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CAPO II LE ARTICOLAZIONI AZIENDALI Le articolazioni aziendali

 Dipartimenti funzionali intra-murali, trans-murali, inter-istituzionali (composti da Unità operative in relazione funzionale); b) unità operative:  Unità Operative Complesse (UOC);  Unità Operative Semplici a valenza Dipartimentale (UOSD);  Unità Operative Semplici a valenza Distrettuale (UOSD);  Unità Operative Semplici (UOS); c) altre tipologie di articolazione aziendale:  articolazioni funzionali ex DGRV 1306/2017.  uffici; Le articolazioni aziendali sono organizzate sulla base dei seguenti criteri:  a ciascuna articolazione aziendale sono assegnati compiti, obiettivi quantitativi e qualitativi e strumenti coerenti fra loro e rispondenti a logiche di organicità;  ciascuna articolazione aziendale ha un unico responsabile/coordinatore;  ciascuna articolazione aziendale costituisce un centro di attività e di costo; il responsabile/coordinatore risponde del raggiungimento degli obiettivi nel rispetto delle risorse assegnate, sviluppando un’azione coordinata e mirata a obiettivi di efficienza, di efficacia e di economicità;  ciascuna articolazione aziendale, benché autonoma, deve attuare procedure per un'azione coordinata con il resto dell’Azienda.

Ciascuna articolazione aziendale è guidata da un responsabile, selezionato e nominato secondo le specifiche procedure nazionali e regionali, a cui è attribuito uno specifico incarico di direzione, di responsabilità, di coordinamento o professionale. I dirigenti preposti alle strutture aziendali complesse e alle UOSD, in quanto titolari di funzioni specifiche e nei limiti delle attribuzioni di competenza della struttura di cui hanno la responsabilità, possono:  proporre al Direttore generale l’adozione di deliberazioni;  adottare, in base alle responsabilità delegate, atti e provvedimenti nella forma di determinazioni, compresi tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, che abbiano come contenuto l’attuazione di direttive, programmi e progetti loro affidati dal Direttore generale o che siano indispensabili per la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa della rispettiva struttura.

La delega relativa all’esercizio dei poteri amministrativi è disposta con appositi provvedimenti motivati che vanno pubblicati all’Albo aziendale. La revoca delle deleghe conferite deve essere disposta con le stesse forme seguite per il loro conferimento e con l’osservanza delle stesse modalità di pubblicazione e conservazione dei relativi atti. Le determinazioni dirigenziali sono identificate dalla qualificazione del dirigente che le sottoscrive e dal numero di protocollo nell’anno di riferimento e sono soggette al regime di pubblicità e trasparenza previsto per legge e per regolamentazione interna. Per le unità operative semplici, che sono articolazioni interne di unità operative più complesse, la responsabilità di gestione delle risorse umane, tecniche e finanziarie ha invece valenza interna all’unità operativa di appartenenza; tale responsabilità non comporta un distinto e autonomo budget e gli obiettivi e le risorse sono definiti tra il Responsabile della unità operativa semplice e il Direttore della unità operativa nella quale è inserita. Per i Dipartimenti funzionali, l’enfasi della responsabilità dirigenziale è orientata soprattutto sul coordinamento e sull’integrazione di attività svolte da personale appartenente a strutture diverse, piuttosto che sulla gestione diretta di risorse, che restano in capo alle singole unità operative che li compongono.

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