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3.4 ALTRI ORGANI: COMITATO ETICO PER LA PRATICA CLINICA

Il funzionamento del collegio di direzione è disciplinato da apposito regolamento elaborato dal collegio stesso e adottato dal direttore generale, prevedendo la possibilità che il collegio elegga al proprio interno un vicepresidente.

3.4 Al tri organi: comi tato eti co per l a prati ca cl i ni ca

Il comitato etico per la pratica clinica (CEPC)è un organismo di consulenza, supporto e formazione costituito ai sensi delle deliberazioni della giunta della Regione Veneto n. 4049/2004 e n. 2174/2016.

Il comitato etico per la pratica clinica è un organismo multidisciplinare, composto da professionisti con diverse competenze nel campo della salute, della bioetica, della giurisprudenza, delle scienze sociali. I membri del comitato sono nominati dal direttore generale.

Il presidente e il vicepresidente del comitato sono eletti dai membri nella prima seduta di insediamento dello stesso.

Esso svolge le proprie funzioni “a supporto dei soggetti coinvolti nelle decisioni sanitarie (malati, familiari, operatori sanitari), per chiarire le questioni morali e i processi decisionali e prevenire i conflitti che possono sorgere nella gestione dello stato di salute delle persone". Il CEPC affronta, su richiesta, questioni etiche che si possono presentare nella pratica clinico-assistenziale quotidiana, attraverso l’analisi di casi clinici, lo sviluppo di regole e indirizzi operativi. Al comitato sono affidate, anche, attività di formazione e informazione rivolte sia al personale dipendente che alla popolazione. Costituisce uno spazio autonomo di riflessione etica, con carattere d’indipendenza. Al comitato non competono funzioni legali o disciplinari. Esso è dotato di un proprio regolamento interno e di norma si riunisce con cadenza mensile, ma può anche essere convocato in seduta straordinaria.

Funzioni ed attività:

 analisi etica di casi clinici;  sviluppo di raccomandazioni ed indirizzi di carattere etico;  funzione formativa degli operatori e di sensibilizzazione bioetica alla cittadinanza;

Contributo alla riflessione sull’allocazione ed impiego delle risorse del servizio socio-sanitario regionale.

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