidate per il raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi prefissati. Quest’ultima responsabilità gestionale non comporta un distinto e autonomo budget e gli obiettivi e le risorse sono definiti tra il Responsabile dell’Unità operativa semplice e il Direttore dell’Unità operativa complessa o dell’articolazione aziendale di appartenenza.

49. Il responsabile di Unità operative semplice

L’incarico di Responsabile di Unità operativa semplice è affidato dal Direttore generale secondo le procedure previste dagli Accordi collettivi.

Le competenze dei Responsabili di Unità operativa semplice sono dettagliate nei rispettivi profili di ruolo, che descrivono le competenze scientifico-professionali, organizzative-gestionali e relazionali connesse all’incarico dirigenziale, cioè le responsabilità, le conoscenze, le capacità, gli atteggiamenti, le relazioni organizzative e i comportamenti attesi. Tali competenze sono generali, comuni cioè a tutti i Responsabili di Unità operativa semplice e distintive per lo specifico incarico.

Le competenze generali del Responsabile di Unità operativa semplice sono quelle di coadiuvare il Direttore dell’Unità operativa complessa di appartenenza nello svolgimento delle proprie funzioni, con riferimento specifico all’unità operativa semplice di cui ha la responsabilità.

50. Le articolazioni funzionali

Come previsto dall’Allegato A della DGRV 1603/2017, le articolazioni funzionali sono livelli/segmenti organizzativi interni alle strutture aziendali, anche dotati di autonomia funzionale e identificati per la presenza di elevate competenze tecnico-professionali che producono prestazioni quali-quantitative complesse. A tali articolazioni funzionali può essere preposto un dirigente con incarico professionale di cui alle lettere a) e b) del comma 1 (parte II) dell’art. 18 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’Area della Sanità del 19 Dicembre 2019. Ne consegue che le articolazioni funzionali non sono uffici, né unità operative semplici.

CAPO III I PROCESSI AZIENDALI

51. I processi aziendali

Accanto ai processi elementari, necessari allo svolgimento di qualsiasi prestazione, nell’Azienda ULSS 5 Polesana esistono processi complessi che comprendono molteplici attività, svolte in modo trasversale da strutture e da soggetti diversi tra di loro, in tempi diversi, dentro e fuori i confini dell’organizzazione (per esempio, la gestione della cronicità, la integrazione tra gli aspetti sanitari e

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